Assemblea costitutiva della "Conferenza Permanente dei Cento per l'affermazione e la tutela dei diritti della personalita'" associazione composta da personalita' del mondo della politica, del diritto, del giornalismo e della cultura

Direi che possiamo Cardia ai nostri lavori anche se con leggero ritardo ma mi pare di capire che la puntualità non è una virtù romane d'altra parte nessuno è perfetto e guai se anche Roma
Fosse perfetto io ringrazio tutti i presenti e per noi in questo momento molto importante perché si realizzarsi concretizzarsi costituisce quello che è un progetto sul quale lavoriamo da più di sei mesi
E che rientra in quella che è una battaglia nella quale crediamo fortemente che la battaglia per la giustizia giusta nell'ambito della giustizia
Questa conferenza dei cento si prefigge di affrontare un punto essenziale che appunto la difesa e la tutela dei diritti della personalità
Le il Progetto è nato per una telefonata che ho ricevuto una sera ad Alessandro
Scarselli che qui alla mia destra che mi ha detto ci possiamo vedere il nostro punto di riferimento è il partito radicale ma questo non vuole assolutamente dare un'impronta politica l'iniziativa e mi invitò a la sede del partito perché aveva da parlarvi di un progetto quel progetto e quello che oggi noi abbiamo battezzato conferenza permanente dei cento e a questo punto permettetemi di citare tutti gli amici con i quali in questi mesi abbiamo lavorato e che costituiscono proprio il gruppo promotore e sono Stefania Merlino Corrado Sgroi Jole Santelli Alessandro no free Andrea Bernaudo Gaia Quero Sergio Di Filippo Fabio Giombini Roberto De Nardo Giovanna Polidoro Alessandro Scarselli Marco Aquilani Giuseppe Miché letta Francesca Gregori Cristiano Kustermann nella racconta rally
E Luciano De Luca tra di loro ci sono anche i componenti della segreteria noi c'eravamo organizzati un po'un piano dei lavori che prevedeva da l'introduzione e la presentazione della conferenza da parte mia che ho l'onore di presiedere però facendo una trasgressione che credo interessi a tutti fare
E ringraziando della loro presenza sia il senatore Giulio Maceratini che il senatore e Lubrano di Ricco il quale i quali però hanno problemi di lavori al Senato impegni parlamentari quindi devono andare via prima del previsto io allora trasgredendo quello che era il nostro ordine dei lavori ribaltando l'ordine dei lavori
Darei la parola al senatore Giulio Maceratini al senatore Lubrano di ricco per un saluto
E ringraziando lì prima di tutto della loro presenza della loro partecipazione e ricordando anche che il senatore Maceratini e nel comitato di ricerca
Sono delle notizie flash che vi sto dando possono sembrare confuse perché nella trasgressione poi diventa difficile riprendere le fila invitando quindi il senatore Lubrano di Ricco il primo che interviene volevo nel frattempo ringraziare perché vedo in Aula il senatore Luciano Garatti del gruppo Forza Italia che ringrazio di aver ha diritto il senatore Scalone di alleanza nazionale il senatore presidente Giulio Andreotti
Un senatore caro amico Sergio Stanzani insieme al professor Macioce e all'avvocato da Scola
Bene io allora ebbero anche la parodia troppo
No mi mi dice il senatore Maceratini che c'è Taradash ma che io non vedo e che no è invece cercando Taradash ho visto l'avvocato Caiazza che ringrazio di essere qui allora la parola a il senatore Lubrano di Ricco puoi anche parlare lì anno del così chi è più comodo
Non posso non ringraziare veramente la senatrice Francesca Scopelliti che cortesemente
Mi ha volute presente questa vostra inaugurazione
All'inizio di questi vostri lavori chi mi auguro siano proficui e porteranno a risultati concreti anche dal punto di vista mi auguro dal punto di vista normativo
Io essendo un giurista essendo un giudice prestato momentaneamente al Parlamento italiano quindi sono passato da da esecutore delle leggi un applicatore delle leggi sono passato al ruolo di legislature
E la mia esperienza passata io mi occupo sono un ambientalista
L'ho fatto sembra dell'ambientalismo come mi attività collaterale a quella di magistrato
Nel corso degli anni
Ho pensato e chi l'ambiente
Meritasse
Con lateralmente un diritto
Un diritto all'ambiente
E dico subito che ho presentato al Senato una proposta di riforma dell'articolo nove della nostra Costituzione
Per introdurre a livello costituzionale il diritto all'ambiente come diritto della personalità
Io non conosco bene ancora ammetto
Cosa in questa sede si intende precisamente per diritto alla personalità anche Fini a generale come andò bene laburista però strettamente giuridico e normativo
Io vorrei che accanto ai tradizionali diritti della personalità riconosciuti dal nostro ordinamento giuridico
Per esempio il diritto al nome il diritto all'integrità fisica
Il diritto alla riservatezza questi diritti cioè che non presuppongono la titolarità
Di un diritto reale su di un bene o di un diritto di ubicazione
Cioè in genere i nostri diritti traggono di traggono origine o dal rapporto diciamo diritto reale su qualche cosa su un oggetto del Monte esterno ovvero il diritto di obbligazioni
Abbiamo invece i diritti della personalità che prescindano
Dalla titolarità di questi diritti particolari
E sono diritti che secondo rinascono con noi
E Mogliano con cioè noi sono connaturati alla nostra essenza
Di cittadini
Di uno minuto
E che quindi anche chi non possiede nulla anche in un apparente assoluto però è titolare di un diritto della personalità che va tutelato indipendentemente dalla titolarità
Abbiamo più di
Poi che i valori ambiente assumendo un'importanza straordinaria in ultimi anni soprattutto nell'elaborazione che ne ha fatto la corte costituzionale in numerose sentenze io qui voglio far suo un saluto perché altrimenti Guidolin bere troppo in cui ha ha dichiarato che valori ambienti un valore assoluto
Subordinato apparsi si altro valore faccio ad esempio l'urbanistica in cui ha detto che il bar l'urbanistica deve essere piegata
Allora lo riempie
E
Questo diritto all'ambiente ha subito poi anche a livello ordinamentale
Molti riconoscimenti soprattutto quando è stato in Italia istituito il ministero dell'Ambiente
Con l'introduzione nel nostro ordinamento giuridico per cosiddetto danno ambientale una novità per il nostro ordinamento giuridico
La cui tutela è stata affidata al giudice ordinario e non al giudice abbina amministrativo
E tutti sappiamo che il giudice ordinario e il giudice dei diritti soggettivi
E non degli interessi legittimi come giudice amministrativo quindi noi riteniamo che questo diritto
Attraverso queste riforme
Introdotte nel nostro ordinamento giuridica abbia Piccolo abbia avuto ormai un riconoscimento
La Corte costituzionale in molte sentenze ancora cauto parla di posizioni soggettive
Ma dire posizioni soggettive o diritti soggettivi secondo mi equivalente ed allora se noi vogliamo che l'uomo di oggi possano avere in un ambiente
A misura sua un ambiente come ha detto una famosa sentenza delle sezioni unite della Cassazione dove il diritto fondamentale alla salute dell'articolo trentadue della Costituzione va inteso come diritto ad un ambiente salubre
Non un diritto soltanto all'assistenza sanitaria alle mi dici
Che non avrebbe senso se poi viviamo in un ambiente non salubri ed allora
Questo diritto fondamentale alla salute che è un diritto fondamentale ad un ambiente salubre si trasforma poi in un cerchio concentrico più vasto in un diritto all'ambiente come diritto della personalità
Io mi auguro a questo disegno
Io ho presentato al Senato ed era stata già presentato precedentemente nella passata legislatura che è stato oggetto
Di un congresso scientifico apposta
Fatto aderisce qualche anno fa cioè sono i lavori di questo congresso di questo convegno che a livello scientifico ha elaborato questo nuovo diritto della personalità possa aggiungersi a tutti gli altri diritti della personalità di cui può certamente discoteche in modo più ampio più diffuso e più analitico delle prossime mosse riunioni io vi ringrazio verrò alle prossime la prossima
Grazie Lubrano e siccome gli argomenti si arricchiscono già al primo intervento è chiaro che questa è una promessa da parte del senatore Lubrano di partecipare ai nostri lavori e di continuare a darci il suo contributo
La parola adesso al senatore Giulio Maceratini che del Comitato di ricerca della conferenza dei cento
Dunque ai ringraziamenti
Che intendo esprimere e non in maniera rituale alla bravissima collega Francesca Scopelliti che in questo breve periodo
Di convivenza al Senato
Sta lasciando il segno per il coraggio con il quale pronta certe tematiche non sempre siamo d'accordo per esempio ieri sull'obiezione di coscienza eravamo palesemente in disaccordo
Però è bello quando si nasce in disaccordo perché il disaccordo vuol dire che c'è un confronto non siamo lì
Appiattiti su archetipiche poi devono essere verificabili giorno per giorno
E io debbo riconoscere a lei come radicale in senso lato in senso nobile una specifica competenza sulla materia che ha sollevato perché se c'è un uno schieramento che ha idealmente diritto di sollevare veste problematiche è lo schieramento di radicale in questo senso siamo un po'radicali tutti quanti a destra come a sinistra
Perché riconosciamo ecco alla impostazione che è stata data tutta una serie di di problematiche in maniera non violenta e questo è già un fatto
Commendevole ma anche in maniera molto incisiva una nobiltà rispetto alla quale ecco da qualunque angolo visuale si guardi il problema
Ci sentiamo insieme tutelati impegnati desto desidero dirlo pubblicamente
Il collega
Che ha preceduto questo mio intervento a posto una Lubrano di Ricco apposto una
Un dualismo storico del diritto civile
Diritti reali i diritti di obbligazione al di fuori di questi non avevamo nemmeno capaci di di ragionare in altri termini però un po'perché la riflessione sul diritto penale poi ci ha portato a vedere che esistevano anche dei diritti civili Diversity sarei tentato di chiamare diritti sociali
Perché sono il modo con cui la persona si colloca nella comunità in cui vive
E quindi non sono i diritti reali né diritti di obbligazione ma nascono dal modo con cui uno si confronta con gli altri
E potremmo o così una piccola proposta chiamarli diritti sociali ma mi rendo conto che forse non riusciamo a ricomprendere tutti noi
Questo è uno dei problemi per cui gli anglosassoni ci guardano sempre con estrema curiosità perché non abbiamo il il sogno ma qualche volta anche l'ossessione di classificare tutto disse qualcosa esce fuori da da questi archetipi diventiamo o così un po'recalcitranti se non troviamo la casella nella quale parlare ma credo che l'istinto
Primo primordiale rispetto al quale Francesca Scopelliti Cialente chiamata quest'impegno sia stato quello di vicende che stiamo vivendo
In questo Periodo in cui un po'si è imbarbarito ha ulteriormente il costume della nostra vicenda politica
E e i personaggi vengono maltrattati e un po'dai mass-media un po'anche dalla dal confronto politico molto aspro e poi non riescono a ricostituire
Quella integrità del loro patrimonio di idee e di valori di dignità che è stato vulnerato il più delle volte in maniera ingiusta è questa credo che sia la preoccupazione che ha mosso forse non soltanto questa ma certamente questa gente che ha mosso gli ispiratori dell'iniziativa
Perché vedete
Noi ci accorgiamo
Che la tutela che viene apprestata dall'ordinamento giuridico
Per la diffamazione la classica diffamazione non è più sufficiente per due ordini di motivi innanzitutto e soprattutto perché la tutela in ogni caso è sempre tardiva e sappiamo che ciò che è tardivo di per sé non è sufficiente perché interviene in un momento in cui il guaio è stato già fatto
Ma direi e soprattutto perché non sempre è diffamatorio soltanto ciò che lede l'onore e quindi è riconducibile sotto una tutela penale
Perché spesso si possono dire a proposito di persone cose non vere
E però non diffamatorie perché non tali da ledere l'onore della persona raggiunta e ugualmente però offensive rispetto alla persona che le ha ricevute
Io faccio un esempio recentissimo che riguarda un mio collega autorevole che è stato ministro del precedente governo il senatore Fisichella
E quando si è vista attribuiti da un giornale delle trattative in corso per l'acquisto di un appartamento a piazza Navona
Ora non è che gli hanno detto come hanno detto ad altri voi eravate dei complici delle associazioni mafiose no gli hanno detto salì comprando un appartamento a piazza Navona nulla di offensivo
Nulla di di di di volle Errante la personalità
Però dietro si intende se compra un appartamento a piazza Navona piazza no non è la Garbatella lì il terreno posta metro quadro dicono sette otto milioni se poi compatti questo ma queste sono ulteriori valutazioni che non c'entra niente
Con la e il diritto se lo si può avere alla modesta rettifica
Lo ha fatto la rettifica la chiesta al giornale giornale ha pubblicato la sua rettifica e immediatamente gli ha confermato che notizie in loro possesso dicono che c'è un appartamento di piazza Navona che aspetto il senatore di Siegel e questo senatore Fisichella è un uomo di cultura non pretende di essere un giurista di esse dirige il titolare di una catena di To costituzionale
In senso classico di di Causi dico come chi sta parlando adesso dice che debbo fare io quest'appartamento non so lo vorrei avere come tutti non ce lo non sono in trattative con nessuno qual è la tutela che l'ordinamento giuridico
Assicura a un cristiano che non può può dire di essere stato offeso da questo giornale diffamato da questo giornale
Però
Non gradisce di essere coinvolto in una vicenda rispetto alla quale non c'è una tutela
In media
E di da questo episodio modesto ce ne sono e di molto più clamorosi noi ci rendiamo conto che da questo punto di vista qualcosa deve essere fatto
Io credo che non so se questa legislatura durerà molto come qualcuno desidera durava poco come chi vi parla resi non ha importanza ma io credo che le cose e questa può essere l'occasione opportuna
E mi avvio a concludere le cose debbano essere portate avanti con questa formula
Perché su questa base siamo tutti disponibili non ci rendiamo reciprocamente ostili per via di preconcetti politici faccio un esempio della custodia cautelare
Il provvedimento che è uscito dalla Camera e sostanzialmente molto ma molto più largo di quello del decreto Biondi ma il decreto Biondi aveva fatto succedere tutto quello che è successo in Italia
Il provvedimento che tutta la gamma tutte le forze politiche sulla custodia cautelare hanno licenziato è un provvedimento che non a caso a chi ha creato subito l'allarme dell'associazione magistrati ma la voglia la non me ne voglia agricolo brano però viene considerato un provvedimento serio che il risultato del del concorso di tutte le forze politiche ecco anche in questa materia lo dobbiamo fare qualcosa del genere
Perché se ci riusciremo con gli studi con le le commissioni per le quali modestissimamente come ultimo mi metto a disposizione noi potremo fare fare complessivamente a tutta la nostra società un un passo in avanti perché sulla ingiustizia obiettiva di certe situazioni che gridano vendetta
Non credo che ci sia persona civile che abbia dei dubbi in proposito e al tempo stesso possiamo superare quelli quel quegli obiettivi ostacoli che nascono dal dal pregiudizio politico dal sospetto che un'azione sia strumentalizzata da Tizio anziché da Caio perché su su su su questi versanti per fortuna insomma due più due fa ancora quattro erano ancora dato dei risultati diversi ecco con questo spirito ha aderito all'iniziativa e con questo spirito auguro iniziativa
E per quella piccola parte che mi sono messo a disposizione anche a me i migliori successi
Grazie senatore Maceratini e grazie anche per le parole di elogio che ha voluto bontà sua usare nei miei termini ma che non credo siano molto meritati
E soprattutto grazie al senatore Maceratini perché mi dà la possibilità di confermare ancora una volta come i problemi della giustizia non siano e non appartengono a nessuno schieramento politico
Ma sono permettetemi di usare un termine che usava Enzo Tortora mio compagno nella vita con il quale ho cominciato a capire quali guastati portava in sé il sistema giudiziario in Italia sono problemi parlare di giustizia significa parlare di igiene e l'igiene è un bene che deve interessare tutti i cittadini e Forti di questa di questa fede di questo credo anche la Conferenza dei cento nasce con la volontà di mettere intorno a tavoli rappresentanti di qual si si pensi ero o forza politica siano essi politici parlamentari siano essi docenti universitari siano essi giornalisti proprio perché è importante il confronto dialettico a vere l'idea delle Dario posizioni e quindi grazie Lubrano appresto nel frattempo volevo ringraziare per per averci raggiunto il senatore Enrico la Loggia che il capogruppo di Forza Italia al Senato l'onorevole Capria e inoltre volevo ringraziare alcune presenze che sono anche nel comitato di ricerca quale Roberto Cicciomessere direttore di Agorà l'avvocato Mauro Bortone il professore mamma e Gian Franco Spadaccia al quale non do alcuni titoli se non quello di un vero e grande
Amico io a questo punto riporterei un po'i lavori del da Ostra Assemblea in quelli che erano i le le indicazioni le e prenderei la parola anche perché il senatore Lombardi ricco ha dichiarato io non so bene ancora di che cosa
Si tratta non voglio dire che non lo sappiamo neanche noi di cosa si tratta però è un Progetto alle quali al quale noi abbiamo dato la base abbiamo un Progetto sulla carta di quello che deve essere poi la costruzione però tutto vuole e deve essere corretto in corso d'opera con il contributo di quanti lavoreranno con noi però mi sposto di latte che spero che
A il professore Manna mi dicono che va via alle sedici e venti allora io chiedo sempre ormai diventata un'assemblea più simpatica se il professore mamma preferisce prendere la parola prima di me
Come vuole lei professore h
Beh intanto una combinazione curiosa ma anche sintomatica a mio avviso io da buona calabrese credo sempre in questi segni del destino e che potendo scegliere fra varie sale per organizzare la nostra Assemblea abbiamo alla fine scelto per questa la Sala del Refettorio che oltre a essere molto bella a un appuntamento con la storia perché non esattamente in questa sala ma al piano di sopra è stato processato Galileo Galilei
E
Credo che a proposito di personalità violentate svilite forse Galli lei ha nella sua storia qualcosa da
Da raccontarci da farci ricordare
Io stamane ascoltavo come al solito radio radicale la rassegna stampa e sentivo
Come gli argomenti principali della Stampa di oggi ma riportando poi polemiche che vengono anche dei giorni passati fossero proprio gli elementi di la richiesta di par condicio la richiesta di regole di rispetto delle regole
In una richiesta che a mio avviso
Non è sempre di interesse pubblico rischia ora molto spesso quello che è l'interesse privato
E nel sentire queste notizie ho avuto ho avvertito nettamente un senso
Il senso della giustezza della nostra iniziativa della nostra conferenza dei cento perché è proprio vero che anche noi chiediamo pari opportunità
Chiediamo regole certe chiediamo il rispetto di queste regole per la difesa della dignità umana che essi un valore astratto ma che è fondamentale nella vita di ogni persona il senatore Maceratini ha portato degli esempi a proposito del di un nostro collega al Senato ma credo che la cronaca ogni giorno ci fornisca degli esempi pratici di come la la personalità di ogni uomo venga violentata costantemente io
Porthos solo come esempio per esempio
La mamma quella mamma di Reggio Calabria che è stata trovata con le vene tagliate davanti al corpicino della bambina morta gli articoli sui giornali parlavano di tentato suicidio dopo aver ucciso la bambina
E solo dopo ventiquattro ore venuta fuori la verità e cioè che la bambina era al morta anche la madre preso dalla disperazione all'attentato
Di uccidersi
Non era un personaggio noto ma quanti danni si sono fatti alla sua dignità di donna e di mamma
O anche ritornando un po'indietro nel tempo al caso forse è diventato più famoso di quel papà accusato di aver abusato della sua bambina neonata per poi scoprire che invece la bambina era gravemente malata che insegni di questa ipotetica violenze erano solo i segni di una grave malattia e che il padre
Nutriva per questa bambino un grande amore ma nient'altro
Ecco che cosa
Che cosa può aver sentito questo padre accusato di un reato fra l'altro così così grave
E l'ultimo caso che voglio citare con molta prudenza perché si rischia di cadere facilmente nella strumentalizzazione politica il caso lombardo il caso del maresciallo di Terrasini
Dove c'è evidentemente un muso di un mezzo di informazione da parte di qualcuno e il non uso e quindi il non possibilità di difesa da parte di qualcun altro
E allora sono questi gli strumenti che hanno bisogno di essere controllati di essere regolamentati per far sì che ci sia in questo caso davvero
La pari condizione e che non sia permesso a chi gode di una posizione privilegiata all'utilizzo dei mezzi di informazione
Per e Manara editare delle accuse senza nessun
Senza nessun nel nessun appello alla propria coscienza e andiamo ai motivi della nostra iniziativa credo che il motivo fondamentale e quella di far fronte all'esigenza mai affrontata finora e che ormai è diventata poi una vera e propria
Emergenza di dar vita a una specifiche iniziative è uno strumento operativo per affrontare studiare e risolvere i problemi cagionati da questo rapporto distorto sbilanciato anacronistico fra cittadini singoli o associati operatore dell'informazione e della comunicazione il cosiddetto Quarto potere e della magistratura attualmente si parla spesso
Forse anche in maniera eccessiva e strumentale del quarto poterle esso del quarto potere solo in funzione politica o politica economica cioè si considerano i media come dei mezzi di formazione di consenso elettorale e di accumulazione di profitto
Al di là di questo non si riesce ad approfondire il tema nonostante sia un tema di grande attualità
Problemi caratterizzati da una disciplina costituzionale legislative di otto deontologica assolutamente carente inadeguata e generando te abusi violazioni e irresponsabilità
Esiste uno spazio giungla che si inserisce tra formazione di consenso e produzione di profitto nel quale vengono spesso sacrificate lasciate per terra delle vittime
Cittadini che possono essere noti o ignoti lesi da un'informazione sempre meno sensibile alla dignità e alla sensibilità umana
Ai diritti umani e quindi alla sfera dei cosiddetti diritti della personalità onore reputazione identità immagine riservatezza
Cronache giudiziarie cronache nere cronache cittadine la stampa
Anche quella scandalistica generano spesso pregiudizi e marchi irreversibili che condizionano a mio avviso definitivamente la vittima di chi e costretta a subirlo
Noi quindi vogliamo operare dal nel versante civile e sociale del problema vogliamo combattere le vere cause dello stesso problema politico ed economico che non è altro che un epifenomeno di quello civile sedici fosse infatti garanzia e certezza del diritto per tutti i cittadini vi sarebbe sicuramente anche certezze garanzia per le forze politiche e per le imprese
L'obiettivo che ci poniamo e quello di aggiornare Montesquieu
Costituzionalizzare il quarto potere attraverso la realizzazione di riforme di diritto sostanziale e processuale
Costituzionalizzare dunque il quarto potere anche mediante la riforma del terzo potere
Saremo soprattutto aperti e a servizio dei cittadini per acquisire dei dati per raccogliere denunce suggerimenti informazioni
Contributi utili con l'ausilio di strumenti appositi osservatori banche dati gli archivi linee telematiche sportelli telefonici e quant'anche tutto questo strettamente legato anime anche a quello che sarà la nostra capacità di sottoscrizione all'associazione perché al solito noi continuiamo a vivere con l'autofinanziamento e quindi sulle nostre forse saremo aperti soprattutto per contribuire a modificare il costume la cultura del nostro Paese facendo emergere la consapevolezza dell'esistenza dei diritti inviolabili della personalità spesso ignorati o nei letti dagli stessi titolari
Anche a ciò servirà alla promozione o la partecipazione diretta o indiretta a processi civili penali amministrativi e costituzionali relativi a casi emblematici che diventeranno dei casi di studio
Per andare dal particolare allo studio generale in grado di far deflagrare le grandi contraddizioni della materia e di far progredire la giurisprudenza
Iniziativa volta in sintesi all'Iraq alla riforma del diritto positivo per specificare codici codificare i diritti della personalità disciplinare costituzionalizzare parametri ai limiti dell'attività giornalistica
E di comunicazione in generale
Si pensi per esempio le banche dati alle frequenti violazione dell'articolo quindici dalla Costituzione relativo alla segretezza delle comunicazioni personali
Riformare gli strumenti cautelari risorge Research attacca rissa Cia Tony
Chiedo scusa ma l'emozione un po'gioca brutti scherzi risarcitori e sanzionatori previsti dall'attuale normativa processuale che non corrisponde all'evoluzione del settore si pensa ai diritti all'eccesso all'accesso e alla rettifica
Alla riforma dell'azione penale e soprattutto civile attraverso la revisione dei codici
Altri obiettivi intermedi sono l'evoluzione della giurisprudenza l'evoluzione del costume professionale delle iniziative istituzionali ad hoc quale difensore civico Commissione parlamentare di ricerche e via dicendo e rimozione di altre cause di lesione vitali diritti
Come dicevo la base le fondamenta di questo progetto li abbiamo gli abbiamo chiare ma quella che è poi la casa da costruire la conquista che questa casa ci deve dare vuole e chiede il contributo di
Tutti
Ci siamo organizzati in maniera abbastanza semplice e snella e quindi
Saremo uno strumento polifunzionale a due livelli di pensiero e azione interconnessi fra di loro un livello di ricerca di approfondimento scientifico dottrinario a livello di iniziativa giudiziaria legislativa istituzionale e culturale
A me non dispiacerebbe per esempio se riuscissimo a realizzare una sorta di pronto intervento per cui lì dove nasce un caso ti può diventare un caso emblematico
Partire con una squadra e operare da subito una sorta di denuncia e far sì che quel caso di venti nei suoi termini generali un caso di studio dal quale perché no
