Meeting di Rimini 2025 - Mattoni nuovi per la nuova città

O o morte ogni impresa nasce da un suo ma crescere richiede molto di più ascolto coraggio relazioni vere Egidio nasce per questo aiutare l'altro nel suo bisogno e attraverso quel bisogno accompagnarlo verso il suo destino oggi questa visione e diventata una rete di IVA oltre dieci mila imprese seicento opere sociali ottocento scuole storie diverse unite da un obiettivo condiviso costruire il bene comune all'interno di CTO convivono tre realtà
Imprese profit opere educative e opere non profit quindi aziende trovano risposte concrete ai loro bisogni servizi convenzioni eventi format io ne e soprattutto una rete di persone con cui crescere e aiutarsi nelle sfide quotidiane perché un'impresa e fatta di numeri ma la crescita e fatta di relazioni CTO criteri l'idea un'amicizia operativa
Questo è un luogo che il generale concretezza televisiva che approfondisce la conoscenza che sostiene la fiducia è un crocevia dove si incontra chi desidera anzi
Il giusto il bene a
è una testimonianza di speranza può riferire senza del presente e tutto questo
Lavoro seria
Esiste
Grazie
Buongiorno a tutti e benvenuti a tutti voi io sono Simona Frigerio coordinatrice della filiera edilizia della Compagnia delle opere e ringrazio il meeting per quest'opportunità
E i miei colleghi del board di CTO edilizia per aver collaborato all'organizzazione di questo incontro
Il nostro tema mattoni nuovi per la nuova città come vedete ricalca perfettamente il tema del meeting nel luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi tratto dai cori dalla rocca di gli ottanta inevitabilmente in questo nostro incontro il profilo tecnico si incrocia e si interseca con il profilo umanistico
Perché al centro c'è la città e al centro della città c'è l'uomo
La città non è solo uno spazio ma un luogo vi denti e religioso come ci dice il filosofo Petrosino perché l'uomo abita perché e abitato
Nei cori della Rocca e gli otto e domanda
Che vita e la vostra se non avete vita in comune non esiste vita se non nella comunità
Ecco oggi con i nostri relatori chiederemo a loro come costruire città moderne accoglienti sostenibili di prossimità proprio perché dalle città passa la sfida del futuro affronteremo tanti aspetti con i nostri ospiti che sono in ordine rigorosamente alfabetico Luigi Benatti architetto
Giuseppe Capochin responsabile dipartimento riforma urbanistica futuro delle città del consiglio nazionale degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori
Guido Castelli senatore della Repubblica e commissario straordinario del governo per le zone terremotate
Giustamente Matteo Colleoni professore di Sociologia dell'ambiente del territorio dell'Università Milano Bicocca
Paolo Franco assessore alla casa e all'housing sociale della Regione Lombardia
Erika Mazzetti deputata Commissione ambiente territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati
Valentina Ridolfi assessora all'urbanistica alla pianificazione del territorio del Comune di Rimini
E Mario Valducci presidente di il limite SGR
Farò ciascuno di loro una prima domanda ho chiesto loro di essere sintetici per lasciare la possibilità poi a un secondo giro di domande ecco partiamo dal senatore Castelli
Che ha già il microfono pronti grazie senatore per avere accettato questo nostro invito il titolo è significativo
E senatore lo può apprezzare nella sua veste di commissario straordinario del governo per la ricostruzione delle zone del sisma del centro Italia due mila sedici due mila diciassette
Ecco parliamo di ricostruire ma come farlo
Come ricostruire non solo difficile ma al luoghi da rivivere come vede senatore questi nostri mattoni nuovi
Allora io congiura grazie domani fra l'altro lo dico sommessamente e l'anniversario della prima grande scossa di Amatrice
Duecentonovantanove morti quindi saremo ad Amatrice ma quello che mi premeva ricordare questo che dopo la prima scossa se ne sono aggiunte altre trentacinque mila
Che hanno reso questo cratere del centro Italia di superficie pari a otto mila chilometri quadrati
Lo stato dell'Olanda ne ha meno
Questo per dire che quando ci siamo messi a ricostruire le case
Ci siamo posti anche il problema di come rendere più remoto il rischio che queste case ricostruite rimanessero disabitate e questo è un tema del vostro Palestini chi ha perché non parliamo delle grandi densità urbane milanesi oppure nella pianura padana Badi un pezzo d'Italia che lo dimentichiamo rappresenta quattro quinti dell'Italia
Dove la città non è solo un agglomerato come dire molecolare dove si immagina una città
Chi altro genere di metropoli in Italia ed abbiamo poche forze Milano mai grande reticolo della città in Italia quella media piccola e piccolissima
Da questo punto di vista si tratta di pensare la città in ragione di quella che è forse questo lo dico anche da commissario Arrigo alla ricostruzione che si occupa anche di abbinare un disegno all'intervento sul calcestruzzo e sull'acciaio ma anche a come fare in modo di poter prefigurare una comunità se io ve la policy cavare con uno slogan direi occhio all'URSS e lo dico a chi fa pianificazione ma occhio la civitas ovvero a come rendere qui e ora il la città quello che dice il sì Rachidi ovvero il luogo della preghiera comune il luogo in cui si fanno cose in comune del resto comune vuol dire questo no il Comune nasce nel momento in cui nell'Alto Medioevo eravamo tutti in preda alle prepotenze dei singoli signorotti e poi qualcuno disse beh stabiliamo uno spazio comune dove è possibile vivere con le stesse regole dove è possibile avere un forno comune apro e chiudo una parentesi non so quanto mi resta ancora della domanda perché è un po'come dire a anzi Augello questo questo ma lo faccio Tamerlano che era quel condottiero kazako cattivissimo peggio di Gengis Khan peggio di atti a ma diceva una cosa quando io dalla mia Samarcanda con cui stavo il mondo avevo più difficoltà a conquistare quei comuni dove c'era il forno comune
Dove ovvero si condivideva quello che era un aspetto primigenio della relazione allora per rispondere sinteticamente come deve fare un commissario ricostruzione che deve fare le cose bene ma anche tempestivamente direi che oggi il problema della città il problema come non mai dell'umano
Lecita Comer come le conosciamo nell'Ottocento almeno quelle dell'Ottocento nasceva lo da problemi che genericamente erano di natura socio sanitario spesso e volentieri oggi noi dobbiamo capire due cose
Per poter affrontare il problema dei mattoni
Il tema della democrazia che è un'urgenza che non risparmia nessun segmento della nostra vita perché le città in una nazione che ha un tasso di sostituzione ovvero di figli per donna evita riproduttiva
Pari a uno e diciotto è una città profondamente diversa da quella degli anni Sessanta io ero un beh è sono un baby boomers e e quando io nacqui del sessantacinque eravamo un milione ottanta mila ora siamo trecentosettanta s'il mila nuovi reati e questa cosa non può essere disgiunta dal pensiero della città dal pensiero dei servizi dal pensiero che il trentasette per cento delle famiglie italiane tenetevi forti è composta da una sola persona
La città deve essere quindi predisposta ad una gestione che la ridisegna in senso riformista perché poi non è che possiamo come dire lo devo fare demolire e ricostruire quando sono costretto a farlo per terremoto ma il vero tema e io mi taccio dopo i miei quattro minuti è questo qui assecondare il carattere comunitario in relazione a quella che è la sfida demografica mi viene da dire questo
Andiamo ora a Giuseppe capo chino intanto passiamo gentilmente il microfono da imprenditrice edile sì sento spesso Pino critiche ai costruttori ora non vorrei fare scaricabarile però quanto la qualità dell'urbanistica e della ricerca rigenerazione urbana dipende da voi architetti
Beh se ci può consolare le critiche le abbiamo anche noi architetti naturalmente abbiamo anche o sono tutti intanto abbiamo le nostre nostra responsabilità però credo che responsabilità partono da molto lontano da quando è apparsa l'automobile col fordismo e quando sono apparsi le zone territoriali omogenee in Italia
E cioè a seguito della del SIAM ma di Atene del quarto congresso dove sono nati sono editoriale omogenee che hanno creato le distanze da citate le distanze passato Istat
Restauri automobili credo che adesso noi stiamo pagando le conseguenze perché poi lo sviluppo c'è stato portata e conseguenze molto forte su questo
Non è che ti Edison molto impegnati su questo tema come ben sai e il tema della ristorazione però è un tema fondamentale abbiamo fatto un congresso nazionale nostro ultimo congresso questo fatto su questo tema
Devo dire che ho avuto la fortuna un anno fa Biesse invitato qui arrivi date non ci conoscevamo prima volta che venivo avere assunto a fianco a me senatore Gasparri
E si parlava degli otto disegni di legge sulla ristorazione urbana che lo Stato i potentati
