Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
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Buongiorno questa stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale quotidiani di oggi e sabato quattordici giugno Israele attacca l'Iran è guerra
E naturalmente Cuesta la notizia che solo oggi i quotidiani riescono a mettere in pagina il tema principale dei approfondimento di confronto per la politica internazionale
E anche per la politica nazionale oltre
Alla alla cronaca che ci parla anche
Del e lancio di missili dirige la controffensiva
I rami Anna con i missili su molte ravviva anche su Gerusalemme cercheremo di andare direttamente all'analisi delle delle ragioni anche delle prospettive degli scenari
Di quello perché accadrà con la stampa italiana
Divisa
Tra quotidiani che impongono un'impostazione diciamo così in più neutra problematica quotidiani più direttamente schierati e e questo la differenza è che si può vedere anche dai titoli di
Apertura
Israele attacca l'Iran è guerra e l'apertura di Repubblica Israele eran Guerra scusate il era il cuore della sera mentre Israele Iran è guerra
L'apertura di Repubblica identica apertura il messaggero il mondo trema
L'apertura della
Della stampa e poi ci sono le aperture più più schierate da una parte quella contro
Israele in realtà l'apertura più dura quella del fatto quotidiano leggere ma anche
L'editore di Travaglio il terrorista Netanyahu ci mette tutt'ti nel mirino questo fatto il il manifesto e meno meno duro da questo punto di vista ordine di guerra attacco al cuore dell'Iran nella notte Israele colpisce
I siti nucleare
Dopo decenni Netanyahu apre il fuoco contro il suo nemico più grande ecco Pietro diciamo in questo confrontato al fatto Quotidiano quasi neutro quello
Del manifesto
A destra
Così sintetizzando gli schieramenti politico editoriali mentre giornale liberò e anche
E anche poi dall'altra parte diciamo
è difficile definire deve di di e di destra del foglio ma diciamo non
Non certo schierato a sinistra sono più sono più netta prendiamo l'apertura del foglio dalla parte di Israele contro la rappresaglia atomica dei Mullah lo schieramento è netto come netto anche lo schieramento di libero dalla parte giusta da venticinque anni e la rivendicazione di Mario Sechi mentre il titolo come quasi sempre accade dalle parti libero
Per attaccare la sinistra
Stanno pure con gli Ayatollah compagni che sbagliano Sempre Israele attacca i siti locali delle era anche risponde al fuoco la sinistra italiana si schiera dalla partica me neri scagliandosi contro Netanyahu e il contro il centro destra
Che poi la posizione del il governo italiano in realtà
Non sembra diciamo sembra diverso e meno netta successe mai sono Francia e Germania che si sono schierati in più nettamente a a sostegno di Israele
La linea dell'Italia venire definisce una linea intermedia approfondiremo anche questo
Questo tema il titolo più militante quello del giornale
Guerra al male Israele attacca l'Iran missile droni Sussi Timi De Mita nucleari eliminata prima linea di comando di terra Anna
E secondo Sallusti si tratta di un avvertimento ai regimi nel nome della democrazia e qui in questo scenario il quotidiano la verità simili si smarca e fa un titolo un po'così da due
Prima di difendere di dispiacere qualunquista ci mancava solo un'altra guerra questa è l'apertura
Della verità e quindi guardandosi bene dei azzardare
Valutazioni lette o schieramenti è ancora un'altra guerra anche l'apertura di Avvenire in realtà poi critico nell'Egitto miei confronti diretti Israele nell'editoriale di Riccardo Redaelli cercavo di per comporre per quanto possibile un quadro delle delle opinioni dei commenti e rimane rimangono poi altre notizie alle quali dovremmo dedicare
Molto meno spazio la CISL
Do un po'
Diciamo al
Con con con il più netto schieramento del sindacato dalla parte del Governo con l'ingresso vero e proprio le critiche con da parte di ex sindacalisti cinese il mo'il tema il la questione post referendum nel
Difficoltà nella valutazione che dovrà essere prese dalla sinistra
Con dichiarazione di Sly indici anche tra l'altro annuncia rappresenta al pari di di Budapest
E e poi il tema del referendum in quanto tale lo Ottieri sul giornale Mattia Feltri sulla stampa
Se ne occupano e poi si tornava in parlar di legge elettorale di terzo mandato del tema rimpatri del
Dialogo rapporto non considerato diciamo
Su quale ci ci sono linee di interpretazioni diverse dell'Italia nei confronti dell'Unione Europea sul tema dei team dei rimpatri
E poi le manifestazioni antigovernative perché proseguano in Serbia il te ma del
Dell'invio del del mare in del diciamo così dell'esercito a livello federale da parte del presidente Trump in particolare in California la questione è diventata anche una battaglia legale poiché
Vuole Sansal lo scrittore detenuto in Algeria se ne occupa il foglio del Dalai lama si occupa il manifesto poi i carcere soffrì sul foglio anche su fine vita al Baiocco d'Oro all'aura santi la onorificenza della città di Perugia alla
Leader del
Dell'associazione Luca Coscioni nella in battaglia per la legalizzazione della eutanasia ma
Cerchiamo di intanto andare a vedere non tanto non la la la la la cronaca che magari
In parte superata
Nel momento stesso in cui stiamo parlando ma usiamo la carta stampata per le analisi di fondo partiamo da quelle del Corriere della Sera per avere
Un
Un quadro intanto rompe incassa sessantatré anni ex diplomatico israeliano difficile immaginare come finirà troppo presto ma una cosa si può già affermare con sicurezza questa è una guerra vera non un botta e risposta
Dunque l'Iran non si limiterà una rappresaglia