Poter far nascere delle proposte legislative delle proposte referendarie delle proposte di
Di denuncia denuncia pubblica
Va precisato nel momento in cui vengono dette queste cose
Che questa non è un'iniziativa che nasce contro che non nasce contro nessuno nasce contro la categoria dei giornalisti attraverso la contestazione dell'inefficienza della magistratura ma è solo una iniziativa a tutela dei diritti dei cittadini
Che non possono essere sacrificati da concetti quali critica di cronaca ordine professionale eccetera
Non siamo i mandatari di una specifica Area politico parlamentare inetti Simoni Anza l'eterogeneità e la varietà delle adesioni alle quali vanno ancora il mio grazie
Anche se siamo ovviamente mossi la materia lo richiede da una prospettiva autenticamente liberale la difesa e l'evoluzione della società attraverso la difesa della garanzia dei diritti dei singoli a partire dai più deboli e dei più esposti
Vogliamo creare contrappesi ha un potere di fatto esistente e favorire la vera par condicio quella fra i cittadini e poteri e fra i cittadini tutti grazie
Io vi ringrazio nel frattempo ho visto che è arrivato anche l'onorevole Pier Ferdinando Casini che ringrazio della sua partecipazione ci siamo sentiti al telefono poco prima dell'inizio dei nostri lavori mi ha detto che non vuole prendere la parola ma che la sua presenza è una testimonianza di consenso e di assenso alla nostra iniziativa e il suo contributo ci sarà assicurato non appena le nel futuro nel prosieguo dei nostri lavori
E inoltre è arrivato anche Oliviero Beha che rappresento è il primo giornalista questo senza nulla togliere a Spadaccia ma Spadaccia lo considero compagno di lotta politica e il primo giornalista chi è arrivato nella nostra Sala io a questo punto darei la parola
Perché posso entrare più nel merito di quello che si
A allora prima di dare la parola a Alessandra Scarselli chiederei al professore Macioce di pardon professore mamma chiedo scusa e la prima volta che faccio tutto e probabilmente faccio anche tanto consultant confusione
Al professore mamma per il suo intervento credo professore che debba
Beh io vi vorrei raccontare un fatto che mi è capitato un oltre professione universitaria faccio anche l'avvocato mi è capitato la scorsa settimana che credo inquadri bene un poco i problemi di cui andiamo trattando ero in Corte d'appello come parte civile per difendere una persona che era stata secondo lui ingiustamente diffamata
Da un giornale
Stavo parlando con di sostituto procuratore generale che era ovviamente in udienza e lui mi ha raccontato un caso giudiziario che è avvenuto negli Stati Uniti d'America nel Milwaukee
Si trattava anche qui di una diffamazione a mezzo stampa che cosa è successo
I giudici dello Stato del Milwaukee hanno portato il processo
A la distanza di un un mese esatto dal fatto ritenuto diffamato
Il giornale è stato condannato a una risarcimento di un milione di dollari e in più è stato sospeso la pubblicazione de il Giornale per una settimana
Mi rendo conto che qui in Italia un discorso di questo genere ovviamente fa un po'tremare le vene ai polsi però vi devo raccontare
L'altra faccia della medaglia quello che avviene dall'ONU
Che cosa è successo poi per questo processo di diffamazione a mezzo stampa non crediate che siccome io ero dalla parte riguardavo difendevo la parte civile allora per questo debbono essere per forza cattivi ma non è qui il problema di chi ha ragione e chi ha torto
Questa persona che si riteneva diffamato
Ebbe ragione in primo grado e sapete che sanzioni hanno dato al giornalista e al direttore del giornale gli hanno dato la pena della multa
E alla persona offesa piccolo ricorda costituita parte civile non gli hanno dato nemmeno una lira di provvisionale il risarcimento del danno da liquidare separata siede il che vuol dire dopo il processo penale
E quindi questa persona però ha ritenuto di andare avanti
Abbiamo hanno fatto un appello ne abbiamo fatto un appello incidentale e la in sede d'appello si è persa
Si è persa una causa perché e si è dichiarato l'assoluzione e quindi questa persona che non ha trovato nessun risarcimento nessuna provvisionale niente in primo grado
Devo solo ringraziare il fatto che è particolarmente ostinato e quindi ha detto no facciamo ricorso per Cassazione adesso anche per niente
Per gli interessi penali si può fare secondo il nuovo Codice andiamo avanti rimettendoci ovviamente tutte le specie perché poi l'avvocato ovviamente ma anche pagato per il primo secondo me e li devo dire
E l'unica cosa veramente in gamba
Però questo contratto va avanti così perché perché si trova evidentemente da solo di fronte a che cosa ha un potere forte ha un potere come impresa giornalistica e quindi naturalmente poveraccio e soccombe e allora
Direi che i due casi di questo genere devono fare riflettere in che senso
Io ho l'impressione che da noi in Italia ci sia una tutela perché poi credo di questo si debba soprattutto parlare ci sia una tutela per i diritti della personalità affidata sia al giudice penale
Beh e sulla carta guardate che le pene se uno va a vedersi il codice le pene sono altissimi per la diffamazione aggravata a mezzo stampa fatto determinato e così via saliva fino a cinque anni di reclusione
Ebbene io non ho mai visto un giornalista che va in galera per diffamazione stampa credo forse il caso di Guareschi subito dopo la seconda guerra mondiale l'unico caso
In quel o badate bene io non è che ci tengo che i giornalisti vanno in galera vorrei tranquillizzare anche Oliviero Beha il unico giornalista presente non sono un forcaiolo non credo che debbano andare in galera ma deve far riflettere questo tipo di tutela penale
Perché è inutile continuare con un atto a tutela penale così io rigida a livello formale che poi però non viene assolutamente applicata nella pratica e allora evidentemente qui c'è uno iato una chiara
Contraddizione fra una tutela astratta prevista nel codice e non tutela della prassi giudiziaria
Anche perché e qui io credo che bisogna riflettere su un altro punto fondamentali
Il giudice penale non ne può più dei processi di diffamazione a mezzo stampa che oramai talco le Aule di giustizia anche se posso sembrare più giovane da parecchio tempo e lo so che il giudice penale non le posso portare ma perché perché ci sono anche gli strumenti legislativi che ovviamente o lo portano tutto questo ma anche qui per una ragione molto semplice i reati a mezzo stampa la diffamazione a mezzo stampa chi li fa lo sa benissimo e non sono cose nuove
E perseguibile a querela di parte e la querela si può rimettere fino in Cassazione
E quindi è chiaro che a questo punto cosa succede il giudice penale dice ma signori voi miei spendete la anche con la prova liberatoria diritto di cronaca diventa un processore per dimostrare se il fatto è novero Roma sembra un processo di Corte d'Assise
Io devo fare tutta 'sta gran fatica per poi arrivare al punto che poi c'è la remissione di querela e quindi tutto si chiude magari il processo dura moltissimo tempo in primo grado e poi c'è la remissione di querela e tutto finisce e allora ogni volta che noi facciamo le querele per diffamazione a mezzo stampa ci troviamo poi i giudici fanno di un altro processo per diffamazione a mezzo stampa per carità non fanno indagini assolutamente perché tanto poi sanno che c'è la remissione di querela in dibattimento vera li capisco perfettamente
Cercano di non fargli oppure cercava di metterli proprio all'ultimo eccetera durano moltissimo e poi c'è questo discorso
Della remissione di querela che rende questa tutela penale anche per questa ragione del tutto inefficace e come ricordava molto bene il senatore Maceratini diventa una tutela The Artist
Perché sia un un una soddisfazione per la vittima a distanza di molti anni e se arriva perché ottenere una provvisionale è una cosa veramente difficile e allora questo per quanto riguarda l'ingiuria diffamazione ma se andiamo a parlare per esempio della riservatezza anche lei è un fallimento totale inutile illudersi
Far voglio agitatore a metà degli anni settanta e di Salò la privacy non lo dobbiamo tutelare mettiamo una norma i seicentoquindici bis la tutela della privacy benissimo ci sono stati cinque casi giurisprudenziali cinque soltanto ma perché perché il legislatore non si è reso conto
Che l'adesione della sfera della privacy molto spesso non è un danno ma è un vantaggio
Per le persone dello spettacolo essere sempre sul giornale non è un danno è un vantaggio se magari vengono trovati in atteggiamenti un poco show eccetera ma per carità questo non è un danno
è un vantaggio però se ha ritenuto anche lì come se la tutela penale quando interviene il diritto penale sembra la panacea di tutti ma io mi rendo conto che anche a livello elettoralistico mi si consenta ovviamente la battuta conviene perché quando interviene legislatore penale sembra che tutti i problemi si risolvono mica fatto vero
E la dimostrazione mi pare che come da quello che dicevo parla di formazione a mezzo stampa la riservatezza mi pare che agli occhi di tutti mandiamo in un settore leggermente un pochettino più complesse
Che non è così facile da cogliere il problema della tutela dei dati personali di fronte il problema delle banche dati
Noi siamo credo l'ultimo Paese europeo rimasto che non ha una legislazione generale a tutela di una banca dati c'ha superato pure la Grecia voglio dire ciao gli ultimi è chiaro che lì ci sono sappiamo tutti delle fortissime resistenze da parte delle lobbies imprenditrici imprenditrici che naturalmente non hanno interesse a introdurre una legislazione a tutela dei dati personali e questo è la dimostrazione delle numerose sconfitte che si sono avute a livello parlamentare per cercare introdurre una legislazione generale a tutela dei dati personali
Ho dato parola occhiata all'ultimo Progetto di legge mi pare
Ha provato la precedente consiglio dei ministri anche dall'attuale e beh devo dire sinceramente che è un progetto di legge che non soddisfa perché perché per la tutela dei dati personali cosa fa il legislatore utilizza di nuovo la sanzione penale le pene detentive brevi e allora cosa succede con le pene detentive brevi che questo è il classico sistema per le imprese
Di individuare il capro espiatorio cioè il classico fiduciario che diventa l'amministratore delle società si colpisce Luís con una pena che sicuramente con la sospensione condizionale e quant'altro
Diventa puramente una lustra e la banca dati ma che agisce lecitamente continua a farlo il legislatore nostrano dove si rende conto evidentemente mi si passi la critica non voglio eccedere anch'io nel critica eccessiva ma non ci si renda conto che il codice penale francese entrato in vigore il primo marzo novantaquattro nostri cugini son vicini di casa lo dovremmo sapere quello che avviene ai vicini di casa
Ha introdotto un nuovo codice penale con sanzioni penali per le persone giuridiche questo sembra un mostro da noi perché si dice qua come c'è una responsabilità penale personale che ci venite a dire
Ma si possono introdurre anche le sanzioni amministrative dire che colpiscano direttamente la persona giuridica nel momento in cui l'illecito espressione della politica l'impresa non è detto che bisogna per forza arrivare delle sanzioni penali era stato proposto ma con comunque delle sanzioni efficaci
E inutile continuare con il pene detentive prende che non servono assolutamente a niente servono solo voglio dire e reali sono stati criticatissima a questo riguardo e poi ci sono tutto il problema delle sanzioni pecuniarie e qui andrei a quello che è il rimedio a problemi di questo genere evidentemente
I casi che ho ritenuto di enumerare dimostrano questo
Una tutela dei diritti della personalità con i così come è costruita nel nostro sistema
Giuridico è una tutela del tutto inefficace roboante a livello teorico inefficacia del tutto in pratica perché perché evidentemente siamo di fronte a quelli che si chiamano i reati o gli illeciti dei colletti bianchi è inutile pretendere che il giornalista debba andare in galera non ha senso però è altrettanto giusto tutelare ma le vittime di abusi da parte della stampa e così chiamato i tarli tutelarli concretamente ed ecco la strada nuova che si sta affacciando in vari Paesi europei è quella della tutela risarcitoria della tutela risarcitoria o comunque di sanzioni pecuniarie che possono avere una efficacia ben maggiore ripeto di sanzioni penali puramente teoriche perché poi nella prassi non vengono utilizzate
C'è l'esperienza americana interessantissima dei cosiddetti danni punitivi sui quali però ovviamente bisogna stare attenti perché poi non è nemmeno giusto il sistema americano quando combina danni punitivi dell'ordine di un milione di dollari e così via di piccole imprese giornalistica andrebbero immediatamente fuori mercato
Ma ciò non significa che questo sistema non debba affatto essere utilizzato mi sembrerebbe molto importante a questo riguardo ma in questo senso si è anche affiancato per esempio la rigidi la legislazione spagnola con una legge dell'ottantadue
Ma stabilendo anche qua in Italia io devo dire molti clienti che mi arriva in edicola senta professore sono stato Pedro vada dal giudice civile non vada dal giudice penale tanto lo deve alla pena
E allora però anche a livello di legislazione bisogna prendere atto di un discorso di questo genere cioè perché bisogna continuare a usare per forza la pena detentiva si possono usare anche sanzioni anche nell'ambito dello stesso diritto penale sanzioni di tipo diverso
Faccio anche presente in arrivo proprio alle conclusioni del mio dire che proprio recentemente nel mille novecentonovantaquattro legge entrato in vigore il quattro novembre novantaquattro
E stato riformato nella parte generale su un punto molto importante il codice penale tedesco e si è introdotto anche lì il risarcimento del danno come nuova sanzione nell'ambito del diritto penale che sostituisce proprio le pene detentive brevi
Quindi vedete che anche a livello internazionale si va verso una maggiore utilizzazione di queste sanzioni di tipo pecuniario così fa anche il Progetto
Di riforma del codice penale italiano quello elaborato dalla Commissione Pagliaro proprio in materia di formazione io credo quindi in conclusione che l'unico sistema veramente e per credo che abbia in questo molto senso questa Commissione permanente di centri di cui ringrazio di essermi di avermi invitato credo che l'unica via sia quella di cambiare decisamente strada e quindi cercare di prevedere sanzioni molto le più incisiva perché veramente la i diritti della personalità che dico solo diritti fondamentali nell'ambito dalla costituzione non restino soltanto una busta grazie
Al versione Manna con il quale
Il proposito è quello di lavorare moltissimo
E intanto ringrazio anche per essere arrivati ai nostri lavori l'onorevole avvocato Tina Lagostena Bassi che ringrazia vivamente e che in qualità come rappresentante femminile pregherei di sedersi con noi alla presidenza
Il professor Claudio Chiola anche ringrazia di essere venuto e l'onorevole Marco Taradash presidente della Commissione di vigilanza dimenticavo che invece l'onorevole Lagostena Bassi che è presidente della Commissione delle Pari opportunità
E inviterei alla presidenza anche l'onorevole Taradash
Ma non perché e dei riformatori come me ma solo perché a un primato e il primo socio fondatore della conferenza dei cento è stato il primo a iscriversi quale socio fondatore
E Mary credo che questo meriti
Un riconoscimento quindi Marco ti pregherei di venire al tavolo il senatore Enrico la Loggia quindi ormai continuiamo in questa trasgressione in quest'ordine dei lavori ribaltati ma va benissimo
Così il collega senatore Enrico la Loggia mi ha chiesto di portare un saluto all'assemblea sono molto felice che lui mi chiedeva di farlo e sono ancora più felice di dargli la parola
Ma io volevo innanzitutto
Ma rendere un omaggio doveroso Francesca Scopelliti quindi
Lo faccio
Non soltanto da collega parlamentare ma proprio da estimatore del personale in quanto difficile trovare credo tra i parlamentari non me ne vogliano gli altri colleghi uomini o donne che siano persona che faccia con tanta passione
Con tanto scrupolo con tanta competenza del proprio lavoro
Mettendoci dentro non soltanto quello che il luogo istituzionale ma qualcosa proprio della propria vita e delle proprie convinzioni anche se questa convinzione qualche volta non coincidono esattamente con le mie ma io non posso che dargli testimonianza di quanto detto perché ne sono assolutamente sicuro convinto neanche questa iniziativa alla quale io
Aderisco perché mi sembra doveroso di farlo
Sono assolutamente certo
Che comincerà ad avere più voce di quanta non ne abbia sino ad ora
Ed è importante che io parli della capacità di espressione di una voce o della potenza dalla stessa perché tanto di più riusciamo ad essere determinati e potenti nell'espressione di una voce tanto di più questa diventa disperse stessa garanzia di tutela del diritto alla personalità che un tema sul quale si cimentano non da ora giuristi e studiosi
Vorrei dire da diversi secoli anzi se mi consentite una brevissima digressione
Vorrei dire che alla base
Di quello che poi
Successivamente è stato studiato riconosciuto
Come il diritto fondamentale questa proprio quale elemento costitutivo essenziale della norma base dalla quale tutti facciamo riferimento quando tutti
Riconosciamo la esigenza della esistenza del diritto
E che cosa è la norma infatti se non la regola o l'insieme di regole che disciplinano il vivere
Di una comunità di persone all'interno di un territorio
E che cosa vi è di più intimamente connesso al vivere di un insieme di persone all'interno di un territorio se non io Rispetto pieno
Del persona e della loro quindi consequenzialmente del lavoro
Personalità
Ma un tema strettissima mente connesso poi la fine fare una proposta Francesco
Nel consentirà il proprio per un esempio concreto di come a mio avviso bisognerebbe muoversi con questa iniziativa una piccola seconda digressione ma non tanto de de sulla verità
E qui sul serio risaliamo indietro non soltanto di secoli ma di millenni
Il primo esempio di disciplina
Di come debba essere riconosciuta una verità
L'abbiamo niente di meno che con il Codice di Hammurabi
Il primo tentativo di sistemazione organica
Di come debba essere regolamentato il diritto e da qui come possa essere riconosciuta la verità
Il secondo tentativo organico e questo è sicuramente più alla portata di mano di ciascuno di noi almeno di tutti quelli che hanno studiato diritto
E che trova origine proprio qui
Corpus iuris giustinianeo
Dove un eminente giurista dell'epoca Triboniano si cimentò
Attraverso una serie di studi e di approfondimenti organici per arrivare ad una disciplina che partiva da tre presupposti
Che la verità fosse appunto in virtù di questi tre presupposti di tre tipi
La verità virtuale
La verità formale
Processuale
La verità sostanziale
Ebbene lasciatemi dire che china il prosieguo del tempo naturalmente con gli studi che su questo argomento che non è certamente tra i meno appassionanti io se potessi fare una graduatoria ma non la faccio naturalmente
Direi che potrebbe esser messo al primo posto non lo studio del diritto
E allora il massimo quale si può immaginare di arrivare con la nostra capacità di analisi di è profondamente profondimento di indagine comunque con le nostre capacità limitate di uomini e quando riusciamo a far coincidere quanto raramente succede se e né esattamente nella costatazione di ciascuno di noi quando riusciamo a far coincidere quei tre tipi di verità
La verità formale la verità virtuale la verità sostanziale
Non però la storia di tanti processi
Che hanno dimostrato dopo condanne clamorosa
E dopo chiamate di correo altrettanto clamorosa
Come poi si sgonfi no
In sede di accertamento analitico e obiettivo dei dati quando finalmente la verità sostanziale riesce a coincidere con quella formale processuale
Ma quella della quale dobbiamo avere sicuramente più timore
E la verità virtuale ovvero il presupposto dal quale si parte per poi dimostrare attraverso elementi che vengono tra di loro messi insieme e che processualmente possiamo chiamare indizi o coincidenza di indizi o insieme di dati che portano ad una determinata ipotesi
Quando poi si dimostra che gli indizi l'insieme degli indizi è il presupposto per arrivare a determinate ipotesi si sgonfia perché presupposto iniziale e cioè la verità virtuale era tutt'altro che una verità
E su questo tema mi piacerebbe di poter continuare ancora per ore perché la capacità come dire o la curiosità di analisi su un tema che così vasto e che meriterebbe già di per se stesso un seminario ad hoc Francesco a quando lo volesse organizzare possiamo pensare di organizzarlo insieme
Perché se ci riflettiamo un attimo nel suo che tu lo potrei fare
è esattamente in questo che sta poi il presupposto di tutto quello che qui dentro non solo qui dentro non rischiamo dicendo perché non vi potrà mai essere tutela del diritto dalla persona né tanto meno diritto
Alla tutela della personalità se noi non approfondiamo ancora una volta come mille e mille altre volte fatto nel corso dei millenni è esattamente questo dato essenziale la coincidenza tra la verità virtuale la verità formale o processuale la verità sostanziale
E invece passo alla proposta a conclusione di questo mio
Nel saluto di questa breve riflessione
Credo che sia a tutti noto che io sia siciliano
Credo che sia a tutti noto come della Sicilia o si parla di mafia e di antimafia o non si parla
Credo che sia a tutti noto come questo penalizzi la Sicilia al di là di ogni capacità di sopportazione di qualunque siciliano sia consapevole di quanto succeda dentro e attorno
Al territorio siciliano
Ebbene
E se da qua dentro partisse una proposta
Per dire che
Facciamo una sorta di codice di comportamento tutti quanti
Per cui ogni volta che si parla della Sicilia e si parla giustamente perché è giusto parlarne di mafia e di antimafia accanto e obbligatoriamente è doverosamente si dica
Ma ma vi è anche Taormina vi è anche Acireale bianche Cefalù
Bianche il mare più bello d'Italia non vi sembri banale quello che sto dicendo
Vi sono anche le vestigia culturali storiche artistiche e le tradizioni più antica d'Europa
E vi sono anche
Tracce di storia e di civiltà che in tutto il resto d'Europa è molto difficile trovare e che non succeda più come è successo al mio amico Franco Zeffirelli che si potrà dare la stessa testimonianza
Che dovendo scegliere una massaia londinese tra arance siciliane arance israeliana sceglie lei israeliane per dire
Arance siciliane Marzio
E non succeda che qualcheduno come succede a noi nel nostro ruolo di parlamentari laddove talvolta invochiamo qualche provvedimento
Soltanto per creare alle tre condizioni dello sviluppo e utilizzare le risorse proprie della Sicilia non l'assistenza che nessuno di noi non tanto pretende ma nemmeno desidera
Sì senta dire ma questo va poi a finanziare ulteriormente alla mafia
Però siccome io sento da siciliano da cittadino e da parlamentare la esigenza più assoluta dalla soluzione di questo problema
Nel senso che non è immaginabile che si possa identificare un'intera regione un popolo e lasciatemi dire una unica cultura che proviene dall'insieme
Di un di una serie tra le più ricche
Civiltà e tradizioni d'Europa
Possa immaginare che il proprio popolo venga tutto assimilato ad una organizzazione criminale e mafioso
Che anche i dati più pessimistici
Danno in un rapporto massimo di uno a mil rispetto alla popolazione siciliano
Da qui nasce evidentemente alla campagna di alcuno di noi per come è stato rappresentato in Italia e all'estero il nuovo sceneggiato sulla Piovra pare il numero sette e come da parte di alcuni paesi europei segnatamente i paesi del nord Europa sia stato rifiutato l'acquisto
Di questo sceneggiato proprio perché loro sì ritenevano in questo modo di dover tutelare l'immagine dalla Sicilia
E come invece questo sceneggiato sia stato acquistato nei paesi del sud del Mediterraneo e del sud d'Europa
Io mi fermo qui la proposta è chiaramente provocatoria vuole esserlo proprio come provocatoria
Perché un argomento che al di là di dalla volontà di ciascuno di noi coinvolge ciascuno di noi nel nostro ruolo di cittadini non lo sto ruolo di uomini ma anche nel nostro ruolo di parlamentari vi ringrazio
Grazie a Enrico La Loggia e grazie anche a Marco Pannella che ci ha raggiunto in questi momenti e devo qui precisare che se oggi siamo qui lo si deve anche a Marco Pannella perché è stato il nostro primo interlocutore
Del nostro Progetto
E Marco non c'era il senatore Maceratini ci ha dato una sorta di patente di legittimità a portare avanti le battaglie sulla giustizia perché noi radicali pare che lo facciamo bene e con una credibilità notevole e quindi volevo comunicati questo che mi pare che sia fondamentale per noi ringraziarti di essere venuto e
Ti chiede di esibire ancora un fine a sé i lavori vestiti ti chiederò poi è anche un piccolo
Saluto io prima di passare la parola a
Al all'avvocato Giandomenico Caiazza che anche e poi al professore marciò cioè forse preferisce professore Macioce intervenire prima volevo precisare perché non l'ho comunicato prima quello che l'elenco dei componenti del comitato di ricerca che il comitato con il quale finita questa Assemblea cominceremo a lavorare in maniera costruttive determinata i componenti sono Oliviero Beha
Giornalista il professore bianca di diritto civile professore Bortone diritto penale l'avvocato Giandomenico Caiazza l'onorevole Peppino Calderisi il professore cauta della diritto civile il professor Chiappetti diritto pubblico il professore Chiola diritto pubblico Roberto Cicciomessere direttore di a cura il senatore Aldo Corasaniti il senatore Francesco Cossiga ex presidente della Repubblica l'avvocato Vincenzo da Scola
Il dottor Sergio D'Elia che è presidente dell'associazione Nessuno tocchi Caino per l'abolizione della pena di morte entro il Duemila
L'avvocato Raffaele Della Valle onorevole parlamentare di Forza Italia il dottor Arturo diaconale direttore di opinione e dell'opinione la l'onorevole avvocato Tina Lagostena Bassi il senatore Giulio Maceratini professore Macioce di diritto civile professor Manna di diritto penale l'avvocato Mauro
Mellini che oggi non ha potuto essere con noi perché per una Samp strana sorte abbiamo convocato le nostre assemblee nella stessa giornata è un po'la giornata della giustizia il professor Italo Mereu
