Fine vita tra libertà e limiti. Prime riflessioni sulla legge regionale toscana

In ciò ancora qualche minuto intanto io mi presento sono Monica Soldano sono la giornalista per molti anni ho seguito questi temi insieme all'avvocato Baldini all'associazione Coscioni e ho avuto oggi l'onore diciamo per essere chiamata un po'a coordinare qui questa giornata questa mattinata questa è una riunioni in qualche modo anche confronto di aggiornamento soprattutto quindi importante anche e per ricomporre questi tasselli fine vita tra libertà e limiti primi prime riflessioni sulla legge regionale toscana
Le associazioni che si sono occupate negli anni anche di seguire questo abbiamo la l'associazione di ricerca scientifica devo foundation l'Associazione Luca Coscioni
Lambic e l'associazione dei matrimonialisti
Che riunisce gli avvocati a livello nazionale anche a livello regionale in particolare insomma anche su base regionale e l'Associazione liberi di decidere che ha avuto anche un ruolo importante
In Toscana proprio per arrivare il sì al dibattito che alla legge e e chiaramente una serie di sicure politiche che hanno rappresentato ha colto anche e interpretato le istanze che sono arrivate dalla società civile ma che hanno visto degli anni una grande attivismo del dei pazienti dei cittadini malati come sapete
Grazie alle associazioni hanno avuto voce e in modo particolare sono finite istanze attraverso i tribunali corte costituzionale ora ripartiamo proprio da dall'attualità stringente e per cominciare questa giornata io intanto da lei subito la parola alla per i saluti istituzionali siamo in una sala come sapete
Insomma significativa e del gruppo del PD
Ma anche il nome importante e quindi do subito la parola all'onorevole Marina Sereni responsabile nazionale per la sanità del partito democratico
Grazie grazie per questo incontro
Voglio ringraziare le associazioni che hanno promosso questo questo momento voglio ringraziare ovviamente anche l'onorevole forse che ora non c'è il presidente Gianni ma permettetemi di fare un ringraziamento speciale d'Errico sostegni che credo sia stato una figura indispensabile per arrivare alla conclusione di un iter del consiglio regionale
Della Toscana con l'approvazione della legge di cui oggi parliamo una discussione complessa che ha però portato all'approvazione di una norma di civiltà coraggiosa
Equilibrata dal mio punto di vista quindi una una norma che raccogliendo la sollecitazione venuta dalla proposta di legge di iniziativa popolare dell'associazione Coscioni è stata discussa approfondita e anche modificata sulla base delle sensibilità che si sono manifestate nel Consiglio regionale che sono arrivate alla conclusione
Questo approfondimento di oggi particolarmente tempestivo lo dicevo prima con l'avvocato Baldini siamo alla vigilia di molti altri fatti che stanno accadendo su questo tema così così importante come il fine vita
Oggi sui giornali avete tutti letto che c'è un altro caso proprio in Toscana di nuovo che sarà all'attenzione della corte costituzionale perché siamo
Parlando di un altro caso di un'altra fattispecie che non è inclusa nelle attuali sentenze della corte costituzionale quindi potremmo avere degli sviluppi ulteriori avrebbe e abbiamo visto tutti che c'è una
Notizia e cioè la decisione del governo di presentare un proprio progetto di legge in parlamento che dovrebbe confluire nella discussione aperta al Senato
Ovviamente stiamo parlando di notizie di giornale e quindi nessuno di noi Alletto il testo della proposta di legge eventuale che dovrebbe arrivare si dice il diciassette luglio quindi esattamente tra un mese
Nelle Aule del senato della commissione del Senato ma le anticipazioni ci preoccupano molto perché ci sono almeno alcune questioni che ci preoccupano ne cito due la prima è questa idea che tutto debba far ruotare attorno alle cure palliative io ricordo a noi stessi
Che l'Italia ha già una buona legge un'ottima legge sulle cure palliative
La trentotto del due mila dieci se non ricordo male Grazia all'onorevole Livia Turco che lavoro tantissimo su quella legge noi abbiamo già una buona norma sulle cure palliative questa norma
Deve essere attuata ci sono delle differenze tra Nord e Sud tra le Regioni certo ma nessuno può immaginare di risolvere lo metto così
Il dilemma del fine vita con le cure palliative non lo sappiamo concretamente perché inizi stessi palliativisti ti dicono
Pure in presenza di cure palliative c'è una parte delle persone
Interessate che non ritengono quella la loro soluzione la loro strada e quindi non ritengono quella strada sufficiente a far concludere con dignità la loro vita e quindi il tema delle cure palliative importantissimo noi siamo orgogliosi del servizio sanitario nazionale che non abbandona nessuno e ci battiamo anzi
Percorso per un conto in un servizio sanitario nazionale
Che non richiede non abbandona nessuno di fronte alla malattia ma siamo anche consapevoli che il servizio sanitario nazionale se vuole rispettare l'articolo trentadue della Costituzione vede consentire alla persona di scegliere sulla propria vita e quindi scegliere anche sul proprio fine vita di fronte a delle malattie impinguare guaribili e a delle sofferenze insopportabili di carattere fisico psicologico come poi ha riconosciuto la corte quindi la prima preoccupazione e una legge che rischi alti diciamo trasferire la questione del fine vita sul terreno delle cure palliative
Ho fatto da sola grazie pure sì proprio troppo la seconda cosa che ci preoccupa ancora di più è che sembrerebbe che una parte almeno della maggioranza
Sostenga che ti che per quanto riguarda la
Siamo l'eventuale accesso al suicidio assistito
Non debba entrarci il sistema il servizio sanitario nazionale e quindi che il Servizio sanitario nazionale col presidente Gianni che salutiamo
Che avevo appena ringraziato Gianni quindi adesso rifaccio ringraziamento per la regione per il coraggio e per la serietà con cui la Regione Toscana ha affrontato questa questa materia
Dicevo che l'altra questione che ci preoccupa esattamente questo questo tema non si può immaginare una norma nazionale che tagli fuori dal dal s'il servizio sanitario nazionale dalla esecuzione di una procedura che possa portare al fine vita io tanto adesso mi alzo e quindi lascio il posto a qualcun altro
Quindi
Bene che arrivi finalmente una proposta ecco lo dico così siccome voi sapete chi seppure questa materia è sicuramente l'associazione Coscioni e le altre associazioni presenti la stanno seguendo sa benissimo che al Senato questa materia è ferma sostanzialmente che solo l'opposizione e solo noi stiamo spingendo per che si arrivi ad approvare una norma nazionale
Sa benissimo Priamo benissimo che la motivazione per la quale siamo fermi e che la maggioranza non può non voleva non vorrebbe una norma nazionale di civiltà quale quella per la quale ci stiamo battendo tuttavia forse una buona notizia il fatto che alla fine probabilmente capendo che questo è un tema che riguarda trasversalmente
Tutte tutte le persone che non c'è un orientamento contrario nella largo opinione pubblica alla normazione di questo di questa materia quindi arriva una proposta di legge siamo un po'preoccupati perché sembrerebbe che questa proposta di legge anziché avvicinarci all'attuazione delle sentenze della Corte Costituzionale rischi di allontanarci e ne quello che oggi diciamo discutiamo eh
Il testo della Toscana
Sul quale come sapete il Governo è ricorso di fronte alla corte costituzionale non sappiamo mi dicevano i Barbora dallo non sappiamo ancora la data in cui il la Corte si pronuncerà
Una cosa è certa quel testo riempie un vuoto nazionale
E quindi noi siamo grati alla Regione Toscana per aver fatto questo percorso perché ha messo ancora più in evidenza intanto la possibilità di fare una norma appunto lo dicevo prima equilibrata niente di civiltà su una materia così complessa che riconosca il diritto alle cure ma riconosca anche il diritto alla dignità di ogni persona di fronte alla malattia di fronte alla prospettiva del fine vita
Contemporaneamente però appunto quella legge regionale bussa che in assenza di una legge nazionale
Qualcosa bisogna pur fare ecco e quis e quindi la Regione Toscana è stata la prima apripista vedremo ovviamente la corte quello che dirà per quanto ci riguarda avrà comunque il merito di aver portato questa discussione ad un livello più alto rei di aver dimostrato che è possibile per le istituzioni affrontare un nodo così complesso con equilibrio con serietà e con molta umanità perché quello che serve in queste righe
Rispetto a questa materia carriere molto rispetto per l'umanità se mi consentite concludo
Con una frase dell'intervista che il nostro collega senatore Mirabelli ha fatto qualche giorno fa al Corriere della Sera
E essendo malato d'Islanda
Lui risponde lei che idea si è fatto una domanda e sul fine vita dipende da come sarà un messo da quanto pesano sulla mia famiglia
Per ora dico che non è finita finché non è finita mi addormento pensando a cosa farò domani ma voglio avere la possibilità di scegliere il limite lo capirò da solo sono convinto che sarà così ecco io penso che questo sia il motivo per cui oggi siamo qui scusi
Diamo Tremonti l'onorevole Marina Sereni perché anche per la sua per l'umanità anche della politica che ha espresso col resto però anche con la sua emozione e ora cerchiamo
Di continuare un po'in questo racconto del quadro dell'attualità in cui ci troviamo mi direi di no fare intervenire l'onorevole Marco Furfaro così vediamo un po'anche cosa qual è la temperatura qualcosa si sta vivendo anche in questa utilizzato a livello di Camera dei deputati l'onorevole Marco Furfaro capogruppo la Commissione affari sociali alla camei deputato
Grazie e la commozione la nelle mozioni Marina quella di tutti noi tutte noi
E
Reparto l'acqua perché perché intanto facciamo le le leggi esattamente per questa legislatura dovrebbe far le leggi esattamente per questo proprio rispettare la vita umana
Che ha un inizio e una fine e ringrazio intanto per la legge per l'invito son qua io in qualità di Capogruppo lei come sa fare sociale ma sono anche Toscana quindi sono particolarmente orgoglioso quindi ringrazio
Il presidente Ciani il Consiglio regionale ha raggiunto il segretario fossi insomma per questa legge di civiltà la cosa più difficile di questi tempi fare politica e che spesso politica viene fatta su un livello su una superficie tutta comunicativa che ha poco a che fare non solo con la vita delle persone ma che con il merito delle cose
Il dibattito su questa legge è un dibattito inquinato allora contava Marina perché ne siamo di fronte a una legge intanto che non strappa rispetto all'impianto nazionale alla Costituzione introducendo un nuovo diritto cioè al contrario di quella fermato dalla testa Massi sostanzialmente la la la legge requisite era mette in campo i requisiti per accedere alle procedure che sono ovviamente definite e dalle sentenze la Corte costituzionale anche con requisiti molto stringenti rigorosi di profondo rispetto sia per la scelta della persona ma anche per di tutela e di cura della vita umana quindi non è una legge ovviamente che purtroppo come si sente spesso parlare che viene trattata è un mondo che tratta un argomento in maniera ideologica ma lo fa in maniera molto ma molto rigorosa
E che si limita quindi data non invade la competenza penale sta a Natale ma si limita a dare attuazione alle sentenze della corte
E in più però una legge che per noi e ringrazio davvero in questo la Regione Toscana perché in questo e in tanti altri argomenti fa da capofila
E a volte c'è bisogno non solo di mettere a terra anche recepire le sentenze ma anche di dare battaglia politica
Perché qua siamo di fronte a un argomento che tra l'altro ai il consenso diciamocelo fuori dai denti del consenso praticamente della stragrande maggioranza delle persone
I sondaggi italiani ed europei il tema del fine vita a un sondaggio che da oltre il novanta per cento degli italiani e che però spesso viene fermato da componenti ideologiche bolle
Cenare conservatrici
E che purtroppo trasformano quella che è una battaglia di civiltà invadere proprio vendetta di Dio lo cercano pensate a tanti temi che riguardano la vita delle persone la borsa i diritti delle donne diritti come il matrimonio qualità rimane tutto trattato
Come se lo Stato non dovesse intervenire nella vita della gente quando c'è magari da mettere in campo educazione sentimentale all'affettività cioè mettere in campo magari la scuola come palestra di vita dal c'è sempre un elemento che si fa in famiglia
Però poi il primo ad entrare nella vita della gente lo Stato che ti vuole imporre cosa devi fare e non fare togliendo ti anche la libertà di scelta di fronte atroci sofferenze e magari a percorsi ovviamente clinici che sono ben definiti
E la legge va incontro a tutto questo
Io mi limito a dire chiudendo che noi cercheremo demente stiamo cercando di fare una battaglia a livello nazionale anche nelle camere nelle sedi parlamentari che sono completamente purtroppo
Defraudati del loro ruolo cenno in questo momento abbiamo un governo che occupa tutta l'attività legislativa che indica cosa fare cosa non fare de molto complicato anche fare in modo che il Parlamento ricovero riacquisti una sua dignità purtroppo illa maggioranza restituisce un'azione politica nel quale parlamentari sono davvero costretti a fare il schiaccia bottone
E in più non c'è nessuna intenzione e meno di discutere sia questa la cosa peggiore non c'è mai nemmeno il tentativo quando si tratta di argomenti che riguardano la vita delle persone da più materiali come il salario minimo posso anche il che non sento il sistema sanitario ma che riguarda la vita delle persone la loro dignità
In arrivando al fine vita non c'è mai la volontà di provare anche a discutere perché chiaramente sono argomenti che discutendo
Non solo in tre celebrò la vita quotidiana delle persone
Perché la vita quotidiana a una vita una morte ma soprattutto riguarda la loro libera scelta anche di fronte a delle sofferenze dentro un quadro ben preciso stringente in cui la politica con competenza e rigore ha definito questo abbiamo provato a fare
Hanno provato a fare alla Regione Toscana mettendo
Una legge che siccome è una legge che ovviamente non solo ma difesa ma il compito per tutti noi aiutando ringraziando e spiegando questa legge anche per
L'opportunità che ne hanno di avvalersene i cittadini e le cittadine toscane
Però ora sta a tutti noi riaprire un argomento e fare in modo che questo argomento non diventi quello del fine vita a livello nazionale un tema da te legare tra piccole lobby ideologiche
Ma che sia un argomento che vada discusso fino in fondo con il Paese il modo per discuterlo fino in fondo il Paese farlo a viso aperto in Parlamento
Noi proveremo a farlo nonostante in questi anni in questi due anni e mezzo
Spesso ci sia stato negato
Spesso per motivi ideologici perché è più facile dire detto che che qualcuno tutela il diritto alla morte anziché dare una possibilità di scelta che invita di decidere anche la propria vita e delle proprie sofferenze
Però io credo che input per fortuna la società italiana è molto più avanti la Regione Toscana in questo recepisce non solo la Corte costituzionale ma recepisce un sentimento che c'è nel Paese
E io che credo che convegni come questo il fatto che ci riuniamo ne discutiamo insieme la presidenza la presenza del presidente perdonate anche qua di Beppino insomma di chi e ha fatto una battaglia di vita per tanti anni
Io credo che sia arrivata ancora oggi il momento di non arrendersi perché il Paese ben pronto e se la politica non lo è però noi dobbiamo fare in modo appunto proprio perché
Vogliamo ricostruire una politica che sia all'altezza della sfida e la società contemporanea ma soprattutto che rimetta al centro la persona
Ecco quando ci si mette in bocca tante volte la parola vita famiglia persona
Ecco se ha davvero il dovere il diritto di tutelarla fino in fondo
Senza ipocrisia senza le battaglie ideologiche che sta facendo questo governo quindi grazie ancora la Regione Toscana
Per quello che conta per quello che vale il partito e il gruppo parlamentare nelle sedi competente sarà fare questa battaglia perché la battaglia di civiltà per il Paese non è per il Pd
Ecco dunque adesso visto che abbiamo anche qui piacere di aprire Eugenio Giani il Presidente Regione Toscana lascerei subito
La parola il presidente e che anche un po'nel mirino questo momento ieri non nel senso dal punto di vista anche mediatico se vogliamo perché ora comunque il governo cercherà di fare delle mostre tanto la la sua
Diciamo presente la sua testimonianza sicuramente sono molto importante in questo momento
Ma io ringrazio il gruppo del PD perché alla Parlamento perché è un'iniziativa più che utile è un'iniziativa che dà il senso
Di un'impostazione politica e quindi di un lavoro che ha una dimensione strategica nella concezione dei diritti nell'affermazione di quello che vuole essere il fine vita inteso non solo per quello che riguarda la legge ma per quello che riguarda proprio una diciamo impostazione culturale che deve caratterizzare e animare il nostro partito proprio fra la gente nel senso comune dell'ente
Il convegno infatti molto ben impostato io saluto Beppino Englaro perché lo rivedo dopo tanto tempo io ero presidente del consiglio comunale a Firenze quando consegnai a lui la cittadinanza onoraria
Al termine della drammatica quanto allora
Diciamo vicenda che tocco Eluana e conseguentemente il momento di interrompere dopo anni di situazione vegetativa di Eluana quello che era Anita un altro argomento ma complessivamente l'argomento con cui il senso della dignità della vita
Deve essere collegata rispetto dei diritti che ogni persona vivere una vita con dignità con capacità di scelta con capacità di relazione con le persone che stanno intorno e io devo dirvi che sì quando noi abbiamo preso questa decisione
Ringrazio Enrico sostegni e il presidente della commissione perché poi fu è stata preceduta da tutta una serie di interlocuzioni che con la commissione consiliare sono state fatte per mesi e mesi
Io poi sono entrato più in scena nell'ultima fase quando si trattava di decidere e quando si trattava di cogliere le modalità con cui rapportarsi agli altri partiti per ottenere la maggioranza e per vedere di come rapportarsi all'esterno e devo dire che sono molto contento del lavoro che è stato fatto di interlocuzione
Dalla nostra Commissione in generale dai nostri consiglieri dal nostro gruppo con associazioni Luca Coscioni che è stata fondamentale preziosissima
Non solo per l'intento i valori ma per la competenza e la capacità professionale e la così la possibilità di supportarci
Stando sempre magari dietro le quinte perché poi altrimenti avrebbe creato diciamo quel clima che invece siamo riusciti a creare di interlocuzione e di dialogo che io sia con la società civile sia con le altre forze politiche io deciso di andare con determinazione avanti dopo