Da questi eventi dipenderà il futuro di Israele nella regione ci sono due scenari secondo Pinca s'Israele sta cercando di provocare la caduta del regime iraniano via maestra per bloccare il programma atomico
Se si guarda agli obiettivi presi di mira alla decapitazione dei vertici militari questo proposito ha una sua logica il problema
è davvero possibile abbattere un sistema di potere con i missili che possibilità di successo a un'azione militare come quella in corso secondo scenario Netanyahu ripete da tempo che atto alla erano vicino alla Bomba ora i raid saranno capaci di fermare il programma quindi due scenari in sintesi
Regimi Cenci fare cadere il regime italiana era iraniano
E invece fermare il programma atomico intorno a questa
Questa due due differenti scale dei nidi obiettivo dell'attacco militare in effetti ruotano le differenti interpretazioni chiede anche un giudizio di merito
Paolo Salom che intervista il ex diplomatico israeliano ha fatto bene Israele da un punto di vista morale credo che Israele sia nel giusto abbiamo colpito un Paese che vuole la nostra distruzione da un punto di vista pratico non lo so
Quello che è successo nulla vedere con i raid dello scorso anno questa una guerra vera ciò significa che l'Iran risponderà
Perché Netanyahu ha dato l'ordine proprio adesso la finestra di opportunità che si è aperta negli ultimi mesi era davvero unica Hezbollah in Libano praticamente al tappeto
E la caduta del regime di Bashar Assad in Siria con la partenza dei russi Teheran non è mai stata così
Debole
I nostri problemi ricorda Pinca sono anche altre l'intero Medio Oriente sta cambiando nessuno parla più di negoziati con i palestinesi ma è con loro che dobbiamo convivere su questa terra
Se non ce ne occuperemo non ci sarà un rinascimento né per nome
Ne per loro prendiamo anche Davide Frattini che ricorda
Nulla dottrina Beghin
Entro la quale sembra essersi mosso Netanyahu e cioè la dottrina che stabilisce che la nazione non permetterà a nessuno tra i nemici
Di ottenere armi per la distruzione di massa stabilisce soprattutto che lo Stato ebraico agirà da solo senza aspettare soccorso degli alleati quando l'esistenza del suo popolo in pericolo
L'offensiva contro il regime islamico secondo Davide Frattini sul Corriere della Sera segue la dottrina Beghin eppure
Netanyahu sembra superarla e voler applicare a tutte
Le relazioni anche interni al paese per lui la vittoria contro Camassa deve essere totale nonostante i terroristi fondamentalisti siano stati decimati
E non siano considerati più in grado di commettere mattanze come il sette ottobre due mila ventitré per Netanyahu anche le concessioni possono trasformarsi in una minaccia
Esistenziale da qui il suo no a uno Stato palestinese la volontà di rioccupare trecentosessantatré chilometri della Striscia eppure di tenersi una volta per tutte la Cisgiordania è un espansionismo che anche quando territoriale vuole proiettare forza e ostinazione un espansionismo che avvertiva già nel sessantasette lo scrittore Amos Oz sarebbe diventato eterna annessione
E in questi due anni guerra permanente
Frattini sul Corriere e prendiamo anche dal Corriere Rampini che accende i riflettori su un'altra questione molto rilevante il ruolo di Donald Trump e degli Stati Uniti d'America il rapporto tra America e Israele torna al centro dell'attenzione mondiale chi dei due a più influenza
Sull'altro oggi un'interpretazione descrive Donal Trump spiazzato scavalcato manipolato dal suo amico Netanyahu Israele era allarmato dal negoziato che gli americani stavano fu conducendo con gli iraniani
La denuncia degli ispettori ONU sull'avanzamento dei preparativi nucleare ha spinto all'attacco per far fallire l'opzione diplomatica di Trump
Metterlo di fronte al fatto compiuto ricondurla all'ovile al tempo stesso colpire le capacità iraniane finché c'è
Tempo una lettura alternativa evoca invece uno coordinamento una divisione di compiti tra poliziotto buono e poliziotto cattivo Trump avrebbe dato il suo via libera nella speranza che l'elettroshock di una immane disfatta militare convinca gli iraniani accoglie nel suo Rush ramoscello di ulivo
Trump aveva dato un ultimatum di sessanta giorni delegazione iraniana Israele attaccato al sessantunesimo quindi due interpretazioni secondo tram Pini
Sì secondo Rampini Trump se scavalcato
O invece e Trump che ha dato il via libera per poi negoziare in ogni caso al di là delle interpretazioni su
Cos'è accaduto finora poi Rampini ci parla di ci scrive di quello che potrebbe a cadere ora di un'America di nuovo a un bivio
L'antagonismo irriducibile degli iraniani non escludeva flessibilità
è il pragmatismo don dei vari tentativi di dialogo prima con Obama e di recente con Trump accordarsi sulle regole del gioco per una convivenza tra nemici e questo è una una pista una strategia Netanyahu secondo Federico Rampini sul Corriere tenta di riportare l'America verso un'opzione strategica diversa al termine cioè il regime unisce e ceci
Lo scenario di rovesciamento della teocrazia degli Ayatollah altri regimi sunniti conservatori di quell'area osservano con cautela gli si dà il via sviluppi vedere l'Iran in ginocchio non un brutto spettacolo per loro
E poi conclude Rampini l'Iran fa parte di un asse antiamericano e chiede aiuto ai suoi protettori per Putin questo colpo indebolisce uno dei suoi alleati maggiori fornitori di droni
La Cina è preoccupata per eventuali ripercussioni sui flussi di petrolio
L'Europa la stessa vulnerabilità della Cina
E in passato ha dovuto aspettare dagli americani una protezione per le sue navi le opinioni pubbliche europee giustamente sensibili alla tragedia umanitaria di Gaza hanno scarsa accortezza di un cambio di paradigma all'interno di Israele quel Paese
