I piani paesistici della Campania Luoghi di straordinaria suggestione quali Capri, Posillipo e i Campi Flegrei saranno salvati da ogni speculazione con l'intervento diretto del Ministero dei Beni Culturali e delle Soprintendenze territoriali, in collaborazione con la Regione Campania

Ancora in corso il Consiglio dei ministri
Lui ci ha pregato di cominciare verrà spera di venire qui entro mezz'ora
Quindi possiamo cominciare tanto la parte tecnica la parte amministrativa e poi dopo verrà dirà Luís le farà luce varie considerazioni politiche grazie possiamo cominciare allora con una così questa scaletta che io vi anticipo un attimo allora l'abuso
Sì si fa di fronte della mostra sì sì
Allora l'ho scritta grosso modo è questa dunque parlerà prima
Il dottore o Proietti Giuseppe Proietti che il direttore generale dell'ufficio centrale per i beni ambientali e paesaggistici
Un ufficio centrale c'è una direzione generale costituita da poco istituita da poco
E quindi anche le domande su questa organizzazione credo che si possono anche fare credo su tutto quanto oltre che delle l'argomento specifico ma anche su questa struttura
Suppellettili nei beni ambientali questa struttura centrale
Poi parlerà il dottor Mario De Punzio che attualmente ispettore centrale qui alla al Ministero per i Beni culturali ed è responsabile per la pianificazione territoriale per paesaggistica
Prenderanno poi la parola anche il sotto tanto Stefano Decaro che della della Soprintendenza archeologica
Sul sovrintendente sulla ragione sì sì sì non della sovrintendenza ho sbagliato soprintendente della Soprintendenza sì
E poi e poi il dottor Giuseppe zampino soprintendente per i beni ambientali per i beni ambientali e architettonici giù di di Napoli
Ho un'ultima cosa volevo dire ancora che per arricchire un po'tutto le nozioni le informazioni è stata organizzata qui nella stanza accanto è stata organizzata una piccola mostra che a me sembra veramente molto puntuale molto molto precisa e molto leggibile molto bella proprio su questo tipo di interventi con una mostra fotografica che potete visitare immediatamente dopo questa conferenza stampa
Io mi pare che non abbia aggiungere altro no ho detto tutto lascio la del posto
Sì poi certamente il ministro io già l'avevo detto prima che il ministro ritarderà quindi la cenato già prima
Il ministro ritarderà quindi io lascio anche subito immediatamente la libera la poltrona passo il microfono alla dottor raccoglie grazie
Ringrazio intanto tutti gli intervenuti
Rappresentanti della stampa dagli onorevoli emiliani e Pecoraro Scanio
I i funzionari che hanno lavorato alla redazione dei piani paesistici
I funzionari di quelli già approntati i funzionari che stanno lavorando agli altri piani paesistici non ancora affrontati ci sono anche i soprintendenti di Caserta e di Salerno che sono impegnati in questa fase nella definizione dei piani paesistici loro affidati per competenza territoriale
La mia sarà soltanto una brevissima introduzione voglio soltanto ricordare
Che
Si sta definendo un momento importante
Saluto allora il ministro e siccome non ho ancora iniziato apre colui di introdurre i lavori
E comunque no no
Usate vengo
Vengo dal Consiglio dei ministri mi scuso per il ritardo ma non era colpa mia
Ecco l'argomento di oggi lo sapete i piani paesistici
Della Campania poi ve ne parlerà in dettaglio
Il direttore generale Proietti
Finalmente definitivo oggi presentati alla stampa
Per il mio Ministero questo avvenimento importante perché cosa vuol dire in sostanza vuol dire che gli adempimenti della che ai sensi della legge Galasso
La Regione Campania avrebbe dovuto prendere definire cioè il suo i piani paesistici
Per varie ragioni non sono stati presi e lo Stato è intervenuto in surroga come si dice
A tutelare l'articolo nove della Costituzione
Che appunto difende il paesaggio eccetera ha dovuto intervenire lo Stato questo il fatto politico rilevante che che accaduto l'altra parte inutile negarlo
Il fatto importante perché
Questa è la riflessione politica
Che ho dovere di fare parte io ci credo da sempre
Io penso che un dovere assolutamente primario direi quello che sta in cima a tutti gli altri
Del ministero che io rappresento
La tutela più rigorosa possibile del paesaggio
Di solito si pensa il ministro dei Beni culturali come il Ministero dei Musei degli scavi archeologici delle opere d'arte dei monumenti questo
è perfettamente vero noi facciamo quello che sappiamo e possiamo al meglio delle nostre possibilità in questi settori ma non bisogna dimenticare io quanto meno non lo dimentico e lo affermo voglio fermarmi in questa occasione che il bene culturale in assoluto più importante del nostro paese è il suo paesaggio questo lo è sempre stato storicamente non non non possiamo dimenticare che l'Italia al all'occhio dell'agli occhi del mondo
Era il Paese il Bel Paese la definizione il bel paese che tutti noi usiamo no
Nasce proprio dal Gran Tour del Settecento dedotta cioè dell'Ottocento l'Italia era quella parte quella privilegiata parte d'Europa e del mondo
Nella quale succedeva questo miracolo dell'arte l'arte intesa come monumenti come pitture come sculture
Della natura intesa come vulcani Spada spiagge Montis sole campagna eccetera e della vita intesa come vitale di città nelle piazze eccetera
Avevano il loro miracoloso il punto di equilibrio quindi l'Italia come Paese nel quale vita Arte Natura erano miracolosamente bilanciate coniugate questo faceva il mix Invitalia il miracolo Rita il bel paese il paese dove fioriscono i limoni no come diceva Goethe e così via
Quindi tutti quelli che venivano in Italia è vedevano sì le opere d'arte i Fori Romani il Colosseo Raffaello Michelangelo Firenze Siena Orvieto e quant'altro ma lo vedevano tutti
Da Goethe a Ruskin a Lorenz a Stendhal eccetera e la Berenson e quanti altri volete sempre inserito in un paesaggio mirabile
Ora cosa è successo negli ultimi diciamo cinquant'anni
è successo che questo che era e ripeto è s'è assolutamente il da considerare i primo più importante beni culturali dell'Italia cioè il suo paesaggio è stato in gran parte manomesso devastato
Disarticolato se sopravvive sopravvive per pezzi di così appunto separati dal resto ecco questo purtroppo è successo
Pensate le autostrade le superstrade alla legali di Lipsia delle nostre città pensate a alle costruzioni costiere
Alla all'insediamenti turistici alle terze quarte ville in stile californiano messicano assiro-babilonese tutto quello che ha un trasformato per esempio la Pianura Padana in una specie di tratto prateria popolata di fabbriche e fabbrichette pizzerie ristoranti eccetera eccetera questo insuccesso no
è successo in modo molto vistoso
Quindi e tutto questo è successo anche per ragioni economiche storiche sociali politiche che sappiamo bene l'Italia conosciuto negli ultimi cinquant'anni mutazioni più profondo e più radicali di quante non ne abbia conosciute dei venti secoli precedenti probabilmente probabilmente questo era il prezzo necessario da pagare non lo so questo lo diranno gli storici futuri
Certo è che a questo punto noi dobbiamo dire basta nel senso che quello che è successo è successo nel fare in modo e questo questa consapevolezza la si è assunta direi in modo formale politico-istituzionali da dal momento della legge Galasso quattrocentotrentuno
E quindi i piani paesistici quindi la disciplina del territorio io credo che nostro dovere restaurare al meglio i palazzi e chiese e monumenti tutelare i centri storici eccetera ma tutto questo a ben poco servirebbe se questi capolavori d'arte di pittura di architettura e quant'altro fossero inseriti in un paesaggio rovinato slabbrato devastato patto e quando io vedo certe parti d'Italia certe zone della Campania Felix no che sono sembrano delle favelas
