"Dopo i referendum ? Una buona legge sulla TV" dibattito organizzato nell'ambito della Festa regionale de "l'Unita'" di Bologna

Dedicata all'informazione alla festa provinciale dell'Unità di Bologna
Presento innanzitutto gli ospiti di questa sera l'onorevole Franco Bassanini della segreteria nazionale del PDS e
Dottor Gianni Letta giornalista
Così come si è voluto fare presentare poi sappiamo tutti che anche qualcosa di più
E l'onorevole Antonio Marano della lega nord della commissione speciale per il riordino del settore radiotelevisivo doveva essere presente con noi questa sera anche l'onorevole Giorgio Bogi
Relatore alla commissione speciale per il riordino del settore radiotelevisivo ci ha telefonato pochi minuti fa
Agrippa atto la macchina in autostrada da Roma venendo a Bologna non ce la farà sicuramente essere presente si scusa e non è una scusa diplomatica anzi era piuttosto arrabbiato per l'incidente
Che gli era successo
Bene il tema di questa sera dopo i referendum quale legge per la tv
Ovviamente noi parliamo questa sera alla festa dell'Unità
Dopo il referendum e ovviamente
Per noi non per il dottor letta la sterilità brucia un po'ancora un po'
Però comunque necessario indispensabile anche quando le cose per quanto ci riguarda non vanno non vanno bene approfondire il tema soprattutto in relazione alla auspicata
Legge di riforma del settore radiotelevisivo oppure ovviamente credo che il dibattito spazzerà anche su altri argomenti
Che quotidianamente riempiono le pagine dei giornali e delle reti televisive partiamo comunque da questo da questo argomento cui sapete c'è è stata istituita una commissione speciale in Parlamento per definire una legge di riforma che fa parte dovrebbe far parte di un sistema di regole più generali
Ovviamente diamo prima subito la parola a Franco Bassanini chiedendo di quale speranza quale possibilità ci sono che questa legge arrivi l'importo e soprattutto come auspica che questa legge arrivi in porto
Ma io innanzitutto vorrei dire non so se i miei interlocutori sono d'accordo
Che forse il titolo di questa nostra conversazione è un po'restrittivo
Noi oggi non possiamo parlare
Di TV
E di legge sulla tv e basta
E il problema riguarda
L'informazione più in generale i mezzi di informazione e più ancora il sistema delle comunicazioni e delle telecomunicazioni
Che
Una una grande nervatura
Della società moderna sempre di più
E che condizione sia lo sviluppo economico
Sia
La formazione delle idee delle culture e le scelte politiche
La formazione
Delle
Dei valori e delle scelte della gente quindi la libertà
Delle persone
Quindi non possiamo parlare soltanto di televisione ma anche di carta stampata
Ci sono fenomeni di concentrazione
C'è una tradizionale struttura oligopolistico cade il settore anche della carta stampata e ci sono fenomeni di ulteriore concentrazione in questo momento
Tanto più rilevanti e inquietanti
In quanto
Queste concentrazioni avvengono nelle mani di i gruppi che hanno una molteplicità di interessi economico-finanziari in molti settori per cui il rischio che i mezzi di informazione siano
Ma gare direi preterintenzionale mente
Posti al servizio condizionati dalla difesa degli interessi di un di editori pensate
Ali
All'ipotizzata Super Gemina che hanno interessi così vasti così penetranti è un rischio
Molto forte è un problema molto rilevante nel funzionamento di un Paese
Ma poi abbiamo lo sviluppo del sistema delle telecomunicazioni
Che in questo momento vede
Un posizione dominante di una gruppo pubblico
Che deve essere privatizzato ma è convinzione almeno nostra che anche qui il problema non sia passare da un monopolio pubblico a un monopolio privato ma vere attraverso una privatizzazione che congiunge a elementi di liberalizzazione avere un mercato aperto competitivo libero
Qui si intrecciano come dire i problemi
E i valori
Di competizione innovazione
Efficienza modernizzazione che derivano dalla concorrenza
Con il valore del pluralismo che quando si parla di informazione e di De è il valore più rilevante
Allora
Ecco io penso che noi abbiamo
Da
Vorrei dirlo in modo non polemico
Da girare pagina
Rispetto a un dibattito data quando dico girare pagina vorrei dire subito due cose premi i risultati del referendum dei tre referendum dei quattro referendum
Materia televisiva vanno lealmente
Fedelmente rispettata
Qui c'è si è espressa
La volta las la volontà popolare la sovranità popolare
Molte di noi possono naturalmente
Tornare a i modi e le condizioni in cui si è svolto il dibattito nella campagna referendaria però questo serve a poco
Vanno rispettare
Poi abbiamo un altro vincolo che va rispettato
Chi è
Il vincolo posto dalle norme costituzionale
La Corte costituzionale Lea più volte sempre coerentemente interpretate
Noi nel in un settore così cruciale così decisivo
Per la libertà delle persone e per la democrazia del nostro del nostro come di qualunque altro Paese abbiamo bisogno di garantire pluralismo effettivo pluralista
La possibilità che ci sia in campo una molteplicità di soggetti e che il cittadino possa scegliere tra
Informazioni comunicazioni che derivano che vengono da soggetti DiVersi
E poi c'è un'esigenza un terzo vincolo
A cui ho già in qualche modo accennato che è un'esigenza fondamentale di sviluppo del nostro Paese et io vorrei esprimere così così evito subito un'obiezione
Di Gianni Letta
Beh in questo settore cruciale non abbiamo bisogno di aziende forti
Forti
Che siano in grado dei vivere di vivere bene di produrre di innovare di reggere alla concorrenza internazionale che badate concorrenza internazionale che
Anche in questo settore
Che in passato
E fino adesso era protetto per le reti
Da norme di tipo monopolistico
La a riserva legale per STET Telecom
E per
I prodotti e i programmi dalla barriera linguistica
Però ormai noi sappiamo che normative comunitarie
Disponibilità di nuove tecnologie che consentono e consentiranno presto
Una amplissima disponibilità di mezzi trasmissivi e anche di come dire strumenti di traduzione da una lingua all'altra b noi saremo presto nelle condizioni di a vere volenti o nolenti
Un mercato ad una concorrenza internazionale abbiamo bisogno
Quindi di impresa solide nessuno può pensare che sia utile
A distrugge o mettere in crisi
Le aziende italiane esistenti le più importanti quelle che possono svolgere un ruolo nella concorrenza internazionale
Stette e le confini investa Rai
Però abbiamo anche bisogno di mercato
Abbiamo anche bisogno che il gioco non sia soltanto tra
Pochissimi soggetti in grado di esercitare una posizione dominante e quindi di rappresentare un elemento di asfissia
Allora
Questo è il tema che abbiamo di fronte
E che a nostro avviso noi possiamo affrontare perché da questo punto di vista lo sviluppo tecnologico ci aiuta
Io lo voglio dire per restare nei limiti di tempo
Sarà un altro giro dopo in modo un po'provocatorio
Modo un po'provocatorio e facendo forse saltare qualcuno sulla seggio
Oggi la legge
Che è una legge giudicata incostituzionale dalla Corte per certe norme però sta ancora in piedi per altre
Oggi la legge pone alle imprese italiane anche quelle che hanno in alcuni settori posizioni dominanti
Vincoli e limiti alcuni dei quali assurdi molto forte
E allora lo voglio dire in modo provocatorio
Fininvest
Vuole tenersi
Tre reti nelle terre
Tre reti nazionali nell'etere
E quindi inevitabilmente una posizione importante dominante insieme a Rai nel duopolio con RAI nelle terre della legge Mammì gli impedisce di fatto qualsiasi significativo sviluppo in direzione di nuove tecnologie come per esempio la televisione via cavo
Come la televisione a pagamento
Sempre che la legge non venga aggirata ma supponiamo che non venga aggirata
Io penso che arrivati a questo punto di sviluppo delle tecnologie se Fininvest volesse scegliere
Di
Mantenere questa posizione questi limiti
L'odierno si potrebbe anche consentire
Ma forse non è nell'interesse dello sviluppo di questa azienda
Forse nell'interesse tanto della Fininvest è quanto della RAI
Lasciare gradualmente spazio ad altri soggetti nel mercato tradizionale della televisione
Ripetuta a terra attraverso ripetitori a terra via etere
E
Avere la possibilità di misurarsi con altri soggetti con altri competitori sui terreni nuovi della televisione via cavo del satellite della televisione a pagamento dei servizi multimediali
Ecco io ho l'impressione che proprio le nuove risorse tecnologiche ci possono consentire di impostare
In termini diversi da quelli tradizionali
Il problema è che noi abbiamo davanti che è quello
Senza distruggere alcune azienda o senza porgli delle condizioni che
Le rendono difficile reggere la tua la competizione internazionale però di aprire ad una pluralità di soggetti naturalmente noi dobbiamo sapere che tra questi soggetti c'è anche la Rete è importante
Importantissimo
Per la democrazia e per l'informazione del sistema delle televisione della radio locale
Anche qui ci sono ristrutturazioni da fare
Ci son proponente un'eccessiva frammentazione di soggette
Però anche qui c'è legislatore deve intervenire per creare spazzini di sviluppo di libertà
Di efficienza che oggi sono soffocati da un assetto sostanzialmente
Oligopolistico queste la strada su cui ci possiamo muovere questa è la strada su cui io credo
Sì si riesce a guardare un po'più avanti di quella che è stata l'ottica delle di sfide di questi anni e possiamo costruire una buona legge antitrust
Essendo chiaro ho finito questo primo intervento
Che
Badate in tutto
Il mondo delle grandi democrazie liberali
Le leggi antitrust
Come dire in qualche misura sono denunciate dai trust
Cioè dai monopolisti o dagli oligopolistico a chi ha posizioni dominanti come punitive
E questo è in qualche misura inevitabile
Qualche misura inevitabile lo è stato per la la legislazione americana antitrust degli interventi anche molto incisivi che in America a sono stati operati per garantire la concorrenza e il mercato
Però ecco io confido il fatto che in questo settore che è un settore che ha grandi possibilità di sviluppo e di espansione
Che in questo settore sia proprio questo come dire questo grande questa grande estensione del mercato dell'universo di mercato complessivo che ci può consentire di trovare soluzioni
Che come dire sono ragionevolmente accettabili
Da tutti coloro che difendono interessi ragionevoli e difendibili
Se questa è l'ottica io penso che faremo una buona legge antitrust e io insisto nel fatto che sarebbe bene farla subito
Sia perché lo impone la sentenza della Corte costituzionale
Che comunque volenti o nolenti fra un anno
Avrà infetti perché così ha stabilito la corte e quest'opera automaticamente
Sia perché questo è un elemento di
Regolazione di certezza di cui il Paese ha bisogno gli operatori economici italiani e stranieri hanno bisogno ed i cui secondo me hanno bisogno anche le imprese italiane
