La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 45 minuti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 45 minuti.
Rubrica
Dibattito
Convegno
09:30
9:45 - Milano
9:00 - Napoli
Che cadesse
Hanno anche il Fai la linea che argomentate aumentate magia l'animale qualcosa aggiungere apolitiche
Ecco perché possibile che potete fare quello che ho fatto
Scusi secondi no secondi non antipatica superiore
L'italiano il tribunale
Venticinque del codice di procedura penale
Italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena
Allora vi dico subito che oggi e prima di leggere le lettere scritte dalle persone detenute
Cercheremo di capire qual è la realtà presente oggi nel vecchio carcere San Vittore di Milano carcere San Vittore di Milano che oggi è il carcere
Più sovraffollato d'Italia
E lo faremo grazie
Alla testimonianza e alla voce di Antonio che è da poco uscito dargli casi seguito e di Milano che è stato realizzato alla fine dell'Ottocento
E che proprio a causa del sovraffollamento sta vivendo forse uno dei momenti più drammatici difficili della sua ormai lunga storia
E i numeri i numeri parlano chiaro i numeri non mentono infatti nel carcere San Vito e di Milano ci sono oggi oltre mille detenuti
Mille detenuti costretti a vivere in circa quattrocentoquaranta posti effettivi e in altre parole c'è un sovraffollamento che supera i duecento ventotto per cento il che rende appunto San Vittore il carcere
Più sovraffollato d'Italia ma oltre a questo oltre i numeri
C'è dell'altro e c'è di peggio infatti e come ci racconterà tra poco Antonio nei casi serviteli Milano spesso i detenuti restano chiusi in quelle celle
Sovraffollate perdenti ventuno ore al giorno aumentano sempre di più i detenuti affetti da disagio psichiatrico aumentano i tossicodipendenti e anche se sono tantissimi detenuti
Condannati in via definitiva
A San Vittore non ci sono offerte trattamentali non ci sono offerte per il reinserimento che sarebbe così importante
Anche per garantire la sicurezza Dinoi cittadini morale morale
Anche il carcere San Vittore di Milano e nonostante la buona volontà degli operatori assomiglia sempre di più a un sovraffollato magazzino di cardo umana e non certo
Non certo a un istituto penitenziario così come vorrebbe la legge
E dunque entriamo nel carcere San Vito e di Milano entriamo del più sovraffollato carceri italiane grazie alla voce e a testimonianza di Antonio che è da poco uscito da Lina
Allora Antonio tu dopo così uscito dal carcere San Vittore di Milano vero senti Antonio dimmi ma in chi è il raggio due ridi tenuto tra l'altro secondo piano quinto raggio secondo piano del quinto raggio se non sbaglio
E quello dove ci sono le persone decedute comuni i nuovi giunti il carro ovvero le celle ad alto rischio che ospitò le persone in stato di forte fragilità psicologica giusto sedi Antonio sappiamo che in casi sentito il Milano è i casi più sovraffollato d'Italia visto che conta oltre mille detenuti che sono costretti a vivere in circa quattrocentoquaranta posti effettivi ecco Antonio nella cella
Di San Vittore dove sei stato detenuto in quanti persone eravate sette persone con un terzo letto a castello a tre piani che non è quella norma di legge né troppo alto perché toccabili mentre dormi batti la nuca
Non so se li vedi la libertà già cioè può qualcuno pure che c'è morto in carcere sette persone dentro questa c'era di San Vittore
Insomma un incubo gli esercizi per andare in bagno dove appendere il bigliettino perché quando ti azionario di comunità i piatti chi deve far la pipì chi deve fare poche cose
è un casino europei ma Dean un po'Antonio quanto è grande questa ce li San Vittore dove tu sei stato e che ospita sei persone calcar qui stabilì abbiamo tre metri e mezzo lunghi otto metri per quattro apre stabili quindi quattro metri per quattro sedici metri quadri e però a questo spazio di sedici metri quadri va tolto lo spazio occupato da eletti a Castello giusto certo
Quanti sono questi letti sono due letti la Castello di due piani e uno
I tre piani
Ecco questi letti a castello occupano gran parte della cella presumo certo
Di conseguenza quanto spazio in effetti usi e vi rimane in quella cella dicasi San Vittore pochissimo non possono stare tutti all'in piedi qualcuno deve stare per forza vagliato ci diamo i turni per parcheggiare un po'richiama carte
