Presentazione del libro "Il venditore" di Giuseppe Fiori nell'ambito della Festa nazionale de "l'Unita'" '95 (Reggio Emilia, 25 agosto-18 settembre)

Il primo
Cioè
Ci scusiamo delle leggero ritardo come sapete siamo qui per parlare del libero di Giuseppe Fiori il venditore
E ne parliamo con l'autore stesso Giuseppe Fiori
Che molti ricorderanno
Giornalista televisivo e poi senatore della Sinistra indipendente ed ora affermato scrittore e ne parliamo con Walter Veltroni che non ha bisogno ovviamente di presentazione
E la la la la la l'iniziativa sarà condotta dalle giornalista de la Repubblica Sebastiano Messina io sono molti poco dalla Federazione Reggio Emilia si usa insomma che la Federazione organizzatrice insomma faccia un po'gli auguri di benvenuto ai presenti poi se mi stava dando la possibilità cercherò di non fare solo la bella stipula bella statuina ma i protagonisti della giornata ho già detto vi sono quindi passerei la parola a Messina per per il suo compito insomma
Buona sera
Parliamo stasera di un libro che molti di voi avranno già letto altri dovranno viste libreria un libro estremamente interessante perché
Ripercorre
Passo dopo passo l'ascesa di Silvio Berlusconi
I
Il l'autore di di questo libro e Giuseppe Fiori in una un in Senato ex senatore della Sinistra indipendente un un giornalista che è stato direttore
Il Paese se era stato non non dimenticato o o vicedirettore del TG due all'epoca era di forma
E con lui vorrei chiedere se ha ricostruito Maria molto dettagliata i labirinti finanziari l'uso dei prestanome la pioggia di capitali svizzeri che hanno segnato la crescita dell'impero berlusconiano
Ecco c'è tra le righe anche l'ombra di un sospetto c'è il sospetto che la che
Abbia giocato in questa partita così
Entusiasmante per lui che l'ha vissuta per Berlusconi voglio dire o abbia giocato un ruolo importante addirittura la mafia questo un sospetto che affiora trauma tra le righe di questo libro
La prima domanda che vorrei fare e dunque se davvero lui pensa che Cosa Nostra abbia giocato un ruolo importante nella vicenda di Berlusconi
Buonasera sono felice di essere
Sono felice di essere a Reggio Emilia per cui il ventotto giugno del mille novecentosettantanove
Ho smesso di fumare
Allora
Mille novecentosessantatré
Berlusconi è un giovanotto di ventisette anni
Imprenditore edile
Di non memorabili precedenti
Perché a ventisette anni nel mille novecentosessantatré Silvio Berlusconi appena costruito alcune cause in via Alciati a Milano
Afferma subisce
La firma dei libri prosegua
Posso
Prego prego nondimeno
A ventisette anni
Senza alcun precedente memorabile
Berlusconi o ottiene da una finanziaria svizzera la quinta rata di miliardi occorrente per costruire una città di quattro mila abitanti a Brugherio
Soldi puliti
Soldi esportati clandestinamente quando l'esportazione clandestina dei capitali aveva rilevanza penale tornati io ora per un qualche profitto
Soldi di provenienza criminale
Traffico d'armi
Interroga sfruttamento della prostituzione
Nulla Sissa
Io sono andato
All'Ufficio di registro e di commercio così si chiama di Mendrisio
Dove sono consultabili gli atti delle finanziarie svizzere che hanno dato questi soldi a Berlusconi e nulla se ne ricava quello che incerto
E che i finanziatori svizzeri non sono Dammer Vincenzi Aneri
Non sono indice notti Cappuccetto i rossi che danno tanti miliardi così senza alcuna garanzia
Senza alcuna Man Ray seria
Allora
Il giovanotto Berlusconi ha ventisette anni che Malle Feria dico subito non ha la materia politica perché non conosce ancora a quell'età nel sessantatré il suo primo sponsor politico
Che è il democristiano Roberto Mazzotta segretario regionale della DC poi vice segretario nazionale in seguito ancora presidente della Cariplo
Allora qual è
La Malle seria che induce gli svizzeri a dare tanti miliardi a Berlusconi
A capo
Nel mille novecentosettantatré arriva ad Arcore Marcello molte illustri
Un giovane della piccola borghesia palermitana figlio
Di un rappresentante della Squibb per la Sicilia
Sui rapporti tra a Berlusconi e Dell'Utri verifica della leggenda e non vi è nulla di preciso perché debutta ed è andato a studiare a Milano ma sia iscritto in leggi quando Berlusconi usciva dall'Università Luna matricole l'altro dottore quindi non vi è un incontro diciamo da compagni di scuola