Io
Dopo per spesso naturalmente dei degli elementi favorevoli sul suo testo ho anche espresso delle critiche
Delle critiche non solo sul suo ma su tutti quanti i vicini e cioè la mancanza di una visione strategica del futuro della rigenerazione
C'era soltanto uno spezzatino di cose che si devono fare con la rigenerazione
E questo e poi la confusione che nascevano i di testi tra l'Arizona azione urbana e la ristrutturazione edilizia
Grazie a quell'incontro Gasparini detto di incontrarci siamo incontrati affida del meeting siamo contati al Senato lingua fatto conoscere anche senatore Russo che il relatore della legge abbiamo parlato con tutti quanti gli altri primi firmatari abbiamo presentato delle proposte di emendamento ne ho fatto un percorso e proprio il cinque di agosto di quest'anno abbiamo visto sono stati pubblicati
Il nuovo testo unificato dalla dalla commissione e questo è estremamente importante perché questo testo
Contiene sia la visione strategica del futuro della legislazione ha eliminato il tema cioè ha messo la ristrutturazione al suo posto RIM rimandandola altre ottanta articoli tre e dieci
Il Di Pietro dotata del due mila uno eliminando completamente l'articolo tredici che diceva tutte le modifiche che quel testo apportava altre ottanta cedano quindi lei
Che è stato veramente un elemento positivo nove su questo caso continueremo a lavorare
Naturalmente formulare altre proposte però devo dire che questo testo e lo e lo diremo pubblicamente
è un testo che ci convince perché estremamente diverso cambiato rispetto a quello precedente c'è una visione di futuro e quindi questo ritengo sia molto importante non so se ho suonato di quattro minuti
Spero di no
Se Giuseppe grazie mille anche per questa vere o sabbiosa testimonianza il mite in come vedete è un luogo di dialogo assolutamente privilegiato
E lo dimostra l'incontro che ha fatto fino all'anno scorso e grazie anche a nome di CTO edilizia ora passiamo al professor Colleoni
Professore può spiegarci perché le città sono così importanti e quale peso hanno nel nostro Paese
Sì grazie buongiorno a tutti e grazie per l'invito da voi sapete che il nuovo secolo il due mila è stato il secolo che ha avuto tra i suoi esiti più importanti il fatto che la popolazione urbana superato la popolazione rurale quindi siamo arrivati attorno al cinquantacinque per cento è la prima volta che capita nella storia dell'umanità questo tipo di sorpasso
Dal due mila al due mila e di T cinque
Il dato sia ancora più consolidato nei Paesi sviluppati siamo arrivati attorno a settanta per cento di popolazione urbana
Per quanto riguarda è considerato che in alcuni continenti ancora più elevato perché c'è l'Africa che incontinenti che ha una globalizzazione ancora molto importante per cui siamo attorno al trenta quaranta per cento l'Italia come messa quando parliamo di tagliarle pensiamo ritaglio unica perché altre ne abbiamo almeno due italie abbiamo l'Italia delle grandi aree urbane e tutto il resto d'Italia
L'Italia dei grandi aree urbane è un'Italia che copre soltanto il tre per cento del numero dei comuni circa il sei otto per cento della superficie ma comprende circa il sessanta per cento della popolazione e quindi c'è l'altra Italia Italia che copre il novanta per cento dalla superficie con il sessanta per cento dei comuni dove ci abitava una componente molto piccola di popolazione sempre in Italia altrettanto importanti importantissima entrambe vitale delle aree interne che sono aree rurali e aree alpine evita che delle grandi aree urbane quindi chi amministra a livello centrale di chi amministra a livello periferico
Doveva dire grande consapevolezza che servono
Strumenti di Indirizzo centrale e strumenti di pianificazione locali diversificate perché le grandi aree urbane hanno di sogni domande diverse rispetto alle aree interne le aree urbane a loro volta sono delle grandi aree metropolitane che non coincidono con le città metropolitane
Ad esempio pur esempio per quanto riguarda l'India zone c'è la zona milanese tutta la provincia di Milano e con perché sta dentro la grande area metropolitana
Mentre invece Torino a una provincia che più piccola dell'area metropolitana insomma quindi le situazioni sono molto diversificate
Il problema è che queste situazioni diversificate vanno conosciute vanno affrontate perché considerate che circa il settanta per cento dei consumi in Italia si verifica proprio nelle grandi aree urbane
E conseguentemente anche una quota con importante dimissioni dirette ed indiretti di climalteranti che poi dopo affronteremo nel secondo giro di domande di conseguenza in sintesi attenzione il fenomeno di urbanizzazione fenomeno mondiale
Va di pari passo col fenomeno di incremento demografico anche se non ne siamo consapevoli nel mondo abbiamo un fortissimo incremento demografico considerate che al momento al mondo siamo otto miliardi di popolazione
Pensate che soltanto nel due mila eravamo sei miliardi il che vuol dire che in vent'anni siamo cresciuti di due miliardi
E pensate che il genere umano per arrivare a cinquecento milioni di abitanti ha dovuto aspettare mille ottocentocinquanta anni dopo Cristo
Che noi in pratica come specie o genere siamo sempre stati pochi al mondo siamo diventati tanti
E l'urbanizzazione attrae flussi demografici soprattutto negli ultimi due secoli
E questo vorrà dire che il processo di urbanizzazione si consoliderà ancora di più
Le grandi aree urbane avverranno sempre di più flussi importanti demografici da tutto il mondo fondamentalmente questo vorrà dire che le ha rubate diventano dei contesti importanti di analisi per vedere cosa vuol dire gestire contesti complessi ma anche importanti contesti in cui sperimentare delle politiche innovative
Per gestire queste consistenze e anche per fare in maniera sostenibile
Grazie
Grazie mille professore ora passiamo all'onorevole reca mazzette a cui chiediamo un suo giudizio sulla legislazione urbanistica e come queste incide nel bene e nel male sui nostri centri quindi palle chiedo anche se c'è una adeguata preparazione in Parlamento su questi temi
Grazie dell'opportunità che ci dati questa mattina ma soprattutto grazie a tutti i volontari che possono ogni anno rendere grande questo meeting per tutti noi
Sicuramente dobbiamo pensare che noi facciamo le norme a livello nazionale ma anche in questo settore
Buona parte parte dall'Europa
Non ci dimentichiamo mai questo perché non abbiamo la normativa direttive che parta dall'Europa appare una legge nazionale abbiamo le leggi regionali e abbiamo i regolamenti comunali che ad oggi stanno soffocando questo settore
Questo lo dico in modo molto chiaro e credo che la modifica del Titolo quinto la costituzione del due mila uno
Abbia peggiorato ancor di più la situazione e per cui non lo possiamo più stare male la mano a vedere quello che succede ma dobbiamo agire io sono un parlamentare di maggioranza e per questo mi sento il dovere di agire
Sicuramente dobbiamo pensare che sta cambiando tutto quello che all'urbanizzazione ma soprattutto ottetto quello che è lo spazzamento un'organizzazione i servizi la mobilità il modo di vivere
Via degli abitati e dobbiamo pensare a dare uno spazio diverso alle generazioni future perché non possiamo oggi fare un qualcosa che serve per domattina ma sta per le vostre vent'anni qualcuno matti ci vado anche sul punto diciamo la parte demografica e gli atti tipologia demografico sta cambiando anche quello dobbiamo lavorarci ecco da qui è nata proprio dal mio punto di vista una cosa se non è essenziale che è un riordino di tutte le normative noi dal mille novecentonovantadue oggi abbiamo norme urbanistiche e di Stenico anche edilizie che sono andate solo ad aggiungere
Aggiunge le norme su norme che hanno creato un grande caos normativo ecco noi dobbiamo uscire da questa indisciplinato enorme e andare verso una disciplina dei principi giusta mentre dice parlamentare cosa sta facendo
Per Farfa inchieste possa arrivare a questo
Ecco come buona parte di voi saprete
Lo scorso anno inseguito anche a quello che è successo a Milano che non è solo il caso Milano da un caso che riguarda tutto il territorio nazionale ho deciso di velocizzare una proposta di legge delega per il governo
Per quanto riguarda un testo unico delle costruzione
Un testo unico e costruzione dopo all'interno cessi al settore edilizia e Dell'urbanistica ma non è una nuova norma in aggiunta perché norme ripeto abbiamo anche troppe e dobbiamo togliere
Ma è un testo basato sui principi ma soprattutto i principi visti in un modo diverso
E tutto questo è anche frutto di quello che abbiamo fatto per il Codice appalti basato sui principi di cui sostare a Trichet dal governo Draghi al governo Meloni che avuto e avrà ottimi risultati e i principi i principi intanto nel nostro settore di un osso perché anch'io sono un geometra professionista