Chi gioca a carte ma cerchiamo tutti sette un catino ci pestano i piedi non c'è spazio non c'è spazio
Quindi insomma avete Boldona ventitré metri quadri a testa per poter di nuovo ma no non abbiamo neanche due metri
Ma Dini Antonio questa c'è recarci San Vittore dover vivere deve Esseni inferno davvero voi detenuti eravate aperti durante il giorno quindi poteva aguzzini alla delusi sì
E quanto tempo restava di Giusi avevamo l'aria che non era mai puntuale dalle nove e un quarto nove venti fino alle undici
E poi il pomeriggio dall'una e un quarto UNI dieci fina alle tre meno dieci perché era così e poi il resto tutti più di tutta la giornata quindi voi stavate chiusi una media di venti ore al giorno in queste celle di San Vittore
Che fai due compagni Cisano ancora in quella cella voglio dire
Qualcuno c'è ancora ma tu dicevi prima che in questa c'erano i casi tramite di Milano appunto così sovraffollata occupato da sette persone detenute sedici metri quadri quindi spazio lordo e non parlo di cui l'utile
Tu dicevi prima che non riuscivate a a stare in piedi contemporaneamente all'interno della cella
Quindi anche voi a San Vittore dovete fare inchini dur mi per poter di muoverlo semiserio scendono da sì io devo andare in bagno l'altro dei presidi sulla branda de me ne così è più o meno sì perché facciamo tutti e poi non non c'è spazio
Non c'è spazio per sette persone Paralimpiadi in quell'abitazione c'è spazio
E assurdo
è inimmaginabile vivere così ma noioso alcun elemento di quell'edificio solo anche a lo prevede il tranquillante
Poi gli è accanto a Carducci alla persona che tra virgolette riesce ma quando esce indisturbato e gli accumuli accumuli non è un Omo non ebbe vitale discernimento non c'è teatro non ci sono i corsi non c'è niente
E diventato popolo appassiono c'è l'abbandono compatti specifichiamo ma è come Diemen con questo pupo Antonio che facevate tutto per tutto il giorno chiusi dell'ascella
Guardavamo la televisione unico spazio di di che vedevamo qualche notizia dalla libertà tra virgolette
Qui seduta vengono attaccate alla derisione
Credo siano ottimi piace giocare a carte a me non mi piace giocare a cambi giocavano a carte si passavano giornate intere a giocare a carte venti ore poi un'avaria dell'altro uomo marcare mi piaceva mancava il tempo io avevo
Il Consiglio
Fra le paroline mi portavano a colloquio il giornalino sì
E allora clima
Ma era una mappa tempo passione dove insomma fa ridere sentire questa queste due parole poi sentire perché i politici che parla di reinserimento che l'inserimento c'è qua no
Io non ho visto tutto questo ai se uno volesse voglio dire e ci saranno persone che vogliono inserirsi no
Cerca abbiamo voglia di fare di detto dobbiamo ascoltare Marco appena ma con la dignità ci viene tolta giacché ci metti insetti in una cella dovevano e abbiamo gli spazi Chiusi N dove dove mangiamo acqua vicino abbiamo al bagno due cuciniamo
Più che divenga una porta è un antibagno noi rinunciamo per cucinare
Ecco a proposito del bagnetto giudici veniva la mattina per fare i bisogni bisognerà nel bigliettino come al supermercato in farmacia no maligni se sette persone in una cella però c'è soltanto un bagnetto
Per un bagno c'è una roccia combattente è un'idea qui la mattina si può deve fare dei bisogni Salia spetta dobbiamo essere veloci perché celate dietro
O l'altro di tronco recapitata una macchina in cinque tutti quanti i cinque scappava pungente chi poteva andare in bagno obici stamane che c'ha avuto la carta inutili che ci sta rinuncia
Reddito è insieme agli esami maschili patisce chiedono le persone anziane che lei è per me è stata dura che cinquant'anni perché gli ha più grande pena delle difficoltà di moralità propone e si disturbato almeno io sono uscito questa Finanziaria
Ma et pagato diverse anche fortunato nel senso che in questo inferno di questa cioè di San Vittore col sette persone chiuso in una cella del venti euro al giorno devi essere fortunato nella sventura chiaramente
A trovare anche persone giuste non perché poco poco non va d'accordo con l'azienda è finita è un cretino ente soprattutto quando ci sono le culture viverci che magari un essere umano non mangia maiale perché per la maiale
E lì è un convivere atroce sicché che arriva al parco ricada nel progetto Roio trova Emanuele cosa posso fare io non mangiamo italiani siamo abituati la nostra cultura