Essersi reso essermi reso conto che dalla prima riunione cui ne parlammo al gruppo in cui c'erano almeno cinque sei consiglieri regionali nostri
Che avevano perplessità
Che si ponevano un atteggiamento di grande diffidenza il dialogo il ragionamento se vogliamo anche una sorta di autocoscienza collettiva che abbiamo fatto in varie riunioni portava anche attraverso una maggiore tranquillità che avveniva modificando alcuni aspetti della legge che come testo base portato in Commissione era stato quello scritto dall'associazione Luca Coscioni
Forse il concetto che arte moda sboccato di più e quando abbiamo tolto la parola suicidio dal titolo e conseguentemente il titolo della legge si è presentata
Con disposizioni organizzative per l'attuazione della sentenza della Corte costituzionale numero due cento quarantadue del due mila diciannove
Dando un senso diciamo di attuazione di principi già affermati e già cogenti
Da parte della nostra corte costituzionale
E nel momento in cui poi attraverso anche alcune altre integrazioni che non hanno toccato minimamente il fondo e l'impostazione della legge mi sono reso conto che nel gruppo c'era la solidità per poter affrontare l'iter che ci avrebbe portato in Consiglio
Siamo andati e siamo andati a quel punto una tale determinazione e guardate l'aspetto politico
Innanzitutto anche agli altri gruppi che all'inizio mostravano diffidenza precettati attiva poi sono venuti con assoluta convinzione votando tutti i passaggi con Cinquestelle con i quali noi
Che sono all'opposizione in consiglio regionale ma che l'interlocuzione acconsentito pure essendo due che poi si sono divisi perché una di loro entrata nei tempi e quindi c'era una situazione di tensione però ci sono venuti tutti accanto alla fine te anche un consigliere della lega morale della favola ma abbiamo votato ventisette a favore tredici contro un astenuto cioè più del doppio dei voti contrari è stato quindi anche dal punto di vista poi politico è risultato è accaduto nel febbraio scorso
Un messaggio molto forte e vi posso assicurare questo volevo trasmettervi che quando io mi sono trovato ad affrontare o i dibattiti la pressione mediatica io sono stato fermato da tanta gente due messaggi
Con un calore che non mi aspettavo quindi probabilmente uno di quei casi che possiamo ritrovare nella vicenda della legge della bordo del divorzio e in cui la società civile
E più avanti deve
E devo dirvi che se devo dare un incoraggiamento anche nell'affrontare il Parlamento è proprio questo la società civile e più avanti ora io non voglio fare però anche alcuni sacerdoti mi sono venuti magari parlando a quattr'occhi cioè voglio non voglio entrare nel merito pubblico dice però il gene fatto per e devo dirvi che tutto questo spesso nasce anche dal contesto di una situazione quella della persona che si trova nel suo fine vita a dovere vivere la dimensione di così grande sofferenza che diventa sofferenza anche per gli altri perché il coinvolgimento della propria famiglia
Degli amici
La impossibilità a fare e la sofferenza che questa suscita conseguentemente
Ci sono molte più persone che dentro di sé e magari non lo esprimono perché sono argomenti così delicati che non si mettono in piazza
Ma dentro disse hanno una tale appesa che si possa avere una disciplina legislativa tipo quella che abbiamo impostato in Toscana
Che mi porta incoraggiare nell'andare avanti anche nelle altre regioni anche a forza nelle altre regioni di presentare i testi che sul momento paio d'una bere
La maggioranza ripeto noi abbiamo cinque sei ti ricordi Enrico
Consiglieri che sembravano fermi sulle loro posizioni alla fine siamo stati tutti con quella determinazione che ci dà oggi la soddisfazione di aver aperto una strada devo dirvi che se abbiamo ben a vedere coi deposto portare la mia testimonianza diretta io come presidente della Regione in questi cinque anni mi trovavo sempre quando emergeva un fatto
Di trattamento di fine vita medicalmente assistita a dover riscontrare come Neva alimenta vittoriano se una regione grande a dieci province fra le tre regioni più vaste d'Italia e quindi è comprensibile un territorio l'altro abbiamo delle proprie specificità però mi dava profondamente fastidio il fatto di vedere che ma arrivava la mail della persona che cercava da attivare
In un territorio la procedura e si trovava il corpo dell'ASL resiste
O invece
Pisa Malacarne medico che ora è andato in pensione ma che è stato il primario
Dell'urgenza dell'emergenza urgenza persona molto considerata stimata che andava tutti da lui perché sapevano che aveva un atteggiamento diverso
Dico che io non mi posso permettere di avere una regione a più velocità a più indicazioni cioè il diritto del cittadino avere un trattamento che editti la disparità di trattamento
Conseguentemente ho sentito il bisogno di questa legge
Anche al di là del merito ma proprio che a me un principio d'uguaglianza perché allo stato attuale in Italia e così vedevo le resistenze le affermazioni polemiche nei miei confronti da parte di amministratori lombardi nello stesso giorno in cui in Lombardia si consumava e doveva consumarsi perché i medici l'avevano portato avanti un trattamento di fine vita perché l'aveva richiesto perché l'Italia da sei anni che si capisca non si capisca
Il Trattamento di fine vita abiti avete assistito e ammesso perché l'ha affermato con chiarezza la Corte costituzionale con la sentenza duecentoquarantadue
Quindi il problema non è più c'è non c'è no cioè perché la Corte costituzionale lo consente
E allora se la Corte costituzionale lo consente ecco io dove vedo la legittimità della legge e sono convinto che nella
Nel rilievo che dell'incostituzionalità che ha fatto il Governo non ci sarà strada la Corte costituzionale confermerà la nostra impostazione e la nostra legge la cose professionale che cosa disse nel due mila diciannove
Euro ricorrendo a determinate condizioni il trattamento di finalità
Legittimo e quindi si può fare
Ebbene che il Parlamento intervenga de disciplinare secondo i principi di uguaglianza
Principi di definizione da Stato di diritto di procedure
Che tutti vogliono e devono rispettare di scadenze perché per non dilatare
Si dà delle scadenze rispetto ai vari momenti e vari passaggi si Istituto nazionale insomma comitato etico che possa andare a vedere i punti più delicati laddove vengano affrontati con modalità che siano oggettive
La Corte costituzionale aveva fissato questi principi nei quattro principi fondamentali il fatto che si trattasse di una
Di una situazione Dini malattia irreversibile destinata dal punto di vista scientifico solo ad aggravarsi che la persona tenuta in vita con sistemi meccanici
I privati dei sistemi meccanici la persona si spegne perché non c'è possibilità di vivere senza quelle sostegno il dolore che diventa accertato essere sempre più forte insopportabile non in grado di tenere con dignità la persona invita e il quarto elemento la volontà da parte del diretto interessato ricorrendo questi quattro principi che sono fissati dalla corte l'Italia si può fare e Toscana avvenuta sei volte da quando io sono presidente è evidente che questo poterlo fare significa in una realtà in un ospedale una persona morta dopo che per tre anni non è riuscita a trovare
La corrispondenza poterlo fare a Pisa ne sono avvenuti tre sono stati accompagnati al momento della scelta da questo sin primario il medico particolarmente sensibile al deposito
E intelligente delle licenze artificiale sistemi e in questa situazione è evidente che noi abbiamo fatto una legge che queste disposizioni organizzative le ha fissate giuste per tutti
E poi corrispondenti a la valutazione di norma generale e astratta quale l'articolo undici delle preleggi prescrive principio legislativo devo dire che
Se noi andiamo bene a vedere in questo testo di legge ci si rende conto che anche se in questo momento è stato contestato ha funzionato benissimo nel caso che abbiamo seguito perché comunque l'abbiamo seguito
Perché la Corte costituzionale dà la possibilità di farlo
Di Daniele che se n'è andato pochi giorni orsono
E o spesso in questi giorni anche quando sono sollecitato invito a leggere le polizie e gli scritti di Daniele non dico e correttezza il cognome mi fermo al nove
Che se ne è andato in casa sua a Chiusi
Con accanto ai parenti con accanto gli amici con accanto i nostri medici
E io vi farei sentire la testimonianza di Marco Torre del nostro direttore generale dell'ASL di competenza che a seguito naturalmente con né tutto l'iter anche da un punto di vista nostri medici
La legge ha funzionato benissimo perché ha consentito di gestire in modo serio Obiettivo con il consenso di Daniele e di tutte le persone che gli volevano bene di essere intorno fino al momento in cui Daniele ha premuto
Diciamo il tasto in cui ha deciso di porre fine
E guarda che è stato per me è un elemento di grande conforto vedere nelle persone del soldato intorno soprattutto i parenti come è stata rispettata la sua volontà con grande serenità e con grande obiettività
Se io leggo di questo uomo
Di circa cinquanta anni che se ne è andata seguendo i crismi di queste disposizioni organizzative le Poesie e le i suoi scritti vi posso assicurare era un uomo piena di vita un uomo che amava la vita e ci lascia un testamento anche culturale di grandissimo significato
Se quella persona con piena consapevolezza
Riuscì ha deciso ha compiuto con serenità quella scelta riconosciuta a tutte le persone che si sono intorno ecco io son convinto veramente
è disumano fari il contrario e vi posso dire che
Sotto questo aspetto e io sento che in fondo è un percorso che la Toscana vive culturalmente da quando fumo nel Granducato di Toscana il trenta novembre mille settecento ottantasei il primo Stato al mondo abolire la pena di morte
Su piano dei diritti sul piano le affermazioni delle condizioni per cui l'uomo interna volontà deve esprimere quello che il suo percorso e le scelte fondamentali che non riguardano è qualcosa che poi diventa importante bello sul piano valoriale per quello che siamo come Partito Democratico e vi posso dire che riuscire a trasmettere tutto questo qualcosa che dal senso comune di rapporto con la sensibilità della gente che io poi mi sono trovato anche molto al di là delle aspettative o di quello che pensavo a vedere quando si affronta quest'argomento
In questi mesi
Eccetto le disposizioni organizzative che abbiamo posto non sono complete
Ho guardato il caso di queste ore leggevo in treno
Il giornale su questa Donna che ha fatto questa scelta ma ormai è talmente vincolata
A questo supporto meccanico che non è in grado nemmeno di muovermi un dito e conseguentemente si deve andare alla corte che deciderà fra una quindicina di giorni all'inizio di luglio
Sul fatto che è un medico passa attuare la sua volontà Daniele aveva quanto meno a mano per poter compiere quello impropria persona lo portava al fine di lei no
E conseguentemente già sono in questo episodio che si sta sta producendo a Firenze
Voi vedete quant'è importante la legge nazionale perché noi con la legge regionale non possiamo andare oltre quei connotati fissati dalla Corte costituzionale con una legge sono quindi aspetti complementari che
Possono invece essere definiti e solo questo caso ci fa capire quanto importante
Certo in questi giorni in media mi hanno sollecitato rispetto alle posizioni che emergono al governo da un punto di vista mediatico anche dal centrodestra dopo avere ostracizzato a Lecce ma dopo esserci resi conto probabilmente dai sondaggi di opinione quanto la legge colta positivamente da tutta la cittadinanza si lancia il messaggio non ho Maura noi da lì ce la facciamo
Poi cerchi di capire su quali contenuti fai la legge ti rendi conto che viene fatta sull'impostazione che stravolge gli stessi principi fissati alla Corte costituzionale quindi sarà necessario un lavoro sul contenuto molto importante sapeste quante volte viene detto ma X o Y esponente del centrodestra ha detto più che il trattamento di fine vita medicamenti assistito bisogna far le cure palliative pensate a questo concetto si mette quasi in contrapposizione due cose che sono ed esce parte essenziale
Di un percorso e di una dimensione in cui proprio il trattamento di fine vita metalliche ammette assistito ci arrivi
Dopo che anche le cure palliative hanno esaurito una loro possibile funzione ripensate anche quanta confusione sul piano scientifico e sul piano dei contenuti si sta facendo su questa materia
Quindi io ritengo che sia davvero utile il
Seminario di oggi vi ringrazio
Per quello che riguarda anche la disponibilità nostra ad essere presente sul territorio nazionale per potere spiegare queste cose e trasmettere la nostra esperienza di tutta la massima disponibilità perché ritengo
Che come
Guardando concludo con questo
Guardando Englaro ripensando al caso Emanuela anche lì tante polemiche ma poi noi
Quello che affrontammo allora parla di consegnare la cittadinanza onoraria è una cosa che gli anni successivi hanno confermato quanto quel suo atto di coraggio si rivelava qualcosa di fondamentale per il riconoscimento della dignità umana ecco oggi mi fa davvero piacere che il seminario che avete organizzato ci porta dalla nostra legge a a una dimensione più larga di affrontare anche sul piano etico quello che al concetto della vita della dignità dell'uomo i diritti della scelta insomma guardate che su questa materia la posizione del PD
Bella possiamo essere orgogliosi
Ringraziamo presidente Gianni e nel cercare un po'di di continuare a mettere ordine in questi passaggi che ci sono stati vediamo quanti figure quanti politici quanti giuristi lo vedremo anche più tardi hanno collaborato
A trovare la chiave perché al di là dell'umanità necessaria della anche consapevolezza e la società civile che è molto importante recepire per la politica
C'è anche una esigenza no del nostro ordinamento ci ha anche delle chiavi che si che possono aprire le porte e a questo proposito quindi io volevo fare intervenire l'onorevole Emiliano fossi che anche lui viene dalla Toscana segretario PD toscana che ha avuto un ruolo importante anche nel nel capire che il cercare queste chiavi che esistono quindi volevo ascoltare un po'anche il suo alla sua testimonianza d'esperienza concreta arriva
Allora intanto grazie mi pare quella vista ma è una bella occasione per oltre riconoscete il percorso fatto dalla Regione Toscana
Anche perché a pile come noi proviamo ad affrontare le prossime settimane prossimi mesi su questo su questo fronte
E quindi
Se noi pensiamo alla scelta fatto la Toscana io la considero una scelta
Divella politica
Dove la politica ha svolto il proprio ruolo se assunta la responsabilità
Che gli compete poche le dovrebbe competere
Ma appunto lo dico da toscano da deputato e la Toscana per segretario del partito democratico la Toscana e quindi da Uno di colore ha provato a spingere perché arrivassimo a questo esito
Farei calare un po'l'enfasi rispetto a a questo passaggio perché la battaglia non è vinta fondamentalmente
Perché il lavoro da fare ancora molto
Perché le resistenze tono sa sono tante
E perché ci troviamo in un contesto politico storico forse tra i peggiori
Come potabilità
Per poter discutere asserire ed affrontare tematiche così importanti così sensibili
Notti gli anni passati siamo stati semplici c'è chi lo vorrebbe testimoniare molto più efficacemente consapevolmente di me
Però io credo che il contesto politica e culturale in cui viviamo sia un contesto molto condizionato e condizionabile
Dove si restringono le possibilità di espressione divisi di dibattere liberamente ditemi
Anche complesse e difficili come questo e dove una visione oscurantista prevale nettamente paradossalmente in contrapposizione progressi la società fa perché sono d'accordo che faceva questo tipo di ragionamento
Cioè la società molto più avanti in termini di riconoscimento di diritti in particolar modo sui temi dei diritti civili individuali su quelli sociali e collettivi è un pochino più indietro
E e però appunto per la piega che sta prendendo il monte qui non la voglio far troppo lunga
Perché tanti sono gli interventi dopo di me
E io credo che appunto su questo tema la battaglia sarà molto complicata
E Toscana cosa ha fatto io ve lo ha fatto un passo avanti importante
Appunto passa avanti non vuol dire siamo arrivati a metà vuol dire che stiamo andando nella giusta direzione e quindi è importante
Un passo di civiltà
Un allargamento della platea dei diritti
Di libertà ed eguaglianza delle donne e degli uomini
Su un tema importante che non è come qualcuno ha detto nella legge sull'eutanasia né il trasformare la Toscana nella Svizzera d'Italia come la destra perché va dato nome e cognome a chi inquina il dibattito che condiziona il dibattito e chi strumentalmente ideologizzare il dibattito e non siamo noi e la destra
E quindi si parla di suicidio medicalmente assistito
Si parla di una legge procedimentale uno ha spiegato bene Presidente Giani come ha spiegato bene docente a poco fa non sui diritti perché questi li riconosce la sentenza del due mila diciannove
Chi è ha riconosciuto il diritto di libertà della persona sul fine vita
A condizioni chiare e precise come appunto lire per sibila della malattia
Il dolore sopportabile
Le cose che conosciamo
Sentenza e qui sta il punto politico
Non recepita dal Parlamento cioè il punto sta qui chi deve recepire la sentenza da oltre duecento mila diciannove il Parlamento
E in base a quella sentenza quindi tutte le Asl italiane si sono regolamentate per permettere l'accesso a questo trattamento e allora la legge della Toscana cosa fa in sintesi uno
Abbiamo noi tre regolamenti perché tre sono le ASL no e quindi con questa legge diamo uniformità nei vari territori rispetta i principi fissati dalla corte
Diamo certezza giuridica agli operatori sanitari altra cosa molto importante
Evitiamo a chi vive queste situazioni drammatiche una volta autorizzato dall'ASL di doversi cercare farmaci
Definiamo esempi di procedura
E diamo un buon testo scelto e umano o più umano possibile a una pratica che da sei anni in Italia è permesso
Quindi Toscana ha fatto questo passo
Importanti ma io credo dovrebbe essere nell'alveo della normalità non dell'astro a straordinarietà
E allora
Questo lo dico perché poi centra meglio nel nel dettaglio Enrico sostegni che a seguito come presidente della Commissione sanità in Consiglio regionale
Questo iter invece arriviamo perché la politica ha fatto il suo dovere proprio dovere ma non ci arriviamo
In solitudine cioè ci arriviamo perché
Un contesto sociale un mondo una serie di realtà si sono mobilitate attivate perché il decisore politico andasse in quella direzione
Decisore politico era ricettivo naturalmente però il decisore politico ma Guttuso da questo punto di vista
Dell'Indirizzo della pressione benevola del sostegno dell'incalzare di un contesto sociale organizzato
Che mette salutare la segretaria nazionale del partito liscia in
Ed era
Grandezza
Acqua va bene Dario continua nel frattempo
Parliamo tutti labile zitella segretaria del Partito Democratico benvenuta riciclata in e stavamo ascoltando appunto
Ancora il l'onore fossi proprio su console la Toscana
