Il seminario "Un'Italia che fa l'Italia": intervista a Ermete Realacci

Siamo con Ermete Realacci presidente della Fondazione Symbola bentornata radio radicale
Grazie grazie il buon lavoro come fine pronti a cena
Parliamo allora del seminario organizzato proprio da Symbola un appuntamento che c'è ormai da vent'anni che quest'anno è stato chiamato se l'Italia fa l'Italia
E si tiene dal dodici al quattordici giugno a Mantova allora inizierei proprio col chiederle il titolo scelto e appunto se l'Italia fa l'Italia
Che il messaggio si intende lanciare perché anch'
è un messaggio diciamo un invito all'azione comune alla responsabilità non sappiamo che viviamo momenti difficili governi pensioni la crisi diplomatica c'è il rischio che questo porti a una passività un'inazione
Chiudiamo il cancro al titolo del nostro appuntamento l'anno scorso sempre a Mantova e l'avevamo titolato annunciamo i tempi
Prendendo a spunto una fascia di Sant'Agostino che viene da un periodo peggiore di quello in cui viviamo noi per capirci era nordafricane che stava cadendo l'impero romano c'erano guerre migrazioni Faraggi però lunghissime per contrastare la possibilità il rancore
Son tempi cattivi dicono gli uomini venivano i tempi saranno buoni noi siamo i tempi
E mi ha fatto piacere Maine Coon riuscito anche il fatto che papa leone quattordicesimo e ha scelto proprio abbia scelto proprio questa frase di Sant'Agostino nel suo primo incontro con media allora lui gioca le facciamo guardarci intorno a capire che l'Italia a tantissimi problemi ma siamo un Paese un po'cripto depresso mettiamola scusi no siamo un Paese che sa indicare i suoi problemi non solo il debito pubblico ma le diseguaglianze l'illegalità largo l'eccesso di burocrazia spartiti paese che perdono contatto ma non basta
Enunciato bisogna anche combatterli contrastarli questo non lo facciamo
Ma anche tanti punti di forza
Allora la incontro di Mantova e ancora l'incontro fra
Spedizione e soggetti molto diverso sì molto diversi una specie di di contro vecchio una specie di Compagnia dell'Anello in cui sono imprese grandi e piccole società istituzioni università settori culturali
In cui si cercano le radici di un'azione comune che deve essere in positivo
Io Baricco volevo approfittare per ricordare un amico che era molto amico di radio radicale
Che è scomparso trent'anni fra Alexander Langer personali grande intelligenza che per l'appunto arrivata in chiaro come diceva lui che non sarà la catastrofe ecologica a generare all'azione ma una speranza una spinta positiva
è quella che cerchiamo di ritrovare a Mantova loro in astratto ma anche con un persona in carne ed ossa studi lavori letture del nostro Paese
Come lei ha accennato il seminario di quest'anno coinvolge autori molto diversi tra loro dal mondo dell'impresa le istituzioni fino alla chiesa qual è il valore di questo dialogo così ampio quali sono i temi che verranno trattati
Ma io io
Io penso allora proprio lo scontro lo scambio che ovviamente
Beh tentare di produrre una sintesi fra questi soggetti viverci perché lì ci saranno penso lei sceglie le ma l'esperienza delle delle clarisse del convento di Santa Lucia Roma che hanno realizzato una comunità energetiche assieme al quartiere con il Bielli prese grandi e piccole economie Chicago con con fondazioni bancarie soprattutto con tanta società civile che è impegnata in questo campo i temi sono molti
Anche questi sono abbastanza trasversali che vogliamo il seminario si apre con un lavoro precario primus color fatto da singola scena accenna Confartigianato e Casartigiani
Sul sull'artigianato
L'artigianato è ritenuto a volte insomma una una parte di un piccolo mondo antico non è così artigianato e anche un pezzo di una parte dell'anima del Paese fa i conti con la transizione del grande con l'intelligenza artificiale
Se posso consentendo anche qui un riferimento l'anno prossimo sono cento anni della nascita di Collodi ragionare sul futuro di Geppetto significa ragionare su L'Italia che vogliamo un'Italia che anche a dimensione d'uomo di pomeriggio
Sarà dedicato ai piccoli comuni
