XX Edizione del Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce - Incontro con Giancristiano Desiderio

Atene che docente e merita alla Università suor Orsola Benincasa di Napoli
Che anche lei studiosa di Benedetto Croce molto approfondita e molto attenta a tutti gli aspetti della vita e delle opere di Benedetto Croce e successivamente anche alla Dacia Maraini presidente del premio e siccome si tratta di un argomento che inerente allora lo spirito di nascita e di sviluppo del nostro premio gli abbiamo voluto dedicare un aspetto speciale e tutto il tempo necessario per approfondire la cosa
La cosa che è presente a questo anche Marta Herling in platea che diciamo a me disse no cioè direttrice della
Istituto per gli studi storici di Napoli Benedetto Croce ed è presente anche la bibliotecaria
La Fondazione Croce Teresa vero che praticamente ringraziamo per sedici sempre vicini ogni anno solo con noi anche questa e siamo contenti di aver dicono detto questo io mi taccio e passo la parola al già rischiano le
Grazie grazie Pasquale buona sera buonasera a tutti
Prima di tutto io voglio dire grazie voglio ringraziare perché mi avete accolto lo scorso anno e ci siamo ritrovati qui
Su questo su questo palco a parlare ancora di di Benedetto Croce prendendo spunto dal libero della professoressa Emma già Mattei che e qui vicino a me
Che poi ho visto libro che poi ho visto
Con lentezza recensito sulla stampa Italia e questo fatto e questo fa piacere antinave certi
E quindi grazie grazie a poi grazie a a Pescasseroli
Se Benedetto Croce ci vedesse
Cosa che non si può nemmeno discutere
Io credo che sarebbe orgoglioso di Pescasseroli
Sarebbe orgoglioso del suo Paese
Per come questo Paese si è conservato nel tempo e è cambiato nel tempo pur conservando sì
Del nella sua peculiarità della sua originalità cosa che lui evidentemente aveva
In maniera lungimirante intuito con la famosa legge del mille novecento
Ventuno
Quando tende appunto istituito il il pastore ma badate bene che è un bel complimento questo di dire che Benedetto Croce sarebbe orgoglioso di Pescasseroli perché
Non era orgoglioso
Quasi di nulla almeno così lui dice almeno così lui dice anche se non sempre bisogna credere a tutto proprio ciò che dice alla lettera
Lui era orgoglioso soltanto di due cose
E lo raccontava lo diceva apertamente era orgoglioso del giudizio che venga espresso da Giolitti quando lo vide all'opera
E disse però quanto buonsenso a questo filosofo giudizio che evidentemente tradisce un
Non ingiustificato pregiudizio nei confronti dei filosofi e la seconda cosa di cui lui andava molto fiero molto orgoglioso che sentiva era proprio quest'altra cioè il diceva io sono orgoglioso di aver ucciso il filosofo così dice
è vero ucciso il filosofo cioè quel filosofo che parla un po'di tutto senza
Scendere nei particolari infatti filosofo della filosofia generale il filosofo della metafisica mentre lui provò veniva e la figura del
Filosofo la il cui stabilire il cui giudizio il cui pensiero era legato atto più figlio con con la vita con la storia
E quindi con il proprio tempo e con la sua
Esistenza con la sua resistenza ecco tutto questo è anche molto vicino alle cose che
Si dicevano prima e che i ragazzi gli hanno detto anche in maniera così chiara così semplice con parole
Comuni parole ordinarie quando hanno parlato della necessità della conservazione del nostro mondo della amore per il territorio per la cura delle nostre cittadine che siano grandi che siano piccole e della necessità di restare in un luogo perché in un luogo comunque c'è un mondo
Questo
Ha molto a che fare con la filosofia molto
Socrate non si mosse mai dati
Mai
Andò soltanto a combattere diciamo così ma non si mosse mai dati viene card non uscì mai da corista
Figo nulla show mai Napoli se non nella giovinezza per recarsi nel Cilento
Quindi Filosofia sì grammatica o mette radici
In un in un luogo e in un tempo
E queste radici
A occorrerebbe qualcosa una linfa vitale evidentemente ecco una filosofia di impegno diretto Croce il quale tra l'altro invece viaggiò molto Piaggio molto tutta l'Europa no tale da Occidente favori
La filosofia di Benedetto Croce è una filosofia che mette radici Kerrang carta
Che è radicata senza radici non può essere compresa
Ed è il primo le radici della Filosofia di Benedetto Croce sono la sua stessa esistenza sì certo ci sono i ferri del mestiere e il tutti gli altri
Però
Prima di tutto c'è la sua esistenza la sua città ogni Brera Filosofia in fondo è una drammatizzazione della nostra esistenza altrimenti sarebbe un sapere libresco
I libri sono uno strumento ma non solo il fine della della filosofica
Ecco il il motivo che mi ha mosso alla
Aveva al lavoro
Vita intellettuale e affettiva di Benedetto Croce
Tre volumi ultimamente un'opera che quando la vide o quasi
Mi spavento un po'come come lettore mi spavento diciamo
è ciò che mi ha mosso era proprio
La necessità di andare a vedere fin dove arrivasse non ritirati incide il pensiero del pensiero di Colucci perché a un certo punto tanto leggendo studiando
E lì
E studiando per canali anche alternativi perché io ho frequentato l'Università Napoli quando tutto sommato Piera ancora una sorta di ostracismo nei confronti di Croce del principio di Grouchy quindi mi sono dovuto andare a scegliere i miei maestri e li ho trovati in famiglia
Figura di mio nonno
Direttore didattico che arriva nella libreria in libri e libri Coluche
E quindi leggendo i libri di conoscerli sono reso conto che vi erano delle radici profonde che affondavano nella sua stessa esistenza e la sua stessa esistenza