è più uscita chiesto tecnicamente anche a fare questo passaggio e quindi dice quindi ora circoli Arci erano ancora ancora di più però
Tutto ciò che si è mosso
è stato da sostenne da stimolo nei confronti della nostra penso quindi decisore politico quindi l'associazione Coscioni le varie realtà associative le altre formazioni politiche prima pop fino a poco fa c'era accompagna Micol Riccardo Magi è stato uno
Anche se nella vicenda toscana di coloro che più ci ha sostenuto nell'indirizzarci in questa in questa direzione non solo
La legge d'iniziativa popolare appunto che l'associazione Coscioni ha proposto a tutte le regioni quindi c'è stato questo contesto noi ci siamo assunti la responsabilità abbiamo fatto quello applica deve fare come dicevo fino a poco fa
Però in un contesto di questo genere e un contesto più ampio
Avverso ideologicamente a questa scelta
Quindi
Io credo abbiamo fatto bene il fatto che il Parlamento non intervenga non può essere un alibi
Per non usare un'assemblea elettiva come Consiglio regionale la Toscana per legiferare questo senso passato poi per ricordare che anche le nostre norme e quindi la non sostituzione permette alle regioni di legiferare ride avere potestà in nel campo sanitario quindi
Voglio capire anche tutte queste sottolineature che ci vengono fatte con Lamendola avendola impugnata quale saranno date questa punto siamo disponibili anche su questo a dare battaglia perché siamo
Consapevoli di essere dalla parte della ragione non solo politica etica ma anche da un punto di vista
Regolamentare del funzionamento del nostro ordinamento costituzionale
E quindi questo è il contesto
Come l'abbiamo affrontato e come credo sia giusto affrontarlo io presso almeno la nostra esperienza Boscaro abbiamo affrontato ma era sobria
Equilibrata rispettosa delle differenze
Sia nella discussione interno al contesto politico sia nella discussione esteri
Do raccontava prima il presidente
Non siamo un grande partito dove ci sono sensibilità
Politiche umane
Di valori
Religiose diverse
E quindi è chiaro che quando abbiamo fatto la scelta e il partito regionale ha dato un indirizzo non è che ha forzato ha messo la pistola alla tempia detto bisogna andare per forza in questa in questa direzione ha detto che quello sarebbe stato l'indirizzo da seguire
Auspicabilmente da seguire che sarebbe stato un passo importante perché sarebbe un passo del lungo cammino verso è una legislazione nazionale adeguata e che la Toscana si doveva approvare a prendere questa responsabilità
E quindi ai nostri consiglieri erano se non serve ce l'abbiamo detto questo ma abbiamo detto prima accanto a questo che prima doveva Valeri
Lo scrupolo di coscienza e quindi la coscienza individuale nell'approcciarsi a questa discussione
Prima anche il vincolo di partito l'appartenenza politica l'appartenenza
Di partito com'è andata l'ha spiegato bene Giangiacomo fa
All'inizio la gran parte del gruppo PD era d'accordo nell'andare in questa direzione c'erano alcuni consigliere consiglieri che avevano elementi di dubbio con il confronto pacato e costruttivo e non forzato sobrio
Anche la discussione tra di noi l'esito è stato invece quello che ci ha portato appunto ad a vere ventisette voti favorevoli all'Assemblea del consiglio regionale tredici
Contrari ventidue di questi ventisette sono consiglieri consigliere regionale del Pd due l'Italia viva due dei cinque Stelle euro appartenente al gruppo al gruppo misto
Io credo che il anche la modalità con cui abbiamo affrontato questa discussione sia stata importante
Segna anche una modalità uno stile politico
Col quale bisogna provare affrontare questa discussione e che la discussione e pubblica al di là dei difende le differenze del dibattito che c'è stato non abbiamo
Rinunciato a inserirci nel dibattito partiva trovavano approvava qualcuna strumentalizzare sui giornali nei media appunto abbiamo avuto un approccio sobrio
Però io debbo dire che anche coloro che
Non sono stati d'accordo sul percorso e la scelta fatta in particolar modo mi riferisco alla Chiesa e ai vertici della Chiesa cattolica debbo dire che nella discussione pubblica hanno avuto un atteggiamento non invasivo
Di difesa dell'opposizione torna male sia ma non invasivo e molto rispettoso delle scelte che la politica stava stava prendendo cosa disegno un un testo che mediale no faccio un racconto credo veritiere o almeno quello è quello queste quello vissuto io
In questi mesi cosa che non ha funzionato quello che diceva nel suo intervento cioè l'approccio ideologico strumentale volto a condizionare a inquinare il dibattito che la destra ha provato a mettere anche nel nostro contesto regionale e che ora prova a
A a riportare sulla discussione nazionale
Un approccio appunto che definisco ideologico oscurantista
Perché appartiene la visione del mondo che è quello che la destra può portare
Avanti detti sui temi diritti diritti in generale è ricchissimo in questo caso perché non solo sui sui diritti individuali e civili ma anche sui diritti sociali e collettivi questa è quella e la destra è che ci troviamo e come Long la scelta poi di impugnare il tutto da parte del governo un gesto e io credo e definisco pavido e curato
Perché si può pensarla in maniera diversa ma ci si confronta
Sì ci si mette
Al centro suite accentua discussione anche da posizioni diverse ma con questi
Non si discute e allora noi invece abbiamo un approccio diverso che è quello di credere in certe battaglie di portarla avanti con il nostro stile con il nostro modo e di non retrocedere minimamente
Inattesa io di quantità punto deputato che il legislatore nazionale si muova chiudo dicendo una cosa
Ho detto prima quindi non voglio caricarla di enfasi anche perché ha detto ci rischiamo di metterci troppa enfasi nel nel ruolo abbiamo svolto nell'importanza abbiamo avuto l'abbiamo fatto quel dovevamo fare
Calma calma e gesso
Però questo ci tengo a dirlo noi come Toscana ci sentiamo una responsabilità che è quello di essere sempre sa che la tela dei diritti dei diritti di tutti tutti
E questo vogliamo provare a continuare ad esercitare
E negli ultimi mesi e mi perdonerete se vado un po'fuori tema ne siamo orgogliosi questo sì di aver approvato
In Regione Toscana alcune Rescio alcune leggi che sono avanguardia a livello nazionale non solo questa che è importantissima Carmela che è importante
Ma riferisca leggi sul turismo mi riferisco a registrare i soci pubblici industriali
Tutte leggi che sono appunto
Leggi
Che sono lei prima d'essere fatto in Italia che guarda caso anche nel futurismo sono contrastate ferocemente da questa destra quindi non la voglio buttare in politica ma il tema è eminentemente politico grazie
All'onorevole falsi io prima di dare la parola al completare a voler fondare volevo infatti diciamo chiudere un po'in giro del racconto che stavamo cercando di di fare i grandi rimettere in po'in piedi tasselli darei subito la parola al consigliere regionale Enrico sostegni che ha avuto un ruolo molto importante come Presidente Commissione sanità nella regione come la Toscana
E soprattutto se posso permettermi anche una una mia richiesta con un personale di chiarimento come giornalista
Anche la questione e servizio sanitario che paga che ci mette le risorse che trova la soluzione e anche l'impegno e di che cosa stiamo parlando perché questa è un'altra cosa secondo me che non è stata proprio chiara Totti
Grazie buongiorno a tutti
Grazie tanto da aver organizzato questa iniziativa incontri quest'incontro per noi è molto importante perché
Ovviamente
Questo è un tassello di un percorso del riconoscimento dei diritti in questo Paese e quindi a un percorso di non è esaurito ma è un percorso in itinere e quindi rafforzare l'idea che c'è un altro tassello che sta in mezzo è importante per il tassello successivo e quindi io penso in questi momenti di incontro siano importanti io un saluto mi due concetti ci tengo primo la nostra legge non è una legge di bandiera è una legge fatta nell'ambito delle competenze del Consiglio regionale il Parlamento può decide chi gli pare noi siamo stati anche più zelanti diarree perché c'è promessa che d'Oltralpe del del da cessione invertire quindi in qualche maniera diciamo no perché giustamente non essendoci una legge quadro nazionale mai semplici principi dettati dalla sentenza Cortes Giada omesse norma una cosa ovvia cioè questa norma si adegua ai principi però stiamo attenti comunque sia questa norma organizza il sistema sanitario
E questa norma pochette a un fondo introduce un extra quindi sono competenze della Regione e Parlamento legiferi ma non pensi di legiferare un'Europa che va a mettervi i bastoni su quello che noi possiamo fare perché questa competente delle regioni
Se pensa di fa questa roba devant toglie alle Regioni queste competenze perché noi non abbiamo fatto Presidente Aldo che esercitare le nostre competenze e sono molto contento io sono di quelli che diceva speriamo che il governo Meloni impugni
E io spero che si arrivi a giudizio perché questa è l'unica argomento che è stato trattato per la incapacità di coscienza civile politica per la codardia di affrontare il tema si sono trincerati tutti dietro il Consiglio regionale non è competente e allora è importantissimo anche per la discussione che abbiamo fatto che la Corte costituzionale chi è l'unico soggetto che lo può dire definitivamente
Dica
Una cosa che permette lapalissiana e voglio ringraziare gli uffici del Consiglio regionale che non ringraziamo ma ma che sono stati di una professionalità estrema ovviamente grazie anche a Filomena tutta l'associazione Coscioni che fatto un lavoro anche di di raccordo giuridico fondamentale
Abbiamo tirato fuori un terzo del secondo me è un testo che vedete lo scompenso non è di bandiera
Perché cambia la vita dei cittadini sono in quelle condizioni non ci rientra l'avete detto voi però sì chiamato il dottor Malacarne vi dice che prima dell'anno prima del primo due aprile quando è entrata in vigore
La norma
I casi che c'erano stati hanno aspettato otto nove mesi se andava bene per avere una risposta
E poi battere la testa di fronte a la impossibilità da avere il farmaco perché questa è l'ipocrisia di fondo che in questo Paese ancora regna si fa ricorre le persone in giudizio e si fa a dire che ci sono quei requisiti poi quando si arriva al momento e farlo siccome trans somma c'è tutto il Molino c'è altri c'entreranno
Non sono sabbie se non quelli via venosa solo ospedalieri non li compra Oliva e rubare all'ospedale a un olivo
Questa è un'ipocrisia grossa come una casa e dalla dall'entrata in vigore dell'altra legge
In Toscana questi pulizia l'abbiamo superata quindi non è di bandiera poi l'altro concetto che ci tengo
Quindi la norma nelle competenze non abbiamo fatto politica di quella spicciola con quelle leggine si fanno tanto per finì sui giornali è una lite una legge che incide sulla vita dei cittadini
Seconda cosa
è una legge sui suicidio medialmente assistito un po'al bene chiamare cose come sempre come si chiamano oppure Mariella dirà e ha ragione lei
La morte medicalmente assistita però guardate è una legge di speranza nessuno mai li inquadra come questo elemento è una legge che Castellanza e serenità Dio ci sono stati due casi bici cito molto velocemente un'assemblea Arezzo
Stava fa questa sembra Rizzo come questa cena a Gianni
No già è arrivato questo signore c'è una malattia neurodegenerativa dalla sua carrozzina s'è alzato perché le carrozze esposti parlato tutti in piedi anche Luisa salvo la carrozzina se Costacurta e ha detto c'aveva detto un po'di cose e poi ha detto poi pensate
Che io faccio una vita brutta una vita che non vale la pena d'esser vissuta
Guarda io ho una vita come tutti voi o a casa si mangia pastasciutta Riommi figlioli si discute
Però ora
La mia vita è serena perché so che se arriverà quel momento in cui la mia malattia
Arriverà uno stadio nella quale io
Non può dovrei essere ingabbiato io so che ora o la risposta per non stare in quella prigione per non stare in quella gabbia
E questo penso sia uno degli effetti più belli che questa legge produce oltre a quello
C'è un altro caso Filomena conosce bene perché lo segue e lo conosce da vicino
Che anche questa avvenuto dopo la nostra legge c'è stato il caso che ha ricordato il presidente c'è arrivato all'attuazione poi della procedura susciti medialmente assistito invece c'era un altro signore della Nord Ovest
Che aveva già avuto avviato il percorso di riconoscimento delle condizioni del suicidio medialmente assistito
Stava battendo la testa sul farmaco perché farmaco non lo poteva avere con la nostra legge ha chiesto subito il farmaco perché l'ho medico di fiducia che sempre ovviamente Malacarne tanto se sbaglio su questo bisognerà fare di una citazione una cittadinanza onoraria presidente qualcosa perché è una persona straordinaria
Luino ha preso il farmaco s'è portata a casa malato di Sla quindi Mattia degenerativa
Aveva scelto non aveva fatto ancora ed era vicino a al momento finale si comincia il farmaco ha scelto di fare la che attiene la tracheostomia e la tecnica e di continuare la sua vita
Anche qui a proposito tutti quelli
Va be'lasciamo sta sulla Chiesa non ci voglio entrare ma insomma che ci dicono e si è fatto a Roma contro la vita controprova è una legge di speranza e evita oltre che una legge che attua un diritto fondamentale
Poi altri oggetti veloce e basta
Il presidente ha riconosciuto l'importante ruolo che che ha svolto che ha svolto il presidente credo Presidente Regione se vuole blocca questo un po'il corso di legge così quindi ringraziamo il presidente Gianni per il lavoro che ha svolto rispetto a questa legge
Però io voglio ringraziare l'onorevole forse perché l'anno scorso sta quando si doveva decidere alla fine la decisione se mettere nel cassetto come aveva fatto al telefono si poteva fare insomma che
Era legittima c'era un provvedimento Emo porta oppure se andare avanti
La copertura politica di questo immagino sentendosi sola segretario nazionale annuisce privata e ci ha dato la serenità di fare un percorso che poi abbiamo scelto di fare come percorso assolutamente sottotraccia
E su questo ringrazio il partito democratico più volte ha rinunciato a uscire sul tema e Filomena tutta l'associazione Coscioni Gianni perché anche voi più volte c'era l'occasione per uscire invece siamo stati sotto traccia questo sottotraccia portato a fare un testo
Secondo me molto importante
E oltre ai risultati diceva il presidente sui numeri voi tenete conto che il venti gennaio quando abbiamo licenziato in Commissione la Lega si è astenuta per dare libertà di coscienza Agroppi consiglieri
Fratelli d'Italia non ha partecipato al voto
La settimana prontamente approvata in Commissione è finito sui giornali la settimana dopo
Tutti contrari e Antonio consiglieri ce n'era uno di Ford Fratelli d'Italia e uno della lega che può che erano d'accordissimo a me aveva detto che votavano sono stati costretti a non votare perché è diventata una battaglia ideologica però e ci tengo queste battaglie nuove le facciamo siamo qui io condivido i quello che diceva il segretario
Fossimo cioè e siamo turni del giugno di noi c'era un merito sicuramente c'era però guarda son battaglie che nascono da gesti di amore
Da gesti di coraggio ed esce da gesti di Scelta civica di persone che vivendo quell'esperienza poi
La mettono a disposizione della collettività io su questo voglio ringraziare Beppino Englaro perché se non ci fosse stato il coraggio di quel battito
Mila poteva risolvere grazie chiedeva la domiciliazione deportato a casa e poi immagine come tutti in tutti i re asse in cui si pratica l'eutanasia senza dirlo perché è legittima la poteva risolvere ha scelto
Di trasformarla in una
In una discussione politica importante che ci ha regalato perché poi Parlamento tardi lontano dopo aver offeso dopo aver detto cose indegni perché la destra su quel caso ha detto cose indegne e anche la Chiesa e anche la Chiesa la dette insegne però il Parlamento ha approvato la duecentodiciannove del due mila diciassette che è un grande dono per tutti noi e sulla base della quale la Corte cost male intervenuta e sulla base della quale oggi abbiamo per abbiamo potuto rendere legittimo il suicidio medicalmente assistito se non c'era quello non manco se ne parlava perché ora sono tutti d'accordo anche quelli provvida son venuti in Commissione di interrompere per i trattamenti son d'accordo tra quelli che dieci anni fa quindici anni fa era sulle barricate perché bisognava soffrire fino in fondo ora invece son d'accordo su questo perché fa progressi li digeriscono tutti
E così quello che sta facendo ora libera anche qui assistito da Filomena anche avere una cifra stava troppo bisognerà Faglia
E un altro percorso di grande generosità
Perché è una persona che sta soffrendo che potrebbe finire perché ci ha già l'autorizzazione suicidio medialmente assistito ma ha scelto di provare alta quel pezzettino perso usiamolo sto ferme cominciamo verso l'eutanasia
Perché quello è il pezzettino verso il riconoscimento dell'eutanasia in questo questo
E allora noi bisogna ringraziare loro perché se non ci fossero stati questi gesti che son gesti
D'amore di fiducia di coraggio eletti speranza Noemi non saremmo assolutamente a discutere quella politica non sarebbe mai stata in grado di questi passaggi d'altronde non siamo in grado neanche di fare i passaggi minimi come abbiamo visto nella discussione e quindi la politica deve imparare che queste scelte si fanno con la ragione
Con la coscienza
E comunque il cuore che ha portato Marina prima a piangere perché ci vuole cuore la politica perché se la politica non conta nulla se solo ricerca di tu voti in più
Di consenso ed Eco senza Brera una politica a noi non interessa e in questo caso quella quella tipo di polizia il Pd toscano nulla Seguso su questo caso chiudo sulla domanda va fatto giornalista perché è una cosa importante anche per il Parlamento
Ora io leggo
Perché allora l'ho detto prima no stessa autorizzarci io ci sono le condizioni ma poi non ti do il farmaco soprattutto anche l'assistenza sanitaria e tecnologia ma il farmaco essenziale
Io ti nego e diritto noi l'abbiamo fatto riconoscendo in base all'articolo tredici del decreto legislativo del novantadue detta aziendalizzazione che dice che le Regioni sono che non sono in piano di rientro possono riconoscere prestazioni extra né alla Toscana
Come ricorda sempre presidente riconosce quasi cento milioni di extra LEA con undici milioni sì con undici mila euro scusate abbiamo finanziato la norma
E si riconosce a questo che è un extra LEA servizi fornisce farmaci ora io leggo che il Parlamento status ragionando di una norma che dice che il sistema sanitario non deve entrare in un suo pompa decreto Gooch avete neanche i testi giusto segretari non c'è nulla in un vano presenta però se questo arrivasse noi si deve fa una battaglia presidente perché poi il Parlamento leva Ittiri la burla e la possibilità per le Regioni di riconoscere extra LEA o non penseranno scelto di farci rinunciare a un extra LEA come questo che è un ex area di civiltà e quindi io penso che su questo bisogna stare molto attenti sede a norma nazionale benissimo dice ancora Patta procedura non ce ne frega niente ma se penso di arretrare su questo punto non bisogna fare una battaglia e l'autonomia tirando in ballo anche l'autonomia delle regioni perché riconoscimento di prestazione extra LEA è riconosciuto dallo Stato dalla legislazione statale e non si può certo togliere in un caso come questo in un caso di civiltà
