Continua il dialogo con Guido Alpa (Seconda e ultima giornata)

No tutti prego dia o mandarini cominciamo la selezione
Dedicata al volume sul la solidarietà dedicata alla solidarietà in generale tema molto
Studiato da Guido Alpa
Ne non soltanto ma diciamo che culmina con il volume del Mulino pubblicato nel due mila ventidue che salvo subito tradotto in inglese nel due mila con il titolo solidaristiche normativo principal del due mila ventitré o e un tema anche diciamo in un certo senso che lo fa dialogare con il suo maestro Stefano Rodotà che è stato più volte richiamato al punto che aveva scritto il commosso
Libretto solidarietà un'utopia necessarie
Quindi ma non voglio semmai poi possono intervenire successivamente volevo soltanto dirvi che abbiamo sette interventi che fanno parte che abbiamo deciso di dividerli di lasciare l'ordine alfabetico perché la tematica i singoli interventi si prestavano meglio guiderò abbiamo deciso comunemente quindi dò la parola alla professoressa Luisa Avitabile
Che tra l'altro anche insieme a me ha avuto uno scambio recente poco pochi giorni prima della scomparsa con il professor alto perché voleva organizzare una se vuole glielo dici tu Luisa
Grazie presidente grazie Alessandro Alessandro sommate alla BMW involuta qui a questo tavolo
Ancora dialogare sulle opere di Guido e attraverso Alessandro nuovo naturalmente saluto tutti gli allievi di Guido Luca Di Donna permettete Paolo Gaggiano perché sono quelli che chiede la Mastra facoltà ma Guido avuto allievi diretti e indiretti
Dunque cui do Alto avevamo significative divergenze
Studioso della filosofia analitica lui
Vendita la fenomenologia malamente io
Convinto assertore di una interdisciplinarietà che rischiava DS affettuosamente invasiva Luigi
Tesa alla difesa quasi dogmatica delle singole disciplina io
Saremo difensore dei principi normativi del positivismo giuridico lui
Cauta lettrice dei principi universali della giuridicità io
Giurista con una vocazione filosofica molto forti lui studiosa della filosofia del diritto io con una particolare attenzione alla cosiddetta filosofia continentale
E permettetemi anche di ricordando come curioso del pragmatismo angloamericano
Sostenitrice invece il realismo fenomenologico tedesco
Io in compenso e la calma lotte odiavano a volte lo infastidiva parlare l'inconscio Anne Heche stamane Cassano curiosità e interesse la parola spirito non gli piaceva
Ne sono certa eppure caro Guido il tuo spirito ci pervade oggi nella Nostalgia della tua presenza
Perché questo sperano che ci fa continuare il dialogo
E tuttavia nonostante le divergenze dialogica e speculative che non è eticamente non vi è stato un momento in cui il calore istituzionali diluito non si sia fatto il sentire
Sì dal mio primo mandato come direttrice del Dipartimento di studi giuridici filosofici ed economici ARPA mi assente coinvolta direttamente e indirettamente nei cosiddetti saluti istituzionali
E questo insieme alla prassi accademica all'attuale team minima mi ha sollecitato a stare
Ad aprire una postura anche in quelle situazioni in cui mi era difficile o che non gradivo
Ecco se devo ricordare il midollo rammento come un attento osservatore della realtà delle sue innumerevoli composizioni combinato seguendo queste prime affermazioni mi tiene facile per quanto possibile tematizzare il principio della solidarietà nelle pagine dedicati d'alta questa dimensione così particolare che abbraccia il punto di vista economico quello sociale quello politico sino ad arrivare a quello religioso
Ma Guidone fa un'analitica del giuridico nel suo testo ricordato da dalla nostra Presidente solidarietà principio normativo edito per i tipi del Mulino nel due mila e ventidue
Ancora lo vincente avrà questo concetto di solidarietà come principio normativo
E già di per sé questa affermazione rientra anche ambizioni di positivi insani principi dunque anche la solidarietà
Sembrerebbe quasi uno stimato uno stimolo sarei tentata di dire
Fu un principio e il normativo quasi diciamo prassi e anteriori quello che il sistema e debba e da un inizio rispetto a ciò che contingente poche in Downing inizio acciocché contingente il principio normativo della solidarietà diventa nelle sue pagine
Quello che orienta anche attraverso il precetto
Il sottotitolo non ha una funzione decorativa in quest'opera ma accompagna il lettore lungo le pagine come un sottotesto ci si deve rammentare del principio non me ma attivo
E da qui e profitto avviarsi per discutere di quello che nella storia dell'umanità e definito concetto di solidarietà
Ma anche di volta in volta come si ricordava ieri regola morale semplicemente concettualità giuridica
Il diritto inteso certamente anche come diritto positivo perché chiaramente io lo intendo come ricerca del giusto nella legalità Cile la legalità cerco il giusto
E questo diritto anche Piero Guido non può essere disgiunto dal mondo culturale la cultura ecco ciò che ci emancipata dalla natura
Ciò che ci Visa assoggetta in una continuità di idee valori e principi collocati in un determinato momento storico perché noi siamo storia siamo contingenza il diritto interpretato d'alta è un sistema che ha diverse declinazioni
Certo a seconda dei casi può orientare il potere distribuiti dalle ricchezze vive governare la pace la guerra attribuire diritti individuali interessi collettivi è alta che parola
Amministrare la giustizia regolamenta i mercati la forza della legge a Forza del normativo regolamentari i mercati e le nostra ricondotta ma il diritto e anche e soprattutto quel che si collega ai processi culturali altrimenti cadrebbe nel nervo tecnicismo
Ciò che si ricollega alle idee nella costante affermazione del binomio ricerca del giusto affermazione della legalità
Proprio per questa osmosi tra mondo culturale
E poi contingenza nella prassi che anch'essa ricordiamocelo il risultato di un processo culturale la solidarietà non è mai rimasta estranea come insegna Alpa
Al mondo del diritto è entrata nel costituzioni ha determinato gli orientamenti nello stato sociale è diventata il collante della Carta dei diritti fondamentali
E pone al centro proprio questo concetto di solidarietà la persona
Senza nessuna venatura
Via antropocentrismo umanissimo
La dignità la solidarietà il primo momento che per cui dobbiamo pensiamo di poter solidarizzare con gli altri Iaia perché riconosciamo negli altri una dignità
La qualità di questa relazione che certo se è una relazione permeata dalla solidarietà mai qualcosa di più elevato
O altra dice pure questo ha un significato mutevoli e ha bussato la solidarietà
E anche se si sono modellati e le carte costituzionali possono ambisce qualcosa di più rispetto al fatto che se ne abusi
Diventa abbandoni il disvalore ad un tempo e pensiamo la questa solidarietà entriamo ci dentro la solidarietà tra delinquenti
Tra gruppi criminali e solidarietà
E la solidarietà non è solo un valore di principio ma diventa progressivamente nella lettura delle pagine che alta gravità la sua storia diventa esperienza qualcosa di almeno una volta abbiamo esperito
Nella nostra esistenza
Al giurista rimane il compito di decifrare allo stesso tempo decodificare il principio della solidarietà che diventa principio normativo all'ermeneutica l'impegno versa verso un'interpretazione che non si confini in una dimensione puramente puramente utopistica
Un'utopia necessarie ed evitato proprio così un altro testo che ha fatto la storia del diritto di Rodotà
Alta propone una rilettura
Addirittura una indentazione del principio di solidarietà sino a ripensarlo in alcuni passaggi come ragione di vivere
In alcuni momenti della storia è stato questo
Vivere pienamente vi è una fase che abbiamo sentito Pistoletto vivere pienamente non solo sopravvivere in un agglomerato sociale che chiamiamo comunità
Quindi con solidarietà certo questa agglomerato sociale acquista il valore o la declinazione di comunità ammette in comune dei doni non più aggregato sociale l'utile
Nel mettere in comune dei doni cento la solidarietà è un termine singolari che teoricamente rinvia alla pluralità
Singolare e il plurale
Ricordiamolo deriva da soli Dumas vale a dire una porzione di sostanza concreta diversa da quello che il liquido o aereo nel diritto collegata al debito
Debitori in solido è colui che ha contratto un debito con altri debitori nei confronti dello stesso creditore
Come si vede come emerge dalle considerazioni di alta la polisemia del termine solidarietà dipende dalla sua storia
Che investe la filosofia il diritto classici in Virginia la religione il lavoro la politica l'ideologia sino a diventare cardine della prassi e per le proposte dell'Unione Europea
E degli orientamenti dei singoli nella vita quotidiana che non ha detto qualche volta di essere solidale con qualcun altro
Va ricordato che il termine solidarietà gode di un certo successo tra la fine del Settecento agli inizi dell'Ottocento
Proprio questo tratto di storia mi interessa per una declinazione particolare che in poche pagine al pub dedica alla solidarietà femminile
Proprio questo tratto di storia dicevo perché questo tratto di storia in particolare volendo accendere un faro
Vede le donne protagoniste in senso negativo perché non si può rammentare
L'umanità
Senza un'ammenda il ruolo delle donne con riverberi fondamentali nella società
Proprio in questo momento fine Settecento inizio Ottocento la donna lotta anche dal punto di vista concettuale per il riconoscimento dei propri diritti non lotta ad esse stesse non è la singola donna
Si chiama alla rivolta sotto l'egida di un solo grido riconoscimento della propria dignità di persona
Chiede la solidarietà di tutti gli esseri umani dunque
Anche nell'altro genere il maschile allora quando ci si impegna a ricostruire del concerto di solidarietà non si può non incontrai la storia delle donne
Va riconosciuto ad alta dell'afa
E la storia delle donne innanzitutto storia della solidarietà femminile da comprendere senza giudicare sia come testimonianza di ideali sia come il vincolo ma tra le donne per affermare i diritti
Contro le discriminazioni a favore del principio di uguaglianza
Al ma si sofferma su alcune figure femminili nota in modo testimoniano ante cioè invece estrapolata da un contesto e falloso testimoniale la solidarietà
Si possono definire queste figure rilevanti per il pensiero e per la prassi perché
Florence no il
La pioniera della solidarietà femminile l'infermiera come siamo abituati a vederlo
A una totale dedizione nei confronti dei deboli
Svolge un'attività di apostolato curando i feriti negli scontri tra il premier patrioti della Repubblica romane le truppe francesi prima a Roma siamo a metà Ottocento e poi nella guerra
Dite ai mea
La sua figura è talmente rilevante la sua testimonianza difensiva così diffusi vada incrementare una particolare forma di solidarietà
Quella tra le donne ma anche quella che è la donna nei confronti dei deboli cento vista come figura di cura però devo all'ora da questa figura in coi le donne che si sono praticando il principio di solidarietà in alcuni ambiti all'omessa Nancy moltiplicano
Cominciano a frequentare dimensioni come la medicina discipline come la medicina la biologia all'assistenza
Cominciano e alcune continuano nelle classi più elevate l'attività o il sentimento di solidarietà sia scende in quanto la donna fa parte di un viscerale al pari genere considerato minoritario
Inoltre Maria Montessori ne fa un tema pedagogico e la sua vita testimonia della solidarietà dedicate vissuta nella cura dell'infanzia
Mai chiusi a sua volta testimone della militanza delle donne attraverso la radioterapia rivoluziona la fisica e la medicina ed allora sindacati associazioni partiti
Luoghi deputati al potere maschile diventano anche luoghi aperti aperti non totalmente aperti si cominciano ad aprire
Spazio di affermazione
Delle donne niente olimpiadi undici è in rovina
Di a reparti in queste veri e dei
Pagine rivoluzionaria del Settecento muore sul patibolo
Come Maria Antonietta molti se la ricorda una donna senza di essi ce la ricordiamo perché la Dichiarazione dei diritti delle donne e delle cittadine del mille settecentonovantuno è sua però c'è la ricordavamo che muore sul patibolo una donna senza diritti che però ha il dovere di morire sul patibolo
La povera Olimpia e priva di diritti gli unici diritti idea è quella dell'osservanza alle leggi del tempo
Allora non si può negare che vi erano le radici del termine solidarietà sono ius soli Duomo mantenersi insieme sicuramente nelle obbligazioni era nel rapporto debitorio
Ma è sempre stato utilizzato per proseguire finalità diverse la solidarietà la potremmo forse confondere con la pietà questo alta se lo chiede ma testa solidarietà e forse l'attività
E forse e quella pietà che noi abbiamo in modo così ipocrita per i poveri
Oppure e quella pietà assistenziale per i malati per le persone adulte per i disabili e pietà
Ora in solidarietà
E forse da confondere con la generosità o con la carità come diceva ieri a e Gaetano Azzariti o addirittura con il cameratismo
A volte la solidarietà non sottintende un vincolo di classe facciamo parte tutti della stessa Thomas i signori e i serbi diceva con ritardo sono solidali tra di loro
Ho e il risultato di un'alleanza tra Stati ma quando questa alleanza tra Stati con quali finalità la solidarietà dunque deve avere per forza una finalità positiva essere definita tale forse normativizzate Donato riesce a sostenere questo peso qualitativo che li diamo esempio in Leon Bush umana solidarietà costituisce una terza via tra Vieri sumo il socialismo una sorta di pace sociale e ancora non può non menzionare
Quello che ha sempre definito il suo Mai stato
Perché erano dotarsi occuparvi Bush One in modo approfondito diffusivo e proprio il concetto di pace sociale lo porta verso Durkheim
Per non parlare delle veri dai bimbi della fondamentale contributo della chiesa nell'elaborare il concetto di solidarietà
Dunque seguito voci alte alto delle vie per guardare lontano con il principio di solidarietà solidarietà normativi Sato
Grazie mille o anche meno buonista
Che la solidarietà orientata come insegnavano le donne che vivo appeso come paradigma di riferimento per il genere femminile orientata al giusto
Come affermazione che cosa sarebbe successo se non ci fosse la persona affermazione della dignità della persona riconoscimento del dialogo intendi rituale
Che questo tipo di solidarietà come certamente a ostico
Che fosse questo l'intento di Guido ne sono certa che questo tipo di solidarietà ci accompagni
In questa nostra continua ricerca di consenso inteso come il superamento di liberazione dal nichilismo grazie
Grazie al risalita vile per questa Belleri ricca relazione che ha voluto porre l'attenzione sulle diverse declinazioni del principio valori della solidarietà
E soprattutto sia dal punto di vista terminologica e poi dal punto di vista contenutistico nell'evoluzione storica
In un alcuni momenti di grande significato momenti e problema è quello relative alla solidarietà femminile quindi insomma una serie di una lettura approfondita ed efficace del libro di alta e d'altronde alla dottrina francese da qualche tempo si sta interrogando proprio sul rapporto tra sorridenti fraterni temi come ecco soprattutto e quindi proprio queste
Efficaci
Riflessioni di Luisa Avitabile diciamo amplieranno anche da questo punto di vista grazie quindi passo la parola
Al professor Balestra
Grazie presidente grazie agli organizzatori in particolare ad Alessandro sonno Enrico Del Prato per il graditissimo invito grazie Arrigo Del Prato consentito questo slittamento ero originariamente previsto il mio intervento ieri pomeriggio in quanto ero chiamato a occuparmi di autonomia contrattuale quindi chiedo scusa per questa invasione
In questa mattinata sul tema la solidarietà ma vedremo che il tema dell'autonomia contrattuale in qualche modo si interseca anche con la solidarietà
Ecco l'autonomia contrattuale e un fenomeno costantemente recensito anche in ragione di una morfologia assai frastagliata
A cui si accompagnano tendenze evolutive costantemente in atto alle volte antinomiche
E del pari un concetto nonché un precetto che si fa principio gravido di implicazioni in quanto sottende l'innata esigenza degli individui di soddisfare i bisogni umani
Perché è vero che ciascuno di noi può soddisfare i bisogni umani direttamente compiendo attività materiali o attività giuridiche
E questo lo può fare nella misura in cui si abbiano le doti le capacità per poterlo fare e si intenda nella specifica contingenza coltivare personalmente quelli interni
Diversamente sì ci si avvarrà della cooperazione altrui cioè si interesseranno relazioni colte a entrare in contatto con persone in grado di soddisfare quei bisogni e che siano parimenti abbiano parimenti voglia di farsi debitori di assumere l'impegno
Il contratto e l'atto giuridico che sancisce l'impegno l'autonomia contrattuale e l'itinerario attraverso il quale si arriva
Al contrario
L'impegno decretato dall'atto di autonomia è libertà e esplicazione di libertà
La quale nondimeno con riferimento specifico gli interessi che vengono conglobati del contratto cessa nel momento in cui stesso in quel contratto è concluso
La libertà nel momento in cui sfocia attraverso il suo esercizio nella creazione del rapporto giuridico Ferone la modificazione estinzione evapora vale a dire che gli interessi conglobati implora reticolato
Che e destina son destinati ad essere disciplinati da regole precostituite
Non sono più nella disponibilità per quel che riguarda l'autonomia delle parti se non nella misura in cui si pervenga allo scioglimento alla dissoluzione
Attraverso delle tecnicalità varchi che alle volte però comportano anche dei sacrifici patrimoniali
L'irrevocabilità unilaterale del consenso
Tranne che tranne in casi specifici come nel processo contraddistingue il fenomeno contrattuale è una conseguenza dell'esercizio della libertà beninteso di matrice contrattuale
Si tratta di una precisazione non secondaria posto che la natura degli interessi un su cui incide l'atto di autonomia rende idonea la libertà attuale a comprimere la libertà futura
Non è così invece quando ci si auto determini spettò interessino suscettibili di valutazione economica
Essendo ogni atto di esercizio e quindi che non rappresenti esplicazione di autonomia contrattuale suscettibile di ripensamento secondo la tecnica del consenso dell'avente diritto revoca
Il tema del consenso in relazione ai diritti della personalità quale atto di autonomia privata è una cartina di tornasole quanto mai rilevante per verificare da un lato la tenuta di dogmi sedimentati sì
Nella tradizione e dall'altro i nuovi approdi sul tema
Posto che con riguardo ad alcuni diritti almeno quelli che nella comuni su Pigno hanno elementi che li avvicinano o comunque li rendono collocabili nel piano della patrimonialità
Sinagoga recente sviluppato un dibattito che è giunto a configurare l'esplicazione dell'autonomia contrattuale quindi li retratta vita del consenso
Questo grazie a un'operazione di sostanziale scorporo di alcune componenti patrimoniali soprattutto con riferimento ad attributi materiale
Operazione che nel valorizzare la tendenza del titolare allo sfruttamento commerciale ha contribuito significativamente ad ampliare i contenuti Lario ad esempio del diritto all'immagine
Ricomprendendo vi ogni elemento evocativo del personaggio intorno timbro vocale disegno caricaturale
Tratti caratterizzanti il look
Ecco da queste prime osservazioni emergono una serie di concerti autodeterminazione consenso volontà individuale
Potere responsabilità autonomia privata che come accennavo rendono gravido di implicazioni ogni discorso che si intenda condurre sull'esplicazione autonomia contrattuale
E di tutto questo era ben avvertito Guido Alpa il quale si è dato carico di analizzare tutti questi concetti anche in una logica in chiave storiografi
Ha utilizzato l'immagine evocativa dei cerchi concentrici
Autonomia privata autonomia negoziale autonomia contrattuale correlando la Libia nella libertà
Qual è il potere di autodeterminazione rispetto alle scelte che assecondano alle aspettative i bisogni dell'individuo
Il tutto con una perimetrazione dell'aria per così dire di azione attraverso l'individuazione di una serie di contenuti avversati attraverso l'acconto mia meritevolezza in meritevolezza o ancora quella più penetrante liceità o illiceità o addirittura attraverso contenuti imposti e ciò nella consapevolezza che gli effetti giuridici sono stabiliti dalla legge
Per cui ciò che rileva sotto il profilo del voluto il cosiddetto impianto giuridico positivo e il risultato di tipo antico che si intende realizzare la consapevolezza quel risultato sarà assicurato da meccanismi di reazione
Coercitivi assicurati dall'ordinamento
Ora una formula adottata nel di super cogliere bene
Le evoluzione della autonomia contrattuali in epoca recente dotate di particolare peggio e quella che ha sintetizzato l'idea dell'autonomia contrattuale in epoca odierna in quest'direzione l'autonomia contrattuale a guadagnati in estensione ma perso di intensità in profondità
Cosa vuol dire così suo vi offre su questa formula da un lato ha varcato territori rispetto ai quali in passato c'era un'assoluta impermeabilità
Il diritto di famiglia dove l'idea che la negoziabilità che risale della diciamo viene per la prima volta cavalcata mio compito sai
In modo assai cauto da noto saggio di Santoro Passarelli a un passo dal mille novecentoquarantacinque ma dove queste richieste sempre più radicata al punto che emersa anche l'idea di una contrattualizzati
Sito
Per cui oggi giorno diritto di famiglia Tierra una sorta di fortezza inespugnabile rispetti viveva di regole sia un auto lamentava di regole appunto proprio si è abbandonato al diritto civile comune
è comparsa l'autonomia contrattuale ed è comparsa la responsabilità civile segno evidente che quell'isola o quell'arcipelago familiare Sistani congiungendo alla terraferma
Il diritto delle successioni mortis causa basti pensare all'introduzione del patto di famiglia
Che evidentemente ha introdotto l'idea del contratto all'idea della al di là della terminologia atto che come ci insegna Pietro Rescigno
In qualche modo vuole evocare una sorta di pudore del legislatore quando deve utilizzare questo termine in contesti che tradizionalmente noti sono sue però non sono suoi propri
Ma comunque evoca un contratto che apporta una deroga poi non ci dobbiamo interrogare in questa sede se effettivamente deroga sia ai patti successori perché comunque scolpito un inciso iniziale all'articolo quattrocentocinquantotto salvo quanto previsto dagli articoli settecentosessantotto bis
Ma poi provate a pensare a tutte le clausole statutarie di statuti di consolidazione che in qualche modo fanno pregio dell'esplicazione autonomia contrattuale in ambito societario per quel che riguarda il fenomeno successo
E ancora tutto il fenomeno della crisi d'impresa
Che ha partirà dalle riforme che si sono succedute a partire dal due mila cinque in poi istituzionalizzato di Generali consentita come rimedio alternativo al fallimento oggi liquidazione giudiziale
Con un'implementazione costante di istituti quali il concordato e gli accordi di ristrutturazione dei debiti che evocano proprio l'idea del negozio quando non del contratto come nel caso degli accordi ristrutturazione
Quindi un'estensione dell'aria dell'autonomia conto degli esplicazione autonomia contrattuale
D'altro canto maternità di intensità perché sono in aumentati significativamente gli interventi Righi regolatori in una chiave riequilibrio a favore
Crescita costante di norme imperative nella consapevolezza che la libertà piena non esiste come ci insegna Pietro Rescigno se non al vertice in un ristretto cerchio
Per quel che riguarda l'esercizio degli strumenti e le libertà cioè dove si incontrano persone detentrici di potere economico ma man mano che ci si allontana da quell'aria
La libertà risulta sempre più compromesso
E quindi la riflessione circa il fatto che l'accesso a contratto fondato su una parità sostanziale nella più parte dei casi inesistente
E affonda del resto io le proprie radici un dibattito sociologico e filosofico avviato già da tempo nell'ambito del quale la solidarietà sociale
Ha progressivamente trovato spazio
Di cui l'affacciarsi di meccanismi equilibratori atti Hassan Shire non solo la tutela di singole posizioni ma anche prima ancora la tutela dell'efficienza e della competitività dei mercati
L'evoluzione che ha contraddistinto in maniera marcato distrutto il contratto degli ultimi decenni ha quindi condotto anche al conio di nuove categorie contrattuali questo squilibrio
Al punto che si è discusso animatamente con anche velature critiche molto significative sulla possibilità di nuove categorie contrattuali che vanno dal secondo contratto il terzo contratto alla possibilità di configurare il contratto tra diciamo di poteri asimmetrici
E anche il dibattito si ci pensa un attimo sulla parte generale il contratto e sulla perdita dalla sua capacità ordinante trainante in qualche modo il figlio
Di quella ideali perdita in qualche modo di intensità dell'esplicazione autonomia contrattuale i fenomeni centrifughi recensiti
La contrapposizione tra contratti individuali oggetto di negoziazione contratti in senza contatti domestici contratti internazionali tra contratti tra consumatore contratti tra imprenditori
In tutti in qualche modo ha condotto con validità di Tissi pure a parlare di una irriducibilità della parte generale Augusto immunità
Di rottura di equilibrio di frantumazione del contratto
Al punto che Nicolò Lipari già molti anni fa ci ha detto che il Lemma contratto e scarsamente identificativo del fenomeno che vorrebbe rappresentare se non lo si accompagni a un aggettivo qualificativo
Nel resto
Per fare un esempio il centonove ci dice che la compravendita immobiliare ormai assolutamente distante dal contratto di quegli articoli mille quattrocentosettanta e seguenti perché è stata spiegata sforbiciata
La realizzazione di strumenti di interessi pubblicistici
Che non fanno capo alle parti rispetto ai quali il no tale è stato eletto guardiano interessanti per lo più e in senso lato atti né attengono tematiche urbanistica ambientale
Allora plurime stanze di guida e di giustizia sociale le quali se per lungo tempo ci avverte di più alta
Ci sono prevalentemente concentrati ignora l'abbandono sul sistema della responsabilità civile del danno a partire dalla seconda metà del Novecento hanno progressivamente
E infatti Zattoni la dimensione sociale e solidaristica dell'autonomia contrattuale
Al punto che queste mutamenti variazioni ci dice sempre Guido Alpa anziché la libertà contrattuali oggi si presenti come il concetto mobile
Condizionato inciso dal contesto spaziale nonché variabile nel tempo del resto un concetto quello della mobilità cui siamo abituati da tempo basti pensare a Francesco Galgano e all'immobile frontiere del danno ingiusto
Ci dice ancora Guido Alpa che
E nel diritto commerciale
Che il significato della principio della libertà contrattuali si coglie in maniera piena il Codice civile sappiamo benissimo lascia trasparire un'idea dove la relazione fra contratti impresa è stata un po'assunta perno attorno al quale costruire rapporti giuridici diritto privato evidentemente a matrice patrimoniale
E noto il dibattito che è seguito questa diciamo all'unificazione del diritto privato
E qui e importanti cerco di corrompono su questo su questo aspetto importante quel che ci dice l'articolo quarantuno dalla Costituzione
Perché citando idea di una lente attraverso quale guardare i molteplici processi economici in chiave di componimento di molteplici interessi e valori
Utilità sociale sicurezza libertà dignità umana
L'iniziativa economica e questo dimostrazione di come l'iniziativa economica possano articolarsi incidere su una vasta gamma di interessi poco reca darsi carico di contemperare
E ancora salute ambiente
Che quali beni fondamentali sedimentati sì nel corso del tempo che mi sono trovato specifiche ingresso nell'articolo quarantuno dalla Costituzione per fare la riforma del due mila ventidue
Ecco dunque che abbiamo una serie di beni da salvaguardare rispetto ai quali non solo l'esercizio di attività economica ma anche il contratto quale strumento per l'esercizio di attività economiche della Dakar
Del resto il fenomeno l'autonomia contrattuale nel contesto di impresa è interessante anche sotto un altro profilo
Cioè per certi versi temi ricongiungo quello che dicevo prima l'estensione dell'ispirazione autonomia contrattuale oggi il diritto societario e il settore dove più ampia impasta e la possibilità di ispirazione
Poteri di scelte di conformazione del tipo societario
Al punto che si parla di ibridazione dei TG la possibilità di vietare contenuti appartenente un tipo nel contesto di una tutti
Del resto i cultori del diritto societario ci hanno detto all'indomani della riforma del diritto societario ad esempio a proposito del Serre le che è una sorta di schema vuoto di Bolzano un pendolo che può oscillare
Tra la società a responsabilità limitata personale fino alla holding
Dipende dai contenuti che inietto nell'atto costitutivo dello Statuto e questo dipende dai contenuti che inietta un atto costitutivo uno statuto altro non significasse senonché dipende dalla modalità con cui esplico l'autonomia contrattuale
Ancora la possibilità che i dati in quel contesto l'autonomia contrattuale
Di forgiare e conformare la posizione del socio
Attribuendogli spiccati caratteri in termini di personalizzazione
Provate a pensare i diritti particolari del Sociale S.r.l. per quel che riguarda aspetti amministrativo gestorio redistribuzione degli ultimi proviamo a pensare alla possibilità di personalizzare la partecipazione in una spata verso le categorie speciali di azioni tutti strumenti che tra l'altro sono straordinariamente efficace flessibili rispetto a quello alla soluzione di un grande problema avvertito oggigiorno che è quello del passaggio generazionale dove il patto di famiglia certamente ha un merito che quello di aver introdotto un problema ma le cui recita alle volte lo rendono poco
Aderente alle necessità
Di un'antenna da famiglia di modo che il diritto societario offre ampi margini di flessibilità
Perché attraverso l'esplicazione autonomia contrattuale possono condurrà coltivare in maniera efficiente ed efficace un problema di questo genere
Mi avvio alla conclusione altro tema interessante e quello della copertura costituzionale dell'autonomia contrattuale
A copertura costituzionale su un dibattito che agita da lungo tempo la riflessione
Abbiamo già posto in luce come autonomia contrattuale altro non serva se non in maniera abbastanza semplicistica evidentemente a soddisfare i bisogni umani
Ma si tratta di bisogni quanto mai variegati dentro geniche alle volte può condizionare il discorso
La questione si intreccia ma non combacia con quella della diretta applicabilità delle norme costituzionali e rapporti diritto privato
E ha provocato un dibattito
Che verosimilmente risente dell'impostazione giusta la quale riconosce autonomia costa rilevanza costituzionale autonomia contrattuale
