Trieste: la campagna elettorale della lista "civica, laica, verde" a cura di Maurizio Bekar

Dunque abbiano vicino a noi il professor Virginio Bettini
Docente di hard la facoltà di architettura di Venezia e uno dei massimi esperti nazionali di valutazione di impatto ambientale
Virginio Bettini e candidato nella lista per Trieste civica laica verte come uno dei candidati appunto nazionali la prima domanda che sorge abbastanza ovvie come mai decine di Dini che non è triestino non ha legami particolari con la città di Trieste si candita in una lista pressione con l'aria triste
Credo non credo io ritengo che questa è la mia presenza tra l'altro con persone di cui ho la massima stima e con i quali ho condiviso anche in passato progetti politici come Gianni Mattioli di Marco Pannella Rosa Filippini Michele Boato e Francesco Rutelli meno driver diretta che non conosco personalmente non con gli altri ho avuto sta in qualche modo al che fare e molto a che fare
Non diciamo una presenza politica che ha un significato complessa e ma sostanzialmente veritiero
Io credo che bisogna impegnarsi nei punti nevralgici in cui si è operato cioè non ritengo che la partecipazione alla politica sia una partecipazione sostanzialmente di campanile per appartenenza genetica ad un luogo sono più che per l'appartenenza di carattere genotipico ad appartenenze fenotipiche
Praticamente ritengo che sia molto importante farsi influenzare dell'ambiente
Io sono una persona di cultura di frontiera viva alla frontiera con il Ticino sono uno otto artica mentre o viva tra una frontiera e l'altra
In quanto e alla mia famiglia di parzialmente nella repubblica federale elvetica ho avuto molte vicende quindi conosco bene i problemi della doppia nazionalità della doppia cultura della doppia lingua e quindi dei dei punti nevralgici in cui si misurano tatticamente più grosse contraddizioni dei rapporti dice
E ho sempre guardato a Trieste con me ad un caso di grande significato questo dal punto di vista puramente culturale per dire le ragioni cioè in casa mia si parla contemporaneamente il tedesco di tagliano e si parla il dialetto ticinese quindi praticamente che è una transizione il dialetto della Leventina che è una valle alta avverso il ruolo che in dialetto molto stretto molto dura
A cui potrei dare saggi ma lasciamo perdere e che appunto porta cioè è l'ultimo Paese il mio con verso decine cioè verso il San coatta
Aldo quindi tipicamente verso una nazione dove ecco c'è un'altra lingua sono molte influenze quindi sono abituato diciamo la cultura del bilinguismo intento di fare vivere o o non fare scopre le contraddizioni più violente che sono quella convivenza utile a fare esplodere le contraddizioni più significative di maggiore valenza è culturale
Per questa ragione io credo che mi immedesimo molto nella collocazione è nella vita di Trieste certi sono legato anche da tante altre cose io ho amato molto diceva una ragazza escano allo sbarco cc per esempio
C'era una ragazza triestina non non non è una battuta e tra le altre cose l'arrivo alla contraddizione di Trieste perché soprattutto vicina rappresenta quel punti fondamentali che possono fare dice come come dicevo prima esplodere per positivo alcune contraddizioni
E queste non sono opposte sono appunto le convenzioni induisti ma sono i grossi temi di carattere ambientale io sto nella lista di Trieste con quest'in questa compagnia nella lista civica laica verde in quanto rappresentante dei Verdi nazionali tanto sono stato candidato anche l'elezione
Nazionali pur non essendo stato eletto ma sono stato capolista in alcune regioni del sud in modo particolare mi sono candidato non nella mia regione cioè dove cioè laddove avevo affrontato alcuni temi alcuni problemi
Perché io mi sono sempre confrontato quel mia ricerca personale e per le ricerche che conducono i miei studenti con i problemi dai reali di Trieste legati alla questione energetica è legata la questione ambientale