è sempre meno sensibile a giudizio internazionale il suo establishment
Di sicurezza se sembra coesi nel sostenere l'offensiva attuale e portare a compimento il castigo di tutti i colpevoli del settore dove a completare il quadro descritto
Da Rampini e degli scenari
Caracciolo ne sceglie su Repubblica ne sceglie uno più nettamente Israele ha deciso di abbattere il regime iraniano
Solo s'è scenario strategico plausibile per dar senso alla campagna di autodistruzione su sette fronti ingaggiata trasformando il massacro del sette ottobre in minacce esistenziale per Israele e l'analisi Caraccio appunto non è per nulla lusinghiera del comportamento Israele ma considera anche
Una sorta di la descrive con una campagna di autodistruzione
E e poi scrive venti mesi di stragi che non hanno prodotto ne possono produrre una soluzione che rende allo Stato ebraico più sicuro
Bastano anzi minando le fondamenta in massicci attacchi continuano a colpire con apparente Successo i principali siti
Atomici iraniani ma
Israele
Potrebbe finire di suicidarsi ancora questa espressione prima di sradicare la Malek il male assoluto secondo la strumentale esegesi biblica cara riteniamo
Incarnata dall'Iran lo scontro tra Israele ha israeliti ama leciti non prevede il pareggio questo duello mortale con lo Stato di Israele ma la dà poca litici per fede opportunità mentre sull'altro
Fronte correnti Sciti che messianiche sfogliano il calendario degli ultimi giorni non può essere inteso su base naz su basi razionali
Non sembra averlo colto i decisori americani che pensa di poter ricondurre imprese il in parentesi
Israeliano a logiche utilitaristica e provvisoria
Scrive Caracciolo affrontando lo stesso tema affrontato da Rampini oggi Trump cerca di cavalcare il successo militare israeliano dopo aver tentato di non finire dentro
L'ennesima guerra in Medio Oriente ma Netanyahu ce lo sta trascinando
Per i capelli
Se questo è l'inizio di una guerra totale tra Israele e Iran gli Stati Uniti non possono restarne fuori Netanyahu e al bivio anche qui l'espressione del bivio ma non per Israele ma per
E scusate non per gli Stati Uniti ma per Israele
O continua a rilanciare per allargare il suo spazio vitale massacrando quanti più arabi possibile in quanto animali pericolosi donne bambini inclusi fino a cacciarli dal Grande Israele
Oppure liquida il grande a male e dichiara vittoria grande male per tornare alle periodiche campagne di manutenzione contro i palestinesi tutto il resto non è sconfitta ma inizio della fine questi spintoni scelti da
Da Caracciolo ci sono altre analisi naturalmente ce ne sono moltissime non possiamo dare il conto di di tutte una secondo Stefano Stefanini sul Messaggero il nucleare iraniano
Distrutto ma vanno colpiti in bunker l'azione di Netanyahu sarà decisiva si aggira in profondità
E in questo momento la Russia pur di mantenere buoni rapporti con Trump non sta interferendo nel conflitto secondo Stefanini e
L'intervista a Ettore Sequi ex segretario generale della Farnesina
La deterrenza è finita ora l'obiettivo di Tel Aviv la caduta del regime una delle interpretazioni diciamo così più più ricorrenti del la strategia
Della strategia israeliana in questo in questo quadro aggiungiamo anche come dire le
Notizie per quanto riguarda l'Italia l'Unione europea allora sul quotidiano domani
L'Unione Europea
Sì muove sulla linea Nino all'escalation per quanto questo voglia dire davvero una linea politica dire no all'escalation fondarla invoca Allah
Diplomazia senza stigmatizzare la mossa israeliana ed è un po'la linea di Meloni ma l'asse franco tedesco si allinea a USA e Israele Merckx sente Netanyahu resta in coordinamento con USA Parigi e Londra e l'Italia resta fuori da questo da questo come dire
Da questo formato o da questo asse
L'Unione europea leggiamo sul foglio A pagina tre ieri ha lanciato un appello alla ritenuta ritenuta nel senso contenimento per evitare un'escalation più ampio in Medioriente
Dopo che Israele attaccato l'Iran ma Francia e Germania i due Stati membri che con il Regno Unito sono direttamente implicati nei negoziati con Teheran sul programma nucleare di fatto hanno dato la loro benedizione
All'operazione di band Germaine Netanyahu
Cosa che non ha fatto l'Italia
Che da questo punto di vista appunto avvenire dicevamo pagina sette titola sulla linea intermedia di Melloni e Tajani e quale sarebbe questa linea intermedia secondaria se voli non esasperare l'aggressività
Contro l'Iran esecutivo sorpreso meno risente Trump fondarla era emersa e esce line dice non è schiacciarsi su Washington e oggi il ministro degli Esteri differisce alle commissioni il governo pubblica una nota in cui Israele non è ma non è mai citato preoccupano i rapporti dell'Aiea della
Brienza azione per diciamo così il il contenimento nucleare dell'ONU organizzazione dell'ONU ma serve soluzione diplomatica Tajani dissente gli omologhi israeliano iraniano e a Tel Aviv chiede di fermarsi immediatamente a Gaza e qui non proprio una una linea di di piena adesione e
Giannini su Repubblica sceglie appunto di concentrarsi sulla sulla sorta di irrilevanza
Del dell'Italia in politica estera così scrive Gianni
Gianni Massimo Giannini su Repubblica l'Italia assiste al gioco inerte e ininfluente
Sarebbe sbagliato gettare la croce addosso a Meloni per questo capolavoro di Beate rilevanza tanti governi molto prima del suo hanno brillato per la medesima sostanziale
Inutilità e poi affonda
Affonda il colpo Giannini nelle stesse ore Macron cinque tavoli associa alla il globo terracqueo sui suoi colloqui incrociati con Trump starmene Mercier
Eccetera eccetera invece l'Italia non si vede non si sente