Ed è la sua filosofia prima ancora attivi nascere dalla filosofia hegeliana e dalla filosofia di Giambattista vico nasce invece dai drammi della sua esistenti
E per la sua vita affettiva affettiva
Cosa che poi con un certo diciamo questa parola punto visto che l'ho detto prima con un certo orgoglio
Ho visto anche
Che era stata espressa
In alcune pagine ed ha una acuto interprete di conoscere cioè da Raffaello Franchini che in un librettino della sua della sua prima giovinezza dedicato proprio alle memorie di Benedetto Croce cioè lui intervista Kruscev poche settimane prima della morte riconosce lui dice proprio questo Raffaello Franchini dice
Per capire effettivamente
La figura di conoscere il suo pensiero la sua opera bisognerà mettere mano alla conoscenza della sua vita affettiva
Ecco io mi sono imbattuto in questo che diceva Raffaello Franchini dopo aver scritto il primo testo e quindi questo in qualche modo come dire è una specie di
Di
Dice il capo della mia della mia opera una sorta di una sorta di verifica una sorta di verifica
Indagando nell'ambito della vita affettiva dice Benedetto Croce
Eh appunto mi sono reso conto che vi erano delle cose che erano state che erano state taciute no erano stati docente e quello che era stato il suo primo biografo anche se in realtà il primo biografo riduce
è cruciale quindi diciamo che Fausto Nicolini è il secondo biografo di Bruce ecco secondo biografo di Bruce ad esempio di quella che
Tu tale abilissima bellissima
Storia d'amore di Kruscev con Angela Zamparelli che fosforico non dice nulla pace
Non dice nulla sa tutto sa tutto ma non dice nulla perché non dice nulla ma per una sorta di
Ti rispetto nei confronti dello stesso conoscere il quale diceva Macchi vuol conoscere messi spesso chi vuol conoscere la mia opera mi devi considerare in sostanza tutto pensiero
E deve lasciar perdere quello che come dire
La tigre del momento che in questo Ade che adesso è chiuso cavalca
E invece noi dobbiamo indagare e anche un po'la tigre che ha
Che ha cavalcato Benedetto grucce cioè questa vita sentimentale questa vita affettiva perché in fondo poi alla fine che cos'è quello che noi chiamiamo opera opera di pensiero opera di letteratura se non la risposta che ognuno di noi da a questa vita affettiva
La quale viene messa in forma da la talvolta e se non ci fosse l'opera quella vita affettiva dove finiremo
Direi Trento e se la porta via se la porta via come il vento di queste montagne adesso non c'è ma quando scende i rapporti la forte si porta via tutto no
Quindi l'opera mente in forma come la evita affettiva quella vita sentimentale l'acqua altrimenti sparirebbe andrebbe zia
Ma l'opera a sua volta senza cui la vita così fragile così ventilata e così delittuosa
Non esisterebbe
Quindi le due cose sono tra di loro estremamente legate
Estremamente lega tant'è che lo dice lui steso un certo punto nel contributo dice io iniziai a filosofare per la necessità di soffrire meno così dice
Per la necessità di soffrire meno
Per la necessità di capire del non per la necessità di soffrire Cuillo e magari anche attraverso politiche ed è riuscita
Soffrire diciamo così a soffrire meno quindi tutta quanta la vita affettiva riduce rientra all'interno della sua opera che la mente appunto in forma
Ma gli affetti riconosce non sono soltanto gli affetti familiari gli affetti intimi ma diciamo sono anche gli affetti
Pubblici perché blocchi affetti pubblici
Quello che lui chiamava e diceva c'è un bellissimo scritto dice una parola di su quei terreni ci si si intitola così l'amore una parola desueta amor di patria si richiama curdi parte ecco l'autore riconosce per la batteria cioè la mole di Kruscev per l'Italia la Moore riconosce per l'Italia
Libera
Per l'Italia liberale vita affettiva vita affettiva tant'è che quando l'Italia è in pericolo chi perde rese stesse di perdere la propria libertà e nella vita di Kruscev capita
Paint due volte in maniera drammatica nella prima e nella seconda guerra mondiale
E quest'uomo
è ridotto
Comodo
In un mondo carico di
Carico di angoscia carico di angoscia alla quale appunto
Reagisce cerca di circa di Rea civile
E quindi latita
Degli affetti dei sentimenti
Per capire traduce è risulta essere fondamentale e questo ci dà un altro aspetto
Dell'opera di Croce e concludo
Cioè ce la rende particolarmente attuale
Cena rende particolarmente annui vicina
Cioè ce la rende nostra contemporanea
Perché se il pensiero per essere vero
è continuamente in rapporto con
La vita affettiva con la vita del soggetto ma è incontri continuamente in rapporto con la vita civile con la storia eh beh vuol dire che la filosofici anche il pensiero non non approda mai ad una verità che sia definitiva la ricerca della verità definitiva è una ricerca
Padana è appunto il filosofo di cui parlava cruciale che conosce appunto
Ma in questa Bellintani non definitivo certo punto della sua del suo percorso crociera chiamerà verità in definitiva ci lancia per verità in definitiva all'interno di questa perita in definitiva che sembra il frutto del nostro giudizio
Cioè del nostro lavoro della nostra capacità di giudizio della nostra capacità di distinzione che cosa che cosa c'è
Che cosa c'è realmente
All'interno di questa evita in definitiva c'è quella cosa che ognuno di noi chiama forse anche con molta leggerezza bond senza soffermarsi sul senso della parola cenano
Perché in quella verità in definitiva viene la necessità che non solo il filosofo solo il filosofo