C'è il problema di del dei nuovi quartieri problema della trasformazione dell'attività produttive il grosso problema energetico il grosso problema delle nuove strutture per la ricerca ne stiamo facendo per esempio un ora una valuta se l'impatto ambientale dei progetti legati alla cosiddetta lo spirito di Rubbia cioè alla nuova focalizzazione sincrotrone e cerchiamo di vedere in che maniera appunto è utile o inutile la mitigazione di questo tipo di Progetto
Quindi c'è un un vicinanza diciamo di carattere ricerca scientifica questo problema che mi ha portato a approfondire il tema di Trieste perché ho preso in esame su tutte le vicende del questione energetica della pezzo giunge ad Amman Falcone fino ad oltre la frontiera fino siamo
Io su questo atto ma Remo fra qualche minuto ricorro che peraltro Virginio Bettini è stato a Trieste un paio d'anni fa fare una controanalisi o meglio un'opera di demolizione del così più che non era una valutazione di impatto ambientale ma quello che è stata presentata inizialmente come la valutazione di impatto ambientale ha fatto dalla Commissione scientifica della Regione Friuli-Venezia Giulia rispetto riposo dell'insediamento della centrale a carbone della provincia di Trieste
Dopodiché ci si è rivisto il referendum sul nucleare ecco di questo tipo
Sulla domanda che Prodi faccia è questa la Lista civica laica della Trieste e una lista Arcobaleno ipotesi perché politica cui tu sei particolarmente sensibile
Ecco la la seconda ragione per cui io ho accettato di candidarmi a a Trieste è questa che credo che ormai
Sia terminato il momento dell'isolamento nei piccoli partiti anche lesioni piccoli raggruppamenti alle piccole formazioni
Anche di informazioni di informazione ambientalista
Sono pienamente d'accordo per esempio con i miei amici Edo Ronchi e Gianni Tamino che all'interno di la democrazia proletaria allungano proposto lo proponevano anche in questi giorni sul manifesto in un bellissimo articolo
Di abbandonare appunto certi settori signor penalistici e certe posizioni che sono ormai superati in termini storici per lasciarsi condurre verso grandi temi che sono appunto i temi ambientali
Io credo che le forze Genk di una certa sinistra le forze che non hanno più né miti né ideologia ma che credono appunto all'eguaglianza del mio amico al progresso diversi rapporti socio ali non più basati su schematismi stereotipati basata appunto sulla sui rapporti nuovi che si che ogni giorno in giorno e soprattutto su un modello diverso del progresso debbono in questo momento allearsi
Io la trovo che alla nella composizione abbastanza dispersa abbastanza parcellizzata Casey Stoner a sinistra esistono partiti appunto con i radicali come i gruppi Verdi Comunisti e Verdi
Partiti teorica le un partito se proletaria un partito gli studenti non sono un partito non la prendono con grave nocumento rappresentanti in Parlamento debbano sorbirsi dove è possibile su temi comuni raccontare di più e atto di ma mentre appoggiare alcune iniziative alcune posizioni e cambiare il modello politico che impera in conseguenza nostro paese perché noi lo dico in maniera molto in modesta siamo portatori di scienza nuova intesi pure in senza nuove tesa propria proprio colombe anno dello scientifico innovativo come altro mandato di affrontare i temi e gli argomenti che la politica cacciato
Fino ad ora solo attraverso modelli di transazione oppure di accordi sottobanco oppure modelli che devono essere esercitati unicamente in base a rapporti di forze apparsi di ricatto
E i grossi temi ambientali non si dissolvono attraverso questa metodologia attraverso questo passaggio prima sezione ambientali occorre un certo radicalismo bisogna essere fortemente radicale bisogna sapere che per ottenere un risultato bisogna rinunciare ad con i privilegi ad alcune cose di cui si era certi e bisogna rimettere in discussione ogni frammento dopo chiariti al proprio stile di vita il proprio stile di rapporto con la città e infatti ho
Stile di vita urbano praticamente l'ambientalismo in termini politici è una continua lotta di rinnovamento che si impone un ingranaggio che debba in molti molti molti altri