Dobbiamo superare tutte questo caos normativo ma soprattutto dobbiamo tornare alla pianificazione ma una cosa ancora più importante alla progettazione da troppi anni
Noi andiamo avanti sulla burocrazia tutto si basa sulla burocrazia e non il progetto che è la parte centrale ecco la proposta è reggia Biafra fino va proprio in questa direzione basandosi sulla pianificazione e la progettazione e il progettista che dobbiamo lasciare la libertà di azione in base ai propri studi alla poca tecnologia che oggi ci dà tanto
E le altre cose tre principali principi che poi mi fermo sono questi intanto dobbiamo avere sicuramente una equità sociale
Nel nostro Paese non manca l'equità e sociale perché chiunque hai il diritto e il dovere se di abitare dove crede come crede e con chi crede per cui dobbiamo cambiare questa equità sociale
Ragionevolezza ambientale e soprattutto sostituirla economica questa è uno di quei temi fondamentali che portiamo avanti la proposta di legge è stata depositata a marzo
L'abbiamo incardinata in commissione ambiente e dieci settembre inizia l'iter
Grazie mille onorevole per il suo intervento grazie
Ora passiamo a capire che cosa possono fare regioni è stato e comuni per città migliori partiamo dall'assessora Ridolfi
A cui chiediamo del Comune di Rimini che ci ospita oggi e quindi città bellissima che noi amiamo particolarmente e le chiediamo come un comune come Rimini
Si mette in campo per azioni e iniziative per rendere questa città attenta non solo ai turisti ma anche alle fasce deboli
Grazie grazie dell'invito e grazie al meeting per quello che fai quello che rappresenta per questa città e per questa nazione tutti gli anni
Diciamo che essendo assessore di un comune di una città media si è parlato tanto di metropoli le città metropolitane in Italia hanno un po'come dire cambiato le geografie no perché l'Italia come si diceva è una paese
Molto diversificato e la differenza non è solo tra aree interne e aree urbanizzate ma anche tra aree metropolitane e città medie cosiddette e noi abbiamo centosei di città media in questo Paese quindi non è indifferente perché si è creata una sorta di non dico competizione però di diverso equilibrio tra le realtà metropolitane e le città medie che in qualche modo devono competere tra di loro cosa fa Rimini Rimini è una città che ha
Delle energie
Incredibili non lo dico da riminese perché sono nata in un'altra città quindi non ho campanili da da portare alti
Autogol allergia urbana straordinaria e e si è messa in moto parecchi anni fa per disegnare il proprio futuro attraverso una processo di pianificazione strategica che a differenza di altri processi di pianificazione strategica non è rimasta lettera morta ma è diventato una vera trasformazione e rigenerazione urbana
E che credo sia sotto gli occhi di tutti insomma quelli che sotto ornano a Rimini dopo alcuni anni
Perché è stato un esempio di successi è stato un esempio di successo perché è stato un piano Cat tratteggi Coop non fatto da esca ma comunitario in cui centinaia di persone si sono messe insieme a lavorare per capire quale futuro volevano disegnare per questo territorio
E da lì poi un'amministrazione coraggiosa e anche molto volitiva ha portato avanti quel disegno di città
Oggi si sta lavorando su una nuova pianificazione strategica perché Dall'Ora il mondo è cambiato in quindici anni completamente cambiato
Io credo che uno dei temi più difficili oggi per le amministrazioni comunali sia quello delle politiche abitative parlo di abitati suore sociale evidentemente non di abitazioni a mercato che ha le sue regole
E che procede in base alle regole del mercato
Noi facciamo molta fatica nonostante siamo una città estremamente attraente ad essere accoglienti per chi voglia venire a vivere qui
E nella logica del calo demografico delle tele dell'inverno demografico di cui si parlava anche prima è essere capaci di accogliere lavoratori studenti famiglie
Significava essere capace di sopravvivere di guardare al futuro
E abbiamo davanti sfide enormi che riguardano questa isolamento di tante famiglie di tante persone a cui faceva riferimento
Il senatore è un invecchiamento molto rapido che ci porterà a ripensare completamente i modelli di vita e di abitare e di di città
Abbiamo delle sfide enormi però sappiamo anche che sulle politiche abitative dalla quattro cinque sette del simpatici delle settantotto non ci sono state più Investimenti quindi parliamo di decenni
Per i costi che oggi ammorba nodi uso questa parola il settore edilizio l'edilizia a mercato non riesce ad essere sostenibile per chi non abbia accesso al credito per chi abbia stipendi che non sono
Come dire non sono garanti garanzie per essere bancabili copre persone quindi questa è la vera sfida che secondo me noi dobbiamo affrontare non la possiamo affrontare da sola debba essere un enorme collaborazione che veda pubblico il privato insieme alle categorie
E una sorta di rigenerazione perché la rigenerazione urbana spesso si traduce in riqualificazione edilizia ma la visione osservano senza persone non esiste e noi dobbiamo riuscire ad essere accoglienti tornare ad essere accoglienti
E farlo insieme con tutti coloro che vorranno dare il loro contributo per questo credo che questa sia la sfida più importante che le nostre città si trovano di fronte soprattutto le città medie che hanno meno risorse e meno possibilità
Grazie mille assessora veramente grazie ora passiamo all'assessore Paolo Franco di una regione molto importante la Regione Lombardia che anche la mia regione
Assessore lei ha fatto un robusto piano casa con una visione innovativa ora io le chiedo di sentiti zar ci questa sua visione
Quattro minuti assessore senza remore parallelo innanzitutto è proprio la missione perché il ragionamento è stato colgo l'occasione fa piacere di avere un piano declinarlo su quelli che sono i futuri demografici della mia regione paese per paese città per città differente proprio in collaborazione col rettore
Della Bocconi abbiamo messo in campo risorse ma anche cambiamenti
Lo dico ordinamentali regionali legislativi partendo da tre aspetti fondamentali da tre uno il patrimonio è vetusto
Energivora o non è sempre apporto tutti gli strati per quanto riguarda il rischio terremoti sismici e quindi e con quasi per quanto ci riguarda il dieci per cento del nostro patrimonio sfitto
Perché è come si diceva prima le risorse sono quello che sono
Secondo aspetto sia partiti gli inquilini sono per oltre il quaranta per cento anche in Regione Lombardia non in grado di pagare non solo l'affitto ma dispense
Terzo l'aspetto negli ultimi cinquant'anni Pedrizzi sia le pubblica da strumento dei lavoratori si è trasformato in strumento di welfare
Di fronte a tutte le necessità sociali venendo meno al proprio statuto che invece e più consono a quello dei comuni partendo da queste tre stazione
Rimesso in campo un miliardo e cinquecento trentasette milioni di euro su cinque assi fondamentali
Sostenibilità del sistema welfare abitativo perché non è in grado quindi dare energie i nostri stessi alle per poter essere sostentare economicamente
Cura del patrimonio perché inattesa che sia in grado poi ti alto mantenersi almeno e meno energivore deficiente oltre settecentosessanta milioni di euro
La rigenerazione urbana perché noi con Milano abbiamo sicuramente una serie di realtà che non la necessità io su quei mattoni nuovi magari dico abituato che ci insegnano imprenditori bergamaschi a rigenerare neri generiamo
Ecco cerchiamo di farle in questo modo e l'housing sociale diciamo che è stato un'iniezione dopo tantissimi anni che ha due visioni copre tipica demografica lancetta dei minuti e quella delle ore quindi cura del patrimonio
E ha portato a circa una riduzione del trenta per cento degli iscritti calcolando che ogni anno si stima che mi c'erano altri trenta quindi un sessanta per cento iniziale
E su cui soprattutto anche il raddoppio delle assegnazioni il tema poi essenziale che ho detto prima e recuperare col ordinamentale il mix abitativo
Non dimentichiamo che nascono per edilizi sale pubblica regionale nasce per i lavoratori io dico sempre che con il servizio militare le case volare abbiamo unito l'Italia e quindi non è per gli indigenti
Questo è un tema fondamentale che va affrontato evidentemente non si butta fuori nessuno però nello stesso tempo abbiamo l'orribile trotto quasi del quindici per cento le nuove assegnazioni a fasci sì e dieci sedici mila che nessuno degli abbienti sono quelli che hanno bisogno della casa quando vengono a lavorare sia in realtà
Di provincia come nella città metropolitana
è evidente che il mio compito è quello di andare recuperare altre risorse ha detto bene onorevole mi ha preceduto il tema dell'Europa è fondamentale fare sulle sui temi del della programmazione ventidue ventisette per fortuna a fine giugno ha fatto un po'il quadro di questi anni quindi non solo formazione ma anche inclusione sociale e per quanto riguarda noi housing sociale
