Partito Radicale: la sentenza 76/2025 della Corte costituzionale sui TSO. Intervista a Daniele Piccione

Radio radicale siamo con Daniele piccione saggista giurista
Che ha pubblicato
Diversi saggi sia sulla legge Basaglia sulla figura del professor Basaglia anche sulla sulle questioni giuridiche relative alla disabilità disse dal diritto internazionale
Per parlare di un pronunciamento della Corte costituzionale si tratta del la sentenza settantasei del due mila e venticinque
Che riguarda la ma parte della legge ottocentottantatré che delle mille novecentosettantotto aiuto all'articolo trentacinque sesto comma allora era in discussione la questione del trattamento sanitario obbligatorio può essere stabilito dal dal sindaco
La Corte costituzionale è stata chiamata a giudicare la valutazione del fatto che la legge del mille novecentosettantotto stabiliva che il sindaco
Dovesse decidere il trattamento sanitario obbligatorio senza alcune un'altra decisione tra cui quella di non informare il paziente e di non far passare attraverso un giudice questa questa decisione allora come è nata la questione giuridica soprattutto adesso che cosa come cambia il il quando e che cosa gli è stato dichiarato incostituzionale ecco
A quella sentenza molto importante da tutti i punti di vista perché mette fine ad una vecchia diatriba che durava ormai da tempo immemore e in particolare fin dai primi giorni di entrata in vigore della legge Basaglia la famosa legge centottanta del maggio del mille novecentosettanta
Per trattamento sanitario obbligatorio che secondo la legge chiudeva diciamo in qualche modo era la formula di chiusura le persone che rifiutasse ero la presa in carico del servizio sanitario nazionale
Come dicevi benissimo tu era previsto il seguente schema due medici Park avanza una proposta il sindaco che l'autorità sanitaria dispone il provvedimento il trattamento sanitario obbligatorio
Poi esisteva ed esiste tuttora questo tema della convalida di questo provvedimento
Uno comma Italia effettuata dal giudice tutelare
Ora su questo tema per anni vi è stata una grande direi inesausta battaglia di civiltà condotta peraltro meritoriamente dal Partito Radicale
Perché secondo gran parte dei giuristi questo controllo del giudice tutelare sarebbe dovuto essere un controllo di merito cioè il giudice tutelare doveva poter valutare
La fondatezza nella misura di trattamento sanitario obbligatorio nei riguardi del paziente cioè non bastava che il giudice effettuasse soltanto un controllo sposta fondato sulla cartolarizzati documents necessaria TSO
Diceva lungamente sostenuto che questo controllo per essere in linea con quanto disposto dall'articolo tredici della Costituzione repubblicana in tema di libertà personale dovesse essere invece un controllo di merito perché a me ne vale della libertà personale Mullah dell'individuo quindi più importante ed essenziale dei diritti inviolabili che la Costituzione repubblicana preveda
Ebbene la Corte Costituzionale finalmente una sentenza citata la sentenza numero settantasei del due mila venticinque interviene su questa questione cioè qual è il ruolo del giudice tutelare
è un ruolo effettivamente di sostanza o deve rimanere un ruolo meramente cartolare ecco la corte finalmente dice
Per il giudice tutelare è chiamato a svolgere un ruolo di controllo sostanziale e come lo deve compiere questo ruolo sostanziale come documento genitori come spiega Ricci
Se lo deve fare attraverso il contatto con il paziente pertanto o solo il paziente spiega la porta deve essere pienamente informato
Lui in prima persona che anche le persone che sono nella sua sfera di contatto con gli amministratori sostegni parenti
Anche financo un affine un amico che in prossimità della sua situazione di salute mentale
Ma il giudice durare deve cercare di ottenere un un rapporto modalità rendersi conto della situazione di contesto in cui la persona vede compressa la sua libertà personale stiamo parlando lo ricordo per trattamenti sanitari obbligatori in condizioni di degenza ospedaliera cioè quei tirasse ove si svolgono quelli che si conoscono essere i servizi psichiatrici di diagnosi e cura
