La crisi di governo e delle istituzioni

Siamo collegati telefonicamente con il senatore Gianfranco Pasquino della Sinistra indipendente senatore Pasquino lei non dovrebbe sere particolarmente rammaricato per il fatto che questo governo ha ha rassegnato le proprie dimissioni da recentemente ha stilato una pagella per ogni ministro ENA promossi ben po'
Infatti il governo non è da promuovere da bocciare quasi tutto qualche ministro fa quello che può magari con cognizione di causa ma nel complesso è in realtà credo che il problema fosse che il Presidente del Consiglio non ha più probabilmente credo forse neanche la voglia ma non certo le energie
E l'opinione pubblica a compresi voleva giovani di questa che
Guardi l'opinione pubblica e qualche cosa di molto indifferenziato quelle che si occupano di politica hanno capito benissimo come sta la situazione ci sono due crisi in atto cura è una crisi classica tradizionale la conosciamo benissimo e quella dei rapporti tra democristiane suo
Triste che non possono essere privi di conflitti perché ho gli uni o gli altri devono fare vedere che esistono e battere uno più colpite laddove c'è una crisi non di una nuovissima ma certo relativamente nuova ed è quella che riguarda il sistema politico così orale cioè a questo punto è chiaro che i vari meccanismi che tenevano insieme sistema sono decisamente logorati e quindi si apre la crisi antiche è già aperta viene semplicemente dichiarata la crisi della Prima Repubblica e ne prendiamo atto adesso vediamo come
Dato sotto gli occhi di tutti ecco quanto ha pesato l'interventismo al Presidente della Repubblica nuovo lentamente lo vorrebbe sempre la Repubblica francamente appellato relativamente poco nel senso che certo invece la Repubblica solleva il problema anche della
Carica del presidente più che altro solleva il PRA della persona che fa il Presidente credo che quegli interventi siano proprio Rebagliati perché sono interventi personali umorali ma la crisi del sistema esisteva già cioè non è che la provoca ebbe sede la Repubblica la rende più visibile sarebbe venuto fuori comunque anzi la maggior parte di coloro che fanno politica e chi si occupa di politica sanno che la crisi esistere con
Noi da almeno una decina d'anni eco Pasquino lei prima diceva e questi partiti non potranno venir fuori dalle difficoltà con loro forze il atti di esserne eventuale alto l'esecutivo in questo finale di legislatura
Guardi io non credo di avere possibilità di dirigere la politica del PDS e anche devo dire talvolta le sue svolte più o meno improvvise credo che non si possa dire nulla su che cosa farà il PDS che in questo momento è atti che non si debba dire nulla perché si deve solo rispondere a un'eventuale domanda che venga fatta e cioè che tipo di esecutivo si presenterà in Parlamento con che tipo di coalizione più o meno chiusa con che tipo di programma che comprenda soprattutto credo questo punto sia ovvio tutti una riforma elettorale un'indicazione di riforma elettorale sulla base di questo si può dare una risposta sulla se non esiste nulla di tutto questo ma c'è lo stesso esecutivo magari con qualche misura il programma è semplicemente un avete River e c'è Tura del del programma che in parte è stato attuato ma era mediocre in parte non è stato attuato dell'attuale Governo Andreotti allora non c'è nessun problema da per il PDS nel senso che il voto negativo e una buona la logica conseguenza di tutto quello che non viene fatto
Perché non vorrei fare un passo indietro ecco nel mese di gennaio alla Camera i deputati ha approvato un importante mozione che vi è qualche firmatario Oscar Luigi Scalfaro Alfredo Biondi che diciamo così complotto neologismo parlamentari Java alla crisi
Ecco poi il venerdì Santo Andreotti si è presentato qui in senato ha fatto le sue comunicazioni non ha permesso lo svolgimento di un dibattito in piena sintonia con il Presidente del senato e tutto si è concluso a comici ma che resiste dipendente poi non si è nemmeno in cotto spirito