Sia
Riusciamo a chiarire anche delle questioni molto tecniche e giuridiche importantissime come questa io continuo nella
Nel percorso anche perché io panche alcuni dettagli darei la parola subito all'avvocato Filomena Gallo segretario dell'associazione Luca Coscioni
Gianni Baldini che diciamo ha scritto letto e continuerà ancora a scrivere molto su su questi passaggi c'è c'è molto contenuto giuridico nelle cose che si fanno chiaramente non la forza arriva sempre
Dalla realtà dall'umanità dei casi concreti però tecnicamente quanti passaggi sono stati fatti a che punto siamo un po'questa sarebbe l'amianto l'amianto la mia questione poi arrivo subito alla tua questione intanto grazie Gianni che c'ha voluto coinvolgere in questo convegno importante seminario importante al Gruppo PD
Che ci ospita tutti i parlamentari presenti abbiamo subito detto sì dando il patrocinio all'evento
Noi siamo qui oggi è perché nel due mila sei Piergiorgio Welby
Si è rivolto al Presidente della Repubblica chiedendo che nel Parlamento ci fosse
L'interesse a discutere per una buona legge sul fine vita chiede con una legge chiedeva di morire dignitosamente nel suo Paese
Conosciamo la risposta di Napolitano che auspicava un dibattito in Parlamento
Dicendo che l'unico atteggiamento che non doveva esserci era quello di girarsi dall'altro lato con Sacchi è avvenuto in questi anni
E dal due mila sei quante vicende quante vite sono state conosciuta nel nostro Paese
Qui c'è Bettino nessun genitore vorrebbe fare quel percorso che ha fatto lui battersi per una scelta della propria figlia che è una scelta di fine vita
E poi la sterpi lutto e poveri e tante altre persone
Che hanno scelto e che hanno fatto battaglie anche nei tribunali Giovanni in Uboldi
Insomma potremmo fare un lungo elenco abbiamo depositato una proposta di legge di iniziativa popolare in Parlamento nel due mila tredici che non è stata mai discussa e nel due mila quindici ci fu l'annuncio da parte di Marco Cappato che con Mina Welby e Gustavo Fraticelli avrebbero aiutato le persone in determinate condizioni a porre fine alle proprie sofferenze fino quando fino a quando ci sarà una legge nel nostro Paese
E allora Fabiano Antoniani
In immediatamente tramite l'amore della sua vita Valeria e la sua mamma contatto Cappato conoscete la vicenda c'è stato incrocia il suo pubblico
Grazie a cui l'Italia si è fermata riflettuto e guardate nessuno di noi la mattina si sveglia e pensa al proprio fine vita sono i momenti in cui ci sono vissuti pubblici che ci fermiamo e riflettiamo e e riflettiamo e pensiamo all'amico al familiare voi stessi
E vivere in un Paese dove siamo certi che la nostra scelta saranno rispettata vuol dire vivere in un paese democratico dove libertà civili vivono e allora la corte costituzionale per quattro volte ha chiesto al Parlamento di intervenire siamo nel due mila venticinque anni iniziato nel due mila diciotto ma in questi sette anni che cosa è successo
Nel due mila diciannove la sentenza duecentoquarantadue
E le prime richieste le aziende sanitarie che cosa determinavano un diniego senza nemmeno effettuare le verifiche io ricordo Daniela l'ho conosciuta trentasette anni tumore al pancreas in prognosi infausta breve la risposta dell'ASL di Roma è stata guardi può iniziare un percorso di cure palliative
Ma non hanno nemmeno effettuato le verifiche
Daniele è morta prima della prima udienza
Richiesta febbraio a febbraio Daniela muore inizio giugno
E poi Federico Carboni atteso due
Anni
Con procedimenti in tribunale che condannavano l'arzilla nelle Marche ad effettuare le verifiche stabilite dalla corte
Perché sono in capo al servizio sanitario nazionale
Due anni di attesa e di momenti critici per Federico era conosciuto con un altro nome un nome di fantasia però decise quel giorno in cui ha deciso di dire basta di uscire con il suo vero nome
E poi Laura Santi
Tre anni di attesa però poi ci sono regioni come il Veneto dove l'attesa per le verifiche diventa dimessi vengono effettuate le verifiche viene fornito anche il farmaco e non c'è bisogno di andare in tribunale
Sui voli Venezia Giulia
Verifiche no andiamo in tribunale il tribunale condanna ad eseguire le verifiche sulla persona malata nome di fantasia ancora oggi Anna entro trenta giorni per ogni giorno di ritardo avrebbe dovuto pagare cinquecento euro
Al giorno l'azienda sanitaria nei confronti della persona malata più la condanna alle spese al sud G. immediatamente Effetto tutte le verifiche Anna ai requisiti viene fornito farmaco esistenza mitica
E poi ci sono altre regioni dove siamo nei tribunali ora non faccio l'elenco l'elenco di tutte le regioni però vi dico che dopo le prime esperienze nei tribunali con Francesca Re che qui presente e altri giuristi dell'Associazione Luca Coscioni
Abbiamo pensato di redigere una proposta di legge di iniziativa popolare per le regioni in alcuni casi è stata anche di iniziativa degli eletti in diciotto regioni presentata in due regioni hanno utilizzato la pregiudiziale di costituzionalità in violazione dello Statuto regionale e siamo dinanzi al TAR tra la prossima udienza sarà settembre contro la Regione Lombardia
Contro la Regione Piemonte siamo inattesa domani in Abruzzo sarà discussa la la la proposta che è stata presentata con la firma degli eletti degli dei cittadini
In Sardegna hanno finito i lavori con le audizioni in Commissione e la Toscana la prima Regione che ha approvato questa legge
Una legge che è stata emendata
La condividiamo tanto che abbiamo fatto non stare le modifiche migliorative ed è stata presentata nella forma emendata nelle altre regioni perché nelle ci possono essere migliorate non abbiamo la presunzione
Di sapere la via di conoscerla via precisa
Però siamo partiti dalla sentenza duecentoquarantadue che che cosa fa quella sentenza attribuisce allo Stato
Quindi al servizio sanitario nazionale l'obbligo di effettuare verifiche e pensate che la corte intervenuta per altre due volte con la sentenza centotrentacinque lo scorso anno e la sentenza sessantasei quest'anno a seguito di altre disobbedienza civili
Che cosa ha precisato nell'ultima decisione la Corte costituzionale le aziende sanitarie locali debbono applicare correttamente la sentenza duecentoquarantadue ora poi arriva il governo il governo delle autonomia che l'impunità una legge regionale che non aggiunge nulla alla sentenza della Corte costituzionale ma che cosa fa
Servizio sanitario nazionale diramato nel nel servizio sanitario regionale
Organizzata tempi di risposte di verifica li verifiche chieste da chi da Filomena Gallo dall'associazione Coscioni chieste dalla Corte costituzionale indicate
Poi si verifica guardate sono una garanzia per le persone malate perché viene verificato che a tutta l'assistenza di cui ha bisogno che conosce che c'è anche il percorso di sedazione palliativa profonda chi ha cure adeguate e che quella decisione è stata presa senza nessun'altra intromissione da parte di fattori esterni invece quella persona in determinate condizioni
E allora
Io ringrazio
Il presidente il lavoro che avete fatto in Commissione presidente sostegni presidente Gianni presidente Mazzeo
Tutti gli eletti anche quelli incontrati perché il dibattito io ero presente è stato con toni pacati anche dalla parte del di chi era contrario
E hanno ringraziato perché è stato trattato un tema che investe tutti purtroppo la morte fa parte della vita ma renderci più sicuri nelle nostre scelte è un diritto che abbiamo tutti si chiama diritto all'autodeterminazione previsto dalla Carta costituzionale
Carta costituzionale che prevede anche che lo Stato ha l'obbligo di rimuovere gli ostacoli all'esercizio delle nostre libertà e lo scrive un giudice lo scrive un giudice dopo poche settimane dall'approvazione della legge in Toscana che io ricordo sempre come legge che
Io dedico Tiziano voi ad Loria una malata che aveva effettuato tutto il percorso con l'azienda sanitaria aveva i requisiti il protocollo farmacologico era stato approvato ma gli era stato detto no per il farmaco
E lei è morta pochi giorni della prova prima dell'approvazione della legge in Toscana con la sedazione palliativa profonda che l'aveva messa come alternativa nelle sue data nel momento in cui si sarebbe aggravata
Ma lei avrebbe voluto rimanere lucida fino alla fine esattamente come libera
La persona che di cui abbiamo reso nota la vicenda ieri
Che è una persona che ha inseguito il percorso per fra l'aiuto alla morte volontaria ai requisiti il protocollo è stato farmacologico è stato approvato
Ma la sua malattia la la brezza completamente immobile abbiamo chiesto all'azienda sanitaria
Se c'è un macchinario che lei possa attivare con la bocca con gli occhi la risposta è stata no ma l'azienda sanitaria ha fatto anche qualcosa in più
Ha chiesto al Centro regionale di distribuzione degli Orsini sì si può trovare un meccanismo del genere ma attualmente non c'è
E allora libera che non è libera per essere libera veramente per rimanere lucida fino alla fine ha bisogno di un terzo che gli somministra un farmaco e il suo medico ha già dato disponibilità
E allora se il quesito referendario sull'eutanasia attiva fu dichiarato inammissibile dalla Corte ricordiamolo milioni duecentoquaranta mila persone avevano firmato
La Corte in quella sentenza cosa scrisse
Che se ci fosse una legge potrebbe essere modificato il cinquecentosettantanove che prevede la reclusione fino a quindici anni
Per il reato di omicidio del consenziente ma disse anche dell'altro ricordiamoci quella conferenza stampa ritornati in Corte esattamente come avete fatto con il cinquecentottanta siamo sul cinquecentosettantanove
Azione
Di accertamento preventivo ci siamo rivolti al Tribunale di Firenze perché dare l'autorizzazione
Per il medico in subordine che si pronunci la Corte costituzionale saremo in Corte l'otto luglio dove ci sarà una discussione pubblica
E libera oggi sottoposto ossigeno pianeta del pulpito
Che lasciano intravedere le vertebre sofferenze che reputa intollerabili
Assume farmaci e in un percorso palliativo per il controllo del dolore mamma non vuole andare oltre per non perdere lucidità
Una frase che ci ripete sempre guardata mi è rimasta solo la mia testa alla mia lucidità io voglio essere io a decidere assumere un farmaco e dopo qualche secondo non esserci più nel frattempo abbiamo costituito in questi anni un intergruppo parlamentare degli eletti su questo tema io vi ringrazio per il lavoro che fa che in Parlamento
Ma nel il cinque giugno abbiamo depositato in Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare su cui inizieremo la raccolta firme il ventisei giugno
Che si che si titola Disposizioni in materia di aiuto medico alla morte volontaria
Che prevede il rispetto di tutte le scelte di fine vita partendo dal giudicato costituzionale dalla nostra Carta costituzionale e concludo
La Corte costituzionale aveva rilevato un vulnus tra la persona che può procedere a fine vita
Ricorrendo alla sedazione palliativa profonda e la persona che invece vuole un farmaco un farmaco letale che le faccia dire basta in quel momento
è andato in campo al servizio sanitario nazionale l'obbligo di verifica delle condizioni delle modalità previo parere di un comitato etico soggetto terzo per quale motivo la corte intervenuto in questo in questo modo
è intervenuta garantendo dei diritti fondamentali della persona eliminando un vuoto nel nostro ordinamento parzialmente perché ha dovuto ancorare la decisione alla legge duecentodiciannove del due mila diciassette e allora vi sembra sensato leggere le notizie di questi giorni dove si vuole estromettere il servizio sanitario nazionale
Dove segue le cure palliative con sedazione palliativa profonda sì però se voi il suicidio assistito l'eutanasia attiva notte lo contro il farmaco nelle Marche Federico
Non ha chiesto la fornitura del farmaco l'abbiamo acquistato all'estero ed è arrivato in Italia abbiamo fatto una raccolta fondi perché non voleva attendere oggi tre ma quel farmaco
Quella fornitura quelle di di fichi e quell'assistenza su base volontaria e in capo al servizio sanitario nazionale
Non possiamo dire che non è così e allora sì ad una rete uniforme di strutture per le cure palliative lo chiediamo da sente è una legge del due mila dieci rivitalizzata dalle due cioè dalla legge duecentodiciannove e ancora ci sono aree dove non ci sono strutture o ce ne sono poche
Sì fondi per le cure palliative
Ma su tutto il resto stiamo discutendo di una legge che già da dichiarare incostituzionale sarà già vecchia
E azione Remo tutti gli strumenti se dovesse uscire una legge come è stata preannunciata affinché sia dichiarata incostituzionale dalla Corte costituzionale nel frattempo ci siamo costituiti a sostegno della legge toscana con gli amico Scudier come associazione Coscioni Baldini con le sue associazioni e altre associazioni
E il lavoro continua per noi per tutti per essere liberi fino alla fine
Meccanico che c'arricchito moltissimo diciamo lo scenario di tutte le strade per coprire costeggia e percorribili quindi insomma
Lo stiamo parlando quindi di di cose decretare così molto molto concrete
è io a dire che proprio per completare poi il quadro delle delle cose e delle soluzioni oltre che delle domande anche giuridiche
Lascerei la parola l'avvocato Gianni Baldini chiesti da anni si occupa di cui insisto nel merito e anche nella scrittura diciamo proprio nella discesa
Di tribunali proposte e quant'altro quindi avvocato banditi e che anche ha fatto parte attiva ad hoc per il gruppo che si è occupato anche della di redigere il testo di legge della Regione Toscana
Sì sarò rapido perché sono già state dette tante cose per molte cose dunque io volevo puntualizzare tre aspetti fondamentali visto che siamo in una sede di partito questa cosa l'abbiamo voluta
Con Emiliano il partito toscano
è stato presente e quindi nella sede di partito si possono fare anche delle ulteriori riflessioni la prima la proposta di legge regionale toscana è stata la prima proposta di iniziativa popolare della Toscana nel momento in cui come dire la democrazia ormai ci consegna una partecipazione che è quella che tutti sappiamo sono state raccolte cento mila firme cento mila firme
Grazie alla Rete
Dell'associazione Coscioni ma vorrei dire anche alla rete delle case del popolo della Regione Toscana perché conferisce retta con Filemone né con altri facevamo incontri nelle Case del Popolo dove la gente appunto i luoghi di socializzazione malori in cui ancora c'è la democrazia cioè la politica
Della partecipazione
Quindi cento mila firme raccolte per questa legge segretario questo credo che sia un dato fondamentale perché una Regione sì attivi in tal senso
Seconda considerazione il dibattito in Consiglio regionale durato due giorni ci siamo dovuti prendere le ferie tutti
Due giorni è durato quel dibattito ed è stato un dibattito assolutamente partecipato sentito da tutte le parti
Un dibattito partito
Partito nel senso avviatosi
Con dei numeri ballerini come si suol dire perché avevamo alle spalle la Regione Veneto in cui uno del Pd aveva fatto come dire mancare quel numero fax quel numero necessario per l'approvazione della legge
E con un Pd che aveva già ventiquattro no se non sbaglio voti su su su su cui oggetto ma aveva la maggioranza di due voti e che ancora ballava siamo arrivati a o all'approvazione di una legge un i due terzi i due terzi dei voti del del del parlamentino regionale
Quindi c'è stato un grande lavoro e qui devo ringraziare appunto a nome delle associazioni della Coscioni di cui faccio parte ma anche dell'associazionismo toscano che è sempre stato molto vi volevo ringraziare
E l'istituzione del Consiglio regionale sostegni in prima persona
Che ha fatto un lavoro di istruttoria di otto mesi c'è un'istruttoria su una legge
D'iniziativa popolare di otto mesi in cui abbiamo pensato tutto a partire da quel titolo
Ed è stato un pensiero devo dire profetico perché anch'io sono di quelli che auspicava l'impugnazione da parte del governo così si vede chi sta da una parte chi sta dall'altra
Cioè si vede che non tutti i gatti sono divisi perché questo coi è il messaggio che deve essere dato cioè che c'è una differenza ancora a chi vota da una parte a chi vota dall'altra non è che sono tutti uguali quindi ben venga l'impugnazione abbiamo cercato anche da un punto di vista tecnico e qui faccio una riflessione tecnica e poi mi taccio di creare un testo di legge
Che a partire dal titolo non fosse più il suicidio medicalmente assistito ma fosse no me loculo file norme di attuazione delle sentenze della Corte costituzionale
Centotrentaquattro due mila percento trentacinque due mila ventiquattro e duecentoquarantadue due mila diciannove quindi questo è stato il come dire il percorso che c'ha condotto alla approvazione con due terzi del Consiglio regionale toscano della prima legge attuativa di un diritto affermato si dalla corte
Sotto il profilo tecnico così anticipo anche il mio intervento e lascio spazio ai miei colleghi perché il tempo stringe
Sono stati come diceva Filomena oltre alla avvocatura regionale abbiamo presentato come pool di associazioni degli amicus curiae che sono delle memorie che la la regolamentazione della corte costituzionale consente di presentare quali sono i punti quali sono i punti decisivi per cui il governo ha impugnato la legge
Primo la Regione non sarebbe competente perché qui non è materia di organizzazione sanitaria dice il governo ma in materia di ordinamento dello stato civile e penale
In quanto ci sono diritti fondamentali che vengono incisi quindi non è organizzazione sanitaria la Regione non c'entra
Risposta ma
Sulla procreazione medicalmente assistita nel due mila quattordici quando la Corte Costituzionale fece una sentenza che dichiarò incostituzionali il divieto sulla procreazione assistita la Regione Toscana dopo un mese
Allora presidente Rossi
E citiamo e ci disse facciamo immediatamente la delibera e applichiamo quella sentenza della Corte costituzionale che il legislatore si rifiuta di applicare e facemmo quella delibera e non erano diritti fondamentali quelli il diritto alla genitorialità il diritto alla tutela delle la vita nascente il diritto alle alla realizzazione della propria aspirazione genitoriale
Il diritto fondamentale della donna che in quel caso sterico in Fertile
Dunque qual è l'obiezione per cui si tratterebbe di ordinamento civile penale e non di organizzazione sanitaria
Secondo la Regione Toscana di fatto con questa legge ha stabilito semplicemente
Dei tempi tecnici di risposta alla domanda che proviene da una persona che di tempo non ne ha più molto