Avrebbe implicato un arretramento e una impermeabilità rispetto all'azione regolatoria dello Stato in un ottica di della re cui liberatorio scusate
Una prospettazione dunque che in una fase storica in cui si andava rafforzando interne l'idea dell'intervento per far fronte al strizza disparità di posizioni economiche era fatalmente destinata a soccombere
E tuttavia il fatto che ci si possa autorizzare minare rispetto all'esercizio di diritti fondamentali ha lasciato ugualmente insoddisfazione verso un'idea di Valtellina contrattuale del tutto sfornita
Di copertura costituzionale
E quindi ha avuto maggiore successo è noto lo mette ben in evidenza Guido Alpa Lidia ovvio autonomia contrattuale che intanto possa vantare copertura costituzionale in quanto uno specifico caso costituisca in qualche modo coinvolte nell'operazione economica diritti fondamentali
Ecco descritto in maniera quanto mai succinta lo stato delle cose ci si può domandare se non si possa fare un passo in avanti
L'idea di un'autonomia contrattuale perverso in cui privati soddisfano bisogni il giusto canoni stirato Anna libera scelta sembrerebbe già di per sé meritare
Di essere prese in considerazione a livello costituzionale
Individui attraverso il contratto assecondano esigenze connesse all'essere
Il quale in virtù di un itinerario di consacrazione ormai consolidato si in quanto tale riveste una posizione di assoluta centralità
Non è soltanto il caso del contratto attraverso cui si costituisce un'associazione dal contratto tre su cui si conferisce un mandato per sei-sette professionale per l'esercizio del fondamentale diritto alla difesa
Ogni contratto è espressione del dinamismo che la personalità la quale si preserva si rafforza si sviluppa anche procurando su utilità che giusto un idea che riconosce e garantisce ampio spazio alla libertà
Appaiono i doni assecondare la particolare natura di ognuno la personale propensione rispetto alla vita da condurre
Il contratto visto tradizionalmente quale strumento di occupazioni di utilità Esterne in una logica che si sempre andata di guardare all'avvenire ben può essere concepito quale mezzo che consenta alla realizzazione dell'essere in quanto tale e questo a prescindere dalla circostanza che il singolo contratto si è diretto a soddisfare esigenze connesse e diritti fondamentali
Si tratta di guardare al contratto nella prospettiva dell'essere in quanto portatori di una fondamentale esigenza di interagire ottenendo qualche gli atti sono in grado di garantire al fine di assicurare la soddisfazione della vasta gamma di bisogni che compongono intanto contenuto resta insomma
Nel far ciò l'articolo due può diventare un referente
Questo non significa come ovvio che sia che autonomia contrattuale garantita costituzionalmente equivalga dialogo un'equazione libertà illimitata
Così come avviene per ogni altro tipo di libertà fondamenta la meritevolezza degli interessi perseguiti da questo punto di vista estive in modo potente l'idea della limitazione nonché la necessità di trovare un componimento
Anche quando si tratta di interessi che si collocano al vertice e assodato che il duo più principi possono entrare in conflitto tra di loro di modo che si rende necessario un bilanciamento che deve necessariamente far perno sulla peculiarità della fattispecie concreta
Tra i più classici dei bilanciamenti cerco
Lotterà la libertà di manifestazione del pensiero che la vasta gamma di valori che ciascun individuo esprime sotto il profilo della riservatezza della dignità della reputazione
Questo perché sono davvero troppi pochi e di questo dobbiamo essere convinti i principi che possono configurarsi in termini di assolutezza
O meglio per dirla con Norberto Bobbio il fondamento assoluto dei diritti fondamentali scusate il gioco di parole non è soltanto illusioni ma qualche volta che un pretesto per difendere posizioni conservatrici via
Grazie al professor Balestra Sarfatti piacere
Con questo argomento molto con questa relazione molto interessante su un argomento che rituale
Ma e con proprio per questo mi fa piacere ricordare che nel due mila
Sei due mila sei
Altra organizza proprio sull'autonomia contrattuale un grosso convegno qui all'Astra la sapienza che poi verrà pubblicato dal CNF come inaugurando la collana degli studi storico giuridici in quell'occasione non soltanto chiama a raccolta
Diciamo studiosi di discipline diverse tra cui anche storici ecco pubblicisti va ma soprattutto mette in luce alcune de dal punto di vista più privatistico civilistico proprio alcuni degli elementi che hai sottolineato in ottime relazioni quindi mi fa piacere ricordarlo bisognerebbe andare apprendere
Il volume cioè l'estensione che in quel momento era uno la diciamo perdita di potere all'interno le nuove categorie contrattuali ecco tutte le vie che diciamo vennero esplorati e in quell'occasione
Un libero e soprattutto ecco ricordo l'ampiezza del diritto
L'esempio proprio del diritto
Commerciale
Ed ecco che veniva cui veniva dato un particolare spazio Guidonia fatto molto piacere avere avuto anche l'occasione di ricordare ecco questo questa pubblicazione che al sono rimaste leggermente clandestina nel senso che non è tra quelle del CN nel tempo a voi
Diciamo andarono in altri tipi di collane ma questa collana studi storico giuridici quindi è stata l'occasione per ricordarla quindi grave grazie perché ringrazio molto ora la parola alla nostra direttrice professoressa Neil sia bianca
Grazie presidente io l'ho già fatto ieri mese luci istituzionali minime rinnovo i miei sinceri ringraziamenti all'amico Alessandro somma non solo aver organizzato queste due giornate ma per avermi coinvolto come relatrice quindi lo ringrazio sentitamente saluto anche gli altri allievi
Di Guido Alpa ma non solo tutti gli amici che lo hanno amato anche
Di altri Paesi che vedo qui presenti perché è un dato questo importante
Dunque io avevo deciso d'accordo con Alessandro somma e così è stato di occuparmi dell'opera di Guido il diritto di essere se stessi
è un'opera che viene pubblicata nel due mila e ventuno nella bella collana la nave di Teseo
Inizialmente giustamente Alessandro mi aveva collocato nel panel dedicato alla persona per mia colpa di questo mi scuso per ragioni mie personali ho anticipato e sono qui
In un panel dedicato alla solidarietà ma niente è stato più felice di questo spostamento perché in realtà la lettura del diritto di essere se stessi a una lettura che svela
Quella che io ho voluto chiamare la mitezza rivoluzionaria di Guido Alpa ieri Stefano Proud Man ha parlato della sua gentilezza era un uomo gentile
Era un uomo gentile nel tratto ma era un uomo gentile anche nella scrittura
Era gentile anche quando era rivoluzionario perché con il diritto di essere se stessi
Guido rivoluziona l'idea oggi imperante di diritto all'identità come espressione del diritto di autodeterminazione ai sensi dell'articolo tredici della Costituzione
Oggi questa diciamo moda imperante ci fa dire che c'è quasi un diritto ad essere genitori nel campo del diritto di famiglia quindi una pretesa che deriva dalla volontà prima abbiamo ascoltato una bella relazione di Luigi Balestra sull'autonomia contrattuale
Prima era campo del contratto la volontà ora il trasmigrate invece nel diritto delle persone per non parlare del diritto al genere che oggi sembra quasi una scelta del soggetto non un fatto di natura bene Guido diventa rivoluzionario ed è rivoluzionario perché già lo si legge dalla prefazione ma poi in tutto il libro
Anche ora
Il diritto all'identità alla principio di uguaglianza al principio di solidarietà nella prefazione cita l'opera di Hans Meyer sui diversi
Ma tutta l'opera e un'attenzione e una liberazione bella
Diritto della identità dalle discriminazioni dalle disuguaglianze prima
Ieri abbiamo sentito la bella relazione di Gaetano Azzariti sulla solidarietà come dovere per guidò la solidarietà non è un diritto è un dovere così come ce lo insegna
La nostra costituzione ma in questa rivoluzione in questa rivoluzione caramente manifesta il disagio verso una identità che in qualche modo
Un concetto polizze nemico è un concetto ambivalente perché l'identità in qualche modo da un'identità Secondo natura ma è un'identità anche costruita dal diritto qui troviamo la seconda rivoluzione
Guido Alpa se la prende con il diritto perché il diritto molto spesso discriminati dovrebbe proteggere dovrebbe togliere le discriminazioni ma in realtà è un diritto tiranno
E ci racconta la storia del diritto tiranno prima Lisa abitabile ha parlato delle donne ma c'è un capitolo meraviglioso qui ci sono tanti giovani in aula non tantissimi come vorremmo ma ci sono
E
Racconta la storia delle donne dal Vangelo dal diritto romano
Poi per passare attraverso le costituzioni per passare alla Costituzione citata da Luisa della avevo di Olimpia Debuchy
Ma la l'altra rivoluzione che emerge da Guido Alpa e il valore della forza della cultura una summa di cultura questo libro sulle diritto di essere se stessi è pieno di riferimenti letterari pittorici filosofici
Di diritto costituzionale di diritto comparato e questa è una grande rivoluzione ragazzi
La rivoluzione si atto con la cultura non senza la cultura le proprie idee non possono essere dogmi ma devono essere documentati
Attraverso un percorso culturale di spiegazione di quello che siamo stati di quello che siamo adesso e di quello che probabilmente saremmo dopo e questo Guido
In cielo da come dono
Voglio però perché non voglio fraintendere troppo il suo pensiero citare alcuni passaggi del libro che a mio parere sono molto significativi
Lui dice nella prefazione la forza del diritto può essere ambivalente perché può essere contro il diverso oppure a suo favore
Ma e anche una forza ambigua perché quando si pone a presidio del diverso e lo protegge ne impone il disvelamento
Di qui il paradosso del diritto per tutelare il diverso il diritto deve riconoscerlo gli impone cioè di togliersi la maschera
Con riferimento all'identità a differenza di quanto accadeva per il passato di identità personale è diventato un'espressione in quelli senza e con molti margini di ambiguità
Malaparte che secondo me io ho apprezzato di più perché nella parte finale del libro e
Quando lui spiega il titolo cioè quando lui spiega il diritto di essere se stessi cosa significa questo titolo ve lo leggo
Nell'immaginario dei giuristi d'identità attraverso i secoli non continuo ma di regole teorie concetti è un laboratorio per i giuristi che di volta in volta
A seconda delle finalità perseguite la utilizzano per discriminare oppure per tutelare l'individuo in fin dei conti l'identità non è una fotografia né un punto di arrivo
L'identità è uno strumento che di volta in volta può assolvere ad una funzione liberatorio persecutoria
E il livello di civiltà di una società è dato dalla misura con cui è in grado di assicurare a ciascuno
Il diritto di essere se stessi
Qui appunto troviamo la formula di Stefano Rodotà il diritto ad avere diritti ma soprattutto troviamo l'impegno quel dovere di solidarietà
E anche un po'la missione del giurista perché qui emerge anche Guido come diciamo paladino come guerriero per questo mi piace ricordarlo così perché ha fatto tante rivoluzioni questa è una delle tante ma anche con riferimento al contratto con riferimento ha la responsabilità ha scardinato dopo mi del passato ma l'ha fatto con Grande mitezza e questa è l'immagine forse più bella ma diciamo in questa summa bellissima lui poi ripercorre tutta la teorica dei diritti umani si si sofferma sulla dignità fa tutto una storia delle costituzioni anche la costituzione delle donne come dicevo prima ma non solo a partire da Weimar e tutele
Costituzione europea però poi emergere la sua concretezza già il disagio perché a un certo punto ci dice tanto non basta proclamare i diritti i diritti devono essere attuati quindi qui troviamo proprio quello che diceva ieri Gaetano Azzariti cioè del disagio del giurista di vedere tanti i diritti programmati ma poi non attuata in quanto questo è vero per esempio che il tema della violenza delle donne noi abbiamo a oggi una legislazione italiana perfetta che parte dalle degli orfani dei femminicidio ora abbiamo anche approvato una legge sul femminicidio ma sono diritti programmati che poi non vengono attuati ora
Diciamo che in queste pagine c'è una ricchezza incredibile perché Luís poi affronta tutti i temi dall'identità giri digitale
Fino alla identità anagrafica ecco proprio con riferimento all'identità anagrafica quest'idea che
Io spero che Guido la
Possa condividere io voglio chiamare questa sua identità non come una identità individuale ma come un'identità sociale proprio per quello che ho detto perché legata al principio di uguaglianza e di solidarietà
In realtà il ragione perché con riferimento al cognome la Corte costituzionale quando nel due mila e ventidue Arryn mosso la regola peraltro ancestrale del patronimico per quei nostri figli viene dato il cognome
Del padre almeno in Italia che è una regola di costume la Corte costituzionale quando parla di identità filiale
Accoglieva l'idea di Guido perché è una identità che nasce dalla rimozione della discriminazione tra uomo e donna e tra padre madre in questo caso perché vuole dare dignità
Ad entrambi i rami genitoriali quindi l'opera di Guido un'opera seconda a me piace perché è una idea del diritto quale strumento al servizio dell'uomo della persona e quindi è un idea del diritto come strumento per realizzare i principi di giustizia
Ma a proposito poi della identità e della diversità
E voglio leggervi
Questo passaggio del suo libro che noi oggi potremmo applicare a tutto il pluralismo culturale religioso tutte le lotte politiche a tutte le lotte che ci contraddistinguono
A diciamo l'approccio che noi abbiamo nei confronti dei diversi sentite cosa dice
In termini etici
L'individualità cioè l'individualità
Il Pica doveri verso se stessi mentre l'identità sociale implica doveri verso gli altri
La solidarietà scatta nei confronti di chi ci somiglia
Sì da essere fattore aggregante di tante individualità per garantire a tutti questa opportunità occorre raggiungere la globalità dei diritti umani
E salvaguardare la individualità e quindi le differenze perché in una società unica no cioè saggezza
Questo principio della unicità nella diversità secondo me si può applicare a tanti concetti chiari accenna parlavamo con Stefan dell'Europa non c'è dubbio che l'Europa è unita Marco raccoglie tante diversità quindi e in qualche modo questa idea di Guido e sono sicura sarà fruttuosa anche gli altri dibattiti e quindi per questo lo ringrazio lo ringraziamo perché il dialogo non si ferma soltanto a queste due giornate io credo che il dialogo continuerà anche nel futuro grazie
Grazie anni sia per questa bella relazione direi assolutamente nuova nella sarà casuale casualità rapportato ad essa parte
Perché un ponte tra i due volumi diritto di essere se stessi e solidarietà
Il riletti ambedue altra luce alle ponte quindi veramente
Mi sembra che sia veramente interessante poi volevo solo soffermarmi su Guido rivoluzionario questo fine feti vedendo nella sua mitezza del peraltro nella sua educazione ma poi con un pensiero ossia il rivoluzionario che veramente andava sottolineato il fatto che abbia scardinato dopo
E tracciati evolve dice su queste nuove vie credo che ci muoveremo al gruppo
Quindi grazie a mia zia ancora la parola a Marcos Cordoba dell'università di imporre Silence che è stato un grande amico come molti di voi sapete di Guido Alpa
In questo vorrei ricordare soltanto che l'ultimo convegno internazionale organizzato dal video nell'ottobre del due mila ventiquattro organizzato dalla nostra direttrice Intermizoo insieme al fine ecco con una delegazione Argentina aveva portato dal nome
Marcos Cordoba dei criteri sia stata l'ultima volta che lo ha visto grazie Martos grazie per essere tra di noi
Grazie
Prima vorrei dire parole gratitudine paga
Laura Moscati milizia bianca Alessandro sono acque
Farà paralitica Mentana calcolo intercettarli Micol uguale che comportino con Guido durante Buggio saldi
Nucleo o marziali Lenna arcaismi Sissi contiene si è mosso un partito venti anni una vita con Guido Alpa umana interni evita con Guido Alpa il dialogo permanente e ambiente Luca Di Donna Muccio Sannio comparti andò
Conversazione
Conversazione sì contadina
Cercherò di comportarmi con la estesa le spontanee Tarchon che parlavo con Guido
E nella Riommi l'uno e la repubblica argentina Chevy quello che essi denominava una gara lirici Crisis finale in Siria
Giovane Silvia che aveva che lì si mancherà o meno era finanzieri annoverava economica si bloccherà morali purché Antella Ifi pool tale finanzieri Ras
Per il comportarmi Anto che nega il saldo della Sociedad
Non era e che corrisponde al comportamento della virtus
E sì al momento
Per se conversare con una chiesa persona in cui erano
Orientale M
E può essere Jalla Tarija
Dell'hockey sommosse
Entusiasta del delitto quali la carica
Delli ricercatore lattari e a dello primario lattari a mio giudizio il professore
Non lo conosce sia Guido Alpa salvo POR l'Otello avvia le il Lido
Il viene un meglio dicendo lei è che era un professore fiorentino
Concludo bugie ossario se questi dico il papa Francesco Del FIN del Mundo
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O i Italia si ha il can Masi emissive con Giosa petto
Della cultura inglese sarà positivo urine ricco della Repubblica alla cantina
Non c'è un elenco di via pareri censorio professoressa intimorirmi Pais oppure To personale
Ormai ci ogni intellettuale insufficiente età preoccupata con il suo segreto proprio si individua all'Est in occorre l'interesse generale
Il pieno che si deve a sera intento voi ed è invece il montante aggressivi una report era il sei del pomeriggio Argentina e le undici si era e l'Italia
Il medico
Burke su costituzione sole che deve sostenere se il comportamento la crisi disse
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Però la solita negli anni del solito
La solidarietà della responsabilità obbligazionari vino esita solida Vivaticket ambiente nose plico anni hotel poi Guido
Quel trapasso Hilton ricorrente l'origine Romano il e il trapasso Polo Franz sia
La comprensione e la solidarietà in relazione alla fraternità
Poi letto dicevo il gli ha una brevissima Synthesis aprire con la riportare Alpa del silenzio e scrivi un libro donde non opponiamo appoggiare la solidarietà Orquera pagare cantina in ottavo e la Costituzione
I porti non figurava in treno principio normativo
Che non si illustrava la dottrina argentina si figurava lavoratore l'abuso delle leggi ONU incontrarlo sciatto proprio oggi
Per Onno figurava la solidarietà
Ah sì Inacio il trattato lavorasse nell'elezione del prima era un toro che mesi orrendi una orafo Guido Alpa
Ilaria Simi alla maniera Silvia
Quando le presunte Write professor che non cada aveva vinto la gara medico me che tenta non c'entrava fanno paga Orte
Insomma è Silvio Quarara convocata
Hanno venti occhio professore
Vero
Dossier fa il senso
Che rappresentava una quale Duke University dette interasse
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E e che fui invitato banco del novembre de
Il diritto contrattuale dell'America Latina il modello giuridico italiano
Porti purché Furet a partire del Codice del mille novecento correnti dopo che la maggior influenza sia nelle Reggio Siviglia e la repubblica argentina se receiver venne in Italia
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Delinea manifestazione
De maggiore occupazione porrà position dell'otto
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E Giulio Cesare cantino
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I toni sono lo applico Guido
ENI
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Clausura nello Guido dico l'Argentina e se il portone d'ingresso della cultura bulimica europea
La residenza
Laratta l'anestesia adesso
Polo Piras
Il Hendrik lesiva la farsela remissione
Lì è il mucchio caso non l'avevo pure il re pone essendo richiesi niente
RAI esatto a lavorare Guido Arras il livello del trattato che lavorasse arrendere Cobelli uno
Governo Vecchio due del diritto contrattuale
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La solidarietà del e un principio reperiranno delle Reggio applicabile attorno alla relazione
D a partire dai Guido
Nodi allocava convivo ma insegnava vissuta di Sarmiento
Torre Silvia
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La dottrina italiana rally secca reazione
Che insegna nel delitto positivo in Argentina
Antes
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No produsse internazionalizzazione
La internazionalizzazione noi s'applicava
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Dei sì ho trovato
La identità tra Italia e Argentina Tess
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La solidarietà Nansen con un principio sussidiaria
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Standard
Muraglione standard il principio
E e studioso del De Vecchio
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I reali Sarko Neso un'opera di sanzioni
Una cani ficcarsi on una pubblicazione affetto
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In altro caso Salo principio
L'applicazione della coltura della cultura
Per un intervento di Reggio
Le integrazioni delle leggi novità viene Guido Rossi segnava con l'integrazione del contratto
Il contratto non è solo che il tecnico Toni del contratto
Per il contratto unico che tiene Clinton relazione con la totalità delle struttura Uri
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Vi si segnalo che orienti la solidarietà che Isufi invero composto portò sì pesci una e la solidarietà e il Pont ANIA
E il portare seriamente
Purché De Serio
Pone elementi la necessità dell'ottimo
I volontari ed altri ieri o aiutare nutro purché vivesse oggi usare all'otto purché i loro nomi necessità il Coni e il nome sul nucleare lo puntuali sul l'auto nella unifica Lezzi chi volle la tela lei
Le liste
Pure che implora il capitano di un buco che deve assistita o altro che antennini una un frassino il singolo Vassileva senza visionato penalmente
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Ante
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These impresa alla fonte entravo accortezze terrà e se lei povertà
Paura
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La solita diga nicchie
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Prime doveva usare solitario polacche giocherellone Purini come indica che le voci al solitario
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Le il comportamento adeguato con la famiglia per l'onorevole già Italia Humanitas non era solo la famiglia Rama Sampaio
I wagon le arti visive e salute per coprire
Non si dico che la solidarietà noti in un limite territoriale purché si vedono se poi Frentana
Una crisi mondiale segreteria di un comportamento adeguato detto sto ovvero se nell'UE dell'ottimo assenze Carlo della se sia dell'ottimo
E son folla Maxima che edificazione dell'anestesia
Mi pare alcun Prinetti lentamente con El Tiempo
Si corre Corrado
Chi la ultima frase che sembrava il dialogo e solidarietà di Guido
Sia in balera le armi va la solidarietà noi cani di razza
La storia di alcuni indicano cambia la solidarietà perfetto viene sorge sia tra l'ortodosso al litio per sempre Tritto
Ora il nostro e il riconoscimento del valore dell'otto
E la dignità
L'assenza degli anziani Guido nonché Nardone
E l'Ulivo quando quando Willow via pagare centinaia ultimo porto viraggio tu quelle norme o nord ed entrerà nel il dottorato honoris causa dell'Università a Buenos Aires viaggia Guido sulle Piovani Mistrali parrocchie
La talea deliziosi Villata realtà indipendente di eccessivi
Tonino sotto lotteremo su una carica prendi ente che essi continuare rivoluzionando ripensamento de los grande scuri terzo
Al muro nello quale tensione
Per gli occhi voi Tollo identifica Amos
Luino uccisi quattro
Grazie a Marco storto in banca voluto fare questa significativa relazione delle gamme tra leggendo la luce
Della solidarietà del rapporto tra le due punture chiami o non tra le due culture giuridiche quando Pardini della Argentina come porta di ingresso
Della cultura giuridica europea è verissimo perché il
Il codice francese entra in Sudamerica tramite l'Argentina e il Grimaldi che ha fatto quel bel lavoro sulla fortuna
Del corsivi il mette in luce anche che non soltanto passa arriva in Argentina ma dall'Argentina viene diramato agli altri poi costruito all'altra modificazione dell'America Latina
Quindi molto bello grazie anche per le parole su Guido quindi grazie ancora cambiamolo giro cioè finiamo il giro
Sì Carlo
L'accesso Kerself rimangono tante cose Palazzo noi
Benissimo
No Bettega declinazioni
Belle o assente gli scemi
Il Papa lo sanno ancora nel tempo proprio persone
Quindi devono venire
Paolo che ha genero Rossella dicerie Claudio Scognamiglio
La minoranza
Gli importi
Puntuali ricevute
Natura diciamo
Ci rivediamo quindici venti minuti a testa va bene
E ma Pettigrew stampa mentalmente va bene
Va bene allora cominciamo con
Con Paolo Calogero cui do la parola
Grazie per la parola e grazie al professor Alessandro somma per per l'invito
Alla solidarietà Guido Alpa ha dedicato un libro che costituisce uno degli ultimi contributi suoi alla riflessione giuridica
E che riguarda un tema doppiamente rilevante per alla scuola del maestro che
Diversi
Per la scuola perché è già emerso fu un tema caro allo stipite intermedio cioè a Stefano Rodotà
Che si congedò come ricordava Laura Moscati poc'anzi con un libro sulla solidarietà come utopia necessaria
Di per sé perché per la varietà e per la ricchezza e la rilevanza della riflessione giuridica su una sicura su una nozione su una categoria su un valore infine su un principio quale la solidarietà che mostra un carattere poliedrico
Questo carattere poliedrico è stato fatto emergere per esempio dagli studi di sul pioppo
Per gli studi di Borghetto sembra che si pronunci così Laura
Renzo decideremo
Attraverso il Consiglio
E dagli studi pubblicati sotto la direzione di e carte a Roma
Questo carattere poliedrico è ripreso da Guido Alpa ma in una prospettiva che non è solo filosofica storica e politica
Ma è anche di diritto positivo e di metodologia dell'interpretazione
E questo fu il tratto che mi sorprese di più quando mi fece leggere il brogliaccio
Perché io mi aspettavo un tributo alla solidarietà
Più simile all'operazione culturale di Stefano Rodotà
L'opera di Stefano Rodotà un'opera eminentemente di politica del diritto
E invece il libro di Guido Alpa è diverso e complementare perché perché è una ricerca intesa a rinvenire se possibile
Nel diritto già posto il fondamento delle tesi di Stefano Rodotà
Inoltre nel libro si compie un'analisi critica degli orientamenti applicativi
E impiegano nell'ambito dei quali si impiega la mozione di solidarietà
Per cui il libro e anche un'opera di indirizzo metodologico
Guido Alpa anche questo almeno in parte emerso a una visione realistica mite o se si preferisce mitigata
Del diritto che lo ricordava ieri in qualche modo il professor Oreglio gentili non accantona mai le dinamiche che muovono circolo ermeneutico il che Guido Alpa faceva a beneficio di la controllabilità
Delle regole operazionali di volta in volta provviste dalla giurisprudenza
E questa cifra
Mi sembra confermata da libro sulla solidarietà la solidarietà è un principio segnatamente normativo quindi vincolante
E perciò suscettibile di impiego da parte dell'interprete
Ma un impiego governato non arbitrario ed eversivo in particolare il diversivo delle policy Israel legislative così come discrezionalmente declinate dal legislatore
E in questo senso mi sembra che depongano le critiche che Guido Alpa nel libro rivolge
Alla giurisprudenza che esagera ruolo della solidarietà in particolare in ambito contrattuale
Evocando la per superare il tradizionale il limite fino al quale una parte tenuta a salvaguardare l'interesse dell'altra
Che tradizionalmente congenito all'obbligo di buona fede e consiste nell'apprezzabile sacrificio di un interesse proprio una giurisprudenza che non crea interpretando ma idea inventando inventando disinteressandosi delle prerogative del legislatore
Al quale in fin dei conti si surroga
Le pagine sulla solidarietà di Guido Alpa non entrano almeno esplicitamente in dialogo con la dicotomia
Di Luigi ferraioli tra principi direttivi e principi regola attivi e tuttavia sono pagine che con essa si coordinano
La solidarietà è un principio come accennavo normativo
Ma che sembra eminentemente direttivo normativo perché vincolante direttivo perché orienta orienta l'interpretazione che orienta la legislazione senza però sostituire quest'ultimo in altri termini il principio se direttivo non determina immediatamente il contenuto della regola yuppies
Il che sembra coerente con la dimensione della socialità in cui il concetto di solidarietà si colloca con il più moderno significato
Con cui si a fianco a quello con il quale il termine comincio a essere impiegato in Francia almeno dal Seicento per tradurre l'espressione giuridica romanistica insolito uno obbligare una nuova accezione
Di cui le Roux ha rivendicato la primogenitura
Che riposa sul nesso di appartenenza a una medesima comunità
E sull'associata conseguente graduale maturazione della coscienza dell'esistenza di interessi finalità valori comuni
Che determinate azioni collegiali di reciproco sostegno tra gli appartenenti alla medesima comunità
Certo della solidarietà si possono dare si sono date
Concezioni molto diverse con Rover Michel si può negare che esista una solidarietà universale e disinteressata che accoglierei una concezione antagonistica della solidarietà
Oppure non dar peso a questo profilo come hanno fatto per esempio CID usuale ma aveva già fatto contratti
Ancora si può collocare la riflessione sulla rissa sulla solidarietà sul piano della filosofia morale
Facendo riferimento a ideali universali come hanno fatto Generals piuttosto che piuttosto che Rolls
Ma anche fare riferimento al fondamento contrattuale della solidarietà come hanno fatto Bourgeois e Durkheim
Oppure si possono
Si possono a cogliere concezioni coltivare concezioni posti moderniste come faro orti per il quale la fonte il fondamento della solidarietà e la ragione
Ma l'elemento comune a tutte queste concezioni è sempre il nesso di appartenenza a una determinata collettività che costituisce la premessa della solidarietà
Ora questo non significa che la solidarietà alla solidarietà si aliena una dimensione individuale
La solidarietà però è innanzitutto fonte di doveri
Doveri del singolo in contropartita di tutele che egli ricevette poi di diritti che gli vengono riconosciuti
Il che aiuta a distinguere la solidarietà da concetti consimili quali la gratuità piuttosto che la fraternità
La dimensione individuale
Che non è aliena la solidarietà cioè si inserisce più che si affiancano a quella irrinunciabile della socialità in cui il principio in discorso per sua natura si colloca quindi si può ritenere si può ammettere che il principio di solidarietà
Posso affondare o servire a giustificare i anche obbligazioni direttamente sussistenti tra singoli membri di una collettività