Non solo i grandi o il vincolo filosofo
Ma ogni uovo a cioè di limitare limitare la potenza del pontile che sia un potere costituito quale può essere quello che lo Stato
O che sia un potere non costituito quale può essere il potere di ognuno di noi sulla nostra vita e sulle vite degli altri
Perché nel fondo della filosofia la fine che cosa ci cioè l'idea di dover poter governare la nostra esistenza
Ma c'è anche la
Necessità di approdare ad una elevata rassegnazione cioè quella di scoprire che non possiamo fortunatamente
Non sfortunatamente ma fortunatamente potremmo dire quasi Mattia venti hanno in mente fortunatamente non possiamo governare interamente
La nostra esistenza
Lo possiamo fare
E se lo facessimo
Non saremmo degli uomini liberi
E siamo condannati quasi per tutta quanta la nostra esistenza ma lottare con questa condizione ecco perché la verità non è mai Tesini debba ecco se c'è una parola una sola che racchiude tutta quanta l'opera di Benedetto conosce la sua vita il suo pensiero e la sua opera questa parola eh lotta lotta una continua inarrestabile quotidiana lotta lotta contro se stesso e lotta per adempiere al proprio al proprio dove dire ecco questa è la contemporaneità
Di Benedetto Croce che è un filosofo che è stato possiamo dirlo che è stato recuperato alla nostra alla nostra alla nostra cultura e il valore della della sua filosofia sta tutto in questo che esprime un senso antitotalitari no della cultura prima
Ho apprezzato molto
Dacia Maraini che ha detto ma in questo tempo di guerra l'unica cosa che ci può dare un un conforto che ci restituisce quasi una sorta di oasi di pace ma è comunque un'oasi di pace
Combattiva il combattente è proprio questo la cultura
Lui oggi assistiamo a fenomeni in cui invece la cultura viene ricondotta ora di qua ora Villari Sigur calare l'elmetto sopra e portarla in guerra ecco colui che disse all'inizio del secolo state attenti perché su questa strada Cimbaro parliamo tutti quanti fu il nostro grande per detto Krusciov grazie a tutti voi
Ha preso la parola aver maggior martedì
La semplice
Affrontare questo trittico tornavo la parola cofanetto trittico e come avrete capito dall'intonazione
Delle parole di Jan Kristiansen
Questo vi però ha molto di autobiografico via e l'autobiografia di un decennio
E lì ci sono qua e là tranne tutti Crociani e
L'autore parlanti dissi
Mentre presenta del secondo volume di Barahir grande i parà Liboni mena
Il carteggio fra Benedetto Croce i il grande critico Luigi D'Urso che ci si chiedeva di far pubblicare vide disciplina militare parente sì che è un testo che poi gli ho pubblicato negli nel libro il racconto della Grande Guerra e Chang rischiano desiderio dice ma dove si trovava
Luigi Russo cosa sono questi ponti dell'Avana e io dissipa ogni santo giorno in macchina attraverso questo luogo andando a Napoli ed è stata la prima volta che ripeto il critico vestire
Le le vesti del critico rigido ma non avete capito che questo trittico non è un libro tanti intonazione neutra
Tutt'altro e i
è una biografia filosofica beh io direi che è una enciclopedia geografica
In tre volumi
Prima vita del due mila quattordici di terreni in tre edizioni questa è la terza edizione
Invita intellettualità affettiva di Benedetto Croce poi imparai eroga e poi il terzo volume sulla sull'estetica e sulla critica letteraria
Be mentre lo ascoltavo a mi toccava il compito più difficile
Mi viene in mente ma qui si torna Fichte che ti città la filosofia che uno fa in funzione dell'uomo che si è
Una caro già cristiano questo è un problema
Che anche tu hai affrontato dovendo scrivere quella che tu ritieni una biografia e terme è un'enciclopedia geografica ma che rapporto c'è
Tra la vita di un filosofo tra l'esperienza vissuta e l'opera
Perché si tratta di questa
è stato affrontato ci sono ovviamente di libri perché affrontano temi di teorici che affrontano la questione
Ma qui abbiamo l'autore di una
Splendida biografia che Paolo D'Angelo l'anno scorso due anni fa ho presentato Tutinelli appunto che individua uniti ma la vita civile
Croce civile il Croce della patria ma
James cornate diceva guardate che la vera vita filosofica e poi la di una che non ho mai scritto nulla
E lì la vita e l'opera filosofica e sto parlando naturalmente di Socrate sovente a una vita filosofica che la sua opera Socrate non ha mai scritto nulla
Questo per dire che stiamo affrontando stiamo costeggiando la grande questione
E che in questo a proposito di attualità e la grande questione del nostro tempo
Che cos'è l'individuo del momento della crisi dell'individuo
Il ritorno alla biografia non solo di Croce e il ritorno ad un residuo acciocché il resto
L'esperienza estetica lo vediamo della letteratura lo vediamo allo splendido romanzo che ha vinto
Sarà premiato da Dacia domani
Il vero nome di
Di Rosamund Fischer
E tutto storia è stata fatta una ricerca una biografia romanzo biografico terribile ma oggi nella letteratura certi molta biografia
Proprio perché la letteratura va in soccorso di qualcosa da cui forse sia pur prendendo commiato
Individualità
E a proposito di contemporanei tardi Grunge
Ha ragione già rischiano ragione Dacia noi poc'anzi abbiamo sentito parlare di sostenibilità di ambiente ebbene
Croce non è solo quello della legge sul paesaggio in cui c'è poi la profonda consentaneità con Erminio si parli in
No Croce ricco Brera e lo fa sempre una esterna dei suoi primi lavori
Qual è il posto dell'uomo dell'universo