Di nuovo il taglio è quello di far capire che cose che a molti sembrano minori sono in realtà una chiave per un Paese che vuole affrontare la modernità senza perdere la propria anima
Partendo dalle comunicati alla coesione sociale dei territori perché poi i piccoli comuni sono uno ma l'Italia sono fa parte della storia ma anche una parte delle politiche non solo ambientali ma anche pensiamo solo ai prodotti tipici ma anche anche nei pressi di qualità che sono nei piccoli comuni
Poi parleremo di destra un bel del territorio in transizione appartiene da quest'area dell'Italia chiederli che diciamo di risorse domani verrà presentato un rapporto che si chiama Commissione è competizione sembra uno scemo non sembra una cosa strana diciamo no
Ma la verità e che l'Italia è forte contro quando fa l'Italia cioè quando la forza dell'impresa
CLAAI diciamo sostegno sostegno anche dai buoni rapporti con i lavoratori con le comunità con il territorio corre ai subfornitori
E questo torna in tanti rapporti che la Fondazione Symbola ma perché è contrario ma non è un soggetto economiche
Sostanzialmente un'alleanza tra tra persone saperi con un'idea dell'Italia ambiziosa ma il che la colloca sulle nuove frontiere della sostenibilità
Della commissione dell'innovazione al servizio del bene comune
E quello che torna in questo rapporto
è la stessa cosa dicono in tanti dei rapporti che sinora ha fatto e continua a fare in questi anni è che essere buoni con di comunanza assoluta
Cioè normalmente veneziano la questione veline ambientale c'è una manca che viene da quelli dei frenatori chiamiamoli così no
Perché oggi quasi nessuno qualcuno scene perché Trump si sta cimentando in materia no
Perché l'ambiente non è importante ma tutti direbbero sì ambiente importante ma non deve danneggiare l'economia oggi neanche Jack lo Squartatore direbbe che dice attento all'economia circolare no direbbe che lungo USA coltelli di acciaio riciclato in fretta prima del muso eccetera
Ma la verità e che la situazione oggi è proprio il contrario di nuovo nei pressi del più si spingono su questa frontiera ovviamente il preambolo bene perché poi non nulla e regalato nella vita
Sono quelle no meglio i lavori più esportare di più producono più posti di lavoro voglio dire una cosa che insomma per radio radicale non è una novità diciamo
Si parla molto lì degli degli produce energia elettrica del nucleare eccetera
A volte i fatti sono molto più avanti delle vecchie ideologie
L'anno scorso e sono i dati ufficiali degli eventi Irene una organizzazione internazionale dei Paesi oltre cento
Che sono impegnati sul fronte delle rinnovabili dirette a Berna agli italiani serve una porta e aziende dei Paesi arabi
Quercia grosse organizzazioni ci dice che l'anno scorso dei nuovi impianti per la produzione di Energia Elettrica nel mondo nel mondo il novantatré per cento sono da fonti rinnovabili
Questo significa che non è che una una fissazione europea non sono come dire al contrario lascino spinge molto anche gli Stati Uniti anche gli scali repubblicani lo fanno lo fanno perché se le fa bene costano meno banalmente e senta vogliamo abbassare come necessario
Il costo dell'energia all'interesse e alle famiglie dobbiamo contare compete lezione sulle rinnovabili cosa ha detto non è stato fatto e che ancora si fa troppo poco di questo parleremo sempre domani portando tante esperienze in questa direzione
I territori libanesi
La ragionando sulle comunità energetiche
E parliamo anche dei intelligenze artificiali della delle filiere delle delle dell'innovazione tecnologica diciamo un incidente capitato concluderemo i lavori
Sicuramente arricchita esperienze dipendono molto diversi
La forza di questi appuntamenti è proprio quello di far vedere che se la gente si muove assieme no può affrontare anche le sfide più difficile
Allora lei ha detto infatti spesso sono più avanti delle ideologia a proposito di questo volevo chiederle a che punto è secondo lei l'Italia con la transizione dei cosa si può fare di più anche rispetto all'utilizzo dei fondi del Pnr vent'