Oggi i primi risultati si incominciano a vedere sappiamo benissimo che non ne abbiamo ancora risolto il problema né risolvibile dopo anni anni dopo il sì abbia messo sicuramente servono le risorse che serve la capacità ci stiamo provando i primi risultati stanno arrivando e secondo me c'è un tema fondamentale quella per cui noi dobbiamo ragionare finché a che punto l'edilizia Repubblica regionale di riassorbire la socialità
Questo è il tema vero
Grazie assessore e ora passiamo al presidente Mario Valducci
Qual è il ruolo che sta giocando lo Stato tramite Invimit SGR nei centri urbani con l'ammissione reggente era
Un'iniziativa nazionale per la rigenerazione del patrimonio immobiliare sotto utilizzato in disuso
Allora grazie per l'invito due parole su Invimit Invimit massaggi
Di proprietà pubblica cento per cento del Ministero dell'economia e finanze che ha come obiettivo principale quello di valorizzare il patrimonio immobiliare proveniente dallo Stato
Quando intendiamo per Stato intendiamo regioni intendiamo comuni intendiamo INAIL INPS e aziende ospedaliere quindi intendiamo diciamo quelli che sono i nostri fornitori del patrimonio immobiliare
Noi abbiamo la fortuna di avere diciamo una quota delle riserve tecniche dell'INAIL che servono per finanziare tutte le opere che dobbiamo fare di ristrutturazione
E devo dire che i diciamo il titolo sia della Meeting di Rimini quest'anno sia diciamo del panel di oggi poco calzante rispetto alla nostra missione di valorizzare il patrimonio immobiliare perché da una parte questo patrimonio immobiliare pubblico un patrimonio abbandonato abbandonato da decenni e quindi nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi cioè si tratta poco di dare una nuova vita a immobili che attualmente sono diventati e spesso centri di abbandono centri di spaccio centri di anche di insicurezza per la società e per i Comuni
E dall'altra parte il titolo di oggi che anche quello Pattle calza diciamo con la valorizzazione del patrimonio mobiliare mattoni nuovi per la nuova città nel senso che le nuove città come è stato detto da molti relatori che mi hanno preceduto
Sono diverse dovranno essere diverse da quelle che
Abbiamo preso in eredità nel senso che sono cambiate i nuclei nulla composizione del nucleo del familiare
è cambiata anche l'esigenza della nostra società che ha bisogno di studentati ha bisogno di quelle case e quell'abitazione i che sono per grandissima parte la nostra popolazione che spesso rinuncia
Ha un posto di lavoro perché la quota che dovrebbe investire nella nella nel nell'abitare in una casa in una città
è superiore al cinquanta per cento rispetto allo stipendio di questa nuova attività lavorativa e quindi rinuncia spesso a questa nuova prospettiva di lavoro e anche diciamo di scenario del futuro e per costruire magari una nuova famiglia da parte di questo individuo parliamo di signora autore cioè parliamo di tutte quelle diciamo abitazioni che sono diventate necessarie per chi è autosufficiente
Magari soprattutto questo riguarda un fenomeno che riguarda le grandi città ai figli che non sono più nella in quelle città fidi che sono andati all'esistono fedi che sono andati in altre regione e quindi ha bisogno di un luogo accogliente dove potere diciamo completare la propria esistenza
E noi quindi attraverso questo programmare degenera che abbiamo lanciato è proprio quello di far sì che questi luoghi abbandonati questi luoghi che noi vediamo nelle nostre città se ne guardiamo ci guardiamo in giro nella nostra città
Là dove vediamo un immobile abbandonato
Spesso demolito in parte o con scritte di vario tipo
Quasi sempre diciamo nel novanta per cento dei casi un immobile pubblico che diciamo in disuso da troppi anni
Quindi noi abbiamo con questo progetto degenerando messo a disposizione questi patrimonio immobiliare
Diciamo consultando e attivando l'imprenditoria locale l'imprenditoria nazionale trovando quindi chi da una destinazione chiuso a questi immobili con la collaborazione di Regione e Comune che è determinante essenziale
E poi nella seconda parte dalla domanda vi dirò diciamo come si sta avendo successo in questo programma di rigenerazione di questi immobili
Grazie mille presidente qui e ora in chiusura del primo giro di domande andiamo all'architetto Luigi Benatti eccoci gli chiedo di raccontarci la sua esperienza di professionista impegnato in e progetti di taglio sociale
Sì intanto buon pomeriggio tutti grazie di questo bellissimo dibattito
Brevemente vorrei agevolare
Un un piccolo contributo illustrando pro piccolo Progetto
Che secondo me può essere diciamo ritenuto interessante adesso non so se riescono ma dal molto semplice
Perché fra i tanti che abbiamo fatto per diciamo
Penso pensare e ripensare parti di città
Questo forse a certi aspetti simbolici che possono essere facilmente anche riportabili in tante altre situazioni che probabilmente tanti di voi anche conoscono questo è un progetto che si trova a Bologna
Come vedete molto semplice di fatto è stato un progetto finanziato con i contratti di quartiere due secondo una linea di rally finanziamento statale che prendeva diciamo l'ultimo fondo del barile degli dei finanziamenti Gescal e lei investiva per poter realizzare diciamo case di carattere popolare quindi stiamo parlando interventi pubblici questo un intervento pubblico che prevede la demolizione di una serie di edifici
In questo caso dovevano essere se in questo momento state fatte sono tre che erano delle stecche realizzate negli anni quaranta quarantacinque che poi dopo in qualche modo bisognava ammodernare perché erano completamente prive dei minimi servizi non c'erano neanche all'interno i servizi igienici intenzioni figlia che c'erano Estero
Quindi di fatto decide comune azzerati insomma IACP
Di fatto decine di rigenerare quindi noi prendiamo cura di questo progetto una cosa molto semplice perché in questi casi bisogna fare cose semplici veramente poco complessa perché se no non si portano in fondo quindi abbiamo fatto diciamo da me immaginato due piccole sì demolizioni e ricostruzioni che demolirono parte di questo tessuto con queste stecche diciamo orientati in maniera eliocentrica e poi realizzando delle piccole corti urbane forse non si vede tanto perché schermo un po'basso però insomma li si vede un po'un piccolo schema di questo intervento
L'intervento prevedeva appunto realizzazione di due diversi isolati in questo momento ne è stato fatto solo uno guardate bene la data d'inizio la data d'inizio del pensiero di questo progetto del due mila e tre
Vedo se riesco ad andare avanti
Non va nove magari forse la regia dieci agevola ecco benissimo praticamente qui si vede un po'bene qual è l'idea l'idea è quella di togliere questa di creare un ambiente più urbano un ambiente cui si potessero affacciare tutti quanti gli alloggi all'interno di questi due nuovi edifici
E che potessero in qualche modo ritrovare un ambiente di relazione di relazione all'intorno ad uno spazio verde che funzionava sia da elemento di o climatico e sia da elemento di incontro dal luogo d'incontro su cui tutti i i balconi affacciavano
Immaginate che poi dovete pensare che questi interventi vengono poi per la maggior parte utilizzati da persone che non sono italiane sono interventi Erp quindi vengono assegnati per la maggior parte a famiglie extra comunicati a extracomunitarie appena appena immigrate e che quindi hanno tradizioni completamente diverso e quindi un luogo d'incontro un luogo d'incontro che assume un'importanza pazzesca perché non è
Più appena far conoscere persone che hanno relazioni di vicinato ma per far conoscere persone che hanno tradizioni completamente diverso e quindi lo studio di questa idea nasceva proprio da quest'idea di potersi affacciare condividere vedere su uno con l'altro che questa casa appunto si guardassero si parlasse
Il tentativo è stato un tentativo semplice ma anche l'architettura è molto semplice però l'idea papà è stata quella vedete di aprire tutti questi contesti sopra a una corte comune
Ci sia un ultimo un'ultima che non arriva l'avevano importa ecco questa è l'ultima sono alcune immagini di questo intervento
è chiaro c'è stata anche un'idea diciamo architettonica che un polo a lo ha cercato di caratterizzarlo ma l'aspetto più importante proprio questo cioè dobbiamo pensare che la città giustamente come è stato detto anche l'inizio in tanti altri interventi di chi ha già parlato prima di me si rigenera proprio a partire da queste relazioni dalla possibilità di generare reazioni positive
Il più possibile positive di vicinato per fare questo in questo intervento fra l'altro abbiamo anche fatto un tentativo sociale secondo me anche ben riuscito perché proprio per inserire all'interno di questo contesto
Un ambito di persone che potessero in un qualche modo aiutare accelerare questo processo di di integrazione che era ho spiccato dallo IACP ci fosse appunto la possibilità di inserire degli appartamenti protetti per persone con disabilità di tipo mentale