Nel mille novecentotrentotto Lupi recupera Squillante qui il tema che ritiene lo dice lui religioso e scrive un saggio che ha ben fa paura e rivoluzionario
Lo hai citato tra le altre cose agitato quasi tutto in questo trittico la natura come storia senza storia da lui scritta
è mentre degli anni Venti e del trentotto mentre gli arrivi di Croce pensa che la natura Appiah una spiritualità a un certo punto mi dice che no che la natura
Fa la sua storia a dei dei sogni e un dire il re
Consapevole tv la consapevolezza che noi non comprendiamo visto che non ne facciamo noi la storia
E allora lui pensiamo al grande libro avviandosi di Onassis che dice e degli anni settanta la natura a patire i diritti
E il libro si intitola il principio responsabilità che responsabilità nostra
E allora voglio tornare voglio tornare al libero
E sicuramente c'è un nonché riconoscibile di intendimenti e di forme in cui questi tempi si svolgono
Che rappresenta Teresa c'è anche rischiano desiderio la contemporaneità inesauribile e qualcosa di diverso dall'attualità
Perché si parla di tra necessarie
Di una filosofia per il ventunesimo secolo
E qualcuno acquisti dei rimedi intorno ai quali tutti noi poveri stiamo lavorando diverso livello
Non esiste una scolastica crociana per fortuna esistettero una comunità di studiosi che diversamente si occupano
è una figura tutto sommato giudice c'è la chiave c'è la parola
E lei è ancora molto in corsivo per mailing magico e in cui sta e la sua forza perché quando avessimo trovato la parola che ci restituisce corrucciato
Avremmo finito
E invece no in questa lotta lui ingaggia anche con la sua percezione lunghi esistente unitarie
Intanto filosofo
Moralista e quello che i giudici la sua vita e quindi i fatti della sua vita va be'io sono qui da filologa a ricordarvi
E lo voglio ricordare innanzitutto a lui che ha scritto queste centinaia e centinaia di pagine
Notevole e ha di Rivoli
Io devo ricordare che ogni momento della sua viltà
è stato raccontato davvero lui ancora anche i biografi di aiuto scrivo e la domanda è difficile mi fa tutti quelli quando scrivo una ricetta che è stata già raccontata da lui
Allora indelebilmente
Cerruti il
Ciò che poi il teorico della storia
L'autore dell'estetica e il critico della letteratura che tu affronti nell'ultimo
è l'ultimo volume però anche il critico tv di Shakespeare diritte di Dante cioè della letteratura permanente
Il filosofo che ci ha dato hai ragione l'ultima rappresentazione del mondo aveva una visione del mondo ma anche polemista sto solo sposato
Saggista incisivo
Croce politico giovane giovanissimo lettore di Marx e poi teorico delibera ricchissimo
Umanista ed europeo in dialogo epistolare col mondo tu fai alcuni nomi io aggiungo par purga attorno
Il suo archivio di lettere cento mila pezzi
Ma sapete che cosa vuol dire scrittore tradotto in tutte le lingue ma intellettuale italianissimo
Che nel sodalizio con Gentile inventa ritardi moderna tutto questo tu hai raccontato anche copia affettivo cioè l'amico Giovanni e anche ho apprezzato la prosa familiare
Semplice
L'amicizia finì come finì inciso finché andavano d'amore e d'accordo ce la tua capacità di
Diciamo di applicare la prosa giornalistica
Al ad una biografia o a un'enciclopedia biografica importante erede del Risorgimento la patria e soprattutto del novantanove
Ma
Non solo ben calato nella dimensione storica e nell'immaginario Napoli ma nello stesso tempo si identificava della geologia morale del suo Abruzzo
Quelle dette a mi pare nel trittico di Jan cristiana si città porto Galasso
Pochissimo Sasso no presto indicativo
Naturalmente ma si associ
è importante perché ci parla del vissuto ma Galasso molto più importante per nuovi perché ci parla della napoletanità crediti
Ma Mario Viscardi richiede di Napoli lui scrive anche di due paese d'Abruzzo
Vale a dire Pescasseroli Montero dopo e si è allontanata dal da Napoli dal presente no dal passaggio di Napoli ma dal presente dal comune cioè proprio come il comune di Napoli tant'è vero che le conclusioni del Regno di Napoli sono molto curiosa perché dice c'è qualcuno che si riferiva a se stesso finché l'oppure neppure più passare davanti a Palazzo San Giacomo
Tante erano state le delusioni leggo la natura Nadezhda critica
La diffidenza non non tanto per il popolino ma per la possibilità classe dirigente infatti Elena Croce ricordava che quando riguardo per uscire
Parlava degli degli eroi delle rovine del novantanove della Kleiner piange IVA perché riteneva che con quella distruzione e anche con questa damnatio memoriae
Si era dissolta e per un bel pezzo
La possibilità della vera classe dirigente cioè di nobili alto borghesi intellettuali innanzitutto ma rivoluzionario
E lui ecco che la grande scena per pronunce della terra Napoli novantanove abraso vengono distrutto
Ma voglio ancora rendere omaggio questo trittico terra
Perché vera della sua Daniela di rimettono in circolo Pedica c'è addirittura qua sembra frammentazione di ditemi c'è un Lessico crociano davvero far partire dal primo a partire dal primo libro e direi che il tuo criterio sia stato il giudice potresti anche triplicare questi sì ecco Massimo perché vedo vedo qual è il criterio di incremento
Beati loro capito il criterio di interramento lettori sì se non si sente
No ecco ora si sente però va bene
Allora il primo prima proprio cene ittico la storia come narrazione
Della storia ridotta sotto il concetto generale dell'arte ecco desiderio riporta che Croce rivoluzione all'idea di tempo
Perché sembra un tempo narrato riconfigurato prima condizione perché vi sia storia americana e costruire una narrazione