La dottoressa Carla Mosca giornalista Enzo Musco il professore Enzo Musco di diritto penale il senatore Giovanni Pellegrino che avrebbe dovuto essere qui con Noemi aveva anche assicurato un suo intervento ma gravi problemi familiari lo hanno costretto solo ieri sera a dirmi che non avrebbe potuto essere presente
Carlo Romeo giornalista
La senatrice avvocato Maria Grazia Siliquini che ci raggiungeranno un appena i lavori della commissione in Senato saranno conclusi il dottor Gianfranco Spadaccia giornalista ex parlamentare radicale professor Adolfo stile professore di diritto penale non ho né vuole Marco Taradash
Professore Massimo Teodori di professore di storia e di diritto americano oltre a essere stato parlamentare radicale e il professore Saverio Vertone oltre al l'onorevole
All'onorevole Elio Vito e al dottor Roberto Marvasi
Fra noi avrebbe dovuto essere oggi presente anche il senatore Francesco Cossiga ma anche lui proprio stamane mi ha fatto trovare in casella una lettera che vi leggo
Sono veramente spiacente che un'improvvisa impegno familiare mi impedisca di essere come avrei dovuto e voluto
Presente all'assemblea costitutiva della Conferenza permanente dei cento per l'affermazione la tutela dei diritti della personalità alla quale con convinzione ho dato la mia adesione indire più fervidi auguri di buon lavoro nella speranza che il comune impegno serba restaurare in pienezza la supremazia della legge e lo Stato di diritto in Italia buon lavoro
Francesco Cossiga oltre a questi tra i soci i sostegni i soci fondatori e devo citare l'onorevole Giampiero Broglia
Carissima Francesco ricevuto il tuo invito per l'assemblea costitutiva del Como del comitato promotore dell'associazione Ti ringrazio purtroppo non potrò essere presente giovedì ventitré marzo
A causa di un appuntamento preso in precedenza all'estero tuttavia intendo partecipare personalmente i lavori della associazione con la presente intendo rivolgere un saluto a tutti gli amici con i quali condivide l'impegno civile per la difesa dei diritti
Della personalità tu sai che la mia attività politica nasce dal desiderio profondo di battermi con altri per la tutela dei diritti
Un'altra dichiarazione di conferma e adesione quale socio fondatore è arrivata anche dal senatore
Saverio
Porcari
Dal senatore lisi dal senatore
Bucciero dall'onorevole Tiziana parenti detto questo faccio anche un invito ai presenti in sala perché io mi auguro che stasera si esca con un cestino pieno di iniziative di Progetti da portare avanti per il futuro ma anche mi auguro che si arrivi con un bel pacchetto di soci o fondatori o sostenitori di questa iniziativa all'ingresso della sala c'è
è un tavolo che raccoglie le iscrizioni
E anche perché in una seconda fase della nostra assemblea quindi finito il dibattito il e ci sarà la votazione dello statuto Statuto che potrà essere votato soltanto dai soci dagli scritti all'associazione quindi prego quanti vogliono condividere con noi
Questo progetto di compiere questo primo atto preliminare a questo punto do la parola al professore Macioce che se non sbaglio dovrebbe parlarci di quella cosa che in Italia non esiste che il diritto di rettifica credo che lei abbia sbagliato strada professore
L'invito a diventare soci è chiaramente rivolto anche ai politici e perché non c'è un immunità all'associazione
Le sirene anzitutto esprimere gli organizzatori di questo incontro un grazie per avermi invitato a parlare
E manifestare il mio apprezzamento per l'iniziativa sicuramente meritoria
Cercherò naturalmente di ridurre il più possibile i toni squisitamente giuridici che io mi rendo conto appesantiscono una relazione ma mi è difficile credetemi per vocazione uscire da una dimensione prevalentemente tecnica
Del diritto di rettifica ho avuto già modo di occuparmi in passato e tornarvi ora riflettere costituisce per me
Non soltanto il segno dell'attuale persistente centralità di questo istituto nell'ambito della tutela della persona ma mi sia consentito anche l'occasione di richiamare alla memoria un segmento significativo della mia esperienza di studio
Da allora sono trascorsi più di dieci anni
Nuove leggi decisioni della giurisprudenza e contributi dottrinali hanno arricchito l'osservatorio su questi temi riflettendo con intelligenza Serena sulle tesi che allora ritenne di poter offrire all'attenzione e dunque con animo ben disponibile a verificare la possibilità di rimetterle in discussione
A me sembra di poter confermare oggi le opinioni che allora espressi anzi di potermi arricchire le ragioni attraverso ulteriori considerazioni che mi è sembrato di poter trarre dalla letteratura giuridica del passato decennio prima di iniziare a parlare in concreto dell'oggetto di questa breve relazione debbo fare qualche ulteriore premessa
In primo luogo non possono denunciare e me ne scuso i limiti della breve analisi che mi sono prefisso considerati gli spazi di tempo ristretti che ho a disposizione
E cercherò perciò di sviluppare solo alcuni profili del particolare aspetto dell'istituto di cui mi appresto a trattare limitandomi a fare solo qualche cenno a problemi che in realtà meriterebbero una trattazione ben più ampia
In secondo luogo debbo osservare che nel dibattito di oggi in cui siamo invitati a discutere dei diritti della personalità
Non v'è dubbio che il diritto di rettifica abbia piena cittadinanza
Che anzi meriti in quest'ambito una posizione privilegiata ciò è bene chiarirlo fin d'ora indipendentemente anzi anche a costo di negarne la configurazione come autonomo diritto della persona
Una lettura delle norme d'altro canto non numerose che disciplinano l'istituto è preliminare indispensabile
Circa l'editoria in ma la materia è regolata dall'articolo quarantadue della legge quattrocentosedici dell'ottantuno che ha modificato l'articolo otto della legge quarantasette del quarantotto più nota come legge sulla stampa
Il menzionato articolo otto stabiliva che il direttore responsabile è tenuto a fare inserire nel periodico integralmente e gratuitamente le risposte rettifiche dichiarazioni
Delle persone cui sa in cui siano stati attribuiti atti o pensieri o affermazioni lesivi della loro dignità o dai sì ritenuti contrari a verità
In base all'articolo quarantadue della legge di riforma
Il direttore responsabile tenuto a fare inserire gratuitamente nel quotidiano o nel periodico nell'agenzia di stampa le dichiarazioni o le rettifiche dei soggetti di cui siano state pubblicate immagini c'è questa giunta nelle immagini qui è una tutela ulteriore che la legge delle settantacinque ha individuato rispetto alla primitiva legge sulla stampa
Ovvero ai quali siano stati attribuiti atti o pensieri o affermazioni da Issey ritenuti lesivi della loro dignità o contrari a verità quindi c'è questa valorizzazione soggettiva delle richiedente la rettifica che poi esamineremo
Di cui vedremo il significato quanto la disciplina della rettifica nell'ambito del sistema radiotelevisivo che in verità si è fatta attendere che il legislatore come molti ricorderanno al fine dettato dando concreta attuazione i suggerimenti espressi dalla Corte costituzionale con una sentenza del mille novecentosettantaquattro
L'articolo sette della legge centotré del settantacinque stabiliva che chiunque si ritenesse leso nei suoi interessi materiali o morali da trasmissioni contrarie a verità
Poteva chiedere ai direttori responsabili dei telegiornali e dei giornali radio che venisse trasmessa apposite rettifica
La nuova legge duecentoventitré del novanta istitutiva tra l'altro dell'autorità garante per la radiodiffusione l'editoria profondamente innovativa
Stabilisce all'articolo dieci che chiunque si ritenga leso nei suoi interessi morali o materiali da trasmissioni contrarie a verità ha diritto di chiedere al concessionario privato o alla concessionaria pubblica che sia trasmessa apposita elettrificati
E aggiunge inoltre al punto quattro che fatta salva la competenza delle autorità giudiziaria ordinaria istituisce questo il contenuto di un emendamento sostenuto con forza
Da Rodotà e fortunatamente ha colto a tutela dei diritti soggettivi riserva fondamentale facoltà delle richiedente la rettifica
La cui richiesta sia stata disattesa dal concessionario sottoporre la questione al garante il quale se la ritiene fondata ne dispone la trasmissione preceduta dall'indicazione dell'intervento del Garante medesimo
L'analisi deve a nostro avviso muovere dalla soluzione di un problema di centrale importanza che ha tutt'altro che una valenza squisitamente teorica ma che anzi finisce per condizionare la configurazione in concreto del cosiddetto diritto di rettifica
Il problema consiste nella individuazione dei presupposti comuni di applicabilità delle norme che disciplinano la rettifica
La individuazione di tali presupposti dovrebbe consentire di descrivere le condizioni di concreta azionabilità di questo rimedio e l'ambito della tutela assicurata dal suo esercizio
Ebbene nella struttura della risposta della soluzione che a me pare di poter dare al problema si possono credo indicare tre ordini di considerazioni
Un primo profilo di decisiva rilevanza è rappresentato dalla definizione della natura del diritto di rettifica o ecco perché all'inizio ho formulato questa riserva
Sulla configurazione del diritto di rettifica come autonomo diritto della persona riguardo a questo riguardo
Sia finanche richiamato le dico Albertino sulla stampa del mille ottocentoquarantotto al fine di avvalorare con la tradizione degli ordinamenti liberali dell'Ottocento il fondamento di diritto soggettivo della rettifica che costituirebbe un autonomo diritto della personalità
Questa impostazione a nostro parere non può condividersi con ciò non vuole certo negarsi che la rettifica sia collegata ai diritti delle persone anzi tale collegamento si manifesta come si è detto attraverso un nesso profondo ed intenso
Il rifiuto di costruire però il diritto di rettifica come autonomo delitto dalla persona
Deriva a mio avviso dalla difficoltà di individuare un bene che sia oggetto della protezione giuridica e un interesse che sia ascrivibile al contenuto precettivo dalla disposizione e mi spiego
Non esiste a mio parere un bene giuridico tutelato in sé e per sé e dalla rettifica né un interesse del soggetto in astratto preordinato alla rettifica di informazioni che lo riguardano
L'interesse sorge in occasione della violazione della situazione quella norma ricollega la proposizione del rimedio e il bene protetto si raccorda la tutela del diritto della persona di volta in volta violato
Attraverso la diffusione di notizie lesive della dignità individuale Obito della verità personale
Bisognerebbe pertanto riconoscere che la rettifica non costituisce un diritto in senso tecnico piuttosto una situazione soggettiva strumentale alla protezione dei diritti della persona e alla tutela dei beni a questa afferenti
In sé per sé la rettifica dunque non costituisce almeno allo stato attuale della nostra legislazione il punto di riferimento oggettivo della tutela nel riguardata sotto il profilo dell'interesse né sotto quello del bene protetto a noi sembra che tali conclusioni siano imposte dalla necessità di non poter prescindere il descritto legame tra diritto e beni oggetto della tutela che al di là di ogni preconcetta posizione dogmatica di ogni formalismo giuridico rappresenta davvero un momento fondamentale di indispensabile di questo aspetto della costruzione giuridica
D'altro canto come vedremo tra poco
Chi afferma la natura di diritto soggettivo del diritto di rettifica non sembra rinunciare alla individuazione del bene protetto dalla norma ma tale bene individua nostra avviso al di fuori dalla norma così che ne risulta evidentemente l'inidoneità qualificate il diritto medesimo
Tale viene viene cioè individuato
Non già nella tutela della persona contro manifestazioni lesive della sua sfera ma in un diritto di contenuto positivo che si sostanzia nell'accesso ai mezzi di comunicazione di massima e nella partecipazione al pluralismo informativo
Valori senz'altro di segno positivo ma che ci sembrano estranee al contesto normativo che si esamina
A noi sembra pertanto che tanto nel settore della carta stampata e in quello radiotelevisivo si possa fermare sia pure in via esemplificativa
Che attraverso le norme richiamate il legislatore ha inteso conferire al singolo uno strumento efficace di reazione contro le offese che troppo spesso con eccessiva disinvoltura
I mezzi di comunicazione di massa producono alla dignità individuale e alla verità personale
Ne risulta pertanto evidente il riferimento alla tutela dell'onore
E della reputazione nonché a quel diritto fondamentale della persona recentemente individuato dalla giurisprudenza di merito
E infine riconosciuto dalla stessa Corte di legittimità e cioè il cosiddetto diritto alla identità personale al quale incentrata la manderei come ricordato anche nello Statuto nel nella illustrazione allo Statuto e l'atto costitutivo di questa associazione
A grandi meriti che sono stati opportunamente riguardanti tale diritto che è saldamente collegato alla rettifica per la parte in cui consente al soggetto di reagire alla diffusione di notizie contrarie a verità
è destinato ad operare in ambiti di tutela non occupati dai tradizionali diritti della persona che la stessa senatrice Scopelliti si ricordava immagini riservatezza uno ore identità personale
E a questo a parte ivi compreso quello alla riservatezza ma in un'aria diversa individuata nel diritto ad una fedele rappresentazione del soggetto nel contesto sociale
Per impiegare le parole usate dalla Corte Suprema nella nota sentenza che ha battezzato l'ultimo nato dei diritti della persona il diritto alla vita personale mira dice la corte a garantire la fedele completa rappresentazione della personalità individuale del soggetto
Nell'ambito della comunità generale il particolare in cui tale personalità individuale venuta svolgendo si e strinse cambio si è soliti piegandosi
Certo non è da escludersi la legittimità di operazioni Intel per te dive che amplino ed estendano l'ambito attuale della tutela della persona a mezzo di rettifica ma crediamo che il successo di tali operazioni
Dipenda dal rispetto della prospettiva indicata che suggerisce come detto la individuazione di eventuali ulteriori aspetti della personalità individuale meritevoli di protezione attraverso l'impiego dello strumento dalla rettifica
Proprio in questa direzione mi pare che correttamente si sia mosso il legislatore con la legge numero novantotto del mille novecentottantanove e ha disposto la ratifica della convenzione di Strasburgo sulla protezione delle persone
Riconoscendo la possibilità di rettificare la diffusione di dati personali attraverso banche dati e così offrendo riconoscimento e tutela non certo il diritto di accesso alla banca quanto al diritto alla diffusione di dati corrispondente a verità
Segnaliamo che in una recente sentenza della Suprema Corte del mille novecentonovanta esaminando il particolare profilo della forma della procura di esercitare il diritto di rettifica che qui non è interesse la Corte ha mostrato nella motivazione di respingere l'idea di un diritto di rettifica con oggetto autonomo affermando nella natura di facoltà predisposta dall'ordinamento a tutela delle identità personale
In realtà a ben vedere non possiamo fare a meno di osservare che l'opinione che qui si critica e che trova sostegno in parte della dottrina e in talune sentenze dei giudici di merito
Si inserisce in un contesto più ampio nel quale si colloca con coerenza e dove probabilmente si pone come postulato primario dal quale discendono a modi corollari affermazioni consequenziali che portano a compimento questo sistema concettuale unitario
E veniamo dunque le seminare gli altri due profili dei treni accennati l'uno e quello appena esaminato il prioritario della natura del diritto di rettifica che abbiamo visto essere un delitto che non ha un oggetto autonomo ma serve alla protezione dei diritti delle persone vedremo poi meglio perché che complessivamente compongono gli altri due problemi e profili la struttura della risposta da fornire al quesito che abbiamo prima formulato quid iuris in materia di diritto di rettifica in sintesi la definizione cioè dei presupposti della tutela ci riferiamo alla concezione diffusa che vede nel diritto di rettifica non già lo strumento di definizione dei limiti che la fondamentale libertà di manifestazione del pensiero sancito dall'articolo ventuno della Costituzione
Incontra con riguardo alla tutela della persona bensì uno strumento che garantisce l'accesso al mezzo di comunicazione il diritto si dice del singolo
Coinvolto nella informazione di partecipare al dibattito pubblico assicurando la realizzazione del bene del pluralismo informativo
Ci riferiamo altresì all'altra concezione la terza anch'essa diffusa che spiega in un certo modo il riferimento all'articolo settecento contenuto nell'articolo quarantadue della legge quattrocentosedici in materia di editoria prima ricordata
La norma dà facoltà alle richiedente la rettifica la cui richiesta non sia stata pubblicata o lo sia stata in violazione di quanto prescritto dalla legge di chiedere al pretore ai sensi dell'articolo settecento del sì ordinata la pubblicazione è un procedimento che si caratterizza per la sommarietà delle indagini che la celerità della concessione del provvedimento quindi pattugliamenti efficace in materia di diritti della persona dove appunto la celerità
Dei degli strumenti di tutela e condizione per la tutela in senso assoluto a volte secondo questa concezione il riferimento all'articolo settecento non costituirebbe un rinvio sostanziale o materiale ma solo formale e cioè allo schema procedimentale del Codice di rito
Ne consegue che il giudice sarebbe assolto dal compito di valutare la sussistenza dei presupposti per la concessione della tutela cautelare in particolare per quel che interessa la falsità della notizia pubblicata dal quotidiano ovvero il suo carattere lesivo della dignità personale
E sarebbe tenuto a concedere il richiesto provvedimento soltanto sulla base della verifica delle condizioni formali previste dalla norma cioè in sostanza sulla base del semplice rifiuto di dar corso alla rettifica
Entrambe queste concezioni non sono però a nostro avviso da condividere
Al pari di quella da cui derivano e cioè la natura del diritto di rettifica insieme alla quale come abbiamo osservato definiscono quel sistema concettuale unitario
Circa la prima di tale concezione è sufficiente osservare che la configurazione della rettifica come autonomo diritto della persona postula secondo quanto prima osservato l'individuazione del bene oggetto della tutela e tale bene viene individuato dai fautori di tale concezione nel pluralismo informativo una volta escluso che tale bene possa farsi consistere come lo sosteniamo nella tutela di profili della personalità
L'autonomia di tale diritto non può però essere sostenuta a nostro avviso se si individua il bene tutelato nel bene del pluralismo informativo perché tale bene
Badate che è sicuramente meritevole di tutela non è un bene me un valore direttamente tutelato dalla norma e pertanto non costituisce il punto di riferimento oggettivo della tutela legislativa mentre può riconoscersi soltanto che la disciplina della rettifica favorisce indirettamente il pluralismo delle informazioni attraverso valutazioni opinioni e rappresentazioni diverse da quelle pubblicate
Anzi a tale proposito occorre fare una riserva che però sull'eremo fra un istante circa la interpretazione del termine verità
E nonostante la sua intrinseca vischiosità compariva e continua ostinatamente a comparire anche nella legge istitutiva del Garante
Continua a comparire nelle formule normative segno evidentemente di una ostinata immanenza di tale concetto e del valore che esso si contende
Ai temi che si discutono espressione forse pretenziosa e come vedremo attende una risposta certamente difficile ma da coltivare sui terreni dell'umiltà e della concretezza
Parimenti da respingersi a nostro avviso alla terza delle concezioni ultima sopra discusse e che completa il quadro tracciato relativa alla illustrata spiegazione del richiamo fatto della legge quattrocentosedici all'articolo settecento mi sembra anzi
Che la soluzione accreditata da questa concezione sia delle spingersi con determinazione traducendosi in una sorta di inammissibile automatica concessione del provvedimento cautelare alla quale il magistrato sarebbe tenuto sulla base come si è detto esclusivamente dell'accertamento delle condizioni formali previste dalla norma e cioè sulla base dell'avvenuta richiesta della rettifica al direttore del giornale e nulla più
Al contrario riteniamo del pretore o il tribunale possano e debbano compiere una valutazione sia pure sommaria del fondamento della richiesta sotto il profilo dei presupposti fissati dalla norma e cioè idoneità lesiva della notizia
E contrarietà abilità della stessa rinviando si intende l'approfondimento della fondatezza delle stanze al processo di merito
Diversamente al di là di ogni gioco di parole il diritto di rettifica finirebbe per essere davvero un diritto di replica
Al quale si riconoscerebbe fondamento e legittimità sulla base di una non meglio precisata facoltà dell'individuo di reagire manifestando la propria opinione allorquando quelli diventi oggetto della comunicazione sociale
Si tratta di una prospettiva che come ormai evidente pensiamo di dovere respingere d'altro canto non ci sembra senza significato che nella recente legge duecentoventitré del mille novecentonovanta sulla rettifica delle notizie per le trasmesse non si è raccolta l'indicazione contenuta nella legge quattrocentosedici sulla rettifica delle notizie stampate
E che il richiamo all'articolo settecento è stato del tutto messo forse opportunamente dal momento che non deve dubitarsi dell'applicabilità di tale procedimento
Come d'altro canto si riconosceva con riferimento alla rettifica sui giornali nel vigore della legge del quarantotto che parimenti non prevedeva un espresso riferimento all'articolo settecento d'altro canto mi parrebbe davvero ben strano che il giudice fosse tenuto a concedere il provvedimento soltanto sulla base dell'avvenuta richiesta di rettifica mentre il garante che non è un'autorità giurisdizionale ma come noto amministrativa
è invece tenuto ai sensi dell'articolo dieci a compiere una valutazione di merito sulla fondatezza della richiesta di rettifica
Le osservazioni fatte non ci sembra che possano essere smentite dalla innovazione legislativa a portata alla legge sulla stampa
Del quarantotto dalla legge numero quattrocentosedici nella parte in cui come dicevo in premessa hai steso la valutazione soggettiva del richiedente la rettifica
Riconoscendo la ripetiamo a coloro ai quali siano stati attribuiti attivo pensieri o affermazioni Paesi ritenuti lesivi della loro dignità o contrari a verità
La valorizzazione della soggettività del richiedente infatti potrebbe favorire secondo taluno la concezione dello è respinta con la considerazione che sarebbe la stessa norma a definire come unico presupposto per l'esercizio del diritto di rettifica
La valutazione del soggetto che si ritiene leso e quindi non ci si dovrebbe meravigliare se si riconoscesse anche al magistrato il potere di dar corso alla richiesta sulla base del medesimo unico presupposto ovvero la richiesta di rettifica formulata al direttore del giornale o al direttore della testata radiotelevisiva
Senonché dobbiamo osservare innanzitutto che al di là di ogni bizantinismo interpretativo la recente legge istitutiva dell'autorità garante non sembra come è stato riconosciuto valorizzare in modo particolare la soggettività del richiedente non solo la stessa legge ora ricordata non sembra mettere necessariamente in relazione la contrarietà a verità della trasmissione alla ritenuta lesione degli interessi morali con materiali del soggetto
Il vero è che il dato della valorizzazione della soggettività del richiedente nella valutazione del carattere legittimo o meno della comunicazione si spiega agevolmente ed appare anzi opportuna
Se si considera che in tal modo viene assicurata al soggetto coinvolto nella informazione la dovuta ampia discrezionalità nell'attivazione del procedimento d'altro canto è bene evidenziare che in ciascuna delle sedi nelle quali il diritto di rettifica può in concreto essere azionato
I criteri per valutarne il fondamento di legittimità Ciccio sono i medesimi
Sia che questa valutazione sia richiesta ed offerta dal direttore della testata giornalistica un radiotelevisiva ovvero dall'Autorità garante per la radiodiffusione l'editoria ovvero ancora e a maggior ragione dal magistrato adito anche ai sensi dell'articolo settecento sulla base per così dire del diritto determini per così dire del diritto comune ovvero delle norme in tema di rettifica
In coerenza con quanto fin qui sostenuto e mi appresto a concludere ci sembra pertanto di poter affermare che l'oggetto di questa valutazione non possano un consistere nel controllo sulla verità cioè sulla conformità a realtà degli atti pensieri affermazioni attribuiti al soggetto ovvero sulla verità delle trasmissioni espressione questa sintetica ed infelice che deve essere svolta in modo analogo ovvero sulla idoneità della notizia ad offendere la dignità individuale può anzi osservarsi e ciò appare significativo che il giudizio di bilanciamento che è necessario compiere per valutare l'eventuale prevalenza della tutela della persona sul principio di libera manifestazione del pensiero e che la Cassazione ha indicato in una nota sentenza dall'ottantaquattro più nota giornalisticamente come sentenza sul cosiddetto decalogo mi pare
Trova in realtà attuazione soltanto con riguardo al canone della utilità sociale della informazione quindi si legga con la tutela con riferimento alla tutela della riservatezza o della forma civile della esposizione che spesso si dimentica
E si legga con riferimento alla tutela dell'onore ma non anche con riferimento all'attributo della verità della notizia diffusa
Qui con riferimento alla identità personale che non entra a far parte di un giudizio relazionato a valori alternativamente tutelabili
Eppure risulta
Largamente accreditata la conformazione di un diritto di rettifica come fonte di comunicazione aggiuntiva in funzione di arricchimento e di differenziazione delle voci indirizzate al pubblico che prescinde dal dato della falsità della notizia diffusa
La verità delle informazione sarebbe una meta ambiziosa si dice alla quale andrebbe sostituita quella più laica del pluralismo dell'informazione