Che che di solito all'interno di questi interventi questa questo mix porta a delle delle buonissime dell'ente interessantissime possibilità di sviluppo anche nelle relazioni
Grazie mille architetto per questo bellissimo esempio che ci ha portato ora partiamo con il secondo giro di domande
Per chi non lo sa il senatore Castelli è stato per dieci anni sindaco di una bellissima città Ascoli Piceno
Ed è per questo che ora li chiediamo quali misure pensa siano necessarie sia a livello legislativo ma anche economico per aiutare i sindaci delle nostre citata vere città più sicure più inclusive e più sostenibili
E in parte si è si aveva allora la premessa di quello che dirò parte da una cosa che rispetta quello che diceva il professor Colleoni mi vede d'accordo sulla cosa molto contrario sull'altra
Molto d'accordo nel dire che per rispondere alla domanda dobbiamo partì dal presupposto che l'Italia è composita ci sono tante Italie tanti tessuti e quindi è difficile dare una sola risposta la cosa che invece mi ha fatto sobbalzare professore
è dire che il problema il sopra popolamento del mondo in Italia due abbiamo problema esattamente contrario
Che noi abbiamo un'Italia che tendenzialmente sta morendo in cui fra cinquant'anni saremo sei milioni di meno
In cui i quattordicenni avremo solo dieci per cento in cui il quaranta per cento delle persone avrà più di sessantacinque anni in cui il problema del sostenere la fragilità sarà il problema recita rischiano di perdere la loro funzione che quella di essere il luogo che faceva paura Tamerlano dove si faceva il pane insieme io non ho ricette però sono convinto di una cosa
Prima cosa ragionerà Mazzetti per poter ripensare le città piccole medie grandi dobbiamo semplificare e mettere insieme Stato privato e privato sociale perché per rimettere insieme recita ci vogliono i soldi lo Stato non ne ha più sulla base di regole chiare è necessario fare in modo di stabilire chi fa cosa con principi economista e trasparenza
Seconda risposta Tisci chiede dove si sceglie come rifare la città a livello statale siamo davvero sicuri che qualcuno che ci dice cosa dobbiamo fare
è esattamente la risposta migliore in quell'Italia composita è il modello Pnr R. in cui ci dicono ci sono sei cose da fare dure devi fare devi fare la corsa a ostacoli per farle tempestivamente si chiama sussidiarietà
O in totale verticale
I comuni il tessuto della relazione istituzionale di base è da recuperare perché l'abbiamo vissuto dieci anni fra il due mila dieci e il due mila venti in cui l'autonomia in Italia
A dispetto di quello che dice l'articolo cinque della nostra Costituzione l'Italia una e indivisibile riconosce promuove le Autonomie che sono il luogo del pensiero perché ti arrivi vi è un problema che magari è diverso da quello che noi abbiamo ad Ascoli o ammirare uno e quindi restituire protagonismo i territori
Ultimo tema non disperare
E allora prima che Luigi mi dica che sto chiedendo il mio impegno vi racconto una storia mille ottocentonovantaquattro la più grande città del mondo si chiama Londra a quasi cinque milioni di abitanti a un certo momento degli urbanisti dicono
Attenzione Londra rischia di essere sommersa dall'età ma di cavallo perché cosa succedeva perché cinquecento mila londinesi ogni giorno si spostavano collego razza Cavallo
C'erano qualcosa come duecentocinquanta mila cavalli a Londra
E i cavalli fanno quello che devono fare deiezioni le chiamiamo noi amministratori locali puzzava Londra si disse Londra va cambiata perché bisogna disboscare tutte le i quartieri periferici per rendere possibile far pascolare vivere i cavalli e anche mettere la vera perché potessero mangiare bisogna cambiare stiamo sull'orlo della fine del mondo
Quando qualche urbanista teorizzava la necessità di dispiegare Londra perché rischiava di essere sommersa di Kakà
A un certo momento successe una cosa
Qualche anno prima un signore che si chiamava pensa inventò la macchina
Qualche anno dopo un signore che si chiamava Ford capì che con la catena di montaggio era possibile rendere le macchine capaci di sostituire i cavalli
E alla fine quell'urbanista che più Rizzato alla distruzione di Londra fu dimissionato forse non senza qualche cosa ecco
Perché lo dico perché nulla è perduto
Perché se noi sappiamo curare anche quell'innovazione quella capacità di interpretare le soluzioni possibili
Privato Pubblico e privato sociale nulla impossibile per chi vuole ricostruire con mattoni nuovi una nuova città che potrebbe essere anche molto antica grazie
Grazie mille senatore veramente grazie passiamo ora all'onorevole Mazzetti
Le chiedo di indicarci quali sono i provvedimenti che reputa necessari e urgenti
Per intervenire e rendere possibile la programmazione urbanistica una programmazione urbanistica che tenga conto in primo luogo dei cittadini
Grazie della domanda come ho detto prima ridendo dalle chiare perché ho ascoltato le categorie economiche etno folk penali questa nazione a lungo ed è per questo che ho preparato quel testo uno e costruzioni
Che mette nove al centro la persona perché non ci scordiamo che l'umano è l'urbano da questo binomio non possiamo uscirne e da qui che è nata la mia proposta di legge che ripeto al dieci settembre inizia l'iter in Parlamento
Io credo fondamentale la consultazione dicevo con chi
è del mestiere conosce il tema Croce settori conosce le norme però a un certo punto la politica deve fare le scelte delle scelte che abbiamo fatto noi come partito di Forza Italia la mia firma di un testo unico delle costruzioni
Ma dobbiamo guardare come ripeto molto anche all'Europa e il rapace ha indicato un'altra strada che non vede ancora oggi ha sfruttato nel nostro Paese ma che è fondamentale tutto quello che riguarda l'array motorizzazione
Queste ancora non è stato approcciato nel nostro Paese è tutto quello che si vuole non lo indennizzare è fondamentale
Dal due mila ventiquattro rilegge la direttiva europea e allora lo avvisava Relic cosa significa questo significa che non abbiamo tantissimi immobili soprattutto tra logistica
Dell'ex manufatturiero che sono diciamo lì abbandonati e che occupa un suolo pubblico
E che non fa può la quota pari a zero dal del solo pubblico
Che devono essere per forza demoliti ma non è per forza dobbiamo ricostruire in quel punto dobbiamo fare un salto di qualità anche culturale perché i piani regolatori che dicevo prima che in tante città ormai sono anche sparito dal radar
Perché la pianificazione manca
Non possono più essere limitati all'intera le le mura di un comune ma devono essere in un aree metropolitane perché se io vengo da una città come Prato dove è soffocato dalle muove non c'è più spazio per costruire e accanto c'ho un comune in cui c'è tanto spazio demolendo delle vecchie fabbriche perché non fare questo
Ecco qui dobbiamo ripensare daccapo come pianificare l'altro tema fondamentale che dovremo affrontare immediatamente che è tutto il tema dell'emergenza abitativa l'Europa ci sta lavorando proprio ad aprile ho partecipato come membro commissione parlamentare
Ottava del Parlamento con tutti i rappresentanti dei per gli altri Paesi europei
è un problema di tutto l'Europa verso non ha un problema solo nazionale
Buona parte ha già a disposizione un piano casa
Del nostro Paese in questo stiamo indietro lo dico in modo chiaro anche se sono maggioranza io sto molta insistenza che finché il ministro Salvini venga in Commissione e facciamo insieme un piano casa che deve essere per domattina insieme a Regioni e Comuni ma soprattutto le categorie economiche professionali che c'è una dare molto di più che agli altri
Ma ancor prima è fondamentale
Fare dei piani città manca da troppi anni dei piani città le città vanno ridisegnate pensando al come dicevo prima non oggi ma i prossimi cinquant'anni abbiamo città non dico centri storici perché quelli nona si toccano anzi da lì bisogna prende spunto da come sono stati creati
Ma abbiamo tutto la prima cintura che sono vetuste hanno circa cento anni tutti
Sono fatti prima che ci fosse una legge antisismica prima che ci fosse una legge energetica ambientale strutturale allora dobbiamo fare dei grandi piani città prima di tutto che piani casa perché noi dobbiamo ridisegnare queste città perché noi abbiamo necessità di creare nuovi alloggi e dove è necessario cioè l'amico Guido che ma chi lo conosce sa attuazione se c'è delle aree in cui c'è stato un dramma come è successo dalla centrale in quei punti specifici dobbiamo avere anche il coraggio di spostare gli abitati di ricostruire nove città ma per fare questo settore da quello che ho detto all'inizio ci vuole un testo unico le costruzioni semplice che superi tutte le norme urbanistiche edilizie che dal mille novecentoquarantadue ad oggi esistano che ha peggiorato come dicevo prima fra la concorrenza con la Regione che ha del due mila uno questa cosa