E poi ogni storia estendere Storia contemporanea
Di darle questo siano uno degli ultimi nevralgici
Il rapporto istituito tra riconfigurazione narrativa della storia i modelli comunicativi di DC spinta implica quella che a guidare come crociana semantica dell'azione
E perché non importa contemporaneità non è contenuto i Fenici
O i Cartaginesi o altra storia che sia ma
E l'interesse contemporaneo del soggetto e quindi il giudizio storico il giudizio storico implica sempre una azione e poi l'autonomia dell'esperienza estetica la lezione di De Sanctis mi sembrano alcuni diritti il bello di natura e da vige sul paesaggio di cui quindici vivo poc'anzi e se c'è un centro sicuramente l'attività come valore il fare l'attività in essere
Se non erro tu ricordi una postilla la regola della vita in cui Kruger informale Gotica ricorda che
E del trentanove
E avendo incontrato un generale
In un palco di un teatro a Palermo molto coraggioso il generale dice che nei momenti di panico Luigi si dava da fare
Aggiuntiva e questo diceva passare la paura oggi panico che quella per cui siamo nel trentanove diventa una una regola una regola della vita
Storicismo assoluto tu dici ovviamente la verità come storia la storia come verità sei tre da farsi sempre da fare
Ma
D'altronde mente
Questo storicismo implica un'idea problematica nasce e quella di decadenza di Terlizzi
Ci sta che c'è stato un periodo in cui chiamata immaginare ma quando io ho cominciato dice il più giovane si abbatte immaginarie con Croce come un antipatico spirito olimpico
Prima di capire
Che gli aveva a che fare con lei scrisse Contini con le tende della ed altri contrario del Regno delle tenebre nel momento stesso in cui trionfa ed è ci è voluto un po'di tempo
Tu decidi aerei all'università non c'erano mai terreni per capire coloro cioè io ti posso di lire
Che sicuramente c'erano anche
Il tessitore che ci sono c'è la scuola dei filosofi a me estranea non c'è nulla di male a dirlo
C'erano c'era la scuola storica da cui viene Galasso però c'è da pontiere ISMA Istituti Callas sai dov'è che non c'è giorno crociati ma solo di Crociani temi della facoltà di lettere con la battaglia con cui io mi sono laureata
Con il ricordo che quando portai Euganei ridotto all'osso però loro appunto anche a Paolo darcelo parte io portai retoriche idealismo al Abbio Caro maestro per altri versi Giancarlo Mazzacurati al divo di di battaglie politiche è sapere che lui quelli breve lo aveva lanciato presso
E poi il libro Carrozzo già cristiano ti devo dire che io non rotti tonno perso pareggi concorso diversità ecco perché i il momento di lotta
Il momento della vittoria del marxismo che pure e con cui pure io ero molto consentaneità e quello fu il momento della fortuna più bassa per produce
Poi c'è stata la risalita quello che tu chiami sul recupero né un recupero dopo l'urto autunnale filosofia che ci aiuta a tollerare la visita a quello che io chiamo il verdetto vivere il momento lavori alla alla forza sicuramente la pochissimo l'agonismo indubitabile che su questa di ragioni e
Cella la storia come storia della libertà colpiti questa cosa la religione della libertà fu una battaglia anche contro il cattolicissimo fascista
Fu anche contro una certa chissà
Perché non possiamo non dirci cristiani ma soprattutto la religione della libertà sintagma che pronuncia per la prima volta in anti storicismo
Una memoria e dice spiega al convegno di Oxford mille novecentotrenta prima della storia d'Europa ebbene mettere insieme libertà e il concetto di religione fece sì contribuì al fatto che su la chiesa del trentaquattro mettiamo vindice tutta l'opera di Croce questo noi l'abbiamo dimenticato cioè l'hanno dimenticato non ce lo dimentichiamo voi religione illibertà
E perché poi la nazione
Come
Come battaglia morale come spazio corale no
E non come spazio fisico la pensione come spazio morale e e uno dei ancora come persona morale vorrei dire non occupa spazio geografico tempo ecco
Concludo per una cui e credo di aver
Indicato diciamo incarichi importanti che grumi di volta in volta che desiderio affronta ma in questa maniera seduttrice anche aneddotica
E anche
Con molta Fiamma di convincimento e molto la fiaba di convincimento per Julio dietro la biografia leggo l'autobiografia di un decennio
Anche di una certa sugli introiti
Per certi versi
Di non fa mai male allo studioso credo io e alcuni di questi temi e l'ultimo che io voglio sottolineare e quello dello spot del grande scrittore
Che non è al all'inizio mi dicevano anche con molta misoginia certo letteratura italiana norme i filosofi che diceva ma certo è un grande scrittore ma alla scrittura del pensiero vedere un grande scrittore indifferenza di Gentile titolare di una prosa ardua e filosofica
Che diceva nomi di metà GR
Secondo gentile il filosofo non deve essere capito
Perché si trova sulle ardue bitte del pensiero che invece e diceva Croce il letterato
Perché era anche giornalista
E l'organizzatore il grande comunicatore come posso dimenticare che le le scuole i suoi saggi
Sulla critica venivano poi riassunti lui li riassumeva egli pubblicava su quell'appena nata anche grazie al lui terza la terza pagina del giornale di tanti di Bergamini
E quindi era davvero molto molto scaltro come comunicatore
Perché i disagi erano Pessotto otto a quaranta ottanta pagine come quello su d'Annunzio e diventavano pochi spinte scritti colonne un grande scrittore
Un grande scrittore che ha raccontato poi testimoniato e anche o orientato ogni evento della sua tra