Qual è la motivazione di queste difficoltà di questo impaccio del governo italiano secondo Giannini il ritorno dello sceriffo donando alla Casa Bianca lascia mano Giorgia che il giallo sostenne
Dopo il mezzo Gotha capitoli la ha perso le coordinate su tutti i dossier la Premier taccio balbetta sentendo sia obbligata inseguire tutti gli umori e i rancori
Del presidente la favoletta del paese del Bel Paese dell'Italia come ponte tra USA e Unione europea al la già smentita
La tedesca Tageszeitung Giorgia si offre ma finora nel macro né Starman né Trump hanno mostrato interesse asservirsi del sua mediazione
Giannini non si
Così non si non si arrischia comunque non non aggiunge una sua propria valutazione di come il governo italiano dovrebbe muoversi con quale maggiore decisione in quanto direzione dovrebbe muoversi si limita a osservare
La sostanziale inutilità
E l'influenza l'influenza in questa in questa fase e vediamo ora a editoriali più come dire più schierarci
In particolare allora prendiamo partiamo dagli editoriali critici nei confronti di Israele dove certamente il le parole più dure sono quelle trovate da travaglio sul fatto quotidiano
Benjamín Netanyahu il più efferato terrorista del mondo il più efferato terrorista del mondo che governo Israele è riuscito a rinviare un'altra volta la sua fine politica con l'unico sistema che conosce
La guerra
E poi ancora sul Trump prende le distanze dall'attacco ma non molla l'alleato fuori controllo che li bombarda al tavolo ma il caso più incredibile sono l'Unione europea e l'Italia cosa scrive Travaglio anziché inseguire i ridicoli i fantasmi dell'invasione russa provocando Mosca con un folle riarmo
Dovrebbero prendere atto che la vera minaccia non viene al punto da da dalla Russia di Putin ma viene da Israele che ci mette contro il Medioriente e il Nord Africa quindi chiudere al più presto la guerra in Ucraina
Riallacciare rapporti decenti con Russia e Cina rompere ogni rapporto con te la vivo finché sarà governato dal terrorista e coinvolgere le tre grandi protende potenze in un negoziato globale
Ora la linea di Meloni Tajani & Company disegna un bersaglio sulla schiena di tutti noi e cittadini
L'attacco la critica di Travaglio anche alla linea del Governo governo italiano bisogna trattare Netanyahu come un terrorista queste sono le parole utilizzate in confronto nel quotidiano manifesto anche il quotidiano Avvenire che non sono certo io pur non non risparmiano critiche
A Israele
Sono molto più ma avvenire al Tano ma il Manifesto molto più prudente allora prendiamo partiamo da avvenire Riccardo Redaelli tutte le guerre di Israele sono guerre preventive o almeno così cerca di convincersi
Netanyahu ormai più simile al dottor Stranamore del famoso film di Stanley Kubrick
E quindi una figura poi insomma diversa dal da da quella del terrorista
Descritta dal fatto quotidiano ma non certo una figura rassicurante il dottor Stranamore
E questo stanno dicendo in continuazione i media e i politici israeliani siamo stati obbligati ad attaccare per garantire la nostra sopravvivenza
Secondo Redaelli nell'editoriale del quotidiano dei vescovi questa è una tesi francamente bizzarra non solo lo Stato ebraico gode di una superiorità militare totale ma è anche un Paese che si è dotato clandestina
Mente di una grande quantità di armi nucleari e nessuno nella regione ha dubbi sul fatto che Israele queste armi se minacciato esistenziali mente le userebbe
E quindi nuovo fronte stesso errore secondo Redaelli su
Avvenire
Secondo
Strazzera veri
Invece la questione sul Manifesto la questione centrale
E quelle del via libera alla logica del fatto compiuto è una enorme costosa provocazione militare che spinge gli USA ad abbracciare ancora una volta
L'opzione imposta da Israele per ridisegnare gli equilibri regionali e
E non lo Bali
Il regime iraniano e diviso e di certo avverso a vaste fette di società ma i cambi di regime sotto bombardamenti e strascico di vittime civili non sono all'ordine del giorno secondo
Stranezza re sul
Il manifesto
C'è anche
Oltre a Travaglio sul fatto quotidiano ce anche Arlacchi Pino Arlacchi
Che
Secondo il quale Israele ha aperto il Suazo di Pandora dell'atomica
Il nucleare le conseguenze di questa irresponsabilità
Ricadranno
Ricadranno
Sulle prossime
Generazioni
Riprendiamo chi
Come dire chi invece si schiera dalla parte di dalla parte di Israele cioè Mario Sechi su Libero che rivendica
Sulla storia del quotidiano nello
Del lo score chiaramente o dalla parte giusta della storia la nostra pace
Scrive se che quella conquistata con la guerra ottant'anni fa nelle mani di Israele la nostra patria quella con la stella
Di Davide chiudiamo anche
Alessandro Sallusti sul giornali fanatici islamici che comando laterale erano a un passo dal costruire la loro bomba atomica non hanno mai fatto mistero che non avrebbero esitato usarla non per difendersi da eventuali minacce bensì in per realizzare la loro ossessione di distruggere Israele subito e chissà poi
Chi
è un rischio che non solo Netanyahu ma l'intero mondo libero non poteva permettersi va detta subito una cosa Israele non vuole distruggere ammette l'Iran
Solo estirpare un cancro il regime islamista che minaccia di curarla lo ha fatto con la precisione chirurgica
Di cui è capace andando colpire soltanto i siti strategici dove si lavora la bomba è uno per uno i signori del male menti artefici del Progetto
Secondo Sallusti se Cina e Russia come altamente probabile staranno fuori dalla questione regime iraniano è con le spalle al muro
Se gli Ayatollah non reagiranno rischiano la rivolta interna sera girano malamente dovranno vedersela anche con l'America al loro la scelta di come speriamo