E si può persino a mettere che data una nozione di solidarietà che nel corso del tempo di vent'muta molto più estesa
Ad essa si possano ricondurre a posteriori anche regole istituti classici tra cui i cannoni della correttezza della buona fede
Però specie nel campo della disciplina dei rapporti tra privati e delle relazioni negoziali in particolare occorre accostarsi con prudenza queste operazioni interpretativi o senz'altro manipolativo e che scontano un grado di discrezionalità elevatissimo occorre cioè preservare la natura direttiva del principio normativo di solidarietà
E la discrezionalità legislativa nel proprio per me le declinazioni perché perché un conto è interpretare una disposizione allume del principio di solidarietà
Rettamente inteso o prospettare de iure condendo disposizioni che i esso siano espressioni
Altro conto è sostituire de iure condito alla discrezionalità legislativa l'arbitrio dell'interprete
Guido Alpa
Non asseconda operazioni legis prudenziali
Non confonde i poteri dello Stato nei l'interpretazione con l'ideazione giurisprudenziale arbitraria cioè con l'invenzione del giudice che si fa legislatore
In altri termini nel libro non c'è spazio termini di né per mitologie e tanto meno vi sono elogi della giustizia
Perché per tornare al all'inizio
Non sorprende perché perché l'autore
Il libro è stato scritto da chi partecipò attivamente all'epopea del l'uso alternativo del diritto
Che fu contraddistinta da una tecnica di ammodernamento del diritto vigente e vigente ineccepibile ineccepibile perché le sfide per rigore metodologico intendo perché incardinata sulla Costituzione sulla Costituzione quali medio interpretativo e se del caso caduca torio senza indulgere ai non infrequenti approssimativi esercizi ideologici contemporanei non solo delle corti di merito grazie
Grazie a Paolo Gaggia europei averci dato sento questa profondità lettura del
Libero di alta sulla solidarietà
E soprattutto partendo dal rapporto con con l'opera di Rodotà
E e soprattutto mettendo in luce i vari piani ecco c'è una linea nella sua relazione quella di mettere in luce i vari piani di lettura della serie Da Rin dai vari indirizzi
Sulla base stesa della polisemia insetti a il concetto quindi grazie a Paolo D'Angelo la parola a Rossella Micelli
Grazie Laura buongiorno a tutti
Allora il mio intervento si soffermerà sul tre punti fondamentali per comprendere quanto il pensiero di Guido Alpa abbia inciso sugli studi attuali soprattutto della materia di cui io mi occupo
Focalizzerò il senso della solidarietà di Guido Alpa perché poi comprendere come queste impatti nella materia tributaria e quali importantissime prospettive questo apra per i nostri studi la premessa di fondo che mi convince particolarmente e che la solidarietà costituisca probabilmente il valore più importante tra quelli che è oggi esprimono gli ordinamenti giuridici
E Guido Alpa porre in luce come questo valore sia cui essenziale in qualsiasi organizzazione timonieri addivenire ad comunità
In quanto il senso di una comunità si esprime profondamente in un senso di solidarietà che costituisce la maturazione reale di ogni collettività che diviene comunità in questo Guido Alpa individua due livelli secondo me fondamentali probabilmente diciamo latenti nel pensiero giuridico ma da lui messi in luce in maniera esemplare un livello pre giuridico dove la solidarietà
La si trova nella morale e nella filosofia nell'epica nella religione un livello in continuo divenire
Perché strettamente collegato a quello che noi ogni giorno viviamo e quello che il mondo ci tra Santa perché la solidarietà non è un concetto astratto e quello che noi viviamo tutti i giorni e che ci consente di stare insieme
Nelle diverse comunità cui noi apparteniamo
Questo livello tre giuridico fondamentale per vivere bene vivere bene insieme diviene un concerto normativo declinato in tutte le discipline
Che noi oggi riteniamo discipline positive e quindi declinato nel diritto civile nel diritto costituzionale nel diritto amministrativo
E in quanto esso la solidarietà è un concetto è un precetto positivo Grassani rispettato e deve essere attuato questi due livelli sono naturalmente in comunicazione il principio di effettività impone di far risaltare dialogare farvi Sante dialogare costantemente ma nella solidarietà questo dialogo deve essere immediato e continuo perché senno
Non riusciamo a rispondere ai bisogni che ogni comunità richiede quotidianamente andiamo alla materia di mia attenzione il diritto tributario si fonda sulla solidarietà
Perché il tributo è uno strumento solidale che lo stato dà sempre abiti muto per seguire obiettivi generali
Che consentissero ad una comunità di stare bene
Anche a livello più primordiale il tributo consentiva di fare cassa per stendere
Per i bisogni comuni poi il tributo si è emancipata è acquisisce nella sua struttura il requisito solidale
Quindi il tributo costituisce oggi lo strumento solidale che lo Stato a per soddisfare bisogni di una collettività e per consentire a tutti dividere bene insieme
La solidarietà tributaria bassi ontologica di vivere insieme e oggi un conciato estremamente in crisi
Che viene rimeditata costantemente e che oggi deve essere rivisto su vari livelli e qui l'opera Guido Alpa ci apre sicuramente delle frontiere
Che noi non avevamo forse venne identificato diciamo quali in maniera è così chiara ed evidente
Abbiamo tre livelli di solidarietà fiscale almeno io ne individuò tre che oggi sono tutti i contrasti e tutti in crisi la solidarietà nazionale cioè la fiscalità nazionale
Quella europea quella mondiale
Tre livelli diversi tre bisogni Diversi tre comunità diverse che devono necessariamente ancorarsi a questa mozione del Giurì di cappelli recepire un valore giuridico che sia poi realmente idoneo a provvedere ai bisogni di queste di lasse comunità
Cominciamo da quello da concerto più sfumato che la solidarietà mondiale abbiamo grandissimi problemi umani a livello mondiale
Anche qua ai quali la fiscalità naturalmente non può fronteggiare perché e ancora ancorata alla dimensione dei singoli Stati però abbiamo un problema mondiale molto forte che quello della corretta distribuzione del carico fiscale messa in crisi da un'eccessiva globalizzazione che ha fatto così
Che tutti potessero circolare liberamente
Dove è meglio diciamo ottenevano dei vantaggi fiscali e ha sottratto agli Stati enormi risorse per i loro stati sociali questa fatte entrare in crisi molte economie mondiali che sua figlia una politica di apertura eccessiva alla quale poi si è sostituito il grande protezionismo a cui oggi noi assistiamo che è una reazione all'eccessiva liberalizzazione che ha fatto perdere gettito e risorse
A tanti Stati tra cui gli Stati Uniti
Per primi conosciamo tutti i casi di concorrenza fiscale sleale che hanno riguardato diciamo i grandi colossi dell'economia mondiale
E che determinano gravi danni per l'economia opzionali
A livello di soft law si è imposta questa solidarietà mondiale cercando di creare delle tassazioni uniformi cercando di introdurre nelle forme di imposizione che garantissero un'equa distribuzione
A tutti gli Stati delle risorse che a loro spettano ma tutto ciò è fallito perché gli egoismi nazionali hanno imposto di riprende in mano la situazione perché gli stati sociali stanno crollando e gli stati rischiano di andare in default
La dimensione in cui io credo di
Più e quelle europea perché la dimensione probabilmente il più vicino agli Stati è più in grado di provvedere solidalmente a problemi comuni e a beni comuni ed è quello che Guido Alpa intuisce seppure con un certo scetticismo perché il mercato
Che ha dominato per tanti anni a partire dal due mila sette con la codificazione di una nuovo principio che regola oramai relazioni economiche non più liberismo ma l'economia sociale di mercato
Impone la valorizzazione di tutti i valori sociali nel mercato
Questo cambia il modo di fare politica in Europa e cambia anche la funzione fiscale perché uno strumento come quello degli aiuti di Stato diviene uno strumento nelle mani degli Stati per fare politica fiscale secondo l'Europa
Agevolando dei valori sociali attraverso la lì no fiscale
Uno scenario quindi che oggi cambia solidarietà nazionale solidarietà europea due versanti che si devono coniugare devono andare verso un obiettivo comune
Dove sicuramente lo Stato deve fare un passo indietro e l'Unione deve fare un passo in avanti
Con una consapevolezza da parte degli stati che devono metabolizzare un passaggio di cessione di sovranità
E di acquisizione di processi democratici che non è scontato in questo momento lo Stato italiano perché entra in crisi la solidarietà italiana perché la solidarietà fiscale noi abbiamo nel mille novecentoquarantacinque con la nostra Costituzione saldata al Welfare State e alla garanzia dei diritti sociali
Può essa saldatura ha determinato un problema enorme che è emerso in Europa che quello della crisi del debito pubblico del debito sovrano che ha portato tutti gli stati in default allora si è compreso che probabilmente i diritti sociali sono fondamentali ma la stabilità dei bilanci delle condizioni economiche degli Stati è ugualmente importante coniugare queste due dimensioni ha portato l'Italia altrui vedere
Il senso di una politica solidale che aveva da sempre retto il sistema fiscale e che aveva si era caratterizzata per un affare pressione fiscale altissima
Per una mortificazione del lavoro
è soprattutto per un'evasione enorme
Tutto ciò porta oggi a rivedere queste logiche
E a pensare a un diritto tributario che non sia più redistributivo che non vada più a prelevare ricchezze per redistribuire lei ma che ha germogli che aiuti che promuova e quindi nascono imposte sociali unna un termine di nuovo conio che forse farà rabbrividire i nostri maestri
Ma le imposte diventa un modo per indirizzare i comportamenti di tutti verso quelli che sono valori condivisi universali che chi oggi in parte noi valutiamo insieme all'Europa ne emerge sicuramente una soluzione fiscale che non mira più a redistribuire ricchezza una mira a premiare tutta una serie di interessi che vengono considerati meritava dei quali sono questi interessi sono gli interessi sociali sono gli interessi solidaristici sono tutto ciò che non ha più un rilievo economico
Macché Ebba ammirare a far crescere la persona
Noi oggi agevoliamo
Tutto ciò che la cultura la ricerca scientifica
è introduciamo delle imposte tra cui le imposte ambientali che non hanno più un presupposto economico alla base macchine mirano a tutelare i diritti intergenerazionali da cui dipende la vita della persona
Una funzione fiscale che quindi ha cambiato veste un principio di capacità contributiva
Chi ha ambientale ed era
Presupposti economici sociali e che quindi si ancora ai principi di uguaglianza di dignità ma soprattutto Potenza una solidarietà verso valori non solo economici ma anche sociali
E qual è la frontiera di tutto ciò la frontiera di tutto ciò e delegare sicuramente all'Europa il governo di beni solidali
Che oggi non sono più alla portata dei singoli Stati può essere una presa d'atto fondamentale che Guido Alpa comprende già dalle prime pagine del suo libro
L'ambiente e sicuramente il primo elemento che ha consentito questa presa d'atto
Chi politiche ambientali andando ad agire sul diritto intergenerazionale che va sulla sopravvivenza devono essere gestite a un livello più alto
Le crisi Pam Bennet che le crisi economiche
Spagnulo comprende questo il livello più alto deve essere un livello organizzato un strutturato un sovrano ma soprattutto che garantisca una politica uniforme in un territorio più ampio
In quest'ottica attraverso l'ambiante attraverso una prospettazione di una nuova solidarietà
Vediamo ipotesi di una fiscalità all'europea
Che probabilmente e la tappa del diritto tributario dei prossimi anonimi oggi si discute di una fiscalità europea che regoli i beni comuni e che garantisca
Una solidarietà verso temi che non possono essere più regolati a livello nazionale quali sono l'ambiante quali sono le digitalizzazione chiazza personalizzato una ricchezza Hamas personalizzato
Anche l'identità di determinate
Attività e quali sono anche le necessità che nascono dalla restituzione di travestiti
Che l'Unione europea ha dovuto in via solidale erogare avvistati per consentire a tutti una piena ricchezza concludo questa riflessione ponendo in luce quella che secondo me è la l'intuizione più geniale di Guido Alpa che sta proprio in questi due livelli della solidarietà
La solidarietà è il valore più importante e ci consente di vivere insieme e per quasi un'opera sta e la nota di una sinfonia può essere variamente ripercorsa e o prendere i toni tenui e forti malcontento con la solidarietà e un concetto giuridico imperativo
Che non è confinato nel mondo ideale perché un precetto è codificato e decodifica quindi tutti questi livelli che abbiamo citato deve essere applicato deve essere perseguito ma deve essere migliorato Sempre in connessione costante con quelli che sono i bisogni delle comunità cui si rivolge grazie
Grazie a Rossella Micelli per questa lettura veramente interessante
Del principio di solidarietà alla luce della fiscalità che offre una lettura assolutamente nuova ma che dimostra anche come migliori le opere alcune delle opere di Guido Alpa soprattutto le ultime possano proprio a vere un'ampiezza di vedute e di applicazione
Perfetto grazie ora la parola all'ultimo degli interventi sulla solidarietà quello di Claudio Scognamiglio
Presidente dell'associazione civilisti italiani grazie
Grazie presidente Bongiorno appunto da tutti desidero ringraziare innanzitutto gli organizzatori di queste due dense bello stimolanti ricca e giornate di studio e cioè gli amici e colleghi Enrico Del Prato Alessandro somma oltre che ovviamente le istituzioni
Che hanno presieduto all'organizzazione il dipartimento e il dottorato
Praticare la solidarietà difficile lo è ancora di più pensarla quando forte la tentazione di consegnarla a una storia che si sente finito liberando se ne quasi con un sospiro di sollievo come se fosse ormai un peso troppo grande da portare confinando la così tradizioni perdute
Ma lo dietro una realtà nella quale la solidarietà non solo resiste ma troppe resistenze forti e manifestazioni inattese
Qui deve fare le sue prove liberismo non rassegnato che segue il lungimirante itinerario costituzionale che ne individua come solidarietà politica economica e sociale
Non è una proposizione retorica ma appunto un principio costitutivo di una società normale democratica che sa individuare i principi che la fondano ed ai quali sa di non potersi separare
Mi scuso se ho cominciato con una lunga citazione testuale come avrete inteso sia perché erano parole troppo belli eleganti età delle potute confessionali io sia perché probabilmente avrebbe riconosciuto la fonte
Della citazione sono le pagine finali proprio lei i brani finali del volume di Stefano Rodotà che è stato più volte citato e che costituisce certamente non soltanto per ragioni dialogica di scuola pure questo è stato ricordato un antecedente culturale logico argomentativo di rilievo assolutamente ineludibile
Del volume di Guido Alpa che costituisce un allele occasioni certamente non la sola in cui Guido Alpa si è confrontato con il problema della solidarietà
Provando a ricostruire ovviamente da un angolo visuale che non è perché non lo sono quello dello storico delle idee sia pure delle idee
Sviluppate illustrate dagli studiosi intere accenti della contemporaneità quali Guido Alpa ho provato a domandarmi perché pur all'interno di un percorso culturale complessivo qual è quello appunto di Guido Alpa che in numerose occasioni aveva intercettato temi argomenti tra i tantissimi che aveva trattato che ben si prestavano ad una riflessione
Sistematica in senso ampio perché abbiamo visto già che nel volume specificamente dedicato alla solidarietà cioè sistema c'è problema c'è il caso c'è argomento
Ma perché dunque Guido Alpa solo nel due mila ventidue avesse deciso di confrontarsi appunto in un'opera nel senso molto sui curativo che ho poc'anzi tratteggiato sistematica sul principio di solidarietà
E rileggendo in vista di questo incontro il volume appunto del due mila ventidue o creduto ovviamente soltanto la mia opinione molto fallibile molto opinabile
Di trovare la risposta in in un brano che si legge in particolare nel capitolo nono quello che ha dedicato al diritto privato europeo la solidarietà né il diritto privato europeo dove Guido Alpa riferisce
Di critica e di critica anche piuttosto serrato il piuttosto argomentate che ovviamente Guido non condivide
Al principio di solidarietà e soprattutto al suo statuto normativo e non so a portata di seguito in questo brano però trascritto sia dubita che esso abbia una valenza giuridica si ritiene che il principio riassume delitti di terza generazione
Quindi non i diritti politici né diritti sociali in senso proprio
Ma i diritti relativi alla tutela del consumatore dell'ambiente le posizioni giuridiche soggettive che si possono rivendicare nei confronti dell'autorità pubbliche e perciò secondo questa visione critica il termine sarebbe troppo lato e avendo un contenuto così composito anche equivoco ovviamente il prosieguo del capitolo nono nella prospettiva della solidarietà nel diritto privato europeo e direi tutta l'opera che anche una serie diciamo di prospettive culturali filosofiche e storiche come pure è stato ricordato confutano ampiamente questo questa tesi ma ho voluto ricordarla perché essendo una tesi che come si desume dall'apparato di note in calce al testo
Si colloca diciamo intorno a cavallo tra la fine della prima decade di questo legno e l'inizio della seconda decade probabilmente diciamo l'innesco allora questo approfondimento così ieri così diciamo fecondo del tema della solidarietà è giunto a Guido ripeto se posso permettermi questa attacca assolutamente opinabile controvertibile ricostruzione aggiunto proprio dalla desiderio di combattere queste tendenze perché nei tempi Guido non era solo un rivoluzionario gentile mi permetto riprenderà presto l'efficacissima bellissima definizione che poc'anzi si ricordava inizia bianca che appunto dobbiamo amavamo amicizia
Ma era anche un un intellettuale come si sarebbe detto un tempo oggi purtroppo molto di meno impegnato anche a c'è pronto a combattere per il suo idea combattono ovviamente con gli strumenti dell'argomentazione
Un'argomentazione attenta
Ai dati del rigore normativo anche questo è emerso negli interventi precedenti
Ma attenta anche ai profili di valore ai profili degli interessi che delle disposizioni le norme racchiusa nell'ordinamento giuridico e principi che ad esse si desumono debbono realizzare quindi il volume sul principio di solidarietà in generale l'attenzione di Guido Alpa dal problema della solidarietà che anche uno scritto sulla trimestrale di diritto e procedura civile al due mila ventidue sostanzialmente ripropone propri capito no no no dei quale vi dicevo con qualche piccola variazione viene poi nel terzo tassello appunto di questo di Ennio così intenso nell'opera di Guido Alpa dedicato specificamente alla solidarietà
Vi è quella prefazione alla ristampa del volume di nuovo un un collegamento con Stefano Rodotà il problema della responsabilità civile ristampa che nel due mila ventitré sostanzialmente quasi allo scoccare del sessanta ignoto alla dalla prima pubblicazione
Che cosa ci ricorda Guido Alpa in questa prefazione accanto a tante altre cose gli ho selezionato veramente al minimo la citazione testuale anche per ragioni di tempo ricorda che la grande nuovi
Ma punto del metodo inaugurato da Rodotà nella materia della responsabilità civile metodo già sperimentato nella materia della proprietà che poi sarà sperimentato in quella del contratto
è quello di considerare non più la Costituzione soltanto come l'impalcatura grandi valori e regole destinate a designare appunto il profilo dello Stato e disciplinare i rapporti tra stato e cittadino
Bensì considerare la Costituzione e in particolare la responsabilità come destinata a entrare in pieno diciamo sul piano dei rapporti privati
E della loro disciplina ecco dunque ruolo determinante del principio di solidarietà qui la situazione non è più parafrasi con fatto poc'anzi mai testuale che capovolge la funzione della responsabilità
Non più complesso di sanzioni non più ricerca della colpa morale e giuridica dell'autore dell'illecito ma sistema di tecniche risarcitorie per soddisfare il bisogno sociale e di tutela della vittima e di ripristino dei valori distrutti
Quindi appunto nel due mila ventitré sostanziale coincidenza temporale con il volume sulla solidarietà
Guido Alpa torna per così dire alle origini dell'approdo nell'ambito del discorso del sulla responsabilità civile quindi su una materia tipicamente storicamente di diritto privato della solidarietà e ritorna proprio riproponendo lei idee di Stefano Rodotà ricordando le idee di Stefano Rodotà che effettivamente avevano tracciato il solco e qui mi ricollego anche alle parole finale del volume di Stefano Rodotà che ho poc'anzi citato su quale poi si è sviluppata l'opera anche di Guido Alpa oltre che di tutti coloro che hanno studiato la responsabilità civile
Nel nel corso appunto a partire dagli anni sessanta del secolo scorso impone ed ancora un altra citazione che si colloca proprio in questo arco temporale in cui siamo nel due mila ventiquattro e la voce responso abilità si difende diritto comparato offerto generosamente da Guido Alpa il volume tematico del lancio capi del diritto che ha avuto l'onore il piacere di di di di coordinare voce nella quale vi è un paragrafo dedicato appunto a responsabilità civile principi costituzionali ovviamente nella dimensione del diritto comparato come voleva il titolo della voce
All'interno del quale trova spazio una sintetica ma molto accurata illustrazione del modo in cui il principio e il dovere di solidarietà racchiuso nell'articolo due della Costituzione ha operato nello sviluppo della responsabilità civile
Nella prospettiva dei possibili appunto percorsi paralleli è una voce l'ho già detto più volte di diritto comparato perseguiti in altri ordinamenti giuridici
Torniamo e ma vorrà pienamente a chiudere torniamo al volume che certamente costituisce il prodotto come è stato più volte detto l'ho rammentato anch'io più strutturato più completo più ricco del pensiero di Guido Alpa su un principio di solidarietà il volume del due mila ventidue
Tenendo conto che l'opera di Guido Alpa come studioso ovviamente a livelli Censi della responsabilità civile nel corso dei decenni si era già sviluppata lungo le linee direttrici che erano state tracciate appunto da Stefano Rodotà e quindi l'allargamento dell'area degli interessi tutelati attraverso la lettura della clausola generale l'ingiustizia del danno nella prospettiva dei doveri di solidarietà
L'estensione dell'area dei criteri di responsabilità oggettiva di nuovo nella prospettiva di ampliare lo spazio di tutela della vittima del fatto lesivo rendendole più agevoli carico dell'onere probatorio a fronte di un fatto dannoso
Tenendo conto di tutto questo
Forse ci si sarebbe potuti aspettare nel volume del due mila ventidue non sorta di nero riepilogo di quello che era stato il Polo che era accaduto
In quei sessant'anni per la vita per l'opera di Guido un pochino di meno perché per quanto molto precoce ovviamente aveva cominciato a studiare questi temi non proprio nell'anno di pubblicazione del del problema della responsabilità civile di Stefano Rodotà invece no Guido guarda al futuro
In questo volume al futuro della responsabilità civile a un futuro di un settore molto promettente molto direi problematico molto intrigante ma molto promettente della responsabilità civile e cioè la responsabilità civile nella diciamo attraverso il prisma del problema della sostenibilità
Siamo nel due mila ventidue ancora lo Statuto normativo del principio di sostenibilità era un pochino meno definito rispetto a quanto può non sia accaduto con la direttiva di diligenza del due mila ventiquattro vedremo poi
Che che che che fine farà questa questa direttiva però so per ora c'è sia pure un po'ritardata nella dal punto di vista della entrata in vigore di alcuni obblighi
Ma a nel due mila ventidue ancora questo non c'era dunque molto interessante il capitolo finale del dell'opera dedicato appunto alla sostanzialmente alla responsabilità sociale dell'impresa
Alla corporate governance governasse la prospettiva della responsabilità sociale dell'impresa e in particolare il paragrafo nel quale si occupa di tre casi
Diciamo molto noti dov'era stata diciamo affermata la responsabilità sociale dell'impresa proprio dal punto di vista della rispetto del valore della sostenibilità
Agganciato ovviamente da Guido a questo punto il passaggio logico che poi trovate ovviamente tutti quanti avete già detto il volume esplicitato nel libro agganciato al dovere di solidarietà
E Guido si sofferma su tre casi appunto Vedanta ottavi migliore sì
Sono Mimbelli con un cenno soltanto all'ultimo e poi alcuna decisione ancora piacente che però appunto non è stata oggetto di attenzione da parte di Guido perché del ventotto maggio due mila venticinque
Perché perché il caso appunto quel miliardo censite caldo che riguardava la Shell un caso olandese a trovato poi in né grado di appello
Un esito diverso rispetto a quello che la sentenza di primo grado nel due mila ventuno in cui aveva potuto parlare ovviamente per ragioni di collocazione temporale della sua opera Guido Alpa
A in una in appello è stato accolto il il il gravame del dell'ascella contro la sentenza che aveva ordinato alla società petrolifera di ridurre le emissioni di gas serra del quarantacinque per cento
Entro il due mila trenta
Ma è stato accolto con una motivazione che non intacca né il valore di enunciazioni di principio della sentenza di primo che donne dunque l'apparato argomentativo che in questo paragrafo Guido sviluppa a sostegno della tesi della accreditamento attraverso il prisma
Del doveri di solidarietà del del valore e del principio di sostenibilità
Perché la sentenza d'appello dà per scontato che vi sia appunto un minimo obbligo certamente in campo ai ai governi ma anche in capo alle singole in paese che concorrono alla diciamo all'emissione di gas serra e dunque a ad accelerare purtroppo il cambiamento climatico
Tuttavia la corte appunto in sede d'appello ritenuto che l'esame delle fonti scientifiche non consentisse una conclusione univoca
In merito alla necessaria riduzione delle emissioni derivanti dalla combustione di petrolio e gas su cui basare un'ordinanza rivolta ad una specifica società in altre parole eccetto che anche quella società ha contribuito ma non è possibile proprio per l'incertezza sul piano del nesso di causalità qui si apre una prospettiva che non posso coltivare
Sul rapporto tra doveri di solidarietà nesso di causalità non è suscettibile di essere ingiunto specificamente ad una certa società la riduzione delle emissioni di gas serra chiudo con un riferimento che di nuovo conferma l'idea e la fecondità dell'intuizione di Guido sul punto alla ma ancor più recente sentenza alla quale facevo cenno c'è la sentenza del ventotto
Maggio del due mila venticinque una sentenza tedesca della punto anche questo la sentenza d'appello
Che aveva riguardo al caso che gli studiosi della clan cioè giudica la Corte d'Appello regionale in cambio
Gli studiosi da quando c'è l'Integration chiamano per brevità il caso del dell'agricoltore peruviano perché il caso dell'agricoltore peruviano perché era un agricoltore peruviano che aveva citato in giudizio
Alla Società a una della principale compagnia elettrica tedesca lamentando che appunto essa contribuirà in maniera significativa alla produzione di gas serra questa e attività faceva sì che il cambiamento climatico nella regione dove risiedeva
L'agricoltore peruviano determinasse una progressiva esondazione della del delle acque del dell'ago che era vicino a luogo di di attività e di vita dell'agricoltore per via e che dunque dovesse essere adottato un provvedimento inibitorio di questa condotta anche qui pur essendo una sentenza di rigetta una sentenza interessante perché il rigetto è motivato nel nel senso sulla premessa che non vi fosse la prova di uno specifico pericolo per l'agricoltore
Ma la corte ha al contrario affermato che in linea incivile principio i principali soggetti tra cui appunto questa importante compagnia elettrica
Emettono gas serra possono essere ritenuti responsabili dell'impatto delle loro emissioni anche sulla base del diritto civile tedesco che era quello applicato quindi nonostante l'enorme distanza
Geografica tra il Perù per la Germania è stato affermato questo importante principio non c'è per la verità nella traccia della motivazione
Una un riferimento alla solidarietà ma credo che appunto l'apparato argomentativo sviluppato da da Guido si già un apparato argomentativo solido per accreditare per sviluppare ovviamente adattandolo con le peculiarità delle singole vicende
Il principio affermato da questa sentenza e dunque credo anch'io
Avevo appuntato come la collega Miceli le parole finali molto bello e molto suggestive quasi pure definirle una sorta di di testamento spirituale questo il termine un pochino abusato ma quindi sembra perché niente con cui si chiude congedo il volume sul principio di solidarietà ecco dunque che mi sembra son proprio le parole davvero finali gli ultimi Iggy del della pagina di congedo mi sembra che questo dialogo per tutti questi giorni abbiamo svolto che certamente come è stato detto prima dalla nostra Presidente e da tante tutti gli altri continuerà anche oltre questo due giornate un dialogo che ci consentirà colà Prato argomentativo offerto circa dalla dal percorso di studio di Guido ci consentirà di arrivare a un a un futuro citazione testuale appunto le ultime parole
In cui le speranze gli affidamenti accesi dalle parole impegnative del delitto siano incise sulla pietra anziché scritte sull'acqua vi ringrazio
Grazie a Claudio Scognamiglio per questa bella relazione voi che vuole delineare io l'ho trovata molto originali niente in due anni praticamente della produzione di Guido tra il ventidue e il ventitré in questa lettura
Della free solidarietà anche legandola a all'ultima opera sulla responsabilità civile del diritto comparato che vista non soltanto per diciamo legare un momento della produzione importante ibrido alta dei tra l'altro conclude
La sua produzione purtroppo ma anche vendendo come va avanti dialogo e questo mi è sembrato molto interessante come come spunto eccome per tutti i nuovi grazie ancora Claudio grazie a tutti i relatori concludiamo la parte sulla solidarietà
Buongiorno a tutti sono molto onorata di poter dare il benvenuto agli illustri relatori che interverranno in questa seconda sessione della mattinata i professori ma Ande Nasti Marcin dai toni maritare elogiare Alessandra somma che resteranno oggi il loro dialogo con il professor Alpa continueranno il dialogo con lui a partire dai temi relativi al diritto privato europeo anche in questo ambito il contributo del professor Alpa maestro anche nel diritto comparato è stato davvero straordinario