Salvo uno quello che ho scoperto io e ti devo dire anche grazie Alda biografia che tu enti
Non ascoltare Bach
Dice la prima ma sai e per noi è preziosa
Perché quella biografia Niccolini egli e dialogo controluce spesso quelle cose che vincitrice deve diceva produce quindi molto molto interessante di
Questo grande scrittore
Tocca il primo la propria vita
Complicato dodici scusate il gioco di parole la vita ecco non so se non so se Kyoto ho detto qualcosa
Abbiamo detto
Pacata Arafat tu hai detto quasi tutto permesso è difficile dire qualche cosa però
Ecco io penso che seriamente la parola chiave io non penso che sia nota ma libertà
Che le parole aperta è e perché Croce oggi
Dove lo sentiamo attuale perché lui certo senso si è allontanato dalla destra perché prima è stato fascista cioè accettare l'invito va be siccome all'inizio di dicembre è stato insomma a aveva così preso qualche qualche abbaglio
Però poi ha preso le distanze pena fascismo ha toccato libertà e così come ha preso le distanze dal comunismo quando ha capito che il comunismo era che era diventato costa capitalismo di Stato e gli orrori statali non potevano che andare contro l'idea della libertà
Quindi l'idea della libertà secondo me oggi molto attuale proprio perché il liberismo in un certo senso oggi
Tra i fallimenti da destra a sinistra liberismo viene fuori come una possibilità una possibilità questo credo che sia ed attualmente la parola libertà in maniera profonda non è fare quello che voglio quello che più interessa ma anzi il contrario lui vede la libertà come adesione ha delle regole
La libertà vera è quella che e idee crea una armonia calati pertanto Wang è quella degli altri questa è l'idea della grande idea di di Kruscev tra l'altro molte cose che son piaciute perché come diceva prima
E i desiderio e molte cose sono vengono fuori attraverso la sua vita privata per esempio il suo la sua amicizia con Gentile che all'inizio è una vera amicizia poi anche lì secondo me è proprio sulla libertà si rompe quando capisce che Gentile si mette dalla parte di Mussolini e che accetta un'idea della scuola che una scuola vista secondo dei criteri punto noti da liberali e e lui prende le distanze anche se forse il rapporto di amicizia e di affetto qualcosa rimane però si rompe questa percezione
E poi lui trova che i novantotto uno contro gentile dice le cose abbastanza attendibili io ce l'ho qui segnalata Edison segnata tutte le citazioni però adesso non voglio allungare perché c'è poco tempo
Un attacco aumenta certo molto anche però che come la ripresa tu posso darti del tu e per esempio questo amore per Angelina era Angelo
Angela Angela piena
Una giovane donna piuttosto semplice
E non era un intellettuale però ecco la la cosa straordinaria di Croce e credo che il bello che tu l'abbia messo in evidenza e che l'Ulivo la rispettata e la trattava come se fosse la sua pari cioè non era la l'ignorante che si mette in casa per poter raccomandare bene
Questa è molto bello e anche da una idea della vista privata dico così perché c'è una verità scrisse si vede che ci sono degli scrittori che nella vita privata si comportano malissimo così
Questo non toglie niente alla loro qualità però l'avete visto in questi giorni con quella famoso direttore d'orchestra no
Vorrei soltanto perché il russo ma perché si comporta in un certo modo dice delle cose gravissime
Che sono contraria alle nove del nostro ai nostri principi ecco quando tu dici che lui quadro lui dice qua dormo Croce dice non possiamo non dirci cristiani avvocato che abbia niente a che vedere con la religione
Tappa della cultura cristiana cioè noi siamo anche chi laico
Parte di una cultura cristiana presto no e quello che voi di spera RAI colui non era non aver però come penso a chi obbligo rispetto per la fede che nato il grande bellezza ma che non può essere imposto ecco ecco che torna la libertà la libertà
Sì appunto che che sempre quella parola libertà che secondo me telluriche essenziale lo può prescindere da una libertà appunto la libertà che e la ricchezza del pensiero però per esempio libertà le vuol dire pluralità
Vuol dire la possibilità di una rete di una di una capacità di attingere varie diverse pensieri diversi fedi diverse possibilità questo nella grandezza di Croce secondo avere oggi più che mai attuale questa è una cosa straordinaria perché è vero che quando da c'erano le nostre l'ideologia che dominavano del nostro Paese sia di destra che di sinistra Croce è stato visto un po'Pro proprio appunto come da disprezzare perché si correva dietro a una sua illusione nelle cosiddette gli ha visto che era appunto la aperta oggi invece ci rendiamo conto che i fallimenti dell'ideologia hanno portato gli dice a una riconquistare riconosciuta riconoscibilità
Della libertà ma quella libertà sua che lunedì propone che bisogni sia perché non è la licenza e contrario della licenza e la libertà
Tenga regola e la libertà della Costituzione e la libertà dei la attenzione verso l'altro
E la libertà desideri di quello che ci mette in armonia con gli altri che mi sembra una cosa bellissima una grande una grande forza è un grande pensiero e e mi fa piacere che appunto tu abbia scritto questo
Che ho letto tutto e perché c'è una legge vale per la più grave sarebbe in dubbio perché anch'io devo dire la verità quando ho visto questi tre ridipinto io pensa faccia parte libri da leggere come faro tecnici e poi ho visto che si seguivo con molta con molto interesse con molta partecipazione magari di notte e guardava avanti rubando il sonno per andare avanti in questa in questa lettura ci sono le cose bellissime che piacerebbe approfondire va