La verità costituirebbe un valore che certo non si disconosce ma che può essere sacrificato e l'obiettività della singola comunicazione surrogata perché tale verità e tale obiettività sarebbero attuate a livello più generale del sistema informativo
Senonché come abbiamo già osservato in passato a noi pare che il raggiungimento di un pluralismo informativo possa essere assicurato soltanto da un'informazione che non Travisi fatti o si sforza di Imu si sforzi di non farlo
Di modo che non abbia trasformarsi il pluralismo dell'informazione in pluralismo della informazione inesatta può anzi osservarsi che la reazione del soggetto al quale siano stati attribuiti atti pensieri o affermazioni dello stesso detenuti contrarie a verità
Mirando alla correzione della notizia falsa non può considerarsi a ben vedere propriamente una manifestazione del pluralismo informativo
Già che non produce alcuna nuova informazione bensì si limita a correggere quella inesatta e quindi per così dire a restaurare l'ordine del sistema informativo alterato dalla circolato dalla circolazione della notizia non vera
Secondo quanto si è detto non mancano certo autori decisione della giurisprudenza che assegnano alla rettifica la funzione di consentire l'accesso al mezzo informativo a tutti i colori quali ritengano con valutazione soggettiva
Di essere stati coinvolti in un'affermazione lesiva della dignità o contrari a verità
Ma certamente non mancano importanti suggerimenti di segno opposto
Così mi sembra una prospettiva di carattere oggettivo quella corta accolta dall'articolo ventitré della direttiva cede il tre ottobre ottantanove che consente ai cittadini degli Stati membri di avvalersi del diritto di rettifica allorché l'onore e la reputazione siano stati lesi da un'affermazione di fatto non conforme al vero anche se qui per la verità il legislatore comunitario ha operato una commistione di piani tutela dell'onore tutela delle identità personale che invece il nostro legislatore come si è visto ha saputo tenere distinti ancora
L'Autorità garante per la radiodiffusione l'editoria nel dichiarare fondata la richiesta di rettifica del presidente del Comitato Croazia in una vicenda giudiziaria che sarà a tutti nota
In relazione ad alcune affermazioni nell'ambito della trasmissione Mixer osservava in motivazione sotto il profilo sostanziale
Bah appena ricordato il presupposto fondamentale per la tutela cordata dalla norma nell'oggettiva difformità rispetto al vero dal dato iniziale diffusa dall'emittente
Tale richiesta nell'inerzia della RAI per dovere di cronaca è stata portata all'esame del Pretore di Roma che la respinta per motivi però attinenti alla legittimazione del comitato pro Croazia a far valere in qualità di ente esponenziale interessi differenziati e gli esempi potrebbero continuare
Concludo certamente non possiamo nasconderci al di là di ogni facile ingenuità e di ogni malintesa retorica che la verità rischia
Sovente di divenire una tendenza piuttosto che una realtà e per convincersi di ciò non è necessario impegnare prospettive filosofiche e letterarie che inevitabilmente credo ora sono evocata in ciascuno di noi
Può ricordare come si è appena fatto che la verità
Senatore la Loggia
è una verità triplice virtuale formale o sostanziale salgo a ricordare oltre a Triboniano
Quello che forse avvertiva anche Carnelutti e cioè che in fondo di una verità processuale soprattutto quando si ha a che fare con i diritti tra persone e non corrisponde ad una verità sostanziale d'
Credo che non sappiamo cosa farcene
Dobbiamo solo discorsi con i limitati strumenti di cui dispone
Il giurista come dicevo prima con umiltà e pazienza
A cercare di individuare capire quella sottile e mutevole linea che pure deve indicare da tutti noi ma senza dubbio in modo particolare ai gruppi
Ai soggetti istituzionalmente preposti e professionalmente a detti a compiti di comunicazione sociale indicarci dicevo in qualche modo i valori della lealtà e della correttezza nella trasmissione delle in
L'azione e di assecondare il controllo della collettività e dei cittadini sulla gestione dell'uso dei mezzi di comunicazione senza dubbio
è stato incisivamente affermato di recente come il tasso di democraticità di una nazione è direttamente proporzionale alla quantità di informazioni messe in circolazione senz'altro vero
Ma se è così deve anche riconoscere sì che certamente nessuno credo immagina e vuole una democrazia delle informazioni qualunque distorta e falsa
Non posso fare a meno di immaginare di vivere in una democrazia che sappia coniugare percorrere la strada della verità delle informazioni e quella della libertà delle opinioni
Credo inoltre e mi avvio davvero a concludere
Che proprio la direzione che si è ritenuto di poter indicare sia in grado di favorire una compiuta realizzazione del pluralismo
La ricostruzione del diritto di rettifica che si è ritenuto di dover respingere sortisce certamente contro gli auspici dei suoi stessi fautori e dunque paradossalmente l'effetto a nostro avviso di rallentare o ostacolare questa meta
Dal momento che costruisce strumenti per raggiungere fini su territori che tali fini non consentono di raggiungere e suscitando in buona fede si intende l'illusione dell'esistenza delle condizioni di diritto positivo necessarie attualmente a questo scopo che non vi sono pensiamo dunque strumenti nuovi e non al diverso ed in fondo limitato ambito del diritto di rettifica che assolve peraltro di per sé ad una primaria e fondamentale funzione di tutela delle persone e di controllo della gestione dell'informazione
Se si vuole perseguire realizzare come è giusto che sia la migliore è diretta partecipazione di ogni membro della collettività al sistema delle informazioni affinché diventi parte sostanziale del rapporto informativo secondo modalità e presupposti tutti da studiare
Un sistema che è votato ad essere sempre più articolato direi felicemente irrequieto
In sintonia con la complessa articolazione delle società d'oggi e con la dimensione sempre più dettagliatamente sovranazionale delle aree destinate alla circolazione delle informazioni una strada obbligata mi sembra che possa concludere
Con una cena che faceva anche la senatrice Scopelliti proprio verso quella mi piace l'espressione costituzionalizzazione del quarto potere in cui una volta ho sentito parlare di par condicio con riferimento anche ai destinatari dell'informazione grazie
Grazie al professor marciato e per il suo ricco contributo che ha voluto dare a questa Assemblea un contributo che a mio avviso per quanto mi riguarda non può essere soltanto ascoltato ma merita anche a una lettura più attenta e più approfondita io tesa nel tentativo di
Andare incontro agli impegni di tutti quanti
Avrei fatto una scaletta di interventi in modo che nessuno possa troppa scappare via che sono all'avvocato Caiazza il quale essa avere un impegno e quindi gli chiederei di avvicinarsi al microfono poi chiederei a Marco Pannella di darci il suo saluto per poi cedere la parola a Oliviero Beha visto che siamo entrati nell'argomento della informazione subito a pieno ritmo dopodiché a l'onorevole Marco Taradash
Per un suo intervento Grazia De Domenico cagna no grazie a te io sarò brevissimo grazie a tutti voi per l'invito a partecipare a questa iniziativa importante inutile che ci ripetiamo cose su cui mi pare siamo tutti d'accordo quanto all'analisi il fondo
Forse vorrei proprio prendere spunto da
Le numerose osservazioni circa le disfunzioni diciamo così degli istituti
Giuridici a tutela
Della
Diciamo della reputazione delle identità personali della rettifica
Per cercare di fare qualche passo in più per circa richiede sia di capire perché
Questi strumenti non solo non hanno funzionato
Ma sono in uno stato diciamo di
Decomposizione sempre più evidente
Perché gli strumenti ci sono c'era il professor ma ne che ricordava
Lo strumento naturalmente dalla diffamazione quindi lo sguardo la repressione penale
Della lesione della reputazione ricordava come
Vie di fatto danni una sorta di di depenalizzazione striscia di fatto una depenalizzazione di questo reato a fronte di una norma
Molto precise
Che sanziona nelle ipotesi aggravate la diffamazione addirittura fino a una pena di sei anni di reclusione
E non è dire che il legislatore manifesti rispetto al reato di diffamazione una una sorta di crescente diciamo disattenzione il contrario
Basti osservare che il nuovo codice di procedura penale ha previsto una norma che addirittura a mio avviso ai limiti della incostituzionalità per la quale per il solo reato di diffamazione per il solo reato di diffamazione e la parte civile
Ha possibilità di impugnare la sentenza assolutoria
Ai fini penali
Cioè la vittima la parte civile di un reato di di un omicidio da della parte civile per un lungo lo stupro
O quant'altro non potrà impugnare la soluzione lo può fare la parte offesa dal reato di diffamazione questo significa che il legislatore ha un'attenzione crescente a questo reato allora qual è la spiegazione
O qual è la spiegazione di una parabola dell'istituto della rettifica che ha portato a un suo sostanziale annientamento professor Macioce io
Siamo obiettivamente a questo basti pensare la rettifica è una norma che prevedeva per esempio degli aspetti fondamentali qualificanti la collocazione della rettifica nella stessa dimensione collocazione tipografica e con la stessa evidenza della norma va rettifica
Quindi un'affermazione di principio chiarissima nella sua testualità non revocabile in dubbio
Attraverso un attività di interpretazione
Giurisprudenziale che iniziate immediatamente e che si è fatta evidentemente carico dei problemi come posso dire editoriali
Dei degli ormai d'impresa dei gruppi editoriali interessati dalle rettifiche si è cominciato a dire avverare adesso non possiamo immaginare di pubblicare la rettifica cioè non possiamo immaginare di applicare la legge nella sua testualità
Si è inventato il principio dell'equivalente informativo per cui si è detto ma anche se la notizia sulla prima pagina di Repubblica ma io te l'ha per la rettificata la metto nelle lettere di Repubblica tutto abbia io parlo di provvedimenti in cui queste cose sono state scritte e dette ma le elette la replica dell'ex Repubblica non è meno netta dalla prima pagina rigido dell'equivalente informati
Terzo esempio sempre perché per andare al perché le cose non funzionano e avere quindi un quadro per un'iniziativa che è anche politica
E non è solamente astrattamente tecnica nato anzi forse prima di tutto politico
E il il problema che pure riguarda in modo mediato ma centrale il problema per la regolazione e la violazione del segreto investigativo
E cioè come possiamo considerare anche qui una patente disapplicazione di una norma pena che cerco in un sistema di obbligatorietà dell'azione penale
Qui ci sono tanti autorevoli parlamentari io mi sollecito a come posso dire sviluppare e mettere in atto il vostro potere ispettivo e fare un'interrogazione parlamentare una per sapere presso le Procure della Repubblica di Milano
O di Palermo o di Napoli
Quanti procedimenti siano stati aperti quanti siano stati aperti poi magari chiusi
Ma con siano stati aperti contro ignoti
E siano stati archiviati magari per essere rimasti ignoti gli autori ma siano stati aperti
A fronte delle violazione di segreto investigativo pubblicazione di atti su più importanti settimanali e quotidiani o quant'altro quante siano state la risposta mi pare pacifico ne sono certo sarà che nessun procedimento in violazione di un principio obbrobrioso ma che vige di obbligatorietà dell'azione penale alla perché perché la realtà anche questi
Perché dal da una parte vi è in questo Paese
E nella sua cultura giuridica e giudiziaria una ipertrofia del potere interpretativo del giudice si riconosce al giudice
Un potere praticamente incontrollabile di interprete interpretare la norma fino a sovvertire né la sua stessa testualità
Un altro esempio per la diffamazione la natura direttissima del rito che ora non c'è più ma che c'era mai un processo una norma che prevedeva espressamente che la sentenza intervenisse entro un mese dalla dal fatto con una logica molto precisa e riconosceva il rito direttissimo per questo reato insieme ad altri come ad esempio la legge anni si procede si procedeva parliamo adesso deve del vecchio rito con rito direttissimo nessuno ha mai potuto spiegare per quale ragione per i reati per esempio in materia di legge armi fosse anche un coltellino si procedeva con rito direttissimo
Più o meno rispettando i tempi ma certamente con rapidità e questo non è mai dovuto accadere per un processo per diffamazione
Allora tutte queste domande hanno a mio avviso oltre dicevo questo potere a questa ipertrofia del potere ermeneutico del giudice hanno una spiegazione che tutta politica istituzionale e cioè che questi problemi che la tutela della reputazione i pro e dell'informazione problemi giudiziari giuridici relativa all'informazione costituiscono un oggetto diciamolo con chiarezza
Una merce di scambio un luogo un terreno di scambio
Consapevole più o meno o tacito tra due poteri forti da un lato quello giudiziario dal lato quello dall'altro quello delle informazioni
Per cui si comprende per quale ragione
Nessun procuratore della Repubblica indagherà
Su chi viola il segreto investigativo e non si sogna nemmeno di scrivere
E può farlo nell'assoluta impunità perché il cronista giudiziario che dovrà che dovrebbe per sua funzione professionale vorrei dire sociale essere il controllore del procuratore
E delle sue opere sarà invece il suo portavoce io non faccio un discorso di come posso dire di complotti o non voglio ridurre tutto ma queste sono le realtà perché se noi parliamo in astratto ma non cerchiamo di capire perché queste cose non funzionano e non capiremo nemmeno come calibrare un'iniziativa
Di questo genere
Quando un tribunale come quello di Roma che per competenza territoriale si trova a dover giudicare come quello di Milano le più importanti testate nazionali in materia di diffamazione ripeto disapplica la norma processuale
La disapplica in modo patente e realizza una depenalizzazione indebitati del reato di diffamazione questo significa spie voglio dire la conferma di quanto dico ci si trova di fronte a una sorta di patto non scritto tra due poteri forti ecco allora queste riflessioni forse mi sono attardato anche troppo
Ci aiutano forse a capire perché le cose vanno male perché questi temi non è la prima volta che vengono posti ha avuto la bontà di ricordare certo Calamandrei
Che è stato l'iniziativa anche quella bene ricorda dovuta
Alla tanta al gruppo parlamentare radicale che ha destinato per anni Fondi del proprio finanziamento pubblico adora alla allo studio alla ricerca in materia di diffamazione la prima scholae prime pronunce ma da identità personale riguardano Marco Pannella
Un volantino del Partito comunista di Torino
Che ti ha accusato di aver di essere di aver militato nel Movimento di Pacciardi nuova repubblica dove giustamente si osservava che non avevano amico del mega detto Pannella che avesse militato nelle Brigate Rosse ma semplicemente che si trattava di un fatto non vero che alterava i connotati politici d'identità personale l'identità politica
Da quel momento se n'è fatta voglio dire di strada
Lo ricordava e ne sono lieto anche il presepe sono lieto perché per avere modestissimamente partecipato a quell'esperienza lo ricordava anche questo Macioce ma abbiamo seguito quindi dei picchi di attenzione e di interesse rispetto a questa cosa ma una resistenza feroce non da parte del legislatore
Non da parte voglio dire della dottrina sensibilissima queste a queste problematiche ma da parte di chi quelle norme era chiamato ad applicare allora quando noi avremo chiaro questo tema penso che potremo mettere a fuoco iniziative
Importanti per me è un pallino quello dello veloce del segreto investigativo che merita una modificazione legislativa perché di fatto è una norma
Abbastanza ridicola ma che rappresenta uno scandalo ripeto perché vi è una patente violazione dell'obbligatorietà dell'azione penale
Proprio specificamente in questa materia potrebbe già essere forse una nostra iniziativa quella di sollecitare un'iniziativa parlamentare
O di farsene carico intanto per avere una risposta su questo tema se sia vero che come io sono disposto pubblicamente a scommettere chiunque si occupi di questo come disposto a farlo che presso le procure da Repubblica di Palermo piuttosto che di Roma piuttosto che di Milano
Non esistono procedimenti penali
Come la legge invece vorrebbe su queste materie questo e molto altro ci sarebbe da dire
Ringrazio chi mi ha fatto parlare prima
E auguro a tutti voi a tutti voi buon lavoro a tutti noi
Grazie per l'intervento di Giandomenico è un buon lavoro che dobbiamo augurarci tutti insieme perché nessuno escluso
Do adesso la parola a Marco Pannella
L'augurio
E che sempre più si coglie il carattere assolutamente prioritario
Per la difesa Pretato fondamentale
Della vita
Che l'immagine dell'identità di una persona e la vita
E la vita dire di più dalla famiglia
E la ditta
Del Paese al nuovo vita
Del partito
E lì
Che quindi questa diventi
Al di là delle nostre e vostre iniziative
Costitutivo
Dei programmi politici e delle ragioni di associazione
Io continuo a dire che lo dico da qualche decennio
Perché attorno a questo
Si devono aggregare poi le forze politiche se non sono mele forte ideologiche
E che all'interno di qualsiasi cultura più di qualsiasi te lo spiego bene all'interno non delle loro realizzazioni storiche
Ma oggi si direbbe caduti o brutta però è trasversale esistono coloro i quali ritengono che onore
Anche della più dogmatica delle fedi quelle di fondarsi sulla libertà
Del pensiero del fedele
Così come evidentemente per un liberale questo è un elemento fondamentale
Per qualificare se stesso cioè la difesa della persona
Solamente in sede tecnica
Ne avete dato torto avete avuto ragione avete voluto mantenere la parola data personalità
Ma la difesa del persona con questa cento se vogliamo un po'più
Anche Cristian
Dire individuo poiché sembrava l'individualismo cieco siccome il peggio che si può dire della persona è stato il personalismo e quella di Nissim è cosa la corrente cattolica di Mounier riesprima infrange io ormai da ben vent'anni dico diritti del persone come si confà atto vitale non capisco
E vitale e
Non è un caso che per vent'anni durante quello che Gian Domenico Caiazza ricordato
L'ordine giudiziario perché io amo dire l'ordine giudiziario cioè in questo caso uso il termine che vale vilipendio eventualmente noi siamo i magistrati sappiamo dice ora vacillante non dico i giudici l'ordine giudizi e la giurisdizione italiana nel suo insieme
Per vent'anni venticinque a giudicato non extra ma contro la legge
La lezione ma io questo lo dicevo mano a mano che accadeva sessantasei sessantasette congresso dei magistrati di Cuneo li posso ricordare mi ricordo il povero Mario Barone mi ricordo il pesce tra mi ricordo trent'anni fa
Allora che cosa è accaduto la mancata risposta a questo interrogativo degli Zagrebelski anche adesso
Dovendo giudicare per direttissima ecco l'istruttoria dibattimentale
Nell'ambito di un'impostazione teoriche dottrinaria favolosa
Che individuava le ragioni di questo e salvaguardare per il diritto di cronaca salvaguardava in realtà le condizioni anche di lavoro del giornalista
Perché quello che a distanza di dieci anni dalle passioni popolari poteva sembrare no essere assolutamente arbitrario l'esercizio della professione il tener presente nel caldo degli eventi della sensazione c'era tutto e uno nei giunti più alti
O propriamente credo del pensiero giuridico applicato
Allora era la reputazione all'onore
Ebbene costoro anni notte Easter demente tema ciecamente rifiutato di usare il direttissima
Anche in quelle piccole
Piccoli tribunali preture allora quei piccoli tribunali di provincia che non avevano molto lavoro e non avevano l'alibi conseguenti a quella di gigantesca truffa io confesso cioè una cosa che credo rarissimamente
Cioè l'onestà intellettuale è una cosa che si presume si presuppone elaborate non è rilevante
Ma oggi devo pur dire dopo trent'anni e lo dico agli Zagrebelski ai teorici agente di dottrina
Che non rispondere a questo quesito nulla viene risposto è un fatto di disonestà professionale disonestà intellettuale non risponde di non aver date risposte di altra natura e che il fatto ancora oggi per esempio sul fatto dell'obbligatorietà del quante intesi
Sono tante dopo cinque anni che lo chiedo da radio radicale tutti i convegni sull'obbligatorietà dell'azione penale dico tesi in Italia oggi è bloccato forse da un anno da due un po'meno si sblocca quanto ma è la riflessione e la dottrina il docente che da come tesi roba che riguardi l'obbligatorietà dell'azione penale o altrimenti che riguarda il carattere non di giudice
Nella cultura occidentale ma di parte
Della procura della pubblica accusa
O quelli quanti ancora danno tesi
Su che cosa è proprio della competente della polizia che cosa della magia e tutto sovvertito
C'è una sospensione non solo dei principi generali di Montesquieu e allora infatti non è un caso che sono più lì ma credo residenti Andreotti in aula
Lo dicevamo già la settantasei noi dobbiamo costituzionalizzare il pensiero di Francesco ma dobbiamo organizzare evidentemente anche il potere il quarto potere come se organizzato il primo il secondo e il terzo perché è un potere che va organizzato in sé da in teoria cioè Montesquieu Montesquieu nella storicità nell'organo arse dalla Società delle istituzioni che vanno lo su zero niente
Qui sembra cioè noi stiamo tentando ma poi forse alcune di queste tesi sono date non queste ancora ma ci arriveremo sì arriveremo tardi
Ma sull'immagine d'identità
Parentesi su questo
Se invece lo vedo fanno che perché possono i nomi di coloro che sono stati gli organizzatori o comunque i primi autori del Calamandrei
Io ricordo che quando iniziamo questo lavoro
Allora la scuola di Genova ancora non e mi ricordo i dubbi che avevamo se la superfetazione dei diritti e diciamo
L'immagine l'identità i dubbi che avevamo perché dico se tutto il diritto forse non ce la facciamo e poi divampa l'abbiamo recepito dei magistrati l'hanno recepito alla prima sezione
Civile del Tribunale siamo riusciti ad avere alcune sentenze in effetti coraggiose ma il tutto resta come in una società totalità in realtà la ricerca le tesi dipartimenti su queste cose che sono splendide no io sento dire
Da chi da tutti
L'obbligatorietà dell'azione penale l'Italia è all'avanguardia B e stava in guardia italiana in questo secolo abbiamo già conosciuta una volta e c'era Giovanni Gentile al limite dietro
Ma dietro questa avanguardia dell'obbligatorietà dell'azione penale sulla eticità poi in realtà della figura del giudice si risolve in un solo modo probabilmente andrò attenzione mai reso conto
Caduti i voi caduti tutti quanti resta una sola cosa che per condizioni di carriera per condizioni di salario
Per cognizione eccetera abbiamo giornalisti e giudici senza paragone nei giornalisti e giuristi italiani dice solo i benefattori dal vostro rigide vi ammazzano adesso
Perché son divenuti servi padroni sono stati investigatori perché la giurisprudenza e gli anni sessanta sia in termini di di immagine Masi anche di tutela dell'uso del pubblico in termini politici e non di Stato ma di parte erano tutte le sentenze a favore dell'ENI in cui là fuori che non erano più oculati non erro corruzione non ero conclusione non dovevate preoccuparvi perché c'era lo zero e donne dalle tv perché c'era lo zero cinque per cento
Di capitale privato erano le loro proprie finanziarie e quindi se Caliari arrivando all'ENI voleva dire ad come ha fatto notare
Arrivando alla RAI TV
Ecco tanto per investire gli antecedenti e dateci voi una guardata avrebbe commesso un atto assolutamente offensivo è arbitrario perché sappiamo era secondo le norme invece delle dei Cordella delle società per azioni di diritto civile che tutto questo era ricondotto
Quindi
è il diritto
Che è stato non a caso negato ma poi chi è che l'ha colpito
E beh L'Unità ha tenuto luogo per trent'anni l'insulto dell'avversario della forza politica che apriva alle opposizioni e non a caso anche la quarta sezione di testi
Perché c'è stato un momento più a Roma nella quale almeno avevamo dei giudici capaci io avevo timore dell'impostazione dalla quarta sezione qui al Palazzaccio ma almeno erano loro e non dicevano le enormità e che sono state dette in pieno regime a favore di Repubblica venga esibito deborda il modello e mi spiace non c'è l'amico tali da citare qui io ogni volta che sono andato per vent'anni
Ne al Tribunale di Roma sapevo che lo scontro era politico ma nemmeno politico ideologico
E di questo quando io dico che procure della Repubblica
Dal dal cinquanta al novanta quanti io e non capisco perché non abbiano avvisi di garanzia lo dico perché ci credo perché ricordo giorno dopo giorno io sono alta ho visto un altro procedimento una querela nei confronti di Repubblica dopo quattro anni archiviata dal giudice il tutto da non Atm cioè ed evita istruttoria dibattimentale devono farlo entro cinque giorni siamo arrivati addirittura dopo tre anni in una situazione della quale evidentemente il pm ha fatto e la prova affatto l'istruttoria e ha stabilito che invece di proscioglimento esigono cioè una serie di aberrazione siccome la stampa non le riporta ma non le ha riportate in genere nemmeno la stampa specializzati
Queste le aree e non hanno accesso io vedo per esempio che ogni tanto quella che alcuni testi universitari venir fuori
Che un decreto Andreotti ma era al soprattutto Cossiga che Inter diceva la libertà di manifestazione a Roma maggio dodici azioni difficilissima
Nella contestammo in radice
Adesso l'abbiamo nei manuali
Universitari come esempio di decreto manifestamente anticostituzionale che non poteva non comparire non essere tale anche per chi lo emette poi siamo andati e abbiamo controllato cose son convinto che il presidente del Consiglio di allora non ebbe tempo voglia di controllare hanno invece che erano solo oppositori vediamo anche contro la come il ministro degli interni che cosa ha fatto come usato quel decreto ma per di questo è un Paese terminò
Nel quadro pur prendere un filone tirarlo
Questo del identità questo della rettifica
Ma anche sofferenza ma è spiega a un'OPA in fondo era un po'all'origine anche di ulteriori il famoso decalogo dove io quando Lori ignaro a Bari era grave come queste due cose anche naturalmente poi tutti i giuristi e tutti gli operatori dissero che era una cosa in quel momento di e comunque era un salto in avanti enorme appunto