Morire restituire l'Iran al suo popolo dopo cinquant'anni di feroce dittatura religiosa Sallusti
Quindi abbraccia con entusiasmo la prospettiva del
Regime c'è il gel poi altri analisi editoriali sul Giornale
Ad esempio Fiamma Nirenstein che la definisce rivincita di Israele dopo il sette ottobre ecco il tredici giugno è guerra di libertà
Il blitz è destinato a segnare una svolta nella storia della Regione si è chiusa la spirale d'odio alimentata dal messianismo sciita
Con l'operazione contro Camassa e la sconfitta degli Hezbollah la cacciata di Assad l'equilibrio si è rotto e ora la fase decisiva secondo
Secondo Nirenstein
Andiamo sul foglio prendere sul serio le minacce iraniane è l'unico modo per evitare la vera escalation una teocrazia dotata non solo di Proxy ma anche di armi nucleare e quindi se Redaelli suo avvenire non prende
Non prende sul serio
Lattine definisce bizzarra la tesi
Di
Un attacco sferrato da Israele per garantire la sopravvivenza di Israele stesso
Secondo
Cerasa sul foglio invece vanno prese sul serio le minacce israeliane ma prendiamo Giuliano far Giuliano Ferrara
Non si festeggiano bombe e guerre nemmeno quelle giuste ci si ragiona liberamente quello sì
Yair Lapid capo dell'opposizione estrema Natali Bennett un altro e anche Yair Golan il generale della riserva che aveva strattonato verbalmente esercito Netanyahu con parole grosse troppo grosse per essere dimenticate
Approvano
Quindi
Ferrara parte dalla sottolineatura che in realtà in Israele
In questa fase anche anche
Voci più critiche rispetto a quello che il governo italiano sta facendo a Gaza approvano l'attacco
L'attacco contro l'Iran ma approvano che cosa
Approvano scrive
Ferrara come non si potrebbe non fare a meno di non essere inequivocabilmente fautori della distruzione di Aga stato omicidi milioni
Di ebrei israeliani di nuovo dopo la Shoah
Sì la Shoah il tentativo dell'aviazione eroiche israeliana dei supereroi
Non cinematografici del Mossad e di colpire i centri del terrore mediorientale di abbattere il regime che opprime da quasi mezzo secolo gli iraniani proiettando sul mondo intero la sua ombra aggressive nichilista fatica morti fra
E quindi Ferrara butta lì
Lasciamo stare l'autorizzazione dell'ONU queste agenzie inutile la cui Branca viennese dell'Aiea per una volta ha avvisato che i preti di Teheran con il nucleare non scherza no
Lasciamo stare l'informazione preventiva tra che il peggio del peggio ma non su questo scenario e che si spera facciamo fronte con tutta la sua passione narcisista i doveri di un Presidente americano che non si può permettere la sconfitta di Israele
Lasciamo stare le stupidaggini europee sui rischi di un'escalation
Questa l'abbiamo già sentita e le misure facili contro i ministri di un governo in guerra esistenziale per la sopravvivenza del proprio Paese
Qui la questione è semplice se potete fare qualcosa per impedire un Iran debilitato ma pericoloso di insistere fatte la
Se potete fare qualcosa per abbattere il regime con cui avete abbiamo fatto mille affari illeciti e sanguinosi e che merita una morte ingloriosa fatte la
Così si difende l'equilibrio dal terrore la pace nel mondo liberando il mondo
Da una spietata dittatura di teocratica di assassini e assassinati di finanziatori Armieri del terrorismo internazionale di modelli per amasse nella presa di ostaggi contro i Statale immaginarli dell'Occidente che Israele pressoché
L'unico oggi a difendere con il proprio sacrificio
Quotidiano
Il bandito morale bandito morale sono maiuscoli entrambi che ha sostituito per l'occasione il cretino collettivo anche qui maiuscoli con successo meno era scandalo per questo
Ennesimo atto di autodifesa che ci riguarda e che riguarda anche la pace
Nel mondo
E poi c'è l'unica consolazione che c'è un Papa normale che parlerà di pace e guerra a Chicago durante la marcetta militare che ce lo guarda il con il compleanno di un Burdick retro a Washington che Israele non perdona
Chi vuole
Assassinarlo
Giuliano Ferrara sul Foglio e Ginefra da nelle negli scorsi nelle scorse diciamo così settimane ma soprattutto
Diciamo negli ultimissimi negli ultimi giorni
Aveva in realtà sottolineato Rispetto alla
Offensiva a Gaza un come dire un problema di
Di sbocco strategico di quel di quel fronte di conflitto mentre per quanto riguarda l'attacco all'Iran
Come abbiamo come abbiamo letto non ci sono spazi per
Per un giudizio diverso che non sia quello
Per
Per Ferrara della
Dell'approvazione
All'azione di Israele ecco forse
Quella che
Quella che
Viene un po'minimizzata lasciamo stare scrive Ferrara l'autorizzazione dell'ONU questa Agenzia inutile la cui branche viennese della Iea dell'agenzia sul nucleare
Per una volta avvisato che i preti di Teheran con lucrare non scherza forse non è da lasciare stare il diritto internazionale ed e l'ONU con tutti i suoi limiti dell'ONU e anche efficacia del diritto internazionale ma se si vuole guardare alla
Al futuro a una consultazione
Più stabile più strutturale della pace e della pace nel mondo magari anche della pace in Medioriente non si può lasciare stare
Il diritto internazionale come fosse qualcosa di irrilevante ed è per questo che ci diamo con
Boffo sul Messaggero che proprio
Che è proprio di questo scrive la del il Corno d'ombra delle diplomazie l'attacco di l'Iran e la conferma che la guerra sta erodendo qualsiasi spazio del diplomazia ridotta un ruolo puramente testimoniale se non ancillare ma non è tanto la diplomazia in quanto tale
A preoccupare
Boffo su il Messaggero come nel mito della caverna di Platone la forza del diritto internazionale un'ombra soppiantata dal diritto della forza che riformula il modello delle relazioni internazionali e rischia di svuotare definitivamente i valori delle democrazie occidentali e del loro un baluardo l'Europa