Se ad esempio e e il suo rapporto con hi-tech no che anche quello che qui viene fuori l'idea della libertà e poi il suo rapporto con con il con il Napoli con i filosofi napoletani con la questo va bene ha detto molto bene ma che la sua idea era che il momento forse più importante tesa vita emotiva atti Croce il riconosciute i nella novantanove della rivoluzione di Napoli che è finita così malamente e che la cosa curiosa l'ha detto anche lui
Che la ricusazione rilievi del novantanove non nasce dal popolo perché era ignora che non non sapeva niente era tenuto nell'ignoranza totale e quindi non poteva ricade sull'istinto semplicissimo di tipo monarchico mentre invece intellettualità puritani solo quelli che
Capiscono cosa voleva dire la rivoluzione francese prendono i principi della Rivoluzione francese l'uguaglianza e la libertà la partecipazione la Fratellanza e addirittura e i per esempio la appena ventenne addirittura cerca pentire giungere appunto occupazione scrivendo in dialetto napoletano
Sì e e poi c'era dentro perfino la rigida la Reggina come si chiama
Carolina che poi era la sorella della regina di Napoli dei fra di Francia che poi è stata disordinata lei per esempio è EPA partecipato a quella cosa straordinaria cheratite antenne tra Lecce San Leucio un'idea bellissima cioè dare lì spazio credito
Finanziamenti a dei artigiani e ha creato un enorme spazio vicino al Napoli chi centrata da poi riconosce San Leucio
Per gli artigiani cioè una rigida abbastanza curioso no ecco va bene
Non so se l'Epistola prolungato troppo però il disco quest'altra cosa potrà interessate perché io vengo dalla dal Brasile dove sono stata per la pubblicazione di un libro e ho scoperto una cosa che non sapevo cioè
Diventa
Nella fine dell'Ottocento
C'era una napoletana borbonica che però era stata arriva assopito queste idee rivoluzionarie anche lei che era una che si sposa Pedro secondo che nel torrente il preside
è una cosa incredibile che porta da in Brasile al rinvio
Tutte le idee nuove porta delle navi pieni di libri
Artigiani nei pesci infermieri studiosi napoletana e per cui si crea in Brasile una cultura è una prassi da napoletana che irritata una rigida
Però era una donna molto intelligente molto straordinaria gli racconta che un episodio che ha colto divertente perché da talmente era un matrimonio compilato peggio di dinastiche no allora lui riceve pericolo secondo che era l'ultimo sette il Brasile quattro accorato nella lettera dov'era
Una repubblica riceve un quadro bellissimo di questa donna era Maria Cristina Teresa Cristina di Borbone che era volto idealizzato quando questa crea si sposano Volga tatticamente da lontano quando lei viene arriva con una nave piena custodi napoletani
E dove l'avete diceva queste brutta
E che come faccio a sposare questa dosa credo che piace per niente e invece la cosa straordinaria che dopo si innamora perché lei era talmente intelligente talmente
Chi credibilità talmente vitale talmente conta talmente piena di Progetti perché pensa che lei e convince il marito ha eliminare la schiavitù Brasile
E lei firma incredibili sappiamo niente sex Stet Paesi lei firma la legge che eliminare la schiavitù
Ecco Da Rin Tin abbastanza curiosa hanno ecco per dire e Napoli che si trasferisce ad Affori de di Croce tornerà Provincia e a Napoli che lui amava
Desario Oursel francese Bella Napoli della diciamo della libertà quella Napoli però della prima data appetibili di Voltaire il monte schierata da apolidi da Napoli che veniva fuori dallo spirito originario
Della Francia abominevole naturalmente
Questo io credo che sia bellissima questa storia per per dire che
Ieri oggi credo che Croce sia di grande attualità proprio perché la sua parola chiave e libertà e noi credo che Totti stiamo in un certo senso scoprendo che esista una libertà
Che
Consapevolezza e responsabilità questa è la questa sua idea di libertà secondo me dovremmo battere proprio su questo se vogliamo evitare la guerra gli scontrini di oggi
Allora
Sideri chiedo se Baggio abbattere i vuole aggiungere qualche altra cosa
No no
Non voglio aggiungere nulla Ibarretxe
Sia stato tutto molto chiaro ed esaustivo e i dall'unica cosa che voglio aggiungere questa Visco no grande che non riguarda per il contenuto di di questo incontro
E che noto che per il terzo anno noi presentiamo un libro su con urgenza io credo che Sissi creazione ogni anno uno spazio crociano
Sempre su questa scorta di queste perché S S sei tre qualcosa di molto interessante anche qualche edizione di testo crociano
Quindi sarebbe sarebbe un punto di riferimento molto utile va bene sui suggerimenti del maggior fabbisogno sempre molto molto importante faremo anche il tesoro di questa proposta che ci ha fatto già cristiano a te la parola un attimo che stordimento una piccola operazione una parola già cristiano per il computer questo è vecchio privati che lui prende la parola vi ricordo che alle ore ventuno questa sera una bella serata anche carta
Potremmo fare questa confronto con un entomologo cioè una persona che ha studiato le specie aliene
Le specie aliene sono anche quelle specie che possono creare problemi all'interno dei dei luoghi insieme ma la trova io faccio un solo esempio quanto ordini che scoppiava la pandemia qualcuno aveva pensato che la colpa fosse che una speciali Porciano tiranno questa sera tenuti confronto che io ritengo molto interessante