Non è mai arrestiamo cresciuti compiuto oggi ostilità da un'altra cultura un'altra puntata corto rispetto alla loro idea Ascerto quando si è ristretti questo diventa un problema ma queste celle di San Vittore
Questa cifra di San Vittore
Oltre che sono affollate sono almeno ben tenute o sono anche rovinate lettere torna imbiancare
Come Materazzi sono scaduti chiedete nonché Materazzo scaduti hanno trovato anche episodi di le cucine i muli
Ma mi dicono che anche infissi sono rinati vero Ciconi spifferi d'aria che entrano
Io che dormivo vicino alla finestra mi devo coprire bene
Perché vinca municipi fidare meno male che ho fatto agosto e settembre però si fa in inverno di Ventotene tanta di quell'umidità che metà bar mentre desta deboli dal caldo ai miei state non ne parliamo schegge
E in città con l'acqua dice mentre aria cemento più ignorare quel ventilatore ma non fa niente
C'è addirittura chi non c'era in carcere pensa un po'Colantonio lato ascella però che c'è una descritto di San Vittore
Era un caso isolato pure a San Vittore più o meno tutte le celle sono sovraffollate rovinate con la tua ottenuti la maggior parte e la maggior parte dei detenuti degli oltre mille detenuti che sono a San Vittore
Sono quasi tutti sempre chiusi in cella il regime racchiuse come lo ricorda coperto ma dall'ultimo episodio non so cosa è successo dal DAP il partito a cui stava normativa di chiudere di chiudere tutto
Come delle bestie ma alla fine una si sentono dire alla
è normale non hai non hai degli inserimenti io fortunatamente scende Ballarini facevo la mia cosettina
Però anche lì poi un casino perché sai devi stare attento perché c'è chi passeggia che indosso popolamento nello spazio
Ecco tempo sarà penso alla cosa che prima veniva poi in Corsica il le corti e dare ai San Vittore non è così grande no i cortili no
Ma l'orfano sono poche piccolissimi
Per le persone che ci vanno Sokoli Fini che chiedono ma è vero che nel caso di San Vittore sono molti detenuti che
Per resistere a quel degrado che tu ci hai raccontato prendo i tranquillanti che voi in carcere chiamate voce che io il mio nipotino cominciato a prendere da lì
Tranquilla
Andando mentalmente che accompagnerà dal ti rilassi un po'perché vivi in uno stato di Stroppa affollamento poi devi cercare un punto come sfogo e che aiutano per addormentare
Professor psicofarmaci s'tranquillanti Colosseo medicine pesanti quelle cioè di che c'è chi mi dice che ha alcune persone detenute di abuso se Muti gli zombi dove c'era mio compagno di cella ne prendeva accento e capisci
Quando usciva fino a farmi sofisticate dare dei dei farmaci e appunto
Se non entri tossico in carcere mi dici se l'inserimento di tossico esce sicuramente tossico ore si disturba possibile troppo forte
Tra l'altro come oggi ed ex ballerino è un casino tanto duro ce ne abbia anche prima e tu se uno di quelli perché si è stato in carcere per poco tempo
Da definitivo mi dicono che a San Vittore volessero una casa circondariale stanno aumentando le persone condannate in via definitiva
è vero sì è vero persone che però come dicevi tu prima sull'inserimento e no perché lei non è niente riferisce riesci con recente non c'è un lavoro che
Tanti ragazzi di infatti c'è un abisso fra poco finisco fine terrena contenuti dove vado
Non avevano neanche più un appoggio dove andare perché l'uno presso la famiglia la famiglia non li seguiva più la galera così purtroppo e non sapevano punto di riferimento dove andavate erano liscio quando esco cosa faccio
Tanto che ogni tanto i vigili si potrebbero salvare queste chi perché tanti hanno voglia di riprendere la vita ma bisogna dargli una possibilità e non c'è
C'è l'inserimento rieducativo ma con le chiacchiere sì è tutto un parla parla ma non si muove niente
Poco il calcio al dimenticatoio diciamo l'ultimo a ruota del carro ma poco nel dimenticatoio
Cerchietto e mi dicono anche che nel carcere di San Vittore aumento sempre di più
Le persone detenute affette da una malattia psichiatrica ce lo può confermare sì sì ce ne ha molti ammiraglio più hanno chiuso gli occhi G. però oltre le carceri ma ci sono psichiatri e psicologi sufficienti a San Vittore ricavano una volta ogni venti giorni invece
A
Vengono letti fanno quattro domande non è che ti risolvono il problema è se il pc gorgo ti viene a trovare ma dopo quel colloquio tu devi fare i conti corso popolamento che cianosi gancetto