Oltre ai numerosi lavori che lui ha dedicato questa materia in una prospettiva come è stato sottolineato ieri da Marco D'Alberti veramente a tutto tondo
Mi piace qui ricordare in modo particolare la sua prolungata partecipazione
All'interno di prestigiose commissioni di studiosi che nel corso del tempo sono stati impegnati nella costruzione il diritto privato europeo come lo stati Pupo nei pochi anzi ricco sta dopo queste brevissime parole nel ruolo di moderatrice mi permetto di ricordare ai relatori che hanno a disposizione tra i quindici e i venti minuti per le loro esposizioni
E Without sistemi Farber di Hugo von lumini di alfabetico holder agli Fiore su professor Marco antenna fra un polso in possono University sarà
E
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No in e entrate
E so che qualcuno conflittuali o pronti pesa in questione ove egli preferisce o palazzi
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Grazie presidente grazie sincero anche agli organizzatori Ninfa molto il piacere per essere qui
Discutere ancora una volta con Guido Alpa Guido Alpa era sinceramente euro prevista
E si spendeva con passione affinché ai Progetti di armonizzazione ma anche di uniformazione
Potessero andare in porto allora io qui vorrei fare un esperimento con voi vorrei non parlare non soltanto dei suoi iscritti
Ma anche della sua vita come testimonianza dell'impegno a favore dell'uniformazione bella armonizzazione
Illustrerò in questa sede le esperienze più rilevanti del suo impegno alcune delle quali come tanti dei presenti ho avuto l'onore e il piacere di poter condividere con lui
Non mi occuperò del diritto privato dell'Unione europea perché altri si occupano del tema in questa sede quindi mi soffermerò soltanto su armonizzazione l'informazione
L'esperienza più risalente riguarda il progetto di armonizzazione del diritto privato europeo anche se forse non è del tutto corretto parlare di periodo passato perché è di recente con me voi sapete come ricordo a me stessa l'associazione ha ricapita a rilanciato una proposta lanciando l'idea di un po'European visti la scorsa tre Guido Alpa ha subito ripreso il tema organizzando proprio vinse a Pienza eravamo in quest'aula
Un convegno sulla tema nel dicembre due mila ventidue quando c'erano ancora soltanto i tre oggetti chiamata per dire ma attuali la concretizzazione sono andati avanti
Adesso per chi ha seguito anche ultimamente tutti i rapporti che sono stati fatti
In relazione alla dal futuro dell'Unione Europea l'idea dello European vista sconta sembra essere ripresa soprattutto in ambiente francese ma non solo anche da autorevoli esponenti politici italiani
Vero
Perseguiva questo suo dichiarato in obiettiva o di contribuire al progetto di armonizzazione creando sinergie freno undici a cui apparteneva è l'idea che mi son fatta io che è quando tu hai una vera passione ovviamente non la lasci confinata fa interagire tutte le parti bella tuo essere professionale finalmente in questa sede
C'era una forte tensione verso la costruzione di un aereo di un'Europa forte il progetto di armonizzazione com'è noto è nato in ambiente accademico cessata per il bene ero una c'è stato un tentativo del parlamento con le raccomandazioni dell'ottantanove quelle nel novantaquattro
Ma credo non si possa negare che è l'estinte principali si siano poi consolidate a livello accademico
è a partire dagli anni novanta del secolo scorso in Italia molti colleghi autorevoli hanno cominciato a prestare attenzione al tema
Guido Alpa fra questi però la specificità del suo impegno risiedeva come ha già detto proprio meglio agire su più fronti DiVersi
Basta leggere nella relazione introduttiva libro dell'associazione dei civilisti italiani sui nuovi confini del diritto privato europeo del due mila sei dieci
è quella contenuta nel volume sulle proposte come gli occhi al sesso
Per comprendere quanto fossero numerosi fronti del suo impegno
Ha partecipato ce l'ha già detto la presidente ai lavori di redazione dei testi europei
Ha istituito un master in diritto privato europeo ha organizzato seminari qui in sapienza sia all'interno del contesto associativo
A coinvolto gli avvocati italiani ha collaborato con gli avvocati europei con il sì sì dei ovviamente ha scritto sul tema
Adesso li guardiamo nei dettagli a questi suoi impegni
Ancora una volta lo ha detto nella presidente Guido Alpa ha partecipato come componente dai colpi netti in gruppo ai lavori della Study Group di voti anzi contro inizialmente in qualità di rappresentante e di questa Università del mille novecentonovantacinque
E successivamente prima come membro poi come presidente della CNS
E ricordo a me stessa che è lo Study Group minuti anziché il conto del presieduto da Christian von Walther insieme al viso ciclo opporvisi Private lo chi Gruppa redatto il noto tra formò un tema mezza Renzo che poi è stato oggetto di attenzione da parte
Di tutti noi Crema
Come diciamo istituito qui un master in diritto privato europeo e molti dei colleghi qui presenti sicuramente sono stati invitati
è forse ricorderanno come ricordo io che si informava sempre sulle recenti novità perché non gli studi in sé nulla in realtà almeno quanto con me non gliel'ha mai sfuggito nulla quindi era sempre aggiornatissimo
Il master da era soltanto un tassello dell'impegno profuso in sapienza nell'organizzare convegni sul tema il ovviamente
Non è impossibile ricordare tutto quello che ha fatto in questa sede
Credo che però non si possa non ricordare l'impegno che ha profuso soprattutto con riferimento alla sesso cioè Goma poi diventata quella sapienza un centro di riferimento nell'organizzazione della discussione di questo profilo poi il presidente dell'associazione civilisti italiani organizzato incontri di riflessione e confronto non soltanto fra giuristi italiani che si occupavano del tema ma anche fra giuristi italiani e giuristi europei uno dei diciamo degli vedente economico già richiamato sapere proprio la raccolta di atti del convegno che ha visto la presenza di numerosi colleghi stranieri dichiara trama
Tra questi alcuni dei presenti
Oggi forse anche fra i civilisti e comune invitare dei colleghi non italiani però allora non lo era
è il confronto fa ovviamente crescere e noi che allora eravamo non dico ragazzini ma poco più che ragazzini certamente abbiamo tratto grande giovamento da questa Guido Alpa affermava con orgoglio che l'associazione dei civilisti italiani da lui presieduta aveva assunto l'armonizzazione del diritto privato il diritto privato europeo in generale
Come leggo testualmente uno dei terreni elettivi di studio e mi aveva fatto oggetto di riflessioni e di raccolte di saggi oltre che di contatti con i centri accademici votati all'analisi degli istituti e dei Progetti era molto orgoglioso di questo
E nel due mila quando ancora era solo componente del Consiglio nazionale forense aveva spinto perché i diversi gruppi lavori interni al CNF interagiscano con tutti i gruppi accademici
Ma ha fatto parte non soltanto della Study Group mia come Pinzi ricordi ma anche dell'asta di gruppo dico che amplia lo cioè il gruppo che era coordinato da deliri grazie confessa pale NH
A interagito moltissimo con il sì sì Pinto quindi con gli avvocati europee
Tutte queste esperienze come dicevo non rimanevano separate faccio veramente solo pochissimi esenti
Come ci racconta lo stesso guida ancora una volta molti dei presenti ricorderanno al sotto la sua presidenza i convegni annuali di formazione giuridica organizzati dal CNF
è un anno prendevano sempre una sessione dedicata al diritto privato europeo all'armonizzazione del diritto privato europeo
è la sessione è organizzata con il sospendiamo bendati associazione quindi associazione eccellente lavorava lì insieme con riferimento a quella sessione il CNF a sua volta ha organizzato convegni comizi CBA è il master e la Commissione europea
è come ho detto in altra sede immancabilmente alla fine degli incontri diceva dobbiamo portare avanti questo progetto non si può abbandonare
Perché come è stato detto Guido era una persona estremamente generosa estremamente gentile ma molto determinata
Non ed o in contaminato dalla Sat che avevamo di scambi molto così niente di di serio approfondito però una idea era sempre io non del mondo io vado avanti io combatto e questo progetto lui
Voleva portarlo avanti davvero con forza
All'inizio era entusiasta anche io perché qui siamo per dialogare confesso che adesso invece nutre forti perplessità che ho anche avuto modo di manifestare a Guido
Quali sono le ragioni nella mia perplessità davanti all'informazione del diritto privato europeo
Sono legate alla attuale architettura istituzionale cioè soprattutto quello che mi lascia perplessa è l'attuale modello il funzionamento della corte di giustizia la Corte è stata pensata per un contesto diverso
Oggi le discipline dell'Unione Europea coprono molti più campi rispetto al passato
è la corte di giustizia così come è organizzata a mio avviso non è in grado di essere giudice di ultima istanza intendo con questo fare riferimento al giudice che ha in caso di rinvio pregiudiziale vetta l'interpretazione delle norme che poi vincolano le corti nazionali
Su tutti in questi campi è una composizione troppo contenuta anche per formazione in linea di massima si tratta internazionalisti le competenze devono essere enormi dessert andate a leggere la relazione
E indica Lene alza lui stesso ammette che si tratta di competenze che riguardano tutti i profili delicati della crescita è la corte non è chiaro se debba essere una quota equivalente alle nostre corti costituzionali una corte equivalente alle nostre corti di cassazione autore iberico
è fin troppo evidente che la riforma approvata il dodici agosto due mila ventiquattro credo sia sotto gli occhi di tutti la riforma cioè che ha modificato il protocollo numero tre dello Statuto
Della Corte di giustizia dell'Unione trasferendo parte della competenza pregiudiziale solo sul sei materie dalla corte di giustizia al tribunale sia del tutto insufficiente non non riuscirà certamente a risolvere il problema
Quindi come Alberto su questo non eravamo sulla stessa posizione perché dopo questa diciamo entusiasmo mio iniziale che ha portato a seguire
E a seguirlo in tutti i lavori io voglio detto anche in occasione di questo convegno che richiamavo quello sullo European business school nutro qualche perplessità
Ma lui non mi avrebbe convinto
Osserva altri Paolo comunque avuto modo di osservare la separazione anche con riferimento e sono stati richiamati alla ai diritti dell'uomo soprattutto alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Questo è stato per me occasione di riflessione è l'il rapporto sotto questo profilo convinto nasce da un Progetto della Scuola superiore della magistratura
La scuola è superiore la ma distrutto pure assieme resa conto che il compito per il giudice oggi a veramente molto più complesso che in passato perché deve interagire non soltanto
Con fonti sovranazionali ma anche con l'interpretazione che le fonti nazionali danno Abbey vari testi
Il di oneri ciò qualche anno fa ha commissionato veglia dei lavori e ha chiesto ad autorevoli magistrati autorevoli colleghi accademici di coordinare anche questo Progetto sul giudice è il diritto europeo il giudice nazionale diritto europeo per chi fosse interessato liberamente scaricabile sul sito della scuola superiore in magistratura sono tre volumi
Il secondo e il terzo volume sono per l'appunto dedicati alla CEDU
E guidò insieme ad altri magistrati all'unico accademico Ca'coordinato questo questi due volumi si è occupato intenda del Progetto
Guido Alpa non soltanto ha accettato con sincera gioia
Ma nonostante tutti sanno quant'si impegna Renzi ha partecipato a tutte le riunioni non se ne pensa un coinvolto i ragazzi ha spinto a e poi anche scritto perché trovate in questi volumi forse sono meno conosciuti
Belle pagine interessantissima sulla vita privata e la vita familiare
Ha presentato voluto presentare i tre volumi qui in sapienza eh come ho detto ancora una volta in altre con testo ma qui c'è Luca che può testimoniare i club lumi era noto
Teneva tanto a questi voglio mia figlia lasciati sono ancora sul tavolo venga suo studio stavano di ricevimento del del suo studio
Guido Alpa
Non pensava ai diritti umani come affermazione del neo liberalismo ha fatto qualche cenno oggi in questa sede Claudio Scognamiglio
Ma soprattutto se pensati come diritti di terza generazione li pensava come impegno civico come leva per raggiungere la giustizia
è queste antitesi è stata anche di recente ripresa in Francia non soltanto
Nella nei testi che sono già stati richiamati nel primo Pannella ma anche di recente Wind libero che si intitola i diritti dell'uomo sono neo liberali
Gli autori credo così come Guido in realtà invece richiamano i diritti umani con me se segnale di universalismo morale è persino questo fosse sembra ancora più strano di eguaglianza distributiva
Tania untori sono convinta anche per Guido anche in ragione di alcune interlocuzioni
Oggi Bentley il neo liberalismo è in crisi forme di deregolamentazione senza precedenti stanno modificando la geopolitica mondiale dal commercio alla guerra i diritti umani consentono di lottare contro situazioni di povertà estrema di garantire l'accesso all'assistenza sanitaria all'istruzione a condizioni di lavoro dignitose
E al sostegno reciproco attraverso la solidarietà
Ecco mentre gli ho detto che io non condividiamo del tutto il progetto di un'informazione
L'idea che questi presìdi possono anche essere considerati minimi possono anche non essere risolutivi debbano essere difesi in maniera forte soprattutto in questa fase storica mi convince pienamente
Mi ha detto che era stato felice di avere partecipato a questa opera me l'ha ripetuto tante volte e mi ha ringraziato
è come ha detto il ma anche in altra sede ovviamente devo essere io a ringraziare Guido queste regalo ma soprattutto per tutta l'attenzione che mi ha dedicato nel corso di questi nostri incontri
Sono molto grata per l'amicizia che mi ha dimostrato
Grazie della professione stanno Giani per questo affettuoso ricordo del personale appartenerci ricordato la pensione e l'entusiasmo che gli anche verso nell'insegnamento del contributo fondamentale che gli ha dato con il presidente del Consiglio nazionale forense e e anche con il direttore del Master di diritto in privato europeo ruolo che ora ricopre il collega Luca Di Donna
E quindi diciamo da a Praga
Per l'ultimo intervento ad Alessandro somme chiaramente non avete bisogno di presentazioni ma mi piace ricordare che all'ordinario di diritto comparato il questa facoltà ed è il coordinatore del dottorato di autonomia privata che ha proposto questa iniziativa
Grazie Roberta grazie presidente
Io le riflessioni che vi propongo muovono da un testo relativamente recente
Scritto da anzi mi Kinski è qua con noi da Stéphane Grubman crea partecipato ai nostri lavori amori Trennert
Pubblicato nel due mila ventuno e dedicato ad una nuova teoria del diritto privato politicamente arriverò al diritto privato europeo ora questa nuova teoria
Riguarda uno studio disciplinare interdisciplinare del il tutto privato che tiene conto delle connessioni con la sociologia con l'analisi economica
Con la fine della comunicazione come diritto comparato con la prospettiva storica e deve essere multidisciplinare nel senso che questi approcci si possono liberamente combinare in funzione
Delle degli esiti che lo studioso
Ho l'utente di queste metodologie aspirato tenere ora
Al PAC era rimasto molto colpito da questo volume e ha organizzato numerosi seminari ha scritto lo ha commentato e soprattutto ha condotto molte numerose discussioni con i suoi Agli ieri un po'nello spirito di quello che Stefan Grumman chiamare una comunione di discorso perché erano situazioni nelle quali si manifestavano evidentemente opinioni diverse
E il primo punto che lui
Metteva in evidenza era questo cioè lui diceva che questa idea di interdisciplinarietà e di pluralismo nel nell'approccio interdisciplinare era una era sconosciuto dalla letteratura italiana da molto tempo
Ma non è tanto questo l'aspetto o su cui intendo concentrarmi quanto sulle caratteristiche che implicitamente emergono dalla comunità di studiosi che si occupano ecco non solo in generale di diritto privato ma di diritto privato europeo è una cerchia di studiosi relativamente chiusa
Che utilizza delle modalità di comunicazione interna che sono necessariamente neutrali perché vengono se non altro neutralizzato dall'uso della lingua dall'uso dell'inglese
E questo è un aspetto su cui Guido Alpa concentrava molto la sua attenzione che non è un aspetto secondario
Innanzitutto perché
L'inglese è la lingua del common law e il e non non può essere la lingua del sigillo e quindi presenza degli handicappati o meglio impone
Degli anni capaci ne fa uso
E poi perché in ultima analisi il diritto e politica e la politica è anche convinca passeri convincimento e marketing retorica
E ovviamente chi è madrelingua è capace di convincere molto meglio di chi non lo è
Il risultato è che questi gruppi sono diciamo gruppi in un certo senso come dicevo prima contenuti
E che per le modalità anche per le modalità di comunicazione rischiano di produrre dei risultati che sono autoreferenziali Guarin queste non sono
Diciamo critiche
Che sono che mirano a distruggere hanno una finalità costruttiva soprattutto al tavolo con colleghi che o sono inglesi io norvegesi però sostanzialmente madre quasi madrelingua inglese
Un punto perché era un punto su cui alta rifletteva molto lui aveva una soluzione sua personale cioè lui per la sua fama otteneva numerosissime traduzione delle sue opere ma questo non era un problema che risolveva
La marginalità a cui è costretta la letteratura italiana ma non solo la letteratura italiana la letteratura
Espressa in lingue che a prescindere dai contenuti sono lingue poco poco conosciute
Del resto e in questo io colgo anche un motivo di distinzione rispetto alle riflessioni che si sono fatte fin qui sul diritto privato europeo in questo
Guido aveva anche la capacità di sviluppare un discorso sul diritto privato europeo non civilistico ma comparatistico che cosa intendo
Paradossalmente a me pare che la civilistica almeno sul piano formale
Collettivi molto il tema della uniformità
Ovviamente il tema della uniformità è un tema che necessariamente cancella l'identità che inevitabilmente produce neutralizzazione sono politicizzazione degli argomenti di cui si occupa a partire dal mercato
E chiede
Ripeto sul piano formale si rappresenta come un discorso che ha le caratteristiche che quanto meno i comparatistico rinfacciano una civilistica cioè quello di avere un piglio giusto siti mistico
Nelle due versioni del giusto siti visto no
Del giusto il timido legislativo quando è una civilistica che insieme una produzione
Di diritto europeo alluvionale cercando in qualche modo di raccontarla
Oppure
Positivismo scientifico quando questa civilistica cerca invece di distillare una trama concettuale
Utile magari per sistemare questo materiale decise legislativo alluvionale o normativo alluvionale
Con modalità che sono formalmente neutrali ma che dal punto di vista sostanziale secondo me comunque evidenziano uno spintone nazionalismo perché tutta la riflessione sul diritto privato europeo condotta in Europa
è
Condotta da comunità di giuristi che hanno una identità nazionale forte
E che mirano a costruire un diritto privato europeo
Che reca l'intero
Conta della loro diritto di provenienza all'Abi l'abbiamo visto ad esempio con tutte le le le dinamiche di codificazione il Codice olandese del novantadue che vuole diventare il modello per l'Europa a quel punto allora i tedeschi con la Surprise moderni si rompe
All'inizio del due mila che vogliono un diritto tedesco provvedimenti modello per l'Europa la Francia con la riforma del diritto delle obbligazioni quindi diciamo che sul piano sostanziale non abbiamo un una costruzione che attraversa ma è una costruzione nella quale operano dei nazionalismi guardate che il nazionalismo alla dimensione nazionale per me non è una parolaccia e non lo era neanche per Guido Alpa tant'è vero che lui proprio criticando questo volume
A cui ho fatto riferimento in apertura
Si lamenta del fatto che la Teoria del diritto privato trascura la dimensione nazionale o meglio che non ci può essere una teoria del diritto privato perché se ci fosse materia del diritto privato avulso dal contesto dovrebbe trascurano anche quello nazionale
E in fin dei conti parlare di identità nazionale non significa semplicemente evocare delle identità pre moderna e violente ed escludenti come pure avviene nel discorso giuridico oltre che nel discorso politico che pure in ultima analisi non tocca delle diciamo delle costruzioni
In ambito economico che invece potrebbero essere criticate richiamare la dimensione nazionale significa ad esempio anche l'identità nazionale significa richiamare delle modalità di ricomposizione del conflitto sociale che consentono al contrario invece di mettere in discussione l'architettura economica
Che viene rispecchiate anche nelle costruzioni giuridiche in ambito europeo
E Guido Alpa
Che ha lavorato nella sua vita molto moltissimo per la costruzione di un diritto privato europeo non era indifferente rispetto al contenuto del diritto privato europea Guido Alpa era un giurista di sinistra
Ah ho autenticamente orgogliosamente di sinistra cui non voleva mettere ordine al mercato di voleva mettere limiti al funzionamento del mercato e questo dicevo in termini assolutamente esplicite espliciti
E del resto e questo io penso sia un una ragione delle critiche all'idea di un diritto privato multidisciplinare
E plurale il pluralismo va applicato anche alla interdisciplinarietà non basta dire combinare il diritto con l'economia bisogna riconoscere che il modo di ragionare sull'economia a degli orientamenti politici anche radicalmente diverso
Io penso che non si possa vedere ad esempio parlando di consumatori perché Guido Alpa
Non parlava di consumatori abbiamo toccato questo questo tema
Il diritto dei consumatori può essere un dito dell'impresa nel momento in cui considera il consumatore con un operatore del mercato a cui affidare compiti di sistema di selezione dei prodotti ma può essere un diritto che la persona
E questa dicotomia che fa molto riferimento a punti di riferimento concettuale di Guido Alpa persona mercato
è una dicotomia che si può vedere appunto
Vedendo quali sono gli strumenti che si utilizzano per credito dei consumatori sui quale lui era molto critico
Pensiamo ai tipi umani di riferimento perché le disciplinano sembra un tipo umano di riferimento sempre anche quando pretendono di essere neutrale no perché la l'autonomia privata quando pensa al potenziamento della volontà dei dei dei dei consociati ha in mente un tipo umano capaci di autodeterminarsi ed è una costruzione artificiale è un artefatto non è diciamolo l'osservazione di ciò che avviene in natura
E in effetti c'è un tipo umano di riferimento che ha queste caratteristiche Longo economico si soggetto che si può autodeterminare liberamente sul mercato a condizione di essere in possesso di un livello sufficiente di informazioni per autodeterminarsi appunto per valutare i vantaggi e gli svantaggi delle scelte
E questo indubbiamente eh
Il principale modello di riferimento del diritto dei consumatori che infatti pensa strumenti come la trasparenza nel contratto
Lo ius penitenti sul presupposto che in alcune situazioni non si è pronti alla confronta azione economica e quindi occorre avere del tempo per ritornare in termini razionali sulle proprie scelte e così via
Ma c'è anche un altro tipo umano di riferimento per queste costruzioni Colombo sociologi pus
Elaborato dalla sociologia in particolare dalla società sociologia dei ruoli cioè il soggetto che non è in grado di autodeterminarsi perché prigioniero del proprio ruolo sociale e quindi a dei comportamenti di consumo che rispecchiano fedelmente il ruolo che ricopre in società e da questo punto di vista non non c'è un diritto dei consumatori che funziona nel momento in cui ripristina la sua capace di auto di determinazione ma c'è un diritto dei consumatori che funziona al momento in cui vieta o consente delle pratiche commerciali o altrimenti detti in termini civilistici dichiara la nullità l'inesistenza di porzioni di contratto che sono reclutate
Non incapaci di diciamo di e indicative di uno squilibrio eccessiva
Ovviamente questi due modelli sono costruiti addosso a due visioni dell'ordine di mercato
Quello prevalente dell'home Economist cosche quello prevalente nella costruzione europea e chiaramente di matrice neo liberale
Cioè il figlio di una concezione molto precisa quella secondo cui la migliore redistribuzione possibile delle risorse in società e quella realizzata dal mercato cioè dal presidio della concorrenza
Quella secondo cui pertanto
Le persone sono tutelate in quanto sono inserite in un ordine di mercato cioè l'inclusione sociale ridotta inclusione nel mercato
E quella secondo cui in ultima analisi allora il compito del diritto e imporre il funzionamento del mercato quale mercato da solo non funziona è un'arte fatto come si sa e quindi il dito questo deve fare ma c'è un'altra visione c'è immaginare che il diritto debba difendere dal funzionamento del mercato
E guida aveva questa idea
E quindi non aveva in mente una unificazione
In quanto tale come Ofcom come finalità ma era uno strumento si riusciva ad ottenere questo tipo questo tipo
Dieci sito
E anche questo è emerso ieri immaginava che l'equilibrio
Economico qualunque equilibrio si intenda perseguire
Deve accompagnarsi con un equilibrio politico cioè la le dinamiche delle parti della partecipazione democratica non sono indifferenti rispetto alla costruzione di un ordine del mercato
Ed è vero che lui diceva chiaramente che
Le corti possono contribuire ad emancipare che ci può essere un un diritto costruito attraverso meccanismi che prescindono
In alcuni aspetti dalla partecipazione democratica ma la partecipazione democratica il cuore anche dei diritti fondamentali perché quando si parla di diritti fondamentali si pensa solo a quelli che sono in linea con la tradizione liberale
Nel diritto internazionale i diritti fondamentali sono tutti i diritti sono i diritti sociali sono i diritti economici questi vanno invocati e nella ripresa di Guido a questa cosa c'è
E però non viene mai evoca no perché c'entra la prospettiva dei diritti fondamentali allora anche io dire diritti fondamentali o diritti umani anch'io divento un critico di diritti umani quando diventano un alibi
Del tutto artefatto
Per dimenticare che per alcuni diritti si afferma loro assolutezza per altri invece la loro compatibilità economica e guarda caso per i diritti sociali la compatibilità economica e per gli altri
Invece no come si diritti di Berardi non avessero un'implicazione economica fortissima come se tutelare il diritto di proprietà non fosse carissimo
Perché di avere un apparato di polizia come se per tutelare la libertà contrattuale anche lì non fosse a un un una cosa che richiede un dispendio enorme di energie perché devi mantenere un sistema di tribunali un sistema di corti
E così via
E io tutto questo lo vedo ad esempio non posso diffondere di più di tanto in questo anche perché diciamo i gli stomaci iniziano a brontolare non il mio ma sicuramente quelli dall'uditorio nella sua critica diritto privato regolatorio
Lui critica in parte in occasione della discussione di questo volume va ma in generale il diritto privato regolatorio come un diritto che priva il diritto privato della funzione redistributiva o meglio che nasconde il fatto che un diritto privato regolatorio neo liberale
Ridistribuisce il secondo le dinamiche del mercato concorrenziale che è un modello politico redistributivo non è naturale perché è un artefatto
Guido
Pensata che
Ci dovesse essere diciamo un discorso che prescinde dalla dimensione nazionale
Ma non dalla partecipazione democratica non lo diceva in questi termini in questi termini lo lo diceva diciamo come come è noto io sono un critico abbastanza Acerbo della costruzione europea di diritto privato europeo
Guido non condividevano la maggior parte delle mie critiche su questo ma ci trovavamo su un punto vede ed era quella l'essenza della nostra discussione cioè volevamo andare nello stesso punto volevamo difendere la persona dal mercato
Per me la difesa dalla presa dal mercato passa dal recupero della dimensione nazionale perché la difesa della persona al mercato passa al conflitto sociale e la dimensione nazionale è la dimensione del conflitto sociale non esiste un conflitto sociale europea
Guido passava dal tre pattisti ma li voleva arrivare
E quindi io penso che diciamo nel dialogo con Guido Alpa che come dicevamo ieri aprendo i nostri lavori è semplicemente all'inizio perché avremo mille occasioni nella nostra riflessione di avere come interlocutore
E naturale sullo sfondo le cose che Guido Alpa ci ha detto io penso che appunto nella nostra riflessione ritornerà Guido
E ritornerà
Suo aspetti che adesso vengono trascurati cioè la distinzione netta tra ciò che ha a che vedere con la persona e ciò che ha a che vedere con il mercato come finalità
E tutto il resto che diventa strumento la dimensione europea non è un fine è uno strumento la dimensione nazionale non fine a uno strumento serve la dimensione nazionale per tutelare la presa del mercato
Sì
E allora si va lì
Serve la dimensione sovranazionale per titolare la persona del mercato si è ancora viva la dimensione sovranazionale ma il punto è rimettere al centro
Davvero le preoccupazioni di Guido Guido aveva come preoccupazione la persona a tutto tondo nella sua dimensione sociale economica e così via
Quindi io penso che siamo davvero solo all'inizio di un di un dialogo mi rendo conto che il dialogo quando diciamo è condotto su su tesi forti a stile libero come sono i giuristi anonimi qui a qui alla Sapienza
Può sembrare vivace ma sicuramente produce dei risultati vi ringrazio
Parte moltiplicatore Sanzo ma per queste ricche e appassionate dichiarazioni che hanno anche saputo mettere in luce diciamo rispettosamente affettuosamente una differenza di vedute distratto al al professor Alpa e ringrazio tutti i relatori per i loro significative e preziosi contributi
Ma la riuscita di questa sezione credo che ci siamo meritati una una pausa di ristoro si terrà negli anni trasse locali della dell'Istituto di diritto processuale civile e irriverente riprenderanno tutto sono tutti invitati perdonate
I lavori riprenderanno con altre due sezioni molto nutrite alle quattordici e trenta quattordici e quarantacinque grazie
Possiamo iniziare
Buonasera a tutti queste la non so se la quarta e la quinta sezione di questo bel convegno organizzato nell'ambito del dottorato su iniziativa del coordinatore ormai è stato detto più volte però il coordinatore merita
Il riconoscimento per aver raccolto
Questi questo gruppo di studiosi intorno a una persona che appunto lo come come è stato detto più volte non è inesauribile nel suo pensiero