Penso ancora Fininvest e RAI e Telecom che si sono avvalse in questi anni di una posizione dominante con tutti i vantaggi che hanno ma che sanno
Che le prospettive di sviluppo e di internal Zardari internazionalizzazione futura dei mercati
Li costringeranno comunque a perdere gradualmente i vantaggi di questa posizione e allora a che pro
Rimettere come dire
Alla roulette russa delle prossime elezioni
E eventualmente a una battaglia di retroguardia contro le normative comunitarie gli interventi della Corte costituzionale i processi tecnologici l'internazionalizzazione dei mercati ciò che possiamo oggi regolare in modo e suo difendendo il pluralismo e le esigenze di sviluppo di innovazione e di modernizzazione dell'economia del nostro Paese
Dovremmo Antonio Marra
Grazie
Beh concordando con quanto ha detto Bassanini io vorrei continuare sulla sul percorso tracciato
E partito su un concetto fondamentale che e quello del pluralismo e ha concluso arrivando al principio che il pluralismo passa tramite le tecnologie
Questo è fondamentale
Ha dimenticato forse una sola cosa le risorse economiche pubblicitaria
Perché andando di provocazione in provocazione
Io stesso potrei dire
Chi sono
Pronto a confermare il tre reti televisive per il gruppo Fininvest
Però ragioniamo sulle risorse economiche
Oppure non ragioniamo sulle risorse economiche ragioniamo sulle reti
Perché questo è il nodo da sciogliere
Noi parliamo di televisione parliamo di democrazia partendo dal presupposto che sia un qualcosa che arrivi a casa vostra e che non costa nulla non è vero
Ha un costo
Ah quindi una dato fondamentale questi aziende devono avere delle entrate e lo sviluppo dell'informazione legata all'economia al mercato pubblicitario
Mercato pubblicitario che noi non vogliamo scendere tra quello televisivo quello dalla carta stampata quelle delle errati noi opponiamo un unico principio
Nel principio di dire il mercato delle risorse e delle informazioni è globale
E quindi vogliamo che il gruppo Fininvest o qualsiasi gruppo non abbia un limite che secondo me e di principio fondamentale quello di fatturato perché io devo limitare la capacità di crescita di un'azienda
Non è lì l'indicazione
Però di la tua crescita deve essere in grado di essere in sinergia su tutti i mezzi non solo su un mezzo creando quindi un problema di oligopolio monopolio e allora è su questa strategia che noi abbiamo costruito una progetto di antitrust nel dire che il gruppo Fininvest avuto certamente dalle leggi attuali dei limiti l'opzione zero il fatto di non avere giornali
Poi sappiamo tutti che c'è allo stesso e quindi non è che l'opzione zero si sia fermata con il fratello Paolo Berlusconi è andata avanti però io ragiono in una logica più aperti più democratica e allora
Noi vogliamo togliere questo limite vogliamo porre solo due limiti
Sulle risorse
E sul numero delle reti
Però dico che questo secondo principio eh limitativo se andiamo a vedere la visione
Degli altri paesi perché
In alcuni confronti ogni volta Confalonieri
Dottor popoli e dice Kirch ha sei reti otto Rete Mourdock o mi ha dodici in tutta Europa e negli Stati Uniti ha ragione
Ma dimentica sempre di dire il pezzo successivo via cavo via satellite
Nessuna via etere oppure via etere in Francia nel quarantanove per cento
In Spagna neppure avere al massimo uno in Germania ci sono soltanto cinque reti die
Ci si dimentica sempre di aggiungere che il numero di possesso di reti via cavo o via satellite e lì dove il vero principio di crescita di queste grandi aziende
Allora noi vorremmo che gruppo filiere scritti più grande del gruppo di Mourdock o di chi ha ma non può diventarlo
Via etere
Non può diventarlo utilizzando un bene
Che è meglio chiarire una volta per tutte
Non appartiene né alla RAI né a Berlusconi e ne apparteneva a me quando facevo il piccolo editore perché appartiene a voi
Le televisioni non sono proprietarie delle frequenze sono in concessione
E come per fare un esempio pratico l'utilizzo di un fiume l'utilizzo di una spiaggia ma non appartiene all'utilizzato appartiene alla comunità l'imprenditore pagò una concessione per utilizzare quel bene e lettere non è ampio non è come il capo che uno può mentale la capacità distributiva è limitata su certe risorse
Noi oggi abbiamo vissuto
Grazie alla Fininvest quando
Iniziò l'emittenza
Privata negli anni settantacinque
Alla fine del monopolio sulla RAI
Ma quando è stato il cambiamento
Tra quello che è stato una movimento di liberazione dell'informazione se vogliamo dirlo e quello invece di un giacimento di una posizione dominante
Quando si è passati al controllo non soltanto di quello che dovesse il principio del network cioè di una distribuzione su tutto il territorio ma da un controllo paritetico a quello della RAI
La Fininvest dice sempre che deve essere concorrenziale quindi se la RAI ha tre reti la Fininvest a tre
Bersani ha detto che noi dobbiamo giustamente rispettare i referendum
I referendum sono stati vinti su un principio
Che se la Rai ha tre reti l'affinamento delle tre e ed è un principio giusto
E io dico ma se la RAI
Avrà una rete nazionale
Con
Pubblicità e parte Cannes è una rete federale quindi che possano trasmette solo per certe orale solo sulla Regione e in una pubblicità
Di pari grado anche
Il privato deve equilibrarsi rispetto a quello che è il controllo pubblici allora io rispetto al referendum ma lo spettro nel principio dell'equilibrio di mercato sarei anch'io contrario l'idea la RAI tre reti e la Fininvest una retta
Ma sono del principio che l'equilibro deve essere di mercato e poi di crescita
Ma prima si è parlato soprattutto
Di come uscire da questa situazione voi in questi giorni questi anni avete sentito parlare di un termine che ci siamo inventati noi in Italia par condicio
è la più grossa bestialità che si possa dire par condicio
Perché cercare la par condicio vuol dire che è la dimostrazione pratica che in Italia non c'è democrazia nell'informazione
Perché vuol dire che non sia in grado di garantire una pare condizioni di accesso
Io sono andato a vedere degli altri paesi come viene tradotto par condicio
In Germania il termine par condicio non è pari condizioni di accesso e pari condizioni di possesso
E Sully che noi dobbiamo creare la pari condizione don sul fatto che la Fininvest
Trasmetti su Canale cinque programmi di informazione di centrodestra su Retequattro manda Santoro manda la sinistra su Italia uno mandi podi lega qualcos'altro dice queste democrazia no
Questo è clientelismo
Queste soltanto il principio di mantenere le risorse tecniche e dare una sembianza di democrazie dell'informazione non è par condicio ed ecco perché non possiamo rivelare a una vera par condicio se non arriviamo in equilibrio delle proprietà delle reti e dei giornali e tutto quanto riguarda l'informazione
Si è parlato delle nuove tecnologie
è un
è un cavallo di battaglia importantissimo ma lo dico di fronte gente che lavora
Perché certe volte voi dite sì ma noi cosa porci se ne frega
Delle interattività Camusso attende che multimedialità
Beh
Non è vero perché esse soltanto diamo vedere gli studi fatti in Europa dal Libro bianco di deroghe
Si prevede oltre due milioni di posti di lavoro in questo settore da qua al due mila
Io non ve ne promette un milione come veniva promesso qualcun altro ma tenendo conto della carenza in cui noi viviamo in Italia e certamente dove noi potremo costruire più degli altri
Quando durante il governo Berlusconi al sottosegretario presentato proprio dottor Letta ha visto tre la a Berlusconi un progetto sulla cablatura sui satelliti sono citati trasmette tutte le reti nazionali italiane via satellite quindi con l'uscita di distribuire un segnale equilibrato impari condizione di ricezione mentre oggi ne sappiamo che non è così oggi voi a Bologna potrete vedere le reti Fininvest su tre quattro canali e un rete Avidio Musi con Telemontecarlo faccio un esempio se lo vedete a malapena su un canale neanche bene quindi già c'è un problema
Di parco ambizioni di ricezione questo il primo punto già che noi siamo
Bassanini
L'unico paese insieme al Gabon che non ha un piano di assegnazione delle frequenze questo non ce lo dimentichiamo
Noi non abbiamo ancora applicato neanche la legge Mammì su quello che era questo problema
Noi abbiamo creato un mostro
Con la legge Mammì nove nel senso non personale ma
Questa democrazia che ha soltanto avuto un grave danno non quello soltanto di aver costruito un oligopolio
Ma di aver bloccato ogni crescita tecnologica
Noi adesso siamo evitato di dieci vent'anni rispetto all'Europa gli altri Paesi sul cavo
Su sette e questo lo abbiamo la legge Mammì
Lo dobbiamo al fatto che non si è capito
Che il danno maggiore lo si faceva l'economia
Io abito a Varese a quindici chilometri c'è la Svizzera
Lì è tutto è cablato
Non c'è nessuno che ha un'antenna e non siamo mica parlando chi sa di dover comunque voglia ricevere Canale cinque o le quaranta televisione che vincono portate a casa di riceverli a casa
Ma questo non vuol dire solo intrattenimento
Perché il passaggio e la multimedialità sul servizio
Sono la produzione sono la possibilità di creare
Da Positano di lavorare meglio a costi minori faccio un'analisi da Calais voi sapete che il problema che noi abbiamo Comindustria
L'eccessivo costo per il prodotto tutto la mano d'opera ma soprattutto dovuto un altro fatto alla carenza dei servizi pubblici
Oggi un'azienda e costretta per un super più di segretarie per andare al catasto pagare l'Iva uffici cioè a un eccesso di costi con la multimedialità con il cane
Con la busta quindi delle e se interattivi con i vari servizi si può passare fino al dieci per cento i costi di gestione di un'azienda
Voi sapete cosa vuol dire come capacità produttiva e come capacità di concorrenza nei mercati europei
è su questo che noi dobbiamo capire che problema della democrazia dello sviluppo dell'informazione
Essi fondamentale
è primario davanti a tutto
Ma questo può essere solo fatto se si arriva a capire
Che chi vuole bloccare una legge di sviluppo dell'Antitrust delle nuove tecnologie non blocca soltanto l'apposita per altri di comunicare ma blocca l'economia
E quindi saremmo di fronte alla reiterazione di una legge Mammì Comet hanno rispetto al mercato benessere
Questi giorni io presenterò alla Camera un progetto di legge sulla cablatura sia via cavo che micro
Inserisco un principio federale
E del federalismo non è un il prezzemolo che si mette dappertutto
Ed è il principio che le risorse economiche del territorio devono avere una ricaduta sul territorio né principio quindi che sia il Comune a dare l'autorizzazione a cablare che sia quindi il Comune a ricevere
Da chi cabala i soldi della concessione che non Badino a Roma il ministro delle Poste che quindi ricadono o indirettamente sul Comune che quello che da