Ti fai un'oretta di colloquio una volta al mese ma poi torni a vivere del degrado quindi che ci fa lei se c'è un ore troppo perché ce ne sono talmente tanti detenuti che anche loro non hanno il tempo di chiamarli tutti quanti
Ci fai venti minuti mezz'ora poi taglia perché c'è un atto che deve entrare
A questo proposito casi summit
E Milano il sei settembre è scoppiato è successa la tragedia
è morto Yussef bar sommo un ragazzo che aveva solo diciotto anni che aveva problemi mentali Yussef addirittura
E morto carbonizzato nella sua cella pronto Antonio lo conosce di Youssef vero sì allora all'inizio della nella mia cella fianco ma si vedeva che era un ragazzo con dei problemi dissi chiaro
E poi lo hanno spostato in una cella di osservazione dove gli è successo il delirio
Il delirio tu eri detenuto mentre io se f
Bruciava vivo sostanzialmente simile a Bresci voi che stava delle celle vedevate arrivare sentiva di fumo arrivare eccetera davamo le nostre fessure perché se non c'entra col fumo e tossico
Quando Bucci Materazzo lì facile che hai a fianco prendono tutto quello Donelli allora bagna Pamunkey stracci limitavamo attorno Ciarla lindo per non fare entrare ma è vero che anche per due detenuti è stata una tragedia questa morte Youssef stesso vediamo c'era il primo è normale perché vede dei ragazzi che non dovrebbero stare in queste strutture a scontare la pena e vengono chiusi butta accadimenti Caforio e poi succedono questi fatti
E le guardie non possono perché c'è scarsità di personale loro ci mettono tutta la loro buona volontà sono disponibili
Quelle sono educati da nord a volte fanno quello che non dovrebbero fare ecco perché ve li vedo difficoltà lo dividevo
Un una guardia per una petizione aprire e chiudere Michielli ma assurdo ed assume un soccorso ora che arriva Valentina tipo un impatto che uno può avere un impatto che come capita ora che arriva dentro è un paesino occasione in tempo morire
Ricordiamo gli ascoltatori infatti ci sono
Nel caso di San Vito di Milano cento agenti di meno e quindi sono i turni massacranti ma Antonio ecco mi dicono che aumentano anche tante
Persone di crudeltà che soffrono
Di problemi di tossicodipendenza è vero assorbito allora il settanta per cento l'omaggio qualche sotto i tossicodipendenti mantengono se scende così quindi mai adeguata ma no perché manca sempre il chili dovrebbe seguire certe interno
Siccome chiesto popolamento non riesce bene a svolgere il proprio lavoro quindi presumo che anche i calci sedici Milano
Gira droga come intanto altre carceri pace officia la possibilità non riuscito a mancare niente si è tossico cerca alla salvezza magari per
Non ci vogliono i soldi Nino viene regalata eccetto Ceresa di ma se noi normali tu sai che la legge prevede che quando una persona condannata e detenuta
Sta per finire la pena
Gli uffici del web che devono accompagnarla verso la libertà risolve i problemi di casa lavoro ecco lì a San Vittore
Ci sono questi assistenti sociali che accompagna il detenuto verso la libertà oppure si va a finire la pena
E la libertà faccia compagnia assolo quindi come dicevo delle radio carcere prima Dini sbattuto Rocella sulla folla depositi sbattuto in libertà
Certo se non è un lavoro se non è niente cosa fai vai al dormitorio come tanti quindi anche da San Vittore esci che non sa dove andare col sacco in ma
Sì anche i ragazzini dallo alla problematica l'acqua senti Caro Antonio in conclusione giudice di prima che dopo questa definizione servitore tu soffre d'ansia ha iniziato a prendere i calmanti in carcere adesso dei
Continente esose libro ma continuo a prenderli vero c'è una secca cineserie
Einstein sviluppando una bimba piccola dipendenza e io non ho mai sofferto da già mai
Adesso soffro di pressione alta e ansia
E tutto lo spettro accumulato settima due due anni fa e di stato detenuto a San Vittore vederlo tu dicevi ieri che in due anni e si accede trovata peggiorata a San Vittore e perché tanta percento un degrado del settanta per cento ha trovato pertanto anch'
Ma da quello che ci Tucci racconti siamo all'inferno San Vittore
Nonostante la buona volontà di chi ci lavora e per carità no no non non è che ci sembra eh cacci San Vittore una bomba è una bomba è diventato una bomba per la politica non ha ancora capito che è una bomba è un è uno è un inferno