Brasiliane e io penso a come le ha descritte a che era il pittore di Getter no a questi dorati splendidi paesaggi
Napoletani quando penso a certe coste della Sicilia della Calabria quando penso alle più venerabili e sacre montagne d'Abruzzo spaccate dalle autostrade due tre quattro cinque e troppe autostrade quando penso tutte queste cose ecco io dico
Per la parte noi italiani fra tre secoli o anche prima poi mente verremo giudicati e negativamente giudicati per avere guastato
Il nostro paesaggio che ripeto è in assoluto il più importante fra i nostri beni culturali
In secondo luogo non tutto per fortuna e compromesso quello che resta dobbiamo tutelarlo con ogni rigore quindi ecco il valore politico
Importante di questi piani paesistici che insistono in una delle zone più preziose
Più delicate delicate sotto tutti i punti di vista quello culturale e quello politico eccetera d'Italia e cioè sulla Campania
Di lavorare sulla Campania non è facile e poi vi spiegheranno perché non è facile
Questi piani pare il paesistici avevano suscitato una grande attesa a questa attesa noi oggi rispondiamo ecco questo volevo dirvi come introduzione generale adesso
Chi ha lavorato concretamente a queste crea questi piani vi dirà quello che è successo
L'organo tecnico del ministero
Sotto di
Bellini
Non soltanto caratteristica ma anche
Il lavoro svolto
Territoriali competenti e i bambini
Per la Regione
Questi piani che il ministro licenzierà
L'ultimo adempimento formale
Tutto da inventare vale a dire ormai in tipico di questa reazioni
Diverranno o validi a tutti gli effetti che produrranno i loro esperti nella gestione del territorio
Campana limitatamente per ora ai piani che sono stati completati e che sono quelli dell'isola di Capri dell'isola di Ischia per quel che riguarda il comune di Napoli di Posillipo e di Camaldoli tende l'intera fascia dei comuni bisogna ivi comprese naturalmente le aree archeologiche che vi insistono pompe virgola e i Campi Flegrei con Pozzuolo Vaia
Insomma ecco credo che CT di questo genere venne restituiscano la valenza che il ministro sottolinea ma della importanza della politica di conservazione ambientale
I piani paesistici Milano quindi a regolamentare l'uso del territorio in presenza di queste valenze paesistiche producono come il petto indiretto però un rilancio della economia negatività ed economiche merita regione Campania per questa parte naturalmente nella provincia di Napoli che ha visto bloccate per anni tutte le esecuzioni in base alle norme di salvaguardia previsti dalla legge Galasso tutte le esecuzioni di opere pubbliche private nulla tutto era subordinato alla godendo di queste norme di salvaguardia per cui inadempienza delle autorità regionali che si è protratta per nove anni ha avvocato con effettui ben immaginabili tutte le attività connesse alla governo del territorio alla realizzazione delle opere pubbliche anche nelle più Imst pensate con la redazione dei piani paesistici la cui predisposizione che è stata sottoposta anche ad un corretto procedimento di partecipazione democratica nel senso che i lavori di redazione prodotti dalle soprintendenze sono stati sottoposti al pari ed alle osservazioni in sede di un'apposita commissione presiedute dall'architetto del punto anche dei rappresentanti della Regione nella provincia di Napoli rendicontando Sindaci di tutti i comuni interessante
Quindi il provvedimento surrogatorio del ministero non si è trasformato in un provvedimento commissariale ma è stato in grado di raccogliere attorno al lavoro tecnico di elaborazioni progettuali prodotto dalle soprintendenze
Ma anche di la partecipazione propositiva di tutti i sindaci di tutti i comuni interessati
Non voglio aggiungere altro rimandando anche per
Da sottolineatura delle tappe fondamentali e delle scelte fondamentali contenute in questi piani alla e posizione dell'architetto del tutto ebbene due soprintendenti competenti che ci illustreranno poi anche una brevissima visita alla mostra alle nostre
Padre mi corre l'obbligo riprodotti ringraziare veramente tutti i tecnici delle Soprintendenze e dell'amministrazione che hanno prodotto un lavoro encomiabile in tempi ristretti con la carenza di strumenti e di mezzi che contraddistingue
Tradizionalmente le strutture pubbliche direi che sono stati capaci di esprimere una capacità
Che io non mi auguro si debba esercitare anche nei confronti di altri del due mila e inadempienti ma che noi siamo pronti il ministro La sottolineò più volte ad esercitare anche in tutti gli altri casi mi guardi regioni
Beh mostrano di essere in questo senso inadempienti l'esperienza compiuta in Campania in questo senso è anche un'esperienza pilota sperimentali
A mezzogiorno
Il piano paesistico che ora presenta tanto dico della provincia di Napoli mentre viene completamente organico in realtà sì per gli altri province campane l'impianto centrale ritardi
Caratteristico per la Provincia Napoli divisi anni Posillipo Agnano Camaldoli in quanto va significa che è stato organizzato verifiche della salterebbe ambientale fino al ponte di Napoli e che ogni azione Giuseppe quando la tendenza articolo quello allora furono con l'organico è stata organizzata perché con un rigore una logica di religione mica invero
Valuta così in ogni zona poi che verificare inferiore la stessa manca estremamente dicono come appunto supporti
Troppo AG dire ovviamente poderoso la campagna è stata inviate descritta da migliaia di anni da Pietro debole standing Stone fino all'osservatorio vesuviano oggi
L'intelligenza
Degli operatori delle Soprintendenze stato quelle non ripartire da zero come spesso si fa tanto per il mio per ignorare quello che è già stato fatto ma utilizzare questo poderoso messe di dati per lo più recenti ovviamente utilizzando poi con le strutture pubbliche scientifiche di culturale Università agli studi di recente più qualificati per questo comma
Il suo porto di analisi è stato prodotto e coordinato e verificato dal sovrintendenze stato prodotto dall'Osservatorio per Giuliano di Napoli che naturalmente una struttura scientifica tra il più famoso del mondo
Tra l'altro per inciso non è presente nella nel nel Parco del Vesuvio l'Osservatorio siriano
Il Consiglio Nazionale Ricerche naturalmente Progetto finalizzato Gino dinamica per gli aspetti fisici geologi in particolare così come il Dipartimento di pianificazione scienza del territorio dell'Università Federico secondo per gli aspetti botanici sapete che il piano paesistico fin dalla sua prima definizione delle leggi di battaglia trentanove parla di particolare cura degli aspetti della flora
Le dagli tecnici dell'Orto botanico di Napoli che fa parte dell'Università Federico secondo e naturalmente dagli altri
Esperte della facoltà di Scienze Naturali conosce da Federico secondo
Per la botanica ancora dall'università per gli studi della Basilicata
E naturalmente al dalla facoltà di Architettura dell'Università Federico secondo di Napoli
Per gli aspetti urbanistici e l'assetto del territorio il Dipartimento di pianificazione del territorio sempre dell'Università di Napoli
Per l'archeologia ovviamente dalla sull'intensa per i beni archeologici di Napoli e dalla Soprintendenza per i beni archeologico di ponte il coordinamento dei piani