Ai vari servizi a chi ha cablato l'utile per poterlo fare perché il fatturato che sia dal Comune di Bologna non è paragonabile a quello di Nuoro di Sassari
E quindi vuol dire che chi viene qui a cablare chi vuole dare questo servizio non lo fa per aumentare la capacità economica del Comune lo fa perché mi ha un vantaggio proprio quindi il principio politico desse una ricaduta diretta
Sulla società sul cittadini di questo interesse economico
Come vedete molto difficile restare legati a un filo logico parla di antitrust parla di televisione senza poi arrivare per forza a come uscire
Doti settimana scorsa legge mica un altro dibattito
Ha presentato la sua proposta
Su tre principi
Un principio
E che invece di che la finestra e sta con tre reti perché mi ci dodici reti se ne possono fare quindici nazionale quindi bypassare il problema dalla Corte costituzionale
Secondo principio
è che l'antitrust viene fatto soltanto sullo share lo Sciarra e il numero di ascoltatori che può vedere una televisione
Che d'essere il venticinque per cento
Tenete conto che oggi a Phoenix nel giorno medio fa il ventitré quindi saremmo in aumento
Allora io mi domando
Dove sono non dico le rinunce ma dove
Il passaggio da un sistema oligopolio qual è oggi Altomare se non si va a chiarire che se non si va a limitare la crescita
Di e le risorse pubblicitarie in quel settore ampliando degli altri perché sono d'accordo con Bassanini
La finestra deve poter avere tele più deve poter avere satelliti deve poter svilupparsi in tutti gli altri settori carta stampata radio quello che vuole ma l'importante quale e che ci sia una sinergia come in tutti i grandi gruppi
Multimediali e non ci sia un controllo diretto piramidale solo nel settore televisivo
Perché questo
è un problema che
Noi dobbiamo toccare due volte non solo su un problema di antitrust ingegneri
Ma soprattutto perché quando si parla dell'informazione si parla di come si vota di come si sceglie e sappiamo tutti che c'è sempre un altro grosso problema che quelle della
Posizione
Di Berlusconi che è compatibile o non è compatibile con le cariche che potrà avere domani in Parlamento in un eventuale governo
Sono questi problemi che noi dobbiamo toccare Emily tutte le responsabilità sia chiaro non leali gruppo Fininvest loro hanno agito nell'interesse di un'impresa che era quello di fatturare di crescere in base alle regole che c'era noi abbiamo un altro compito non rompere
Questa Positano il crash ma regolamentati andando a sviluppare le tecnologie andando a garantire la crescita degli altri mezzi e degli altri editori e se non andiamo tocca le risorse non siamo in grado di farlo e garantire che non si può accentrare
Il possesso dell'attenzione dell'informazione considerandolo come qualsiasi altro sistema di impresa
Quindi stiamo parlando di chi produce Coca Cola o di chi produce semplicemente saponette
Che ha in mano l'informazione oggi controllata tutti i sistemi di formazione e quindi di come poter vere democrazie
Chiudo facendo un ultimo esempio
Quando si parla di queste limitazioni certe volte uno può pensare ai Paesi
Dell'estero agli ex Paesi comunisti il colmo
E che tipo in Inghilterra dove noi abbiamo un governo conservatori quindi di destra
Ancora maggiormente limitato
Le posizioni dominanti di mondo portando al dieci per cento la capacità di possesso di reti via Satta
Questo cosa vuol dire vuol dire che la problematica
Dell'informazione e quindi di chi può trasmettere viene recepito da tutti i Paesi democratici dagli Stati Uniti e quegli europei come punto fondamentale per la salvaguardia della politica sopra interesse economico
Perché se no si finirà che sarà l'interesse economico sempre tramite mezzi di informazione a costruirla politiche e non viceversa grazie
Favorevole ma hanno perso
L'ultimo intervento di questo primo giro
Di interventi dottor Gianni Letta
Conoscevo anch'io
Le straordinarie
Qualità di questa città di Bologna
Di cui tutti abbiamo sempre apprezzato la cordialità e l'apertura
E conoscevo anch'io per esperienza diretta degli anni passati e per le tante cose che ho letto il clima particolare che in questa città si respira ogni anno alla festa dell'Unità
Ma francamente non credevo
Che la festa e la città
Fossero capaci di operare così profondamente su uno spirito critico e polemico come l'onorevole Bassanini io propongo che ogni discussione
Su temi così difficili e tormentati si faccia d'ora in poi solo a Bologna
Dico questo perché ho sentito nell'intervento dell'onorevole Bassanini
Lui quasi se ne è reso conto che detto forse qualcuno salterà sulla sedia io non sono saltato perché sono rimasto fortemente incollato quasi non credendo alle mie orecchie ho sentito
Degli accenti nuovi
Che ho accolto con grande soddisfazione perché mi sono sembrati accenti e parole di grandissima responsabilità
Cioè la capacità di rielaborare una materia che evolve in maniera rapidissima e quasi vertiginosa rendendosi conto che non si può rimanere ancorati a schemi
Che in questo mondo più che in altri vengono superati giorno per giorno da ciò che succede nella tecnologia nella regolamentazione nell'Europa fuori dell'Europa
Io ho sentito perciò con molta soddisfazione
Che Bassanini ha affermato con forza che è necessario fare un salto di qualità
Nel momento in cui oggi inno Nieri ci accingiamo a dettare delle regole
In questo settore così delicato per tutte le ragioni
Che ha ricordato lo stesso onorevole Bassanini i poli dopo di lui l'onorevole Marano ecco l'onorevole Marano consiglierei un soggiorno più lungo Bologna perché ho sentito qua e là in un intervento sia pure pacato certamente dialogico qual che residuo di cattiveria che appartiene non tanto alla posizione politica che lui esprime quanto
Ha un modo di ragionare
E di affrontare ecco e di affrontare questo problema in una maniera superata e mi meraviglia che barano proprio si faccia eco di posizioni che sono ormai travolte dalla storia
Della tv e della comunicazione proprio lui lo ha ricordato poco fa
Che ha elaborato
Un progetto di legge
Ma che lo ha presentato in un agile volumetto dal titolo suggestivo la televisione che verrà proprio per indicare anche all'Ettore medio tutta la trasformazione di questo mondo che porterà non negli anni a venire ma nei mesi prossimi nei mesi che viviamo
A qualcosa di molto diverso da ciò che siamo abituati a considerare o di cui abbiamo usufruito fino a oggi
Ecco faranno nelle parole di Bassanini ho sentito una disponibilità più forte verso il nuovo che non nelle due forse la ragione e quella dell'interruzione di poco fa dello stesso onorevole Bassanini
E se è quella pazienza perché ognuno di noi deve tener presente
Le posizioni
Di chi
Rappresenta però se vogliamo affrontare seriamente questo discorso lo dobbiamo fare nello spirito che mi è sembrato di cogliere spero di non sbagliarmi nelle parole e nel tono dell'onorevole Bassanini
Ha cominciato l'onorevole Bassanini dicendo una cosa sacrosanta
Che gli sembrava addirittura riduttivo il titolo del nostro dibattito perché non di tv dobbiamo parlare ma di sistema della comunicazione
Integrato cioè nella carta stampata e poi aggiunto nelle telecomunicazioni ha perfettamente ragione
Non avrebbe senso parlare oggi solo di tv e non avrebbe senso fare una legge nell'anno di grazia mille novecentonovantacinque che guardi soltanto alla televisione
Oggi il telefono il computer e la televisione sono un tutt'uno inscindibile
è quelli in tutte quella integrazione tra diverse tecnologie tra diversi mezzi tra diversi mondi
Che fino a oggi erano stati nettamente separati e che in molti Paesi
Le regole e la legislazione avevano drasticamente separato e isolato che sono invece oggi destinati quasi condannati ad integrarsi
Perché di questi tre strumenti di idee vipera il mondo della comunicazione
E quindi una legge che voglia essere moderna che voglia garantire lo sviluppo del paese oltre che del settore
Deve guardare a questo universo in maniera unitaria in un altro dibattito del tipo di quello che stiamo sta facendo noi stasera
Il professor Rovelli presidente dell'Istituto superiore delle telecomunicazioni ingegnere professore di ingegneria delle telecomunicazioni ordine sia di Roma ha detto testualmente
Sarebbe un non senso tecnico fare una legge che come per esempio la Mammì guardi soltanto alla televisione o addirittura soltanto a un sedimento della televisione la televisione via etere quindi onorevole Bassanini mi trova perfettamente d'accordo se l'impostazione è questa ma converrà con me che è una impostazione abbastanza nuova
E così come mi ha fatto piacere
Che nel riaffermare l'esigenza di voltar pagina lei ha anche detto
Che è necessario fare una legge
Che garantisca le aziende forti perché solo se avremo in un sistema sia pure nazionale
Delle aziende forti avremo la possibilità e la capacità di affacciarsi all'orizzonte internazionale e di non dico competere ad armi pari ma comunque non essere schiacciati dalla grande competizione internazionale sulla scena della quale si affacciano colossi che al confronto fanno soltanto sorridere
Le aziende forti di questo Paese come Telecom come RAI o come Fininvest
Quello che è successo in questa estate e qualcosa che ci deve indurre a riflettere e quando dico che in questo settore l'evoluzione così forte così veloce così vertiginosa
Da dover considerare oggi in termini divertita ciò che facevamo fino a ieri lo dico in senso vero dell'espressione non oggi ieri come gli anni nostri rispetto agli anni della generazione passata ma oggi o ieri e non a caso ho detto quello che è successo questa estate
Perché avrete letto tutti sui giornali
Dei mesi di giugno luglio e agosto quello che è successo in questo settore negli Stati Uniti la resti in Gauss che ha comprato per otto miliardi di dollari uno dei tre network tradizionali americani la SIDS
La Walt Disney che si è fusa con l'altro network lei dissi
E di questi giorni la Time Warner che va all'assalto di Turner della Tbs che ha dentro di sé quella famosa diga mitica sia indenne che tutti abbiamo conosciuto anche chi è lontano da questo mondo durante la famosa e famigerata guerra del Golfo sono nati cioè tra i colossi
Le cui dimensioni sono superiori al bilancio dello Stato italiano quindi con le quali nessuno potrà competere
E mi faceva sorridere ieri quando leggevo sui giornali italiani in una pagina la notizia che riprendeva il suo cammino
Nella commissione Napolitano il progetto di legge Boggi teso a limitare il numero delle reti nessuno può avere più di tre reti lo avete sentito nelle parole di Marano
Quando i giornali in un'altra pagina dello stesso giorno pubblicavano la nuova classifica della classe dirigente americana
Registrando la sparizione
Dei grandi industriali che sempre avevano dominato quella classifica
Ai cui primi dieci posti magnifici dieci li hanno chiamati si sono insediati esattamente dieci Baroni del cinema e della tv
Molto