E quindi in questa immensa perdita del pensiero il giusto peso va dato anche alla giustizia che la sezione
Che sarà oggetto di questo nuovo incontro ad Acqui andavo assieme due ore
Io mi limiterò soltanto a passare la parola quindi lascio lo spazio a ben più autorevoli relatori voglio solo dire che sotto gli occhi di tutti il ruolo che ha avuto Guido Alpa nell'ambito della giustizia non solo per i suoi studi
Perché si è occupato anche di ingiustizia anche di processo anche di metodi alternativi di componimento della lite come sarà detto nell'ambito delle azioni ma anche perché ha ricoperto un ruolo nella professione forense che tutti conosciamo basti pensare al ruolo di presidente del Consiglio nazionale forense e quindi il suo contributo negli anni è stato veramente essenziale
Mi limito a passare la parola dando come indicazione listening il fatto che non seguiremo l'ordine che stai locandina ma un un altro ordine non dico quale quindi lascerei la parola al professo Caravale la sua relazione
Grazie presidente
Ringrazio anche gli organizzatori messi in conto mi hanno invitato a parlare ricordare Guido Alpa
Alcuni anni fa tra partecipai con Guido Alpa a un convegno nel corso del quale fu discusso il tema del diritto dirigente
In quell'occasione il presidente della Corte costituzionale
Il presidente della Corte di Cassazione
Il presidente del Consiglio di Stato il presidente dalla Corte dei Conti
Affermarono concordemente la preminenza del diritto vivente sul diritto della legge
Mettendo in evidenza non solo i difetti ritardi
E le carenze dell'attuale produzione legislativa italiana
Ma anche la precipua nature del ruolo del giudice legato a pulsante realtà materiale in termini decisamente più diretti di quanto lo sia il legislatore
Affermazioni queste che in particolare nell'allora presidente della Corte Costituzionale nostre Milo Paolo Grossi
Si innestano nella sua nota critica all'assolutismo della legge imposto dalla rivoluzione francese critica che in più occasioni aveva illustrato
Fortemente interessati da queste dichiarazioni queste dichiarazioni guida ed io abbiamo da allora scambiato più volte le nostre opinioni sull'argomento
Un punto di partenza ci sembrava c'era chiaro
Con la rinascita degli studi giuridici a Bologna
Si era affermato il principio per cui la legge trova applicazione non già direttamente in virtù della sua autorità impositiva bensì attraverso l'interpretazione dei giuristi
La norma dei libri Lemmon malintesi cioè della compilazione giustinianea
Erano infatti oggetto della lettura dei giuristi che Melli finivano l'applicazione di una realtà sociale profondamente diversa da quella antica
Avvalendosi della loro nuova cultura maturata all'interno del pensiero spirituale nel Medioevo
E i giudici a quest'interpretazione si rivolgevano nel momento in cui doveva individuare la norma da applicare per risolvere il caso sottoposto alla loro decisione
Detta impostazione per la quale la norma applicata nella vita concreta non era quella della legge bensì la sua interpretazione da parte dei giuristi
Fu seguita anche a proposito delle leggi che sovrani e principi promulgare nei loro domini
A cominciare dal libero bussare Rizzi di Federico secondo di Sicilia
D'altra parte il primato dell'interpretazione dottrinaria era sollecitato anche dalla natura della legge antica medievale e moderna
La quale non disponibile in termini generali ed astratti ma era diretto alla disciplina di casi concreti
Disciplina degli interpreti avevano il compito di inquadrare negativo nelle categorie teoriche colte dall'ore lavorate con le quali leggevano la molteplicità della prassi
Era dunque quello che è stato definito il diritto dei giuristi contrapposto avvilito dalla legge inaugurato dalla rivoluzione francese
Sì devo aggiungere che la lettura della dottrina era moltiplicità plurima contraddittoria
E questo bassissima variegato patrimonio interpretativo
Era usanza del giudice il quale poi liberamente sceglieva tra i tanto opinioni quello che riteneva la più idonea a risolvere il caso sottoposto al suo esame
Scartando le interpretazioni che differivano da quella da lui se selezionata oppure formulava una lettura originale
E di tale decisione non doveva dare almeno fino al secolo diciottesimo alcuna motivazione
Mi questa sua delibera costituirà un precedente vincolante per i successivi giudizi sul medesimo caso ma si aggiungeva le altre letture arricchendo il Giappone vasto e articolato complesso interpretativo
L'uniformità lagomorfi Chieffi la Kia era in sostanza un principio del tutto estraneo alla grande dottrina di diritto comune
A tutto questo vuole porre fine alla rivoluzione francese affermando il principio per cui il delitto nasce da una sola fonte la legge
Espressione della sovranità dello Stato mente all'interpretazione dei giuristi si deve limitare a spiegare il testo letterale delle norme
E la funzione del giudice si esaurisce nell'applicazione della legge
Il giudice in altre parole e solo musica nuova
Lo richiedeva la divisione dei poteri in virtù della quale il giudiziario nettamente distinto legislativo
Si tratta davvero i suoi messaggio
Si trattava però di una mera illusione se non consola ben presto i giuristi dell'Italia unita
Che cominciano a rilevare come la legge diventasse obbligatoria nella società in virtù non già del comando sovrano del Parlamento bensì dell'ordinanza del giudice
E quando poi si diffuse in Italia la tesi dell'articolazione della legge informale materiale alcuni giuristi inserirono le sentenze del giudice delle leggi materiali
Intendendo le come diretta espressione del comando dello Stato sovrano
Tesi interessante nei quali comunque non era sempre chiaro se la natura di regia materiale doveva esser riconosciuta tutte le sentenze o soltanto a quelle delle corsi superiori
Ad ogni modo nel mille novecentododici Sergio Pannunzio arriva ad affermare che non esisteva un potere legislativo dato che la produzione del diritto e l'opera esclusiva del giudiziario
Realizzazione di Guido altre meglio del diritto vivente al rapporto tra il giudice legge esalta oggetto di un suo recentissimo articolo particolarmente utile per l'analisi e per la discussione del tema
In questo saggio Guido Alpa ha rilevato che l'esplosione di diritto vivente è stata introdotta neutrini italiana un Antonio Scialoja
Il quale in un saggio del mille novecentoventotto distinzione tra loro in box
E l'ordine Cina e che successivamente la stessa espressione assunto altri significati tra le quali approvato su quello di diritto giurisprudenziale
Diritto giurisprudenziale mette in evidenza Guido Alpa e il diritto somali sono parole che si costituisce attraverso le decisioni dei giudici ricorrendo spesso alle massime elaborate in via ufficiale dall'ufficio del massimario della Corte di Cassazione
Nell'accezione più diffusa precisa Guido il diritto vivente i consiglieri dalla sentenza della Corte di Cassazione oggetto di una massiva massimazione ufficiale
Dalle sentenze di altre Corti superiori raccolte nel loro repertori così aggiungo una sentenza di qualche tribunale esiguo anche corse d'appello riunite nel loro repertorio
Manca dunque sottolineava Anpa un massimario globale del merito
Cosicché finisce per essere esclusa dal diritto vivente la maggior parte delle sentenze
E che risultano invece comprese soltanto quelle che sollecitano l'attenzione dei commentatori per la novità del loro dispositivo
Vedo apparire Novar riguardano come dalle statistiche ufficiali del ministero di Giustizia si evinca che sono il quindici per cento delle sentenze di primo grado sono appellate
E soltanto il dieci per cento di quelle delle corti d'appello sono oggetto di ricorso in Cassazione
Sì allora il diritto vivente consigli litorali sentenza della Corte di Cassazione sottoposta massimazione ufficiale
E dalla sentenza dei portali altre altre voci superiori concludeva ARPA il diritto vivente non è altro che se non ci sono parole la punta di un iceberg designato per il resto armi Savinio
Mi dopo procedeva poi un ulteriore approfondimento del tema innanzitutto segnala l'intervento della Corte costituzionale la quale si era occupata del diritto vivente sin dal mille novecentosettantasei
La Corte costituzionale ha stabilito e dentro il diritto non può derivare ogni da una prassi amministrativa mirati regolamentarlo da circolari ma soltanto nelle sentenze della Corte di Cassazione
Così aggiungono quelli del Consiglio di Stato e della Corte dei Conti
Meglio se in organza blu in aria e in sezioni riunite
Ha inoltre precisato che di questi insiemi di sentenze entrano a far parte del diritto vivente solo quelle il cui dispositivo e applicato dei giudici di grado inferiore in modo sistematico e ripetitivo
Mentre questi ultimi giudici sono chiamati ad applicare il dispositivo letto dispositivo alla luce dell'orientamento interpretativo consolidato non già secondo la lettera come invece sostenuto da una parte della dottrina
In secondo luogo Guido Alpa mette in evidenza il legame tra la definizione dei criteri un ente e le lacrime la funzione nomofilattica svolta dalle sezioni unite della Corte di Cassazione e perseguita anche dagli altri corsi superiori
Una funzione di costituisce sono ancora il suo calore il pendant necessario alla certezza del diritto
Riguardo ricordava l'ultimo espediente per ottenere l'unità nell'interpretazione introdotto dall'articolo trecentosessantatré bis della riforma allerta ampia
Che il limite è il rinvio pregiudiziale alla Corte di Cassazione da parte del giudice in merito alle sole questioni di diritto che siano necessaria alla definizione del giudizio
Che non si è pensato in precedenza risolta dalla Cassazione che presentino gravi difficoltà interpretative e che possono ripresentarsi in altri numerosi giudizio
Diritto di ente
E non ho figli a chi ha contribuito a volta dovrebbero rassicurare la giurisprudenza piena e completa uniformità
Paganella tanto situazione diversa
Null'altro indicava come fattore di disordine sia la pluralità delle fonti giuridiche sì alla libertà dell'interprete considerata una garanzia di democrazia sia infine il principio per cui il giudice
Deve giudicare gli Hawks allegato probabilità e deve attenersi alle domande delle parti decidere su tutte le domande e non al di fuori di quest'
L'analisi Guido Alpa si archivia infine dell'individuazione delle più rilevanti espressione della creatività del diritto vivente in campo civilistico novità che sono indicate in materia sia istituti giuridici dieci oggetti delitto diversi sia di nuovi diritti sì fino a ieri visibile nel contratto
Sotto il primo aspetto ricordava la definizione dell'abuso di diritto della presupposizione dell'occupazione acquisitiva un suppletiva in merito a quali soggetti di diritto indicava l'esenzione della normazione
Ogni soggettività giuridica delle persone fisiche rispetta la norma di codice
Eviterà nuovi diritti segnalando il diritto alla privacy il diritto all'identità personale la nuova dimensione della persona però fare il Gender sostituisce il sesso e la definizione del danno biologico
E ancora tre immobili visite del contratto citava la così detta causa in concreto la clausola cioè nel contratto di assicurazione dirette a verificare la presenza del rischio assicurato
Il diritto giurisprudenziale è diventato un topos della letteratura giuridica dichiarava Guido Alpa
Penso saggio costituisce un contributo decisivo per intendere amenità migliore questa complessa materia in particolare consente di dare una risposta più consapevole del requisito seguito vivente comporta utili un ritorno al diritto ciò io ritorno alla prevalenza ovvero giurisprudenza sulla legge come hanno affermato alcuni interpreti
Vorrei costituzione ricostruzione operata da Bitonto infatti si evince innanzitutto che diritto vivente non esaurisce il rapporto del giudice legge
Perché nel resto fuori la posso giurisprudenza di merito che non riesce ad essere inclusa nei rigidi limiti di quel diritto
Di conseguenza prima di proclamare il trionfo della giurisprudenza appare indispensabile volge attenzione anche a quel settore peraltro non solo sterminato ma anche variegato
E d'altro canto il diritto vivente risulta segnato da Caronte
Dell'uniformità o quanto meno della ricerca di uniformità carattere che era del tutto estranea al diritto di giuristi la cui natura era segnata dal pluralismo dalla diversità dalla contraddittorietà delle opinioni ancora una volta dunque lezione di Guido Alpa e illuminante insostituibile grazie
Grazie al professor Caravale la niente i temi affrontati sono tanti questo diritto vivente che
Non è fonte del diritto però sicuramente è uno strumento di lettura ed interpretazione dichirazione del diritto in una prospettiva di certezza che non non riusciamo oggi a raggiungere e poi acqua le riflessioni di Guido Alpa anche tramite le parole
Di Mario Caravale arrivano fino a istituti nuovi alla riforma Cartabia trecentosessantatré in vista di cui forse qualche altra relatore avrà modo di parlare perché intento che il riformatore oggi
Anche quello di costruire di assicurare restano fila in realtà sin qui ci proseguito sicuramente sarebbe d'accordo è un intento che non si riesce a raggiungere quindi nonostante gli sforzi si va alla ricerca di una funzione nomofilattica che possa dare certezza ma non mi sembra che ne ad oggi riusciamo a dire raggiunto il risultato passa la parola al professor Vaccarella che se non sbaglio affronterà invece il pensiero agli immigrati qua sotto un profilo diverso e cioè dell'alternativa alla decisione giurisdizionale cioè all'arbitrato
Grazie Roberta
Per me parlare di di cavalcare
Come percorrere quasi quarant'anni della mia vita nel tempo
Dal quale ci prova e ci siamo sentiti spesso
Ci siamo incrociati spesso nelle nostre strade
E lei fino ad accettare giorni prima della sua scomparsa quando c'eravamo sentiti all'attesa uscita dall'ospedale di Genova
Però ho fatto una chiacchierata telefonica c'eravamo dati appuntamento qui e a Roma
è un ristorante stare insieme una massiccia
Quindi per me Guido è un una ripeto è un intrecciarsi di esperienze innanzitutto come ed
Presidente del Consiglio nazionale forense lungo il sapeste quando fu nominato presidente fu come se questo organismo
Silente sostanzialmente silente sostanzialmente relegato ad una funzione proprio direi di categoria
Rissa acquistarne una nuova di una nuova vita Aranova
Capacità di farsi sentire e non a caso quando Guido interveniva che sono l'inaugurazione dell'anno giudiziario in Cassazione o al Consiglio di Stato
La parola dell'avvocatura attraverso la sua bocca acquistava un una dignità e una rilevanza che erano sostanzialmente sconosciuto
Poi pulito era
Presiedeva questo
Organo l'infanzia avevo quando si esprimeva in termini in cui su questioni di responsabilità professionale e anche in quella veste
Dalla giurisprudenza del collegio il consiglio nazionale forense uno spessore e una dignità che normalmente non avevano avuto
Quindi ne ho conosciuti in questa veste l'ho conosciuto come avvocato
E come avvocato numerosissime estense sia dall'assestando dalla stessa parte sia stando dalla parte di contrapposte
Aveva lo spirito corretto dell'avvocato ancorato al caso concreto estremamente attento a tutto ciò che nella professione
Sembra la tutela dell'interesse del cliente così come quando
Però operava come arbitro era in grado di
Estraniarsi dal gli interessi delle parti dai contrapposti interessi dalle parti e si assumerà le vesti del Cipputi
Poi dal punto di vista dei suoi interessi verso la fine
Nella tra sua esperienza appunti
Aveva
Durato aveva pensato ad una riforma dell'arbitrato
Inizialmente mi si partecipò attivamente alla riforma del due mila sei dell'arbitrato
E come a quella della cassazione e all'epoca nella veste di Presidente del Consiglio nazionale forense parlammo a lungo sia dell'una che della pratico
Sì alla riforma della Cassazione per accentuare come si fece con il decreto legislativo quarantadue del due mila sei
Lei capacità dell'organo di farsi guida della giurisprudenza di merito
Quindi con la previsione culla diciamo di iniezione di di che servirà a rivitalizzare
Il ricorso nell'interesse della legge che serviva prevenire e su cui sto lì era particolarmente d'accordo
Quella che a prevenire le cause seriali
Attraverso lo strumento sia della revisione del salto un mo'concordata anche ante causam
Quindi favorendo l'ipotesi del consistente cause pilota che avrebbero dovuto poi attraverso la pronuncia di primo grado partita assai dei poi direttamente al vaglio
Per la Corte di Cassazione
Sia con la previsione della inserimento nell'articolo trecentosessanta il numero tre
Della sindacato diretto da parte della corte degli accordi temi contratti collettivi di lavoro
Questo suo interesse per il l'arbitrato nelle cause di lavoro si è manifestato quando presidente di la commissione che realizzò un Progetto
Sì colse subito con la
Proprio col fiuto dell'avvocato la stranezza di un sistema come quello italiano che favoriva in materia di ambienti controversie di lavoro l'arbitrato libero ai bordi votava l'arbitrato rituale
E quindi
Le proposte fatte in primo luogo da luglio furono quelle di eliminare i lacci e lacciuoli circondavano l'arbitrato rituale
E di interrogare all'arbitrato la capacità di con una soluzione
E non è stata poi seguita dal legislatore ma che certamente aveva un profilo di genialità quella di consentire il sin dai il controllo di validità dell'odio
Reso da un collegio arbitrale di consentirlo sì le parti non aveva non rinuncia in tutte le parti non avevano portato per l'applicazione del niente il diritto in merito pettini per visiva per l'arbitrato di diritto ma non con l'applicazione degli ex del diritto di merito come causa di invalidità del lodo
Per consentire in quest'ipotesi il ricorso diretto quest'Cassazione cioè il sindacato sugli orrori del simposio del tempo
La metà di contro il lodo poteva farsi per il salto un ma direttamente davanti alla Corte di Cassazione eliminando su ogni grado di giudizio della Corte d'appello che era una sorta di anticipazione del controllo che favorite fatto
Se gli ulteriori impugnazione la Corte di Cassazione
D'altra parte
Sull'annosa questione che poi è stata Fikri affrontata recentemente dalla casta ricerca stadio
Della l'ideazione delle misure cautelari
Aveva diciamo mediando tra le due posizioni quella favorevole all'applicazione indiscriminata
Della delle misure cautelari del potere cautelare conferito al collegio arbitrale
E la tesi che invece negava questo potere agli arbitri
Per evitare che ci fosse una interferenza con arbitrato in corso da parte del giudice ordinario in sede di controllo del misura cautelare
Prima aveva trovato una soluzione mediana prevedendo la possibilità delle misure cautelari solo in sede di arbitrato amministrato
E in questo caso senza possibilità di impugnazione della misura cautelare
Cioè aveva coniugato le esigenze di tutti chi negata
L'utilità del concederà agli altri il potere cautelare per evitare il sindacato del giudice ordinario con le esigenze di chi diceva che anche in sede arbitrale poteva esserci l'esigenza di una misura cautelare
Ora
Tutto questo lavoro che se invitiamo polemiche quello che l'intervento legislativo successivo a questa proposta
Della commissione Attali
è stato raccolto dalla Cartabia vediamo che una carta dei materiali caldi tra l'altro fatto dei ritocchi minimi analizza e rinominata miliardi crea ma diciamo infatti Zardo quello che già nella prassi costante cioè l'esigenza della DC prosciugato da parte dell'arbitro che deve dichiarare tutti
I nicchia Portia con le parti diciamo
Questa prima parte della Carta via diciamo una
E infatti stazione di ciò che già accade costantemente nella prassi
A invece ha ammesso con una certa leggerezza il si indaga il potere cautelare degli arbitri ammettendoli in ogni tipo di arbitrato sì autorizzato preventivamente dalle parti
Ogni Inter con il sindacato con l'intreccio ramo davanti al giudice che sarà il giudice della cartella dell'otto
Davanti alla Corte d'appello davanti alla quale voi andrà impugnato il lodo visti significa e ciò che la corte d'appello di dare Servitec ramo
Sarà perché gli atti di una specie di Stella
Polare perché sapranno avesse si discostano
Da quello che gli dice la Corte d'Appello suggerisce USA all'evidenza proponeva decidendo del reclamo o si rifletteranno lodo oppure il sorte del lodo sarà assegnata
E l'altra cosa che sibila si si è un po'
Fatta la Gastaldia piuttosto modesta è stata quella di uniformare i termini dell'impugnazione del lodo
Tra quelli che termine lungo che era rimasto o dimenticato dal legislatore che era intervenuto più volte
è rimasto in termini annuale di riformarlo assegnisti egli inserire coi tanta disciplina talquale dell'arbitrato societarie Inzerillo nel ok
Quindi interventi sì direi senza quello spirito
Think cintura unità di incidere davvero sulla tutela che le parti affidate agli altri figli
Nella quale si rivolgono agli alpinisti senza la quale la capacità di incidere che guidavo le invece attribuire con quei ritocchi mirati che ripeto
Eliminava una distonia in sede di arbitrato il nelle controversie di lavoro accelerava no quando possibile la Provincia triliardi dell'efficacia definitiva dell'odio e
Modellato hanno le esigenze cautelari sull'esigenza di concrete probabilmente non so se Guido
Rissa pur avendo avuto modo di commentare la riforma Cartabia
Questa alla luce di quello che pensava dovesse se
Invito chi che meritava un istituto che lui praticava costantemente com'era riservata probabilmente non credo che sarebbe stato molto soddisfatto di questi interventi
Poi in ogni caso ci resta il rimpianto per un po'del sapiente che cosa ne avrebbe pensato ti ringrazio per la
Grazie professor Vaccarella ovviamente hanno staccato di Guido Alpa come nel ruolo non di rappresentante dell'avvocatura e di legislatore poco al centro dell'attenzione di tutti inesistenti tutti ci chiediamo cosa avrebbe detto oggi alla luce di questo diciamo diversi risvolti applicativi che le ultime riforme stanno e mettendo in evidenza passo la parola al professore Claudio Consolo
Parlerà anche lui sbalzi e non sbaglia chi ha amministrato libero irrituale
Ne parlerò molto liberamente nel senso che parliamo anche di alcune altre cose non senza aver ringraziato diedi ieri di Guido
E il professor somma in particolare
Però invitato quest'occasione
Per me è abbastanza commovente se devo dire la verità
Di ricordarlo quasi
Come culmine a chiusura di un periodo non breve della mia vita cioè di questi circa tredici anni passati a Roma Roma in cui lui mi accolse con grande generosità
E con senso di amicizia che si era formato certo già in precedenza ma che poi ha avuto modo di
C'era rifugiato violenti tutta una serie di occasioni in cui la sua mitezza il suo garbo
La sua alacrità la sua capacità di contagiare in qualche misura anche a chi ormai aveva perso la fede
Nei libri negli atti dei convegni negli innumerevoli seminari e convegni stessi di contagiare ancora un certo quali gusto
Per il convenire non più per il convegno ma almeno per i convegni che era esattamente come sta accadendo oggi pomeriggio
Ricordo che lui di tredici anni fa dodici anni fa dieci anni fa
Del risotto alla mia domanda sempre un po'Chopin a Oriana di cosa avrebbe fatto in non dico in vecchiezza ma insomma in piena maturità onore del passato gli anni successivi
Alla possibilmente tarda collocazione fuori ruolo mi diceva io amo molto
La cultura inglese il costume inglese mi piacerebbe passare larga parte non tutto ma una buona parte dell'anno in qualche Canzo himation
Nel cui potessi continuare certamente a studiare ma anche a gustare uno stile che lui capiva certamente da noi si era largamente compromesso e che sperava di ritrovare in questa dimensione
Vagamente alla Waterhouse che ci univa
Il suo umorismo
Poiché non ha avuto il tempo di farlo e probabilmente aggiungo non avrebbe trovato nemmeno nelle contee del dell'Ovest del sud-ovest quel tipo di clima che vagheggiava che agognata
L'ho visto nei primi anni prima ancora di diventare suo collega in questa facoltà proprio nella veste che ricordava poc'anzi e Romano di presidente del Cns
Romano non fu coinvolto perché troppo impegnato credo ma Guido aveva
Come si può dire allestito
Nella bella sede di via del Governo Vecchio da poco acquisita
Dal CNF penso anche per suo impulso
Aver allestito la cosiddetta Commissione procedura civile
La Commissione procedura civile si riuniva abbastanza spesso le prime volte io venivo a Roma posta ma abitavo ancora a Roma non ero ancora professore qui
Ed era bellissimo voglio ricordarlo perché aveva saputo scegliere una serie di personaggi purtroppo la più parte dei quali o scomparsi dopo che non è più facile frequentare
Che sembravano vagamente il circolo Pickwick ora scusate ma del Circolo Pickwick è un'idea molto positiva così come di picnic spesso
è un libro che mi piace moltissimo è l'atmosfera che evoca soprattutto dei né che sopravviva in qualche misura ed era bellissimo ritrovarsi con questi amici ne ricordo solo uno Sergio terroni che veniva immancabilmente sempre felicissimo
E col quale stavamo poi i dopo aver lavorato un pochino alle riforme codice di procedura civile chi più chi meno evidentemente la più parte già allora poco fida interamente che ne trovavamo dell'Haute cene che venivano organizzate da Aldo Bulgarelli che era e il l'incaricato di Guido di seguire più da vicino la commissione CPC
Il quale un gastronomo era un caro amico di Guido anche lui e qualche volta Guido venivano più spesso non veniva e quindi noi avevamo
Come si può dire questa specie di basso continuo di tipo parte anche edonistico che accompagnava il disastro del codice di procedura civile
è bene ricordarle queste cose non c'è soltanto un aspetto negativo
Almeno a livello di ricordi gli amici che venivano a queste riunioni
Facevano tante e tali proposte che naturalmente avevano la certezza assoluta che non sarebbero state prese in alcuna considerazione e così puntualmente avvenuto
Guido steso che all'inizio aveva un certo a occhio di interessa un certo Orecchio attento alle vicende di via Reni nulla
Ben presto e comunque soprattutto negli ultimi anni era del tutto sordo a ogni discorso di riforma che gli si facesse perché consapevole che non si poteva che farle male
Per qualche ragione non solo misure le mie sono forti volta di tipo addirittura scaramantico noi crediamo che attorno a via Arenula ci sia qualche retaggio della Roma nei due mila anni fa
Un po'più in là c'è di sicuro stando ai libri di storia romana
Che manda sud e il naso mi assolutamente pericolosi che però stranamente nel mille novecentoquaranta nel trentanove non venivano giù ora non voglio fare il separatore di quegli anni assolutamente sapete come la penso in politica più o meno
Però è un fatto che tenuti repressi come i Campi Flegrei a lungo sono poi a un certo punto divampati potentemente
Il diritto giurisprudenziale poi vengono arbitrato libero ce n'è una buona applicazione
E il diritto di uso nel segnale ci piace a tutti nel senso che tutti abbiamo fatto per le letture soprattutto di certi tedeschi
Sì anche Vittorio Scialoja naturalmente ma poi di tanti tedeschi che coniugano variamente leit MLA inspirazione del diritto giurisprudenziale delle bende stretta
Con alcuni aspetti almeno alcuni aspetti del movimento delle parti meno estremista del movimento del diritto libero
Che non è come di solito i nostri autori tendono a dire le note a piè di pagina una perversione pare nazista potrei nazista che aveva che di cui s'era impadronito
E il centro di alcuni professori tedeschi ma era invece secondo me è un giusto correttivo agli eccessi della tre griffe giurisprudenza Conte occupa opportunamente contenuto come era opportunamente contenuto da tutti i colpi coloro che l'avevano proposto e non solo dessert che è il più noto oggi da noi di loro ma anche di molti altri
Poteva consentire qui giunti elastici senza i quali l'esperienza dell'ordinamento giuridico si riduce a povera di deludente cosa
Dal punto di vista del diritto giurisprudenziale non v'è dubbio che l'ammonimento di Gorla avuto guai quel grande successo che sappiamo attraverso la valorizzazione sempre di più delle Corti superiori
Valorizzazione che a livello di corte superiori europee che le due quella di Lussemburgo la di Strasburgo non è senza qualche buona ragione
Che a livello di corti superiori nazionali beh il discorso sarà naturalmente diverso paese per paese ma subisce grossissime inclinazione
Tanto per cominciare che ne so quella più antica di tutte Corte Superiore nazionale Lauso pilota poi trasformata in Supreme Court
Ha un'incidenza su tutta una serie di vicende dell'esperienza giurisprudenziale estremamente ridotta e volutamente ridotta non solo per il numero di casi ma per le tematiche cui viene data Elisa tu fatte appeal
Che adesso si chiama Pernice
Chissà perché per Mission sono meglio di Leeds
E quindi assai vetrosa chi veramente conto è un'altra quota che la Curto rapina quella quella davvero ci tante tematiche di sono anche di omologazione processuale circolazione eccetera egemone
Vi sono poi le molte corti tedesche la corte di cassazione il consiglio di stato del tutto paritetici in Francia alla corte dei conflitti e il Tribunale dei conflitti in Francia discorso lunghissimo ci porterebbe
E perché certamente non è né l'ora né il luogo né l'occasione giusta
A discettare a lungo ma veniamo per un attimo la nostra corte di cassazione per poi passare al suo rapporto con l'arbitrato libero volevo dedicare qualche attenzione perché ho riletto un articolo di Guido del due mila undici proprio sull'abitato libero e l'ho bussato a fondo
Nostra corte di cassazione venga rivalutato il suo ruolo sostanzialmente
All'inizio di questo secolo
Attraverso tutti gli interventi che non sto a ricordare che sono succeduti rapidamente nel tempo
Vede valorizzato
Poi il germe che nasceva nel mille novecentoquaranta nell'articolo sessantacinque dell'ordinamento giudiziario che ha tutti i crismi della penna alata di Calamandrei
Che nel quaranta invece inviare in mora ci stava parecchio e ci stava fruttuosamente e non so come CPC
Ma in parte anche nel libro sesto del Codice civile insieme ad altri processualista di quell'epoca redenti per esempio ma anche nella legge sull'ordinamento giudiziario di con gli piacque la venatura leggermente autoritaria
E l'articolo sessantacinque a una venatura leggermente autoritaria
L'esatta osservanza e l'uniforme interpretazione non l'esatta interpretazione l'uniforme osservanza
Aggettivi sostantivi l'hanno detto
Una dozzina di volte non mi stanco di ripeterlo sono scelti con alcune con una come targato mille novecentoquaranta col nuovo secolo Tournai almeno in parte questo tipo di vocazione cento temperata
Almeno a livello di lì Services dal discorso che la nomofilachia sarebbe verticale coinvolgerebbe financo il giudice di pace i tribunali e le corti d'appello coinvolge tutti la nomofilachia un'esperienza universale ecclesiastica il senso delle di
Non originario della parola Ecclesia no
Senonché poi piano piano la nomofilachia convoglio sempre meno perché perché si accentua il ruolo delle sezioni riunite super somme minimo tutto attraverso la rimessione delle sezioni che non certa epoche in avanti cresce moltissimo