E insomma quei saldissimo ignoranza la posa di sequenze di Antonio che è stato detenuto nel carcere San Vittore di Milano un carcere realizzato alla fine l'Ottocento
Che oggi ospita più di mille persone che sono ammassate in quattrocentoquaranta Bossi
Effettivi è il carcere più sulla sulla d'Italia con un tasso appunto di sovraffollamento pari al duecento ventotto per cento ma non soltanto
Perché poi al di là di questo c'è anche come queste persone passo le le giornate dello tende Chiusi in sette per venti euro al giorno dentro una cella con un bagno senza poter avere un qualcuno con cui parlare uno psicologo un assistente sociale senza avere la speranza di prezzi rifare una vita e non solo poi ci sono le persone detenute
Affette da un disagio dove la patologia psichiatrica come Youssef che lì a San Vittore si è dato fuoco è morto carbonizzato diciott'anni
Nel carcere San Vittore
Di Milano poi ci solito si dipendenti abbandonati evidentemente non curati se non nel reparto la nave lì a San Vittore per tutta questa gente poi prima o poi finirà di scontare la pena dopo questo tempo sospeso tornerà tra di noi e che tipo di persone avremo tra di noi poi ci preoccupiamo della sicurezza la sicurezza va costruita prima
Prima che si è si esca dark comunque sia al di là di tutto questa realtà presente calci sentito eliminarlo lo ripeto è al di là dalla buona volontà di chi opera nel caso di San Vito in Milano
Difficilmente può essere descritta qualificata colto istituto penitenziario ecco questo tale alta qua non ha niente a che vedere con ciò che la legge vorrebbe essere un istituto penitenziario a lui
Questi sembrano dei delle vecchie galere anzi dei vecchi magazzini sovraffollati di carne umana dove metterli le esistenze sospese
Per sei mesi guidando due anni tanto così
Dimenticarci e come trattare
Le persone come fossero polvere sotto al tappeto con questi sentiamo intatte calci italiane perché è arrivato il momento di reggere lettere scritte proprio delle persone detenute Benvenuti Benvenuti pare che l'erba
Ci scrive Giuseppe che persona detenuta nel vecchie sovraffollato carcere
Oggi Reale di Napoli un carcere
Tristemente noto purtroppo Giuseppe che afferma chiarissima radio carcere per prima cosa dovete sapere che io non sono affatto un Novellino ma mi trovo detenuto da ben ventidue anni per scontare un cumulo di pene
Quindi e come potete immaginare ne ho viste di tutti i colori finché finché per punizione dal calci si consigliano mi hanno portato qui nell'inferno del carcere di Poggioreale ovvero scrive ancora Giuseppe appunto che è detenuto nel carcere di Poggioreale ovvero un carcere che conta quasi due mila e duecento detenuti due mila e duecento e dove la dignità della persona viene calpestata ogni giorno pensate scrive ancora Giuseppe nel carcere di Poggioreale pensa perché qui dentro ci sono celle super affollate celle che sono occupate per sei nove
Ma anche da dodici persone detenute
Ed è impossibile ed è impossibile di scriverti lo schifo e l'indecenza che regna sovrana qui dentro
Inoltre si concorre Giuseppe nel carcere di Poggioreale inoltre arrivato nei casi di Poggioreale ho trovato anche tanta disperazione tanta povertà tanta ignoranza molto alto anche tanti detenuti stranieri che solo letteralmente abbandonati al loro stessi
Insomma il Suma lo squallore che c'è qui dentro è indescrivibile
Essendo lo dice uno che si è già fatto ventidue anni di galera
Ci potete credere sembra certo di cifre di la verità è che scrive ancora Giuseppe dal carcere
Di Poggioreale la verità è che nei casi di Poggioreale
Non siamo più persone con diritti e doveri ma ogni giorno dobbiamo lottare per il rispetto dei nostri diritti fondamentali come quello della salute diritti fondamentali che qui dentro a Poggioreale
Diventano delle elemosine
E non è tutto scrive ancora Giuseppe Vacca ci di Poggioreale e non è tutto
Siccome durante questa mia detenzione a Poggioreale non ho mai abbassato la testa
Cosa che invece fanno in molti loro hanno pensato bene di prendermi e mi hanno buttato in una cella d'isolamento che noi chiamiamo Cella liscia
Lì dentro si va ancora Giuseppe da Poggioreale lì dentro
Prima mi hanno spogliato e poi mi hanno massacrato di botte mi hanno brutalmente picchiato
Ricordo scrive ancora Giuseppe da Poggioreale ricordo che dopo quel trattamento mi sono ritrovato a terra nudo infreddolito senza riuscire a respirare bene per le costole inclinate a causa