Ecco qui punto direi assolutamente dirimente perché per rispondere alla tua domanda
Da ora in poi i trattamenti sanitari obbligatori non possono sfuggire ad un certo tipo di controllo effettivo dell'autorità giudiziaria che deve effettivamente valutare il contesto che la situazione da persone
Allora come ha fatto la norma dell'articolo trentacinque sesto comma a resistere per così tanto tempo perché mi dicevi che ci furono polemiche sin da subito allora è possibile che una questione del genere
Non sia mai arrivata all'attenzione della della Consulta perché insomma
La questione di rientra in tanti principi del della nostra fondamentali della nostra carta costituzionale la causa un punto effettivamente curioso se vogliamo perché
Questa diatriba durava da tantissimi anni oggettivamente no
E era nell'aria la sensazione che la tesi cosiddetta umanista cioè quella che voleva un controllo di merito da parte del giudice tutelare che coi scriveva tutta un'altra serie di garanzie che tu hai giustamente citato
C'è per esempio un informativa piena nei riguardi del del paziente di tutto diciamo così invidie umano che lo circonda non ultimo anche la possibilità da parte del paziente eventualmente di impugnare
Il trattamento sanitario convalidato davanti al tribunale ordinaria come si sono tutti i diritti dici bene
Che affondano le loro radici onde l'articolo tredici della Costituzione la libertà personale è inviolabile o nell'articolo ventiquattro addirittura secondo il quale è la difesa
Il giudizio assediati da in ogni stato e grado come si vede stiamo parlando del nucleo duro di diritti essenziali anche se c'entra anche l'articolo tre della Costituzione cerchiamo anche Ciriani destinatario di un di un provvedimento scrisse roccia
Ecco perché viene in gioco anche la dignità personale del dell'individuo che soprattutto se vogliamo proprio la sfera più intangibili Eduardo determinazione rispetto alle cure
Ai bene a ricordarlo mazurche lavora sul binario morto motivazionale che peraltro è molto chiaro molto lineare molto quando cristallino
Fa riferimento a questo aspetto forse a quello più importante di tutti cioè dice la Corte il trattamento sanitario obbligatorio dopo la legge Basaglia non è più un trattamento funzionale a diciamo così porre fine o rimedio alla pericolosità sociale dell'individuo o all'essere di pubblico scandalo com'era per la vecchia legge trentasei dura ne regolava l'istituto manicomiale
Ma il trattamento sanitario obbligatorio tiene in gioco sono allorquando il paziente non ritenga di sottoporsi a delle cure
Ma sia versi in condizioni tali dice la legge da vivere in grani e urgenti condizioni tali da richiedere urgenti interventi terapeutici quindi in sostanza dice la corte
Il trattamento sanitario è nell'interesse del paziente spesso nell'ordinamento in un certo momento si sostituisce all'autodeterminazione sulle cure nel momento ecco veramente cominciare della parabola leader dell'esistenza di una persona
E allora
Ecco il punto
Come mai noi per tutti questi anni uno mai siglata quasi quarantatré anni di non abbiamo mai davvero sentito il bisogno di un intervento legislativo correttivo oppure non si è creata il pertugio per consentire alla corte di intervenire prima sappiamo tutti come funziona la corte costituzionale con la cosiddetta questione del giudizio incidentale cioè un processo al cuore delle delle venire in essere una questione che pone un dubbio di costituzionalità questa volta la questione non solo è stata è stata posta ma ebbene è stata molto ben coltivata dal giudice della rimessione che ha sottoposto alla Corte un problema
E prima è un puntino diciamo così ricondotto nell'alveo delle disquisizioni dottrinali adesso invece ha assunto un portata pratica molto importante la sfugge a nessuno di noi
Non lo è l'istituto il trattamento sanitario obbligatorio diciamo così