Quindi stabilendo quei tempi e che sembra una banalità la la la la Regione Toscana ha ha affermato un principio di enorme portata perché oggi nelle otto richieste di suicidio medicalmente assistito
Di cui sono state eseguite tre le altre quattro non sono state eseguite perché chi l'ha fatto e non ha fatto a tempo ad arrivare alla soluzione perché invece di fare domanda all'ASL doveva andare nello studio di un avvocato e fare un ricorso a un tribunale e aspettare che il tribunale discese all'ASL in che tempi doveva essere effettuata la prestazione che il farmaco doveva essere in qualche modo fornito perché non si compra in farmacia
Che e che non la commissione che doveva valutare doveva essere dall'ASL è costituita con tutti i tempi che ci possono essere la legge regionale toscana semplicemente ha stabilito trentasette giorni come tempo massimo ha stabilito che c'è una commissione di medici presi costituita non costituita al momento in cui c'è la domanda mai precostituita ed è integrata dal medico competente per quel tipo di patologia
Ha stabilito infine che il farmaco con undici mila Euro dice dica sì undici mila euro un farmaco e che costa trentacinque euro e messo a disposizione dal circuito ospedaliero perché in farmacia non si trova
E quindi
Punto quindi questo è il contenuto della legge Regionale Toscana alla fine un contenuto lo pro Faile Marche
Dove come dire nel dettaglio della norma organizzativa si nasconde poi l'efficacia e l'effettività della norma nazionale
Dunque
Come si può oggi sostenere con ma a mio avviso argomentazioni del tutto capziosi anche di fronte ad una conclusione della legge dello ricordava prima epico parla di clausola di cedevolezza e cioè dice
Quando bus signoria sarà disponibile a predisporre una normativa attuativa delle della sentenza della Corte costituzionale noi ci ritroviamo immediatamente automaticamente
Infine ultima notazione a mio avviso io non so se forse nonostante l'età alzò una come dire
Una una vecchia concezione politica ma da quando in qua il governo fa una proposta di legge sui temi dei diritti fondamentali nove zero avrà Parlamento
La devo discutere in parla i parlamentari mica il governo e che è Indirizzo politico una cosa di questo genere
Voglio dire noi non ci siamo interrogati serate più il caso di fare una delibera di giunta regionali che approvasse una uno le disposizioni o fare una legge la decisione della legge è stata per coinvolgere anche la minoranza su questa questione
Quindi il Governo che fa una le fa fa fa un'ipotesi di leggi di questo tipo
Ma
Lascia abbastanza perplesso secondo le cure palliative
Smettiamola con questa strumentalizzazione sulle cure palliative anche nella legge regionale toscana c'è scritto espressamente che il soggetto che esprime il consenso deve essere preventivamente informato e vorrei dire
A accompagnato alla valutazione se la sua problematica possa essere affrontata anche con le cure palliative
Ma come spiegherà il collega Murino dopo le cure palliative non sono bond a tutti fare perché purtroppo ci sono situazione di refrattarietà anche a quelle cure
E dunque e oggi può essere una decisione di non voler proseguire per mesi con le cure palliative ma di voler può insieme ai propri cari concludere la propria vicenda uscire dalla propria vicenda di vita
In un minuto in un due minuti non in sette Nesi in cinque mesi
Quindi anche il tema delle cure palliative che si sta adombrando come come dire inquinando il concetto dicendo ma ci sono le cure palliative perché volete arrivare al suicidio assistito non è la stessa cosa
è un percorso che diciamo così è in una logica di gradualità
Quindi concludo
La Regione Toscana ha dato un segnale
Tra avuto coraggio
Perché oggi siamo qui a discutere ma in quel momento poteva come dire
Ci poteva essere alcun per rimbalzo politico se poi il PD che ha la maggioranza assoluta non riusciva nemmeno con i suoi numeri ad approvarla questa legge invece il Pd s'è portato dietro
Quello che modernamente chiamiamo il campo largo che diventava larghissimo se non arrivava appunto invitate no a quel poveretto della lega che insomma dice ma io vorrei però
Come dice Del non ce l'hanno ma il caso non posso
Con una contraddizione di Forza Italia somma che trova sarebbe quello no il il partito dei diritti all'interno della maggioranza interessa che che che in Toscana invece è stato il paladino perché il paladino del del gruppo di Forza Italia è stato il paladino perché anche chi ha poi attenzione anche Solter bloccato la legge perché ha sollevato la questione al Consiglio
Appunto vede dei garanti della della Regione quindi insomma in tutto questo
Credo che oggi parliamo di una pagina di
Buona politica diciamocelo
Siamo arrivati a questo punto ora la la palla bassa alla Corte costituzionale la quale ci dovrà dire se
Dopo attenzione un'ordinanza monito perché Filomena ricordava la sentenza duecento quarantadue del del due mila diciannove ma c'è stata la prima ordinanza modi Motta monito del nostro ordinamento cioè la corte ha detto
Nel diciotto sul caso Cappato io faccio questo ordinanza queste sono le condizioni se tu legislatori intervieni entro un anno
Bene altrimenti quest'ordinanza diventa una sentenza e le sentenze della Corte costituzionale non le può modificare nemmeno il legislatore nella gerarchia delle fonti del diritto che ci consegna la nostra Costituzione quindi il nostro legislatore
La potrà solo attuare quella sentenza
Ebbene ha detto Filomena che se non la tughra e cercherà di inquinare la con cure palliative o addirittura ad un Brando comitati di bioetica nazionale che dovrebbero dare il pari vere alla alla legittimità degli interventi con una burocratizzazione infernale
Ma attenzione con una
E con un inquinamento dell'imparzialità perché il Comitato nazionale per la bioetica e nominato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri non è mica nominato a livello regionale le comitato etico territorialmente competente
Se ciò accadrà
Tomé come dire come avvocati come associazioni e spero anche come partito saremo pronti per dare il nostro contributo grazie
Bene evitare che adesso il quadro diciamo è abbastanza ampio e dettagliato so che la segretaria vorrebbe a questo punto intervenire
Lasciamo la parola grazie mille
Buongiorno a tutti buongiorno a tutti grazie di questa partecipazione grazie anzitutto alle associazioni che hanno voluto fortemente questo momento di confronto per me molto importante in questa sede nella nella sala Berlinguer
Grazie tutto voglio ringraziare chi siede al mio fianco in questo tavolo perché davvero prima si diceva in una battuta che bisognerà avere un riconoscimento molto profondo dell'impegno che state mettendo a fianco delle persone che fanno questa battaglia la fanno con grande dignità pure attraversando delle sofferenze
Molto spesso insopportabili e quindi noi siamo qui a metterci a disposizione di come dare le risposte che fino sconfino qui sono mancate quindi voglio ringraziare sia
Filomena che l'avvocato voglio ringraziare anche il presidente Gianni per la sua determinazione voglio ringraziare Milano fosse il segretario regionale del Partito democratico tutto il partito democratico per la testardaggine con cui ha voluto andare avanti fino all'approvazione
Della legge voglio ringraziare naturalmente il presidente sostegni con davvero una una gratitudine speciale perché quello che ci hai raccontato è come si è svolto un dibattito con toni rispettosi delle differenze con toni civili e sicuramente è stato un un un un patrimonio che aiuterà la discussione anche nazionale per arrivare finalmente all'approvazione di una necessaria e doverosa legge nazionale troppo spesso la politica è stata è stata latitante ha atteso che i giudici
Fra prendessero delle decisioni così importanti come quella che ha assunto la Corte costituzionale che ed è rimasta il faro anche del lavoro legislativo regionale che avete portato avanti in Toscana che deve continuare ad essere il faro
Beh il lavoro che dobbiamo fare in questo Parlamento dove come sapete è da molto tempo che noi e non soltanto noi dell'opposizione spingiamo per calendarizzare al Senato le proposte di una legge esperito fine vita dignitoso
Speriamo che ci possano essere appunto degli sviluppi se ci saranno è chiaro ed evidente che il l'approvazione della legge Regionale Toscana abbia abbordato la spinta a riaprire un dibattito nazionale che altrimenti stava languendo quindi in quello che avete detto qui è molto significativo io penso che prima Presidente sostegno avranno dato la parola bellissima ha detto questa è una norma di vita e di speranza non soltanto che garantisce un accompagnamento al fine vita dignitoso
E mi è piaciuta molto la testimonianza che ci ha portato qui di questo uomo malato di una malattia degenerativa che davanti voi nel dibattito ha rivendicato la sua felicità nella sua vita ma ha detto oggi con questa legge io sarò più sereno perché so che se a un certo punto le mie condizioni cambieranno
E mi mi mi metteranno in condizione di valutare un'altra scelta io oggi da oggi con questa legge lo potrò fare così come mi è piaciuta molto la la testimonianza che prima raccontava Filomena no di questa idea del voler scegliere voglio essere io a scegliere mi ha ricordato Filomena
La battaglia di di Sibilla Barbieri anche come raccolta da Valentina Petrini nello spettacolo teatrale che abbiamo porti che abbiamo a cui abbiamo assistito anche qui
In Parlamento qualche settimana fa c'è questa del questa volontà di autodeterminarsi anche nel momento più complesse più difficile è una legge che è stata approfondita e anche modificata prima Filomena lo diceva non abbiamo la presunzione di avere la verità in tasca di scrivere sempre la miglior legislazione possibile ci mettiamo all'ascolto delle competenze che ci sono cerchiamo di trovare un equilibrio che in qualche modo avvicini anche le posizioni differenti che su questo tema sussistono ed è normale che sussistano per cui io metto di nuovo a disposizione il partito democratico per questa sfida nazionale perché il Parlamento deve approvare una legge sul fine vita non si può più attendere è chiaro che lo bisogna farle due su questo diamo disponibilità al dialogo ciò a cui non siamo disponibili a fare passi indietro rispetto alla sentenza della Corte costituzionale questo deve essere subito chiaro
Disponibile al dialogo per portare avanti legge sul fine vita dignitoso
Fare tesoro dell'esperienza come quella toscana che si è arricchita di un dibattito civile che ha portato a modifiche che in qualche modo hanno unito anche sensibilità diverse tante che voglio ringraziare tutti coloro che l'hanno votata
Si diceva ventidue consiglieri del Partito Democratico due d Italia viva due del Movimento cinque stelle uno del gruppo misto ma sentivamo che in quell'occasione anche l'atteggiamento della destra è stato di astensione
Nel caso della lega e di non partecipazione al voto credo da parte di fratelli d'Italia ecco scusate in Commissione
E poi hanno votato contro però in aula quindi speriamo qui di avere una discussione riversa speriamo noi questa disponibilità alla diamole voglio essere molto chiara però anche Chiara sui paletti su cui non si può retrocedere in questa sfida quello che ha già stabilito la Corte costituzionale e quindi quei requisiti
Benissimo sulle cure palliative su cui c'è già una legge che va attuata fino in fondo ma che non si usi questo tema in maniera strumentale soprattutto il fare anche qui deve essere il diciamo la la la la facoltà di scelta e non la l'obbligo o o la coercizione
Da questo punto di vista e quello che invece riteniamo sbagliato rispetto alle indiscrezioni che finora abbiamo visto è l'idea di poter fare a meno del servizio sanitario nazionale su questo già la Corte costituzionale è stata molto chiara il ruolo del servizio sanitario nazionale sul fine vita è imprescindibile è fondamentale anche da un punto di vista delle garanzie delle competenze di cui il servizio sanitario nazionale dispone
Non saremmo d'accordo all'idea
Di lasciare spazio al privato che sappiamo tutti che cosa vuol dire
Anche in termini di accesso a questo che per noi è un diritto è un diritto quindi naturalmente io ci tenevo a portare anche un un mio contributo questa iniziativa ringraziandovi di cuore del vostro impegno e noi possiamo garantire come abbiamo fatto anche in questi mesi cercando di chiedere la calendarizzazione che in queste settimane rafforzati anche dall'approvazione della legge toscana
Noi insisteremo per avere quanto prima l'approvazione in una discussione parlamentare in Parlamento perché è questa la sede dove si fanno discussioni di questo tenore per la vita delle persone
Andremo avanti con tutto il nostro impegno come Partito Democratico per arrivare a questo risultato che è un passo avanti fondamentale per questo Paese e per tutti grazie
Mezz'ora vorrei continuare perché abbiamo ancora delle per delle testimonianze ma anche delle relazioni importanti diciamo subito Beppino Englaro che tra l'altro non
Diciamo è fondamentale è stata una pietra miliare anche rispetto al coraggio civile di affrontare da solo all'epoca stiamo parlando proprio dello degli del due mila sette due mila e nove erano anni in cui non c'era non c'era ancora questa questa attività così importante nella società civile sì sì c'era stato il caso Welby
Nuovo lì però la solitudine iniziale di Beppino Englaro ha permesso oggi a noi di essere qui questo ce lo dobbiamo dire assolutamente senza alcun dubbio
Lascio la parola a Beppino Englaro e che rappresenta anche la Fondazione Englaro
Buongiorno a tutti allora Beppino prima ascoltando un po'tutti gli interventi si avvicina memi dice sai vorrei parti lei c'era la lettera di Eluana
Così è un po'tutti sento notti chiedere Eluana innanzitutto mi scuso perché non ho con gli occhiali Direttore spero vada tutto bene
E però con un attimo di introdurre la e dicembre mille novecento novantuno
Si avvicina Santo Natale Eluana ragazza ventunenne
Pensa come regalo per i suoi genitori a una lettera
Scrive questa lettera ignara che poi neanche un mese dopo diciotto gennaio mille novecentonovantadue avrebbe avuto questo bruttissimo incidente d'auto
Ciao grandi sì perché questo è il nome giusto siete grandi
Questo il vero regalo di Natale qualcosa che ho fatto meglio pensato per voi è questo una lettera qualcosa di mio chiedono voi
Vi volevo ringraziare per tutto quello che mi avete donato insegnate trasmesso in questi indumenti ventun'anni trascorsi assieme
Sì perché abbiamo avuto tante divergenze tanti piccoli e grossi problemi ma li abbiamo superati grazie al bene che ci vogliamo sai tu Papi ogni tanto dice che non siamo una famiglia perfetta e hai ragione perché siamo super
Perfetto un aggettivo che sminuisce la nostra unione
Voglio vedere in quali altre famiglie dopo grosse tempeste può offrire come accade ogni tanto fra noi subito dopo torna al cielo sereno splende un sole così forte da scaldarsi fino in fondo come simbolo della pace ritrovata
Non vi scambierete per nulla al mondo perché Dio quando li ha creati ha buttato lo stampino
Come al solito la più fortunata sono stata io perché ho ricevuto da io voi il più bel regalo al mondo
Quindi vi sbagliate di grosso quando pensate di non essere dei buoni genitori penso che finalmente il tempo penetrato la dimostrazione dopotutto nessuno nasce imparato
Io ci tengo molto voi siete gli unici veri punti fermi della mia vita spericolata
Spero di non deluderli mai perché vi posso assicurare che ne soffrirà il più io di voi perché per voi oltre a provare un grande amore nutro anche una grande stima
Sì voi due oltre a essere dei perfetti genitori si è sette anche due buone persone perché mi avete insegnato la bontà e la generosità
Ma soprattutto dei grandi valori quali rispetto verso se stessi e gli altri e il piacere di avere una famiglia Salbiati calda e affettuosa sulla quale si può sempre contare
Sì perché mettere assieme formiamo un nucleo molto forti basato sul rispetto e l'aiuto per reciproco
Bravi
L'unica cosa che vi posso dire e che rivolge un mondo di bene e che siete due persone veramente in gamba Esper un giorno di diventare brava come come voi con tanto affetto Eluana
Un giorno tutti come avete sentito noi tre formiamo un nucleo molto forte del passato sul rispetto l'aiuto reciproco
Eluana dopo un incidente stradale avvenuto a trovare capace di intendere e di volere però
Da quando lei diciamo da poco diventata maggiorenne vediamo che l'Inter ma si era espressa per casi analoghi a quello che è successo a vari
E e invece aveva le idee ricorda la sua vita molto chiare complice il ritorno quindi avevamo quello che lei avrebbe voluto nella situazione nella quale si è venuto a trovare più di trovare sì nello specifico poi un anno privati del suo incidente
Lei idea era andato a trovare un suo amico che se è vero che si era venuto a trovare un anno prima nella stessa situazione chiusure nota a trovare lei un anno dopo
La sua relazione alla sua istruì istinto perché bisogna creditori l'avevamo battezzato il nostro purosangue della libertà
Perché non abbiamo ancora dieci anni non si è sentita in una in occasione del rispettato abbastanza genitori secondo lei dice
De dice chi sia quelli dice questo
E dice
Ecco cose che avete centrale poi la mia della mia vita ho la mia dignità o la mia libertà ecco perché noi dovevamo battezzata il nostro purosangue della libertà e quello dice noi tre colmiamo questo dunque noi gli abbiamo dato sì semplicemente voce
Perché lei si era espressa persino nello specifico nel caso del suo amico Alessandro e guardate voi come ha reagito nel caso di Alessandro quando lei lo ha visto in rianimazione un anno prima esattamente un anno prima la sua reazione insomma istinto
è stato di andare ad accendere un cero perché Alessandro che era una furia per gli amici quando ha visto imbrigliato nei meccanismi della rianimazione
Ha detto no furia non deve stare al mondo classico
Ad accendere un cero perché morisse e che le sue amiche Neanderthal ma come si fa a far questo ecco il suo istinto questo era lei queste era lei e quindi immaginate di poi noi genitori perché la prima cosa che noi abbiamo fatto e la dopo in un caso del genere c'è l'emergenza che dura qualche giorno poi si viene convocati e ce lo dicono lo stato della situazione quindi noi al medico di abbiamo chiesto lo stato dell'arte
Nello specifico di Eluana
E lui fu molto chiaro di poco superiore allo zero
Le incognite che andare incontro cosa ricava sempre presente anche alla madre chiaro
Il capitano a trecentosessanta gradi
Dal momento che lei già un anno prima avevo visto devoluzione che può avere una situazione del genere come nel caso dimezzando che lei considerava di gran lunga peggiore della morte
Lei non aveva saputo alla morte il Sud Tōbu era la profanazione
C'è il suo corpo
Quindi in tutto e per tutto in mani altrui come si è il in queste situazioni
Allora a questo punto noi dialogando con metodi abbiam detto
Stando così le cose adesso vi dico la straordinarietà della ragazza che aveva le idee non dico chiare ma chiarissime