E firmato dagli architetti io nello Pasinetti Vacca che hanno lavorato in collaborazione come dicevo con tutti gli altri tecnici delle tre sovrintendenze come si dice competenti per materia territori quindi un robusto supporto di analisi
Che per inciso non è costato una lira la pubblica amministrazione questo non è un merito insieme un dato di fatto è il merito il fatto di aver utilizzato intelligentemente quelle strutture che già conoscono il territorio li possono darci i dati di partenza
Sui quali poi impostare alla scelta di piano di tutta
Dal supporto navale si è passato al secondo punto dura l'individuazione delle invarianti
E sono sede per fortuna ce ne sono se non il suo avremmo dovuto rinunciare ce ne sono e tanti ancora gli aspetti di grande valore paesistico di grande paesaggio culturale a livello mondiale come dice lei mi disse di di paesaggio di sintesi dove arte e vita
Storia e natura sono indistinguibili ormai e così sono noti e così gli vogliamo conservare quindi la signora le invarianti di quelle vaste aree che presenta per i Campi Flegrei sia riuscito a mappare una un'aria continua che va dalle coste alte
Tu faccia le coste basse e sabbiose fino ai crateri vulcanici ai laghi dei Campi Flegrei un continuum territoriale di grande pregio e che sappiamo ha un potenziale oltretutto turistico come ce l'aveva data dal Settecento forse superiore a quello di di Pompei che quanto che quanto il diretti
Dall'individuazione delle invarianti se passato poi alla al progetto di restauro certo si tratta di un paesaggio degradata di un passo cadente
Con metafora
Forse efficace
Il il paesaggio dei Campi Flegrei il restauro e per il restauro naturalmente ci si rivolge alle categorie del restauro oggi in USA che sono quelle in uso per i centri storici
Perché distinguere siamo architetti noi perché distinguere il restauro di un paesaggio da restauri edificio vari materiali variano le competenze c'è il botanico invece del dell'erede l'idraulico dell'Inter impiantista
Ma il l'obiettivo e culturale lo stesso e quindi le categorie del restauro da quattrocentocinquantasette da recupero
E dei centri storici del recupero edilizio per recupero dell'edificato il recupero del paesaggio paesaggio culturale
Come oggi lo quando quanto concepiamo categorie che sono il restauro conservativo e la manutenzione per la zona di variante per tutte le zone beh fondò il primo obiettivo di questo piano
è una una una una mano di polizia una mano in manutenzione se siamo convinti e questi paesaggi non solo i Campi Flegrei ma anche Ischia Capri Vesuvio alcuni già notti e per fortuna che ancora reggono sul del mercato senza virgolette senza del devi devi imitatori altrui su mercati potenziali come pure i Campi Flegrei ebbe hanno quanto mai bisogno di una mano di manutenzione e come vuole sarebbe come voler vendere una casa senza nemmeno fare ambientata in su
Mano di manutenzione che appunto Porretta attenzione restauro prioritaria dei monumenti e per questi ministro assicurato i la concentrazione dei finanziamenti disponibili in queste pare appunto per in incentivare intervento basti pensare al casello di Baia Noemi dei Campi Flegrei per fare un esempio stupendo restauro fatto dalle due sovrintendenze ma gestito da so che nel sapere al archeologica stupendo museo subendo inserimento del paesaggio con la passeggiata a trecentosessanta gradi sugli spalti restaurato dura miracolosamente si gira per trecentosessanta gradi intorno intorno intorno e si vede se hanno un paesaggio stupendo
Chissà farà l'abusivo guidato da qualche angelo custode per riuscito affosserà Lovino Angelo Costa
Eh già
E così come da nell'area apposta nel dell'aria oggi di di di crisi aria di crisi dichiarata per le per decreto legge aria di crisi economico occupazionale
Torrese stabiese dove per iniziativa sulle cadenze Berti datogli sono inseriti alcune ristrutturazioni come il la regia del del Quisisana o i vecchi cantieri navali borbonici ristrutturati in modo opportuno quindi il restauro conservativo la manutenzione ma anche la ristrutturazione edilizia perché no
Se se diciamo e la lamentiamo e lo vediamo purtroppo non non ve lo nascondiamo in queste zone quante migliaia di costruzioni spesso abusive ci sono
Ebbene per le costruzioni recenti brutte non certo per le costruzioni recenti bello c'è anche qualche opera contemporanea
Che sappia capolavoro della dell'arte della di dell'arte dell'architettura ma per le costruzioni recenti brutti abusiva abusiva no perché non prevedeva ristrutturazione edilizia ai quale volume quale incontro senza aumento
Anche perché in questo modo si consente alle amministrazioni pubbliche in queste aree di intervenire
Per dalle dotazioni infrastrutture quella dotazione di infrastrutture che poi servono per vie il miglioramento della dell'abitabilità di queste avesse voglia appunto presentarle e venderle senza virgolette al mercato al mercato turistico e al mercato
Sei visitatori cinesi datori
E anche la ristrutturazione urbanistica che come sapete significa utilizzare un'aria ricomponendo egli ed edifici anche in in planimetrie diverse ma con le quali voluti ingombro permea per le molte aree industriali dismesse non certo alle vette in Olivetti di Pozzuoli capoluoghi Luigi Cosenza
Non certo qualche altra a fabbrica nell'aria nell'aria campo campana ma insomma spesso negare indù industriali oggi dismessi nel in ed abbandono
Ruderi e non ad arrestarli notano magari inventato noi a Torino a Milano sono notevoli esempi di recupero di agli industriali storiche a scopo tra l'altro anche culturale
Quindi tutte le categorie del recupero urbano sono applicate in queste rare che fra l'altro urbanizzate sono ma con la finalità di tutela voterà per paesaggistico da Soprintendenza
è riuscito a persino a dotare in pochi mesi e con poca spesa solo duecento milioni mi pare
Centottanta quando da da dal in tutta la provincia di Napoli una cartografia non so quaranta amministrazione
Pubblica locale abbia speso tanto poco per una cartografia aggiornata cartografia aggiornata al a luglio
Del novantacinque quindi praticamente oggi e per di più con un contratto di aggiornamento hanno per hanno mentre per le altre province della Campania
Con il direttore Proietti direttore dell'ufficio centrale per i beni ambientali e paesaggistici
Stiamo per dotare altre solide alleanze rivolgendosi al tra l'altro oggi facile reperibilità di basi cartografiche attraverso i tanti satelliti che girano sul sulla terra sono mi mi diceva oggi facilmente acquistabile anche i prodotti dei satelliti russi
Una volta forse segreto
Per questo noi con una struttura estremamente logica messa appunto approvata come struttura e come medico e come metodo dai comitati di settore dal consiglio nazionale spesso confrontata con la Regione la Provincia e dei Comuni interessati un'apposita commissione
Istituito con decreto del Ministro degli incontri di scambi di idee
Necessari scelta politica devo dire oppure a mio avviso opportuna opportune sono da parte del ministro ma non prevista nel nelle procedure nemmeno alla Regione è competente per per materia della pianificazione paesistica a nei suoi iter
Di di approvazione sapete che in Campania per esempio c'è già un piano paesistico in un'aria limitato ma importante della della Fenice sondino Malfitano approvata con legge regionale e basta senza pubblicazione senza osservazioni
Ma naturalmente soprattutto per per poter inserire dopo una verifica di impatto paesaggistico
Quello di nostra competenza opere pubbliche necessarie magari già avviate da parte di amministrazioni comunali