Poi ci stanno per dodici anni ognuno per conto suo Berlusconi a fare l'imprenditore edile
E Dell'Utri e impiegato in una banchetta di di Palermo
Marcello Dell'Utri risale ad Arcore e viene nominato amministratore unico dell'Immobiliare San Martino da cui poi verrà a Milano due
Bene
Tutta la storia di Berlusconi è una storia di prestanome
Berlusconi è un imprenditore ad andatura affluente carsica affluenza carsica
Si inabissa
Scompare sotto una crosta di sigle
E di nomi tra il mille novecentosessantotto il settantacinque per sette anni non c'è una sola società di Berlusconi firmata da Berlusconi tutti prestanome
A capo
Sale ad Arcore un boss mafioso
Si chiama Vittorio Mangano
Lo ha segnalato a Berlusconi Marcello Dell'Utri
Lo ha segnalato a Marcello Dell'Utri
Un mafioso Cina Gaetano che poi tornerà in questa storia
Quando sale quanto ci sta Vittorio o mancano ad Arcore tutto questo è difficile da dire perché Berlusconi e Marcello Dell'Utri e più volte interrogati sulla vicenda dalla magistratura si contraddicono tra di loro ma ognuno si contraddice al proprio interno cioè Berlusconi dimentica quello che ha già detto nella testimonianza precedente e dice altre cose Berlusconi un bugiardo
Berlusconi è un bugiardo a me divertono le le le VGA minime
Ammetti Berlusconi divertono le bugie minori
Racconta di aver studiato o per due anni alla Sorbona mai messo piede alla Sorbona
Questa sua attitudine ad una autobiografismo Caramelli l'atto questo bisogno narcisistico di arricchimenti fantastici dalla sua
Storia e la vicenda dalla fanciulla conosciuta a Parigi Parigi è un è è un dato costante nella sua invenzione
E al Bois de Boulogne una fanciulla se slogan Pieve la prende per il braccio in braccio
Arrivano alla all'Arco di Trionfo poi sede un chiosco di fiori entra compra una siepe di rose e racconta lavori sino al momento
La folksinger questa siepe di rose la presi in un bar un braccio e la bacia io a pensare povera fanciulla scorticata suppongo da migliaia di grosse cioè Berlusconi bugiardo anche in queste minime cose
Allora su Vittorio
Su Vittorio mancano o negli atti processuali ho letto storie che non si combinano tra di loro
La sola cosa che si dicono e che viene non viene mandato via scompare i TAR cori dopo che un ospite di Berlusconi il principe D'Angerio invitato a cena mentre esce va via nella notte sfugge a un tentativo di sequestro
Bene
Io che sono un po'pedante sono andato a leggermi la fedina penale lunghissima di Vittorio Mangano non vi è traccia non vi è connessione tra Vittorio Mangano e il principe D'Angerio
A capo
Dell'Utri lascio a Berlusconi ne fa a lavorare con un mafioso colletto bianco
Filippo Alberto Rapisarda con precedenti di galera nell'isola
Raccomandato da Kim Marcello Dell'Utri a Rapisarda e qui c'è la testimonianza di Rapisarda al giudice che l'interroga che dice
Dell'Utri Alberto Alberto il fratello gemello di
A di Marcello attualmente uno dei capi di Publitalia a Roma
Dell'Utri ma Alberto mi era stato raccomandato da Cina Gaetano Di Palermo che conoscevo da tanti anni
Dopo qualche mese si presentò da me Dell'Utri Marcello accompagnato da Cina Gaetano e in quell'occasione il Cynar Gaetano mi pregò di far lavorare con me i fratelli Dell'Utri effettivamente ho assunto Dell'Utri Marcello nel mio gruppo societario
Perché era difficilissimo poter dire di no al Cina Gaetano dal momento che il Cynar non rappresentava solo se stesso bensì il gruppo in odore di mafia
Facente capo a Bontate e Teresi il marchese Filippo
Ma che bella compagnia
Si mette a fuoco comincia a metterci a fuoco una personalità di questo Marcello Dell'Utri ma qualche cosa di meglio scopriremo in seguito
Il littorio manca
Non più dipendente di Berlusconi non è che se ne torna in Sicilia
Questa Milano
E è stato molte volte rappresentata come lo stalliere di Berlusconi B e questo stalliere di Berlusconi sta in un buon albergo stabilmente
Lo si vede spesso a cena al Savini ne frequenta i night sì con splendide fanciulle
Non ha l'aria di essere uno stalliere è in realtà la testa di ponte del commercio della droga tra Palermo Milano e il Nord America
La Criminalpol
Che ottiene d'occhio lo intercetta per dieci giorni nel febbraio del mille novecentottanta