Lombardo come vogliamo chiamarlo che può proprio Marano poco fa ricordava è al primo posto all'ultimo il signor all'henné della ITT e dentro da Bill Gates a quelli di Time Warner eccetera
E queste dalla Società di domani
Sono queste le sfide con le quali si dobbiamo misurare sono questi is i colossi che domineranno la competizione internazionale
E se noi non saremo in grado di attrezzare le nostre aziende
Per reggere a questo confronto dai saremo colonizzati
Fatalmente colonizzati inesorabilmente colonizzati nonostante la buona volontà
E non basterà una legge a impedire questa colonizzazione perché ci arriveranno nonostante le leggi dal cielo
Dal satellite o dalla terra dal cavo e ci invaderanno senza che leggi nonostante la buona volontà di Marano e magari di passeri e dei progressisti riusciranno ad arginare ancorché se voi pensate
Ed è un'altra delle favole che deve cadere
Lo sentite riecheggiare anche questa nelle parole di Marano ed è uno dei cavalli di battaglia con i quali si sostiene che bisogna limitare il numero delle risorse perché è limitata la risorsa fondamentale che lettere non è più così
Uno degli Effetti della rivoluzione digitale e proprio che quella risorsa in sede finite limitata che lettere non è più limitata perché con il digitale
Laddove prima passava un solo segnale se ne possono attraverso la compressione è un termine tecnico far passare fino a quattro e quindi se la moltiplicazione dei programmi
E se voi pensate che sulle nostre teste già in questo momento vola un satellite che si chiama europeo che si chiama ottobre che a sedici trasponder
Sui quali attraverso la compressione del segnale possono passare ormai quattro segnali quattro programmi
Per ogni trasponder fino a sessantaquattro programmi
E che l'anno prossimo sarà lanciato un noto Berto avrei che porterà i canali accento novantadue
E quando voi saprete e lo avrete letto che un altro satellite privato lastre può portare fino a cinquecento canali voi pensate che fare una legge che limiti a tre il numero delle reti sia una cosa sensata ma se sul piano nazionale una legge siffatta farà diminuire l'Offerta perché indebolirà le aziende ed è un'illusione che a fronte di un indebolimento di RAI e Fininvest possano sorgere
Altre o trovare spazio altre aziende se non diversificando così allora avremo aperto
Il nostro cielo i nostri teleschermi all'arrivo della colonizzazione straniera e non parlo di cose di là da venire o di pericoli paventati
In
Sono già sulle nostre teste qualche imprenditore che sa guardare lontano per esempio Murdoch Azzate
Installato le sue parabole e i suoi impianti e tanto per fare un esempio di che cosa possiamo rischiare anche qui in Italia
Mi ricordo che il signor Murdoch ha comprato tutti i diritti dello sport inglese
Che tra questi grandi colossi che ho ricordato prima è in in atto già una gara
Per l'acquisto dei diritti
Per esempio delle Olimpiadi di Atlanta per esempio dei mondiali di calcio per esempio dei Mondiali dico lo sport perché è una delle cose certamente più gradite a tutti gli spettatori e quindi se non avremo aziende capaci di produrre programmi di avere cioè una dimensione capace di garantire efficacia e competitività
Le Olimpiadi i mondiali il campionato lo sport ce lo darà col satellite il signor Murdoch e sarà fatale ma questo vogliamo arrivare
Ecco perché bisogna che la legge come giustamente diceva l'onorevole Bassanini
Sì è una legge moderna capace di guardare avanti non di guardare indietro una legge di sistema che sappia comprendere il cavo o il satellite le telecomunicazioni
La televisione via etere la carta stampata cioè che guardi al grande universo della comunicazione non per ridurre le aziende non per punire qualcuno
Non per togliersi qualche sassolino nella scarpa o qualche piccola vendetta politica non per ridimensionare Berlusconi
Non per aggredire una realtà imprenditoriale che moderna e che è valida e che dà lavoro a tante persone ma per dare delle regole di impostazione di quadro una legge cornice capace di promuovere favorire lo sviluppo delle forze vive del mercato capace di far nascere tante altre Fininvest capace di assicurare al servizio pubblico una competizione nel ruolo e nell'ambito delle funzioni proprie di un servizio pubblico in una competizione con il privato sia un soggetto forte nazionale o più soggetti forti nazionali sia quelle emittenti locali che hanno queste sì il compito di garantire il pluralismo che c'è stato tante volte ricordato e che ha a cuore a noi prima che agli altri
E che è affidato per buona parte proprio alle emittenti locali che danno voce a quella articolazione così ricca della nostra provincia italiana
Ma stiamo attenti facendo una legge hanno ripetere gli errori del passato poco fa Marano vi ha detto giustamente che noi siamo in ritardo di vent'anni
Molte volte abbiamo sentito lamentare denunciare il ritardo dell'Italia su questa frontiera e non solo su quella della tecnologia ma anche su quella della legislazione debba io vorrei ricordare a Marano e a tutti quelli che con troppa improvvisazione danno degli anni passati una lettura un po'superficiale e mirata soltanto su un soggetto che quel ritardo e proprio figlio
Il prodotto la conseguenza diretta di una legislazione sbagliata di una legislazione sempre mio b che ha saputo guardare vicino
Per colpire o per difendere determinati interessi per favorire o per ridurre determinate aziende o determinati soggetti che operavano sul campo ma che è stata incapace
Di gettare lo sguardo lontano incontro al nuovo incontro al futuro facciamo un esempio uno solo ne faccio ne potrei fare tanti va visto che Marano ha parlato del cavo facciamo l'esempio del cavo
Il la il cavo
La la televisione via cavo è degli anni Cinquanta ma negli Stati Uniti d'America è esplosa
Tanto da meritarsi il titolo dell'altra televisione rispetto a quella dei network tradizionali di etere negli anni settanta dal settantatré in poi e per io vorrei ricordare che in Italia nel mille novecentosettantuno la prima televisione privata che è nata era una televisione via cavo si chiamava Telebiella
Era affidata ad acque per le iniziativa per la inventiva di un essere G. sarai
Sì si chiamava Peppo Sacchi
Il quale si preoccupò in un Paese appunto attento ai formalismi e alla burocrazia quando cominciarono le prime polemiche perché la RAI
Gelosa del suo monopolio era subito scese a difesa di quelle che riteneva sue prerogative esclusive
E assolutamente da non compromettere si era procurato anche un'autorizzazione che il Tribunale di Biella gli aveva rilasciato il quattro aprile del mille novecentosettantuno
Assieme
E sull'esempio di Peppo Sacchi da quello soprattutto nel Nord Italia
Altre cento televisioni via cavo tutte piccole tutte emittenti cittadine macché segnavano il sintomo di un fermento vitale e creativo che per la prima volta poteva mettere in discussione il boro polio della RAI che per la prima volta poteva dar vita a un fiorire di voci nuove a una libertà un pluralismo che fino allora era stato sconosciuto
E che è cominciato allora nel settantuno
E cominciato quell'ossesso identico balletto che viviamo ancora in questi mesi quel balletto che per esempio qualche mese fa ha portato un referendum o a quattro referendum come ricordava Bassanini assolutamente fuori del tempo e fuori dalla storia un balletto politico giudiziario e giornalistico e in cui coll'ali di del pluralismo della democrazia della libertà e mobilitando come adesso gli opinion maker si è mobilitata la politica e la giustizia
Perché Better e quelle emittenti in condizioni di non vivere e tanto hanno fatto e tanta hanno detto che le hanno fatte morire
Ma l'orlo fatte morire con delle leggi perché nel mille novecentosettantadue il ministro delle Poste fece un decreto
Che modificando il codice postale stabiliva addirittura l'arresto da tre a sei mesi per chi abusivamente trasmetteva via cavo
Perché con un altro articolo riservava il monopolio dell'esclusiva del capo assi
Allora si chiamava così la società di telecomunicazioni italiana è a sette
E così condannando dico anch'io senza responsabilità personale ma il nostro paese il nostro legislatore la nostra classe politica così condannò la
Televisione via cavo a morire in fasce
Mentre negli Stati Uniti nasceva negli stessi anni si sviluppava e oggi la metà delle case degli americani riceve centinaia di programmi via cavo o alla possibilità di riceverli può scegliere
Da noi la televisione via cavo è stata condannata a morire in fasce
Ci fu persino una crisi di governo che con un e UFO emise boh
In maniera maliziosamente allusiva fu definita addirittura la crisi del cavo perché cadde il governo Andreotti nel giugno del mille novecentosettantuno sessantadue proprio sul cavo
Donne altri esempi possiamo fare Italia il Paese che un anno dopo questa vicenda sempre a difesa di determinati interessi dietro il colore
Smantellò i ripetitori di Capodistria
E della Svizzera che irradia avaro a colori perché l'Italia aveva deciso che non era matura per la televisione a colori condannando alla morte dell'industria elettronica la scena assente le oggi nelle vostre case
Tutti avete televisori
Tedeschi giapponesi olandesi perché allora nel settantatré l'industria elettronica italiana che nasceva fu condannata all'emarginazione perché in Italia non poteva arrivare la televisione a colori
Ma ancora qualche anno dopo nel settantacinque fu fatta la riforma della RAI TV la famosa legge centotré quella che più nota come la lottizzata legge della lottizzazione ebbene si mise un articolo che vietava il cavo coassiale mentre l'Italia come tutto Europa Zastava ponendo a terra i cavi coassiali essi riconobbe la legittimità soltanto del cavo Moro Canale gli esempi sarebbero tanti non voglio al mio Agliardi posso dire però che solo quella legge Mammì
Tanto vituperata quindici anni dopo all'articolo ventinove ha rimosso questo anacronistico divieto e ha aperto finalmente dando la delega al governo una disciplina del cavo
Certo che adesso dobbiamo recuperare vent'anni di ritardo ma stiamo attenti nel momento in cui andiamo a fare una legge di sistema oggi
Se pretendiamo di farla solo per togliere una rete alla RAI una rete alla Fininvest solo per ingessare le aziende so
O per ridurre le aziende esistenti rischiamo di ripetere gli errori del passato senza tener conto della lezione che da quegli errori si viene il senza tener conto di ciò che succede nel mondo
E allora facciamola questa legge facciamola voltando pagina come ha detto Bassanini
Chi appicca pendo ciò che succede guardando ciò che succede nel mondo gli avendo la capacità di mettere dietro le spalle le polemiche del passato
Di archiviare tante inutili sterili polemiche
E di guardare in una maniera moderna capaci di dotare questo paese di una regola che faccia crescere non mortifichi il pluralismo che faccia cioè