Ecco perché sono contento di far parte di questo raggruppamento Arcobaleno perché la prima cosa che ho chiesto quando ci ha ventilato l'ipotesi di essere presente in questa lista era siamo al bivio qualcun'altro e di fatti io mi auguravo anche che facesse parte di questa lista anche democrazia proletaria parte di essa così non è stato ma spero che in futuro questo si possa fare già molto importante che per esempio si riproponga un accordo fra gruppi che hanno obiettivi
I e modelli in comune e sono ovviamente entusiasta del fatto che se Gianni Mattioli a guidare questa questa dei perché soprattutto sia una siamo degli altri leader di grande respiro nazionale che facciano parte appunto essa stessa
Ecco la tua presenza nella lista per Trieste cinica laica e verde e anche appunto la presenza di un ambientalista con progetto specifico da portare avanti o meno di un progetto che ha cercato di portare avanti ma che finora è caduta piuttosto nel vuoto
Un progetto che riguarda le centrali a carbone riguarda centrale a carbone di Monfalcone già esistente e la centrale a carbone di finora in Istria già esistente lo ricordo per gli ascoltatori su l'esistenza di queste duecento tali sul progetto di raddoppio della centrale di pienone in Istria che si tratta appunto circa a metà strada fra parole il fiume e e la possibile insediamento la nuova centrale a carbone della Regione sul mezzo giro Giulia inizialmente si indicava appunto la Provincia di Trieste
Si è scatenata negli anni scorsi una grande campagne d'opinione pubblica da parte degli ecologisti si italiani jugoslavi che chiedevano il blocco di questo doppio progetto italiana jugoslavo ma su questo punto Virginio Bettini accuso progetto da inserire a proporre ce lo può spiegare
Ecco il caso di Trieste poi emblematico secondo me del nodo energetico dragare discusso energetiche accento il Paese
Non pochi sanno al di fuori della città di chi chiede all'interno delle grosse problematiche e del suo dalla Venezia Giulia perché esiste un contestatissime centrale termometri a carbone ovviamente gli abitanti di Trieste non sanno che non sanno gli abitanti di bugie e come lo sanno tutti gli enti Giuliani parte dei friulani che si sono interessati a questo problema
Però esistere un'altra faccia della questione è nata dal fatto che non soltanto noi abbiamo il caso della proposta dell'ENEL di immunità i quattro di quattro unità da trecentoventi megawatt da installarsi questa parte dalla nostra parte la frontiera
Dall'altra parte si sta lavorando per progettare una nuova centrale alle bocche dell'India e della cassa
Cioè quelle miniere che abbiamo noi durante il periodo fascista noi italiani dico anteprime fascista ammesso in funzione in movimento
Per poter ottenere il carbone autarchico che oggi vengono utilizzati dalla Repubblica federale jugoslava
Con credo lo stesso fine lo stesso obiettivo che caratteristiche hanno le le vie di sia monete Vaughan Cardone difficilmente l'idea dell'Alzano Carboni difficilmente commerciabile per l'alto tenore di zolfo per la forte componente in ceneri per la parte sorride che la compone e quindi praticamente sono dei dei carboni di difficile utilizzo se non appunto per l'utilizzo immediato a bocca di miniera un posto le nostre miniere del Sulcis stazza di carbone che passa
Usati piazzamenti per produrre energia termoelettrica ottetto cessi cargo chimici allora e tossica biochimici sono Caserta fantastica troppo dagli jugoslavi però nel momento in cui noi ci troviamo di fronte ad avere una proposta di un accento tale a Trieste Trieste Monfalcone nettizzare continua a viaggiare molto aspra mutata sazietà da Stalin Falcone non alta sta sua laguna di Grado Marano cioè è una centrale a rotelle diciamo così di si sposta in continuità davanti ad altri se questa nuova proposta e una senta l'Asia Minore che è una centrale da questo punto dal punto di vista tecnologico da quanto ho capito visitando il sito e cercando di parlare con i responsabili e con un minimo di corrispondenza con le loro è una centrale folle in quanto ripropone Los tema degli poi gli archivi del bruciamento del del Polverino e chi la produzione di energia termoelettrica bruciando Cardone direttamente nel body guard e quindi
De con dei risultati assolutamente negativi bassi dal punto di vista della produzione termoelettrica basse in vista del rendimento intatti ambientali negativi