E a questo punto già un rapporto della Criminalpol dell'aprile ottantuno di trecentocinquanta pagine abbiamo solo letto tutto perché interessantissimo e a un certo punto troppo preclusa trovo che
Vittorio mancano e Marcello Dell'Utri nel mille novecentottanta continuano ad essere in un rapporto il rapporto non è quello che io mi aspettavo dottor Dell'Utri signor Mangano o mancano caro Marcello caro Vittorio
Le leggo queste righe testuali del rapporto della Criminalpol per un tuffo darvi l'idea
Di chi è e e di quale ambiente frequenta
Il Dell'Utri allora virgolette
Mancano parla con tale dottor Dell'Utri e dopo averlo salutato cordialmente gli chiede se ha telefonato ottoni Tarantino l'interlocutore risponde affermativamente e aggiunge che il Toni Tarantino ha lasciato detto che avrebbe chiamato il manganello albergo alle ore sedici e chi sarà questo Tarantino
Uno Orsolina
Non pare il seguito sempre tra virgolette il rapporto della Criminalpol tredici aprile ottantuno Foglio quindici
Mangano chiede quindi sia sentito Tonino
Dell'Utri risponde affermativamente
Mangano chiede allora se ha lasciato detto qualcosa per voi
Dell'Utri risponde negativamente
La conversazione poi si chiude i due interlocutori fissando un appuntamento cui parteciperà anche il Torino in albergo la Mangano e cercheranno di sbrogliare una situazione chissà
Che situazione e cosa c'è da sbrogliare
Mesi fa
Dell'Utri viene arrestato
Viene arrestato dai giudici di Torino e rinchiuso nel carcere di Ivrea
E voi ricorderete il liscio
Nella circostanza
Di Paolo Liguori
Tanto simile scrivo nel mio libro Al Simmons Sinai da Lucca inventato da Emilio Lussu
Prima cattolico romano
Poi Calizzi mista
Poi luterana hanno di nuovo cattolico romano ma sempre Atteo
Ricordate gli shock
Di liquori agli sgarbi di fronte al carcere vivere ha bene in quei giorni succede una cosa che mi dà motivi d'inquietudine perché in quei giorni sale
A Torino per parlare con i giudici Vittorino Enza Sabatino chi è sassata attinto
E sostituto procuratore di Palermo
Antimafia collaboratrice di Caselli
Perché sale a Torino quali sono i punti di congiunzione
Tra l'inchiesta di Torino sui fondi neri definiranno sulla corruzione della Guardia di Finanza e l'antimafia domanda bene
I giudici di Torino hanno sequestrato l'agenda della segretaria di Dell'Utri e trovano due annotazione due dicembre novantatré
Mangano Vittorio era a Milano parlato Lepper problema personale
Tre dicembre novantatré mancano verso il trenta undici cinque giorni prima comunica con precisione dal che si ricava
Che nel mille novecentonovantatré tredici anni dopo l'intercettazione della telefonata
Quasi vent'anni dopo l'arrivo
Ad Arcore
Del mafioso Vittorio Mangano tra Dell'Utri e mancano continua ad esserci un rapporto e ormai non può più dire che non sapeva chi fosse perché ormai mancano è stato condannato al maxiprocesso di Palermo in primo grado che in appello e in Cassazione
Allora chi è realmente Marcello Dell'Utri
Qual è il suo ruolo reale nella Fininvest
Da buon giornalista fiori a una domanda risponde con una domanda
Io vorrei chiedere a Walter Veltroni che conosce bene Berlusconi anche perché
Ricordo che è stato l'unico che finora si è riuscito a vincere una battaglia politica contro Berlusconi quella la battaglia sugli spot
Se leggendo questo libro ha scoperto lo delle
Degli episodi delle dei fatti che non conosceva se c'è qualcuno che l'ha colpito in maniera particolare
Ma sì più che scoprire degli episodi su quali tornerò tra un attimo
O trovato una citazione che usa
Peppino che mi ha fatto molto pensare cioè a un certo punto A pagina centocinquantasette del libro mai rassegnato
Berlusconi dice qual è il suo diciamo conduttore ideale del telegiornale
Dice vorrei che il conduttore del mio telegiornale avesse l'autorevolezza di Enzo Biagi la vis polemica di Giorgio Bocca la simpatia di Guglielmo Zucconi lo stile di Arrigo levi la chiarezza di Indro Montanelli
è venuto fuori sede tanto che una fortuna
Questa non me la ricordavo e diciamo rischia di testimoniare
Un po'ecco se non della distanza tra le parole e i fatti almeno della distanza tra le intenzioni e le realizzazioni s'
No io vorrei dire questo quando
Mi è stato chiesto di presentare questo libro