Poi viene fuori quel tentativo di rinnovazione del trecentosessantatré e del ricorso del Pubblico ministero nel nell'interesse della legge del procuratore del re nell'interesse della lente della leggerezza che c'era addirittura nella Siena decima
E sempre facendo perno tendenzialmente sulle sezioni unite
Quindi il tre trecentosessantatré non decolla realmente procura generale si occupa poco di civile e ha valorizzato all'inizio un pochino ma poi abbastanza poco questo meccanismo
E allora ecco la grande pensata
Che all'inizio mi vedeva piatta mente supino non dico accogliente ma certamente non ribelle del trecentosessantatré il bis veramente partivo non prevenuto mi pareva una buona idea nella sostanza un specie di Rubin pregiudiziale un'applicazione in corpore vili e diciamo così nel duecentotrentaquattro centosessantasette Ordine del Trattato UE
Non era una cattiva idea tutto sommato una come vive trecentosessantatré bis come sta vivendo il trecentosessantatré bis
E sta vivendo con una curvatura che è una curvatura se son sicuro non anche Guido notte no annotato va fatto in tempo a notare noterebbe sempre più un non del tutto conforme a quel modello perché ma perché adesso prende piede
Da un po'un'idea di accentramento in capo alla prima presidenza attraverso un apposito nucleo di Valentine semi magistrati
Che non rimettono le sezioni unite qualche volta non rimettono le Sezioni semplici
Che sarebbe pure possibile colta centosessantatré disse
E che cos'è questo forse piace meno forse nella norma era meglio prevedere solo le sezioni unite
Ma rifiutano la rimessione del rinvio attraverso una motivazione che non è inferiore per quantità e per qualità quella che avrebbero potuto dare le sezioni unite
Attraverso una forma di nomofilachia in via amministrativa perché l'ufficio la prima presidenza non è un ufficio giurisdizionale è un ufficio amministrativo esattamente come il massimario
Ottimi eccellenti non è però la Cassazione giudicante questo è il punto istituzionalmente fondamentale sui credo che anche gli storici del diritto del processo potrebbero con una riflessione e quindi
La vicenda
Che finora non non è divampata per fortuna ma che mantenuta a distanza perché se dovesse prendere piede significherebbe un'accentuazione ben al di là del mille novecentoquaranta ben al di là dell'articolo sessantacinque vedo che c'è giustamente un certo dissenso forse o quanto meno un interesse spiccato per le parole che vengo dicendo nell'ambiente probabilmente maggiormente conosce queste cose per una ricerca di qualità certamente perché è chiaro che lavorando cintura in tre in quattro ebbene cose vengono meglio
Però non è questo non è questa la nomofilachia non è questa la giurisdizione
Quindi magari si tanto e vive la prima presidenza si mandi sempre le sezioni unite non essenziali senti salvo qualche questione molto particolare molto minuta e prospettare alle sezioni più specializzate lavoro tributaria o qualche volta prima sezione TAR certe altre questioni
Ma quello è un è un un gay Quinzaine
La prima presidenza e chi collabora con i Sand équipe così come giudice
A cuore anche ai ricchi per per la corte costituzionale così come il giudice di ultima istanza è e deve essere il Consiglio di Stato lo dimentica troppo spesso un gay Keeper e nulla più per la corte di giustizia di Lussemburgo
L'articolo a cui facevo cenno che non andar troppo lungo del di di Guido sul l'arbitrato libero che ovviamente il punto di congiunzione tra diritto processuale il diritto civile
è il suo contratto impresa del due mila undici è un articolo piuttosto ampio non nasce sembrerebbe da nessun convegno non nasce da nessun libro di onoranze
Nasce dal interesse per una analisi
Da un punto di vista civilistico il sottotitolo è una lettura civilistica dell'articolo ottocentootto tende CPC
Che Guido a svolge analizzando innanzitutto alla tipologia negoziale dell'accordo che avrebbe fatto libero rinviando
Le tesi un tempo in base che si possa ricondurre questa tipologia negoziale alla frustrazione ovviamente salvo nel caso lui pensa vediamo che con i compositori ma in realtà nemmeno in quelle nemmeno in quello di equità sono le reciproche concessioni necessariamente rifiuta anche il modello del negozio di accertamento tanto controverso fin dall'epoca di Santoro Passarelli anche prima
Dice non è in realtà un tipo completo
è un tipo incompleto l'accordo tra vetrato libero gioca in cui occorre più che le stride geometrici le stride finestra ed a prova di questa storica Cines l'impostazione diciamo in questo caso non tanto anglofilia quanto francesista
Nell'analisi soprattutto della giurisprudenza si anche qualche autore viene prese in considerazione
Ma soprattutto quelli più vecchi quelli che giravano attorno alla nascita dell'arbitrato libero né né col considero soprattutto due
Vale a dire l'immancabile Francesco Carnelutti che anche in questo dissento però la rilevante e Cassetti
Ma poi si occupa soprattutto dell'analisi delle sentenze ora è chiaro che questa parte di questo articolo che nel due mila e undici è un po'invecchiata
Perché la giurisprudenza da allora quella seguito tendenzialmente omologa salvo prendere le distanze soprattutto dall'arbitrato libero nei confronti della pubblica amministrazione in parte anche per l'avvocato libero
Materia consumerismo etica ma su tanti altri punti invece l'omologa in maggior potenza abbastanza superata anche perché avveniva allora ancora sotto l'egida di quella sentenza delle sezioni unite
Relatore Olla del due mila che aveva ricomposto d'unità i due tipi di arbitrato dicendo che in realtà l'unica del fatto e l'arbitrato libero
E semplicemente qualche volta si applica la disciplina del codice altre volte nomadi il nucleo solo negoziale solo civilistico non c'è nulla di processuali mistico lecchesi
Di Salvatore Satta del libero del salvo mio errore mille novecentotrentuno sull'arbitrato che fu il libro di esordio di Salvatore Satta che abbiamo ricordato un mese fa al Palazzo di Sant'Ivo
E che viene da quella scuola genovese anche lui sono si è formato molto in quello sport genovese infatti ho ricordato guida in quell'occasione
Ebbene questa tesi vengono rivalutate dal parimenti sardo la bravissimo giudice di Cassazione Paul Strand sta che in questa occasione dice l'arbitrato tutto anche quello rituale è la negazione della giurisdizione
Naturalmente piano piano si son recuperate le vecchie posizioni che erano posizioni Sadie
Quella della giurisprudenza di Cassazione precedente che diceva l'arbitrato rituale e molto vicino alla giurisdizione possiamo speculare quanto vogliamo sul fatto che giurisdizione affidata a privati
Ma sempre più la dimensione storica del passato quando sullo iudex privato se tante occasioni poi e poi gli stradini e tantissimi altri ci mostrano che la giurisdizione delineano i privati un fondamento e la dimensione internazionale che ci impone di vedere atti di giurisdizione immediatamente riconosciuti e riconoscibili
In atti di giudici stranieri che i nostri occhi sarebbero dei privati fa sì che non si possa più considerare una deminutio dell'arbitrato rituale il fatto di provenire da privati
C'è una domanda giudiziale va a finire in giudicato ne eravamo certi anche prima dell'ottocentoventiquattro visto va a finire poi nelle impugnazioni che sono impugnazione esattamente identiche salvo essere giustamente più strette di quelle delle sentenze
Ed era bella l'idea di Guido Alpa ricordata poco poco fa da Romano Vaccarella saltiamo la corte d'appello
Cosa ci serve questo grado che gli ottocentoventisette ottocentoventinove assegnò la corte d'appello se non per l'aspetto che l'inibitoria
Lasciamo la corte d'appello l'inibitoria si può dislocare questa fase pare cautelare presso la Corte d'appello ma poi andiamo direttamente in Cassazione
L'idea però non poteva aver successe non l'ho avuto come sono hanno avuto idee successe la maggior parte dell'idea che lo specifica commissione CPC anche quelle formulate prima che le libagioni magari la rendessero qualche volta meno limpida
E la gioia di incontrarci non solo le libagioni con Giorgio Costantino con Sergio Carlone come con tanti cari Ancona dopo il rally con tanti cari amici non tantissimi per i giusti
E convulsa sani
Non poteva che suggeriscono giorni molto semplice perché la corte d'appello serve infliggere qui cinque anni di attesa
E o consentono di raggiungere una transazione o consentono di morirà quasi tutti o con sentori Società diffondersi li li guidasse di quel farsi
Sì sono un po'scherzoso rendo conto non sono stati molto triste se dovessi dire le cose in altra maniera
E decantano come si deve poi dopo puntualmente chi sopravvive di questi casi finisce in cassazione
A babbo morto
Ma finisce in cassazione
La Cassazione ha paura di dover ricevere troppi ricorsi non cambierebbe il numero andrebbe convinta che il numero salve quelle liquefazione interinali che ho detto non cambierebbe granché
E quindi quella era una buona idea nero sicuramente non valide era anche una buona idea quella nelle misure cautelari qui proprio l'arbitrato rituale
Di non ammettere un gravame al giudice ordinario serietà e agli arbitri queste misure cautelari Pellettieri visto che gli atti sono quelli che poi decidono il merito e il gruppo anche gli arbitri imparano l'abc della tutela cautelare il gioco di fumus pericolo mi vasi comunicanti fra fuse predicono un tutte quelle cose sono fieramente diritto processuale civile elementare da siglare che gli abiti conoscono da tempo se non lo imparano con facilità non c'è bisogno di questa custodia
Togata
Quindi questo e concludo adesso in questo articolo lui analizzando molto e quindi invito quelli che vogliono magari che non hanno mai letto vogliono conoscere anche questo aspetto di Guido che ha scritto anche altri temi a cavallo col diritto processuale ma meno intensamente rivissuti di questo ed è per quello che ho pensato di parlare soprattutto di questo lui tendenzialmente vede bene quello che dice la Cassazione e la cassazione vedeva un grande favore per l'arbitrato il rituale
Perché la la riforma del due mila e nove ancora non c'era
La quale riforma invece vede un favor per l'arbitrato rituale
O appena arrivato l'ottocentootto Terrell Willow da tutta una serie della corsa di casta di pronunce della corte di cassazione in materia di arbitrato ritiro rituale difende strenuamente l'arbitrato irrituale
Ora questa
Non è la prima volta forse l'ultima arma in cui dissento un poco al pensiero di il pilota molti punti anche di questo suo saggio perché io credo che la detratti eventuale sia in realtà una trappola per topi
Capisco la nobiltà detenere tutto sul terreno civilistico di avendo a terminazione negoziale non è invece una parola sentenza
Maternità The rituale per quanto qualche intervento del legislatore va cercato di civilizzare nuovo non è come dice il nostro carissimo amico Bruno sono sane
Un'altra modalità di un unico specie se in un unico genus arbitrato è veramente un aiuto e Guido sta nel nel senso che l'aglio da bravo civilista rispetto all'arbitrato rituale e all'arbitrato tout-court
E nel vivere in questa dimensione totalmente negoziale cessa di essere eminentemente arbitrato e composizione negoziale delle liti appartiene alla dieta secondo me e non invece al genus arbitrale Nonda certe garanzie fondamentali tanto per cominciare in materia di imparzialità
Costituisce in sostanza un'esperienza che si può affrontare solo in contesti socioeconomici molto particolare o quelli bagatellare o quelli elevatissime siderali dove fra pari di altissimo grado ci si può effettivamente e imbattere in questo tipo di figura che poi è stato esaminato dal punto di vista comparatistico in un antico ma bellissimo libro di Cassis sull'arbitrato contrattuale nei vari Paesi lui è un giurista siriano che molti di voi ricorda
E e quindi questa dei tanti rituale può giocare se applicato invece nella grande fascia intermedia di liti degli scherzi terribili di fatto li gioca
Al punto di vista della scadenza del termine
Qui non si aprivano tutte quante sono le sapete meglio di me con almeno alcuni di voi tutte le cose del regime dell'arbitrato rituale che non sia e cavalli abituata e la riforma del due mila nove l'ha proprio detto guardate che non si applica praticamente niente
Poi gli ha dato quei famosi motivi d'impugnazione simile sentenza
Che hanno consentito ad alcuni di riprovare la tesi della reductio ad unum
Questa volta portandolo sul ruolo del rituale l'opposto dell'operazione di reductio ad unum di Onna
Ma in realtà l'arbitrato irrituale anche se tanto ci consente di discettare con piacere e dal punto di vista dell'esperienza giuridica non dico non dirò più la parola corretto prima
Ma un azzardo un grosso alzato
E quindi studiano serve ma direi soprattutto per tenerlo a debita distanza
Non portato a debita distanza invece evidentemente dal esigenza che qui oggi soprattutto se ci premeva che era quella di ricordare il modo in cui Guido stava non solo nell'avvocatura non solo nella professione non solo nelle istituzioni ma soprattutto maniera quotidiana nell'università in tutte le sedi in cui è stato a Genova e a Roma in particolare
E credo che veramente quando entrano sento in quest'Aula in futuro sarà difficile pur fra tanti volti che queste che sono scomparsi e quest'Aula mi ricorda evitare di pensare soprattutto al mito
La cui foto chiuso perché sono un serio cito esseri così scherzoso valutiamo
Grazie professionale nazioni unite anche da questo ultimo ricorda perché tutti noi ricordiamo questa ora sempre col sorriso quindi in effetti è un'immagine che nominare non si può cancellare quindi non
Nei campi in momento proprio di di silenzi e di unificazione fra e quindi lascio la parola detto questo al professor pieno boria
Grazie grazie
Grazie Roberta grazie
Ma gli organizzatori fatemi dire qualche piccolissima battuta
Non è non è una cosa che si dice esattamente la verità io non dovevo essere qua rompe strana ragione se procedere credo essere morto
Io ho avuto un incidente nel due mila scusate il ventisette novembre e ho passato quaranta giorni in coma
E io non dovevo essere
Inutile dirvi che una grandissima gioia roba onestamente non per il convegno ma perché son vi qui tutto sommato o una certa concretezza di esserci vedo omicide sorridono mai esattamente così
Il tema
Un tema di diritto tributario che attiene tutto sommato marginalmente alle vicende civilistiche mantiene fondamentalmente alla teoria delle fonti tema che come sappiamo è stato lungamente studiando molti civilisti ed al professor Guido Alpa con grandissima attenzione
Il teorema delle teoria delle fonti ma io sarò velocissima è molto semplice
In un sistema ho ordinato e democratico
Chi è che decidere la norma di diritto tributario
Il Parlamento prima erano insomma forme rappresentative ma ormai va da molto tempo il Parlamento
E lui sulla base di questi idea la norma con cui noi con poniamo il meccanismo di diritto tributario quindi giudizi di diritto risale a una decisione autoritativo alla decisione dell'autorità parlamentare che interviene sulla norma tributaria
E la materia tributo
L'aria ha sempre seguito la grandissima priorità della norma legislativa
All'inizio degli anni due mila quegli al recente con particolare riguardo come ora vi dirò al periodo successivo al due mila e sei ancora più recente
Sono intervenute le fonti superiori di diritto superiore dei di giustizia supremo
La Corte costituzionale la Corte di Cassazione in Italia la corte di giustizia Europa e hanno fornito una serie di interpretazioni su questioni controverse
Come ad esempio l'abuso del diritto che è un esempio rilevante
Hanno fornito delle interpretazioni che hanno radicalmente cambiato non modificato non interpretato nove ritoccato radicalmente cambiata la norma legislativa
Ed è venuto fuori un problema
Ma allora la fonte del diritto la legge
O è l'interpretazione giudiziaria
E diventa molto complicato
Nel sistema attuale pensare che non sia l'interpretazione giudiziaria con particolare riguardo al diritto tributario e chi effettua avuto che negli ultimi quindici vent'anni
Dico io vent'anni in realtà la partenza nel due mila sei e se dovessi essere precisamente siamo in vent'anni non ci arriviamo
L'interpretazione viene fondamentalmente a scritta alle giurisdizioni superiori
E il diritto
La norma di diritto che accompagna
Le valutazioni giuridiche risale alla ricostruzione delle giurisdizioni superiori molto più di quanto il legislatore pensa di fare
Tant'è vero che ormai si sta sviluppando una dialettica in cui il legislatore in qualche modo fornisce delle indicazioni di massima ma poi è la giurisdizione superiore
Le corti europee Corti superiori la Corte di Cassazione tantissimo che forniscono belle interpretazioni e dunque dove abbiamo la fonte del diritto nel Parlamento o nel giudice
Diventa sempre più complicato negli ultimi tempi pensare che non sia giudice e questa questione rilevantissima per il diritto tributario
Perché ormai gli operatori di diritto sanno che si parte dall'esperienza giudiziaria nella vita di tutti i giorni nella vita reale
Come fanno i clienti quando vengono dall'avvocato come fanno gli operatori quando hanno da un professore quando si chiede un'opinione sì ieri ma cosa va dicono i giudici cosa dice la Corte di Cassazione
E quella è la base giuridica su cui si decide come optare come modulare come configurare le risposte giuridica e invece la scelta di valore assunta da legislatore discutendo politicamente facendo confluire le posizioni di destra e di sinistra
Mettendo in mezzo a persone che anche opportunamente valuta combinano discutono tende a essere sempre molto molto meno rilevante nelle valutazioni reali
Gli operatori sanno che le decisioni assunte dalle giurisdizioni superiori a cui si allinea quasi sempre la struttura operativa nel nostro caso l'Agenzia delle entrate le scelte del giudice tendo a essere molto più condizionanti di quanto viene effettuato in sede parlamentare
Quindi questa configurazione del sistema tende a influire sulla teoria delle fonti
Perché oggi diventa davvero complicato pensare che la fonte parlamentare che nella visione democratica dovrebbe essere ispiratrice dalla norma tributaria
Costitutiva del sistema giuridico tributario il sistema giuridico tributaria nella sua applicazione concreta non può prescindere anzi al contrario è fortemente legato all'esperienza giudiziaria e quindi c'è un sostanziale ribaltamento dei Poteri normativi e delle fonti normative solo una battuta praticamente finito
Noi non siamo abituati a questo
Io per primo io ho studiato un altro diritto io ho studiato un diritto in cui faceva tutto il Parlamento
In cui io mi confrontavo con chi studiava al Parlamento si confrontano su una ricostruzione normativa astrattamente configurata quando usciva una norma
Oggi noi dobbiamo partire dall'esperienza della Corte di Cassazione in particolare polveriere le corti
Superiori europea le Corti superiori
E nazionale piuttosto che internazionali Consolo
Eventualmente delle forme di interpretazione penso ai rulli indica quindi alle interpretazioni normative ha un diritto che accompagna il diritto di fonte legislativa una trasformazione complessa del sistema delle fonti
In numerosi scritti di Guido con cui ho parlato abbiamo fatto dei convegni cui
Ricordavamo in altre occasioni Luca
Il convegno che qualche anno fa abbiamo fatto con Guido abbiamo parlato esattamente di queste cose e Guido era perfettamente consapevole che nel sistema delle fonti con particolare riguardo la materia fiscale
Perché si parla di soldi si parla di sopravvivenza dello Stato si parla di capacità di realizzare i grandi obiettivi
La
Scelta teorica che il Parlamento formulava era ampiamente recessiva rispetto alle scelte concrete che i giudici volta per volta operavano sulle questioni concrete e grazie
Grazie grazie nella nella della rappresentazione con riferimento al fenomeno tributario dove questo problema anche l'interpretazione si avverte ancora il più perché è ovvio che il contribuente ma non sono conseguente avrebbe la certezza invece di fronte al dubbio interpretativo risolto vai dalla giurisprudenza in maniera altalenante perché non non è mai uguale a se stessa
Quello resta un dubbio conseguente a un sandalo impedendo a immaginare mettere le mani poi torniamo però o l'ultima relazione della professoressa Valentina Mercaldi alterna era abbinato se non sbaglio
Prego
Grazie grazie innanzitutto al coordinatore il professor somma
E alla coordinatrice del nostro curriculum apprezzatissimi per aver coinvolto anche me in queste giornate di dialogo con il professor Alpa
Con sollievo sono l'ultima della sessione dedicata alla giustizia giallo molto autorevolmente chi mi ha preceduto ha toccato in questo tema del dialogo molto vasto che professa l'alto ha avuto con i temi della giustizia
Sia per
La sua figura di inesauribile appunto studioso licenziato attento anche ai temi della giustizia sia come grande avvocato
Sia per il ruolo istituzionale di presidente del Consiglio nazionale forense sia anche come ci ha ricordato il professor Vaccarella in quanto aveva presieduto tra il due mila sedici del due mila diciassette una commissione per una riforma organica degli Adr mediazione negoziazione assistita e arbitrato con alcune significative proposte sulle quali anche io mi
Vorrei soffermare
Il tema appunto è vasto anche perché il sul cammino scientifico professionale ha toccato il tema della giustizia nei suoi versanti quindi la giustizia come fine ultimo della giurisdizione
Sia statale sia come
Guido Alpa ricordava in molti suoi scritti non solo la tv la giurisdizione dei tribunali anche la giurisdizione privata e quindi l'arbitrato come forma più compiuta e garantista l'arbitrato rituale
Di giurisdizione privata sia la giustizia cosiddetta consensuale con gli equivalenti negoziali al processo giurisdizionale cioè quei negozi di composizione delle controversie
Che si fondano non solo geneticamente ma anche dal punto di vista degli e Sperti sul consenso e sulla volontà delle parti da cui anche la difficile collocazione di quel fenomeno tutto italiano dell'arbitrato irrituale un libero che ha ricordato il professor Consolo e anche io recentemente ho riletto
Quell'articolo a cui il professor Conso lo faceva riferimento debbo dire molto pensando proprio anche all'impostazione del professor Consolo che ho ritrovato in quello scritto
E anche a quelle lezioni iniziali della prima esperienza che abbiamo fatto insieme col professore nel corso di arbitrato
Su questo non mi soffermo perché è già stato ampiamente detto mentre turno a alle proposte della Commissione
Alpa presieduta talpa perché come ci ha ricordato il professor Vaccarella e a all'epoca in occasione dei miei studi sull'arbitrato e le controversie di lavoro appunto ebbi modo di notare tante cose insieme al professor Vaccarella
Iella riforma proposte delle le best in questo tavolo questa Commissione
A formulo delle proposte molto interessanti su due arbitrati peculiari diciamo settoriali
Che coinvolgono soggetti deboli l'arbitrato di lavoro e anche l'arbitrato consumer rischi con con riferimento all'arbitro in una sorta diciamo di tutela differenziata nell'ambito della giurisdizione privata
Con riferimento all'arbitrato di lavoro il l'interesse che mia susciti suscitò questa qui i lavori che la commissione presieduta dal promessa pazzo raccolti tra l'altro in un volume della collana del nostro dipartimento
Che contiene sia l'articolato sia la relazione di accompagnamento di Guido Alpa sia tantissimi materiali di giurisprudenza testi di audizioni di associazioni e organismi enti che furono uditi dai lavori della Commissione
L'importanza fu proprio con riferimento all'arbitrato di lavoro di spostare il baricentro dalla storia dell'arbitrato il rituale al la proposta in materia di arbitrato rituale delle controversie di lavoro
E spezzando una tradizione che si è un po'inspiegabilmente consolidata nel nostro ordinamento
Che ha fatto il sì che proprio con riferimento al contenzioso di lavoro che vede contrapposte una parte parti diseguali
La l'arbitrato rituale che presenta una disciplina più funzionale e più compiuta è stato ritenuto incompatibile per la risoluzione di controversie di lavoro e viceversa invece compatibile quell'azzardo come
Benissimo definito poc'anzi da Claudio Consolo appunto
Per la risoluzione delle controversie di lavoro le proposte
Si accompagnano anche lo dice la relazione al passo operare a questa storica diffidenza con le necessarie cautele che si impongono proprio per la presenza di un soggetto debole
E tenendo conto anche che il connubio tra arbitrato di lavoro e arbitrato irrituale si è caratterizzato anche per un altro profilo perché se inizialmente
è stata una una opportunità diciamo una sorta di via di fuga
Dalila Di Pietro di compromette in verità che era sancito dal codice di procedura civile ma era anche una sede quella dei collegi di conciliazione e arbitrato previsti dalla contrattazione collettiva per fornire quelle tutele sostanziali
Che negli anni Cinquanta il lavoratore ancora non trovava
Visco era stato in diciamo del tutto
In bretone Ale per usare una un eufemismo del diritto di lavoro sostanziale finora mediche perdurato fino alla metà degli anni Sessanta
Più in avanti più più è passato il tempo invece il consolidarsi radicarsi dell'arbitrato nella sua forma il rito di di lavoro nella sua forma il rituale invece ha giocato
Appunto quella Zard un deficit di garanzia proprio per i lavoratori perché si è accostato ed è stato non a caso scelto forse dal legislature sia della fine degli anni novanta sia del collegato del lavoro del due mila dieci
Perché sia accompagnato ad un'erosione della del paradigma della inderogabilità della normativa sostanziale
Mi riferisco alla volontà del legislatore come una dubbia scelta di carattere sistematico e anche con una serie di previsioni normative molto farraginose
Di accostare di equiparare di assimilare Lodi rituali il trattamento dell'Odin rituale al a quello del verbale di una conciliazione formata signore cos'
Dette sedi protette tant'è vero che la legge del due mila dieci più volte in più punti sottolinea in più disposizioni del Codice che il lodo irrituale a valore negoziale ma anche produce gli effetti di cui all'ultimo comma dell'articolo due mila centotredici ultimo comma che il rovesciamento di quella diciamo grande valorizzazione della inderogabilità che la normativa sia di legge sia anche delle clausole inderogabili della contrattazione collettiva
La proposta di della Commissione alta va in una direzione opposta perché disinteressandosi dell'arbitrati rituale punta l'attenzione sull'arbitrato rituale e con proposte di modifica sugli articoli otto ottocentosei ottocentosette ottocentootto dedicati alla convenzione anche sul regime di impugnazione dell'ogni
In primo luogo si proponeva di rimuovere il secondo comma dell'articolo trecentosette fissa dei limiti di compromette invita con per invece valorizzare la possibilità che le le convenzioni di arbitrato siano formati indirettamente dalle parti individuali del rapporto di lavoro quindi senza più necessità della copertura sindacale ma questo con una chiara distinzione distinguendo compromesso e clausola compromissoria proprio in ragione della diseguaglianza delle parti del rapporto di lavoro e quindi senza quelle ipocrisie che invece avevano caratterizzato la riforma del due mila dieci il collegato lavoro
Distingue in questo emerge molto bene anche nella relazione di Guido Alpa distingue il compromesso quale accordo che nasce l'iter insorta quando il lavoratore a chiari quali sono i temi della controversia e anche il significato della scelta che va compiendo con la convenzione di arbitrato
E con la rinuncia alla giurisdizione statale
Rispetto invece la clausola compromissoria per la quale si continuava a prevedere anche da parte della Commissione alta
La copertura sindacale quindi la previsione nella contrattazione collettiva
Solo all'arbitrato fondato sul compromesso non a caso
La proposta era quella di consentire ma sulla controversia insorta eventualmente anche con un atto anteriore all'emanazione del lodo di derogare al regime
Di intuirne d'impugnazione dei Lodi in materia di lavoro che come sappiamo è diverso da regina comune nel regime oggi dopo il due mila sei i lodi sono
I luoghi comuni sono naturalmente insindacabili per errori di diritto attinenti al merito della controversia invece legislatura del due mila sei ne conservò la sindacabilità
Sia rispetto alla normativa sostanziale sia per violazione di accordi e contratti collettivi la proposta va nel senso di andava nel senso di consentire alle parti ma solo per i nodi conclusi gli arbitrati che si fondavano su compromesso non anche per quelli nati la clausola compromissoria la possibilità di derogare al dal regime della sindacabilità per errori di diritto proposta che si saldava quella tra l'altro che ricordava prima il professor Vaccarella di una proponibilità di una impugnazione per nullità territori processuali per salto una direttamente alla Corte di Cassazione
La la distanza rispetto alla legislazione alla quale siamo a eravamo abituati nell'abitato di di lavoro è tantissima perché pensiamo invece che la riforma il collegato lavoro del due mila dieci
Sottraendo sostanzialmente erodendo delle garanzie alla parte debole pensava di compensare le in un modo piuttosto improbabile solare
Collocando singoli modelli di arbitrato in determinati contesti di fronte alla commissione di conciliazione oppure di fronte agli organi di certificazione o rivestendo il procedimento per arbitrato liberano una rigidissima
Normativa processuale
Ma consentendo la scelta dell'arbitrato anche al momento genetico del rapporto di lavoro attraverso la clausola compromissoria
Ma legandosi questa quella scelta Abdullah o dopo ER ridotta sindacabilità
Come quello almeno secondo le intenzioni del del legislatore
Favorire la quel collocarsi dell'arbitrato in materia di lavoro nell'ambito della forma rituale piuttosto che nella trappola degli il rituale
Consente anche di recuperare un regime normale e fisiologico quello della esecutività del lodo secondo la disciplina classica comune
Dell'articolo ottocentoventicinque e non invece assoggettarlo come a far leva era avvenuto fino come tuttora prevedono gli articoli quattrocentododici quattrocentododici quater Giarda
Da trent'anni ciò è una disciplinati ritarda il conseguimento di effetti esecutivi e non prevede poi in modo chiaro gli rimedi contro il decreto del giudice sull'esecutività del lodo l'altra soltanto un breve cenno all'arbitrato del consumatore che l'altro arbitrato così detto settoriale anche qui
La proposta è molto significativa perché dello spirito che emerge dalla RAI da quella relazione con cui prostrata presentò i suoi il il lavoro della secondo la Commissione da lui presieduta era di fare chiarezza di rimuovere un'ambiguità
Che derivava dal recepimento che legislatore italiano aveva effettuato della direttiva novantatré tredici
Sulle a vessatorie tali delle clausole che prevedono la delle direttiva del novantatré faceva riferimento a alla vessatori età di clausole che avessero previsto giurisdizioni di arbitrato non regolate da disposizioni giuridiche
