Il Mondo a pezzi - Conversazione settimanale con Paolo Guerrieri Paleotti

Radio radicale il mondo pezzi l'appuntamento settimanale con il professor Paolo Guerrieri economista insegna a Parigi a Sensi può bentornato professore
Grazie grazie bollo dialogo
Oggi diamo un'occhiata in in casa Stati Uniti diciamo così dal punto di vista dell'economia try questi confronti sempre più accesi
Tra i vertici della febbre e un poco anche se poi ci sono delle dichiarazioni sempre ondivaghi
I riflessi parleremo anche dei riflessi sull'andamento dell'economia
L'attenzione tra l'altro appunto tra tra organi dello Stato è importante nel qual è il punto della situazione
Ecco appunto lei sottolineava lo scontro fra lascerebbe e in particolare il suo presidente paura del il presidente Trump
è in corso da tempo secondo me diciamo si fa sempre più sovente che proprio la scorsa settimana c'è stata l'ennesima decisione da parte dall'altra di non toccare i tassi di interesse che per ricordarlo agli ascoltatori negli Stati Uniti sono molto elevati sono tra il quattro virgola venticinque addirittura il quattro virgola cinque per cento quindi diciamo sono passi che sono rimasti elevati la decisione della fede
è stata quindi non toccarle perché il contesto non consente e la sua incertezza da tutti abbassare la guardia diciamo così esattamente e naturalmente la relazione
E dei tram per è stata a dir poco furente perché si è scagliato senza diciamo limitare Alcalà assolutamente gli aggettivi
E anche nell'insulti ha parlato di una persona stupida riferendosi al presidente della Federterme
Indubbiamente la la preoccupazione dei dei dei tram per forte crede che da un lato c'è un rischio
Rallentamento in corso e timori addirittura che il prossimo anno l'economia americana possono sfociare in una fase di recessione e soprattutto c'è incombente
Il mercato immobiliare che sta andando diciamo rotoli nel senso che attraversando una fase di di ristagno porte quindi come dire la la la la spinta di Thuram per perché in realtà i tassi di interesse che hanno abbassato i quindi abbassando il costo del denaro
Si rimettano in moto diciamo decisioni di consumo di investimento e fortissima e direi anche che è una reazione in qualche modo così accedere perché parliamo a guardare al bene la casa è un po'come dire l'ultimo colo interno che ancora rischi che alle decisioni del presidente Trump perché impertinenti sembrano diciamo sono passati a alcuni metri ma abbiamo visto decisioni sul fronte
Nella della politica estera sul cielo della politica in piazza sulla dichiarazione insomma la Corte suprema ha ceduto proprio ieri insomma dichiarando poi arcana Empoli il congresso sembra non più innescherebbe che praticamente
Non si esprime più sul nulla anch'anche il potere giudiziario quindi la Federal Drug è rimasto in vero e unico come dire se pilastro che in realtà non solo non non non contrasta apertamente quelle che invece vorrebbero essere le decisioni di Trump aveva ricordato naturalmente che questo può fare
Perché il presidente Pawel
Che l'altro paradossalmente venne nominato dallo stesso transatto quindi diciamo poi è stato il primo ovviamente è rimasto anche incaricato in linea con con presidente vai bene
Però ecco è è è la è la carica istituzionale che proprio diciamo incardinata in un principio voglio cioè non può essere rimosso almeno al presidente degli Stati Uniti lui dal Congresso e quindi è in una posizione inattaccabile e Power circa darà nel maggio del prossimo anno quindi ma davanti ancora praticamente un anno
Di presidenza
Ecco detto questo naturalmente bisogna riconoscere che la posizione proprio per la banca centrale americana è una posizione oggettivamente difficile di fronte che cosa poi decidere
E soprattutto quando perché questo e poi la domanda che si pongono tutto decidere per questo appartamento dei tassi di interesse perché il problema chiave che condiziona tutte queste decisioni
Chi chiama politica protezionistica si chiamano i datori di Trump sono arriveranno diciamo
A luglio insomma bisognerà prendere una decisione e quindi ci ci saranno delle conseguenze immaginiamo e largamente perché il nove luglio scade
Quella famosa pausa diciamo di novanta giorni che poi è stata in parte diciamo rimossa per alcuni medici di Navigli Regno Unito però per la gran parte degli altri Paesi