E questo a mio avviso un punto fondamentale quello sottolineato da Boffo perché
Se si perde la prospettiva di costruire un quadro
Di rafforzamento del diritto internazionale magari con un'alleanza solida tra democrazie democrazie liberali
Ovviamente si tratta di un percorso di lungo periodo ma se come invita a fare
Ferrara sul Foglio lo si lascia stare questo aspetto questo elemento
Forse la possibilità di conquistare
Pace duratura nella giustizia oltre che nella sicurezza della sicurezza militare rischia di essere un obiettivo che
Che
Se non si raggiunge sul tema del la donna prendiamo il Sole ventiquattro Ore pagina cinque l'ONU approva la risoluzione per il cessate il fuoco a Gaza nazioni unite chiedono inoltre la liberazione di tutti gli ostaggi nelle mani di Hamas e un accesso
Agli aiuti senza ostacoli
Le accusa Israele per l'utilizzo della fame come mezzo
Bellico e Point
L'Unione europea ragazzi Rana attesa per il rapporto sull'accordo di associazione con Israele perché il ventitré giugno i ministri degli esteri valuteranno se e come sanzionare lo Stato
Ebraico la crisi umanitaria nella Striscia faceva pensare a una sospensione dei rapporti l'attacco di ieri porta nuova
Incertezza
Questo dalla sulle ventiquattro ore
Abbiamo detto da un punto di vista delle
Del opposizioni abbiamo visto
La le dichiarazioni di
Dice la AN apprendiamo anche su Repubblica non solo sul
Non solo su
E Israele ma che su budella presta stavo cercando intervenuta la repubblica delle idee rischio guerra boh globale e secondo Errani Italia schiacciata su Washington
Roma
Andrò al Pride in Ungheria
Rivendica anche la campagna referendaria congresso Pd l'avversario a destra
Secondo
Secondo oscilla allora sempre su Repubblica
Stefano Folli descrive le due strade a disposizione che sulle cure rispetto alle quali deve scegliere
L'opposizione in particolare il
PD
Il punto è se il vertice della Zara e non accetta che i risultati hanno decretato la sconfitta dell'iniziativa referendaria ovvero se rimane arroccato sull'immagine autoconsolatorie dei quattordici milioni di votanti
Una massa critica da scagliare appena possibile contro l'uso il patrizio di Palazzo Chigi sei Xabi del centrosinistra intendono trasmettere un'immagine di forza consapevole
Hanno solo da ragionare sulla sconfitta compresi gli errori di comunicazione commessi in fondo hanno davanti circa due anni prima delle prossime elezioni se invece si accontentano di volare sulle ali della propaganda allora sufficiente arroccarsi e proclamare che l'alleanza è pronto a scendere in campo contro la destra anzi da oggi si augura le elezioni anticipate questo secondo scenario che sembra quello preferito Danelli strane esclude il dialogo con gli gli esponenti delle correnti interne
Più
O meno
Riformiste
E quindi le le due linee quella che sembra suggerire follia auspicare cioè un ragionamento sulla sconfitta sugli errori e quelle invece che a parere di folle riciclare in sta seguendo di fatto di marginalizzare
Diciamo così i riformisti per usare il questa espressione del riformisti del partito
Secondo Andrea Orlando intervistato al domani serve un congresso vero e i riformisti li definisce troppo recita reticenti ma
Ora discutiamo non vogliamo liberarci di loro anzi la paura degli abbandoni a inibito il confronto
Ce anche la notizia degli arresti domiciliari per la la sindaca di Prato
Accusata di corruzione e poi il dibattito da sinistra riguarda che il ruolo della Cisal
Anche qui
Prendiamo
Mi pare fosse stata intervistata da Repubblica se
Il centro sinistra critica la scelta del leader
CISL
Come sottosegretario
Al sud
E qui ci sono due interviste contro Anna Maria Furlan
L'avevo scelto per la successione ma adesso mi ha delusa non avrei cercato quell'incarico la l'ex collega ritroverà saldamente ancorata ai banchi dell'opposizione
Stesse critiche per la scelta dei sbarra da parte di Pezzotta sul fatto con gli alla mia povera Cisl alla deriva la destra non è mai stata nel suo DNA
Spero ci sia una relazione anche perché senza l'unità del lavoratore si basi battere
Il giornale a pagina diciassette
Rimprovera questo alla Chase il il sindacalista in politica
Solo se rosso naturalmente qui punto se l'ex leader del CISNAL fosse legittimato non entra in politica ma
Gli viene contestato naturalmente lo lo schieramento l'analisi più interessante da questo punto di vista a mio avviso quella di Luciano Capone sul foglio
Perché va ad entrare nel merito delle questioni fa notare Capone che la CISL è sempre stata contro il salario minimo
E era anche la posizione del PD
Dato che contro al salario minimo era anche la CGIL a cambiare idea non è stata la Cisl per opportunismo
Ma il Pd che lo ha fatto perché ha cambiato linea CGIL e ora la linea della CISL sul salario minimo cioè contro sarebbe è quella del governo
Anche questo spiega come due mondi distanti si sono lentamente avvicinati in parte per attrazione di Meloni in parte per pulsione di slide e quindi
Capone fornisce le le motivazioni nel merito che hanno prodotto questa
Questo avvicinamento non tanto del Cislaghi governo ma del Governo alla
Alla CISL che il cambio di linea sul salario minimo non è stato della CISL ma della CGIL anche questa una una ricostruzione
Utile quella di Luciano Capone sul
Foglio per sempre per quanto riguarda
Il PD normanna riunisce il campo largo sci line al Gay Pride di Budapest
Il ventotto corteo contro il premier ungherese ci saranno Calenda Maggi e poi il Movimento cinque stelle AVS i renziani
E e poi però c'è un altro articolo quello di Francesco Verderami nella stessa pagina sui contatti segreti tra Georgia lì sulla legge elettorale l'idea Tatarellum per la leader PD