Non di rado schiude dei dei problemi noti alle cronache pensiamo ad esempio al tragico caso o Mastrogiovanni che addirittura peli su un letto d'ospedale
Dopo essere stato sottoposto a un lunghissimo trattamento sanitario obbligatorio e a una contenzione biomeccanica ecco mi su quest'ultimo punto sulla contenzioni biomeccanico che spesso si accoppiano al trattamento sanitario obbligatorio
Che la corte ha perso improvvisamente la possibilità di un controllo effettivo da parte dell'autorità giudiziaria direi un passo avanti civiltà
Ora un ultima questione la Corte costituzionale ha definito la norma scritta sbagliata
Incostituzionale in quanto mancano queste garanzie giudice la consapevolezza d'informazione al paziente in degenza ospedaliera adesso si è fare una norma
Insomma di visto che il Parlamento se ne sta occupando di quest'argomento insomma pensa che si provvederà a colmare il vuoto che c'è stato dal mille novecentosettantotto verrà posto all'attenzione del dell'assemblea ma allora intanto i sogni una cosa che piaccia o non piaccia
La corte costituzionale a introdotto un congegno che autosufficiente
Voglio con questo dire quindi la rinuncia ok se il Parlamento ora nulla facesse per ipotesi ipotesi
La norma quelli a spiegarci che il giudice tutelare deve attrezzarsi per l'intervento effettivo comune stabilire un contatto col paziente sottoposto al trattamento sanitario obbligatorio in virtù del dispositivo dell'ordinanza del sindaco
E quindi in linea teorica non ci sarebbe bisogno di un intervento parlamentare
Naturalmente costumi solleciti a parlare di un tema che non è certo di oggi ed è cioè quello che il Parlamento spronato da un dispositivo così evoluto così correttivo della corte costituzionale
Invece non ritenga di intervenire presidiare pur più compiuto ed l'avallo sull'ordine l'ordinanza quindi
Non resta un margine di ambiguità ma questi guerra nell'ordinanza del sindaco
In questo momento però che un anno mi permetto di dire non sono infatti o l'esperienza di queste ultime settimane proprio quella degli uffici del giudice tutelare che si stanno già adeguando a questo disorganico a dimostrazione del fatto che autosufficiente e direttamente
Come dire correttivo dell'interpretazione quella sì sbagliata della legge Basaglia
Peraltro otto aspetto importante la sentenza in qualche modo è stata letta anche come difensiva della legge Basaglia nel senso che mi illustrava le virtù che era tutto sommato già incide nel meccanismo di convalida del giudice tutelare poiché fosse stato interpretato in maniera completamente scorretta e cioè molto riduttiva e solamente cartolare questo l'altro dato di fatto che fa bene ad evidenziare
In questo dunque la Corte
Ha veramente un affetto come dire ortopedico rispetto all'interpretazione piuttosto riduttiva Anzio andiamo riduzioni stare un meccanismo garantista che già la legge Basaglia tutto sommato prevedeva perché e il giudice tutelare dovesse effettuare il controllo questo lo diceva già la legge
E però questo controllo non dovesse limitarsi alla mera cartolarizzati documenti e soprattutto dovesse artiglieria uniformata e piena coscienza la parte la persona sottoposta a trattamento se nell'unica dove quello era meno scontato
Torno e concludo su questo punto certo se il Parlamento ritenesse in questa temperie di intervenire anche su questo aspetto
Non farebbe sicuramente un dalla tanto per ricordarci che comunque per quanto la Corte ormai Ascari intervenire in parecchi settori nevralgici con dei dispositivi tutto sommato autosufficienti
Questo non può non dovrebbe almeno implicare l'effetto sostitutivo rispetto alla rappresentanza politica
Benissimo io la ringrazio molto della sua disponibilità per averci un po'spiegato la portata
Del del del del della sentenza settantasei del del due mila e venticinque la Corte costituzionale
Sul sul trattamento sanitario obbligatorio e relazione articolo trentacinque sesto comma della legge ottocentottantatré nel mille novecentosettantotto la ringrazio molto danza muore