Quella carica di super d'Africa la SARS annunciasse il due aprile nel famoso cosiddetto se giorno della liberazione è stata messa in pausa e ora diciamo proroga al dieci per cento dati generali comunque ecco rimanessero anche
I dati oggi in in vigore questo dieci per cento insomma
Questo dieci per cento più naturalmente i dati sull'acciaio e e l'alluminio quelle su un'auto perché poi diciamo ricordiamolo c'è stata una specie di di di di gragnuola di decisioni settoriali quindi è un po'una una un dunque il piccolo di divisi di livelli tariffari variamente lo anche quelle etiche ad oggi ci appaiono relativamente vale a dire comunque il livello delle dei dei tassi alle importazioni americane rimarrebbe il più alto degli ultimi novant'anni quindi già oggi la situazione
Nelle interpretazioni della fede ma direi di altri anche osservatori è preoccupante infatti le ultime proiezioni
Per esempio parlano di un rallentamento in corso dell'economia americana che non dimentichiamolo viaggiava oltre il due virgola cinque per cento di tasso di crescita diciamo tendenziale oggi è scesa
Di un punto secco quindi si parla di un rallentamento per quest'anno che dovrebbe portare la crescita americana l'uno virgola cinque ma quello che che teme e soprattutto l'inflazione
Che in qualche maniera era scesa come dappertutto dopo le fiammate
Della delle dei costi energetici
E e quindi si ricava riavvicinando anche se con fatica al dunque la soglia del due per cento che tutte le banche centrali
Dei maggiori Paesi pongono come obiettivo di medio termine quello che si teme e questa per esempio è l'ultima proiezione anche della Federer che in realtà proprio a causa delle dei dei dati elencazione chiedermi in quanto a discesa e e si teme una ripresa e già alla fine dell'anno il la la dinamica inflazionistica si possa in qualche modo aprile stare su un tasso del tre per cento questo quindi un peso notevole diciamo così e questa è la preoccupazione diciamo maggiore perché di fronte a una previsione naturalmente le previsioni ma trattiamo in perdite
Era dell'incertezza massima sono tutte difficili però comunque è quello che molti osservatori si aspettano evidente che da questo punto di vista la la la la la reazione da parte della Federal il suo presidente Powell è quello di dire noi non possiamo in questa situazione con questo tipo di rischio cioè ripresa dell'inflazione
Ritoccare verso il basso e questo è un argomento un po'difficile anche Carlo spiegare e per questo ha diciamo anche dal punto di vista poi della del e quello che
Più che altro un tipo di contesa che rivolge poi sui media sui sono certi giornali quindi Pawel deve incassare le di insulti e tenete duro
è penso perché diciamo per per riassumerlo Eva evitare tre tecnicalità il problema chiave e è che effettivamente l'aumento delle dei dati provoca secondo diciamo il la la la loro opinione viene più generale un aumento dei preti dei beni importati e quindi si ripercuote poi sui prezzi
Dei beni che vengono consumati che vengono usati per la produzione però qui sotto aumento è una tantum nel senso che non è che i dati vengano aumentati ogni anno quando si aumentano
E che ha un immediato ripercussione interno allora tutto parlerebbe bene si fa per dire cioè potrebbe essere anche contenuto l'effetto una tantum
Però diciamo la il pericolo maggiore e che questo aumento una tantum venga invece preso vari operatori quindi dai consumatori soprattutto dalle imprese come l'impegno che l'inflazione aumenterà e quindi in realtà rincara la pena in quelle che si chiamano
Per l'aspetto Keren i consumi diminuiscono per paura insomma dei prezzi
E a questo punto diciamo la reazione e quello di Linate allora sì l'aumento è in corso io aumento
Anche i preti liberi ecco dei beni chiedendo e dall'altra parte appunto i consumatori tendono a diminuire
Allora è questo il sospetto che sui temi più di ogni altra e come si fa a cercare di naturalmente come dire non c'è nessuna certezza di evitarlo però lo si può minimizzare rendendo il contesto difficile per questi aumenti di seconda mano diciamo di seconda perché ecco che invece l'economia tira la dinamica MM molto sostenuta
è quello è il il contesto più favorevole che che questi aumenti determinati dai dati tutti trasferì mancano anche sulle decisioni delle imprese quindi la fede e la rete di vedere in questo caso o mantenere