Né il recepimento che era avvenne con l'articolo mille quattrocentosessantanove bis e poi con il Codice bandito dall'articolo trentatré del Codice del consumo non si fa alcun cenno all'arbitrato
Si parla semplicemente di clausole di erogative vedrà come Previti si presumo vessatorie le clausole di deroga alla competenza dell'autorità giudiziaria
E la proposta che formulo appunto il la commissione presieduta da Alpa fu quella di invece incentivare l'arbitrato anche tra professionisti del consumatore non ritenere che la definizione vessatorie le clausole compromissorie risolvendo dubbi che erano sorti
In in dottrina in questa nella relazione di accompagnamento
Ricordo che il prostrato affronta passa in rassegna le varie letture che se non si erano state date dell'articolo mille quattrocentosessantanove bis dell'articolo trentatré del Codice del consumo si confronta anche con una tesi
Morto significativa del professor Consolo che ritiene Weber aveva prospettato la pista trenta delle sole club non a caso delle sole clausole per arbitrato libero
E quindi non a caso anche la proposta Pandava nel senso di ritenere di di favorire l'arbitrato del consumatore con clausole compromissorie di natura rituale
Per arbitrati secondo diritto voi amministrati e con una sindacabilità
Che estesa anche alla violazione di norme di diritto in deroga a quello che l'attuale regime comune del secondo terzo comma dell'articolo ottocentoventinove il tema è molto importante perché è stato di recente diciamo per i processuali visti
Si è riacceso l'interesse sulla tutela del consumatore in sede processuale
Tanto è vero che la Cassazione nel due mila ventiquattro anche con riferimento all'arbitrato consuma il mistico pur senza addentrarsi
Pur senza interrogarsi sulla natura bis di per sé vessatorio o meno della clausola compromissoria però ha riscritto il regime in un in ossequio diciamo i principi di effettività della delle posizioni a garantite dal dal diritto comunitario ha riscritto in buona sostanza il regime della questione di nullità di una clausola compromissoria in nelle controversie tra professionista e consumatore
Nel senso di disapplicare le regole contenute nell'articolo trecentoventinove comma secondo lotto centodiciassette comma secondo Barra comma terzo cioè consentire per la prima volta il rilievo della nullità anche nella sede del giudizio di impugnazione del lodo arbitrale anche se la questione non si è mai posta nulla è stata sollevata tempestivamente durante il procedimento arbitrale quindi veramente l'attualità di quella proposta di riforma alla luce righe di come dire alla luce anche del dibattito giurisprudenziale più recente grazie
Grazie alla professoressa Beltrandi
Una chiosa brevissima per ricordare che Guido Alpa non si è occupato solo di arbitrato oltre che di giurisdizione di Corti superiori perché la sua attenzione è stata anche sui maggiori autonomie alternativi di componimento della lite sulla mediazione la negoziazione assistita voglio solo ricordare il volume del due mila quattro che lui curò insieme avremmo Danovi che sulla risoluzione stragiudiziale delle controversie il ruolo dell'avvocatura perché ovviamente la sua prospettiva era sempre quella della classe forense
E poi anche di questa Commissione di riforma delle antiche che non si limitano a studiare solo l'arbitrato rituale rituale ma anche la mediazione e la negoziazione assistita
Con alcune proposte che furono formulate in quella sede non accolte che invece sono state accolte adesso dalla riforma Cartabia
Penso a tutte al gratuito patrocinio altri estetiche riguardano sempre il ruolo fondamentale dell'avvocato anche in questi strumenti di componimento lite
Io mi fermo qui spero che il coordinatore appena stilate in tempismo proprio quindi perfetto ringrazio tutti della della pazienza e lascio fuori trecento
Allora chiedo a tutti di prendere poi
Per iniziare
L'ultima sessione dei lavori da Anna
No
Basta
Penso che Noemi mentre
Interrogazione del congiunto
Non si sa come testimoniano un senso che appunto si
Purtroppo machismo
Questa
Su sculture per
Chiudiamo le porte chiudiamo le porte
Sì
Sì no no Texas
Allora diamo i lavori dell'ultima sessione nel compagno continua il dialogo con Guido Alpa
Siamo alla settima sessione e ci occupiamo del tema che per antonomasia connotata Santelli studi giuridici e ha segnato il percorso di studi di tutte di
Guido altra la persona
La persona costituisce l'oggetto di una importante monografia di Guido Alpa del mille novecentonovantadue
Alla quale poi farà seguito tra il due mila e il ventuno
Il diritto di essere se stessi che segue linea di continuità l'opera del suo maestro del due mila e tredici il diritto ad avere i diritti
La persona è sicuramente la precondizione di tutto e quindi non gli ho già affrontiamo al termine di questo convegno probabilmente il tema che costituisce la base e l'asse portante di tutti gli studi di Guido Alpa
Il tema che coinvolta in senso assoluto un po'tutti i suoi studi e che definisce veramente una reale rivoluzione copernicana
Degli studi di Guido Alpa
E in che senso avviene a questa rivoluzione avviene nel porre accanto una serie di valori è una serie di principi che fino a questo momento lei non erano stati mai posti in discussione
Nell'ambito del diritto e soprattutto il ruolo che il diritto può assumere nell'ambito Bay bella della disciplina della persona
Allora l'Europa e la culla del pensiero liberale
E nel nostro percorso di crescita e di costruzione secondo un'ideologia che ha avuto proprio la sua essenza nell'ambito appunto del tessuto socioculturale europeo
Noi abbiamo riconosciuto i diritti prima politici poli economici Poli sociali poi c'è stata l'epoca di diritti umani poi oggi quella di diritti sessuali tutti hanno creato un'identità che affatto a tutti assumere l'idea che è la libertà e riconoscimento di questi diritti attraverso appunto un opera normativa potesse costituire un approdo è un punto d'arrivo
Egli in quarzo diciamo avviene un po'un passaggio fondamentale in quanto Guido Alpa effettuato
Un salto che in questi sono lo bah porre in quella che sarà appunto una prospettiva totalmente diverso
L'insieme di tutti i diritti e quindi l'insieme di tutte le libertà crea un individuo ma l'individuo è anche una persona e la persona e destinata ad avere tantissime identità
Che sono figlie di un portato storico logico culturale
Che trova la sua manifestazione all'interno degli Stati all'interno di un'opera all'interno dei diversi discipline in questo senso il livello di civiltà di ogni Stato e quanto questo stato riesca a garantire il diritto di essere stessa ma questo diritto ad essere sesterzi
Non è più soltanto una positivi Zazie ore delle libertà ma è anche l'attribuzione di dignità e soprattutto la missione che tutto ciò avvenga senza discriminazioni
In tutto questo contesto il diritto chi viene uno strumento che potrebbe essere un
Esercizio di potere in quanto riconoscere degli libertà e di diritti potrebbe ho potrebbe fare emergere di emersione potrebbe fare emergere discriminazioni è senso di diversità
Ma allora qual è il ruolo del diritto e come il diritto si vedeva oggi porre nei confronti bella persona in relazione a tutte le sue identità
E soprattutto in relazione al sfida che questo millennio propone e di qui un tema fondamentale andare a bilanciare la libertà con la dignità con l'uguaglianza è con un concetto di emersione europea che viene nazionalizzato nella non discriminazione
L'insieme di tutti questi valori giuridici deve oggi confrontarsi con quelle che sono vestire più importanti in questo millennio tra cui il tema della Rete e dell'intelligenza artificiale in quarzo
Vediamo come negli studi di ARPA la riservatezza la privacy la tutela dei dati personali e la regolazione dell'intelligenza artificiale diventano dei temi fondamentali che devono consentire al diritto di guidare di di svelare ma di non discriminare questa sarà un poco
La sua linea guida riconoscere non discriminare di svelare ma consentire a tutti di avere con l'uguale dignità sociale che consenta di astenersi
Secondo questa premessa noi oggi non riconobbe nell'ambito di questa tavola rotonda
Continueremo cinque interventi che consideravamo coi anche il termine di questi lavori e al termine di questa mia tavola rotonda ci saranno poi delle quindi brevissimi saluti del coordinatore del Dottorato il professore Alessandro somma
La persona iniziamo quindi lavori e io ho il piacere e l'onore di dare la parola a Paolo Di Donato
La mia sinistra che effettuerà un interlocutore su gli studi sulla persona cultura nel pensiero di Guido Alpa
Grazie presidente un ringraziamento a Alessandro somma ai colleghi del dottorato di ricerca
In autonomia privata per avermi voluto coinvolgere in questo in questo convegno
Un ringraziamento particolare perché per me Guido Alpa è stato un maestro un consigliere
Un amico io ricordo una grande simpatia con cui mi accolse quando io venni chiamato in questa facoltà ricordo che fu il primo a telefonarmi una sera per chiedere la mia disponibilità a fare il preside
Con molto garbo ma con altrettanto garbo mi disse che non mi potevo tirare indietro era proprio per il carattere di Guido questo la presenza di Guidonia facoltà non ho bisogno di dire molto la conosciamo tutti è stata una presenza l'intensa penso soltanto alla Rete delle relazioni internazionali che Guido
Con l'aiuto di lavorano scariche vedo qui a contribuito a costruire nell'arco degli anni una presenza sostenuta direi non soltanto dall'autorevolezza
E dal grande garbo dalla grande signorilità dei rapporti e la persona
Ma dal carisma che riusciva esercitare sui colleghi e sugli studenti e qui devo dare proprio testimonianza negli anni in cui io sono stato in facoltà della grande ammirazione che Guido suscitava fra gli studenti io ho sempre pensato che per noi che facciamo questo mestiere
L'ammirazione degli studenti sia almeno tanto importante quanto quella dei colleghi quindi grazie davvero per avermi per avermi invitato io come ricordava la presidente io mi soffermerò sui profili generali della riflessione Guido Alpa
Sulla persona una riflessione che copre un arco lungo di tempo da questo volumetto sulla persona del mille novecento
Novantadue fino al diritto di essere se stessi del due mila del due mila ventidue un arco di tempo lungo
Attraverso il quale si è snodata una riflessione sempre molto attenta
Al mutamento dei tempi della società delle tecnologie ma altrettanto attenta al dimensione storica della scienza giuridica vorrei partire da due suggestioni
La prima e la notissima copertina di ritratto con l'epigrafe sua Quique persona agli Uffizi attribuita al d'Irlanda io
A ciascuno la propria maschera la maschera che primeggia su tutto indica l'utilità della finzione e la necessità di non mostrarsi apertamente col col per quello che si è su quelli su quel dipinto si è sviluppata una una discussione che ha riguardato anzitutto l'attribuzione a dire l'andai ma anche il significato
Della coperta di ritratto per Machiavelli è un'arma un arnese necessario a raggiungere i propri obiettivi ma anche per altri un riparo uno scudo che spesso nasconde altre verità che si perdono nell'oscurità dell'inconscio perché l'uomo moderno ricercherà spasmodicamente
è uno straordinario esordio direi che la riflessione sulla persona nella modernità europea
Nessuna divaricazione fra la persona e l'umano
Anzi la persona come copertura degli obiettivi reali dell'uomo dei segreti
E delle inquietudini dell'inconscio e la finzione della maschera come espressione di tutto ciò che è umano
è una linea alla quale poi il pensiero filosofico filosofico giuridico si allontanerà
Nel secondo novecento presto tutto ciò che è umano che poi
Ecco la il pensiero del Novecento secondo Novecento avrebbe qualificato come impersonale
La seconda suggestione e quella è offerta dalla stella della tomba di Pessoa
Nel monastero dossier anonimo s'a Betlemme la stele che sui lati riporta i diversi eteronimi del proiettando il grande poeta e qui siamo già nella fuoriuscita sostanzialmente dalla modernità
Quella della decostruzione della persona che segue declinazioni varie io mi ricordo soltanto due brevissimamente quella delle biro stesa nuda vita la centralità del video strillando a vita in fu colto
La critica di Simón Weill in pagine molto ispirate affascinanti ma fondate su una scissura insanabile fra il diritto la giustizia
La critica dell'uso lo schema proprietario
Per costruire la persona la persona come strumento per ingabbiare la vita umana nel collettivo la persona che precipita nel collettivo e diventa strumento di categorie escludenti
Di cui la critica che si mobile muoveva un filone importante del pensiero francese fra le due guerre il personalismo
Osservando che ciò che è sacro quello che in un essere umano sfugge alla gabbia concettuale nella quale il diritto racchiude la persona perché la persona scrive Simón Weil
Si sviluppa soltanto allorché il prestigio sociale la gonfia
Un privilegio sociale
Era una critica molto dura molto radicale sebbene est estremamente ispirata dal punto di vista teologico
Filosofica una dei una critica radicale che coinvolge senza via di scampo il diritto la persona in diritti la democrazia
Sì mobile però scriveva nel mille novecentoquarantatré e le date sono decisive per comprendere e contestualizzare e allora io direi ma non sono state proprio le Bertoldo un grande le costituzioni
Il pluralismo le reti internazionali macro regionali e sovranazionali e la protezione
Dei diritti umani a scardinare questo macigno di una critica così radicale e mi sembra che la lezione di Guido Alpa muova appunto in questa direzione
Con un approdo quello di sanare via tutte le asperità del rapporto tra persona e diritto che si erano prodotte attraverso una elaborazione
Secolare
Qui io mi soffermo nel testo scritto ma vado avanti perché non voglio
Soprattutto alla fine alla conclusione
Di queste due giornate prendere troppo tempo ricordo la ricostruzione molto attenta e molto affascinante che Roberto Sposito affatto
Di tutto questo processo che dalla costruzione della persona dal diritto romano fino alla Rivoluzione francese conduce poi nel Novecento alla decostruzione della persona
In un itinerario che Esposito costruisce come è noto sulla dialettica comunità s'
Immunità s'
In cui la persona e tutte le costruzioni dogmatica della scienza giuridica che su di essa si sono concentrate viene presentata e direi demolita in quanto strumento di colonizzazione
Discriminazione privilegio
Prigioniera la persona dello schema proprietario della dottrina civilistica clausola di assoggettamento dell'individuale al collettivo
In breve la persona come strumenti doveva mano ferrea del diritto sulla condizione
Umana
Quello che si contesta di questa secolare opera ricostruttiva e la persona
Percorsa in modo sinergico dalla scienza giuridica dalla storia del costituzionalismo e proprio la pretesa di usare il dogma della persona per contestare il dominio della vita
E farlo paradossalmente sottolineando l'eccedenza del carattere spirituale e morale della persona rispetto al sostrato biologico c'è la critica del personalismo
Di Maritain ma è una critica molto radicale se si riflette sulle grandi campate del costituzionalismo democratico del Novecento e sulle conquiste le costituzioni europee
Del secondo dopoguerra
Ed è una lettura che proprio la riflessione di alta smentisce tutta proiettata utilizzare le potenzialità evolutive non solo della dogmatica civilistica ma del diritto costituzionale
Per costruire intorno al concetto di persona il diritto di essere se stessi che ne costituisce la proiezione la protezione della condizione umana in tutti i suoi aspetti spirituale morale economico biologico
Una visione di grande giustizia vi era destino
Che fa giustizia del rilievo che fa risalire al diritto romano che attraverso il filtro formale della persona il diritto resti sempre lontano come scrive Esposito
Dalla resistenza concrete dalla densità corporea del singolo uomo per concentrarsi nella elaborazione di categorie
A strati
Era poi soprattutto pensando all'Ottocento Cetto una visione
Tutta interna all'inclusione del dogma e la persona nello schema proprietario ma il contesto cambierà
E le le scelte di fondo del costituzionalismo al Novecento si muoveranno in una direzione parzialmente diversa ed è il percorso che condurrà dal diritto alla proprietà della propria persona
Al diritto di essere se stessi
Un itinerario lungo il cui compimento contribuì in modo decisivo d'ispirazione personalista e le costituzioni democratiche novecento
Certo il recupero di una qualche distanza fra l'elemento spirituale dell'uomo eso semplice dato corporeo fu anche la reazione alla fermi lungo operata dei totalitarismi del ventesimo secolo
Che si erano basati proprio sull'idea o sulla pratica
Dello schiacciamento del soggetto sulla propria sostanza biologica e soprattutto laziale
Alla assoluta immanenza dello spirito e la razza cito ancora Esposito
Si contrapponeva alla trascendenza del soggetto personale nei confronti del suo essere biologico e la lezione nell'articolo due della nostra Costituzione
Dell'articolo uno uno della legge fondamentale tedesca di verde Destination dove Mensch sappiamo bene è molto più e l'uomo molto più che nel suo Melo sostrato
Biologico
Suoi sulla riflessione di Guido Alpa sulla persona segnalo molto rapidamente avviandomi
Alla conclusione alcuni aspetti che a me sembra debbano essere molto valorizzati
Anzitutto sono contributi fondamentali Guido Alpa lo sappiamo bene è stato un grande studioso della storia della dogmatica civilistica
Questo un bagaglio retroterra che si ritrova profondamente in queste due opere che seppure sono così attente all'attualità
Sono contributi fondamentali alla ricostruzione della dogmatica civilistica della persona nel passaggio dal diritto proprietario sulla persona al diritto di essere se stessi
Ancora
Piena adesione
Da parte di alta alla lettura delle categorie civilistiche alla luce dei principi costituzionali
Per gli studiosi del diritto costituzionale un itinerario molto conosciuta e molto collaudato dal lutto e porta il degli anni Cinquanta del Bundesrat fa Songs Davis in poi
Fra i civilisti probabilmente cessata una maggiore diffidenza ad accogliere questa prospettiva per la quale Guido Alpa si schiera decisamente in queste opere come in tutta la sua produzione scientifica ancora
La dilatazione dell'orizzonte ermeneutico alla dimensione multilivello
Della protezione dei diritti
Ancora
La sottolineatura del legame indissolubile fra diritti della persona e diritti di cittadinanza sono molto belle le pagine
Del volume sulla cittadinanza su questo in cui in alta c'è forte la suggestione di Dahrendorf ma direi soprattutto di Marshall dei diritti come eguale partecipazione al retaggio sociale
Ed infine e soprattutto un'ultima suggestione che emerge dalle sue opere
Muovere dall'eccedenza di contenuto deontologico dei principi costituzionali per accedere ad una nozione ampia inclusiva dei diritti della persona
Che abbraccia il campo della vita spirituale come quello della giustizia nei rapporti fra privati nella sfera economica il diritto dei consumatori la bioetica il tema dell'inizio della fine della vita il diritto alla salute i diritti della sfera identitarie identitari anche sotto il profilo sessuale le sfide ambientali
Concludo sulla posizione di alta e quella incentrata sul superamento della frattura fra dimensione biologica e dimensione spirituale la vita umana l'una e l'altra il Vioxx e il Galles
Confluenti in una concezione inclusiva della persona il diritto di alta non è un diritto che crea barriere confini
La persona non è nel mondo e diritto strumento di Graines Anna ma un diritto che assicura appunto tutti il diritto di essere se stessi
Un diritto quello nel quale sono incastonati incassi nati incastonati scusate i diritti
Della persona che nasce non dalla forza ma dalle risorse di una comune cittadinanza ringrazio
E grazie a Paolo titolare questa sofisticatissimi Nava
Relazione che mette in luce i profili pubblicistici privatistici che fanno convergere verso l'attuale nozione di persona una nozione inclusiva che ha un background di estremo interesse di importanza che diciamo oggi ci viene reso noto come queste con queste riflessioni sui primi studi di Guido Alpa che almeno io personalmente non conoscevo perché rilevo degni di particolare pregio ed interasse grazie
Professor litorale mie che ora è come esterno onore piacere che io diciamo dopo la parola a l'allievo per antonomasia di Guido Alpa
Luca Di Donna
Io ho conosciuto Guido Alpa perché diciamo giù utenza Brianza me lo ha presentato comunque l'avvocato mi ha comunicato che stava male e in questi anni diciamo ostenta visto queste due persone insieme mi sono sempre chiesta
C'è insomma questa relazione superasse quella che io avevo avuto insomma con il mio maestro
Luca avuto con la Guido Alpa un'intensissima relazione professionale e umana l'accademica
Che che lo rende oggi il successore di Guido in questa facoltà io penso che Luca oggi abbia una grandissima responsabilità
Quella di tramandare la memoria di Guido perché sicuramente la persona che negli ultimi trent'anni che è stata più piscina e con lui ha dialogato quotidianamente
In questo senso una persona di fossili estremo spessore intelligenza portata umanità come Guido che stata è stato un professore veramente al di sopra di ogni possibile convento aspettativa complimento che gli si possa fare una persona di un'umiltà esasperata di una gentilezza estrema di un garbo
Acquisito unisce oggi secondo me è una preparazione una produzione scientifica destinata a sopravvivere in Italia chi negli studi
Luca oggi secondo me a cultura grande ereditato quella di continuare a a portare il nome di Guido in in questa facoltà
Dite a mandare i suoi studi ma soprattutto la sua memoria le sue idee e la sua preparazione
E Luca cita Luca Di Donna CD parlerà della persona nella sua assistita con intelligenza artificiale e in particolare in relazione alle declinazioni con il principio venga etica grazie
Grazie presidente il sì sicuramente il tema della persona umana
Come anticipato già la professoressa dice in apertura d'udienza ultima tavola rotonda ma come magistralmente illustrato dal professor Paolo virgola e un tema che è stato centrale nella produzione scientifica di Guido Alpa
A cominciare dalla venti morti dei primi scritti accompagnato la crescita scientifica culturale e umana
Del maestro fino arrivare ai tempi più recenti con le ultime produzioni
Sicuramente di di elevato impatto scientifico ma consentitemi anche umano lo stato ricordato
Durante lo svolgimento dei lavori di questo convegno e mi riferisco al testo sulla solidarietà e a quello appunto sul diritto di essere se stessi
E consentitemi di fare una puntualizzazione
Che
Confesso non è una mia puntualizzazione ma lo
Viene da una citazione di Natalino Irti
Che lui ci ha voluto regalare in occasione del bellissimo convegno per organizzato dalla l'accordo Scognamiglio Enzo Rocco dal CNF il nove giugno scorso ecco Natalino Irti proprio diciamo con riferimento al titolo di questo del questo libro come tutti sapete libero
è stato edito per i tipi della nave tutte zero
Diretto appunto da Natalino Irti e Massimo Cacciari ecco Natalino Irti ricordava della conversazione intrattenuto un Guido Alpa con riguardo al titolo di quest'auto
Il diritto di essere se stesse
Perché perché i diretti faceva presente a
L'altra il forse sarebbe stato consigliabile scrivere il diritto a essere e invece no
Questo dice Guido Alpa fu fermo nella sua posizione
Che l'UI molle proprio il titolo vuole proprio l'uso titolo di essere se stessi perché di essere se stessi significa che è un diritto che già ci appartiene non è un diritto a essere se stessi cioè non è un diritto chimici devi essere riconosciuto dall'altro ma è un diritto che già ci portiamo dentro chi ci viene riconosciuto
Tale
Ecco questa evoluzione degli studi sulla persona poi è stata diciamo così completata anche con riguardo all'avvento delle nuove tecnologie sappiamo tutti che è alta è sempre stato un precursore
Nei suoi studi giuridici di tanti temi
Sia in ambito finanziario sia in ambito civilistico
E uno di questi sicuramente quello sull'intelligenza artificiale
Lui prima prima di tutti aveva avvertito la l'importanza di questo fenomeno
Riprendendo per certi versi il percorso già avviato da Stefano Rodotà voglio ricordare Stefano Rodotà il primo garante della privacy già tanti anni tanti anni prima insisteva sulle tematiche della privacy la tematica della sicurezza digitale della riservatezza
In tempi diciamo così non sospetti in tempi in cui le tecnologie non avevano ancora giunto quella raggiunto quel livello
Di sviluppo e di avanguardia che oggi ci consente quasi di ipotizzare un'immedesimazione dell'uomo con la macchina intelligente
Prodotta all'epoca parlava dei grandi portali grandi portali come mediatori indispensabili della nostra libertà della libertà dei contemporanei cui si riferiva ovviamente alla Rete diceva la Rete Anna è una mia inaccessibile
è una pianura sterminata e senza grandi portali noci smarrire in modo in quel suo in questo contesto oggi la rete sostituita dalle piattaforme digitali l'attuale Garante della Privacy Pasquale Stanzione
Ha definito la società nostra come Società delle piattaforme no espressione felice proprio per sottolineare la centralità alle piattaforme non soltanto nel mercato ma anche nei diritti civili e politici sociale
Quindi a passa appunto
Raccogliere ha saputo cogliere la Ida che
Se detenuta al giurista dall'attento delle nuove tecnologie e che riguarda l'utilizzo delle categorie tradizionali civilistica
Persona soggetto contratto la responsabilità alla proprietà e soprattutto ha saputo leggere ed interpretare le categorie tradizionali alla luce della rivoluzione tecnologica e alla luce soprattutto delle peculiarità delle nuove tecnologie
Che certamente necessitano di un adattamento delle categorie tradizionali affinché esse possono conservare il senso la ratio per cui sono state concepite che sono alla base della società civile
E quindi questioni giuridiche nuove complesse questioni a cui si affiancano delle questioni etiche letti che è fondamentale e centrale nel pensiero di Guido Alpa
Declinata diciamo nei la nell'attenzione dei diritti della persona la persona umana e i diritti della persona umana tutela della persona della privacy della dignità della sicurezza
Della dei diritti fondamentali diritti che devono conoscere
Una nuova primavera una forma di Rinascimento che ponga questi diritti al centro
Di un mondo mondo digitale che un mondo che è per definizione sfuggente
Rispetto a controlli rispetto ad ogni forma di cautele
E allora su questo il legislatore comunitario sicuramente
Si è interessato molto a diciamo così
Predisposto rito concepito interventi normativi che pongo la persona umana centro della della dell'attenzione
Del giurista e la tutela dei diritti fondamentali come punto di riferimento nella disciplina di queste nuove tecnologie
E da questo punto di vista alta ipotizzava forse una nuova Alex robotiche qua potremmo chiamare
In questo modo cioè un tipo di regolamentazioni disciplina che potesse essere letta in senso favorevole ruotare intorno alla persona umana impone sui diritti fondamentali affinché effettivamente sì posto equilibrare il rapporto tra l'esigenza dello sviluppo della tecnica la tecnica la tipologia la scienza devono poter svilupparsi devono poter correre a briglia questo è un pensiero che
Convinto cioè non possiamo imbrigliare la per il proprio sviluppo detto anche perché lo sviluppo tecnologico è inarrestabile
è ormai un dato acquisito
E come lo sviluppo del mercato sono fenomeni la tecnologia al mercato che non vanno contenuti vanno regolamentati vanno regolamentati vanno disciplinati
Per nell'ottica della la visione antropocentrica di tutela della persona ma vanno anche protetti perché attraverso il loro sviluppo la loro crescita si realizza anche lo sviluppo e la crescita
Però se da questo punto di vista l'etica è fondamentale quando parliamo di etica
Pensiamo ai diritti fondamentali pensiamo la dignità la riservatezza ricordo le elezioni Stefano Rodotà in questa in queste Aule di questa facoltà sulla Trinità
Articolo uno dei locali la Carta di Nizza fondamentale diritto fondamentale la libertà di manifestazione del pensiero principe non discriminazione giusto processo la trasparenza che significa
La disclosure sui processi decisionali processi che conducono l'algoritmo raggiungere certe decisioni la privacy la tutela dei dati personali l'accesso alle banche dati la conservazione dei dati e ancora l'autodeterminazione l'equità all'uguaglianza la responsabilità la beneficenza l'anno ma l'efficienza l'autonomia la giustizia ma soprattutto e lo voglio ricordare perché è fondamentale la solidarietà
La solidarietà e il contenuto fondamentale dell'etica
La solidarietà il principio che più di tutti riesce a coniugare il rapporto tra sviluppo della tecnica chiudere i diritti fondamentali
Ed è un principio ce lo ricordava il libro è stato magnificamente detto anche da Luisa Avitabile questa mattina
è un principio che inizialmente era stato affidato allo spazio delle idee era oggetto di studio suo dai filosofi i politologi sociologi storici non è all'attenzione del giurista entrato diciamo è stato preso in considerazione il giurista quando questo principe cominciato entra nelle carte costituzionali
E allora al-Bashir ricorda che l'obiettivo del legislatore quando si preoccupa di regolamentare indisciplinato per i diritti fondamentali quello questo è un dato importante perché mi preme sottolineare è quello attenzione
Non di difendere la persona dal mercato
Ma di porre la persona al centro del cioè di far prevalere le ragioni della persona sulle ragioni del mercato che il mercato non è antagonista rispetto alla persona la persona si sviluppa nel mercato
Quindi è importante
Il mercato ma è altrettanto importante tutelare l'ha perso all'interno del mercato far prevalere le ragioni della persona su quelle del mercato dice al pazzo tutte considerazioni che danno un contenuto al principio di solidarietà e lo elevano
Dice il maestro a principio normativo
Principio normativo che si pone questa importante come collante dell'Unione Europea pareri autorevoli europea
Grande edificio sovranazionale
La definiva che si basa sul principio sui principi fondamentali che sono i diritti fondamentali che sono i diritti che sono diciamo che hanno ispirato i Trattati istitutivi dell'Unione europea e più di tutti la sulle la solidarietà il collante di tutti quanti questi diritti allora problema che si poneva Alpa
In quella che lui chiama la posto democrazia c'è un contesto che dominato dalle multinazionali si affida la regolamentazione del mercato al principio dell'autonomia privata e dà libertà contrattuale il problema ritorna sempre
Quello appunto della delle piattaforme ed è il ruolo che la persona acquisito all'interno di queste piattaforme probabilmente dice