Delle botte credimi sono stato venti giorni in quella cella liscia e chi è sicuro che è stato che è stato un incubo
Ecco mi fermo un attimo perché noi diciamo questa lettera di Giuseppe leggiamo anche questi bisogno grave di questo presunto pestaggio chiaramente però non possiamo veicolare
Come vera questa affermazione perché non abbiamo non abbiamo elementi che la dimostrino tale da un lato la dobbiamo divulgare perché insomma e non solo nell'altra parte però dove è non solo deve anche far presente che non possiamo fare nostra questa questa affermazione perché contiene evidentemente l'autista di un reato
Che non possiamo veicolare come esattamente come esattamente vera
Continua il Giuseppe nella sua lettera ecco vuol sapere perché nessun detenuto parla di Poggioreale o perché da qui che arrivano poche lettere
Perché oltre a quelli che hanno perso la speranza qui dentro sono tanti detenuti che hanno paura
Paura anche perché se qui leggono il destinatario ovvero radio carcere correndo radicare poi ricevono il famoso trattamento che ho ricevuto io capisci come vanno le cose qui dentro
Ora vi saluto ti saluto e ti ringrazio per quello che fai per noi perché date voce atti voce non era più la lettera punto è firmata da Giuseppe persona detenuta nel carcere
Poggio reale dirà ora al di là
Delle gravissimo sovraffollamento presente ancora nel carcere di Poggioreale al di là del queste presunte
Violenze che evidentemente il accadono ancora gira ancora notizie di presidenza Poggioreale Vigordarzere un po'fa Poggioreale era famoso per la cella zero no ecco insomma non vorrei che ricominciamo da capo ma al di là di tutto questo
Poggioreale come scrive Giuseppe che essa in carcere ventidue anni come dice lui non è non è un Novellino lui dice qui lo squallore è indescrivibile ed ancora
Qui non siamo più persone con diritti e doveri Moggi ogni giorno dobbiamo lottare perché ogni diritto qua diventa un'elemosina anche i diritti fondamentali come quello della salute pensare che in questa realtà così descritta
Del decreto dato calci di Poggioreale stanno spendendo milioni e milioni di euro pensa ad un po'per
Ristrutturare invece di buttarlo giù lo stanno ristrutturate
Eh va un po'contrario questa Italia
Grazie Giuseppe grazie per questa tua lettera
E tieni sì ancora aggiornati per favore dal carcere di Poggioreale poi ci scrivono Nicola Massimo Peppe Pablo e Pasquale nel carcere Capanne di Perugia ragazzi giudica firmano carissimo Arena
Anche se tanti tra i politici parlavo di lotta alla mafia e di combattere l'illegalità spesso questi stessi politici si dimenticano però o fanno finta di dimenticarsi che una delle prime legalità che lo Stato dovrebbe combattere arginare quella che noi detenuti paghiamo sulla nostra pelle
Infatti scrivono queste persone ristrette nel carcere capanne di Perugia infatti noi non paghiamo i nostri errori avendo la possibilità di re inserirci e di rifarsi una vita ma di fatto siamo dei sepolti vivi
E veniamo trattati come dei rifiuti in una discarica
Ora scrive ancora queste persone detenute nel carcere di Capanne
Perugia ora ovviamente in questo tritacarne che sono le carceri tra di noi sono sempre più numerose le persone più fragili ovvero persone che hanno commesso un reato o perché hanno un disagio mentale o perché tossicodipendente persone che spesso in carcere si ammazzano vengono indotti ad ammazzarsi o addirittura si danno fuoco esattamente come è successo nel carcere di San Vittore dopo un ragazzino di diciotto anni è morto bruciato vivo
Ti rendi conto scrivono ancora queste persone detenute nei casi di Perugia ti rendi conto un ragazzino che in carcere che ci doveva stare che è morto carbonizzato dalla cella
A questo proposito domandiamo come mai quel ragazzino malato di mente
Stava in carcere mentre tanti figli di colletti bianchi o di politici famosi che hanno magari violentato due ragazze stanno ancora liberi
Ora scrive ancora Nicola Massimo Peppe Pablo e Pasquale a calci di Perugia ora all'approvato diverse leggi che riguardano anche le carceri ma noi stando qui dentro ci rivediamo serviranno a qualcosa queste leggi oppure no
Sia chiaro scrive ancora queste persone detenute sia chiaro noi non chiediamo clemenza anche se la realtà delle carceri la imporrebbe ma chiediamo soprattutto giustizia la giustizia di essere trattati