Ricordo la sua vita conosceva nello specifico quella situazione la sua risposta sarebbe stata semplicemente questo unico grazie
Ma l'offerta terapeutica perché era capitata una struttura perfettamente adeguata a trattare un caso così grave però la lo stato dell'arte era quello quindi lei lo annegano se attenzione
Tre generi lo dico per la seconda volta avrebbe detto uno grazie lasciate che la morte accada questo ha stupito molto il medico Rio ha detto io non posso non curare
Ma e guardate banale ho risposto immediatamente o momento Segni lo hanno era capace di intendere e di volere tu dialogare ricordarlo Anna emanata dalla possibilità di dietro semplice no grazie
E basta e tu non potevi andare oltre
Adesso perché lei lo hanno qualcuno gli deve dar voce
Ma non c'è stato verso non c'è stato verso e quindi noi per quattro anni
Abbiamo trovato il deserto come interlocutori per portare avanti la scienza che parve fasi perché la scelta un concetto giuridico filosofico
E quindi non occorre essere costretto i giornalisti
Per sapere che la nostra Costituzione non lascia di sterminare
Le persone per le loro condizioni capace d'intendere avrebbe potuto dire un no io più capace bisognava risalire a quello che avevo lei avrebbe voluto quindi quattro anni deserto eravamo come genitori due randagi che abbaiavano la luna
Per per caso abbiamo sentito in una trasmissione televisiva un neurologo che parlava di questi stati di innestati inedite jet questi strati chi queste questi sbocchi
Che può avere un caso del genere che si chiama stato vegetativo per me permanente e questo parlava appunto di questo cosa che l'Italia proprio non è cioè erano ancora sconosciuti queste cose
E allora lui dice bene proviamo a vedere visto che lei è così determinato quello che possiamo fare per sua figlia
Ma vedo subito risulta usato le Pen abbiamo trovato questo deserto noi per arrivare a una risposta dopo aver cominciato col giudice tutelare perché le romana era il maggiorenne quindi abbiamo dovuto istituire un tutore poi però siamo andati la giudice tutelare questo ha detto no e quindi abbiamo dovuto fare tre volte
Il diciamo il tribunale di lecco tre volte la corte di appello di Milano
Una volta alla Corte costituzionale che ci ha detto bene dal momento che il tutore e anche coinvolto come familiare dice che voi non Vignate comunque curatore speciale estraneo a questa situazione per potere
Evitare una risposta perché Maïwenn avevamo alla sede estrema e vai non avremmo avuto la risposta adeguata
Viene la risposta adeguata però è arrivata dopo quindici anni e nove mesi cinque mila settecentocinquanta giorni pensate voi dove è chiara una cosa
Che l'autodeterminazione non può avere un limite anche se ne consegue la morte e non niente a che vedere con l'auto in Asia che veniva continuamente evocata
Cioè noi abbiamo trovato nel Paese una situazione culturale che non ci saremmo mai sognati
Ma quindi dal momento che questa ragazza e non potevamo non farlo noi genitori la madre che viveva in simbiosi dopo un anno si è ammalata di cancro pensate voi però nessuno ci poteva fermare in questa situazione
E e questo questo è stato però avete tutti e l'intervento ecco questo lo voglio sottolineare il Parlamento noi è chiaro nel corso dell'iter il Parlamento era ieri sono stato invitato a decifrare a dare risposte di presentazione non avevano fatto niente la magistratura non può non rispondere alla domanda di giustizia del CIPE e questo l'aveva fatto come vi ho detto momento fa perché nessuno può recedere dal posto neppure lo psicologo e decidere come e non dando le quote per voce decidevamo decidevamo comunque
Quindi i parlamentari poi una volta che la magistratura ha dato una risposta hanno avuto l'ardire il sollevare un conflitto di attribuzione dicendo che non spetta a magistratura già nella risposta ma al Parlamento non avevano fatto niente
Erano stati invitati con una lettera alle istituzioni già nel giugno del due mila
Già nel giugno due mila e quindi hanno sollevato questo quindi siamo dovuti ritornare aveva ora a alla Cassazione alla corte così alla hanno sollevato il conflitto e per arrivare alla risposta definitiva rigore fosse un'antica abbiamo dovuto ritornare a un altro riterrà un altro iter e che è arrivato persino anche al parlamento e quindi era tutto allora non c'erano possibilità in far riprendere il processo del morire Eluana
E c'era ed un decreto attuativo riscontrato attivo di questo una volta in fase di esecuzione pensate voi
L'allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi veramente ha voluto anche lì metterci del suo perché voleva che Napolitano fermasse questa situazione non ha detto no allora io procedo col Parlamento Thomas
Ad horas e s'udite udite chi era accanto Berlusconi proprio col massimo della determinazione c'era anche Giorgia Meloni
Il problema veramente erano tutti e due l'allora presidente del Consiglio e quello che era diventato poi il Presidente del Consiglio
Però nel frattempo Eluana sarebbe andata quindi è stato risolto il problema quindi noi dobbiamo a Eluana i suoi genitori non potevano non fare questo
E quindi è Luana che che noi dobbiamo dire grazie che sia esistito una ragazza chi di quella determinazione di quella generazione perché veramente
Tutte le persone che hanno conosciuto le norme si chiedevano sempre sale lo hanno chiesto le cui istanze cioè madre natura gli aveva dato uno splendore veramente eccezionale
Volevo fare solo una piccola chiosa questo intervento sempre molto forte molto importante perché ormai la storia che Beppino ci racconta è una pietra miliare della nostra Kjaer recentemente non mi da più di un anno insomma pochi mesi fa
Ascoltando un'altra Toscana la presidente della Ca'della Cassazione Cassano in un all'Accademia dei Lincei parlando della giustizia e dei limiti anche rivendicava
Con orgoglio ma anche con diciamo anche disagio il ruolo che la Cassazione aveva avuto sul caso Englaro
Dicendo di quanto questo Paese sia stata costretta alla giustizia le Alte Corti a intervenire su cose così fondamentali
E lo diceva proprio raccontando la difficoltà della politica di legiferare pacificamente o quanto meno una maniera coerente con le esigenze ma anche se vogliamo con orgoglio io questo lo volevo raccontare anche l'ARO perché lobbista in quella sede e lei in qualche modo rivendicava anche con orgoglio
Pure
Diciamo dicendo purtroppo siamo stati costretti ecco questo volevo restituire questo questa testimonianza Beppino Englaro e e io proseguirei adesso con gli interventi poi se Beppino vuole aggiungere qualcosa e anche rispetto a quello che e stato detto test dopo ancora la parola e perché perché dobbiamo capire o anche meglio vorrei coinvolge professor Antonio Bellini che docente di diritto penale all'Università di Pisa
Cosa resta della questione biennale
A che punto siamo perché da lì che siamo partiti un dispetto proprio a alla a questi casi al suicidio medicalmente assistito che appunto per ora distinguiamo dall'eutanasia
Fino ad oggi diciamo noi stiamo parlando di Corte costituzionale della depenalizzazione del reato di suicidio medicalmente assistito in alcuni casi molto precisi che la corte ha indicato
Grazie
Sì se l'amico Baldini mi ha invitato a oggi perché penso ricevesse un intervento tecnico sulle questioni che lei ottimamente delineato cercano di non essere troppo tecnico anche per non come dire svilire l'afflato umano
E e politico con la P maiuscola che Steiner quando questo incontro però
Ma il ruolo del penalista qui effettivamente
Importante
In generale perché su questi temi si passa molto facilmente no da un estremo all'altro dal delitto il diritto dal reato alla libertà
Perché sono temi che toccano ovviamente nodi molto problematici diritti fondamentali di no di venti ettari su cui si esercitano no i cosiddetti imprenditori di moralità che cercano poi un riconoscimento del diritto penale perché il diritto penale fa impressione ha questa capacità
Stigmatizza anche noi quindi la norma penale
Serve a supportare certi messaggi di carattere etico ma dall'altro lato invece premono
Esigenze umane fondamentalissimo e che si esprimono anche nella forma del dirigente che spingono invece verso la libertà se non il diritto e nel caso di specie noi dobbiamo dimenticarci come le perfettamente ricordato che lo spauracchio penale se penale sta sempre il
Ancora abbiamo cinquecentottanta nel Codice Penale c'è la norma che incriminata
L'istigazione o aiuto al suicidio
Così come ancora abbiamo il cinquecentosettantanove cioè l'omicidio del consenziente
Che sono norme a cui sicuramente faranno appello avranno già fatto appello anche per impugnare la legge toscana
Perché si può dire che appunto c'è in gioco l'ordinamento penale che è di competenza esclusiva dello Stato si può ancora sostenere
Facendo appello a queste norme
E si può ancora dire che comunque le norme penali sanciscono dei principi fondamentali anche in ambiti diciamo così in materia dove c'era un potere una competenza concorrente Stato-Regioni e e quindi
I principi fondamentali dovrebbero rimanere di competenza esclusiva dello Stato
Ma che lavora sotto la corte costituzionale su cinquecentottanta
La Corte costituzionale in particolare con la sentenza di centoquarantadue del due mila diciannove Hassan non ha dichiarato incostituzionale la norma incriminatrice sul suicidio medicalmente assistito
Che quindi ancora esiste però ne ha completamente rimodernato il senso il significato e quindi anche l'ambito applicativo il potenziale
Espressivo perché cosa ha detto la corte costituzionale
E cinquecentottanta questa norma deve rimanere in ha ancora un senso ma il suo senso non sta più nel tutelare un dovere di vivere un dovere di protrarre la vita
All'infinito o finché in qualche modo poi non c'è più niente da fare questa poteva essere forse la vecchia ratio di questa fattispecie penale oggi il senso di questa fattispecie è quello di tutelare le vulnerabilità
Tutelare il diritto alla vita di chi
Semplificando di chi ha un impulso subisce Dario
E perché ha una sofferenza psichica e in quel caso lo Stato deve intervenire con un intervento solidaristico non deve
Fare in modo che questo input impulsi vengono favoriti ma deve in qualche modo a contrastarle anche perché si tratta di situazioni in cui spesso il suicida poi vuole essere salvato e successivamente ringrazia anche per essere stato salvato
A questo fa riferimento oggi la norma sull'aiuto l'istigazione al suicidio
Ma nel definire in questi termini la ratio della normale anche definito il limite c'è questa norma non può più trovare applicazioni in situazioni che non c'entrano niente con questa vulnerabilità societaria
Quali per l'appunto le situazioni in cui può di cui parliamo oggi situazioni in cui le persone non hanno un desiderio di morire così improvviso per una sofferenza psichica in qualche modo patologica ma che hanno maturato
Molto dolorosamente la scelta di abbandonare la vita perché quella per loro non è più una vita
Quella per loro è solo la protrazione di sofferenza in cui manca ogni profilo ormai di dignità personale della Corte Costituzionale allora
Ha sottratto all'ambito applicativo della norma penale tutto quest'ambito e come l'ha fatto carente la la così tra Corte costituzionale non può inventarsi una legge e decidere lei contenuti
Ma deve trarre qualcosa
Trarre diciamo così il senso delle proprie decisioni da qualcosa che già esiste tema tratto dal Duce dalla legge duecentodiciannove del due mila diciassette ci ha detto lo spazio che ora io sottraggo all'ambito applicativo del del reato qual è
è lo stesso spazio
Che già è previsto dalla legge e dalla dall'articolo trentadue secondo comma della Costituzione in cui ha perso la può liberamente rifiutare cure salva vita
Già esiste questo diritto di rifiutare culture salva vita
Nella misura in cui questa persona può rifiutare queste cure che senso ha tutelarmi ad oltranza la vita visto che potrebbe tranquillamente lasciarsi morire sarebbe un suo diritto lasciarsi morire rifiutando le cure
Allora in quest'ambito a intervenire con la norma penale a tutela della vita non ha più senso ha detto la Corte Costituzionale vista che questa persona può congedarsi già a diritto vigente dalla vita
E allora è questo l'ambito in cui l'articolo cinquecentottanta non opera più e in cui la norma incriminatrice sul sui siti americani persistito non opera più quindi deve operare ha detto la Corte costituzionale un altro diritto diverso dal diritto penale un diritto che non parli con la clava bastonare le persone
Per imporre dei valori ma un diritto duttile che cerca di ascoltare le persone di capire in concreto quali sono le esigenze e le stanze in gioco
Restituito quindi quest'ambito sottratto al diritto penale alla legge duecentodiciannove dovrà diciassette al rapporto di cura tra medico e paziente e quindi tratto dalla legge che già esisteva duecentodiciannove mila diciassette una procedura che serve esattamente a questa ad accompagnare la persona che sta vivendo alla fine della propria vita e che immagina anche
Di congedarsi anzitempo per non dover affrontare sofferenze indicibili accompagnarla non solo per accertare i requisiti in modo burocratico va be'ci sono i requisiti dette la Corte costituzionale uno due tre quattro
Facciamo la morire no ma accompagnarla per tutelare il suo residuo diritto alla salute fare in modo che comunque anche con gli ultimi momenti siano momenti di salute nei limiti in cui si può essere ancora salute accompagnati da persone competenti a tutelarne la salute
Che ci sia un'offerta non in posizione di cure palliative anche perché può darsi che come già stato raccontato con riferimento ad alcuni casi la persona dica ma sì
Non lo sapevo non ci pensavo facciamo questa prova sperimentiamo le cure palliative magari rinuncia almeno per il momento al suicidio medicalmente assistita quindi il senso di questa procedura è anche un senso vogliamo potremo dire di tutela della vita residua nella misura in cui però si fanno in positivo ma propone delle alternative
è questo il motivo per cui la Corte Costituzionale affidato tutto questo al servizio sanitario nazionale
Perché in gioco non solo una libertà fondamentale di autodeterminarsi anche rispetto al fine vita mai in gioco anche il diritto alla salute che deve essere affidata a chi se non al servizio sanitario nazionale
Anche
Per evitare la corte costituzionale lo dice chiaramente che certe scelte vengono affidate a soggetti che non saprebbero gestirle con l'adeguata professionalità
E con gli adeguati strumenti quindi non è più territorio del diritto penale è territorio di un altro tipo di diritto
Che ha molto
E profondamente a che fare con il diritto alla salute
Anche se si parla di morte è in gioco il diritto alla salute
Allora la la legge Toscana intervenuta appunto per dettagliare questa quest'altro tipo di diritto che è diverso dal diritto penale
C'è proprio tutto un'altra logica un'altra concezione un'altra sensibilità del diritto stesso
Quali sono le contestazioni vado molto breve che sono state mosse alla legge toscana
E si inventerà ebbe questa legge un diritto ad avere accesso appunto a queste procedure
Che non è stato previsto da una legge nazionale quindi creerebbe qualcosa il nuovo di nuovo che attiene all'ordinamento civile e quindi è fuori dalla competenza della Regione ma come ho già detto
Taglia corto in realtà la Toscana non ha fatto altro che prendere atto che diciamo la Corte costituzionale aveva ritagliato uno spazio di tutela della persona
Declinandolo in termini
Non di libertà negativa cioè di una libertà di fatto ma che in realtà tutelata a livello costituzionale articoli tredici e trentadue della Costituzione e poi potremo aggiungerci l'articolo otto della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Che tutela la sfera privata
Da invasioni esterne anche soprattutto invasione dello Stato
E poi diritto alla salute articolo trentadue della Costituzione
E quindi non ha inventato proprio niente di nuovo non ha creato niente di nuovo la legge toscana semplicemente ha preso atto e anche come come formulata perché
I Progetti ti libera diciamo più espressamente no c'è un diritto anziché medicalmente assistita mi sembra legge Toscana eviti questa declamazione che può essere così creare appunto conflittualità ma nei fatti riconoscere un diritto di accesso
Come deve essere ai servizi se sanitari per tutelare queste situazioni soggettive che erano già state riconosciute dalla Corte costituzionale tratte dalle carte fondamentali
Un'altra
Segnalo che nelle ultime sentenze quella di una ventiquattro coesione del venticinque della Porticus alla corte costituzionale ha ribadito ancora di più che è decisiva e fondamentale il ruolo dei servizi sanitari nazionali proprio perché è in gioco il diritto alla salute
Quindi francamente che ci possa essere ancora come dire delle ambiguità su questo
Punto a fronte di parole così chiare e ripetute ribadite fortemente in più occasioni dalla Corte costituzionale mi pare piuttosto singolare un'altra cosa che si contesta la legge toscana che avrebbe comunque
Appunto dettagliato la procedura stabilito delle tempistiche ITT identificato dei soggetti chiamati ad intervenire e questo si dice inciderebbe
Do si potrebbe dire anche in dottrina si è detto potrebbe incidere indirettamente sulla norma penale perché perché è pur vero che laddove la la disciplina non venga rispettata
Torna in gioco torna ad essere potenzialmente applicabile la norma penale
Quindi è vero che la Corte Costituzionale affidato queste situazioni è un diritto diverso dal diritto penale di carattere procedurale tutti gli attenta la singolarità del caso tra anche vero che rebus sic stantibus nel momento in cui si viola la disciplina e torna in gioco l'articolo cinquecentottanta del codice penale
In una auspicabile ideale riforma
Ho disciplina
Statale di questa materia non dovrebbe essere così
Perché cinquecentottanta abbiamo visto risponde ad altre logiche accette a tutela serve a tutelare un altro tipo di vulnerabilità suscitare al momento è così quindi si dice
La la legge Toscana nel momento in cui puntualizza precisa qualcosa rispetto alla disciplina e incide indirettamente sulla norma penale perché stabilisce limiti superati i quali entra in gioco la norma penale
E quindi
L'ordinamento penale è di competenza esclusiva dello Stato e questo è la Toscana non lo potrebbe fare
Ma qui veramente ci sarebbe da entrare un po'nel tagliate tecnico ma non lo farò
Vado proprio la sostanza delle questioni
Quello che è evidente è che la legge Toscana non ha
Nei limitato
Il senso la portata applicativa i valori in gioco nella norma incriminatrice del suicidio medicalmente assistito perché è intervenuta in un ambito come dicevo prima che la Corte costituzionale aveva già liberato
In termini di significato di valori in gioco dall'intervento del diritto penale
E poi
Non ha nemmeno stabilito dei controvalori non ha detto va be'c'è la la cinquecentottanta che tutela la vita ora arriva la regione Toscana e stabilisce dei beni suoi di sua invenzione che contro bilanciano la tutela della vita
Non è così per le ragioni che ho detto perché semplicemente