Io ho detto di sì con con la convenzione che io che deriva dalla identità dell'autore e cioè Peppino Fiori un grande biografo ne è un mestiere molto difficile biografo
è un mestiere che tiene insieme tante cose perché è un mestiere di storico ma anche un mestiere di romanziere bisogna avere la capacità di raccontare e al tempo stesso bisogna avere l'umiltà di documentarsi
Due cose che non sempre hanno neanche separate negli scrittori mi saggisti spesso si scrivono molti libri senza documentarsi spesso si scrivono molti romanzi senza avere la voglia di raccontare Peppino fiori c'è sempre stata questa
Questa caratteristica insomma la sua biografia di Gramsci è una biografia straordinaria credo che sia la biografia di Gramsci
Così come lo sono quelle di Emilio Lussu quelle di Schirru e in particolare lo è almeno diciamo per me lo è stato la biografia di Enrico Berlinguer che è veramente un un libro molto bello dunque
Avvicinandomi a questo libro io ho avuto la avevo la sicurezza che dietro ci avrei trovato la fatica
Un libro di un biografo deve come dire deve pesare deve chi lo legge deve sentire che dietro c'è qualcuno che ha
Studiato spulciato carte viaggiato sentito persone consultato documenti
Nel lavoro di Peppino Fiori c'è tutto questo un testo da questo punto di vista assolutamente
Robusto ecco non è non è né un pamphlet AN un un testo diciamo di orientamento politico
Che che che prevalga su le circostanze che Peppino Fiori nel corso del suo lavoro a registrato io non entro nel merito delle cose che appunto sono scritte nel libro perché dunque sarebbe difficile farlo
Dico solamente una cosa per quanto mi riguarda conclusiva da questo punto di vista che mi sarebbe piaciuto
Che Peppino avesse avuto qualche smentita o qualche querela non mi risulta che abbia avuto nell'una nell'altra mi sbaglio
Dunque io non entro nel merito ma registro questa questa circostanza
E poi c'è una seconda parte del libro nella quale cioè diciamo la parte da biografia si intreccia con la parte più direttamente politica perché è vero ad un certo punto Berlusconi incrocia la politica
La incrocia in diversi modi prima l'ha incrociato la verso un rapporto diciamo così di tipo subalterno poi la incrocia con un rapporto da Potenza a Potenza
Poi al tracollo di una di queste potenze quella che aveva dato al gruppo Fininvest e maggiori garanzie Berlusconi decide di fare impropri
Questo come dire questo percorso è un percorso molto interessante diciamo da manuale
Perché la testimonianza di una
Debolezza alla politica
Della testimonianza di un rapporto alterato rispetto alla sua dinamica naturale tra politica imprenditoria
Ci sono registrate anche in questo libero alcune delle delle occasioni di scontro che almeno personalmente ho avuto con Berlusconi per quanto mi riguarda uno scontro sempre
Rispettoso anche se è stato molto duro lo scontro molto duro di cui qui ci sono qualche verbale di Commissione parlamentare eccetera
Perché io sento questa battaglia con una battaglia nella quale si è ottenuta una vittoria va ricordato prima Sebastiano Messina una vittoria non di poco conto quando facemmo la battaglia su disposto ottenemmo
Un risultato importante nonostante contro quella battaglia condotta con le sole armi
Diciamo della mobilitazione del mondo la cultura dell'associazionismo delle idee e contro quella battaglia furono sparati tutti i cannoni possibile tuttavia noi ottenemmo un risultato significativo se oggi i film sono meno brutalmente interrotti di quanto non fosse in passato lo si deve al fatto che in quella circostanza appunto la un certo grado di protervia fu piegata e invece io considero
Ma sconfitta sulla legge Mammì
Una sconfitta molto grave e molto pesante
Non solo la sconfitta di chi combatte quella battaglia contro la legge Mammì noi
Noi e nessun altro
Noi e una parte del mondo cattolico ma in Parlamento la combattemmo noi
Ma la considero una sconfitta della politica e della democrazia
Quando si arrivò al punto e Peppino ricorda nel suo libro che cinque ministri
Della sinistra democristiana tra i quali Mino Martinazzoli ed altri diedero le dimissioni
Perché il governo presieduto all'onorevole Andreotti
Decise di apporre la fiducia e è ricordato nel libro un nella discussione parlamentare io
Prima ancora che misura la fiducia dissi all'allora ministro mia Mammì gli dissi io so