Ecco il testo con le costruzioni va proprio in questa edizione
Va proprio nella indirizzò che per me è fondamentale il diritto che ogni persona ha posto a vivere in una propria abitazione
Grazie mille onorevole ora passiamo di nuovo al presidente Valducci
Lo Stato può agire con la forza dell'istituzione centrale ma Presidente è sufficiente lei come vede la collaborazione del privato per un bene comune
Allora io do
Ecco mi dovevo riprendere anche collegandovi al progetto rigenerare anche questa seconda domanda che ma ha fatto la prima cosa ricordo che noi sei mesi fa quando siamo dove un anno fa siamo arrivati nella nuova governance cioè anche qui l'amministratore delegato Stefano Scalera
Abbiamo verificato che c'erano tantissimi immobili che erano fermi abbandonati a venti trent'anni
Quindi la prima cosa che mi han fatto e dare un documento di identità a questi immobili perché ne questi immobili di riceviamo dall'i soggetti pubblici ma spesso non hanno concessione edilizia diciamo una storia urbanistica quindi insieme ai Comuni noi dobbiamo ricostruire questa storia urbanistiche perché molti di questi mobili hanno secoli di vita no e quindi cioè dobbiamo ricostruire dati una nuova cioè un'identità che ci consenta poi di ristrutturarle dire generale la seconda cosa quindi una volta fa data questa identità abbiamo messo a disposizione del mercato proprio come soggetto pubblico ma ponte tra lo Stato e il privato trentun immobili ce lo terrà
Abbandonati
Di questi ventuno immobili hanno già ricevuto delle proposte concrete di riutilizzo spesso sono attraverso dei contratti di locazione
E spesso siccome noi siamo un organismo diciamo dello stato e che ha la prevalenza di voler fare
Opere di ristrutturazione
Di carattere sociale e molto meno speculativo la parte speculativa la faranno i privati ma noi vogliamo e quindi di questi ventun immobili che hanno già ricevuto delle proposte concrete e che quindi inizieranno i lavori di ristrutturazione
La gran parte diciannove sono dedicati a tutte attività sociali studentati casa diciamo per le persone
Non riescono diciamo a poter pagare affitti di mercato
Signor Ouse e questo molto importante noi riteniamo per una società come la nostra che ha come finalità deve avere questa finalità chiaramente queste diciamo vorrei valorizzazione del patrimonio pubblica le facciamo insieme ai Comuni perché poi evidentemente deve essere tessuto sociale locale che deve condividere se li servono studentato piuttosto che una signora Levin piuttosto che case diciamo abitative al diciamo canoni convenzionati e quindi chiaramente diciamo la sinergia con le istituzioni locali e regionali è fortissima
E determinante per poter dare una nuova vita in più creiamo ricchezza perché quando chiaramente noi
Ridiamo l'utilizzo di questi beni mobili attraverso dei contratti di locazione quando saranno ultimate le ristrutturazioni per arrivare a fare queste ristrutturazioni mediamente su questi ventuno immobili c'è una spesa di quasi duecento
Milioni di ristrutturazione cioè il più alto valore della ristrutturazione quasi sempre del valore intrinseco del bene immobile
Ma anche qui l'attività sociale che viene dato attraverso il recupero de dell'immobile fondamentale oltre alla crescita anche economica perché comunque quando si mettono duecento milioni sui territori
Chiaramente si dà nuove occupazioni nuove modalità di crescere la nostra ricchezza quindi questo diciamo il valore che noi riteniamo fondamentale ed ecco perché nella nuova era industriale abbiamo definito la nostra società comunque fonte tra lo stato e il privato nel senso che noi continueremo diciamo a gestire quegli immobili che hanno molta socialità e quindi con dei rendimenti relativamente medio-bassi mentre invece quegli immobili che possono essere valorizzati con diciamo attività diciamo recettivo alberghiere che sono assolutamente utile magari a quel tessuto
Comunale fondamentale vengono poi passati ai privati quindi di questi ventuno immobili che verranno avranno nuova vita
Dodici sono stati a a da affidati a SGR private che utilizzeranno anche contributi pubblici anche diciamo finanziamenti alla cassa depositi e presto mettere alle strette e dall'altra parte nove sono soggetti privati porre imprenditori locali che insieme a noi diciamo svilupperanno questi immobili
Grazie mille presidente e ora passiamo all'assessore Paolo Franco assessore il suo piano casa rivolto sia agli enti pubblici ma anche ai privati ci può dire quale accoglienza ha ricevuto
Ma diciamo che noi abbiamo già bandito l'housing sociale da oltre diciotto milioni di euro e ha raccolto delle istanze sia del mondo dell'impresa per la necessità di realizzare alloggi per le proprie persone siamo nella patria dividendo Crespi per cui per noi veniva facile ripetere un'operazione a distanza di anni
Dall'altra parte noi abbiamo investito in un fondo con una nostra SGR cc merci di qui già da anni che ci ha permesso di realizzare dei partenariati pubblico-privati da oltre cinque anni realizzando oltre cinque mila alloggi
Non basta questa però è la via che dobbiamo seguire rispetto a un tema che è molto delicato concordo con tutti la pianificazione urbanistica dev'essere qualcosa di fondamentale oggi si fa in una città nell'hinterland di Milano con quattro mila alloggi delizia sale pubblica cinque mila che occupano venticinque abitanti su quaranta mila non possiamo che lamentarci pur di avere un ghetto se poi come detto prima
Tutto il tema dell'indigenza queste Rozzano per esempio cioè su queste citazioni qua dobbiamo fare il mix abitativo che stiamo facendo con la collaborazione anche dei privati rispetto la determinazione
E poi soprattutto dobbiamo ragionare che quando un amministratore pianifica delizia risalì pubblica che verifica neanche i servizi perché altrimenti io da ex amministratore locale
Porti una serie di necessità su quei territori e quindi non c'è più quella disponibilità
All'inizio Repubblica tanti anni fa si andava da un amministratore dice va bene dieci la trasforma in parco verde l'interesse uscito quindi c'è un tema ragionevole su qui che va affrontato poi io con lancio qual prima quell'interlocutore istituzionale
Io ho anche il compito e l'abbiamo fatti facilitare le giovani coppie che vogliono comprarsi una casa rispetto a chi la maggior parte lombardi ha sacrificato fra i sacrifici come tutti noi per averla quindi c'è un tema da affrontare inizializzare pubblica non sto parlando delle fragilità degli indigenti quelli che non possono l'emissione della fine perché se no è la vita
E dobbiamo continuare a costruire case a dispetto di chi invece fa sacrifici e in questi anni
Qualche colpevolezza sull'infinita dell'assegnazione permette anche del lassismo
Oggi quanto mi conviene migliorare la mia condizione economica se poi perdo l'alloggio a una quota diligente e questo è un tema che non possiamo portarsi dietro apre nuove generazioni lancio potrebbe essere vent'anni che è un perito in cui una famiglia porta i propri figli a un primo livello di educazione è il massimo che ti concedo nella misura che questa necessità
Perché altrimenti non ce la chiariamo questo rospo gli spazi per costruire sono quelle che sono le economie ne abbiamo sentite e anche il rispetto a chi ha una necessità
Rispetto a chi poi diventa un qualcosa su questo dobbiamo affrontare dobbiamo dircelo perché da nel mio piccolo di questi anni ogni assegnazione diventa finita
E allora
Dobbiamo chiarirci questo aspetto qua perché altrimenti ci stiamo raccontando tante situazioni chiudo col fatto che noi in questi anni abbiamo anche investito è una cosa che non è direttamente nostre competenze c'è la sicurezza cioè mettendo guardie giurate h ventiquattro
Porti errati riprendere un tema quello dei porti errati che è importante fondamentale per ridare dignità a chi vive le nostre case in rete lombardi avevano già gli spazi gli Agorà per parlare
Ma se non c'era la sicurezza diventavano dei può dei punti da scappar via
Oggi dalle dimensioni di coinvolgere tutti gli aspetti sociali e quindi il terzo settore
Noi facciamo partenariati con loro e anche con privati per cui oggi la via quale tu fai il fornitore di energia o di quello che sia per quel determinato numero di immobili insieme a me fine anch'io Regione metto delle economie ristrutturiamo insieme abbiamo un ragionamento che guarda è ovvio patti chiari amicizia lunga
Grazie mille assessore ora torniamo all'assessora Ridolfi a cui voglio chiedere che cosa auspica il Comune di Rimini per una città moderna
Ma credo che la il grande auspicio sia quello di un'alleanza vera e propria tra il pubblico che deve fare il suo mestiere
Il pubblico ha un dovere etico di avere una una visione un pensiero sono anch'io assolutamente d'accordo sul fatto che bisogna rovesciare la tendenza degli ultimi anni a prediligere diciamo la edilizia verso verso l'urbanistica perché è la l'urbanistica la pianificazione e la progettazione urbana sono fondamentali per garantire la qualità