è intervenuta in un ambito già liberato dalla Corte costituzionale e non ha fatto altro se non intervenire sul diritto alla salute
Che rimane uno dei pilastri
Delle motivazioni della corte costituzionale
E in questo spazio chiaramente a me pare fosse perfettamente abilitata ad intervenire perché anche
Laddove in qualche modo interferisca con lo spazio applicativo del cinquecentottanta della norma penale comunque lo fa in un ambito di sua competenza
Quello che è importante ci dice la dottrina lo si può trarre anche da alcune sentenze della Corte costituzionale è che la Regione quando fa questo
Come dire non alteri i contenuti essenziali
Il significato di fondo i valori in gioco di quanto già definito e dettagliato a livello nazionale che in questo caso è stato definito e dettagliato dalla Corte costituzionale perché il nostro legislatore nazionale non è ancora intervenuto
E la e non mi sembra affatto che la legge toscana alteri questi contenuti essenziali perché anzi non fa altro che garantire uguaglianza a livello regionale
Certezza e ha anche definito delle tempistiche delle procedure che rispondere esattamente alle esigenze di garanzia richieste dalla Corte costituzionale cioè garantire evitare decisioni affrettate
Evitare che al soggetto che chiede la morte non siano state prospettate delle alternative
E quindi mi pare che
Senz'altro l'intervento legislativo regionale si muova in uno spazio di sua competenza anche perché si tratta di definire
Gli aspetti puramente tecnici non di più politici non di valori che attengono a qualcosa che nella stretta competenza della Regione c'è appunto i servizi
Sanitaria
Non c'è quindi una violazione
Della competenza esclusiva dello Stato quanto ordinamento penale non c'è una violazione della riserva di legge in materia penale perché appunto è un'integrazione puramente tecnica
Che non aggiunge niente di nuovo a quanto già stabilito dalla Corte costituzionale e che serve regolamentare delle esigenze
Locali strettamente attinenti a qualcosa che nella competenza della Regione
Si dice è ma se tutti facessero tutte le Regioni facessero così ci sarebbe disuguaglianza perché si potrebbe morire in un modo in Emilia Romagna in un altro in Toscana e un'altra nel Lazio in un altro in campagna
Cioè ma questa argomentazione pienamente surreale cioè
Almeno ora si garantisce l'uguaglianza livello regionale perché senza le leggi regionali ci sarebbe disuguaglianza caso per caso tutto sarebbe rimesso al all'intuito del giudice
Alla sensibilità del giudice contattato volta per volta la sensibilità dell'azienda sanitaria volta per volta contattata almeno ora si garantisce l'uguaglianza difendo regionale
Se poi verrà tutti la stiamo chiedendo una legge sensata a livello nazionale avremo finalmente l'uguaglianza anche anni
Bello nazionale ma invece che impugnare le leggi regionali forse sarebbe il caso di fare la legge nazionale se abbiamo a cuore l'uguaglianza
è questa una motivazione solo politica ma anche giuridica in qualche modo
Oltretutto e con questo vada a chiudere c'è questa clausola nella legge toscana che dice nel momento in cui finalmente avremo la legge nazionale no in qualche modo ci ritroviamo c'è ci adeguiamo ai principi generali che saranno stabiliti da questa legge nazionale
Qui ci può essere
Un rischio c'è in questa dichiarazione della legge Toscana potrebbe esserci qualcuno potrebbe dire malevolo una confessione del fatto che sono state invase delle competenze nazionali no
Dice ma si dice che quando interviene la legge nazionale docili traiamo proprio perché abbiamo la consapevolezza di aver toccato un territorio che è di primaria competenza
Della legge nazionale
Ma in realtà non è così perché la clausola non dice
Che la legge regionale deve sparire nel momento in cui compaia la legge nazionale ma semplicemente che debba esserci adeguata alla legge nazionale nella misura in cui la legge nazionale stabilirà dei principi generali
Mantenendo quindi il proprio spazio di legittimazione la legge regionale
E se la legge nazionale fosse incostituzionale
C'è sempre se dovessimo avere finalmente la legge nazionale ma una legge nazionale che tradisce il senso della corte e delle dei delle quanto detto dalla Corte costituzionale beh in quel caso ovviamente
La legge regionale non deve ritrarsi la Regione non deve ritrarsi ma come è già stato detto ci sono degli strumenti
Penso appunto che questioni costituzionali in via principale eccetera eccetera con cui invece la regione dovrebbe attivarsi presso la Corte costituzionale
Per porre termine
Fa un atteggiamento diciamo così delle ci senatore nazionale che da vergognosa diciamo così paralisi si fosse fatto anche vergognoso tentativo di sopraffare
Le indicazioni della Corte costituzionale mi fermo qui perché ho già detto troppo
Veramente importantissimo e tutte queste delucidazioni io continuo su quello subito velocemente perché sono ancora cose interessanti quelle che dobbiamo ascoltare importanti
Con il dottor Pietro Piero Morino che è un medico palliativista che aveva preparato una relazione sul fine vita tra cure palliative suicidio medicalmente assistito
E diciamo da come abbiamo capito oggi da tutto quello che abbiamo detto queste cure palliative che pure abbiamo ottenuto con una legge che è arrivata anche quella tardi solo nel due mila dieci
Sono scusate da una parte e dall'altra per non affrontare le questioni più complesse non so se è questa anche l'idea che lei si è fatto
Intanto ringrazio per l'occasione io sono un medico per vent'anni ad altri rioni Mazzone in terapia intensiva e gli ultimi vent'anni ha fatto palliativista prescelta
Giusto per il il senso di impotenza davanti al limite che spesso la mediazione delle macchine ci porta in realtà la prima cosa da dire che a nostro avviso illazioni sulle con il pagati ugualmente la più bella del mondo ma che le cure palliative in Italia non esistono ancora
E lui stava ancora e il tratto forse che ce lo fa capire bene che nelle malattie croniche progressive che guardate bene che la nostra popolazione popolazioni di anziani con malattie croniche e noi tutti moriremo già anziani con malattie croniche
Ci sono delle proprie proiezione che dicono che l'età media specie delle donne bontà nullo che canteranno tutti noi non so quanto sia un vantaggio si avvicinerà fra un po'ai cento grammi
Macché dagli ottanta ai cento anni sessanta per cento con l'azione sarà demente
Negli ultimi tre mesi delle malattie croniche noi spendiamo circa il settanta per cento delle risorse che ciascuno di noi USA nella propria vita
Le cure palliative non sono attuate in questo Paese e si stanno ritraendo uno stanno procedendo Monsanto discorsi per una politica sanitaria che continua a investire su tecnologia e farmaci costosi e continua smette di investire sull'assistenza le cure palliative sono assistenza e vicinanza alle persone
Sì e se non sono ancora effettivamente attivano Strategy semplicemente perché sì Italia sull'assistenza e non si pensa attaccare una lira sulla tecnologia SIS spot sia ancora si corre dietro al miracolo e salvare il giovane e non si pensa a tutti noi come stiamo unendo quindi si dice che le cure palliative e la commissione verifica e siamo stati troppo se le cure palliative ma sembra quasi che le cure palliative
Siano in questo caso l'innesto farmaco che quel pazienti è chiamato accettare o rifiutare il momento in cui e in punto di morte e non è qualche cosa che il paziente dovrebbe invece conoscere benissimo magari a vera esaspera inventato e decidere si è quello che fa percorso che lui vuol fare alla fine
O se invece vuole farlo in alto e quindi con la sollevo cure palliative definiamole bene questa definizione lo scopo delle cure palliative
Non è quello di accelerare la morte ma quello di perseguirla migliore qualità della vita fino alla fine
Quindi è chiaro che le voleva la vite palliative intervengano sulla qualità della vita e per definizione nei anticipano né posticipando la morte
E questa è la legge duecento dice direttore trentotto del due mila dieci ma c'è di più andiamo avanti ancora
Questa legge dice come si era affrontare la sofferenza nelle fasi avanzate della malattia creando sistemi di assistenza andiamo pure avanti
E ha introdotto dell'innovazione profondo modelli assistenziali reti assistenziale
Parlando battuto anche dei bambini e la semplificazione dell'accesso ai farmaci queste sono le cose che ancora
Non esistano sono sulla carta ma non sono realmente a disposizione di tutti sono a disposizione dei pochi
Quando io ho cominciato a fare le cure partite ne stiliste l'animatore nel mio tempo libero con la mia macchina
Queste cose c'erano perché avevo pochi pazienti avevo mio cellulare per giorni e notti ora loro disposizione le cure palliative specialistiche che secondo livello non esistano se la persona che è a casa
Ancora in hospice
Tuttavia
Non
Un numero cellulare a cui rivolgersi a quella persona canta H ventiquattro per qualsiasi sua efficienza se no non sono cure palliative
Non è che in qualche punto Liguria partiti non ci sono quasi nessuno in questo Paese a disposizione una rete di questo scende in genere le urgenze sicura non con convenzioni col centodiciotto e
Guardi in mezzo andiamo avanti
Ma nel due mila diciassette questo sono diventati e rientrasse nei LEA a maggiore
E ragione debbono per legge essere a disposizione di tutti nessuno finora sia Scandal sia scandalizzato
Che questa cosa non esista e ora li tiriamo fuori come in qualche cosa che potrebbe in qualche modo
In un paese dei sogni evitare qualsiasi richiesta come se questa fosse proprio di suicidio assistito
Quindi le cure palliative e non è un percorso che si deve già nel momento in cui c'è un muro non c'è più niente da fare come sembra una commissione di scusa ma ti avevano detto
Cosa sono le cure palliative totem sono cose che comincia all'inizio insieme le cui attive per dare un'idea di un'assistenza globale in cui il paziente possa trovare tutte le risposte solo dopo che questo non arrivassero
O anche
Quindi è chiaro che le cure palliative deve essere chiara al paziente alla famiglia agli specialisti ai politici agli avvocati
Che non servano per dare una buona morti e di questo stiamo parlando stasera
Ma è quello di far vivere la vita fino alla fine fino alla conclusione naturale della vita perché l'avarizia morte non è una malattia
Marra e la malattia che porta alla morte
Quindi andiamo avanti è chiaro che questa cosa l'ha fatto molto prima del momento in cui un paziente solo può pensare a dire
Sto così male che pensa al suicidio assistito probabilmente senza tetto a questo momento è comunque troppo tardi per definizione perché non c'è tempo e ha in mente questo si vede negli hospice
La vita media delle persone è di quindici giorni
Non si fanno cure palliative si cerca di assistere un fine vita
E di questi da metà muoiono nella prima settimana si va in hospice a morire quindi le cure palliative si chiamano in casa orale ma nessuno ha capito cosa sono e non si stanno applicando
E quindi ecco la non è un passaggio burocratico non può essere vista no lo fermo non fa il suo silenzio fai le cure palliative ma la cosa è di profondamente diverse
E quindi ecco come le cure palliative alla luce della legge duecentodiciannove diciassette su una lozione possibile quando uno comincia a pensare che le quelle cure che sta facendo per la sua malattia non potranno più portato alla guarigione ma diventa prioritario il controllo per poter garantire la qualità della vita accettabile più di lui
Quindi andiamo avanti ancora visto il tempo ancora avanti
Il nostro torna indietro non se possibile
Ecco
Anche l'interruzione di eventuali trattamenti
A quel punto seguita e qui c'è la sentenza
Welby in cui si disse che era ventilazione poteva sentirlo otto ma dovesse attivata subito cure palliative perché la sospensione del trattamento dispersi può portare anche a delle sofferenze avanti e veniamo alla sedazione che come la panacea perché si parla di pure perché ma sotto sotto ci parla direttamente di sedazione cioè nel momento in cui decide di fare sui siti assistito
Io del corretto che faccio mi diceva che non ti mette non ti uccide ma ti mette a dormire e tetto mi finché non morì che mi pare un'ipocrisia spaventosa
Perché la situazione il fatto profonda punti è un trattamento sanitario
Che serve per rilevarne la sofferenza in cui il CIPE ieri
E che malato poi scesi tentando il suo consenso e quindi è a tutti gli effetti un trattamento sanitario e essendo il trattamento sanitario
è chiaramente vissuta da una persona che può decidere su farla non farla ma una persona può pensare anche che perde la coscienza sì a qualche cosa come è stato già accennato per noi assolutamente inaccettabile quindi si è inaccettabile la situazione non può essere che considerato al pari di un qualsiasi trattamento della disposizione del mancato che possiede rifarla che procedere quando farla ma a maggior ragione può scegliere anche di rifiutarla
Ora è chiaro che
Già parlando però e quindi questo i politici si devono preoccupare perché il
Accettare le cure palliative del Comune un qualche cosa che comunque senta ogni licenza CC ha insistito e assolutamente fuorviante
Però è anche vero che non attivarsi per garantire cure palliative così come la legge Elea
Loro che finiscano in maniera molto chiara potrebbe far sì che si cade in un paradosso che cioè che non si punisce il suicidio
La la lepre sul suicidio assistito senza aver prima assicurato e quindi in questa discussione che si farà abbiate pazienza ma se si prescinde già altri tendere l'attuazione delle cure palliative
Anche ragionando sull'allocazione delle risorse e rendendosi conto che non si può correre dieci ai miracoli delle cure se esistessero cioè cure palliative corrette
Prolungato la vita dei pazienti con tumore in fase terminale sì applicato precocemente insistenza dei protocolli di chemioterapia
Costosissimi che garantisca un tumore al polmone tre mesi di vita di più
Sarebbero in tutti i protocolli e li spenderemo tranquillamente
Ma se un'assistenza che garantisce cure palliative
E che dà la possibilità attraverso la qualità della vita di campare tre mesi di più non ci sono soldi perché ci sia la possibilità di fare qui su questo insieme se non prima questa legge la politica si tende a muovere perché questo è una sanità governata dall'industria
La formazione e governata dall'industria la formazione fatta dalla loro e non è una formazione imparziale
E nessuno si preoccupa di tagliare i farmaci costosi che garantiscono sulla carta poche settimane di vita ma ci si vergogna e li mettiamo in tutti i protocolli ma non ci si vergogna di non dare assistenza che questo e tipo di cure non le vuole
E quindi appunto è giusto è fondamentale qui riporto Inna
Una collaborazione è stata fatta con un gruppo di lavoro il diritto Gentile in cui l'Europa gli attivisti come società e questo degli ultimi di apposite solo su questo
è giusto che bisogna queste cure paghe siano proposte ma che le cure partire siano adeguatamente proposte non è un passaggio burocratico di uno che ti vera casa devo alle cure palliative che sono ti sereno alla sofferenza no grazie arrivederci
Questo non è
Neanche nella nell'intenzione nello spirito della sentenza
Però è chiaro che hanno intanto le cure palliative e la dichiarazione sono due cose fondamentalmente diverse da una parte si chiede e si ottiene il controllo dal nostro della sofferenza dall'altra si chiede
C'è la volontà di anticipare la morte sono le cose profondamente diverso
La stessa Corte Qusay ritiene
Che le cure Danilo offerta di cure palliative è un prerequisito che evita ieri zero che evita domande improprie di suicidio medicalmente assistito mandiamo avanti
E questa mi pare mi fa piacere che sia una diapositiva
Fotografo di serie a fra poco
è chiaro che in questo sarà al centro di quando uscirà questa legge del Governo eh già è è questa
L'esperienza di Michela certifichi mettono coerenza con una minoranza di persone in fase avanzata e terminale
Quattro intercetti dieci per cento non hanno risposta adeguata dell'offerta retate alle cure palliative anche
Se fossero ideali
In questi casi bisogna l'accorata ore tarde pazienti e sono quelle di anticipare la morte non trovando rifugio partiva adeguato controllo sofferenza e soprattutto neanche tramite la sedazione che comporta una pecca la coscienza questa non ha un sogno nel e non è un un controllo adeguato per loro alla sofferenza e non hanno valore
A attive che questa fase fino alla morte specialmente se senza più esemplifica e la coscienza
E quindi hanno maggior ragione questo ha detto a chi sta scrivendo che sta proprio non posso certamente le cure palliative tramutarsi in un toast al trattamento sanitario obbligatorio che devi fare per forza anche solo per provare prima di
Perché questo diventerebbe la vittima facilmente
Dimostrabile anticostituzionale
E quindi e per il tutto il pathos che abbiamo avuto in tutto quest'anno
Questa giornata
La la la è assolutamente sbagliato sostenere come le cure palliative posso eliminare tutte le richieste
E soprattutto questo visto che si è parlato tanto di persone di sofferenza delle persone certamente non rispetta la drammatica sofferenza di ogni singola persona
Anche se saranno poche residuale
E domani suicidio assistito grande rispetto per ciascuno di queste persone che in quel momento arriva a quel passo che certamente non è facile
E quindi avete lo dice Stefano Rodotà si parla tanto di autonomia
Ma l'autonomia non non è sempre possibile ma da chi latinità starmi corredo riconosce il diritto all'autodeterminazione e nel creare però il contesto all'intendo nel quale
L'autodeterminazione può essere effettivamente esercitata io credo che questa legge è proprio questo che fa si passa da una asse astratta autonomia e diritto a sistemi per poter garantire questo diritto e questa torre
Grazie dottor Morino il tema delle cure palliative è un tema fondamentale va benissimo sottolinearlo anche capirne bene le sfumature che non sono poche
E a questo punto punto andiamo avanti proseguiamo con le ultime due relazioni con l'avvocato Francesca aree che ha consigliera
Generale dell'Associazione Luca Coscioni impegnata in tante questioni concrete e soprattutto potrà illumina la scena ancora di più su cose specifiche di cui si occupa con grande caparbietà e con grande zelo
Grazie non so quanto illuminare di più rispetto a quanto sia stato fatto veramente in una mattinata
Ricca di interventi e anche da varie prospettive per cui vista anche l'ora immagino un po'la stanchezza di tutti cercherò anche come raccordo con Gianni Baldini di così di entrare un po'su alcune questioni limitandomi insomma anche nel tempo alla in realtà minimi mi riaggancio può dove ha concluso il dottore perché mi sembra diciamo una conclusione assolutamente importante e che in qualche modo rappresenta il senso della della legge Toscana prima di arrivare a questo mi sembra importante anche giusto
Dirvi qual è stata la mia percezione durante diciamo tutti i vari interventi che si sono succeduti come diceva anche il rito sostegni prima