Che voi porrete la fiducia perché Berlusconi un mese fa annunciato all'assemblea dei venditori di Publitalia che in caso di difficoltà il Governo avrebbe messo la fiducia
Una cosa che il Parlamento non sapeva probabilmente che i ministri non sapevano ma che Berlusconi sapeva
Quando si arriva al punto che fu apposta la fiducia
Sono la votazione di un emendamento la cui approvazione avrebbe costituito un problema per il materno il magazzino dei film di Berlusconi
Allora io ebbi la percezione che davvero la politica era andata in soffitta
La politica era diventato uno strumento nelle mani di un gruppo imprenditoriale il quale sparava per terra la politica pro o meglio la politica i partiti di governo chiamiamo le cose col loro nome cognome impartiti dal governo del Caf
CAF al quale ecco un'altra citazione
Confalonieri qualche hanno prima ma poco perché il venticinque agosto dall'ottantanove quindi parliamo di un anno e mezzo due anni prima della legge Mammì
Diceva pochi mesi progressi dall'inizio del dell'iter diceva Confalonieri la nostra informazione sarà omogenea al mondo che vede nei Craxi ne Forlani negli Andreotti l'accettazione la libertà
Il TG due di Canale cinque sarà l'espressione di un solo partito quello che rappresenta l'Italia
Qui si celebrava
Un matrimonio
Un matrimonio che avrebbe finito col produrre una pessima legge della quale vi sono stati molti strascichi di varia natura
Ha finito col produrre una rinuncia della politica a governare sovranamente in un settore così importante come quello delle Comunicazioni dai quali discende la qualità della democrazia di un Paese
E chi se lo dimentica se sbaglia perché la qualità la democrazia di un paese è data dal pluralismo dell'informazione
Non voglio dire esclusivamente perché poi c'è il Parlamento ci sono tante altre cose ma è data moltissimo dalla pluralismo dell'informazione
E infine è stata la sanzione della rendersi rispetto ad un potere
Capace di condizionare attraverso i suoi mezzi d'informazione il potere politico
Questa è la storia dalla seconda parte del libro e la storia del rapporto tra Berlusconi e la politica quando Berlusconi vede
Che questa capacità di negoziazione non gli serve più in quanto quel mondo
Come diceva
Il mondo che vede né Craxi né Forlani negli Andreotti l'accettazione la libertà non c'era più per tanti motivi
A quel punto Berlusconi si sente espropriato diciamo così della copertura politica e allora decide di far da solo
La famosa discesa in campo è motivata da questo e in più da una atavica avversione nei confronti della sinistra una pensione di tipo ideologico di tipo politico
Che è peraltro un'avversione nei confronti di una concezione
Mi ha fatto piacere che nella
Finisco la frase da Emerson scordato dopo concezione devo aggiungere
Nella riportare il testo di quella confronto che avremmo Berlusconi e Dio
A un certo punto a me è capitato di dire ed era il mille novecento ottantotto quindi eravamo ben prima della persino dalla Bolognina
A me capita di dire il nostro intendimento come lei sa bene di giungere ad un'evoluzione del sistema fondata su principi liberali
Per dire
Che quello che stava accadendo esprime il senso contrario esigenze proprio di un Paese nel quale debba esistere regole di trasparenza di prodismo di concorrenzialità io considero la sconfitta sulla legge Mammì la sconfitta delle idee di Behrami di questo Paese
Cioè la sconfitta della libera impresa la sconfitta del libero pluralismo dell'informazione la sconfitta dell'autonomia dell'informazione ed è l'autonomia dalla politica quella ferita rimane ancora oggi aperta si è protratta nel tempo nella specie di un altissimo potere di concentrazione di condizionamento nella specie di un conflitto di interessi che ancora permane molto forte
E che costituisce allo stato deco delle cose uno degli elementi di debolezza dalla vita politica italiana come tutti gli osservatori italiani internazionali hanno raccontato e credo che il libro di Peppino Fiori sia una buona guida per leggere questa frana
Dunque
Ah che c'è da me quello che diceva Veltroni
Vorrei chiedere innanzitutto due cose a affiori la prima lei che ha scritto la biografia di Gramsci di Berlinguer di lusso dell'anarchico Schirru