Le paghe ma il Cagliari paradossalmente forte quando si è mossa Alleanza se vuoi dicendo moscioli
Mentre invece molto debole quando deve fare politiche favorito dal pubblico o unica comunque economici ma anche banalmente con semplificazioni guardi sta prima accennava alle rinnovabili no sin quando una Regione come la Sardegna che potrebbe essere tranquillamente autonoma dal punto di vista della produzione di energia elettrica sostanzialmente da fonti rinnovabili
Laddove la bella blocca è chiaro che lì c'è una Alleanza non virtuosa perniciosa tra gli interessi classici a cui abbiamo continuato a tentare di estrarre carbone De Marchi abbiamo speso un mare di soldi purché un mare una quantità
Incredibili adesso c'è chi vuole meccanica Hilary Duff bene cosa che con le foglie al tempo massimo anziché puntare sulle cose che ci possono rendere più forti ma quando invece l'Italia colomba in qualche maniera anche le sue virtù quando l'Italia fu Alitalia per l'appunto ed è molto forte faccio un esempio che pochi conoscono Lalla
Noi siamo di gran lunga libere europee il recupero dei rifiuti nelle economie circolare
No noi cooperiamo il trenta volte il trentadue per cento in più della media europea molto più dei tedeschi e dei francesi per capirci
Perché questo perché abbiamo avuto delle chiede che abbiano avuto degli incentivi e perché c'è una burocrazia efficiente il in merito principale
In questo caso di un sistema di ribrezzo che ha dovuto fare i conti con la mancanza di materie prime
E quindi ha dovuto usare quella grande fonte di energia rinnovabile e non inquinante
Che l'intelligenza umana per cui il rottame di Brescia gli strascichi Prantoni cartine dell'hockey figlia sono da Fregoli figlio di questa capacità
Io ottimizzare le risorse questo alone
Un'eredità ma anche un punto da cui ripartire anche nelle funzioni più critiche cardinali nuovi materiali lo stesso all'incanto i settori le faccio delle farei forse una diversa una somma almeno che io a volte faccio perché per punto ho detto io dimostrare come sappiamo poco di quello che il nostro Paese ingrato di fare qual è l'acciaieria al mondo che vi ho traditi dall'emissione di CO due c'è emette
Assorbe la stessa quantità di CO due questo c'è non lo sa nessuno non sa quasi nessuno
Ed è una c'è la via italiana
La più grande cede italiana ci diano arredi scarpe Mona e e la più grande Cerri al mondo avanzata in questo campo ma ce ne sono altre che cesserà altresì che operano in settori ovviamente molto delicato come la produzione di acciaio e non è che non abbiamo problemi
Ah beh allora mi ha Taranto dove invece hanno vinto una linea che era conservare una vecchia maniera di produrre molto inquinante dannosa per la salute ma alla fine perdente anche dal punto di vista economico allora la spinta a produrre maniera questo peraltro detto molto bene anche in alcune parti dell'annata positiva balcanici esco a produrre cose sono più sostenibili più attente alle ragioni dell'ambiente e anche la spinta alla nuova economia per un'economia che più degrado di competere nel mondo ed è un'economia Tartaglia italiana perché l'Italia è forte quando scommette sulle cose che la rendono unica e per esempio una frase è abbastanza nota di Carlo Maria Cipolla che diceva che la missione dell'Italia
Produrre all'ombra dei campanili cose belle che piacciano al mondo questa missione è una lesione molto ecologica perché se tu punti sulla bellezza consumando meno energia e nelle materie prime con le centinaia di persone
Che si incroceranno a Mantova peraltro in un posto bellissimo come ce ne sono tanti in Italia non sono ancora non ci siamo
Ne saremo nel teatro del Bibiena che creato in cui Mozart ha fatto il primo concerto insomma ci sono facili
Anche i motivi che ci collegano una storia che può essere un pezzo di futuro se pieno assieme non solo le generazioni ma anche i settori di mondi un'alleanza meticcia per il bene comune
Allora grazie grazie Ermete Realacci ridanciana teorica radio radicale che come tante volte è accaduto con tante battaglie simile a un certo punto avrebbe grazie buona giornata buona giornata