Come delle persone che hanno diritto ad Atene un futuro migliore un'ultima domanda scrivono ancora Nicola Massimo Peppe Pablo e Pasquale da casi di Perugia un'ultima domanda ma se trattano male e non tutela o nei
Che che in carcere ci lavora come la polizia penitenziaria come si può pensare che trattino bene noi detenuti
Ti ringraziamo sempre per il tuo lavoro e grazie fatto ascoltare anche il nostro grido di aiuto la lettera appunto è firmato da Nicola Massimo Petter Pablo e Pasquale persone detenute nel carcere
Nel carcere Capanne di Perugia avete fatto bene a ricordare
Youssef bar sono diciotto anni che il sei settembre molto carbonizzato vivo in una cella del carcere San Vito eliminando diciotto anni con problemi psichiatrici un ragazzo che andava aiutato non abbandonato
In una cella dove anche le persone più forti hanno difficoltà difficoltà a resistere
Poi certo come cantava De André no voi ci siete avete fatto richiamo
Alle persone come Youssef Pora ac che vengono messi dentro perché malati di mente non sono elementi mettono dentro invece magari c'è qualche altro figlio di qualche colletto bianco di qualche politico che ha anche se accusato di gravissimi reati resta libero da ragazzi lo cantava De André va o ruba una mela e finirà in galera ruba un palazzo
E diventerà il re obiettivamente però questa questa differenza di trattamento
Tra chi non è in nessun echi e qualcuno è sempre più evidente è sempre più evidente anche perché chi non è nessuno non ha soldi bere Adele
Avvocato
Di di qualificato mentre invece chi è il figlio di qualcuno i soldi c'era e come quindi la difesa e più forte mi sembra abbastanza evidente ma ragazzi grazie previsto riterrà casi Perugia
Continua Costa scriverci anche per raccontarci come vanno le cose lì nel carcere capanni di Perugia un carcere abbastanza nuovo dove però mi dicono che non è tutto oro quello che luccica quindi Fabrici un po'scrive dice un po'per raccontarci
Come vedete se la vostra pena è utile oppure no insomma
Fateci sapere notizie da calci di Perugia poi al nostro indirizzo e-mail nostro indirizzo di posta elettronica radio carcere chiocciola radio radicale pungenti ci scrive Antonio
Che è detenuto nella casa di reclusione
Rebibbia di Roma Antonio a settantotto anni ve lo dico prima
E da tanti anni resta in carcere condannato all'ergastolo e ci scrive nella sua lettera Campovolo ascolterete che in carcere rischia di diventare cieco
Sentite quello che scrive Antonio
Che ora è detenuto nella casa di reclusione Rebibbia di Roma caro Riccardo ho settantotto anni
E da circa vent'anni sono detenuto nella casa di reclusione di Rebibbia perché sono spuntando l'ergastolo ovvero fine pena mai anzi in vista la mia età sono certo che morirò qui dentro
Ora scrive Antonio
Dalla Casa di Reclusione Rebibbia di Roma ora vi scrivo perché
Stando qui in carcere essendo ormai un vecchietto purtroppo sto diventando quasi cieco
E in poche parole ogni giorno fatidico sempre di più a usare la vista e a vedere persone oggetti in maniera nitida e chiara
Insomma non solo sono detenute condannato all'ergastolo ma i miei occhi non funzionano più bene come prima e ormai vedo delle ombre
Inutile dirti scrive ancora Antonio dal carcere vedi degli romeno inediti che diviene così la detenzione è terribile e lo credo e ti confesso che ho paura di diventare completamente cieco in carcere
E ti dico questo perché
Nonostante la mia vista
Peggiori sempre di più incontro grandissime difficoltà per farmi curare o almeno per frenare la mia cecità che avanza sempre di più
Infatti scrive ancora Antonio dalla casa di reclusione Rebibbia dirò infatti i medici del carcere oltre a continuare a dirmi sempre le stesse cose
E a darmi le stesse inutili medicine non riescono a curarmi qui dentro
E sono mesi e mesi che hanno prenotato delle visite specialistiche in ospedale
Visite che ed è qui sta la questione
Visite che però io non riesco mai a fare perché non mi si portano con la conseguenza
Che son sempre peggio
Ora scrive ancora Antonio dalla casa di coesione di Rebibbia ora quando chiedo spiegazioni per queste visite mancate i medici mi dicono che non c'è mai la scorta disponibile che mi possa accompagnare in ospedale
Circostanza questa che ritengo gravissima perché dimostra il meno tredicesimo che hanno per la tutela della salute del detenuto
Insomma domando scrive D'Antonio dal carcere