L'incognita del premierato il dialogo e su regole simili a quelle delle regioni
Primarie ma a Conte l'intesa andrà
Smentita così scrive
Il
Sommario
Del Corriere della Sera quindi movimenti sul legge elettorale la questione del terzo mandato incredibilmente riaperta incredibilmente un diciamo sorprendentemente riaperta
Dalla maggioranza intesa sul terzo mandato si in aula entro il dieci agosto Salvini esplicito bisogna fare in fretta perché le elezioni sono in autunno e Donzelli sollecita
Per una proposta concreta anche Forza Italia possibilista e quindi
Dopo
Tutti questi anni passati
Ma rivendicare dal parti di Fratelli d'Italia il
Il senso dell'obiettivo
Del limite dei due mandati ci si prepara così parrebbe a una retromarcia totale il tema dei rimpatri ci sono due interpretazioni diverse sui rapporti tra Italia e europea
Basta mette
Affianco il titoli su la verità e sul fatto quotidiano secondo la verità l'Europa due punti basta sentenze pro migranti
La sinistra italiana è l'unica a non aver capito che il vento è cambiato il commissario Bron daremo basi giuridiche affinché la Corte ONU per i diritti umani posso giudicare in modo diverso
è l'iniziativa della Meloni sottoscritta dalle Marche Polonia e appoggiata dal Financial Times il ministro francese retta io
Chiudiamo le frontiere insomma l'Europa
Che segue l'Italia nel a versare le sentenze
Però migranti se prendiamo il
Il fatto Quotidiano il titolo è Italia contro Unione Europea
Rimpatri senza attendere i i giudici
L'Italia chiede alla Commissione europea di poter rimpatriare i migranti che non hanno diritto di stare nel territorio nazionale senza dover aspettare le decisioni dei i giudici e
Vedremo
Anche se il titolo è l'Italia contro l'Unione europea la linea che l'Italia chiede all'Unione europea
Può essere
Che in realtà non che questa linea Possa Possa possa passare secondo la verità e già così vedremo gli sviluppi
Dei prossimi giorni su
Il tema del carcere il tema del fine vita sul tema del fine vita
Possiamo solo nella settimana che ha segnato non il primo caso di aiuto alla morte volontaria
In Italia ma il l'ottavo caso dopo la sentenza della Corte costituzionale di sette anni fa ma il primo caso
In forza di una legge regionale cioè dove la procedura in forza della sentenza della Corte costituzionale ma bla bla procedura è stata
Seguite realizzata in forza delle regole
Stabilite a livello regionale in Regione Toscana
Non ci sono particolari riflessioni
Sui quotidiane sul tema oggi se non dovendo andando alle pagine locali del Corriere dell'Umbria
Consegnato dalla sindaca di Perugia Laura Santin Baiocco Doro la sindaca Ferdinand e che dice grazie alla sua battaglia l'Umbria più umana per Laura Santi
Si tratta di un riconoscimento collettivo per
Notte della Associazione Luca Coscioni Laura santi anche parlato dell'imminente
Raccolta firme sulla legge di iniziativa popolare per l'eutanasia legale sul carcere l'attenzione
Al tema la troviamo sul foglio e sul manifesto sul foglio con una la Piccola posta di Adriano Sofri fare una passeggiata nelle carceri come auspicava Calamandrei e riporta Adriano soffre di un incontro a Palazzo Strozzi un convegno sul dramma inascoltato dei detenuti è un asso con un auspicio
Per i magistrati un'educazione alla giustizia basata sull'esperienza
Ma proprio su di procedimenti giudiziari Alana ora
Un difficoltà
Una difficoltà ulteriore prendiamo il manifesto una pagina nove
Impossibile difendere i detenuti l'avvocato passione lascia
Garante nazionale
Dei diritti delle persone private di libertà assicurato ininterrottamente dal due mila e sedici la presenza del Garante nazionale
Nei procedimenti contro esponenti delle forze di polizia accusati di maltrattamenti o torture nei luoghi di carcere o custodia l'avvocato Michele passione che ha permesso all'autorità di costituirsi parte civile molti processi
Era stato nominato da
Mauro Palma ma
Lascia ho difeso un'istituzione di garanzia che funzionalmente preposta alla tutela dei diritti dei reclusi ma non posso continuare a farlo se manca cooperazione esimi se mi sento a disagio
Per il modus operanti del collegio
E questo è un tema
Perché se il Garante nazionale non
Partecipa
A questi procedimenti viene meno fa osservare Mauro Palma senza lo storico legale il collegio sparisce dai processi
Per tortura è questo un elemento da sottolineare
In qualche modo denunciare lo fa il manifesto pagina nove mentre per quanto riguarda
La
Serbia avvenire che
Riferisce di quanto sta accadendo da più di sette mesi Studenti in rivolta contro il Governo considerato corrotto
Nelle università si lavora liste civiche per fare poco per farsi trovare pronti in caso di elezioni anticipate
Lo scrittore Attanasi scopi civili presidente Vucinic come Milosevic ma cittadina con cominciato a capire che questo sistema di potere può essere sconfitto Riccardo Michelucci inviato da Belgrado che descrive
Questo una Serbia dove la protesta non molla la Presa questo il titolo su
Avvenire mentre continuano
Continua diciamo così lo scontro californiano i giudici contro il Trump
Truppe illegali accolto il ricorso della California secondo il tribunale le proteste non sono ribellione
E la definizione di ribellione giustificherebbe avrebbe giustificato anche da un punto di vista legale l'invio di truppe
Dell'esame dell'esercito
Federale
E se invece le proteste non vengono definite come ribellione quelli in via non è legittimo ma
La sua la sentenza è sospesa in appello per il ricorso immediato del Dipartimento di Giustizia che la definisce una straordinaria intrusione dell'Autorità costumi
Costituzionale del presidente oggi i maxi sit-in previsti ma tante città degli Stati Uniti d'America del referendum