Delle degli spazi di vita e di relazione delle persone e non si può fare il contrario altrimenti mettiamo una sommatoria di interventi che non rispondono per i motivi che l'assessore Franco appena detto al bisogno abitativo delle persone
Fascia grigia che ormai sono la classe media
E non creano nessuna qualità urbana quindi prima cosa rimettere al centro il pensiero della città
Io ascoltavo ieri l'amatissimo presidente Draghi no che da bravo uomo di finanza parlava di pragmatismo verso la visione ecco io credo che chi si occupa di città non possa rinunciare ad avere anche la visione poi pragmatismo e tutto quello che è stato detto cioè come si lavora insieme per il bene collettivo
Sapendo che è quello che ci interessa raggiungere è la bellezza civica
Di cui parlava ricco piuttosto che la di cui la bellezza urbana da cui discende ma noi dobbiamo rimettere al centro la bellezza civica le persone questi sono i nostri mattoni
I nostri mattoni sono le persone e quello che gli ruota attorno ad essa in funzione a loro quindi io auspico questo auspico un grande movimento di del mio territorio
Nella parte pubblica nella parte privata nella parte del privato sociale ma auspico anche collaborazioni con tutte le realtà che si stanno occupando di città che come dico sempre il miglior mestiere del mondo anche se sicuramente uno dei più sfidanti
E come dice qualcuno è la più grande invenzione dell'umanità e credo anch'io che da qui
Ripartirà
Anzi
Per come faremo le nostre città si misurerà la sostenibilità futura del nostro Pianetta delle nostre nazioni per le nostre comunità locali
Grazie mille grazie ora torniamo all'architetto Benatti da Penny come architetto quanto le governance delle città sono davvero sensibili al una richiesta di un'architettura e un dar buon mistica moderna sostenibile e accogliente
Sì allora intanto vorrei agevolare un altro video credo ho portato Nordio Progetto mio ma di un progetto realizzato in Francia nell'ambito di un alcuni edifici residenziali pubblici che sono che sono questi che sono stati trasformati in un intervento secondo me semplicissime geniale che gli ha cambiati completamente quindi la prima parola vedete sono stati realizzati semplice dei delle balconi prefabbricati che hanno ampliato l'area esterna di questi tracciati terribili e hanno creato un ambiente
Diciamo filtro farà la casa all'esterno che ha rigenerato completamente questi edifici allora io dico primo passo il progetto
Lo diceva prima benissimo
L'onorevole Mazzetti la ringrazio tantissimo il Progetto il progetto è importantissimo perché
Diciamo la matrice di un'idea della possibilità di creare innovazione all'interno di un tessuto sociale il Progetto la pianificazione prima di tutto non lo dico perché sono architetto e quindi diciamo il mio mestiere ma è necessarie necessario rischiare a questo livello
Seconda parola importantissima il coraggio bisogna avere soprattutto il coraggio di eliminare di liberarsi da di facili slogan uno per esempio detti che sento di più e che è ormai si è rivelato impossibile ci sta imprigionando e il così tetto
Slogan consumo suolo vero no è un pensiero debole è un pensiero debole perché non ci permette di reti di rigenerare gli ambiti più interessati quelli che hanno bisogno di poter portar fuori edilizia per realizzare perché è perché il consumo del suolo Lupoi diciamo
Ci sono talmente tante di quelle tecnologie talmente tanta di quella capacità per poter rendere a impatto zero interventi anche realizzati su Green Field
Dobbiamo utilizzare queste tecnologie dobbiamo liberarci dagli slogan facili che ci stanno distruggendo citando rendendo impossibile riqualificare le nostre città
Terza ultima cosa velocità
Io chiedo velocità d'intervento che li facevo vedere prima perché quello dividi Bologna è un intervento che è stato pensato nel due mila tre concluso nel due mila ventiquattro
Tredici scusatemi il venticinque alloggi venticinque alloggi di dell'inferenza Repubblica con i finanziamenti sul tavolo ventun'anni per realizzarlo
Perché ventun a e siamo a Bologna voglio dire una città che si vanta giustamente di avere un amministrazione alla capacità amministrativa
Diciamo importante quanto meno matura ecco io dico questo è il ritmo dei nostri interventi perché ci sono diceva benissimo la ringrazio ancora la ringrazio con l'onorevole Mazzetti
Diceva ci sono talmente tante di quelle norme incrociate contraddittorie
Vetuste impossibili impraticabile irrealizzabili che ci perché praticamente ci legano le gambe come se noi ci dicessero di correre all'interno di una palude
Ecco questo è impossibile ci bisogno veramente importantissimo di creare una una nuova nuovo pensiero totale su urbanistica costruzione edilizia lavori pubblici basta dico
Grazie architetto per questo bellissimo esempio anche per le considerazioni penso che anche tra il pubblico ci si ritorna ci ritroviamo in moltissimi in queste sue parole
Passiamo ora al professor Colleoni professore prima ci ha detto che tutto o quasi passa dalle città
La maggior parte della popolazione italiana e mondiale si concentra l'Imu
E quindi le chiedo quale intervento considera veramente fondamentale per la sostenibilità l'urbanistica i trasporti la morbilità pubblica la lotta all'inquinamento oppure tutti
Sì allora una precisazione nessun rapporto sviluppo demografico e urbanizzazione allora
Otto miliardi eravamo sei miliardi di grosso incremento dei denti del due miliardi si è verificato nelle aree urbane mondiali
A livello mondiale esiste una forte correlazione ma sempre tra urbanizzazione sviluppo democratico e sviluppo industriale questo di quello mondiale
E quindi decies perdiamo chili quello mondiale grosso traino democratico si verificherà ridendo urbano a livello dei paesi sviluppati la situazione molto diversificata
Quindi va da paese a paese nei Paesi nordici per esempio questa relazione ancora molto forte nei Paesi mediterranei molto meno in Italia e debolissima
In Italia se non avessimo di flussi immigrazione pur molto contenuti avremmo un calo demografico
E comunque abbiamo una stabilità demografica
A livello a livello di Paese allegro di paese la situazione dai dati statistici la seguente abbiamo lecita che hanno avuto un incremento demografico che sono poche soprattutto quelle ricche del nord
Abbiamo le aree interne che sono in forte calo demografico abbiamo le zone sub periurbane che sono in forte aumento demografico di conseguenza la cosa molto importanti che va tenuto conto perché amministra e che abbiamo oltre che duetta anche tra i tanti d'Italia che ha un aumento demografico che si verifica soprattutto nelle periferie delle aree urbane
Quelle che ne chiediamo delle zone sub periurbane d'Italia che ha un piccolo aumento demografico diversificato che quello delle grandi città
Che è molto vario nel Nord per esempio e a Roma abbiamo un aumento demografico mentre nel Sud abbiamo un calo demografico anche urbano e paghiamo rametti drammaticamente le aree interne che stanno perdendo popolazione questa la situazione statistica
In termini di politiche lo si lascia fare i politici è ovvio che va fatto una politica di aumento demografico di sostegno soprattutto delle aree interne
Dopodiché questo però una componente
Di tipo politico di cui non ci occupiamo
Per quanto riguarda invece le aree urbane su cosa intervenire allora
Intervenire sui due settori nei quali c'è più domanda e di e di consumo e anche in missioni dirette ed indirette che sono e settore di vile e settore dei trasporti
Allora le città emettono e consumo nel settanta per cento delle risorse
All'interno soprattutto il settore edile attorno al cinquanta per cento il settore dei trasporti attorno al trenta per cento
Quindi i primi interventi che vanno fatti per l'amministrazione settore dell'edilizia e settore dei trasporti in quale direzione degli settore dell'edilizia la faccia veramente molto breve attraverso una ristrutturazione delle fonti energetiche dell'energia a Terni che hai frigorifera fondamentalmente cene non possiamo diminuire la domanda di energia termica e frigorifere in queste condizioni
Ho spostiamo popolazione oppure a parità di popolazione cerchiamo di avere una struttura della fonte energetica che alimenta degno geotermiche frigorifere di carattere diverso questa la prima soluzione
Attraverso soluzioni che vanno nella direzione elettrificazione per forza e dello stoccaggio e del contenimento delle emissioni di inquinanti
Per quanto riguarda invece i trasporti dei trasporti
Emettono il trenta per cento di inquinanti a livello complessivo come intervenire in due direzioni
Primo e il contenimento del parco di colare Italia più alto Pardo piccola che d'Europa abbiamo cinquantadue milioni di veicoli su sessanta milioni di abitanti di cui quaranta i milioni di autovetture siamo sta dopo Lussemburgo il Paese col più alto tasso di motorizzazione