Esperimenti in corpore vili perché molte di queste cose nascevano
Dalla
Mi ha crudeltà sadica nei confronti dei miei difensori ma allora anche nei confronti di quelli l'ex articolo settecento attivato
Su questo era un mio chiodo fisso alla fine abbiamo fatto ma poi sappiamo anche regolarmente quali magistrati andavano se erano della RAI TV andavano ad x o y se erano dell'ENEL ecco la realtà della giustizia
Nel suo funzionamento pratico e oggi lo vediamo migliaia di pagine nelle quali non c'è possibilità in ognuna c'è un'offesa
Alla identità o la immagino
In ognuna su mille cinquecento pagine me le ricordo io anche allora con qualche impazienza rispetto i difensori Russo Francesco Russo che stimo
E dico impazienza perché sono gentile con me stesso
Ma quella roba del caso Tortora con la sistematica ma io dico in termini tecnico-giuridici
La sistematica non attivazione delle azioni nei confronti delle calunnie ripetute e sempre più gravi fatte dalla procura della Repubblica allora c'era Cogliandro ma da quelli che oggi sono tutti ai vertici dell'anticamorra e dell'antimafia i quali avevano creduto in base a dichiarazioni di pentiti che è loro propria no Artuso che partono era il capo della banda la camorra adesso infatti sono compensati sono anche gli alti livelli dell'azione anti camorrista ma cosa volete quando a livello della loro insipienza professionale per dire il di più
Per dire la cosa più graziosa che posso dire
Avevano erano all'origine di quella di quella messa a morte ma di quell'inizio adesso non so quanti anni lui erano diciassette Bogarde borgo ma poi vedremo conto perché certo punto era normale
Se preso ti penti andare in caserma
No varia alla Pastrengo perché poi sappiamo anche dove lui hai diritto del centralino vuoi anche uscire due volte e ti può portare le prostitute in caserma e i carabinieri ridotti a dover fare questo servizio
Allora l'alibi dell'anno in piena in pieno Parlamento queste cose che dico le abbiamo dette e scritte ovunque avevamo paura per un Paese che così andava edificando è oggi uno nessuno scrupolo nel dire
Che io amici
Magistrati e sono ovviamente
Al novantanove per cento nel partito dei giudici e quindi sono situati dello schieramento politico progressista
Con poche eccezioni i temi de magari poi saranno scure lavoreranno sotto il loro spugne
Però nel suo seno in questa e ogni volta che anche loro li vai a porre adesso il problema dei diritti della persona ma i problemi dell'informazione i problemi di non avere campagna elettorale bulgare il problema di non ritenere che chi spende del danaro
In campagna elettorale dare il denaro io cittadino che voglio dare al mio partito
Il danaro pubblicamente il confine non gliela posso dare
Io posso ad andare al casinò possa andare dovunque ma allora non voglio enfatizzare le cose ma io ricordo il lavoro e Calamandrei
Ricordo quanto scegliemmo con umiltà il cammino induttivo cominciamo con la rettifica
Andiamo pochettino la no vediamo le contraddizioni sentiamo se nell'Anm I barone quelle che un tempo non sono davvero tutti morti
Moralmente o culturalmente
Vediamo se c'è qualcuno coerente con le cose che scrive sul Manifesto quando passa la Luna Rossa di di di Rossanda così può scrivere una cosa garantiste no e c'era vediamo se poi quali sono niente zero allora questo problema della rettifica ed è la replica dell'unità di Repubblica e del Messaggero a Roma erano queste le rettifiche non venivano ottenute
E poi paramano siano oggi c'è un solo giornale mi pare
Che in questo è nobilmente contraddittoria che cercano intanto di scappare in prima pagina e dal Corriere della Sera
Appena appena ma siccome abbiamo perso novena esigenza non gliele chiediamo più nuovi ormai no così rassegnati a che le leggi siano disattese anche le altre cose non sollecitiamo più nemmeno bisogna riprendere andare avanti ed è per questo che io
Chiedendomi scusa siccome avete ogni volta non se se se si tratta di queste cose
Non riesco avrei voglia andare avanti per ore in effetti non riesco magari a apparentemente essere come dire puntuale nell'erogazione dei problemi io però devo dire che questa iniziativa dovuta all'inizio avevo molto anche all'entusiasmo di Alessandro scarse e che poi ha acquisito forza di essere governata di vedere la luce
Ha visto Francesca come levatrice in modo particolare i pochi altri di voi che hanno lavorato io davvero penso che era talentuosa questo chiamarla conferenza permanente
Perché voi siamo stati in Conferenza permanente di disperazioni e di rabbia
In questi trent'anni con il dolore di sapere che dovete strage divergenze strage anche di persone
Sembravano eccessive queste cose quando noi dicevamo in auto e che quando c'è stragi di connotato di immagine
Sì è strage di verità anche io dico contrariamente al Presidente della Repubblica per il ciascuno al suo livello la metto una ripicca con appena vivibile non la V che usa il presidente alle pompe ma quando c'è strage delle verità delle piccole verità di ciascuno di noi dei connotati anche di episodi apparentemente marginali lì la strage in realtà del diritto
Dei diritti e la strage della convivenza civile
Ed è davvero la strada di quella politica
Ove non si costituisca un giorno finalmente con le sue ragioni associative fra coloro che ritengono che queste sono le prime primissime ragioni oggi di associazione e quelle che ritengono invece che vi sono altre pur nobilissimo
Ragioni e associative
Ma che a mio avviso tutte tutte tutte rischiano di sacrificare
Il nome a a all'umanità
L'uomo
Di sacrificare ai principi coloro che devono poi giorno dopo giorno principiare anch'essi a dal corpo ai principi fermi vivere quindi davvero un grazie sarà difficile sale riunioni so quanto è difficile far vivere una una baracca di questo genere
E per motivi molto molto molto egoistici mi auguro che sarete l'altezza che ciascuno non sempre aiuta più tutto il poco che potrà grazie
Desta darei la parola Oliviero Beha e approfittando del tempo impiega per arrivare al microfono volevo dire prima che il Comitato di ricerca da da via per impegni precedentemente presi che esponendo un po'anche alla richiesta di Giandomenico Caiazza
Il nostro prossimo appuntamento è proprio quello di un incontro di tutto il comitato di ricerca per poter discutere insieme dei progetti futuri costituirci in gruppi di lavoro e poter dare il via a un Progetto uno di questi lo butto lì sperando che pare possente diventare momento di discussione visto che prende la parola Oliviero Beha e proprio quello il diritto di cronaca i limiti e gli eccessi
è un Indirizzo non titolo di massima che può essere comunque arricchito o corretto da contributi e da interventi Oliviero Beha
Buonasera
Dunque a proposito della persona della personalità dei suoi diritti giorni fa io ero in un serata bergamasca con Gorbaciov far
Intervistava Corbaccio of l'ha baciato diceva che il futuro del mondo la russa in particolare ma del mondo in generale doveva passare per l'uomo citava naturalmente la la strage cecena ma insomma diceva che per il futuro non c'era futuro se non appunto nell'uomo
Di quello che era presente monsignor Capovilla
All'epoca segretario personale di Papa Giovanni ventitreesimo che diceva ma proprio con strette con soddisfazione la ragione è vero è vero insomma è stato un bel momento
Dunque io sono stato evocato come giornalista quindi volentieri parlo al giornalista un po'perché appunto lo sono lo faccio lo farei ecco diciamo così
Poi perché naturalmente una categoria un ambiente che conosco credo abbastanza bene per lo meno è quella che conosco meglio
E poi perché insomma in un in una società ormai interrelata fondata sulle comunicazioni di massa
Non parlare quando si parla non so che il concorde o della Formula uno della comunicazione della tecnologia
Non parlare delle condizioni del pilota della macchina dell'aereo mi pare una follia perché poi a quel punto chi sale e chi di noi sale su un aereo non essendo certa poi non ci pensa magari assensi appena appena c'ha il dubbio che non si sente bene il pilota se qualcuno salendo in aereo si sentisse dire voci a voce guarda che il pilota oggi non si sente bene
Insomma voglio dire non credo che sarebbe uno scherzo quindi maggior ragione trasferite questa banalissima metafora alla comunicazione e avrete il quadro
E io fra l'altro sono fortunato o un paio di grandi vantaggi nei confronti dei miei colleghi della più parte dei miei colleghi
Intanto perché sono un archivio personale Pannella e un altro per altri motivi con altra ampiezza ma pure io ormai passando gli anni non scherzo uno vuole
L'argomento democrazia interna esterna i grandi giornali schiaccia il pulsante viene fuori causa Beha Scalfari sulla libertà di espressione diritto dovere di cronaca naturalmente dieci anni fa non riportata da nessuno non il ponte
In quel caso Pinzi ma insomma ma poteva andare in altro modo e non sarebbe cambiato niente
Uno non so schiaccia il pulsante RAI
Azienda di Stato servizio pubblico responsabilità culturali e trova contenzioso Beha Guglielmi dico bene Guglielmi cioè nel momento migliore della Terza Rete
Io ero lì a discute con Guglielmi non della eccessiva politicizzazione a sinistra della terza rete Guglielmi ma della troppo modesta politicizzazione civica della Rete in funzione di servizio pubblico quindi mio problema non era tele Kabul alla Rete ditele Kabul mio problema è una rete che andasse poco incontro ai cittadini poco incontro ai bisogni che si ponesse poco la questione ancora tutta da impostare del servizio pubblico
Potrei continuare adesso fino alle agli ultimi tempi non so volete
Voleva come ci diate i professori schiacciare il pulsante e arriva a Brea professori CDA dei manager Moratti e compagnia bella schiacciare un altro pulsantino arrivo di nuovo quindi io c'ho questa grande fortuna c'è un archivio personale sulla pelle quindi posso andare a cercarle invece in un archivio
Reale una killer nel nell'unico archivio che poi ci fa quello che siamo cioè l'archivio della memoria in funzione della nostra atti identità del momento
La seconda fortuna che ho in
O vantaggio diciamo così nei confronti della categoria
E che io
Sono partito come giornalista sportivo
A scanso e quindi sono laureato in storia medievale quindi anche per questo forse ho diritto di parola in questo periodo però in realtà ho fatto il il giornalista sportivo per un po'di tempo all'inizio del del mio mestiere
Cosa voglio dire con questo
Che mi dica qualcuno in tempi in cui la parola più usata da ecco della stampa
Liberal democrazia una liberaldemocrazia sulla faccia del pianeta che non abbia una cultura sportiva nel senso migliore classico del termine
Anglosassone del termine cioè rispetto delle regole lo sport chi vince e chi perde rispetto dell'avversario tutta questa se ricorda ritorno se ci sarà un Paese
Alla glaciazione tecnologica straccio una per cui si confondono sporte con con il tifo e con lo spettacolo sportivo aveva quell'ancora un'altra storia per un'altra volta volentieri
Ma per il momento ecco teniamoci a questo a questo aspetto io credo che oggi
Si sia andati con con enfasi con desiderio al maggioritario anche augurandoci di trascinare il Paese in in direzione di questa mentalità sportiva con tutte virgolette del caso nella vita politica nella vita di tutti i giorni intendo ecco evidentemente insomma
Al momento la cosa c'è scappata di mano mettiamola così viviamo da un anno un referendum pro contro Berlusconi che dovrebbe far vergognare gli l'identità del Paese nel suo complesso non il problema non è nella destra né la sinistra
Allora
Veniamo alla par condicio
Un aspetto del decreto sulla par condicio di ieri l'altro ieri un aspetto forte che secondo me è stato poco sottolineato che rimanda alle condizioni psicofisiche del pilota cioè del giornalista di cui parlavo prima
E che questa par condicio è il sintomo di una malattia non una medicina
Può sembrare una medicina così a scappa e fuggi una medicina da da farmacista da ricetta proprio così e forse per certi versi qualche cosa devono fare sto non entro nel merito sono contrari ma questo è stato detto in tutte le salse quindici porterebbe via tempo non non è utile
Io mi rivolgo all'altra parte cioè al destinatario di questa par condicio sono una categoria assolutamente incolto comunque priva di identità culturale di dignità professionale accetta una cosa del genere realtà
Come dire porta le che le sulla situazione generale fino a un punto di tale malattia da incamerare un ulteriore sintomo comune con la par condicio
Ma signori
Il malato è grave
Bisognerà non a caso siamo qua ma insomma signora pensare a delle diagnosi serie e poi apre le terapie nel tempo perché non è il problema non è di domani e di dopodomani il problema è
E poi come si dice sempre dei nostri figli un'altra per triste in questo Paese che non ha figli
Cioè ce l'ha o non ce l'ha nessuno pensi ti penso sempre che morto lui sia finito tutto ciò si spinge l'ennesimo buco pulsante e chi s'è visto gli ultimi giorni Pompei in quel non lo sapevano però gli ultimi giorni ecco c'è questo piccolo particolare
Dunque a proposito di par condicio la categoria paga un prezzo fenomenale al fatto di aver vissuto su Tangentopoli sulla cosiddetta rivoluzione di Tangentopoli in modo sa approfittare
E siamo passati da un da un dalla crisi della partitocrazia attraverso appunto Di Pietro e tre anni di magistratura e la categoria alla quale appartengo che da un lato ha permesso se vogliamo dirla tutta mi rifaccio poi al discorso sul sul
Sulla segreto istruttorio in realtà quelle cose un pochino più complessa è verissimo sul piano formale il discorso fatto prima ma forse altrettanto vero che i i giudici soprattutto all'inizio non potuto appena operare in questo Paese proprio perché erano spalleggiati dalla stampa
Non avessero avuto questo tipo di cosa probabilmente forse non si sa non questo comunque ai posteri
Dico che di fondo non c'è stato un esame di coscienza categoria la categoria favorito il le parti più negative la la metastasi della partitocrazia la categoria la favorite esattamente come gli altri poteri forti di questo Paese
Però non mi pare che ci sia Stato come dire un rinnovamento un bisogno di di esame di coscienza
Uno dei pochi accenti di sincerità dei cosiddetti potenti mi si perdonerà se parlo in maniera trucidato può delle delle relazioni dotte però un po'ci vuole per contrasto così magari con si sveglia sente qualche nome in più
Ecco uno degli accenti di sincerità rintracciabili per esempio in alcune può nate di Craxi dalla dalla Tunisia sono proprio quando parla stampa ha ragione lui quando dice che Tizio e Caio direttore di quel giornale di quell'altro ce l'ha messa in cui questo è il punto pensare come se sentì quel disgraziato addirittura il nobile esilio criticato dagli stessi ammesso che che che lui ha messo a a dirigere i giornali beh insomma
Francamente mi metto nei suoi panni non è bello non è una bella situazione allora non c'è stato nessun tipo di Esame di coscienza da questo punto di vista e così è successo che una stampa già all'epoca
Ultrà schierata è suddivisa in chiave ideologica come presenta avvilita dell'ideologia
Una volta travolto col muro lungo il muro di Berlino muretti vari cosa che son crollati cosa ha fatto semplicemente si è limitata ad amministrare una rendita di posizione
Oggi la stampa italiana senza ideologia amministra una rendita patrimoniale non è vero che perché state dalla parte i progressisti di sinistra ma non è vero ma chi l'ha detto
Amministra una rendita patrimoniale la cosa succede in buona parte d'altra parte venerdì scorso e più generale
è una categoria militarizzata che ormai negli ultimi tre anni progressivamente si è messo l'elmetto vuoi guardandosi bene altri assi sui pantaloni questo un'operazione purtroppo lentamente considera illecita
Pare che vi se si debba combattere in mutande con l'elmetto ora vi lascio immaginare la metafora me mi sembra ridicolo
Sembra un film di Pozzetto di Monte San Rocco la categoria in mutande e con l'elmetto Pavia
Le varie ammette tirate di sui pantaloni non è più semplice e quindi cioè in generale questo tipo di disponibilità alla alla militarizzazione della categoria e così succede che se non si è schierati in questo modo patrimonialmente
E non ideologicamente solo con i postumi rivolge non c'è come si dice trippa per gatti non c'è possibilità di informare qualcuno prima sollecitava appunto il discorso sulla rettifica sulle lette sulle le le averle i pezzi prima pagina e le lettere poi nella rubrica
Io giornalista attualmente ci passo lo scrivo sui giornali ma sono costretto a scrivere ai giornali perché mi di fama o comunque
Poi magari uno dice va be'ma invece che a una letterina faccio una bella querela e ti dicono una querela
Alla stampa a Torino ma che sei matto come fai a vincere ecco questo è il paese in questo il paese in cui siamo in cui tutti si riempiono la bocca per carità non Chocola stampata virtuale insomma grafica che mi è simpatica se negli anni Cinquanta chiamavano bugiarda adesso potrebbero chiamarla la parzialmente sincerità
Allora
Segnalo a proposito della rettifica pervenire a un minimo di proposta e poi maggio questo sia solo il primo di una serie di appuntamenti
Segnalo che
Qualche tempo fa forse tre forse quattro anni fa a proposito di diritto di rettifica
Uscì sul Corriere della Sera non sul Corrierino dei Piccoli
Un articolo di De Rita anche De Rita non è del tutto ignoto e nel suo campo quello che si dice un boss un tycoon del della comunicazione con tanto lo dico con il massimo rispetto professionale
Cosa successe al signor De Rita era successo che era stato denunciato sullo stesso Corriere a sera il cui era collaboratore da Raffaele Costa altra persona degna per all'epoca ministro perché sembrava che fosse
Remunerato ingiustamente per la presidenza o la direzione di un ente adesso non ricordo esattamente ma il punto è questo
De Rita ha risposto e io sono De Rita e questo è il Corriere della Sera e io con la batteria se posso scrivere dicendo all'interno guardate che non è vero non ho preso quei soldi cotta si poté almeno informarmi potrà telefonare o comunque poteva indagare nell'bene io quando parlo di queste cose quando fatto tutta quella serie di citazioni personali autobiografiche non intendevo rive rivolgermi adesso a De Rita costa o o o prima Andrea Scalfari Guglielmi Demattè Moratti e tutto tuta compagnia cantante intendiamo intendevo riferirmi a quei disgraziati che la possibilità di arrivare ai giornali e le fonti informazioni non ce l'hanno succede massacrano
Beh se è già stato detto quindi io posso confermarlo dall'interno ebbene ricominciare a lavorare tirando il lembo del gomitolo del capo del filo del gomitolo per esempio a partire da rettifica è una cosa sacrosanta che deve evidenziare come si diceva una volta lì contraddizioni io come minima proposta propongo intanto vista l'autorevolezza del consesso un monitoraggio su stampa e televisione da questo punto di vista guardate che la rettifica e oltre che tutte che essere tutto quello che è stato detto dotta mente fino a a dieci minuti fa
La rettifica ecco il classico capo del del figlio tirando vi quello viene via tutto il gomitolo allora già che ci siamo i commi togliamo grazie
Grazie a livelli a Oliviero Beha è senz'altro il suo suggerimento sarà motivo di discussione e di valutazione e ad essa ringraziando Marco Taradash perché sacche avrà grappoli inizia dalla sua Commissione ringraziandolo di averlo
Ma grazie molte cose che avrei voluto dire son già stati dei tempi e farò il massimo di economia del tempo con una dotazione rispetto alle ultime cose dette da Oliviero sulla rettifica uno degli elementi positivi uno dei pochissimi elementi positivi contenuti nel vecchio decreto sulla par condicio Eva mentre si è data
All'elemento rettifica è scomparso dalla nuova versione quindi la cosa più importante innovativa l'unica che effettivamente valesse la pena
Di vedere inseriti nel nostro ordinamento viene ad essere ricompresa tra le righe di vari commi paragrafi ma senza uno spazio autonomo
Questo indicativo probabilmente della situazione che ci troviamo a vivere il diritto sempre più ce ne comincia ce ne convinciamo
è una tecnica della convivenza civile che può essere tentato verso il lato della libertà oppure verso il lato dell'ordine inteso il mondo nel senso di Behrami e di previsione non in senso dell'autoritarismo e fatto non soltanto indici sicuramente il nostro Paese non tanto delle leggi quanto della loro dell'organizzazione della macchina giudiziaria dell'applicazione o o della relativa disapplicazione
è fatto della organizzazione anche degli interessi all'interno delle quali dei quali il sistema giudiziario viene ad operare e infine fatto il diritto della comunicazione e della interpretazione che il diritto viene data attraverso il sistema dell'informazione
Ora mi sembra che di conseguenza è molto giusto il taglio che questo gruppo sta andando sta dando i suoi lavori
Non separare il momento della riforma dell'ordine dell'ordinamento giudiziario dal momento della riforma del sistema dell'informazione le cose sono strettamente strettamente congiunte
E non servirebbe assolutamente a nulla innovare in un campo se contemporaneamente non si innova nell'altro campo arriviamo in un Paese che ha fatto del sistema inquisitorio del processo inquisitorio il l'espressione della sua cultura giuridica gli Aldilà della trasformazione dei codici Hill atteggiamento la cultura i riflessi del dell'ordine giudiziario continuano a vivere all'interno dei meccanismi inquisitorio tutto il la procedura detta Tangentopoli è Interna al meccanismo inquisitorio anche se viene vissuta
In un sistema di regole che almeno tendenzialmente dovrebbe essere di altro tipo l'uso della carcerazione preventiva finalizzata alla confessione che è stato il metro
Usato dalla Procura della Repubblica di Milano è una chiara e sebbene non esplicita comunque chiarissima applicazione ancora di procedure di metodi e di una cultura che appartiene al sistema inquisitorio di spetta tipico della cultura clericale e etica di stato di questo Paese
è difficile pensare che all'interno di questa cultura giuridica Possa coi esserci una stampa vipera quando va occuparsi di cronaca giudiziaria è chiaramente quella che noi abbiamo una Stampa condizionata
Dalla sistema inquisitorio dal meccanismo del sospetto dalle ti dà dei teoremi della verità virtuale che producono una informazione che è consona a questo tipo di meccanismo giudiziario che non abbia una volta che il processo si fonda in realtà su indizi o sospetti che debbono essere vanificati soltanto dalla prova della propria colpi la propria innocenza e non invece sul meccanismo inverso l'informazione l'interpretazione dei fatti è necessariamente portata a dare bella persona un'immagine costruita su quelle modalità basta pensare a uno qualsiasi dei casi di questi ultimi anni citiamo cito ad esempio il caso Contrada che di cui leggiamo continuamente sui giornali vediamo che dal processo Contrada che fa seguito alla carcerazione preventiva di moltissimi mese da questo processo continua non emergere nessun fatto concreto eppure l'immagine collettiva che tutti noi abbiamo del detenuto contrada del super poliziotto è quella del traditore
Di colui che si è colluso con la mafia costante lo ripeto che dalle cronache giudiziarie ma vivi nessun elemento a dire che queste cose sono o non sono vere forse uno dei casi che il Gruppo dei Cento potrebbe prendere in esame è proprio quello dell'informazione sul processo
Contrada perché mi sembra che sia un processo clamoroso e particolarmente difficile perché appunto è un poliziotto dell'antimafia
Criticato forse da alcuni magistrato importanti dell'Antimafia vittime del terrorismo mafioso eppure credo che proprio in questi casi si debba esercitare il tentativo di decostruire la rappresentazione sociale che viene data del processo dell'imputato in nome proprio di valori comuni elementare in apparenza di convivenza che i anche in questo caso sono stati assolutamente Pionati ora io credo che se noi dobbiamo e cerchiamo di lavorare
Nei termini espressi da Francesca all'inizio
E per ottenere dei risultati concreti i due momenti della riforma strutturale della giustizia partire da alcuni dopo unico e quello l'obbligatorietà dell'azione penale
Debbano essere rimessi in discussione a partire da un altro dopo ma come quello della libertà incondizionata da nessun potere del pubblico ministero se i pubblici ministeri di questo Paese sono essi stessi ministri della giustizia nel senso che determina la politica contro il crimine quindi determinare la discrezionalità dell'uso della obbligatorietà dell'azione Pina penale tradita ovviamente nella realtà concreta verrà nel pragmatismo necessario alla vita della dell'organizzazione giudiziaria se questo è vero noi dobbiamo ridiscutere questi dopodiché che soltanto attraverso la discussione di questi dogmi sarà possibile anche spezzare il vincolo che oggi esiste tra il ministro della Giustizia Pubblico ministero e il giornalista cronista giudiziario il quale per essere all'interno del suo mondo un elemento produttivo deve per forza di cose piegarsi alle logiche del Pubblico ministero perché se io non ti porto io cronista giudiziario non porta al direttore del giornale lo scopre la notizia che posso avere soltanto se vi è filtrata attraverso il Pubblico Ministero il quale non è nella rappresentazione dell'informazione perché son tutti i cerchi concentrici non è una parte in causa ma il padrone del processo
Del procedimento in realtà essendo l'avvocato e assolutamente marginale nell'economia processuale e nell'economia informativa su tutte queste cose non vengono riportate ad un ordine diverso è chiaro che molto difficilmente noi riusciremo a intervenire con una qualche efficace ora il filo da cui cominciare a cercare di sciogliere i vari nodi può essere quello la rettifica può essere quello del diritto di cronaca può essere quello ad esempio dell'abolizione dell'ordine dei giornalisti e quindi alla riflessione sull'assenza di codici deontologici deontologici che continueranno ad essere assenti dalla vita concreta delle redazioni finché saranno affidati ad organismi burocratici