Il confronto con i co.co.co. nei comuni c'è stato c'è continua è ancora in corso fino alla alla la firma del ministro non è una formalità in una o spirito di leale cooperazione che poi è quello che e non è con una nostra scelta ma è quello che la Costituzione ci comando di leale cooperazione tra lo stato regioni e quindi gli enti locali subregionale questa come come dicevo la maglia del piano possano avere un qualcuno sono sono lì i piani dotati del lavoro supporto cartografico possiamo semmai vedere la mossa che la Sovrintendenza per i beni aperti trascinava approntato nell'altra sala proprio come campionare più facilmente visibile
Io spero di essere stato chiaro del ed esauriente pronto per le domande ma d'altra parte al dettagli ricorso a fornire sorprendenti grazie
Io volevo sapere o dire scusi precisano sentina della Rai TGR volessero bene quanti sono i miliardi messi a disposizione dal ministero per il recupero i momenti
Dei monumenti sì
Si parlava di Rescaldina sera ricamati
In questa zona qui azienda
Ancora non non ho finanziaria in che in cottura e non abbiamo ancora quanto di quanto potremo disporre per il restauro
Poi c'è il problema delle ville vesuviane riempire dico
L'ufficio del giudice
Ora possiamo aggiungere dei tanti recentissimi è stato approvato o per meglio dire a noi pervenuto alla lettera di approvazione non più tardi credo di dieci quindici giorni fa
Il la diciamo la prima parte
Del del programma che la Soprintendenza aveva formulato ai sensi della legge duecento diciannove che come voi sapete e la legge per il terremoto diciamola così brevemente ed è un intervento di trenta miliardi
Che la prima parte di un intervento globale di cinquanta miliardi e che però interessa solo la provincia di Napoli ovviamente poi le altre per province hanno avuto altri finanziamenti i colleghi qui presenti potranno dare notizie più dettagliate
Trenta miliardi per la chiarezza di chi ha fatto la domanda riguardano solo un segmento dei possibili finanziamenti riguardano solo una provincia
Sì
Posso dire che soltanto
Attraverso il rifinanziamento della legge sulla ricostruzione nelle due regioni terremotate sono stati stanziati per il triennio Aime novantaquattro novantasei ma stanno arrivando ora duecentoquindici miliardi
Per le due regioni Campania e Basilicata
Questi naturalmente sono fondi straordinari a questi si affiancano i fondi ordinari che credo nel triennio assommino a qualche decine di miliardi fra le due regioni o tutto questo alla luce di una considerazione complessiva sulla risorsa globale che il ministero ogni anno destinare a tutti gli interventi di restauro monumentale in tutto il Paese che non è superiore a quattrocento miliardi Anna per avere anche un'idea duecentoquindici miliardi in tre anni in sole due regioni affronti di quattrocento miliardi non più di quattro linee per tutto il resto del Paese
Cioè voglio dire diamoci chiaro
Pochi soldi nel sud e nella zona di Napoli in particolare ne sono arrivati tanti
Lo sappiamo tutti queste ma le non è una legge di spesa ma la legge di norma
Che per il Sud Napoli in particolare ancora più importante della legge di Speer è una legge di norma che serve a far spendere bene primo tutela il paesaggio e poi appartente le bene i soldi pochi o molti che arriveranno ma già di soldi in giro nel senso che sono spendibili se ne sono già parecchi come lei fa bene a Coppi
Poca va be'sono a posto dato
A B io colgo l'occasione anche per ringraziare il ministero perché tormentato credo dal mille novecentonovanta quando ero consigliere regionale perché l'ha messa ad esercitarsi alle funzioni sostitutiva la Regione quindi sono parte anche entusiasta di questa circostanza però la richiesta che io faceva sarà pensabile da parte del ministero
Di attivare anche una sorta di controllo di osservatori insomma sul poi la la spesa perché io
E anche di rendere chiaro credo agli enti locali vedo stamattina ho avuto una telefonata dalle da coabitazione una dalla stessa Provincia diavoli perché è chiaro che qualche perplessità sicuramente le amministrazioni locali avranno ma questo come è ovvio in qualsiasi circostanza
Se era possibile attivare un meccanismo
Non si dà di controllo che delitti di qual è il contributo reale di questi piani pensavo dalla risistemazione delle aree industriali dismesse ma a tante altre iniziative
Economiche di quindi occupazionale che possedesse attivate non tanto con i finanziamenti appunto del ministero
Ma anche fare una ricognizione credo che su questo potrebbe essere utile lavoro di concerto
Una ricognizione dei di una serie di altri finanziamenti danari io penso anche alla sede di fondi comunitari e possono essere attivati proprio grazie al fatto che finalmente c'è
Un quadro d'insieme di tutela è così e credo che su questo forse correttamente è pensabile che ci possa essere un impegno anche la fase successiva all'attuazione del piano perché in questo modo seriamente al restauro del territorio che ovviamente non si può fare con i pochi fondi per quanto mi aiuteremo
Argomento traccia di parlamentare il finanziamento del Ministero dei Beni culturali però è evidente che si tratta di utilizzare un'altra cosa e di altre risorse che sono su tantissimi altri capitoli Grazie Roma
Io ritengo che sia oltremodo opportuna la
Individuazione e la messa in funzione non però Scano la la chiama osservatorio ma certamente di un osservatorio di un momento anche di semplice scambio delle informazioni che serva ad evitare duplicazioni di interventi e ahimè se ce ne sono stati in passato tra tutti i diversi soggetti pubblici che hanno in qualche modo titolo
Non soltanto alla spesa nel settore del restauro monumentale
E della conservazione del territorio
Ma a anche fra gli stessi soggetti pubblici che hanno la possibilità di adire alla ai fondi comunitari
In questo senso credo che sia però fondamentale la funzione della Regione la regione oggi è il nodo vitale attraverso il quale i fondi comunitari vengono poi ripartiti quindi i io direi che la proposta assolutamente in questo cani in questo senso essenziale la collaborazione credo che e le soprintendenze ne sono stati partecipi si sia mossa in questo senso la Regione Campania con la partecipazione di tutte le soprintendenze della regione per esempio
Di recente per i i popoli programmi operativi plurifondo che credo possano essere destinati anche forse nella ottica della valorizzazione turistica ma anche a restauro monumentale e credo anzi che le soprintendenze abbiano predisposto delle loro proposte progettuali credo addirittura che a livello comunitario si sia individuato nelle proposte avanzate dalle soprintendenze gli unici strumenti esecutivi presentati dalla Regione le campane quindi progetti esecutivi ed è essenziale questo momento di raccordo conoscitivo proprio perché la sinergia delle forze elimina gli sprechi produce economie di scala
E consente soprattutto di avere una visione non voglio dire globale ma quanto più possibile esauriente delle esigenze e delle risorse disponibili proprio come diceva l'architetto De Conso per indirizzare e per ottimizzare le risorse su alcuni punti che devono poi servire da volano in questo senso anche per altre risorse
Penso che l'unico cioè penso che certamente l'unico momento istituzionale di confronto tra Stato e Regione la Conferenza Stato Regioni che purtroppo in Campania non è stata mai attuata
Ho io già chieste prego il signor ministro col suo autorevole intervento al commissario di governo così come fece da soli vende la Basilicata ottenendo una piena risposte quindi l'istituzione della Conferenza Stato Regioni Basilicata ho chiesto diceva già al commissario di governo intervenire