Una politica restrittiva
Per far capire alle imprese ai consumatori guardate che noi non e favoriremo nessuna diciamo ripresa dell'inflazione
A medio termine Simoni
Comportatevi nel senso che evitate questo tipo di a no non penitente non penetri diciamo così esattamente e va tenuto conto anche di un fatto che questo tipo diurno in quindi il segnale di come dire
Non ci provate è fu proprio quello che invece manco tre anni fa cioè quando ci fu una ripresa dei costi del delle materie prime energetiche
Bisogna ricordare che sia la perderebbe sia la BCE tardarono molto a mettere in atto delle politiche restrittive e questo Consiglio tutti alle aspettative di inflazione
Di metterci in moto cioè quelle reazioni che adesso stiamo dicendo ritengono che invece anche questo che edito da tenere presente decisione tra l'altro deve tra l'altro professore sul per il proprio in merito alla federale Serpieri la vicepresidente a
Dichiarato segnali fragilità sul mercato del lavoro
Dicendo che per l'occupazione potrebbero esserci presto Problemi rilevante
Per i dati questo insomma è un è un peso e una grave in più
Perché è come dire l'altra faccia altrettanto poco rassicurante delle decisioni protezionistiche sui dati di Trump
Che non solo c'è questo Effetto che teme inflazionistico e quindi che si metta in moto
Di nuovo una dinamica che sarebbe diciamo Pirlo unisce usa per sia per gli Stati Uniti e poi con riflessi più generale ma quello che si può temere è che ci sia anche un effetto e come recitava dicendogli rallentamento sì della crescita che è in atto e che lo abbiamo detto e già nelle previsioni ma ancora peggio possono trasformato in una vera e propria ogni azione
Nel senso che l'aumento dei prezzi naturalmente riduce il potere di acquisto di vi direbbe che Dallari e quindi la possibilità di aumento dei consumi e in più c'è questa perché non solo i dati Istat sono aumentati ma anche il modo con cui Trump portando avanti questa sua politica con decisioni che poi vengono revocate che poi vengono in qualche modo cioè l'incertezza motivate modo con rende ad esempio le imprese prevalente caute nelle decisioni politiche cosa fare intanto di fronte a questa incertezza le piede rimandano certe decisioni di investimento di allargamento in qualche modo anche a livello di Cristo
Quindi quello che ritiene e che in qualche modo questo rallentamento si alambicchi e a livello poi soprattutto dell'economia americana
Ci sono addirittura istituti ed osservatori che temono non quest'anno ma il prossimo anno che si possa avere una recessione questo è il motivo per cui diciamo insieme a tram anche altri soprattutto nel mondo delle imprese insiste così tanto perché si abbassino i tarli guarda soprattutto a questo altro lato però bisogna
Considerare l'insieme perché il clima ognuno il suo ruolo diciamo ecco la federazione è un compito
E ha il compito ossia perché come sappiamo è un compito duale cioè sia di garantire la stabilità dei prezzi ma che deve preoccupare anche della situazione naturalmente occupazione l'andamento dell'economia solo che e e la decisione di più difficile quando si prospetta un aumento dell'inflazione contemporaneamente un rischio della della stagnazione
E quella che con una bruttissima decimo
Termine fu chiamato il taglio sull'azione cioè questa unione di risparmio più inflazione che è qualche cosa che citando molti molti anni fa perché parliamo addirittura degli anni settanta
Per i primi anni Ottanta ma poi non abbiamo mai più per fortuna in qualche modo registrato questo è il il timore diciamo e anche spiega le difficoltà in qualche maniera oggi di decisioni della fede ma soprattutto di difendere queste decisioni come dicevamo di fronte al grande pubblico che è anche molto
Immolato da questi rischi in qualche modo di rallentamento grande pubblico al quale Trump aveva promesso una volta nei CIE
Ecco questo è l'altro diciamo aspetto che quello che sta avvenendo in realtà è che non solo aveva promesso la golden age Makram continua a raccontare che l'economia americana è in una botte nei jet e comunque come dire a un futuro dietro l'angolo e quindi già dal prossimo anno di e Caldoro e questo naturalmente
E oggi distante in maniera clamorosa da quello che sta avvenendo dai dai gatti e soprattutto dalla preoccupazione che questi dati possono peggiorare come stavamo dicendo nel centro di aumento dei prezzi aumento dei reati che non dimentichiamolo è stato un grande ha fretta nell'elezione del dello stesso tra perché l'inflazione