Perché un giorno ha deciso di scrivere un libro su un avversario politico
La seconda cosa mi interesserebbe sapere
Che tipo di reazioni ha avuto
Da Berlusconi dall'ambito dal mondo berlusconiano alla pubblicazione del suo libro Veltroni ricordava prima che non ci sono state querele e non sono state smentite
Ma che tipo di che reazione il preside non c'è stato un silenzio assoluto di questo va vasto in impero medio logico che la Fininvest
Ma sul primo punto dico subito che mi sono rapportato alla figura di Berlusconi così come in altre biografie mi ero rapportato
Hagan uscente
A Berlinguer Ruskin Rua Lussu
Ma poi c'è anche un mio libro del mille novecentosessantotto pubblicato da Laterza s'intitola la Società del malessere
Ed è la biografia di un brigante che si chiama Graziano Mesina
A tutti questi io mi sono rapportato o esclusivamente facendo parlare i documenti e qui non ci sono fonti orali
Non ci sono interviste
Ci sono soltanto
Carte giudiziarie
Atti processuali
Carte di banche qui ci sono soltanto documenti tra il cuore omesso ordine
Berlusconi e nomi a cui aveva fatto e il termine per la querela sono scaduti
Berlusconi che ha tanti giornali nona o tutto rettificare alcunché perché non c'è nulla da rettificare perché sono atti parlamentari carte processuali son documenti
Silenzio tombare
Nei giornali nei molti giornali di Berlusconi
Silenzio tombale della Fininvest
Silenzio tombale della RAI
Compreso il TG tre della sua di San
Progressista Daniela Brancati progressista solo nel senso certa o nel senso che ha progredito in carriera
Ma possiamo andare a votare in queste e condizioni possiamo andare a votare in queste condizioni di questo gruppo dirigente della RAI non deve restare traccia e permettetemi
Permettetemi
Una metafora
Dal sardo di cattivo carattere
Le ceneri
Caro amico mite Walter non siano disperse al docile ponentino romano ma alle mai starà latte delle Bocche di Bonifacio
Diceva beh sapere se
Walter Veltroni comprerebbe un'auto usata da da Berlusconi
E seconda cosa asse considera è stato accusato la sinistra di aver demonizzato il Berlusconi di aver nel è stato indicato nella cosiddetta demonizzazione di Berlusconi una delle ragioni della sconfitta della sinistra alle ultime elezioni se considera oggi ancora Berlusconi come un avversario inquietante
Ai fini diciamo della con nel per il panorama per il futuro della democrazia italiana
Cominciamo dalla seconda domanda io sono stato tra quelli siamo stati per fortuna in molti a dire che la vita politica italiana
Ma stasera diciamo nell'appuntamento successivo che come forse saprete è un dibattito che si è questa sera alle ventuno
Avremo modo di parlarne io sono stato tra quelle per fortuna siamo molti a pensare che la vita politica italiana
Dovrebbe entrare in un
In un circuito di
Come dire
Dovrebbe diventare analoga a quella di altri Paesi europei
Io considero che purtroppo la
L'anomalia italiana costituisce un gravissimo rischio per il Paese un rischio molto forte visto molto pericoloso
E quindi penso che sia bene
Almeno questa è nostra intenzione entrare in un tempo tra vita politica italiana nella quale non esista il principio della demonizzazione dell'avversario
Naturalmente questo dipende dalle caratteristiche degli avversari
Ovvio che questa pretende che si sia in due a sostenere questa linea perché se è uno solo la cosa non funziona
Pretende che
Se si vuole rifare il perimetro tra lotta politica in Italia se si vuole entrare in un tempo nel quale il confronto delle opinioni
Determinato da una grande asprezza ma sui programmi e sui valori e io da questo punto di vista penso che la politica italiana non sia sufficientemente dura
Sono insieme io poi mi porto appresso sta cosa del mite che non so perché ma va be
Forse delle cose caratteriali ma certo è Peppino né può essere testimone che in quegli anni lì francamente io di di mitezza Rino mostrata ben poca adesso io allora c'era una grande mitezza in giro io invece
Ero molto duro adesso che tutti fanno la gara chi urla di più
Io sento mi sbaglierò un grande bisogno di aiutare questo Paese a uscire dal tempo delle urla degli insulti e a ritrovare una sua fisiologia democratica senza la quale il Paese andrà rotto
Però perché questo possa avvenire