Presso il presidente della Regione per diciamo pure costringe lo nominare i membri di questo comitato in effetti la cosa si è riavviata purtroppo poi le elezioni regionali e quindi il cambio di governo regionale ha bloccato o rallentato la cose che comunque e i e in diciamo e in Italia perciò prego signor ministro di intervenire per sollecitare la cosa perché è l'unico momento in cui possiamo confrontarci
E soprattutto come diceva il direttore generale evitare quei raddoppi oppure quelle quello diciamo con la programmazione comportamenti stagni che poi comporta una serie di inconvenienti tra l'altro come giustamente semplice del direttore c'è questo questa possibilità importantissima di raddoppiare i nostri fondi con i fondi comunitari in effetti aveva alla Soprintendenza i collegamenti che dirigeva appunto il direttore prima
Che fosse poi terminasse il suo compito aveva avviato questo discorso con la Regione per cui ci sono già pre prediche predisposti dei piani per chiedere il raddoppio
I fondi a nostra disposizione solo che i i rapporti per il momento sono non dico a livello personale ma poco più proprio perché manca il momento istituzionale data dalla Conferenza Stato Regioni
Vittorio Emiliani col
Per caso in veste di giornalista su ventiquattro
Volevo chiedere appunto i rapporti con la Regione Campania con la nuova giunta quali su quali sono stati
Pochi metri per la verità trattandosi del primo intervento di sostituzione dello stato alle regioni ad
E quali sono i vostri programmi
Almeno accanto a oggi le intenzioni per altre grandi regioni anche del Nord
Regione Lombardia sul Piemonte
Ilaria in pieno qui in tutto in parte e per altre regioni come la Puglia Sicilia anche siano gli ultimi pesanti propongono un discorso molto particolare
Che cosa sia pur con i limiti di un governo tecnico al per mila peraltro sembra durante vi propone
Sì a parte la Sicilia che un immigrato indipendenti ma insomma
Un problema grave
Lo sa bene noi siamo riuniti qui anche di recente
Descrivono l'insuccesso aver visto insieme a questo tavolo
Il consiglio nazionale dei Beni culturali nostro e il Consiglio nazionale il Consiglio regionale dei Beni culturali la Sicilia nel merito della Valle dei Templi di Agrigento
E abbiamo avuto questo grande risultato di un deliberazione unanime dove i due consigli nazionali quello ministeriale
E quello regionale hanno concordato nel merito degli interventi da fare che sono interventi di restauro territoriale ancora anche lì insomma di racconto tutte le gradualità
Con tutte le flessibilità e tutte le compensazioni necessarie i sacri demolizioni gradualità gravi e così via ma tuttavia nel merito si sono trovati d'accordo quindi credo che si possa fare
Qualcosa di utile anche anche anche nel caso delle Regioni a statuto
Speciale
Quanto al resto dico mi sembra chi
Il quello che qui oggi presentiamo i piani la Regione Campania siano un modello e un motore anche per gli altri lo stimolo a far parli chi non la parti
E in un certo senso una minaccia fra virgolette nel senso di dire guardate che poi lo Stato insomma ecco questo qui in una doppia funzione
Di stimolo da una parte di di deterrenza lei di minaccia ovviamente fra virgolette dall'ampia quanto i rapporti con la Regione con campane che sono stati abbastanza sfaccettati Complessi
Che molti lati in varie forme vorrei ne parlasse Proietti che li ha seguiti
Quindi i due livelli rapporti Regione Campania situazione se possibile però nell'informativa dello stato dell'arte in materia di pianificazione paesistica nelle altre regioni per quel che riguarda la regione Campania
Ribadisco che dopo una inadempienza durata nove anni nei confronti della precedente amministrazione regionale il ministero esercitato il potere surrogatorio
L'attuale
Nella fase di redazione dei piani come ho già detto ha operato la commissione presieduta dall'architetto De Cunto in seno alla quale la Regione Campania rappresentata dal dirigente al settore dell'urbanistica militare
Ha portato il proprio o contributo valido
Di recente dopo la nomina del nuovo presidente della giunta la regione Campania ha avanzato una richiesta di revoca del provvedimento con il quale il Ministero
Dietro decisione del governo si è sostituito dalla Regione stessa nell'attività di redazione dei piani
Nel corso di un incontro tenutosi presso la Presidenza del Consiglio non più di quindici giorni fa
La Regione Campania all'inizio della seduta rinnovato la richiesta di revoca del provvedimento di sostituzione ma di fronte al rischio
Beh chiedendo naturalmente che i piani fossero sottoposti ad un ulteriore Esame di partecipazione democratica quindi consiglio regionale ma davanti al rischio che la sospensione del procedimento di surroga esercitato dal Ministero
Avevamo già detto che i piani sarebbero stati approvati dal Consiglio nazionale ieri e quindi davanti a rischio per i sindaci di vedere dilazionati vieppiù
I tempi e a questo punto drammatici per le autorizzazioni paesistiche per l'esecuzione di una grande moglie di opere pubbliche indispensabili ma dagli impianti di depurazione agli impianti fognanti
Alle opere di messa in sicurezza di tutti gli edifici pubblici e così via
La Regione ha assunto un atteggiamento direi non più di di intransigenza nella sua revoca tant'è vero che non mi risulta che ci siano stati poi ulteriori passi in questo senso
Per quel che riguarda invece i rapporti con le altre regioni devo dire che a titolo sul piano organizzativo questo ufficio centrale è entrato nella pienezza o meglio non è ancora nella pienezza delle sue funzioni perché l'ufficio centrale è stato istituito è stato preposto un direttore generale l'ufficio o meglio il direttore generale esercita le sue funzioni non è ancora possibile avere assegnati
Dirigenti non è ancora possibile definire la la organizzazione perché da organizzazioni di questo nuovo ufficio centrale sta procedendo attraverso un regolamento ministeriale apposito
Parallelamente alla riorganizzazione vende altre direzioni generali del ministero
Uno dei primi i compiti che nel settore della pianificazione territoriale insieme all'architetto De Cunto ci siamo opposti è stato proprio quello di una ricognizione degli strumenti paesistici
Adottati o approvati o non ancora adottati da parte delle diverse regioni d'Italia stiamo procedendo in questo senso ad una verifica attraverso le soprintendenze
Non soltanto dei piani paesistici adottati o approvati ma anche
Dalla
Opportuno dell'opportunità o meno di una loro eventuale revisione alla luce del del tempo trascorso son trascorsi ormai dieci anni dall'approvazione della legge Galasso in qualche caso oltretutto le regioni si sono dotati dotate non di piani paesistici ma di piani urbanistico territoriali con valenza paesistica hanno cioè in un certo senso addotto adattato
Strumenti e di programmazione territoriale su vasta scala
Che devono invece vedere nel settore della tutela paesistica un approfondimento un processo programmatorio di dettaglio ed anche in questo senso
Ecco io posso garantire che
Sì delle regioni eventualmente inadempienti
Il ministro ricordava il caso della Regione Sicilia
Infetti
E anche Gianluca regna che sta facendo una guerra molto dura silani anzi mentre la regia di direi che le due posizioni sono sono contrastanti mentre le regioni Sardegna vuole che le e vengano riconosciute valenze di il potere assolutamente autonomo quindi delega così come delle altre due regioni a statuto speciale la Sicilia e la Valle d'Aosta