Della mozione che richiedeva un dibattito credo peraltro che lavora la violazione sia stata metà perché se non altro per sé del consiglio e venute in in in Senato a dire qualche cosa sulla crisi davvero fra l'altro molte poche cose cioè non sufficiente questo sì non supplice cioè informare l'opinione pubblica da mia la mia idea però esiste ed è molto più radicale se lei mi consente e cioè che le crisi oggi le crisi governative le crisi politiche le crisi sociali non possono essere parlamentari date in qualche mo'
Ma neanche neanche debbono ce la mia opinione è che il governo deve essere letto dei cittadini e quando non riesce più a stare insieme quella coalizione che si è formata avuto mandato elettorale non soltanto si scioglie il governo massiccio l Parlamento che la Valle di sostegno detti del del Governo e
Che comunque è stato il suo stesso eletto dei cittadini manichea e un buon successo di immagine e sono meritava Vaime credo che al punto in cui è giunta la forma dico lo parlamentare italiana non bastano più quelli che con tutto il rispetto per calcoli per i molti firmatari della Camera sono alla fine soltanto dei pannicelli caldi
Senta Pasquino lei e professore di scienza della politica e politologo nei c'è una cosa che riesce difficile comprendere il partito democratico e la sinistra mira all'alternativa continua definiva alternativa alla democrazia cristiana Marco Pannella ad esempio parla via alternativa a questo sistema dei partiti così come si sono andati configurando ecco l'alternativa del PDS con il Partito socialista con un partito cioè che non perde occasione per attaccare ogni singola mossa della
Guardi io credo che la e soprattutto delle politiche degli altri partiti e quindi certo sono convinto che quando socialista e per ovvie ragioni un interlocutore importante del Partito Democratico della Sinistra ma non sono disposto a sacrificare nei programmi
Ma diciamo di riforme politico sociali nel programma di riforme istituzionali per un'alternativa qualsiasi e quindi in questo periodo avrebbe di una sfida e ma soprattutto l'alternativa e la capacità del PDS di riuscire a riacquisire voti di riuscire
Riuscire ad acquisire elettori di avere quello che si poteva chiamare un momento politico favorevole e quindi di crearsi nuove alleanze politiche sociali senza questo francamente un'alternativa puramente numerica di sommatoria crea
Sono soltanto che che non non mi interessa questo posso ma credo anche che non funzionerebbe ciò sarebbe sottoposto a infiniti ricatti e quindi sarebbe peggio della del del problema che ecco anche per una per quella che è la sua ed
Sa vorrei chiederle a questo punto alla vigilia delle consultazioni del presidente Cossiga le
Ehi da al cinquanta per cento la possibilità del ricorso alle urne o crede che un governo magari un governicchio verrà formato
Ma forse il cinquanta per cento perché troppo poco dal momento che le ultime crisi sono risolte tutte andando inteso pronto a questo punto
Legislatura andando ad elezioni anticipate mi consenta di dire che probabilmente siamo il cinquantun per cento Bereg il ricorso alle elezioni anticipate al quarantanove per cento perché Andreotti
Con dei ministri nuovi ci servi non sono particolarmente ottimista ma soprattutto le con le confesso che non mi preoccupa tanto il ricorso alle urne e mi preoccupo ricorso alle cure in queste con rioni significa fatto che queste la campagna contro le leghe pacifica semplicemente che un sistema partitico ulteriormente frammentato un Parlamento con una forte presenza di leghe funzionano inevitabilmente meno bene quindi quello che che già funzionava questo Parlamento che non era granché e il Governo sarà ancora più complicato da farsi e probabilmente ancora peggiore della sua composizione e quindi non è tanto il problema delle felpe zippate Ballet anticipate
In realtà per l'ennesima volta non risolverebbero nulla Pasquino la ringrazio molto per questa sua disponibilità Emilia con una buona giornata grazie a lei ha di sentirla arrivederci