Che renda possibile che favorisca e promuova lo sviluppo di tante realtà imprenditoriali capaci di operare in un sistema nuovo integrato di capaci di assicurare uno sviluppo che ci metta dentro il flusso delle nuove tecnologie delle nuove sfide
Della comunicazione che ci consenta di competere non dico ripeto ad armi pari ma almeno di non essere schiacciati dei grandi colossi internazionali
Dottor Roberto lo ringrazio anche per le parole di apprezzamento che ho avuto
Per la nostra città
E per il clima che questa sera si respira sarà anche perché questa è la terra dei trattare di Guglielmo Marconi quindi va da sé che questo sia di buon auspicio a questo punto come tradizionalmente avviene dei nostri dibattiti la parola passa a voi al pubblico per penso fare alcune domande visto sono le dieci e un quarto si è rapidamente possiamo fare qualche domanda per passare poi agli interventi conclusivi dei nostri ospiti
C'è già una mano alzata lì
Testo
Il
Cogliamo l'occasione per fare una semplice osservazione
Vedo sul palco dal presentatore due deputati al Parlamento eletto dal popolo
è un giornalista
Rappresentanti Fininvest perché qui è stato presentato come giornalista la è un rappresentante della Fininvest
Il potere che può esercitare questa azienda nella vita del Paese lo si vede anche da questa disposizione sono due deputati che intendono discutere con un rappresentante della Fininvest
Io credo che questo sia anche umiliante per le istituzioni il Parlamento io ragiono per sentirsi cittadino credo che debba fare le leggi non debba andare ad ascoltare i rappresentanti di aziende private
Quello che ha detto il signor Gianni Letta
Facciano sempre considerazione solo ce ne sarebbero dire tantissime a tante inesattezze ma comunque uno cosa che mi preme dire che è vero che ci sono state queste grosse fusioni dalla vostra in causa il della moltissime prossimamente della Cnn ma in tutte queste grandi aziende il re Cennano il presidente
Non ha la pretesa di fare del Presidente degli Stati Uniti nel sostituire la regina d'Inghilterra e non solo nel caso di altri paesi cercare di acquistare la massima carica dello Stato
Il suo datore di lavoro spenderà trasformazione del Piccin PDS ci obbliga anche ad un lessico diverso una volta si dice il suo padrone adesso è il suo datore di lavoro
Esternando le sue considerazioni
Sul Presidente della Repubblica che è un perditempo il rompiscatole
Il Parlamento fa solo perdere del tempo mettere i cittadini una certa preoccupazione avendo tutto questo potere nei mezzi d'informazione
Dunque io all'onorevole Bassanini parlando io non non mi interessa moltissimo come cittadino di quello che ci sarà di qui a dieci o vent'anni fa mi guardò oggi e mi accontento insomma sono molto modesto volevo chiedere questo io apprezzo anche consigli che a lungo andare alla Fininvest ma mi creda la Fininvest fa benissimo i suoi affari
Quando il Parlamento tentare darà attuazione alla sentenza dalla Corte costituzionale sembra in tre mille novecentottantasei se non lo fa che cosa succede
E la legge sul conflitto d'interessi
A che punto è è stata approvata dal Senato le risulta però alla Camera dopo sono andati in ferie non è stato fatto niente
Questa è un'altra cosa che chiedemmo che cosa ne pensa nel penso della sentenza del Consiglio di Stato non sto a dire la lo sappiamo tutti che cos'è che ha dato ragione comitati promotori del referendum
Nel condannare la Fininvest per degli sport che mi doveva trasmettere degli altri deserti a rettifica gente a per la par condicio
Non le sembra di essere stati oltre che beffata oltreché aver avuto il danno anche per fare beffati grazie
Sono altre domande
E se non ci sono altre domande allora
Facciamo il giro di risposte
Antonio Marano tocca per primo
Una velocissima precisazione
La dimostrazione che
Noi non vogliamo io parlo come lega fare una proposta limitativa soltanto sull'assetto attuale e sulla proposta di legge antitrust che noi abbiamo presentato aveva prestata altre tre sullo sviluppo dei sistemi televisivi causa liti e multimediale quindi vuol dire che siamo proprio quelli che come tanti altri vedono nel passaggio successivo
Ma alcune precisazioni vanno date per giusta informazione quando si parla dell'etere digitale
Non detto dal sottoscritto ma detto dei ministri delle Poste dell'Europa si partirà nel due mila e otto con la digiti azione dell'ente questo è stato detto cinque sei mesi fa in un incontro tra i vari ministeri perché per deve essere cambiato tutto il sistema televisivo dall'emissione ai trasmettitori e televisori perché in questa affermazione fu fatta già da Dotti in Commissione Politano qua diceva col digitale risolviamo il problema
Della pluralismo detto certo ma chi va a dire a un italiano che deve spendere due milioni e mezzo per cambiare il televisore domani mattina perché se non cambia Treviso in digitale non vede i nuovi sistemi televisivi quindi già in Europa si è deciso che il sistema digitale di Heather inizia nel due mila otto quindi sono d'accordo colletta nel dire che avremo la possibilità di trasmettere quattro canali televisivi via etere ma da qui al due mila otto cosa facciamo
Non possiamo dire lasciamo situazione così come quando si parla di numero di reti
Io non dico uno due tre lo dico una o dieci
Anzi diciamo quindici poiché non abbiamo posto il limite del quindici per cento complessivo
Ma noi parliamo di via etere
E ci si dimentica di dire ma posso per eccessiva consapevolezza nel pensare che dove lo sappiamo lo sanno tutti che negli altri paesi non ci sono dodici reti televisioni dietro ci sono quattro cinque sei al massimo perché per sviluppare il sistema appagamento perché quando si parla di cavo di saperne il si parla appagamento
Bisogna dare dei servizi giordani giustamente come diceva dottor Letta sporta mondiali Formula uno ma se nel momento che tu hai già tutto questo se soprattutto e quindi con la cosiddette tv generaliste Donato Rai lo sviluppo di queste nuove servizi televisivi
Noi siamo un Paese che paga più di tutti
L'APPA i TV che la RAI perché noi pagando un canone di fatto paghiamo per vedere televisione allora io parto da quello perché su una cosa sono d'accordo
Con letta
Che le aziende devono crescere
Per crescere bisogna anche chiarire cos'è servizio pubblico perché se abbiamo un servizio pubblico che ha tre eletti quindi che a una risorse tecniche
Quasi di un terzo se non di un quinto di un quarto di tutto il sistema
Che ha il cinquanta per cento delle entrate pubblicitarie tra RAI fine siamo al novantaquattro per cento
Che al maggio oltre due mila duecento miliardi dicano nel mille ottocento miliardi pubblicità
è chiaro che non può nascere un altri gruppi privati forti o svilupparsi la fine su questo siamo perfettamente d'accordo la lega fattore ferendo sua Pretty relazione il PDS e l'ho appoggiato
Con chiarezza partiamo da quel punto nessuno vuole limitare la crescita
Ma non possiamo raccontare
Che domani mattina col satellite abbia risolto il problema oggi noi in Italia abbiamo duecentocinquanta mila parabole
E previsto che sino a quando sul satellite non andranno le tre R le tre figlie o tutte le nazionali poche parole
Nessuno investirà sulle sistema satellitare ma ti dimentichiamo che un operaio non può spendere un milione e mezzo permetti se la parabola per vedere meglio le reti
Televisive quando già oggi vede tutto quanto
Cioè quindi dire che con le nuove tecnologie avremo il grande sviluppo sappi che tutti possono vedere altre teso è verissimo
Ma qui siamo in una situazione che un cane che si morde la coda fino a quando non entriamo nel nocciolo vero del problema attuale poi possiamo fare le giuste considerazioni sul passato
Il giustissime considerazioni sul futuro del sistema televisivo
Ma in questo momento noi siamo lì in una Commissione che devono decidere alcune cose
Però oggi e per il domani diciamo che con chiarezza nella commissione Napolitano si decide per oggi della commissione Pertica si decide domani
Nel senso che dove si discute il cavo e lo sviluppo delle tecnologie per oggi cosa vogliamo fare e dire
Aspettiamo scusate sia sbagliato purtroppo per le leggi è passato per vent'anni si è bloccato la crescita aspettiamo INCE siamo situazione così come per dieci anni affinché si arrivi a una situazione europea
Ma può essere anche accettabile
Nella logica
Che si sia di fronte alla situazione
Economica di un certo tipo ma qui siamo sull'attuazione democratica di un certo tipo
Che è quella della incompatibilità tra politica e interesse privato nel campo politico questo è il nocciolo da sciogliere il dottor Letta non è una battaglia contro l'azienda nel mio primo intervento in Commissione ho detto bisogna distinguere ruolo della Fininvest dal ruolo di Forza Italia
Io me lo sono posto ma non se l'è posto l'onorevole edotti questo è il quando in un suo intervento ha dichiarato che
Fare oggi una legge nella Commissione puritano è di fatto andare a rischiare di far fallire un a fare a un privato
Io ho detto che un tizio che compra una BMW guai se il Parlamento mentre la tassa sua tribù sulle macchine straniere c'è questo è il dato fondamentale
Come punto che purtroppo fino a quando non viene risolto rischia di far vedere da un punto sbagliato la situazione televisiva attuale
Ma non possiamo dire anche che la situazione attuale può cambiare solo con le tecnologie
Se non si ponga dei limiti di concentrazione sulle risorse l'ho detto prima non è il problema delle numero delle reti uno può avere anche quindici o centocinquanta reti via satellite
Poiché e appagamento
Pochi quindi ognuno è libero di pagare scegliere quello che vede
Ma sulle risorse pubblicitarie che abbiamo una crescita dell'uno due per cento nel nostro Paese se non andiamoli a garantire l'accesso attenti editto tanti nella logica io non sono per il piccolo è bello
Ma la logica di tre quattro gruppi
Diminuendo la RAI perché e questo dato fondamentale la RAI bar riportate del ruolo che gli compete servizio pubblico permesso il suo pubblico e quello che non fa il privato perché se
Io devo pagare cento mila lire dicano per vedermi bucce di banane quando me lo vedo su Canale cinque non vedo perché devo pagare io voglio pagare il servizio pubblico che mi dia un qualcosa di diverso
Allora partiamo da questo presupposto
E quindi vediamo il mercato economico e lei aveva che la Fininvest può diventare un grande gruppo se entro una logica non sono azionari sappiamo tutti e gli ho detto un'altra volta che stiamo attenti Berlusconi e povero rispetto agli altri rispetto Kirch esperto molto rispetto a tanti stimato imprenditore in questo settore
Ma il problema è che noi rischiamo di farlo restare più posto lo manteniamo una posizione ingessata qual è quello attuale sono convinto che questa legge può seguire più al gruppo Fininvest