La Regione Sicilia dopo un'esperienza formali cinquantennale di autonomia assoluta sta mostrando segni in versi nel senso che per quel che riguarda in particolare come ricordava il ministro la Valle dei Templi di Agrigento
Ecco a in un certo senso sollecitato un e investimento del Consiglio nazionale per i beni culturali inventari ripeto il massimo organo scientifico di questa Amministrazione
Un investimento di questo o una investitura di questo organo per quel che riguarda la predisposizione di un piano complessivo di valorizzazione della Valle dei Templi
Temo mi mi mi scusi il ministro in questo senso che oltre così ad un richiamo alla valenza scientifica di queste amministrazioni
Proceda parallelamente da parte della regione Sicilia anche la preoccupazione di mandare avanti il piano delle demolizioni
Ne sono state appaltate ventotto sono in fase di appalto altri cinquantasette demolizioni sono circa ottocento le demolizioni dei seguire all'interno dell'area del Parco di queste ottocento seicentocinquanta sono demolizioni
Di costruzioni
Monofamiliari o palazzi addirittura credo che in questo momento l'amministrazione regionale si trovi in serie difficoltà a far procedere il piano delle demolizioni ed ha chiesto diciamo così un conforto di ordine scientifico che il ministro è stato naturalmente e ben disposto ad assicurare e che noi come commissione
Metteremo in pratica
Anche attraverso noi abbiamo ribadito proprio l'altro ieri questo la necessità e l'opportunità che procede il piano delle demolizioni così come è stato individuato dagli strumenti normativi regionali
Ci siamo impegnati ad effettuare un sopralluogo mi pare nella seconda metà del mese di ottobre
Ci saranno problemi di ordine pubblico
Ci sono già state delle manifestazioni comunque
Ecco in questo senso il ministero nella persona del ministro sia impegnato a fare della tutela della valle dei templi di Agrigento un
Problema ed un compito di rilevanza nazionale quindi anche in questo caso il ministero assumerà insieme alla Regione Siciliana un ruolo fattivo non soltanto di sollecitazione ma anche di studio di predisposizione di piani e di controllo poi dell'attuazione dei piani stessi
Il fatto che ci teneva a sottolineare per quanto riguarda la Valle dei Templi in capo detto ma repetita iuvant
Che ci sono due livelli uno e quello politico della Regione che dovrà graduare nel tempo compensare le demolizioni e questo è un problema giusto che valutato con le criteri politici ma il fatto davvero importante secondo me e che c'è un consenso tecnico scientifico totale fa il Consiglio nazionale dei Beni culturali
E il Consiglio nazionale e regionale questo il fatto che secondo me a rilievo notevole
Invece la posizione della Sardegna giustamente diceva Proietti è abbastanza diversa perché i loro ne fanno una bandiera di autonomismo
Anche recentemente sono stato a Sassari
No non ci si ragione insomma fanno uno dei punti qualificanti della loro lotta l'identità autonomisti
Solo Anna Maria Procacci deputato dei Verdi repressi
Il problema delle ville vesuviane
Casualmente proprio oggi viene pubblicata la mia interrogazione al ministro quindi approfitta di questa felicissima occasione di stamani per anticipare alcuni interrogativi che gli avevo posto vale a dire quale l'intendimento del ministero in relazione al recupero di quello che io considero un patrimonio straordinario non solo del Mezzogiorno ma di tutto il nostro Paese anche tenendo conto che secondo me sarebbe molto opportuno estendere gli interventi alle ville poi successive al diciottesimo secolo cioè c'è da una parte un problema di rifinanziamento della legge cinquecentosettantotto che quindi rappresenta l'intervento di tutela ormai son passati venticinque anni e dall'altra parte appunto la necessità di operare ha più vasto raggio anche sulle ville che sono nel tempo successive io posso assicurare al ministro che i Verdi guardano con una grandissima tensione preoccupazione e a tutto il problema dei beni culturali e in finanziaria faremo conforta
E la nostra parte e voglio anche dirli dire a tutti voi grazie finalmente vorrei anche dire perché sono molti anni che seguendo la situazione della Campania in modo specifico ma anche a livello nazionale abbiamo richiesto le l'esercizio di questi poteri di surroga
E ritengo anche che sia un fatto positivo che si sia stati in grado di esercitarli con gli enti locali credo che questo anche dal punto di vista complessivo rappresenti una maturazione
Sul territorio lo sviluppo diciamo lo sviluppo dell'economia pulita verde come vogliamo chiamarla è indubbiamente legato a questi provvedimenti governo del territorio nuove forme di occupazione
Personalmente credo che oggi sia una giornata molto importante grazie grazie lei voglio dire ora il il coordinamento con le realtà locali necessario sempre lo è in modo specialissimo nel sud lo è in modo ultra speciale in Campania a Napoli
Sottolineo anche in questo momento particolarmente significativo per Napoli in particolar campagna in generale Napoli in particolare il ventotto settembre prossimo alla presenza mia e del presidente Scalfaro
Inaugureremo il tutto un piano intero di Capodimonte con la mostra sui Farnese eccetera e questo è un segno importante di questa come dire riemergere di Napoli però Napoli anche la Campania Felix eccetera quindi mi pare che sono sono cose che vanno nella direzione che gli ha detto
Per quanto riguarda le ville vesuviane che sono più di cento centoventi centoventuno se non ricordo male proprio ieri
Venuto da me il senatore
Le liti scusa non mi lei pieno di passione di Entomologia ego di per le rilevarli abbiamo parlato a lungo di queste cose
Mi ha fatto vedere i molti lavori stati fatti ma anche come ha sottolineato i problemi drammatici che sussistono
Ecco la situazione dei finanziamenti dei restauri in atto per le ville vesuviane magari ecco se qualcuno di voi che conosce meglio di me vuole perché mi interesso ma anche per personalmente
Problema
Non ci sono dubbi nel sì sì sì
Abbiamo avuto diversi incontri con con Lezzi che il presidente dell'ente ci sono una serie di problemi da risolvere il patrimonio del delle ville e qua in gran parte di proprietà privata
Questo ovviamente ci comporterà una problematica notevolissima anche perché è una è una proprietà estremamente frazionata nella maggior parte dei casi uno delle prime cose che ho iniziato a fare e quello del vincolo puntuale questa legge mille ottantanove che mancava perché c'è uno uno una legge speciale come voi sapete chi quelle destituito
L'Ente Ville e che ne ha riconosciuto interesse storico-architettonico
E ma non c'è il vincolo puntuale per cui addirittura non potremmo neppure erogare ai sensi della quindici cinquantadue il contributo perché se non qualora i privati vogliono fare per per conto loro interventi
Ovviamente il la richiesta che che che il che il presidente lettere Lezzi affatto l'altro giorno ieri al ministro suppongo che sia di ulteriori contributi
Perché chiaramente loro non dispongono di grandi contributi hanno restaurato alcune ville però il gli importi necessari per centoventuno ville sono come voi immaginate nell'ordine
DGTVì vivi due trecento miliardi Teodoro hanno adesso un avanzo di amministrazione di sei miliardi qualcosa ma
Allo scenario dispensa noi possiamo intervenire su quelle pochissime ville che sono di proprietà non privata ma diciamo che saranno quattro cinque rispetta centoventuno più o meno qualcosa del genere
E tra l'altro i fondi del terremoto
Sì certamente però e loro l'hanno i proprietari le hanno chieste ovviamente ai comuni