E ad enti inutili come l'ordine dei giornalisti che invece cominceranno a è essere vissuto concreto se da Codice denuncia deontologico autoritario cominceranno a diventare codice professionale per cui l'accettazione o l'Olanda la Olona la la non accettazione del Codice professionale sarà un elemento di valutazione all'interno del mercato della notizia allora in questo caso se non avremo un mercato e se avremo codici professionali di accesso al mercato forse qualche passo in avanti dovremo cominciare potremo cominciare a fare naturalmente il mercato si potrà avere soltanto se l'impresa editoriale non sarà subalterna e funzionale a giochi di potere economico di potere politico voglio dire naturalmente non esca sentisse queste cose continuiamo a dirci dove danni e anni o da decenni
Se
Non è che se queste cose continuiamo a dirci e non è che le cose siano di facile soluzione vivente mette la soluzione è sulla si trova nel cosiddetto sistema Paese la si trova nella cultura di questo Paese nell'economia degli interessi organizzati e nella costruzione di un ordine liberale al posto dell'ordine o disordine di tipo corporativo di tipo è stato docente ricco di tipo con Partito centri costa o sindacato centri con l'interno del quale l'economia reale la vita del paese
Continua continua a muoversi quindi è un problema di fondo
Politico che evidentemente deve essere posto perché poi se succede che l'unica azione di cui ho memoria Caiazza la dimenticata per violazione del segreto istruttorio e quella contro l'avvocato deputato Fragalà il quale con un atto parlamentare che rientra nelle sue prerogative parlamentari a rivelato delle verità in contestate sebbene interpretate al punto da trasformarle in menzogna e secondo la magistratura secondo la stampa che differisce
Sotto dettatura di magistrati ha rivelato delle cose se contro legge compiute durante
Un'inchiesta giudiziaria ora
Esatto o se se è la violazione e a danno del sistema consociativo magistratura stampa allora
Sì all'azione giudiziaria se invece la violazione con come è nel novantanove virgola nove per cento dei casi funzionale ad apporto consociativo non sia azione giudiziaria un problema di potere è un problema di rapporto politico e di forza politica di cultura politica di capacità di interpretare queste situazioni chiudo
Dicendo che anche come qualche suggerimento posso dare anche come presidente di questa benedetta commissione vigilanza che spero verrà abolita presto perché è una Commissione parlamentare di tipo consociativo che questa che era funzionale alla spartizione
Del potere sulla RAI e che mi auguro verrà sostituita si apre un mercato liberale dell'informazione
Da uno un'autorità Esterna che abbia effettive capacità di garanzia di controllo sia quindi sottratta alla contingenza politica delle maggioranze parlamentari del momento
Comunque come presidente questa Commissione vigilanza
Vi propongo e proporrò anche la commissione di riflettere ad esempio sul rapporto fra televisione e giustizia e processo penale ci sono delle trasmissioni come appunto il processo
In pretura e cose del genere che che secondo me dovrebbero essere abolite dal panorama informativo televisivo ce la repressione di due penalisti torinesi su questo rapporto televisione
E processo penale credo e sulle deformazioni che il la ripresa televisiva del processo comporta a differenza della registrazione radiofonica credo che questo sia un elemento comune di interesse
Per il nostro fu futuro lavoro ma al di là di questo caso clamoroso tutta una serie di trasmissioni nelle quali l'interesse giornalistico se vogliamo sarà parola nobile o la curiosità epidermica dello spettatore viene sollecitata trasmissioni tipo Chi l'ha visto trasmissione tipo tanti talk show che entrò nella vita
Delle famiglie in cui il diritto di cronaca così detto entra direttamente in conflitto con il diritto alla riservatezza la privacy alla identità
Delle persone ecco anche questo potrebbe essere un terreno di lavoro comune per una associazione come questa che deve andare alla ricerca evidentemente di casi esemplari intorno alle ai quali cercare di costruire modellare una cultura e una iniziativa conseguente ho precedente di tipo parlamentare che possa portare a qualche frutto tenendo sempre presente che i passi che possiamo fare sorpassi
E piccolissime ma che se cominciamo finalmente e abbiamo la forza politica di indurre il Paese a prendere la direzione giusta probabilmente il percorso
Che possiamo fare un perché un percorso molto più rapido di quello pre-crisi prevedibile grazie
Fratta vuol dire che il discorso sui processi legati in televisione e quindi sulla possibilità di far vedere i processi in tv c'è già stato un dibattito che per la fine risultato più spettacolo che non studio che non scienza Salerno al palo oggi batterio
E c'era un po'il consenso generale né i danni che provoca il processo televisivo perché comunque Dario il comportamento della magistratura e invece a quel punto forse sarebbe
Cambia per le immagini mentre forse un processo radiofonico farebbe meno danni su quello televisiva comunque grazie anche di questo
Tuo contributo inattesa di altri lavori che ci vedranno insieme
Entrato nella nella nostra Sala l'onorevole scritto diverse ringrazio per la sua partecipazione e la senatrice Maria Grazia Siliquini che è una mia collega di lavoro in Commissione giustizia lenta che è un avvocato
E alla quale poi che chiederemo anche un saputo
A questo punto io darei la parola all'onorevole avvocato Tina Lagostena Bassi e pregherei perché tutti i nostri lavori sono stati eseguiti con una puntualità che ammirevole ma che ormai
Devo dire che gli è congenita perché lo vedo sempre così puntuale attento dal senatore Giulio Andreotti io sono molto felice della sua partecipazione e della sua gli ho chiesto se vuole anche lui portarci il suo saluto il suo contributo io sarei felice che lo facesse lascia Luís questa possibilità e intanto lo pregherei di sedersi alla nostra presidenza
L'onorevole Tina Lagostena Bassi
Sono state già dette molte cose
Io vorrei solo aggiungerebbe perché ho risposto immediatamente sì a Francesca Scopelliti
Perché si parla finalmente e c'è una grande differenza di tutela dei diritti della personalità e non di tutela dei diritti della persona
Le siamo abituati a sentire sempre difendere i diritti della persona ma anche a quelli della personalità che qualcosa di diverso e pose in un qualche modo più importante
Detto questo
Io vorrei capire perché ci sono poche cose ancora da dire quando
Ho sentito subito l'ultima volta di recente una grande lesione ai miei diritti della personalità così come i diritti di tutti gli italiani
Quando è uscito è stato pubblicato questo decreto
Legge sulla cosiddetta par condicio guardate se uno legge la relazione
E spiegato visto dai cosiddetto governo dei tecnici il motivo di fondo
Per cui si è resa necessaria emanare con questa procedura
Diciamo opinabile
Una normativa sulla par condicio eccetera si è resa necessaria a tutela dei cittadini
Nell'esercizio delle loro importante diritto di voto no io come cittadino non voglia essere tutelato da nessuno tutelate subiti
Ma i cittadini si tutela erano da soli
E quindi il discorso posto in questi termini e lesivo della personalità di ogni cittadino italiano e poi ancora sullo ci pensa
Ma perché par condicio da dove viene la par condicio io le mie reminescenze di studi
E soltanto che la par condicio quella dei creditori nel settore fallimentare è anche vero che lo stato e in fase fallimentare gli italiani sono creditori Tikrit cosa
Sono creditori della verità che non viene tutelata con una legge che dieta o impedisce agli italiani perché già entrata in vigore riconoscere persino quali sono i candidati e i programmi dei candidati perché non si possono più dire finito
è scattata da oggi liste programmi verranno depositati tra pochi giorni quindi noi che siamo creditori
Perché questo è della verità viene detto più nulla
Perché siamo tutto agli atti come sudditi in questo nostro diritto di voto non possiamo esercitare una nessuna libera certa
Perché
Come si esercita leggendo Repubblica beh non so una volta si diceva quando si discuteva se estendere il diritto di rettifica
Anche
Quando la notizia
Errata era data in televisione io ricordo che dicevano batte televisione nomi immagini e passa si dimentica lo scritto Meccia carta stampata egli scritta rimane nel tempo
Allora nella televisione si vieta di dare informazione
E poi non si fa nulla perché ci sia questo
Parco vizio dei lettori
Che sono anche questi creditori
Di De Rita da parte della carta stampata
Ma ancora si dice malattie la televisione un oggetto che sta dentro in casa il giornale uno solo compera liberamente
Oddio Marco qualcuno ha spiegato al governo dei tecnici che magari non avranno tanti sentimenti ma tecnica si sono tecnici loro che esiste il modo di lo zeppi India per cambiare canale se uno non vuole sentire i programmi di una determinata forza politica cambia canale sette quelli sente altre cose dette altre cose dunque il problema è della mente molto ampio
E io credo che noi dobbiamo veramente approfondirlo
Perché
Si può distruggere io ho sentito parlare di verità verità sostanziale verità virtuale diritte a formale
Siccome è impossibile
Io credo che sia assolutamente impossibile perché molto soggettiva anche come uno Licci della notizia e come quindi si forma nel quadro di una verità
E diverso per ogni persone che li cede la notizia io credo che si possa distruggere la personalità di una persona anche dando notizie apparentemente bene compie ritiene ma anche vere
Allora il rispetto della personalità è un qualche cosa di più che il diritto che vengano date atta adesso
La stampa i giornalisti che ora sono andati soltanto notizie vere o verificate come vere
Rispetto della personalità e molto più ampio io faccio l'esempio più banale ed occluso
Come sapete codifensori dipendo l'unica parte della professione che contino appare o le faccio con qualche altro per non perdere l'esercizio proprio comunque contino di tendere donne che sono state violentate
Mi ha molto colpito una frase che mi ha detto una di queste donne
è morta
Anche di processo
Che m'ha detto
Il processo è stato più violento dello stupro subito e di tetti uno stupro
Colpisce
La persona
Un processo condotto in termini scorretti colpisce e distrugge la personalità di quella vittima e quindi diventa addirittura più violento che l'atto di viole e di violenza
Per la quale la donna ha presentato denuncia quindi diritto alla personalità è un qualche cosa di estremamente importante di un qualche cosa che va di teso a tutti i costi a partire del governo dei tecnici vorrei che qualcuno gli dicesse che siamo tutti offesi perché non siamo di subiti
Non lo siamo ancora io mi auguro che non lo saremo mai se riusciremo a portare avanti un discorso libertà grazie
E grazie anche al suo impegno che ha sempre avuto non solo da parlamentare per la difesa dei diritti
Delle donne chiedere adesso all'avvocato D'Ascola di prendere la parola sperando che poi invece possa intervenire per noi è anche il Roberto Cicciomessere che però da qui non vedo benissimo grazie
Grazie l'oggetto di questa mia breve relazione costituito dall'uso strumentale della custodia cautelare
Tutte le volte in cui la finalizzazione di tale uso strumentale sia per l'appunto individuata nella pretesa di ottenere la confessione dell'imputato in ciò uscendo non soltanto nella violazione di una precisa norma procedurale che vieta al giudice l'uso di pratiche
Ovvero di tecniche volte ad influire e ad influenzare quella che la libertà di autodeterminazione dell'imputato che venga interrogato
Ma anche violando un'altra precisa disposizione di legge
L'articolo duecentonove per l'appunto che fissa il diritto dell'imputato che sia interrogato
Di astenersi dal rendere l'interrogatorio dato che dicevo via obbligo di dare menzione nel processo verbale di interrogatorio
E che e ovvio concludere sulla base per l'appunto della interpretazione di precise disposizioni processuali dettati al riguardo che esista un non diritto dell'imputato al silenzio
Insiste correlativamente anche uno diritto dell'imputato di non dire la verità ed esiste soprattutto un diritto dell'imputato hanno un prendere ovvero a non essere costretto a rendere dichiarazioni auto indizianti
Si tratta di tre specifici modi di valutare il diritto complessivo al silenzio dell'imputato che d'altronde confluiscono in una precisa regola
Di diritto penale processuale costituzionalizzato suo dire l'articolo ventiquattro della Costituzione
Che in via generale qualifica come inviolabile e sacro in ogni grado è stato del procedimento il diritto alla difesa purtroppo la pratica soprattutto la pratica professionale scaturita da alcune vicende emblematiche nazionali nell'ambito di notissimi procedimenti penali
Ha dimostrato come contrariamente alle disposizioni di legge che vietano
La possibilità di fare ricorso a pratiche che influiscano sulla libera determinazione dell'imputato
Nell'ambito dell'interrogatorio si siano affinate le tecniche da parte degli organi procedenti particolarmente degli uffici di procura per l'appunto volte e finalizzate ad incidere su questi diritti costituzionali fondamentali dicevo prevenuti anche da norme di rango ordinario che seppur normativamente prevedo utile specificati nel nostro ordinamento in un certo senso parteciperebbero di una sorta di naturalità
Della diritto nel punto costituito per l'appunto dalla previsione di regole fondamentali in minime sotto delle quali non si può andare che ogni sistema procedurale che sia minimamente rispettoso dei diritti della persona umana non potrebbe certamente disconoscere o dimenticare
Regole che si si sdoppiano in fondo sia nella fase preventiva della minaccia della esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere
Tutte le volte in cui dall'uno non dovesse assumere un atteggiamento conforme alla pretesa dell'organo procedente ovvero che si risolvono
Nella protrarsi della custodia cautelare tutte le volte in cui l'imputato
Del quale si pretende la confessione abbia ritenuto perché la pretesa di difformi alla verità ovvero per esercizio assolutamente inviolabile non contestabile del diritto di difesa di non render confessione di negare la pretesa dell'ufficio di procura e a io credo sia utile esemplificare brevemente dei casi concreti attraverso i quali è valutabile la riduzione del margine di libertà morale e soprattutto la compressione del diritto di difesa attuata per l'appunto mediante la richiesta pressante da parte dell'Ufficio di Procura di confessione da parte dell'imputato che sia interrogato che e posta in diretta correlazione con non lo stato di libertà dell'imputato
Questo pero un vizio che indegni compone la nostra mentalità nel dire di ritenere nella nostra mentalità di italiani e determinati problemi come quelli della custodia cautelare non esistano
Salvo poi diventare a tutti quanti garantisti solo per una violazione al Codice della strada che ci venga contestata dal vigile urbano di turno e dice eco ritengo sia utile che la gente sappia attraverso i casi della esperienza professionale di noi avvocati penalisti ha segnalato come veramente drammatici ed emblematici di tale disprezzo per le garanzie fondamentali di modo che sui modelli pratici sulla esperienza concreta
Sorga sostanzialmente quella coscienza
Diffusa in un ambito sociale il più possibile vasto che faccia sì che il problema della giustizia sia un problema centrale un problema della nazione e non già un problema limitato il posto ai margini quasi di evenienze che non debbono in maniera appunto preconcetta colpire nessuno di noi ma quasi
Un un problema del quale dovrebbero essere destinatari soltanto determinati soggetti che per una sorta di problem vita ontologica dovrebbero essere posti per definizione ai margini della società noi abbiamo frequentemente nella materia dell'uso strumentale della custodia cautelare ad esempio constatato il letto di provvedimenti dichiarativi di cessazione di ordinanze di custodia cautelare in carcere revocate
Che S venivano per l'appunto revocate per la semplice ragione che l'imputato aveva confessato quindi uscendo mi si consenta la ripetizione in una confessione
Del giudice dell'indagine preliminare del pubblico ministero
Che esprimeva il parere della circostanza che quella custodia cautelare
Non era legata alla esistenza di concrete specifiche esigenze cautelari
Ma era semplicemente ed esclusivamente legata al fatto che l'imputato non aveva ritenuto di render quella confessione che gli veniva così pressantemente richiesta
Ma non basta
Frequentemente si ritiene di imporre il protrarsi della custodia cautelare
Non già perché esistano concrete esigenze cautelari che si individuano in quella ipotesi della lettera dell'articolo duecentosettantaquattro
Codice procedura penale cioè dire
Concreto e specifico rischio per l'acquisizione e la genuinità della prova ma semplicemente sia ferma la insistenza e il pericolo per l'acquisizione della prova solo perché una indagine che potrebbe essere tutelata altrimenti Rispetto alle stavo azione della custodia cautelare e in pratica esistente
Per non dire di pratiche purtroppo diffusissime
Che per l'appunto individuano nell'alveo delle motivazioni dei provvedimenti custodiali nell'atteggiamento non confessò Orio dell'imputato una vera e propria esigenza cautelare sicché il rischio per l'inquinamento della prova finisce per non nascere da un qualcosa di positivo da una condotta specificamente posta in essere dall'imputato o che l'imputato con probabilità potrebbe operare sul piano dell'acquisizione
Inquinata o della alterazione della genuinità della prova e quindi in una condotta positiva ma semplicemente in una condotta omissiva in un non facile dell'imputato
Per non rende la confessione che si pretenderebbe venisse resa per non dire ancora di altre pratiche secondo le quali per esempio indagando taluno per il reato a si pretende che renda
Confessione per il reato Bite non costituisce oggetto specifico di quella contestazione secondo una logica che si potrebbe definire della indagine esplorativa
Ovvero del caso in cui taluno avendo reso una parziale confessione venga poi sanzionato
Mediante il protrarsi del debito della custodia cautelare perché ritenuto infedele avendo reso soltanto una parziale confessione ovvero avendo reso una confessione che si dimostri
Successivamente non veritiera nella sua integralità ovvero nella sua parzialità riscoprendo così un istituto medievale che quello della confessione sacrilega quindi della sanzione
Processuale che si manifesta nelle forme della protrazione della custodia cautelare non già dicevo
Per quelle esigenze che l'articolo duecentosettantaquattro da solo individua come adeguate acconsentire l'instaurazione
E il protrarsi della custodia cautelare ma semplicemente in forza di un atto di infedeltà
Che l'imputato ha posto in essere nei confronti dell'organo
Al quale avrebbe dovuto rendere integrale e veritiera confessione per non dire ancora di pratiche soprattutto diritto ambrosiano
Che si sono esplicitate tra l'altro nella indifferenza della pubblica opinione
Pubblicamente per esempio la abitudine di emettere ordinanze custodiali in carcere eseguite ma non mediante la traduzione dell'imputato alla Casa circondariale bensì mediante la presentazione di questi davanti al pubblico ministero in una situazione nella quale era e sarebbe per chiunque è evidente che lo stato di libertà dell'imputato era niente altro che condizionato dall'atteggiamento di collaborazione o meno che avesse assunto nei confronti di quel pubblico ministero perché puntualmente accadeva ed è sempre accaduto che l'imputato che condotto davanti al pubblico ministero a palazzo di giustizia di Milano
A
Reso non dico dichiarazioni veritiere perché anche quello della Mito della verità sostanziale un tema sul quale sia pure brevissimamente mi permetterò
Di intervenire dopo che altri sono già intervenuti ma rendeva le dichiarazioni che al principe e in quel momento era il Pubblico ministero piaceva venissero rese vi era sempre la soluzione della l'Ufficio delle indagini preliminari
Aperto ed attivo anche nottetempo al fine di revocare l'ordinanza di custodia cautelare sì che questo imputato formalmente catturato non faceva altro che transitare davanti a un pubblico ministero rendere le dichiarazioni che il Pubblico ministero
Riteneva che dovessero esser rese e quindi poi veniva consegnato un giudice delle indagini preliminari il quale secondo quella nota polemica di noi avvocati rifiutata dai magistrati sì acquieta
Sì
Appiattisce sulle posizioni del Pubblico ministero perché una volta che il Pubblico ministero gli dichiarata che le esigenze cautelari eran cessati per il fatto che costui aveva confessato la verità quella verità sostanziale
Dicevo della quale parleremo tra qualche momento le esigenze cautelari svanì uscivano all'improvviso
Per non dire di un'altra pratica quella cioè a dire per cui il Pubblico ministero titolare di un potere davvero stravagante nel nostro ordinamento di sospendere l'esecuzione di un ordine di carcerazione e messo dal giudice delle indagini preliminari
Frequentemente ha citato davanti alla sua autorità a piede libero
Come indagato perseguito a piede libero taluno al quale poi ha comunicato nel corso della interrogatorio la esistenza di un'ordinanza di custodia cautelare
Magari tirata fuori dal proprio cassetto al momento opportuno ed esibita alla destinatario
Ognuno si ognuno comprenderà accerto con quale effettuo devastante
Su quel potere di autodeterminazione
Dell'imputato nel corso dell'interrogatorio che le norme vorrebbero formalisticamente invece venisse garantito
Nell'ambito tra l'altro di questa situazione veramente drammatica perché direttamente la vive ovvero l'ha vissuta sta il potere veramente enorme riconosciuto all'ufficio di procura nell'ambito di riti alternativi
Che finiscono anche essi per funzionare
Quale un elemento quali elementi direttamente incidenti sulla margine di libertà morale di autodeterminazione degli imputati
Sapete bene che non soltanto per il rito cosiddetto abbreviato ma soprattutto per il cosiddetto patteggiamento la pena applicata a richiesta dell'imputato il consenso Espresso da parte dell'ufficio di procura e condizione essenziale perché si giunga alla possibilità di pronunciare una sentenza per l'appunto patteggiata
Sì risolve il consenso del pubblico ministero cioè in un'ulteriore elemento di ricatto sulla possibilità che l'imputato qua di autodeterminarsi per Fini effettivamente cocenti
Dicevo nell'ambito comunque certamente di situazioni legislative date che probabilmente denunciano la insufficiente e meditazione da parte delle commissioni ministeriali chi hanno redatto il codice di procedura penale
Sugli effetti che sarebbero scaturiti dalla ricorda l'avere riconosciuto così ampi poteri all'ufficio di procura meriterebbe anche di esercitata una norma centrale ma inapplicata
Delle indagini preliminari l'ultima parte dell'articolo trecentocinquantotto del Codice di procedura penale che impone al Pubblico ministero anche l'obbligo di compiere indagini a favore dell'imputato norma che non è mai stata praticata e che dicevo proprio anzi nella inerzia che consegue alla mancata applicazione di essa si risolve in un ulteriore strumento di ricatto di un a carico di un imputato il quale magari manifestando le ragioni della sua difesa le vedrebbero impedite da un ufficio di procura il quale e libero malgrado l'impero della norma di ritenere irrilevanti o non conducenti come formalisticamente ma di frequente con motivazioni la Coni che sì
Spiega le scuse opposte sul punto dall'imputato dir la verità la esposizione
Di questi fatti non sarebbe completa non sarebbe esaustiva nei limiti in cui una relazione così breve comunque non lo è se non si indicasse anche la responsabilità della nostra categoria o di parte della nostra categoria D. avvocati penalisti nel non avverrà soprattutto in determinate zone e per determinati favori
Saputo reggere a quello che evidentemente si manifestava come un impatto terribile con il potere giudiziario certamente
La vere da parte di taluni favori eccessivamente
Indugiato eccessivamente ritenuto di sostenere le pretese degli uffici di procura laddove si diceva
Che il tal Pubblico ministero voleva che certe verità venissero affermata e non si poteva fare altrimenti ovvero l'avere barattato
Provvedimenti Clemens Ali di brevissima durata o comunque processualmente rilevanti come la cessazione della custodia cautelare o peggio gli arresti domiciliari con atteggiamenti di collaborazione ha costituito un elemento di degrado anche nell'ambito di quella che avrebbe dovuto essere invece una contrapposizione dialettica più netta
Da parte delle difese penali
Nei confronti degli uffici di procura ma questo discorso che io accenno perché non sembri che gli avvocati
Litighino soltanto i pubblici ministeri ma non siano capaci di riconoscere anche le ragioni del loro torto e che però è un discorso in parte diverso che riguarda in un certo senso anche la fedeltà
Del patrocinio e regole deontologiche che la nostra categoria di avvocati penalisti dovrebbe darsi in una maniera più ferrea e in maniera diciamo più rigorosamente osservata
Certamente sia assistito però a questo mal vezzo di ritenere che il processo penale posso esser trattato quasi in maniera silenziosa quasi secondo una modalità civilistica e privatistica di trattazione della vicenda come cioè dire se i titolari
Della rilevanza e della importanza di una vicenda processuale penale
Fossero da un lato lì l'avvocato e il pubblico ministero magari tra virgolette amico pronto a concedere il consenso al patteggiamento ovvero ad esprimere un non parere favorevole per la cessazione della custodia cautelare
Ciò tra l'altro nell'ambito di una deplorevole contrazione del processo penale che costituisce una delle manifestazioni maggiori del degrado della dialettica penalistica di questi ultimi anni perché certamente tutti sanno o tutti hanno saputo di determinate vicende di rilevanza nazionale solo per il tramite delle opinioni dei pubblici ministeri
Dei Gip quasi mai si è conosciuta la opinione la volontà dei tribunali direi mai la volontà e l'opinione delle corti di appello e assolutamente mai la opinione e il giudizio della Corte di Cassazione e ciò indubbiamente rientrato nell'ambito di una politica processuale dicevo volta a determinare e infatti Zandonà la figura del pubblico ministero e ponendo quest'ultimo centralmente rispetto alle vicende processuali il processo come una sorta diciamo di rapporto dialettico caratterizzato esclusivamente dalla presenza di queste parti processuali in fondo che è stata anche la comoda pretesa di evitare che il Sud verità che venivano confezionate per la pubblica opinione come non contestabili e certe intervenisse