E noi invece riguardava appunto a realizzare un'altra centrale con le stesse caratteristiche ma utilizzando Carboni milioni perché oggi il importiamo dal Sudafrica dalla Cina agli Stati Uniti e Canada dagli Stati Uniti o da altri Paesi come il Canada
Ebbene credo che sia tempo di cominciare a ragionare in termini transfrontalieri cioè capire che è insensato costruire due centrali termoelettriche contrapposte che siano una dalla
Parte l'altra dall'altra dalla frontiera con reciproco disturbo e con reciproci danni con nessun vantaggio per tutti e due forti contestazioni quando invece si potrebbe cominciare a guardare più lontano credo che solo lente e l'occhio allora l'ente regionale comunque idea e che le forze democratiche che li vogliono seguire appunto questa posizione radicale nell'affrontare i temi tassazione questo problema è come si pone sì secondo me si pone in questi termini
E jugoslavi hanno
Lecce Lecce le centrali la sempre la bocca di miniera ma abbiamo una centrale che che oscilla sulla costa
Jugoslavia nel carbone non la dobbiamo importare invaghito buona tecnologia obsoleta noi abbiamo bisogna fare subito più avanzata ma non tanto allora perché non accordarsi per realizzare una sola centrale con una tecnologia innovativa ovviamente la dove esiste la miniera
Cioè
Tanto la centrale a fianco a me a quanto pare jugoslavi la farebbero comunque con un cammino molto alto sui trecento metri che permetterebbe chiaramente a casa fruizione di venti anni di scavi calci ad
Posso le emissioni in certi casi non mi risulta che ci sono degli abbattimenti particolarmente spinge sofisticati la proposta è quella invece di realizzare dato che i biglietti
Duecento megawatt tra sarà fra l'Italia e Jugoslavia di carbone inquinante realizzarne soltanto quattrocento di carbone soft cioè utilizzando la soluzione a letto fluido con tecnologia che ormai il nostro ente elettrico Tossi che ne possiamo prestare alla Jugoslavia qua ci metterebbe il carbone al resoconto noi possiamo metterci la tecnologia loro ci mette noi ci mettiamo la centrale loro ci mettono il carbone e ci rivediamo equamente l'elettricità metà e mi sembra una cosa possibile se proprio si la verità alla centrale e in cosa si ottiene con letto fluido intanto si diminuiscono le taglie cioè non si fa la mega centrale nelle tante sono da centocinquanta centottanta megawatt quindi sono esso non si fanno se invitasse ne fanno soltanto di due c'è un apporto di energia e tra l'altro queste tante sarebbero compatibili con l'apporto del carbone diciamo auto c'è il carbone che si può cavare luogo non ci saranno grossi problemi di trasporti avremmo un controllo delle emissioni
Avremmo una resa termodinamica molto forte ci sarebbe un abbassamento ad un quinto del disturbo ambientale c'è oggi già la centrale dati abbandona quindi aveva una centrale finalmente si potrebbe mascherare potrebbe essere quasi di esibire all'interno del paesaggio mentre quella che viene proposta sarebbe un'enorme cattedrale che sarà di lista da lontano ma non sono canta suona le campane si sentirebbe perché ogni volta che funziona e le migliaia di tonnellate di Asor Rosa che butterebbe fuori
Sarebbero visibili e percepibili non solo da noi e dalla città ma dall'intero ecosistema ecco sarebbe la contravvenzione ed da questa parte avremmo risolto è quella di cosa localizzare perché non c'è posto lungo la costa e questo aveva detto una delle cose chiare e non c'è posto lungo la costa tra la frontiera sta tra il
Tra la frontiera jugoslava e nella laguna di Marano diciamo
Per una grosso impianto termoelettrico a carbone di queste dimensioni Cetra Muggia e il e si spiana fretta tassisti Anna e fino a Monfalcone tra Monfalcone e Lignano Sabbiadoro non si può localizzare un impianto di questo genere non esistono le condizioni ambientali sanno una zona di alta sensibilità esistono turistico molto sviluppata ci saturato il carbonile sono problemi che vengono che sono proposti in quantitativi enormi e tanto meno questa questo mostro sarebbe compatibile con i nel futuro le prospettive la realtà della Trieste di oggi eccome