Questi fondi perché essendo essendoci sempre problema la proprietà privata e che io sappia in alcuni casi sono stati erogati tant'è vero che ultimamente abbiano approvati i progetti di restauro di Dueville
Che verranno restaurate a carico dei proprietari con contributi comunali però siamo sempre purtroppo in casi di diciamo inferiori a dieci rispetto alla all'enormità della del fabbisogno
Tempo aggiungere
Sorridente del bambino citato leggibili cinquantadue e la legge che consente allo Stato contributi per lavori di restauro edifici di proprietà di altri enti contribuito di gravi e privati naturalmente vincolati
E all'esame del Consiglio nazionale accusa dal proposto l'attenzione del del ministro una modifica della circolare attuativa di questa legge in modo da renderla più agile più utile per decretare più finalizzata poi al all'uso e alla posizione di questi ben poco
Devo soltanto aggiungere una cosa sola ad una ville vesuviane
Che può essere poi riferito anche in in in maniera simile arresto del patrimonio architettonico di questo Paese perché si trova nelle stesse condizioni
Io non credo si possa affrontare in termini sufficienti un problema come quello delle vite dei prodiani e per ora mi limito a quelle di proprietà pubblica forse sono un po'di più di quattro cinque comunque siamo ecco in questi se non ci si pone anche il problema dell'utilizzo e della destinazione d'uso cioè il discorso da fare ex sì quello della conservazione ma anche quello della restituzione ad un uso che può essere pubblico Opara pubblico o in parte pubblico ed in parte privato altrimenti noi corriamo il rischio di intervenire
Molto opportunamente per conservare per per interventi parziali di consolidare ma Senn non riusciamo ad assicurare un uso un uso non solo da parte delle comunità interessate ma un un un uso che ne garantisca
Introiti Darida poter assicurare manutenzione Anna costante i nostri interventi verrebbero vanificati dopo dopo o pochi anni ecco in questo senso lo sforzo deve essere peso oltre che al reperimento di fondi
A ad una progettualità idonea ad individuarne insieme alle amministrazioni locali l'uso più o idoneo e confacente altrimenti ripeto la sulla destinazione di fondi per la conservazione rischia di vanificare il tutto che sarebbe comunque vanificata dopo dopo pochi anni
Perché non
Non non è un guardatemi siccome l'insieme no no mi scandalizza quando vedo le queste ville a pezzi ma occupate da abusivi e cose così ma c'è un caso quei lineamenti di canili tutto succede
Sì uno degli uno degli esempi che io e il caso di villa Vannucchi a San Giorgio a Cremano proprio di recente d'attraverso oltretutto così utilizzo di di studenti di architettura che debbano poi laurearsi no
Abbiamo dato luogo in sede di di di di Facoltà di Architettura Roma ad una collaborazione con la Soprintendenza proprio perché due specializzandi restauro quindi laureati
Possano insieme all'amministrazione comunale individuare una destinazione d'uso si parlava di una sorta di per la parte pubblica di museo della musica contemporanea che nulla tolga alla al Conservatorio
Di San Pietro a Majella la la funzione di museo storico degli strumenti musicali ma ecco ma di una sorta di scuola oltre che di di di museo nella musica contemporanea né attraverso usi e di questo genere che si può far vivere le vive altrimenti sono interventi conservativi non non servono per
Per esempio questo invece di proprietà pubblica non privata lo dico perché l'ho visto una volta mi fece impressione cinque il Complesso straordinario
Riccardi Tello a San Tammaro nel fare questo siamo nel casertano che era la una specie di fattoria modello dei Borbone poi diventato adesso è che che che fine
Mette le ruote
Perché nel territorio
Repubblica
Scusi
Doriano amministratore del Comune di Pozzuoli
La Regione Campania attuando
La legge regionale del trentatré novantatré con la quale ha istituito il Parco regionale dei Campi Flegrei
In questi giorni ha proposto un all'attenzione dei comuni un decreto di perimetrazione provvisoria e delle misure di salvaguardia transitorie
Io allora chiedo ecco la domanda che rapporto si viene a creare tra le norme del Piano paesistico che spero approvato a giorni e mi farebbe sapere il momento in cui il quale si prevede una l'azione di Fini Piva e queste norme di salvaguardia e la zonizzazione che pare che non siano coincidenti con quanto possa prevedere la normativa del piano paesistica
Il problema molto semplice regolato dalla dalla legge istitutiva del BTP non ripartì sia per i parchi nazionali che per i parchi regionali della par condicio curativa una volta che il parco sarà istituito in tutte le sue strutture e avrà fatto il piano regolatore tant'è che il piano regolatore del parco assorbirà e sostituirà sostituirà i piani regolatori comunali ed ogni altro piano anche i piani paesistici questa legge questo lo sappia quando ci sarà il Piano vado dal pub
Per ora i parchi regionali sono in via di perimetrazione quindi non ci sono ancora come territorio fisico e tanto meno come strutture amministrative i parchi nazionali ci sono per il recente decreto del quattro agosto il parco nazionale del due il Parco nazionale del Cilento in Campania ci sono come strutture amministrative e come perimetrazioni ma non ci sono ancora come piani regolatori il problema è sempre lo stesso è urgente e indispensabile in Campania dotare il territorio di pianificazione paesistica sia per la tutela dei valori tutt'orale di di rilevanza mondiale sia per consentire alle amministrazioni di uscire dalla norma di salvaguardia inibitori della legge Galasso che di dice alla dicono che in questo non si può fare niente fino a che non cercano verifiche e per fortuna di questa povera regione è un articolo che è rimasto leggendo solo in in campagna perché le altre Regioni più furbe controlleremo
Come diceva il direttore questo
Hanno magari adottato un piano previsti offrono un bel dire però non hanno approvato il piano non c'hanno però avendo l'adottato e e e interpretando così la legge hanno esteri Gato queste norme sono quattro devo aggiungere che ad esempio il Parco del Vesuvio la perimetrazione del ricambio perché non è ancora definita ma problema è analogo il parco delle sue molto limitati per cui in ogni caso proprio nelle zone più densamente popolate la fascia costiera Petrea c'è un milione di abitanti
Proprio e ed è tutta quanta vincolata proprio nelle zone escluse dal PAI ma e quindi di grande importanza mille brasiliane costa vesuviana resta indispensabile piano aperto di quando ci saranno i piani regolatori de de dei parchi e noi collaboreremo anche se non non facciamo parte del nel nel delle strutture amministrative del dei patti non c'è nemmeno l'osservatorio sulle anzi Lo Parco del Vesuvio non importa quando ci sarebbe arrivato quando ci sarà allora subentra la sarà un aggiornamento certamente sarà migliore e cioè in questo gioco di di staffetta come abbiamo detto noi abbiamo fatto un giro di Stato adesso passiamo il testimone alla Regione una ragione passerà infatti e speriamo che l'ha una velocità della staffetta o mente stringhe qualcosa Mario il punto sulla necessità
Integrazione di una concertazione Stato-Regione con nel senso che diceva Lanzillotti proprio in questa legge regionale che lei citava c'è un articolo che palesemente illegittimo in cui si dice che il presidente della Regione
Può concedere autorizzazioni per la raccolta di monumenti reperti archeologici
Se palesemente contrario la mille ottantanove presidente migliore
Qualcosa