Dice il maestro la la persona viene identificata con il consumato in questo contesto in questo diciamo in cui con queste innovazioni in questo ambito d'innovazione tecnologica la persona che ha identificato a con il consumatore viene tutelata perché consumatore di beni e servizi e allora bisogna fare che cosa riprenderla solidarietà
Inventato dicevo
Superare ricordava di nuovo in salita del principio della sono tali sulla Lazio vietando utopia benché sia necessario dice sì è vero ma dobbiamo rinvenuta la perché ci serve per ricollocare la persone diritti fondamentali cento di questo dibattito
Io mi sento di dire
Con fermezza
E questo pensiero giuridico di Guido Alpa
Difficilmente si può tradurre in un pensiero politico cioè il suo pensiero tecnico nudo al Pannella scrittura
Ha sempre diciamo così è sempre stato guidato la sua penna è sempre stata guidata ispirata da un approccio tecnico mai da un'ideologia politica
E nell'ambito di questo approccio tecnico ha sempre voluto valorizzare i diritti degli ultimi quindi il diritto della dei diversi indirizzi e disadattati diritti degli emarginati i diritti dei discriminati perché i diversi per lui non erano qualcosa di diverso dai normali
Ma è una categoria che deve essere valorizzata deve essere sicuramente tutelata affinché la Rete affinché le nuove tecnologie parafrasando
Il pensiero di Stefano Rodotà diventino il nuovo luogo delle garanzie costituzionali cioè il luogo dove si possono comporre i conflitti
E quindi mi avvio alla conclusione quadro etico di orientamento un Codice etico è fondamentale perché serve
A correggere le distorsioni della intelligenza artificiale a cominciare dalle relazioni di affetto simpatia se ne parla tanto
Nei nei vari consessi che si succedono in mare Tigers artificiale già ne parlava lo scrittore fa di fantascienza importante Isaac Asimov per tanti anni fa nei libri troppe volte il primo
Primo racconto Robbie parla di questa relazione affettiva
Tra una bambina
E il suo robottino una relazione affettiva che come ma il vuoto le mancanze l'amicizia la solitudine della bambina al punto che quando i genitori gliela levano lei cade in depressione e ora bisogna restituirla per farla
Per farla tornare felice ecco l'etica deve servire questo non solo a questo
Deve servire a realizzare quello che applichiamo al buon robot sicuramente ma deve servire soprattutto a portarci a dargli ad accompagnarci compagna sceglie la transizione verso il postuma
Transizione verso il posto ma nel possibile se si basa sui diritti fondamentali che hanno sempre regolato i rapporti tra gli esseri umani da secoli
ICI puro premio Nobel per la letteratura premio Nobel britannico di origini giapponesi in un bel libro del due mila sei edito per i tipi dell'Inaudi Non lasciarmi
Racconta di questa bambina che ballano
Mentre chi osservavo ballare quel giorno visto qualcosa
Ho visto un nuovo mondo che si avvicinava a grandi passi più scientifico più efficiente cento più cure per le vecchie malattie Splendido tuttavia un mondo pure crudele
Ho visto una ragazzina con gli occhi chiusi stringere al petto il vecchio mondo Gentile
Quello che nel suo cuore sapeva che non sarebbe durato per sempre e lei lo teneva fra le braccia e implorava che non l'abbandona se il conflitto tra il vecchio e nuovo mondo vecchio mondo tintore cura Nostalgia il nuovo mondo invece intinto nel cuore del progresso però il passaggio
Dal vecchio al nuovo mondo di deve essere accompagnato dai principi dai diritti fondamentali soprattutto dignità libertà uguaglianza solidarietà e allora
Alla potenza della tecnica non possiamo rispondere
Con un diritto debole non possiamo rispondere con diritto Gentile ma dobbiamo rispondere ancora una volta un solo principio la costituzionalizzazione della persona in questo le corti la giurisprudenza è alta
Era molto sensibile ed è stato riposato nella Paolo rotonda precedente dal professor Vacca
L'afflusso von sul e questo effettivamente al quale era attento all'evoluzione della giurisprudenza sensibile al dialogo tra le corti riportava anche Marisa era Mongelli questa mattina in cui dei volumi sulla un'attività lei con la scuola sulla magistratura effettivamente al pena sensibile attento l'evoluzione perché la giurisprudenza e sicuramente il rimetto il modo più efficiente per poter rispondere alla rapidità delle evoluzioni dell'arte
Grazie
Grazie Luca di nominare questa brillantissima relazione che offre tantissimi spunti di riflessione
Il programma stesso la conservazione dei diritti la protezione nel mercato che oggi è diventato un contesto di relazioni il ruolo della scienza
Tutto questo in un lucidissimo pensiero di Guido Alpa Sacchi anche e lungimirante
E ora Dora parola a Giovanni Marini che ringrazio per essere qui e che
Si occuperà del tema nella persona negli studi di Guido a grazie grazie
Lasciatemi prima mi fare un ringraziamento ad Alessandro sommati organizzato questo incontro
E che in questo modo mi consente di continuare il dialogo con Guido Alpa
Dialogo che per me cominciato molti molti anni fa
E quindi come dire l'occasione Kristel ma vorrei portare un contributo che forse è passato un po'in questi giorni in questi incontri è passato un po'in sordina
E ricordarvi del giovane Alpa
Ti ho conosciuto Guido Alpa quando la centro Calamandrei organizzava gli incontri sui diritti della personalità
E su in particolare la questione riguardava il diritto all'identità personale
E noi della Scuola Romana ridotta eravamo tutti affascinati dalla scuola genovese
E da quello che Rodotà era riuscito a fare a Genova creando un ambiente come dire molto sensibile che in qualche modo lavorava giocava sul terrene
Profili che a Mechelen annoia affascinavano il primo profilo era quello dell'impegno civile
Cioè la scuola di Rodotà alla scuola di Genova è una scuola di impegno civile
Il secondo era quello della innovazione metodologica non dimentichiamoci che Rodotà con ARPA Bessone rotto aveva inaugurato a Genova anche un nuovo modo di insegnare diritto
Non a caso aveva sdoganato e chiesi burqa
Vent'anni dopo provarla
L'attenzione della giurisprudenza
E l'attenzione non solo per la giurisprudenza che rimaneva in qualche modo secondaria negli studi del meglio estrema ma l'attenzione anche per la dottrina come fonte occulta del diritto
Egli uterina importante sottolineare la dottrina era la dottrina non solo italiana ma è una dottrina trans nazionale hanno dotino trecentosessanta gradi in quei liberi
E in quei lavori
Altolà Bessone ci mettevano a contatto con dei testi con degli autori nella loro come dire specificità
Gli autori come Giolo x ore strano Stanca si incrociavano i dialogavano tra di loro ha nel mondo molto affascinante
Alta in quel modo secolo attraverso questo studio qua si giustifica anche il fatto che alta sia stato chiamato
Che sia stato come dire associato ai comparatistico appare un comparatista ante-litteram certamente nomi comparatistico li abbiamo conosciuti all'epoca classica
Che in qualche modo studiavano la misurazione delle somiglianze e delle differenze fra ordinamenti manico ricompare artistiche valorizzano la teoria
E che soprattutto valorizzando il fatto che c'è un dialogo dottrinale che c'è una infusione
Transnazionale del pensiero giuridico del diritto diffusione come dire che ha sempre caratterizzato il nostro ordinamento in questo modo si avvicinava al modo moderno contemporaneo con cui noi comparatistico lavoriamo il terzo elemento importante in tutta questa questione era il controllo della tecnica
Cioè l'idea che per fine giurista per produrre dei risultati fosse necessario non tanto indagare sulle relazioni minuziose
Tra strumenti giuridici istituti realtà economica ma fosse necessario capire la dinamica del diritto in questo modo lavorava sulle categorie tradizionali
Relativizzare categorie entrambe tradizionali che gli apriva dunque tutto questo per noi era estremamente affascinante
Noi pensavamo e pensiamo ancora che il diritto sia politica però è politica con altri mezzi
E questi altri mezzi è importante conosce
E dunque il realismo di alta perché ci affascinava ancora perché altera realista
Ma realista nel senso di comprendere esattamente o di cercare di avvicinarsi a comprendere il modo il cui il diritto lavorerà per costruire le posizioni giuridiche dei singoli e dei gruppi in modo tale da condizionare i gruppi singoli nei loro rapporti di cooperazione e conflitto Caldirola
E questo secondo me era estremamente importante ed è ancora assai importante
Allora torniamo a Calamandrei fatto questa permessa come dire metodologica questo piccolo schizzo secondo me di di un altro giovane e di un altro immerso nell'impegno civile torniamo alla questione dell'identità personale
E cerchiamo di leggere la questione dell'identità personale come altolà pone alla luce di quello che ho cercato di dire perché era importante la questione dell'identità personale la questione dell'identità personale l'importante perché aldilà
Delle questioni che riguardavano certi uomini politici che come voi ricorderete erano stati coinvolti
In operazioni di rappresentazioni inesatte da parte dei giornali l'identità personale era anche una specie di banco di prova
Attraverso il quale i diritti della persona potevano come dire essere in qualche modo strappati dalla prospettiva individualistica nella quale erano stati letti
Strappati dal patrimonio delle persone di alto lignaggio attori persone importanti ed essere messi all'opera per la gente comune
Non è il caso il due casi di identità personale più importanti che poi si svilupperanno in quel filone
Sono i casi del Manifesto di un accordo che in cui una coppia di giovani viene raffigurata
Come supporter della campagna anti divorzi Steve mentre loro invece sono uno addirittura divorziato e l'altro al contrario assolutamente allora campagna anti marxista nella storia del gioielliere che uccida il calciatore Cecconi
Negli anni a fine degli anni Settanta
Questi due casi che cosa fanno svincolando non solo i diritti della persona dall'ambito allorché in qualche modo così individualistico in cui sì ma protegge nell'individuo isolato
Pensando che io ho nel mio isolamento trovo le condizioni del mio sviluppo ma introducono una visione dei diritti della persona che è una missione
Relazionale
Io trovo il mio sviluppo se riesco ad associarmi nei gruppi se riesco a collegarmi con altre persone lo sviluppo della persona lo sviluppo dinamico in relazione e questo modo mio di essere deve essere protetto nei confronti sia di cattive rappresentazioni ma anche deve essere protetto nel fatto di consentirmi
Di sviluppare uniti in un determinato modo
E qui c'è il passaggio alla visione moderna dei diritti della persona
Io qui non ho il tempo di soffermarmi sulla dimensione costituzionale di questi diritti Enzo nacque dimensione costituzionale delle identità ma la questione dei denti Italia sì collega
Sostanzialmente al profilo della autodeterminazione al profilo di scegliere di può avere la possibilità di scegliere i modi con cui io mi realizzo all'interno della società
Questo tema dell'autodeterminazione è un tema fondamentale del tema poi che a mio parere lega Guido Alpa Stefano Rodotà perché quando Stefano Rodotà
Lavora sulla questione delle informazioni personali
L'idea di Stefano Rodotà e sviluppare la dimensione di autodeterminazione cioè di scegliere lei modalità con le quali io mi presento nella società
Di poter in qualche modo controllare la circolazione delle informazioni il modo cioè con cui io sono appresso scelgo io quello che voglio far trapelare
Mostrare di me stesso perché la società è piena di pregiudizi è piena di situazioni come dire di discriminazione io posso in qualche modo articolare la mia personalità e partecipare alla dimensione pubblica qui è molto evidente come dire il legame tra i due voglio sottolineare un fatto che altre persone pubblicano libero sulle banche dati che ebbene antecedente e successivo agli elaboratori elettronici di Rodotà
Ma è bene antecedente all'elaborazione prodotti Anna
Dei diritti della persona e dei diritti diciamo della privacy
è del mille novecentottantaquattro
Quindi come al solito Guido era sul punto e anticipava i predisponeva i materiali sui quali poi si sarebbero lavorato
Si sarebbe laureato ora questi diritti
Diciamo collegamento con Rodotà siamo entrati in una nuova generazione di diritti
Se la prima generazione dei diritti è una generazione classica dell'isolamento dell'individuo la seconda generazione è una generazione di relazioni sociali la terza generazione una generazione di autodeterminazione
Ma perché mi devono determinare a che servono questi diritti della persona a cosa possono servire ha resistito e nei confronti ad esistere nei confronti di omologazioni nei confronti di normalizzazione mi diventa uno strumento per come dicono gli americani possono paura
Le persone perdiamo poteri alle persone il modo con cui noi possiamo leggere tutta nuova smisurata produzione in modo secondo bene con cui prodotta alta e queste persone importanti che purtroppo non ci sono più
E ci servirebbero tanto hanno proceduto a leggere questo tipo di a normativa è proprio quella di offrire agli individui degli strumenti per controbattere
A di cercare di controllare e di evitare di essere discriminati e dunque collegando la privacy alla discriminazione
Ma c'è un'altra cosa importante che in questi studi e soprattutto nello studio di Guido e sottolineata anche la dimensione collettiva del fenomeno
Cioè questo fenomeno non riguarda soltanto
Singoli ma riguarda i gruppi se voi pensate bene agli sviluppi dell'intelligenza artificiale noi siamo discriminati non quanto singoli ma siamo discriminati perché siamo associati in gruppi a seconda di certe preferenze di certi dati li abbiamo rilasciato di cui neanche siano a conoscenza
Che non possiamo controllare
Per cui il problema di questa diciamo terza generazione dei diritti della persona che rispondere a questo tipo di problematica
E questo tipo di problematica non credo che si possa rispondere con i rimedi individuali però della privacy che abbiamo conosciuto finora
Si afferma una nuova soggettività rientra in qualche modo in modo preoccupante Jenna conflitto con l'uomo di Julius che anche Guido riprendendo Stefano Rodotà sottolineava cioè con l'uomo che sino allora eterna io non mi posso più autodeterminare perché sono condizionato da ciò che accade dal modo con cui le informazioni i dati sono assemblati e io non posso impormi in quasi nessun modo entrare a conoscenza essere a conoscenza di questo elemento dunque che cosa fare
Io non so che cosa fare esattamente so che comunque è importante ristudiare e continuare il dialogo di Guido
Grazie a Giovanni Marini e quindi ancora ritorniamo su gommoni su questi valori fondamentali che individuare difeso e studiato coordina gran
Dissi attitudine lungimiranza e continuiamo appunto riflettere su questi temi io do la parola a danse mistici
Che c'ha già preannunciato che svolgerà una prima metà di relazioni in italiano è una seconda metà in lingua inglese e in quanto diciamo a in questa seconda parte è stata preparata nel corso dei lavori che si sono svolti nella giornata odierna quindi sono tutte idee inedite e che non ha fatto diciamo intanto ad elaborare l'italiano e quindi diciamo ci propone
Direttamente in inglese anche grazie di essere qua
Però grazie a durante grazie presidente grazie pettine Alessandro aveva l'occasione di essere a Roma con voi e grazia tutti loro indietro che hanno aiutato tantissimo
Senza voi sarebbe impossibile
Alessandro io già cioè in genere venti anni no di video e io più o meno cinquanta
Io ho conosciuto anche video
Quindi settanta sette settantotto a Genova quando noi a tutti tutte le due non eravamo professori
Tutti questi anni abbiamo continuatori nostro discorso
Allora perché io altro fatto di integrato con con la discussione davanti questi giorni quasi due giorni
Merci fasce degli paga ventenne inglese tre che in italiano devo prepararmi in inglese sono abituato tutti andare
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Grazie grazie quest'ultima relazione che mette in luce come anche l'identità sia un concetto
In divenire in divenire tra riflessi delitto giuridico del diritto privato della Rete del genere regolamentazioni dell'intelligenza artificiale dell'Ars debole né di identità imposto dallo Stato un'identità più uno si attribuisce l'identità politiche attribuisce la Rete come ci poneva in luce quindi un concerto in divenire che ancora e tuttora risiedere anche questo alla luce delle riflessioni che Guido Alpa centootto con i suoi studi
Io ora Fischer e di dare la parola Giorgio resta che si occuperà del tema della persona comportare particolare riferimento a quello che sicuramente il valore che più oggi
Potrebbe essere diciamo compromessa e quindi deve essere rivalutato rivisto tutelato ed è centrale negli studi Guido Alpa pari dignità
Grazie
Grazie grazie soprattutto ad Alessandro perché e ha voluto appunto che partecipasse anche io oggi come già abbiamo ringraziato Luca Di Donna per l'occasione il fine settimane fa vi ricordo di Guido si tratta di diciamo momenti in cui il ricordo personale si lega all'approfondimento di letture al recupero di letture già svolte alla percezione dell'universo che ci ha donato Guido e quindi davvero un momento importante per ciascuno di noi ovviamente in dieci minuti
Non proverò neanche a fare una riflessione sul sul pensiero di Guido su questi temi
Cercherò di recuperare alcuni momenti che a mio avviso sono importanti e anche
Meno percepiti del della riflessione di Guido anche perché l'occasione della relazione di Giovanni le parole di Paolo ridicola il quello che ha detto anzi mi Frizzi in particolare mi riportano ad alcuni anni che sono stati fondativi per tutti noi
E personalmente non possono tornare indietro a trent'anni fa esatti al quindici luglio del novantacinque quando mi sono laureato in questa aula Calasso con Guido Alpa come relatore
E Francesco Vezzoli contro un relatore con una tesi che guido mi aveva proposto sulla disciplina giuridica del corpo del corpo umano
Che non era assolutamente banale come tema per quegli anni
Non era stato ancora pubblicato sarebbe stato pubblicato pochi mesi il volume Di Stefano Rodotà Tecnologie e diritti in cui a questo tema si cominciava a dare rilevanza giuridica anzi ricordo ancora i commenti sferzanti
Nei confronti del tema nelle stesse riflessione poi della scuola diciamo così genovese romana sul sul tema del corpo da parte dei ciclisti tradizionali
E è un una fase importante se credo nella nell'evoluzione del pensiero giuridico di Guido e per questa ragione che ho scelto nella appunto in questo
Straordinario straordinaria riserva di idee e di cultura di storia di umanissimo in senso pubblico come è stata l'opera giuridica di Guido Alpa
Ho scelto una piccola gemma nel commentare da da ricordare che è un saggio che guidò pubblicato nel novantasette nella nuova giurisprudenza civile commentata parte seconda che si chiama
Dignità usi giurisprudenziali e confini concettuali
Dicevo non è
Molto noto nella produzione di Guido anzitutto perché un saggio non è un volume
Ma anche perché nella in quel momento storico quello che fa Guido come sempre guardare avanti
In quel momento nessuno
Nell'ambito del diritto privato del diritto civile si era occupato del principio di dignità Principi dignità di seguito questo saggio
Non è percepito
Non si discute sui significati che assume questo principio che lui dice anche una clausola vi è anche un valore normativo la fonte di rilevanza la trovasse nella Costituzione italiana sia negli atti sovranazionali
Però non c'è percezione del suo ruolo come categoria del pensiero e quindi strumento con cui svolge le operazioni diciamo giuridiche tecniche
Effettivamente fino a quel momento di dignità si erano occupati ma anche maniera piuttosto marginale i costituzionalisti saggio di Gianni Ferrara
L'importante sull'articolo tre comma due dove il tema della dignità sociale era immerso c'era solo una voce enciclopedica in ambito diciamo giuridico che era quell'incauto Bendandi Cataudella sulla dignità del lavoratore
Mentre invece la giurisprudenza dal dogmatica tedesca aveva costruito operazioni straordinarie a partire dall'articolo uno richiamava prima Paolo ritorna del Grundgesetz e quindi questa assenza di riflessione era era importante contava peraltro l'Italia ma anche la Francia fino a quel momento
E allora Guido scrive questo saggio
In cui in qualche modo rivendica l'importanza di questo principio come strumento con cui fare diciamo operazioni tecnico-giuridiche
E come lo declina due declinata attraverso la sua visione
Fondatamente profondamente ingiusta realistica che non è soltanto sguardo sulle ultime decise la giurisprudenza ma sono intersezioni tra diritto e Società perché Guido aveva appreso la lezione Giuse dagli slovena
Non la declinazione provinciale italiana perché Giuseppe ritmo non è soltanto l'attenzione la giurisprudenza come sappiamo
E Guido in questa ricostruzione che fa dei quattro principali usi giurisprudenziali e teorico dottrinali della dignità
Insiste molto su su un legame come diceva prima Giovannini tra dignità e libertà dignità inguaia
Se noi volessimo spiegare l'importanza dell'operazione di Guidonia luce di quello che è accaduto successivamente ho successivamente Guido aveva capito perfettamente
Che la dignità era uno strumento importantissimo come limite all'operare del mercato e della tecnologia ed era uno strumento fondamentale alla luce delle trasformazioni che andava assumendo già in quel momento il mercato del lavoro
E Guido insiste sull'importanza che la dignità nell'ambito lavorativo che chiude il saggio con la citazione di una sentenza della Corte di Cassazione Sezioni lavoro che lui definisce come manifesto della dignità
Attenzione ancora servono nota non aveva mai parlato della dignità dell'uomo Holdings Paolo Zatti ci sarebbe arrivato più avanti
C'era soltanto una parte della dottrina di orientamento cattolico che riprendendo la dottrina sociale della Chiesa usava il principe dignità ma non
Come
Strumento tecnico giuridico
Guido chiude questo saggio nuovi ricordare con questa citazione
La tesi è visto tecnica secondo cui vi sono uomini nati per comandare uomini nati per obbedire
E superata da più di due mila anni per cui il lavoratore offeso nella sua dignità di uomo ben può chiedere la risoluzione del rapporto del risarcimento del danno
La dignità del lavoratore l'estrinsecazione della persona umana
Nella caratteristica è una caratteristica che le propria di coordinare le sue azioni al più alto grado di compimento in vista di un suo scopo comune quando viluppo il consorzio di vita economico sociali spirituale in cui vive
Affinamento alla propria coscienza e capacità di esteriorità anche solo con il comportamento il principio di elevazione morale insito in ogni uomo
La prestazione di lavoro è impossibile in una condizione di disprezzo di essa di disprezzo della persona che la rende di disprezzo degli uomini che di attendono e quindi in una condizione di costrizione di seguirla senza dignità e senza libertà pena la disoccupazione in caso di rifiuto
Questo per Guido è il manifesto della dignità una dignità che si declina con l'uguaglianza e con la libertà e non quello che vara
Successivamente invece usata da una parte anche della della cultura giuridica italiana dopo che la dignità comincia a prendere piede si sviluppa tanto fino a inspirare movimenti referendari oltre che operazione il pensiero giuridico dove la dignità di declinata in senso oggettivo età durante anche contro la libertà di autodeterminazione insorge
Guido era sensibile a questi temi aveva capito l'importanza che stava assumendo il più diritto si era occupato del problema dell'interruzione della gravidanza si era occupato del fine vita si era occupato di questioni più importanti in ambito bioetico aveva rivendicato la laicità
Per le scelte dello Stato e la nascita delle scelte del pensiero giuridico tanto che quando scrivemmo insieme la prima edizione del trattato le persone fisiche diritti della personalità
Nel tranne una collana del trattato diritto civile diretta Rodolfo Sacco lui volle inserire avremo molte discussioni appunto su questo tema propri capitoli sul tema dell'embrione sul tema del fine vita
E un capitolo sul consumatore pure una riflessione all'interno della persona perché perché quello era la cifra culturale che ci ha ricordato Giovanni degli anni settanta
è una riflessione sul consumatore che non era diritto regolatorio puro adeguamento alle esigenze del mercato perché c'è una situazione di invarianza
Il diritto al consumatore era anche un'operazione di costruzione della cittadinanza
C'erano gli interessi non economici del consumatore che veniva rivendicati c'erano interessati e distributivo c'era l'interesse per la tutela della salute e della sicurezza dispetto
Alla situazione soprattutto sicurezza alimentare e se rileggiamo quelle opere fondamentali degli anni settanta
Che peraltro sono pubblicate nell'ambito degli atti delle prime società impegni convenire socio azioni diritto comparato non a caso troviamo questa ricchezza straordinaria che poi Guido declinerà anche invalidi
Temi prima ancora della riflessione diciamo sull'identità personale perché vista la questione dal biologico e quindi la riflessione sulla salute poi un altro grande capitolo importante che continuerà ad arricchire la sua riflessione sulla persona dignità e il tema dello status della capacità delle discriminazioni che lui guardo una chiave sincronica le discriminazioni di oggi
Ma anche molto in una chiavetta diacronica partendo da Francisco de Vitoria Bartolomé de las Casas
Nel libro fondamentale status capacità di discriminazione contro gli ebrei
Per costruire uno Statuto della persona che è uno statuto forte ispirato ai principi generali perché questo un altro tema importante Guido crede fortemente nella possibilità
Di fare cose con regole anche attraverso il merito incipit generali qui in questo l'idea della Dit vir compirà e parte della sua cifra culturale richiamava molte le operazioni la corte di giustizia che ammetteva appunto l'applicazione diretta l'effetto diretto anche dei principi generali
E lo fanno in vitro sui principi generali novantatré mi pare dove però mancava ancora dignità
Nel novantasette scrive questo saggio il quadro si allarga sarà ripreso molto da Stefano Rodotà e da quel momento in poi avremmo una nuova grande macro categoria che li rappresenterà lo strumento poi consolidata dal due mila dalla Carta dei diritti fondamentali e Unione europea con cui le corti nazionali e la corte di giustizia no raggiungeranno conclusioni a tutti note molto innovative
E quindi io voglio soltanto punto ricordare che
Questi ultimi sviluppi da riflessioni guidò il diritto di essere se stessi il il
Lavoro bellissimo sulla solidarietà hanno radici forti in questa scuola degli anni Settanta una scuola dopo gli ricordano vive Shingo di Lipari oltre a quello di Rodotà che ha davvero capovolto il modo di pensare di giurista italiano dal riso vicino al suo umbra Velvet al suo ambiente ha rotto il formalismo degli studi giuridici
E lo ha fatto in una chiave come diceva Giovanni di forte impegno civile
Ieri in della notte dei diritti è una delle figure che più è presente nelle nelle pagine di Guido Alpa perché era quello in cui credeva sia come giurista teorico sia come giurista pratico e quello che ha fatto il CNF con queste ed ero perché i diritti appunto stato ricordato anche
Nella sezione precedente
Le parole con cui possiamo concludere che sono soltanto come dicevo all'inizio parole di grande riconoscenza di debito nei confronti di un gigante da cultura giuridica italiana
Che come sempre come tutti i grandi classici continuerà a parlare anche il futuro di questo ne sono assolutamente convinto
Mi ha ringraziato Giorgio razzista senta il dovere di ringraziare anche
Professor Alessandro somma senza il quale nulla di tutto ciò sarebbe stato impossibile
Ha organizzato questo diciamo meravigliosa occasione di confronto di dialogo dove tutto si è svolto in maniera genuina sobria reale vera come anche lo spirito di di Guido Alpa
Quindi abbiamo diciamo ripercorso gran parte dei suoi che probabilmente intravedendo una serie di appuntamenti futuri che continueranno secondo questa scia pensata diciamo avviata con queste due importanti giornate dove tanti studiosi almeno io parlo per me si sono conosciuti confrontati diciamo hanno avuto la possibilità di avviare un dialogo costruttivo io sono entrate in un mondo che non era il mio mi sono sentita
A mio agio proprio come se ARPA fosse fosse qua e quindi ora ho il piacere di dare la parola da Alessandro somma il coordinatore del nostro dottorato allievo di Guido Alpa e organizzatore di passerà entro grazie
Ovviamente non perché per delle conclusioni che sarebbero in un'irrimediabile contrasto con il titolo di questo convegno ma semplicemente per
Chiarire un aspetto importante in molti mi hanno ringraziato ma questo queste due giornate non sono un prodotto di Alessandro su assume il prodotto che è il risultato di un lavoro decisamente molto più ampio che quindi sono ringraziamenti queste parole
Innanzitutto Iron Maiden collaboratori che
Menzioni in ordine alfabetico
Maria Giulia Arciero Clarissa Giannaccari Lorenzo Serafin negli Federico Spano e Paola Valerio che hanno sostenuto non solo l'organizzazione nel corso dei lavori ma anche nelle settimane precedenti
Poi Patrizia cala fiori per tutti da parte del il luogo che non si vede da qua c'è la segreteria amministrativa dove anche lì è stato fatto un lavoro e norme che poi lo avete visto ciascuna sessione è stata presieduta da
Dai responsabili delle articolazioni interne del nostro
Dottorato Stefano Bellomo per il diritto del lavoro Enrico Del Prato per il diritto civile che è un'articolazione interna che comprende anche la storia del diritto in particolare lavora Moscati
Rossella miceti per il diritto tributario Giuliana Scognamiglio per il diritto commerciale Roberta Peleggi per il diritto privato comparato e Roberta Criscini per la procedura civile
Di i curriculum che fanno capo a questi colleghi a queste colleghe hanno dato vita a queste due giornate
Poi ovviamente Greta ringraziare anche i mezzi a Bianca nostro direttrice
Del dipartimento cui fa capo questo dottorato sono da ringraziare i colleghi che hanno preso parte al dialogo
Con il rammarico per coloro i quali avrebbero voluto dialogare ma non sono riusciti a farlo semplicemente terribili notevole affollamento di queste
Due giornate e infine lasciatemi ringraziare anche a radio radicale
Che includerà nel suo preziosissimo archivio
Anche queste due giornate quindi un grazie speciale anche a loro quindi e con questo possiamo dire non ancora che chiuso perché un'altra cosa voglio aggiungere è stato evocato Guido Alpa giovane
Lo ha fatto proprio nel fatto che Giovanni lo ha fatto Giorgio Guido appreso che negli anni settanta
Nella ricorrenza attivo un anno dalla scomparsa di Guido ci sarà un convegno a Genova dedicato proprio a Guido Alpa negli anni settanta
E con questo possiamo davvero chiudere grazie
Fatte
Allora sono
Poi si passa
Ha spiegato
Antonio è stato esterni città
Azione differenti