Noi l'avremmo e con i ticket tipo di citarne corre quindi a questo punto noi dovremmo dire no però dobbiamo stare attenti anche al caso del della minaccia che ci viene d'altra parte sì dall'altra parte mi pare non si provvede in politica però potremo aiutarli a fare meglio in che modo ottenendo anche un qualche vantaggio energetico perché se non abbiamo la tecnologia gliela possiamo dare dove ci mettono il carbone la centrale ha ritrovato spesso siccome le taglie più o meno sì quel rispondono io credo che questo sarebbe un buon punto di partenza felicissimo a vincere la battaglia su tutti i fronti notare a far scoppiare le contraddizioni e far capire che questa centrale è inutile sia sul fronte della Repubblica federale jugoslava che sul fronte da Repubblica italiana a questo punto come probabilità risultato stare due ottimale ma cominciamo con di con il tentativo di un risultato parziale che potrebbe anche allargare io credo che questo è uno dei punti fondamentali più significativi poi si potrebbe parlare di tantissime altre cose l'occupazione del caso da parte delle nuove strutture stradali c'è ancora da discutere la configurazione della del delle delle frontiere diciamo degli insediamenti lungo la frontiera in nuovi tracciati ferroviari che in qualche maniera interesseranno i percorsi Ca'i centri di ricerca della fisica avanzata cioè perché in queste zone di sensibilità e perché in questa localizzazione cioè i punti
Devono essere proposti che vengono al pettine sono numerosissimi e credo che partendo diciamo da questo grosso problema MetroTram affrontarli progressivamente
Ecco tu hai apro una parentesi parlando appunto alla centrale di file non è quello di Monfalcone do due dati per gli ascoltatori che siano meno come dire conosce Vittorio dentro il problema centrale di Cremona che già esiste e punta inattesa di questo terrà doppio e incudine hanno un solo già la
Zona punto dell'Istria ma inquina anche e Trieste difatti il cammino ciminiera dispero appunto il fumo il inquinanti anidride solforosa mala disperde attraverso i venti anche suo regione Friuli Venezia Giulia problema analogo per la Centro ali di Monfalcone che una centralinista carbone olio combustibile anche anche questa pesantemente inquinante che non contribuisce senz'altro a così agli quindi beh punto degli ecosistemi non solo di Monfalcone ma dell'intera regione Friuli Venezia Giulia appunto e oltre ricordo appunto da dispersione di fune punto su su vaste zone ecco tu hai accennato comunque questo progetto che tu ho provato a lanciare una e caduto un tantino nel vuoto
Sì voglio dire questo progetto
No è caduto nel vuoto in quanto gli ho pensato pensato in passato che il mio referente politico potessero essere diciamo grande partito la classe operaia cioè ho cercato di parlarne con alcuni esponenti del partito comunista
Del Friuli e
Ipotizzato anche un progetto di scambio avuto lettere che ha inviato punta ai responsabili scientifici dalla commissione scientifica missione ambiente del potere comunista il Friuli ho tentato di aver fatto ti anche direttamente con il direttore della centrale e quindi anche con la lega dei comunisti jugoslavi per capire qualcosa ma sostanzialmente non è venuto fuori nulla ho l'impressione che al Partito comunista cioè catodo comunista
Non facciamo altro come ad affrontare questo argomento intramoenia radicale in questo momento cioè che sia rimasta un pochino ancora l'anima produttiva legata all'identificazione i soldi perché se no altrimenti non si capirebbe la ragione per cui e questo poteva essere l'occasione di un grande dibattito politico per intervenire faccende interne e questo grosso tema all'interno della politica e della dialettica della discussione per in occasione delle elezioni regionale ed amministrative soprattutto in una regione di frontiera che ha una forte autonomia dal punto visto che ha registrato più risorse e che a mio parere avrebbe dovuto utilizzare voluto utilizzare questa questa possibilità proprio per potere gestire in proprio alcuni elementi Deep mitica ambientale ed energetica che lo Stato accentratore nazionale non è in grado di gestire tra l'altro nuovo che si muove