Questo è solo un pezzetto uno stent all'interno di un percorso fortemente parte da molto lontano
Parte forse se vogliamo identificare un molto perché poi di persone si tratta e ad ogni diritto ad ogni conquista faccio fatica hanno un associare un folto una persona che ci ha portato a quel punto e forse la prima persona che ci ha portati a quel punto è stato proprio Piergiorgio Welby lo nominava prima
Perché proprio grazie alla sua storia che ha reso pubbliche quindi ha fatto sì che si sollevasse la questione che poi ha avuto modo di essere anche positivi Zatara legge duecentodiciannove un po'di anni dopo ma grazie a Piergiorgio Welby e a questo punto forse un'onorificenza andrebbero anche a Mario Riccio perché abbiamo dei medici eccezionali Mario Riccio fu proprio il primo ha diciamo esporsi pubblicamente anche nella negli
Venire per di fatto esaudire una richiesta di Piergiorgio guardi che era quello di interrompere le sue sofferenze Piergiorgio era completamente dipendente da un respiratore e quindi staccare il respiratore avrebbe comportato una morte per soffocamento immagino atroce e da lì l'esigenza ovviamente i intervenire con una citazione
Palliativa profonda e continua per ovviamente
Consentirgli di morire senza quell'atroce sofferenza bene da quella sentenza che poi il Tribunale di Roma da insomma appunto sancito un principio ovviamente giurisprudenziale ma che poi è stato tradotto
Che cosa si è detto si era detto appunto che fosse proprio il diritto della persona rifiutare le terapie Piergiorgio Welby era un uomo estremamente culto egli stesso fu Luís ad invocare l'articolo trentadue della Costituzione il fatto che non ci fosse a quel tempo una norma che positivi Giavara sull'articolo trentadue
Non potevamo rendere quell'articolo costituzionale inapplicabile e proprio in base a questo Mario Riccio intervenne quindi staccò il respiratore sedotti appunto Piergiorgio Welby e nonostante i poi si aprì un procedimento a carico di Mario Riccio perché fu poi indagato per il reato proprio di omicidio del consenziente quindi la la famosa eutanasia che ricomprenda quattordici del consenziente
In realtà poi fu prosciolto perché si diceva appunto che qui aveva agito per esercitare un suo dovere anche per un diritto della persona che lo aveva chiesto
E appunto si era data poi applicazione ad un principio costituzionale ecco
Da qui forse parte tutto
Parte una battaglia che poi passa anche per il Ruanda Englaro perché poi da quell'esperienza si è arrivati alla legge sulle data sì arrivati appunto ad una positività azioni di principi che oggi ci sembrano scontati
Ma che nel due mila sei non lo erano affatto oggi pensiamo che e il rifiuto delle terapie sia qualcosa di assolutamente anzi viene invocato proprio anche Vincent si cita assistite per dire ma come il non vi basta il rifiuto delle terapie ebbe all'epoca nel due mila sei non era scontato neanche quello
Mi sembra doveroso quindi ripercorre tutte queste persone perché è uno slogan a che l'associazione Coscioni utilizziamo sempre dal corpo delle persone al cuore della politica ma di fatto è la realtà cioè questa legge la legge Toscana e quindi le proposte di legge regionali
Rappresenta non può proprio tutti i bollettini delle persone che dal due mila diciannove quindi all'indomani dell'entrata in vigore della sentenza della Corte costituzionale perché anche lì c'abbiamo messo poco Filomena calde i colleghi a far capire le aziende sanitarie che le sentenze della Corte costituzionale sono legge dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Vanno applicati non serve una legge nazionale
Per dare loro attuazione ecco questo è stato un quinto questa frase che sto dicendo ora c'abbiamo in cambiamenti dato forse sette otto Mesis solo per superare i questo scoglio perché l'azienda sanitaria marchigiana
All'epoca quando Federico Carboni chiesti fece la richiesta di accedere alla verifica delle condizioni la richiesta non è quella di accedere al suicidio medicalmente assistito ma è quella di chiedere e di accedere alla verifica delle condizioni che devono essere appunto verificati da una struttura pubblica del servizio sanitario nazionale e su questo invito anche Lupi che ieri ha dichiarato che il diritto al suicidio medicalmente assistito non esiste sia chiaro ha detto
Che in realtà non è proprio così
A parte che sì di solito si dice è stato solo depenalizzato ma quando si depenalizzata nel nostro caso una norma penali interviene per lo ha detto benissimo prima il professore c'è il senso di una norma penale anche quella di evitare il pericolo danno
Quando io eliminò una norma penali Richter vi apro restando uno spazio di libertà e allenarsi la Corte Costituzionale si fosse veramente voluta limitare ha declinato Inzaghi senza effettivamente creare un diritto per la persone di accedere a questa verifica
Non avrebbe indicato una strada che invece ha indicato perché ha parlato di un percorso non solo davanti a una struttura pubblica del servizio sanitario nazionale ma anche previo parere del comitato etico quindi ha individuato anche una tutela rafforzata ha previsto il loro intervento anche nella fase esecutiva
Quindi insomma
Leggiamo bene anche la legge regionale perché forse il governo quando ho fatto l'atto di costituzione adesso che ha impugnato questa legge
Non ha letto ma fragile le folle finalità d'artisti bastava limitarsi all'articolo uno che ha chiarissimo che dice che la Regione Toscana nell'esercizio delle proprie competenze e disciplina le modalità esecutive organizzative scusate
Per l'attuazione di quanto disposto dalle sentenze della Corte costituzionale
Ecco mi mi sembrava doveroso ripartire un po'e diciamo vi darà anche il senso delle persone chi si trova tutto in questa legge tutte le persone che ha citato prima anche Filomena Gallo quindi non solo Federico Carboni ma anche ricordo anche Fabio Ridolfi Daniela che è stata citata in tutte le persone che poi hanno avuto chi più chi meno difficoltà ad accedere a questa legge all'appello proprio per riprendere quello che diceva prima il dottore
E quindi l'effettività esatto diciamo che questa legge regionale altri obiettivi fondamentali innanzitutto questa legge regionale
Lo diciamo sempre un era necessaria
Non era necessaria questa legge regionale ma è estremamente necessaria per rendere applicabili in modo giusto ed effettivo la sentenza duecentoquarantadue la sentenza duecentoquarantadue poteva applicarsi anche senza questa legge ma come in modo estremamente in effettivo discriminatorio e attenzione perché forse oggi non ne abbiamo parlato da un altro aspetto
Enorme con costi elevatissimi perché tutti questi procedimenti che non sono hanno aggravato lei sofferente già intollerabili delle persone che hanno forte facevano richiesta
Alla alla verifica delle condizioni quindi non solo a amplificatori sofferenza in termini di tempi perché i tempi per una persona malata non sono i tempi nostri no una persona malata ovviamente soffre ogni minuto della sua vita e quindi ovviamente amplificare in questo modo i tempi è già una sofferenza ulteriore
Ma abbiamo anche determinato importanti i costi per chi
Per noi per i cittadini non solo perché hanno preso molto più complicato per le aziende sanitarie dare delle risposte e quindi sicuramente anche e il coinvolgimento delle risorse i passaggi tutte le diffide che penso che ne abbiamo inviate centinaia lei gli uffici legali insomma tutta una serie di costi per le amministrazioni pubbliche ma anche per l'amministrazione della giustizia
Noi abbiamo incardinato Diversi ricorsi d'urgenza
Perché ovviamente era l'unico modo terra Dari effettiva applicazione in alcuni casi in altri casi come ad esempio in Veneto non è servito
Ma in alcuni casi ci sono stati anche dei piccoli danni importanti alle spese processuali quindi le aziende sanitarie e quindi le amministrazioni hanno dovuto pagare le persone perché ovviamente il giudice ha ritenuto che quella resistenza non doveva esserci quindi per concludere perché veramente penso sia stato detto tutto
Questa legge regionale è una legge che serve per rendere effettivo di un diritto già esistente il diritto cinema è inutile che facciamo dichiarazioni veramente ai limiti in breve della intelligenza anche proprio di più di deputato non solo giuridica ma anche proprio logica questo diritto già c'è è stato sancito da una sentenza della Corte Costituzionale e infatti è stato applicato in questi anni di vigenza della sentenza
La legge regionale serve per superare discriminazioni perché in alcuni alcune regioni oggi in Toscana si può accedere ed avere una risposta entro un tempo prestabilito con procedure certe perché non è scontato
Sapere a chi rivolgersi quindi anche sapere con quali tempi ricordo che ai tempi di Federico Carboni ma anche successivamente
La locuzioni previo parere del comitato etico era interpretata chi ma il comitato etico doveva dare una sua interpretazione una sua da comparire su qualcosa
Su cui di cui una per formazioni perché l'azienda sanitaria non si è ancora espressa e quindi ovviamente i sardi prima una relazione tecnica di dica quali sono le condizioni della persona quindi anche lavorare su questo è servito per poi chiarire qual è la procedura
E quindi cercare di far accedere tutti allo stesso modo ha questo diritto e poi anche come dicevo prima per supportare le amministrazioni perché questa legge serve anche per le amministrazioni non solo per le persone
Quindi concludo innanzitutto per ringraziare è stato un lavoro devo dire bello in Regione Toscana spero veramente che insomma alla all'udienza che si terrà non sappiamo ancora quando verranno fissati niente era fissato il jolly giorno a breve
Sulla l'impugnazione che è stata fatta
Sancisca ancora una volta la legittimità villaggio per tutti le e la correttezza e l'opportunità e quindi anche la necessità che questa legge venga fatta anche in altre regioni ovviamente sempre inattesa
In virtù del principio di cedevolezza avvertita che citavo prima di una legge ma non di una legge qualsiasi del Parlamento non ci serve una legge qualsiasi del Parlamento ci sarebbe una buona legge
Non solo non vada indietro ma faccia anche qualcosa in avanti perché se non lo fa la legge lo fa per le persone
Tatiana diciamo e tante
A tocca perché mette le mani oltre che la testa e cuore questo è fondamentale come anche il lavoro e l'impegno del
Dell'avvocato Gianni Baldini aiutano a fare progressi indubbiamente tutte queste energie positive e per concludere
Non può che mendicare e non deve mancare vedi l'intervento della dottoressa Mariella Orsi che rappresenta un altro tassello fondamentale e dirimente spesso citato anche nelle leggi che quello del ruolo del comitato etico di di bioetica
Lei sociologa ancheggia per è stata dice il presidente della Commissione regionale per la bioetica Regione Toscana
E ci può raccontare meglio anziché diciamo perché spesso no non si sa bene in realtà neanche cosa debbano fare questi comitati però ci sono sempre son sempre citati
Sì e in cinque minuti più provento nei tempi che e Baldini aveva dato alla scaletta di questa giornata cercherò solo di Trento avvisare che venti minuti ma posso
Ragionier uno è non mi fido che ci sia una buona legge la legge non si fa in un mese e permettetemi di dire la legge Toscana c'ha fatto vedere
Che un buon lavoro è quello sottotraccia che si fa in Commissione e chi si fa con la gente perché noi dobbiamo ringraziare associazione Coscioni ma anche permettetemi la commissione regionale di bioetica
Che nonostante le nostre pressioni nell'ultima legislatura non c'è più stata
Non è stata ancora nominata e tra pochi mesi scade la legislatura
Noi avevamo unità regione una commissione dal due mila e dal due mila noi abbiamo dibattuto il problema
Della finitezza della vita la chiamavamo farebbe da cucina della finitezza e vita perché se non partiamo
Dà l'idea che anche noi possiamo essere lei Laura Santi legni e urlano Englaro le Welby eccetera non possiamo fare qualcosa
Perché conoscendo un'empatia con quelli che ci sono non sono arrivati per incidente malattia ad altre finalità
Dai cerchi perché sono accanto coloro che arrivano chiedere una morte volontaria medicalmente assistita
E vero si dice suicidio ma se noi mettiamo dalla nostra mentalità comune il termine suicidio medicalmente assistita diamo già un giudizio e noi abbiamo bisogno di un ascolto non giudicante di queste persone
Vi invito perché è successo due giorni fa
E aree libere su RAI lei l'intervista che Laura Santi affatto a Marco Damilano io credo che i dieci minuti lo dicevo agli organizzatori ieri
Dicevo in dieci minuti ci ha fatto capire da persona ancora vivente cinquantenne
Giornalista in pieno possesso delle proprie facoltà
Cosa vuol dire dipendere ventiquattro ore al giorno del proprio amorevole immaginato che non può lasciarla pur con aiuti eccetera senza tutelare niente la sua vulnerabilità
Ha detto solo trovarti un solo giorno ma forse anche posta per mezza giornata
Ma essere completamente impossibilitati a muovere ogni muscolo della vostra del vostro corpo
Pienamente sentendo tutto ciò che avviene nel vostro corpo e immaginando che questo sia nel carcere in cui da cui don potete fuggire io ho avuto dice dopo ventiquattro mesi l'autorizzazione e a volte foglio di carta
Questo Big Pharma soffrire nemmeno vuol dire sentire meno le sofferenze quotidiane sapendo che una responsabilità in più perché dovrò e potrò decidere quando
Fare questo a
Otto definitivo dico io lo chiamo di Congedo dai beni e affetti
Cioè se noi non pensiamo che una delle cose più dolorose sia proprio congedarsi dai propri cari da quello che si è progettato eccetera non riusciamo a capire cosa può arrivare a sperare qualcuno che chiede il l'autorizzazione
E al Atlas il ebbene sicuramente col come collegano Rino marziano nel comitato etico da molti anni della nostra ASL e Fiorentina
E ci sono capitati in più casi mai noi avevamo già dato nel due mila
E di del due mila venti una vedere come Commissione regionale bioetica che diceva liceità condizionata del suicidio medicalmente assistito
Il sistema sanitario regionale avevamo già detto che non serviva pensare obiezioni di coscienza i medici disponibili
Ad assistere fino all'ultimo una persona
Che chiedeva solo di assumere o di evadere introiettato un farmaco che gli permetteva di uscire da una condizione inaccettabile con dalle sofferenze in sopportabili
Eccetera era qualcosa che era nell'ampia Etas
E l'ambiente è un una
Il sentimento che noi spesso dimentichiamo ma è quella che ci fa essere solidali con gli altri ma anche
KGB azioni per gli altri allora si sono arrivati a fare un dialogo
Sul suicidio medicalmente assistita nel cortile dei Gentili tra personaggi che pensava ancora è profondamente diverse
Ma mettendosi nelle condizioni di dire che cosa significa questo
Io credo che ci dica primo che dobbiamo pensare che finora le persone che hanno chiesto il suicidio medicalmente estinto
Erano sempre persone beni istruite che sapevano a chi rivolgersi che otteneva anche come ci ha detto dottoressa lei eccetera
Delle manifestazioni solidali da parte della popolazione da parte di associazioni
Poi trovavamo difficoltà proprio nell'ambiente sanitario vi assicuro che quando noi cerchiamo di attuale
Anche il solo la legge duecentodiciannove con le date troviamo resistenze perché non possiamo esserne dalle mani dei pazienti se non non informiamo questo è uno degli elementi bioetici fondamentali
Noi dobbiamo farsi e cornee
Il presidente sostegni ormai sono numerose le occasioni abbiamo avuto
Di andare ma nelle zone anche più lontane a spiegare cosa sono le date che cosa sono le cure palliative e corsa la legge Toscana sul suicidio medicalmente assistito
Io credo che dobbiamo ripartire da lì vi assicuro un buon esempio è che molte scuole medie superiori
Ci hanno chiamato in questo periodo proprio per capire meglio questi elementi e devo dire che gli studi agli studenti quando io parlavo del caso guai del caso Englaro come se parlasse degli Etruschi cioè cadevano del due e io dovevo relativizzare ad oggi questi concetti terrà un fondamento
Mente erano interessate a parlarne e dando loro un compito anche se siamo solo venticinque in questa classe
Da voi può nascere da ciascuno di noi venti altre persone che vengano istruite e si faccia capire così come avete fatto
Per la donazione degli organi sono stati i figli che avevano parlato che nel caso fosse successa loro un incidente stradale od altro
E i avrebbero voluto che i loro organi venissero donati ecco questo dobbiamo ripartire da loro cioè essere capaci di diffondere informazioni dispiegare che il consenso
A qualcosa che è una scelta drammatica perché tale è
E che cosa vuol dire però capire che la finitezza della ditta può arrivare in qualsiasi momento e non ci siamo come società solidali ecco perché mi ritengo che in questa sede al partito democratico debba essere detto responsabilità anche per dire che una buona legge in un mese non si prepara e non si sta non illudiamoci noi controlliamo l'idea che un comitato unico nazionale abbiamo un comitato di bioetica e fa alcune cose ma comitati devono essere per la pratica clinica locali e bancari diciamo tutte le regioni fatte comitati etici fatte comitato di bioetica perché il dibattito la base dell'etica
Non l'apposizione contrapposta
è confrontarsi e vedere cosa è meglio per quel caso in quella situazione
E in quel momento i momenti storici cambiano per cui come dicono anche alcuni bioeticisti occorre se inseriamo queste le il mento cambiare la prospettiva con cui si fa il servizio sanitario regionale che poi è quello nazionale
Ma pubblico adatto a tutti e ai ascolto delle persone più lentamente allora un appello pensate un giorno di passarlo in una RSA
E vi renderete conto così ha negato a quelle persone
Di conoscere sapere potrà decidere
Mariella Orsi che è stata molto rapida ma incisiva davvero poco preziosa anche per questa chiusura che devo dire ci sta a pennello questa giornata così ricca densa di emozioni
E su questo decreto posso farvi una piccola confidenza ogni volta che si parla di questi temi emozione sempre
Profonda cioè per quanto tu uno parlo in astratto diritti Oria ermetiche piuttosto che giuridiche
Non si può prescindere che da ognuno di noi e quindi Mariella Orsi a lancia davvero una bella sfida che darmi si porta avanti che è quella di non aver paura di parlare di queste cose e a tutti i livelli
Partendo proprio dalla nostra formazione più profonda più intima
E
Dunque prima di congedarsi non di congedarsi dalla giornata come dire dico dopo devo ringraziare la segreteria del dell'onorevole posti che insomma Monica e tutti i collaboratori che hanno reso possibile questo momento di riflessione poi chiaramente oltre alla sala succede ci sono tutte le agenzie che stanno uscendo che danno il senso dell'impegno su questo tema e del fatto che la Regione Toscana che ha fatto questo passo non Sarasso o la nel difenderlo e non sarà certo una legge posticcia fatta in un giorno a metterlo in discussione quindi grazie a tutti
Va
Bene