Di quanto posso servire a Forza Italia bisogna distinguere i ruoli quando sarà fatto questo la figlia sarà certamente in grado diventerà un grande gruppo
A questo punto diventiamo un po'la scaletta perché c'erano le domande rivolte alla l'onorevole Bassanini e poi perché vediamo se proprio si va così d'accordo pure cieco che effettivamente qualche motivo di discussione perché
Sì dunque io intanto vorrei
Anch'io apprezzo molto la città di Bologna e il clima
Che favorisce come dire
La riflessione pacata però vorrei rassicurare il dottor Letta che
Le cose che dico Bologna dedico anche nelle altre feste dell'Unità
Non non è che riserva vedi
Certe accenti e certe riflessioni solo a buono
Le e la per la verità è che le feste dell'Unità sono luogo di riflessione non un luogo di comizi
Non sono come dire né Mantova vero Maranhão
Nel manto averne né altri luoghi di questo genere sono luogo di riflessione
E vorrei anche rilevare
Perso far notare al dottor letta che per la verità
Nella nostra impostazione si è sempre stata la preoccupazione di affrontare un problema di sistema delle comunicazioni
Poi come diceva giustamente Marano
Qualche volta queste preoccupazioni possono tradursi in provvedimenti in proposte diverse
O in un'unica proposta complessiva
Dottor Letta sa che
Per quanto
Mi concerne
Le preoccupazioni e anche una serie di iniziative per il pluralismo dell'informazione contro concentrazioni che ritenevo pericolose
Sono cominciate
Non nei confronti della Fininvest e tanto meno della televisione ma nei confronti di altre concentrazioni arrivando a promuovere l'azione popolare
Per cercare di far dichiarare la nullità della concentrazione FIAT Gemina Rizzoli quando avvenne una decina di anni di anni fa
Il tribunale di Milano ci diede torto sostenendo la singolare tesi
Che fiat non controllava Gemina
E quindi non controllava Rizzoni
In un'epica sottolineò nella quale FIAT aveva il trentasei per cento della Gemina
Stava in un sindacato di controllo che aveva la maggioranza assoluta della Gemina e il dottor Romiti era contemporaneamente amministratore delegato della FIAT e presidente del consiglio d'amministrazione della Gemina
Trans storia passata
Voglio dire noi abbiamo sempre avuto questa preoccupazione del sistema delle comunicazioni
E credo siamo sempre cercati abbiamo sempre cercato di fare attenzione acciocché cambiava
E quindi ad una necessità di aggiornamento della nostra posizione
Anche se
Non nego che né i ritardi italiani ci sia anche una responsabilità della sinistra
Anche
Dottor Letta ricordava episodi avvenimenti provvedimenti del settantadue e del settantatré del settantacinque
Governi del centrosinistra che vedeva hanno i DS non esisteva ma il Partito Comunista all'opposizione
E forse e forse
Molti degli attuali sostenitori di Forza Italia
Erano invece tra quelli che avevano sostenuto quei governi ma questo voglio dire è secondario
Io penso che nei ritardi italiani abbiamo molto pensato
La difesa
Del monopolio Rai
La difesa del monopolio STET Telecom
STET SIP oggi Telecom
Penso che
In un certo periodo
La sinistra si sia attardata
Non della difesa
Del ruolo di un'azienda pubblica perché io penso che come del resto avviene in grandi paesi stranieri
Un azienda pubblica in un settore come quello televisivo Possa a vere un ruolo ma nella difesa del monopolio pubblico
Servono Poglio pubblico
Anche se penso che questa sia stata una delle cause e forse non la maggiore di questo Rita
Qualcuno ricorderà che quando si discuteva della legge Mammì noi difende il ramo la multimedialità
Mentre invece il governo di allora
Il Governo del del pentapartito pensava di risolvere i problemi di pluralismo e di limite delle concentrazioni come dire segmentare do il comparto delle comunicazioni
Mentre la nostra tesi è che si fin d'allora era che si dovevano avere aziende multimediale e quindi capaci di operare nei vari comparti del sistema delle comunicazioni anche se con dei limiti
Alla posizione dominante acquisibile in uno di questi di questi comparti era credo una posizione moderna anche se
Eravamo all'opposizione
E come dire rimase sostanzialmente perdente perché rimase sostanzialmente qualcosa fu accolto poi nella definizione finale della legge Mammì ma insomma non molto rimase sostanzialmente perbene
Allora ecco io vorrei dire ecco fatto queste precisazioni io vorrei dire però che
Dobbiamo dobbiamo cercare di intenderci
Tra di noi tra la posizione di Marano e la via al di là della forma dottor Letta c'è
Molto meno distanza di quanto
Nel suo intervento non mi sembrava di cogliere io penso che
Io ribadisco
Noi dobbiamo fare una legge moderno
Dobbiamo rendersi conto di come
Nuove tecnologie la internazionalizzazione dei mercati sta cambiando
Il panorama delle comunicazioni in Italia
Benissimo
Dobbiamo difendere la capacità competitiva in questo mercato delle nostre aziende
Benissimo
Io però resto fermo ad un grande principio liberale lo dico nel senso della rivoluzione liberale
Proclamata da D'Alema a Londra
Gli italiani hanno difficoltà a distinguere tra liberale e liberista
Gli anglosassoni un po'meno non sanno di che si tratta
Un grande principio liberale
è il grande principio e che le aziende sono stimolante stimolate a
Innovare
Svilupparsi diventare competitive diventare Vicenzi se c'è concorrenza
Se c'è concorrenza nel mercato nel quale operano nel mercato nel quale opera
Allora
Il mercato delle comunicazioni a differenza del mercato che so io dell'automobile
Stadio tentando un mercato senza barriere doganali linguistiche eccetera
Ma non lo è ancora pienamente
E noi
Abbiamo quindi bisogno di creare condizioni di pluralismo anche in Italia perché ci sia
Anche solo sotto il profilo dello sviluppo economico della
Della creazione di un mercato contendibile con tutti i suoi affetti perché ci sia questo stimolo all'innovazione alla competizione all'efficienza
Poi come diceva giustamente Marano siccome si tratta non di produrre automobili o saponette
E dobbiamo garantire l'effettiva possibilità da parte dei cittadini degli uomini e delle donne di questo Paese
Di scegliere di a vere informazione intrattenimento cultura idee
Da fonti diverso
E si dice certo e le comande
Io potrei
Raccontare
Sull'episodio Marana me l'ha già sentita raccontare
Di quando accade credo proprio durante la campagna del referendum
Una sera si era finito non tardissimo vado in albergo
Uso al telecomando
Da una parte c'era Sgarbi quotidiani
E Sgarbi che stava
Stava attaccando Bossi per l'appunto stava attaccando Bossi
Non mi interessava particolarmente conoscevo già tutti i suoi argomenti
Passo su RAI tre c'era ad armi pari e stava parlando scarpe che stava attaccando Bossi a questo punto passo su RAI uno non so quale era la trasmissione c'era Giuliano Ferrara che stava attaccando Bossi
Passo su un'altra rete invece Fininvest e c'era Giuliano Ferrara che evidentemente aveva registrato una cosa
Voglio dire nonostante il telecomando
Nonostante il telecomando
In altre in altre serate magari c'era D'Alema e non non non non non mi
Nonostante il telecomando la possibilità di scelta poi alla fine
Rischiava di essere abbastanza limitata
E poi c'è un altro dato
Che è stato notato sia dall'unico
Intervento che è avvenuto da parte del pubblico sia
Da Antonio Marano in prima
Vede letta
Lei citava gli Stati Uniti e questo dato sicuramente
Significativo è sconvolgente
Il dieci più importanti
Io potenti
Forse anche patrimonialmente più ricchi
Signori dell'economia della società americana sono dieci signori delle comunicazioni
E ma qui ci sono due dati importanti il primo che sono dieci
Non uno due
Il secondo e che nessuno di loro fa politica
E quindi
Nessuno di loro come dire USA
Della sua potere nelle comunicazioni
Per
Guadagnare
Più o meno volontariamente
Un vantaggio fondamentale in una competizione come la competizione politica che sempre più avviene su i mezzi di comunicazione di massa
Sempre più avviene su in mente perché vedete
Io in un anno
Parlerò
In cento feste dell'Unità in centocinquanta feste dell'Unità via
E la festa dell'Unità viene tanta gente
E alla fine di quest'anno avendo parlato in centocinquanta feste dell'Unità avrò parlato a quanti cento mila persone
Probabilmente meno
Dallo schermo televisivo in una sola serata
Chi è in grado di parlare
Parla milioni di persone
E magari parla milioni di persone con una serie di vantaggi
Di non avere contraddittori
Di poter sviluppare
Il suo ragionamento senza essere come dire contraddetto criticato interrotto a me piace
La
Il dialogo il confronto
Ho chiesto io che si lasciasse l'ultima parola alletta anche nel secondo giro perché mi sembrava giusto
Lasciarlo a il principale nostro ospite
Con Marano come dire ci troviamo su molte cose d'accordo o no quindi mi piace anche questo però certamente poter parlare a milioni di persone
Arrivando nelle loro case attraverso la televisione senza bisogno che
Si muovono a venire apposta alla festa dell'Unità
Da un bel vantaggio
Questo naturalmente
Direttamente non è il problema dell'Antitrust
è il problema che dal punto di vista legislativo si chiama del conflitto di interessi
Però è un problema
Letta che noi abbiamo di fronte
è un problema che noi abbiamo di fronte
Perché
Aziende forti
Ma aziende
Che con la loro forza non parlo solo della Fininvest la questione si potrebbe creare rapidamente in futuro anche per altri nel panorama italiano non tanti ma per alcuni altri
Ma aziende che con la loro forza sono in grado anche di
A vere determinare per alcuni
Una condizione di vantaggio
In quelle competizioni politiche
Che determinano poi la scelta di chi dovrà
Dettare le regole
Dettare le regole per il mercato a dettare le regole per lo sviluppo dettare le regole per il Paese
La risposta potrebbe essere ma meno regole ci sono meglio è
è una risposta forte in un Paese che vive come dire un eccesso di regolamentazioni spesso punitive
Spesso pesanti per l'imprenditoria per l'iniziativa privata e così via
E spesso anche regole di cui non si capisce il significato e l'utilità nell'interesse pubblico quindi in un Paese che ha bisogno di deregolazione
Però sappiamo anche questo è un principio delle grandi democrazie liberali
Che il mercato e la società hanno bisogno di regole non troppe non punitive
Non inutili
Ma di regole c'è bisogno altrimenti c'è la giungla
E nella giungla alla fine
Non prevale
Lo sviluppo
Ma prevale il caos
Magari la legge del più forte ma poi anche i conflitti è il caos allora
Io penso che
Noi si debba intanto avere chiaro una cosa
Che intanto potremmo affrontare in maniera
Serena pacata e civile il problema di una regolamentazione moderna
Del settore delle comunicazioni di massa in Italia in quanto come avviene in altri Paesi troveremo il modo di stabilire che tra a che tra
La proprietà e il controllo
Delle grande impresa di comunicazione
E l'attività politica insiste deve esistere una netta separazione
Troviamo il modo di farlo