Referendum una riflessione sull'istituto referendario cioè un'analisi sul fatto quotidiano cioè Mattia Feltri sulla stampa che attacca
Giuseppe Conte
Che l'altro giorno ha indicato la soluzione la scarsa affluenza i referendum nella Bassa mento del quorum al trentatré per cento così anche che che chiede contrario sarà motivato ad andare a votare
E Mattia Feltri
Tratta la proposta con sarcasmo non è fantastico lui propone un referendum a cui non va a votare il settanta per cento degli elettori
E non si chiede il perché se il referendum era inopportuno o in interessante cambia poco no
Lui sì ha già risposto ha sbagliato chi è rimasto a casa
E non si tratta nemmeno di convincerlo che ha sbagliato che il referendum era fondamentale no si tratta di trovare l'espediente per mandare a voltare a votare anche se contrario
Sì lo so non lo dice solo con te lo dicono in tanti e infatti non siamo messi tanto bene il merito di Conte e di dirlo chiaro da signor padrone dalle belle braghe bianche e quindi
Feltri attacca Conte e attacca anche l'idea che da l'ennesimo fallimento referendario per mancanza di quorum si possano trarre una Toni flessione sulla riforma sull'abolizione del quorum spesso
Diverse alla riflessione di
Ottieri sul giornale
Che tra l'altro proprio rispetto al quorum
Ma non solo si riferisce anche altri esempi internazionali a poca distanza da Milano in quel pezzo di Lombardia che la storia di secoli passati a collocata all'interno dei confini svizzeri
La democrazia diretta è molto apprezzata quattro volte all'anno i cittadini sono convocati per dire la loro su questioni comunali cantonali federali
E nessuno rinuncerebbe a tale prerogativa il cittadino svizzero è talmente legato alla possibilità di votare suoni e cosa che considererebbe
Una grave violazione dei principi della convivenza civile il venir meno di questa opportunità da noi invece il referendum se la passa davvero male e le ragioni sono
Evidenti
Per esempio
Più volte la ci deve anzi si è espressa
E il ceto politico ha fatto finta di nulla e fa gli esempi l'Ottieri
Privatizzazione RAI chiusura dei vari ministeri il finanziamento pubblico dei partiti e quindi invece di aderire alla tesi conformista per cui del referendum sia abusato se ne sono falsati infatti troppi lo Ottieri
Fa notare di come
Dei di tanti fatti vinti e quelli che evoca appartengono integralmente alla storia del partito radicale poi la decisione me emersa dalle urne è stata bellamente
Ignorata
E
E poi secondo secondo lo Tieri la causa è anche da cercare nel nella Costituzione
Perché
La Costituzione a
Eliminato la possibilità di esprimersi su fisco le relazioni internazionali
Ovviamente in Svizzera non è così
Per di più allungare Zurigo non c'è alcun quorum
Quelli che votano decidono anche se le urne si reca solo il venti per cento come si è visto ormai innumerevoli volte per giunta
La presenza di un quorum fa sì che tutti coloro che sono per il no quale che sia il quesito clericale o laicista di destra o di sinistra hanno tutto l'interesse a fare propri i non votanti abituali invitare di conseguenza all'astensione
E questa riflessione che non sembra scuotere
Mattia Feltri sul stampata è invece
Centrale per lotti ieri
Con il loro assurdo tentativo di ingessare ancora più il mondo del lavoro allora Line e Landini hanno insomma celebrato il funerale di un istituto che era moribondo fin dalla nascita
E il colpo viene assiste assestato a sinistra ma in realtà
Lotti ieri parla innanzitutto del referendum e del diritto al referendum facendo notare anche
L'assenza di quorum
Che non è assente solo in Svizzera ma anche nell'altra patria
Dei referendum ricorrenti e su tanti temi quella degli Stati Uniti d'America dei molti Stati che negli Stati Uniti d'America hanno il referendum il referendum
Senza quorum
Mario Staderini ha anche lanciato una legge d'iniziativa popolare basta quorum punto it che in meno di ventiquattro ore ha raggiunto le cinquanta mila firme
Necessarie per essere presentata e discussa in Parlamento e che ancora si può firmare chiudiamo con due figure
Chi vuole sale sale e il Dalai Lama vuole Sansal fatto un foglio
Sul foglio a pagina tre liberiamo
Vuole Sansal lo scrittore detenuto in Algeria è un cittadino europeo l'unione europea deve attivarsi per garantire i suoi diritti
Prendiamo anche
Il Dalai Lama sul manifesta Dalai Lama l'erede made in China
Si infiamma lo scontro tra il Governo tibetano in esilio e Pechino sul successore delle dell'ottanta novelle Tenzin Gyatso CG impegni che rivendica il diritto a scegliere in quanto eredi della dinastia
Scindere non è solo una contesa religiosa ma anche
Politica sul virgolette Tibet meridionale
Per così viene definito
Dalla Cina lunga vita al Dalai Lama naturalmente ma anche con la speranza che ci possano essere sostegni o non solo alla figura
Da riferimento morale e culturale religioso ma che alla Dalai Lama
Dalai Lama politico al Dalai lama della autonomia
Quella autonomia e quello del federalismo che forse o o senza forse
Dovrebbe essere lo strumento da ricercare da perseguire nel tentativo di cercare la pace a livello internazionale con gli strumenti e le armi appunto
Del diritto internazionale ha su questa linea per esempio visto che da Israele abbiamo iniziato la proposta federaliste federalista europea di Marco Pannella proprio relativa allora lo Stato di Israele il la prospettiva di autonomia di autonomia federale come tentativo di parlare di pace di pace nel mondo anche alla Cina agli alti regimi della terra nella proposta del Dalai Lama e con questa riflessione chiudiamo qui la puntata di oggi ti stampa e regime
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