Perché questo possa avvenire bisogna che ci sia analogo grado di responsabilità da tutte le parti e io francamente allo stato delle cose
Vedo con preoccupazione ne abbiamo parlato anche qualche sera fa sempre qui a Reggio Emilia vedo con preoccupazione una involuzione mi pare di scorgere di nuovo un Berlusconi sostanzialmente diciamo in crisi dal punto di vista politico
Ma di nuovo con una grande virulenza nei confronti degli avversari politici e con una grande voglia di prescindere dalle regole del gioco di una democrazia mio credo che
Soprattutto le regole del gioco elettorale
Io penso che se questo avvenisse sarebbe molto grave e mi auguro che nel corso delle prossime giornate possano venire segni di responsabilità
Quello che è certo è che alla domanda di Peppino Fiori si può votare in questa condizione senza la par condicio senza garanzie la risposta no si andrà a votare quando ci saranno le garanzie necessarie perché il voto
Un voto col sistema maggioritario non produca alterazioni di tipo istituzionale che siano preoccupanti
Quanto alla seconda domanda comprerei una macchina usata da Berlusconi
Forse è meglio andare una concessionaria diciamo si fa si sta più sicuri e si è sicuri di trovare tutta una macchina diciamo così
C'è un capitolo della del libro che riguarda
Lei inchieste che si sono che hanno interessato l'intera Berlusconi
Una di queste inchieste e quelle che riguarda la Fininvest a Milano vasta sta per arrivare ad uno snodo con l'arrivo delle delle famose carte svizzere
Dall'estero
Ora io vorrei chiedere a fiori se eccetera lui e ne sa qualcosa di quello che può si è fatto un'idea di quello che può esserci in queste carte e se pensa che ci esista una lì o altrove una rivelazione una una novità il il chiarimento di un mistero capace di far saltare il castello del Cavaliere
Allora io qualcosa di queste carte svizzere adesso
Ma vi dico subito quello che non c'è
Non c'era alcuna indicazione
A proposito del re oscure origini dal Cavaliere nulla
I miliardi per costruire Brugherio e poi Milano due
Se punitivo sporche non ce lo dicono queste carte
Non vi è nulla
Che sciolga
Un sospetto che è corso non possiamo nascondercelo
Che tra Craxi e Berlusconi ci fosse oltre che un sodalizio politico anche una commistione di affari
Da queste carte né da nessun'altra carta debbo dire tra le migliaia che ho consultato
Risultato
Che Craxi e Berlusconi siano mai stati soci in affari
Questo lo debbo dire al risultato affitta a dico a a bilancio o di una ricerca molto lunga
Di tanto tempo passato negli archivi nulla ho trovato che segnali uno sodalizio Baffari tra Craxi e Berlusconi
Poiché Walter a un impegno ben più o rilevante di qui a poco io mi avvierei se vuoi me se me lo consentite alla chiusura leggendo vi un ritratto
Di Berlusconi Murphy di corso dopo soltanto dopo chi è l'autore
Voi seguito lo con molta attenzione perché è scritto non in uno stile criptico intendiamoci ma è scritto con grande eleganza classica
Che va letta è un testo che va letto più che ha detto al microfono mi sforzerò di renderlo il più possibile colloquiale allora
Di solito
Si vede la lotta delle piccole ambizioni
Del proprio particulare
Contro la grande ambizione che indissolubile dal bene collettivo
Queste osservazioni sull'ambizione possono e devono essere collegate con altre su una cosiddetta demagogia
Demagogia vuol dire parecchie cose
Nel senso deteriore significa servirsi delle masse popolari
Delle loro passioni sapientemente citate nutrite
Delle loro passioni sapientemente eccitate e nutrite per i propri fini particolari
Per le proprie piccole ambizioni
Il parlamentarismo e le elezioni smorza un terreno propizio per questa forma particolare di demagogia che culmina nel cesarismo el bonapartismo con i suoi regimi plebiscitarie
Con i suoi regimi plebiscitario
Il demagogo deteriore pone se stesso come insostituibile
Vuole tutelare il rapporto con le masse direttamente
Vuole entrare in rapporto con le masse direttamente
Plebiscito
Grande oratoria
Colpi di scena
Apparato coreografico fantasmagorico
Antonio Gramsci Quaderni del carcere quaderno sesto mille novecentotrentuno grazie
Vorrei chiedere a Walter Veltroni un
Un commento su uno dei passaggi secondo me più interessanti e più divertente del libro quello nel quale fiori ci racconta che
