Scusate, ho un impegno: il fallimento del G7. Intervista a Piero Fassino

E in radio radicale siamo quello del vice presidente la commissione difesa della Camera che ero Fassino per parlare del G7 allora io le volevo chiedere che impressione
Ha avuto di questo di questo vertice che è stato abbandonato anzitempo Tanca Trump letta la dichiarazione di Giorgia Meloni e dice che siamo tutti d'accordo affinché l'Iran non diventi una
Una potenza nucleare allora io le volevo chiedere se questo vertice era assegnato ha marcato di più lo scollamento tra Stati Uniti paesi europei il canale
Ma certamente una fotografia
Che emerge da questo avverte c'è uno scollamento tra Stati Uniti i Paesi europei membri del G7 il fatto che non ci sia stata una dichiarazione finale
Sottoscritta
Da Trump e dagli altri leader che si sono riuniti il fatto che i fan club abbandonato anzitempo ma soprattutto che abbia fatto dichiarazioni netta
Diversità rispetto anticipazione che sono state fatte da ma frontalmente dagli altri leader europei segna un punto certamente di critico nella vita del G7
Che una divaricazione tra Stati Uniti negli altri paesi membri del G7 certamente
Ne riduce la l'autorevolezza l'efficacia e la capacità di agire
Peraltro non posizione nei Paesi europei è risultato invece molto compatta sia nel sostenere l'Ucraina nel difendersi contro l'aggressione russa e sia nella sostenere non si può accettare c'è l'Iran diventi una potenza nucleare al tempo stesso per gli stessi leader hanno invitato a a mettere in campo una delle scale c'è una rivolta appello che soffre molto sia Netanyahu Cheval dirigenza iraniana dice
Non v'è dubbio che anche in questo caso la guerra non risolverà è il tema e anzi rischia di aggravarlo drammaticamente
La sorpresa vedere Trump scalpita re per l'entrata in guerra con l'Iraq
C'è una io devo dire colpisce il fatto che ogni giorno che siamo di fronte a una dichiarazione di Trump estemporanea che magari smentisce la decelerazione del giorno prima quindi credo che dobbiamo essere tutti però convincere col fatto che bisogna cercare di fermare questa spirale bellica
Perché si rischia di travolgere non solo i due Paesi che sono direttamente coinvolte ma l'intero l'intera regione mediorientale il modo con cui Trump apostrofato Macron
Rimasto sorpreso da questa cosa no fa parte dello stile piuttosto crude di Trump che spesso si comporta più dal cowboy cioè da pro dal presidente degli Stati Uniti il rapporto tra camper la Meloni come l'ha vista nel senso che abbiamo visto che loro due hanno parlato
All'impressione che insomma
I due siano perfetta sintonia non credo giusto che ormai non ha più parlato con Trump mi pare evidente
Così come confronto hanno parlato tutti gli altri leader che hanno partecipato al G7
Ma vi pare che fra ancora che dritto per la sua strada in un ampio
Nessuna intenzione di tenere conto di quello che gli dicono in Parlamento i leader europei Meloni compreso e quando la Meloni ha detto quella cosa sul fatto che l'Iran non deve essere una potenza nucleare
Ha fatto una dichiarazione per evitare ipotesi tornate escalation
No non credo che e due cose stanno insieme Ciancio anche è evidente che noi chiediamo dal tempo tutti l'Occidente chiede da tempo all'autorità iraniane di interrompere questa corsa all'arma nucleare
E al tempo stesso
Mi pare che
Invito l'escalation non
Lasciar fare ma invece un invito alla responsabilità politica ad affrontare il problema
Si pone con la corsa al nucleare dell'Iran con il negoziato tornando ai negoziati c'erano stati fatti
Anni fa e che poi sono stati pragmaticamente interrotti smentiti
Da da Trump
Trovato che Trump abbia voluto lanciare un diciamo un amo acuti in in questo in questo vertice e soprattutto come interprete all'atteggiamento di Putin nei confronti del conflitto i tra Israele e Iran
Oltre naturalmente coglie tutti gli spazi Egidio fra clan per quanto gliene offre tutti i giorni uno
Sulla vicenda ucraina rampa sostanzialmente avallato otto alla linea che poteri ha seguito fin qui
Sulla vicenda mediorientale
Proporremo proposto tra Bush e Putin c'è al mediatore tra Israele e Iran dimentica il piccolo particolare cioè tra rilevante Russia di Putin c'è un rapporto privilegiato e quindi questo Michele Alfa Shevchenko che non c'è un attore terzo in un'eventuale
Azione di mediazione l'ultima cosa la reazione di Khamenei fa pensare che ci troviamo di fronte a una guerra
Lunga che e trova che l'atteggiamento di Trump sia simile a quello che aveva assunto Mussolini nel giugno del mille novecentoquaranta nei confronti della Francia allo Shannon
No va be'comunque si faccia in un momento nominerà piccoli paragoni storici anche perché di cose non molto diverse
Ma credo che
Quello che è certo è che c'era il discorso di Khamenei lascia intendere una volontà di
Continuare sulla strada che fin qui l'anima seguito quindi non c'è nessuna ruolo espressione che faccia pensare che aveva anche disposto a negoziare
Una un'interruzione della sua corsa Monreale evidente cresce l'atteggiamento è questo il rischio diceva guarda contento se lo ricorda un momento peggiore di questo
E no questo è uno dei momenti più difficili degli ultimi anni poi di crisi drammatica del passato
E abbiamo conosciute molte penso
Ma la crisi di Cuba penso alla costruzione del muro di Berlino penso ad altre vicende La Mantia che hanno sconvolto la vita della comunità internazionale certamente quello che sta accadendo oggi
Segna come viene
Non drammatica consunzione di qualsiasi modello di governo del mondo abbia una guerra sul fronte ucraino per una guerra in Medio Oriente abbiamo
Lo scontro diretto tra Israele e Iran in una situazione pittore rende evidente come
Siamo in una condizione di anarchia internazionale nell'anno al Centro nazionale ogni cosa è possibile ringrazio ringrazio Piero Fassino vice presidente la commissione difesa della Camera dei deputati