Ha praticamente distrutto la politica economica di Mai il famoso la lezione di una nuova
Nella una esattamente
Dai che ne ha fatto dell'aumento del proprio delle delle uova delle Bacon cioè dei beni di prima necessità che in effetti si sono verificati negli Stati Uniti come in altri Paesi un tema fondamentale la sua campagna elettorale
Allora il problema è che quello che sta in qualche modo prospettando così e proprio un una situazione di questo genere cioè peggiore dei mondi dei preti aumentano e l'occupazione tende in qualche maniera abbiamo rallentare o addirittura diciamo può ristagnare
Il problema naturalmente che c'è una possibilità di come dire intervenire per mitigare i rischi rischi ed è nelle mani di Taranto cioè si chiama
Tornare indietro o fermare una folle con l'etica protezionistiche presto e l'hanno detto e gliel'ha detto la sua naturalmente non
In termini di di di brutale monito ma gliel'ha ricordato anche Powell e nella sua intervista ha parlato praticamente guarire ben perché c'è una sola vera minaccia mina vagante e li chiamano
I dati sa tutto quello che avverrà il nove luglio perché nessuno sa poi che cosa succederà perché come sappiamo sono stati annunciati
Coro di nuovi con centinaia di paesi ma ad oggi questi accordi non ci sono rischi se non parlano diciamo quello con la Cina che poi e più che altro un un per ora una un gentlemen agreement e non c'è nulla di Occhetto e poi il famoso primo accordo con Regno Unito che era un po'col diciamo l'accordo più facile da
Poi c'è il resto non c'è il mio non c'è nulla con l'Unione europea ancora siamo sola
Non alza in un lamento a esattamente alla diciamo alla alla all'indecisione massima perché le distanze restano fortissime
Anche perché la posizione che l'amministrazione americana diciamo che mi grosso in questo momento
E vuole dare per scontata e che non c'è non ci sono da negoziare l'aumento dei dati al dieci per cento però viene considerata guardi con un dato di natura cioè ormai quello viene e quello che e negozi cioè che cosa gli altri Paesi possono mettere sul tavolo
Per poter diciamo mitigare invece una un aumento ulteriore diversi da ciò che ci fa capire come che ha molto difficile che noi
Di cui poi il nove luglio come sappiamo parliamo diciamo a Marco di due settimane finissimo incerto
è difficilissimo ecco io credo che
Purtroppo neanche l'amministrazione neanche Trump Pappi esattamente che cosa succederà il nove luglio questo è un po'e questo d'incertezza che voglio dire la cosa peggiore dei mercati lei mi insegna
Quindi sicuramente quello che c'è e che c'è purtroppo ad aspettarci
Una un un un aumento di questa attenzione
Cara i due consiglieri cioè Trump e non solo non non non si rassegna di fronte a questa decisione e anche ammaina mobilitati i tram che Mascate nato all'interno
Nel del consiglio della perdita del verde diciamo prime reazioni nel senso che un autorevole membro della della della fede e la che poi in qualche maniera diciamo
Si chiama Christopher Wonder
è stato nominato dallo stesso Trump e giuridici che ci sia in luce quello che a maggio del prossimo anno
Dovrebbe sostituire Paolella e quindi diciamo ha detto senza mezzi termini due giorni dopo la decisione di non ritoccare tarde che invece questa decisione verrà presa a luglio quindi immediato a Ossimo che ormai scontato che questa decisione ci sarà quindi è chiaramente un segnale
Che a questo punto si è aperto un fronte il duello continuerà ad avere certe decine e che quindi nessuno sconto e naturalmente questo
Avrà riflessi molto negativi per gli Stati Uniti però purtroppo
Gli Stati Uniti sono un po'il centro finanziario monetaria del mondo
Potrebbe avere anche per noi quindi
Ed è ispirata in qualche maniera che queste queste tensioni vengono comunque gestite e controllate perché altrimenti
Nessun cioè i demoni precipitiamo parlando esattamente potrebbe aumentare e a questo punto questo
Chris Hero diciamo stagflazione intuito potrebbe
Sempre di più prendere piede come come come pessimo futuro dal punto di vista economico e ne parleremo ancora allora tanto i giorni che CEI dividono diciamo dal dei quello dei dazi sono veramente pochi grazie professor Paolo Guerrieri
Grazie a voi buon lavoro