Quel giudizio dibattimentale chi avrebbe per la ipotesi anche potuto rovesciare la ricostruzione giudiziale che era scaturita dalla proposta che il pubblico ministero aveva formulato al Gip e magari puntualmente accolta dal Gip nell'ambito della ordinanza di custodia cautelare in carcere
Io concludo
Permettendomi di allertare la vostra
Le vostre intelligenze le vostre sensibilità
Su un mito che fa parte di una sorta di luogo comune del quale tutti parlano per amor di dio frequentemente con la consapevolezza di cognizione ma Linda Hunt taluni casi forze senza riflettere B adeguatamente ciò a dire il mito della cosiddetta giustizia sostanziale
Qui si è discusso frequentemente gli ho sentito taluni che sono intervenuti dicendo c'è una giustizia sostanziale che si deve perseguire e la verità e il processo è un insieme di atti tutti polarizzati concatenati tra di loro ma in maniera assolutamente certa
Volti al raggiungimento della verità
L'opinione di questo genere del tutto concettuali ispida e sconta la insuperabili insuperabile vizio di qualificare il processo come mezzo di raggiungimento della verità tout-court il processo
E questa e ne spedì Enzo un precipitato di esperienza di generazioni di avvocati è un tentativo e nessuno lo dimentichi di avvicinarsi alla verità ed è un tentativo che frequentemente non coglie nel segno e discutere di verità sostanziale non significa altro che aprire la porta all'arbitrio dal momento che la verità sostanziale
Data alla impossibilità che il processo giunga sempre all'accertamento di ciò che è effettivamente accaduto altro non è che il convincimento Ketty il processo determina e condiziona a nella testa
La pretesa che taluno confessi altro non è che la pretesa che il contenuto di opinioni che si trova nella testa dello dell'organo che indaga
Precipiti in un verbale di interrogatorio o comunque meglio in una sentenza divenendo
Lo stato di consapevolezza magari in buona fede acquisito del Pubblico ministero la verità
Processuale che si vuole sostanziale il processo al contrario di questi pretesi dopo mi sulla verità sostanziale
E niente altro che è un insieme di regole che non possono essere che regole di garanzia in costanza delle quali soltanto uno stato civile potrà dire che quel certo contenuto di verità processuale è stato ottenuto nel rispetto di valori fondamentali grazie
Grazie all'avvocato D'Ascola inviterei Roberto chi c'è un mestiere di prendere la parola
E nel frattempo vi leggo telegramma
L'onorevole Tiziana Maiolo presidente della commissione Giustizia alla Camera
Che recita rammaricato di non poter partecipare vostra assemblea causa convegno a Bruxelles auguro buon lavoro e porgo distinti saluti di grazie anche Tiziana Maiolo Roberto Cicciomessere sì grazie a tutti soltanto pochissime parole per segnalare il il rischio perché alcune questioni che sono state sollevate in questo convegno in particolare per quanto riguarda la tutela di diritti del persona confronti il punto di lesioni
Attuata attraverso mezzi di comunicazioni che queste questioni
Rinuncio Oro Ossimo futuro cioè comunque rispetto a un nuovo mezzo di comunicazione che quello del telematica potrebbero mutare cadere
Di venerdì venire
Irrilevanti rispetto ad altre questioni
Non mi riferisco una cosa inestetismi inesistente solo prevedibile per il futuro mi riferisco a un mezzo di comunicazione
Alcune centinaia di milioni di utenti e che probabilmente soppianta era via via alcuni dei mezzi di comunicazione che noi conosciamo ovvero come oggi nuovi indizi
Conosciamo
E quindi soltanto una segnalazione una selezione sette dosi prova tutta una serie di problematiche che viste alla luce appunto di questi nuovi mezzi di comunicazioni non hanno più senso penso presente prese per esempio alle
Discussioni di questi giorni su la stampa italiana il numero delle questa la proprietà di una due televisioni e così via
Questione che determinate legata un dato uno diciamo ecologico fisico cioè la limitazione del numero di emittenti nazionali che possono essere diffuse contemporanea nel nel nostro paese nel momento in cui questa limitazione tecnica tecnologica non ci sta non ci sta non c'è più
Non c'è già più
Evidentemente questo discorso presepio cade finisce Abu la non esiste semplicemente più perché il il il numero di emittenti il numero di editori che possono contemporaneamente diffondere il proprio prodotto informativo ma non soltanto informativo di intraprendenti di quello che ha e semplicemente illimitato così come il mercato
Nel momento in cui si parla di telematica un alto concetto è che il mercato non è non esiste più il mercato nazionale il mercato è globale e basta mercato è un mercato
Internazionale
Io lo dico con preoccupazione nel senso che probabilmente stando lavorando all'interno di questo mondo il mondo del telematica
La difficoltà di garantire alcuni delitti aumenta nel nel contempo mi riferisco ad esempio un'altra discussione in corso quella della par condicio
Ma anche in generale tutte le questioni che sono state sollevate presenti o relazione alla difficoltà di esercitare il diritto di rettifica alla difficoltà di concretizzare
Davanti a un processo davanti a un Tribunale il reato di diffamazione ma immaginari nel momento in cui
Questi reati vengono compiuti in luoghi virtuali perché possono che non ha neanche una loro nazionalità neanche a un loro identificazione nazionale perché un che potrebbero anche
Averla ma
Sono altri paesi macinati di il la persona il cittadino Volponi mitico come può andare a tutelarsi davanti al tribunale di Parigi o piuttosto che davanti al tribunale di New York e così via infatti il problema attuale su queste reti e che vi è la rinuncia a priori di poter esercitare questi e diritti cioè il livello di tutela possibile di fronte ad una situazione di questo genere di mezzi di comunicazione che sono mezzi ormai internazionale transnazionali che non hanno che si confrontano con un mercato globale i problemi solo problemi ancora più terra-terra sono ancora più marginali
Che riguardano pensate il problema se sia doveroso o meno
Che qualcuno certifichi l'identità personale di chi scrive di chi produce una certa informazione cioè il dibattito e in corso fra questi milioni di persone che utilizzano questo nuovo mezzo di comunicazione
Se è giusto o non è giusto
Chechi scriva con nome cognome che scriva trentadue falsi si cosa ecco ci deve essere ci deve essere qualcuno che accetta effettivamente delusi chiama con quel nome o quel cognome
Voi sapete benissimo che lo che è successo nel tentativo uno con
Di del governo gli Stati Uniti di comporre uno dei limiti alla capito poiché la crittografia dei messaggi cioè la possibilità quindi di in via di scambiare messaggi
Personali e crittografate cioè quindi no che non possano essere da nessuno quindi letti ma neanche dall'autorità giudiziaria il governo gli Stati Uniti aveva tentato di imporre un metodo di crittografia che fosse leggibile soltanto dal Governo degli Stati Uniti c'è stata la rivolta negli Stati Uniti e negli altri Paesi ovviamente perché non è possibile in un mercato internazionale che solo un paese detenga questa possibilità e questo discorso
E scomparso questo per dire quindi cosa
Per dire che di fronte a questo nome mezzo di comunicazione c'era l'amante dalla parte aumenterà
La libertà del
Del cittadino di essere anche editore aumenterà il numero di voci e che potranno
Informare partecipare al mercato inferma attivo d'altra parte la tutela sarà sempre più difficile la tutela di diritti della persona sarà sempre
Più complessa
Anche perché
Il diritto nazionale e impotente di fronte a questi mezzi di comunicazione che per loro natura sono
Transnazionali ma pensiamo per esempio a una delle cose più aberranti che a me io trovo più aberranti nel nostro Paese e cioè il fatto che i processi
Vengano celebrati interamente si concludano interamente all'intera sui mezzi di comunicazione di massa viste più il il processo celebrato nell'aula giudiziaria un fatto marginale accessorio perché il processo inizia si conclude
Viene dibattuto della sentenza
Sui giornali sulla stampa e finisce lì anche perché poi la lentezza della giustizia sappiamo quale e qui difficilmente a abbiamo quell'al tipo di espressione immaginiamoci diciamo di portare questo stesso
Fenomeno
In un mezzo di comunicazione di massa
Nel quale non vi sono soltanto i soggetti giornalisti ma vi è un altro elemento negativo che sto parlando male della telematica un altro elemento e cioè il fatto che migliaia di persone possono partecipare a questo coloro
Ed emettere anche sentenze voi immaginate che a un certo punto in di uno spazio virtuale può anche non necessariamente virtuale a un certo punto il conduttore di questo spazio dica ben facciamo un bel referendum decidiamo se questo signore che è colpevole o secondo voi o innocente se bisogna introdurre o non introdurre la pena di morte
Avendo come risposta non un sondaggio fatto su un campione ma alcuni milioni di persone che effettivamente in quel momento rispondono rispondono in maniera interattiva e che quindi pensano
E in termini ovviamente in termini politici in termini di opinione in termini di efficacia di affetto di di tutto ecco questi sono i rischi che abbiamo di fronte io credo che non ci stiamo avviando molto velocemente in questa strada già oggi giornali come il Times giornali come il Financial Times giornalai come le monde iniziava distribuire le loro versioni oltre a Playboy le loro versioni
Su la rete telematica il mercato degli utenti costituito da gli utenti sta diventando consistente quindi rappresenta anche dal punto di vista commerciale un indubbio interesse una dubbia attrattiva
Rischiamo di aprire un nuovo capitolo della informazione la quale le regole dalla giungla saranno ancora più forti che il mercato dell'informazione come noi loro le conosciamo come del PD delle difficoltà obiettive ripeto
Determinate dalla natura globale di questo mercato e quindi la impossibilità anche di intervenire con gli strumenti che noi conosciamo quelli il quelli legislativi e quelli giudiziari proprio per le caratteristiche di questo mezzo quindi forse sarebbe opportuno che nel attività di ricerca
Di questo movimento di questo comitato e così tenesse conto anche di questo nuovo mezzo di comunicazione delle modificazioni che si possono porre rispetto a problematiche che oggi vengono affrontate in una certa maniera che domani dopo
Ho cercato di fare con alcuni esempi potrebbero non sussistere semplicemente donne sussiste o invece manifestarsi in maniera più drammatica a partire appunto dalla caratteristica del mezzo grazie
Grazie a Roberto Cicciomessere che c'ha trasportato in questo capitolo affascinante di cui non tutti noi siamo Esperti ma non per questo
No
Non affascinati ugualmente pesa ringraziando il senatore Andreotti di aver ha colto questo mio forse insistente invito a parlare do la parola al senatore Giulio Andreotti
In verità poco prima dell'inizio di questa riunione io avevo declinato l'invito a prendere la parola
Nel senso che e certamente le guardo bene dal parlare di casi personali
Ma vivo un periodo un po'particolare del mia esistenza nel quale forse etnie da un duplice punto di vista più utile ascoltare che non parlare però
Alla insistenza con una
Rimeditazione o aderito
Nelle parole introduttive che ha detto la collega Scopelliti che io ringrazio se è stato l'accenno a Galileo Galilei e questo può far pensare almeno a me ha fatto pensare a due aspetti è uno quanto tempo si è voluto
Per vedere perché Galli lei non avesse torto
Ci auguriamo che anche diverse la telematica di cui adesso si è stato parlato con una effettiva competenza sì altri accorgimenti tecnici le cose abbiano ritmi meno plurisecolare
Ma vi è un aspetto importante cioè perché è stato possibile poi
Rimedi anche ufficialmente da parte della Chiesa processo di Galilei secondo me perché si è maturata una coscienza
Più giusta
Di differenziazione tra varianti la teologia e un ambito la scienza è un altro ambito il potere che pure influiva in quel determinato momento pare di potere politico di influenze anche internazionali è un altro ma detto questo vorrei soltanto due potrei piccolissime cose
Un altro elemento che ho apprezzato molto nella introduzione
Di Francesca Scopelliti è stato quando hai semplificato con il caso di quella oscura don di Reggio Calabria queste molto importante perché ritengo che mi sembra di avere ho capito prima quando avevo ricevuto l'invito è a letto
La impostazione di base e poi confermato da tutto quello che ho ascoltato oggi pomeriggio in fondo lo scopo è quello di far sì che questa difesa della personalità sia abbia nei confronti non di élite
Ma nei confronti di tutti
Io ricordo quando ci fu il primo caso di rapimento di persona
Mi pare che più di una ragazza di Genova la Suter e così e l'opinione corrente
Diceva ma tanto questo riguarda i diritti non riguarda in fondo agli altri
E poi dopo e si è visto che per l'Iran è andata anche a livelli medio anche a livelli Pic ma comunque anche se avesse riguardato soltanto una e cento indubbiamente quella che era
La violazione di una
Fondamentale realtà che veniva squarciata avrebbe avuto lo stesso
Grado di di gravità
Io credo che e qui devo confessare
Oggi ho meditato molto perché ho ritrovato molti colleghi con i quali abbiamo fatto delle grandi battaglie parlamentarizzazione
Con un attenuante direi da parte mia in questo senso che non abbiamo mai però rotto sul piano personale di rapporti di stima ed i rapporti di cordialità io ho avuto certamente un difetto
Quello di essere sempre da una parte dello sportello
E quindi di avere una specie di deformazione professionale se volete insomma
Questo devo riconoscerlo
Non vorrei adesso però classificare un pentito ci devo riflettere anche perché è una categoria insomma che va guardata un po'bene faccia ma
Devo dire che certamente io ho sempre visto in questo contrasto che c'è tra il diritto dovere della società il diritto dovere della persona insomma sempre quasi trovato da gestire quella che era un ritenuto interesse di carattere collettivo e quando in alcune battaglie importanti
Nelle quali constatando che una criminalità fortemente accresciuta e senza limiti con dei mezzi illimitati addirittura anche di carattere finanziario
Produceva nello spazio di pochi mesi centinaia di morti ritenevamo che fosse necessario
Usare anche degli strumenti
Di carattere urgente per
Ottenere qualche risultato ad esempio nei confronti di un maxiprocesso che era in appello e che vedeva già più della metà che erano latitanti
Poi stavano arrivando i termini di carcerazione preventiva quindi anche gli altri usciva e proprio di non aveva dove andare se no sarebbero sparsi anche loro
Senza possibilità di essere trovati quindi noi ritenemmo di e dovere avere un certo atteggiamento contrasta altissimo in nome di principio anche da colleghi che oggi sono stati lì avevamo ragione otto otto probabilmente io credo che il problema oggi è quello di creare una coscienza giuridica completamente nuova
Sotto questo aspetto c'è anche da vedere di esaminare se il Codice di procedura penale
Che sembrava che se non in quel momento non si varasse si fosse dei conservatori che relitti si fossero persone contrari a qualunque senso di riforma poi in parte anche per le modifiche intervenute per certe interpretazioni date dalla corte costituzionale ma io dico la verità che non ed è in grado di avere sul piano giuridico un mio parere va io sono laureato nel quarantuno quindi se anche prescritta mia tesi di laurea me c'era però questo senso di dire il nuovo Procesi il processo all'America perché si era creata un po'tutta questa aveva quest'aria di il favore
Mi permisi una volta di di fare un'osservazione banale dal popolare grazie
Grazie da popolare dicendo ma qui si parla tanto poi di questo processo americane
Si parla per rimessione così li ritroviamo però mai letto per un libro in cui per rimesso in difende un povero
Perché vedo sempre dei processi cui tra l'altro il costo degli investigatori che contano quanto gli avvocati e un costo eccessivo un costo che alla portata di poche persone finisce con l'essere Torchio
Perché ho citato questi
Ho citato perché ritengo che uno dei dei temi di quest'iniziativa sia proprio quella di studiare poco questo codici e di vedere se alcune modifiche devono essere fatte
Farle maturare e tale non è in un senso di polemica di carattere generale ma constatando quelle che sono delle risultanze che sembra anni abbiano dato al cittadino sostanzialmente minori garanzie di quelle che in fondo prima in una dialettica tra la procura e giudici istruttori forse poteva averne di il migliori due altre osservazioni soltanto
Una
Riguarda la possibilità di rifarsi un porco di più e sempre gradualmente in modo crescente a quelle che sono delle regole di carattere europeo sia Europa comunitaria si Europa Consiglio d'Europa
Molte volte siano se non vogliamo per forza trovare delle soluzioni autonome
Come è avvenuto in parte forse adesso un po'meno
Della carcerazione preventiva
Se ne prendiamo il testo del Consiglio d'Europa sulla carcerazione preventiva un certo è un testo che a me sembra fatto molto bene che dà delle garanzie poi naturalmente avesse applicato con serietà novanta aggirando come ci è stato ricordato anche poco fa di fatto aggirato il testo della legislazione penale di gente
Nudi umiltà
E
L'ultima osservazione riguarda
La
Il rapporto con la stampa
Naturalmente
La vita democratica è partita
Da un periodo di legittima contrapposizione un sistema di ristampa controllata e quindi è chiaro che qualunque limitazione salvo quelle quella oscenità pratiche però rappresentano cullato le cose che non va ma una vita civile si corrode anche senza
Che venga
O comunque non limitandolo a questo campo tum secco vengono ad aprirsi delle lacune
Un altro in altro settore in settori fondamentali di libertà e qui il discorso va senz'altro ripreso debba ripreso
Non
Illudendosi nei codici deontologici perché di fatto esiste un codice deontologico sarà gestito burocraticamente come volete però non ha funzionato io ricordo l'entusiasmo quando fu varato con nel nel pensiero
Una presentazione molto entusiasta Bardi fatto questo non ha portato a me pare ad un risultato che oggi noi vediamo che
C'è in fondo
Anche per quel pratica l'insussistenza del segreto istruttorio cioè in fondo un tale capacità di creare stati d'animo che non solo dato coi di tempo piuttosto eterno dei vitigni di giustizia sconta già prima dei risultati
Ma di fatto condizione ha poi anche l'ambiente in cui la giustizia stessa viene esercitata e quindi mi sembra che anche sotto questo aspetto
Voi
Abbia vi chiedo scusa abbiamo un grosso campo di lavoro da dovere svolge e io mi auguro allora che essendo da quest'altra parte dello sportello
Sia pure poi una posizione qua intermedia per il Senato qualche sportello e non esposte lo vorrei concludere vi prego di non considerando il banale nel dire che sì mi sono pentito di una corte di non aver fatto tesoro di un'esperienza proprio del momento finale dei miei anni universitari non esperienza
Di cultura
Ma durante il l'università io l'ho sempre segnato delle le disfunzioni della segreteria della facoltà ciociaro perder un'infinità di tempo le cose non comunica di aver fatto una specie di bandi quadernetto ma allora finita poi dalla Regione dopo scritto una lettera al segretario della facoltà
E ho scritto varie in questi anni ho verificato queste cose sottopongo per vedere come sarebbe tace secondo me semplificare dopo qualche giorno mi son sentito chiamare temevo che volessero fare urla buffone Genova Coveri permetti designa detto guardi queste cose forse sono giuste io le offro di venire a lavorare offrono impieghi all'università e vedrà che da quest'altra parte dello sportello rivedrà in modo molto diverso e molte cose
Che le sembrano così farsi dessert corrette poi non lo sono adesso io spero non certa di farla lunga vita
Come ha fatto l'altra parte lo sportello che essa sarebbe impossibile ma di campare abbastanza per poter in fondo di rimediare se qualche cosa certamente abbiamo fatto di sbagliato di omissivo io compiuto durante gli anni in cui Prodi retrosportello governativi
Avvenenza
Per il presidente Andreotti e comunque sulla questione che mi trova perfettamente d'accordo riacquisire una cultura illuminata per i nostri magistrati per la nostra magistratura proprio stamane
Io sto lavorando nel comitato per la riforma del codice penale presieduta dal senatore Vizze a un certo punto si è discusso sulla possibilità di abbattere il minimo della pena e quindi a quel punto di escludere che attenuanti e via dicendo quindi sì andava piano piano sempre più verso l'esempio inglese allora alla gioia iniziale è venuto il terrore subito dopo perché mi sono resa conto che forse noi giudici inglesi non li abbiamo
Abbiano in nessuna maniera nel momento in cui gli avremo forse riusciamo riusciremo anche ad applicare delle norme che sono più del Commonwealth
E adesso do la parola Maria Grazia se gli inquilini
Che ripeto è una cara collega avvocato
Con la quale dividiamo le gioie e i dolori della nostra Commissione giustizia
Un ringraziamento a Francesca Scopelliti per questa idea perché è un'idea di cui c'è un grande bisogno
E ricordo che un una mattina qualche settimana fa mi era successo il caso lombardo ci siamo incontrati in aula e quasi di recarci propriamente abbiamo cominciato a parlare di questo caso
Così
Ricordando può la vergogna della situazione
E ed è stato praticamente una un darsi la voce uno sull'altro
Dopodiché mi ha messo al corrente che avrebbe fatto qualcosa di concreto che non possono la solita lamentela che invece facciamo che trovandoci nei corridoi di fronte a casa che riteniamo assolutamente vergognosi
Faccio solo dei flash brevissimi perché gli argomenti che ho sentito anche se sono andato a tardi mi scuso ma avevamo audizioni presso la Commissione giustizia mi hanno già permesso di capire che gli argomenti sono testati mesi tutte sul tappeto quindi ripetizioni non è sicuro solo dei flash questo codice questo codice
è vergognoso
Questo codice vergognoso la scommessa è stata aperti persa a Genova si tenne un congresso nel lontano mille novecentottantanove novanta con che la foto dei perenni sono alla scommessa il diritto penale la scommessa chi vincerà la scommessa vera scommessa l'abbiamo persa o meglio ce l'ha fatta a perdere sicuramente buona parte alla corte costituzionale con i suoi interventi ma soprattutto è questo il punto difesa dei diritti della personalità
Inutile avere degli strumenti quando la mentalità comunque non vuole utilizzare quegli strumenti comunque vuole girare quegli strumenti in parte nel mille novecentottantanove io insieme a degli colleghi della Camera penale avevamo cominciato l'anno prima che entrasse in vigore il codice
A studiava formando la un'associazione interna che si chiamava proprio sezione di studio del nuovo codice di procedura penale
E cominciamo cercare capire chi era questo il CIPE ci sbagliamo sempre tra istruttoria indagini perché cambiamo tutti i termini quando abbiamo cominciato a mettere un può fuochi concetti non era facile passando dal rito precedente a questo nuovo rito abbiamo detto a n ahimè oddio qui se qualcuno se rende conto che Pubblico ministero può fare x YZ o può interpretare questi articoli in modi in questo modo qui se qualche mente pensante si sveglia questo Codice diventa una tragedia e così e si è verificato per cui mentre all'inizio molti erano entusiasti perché si pensava che il rito accusatorio avesse avuto ingresso e finalmente nel nella nel nostro Paese in realtà non non poteva sapere quello che chi aveva cominciato a studiare questo rito aveva capito e cioè che era inutile intro è un rito accusatorio così farraginoso così spezzettato così pieno di pieghe che si possono aprire in cui la mentalità inquisitoria può tranquillamente entrare
E allora addio diritto della personalità
Questo questa necessità di difendere la personalità sotto le varie spetti la sentono chiaramente soprattutto assente o no tutte le persone sensibili
Ma soprattutto le persone che hanno abitudine a difendere a girare all'ingiustizia corridoi segreterie cancellerie e carceri soprattutto in carcere
Io ricordo che quando iniziai a fare la mia pratica penale
Oltre vent'anni fa il il senso della dell'offesa al diritto della persona della personalità
Lo vedevo giorno e notte nelle celle di sicurezza nel nella caserma dei carabinieri nelle metodologie con cui il cittadino nel momento in cui varcano una soglia ed è allora era imputato oggi il solo indagato diventa imiti talmente una lesto Fante diventi minimamente una cialtrone diventa una persona che si può offendere
Che si può trattare male che si può veramente umiliare in tanti tanti modi e questo vale per il personale ma vale anche soprattutto per certa magistratura
Ricordo che tante volte dicevamo o finalmente un buon magistrato quando quando era semplicemente un magistrato rispettoso di quel minimo del del del cultura del rispetto che sia anche nei confronti di un un presunto omicida quando lo si fa
A ad interrogare dalla presunzione di innocenza e prendersi cioè fatte proprio presunto omicida rispettoso quindi della presunzione di innocenza
Quindi per chi come me ha vissuto sulla propria pelle Lello mediazione di assistere il cliente che ti guarda con aria smarriti devo dire ma questo come si permette a trattarmi in questo modo questa è un'umiliazione che in quel momento non si può fare nulla
Perché diventa difficile può anche essere pregiudizievole per il cliente perché si creano dei rigidi menti dei climi che poi va sempre a pagare il cliente
E quindi siamo costretti a trovare i modi per abbozzare o per far presente che il cliente magari potrebbe anche Santana mente avere ragione non è detto eccetera eccetera
Ma ci scontriamo con una cultura che sicuramente una cultura violenta nel momento nel nulla definizione di violenza alla diritto della persona e quindi della personalità
Ancora qualche flash attenzione a allora la necessità in questo questo questo nostro lavoro penso che potrà essere utile alla necessità di diffondere la cultura della garantismo giudiziario
Perché qualcosa che la gente non conosce ovverosia con Tangentopoli con queste con questa
Così
Io e pubblicizzazione della del processo penale che può anche andare a colpire la persona
Presuntivamente perbene allora un po'tutti hanno cominciato a sentire i brividi nella schiena e hanno cominciato a capire che forse domani potrebbe anche toccare a loro stessi o un loro parente ma tolti questi ultimi due o tre anni negli anni passati parlo quindi agli anni dagli anni settanta agli anni Ottanta