diciamo dalla posizione di forza che appunto a quella di Trieste è quella della del fluido e se Giulia come struttura regionale su un aereo per legge di questa portata darebbe ancora più significato alle autonomie regionali che noi abbiamo ottenuto Ettore qua abbiamo combattuto con tanta passione quanto accanimento io sono regionalista convinto ritengo che il mondo salutato l'occidentale diventerà una grande federazione di regioni che non dovrà diventare però federazione d'interessi particolaristici rallentare e federazione di modelli culturali tollerare ti quanto se io conosco meglio me stesso posso capire ancora meglio la tua cultura cioè in modo alle regionali del partito e io non sono né quella Liga Veneta assolutamente né quella lega lombarda che sono modelli di un basso pietra razzismo perché hanno esattamente in direzione contraria al modello regionale cioè non sono più proposte organizzative di culture differenti ma sono la proposta di una cultura egemonica volgare violenta che fa riferimento ad una ad un assurdo efficientismo dalla gestì lettura economia che non è assolutamente detto che stia soltanto in queste prospettive che i promotori si danno quindi l'altro e mi pare che proprio esiste una grande tradizione nel Friuli Venezia Giulia di autonomi di una di un altro via per positivo certo il pugno di conoscenza le tradizioni io credo con grande forza dal modello tradizionale esempio di differimento anche del modello culturale Carletto ad esempio è una è una regione questa dove convivono stante tant'i modelli regionali e in modo mi sembra sostanzialmente equilibrato omogeneo ed molto molto devo dire armonioso per certi aspetti se ma il confronto con altri casi ora e quindi l'occasione confrontarsi su una politica concreta e sono argomento concreto riuscire ad imporre la revisione del modello del gettito accentrato passando attraverso l'autonomia regionale attraverso un breakfast ovvero vorrebbe dire arrivare a quel che noi delle liste verdi e che anche i radicali in passato a una proposta penso abbia strada sterrata proporre che il ritorno io mi ricordo gli incontri Fontanella fatti nelle campagne elettorali quando difetti non c'erano ancora di operare a votare per i radicali mi ricordo che uno dei dei problemi fondamentali la nostra discussione che era in che maniera noi possiamo imporre un modello energetico sorte e disaggregato per modello regionale
L'analisi che Gianni Mattioli conduce da un decennio sono le proposte del modello energetico alternative ed innovativo che facciamo a livello nazionale perché non trovarlo sul banco di prova come appunto quello di
Del Friuli e di Trieste
Ecco due domande rapide in conclusione la prima si è sentito qualche volta appunto girare questa proposta ma è anche vero che da fonte punto ecologiste jugoslava si sente spesso dire il carbone delle miniere della sa è talmente ecco potuto in zolfo talmente alto appunto il nove dieci per cento che quelle miniere non fanno utilizzate e basta come tecnicamente possibile utilizzare quelli quel carbone con così alte percettori di zolfo senza dare ricadute ambientale pesante sul territorio
Dunque intanto non bisogna spaventarsi di fronte al carbone con alto contenuto di zolfo perché Carbone poi sempre trattato e lo Zoff può essere eliminato ossia con un pretrattamento sia può essere abbattuto dal camino
Esistono ancora delle soluzioni di combustione del carbone come questa appunto per letto fluido e sistemi di assorbimento a fatti in tal
Dare interviene a combustione che permettono di controllare fortemente le misure emissioni di anidride solforosa dove il problema è di quale tecnologia usare per quale Italia perché il carbone quella rossa è pur sempre una risorsa
Cui il popolo jugoslavo ha diritto perché quel suo territorio e quindi mi pare che a questo punto la la confederazione non può rinunciare ad utilizzare Doris l'abbia
La mia proposta cioè idea che ho io dopo che ho scritto anche un libro su questo è stato il carbone questa volta Accornero nel mille novecentottantaquattro ottantacinque