E l'Italia è autorizzata grato siccome pomodori ecco reperti archeologici reperti mi pare conchiglie Corriere
Acquista fornire
Posso su questo argomento
Fare un po'di chiarezza perché credo che ci sia
Una grande confusione sul come dire a finalità delle della legge Cointreau delle aree protette rispetto alla legislazione di tutela dei beni culturali del paesaggio in particolare
Sono competenze distinte e assolutamente non sovrapponibili né ho ritenersi che una pianificazione di tipo naturalistico Possa assorbibile e cancellare al pianificazione paesistica si potrebbe solo di GE per quella frase che citato dei Punzo nell'articolo in cui parla dei piani dei piani territoriali dei parchi nazionali e quindi anche regionali per similitudine si potrebbe soltanto dire che se c'è una norma più restrittiva del piano del parco
Naturale vale qui racchiude sentire come e consuetudine ma che ci sia invece una specificità per quanto riguarda la tutela paesistica nelle leggi mille quattrocentonovantasette
E quattrocentotrentuno e una competenza distinta da quella del protezione Radu mi pare che si debba dire con estrema chiarezza altrimenti la battuta ed è stata subito
Pomodori delle reperti archeologici acquista
Significato molto molto significativo grazie
Grazie
Che comunque lo ha già indicato da architetto dei contro comunque il problema non si pone
Nell'esempio pratico del Parco del Vesuvio e dei piani paesistici del piano che esiste code comunica agli atti soltanto per le aree di sovrapposizione territoriale non Piano e piano ma solo nelle aree di sovrapposizione territoriale ma i piani paesistici sono sempre molto più estesi dei dei delle delle zone compreso
No
Sono Sergio Tanzarella sono un deputato e avevo necessità di avere qualche altra informazione da molto che Napoli
Solito
Comprende tutto dalla Campania anche altro avere qualche informazione sulla situazione delle altre province se fosse possibile e in particolare per quello che riguarda la provincia di Caserta
E conoscere quale l'attuale quali sono le attuali intenzioni riguardo a problemi quali sono occupato con numerose interrogazioni ringrazio il ministro di avere dato anche risposta
Molto puntuale negli ultimi tempi in relazione alla tutela dei confini del parco della Reggia e in particolare alla alla tutela delle colline che circondano la regia su questo
Son cose che loro conoscono gli mi permetto soltanto di di ribadire e l'emergenza nella quale ci troviamo ogni giorno la dinamite butta giù un pezzo di montagna
Noi potremo fare i piani più belli di questo mondo ma ci troviamo ma ci troveremo sempre più con l'andare dei giorni addirittura a doverne
Ricostruire o recuperare del montagne che non ci sono più a un certo punto
Cioè
Chi vuole
Meglio Iacobitti
Sì ringrazio l'onorevole Tanzarella di avere portato a questo tavolo anche Caserta
Per quanto riguarda
Ciò che di cui si è occupato l'onorevole con una serie di interrogazioni in particolare il la tutela intorno al Parco Reale
Ed è stata mandata da noi Soprintendenza alla Regione Campania tutta la documentazione già da sei mesi la Regione Campania la passata alla Provincia com'potente in materia la Provincia fino ad oggi non si è espressa non ha convocato la commissione provinciale eccetera io recentemente e la settimana scorsa dieci giorni fa
Ho chiesto al al ministero la la sostituzione
Per inadempienze
Quindi è in arrivo a tutta la documentazione forse è già arrivata in questi giorni
Per quanto riguarda invece il territorio dei monti Frattini alle spalle della reggia questi sono inclusi nella pianificazione paesistica che abbiamo proposto in questi giorni abbiamo consegnato in questi giorni al all'ufficio centrale
Ma scusa scusi la la dinamite perché la metto non ho capito per le camere del materiale che serve per l'edilizia quindi sono
Anzi
Abbiamo abbiamo solo a Caserta sette capre e poi via via altre cave Maddaloni nella zona verso se
Da Maria verso l'antica queste cave non sono disciplinate quel giorno qui c'è un altro problema della Regione che manca anche da questo punto di vista
No neanche ministero dell'Ambiente no
Boh
E
Dell'ambiente eviterà c'è una presenza del governo attraverso le idee ribadisco quello che ho detto sopra Andrea Gobbi nel Piano paesistico che qui
Presente che consegnate sul quale adesso passeremo all'esame e proprietario nell'impiego della zona intorno alla città di Caserta che arriva fino ai monti di di fondale
Quindi ad abundantiam oltre al al vincolo specifico anticostituzionale John Irving la parificazione tra Regione promette ero stato semplice una Angelo precedenti è frequente
Oltre al vincolo di articolo ventuno in difesa darebbe come bene
Architettonico tutelato Colaninno ottantanove questi dati e alle con la mancata dal piano per forse ha visto la velocità impressa dal ministro arriviamo prima con il piano sarà una bella cosa anche noi
Allora mi faceva notare grafiche l'alta velocità e le cave qui tutti i lavori devono fare sono un acceleratore per le cave insomma no rendono sempre più
Appetibile il materiale quindi vantaggioso l'affare
Ah beh
Dunque rispondo subito che dicono comune facciamo un altro caso Agrigento perché sarebbe quanto meno prematuro ora no
Nessuno ha parlato di demolizione ho detto questa non è questa è una legge di norma fissa i paletti dalle regole fra l'altro una cosa che è stata sottolineata ma forse non abbastanza e che c'è una grande altezza di questi piani paesistici
Non solo per l'aspetto intellettuale culturale estetico ma anche perché il Comune ha bisogno di far le fogne di restaurare le scuole cadenti di mettere a norma ci sono cose molto concrete dei che riguardano la vita di tutti i giorni quindi
è uno strumento importante anche per la vita sociale comune normale diciamo
Quindi nessun terrorismo verso la gente nessuno chiede demolire nulla non è questo non non abbiamo fatto abbiamo messo per del delle norme che non c'erano e dentro queste norme dico verranno serviranno disciplinare gli stanziamenti anche per il settore dei beni culturali e poi dopo vedremo insomma è chiaro che si va verso
Un graduale recupero e restauro del territorio pregiato dell'Italia in particolare su
Perché ripeto con un effetto discorso col quale all'usura esordito Corsetti se il Sud aveva un bene specialissimo una grande risorsa era la bellezza paesistica
E proprio quella che ha distrutto stolta mente questo è stato un in cambio del delle delle de di di acciaierie o di o di Mega fabbriche o di industrie chimiche che poi
Sono morte si sono spente sono falliti anche sul piano economico hanno distrutto l'unica ricchezza che davvero avevano o quanto meno per buona parte dell'anno manomessa e offuscata per così dire quindi
Le chiaro che la direzione andrà qui in quel senso di io spero lo dico ma non è per non è per la nostra generazione probabilmente ma ne parlavo recentemente con De Rita e anche lui consentiva in pieno su questo io sono convinto che un giorno diciamo fra vent'anni fa trent'anni un grande business fruttuoso di investimento sarà la progressiva demolizione
Di tutti quegli orrori Pseudo turistici che hanno che infestano le coste della Calabria la Calabria
Tornerà ad essere io me lo auguro questo bellissimo Paese a picco sul mare Piola con tutte le montagne piene di di boschi questo però per farlo ci vuole un restauro
Molto costoso che bisogna espropriare demolire tu tutti quegli orrori Cano fa
Lo faremo fra venti o trent'anni fa nel consenso di tutti perché gli italiani e loro i calabresi per primi capiranno che in quelle un investimento fruttuoso
No io sono ottimista in questi
Diamo e della morte
Se