Questa cultura era assolutamente inesistente e vi assicuro che quegli avvocati come me che cercavano di tenere fede mo'tenere duro per rispetto non solo delle nonne processuale ma del metodo con cui le norme processare dovevano essere rispettate
Venivano considerati semplicemente dei bastoni bene ruote della giustizia questo ve lo dico chiaramente
Chiunque si permette di cercare di portare un po'di serenità e di tranquillità nella valutazione gli elementi indiziari viene considerato come un ostacolo qualcosa ad eliminare il più in fretta possibile
E molte volte alcuni colleghi hanno pagato di persona con procedimenti penali a loro carico
Poi ho avuto un caso di un collega Torino arrestato processato alla fine assorto completamente la sua vita è stata rovinato
L'aspetto l'aspetto direi pubblicistico di questa situazione che in Terna ai palazzi di giustizia
Emerge attraverso la stampa e la RAI nel momento in cui stamperà esistono abbarbicati vi nei corridoi dei palazzi di giustizia e tendono a labbra dei sostituti procuratori
Di turno questo io lo trovo un'altra vergogna perché segreto istruttorio non solo non esiste più e non è più rispettato nessuno ma trovo vergognoso che la verità che finisce sulla stampa e sui giornali sui sugli rapper i giornali sia quella che dice il Pubblico ministero che per forza di cose di parte per forza di cose fazioso per far qualcosa alla sua visione al suo teorema che poi magari è totalmente infondato che dopo due tre anni o quattro anni se riuscirà a smontare
Pezzettino per pezzettino ma in quel momento lì il giornalista raccoglie pende raccoglie quella tesi quel teorema finisce piccolo anche di persone qualunque finisce sui giornali
E quella persona è rovinata questo ve lo assicuro oggi questa sensibilizzazione sia avuta perché casi eclatanti negli ultimi decenni l'ultimo decennio si sono verificati
Ultimamente si parlava sul giornale del caso Gamberale dicasi questo genere però vi assicuro che in realtà ci sono migliaia di casi tutti i giorni che si veri no no e per questo solo una diffusione e una sensibile attuazione una cultura diversa in ordine alla approccio ci deve essere nel rapporto con la magistratura
Potrà fare del bene e questa questa opera
Questa conferenza dei cento dovrebbe avere sicuramente credo uno di questi scopi un'altra ultimo Flash
Cosa di un danno gravissimo che ha portato questa questa situazione
Anche nel campo del degli avvocati si sono venute free creare delle figure ambigue delle figure strane e questo lo dobbiamo denunciare pubblicamente in ogni forò sei venuto a verificare una corrente chiamiamola così di avvocati collaborazionisti e che cosa vuol dire per carità non è detto che non debba essere difeso un pentito che ha suo diritto sacrosanto la difesa
Ma diverso quando quelle avvocato diventa solo esclusivamente avvocato dei pentiti e vive in cui Rubio con il pubblico ministero che sono alta di Pansa le difese e ovviamente e intuitivo che ci sarà una abbassamento della soglia della della obiettività della della difesa effettiva e sicuramente si possono creare dei grossi rischi
Questo io l'ho visto succedere a Torino questo so che succede in tutta Italia
E a questo punto qualche cosa bisognerà studiare per evitare una peggioramento di questa situazione addirittura ci sono ci sono fori in cui solo gli avvocati cosiddetti collaborazionisti con termine orribile nauseabondo eppure non non se ne trova un altro sono considerati all'altezza di avere diritto al dialogo col pubblico ministero col giudice perché gli altri fanno perdere temi può tanto gli altri faranno l'eccezione di nullità tanto agli atti romperà hanno le scatole con qualche un qualche stanza che si sarà costretti poi a respingere poi magari se la cosa è e andare al PL questa sera costretti magari alla fine a dare anche ragione quindi sono visti direi con un un senso di antipatia per usare un termine
Molto molto generico
Ha ricordato prima un collega e quindi ha fatto un'analisi approfondita sottoscrivo tutto quello che è scritto sulla custodia cautelare arriviamo addirittura ha delle
Degli eccessi
In ordine a riti abbreviati io visto casi in cui con due coimputati che vanno a chiedere al Gip il giudizio abbreviato l'imputato che ha confessato al consenso del pubblico ministero al mio però le ha confessato chiediamo comunque il giudizio abbreviato gli viene risposto no perché non ha confessato
Ma cosa c'entra questo
La perché non ha confessato io non darò mai il rito abbreviato non lo consentirò mai non mi sembra ci sia titolo sullo Sparta che tra gli tra gli elementi che consentono di accedere a giudizio abbreviato con giudizio sullo stato degli atti quindi se c'è mi rispondeva ma le prove non ci sono quindi io la mando giudizio mi rispondeva maniera corretta risponde
E non aveva confessato nella prova provvedere vanno in una ad Alessandria Vercelli somma non in un grande foro quindi ormai questa cultura te solo la confessione e premiante perché la confessione
Fa consente di non faticare al magistrato o di magistrati della confessione spiattellato lavora meno
Questa è una cultura deviata
Che porta poi una violazione del diritto della personalità dell'imputato dell'indagato sotto tutti gli aspetti perché questo comporterà quell'imitazione nei permessi trattare male fa miliare che vanno che dei permessi porterà protrarsi della custodia cautelare a vedere in tutti i modi se prima o dare solo gli arresti domiciliari non revocare proprio la custodia cautelare
Tutta una serie di meccanismi che devono secondo me trovare una cessazione questo potrà avvenire solo sicuramente con una revisione del Codice procedura penale che è stato
Peccato tagliuzzato dalle sentenze rapporto emozionale che hanno squilibrato correttamente il processo per me è tutto nelle mani del pubblico ministero e io
Video per certo che solo se si arriva al dibattimento e poi non ancora sempre solo al dibattimento si ha qualche chance di dimostrare gli elementi di assoluzione nei confronti dell'imputato perché nei confronti nell'ambito dell'indagine preliminari
Ce lo possiamo togliere dalla testa e io dico di più che va tolta quella norma stupida dice che il Pubblico ministero deve andare ad accertare le prove nei confronti del dell'indagato perché facciamo del Pubblico ministero quello che tanto è già un un un albero di parte assolutamente di parte non li diamo costone evento sgravi diamolo di questa di questo incarico Dapian lasciandolo solo il difensore
Primo tanto dico il Pubblico ministero non lo fa mai secondo ogni qual volta si dice che il Pubblico ministero è di parteggiavano no nostro Codice dice che il nostro pubblico ministero deve raccogliere le prove a favore dell'imputato quindi è sopra le parti e quindi un giudice e ne fanno quindi una specie il trofeo lasciamoli al Pubblico ministero il suo ruolo di parte e noi facciamo la nostra parte in questo contesto con una cultura di verza con un approccio mentale diverso cercheremo tutti noi e io collaborerò insieme a Francesco Scopelliti facendo quello quello che so fare apportando le mie esperienze proprio per cercare di difendere questi diritti della personalità che credetemi sono violati in tutti i giorni in tutti i fori di tutta Italia
Sa
Ecco
Noi da questo punto avremmo concluso la prima parte degli interventi ma in quella trasgressione che dicevo prima questi dovevano essere la seconda parte degli interventi insomma voglio dire che adesso dovremmo ricominciare tutto daccapo ma mi rendo conto che può essere solo una battuta però io ci terrei che qualcosa venisse a dirci Alessandro Scarselli che è il coordinatore della nostra conferenza della
La nostra associazione
Così come chiederei anche a Giovanna Polidoro tesoriere dalla nostra associazione di fare un minimo di bilancio prima di passare quindi pregherei tutti quelli che sono qui che cominciano già a muoversi sulle mie parole invece di rimanere per poter assolvere a queste ultime procedure e nomine di ruoli statutarie quindi pregherei veramente di fermare di fermarsi
A chi soprattutto socio dell'associazione quindi con diritto di voto allora in attesa di Alessandro Scarselli
Chiediamo a Giovanna Polidoro di farci una relazione sui nostri contributi sapendo che la nostra associazione vive di autofinanziamento e quindi di quote di iscrizione
Cari amici e care amiche è per me oggi è un grande onore contribuire alla nascita della Conferenza permanente dei cento quell'affermazione la tutela dei diritti della personalità è partecipare insieme a voi a questa assemblea costitutiva
I motivi ispiratori e le finalità del Progetto sono stati brillantemente esposti da presidente senatrice Francesca Scopelliti consentitemi ugualmente però una breve considerazione
I diritti della personalità sono diritti assoluti inerenti ad attributi essenziali della personalità sono quindi diritti essenziali e necessari che non possono mai mancare
L'individualità e l'inviolabilità fisica e morale della persona in questo mondo in continua trasformazione dei cambiamenti rapidi devono essere più che mai tutelati
Compito della Conferenza permanente dei cento e quello di intervenire perché siano tutelati
I diritti già individuati dalle vigenti norme di diritto pubblico e privato ma anche perché siano consacrati norme giuridiche nelle leggi I Nuovi diritti della persona evidenziati dall'evoluzione tecnica e collegate alla modernizzazione della società civile
Si pensi ad esempio i problemi relativi all'informatizzazione dei dati e alla creazione delle numerose banche dati
La Conferenza permanente dei cento vuole continuare nel solco già assegnato ad altri nel passato
Ricordo la tradizione liberale che la tradizione liberale Banti illustri pionieri in questo campo
Il Mondo di Pannunzio Libonati Carandini Ernesto Rossi Marco Pannella che assieme al Centro Studi Calamandrei hanno promosso e vinto alcune delle più importanti battaglie civili degli ultimi vent'anni
Contribuendo a determinare quel radicale cambiamento della società ed è costume è su questa scia la Conferenza permanente dei cento quali impegnarsi per l'affermazione dei diritti civili dei diritti propri di ogni persona
Vuole favorire la nascita ed in alcuni casi la rinascita di costumi di comportamenti senza i quali la legge la norma giuridica è spesso impotente
Molto spesso invano essa cerca di sostituire i costumi che mancano essenziale che alla conferenza partecipino e si sentano coinvolti un gran numero di persone uomini e donne della società civile
La nostra è una battaglia in favore di ogni persona e della società nel suo insieme
La realtà cambia continuamente rapidamente nuovi diritti si proiettano sulla scena senza chiedersi sia collegata un'efficace tutela ed a tutti noi spetta favorirne il cambiamento
I diritti della personalità hanno una caratteristica non hanno carattere patrimoniale
Le idee soprattutto quelle giuste camminano comunque ma camminano più in fretta con un minimo di tranquillità economica ed a me tocca ed è stato affidato il compito di introdurre l'argomento relativo ai modi di finanziamento
L'associazione non ha finalità di lucro come ha già detto il Luni con patrimonio e quello più importante per l'umanità e il patrimonio delle idee
Nella tradizione radicale DG principio dell'autofinanziamento
Pertanto come previsto dallo statuto il patrimonio dell'associazione sarà costituito dalle sottoscrizioni effettuate da persone fisiche e persone giuridiche enti associazioni da donazioni ed eventuali atti di liberalità
Che prescinderà hanno dall'adesione dell'associazione medesima
Le quote da rinnovare annualmente sono fissato in lire cinquecento mila per i soci fondatori e lire cinquanta mila per i soci sostenitori
Allo stato attuale sono soci fondatori e colgo l'occasione per ringraziare
Della loro generose immediata partecipazioni al nostro progetto i soci fondatori l'onorevole Marco Taradash il senatore Saverio Porcari e l'onorevole Giampiero Broglia
Ringrazio altresì i numerosi soci sostenitori che da sedici febbraio ad oggi hanno aderito alla Conferenza permanente dei cento siamo già in tanti e confidiamo di essere ancora di più
Infatti sulla base di un primo bilancio preventivo limitato ad un periodo di sei mesi
è necessario avere a disposizione una somma minima di dire duecento milioni da utilizzare per l'acquisto di computer fax installazioni di telefoni e per il pagamento di un canone di affitto per la sede e provvisoriamente presso il partito radicale in via di Torre Argentina settantasei ed ha più presto contiamo di averne una nostra in mora da ospitare a nostra volta
Il generosa sempre disponibile ad ogni battaglia onorevole Marco Pannella
E come lui senza problemi e confidando nella giustezza delle idee invito tutti ad aderire alla Conferenza permanente dei cento ed a partecipare con il contributo fattivo di idee ed iniziative
Ecco questo concludo ringraziando tutti sin da ora
Io credo che questa trasgressione qualche caso dovuta necessaria vista che l'affluenza in contemporanea di no tutti i nostri ospiti tutti con impegni
Che più o meno scadevano nello stesso orario ci ha veramente fatto stravolgere l'ordine dei lavori e io mi sento di vedere le mie scuse più vive ad Alessandro Scarselli il quale oltre ad essere l'ideatore di questo Progetto e oggi il coordinatore e ha giustamente da coordinatore preparato una relazione che avrebbe dovuto essere di introduzione e quindi di stimolo agli interventi del comitato di ricerca io però con queste scusa mi permetto di insistere anche colui perché comunque venga fatta questa sua relazione che può essere di arricchimento di può essere un contributo perché io ascolto ai lavori del nostro congresso dalla nostra Assemblea su radio radicale e soprattutto perché come ho già detto ma ripeto gli interventi di questa assemblea saranno pubblicati saranno scritti e pubblicati in una formula che poi stabiliremo sempre nei termini della nostra economia e quindi io darei la parola Alessandro Scarselli
Scusatemi tantissimo se non fa una relazione
In quanto la ritengo francamente superata dall'interventi
Esaustivi dei professori su temi su
Particolari aspetti che io avevo affrontato nella mia relazione relazione
Su un su un tema molto vasto e che quindi richiedeva un un tempo altrettanto consistente per esporla
E quindi dato che siamo pochi ma tre siamo a fine lavori lo ritengo veramente quasi superfluo visto che tra l'altro sono state è stata siglata dalle altre illazioni
Mi premeva invece rivolgere un saluto a tutti quanti un buon lavoro sono veramente emozionato per la partecipazione il consenso che c'è stato questa assemblea costitutiva spero che ci sarà altrettanta partecipazione e consenso e magari anche di più nel futuro grazie
Ha chiesto la parola Andrea Bernaudo
Se qualcuno vuole intervenire
Sì
Deve deve
Chiedo scusa signora ma alle otto dobbiamo liberare la falla quindi se ci fa completare nostri lavori per
La sua storia
Benissimo Andrea Bernaudo si voleva intervenire brevemente soltanto per puntualizzare alcune cose che sono state citate da alcuni degli interventi che sono stati fatti in materia di informazione
Quindi vi esporrò in brevemente alcune mie riflessioni sul concerto di servizio pubblico una prima ipotesi di riforma
Innanzitutto occorre precisare cosa si intenda per servizio pubblico con riguardo in questo caso alla radio televisione in realtà da quello che si può desumere dalla linea l'interpretazione della legge attuale in materia a partire dall'articolo uno comma uno della legge Mammì
La pubblicità o meglio il carattere di interesse generale deriva dalla natura intrinseca dell'attività radiotelevisiva piuttosto che per natura il soggetto che trasmette
Quindi la radio diffusione oggi e la previsione in particolar modo è il servizio pubblico per il fatto che raggiunge un bacino d'utenza vastissimo
E cioè tutti hanno la tv e la guardano questa teoria confermata sia dalla legge vigente sia da una mente nella ventennale giurisprudenza costituzionale
E qual è un affermato che l'attività radiotelevisiva è di per sé di preminente interesse generale e che quindi deve essere considerato servizio pubblico anche se poste in essere da soggetti privati
Quindi stabilito che in base alle norme vigenti in materia qualsiasi attività televisiva è di preminente interesse generale mi è parso utile sviluppare una tesi che è quella che vuole l'esistenza di un servizio pubblico privilegiato
Ovvero quel complesso di informazione sulle attività principali degli organi costituzionali dello Stato quindi le Camere il CSM la Corte costituzionale i comitati per i referendum eccetera
Infatti una corretta e quanto più possibile informazione sugli argomenti appena citati è alla base di quel conoscere per deliberare che è uno dei fondamenti della democrazia
In realtà queste attività potrebbero essere gestite direttamente dallo Stato
Sotto il controllo diretto della commissione di vigilanza così come previsto dallo spirito della legge il settantacinque oppure potrebbero essere affidate a privati mediante una sorta di concessione convenzione
In quest'ultimo caso la convenzione tra lo Stato e l'azienda dovrebbe avere un contenuto necessario e cioè quel servizio pubblico privilegiato appena citato è un contenuto eventuale ovvero uno spazio riservato la messa in onda di programmi culturali educativi sportivi purché non a carattere commerciale
Inoltre occorre come anche ricordava Taradash
Arrivare ad un'unica Autorità garante del sistema radiotelevisivo la quale dovrebbe vigilare innanzitutto su quella eventuale convenzione fra lo Stato azienda o comunque sull'uso diretto dello Stato in materia di servizio pubblico che privilegiato
In fondo per quanto riguarda l'universo delle televisioni private l'Autorità garante dovrebbe assicurare soltanto che ci siano delle norme antitrust e irreale rispetto del diritto di rettifica a tale proposito atta a tale proposito un'ipotesi molto pratica molto semplice sarebbe quella di far precedere ciascuno Tiziana io dall'indicazione del direttore responsabile e delle modalità per la richiesta di eventuali rettifiche
Servizio pubblico inoltre
A e anche anche dei rapporti di tipo costituzionale
Che nei quali le le cose che ho appena detto trovo dei presupposti infatti l'articolo quaranta della Costituzione stabilisce che la legge può dunque non necessariamente deve riservare allo Stato e ad altri enti imprese che si riferiscono a servizi pubblici essenziali
Quindi al testo costituzionale si desume che anche imprese private che agiscono in un ottica di mercato possono intraprendere attività relativi a servizi pubblici essenziali questo significa come affermato da un autorevole dottrina che il servizio pubblico può ravvisarsi anche in un'attività produttiva volta a fini sociali occorre anche però che la legge si faccia carico di individuare le opportune regole
Affinché l'interesse dell'imprenditore quello dell'utente siano posti non equa correlazione tutto ciò al fine di favorire da un lato l'accesso dei privati in settori brevi tradizionalmente statali tra i quali il servizio pubblico televisivo un esempio e dall'altro il diritto degli utenti di soprusi servizi efficienti
Quindi c'è bisogno di una disciplina generale della Radio Days diffusione che si finanzia attraverso la pubblicità e una disciplina particolare per quello che riteniamo il servizio pubblico privilegiato
Attraverso questo particolare servizio pubblico inoltre lo Stato potrebbe finalmente dare attuazione ad alcuni articoli della Costituzione quali l'articolo tre secondo comma e l'articolo nove che prevede un impegno fattivo dello Stato spesso per il raggiungimento degli scopi indicati gli articoli in questione e cioè lo sviluppo della cultura della partecipazione del cittadino all'organizzazione politica economica e sociale del Paese mi sembra che a questo proposito in Italia l'esempio di radio radicale sia sicuramente esempio da menzionare
Ecco mi sembra che
Questo mi premeva di dire e inoltre ipotizzare un quadro generale di quello che secondo me potrebbe essere un sistema televisivo civile adeguato al ai nostri al nostro tempo
Occorrerebbe affermare l'esistenza di un interesse pubblico deve dare il formarsi situazioni di monopolio relazionali interdetta lo spettro elettromagnetico
L'importanza dell'impatto sociale di questo mezzo di comunicazione di massa e l'affermazione della natura pubblica dello spettro elettromagnetico questi principi sono sono già fatti propri dalla nostra dalla nostra corte costituzionale anche dalla Corte Suprema degli Stati Uniti
Quindi da un'analisi dei sistemi televisivi dei maggiori Paesi democratici si può sviluppare anche una ulteriore e ha certo approssimativa ipotesi di riforma della struttura portante del sistema radiotelevisivo
A mio avviso questo dovrebbe prevedere uno spazio riservato al cosiddetto servizio pubblico privilegiato e cioè dare l'opportunità ai cittadini di capire quello che succede è una realtà politica culturale del Paese
Un secondo spazio riservato a tutte quelle associazioni non profit
Che svolgano attività che rivestono carattere di pubblico interesse infine il terzo spazio quello ovviamente più ampio di tutti riservato alle tv commerciali dalle colonne da Regolo da regolamentare con norme antitrust
Quindi questo mi prima di dire anche perché vorrei che queste niente Brady riflessioni vengano messe agli atti dell'associazione per essere ulteriormente approfondito
Grazie Andrea
A questo punto noi dovremmo assolvere all'ultimo nostro compito che quello dell'approvazione dello statuto ognuno di voi entrando chi è diventato socio anche il diritto di voto ha ricevuto copia della proposta per statuto
Che io pregherei spero che chi appunto partecipa la vita l'associazione abbia avuto abbia trovato il modo e il tempo di leggerlo e quindi io metterei se non ci sono interventi o proposte
Di emendamento che a questo punto accettiamo anche orali metterei ai voti lo statuto per i non prima però di aver precisato che all'articolo nove
Dove ci sono i mezzi o in in modi con cui il presidente
Procede alla convocazione dell'assemblea è saltata la lettera di per cui oltre all'affissione di un avviso presso la sede sociale oppure con un avviso sul Bollettino dei soci oppure attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno l'assemblea può essere convocata anche tramite telegramma
A tutti ai dodici articoli del dello Statuto si aggiunge una norma transitoria
Che
Fissa nella dunque ero delli membri della serie fissa il numero dei membri della segreteria in undici fissa la carica di presidente dell'associazione a Francesca Scopelliti e fissa i nomi e dei componenti la segreteria che sono appunto Andrea Bernaudo Roberto De Nardo Sergio Di Filippo Fabio Giombini Stefania Merlino Alessandro Onofri Giovanna Polidoro Gaia Quero Jole Santelli
E Alessandro Scarselli Scarselli con il ruolo il compito specifico di
Coordinatore Giovanna Polidori Polidoro ordini tesoriere
E in più sempre la norma transitoria quindi valida per un anno fino alla convocazione della prossima assemblea sono previsti i i nomi dei componenti il comitato
Di ricerca e sono quelli che ho letto prima ma se volete li rileggiamo Oliviero Beha Cesare via Cesare Massimo Bianca Stefano Bortone Giandomenico Caiazza Peppino Calderisi Antonino Cataudella
Achille Chiappetti Claudio Chiola Roberto Cicciomessere Aldo Corasaniti Francesco Cossiga Vincenzo da Scola Sergio D'Elia Raffaele Della Valle Arturo di acqua Neame
Tina Lagostena Bassi Giulio Maceratini Francesco Macioce Abdel monta mamma Mauro Mellini Italo Mereu
Carla Mosca Enzo Musco Giovanni Pellegrino Carlo Romeo Maria Grazia Siliquini Gianfranco Spadaccia Adolfo stile Marco Taradash Massimo Teodori Saverio Vertone ed io Vito oltre chiaramente al Comitato
Promotore fra i quali ci sono anche i componenti della segreteria
Quindi da qui qualche ripetizione che sono Andrea Bernaudo Roberto De Nardo Sergio Di Filippo Fabio Giombini Stefania Merlino Alessandro Onofri Giovanna Polidoro Gaia Quero Jole Santelli Alessandro Scarselli
Corrado Sgroi Marco aquilano Giuseppe mi che Letta Francesca Gregori
Cristiano Kustermann Lara Pontarelli e Luciano De Luca
Quindi io direi mettiamo ai voti questo sta tutto nell'interezza del suo articolato con la felicità
Di
A dire armi affianco il senatore Giulio Andreotti che ha acquisito in questo momento il diritto di voto in quanto è diventato socio fondatore
E mi arriva un biglietto dove io leggo proponiamo al senatore Andreotti di far parte del comunità
Io
Sembra avere
Perché dopo due anni
Beh
Allora di verso stampato ormai no no quello non si può correggere tranquillamente il presidente
Una cosa per volta va benissimo
Fanny Avellino
Ma
Non di fare il giro
Allora è semplicemente una questione di correttezza nei confronti dei colleghi con i quali abbiamo perso perse tra virgolette nel senso molto con bei risultati devo dire nello studiare nel portare avanti questa impresa
Io sono inserita tra i mi della segreteria e ne sono felice ma volevo far presente ai colleghi che purtroppo per
Sì mica ho saputo da una settimana a questa parte sarò costretto ad allontanarmi dall'Italia
Si è tra l'altro la proposta che posso fare in questa sede Cuesta ora quale sarà la destinazione dei prossimi
Sì penso di rientrare comunque l'Italia al più presto se possa essere o Parigi o San Francisco quindi la mia proposta è questa se voi siete d'accordo di continuare a partirà segreterie mia collaborazione dall'estero
Considerato che i nostri studi possono avere Grande necessita anche di di quelle che possono essere iniziative dell'America o iniziative della Francia io propongo questa ipotesi
Curare al nostro battesimo di avere già un'inviata dall'Est tipo l'inviata per cui ti ringraziamo Stefania e credo ma vorrei a questo punto che ci fosse un consenso da parte di tutta la segreteria nell'accogliere la richiesta di Stefania Merlino
Esso punto mettiamo ai voti lo Statuto per alzata di mano chi è d'accordo alzi la mano
E quindi chi questa questo voto raccoglie anche la norma transitoria e quindi
Confrontarsi è vero chiedo scusa mi richiamo all'ordine si
All'unanimità lo sapevo io
E questa sala delle
Il prossimo appuntamento quindi con un impegno a tempo Brad e diciamo già in settimana prossima della segreteria prima che Stefania possa partire bisognerà decidere la convocazione del comitato di ricerca per poter poi
Tutti insieme avviare i lavori quindi delle gruppi di lavoro eventualmente di questo dibattito Assemblea o sulla rettifica o sul diritto di cronaca o su altre ti che tutti insieme riterremo opportuno di avviare
Buon lavoro
L'esame grazie mille