Cosa fare come prima cosa va contenuto il tasso di motorizzazione e seconda cosa va aggiornato la struttura di motorizzazioni italiana se considerate chiamavo circa ancora oggi il novanta per cento di parco veicolare entroterra Micco fondamentalmente con una struttura veicolare molto vecchia sapete quanto quante detta le mediana di un'autovettura in Italia l'età mediana e di tredici anni
Tredici anni sono otto vetture troppo vecchie sono troppo inquinanti e quindi come nel campo edilizio va fatto un lavoro di ristrutturazione delle fonti energetiche sia del settore edilizio chiede settore di carattere trasportistico
Detto questo non va fatto soltanto di Bird urbano e quando parlo di città attenzione della città non è soltanto la città c'è l'area metropolitana milanese in cui abito lo cinque milioni di abitanti è un'area in cui il grosso incremento demografico non c'è la Milano celando le città piccole attorno a Milano a bassa densità dovevano abitare le famiglie che padrona una villetta a schiera più o meno il prezzo di un monolocale in un quartiere semicentrale di Milano
Fondamentalmente si spostano fondamentalmente con le autovetture quindi fondamentalmente l'operazione di questa natura qui in termini politici
Sono d'accordissimo con quello che dice l'assessore sostenere molto le aree interne anche attraverso delle politiche probabilmente di redistribuzione demografica molto opportune perché è vero che il cinquanta per cento vive sul dieci per cento tra superficie ma l'altro cinquanta per cento vive dall'altra parte e quindi due politiche differenziate
E per le città invece politiche fondamentalmente che vado a vedere il sistema dei consumi e sistema delle fonti energetiche di mantenimento delle l'attività etile trasportistica
Grazie mille professore ora chiudiamo il secondo giro di domande con Giuseppe Capochin
Il Consiglio nazionale degli architetti ha formato un comitato scientifico presieduto da Carlos Moreno l'ideatore della città di quindici minuti
E ha pubblicato il volume Italie impero Psi imiti in questo volume sono inserite raccontate iniziative di nobile azione di molte città europee ora chiediamo a Pino
Come sono messe le città italiane di quindici minuti
Ci sono
Sì ci sono e stanno stanno crescendo abbiamo fatto questo comitato proprio perché promuovere nei nostri rapporti una autorevolezza scientifica
Nei progetti che portavano avanti con le proposte di progetto che portavamo che portano avanti
E
Il lavoro c'ha portato appunto la scrittura di questo libro che cita Rita rinvio sine die legato appunto a quella che è la visione della rigenerazione urbana dell'urbanistica sia territoriale appunto italiana
E che anche per dare un segnale che non possiamo continuare in questa direzione
Devo dire che ci son tantissime realtà in Italia che sta muovendo anche soprattutto dopo piccoli d'il comico è stato un acceleratore di processi in questa redazioni portata lì ho capito che non potevamo continuare a vivere in quest'isola che era opposte le persone cento di questo progetto
Però dico qualcuna così che viene in mente perché abbiamo avuto dei contatti diretti Verona sta facendo il non nuovo piano ha già approvato il documento preliminare incentrato più su questi temi delle persone al centro del progetto de e della prossimità
Stessa cosa sta facendo anziché un un piano vero e proprio ma un masterplan lo Stato ce lo posso basta qua dico due parole
Sta facendo Reggio Calabria un master plan importato da città e stava per in questa direzione specifica una modalità di Vanessa
Che secondo me può anche aiutare sul discorso della semplificazione delle procedure lavoro degli esempi veloci concreti
Mi viene a mente Bologna naturalmente Bologna teche poi lavora prima della cita di quindici minuti è già da tempo questa vanno in questa direzione se ne ponendo le persone al centro del progetto viene in mente Genova vengono in mente anche tante piccole realtà
Partono dalla Francia non Franza a una legge le petiti totalmente finanziata con tre miliardi di euro
E su questo per recita sotto i venti mila abitanti sempre perché erano chiamate queste citati di quindici minuti che non è quanto tempo ci metto attraversa la città ma come la vivo la città e questo estremamente importante
Devo dire che non più esso come esponete consiglio nazionale con professionista mi capita sempre più spesso di ricevere incarichi per realizzare dei masterplan di centri dei comuni allora e questo è importante perché
Ne abbiamo già completati due già approvati questo cosa ha portato che in queste in queste realtà
I privati perché sulla portò col senatore Castelli che lo trovare l'equilibrio dall'interesse pubblico l'interesse privato altrimenti non si riesce a creare questa operazione tanti privati in questo caso era un una e cittadina
Turistico-termale ad Alinghi che chiudono fanno delle proposte al Comune di accordo pubblico privato ognuno proponendo qualcosa però slegato l'uno dall'altro e Mastorna invece con l'ha fatto ha realizzato una visione complessiva
Al due mila cinquanta e quindi un lungo lungo termine a visione futura città e quindi è stato approvato soprattutto discussioni pubbliche apprezzato da un lato perché c'è molta sensibilità anche la popolazione adesso in questa direzione cioè di questa attenzione di porre le persone a Genzano nuova cultura aiutata anche dal comitato e questo cosa ha comportato che fatto il piano
Approvato il piano
E proprietario di questi alberghi non erano molto contenti perché non era il loro progetto però non ho capito che poi se il loro Pozzetto diventava per quello previsto dal masterplan diventava un tassello di un segno complessivo
Anche loro ricevono ancora più vantaggio perché questa sua compagna o interventi pubblici cono fini a se stessi ma con una visione complessiva eccetera plusvalore trovato l'interno allora nel giro di due anni questo fatto il masterplan
è stato approvato perché rimasta Pannone uno strumento codificato e quindi non ha bisogno di dote l'iter di approvazione che c'è
Approvato il masterplan son partiti gli accordi gli accordi sono già approvata in una variante specifica al piano e adesso stanno attuando gli accordi e questo è un sistema che sono secondo lui funziona molto bene
E quindi privato che poi interviene nel pubblico in questa direzione
Però
Sono degli esempi
Direi che anche portata da cosa rigenerare
Costa più che costruire sul nuovo cioè vogliamo contenere nomi eliminare ma contenere il consumo di suolo inteso come la prima a macchia d'olio dobbiamo creare le condizioni perché rigenerare sia competitivo rispetto a creare nuove nuova realtà
Grazie mille Giuseppe grazie mille a tutti i nostri relatori che ci hanno aiutato a capire meglio il vasto tema della città ora sappiamo che si può costruire
Una città nuova con mattoni nuovi mettendo al centro la passione per l'uomo e l'amore pure il prossimo vi ricordo di sostenere il Meeting di Rimini che ci offre tantissimi incontri di altissimo livello lo fa a titolo gratuito e quindi ha bisogno del nostro aiuto grazie e buon meeting a tutti
Questo è un luogo che c'è nell'aria concretezza televisiva che approfondisce la conoscenza che sostiene la fiducia
E incroci Tia dove si incontra chi dissidenti
Il giusto il bene a
è una testimonianza di speranza nel timore senza del presente e e tutto questo
Lavoro seria
Esiste
Grazie
Un po'
Uno
Ogni impresa nasce da un suo ma crescere richiede molto di più ascolto coraggio relazioni vere presidio nasce per questo aiutare l'altro nel suo bisogno e attraverso quel bisogno accompagnarlo verso il suo destino oggi questa visione è diventato una rete di IVA oltre dieci mila imprese seicento opere sociali ottocento scuole storie diverse unite da un obiettivo condiviso costruire il bene comune
All'interno di CD otto convivono tre realtà imprese profit opere educative e opere non profit quindi aziende trovano risposte concrete ai loro bisogni
Servizi convenzioni e venti formazione e soprattutto una rete di persone con cui crescere e aiutarsi nelle sfide quotidiane perché un'impresa e fatta di numeri ma la crescita e fatta di relazioni CTO criteri l'idea un'amicizia operativa
Un po'
Boh ogni impresa nasce
Non solo
Ma crescere richiede molto di più ascolto coraggio relazioni vere presidio nasce per questo aiutare l'altro nel suo bisogno e attraverso quel bisogno accompagnarlo verso il suo destino oggi questa visione e diventata una rete di IVA
Oltre dieci mila imprese seicento opere sociali ottocento scuole storie diverse unite da un obiettivo condiviso costruire il bene comune
All'interno di CTO convivono tre realtà imprese profit opere educative e opere non profit quindi aziende trovano risposte concrete ai loro bisogni servizi convenzioni e venti formazione
E soprattutto una rete di persone con cui crescere e aiutarsi nelle sfide quotidiane
Perché un'impresa e fatta di numeri ma la crescita e fatta di relazioni
Cdo altri criteri ideale un'amicizia operativa