Detto questo la parola ha già Cristiano Desideri
Allora no ma io non devo replicare devo replicare nessuno anzi devo ringraziare loro per il lavoro che hanno fatto per la la aver affrontato lo lettura dei dei miei libri postume invidio a parlare di Brugherio poi
Per andare avanti da pareti rosse praticamente all'infinito però non voglio spaventare nessuno di loro quindi
Su due minuti ancora me intrattengo su un aspetto
Sì la parolone lotta alla parola e libertà oppure
è chiaro che è sempre è sempre lo stesso concetto che siamo mentendo eliminabili no però perché la libertà come la intende cruciale e la libertà liberatrice e quindi è una libertà che deve essere sempre
Tipo Cile questo peraltro era la lezione che Luigi ricavava da che cosa dalla crisi dell'Italia uscita dalla prima guerra mondiale e che il primo Paese europeo le cui istituzioni
Devo istituzioni barcollano barcollano perché arriva il fascismo si imbarcarono perché arrivi il fascismo arrivi nazionalismo Baccolo perché arriva il nazionalismo e contemporaneamente arriva anche il comunismo dall'altra parte cioè
Noi dobbiamo trarre lezione dalla filosofia di Kruscev dobbiamo trarre edizione dalla storia e dobbiamo sapere che
Una uno Stato uno Stato liberale una democrazia liberale insomma quelle che noi chiamiamo le nostre istituzioni possono essere messi in pericolo
Quando sono attaccate contemporaneamente da due lati da due parti da una parte e dall'altra e allora vengono giù vengono
Ecco la voce
Capisci appunto in quel in quel in cui porno in tempo o
Capire una cosa fondamentale e cioè che appunto la libertà bisogno sempre di essere custodita i riciclata
E esce un poco da quella che era la delusione della propria generazione e cioè che avendo fondato un ordine istituzionale libero questo ordine istituzionale libero
Va avanti come dire in maniera barba avanti da sì e invece no
No invece oppure tornare indietro e quello che prima in maggio ma dei chiamava appunto la decadenza
Però ritornando all'Winfrey
Io lo definisco un voltagabbana conosce in fondo è un voltagabbana
Soltanto che è un voltagabbana al contrario
Mentre voltagabbana italiano salta sul carro del vincitore
Coro circa salta sul carro dello sconfitto
Se c'è una cosa che io me lo fa sentire
Simpatico da Hollande nel nel nel senso più vero umano della parola simpatico esattamente questo
Cioè che scegliere il campo di coloro che sono sconfitti lunghi che vedeva davanti a sé
Tappeti dolorosa Mussolini lo richiamava vieni con me al governo vieni al posto di Gentile al governo e Luino
No
Salta dall'altra parte
E qui sta cosa poi la fa un'altra volta quando l'Italia recupera la libertà a recuperata libertà il recupero alla libertà anche per
Per loro un contributo che anche lui ha dato perché conosce un uomo di pensiero ma nella sua vita diventa anche un uomo o di azioni shock dovuto ricche e azione
E non fare un'altra volta quest'operazione
Cioè anche in quel caso avrebbe potuto fare di tutto tant'è che gli propongono di essere Presidente della Repubblica rifiuta di essere il presidente della Repubblica
Ed era tanto antifascista
Prima quanto diventa anticomunista dopo e perché
Perché
Per una ripicca per un per una Panic dai intellettuale
Ma no perché il totalitarismo cioè questo un secolo mostruoso del Novecento il totalitarismo lo ha vissuto sulla sulla carne sulla pelle e quindi sa che i uno dei due è stato sconfitto il nazionalismo italiano nazionalismo germanico è stato sconfitto l'altro l'altro volto quello comunista quello storico è ancora in piedi tiene ancora in piedi
E non è soltanto forte da un punto di vista della forza della potenza militare della violenza mai anche forte da un punto di vista
Mentre lei della ideologia della propaganda
Tant'è che un certo punto chiama questa propaganda cioè la propaganda del PC per adesso non mi voglio addentrare in queste cose la chiama con un comodo che è splendido che sarebbe di un'attualità ancora oggi richiama
Tesi Jon comandato richiama delirio comanda
E qui ancora una volta la grande lezione di Groucho la grande importanza della cultura ma in fondo che cosa ci serve la cultura se non ha sormontare a neutralizzare tutte queste appunto quelli viola voi oggi vi chiamiamo un effettui mio cugino ma ci sono sempre state
Cioè la propaganda la propaganda che seppellisce la verità che elimina la verità che distorce la verità che elimina cioè la mia capacità di giudizio ma non la mia professore l'Orlandini Empoli
Famiglia di tutti
Anelka era prima qualità della cultura della filosofia e questo che noi abbiamo nella immensa ricchissima umanità di questo filosofo che è uno dei più grandi filosofi che l'umanità abbia avuto
Beata Pescasseroli
Grazie piccolissimo perfetto la giornata sarà molto il cominceremo con il premio alla memoria Franco Ferrarotti inventore e la sociologia italiana apposta lui Remo con il libro di Claudio Martelli e Francesco De Leo sole delitto Oro impoveriti c'è una premiazione dei tre vincitori del premio Croce due mila venticinque e domani sera Natale in casa Croce film di Pupi Avati che verrà presentato qui
Per come prima a livello regionale abruzzese ma io oserei dire anche meridionale perché il Mezzogiorno correggere ancora non è stata presenta quindi grazie per essere stati così numerosi
Sì sì l'ho detto prima che questa sera ce titoli Fabio giuristi Piero Genovesi dedicato alle specie al genere alle ore ventuno quindi e il premio voce e a metà dell'opera ma credo che abbiamo già dato un pacco di cultura che secondo me è una cosa importante