E e si nel quale affrontava anche il Polo a Viterbo in Larsson affrontato le dita voi italiani analogico e del suo gesto sarebbe quella di introdurre un modello di produzioni Carbochimica che un brindisi il carbone non tanto come combustibile ma come minerale cioè praticamente noi non usiamo Tassone cambiamo la facies storica del carbone cioè da unicamente pezzatura da bruciare trasformiamo in risorsa con un'altra contenuto informativo e tutta l'informazione disaggregando che tirava fuori quel tanto di materiale solubile che ci può dare appunto invece frazioni leggio verranno poi al compagno alle alle benzine così con l'altro materiale del panda racconta fare in materia di tutti mentre quell'altro ancora materiale che può servirci con le stazioni più leggero perché sono ancora complessi introiti
E ci complessa e così via questi questi processi sono conosciuti i sistemi e di trasformazione Carbochimica ormai fanno parte l'affetto di Moggi
Ecco la domanda conclusiva sarebbe una domanda di portata epocale vediamo diverso nel in in poche parole e l'esempio della centrale della proposta di riconversione la centrale a carbone di Fiano nel secondo questo che oggetto e richiama alla mente almeno per gli ascoltatori delle radio a Trieste altre situazione così un po'della centrale a carbone a Trieste quando sempre su una serie di batik iniziative proprio parte dei Verdi si scoprì che le centrali a carbone esistenti a Graz quindi in Austria pochi chilometri a distanza di Trieste adottava la tecnologia avanzatissime che lender riteneva in Italia assolutamente fantascientifiche quindi si scopre che magari andando a pochi chilometri oltre confine si scopra appunto delle cose assolutamente o apparentemente inedita fantascientifiche i problemi oramai specie appunto del in genere Maggi Proni appunto di tipo ecologico ambientale hanno ormai portata europea in tale ottica vanno affrontate poi se faccio un commento su questo aspetto del problema c'è ormai
Mi hanno proprio neanche negare queste tecnologie in silenzio aveva adottando cemento una volta stracciare riesca scandalizzata da essa dice che quasi anticipa normativi di carattere europeo a parte queste ormai le tecnologie sono standardizzate noi possiamo ottenere un carbone Nunzia bruciati centrali enorme un carbone che può estratti magicamente controlla Filippo Salierno diciamo la centrale pulita
Ma comunque una centrale compatibile momenti in cui siamo sicuri che quel ci dà ci serve nel momento in cui siamo sicuri di poter controllare la taglia della centrale
Quindi il mio è un brano allegata centrali alle classi centrali non è un all'uso della tecnologia del carbone sia Fini la presa perché dalla Carbochimica sia I Sing Sing siccità
Bene io ringrazio era Virginio Bettini uno dei massimi esperti italiani di valutazione di impatto ambientale e docente docente dell'università di Venezia
Sono signor bruttini candidato
Non lo so nella lista per Trieste Lista civica la retta via via sono un ambientalista sono ambientalista che fa politica e chi è convinto che si fa politica sia partecipando alla competizione elettorale sia contro il proprio lavoro
Io ritengo che gli abitanti di Trieste i triestini intendono votare per la lista civica laica ed erbe in quanto la lista che ha il maggiore contenuto di informazioni ambientali politiche umane che siano disponibili in questo momento nella grande coalizione
Nella grande coalizione che nelle grandi coalizioni per le affermazioni dei grandi diritti dell'ambiente e dell'uomo
E invito anche a votare per la lista verde il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia in quanto sono un forte sostenitore della auto non mi ero regionali sunto delle capacità operative che hanno le autonomie regionali e credo che attraverso l'autonomia regionale del Friuli Venezia Giulia la lista la lista verde in accordo con la lista verde Cilic laica di Trieste potrà promuovere tutte quelle iniziative che danno un senso reale all'inizio alle alle autonomie regionali che sono diverse a favore per la difesa dell'ambiente per la conservazione dell'ambiente ma anche sono con iniziative di democrazia di convivenza di tolleranza e di sviluppo economico nel rispetto dell'ambiente che è quello che tutti ci aspettiamo