Berlusconi quando decide di compound comprare il Milan è che il passo precedente al suo ingresso in politica affina le sue doti di comunicatore e quindi parla leggo dal libro
L'Italian Basic quattrocento per le parole che anche gli incolti capiscono lessico e metafore trasferibili dal gioco del calcio a situazioni ben distanti la lingua delle moltitudini indifferenti alla politica
E quindi userà espressioni come scendere in campo oppure sono un attaccante da trenta gol con il con alleati che non mi passano la palla e avversari che entrano pesanti per stronca per provocarmi le gambe
Il commenta con un battuto molto efficace fiori Berlusconi non sarei qua all'Italia all'italiano medio e l'italiano medio la sua lingua e il carcere sì ora questo
E della personalità di Berlusconi che hanno colpito in maniera favorevole
Molti italiane
Lui come politico lui a si ha usato per la prima volta una serie di di armi come gli spot i sondaggi utilizzati come l'uso quotidiano dei sondaggi
Ma non vanno in giro a sé senza portarsi dietro fotografo tecnico delle luci truccatore eccetera insomma e diciamo il il campione del politico nell'era della televisione
L'impressione e che
Come veramente stamattina leggendo le notizie che arrivano dall'Inghilterra dove Blair ha dato una strigliata i laburisti inglesi dicendo
Che o ci diamo un programma chiaro come quello della Thatcher dell'altra volta ora neanche stavolta riusciremo a vincere
Ecco la mia l'impressione di di chi assiste di chi deve poi raccontare queste cose che su questo terreno sulla capacità di comunicare di parlare alla gente la sinistra finora abbia zoppica dopo troppa abbia semplice andava a questa corso con un motore che perdeva colpi
Non pensa Veltroni che questo sia una un il il vero tallone d'Achille della della degli avversari di Berlusconi
Ma non so se sia proprio questo perché la comunicazione di Berlusconi è una comunicazione molto quindi effervescente ma se si guarda bene è difficile decrittare da quella comunicazione un elemento di qua di contenuto
Sì campagna elettorale c'era il minore dei posti di lavoro e c'erano altre cose di questo genere ma non c'era
Un contenuto era molto come dire descrizione di di ricostruzione di immagine appunto attraverso tutti quelli apparati di comunicazione quali per fatto riferimento alla costruzione brillante tanto è vero che ha vinto
Io mi sbaglierò ma penso che il Paese abbia ragione di avere qualche preoccupazione da una politica tutta immagine diciamo la politica scelte difficili perché Dini è il contrario dell'immagine
Eppure Dini ha un grande successo di pubblico di di di critica e di valutazioni perché perché è un uomo che lavora come lo era Ciampi
Io penso che questo Paese in questo momento non ha bisogno di
Demagogia improvvisazione questo bisogna questo Paese ha bisogno di persone serie competenti che lavorino che si cimenti no con i problemi reali e sono tanti dell'Italia e che
Provino in qualche misura a risolvere in fondo la differenza tra Berlusconi e Prodi sta proprio qui
Io non so se Berlusconi sia più il leader della destra non sono in grado di dirlo so che ci sono molti problemi di là
Certo Prodi forse sarà meno brillante in termini di comunicazione di quanto non sia ma noi dobbiamo eleggere un presidente del Consiglio non conduttore televisivo andiamo a leggere uno che sappia prendere
I fiori necessarie
Le decisioni necessarie per governare questo Paese quindi io anch'io per quanto mi riguarda in conclusione vorrei dire questo io sono dell'idea che il nostro avversario politico lo si possa e lo si debba sconfiggere attraverso le armi della politica
Penso che che che la destra italiana sia in una fase di arroccamento di di di radicalizzazione estremista e credo che che se il centro sinistra la forza e l'autorevolezza necessaria per mettere in campo i suoi valori e i suoi contenuti ci sono tutte le possibilità per sconfiggere la destra sul piano politico come ho detto prima naturalmente
Il carattere il tono e la temperatura del dibattito dello scontro politico in Italia dipenderà dalle scelte che tutti e due gli schieramenti faranno nelle prossime settimane
Bene grazie addotti grazie sono da Walter Veltroni e a Giuseppe Fiori il altre pecore qui se qualcuno vuole acquistare o fu il libro firmato l'autore può avvicinarsi al tavolo