Ma deve esistere una netta separazione
Questo avviene nelle altre grandi democrazie questo è un passaggio inevitabile tutto nostro dibattito rischia di essere alla fine distorto dal fatto che in Italia questo non c'è
E se non c'è per Fininvest Berlusconi in un domani potrebbe non esserci per e non lo so per FIAT Agnelli o Romiti iper Olivetti De Benedetti per
Banca di Roma Geronzi o per
Per chi vogliamo voglio dire
Ed è chiaro che principio vale in generale non solo per il parco
Secondo punto
Secondo punto
Dobbiamo essere moderno abbiamo bisogno di imprese forti e competitive
Ma abbiamo bisogno di un pluralismo
Di impresa forti e competitivo
Allora come si può fare
Io credo che l'unica strada possibile sia
Chi e in chiedere
E chiederlo come può farlo il legislatore cioè con norme
E con incentivi
Chiedere alle nostre in prese di diversificarsi
I diversi beccarsi sul terreno della multimedialità
E di internazionalizzarsi visto che il mercato sta diventando internazionale
Io non penso che si possa continuare a difendere e questo è il punto una situazione in cui in quello che oggi il mercato
Delle principale mercato delle comunicazioni in Italia
Ci sono due soggetti
Come RAI e Fininvest
Poi ce n'è un terzo
Che opera nel settore della telefonia e delle reti di telecomunicazioni
Che hanno sul mercato una posizione dominante è tale da impedire la crescita di altri competitor
Bisogna trovare un modo per aprirlo questo mercato
è fissare un limite alle reti
Io su questo dico e ripeto che questa un'impostazione vecchi
Che siccome verrà superata nel giro di pochi anni non è più un'impostazione convincente
Dico questo anche dicendo che però non mi convince
L'argomento della compressione digitale del se è vero che la compressione digitale
Del segnale potrà moltiplicare il numero di frequenze via etere utilizzabili
Ma nel breve periodo dottor Letta lo sa
Questo potrebbe consentire di aprire davvero il mercato soltanto apprezzo di investimenti rilevanti
Che nel breve periodo
Difficilmente possono essere chiesti alle famiglie
E che nel breve periodo sono forse inevitabilmente alternativi rispetto agli investimenti necessari per sviluppare altre tecnologie cavo e satellite
E allora dal punto di vista del Paese dove indirizziamo
Poiché è una scelta va fatta e va fatta responsabilmente ed è un compito
Di politica industriale prima ancora che di politica del dell'informazione
Del Governo e del Parlamento dove indirizziamo gli investimenti e io penso che abbia ragione
Ministro l'attuale ministro delle Poste e Telecomunicazioni Gambino nel dire dobbiamo indirizzarli innanzitutto verso il sistema cavo satellite
Che dal punto di vista dell'economia del Paese ed è il della possibilità di
Sinergie rispetto ad altri
Ad altri servizi
A una valenza maggiore poi il sistema cavo satellite diventerà un sistema cavo satellite inevitabilmente digitale
E a quel punto anche nel settore della diffusione televisiva via etere mediante ripetitori a terra si disporrà di una campo di risorse di spazi trasmissivi inevitabilmente più ampia
Ma nel breve periodo non è così
Anzi come letta sa nel breve periodo c'è un problema di
Liberazione di frequenze a terra per servizi
Come per esempio la telefonia mobile
Che non possono andare
Su Carlo
Su un filo
Ecco allora sequestro io penso
Non importiamo lo più nei termini tradizionali delle reti e però
Detti amore e gole che consentano di allargare questo famoso mercati
Io non
Voglio dire all'interlocutore sono lontanissimo dal pensare di poter dare suggerimenti a Fininvest non lo volevo fare prima credo che si fosse capito che non era questo
Non leone la competenza e l'altra parte la Fininvest sa benissimo quali sono i suoi interessa
Facevo quel ragionamento per dire che in fondo sia per Fininvest che per Rai
Ma per difendere la loro quota dominante del mercato tradizionale dell'etere secondo me ci può essere
E trovare una soluzione
Toni attraverso una seria e ragionevole legge antitrust chi accorre sul mercato delle lettere spazio ad altri soggetti
Ti possano Weber e che quindi trovano possono avere una quota del mercato
Nel mercato pubblicitario innanzitutto del mercato delle risorse col quale di libere non è contraddittorio con le loro esigenze di sviluppo se contemporaneamente si rimuovono
Una serie di
Limiti di vincoli di veti legislativi che hanno svilupparsi in altre direzioni
Penso che questo sia la strada che noi dobbiamo percorrere questa è la strada che abbiamo cercato stiamo cercando di proporre nell'ambito della Commissione Napolitano
Però ecco qui io vorrei dire una cosa
Non vorrei dire proprio al signore che è intervenuto che non vedo più peraltro in sala accetta ecco perché eccolo lì no non era più al suo posto
Io ho capito perché lei ha fatto quella battuta polemica può i risponderà letta su la presenza in questo dibattito del dottor letta perché Anna valuta polemica che allude alle frequenti confusioni di ruoli tra esponenti politici di una forza politica importante importanza delle forze politiche la determinano il consenso no come Forza Italia e i rappresentanti di un'azienda come la Fininvest
C'è come dire un un ambito di confusione di sovrapposizione
Tra l'azienda e la forza politica che rappresenta ancora uno dei nodi problematici della evoluzione del sistema politico italiano
Però a il dottor Letta è stato sottosegretario alla presidenza del Consiglio
E qui io penso nella veste è stato cui invitato nella veste di autorevole rappresentante di questa forza politica
E io vorrei dire
C'è un elemento di polemica letta in questo io vorrei dire che io auspicherei che il più presto possibile
Magari approfittando di qualcuna delle elezioni suppletive che ci saranno nei prossimi mesi
Quella situazione di disparità che il nostro l'interlocutore dal pubblico aveva notato sì col masse che qui non ci fossero due deputati
E un esponente autorevole ma non eletto
Di Forza Italia perché se il dottor Letta
Venisse non elezione suppletiva eletto in Parlamento e penso anche per le sue competenze fosse designato a far parte della Commissione Napolitano al posto di qualcuno ce ne sono diversi per la verità letta che scaldano solo le seggiole no senza far nomi
Beh ecco io penso che potrebbe constatare dottor Letta ti quello che noi diciamo cui
Proponiamo anche Commissione Napolitano
E che se cesto c'è qualcuno che deve voltar pagina rispetto al passato e tener conto di quello che cambia
Non è solo nel centro sinistra nella lega
E anche nel Polo
E che se c'è stato qualche difficoltà in questi mesi
A cercare di stringere di far diventare costruttivo e serrato il confronto su una legge antitrust
Forse sarà stato per anche per qualche ritardo di aggiornamento da parte nostra ma ancora di più è stata perché c'è stato un pervicace atteggiamento primo dilatorio
Quasi ostruzionistico
Da parte del popolo
Secondo perché
Molti continuano a rifiutare l'esigenza di fondo
E non possiamo cancellare altrimenti rinunciamo a fare una legge antitrust
L'esigenza di fondo è sì quella di fare una legge moderna una legge adeguata ai tempi una legge che non punisca
E non distrugga
Aziende che gli consenta anzi uno sviluppo
Anche quella di garantire che sul mercato
E anche sui quelli che ancora oggi il principale mercato belle comunicazione e dell'informazione possono entrare soggetti nuovi e possono essere competitivi rispetto agli altri
E allora quando c'è un comparto quello principale di questo mercato nel quale due soggetti da soli si dividono
Quanto quattro diciamo quattro quinti della torta
O giù di lì
Beh
Siamo nelle condizioni che qualunque
Qualunque esperto internazionale giudica di duopolio cioè di assenza di competizione di assenza di pluralismo
Noi siamo credo tutti noi credo anche Antonio Marano siamo apertissimo
A considerare soluzioni diverso per realizzare pluralismo competizione apertura del mercato diverse da quelle che abbiamo pensato
Noi stessi rimettiamo in discussione alcune nostre tradizionali proposte
Siamo apertissimi e prospera
Purché si voglia raggiungere questo obiettivo
Se questo obiettivo lo si nega in partenza
Beh allora
Il dialogo il confronto diventa difficile
E però io insisto noi abbiamo una Costituzione che stabilisce alcuni principi
Abbiamo una Corte costituzionale
Abbiamo un'unione europea
Che ha dettato alcune regole e che altre ne deterrà il futuro
è una battaglia di retroguardia quella di tentare di
Opporsi alla ricerca di una soluzione ragionevoli per ragione il referendum ha bocciato alcune come dire
Alcune soluzioni tecniche di questo problema
Su quella strada
Detto Rato ha deciso che non si deve procedere
Ne esistono altri
Lì un ragionevole limite
Alla concentrazione delle risorse pubblicitarie
Non piace questa strada
Subisce ritenne altre noi siamo pronti al confronto
Ma non possiamo restare l'unico grande Paese dell'Occidente
Nel quale non c'è
In questo settore fondamentali per lo sviluppo economico del Paese per la libertà delle persone e per la democrazia non c'è pluralismo non c'è concorrenza non c'è una molteplicità di soggetti questo non lo possiamo fare
Perché è vero che sono grandissimi i signori delle comunicazioni americane ma appunto sono tanti
Sono numerosi sono in grado di competere fra loro
E anche noi dobbiamo
Certo nel nostro piccolo alla fine non saranno probabilmente dieci saranno meno ma non possono essere uno o due questo è il problema e su questo problema io
Vorrei
Dal dottor letta possibilmente come dire
Loro lo dico senza polemica
Meno apprezzamenti sul tono e più risposte concrete proprio per questo ciò ottenuto che l'ultima parola spettasse a Gianni Letta
Finiamo
L'onorevole Bassanini prima di dare la parola al dottor letta vi ricordo visto che si parla di informazione che il dodici settembre uscirà qui
In Emilia Romagna un nuovo giornale mattina collegato insieme all'unità quindi vi prego di acquistarlo scusate la piccola parentesi propagandistica un piccolo spot la parola dottor Letta
Quando lei ha sollecitato
L'intervento del pubblico mi è sembrato che rimanesse leggermente deluso dal fatto che l'intervento
Chi ha ridotto a uno soltanto
Però è stato un intervento che al di là dell'asprezza polemica
Ha avuto
Il merito o la colpa
Di sparigliare dove normalmente ti dice e di spostare i termini della discussione dal tema sul quale eravamo stati chiamati a discutere a un tema diverso e più politico
E ha avuto anche
Il merito
A giudizio dell'intervenuto
Con la responsabilità
Di
Determinare un cambiamento di umore negli interlocutori
E di far diventare l'onorevole Bassanini che io avevo apprezzato per la sua pacatezza e moderazione che avevo attribuì Tito all'influenza positiva della città di Bologna e del feste dell'Unità a fargli riprendere i toni della polemica
E a fargli dimenticare anche alcune delle affermazioni che aveva fatto delle aperture
Di quella strada nuova e moderna che guarda avanti che guarda al futuro che aveva imboccato nella prima parte
Per rifugiarsi forse anche sotto lo stimolo di Marano su percorsi antichi che francamente mi sembravano ormai superati
E che avevo con soddisfazione
Salutato quando mi sembrava di aver colto che quelle vecchie strade fossero state da Bassanini abbandonate
E si fosse invece incamminato con piglio deciso su una strada nuova però è talmente bravo
Che lo ha fatto quasi senza darlo a vedere
E quasi riportando a delle presunte mie contraddizioni quelle che sono invece i cambiamenti di
Sono se non di argomentazione di strategia che tra il suo primo e il secondo intervento certamente ci sono stati avete sentito con quanta solo a vita
E con quanta abilità vi ha raccontato la favola stringerò subito la manderò a letto presto stia tranquillo
No con quanta al l'ha contato la favoletta
Dello cui poverino che è costretto andare in giro festa dell'Unità per feste dell'Unità per raggiungere i cento mila di voi mentre altri
Parlano la televisione raggiungono milioni di persone credo che nessuno di voi abbia mai visto l'onorevole Bassanini in televisione
E se per una sera che lui ha trovato Sgarbi o Ferrara su vari canali beh quante volte è capitato a bevo a voi di trovare sul primo e sul secondo terzo quarto sul quinto da Costanzo da mentale darmi pari ad altri lo stesso onorevole Bassanini onorevole Bossi onorevole D'Alema quindi io credo che raccontare o ridurre il dibattito che avevamo avviato su temi così alti su una presunta carenza di pluralismo affidata a queste esemplificazioni mi sembra francamente riduttivo vado a stringere perché le sollecitazioni sono numerose e non voglio dare l'idea di essere ostinato però non posso non risponde alla domanda di fondo che l'onorevole Bassanini mi ripropone certo apprezzo la rivoluzione liberale di D'Alema a Londra e apprezzo la lezione che lei ci ha dato la differenza che ci ha voluto ricordare tra liberale e liberista
Però
E proprio di una cultura liberale ed è tanto più necessaria in questo settore se vogliamo
Dimostrare di avere a cuore la sostanza della libertà del pluralismo e della democrazia regole sì ma non vinco norme sì ma non divieti disciplina si ma non lacci e lacciuoli
Regolamentazione si Bardon punizione
Regole per creare per stimolare per favorire la concorrenza non per smantellare ciò che c'è
E niente quando l'onorevole Bassanini dice vedi è singolare che i magnifici dieci siano dieci personaggi della comunicazione ma sono dieci
Sono tanti io vorrei ricordargli che in quei dieci ci sta non solo la televisione non solo alla stampa non solo il cinema ma ci sono le telecomunicazioni e l'informatica i computer quindi dieci in un mercato come gli Stati Uniti sono mo'
Molto di meno di quanto non sia nel nostro mercato la nostra realtà è certo che in questo settore
Sono pochi i soggetti e saranno sempre più pochi e sempre più grandi
E parlare di duopolio come assenza di concorrenza come ha detto Bassanini in una realtà come quella italiana in cui la concorrenza è troppo ed esasperata basti pensare alla diatriba continua tra RAI e Fininvest vi si ma francamente essere sì fuori della realtà perché è chiaro che in questo settore ci sarà sempre una concorrenza che è forte ma tra pochi soggetti e se la vogliamo battezzare un dico polio duopolio secondo le dottrine economiche plastiche chiamiamola pure così ma è fatale che sia così ed è in tutto il mondo così perché in tutto il mondo è così
Basti citare gli Stati Uniti che abbiamo ricordato via etere la concorrenza ancora oggi e tra tre network Abc NBC e CBS e
E il quarto network la Fox
Stenta a decollare perché non trova spazio perché quel mercato è nato per tre network che su tre network si legge e la si NN che è stato l'altro tentativo diversificato lei sa che deve finire in braccio a Time Warner perché non può vivere quindi proprio l'esempio americano proprio all'esempio di quei pochi soggetti si dice che non dobbiamo menare scandalo per una sit ore come quella italiana dove di concorrenza c'era fin troppa perché c'è una concorrenza esasperata tra un grande soggetto pubblico e un grande soggetto privato e tante realtà che sono meno grandi persone qual mente competitive perché c'è competizione a livello nazionale e c'è forte competizione a livello locale noi dobbiamo far sì che questo sistema possa essere sempre più vitale possa cancellare le sue anomalie possa darsi e le regole in cui quei soggetti possano affermarsi di svilupparsi e nuovi soggetti posta ad entrare e crescere ma non dobbiamo spaventarci perché i soggetti Forti sono pochi perché è una regola di questo sistema e di questo settore che saranno sempre pochi anzi sempre più pochi Vallora s'è un'anomalia
Del nostro sistema venendo dei grandi scenari internazionali allo scenario di casa nostra
Se un'anomalia al sei e se da quell'anomalia sono nate poi alcune di quelle disfunzioni che tanto fanno di ridare contro la Fininvest bene la prima anomalia e che ci sia un servizio Pubblico strutturato come quello che c'è in Italia perché io sento dire l'ho sentito dire ancora stasera a cui che in nessun Paese al mondo privato altre reti ma nessuno ricorda mai che in nessun Paese al Fondo o il servizio pubblico è articolato su tre reti non solo ma in nessun Paese al mondo il servizio pubblico vive Contemporary e a mente di calore e di pubblicità o al caldo o alla pubblicità da noi ha tre reti ha il carbone alla pubblicità e non fa il servizio pubblico
Questa è l'altra grande anomalia lo ha detto Marano lo ha ricordato debbo dare atto ma questo è uno dei punti cardine della nuova legge restituiamo il servizio pubblico al ruolo e alla funzione di servizio pubblico
Facciamolo vivere magari solo di Cannone o parzialmente di pubblicità ritorniamo a quella regola della centotré dimenticata subito e oggi cancellata secondo cui i il canone è la risorsa principale e la pubblicità è solo una risorsa accessorie e avremo contemporaneamente il merito di riavere un servizio pubblico perché oggi la RAI fa televisione commerciale come Fininvest re incorrendo Fini invertendo un facendo servizio pubblico e libereremo almeno una parte delle risorse a disposizione dei vecchi e nuovi soggetti che competono in quel settore
E quanto alle sfide sintetizzo anche qui vado per flash perché non voglio annoiare quanto alle sfide ma lo so anch'io che lo standard europeo del digitale arriverà nel due mila otto ma le nuove tecnologie offrono una quantità tale di soluzioni e di opzioni già oggi pronte che possono modificare anche il mercato faccio un solo esempio visto che abbiamo più volte parlato di Murdoch anche in Inghilterra le parabole erano pochi come sono poche oggi in Italia ha detto Marano solo da noi duecentocinquanta mila in Inghilterra quando Murdoch è arrivato Cozza teli di BSkyB erano ancor meno oggi sono quattro milioni oggi non contano più due meglio costano trecento mila lire quanto un impianto centralizzato di antenna ma lì Murdoch ha vinto la sua sfida con il satellite trasmesso via etere con la parabola
Quindi la nuova tecnologia ha aperto un nuovo mercato una nuova possibilità tante soluzioni possono venire come quella di Murdoch o come altre anche qui se noi avremo la capacità di fare una legge che guarda avanti o che guarda indietro che sviluppi queste potenzialità che favorisca queste opportunità beneficio del telespettatore
E nonché si Ostini ad ingessare ciò che esiste o o peggio ancora a ridurre a mutilare ciò che esiste in Inghilterra la tanto citata Inghilterra non è vero quello che ha detto Marano
Che vogliono ridurre ulteriormente la presenza di Murdoch al contrario la legge che il Governo i conservatori hanno presentato che parla di un dieci per cento ma non per la televisione perché della deve io ne parla del venti o venticinque per cento è fatta proprio per consentire uno ulteriore crescita dell'impero di Murdoch il quale infatti si meravigliava era in Italia in quei giorni le voi sapete che l'avevamo incontrato proprio in quei giorni si meraviglia di come i giornali italiani porgeva no
Come contro di voi una legge che era nata per Luís e voglio citare infatti a proposito di pluralismo le parole che stanno scritte nella relazione di
Dell'onorevole dar alla Stefan dalla che l'autore del progetto di legge il quale proprio guardando all'efficacia delle impresa esistenti proprio guardando alla dimensione d'impresa come condizione essenziale di qualunque normativa antitrust
Scrive
Se noi miriamo alla base le agende dei media che già operano e che hanno dimostrato di essere vitali a lungo andare finiremo col minare alla base la diversità dei punti di vista anziché favorire il clou la Ritmo lo riduciamo e condanne Remo il nostro Paese alla sparizione del pluralismo questo significa caro onorevole Bassanini fare delle regole moderne capaci di guardare ciò che succede nel mondo e capaci di assicurare flessibilità al nostro sistema capacità di competizione di innovazione non
I sterile dodici in una polemica che è finita che è sorpassata delle tre reti guardiamo invece con occhio diverso dormire oppure all'immediato di questi tre reti solo con quell'obiettivo ma con un occhio proteso all'Avvenire proteso al futuro capace cioè di promuovere lo sviluppo anche nel nostro Paese sapendo che in questo settore la competizione e deve essere necessariamente limitata come numero di soggetti necessariamente tra soggetti forti perché i soggetti piccoli e deboli spariscono è inutile illudersi può riempirsi la bocca a creare può invocare un pro ora lirismo fatto di tanti piccoli nani che non avranno la possibilità di competere con nessuno e di vincere la sfida con nessuno ma che volete che le tecnologie che il satellite che il cavo che lo sviluppo delle nuove potenzialità offerte dalla motiva gli alita lo facciano le piccole televisioni locali ma incerto che queste sono cose riservate almeno nella fase iniziale i soggetti forti ma se in questo Paese non avremo soggetti forti saremo fatalmente condannati alla colonizzazione dei oggetti forti che ci sono in Europa ci sono nel mondo solo pochi si combattono tra di loro saranno più pochi saranno più forti saranno più grandi saranno in grado di conquistare e colonizzare Ivo astri televisori Cobo rapace dell'onorevole Bassanini io spero che questo non succeda io spero che l'intelligenza di Bassanini e la resipiscenza di Marano liberato magari dalle suggestioni di Mantova
Possa portare la commissione Napolitano ma con occhio diverso da quello con il quale ha proceduto fino a oggi a varare una legge diversa nuova che dia si delle regole ma delle regole di sviluppo delle regole per crescere delle regole per guardare al futuro non delle regole per punire per ridurre per smantellare
Bene sono le undici e un quarto credo che sia opportuno concludere ringraziamo l'onorevole Bassanini l'onorevole Marano dottor Letta per la loro partecipazione