Di Rebibbia a casa di reclusione insomma domando accettabile che un detenuto rischi di diventare cieco in carcere
Perché non si trovò la scorta che lo possa accompagnare in ospedale passi che doveva morire qui dentro ma è giusto che io muoia detenuto e anche Cecco ti ringrazio per l'attenzione alle tre appunto
è firmato da Antonio persona detenuta nella casa di reclusione Rebibbia di Roma certo che non è giusto certo che non è giusto caro Antonio che tu muoia finì in carcere
Fu per anzianità in più anche cieco un'ingiustizia
Palese ora
Per chi sta in carcere è un fatto notorio ma chi e citrino libro non lo sa molte visite specialistiche dalle carceri vengono rinviate non perché il medico dell'ospedale non le vuole fare ma perché non c'era scorta che accompagni il detenuto in ospedale qui non c'è la macchina al furgone blu da polizia evidenzia che accompagni
Il detenuto dal carcere all'ospedale spesso si tratta di visite specialistiche importanti ve posso arginarlo malattia o la possono prevenire o del caso di specie come nel caso di Antonio Rizzato divisiva televisive appunto che impediscano li posso impedire di diventare cieco
Ora perché da ci sarà pure
La mancanza di personale ci sarà tutte perché qui tuttora Alagna tutti a lamentarsi macché questo sistema che non funzioni
Diventi poi la giustificazione per fare anche delle carcere una sorta di scaricabarile insomma
Il dubbio diviene
Come dire in altre parole quali insomma non funziona niente la perché mi deve impegnare a lavorare penso un po'il dubbio che viene a livello cacce ovunque sia Antonio tornando a te natura situazione evidentemente è seria
Ti prego fammi sapere se riesci a essere portato in in ospedale per una visita oculistica
Per evitare che tu possa diventare cieco in carcere perché se non ci riesci chiaramente nel nostro piccolo come Radio Carcere cercheremo di fare di tutto per aiutarti quindi fammi sapere come vanno le cose tienimi tiene aggiornato perché insomma
Canzian va bene condannato all'ergastolo ma più anche diventare cieco non c'è scritto in nessuna sentenza penale di condanna uno deve diventare cieco per colpa di una
Condanna anche se grave insomma la storia che ci ha raccontato Antonio dalla Casa di Reclusione Rebibbia
Lascia perplessi
Perché da lo ripeto ci sarà pure carenza di personale tante necessità notavo che poi alla fine manca se ci fate caso delle carceri come nei tribunali e l'organizzazione
Con lo stesso numero di personale e probabilmente si riuscirebbe a farle molte più cose con una maggiore rinnovata organizzazione possibile non ti riesce a organizzare
Per riuscire a portare un vecchietto di settantotto anni a fare Aliseo sperava che sta diventando cieco mantenendo te pare normale
Non non lo so movente rimane allibito
Comunque sia a proposito di rimanere stupiti ci scrive una persona detenuta che è ristretto in un carcere del profondo Nord ovvero nel carcere Corleo di Trieste bellissima città tra l'altro una persona detenuta che
Ci racconta cosa che rimane basito ancora che vive in casi così si può dire in un carcere che è stato realizzato vetri e novecento di conseguenza un carcere
Dove essendo pure sovraffollato
è inapplicabile la legge sull'intellighenzia Ario che è stata fatta settantacinque no questo mi sembra abbastanza evidente in una delle tante carceri che su circa l'ottanta novanta per cento dei casi degli anni che andrebbe chiuso comunque sia
Scrive questa persona detenuta nel carcere Corrado di Trieste che chiede l'anonimato unicamente
Lo rispettiamo carissimo arriva le condizioni in cui siamo costretti a vivere qui dentro sono davvero terribili e credimi inducono a perde la testa pezzi tattiche questo carcere calci Trieste
Non solo e antico ed è stato costruito agli inizi del Novecento neanche sovraffollato visto che conta meno di centocinquanta posti ma dove noi detenuti siamo oltre duecentocinquanta persone un sovraffollamento penso che non solo manda in tilt il clima interno carcere ma che ci costringe costringendo i detenuti a una vita senza dignità infatti scrive questa persona detenuta
Nel carcere corner di Trieste infatti qui siamo costretti a vivere in celle molto sovraffollate celle talmente pieni di letti che qualcuno in dove i detenuti è costretto anche a dormire per terra ti rendi conto
Inoltre
Si va ancora queste persone detenute calci Trieste inoltre quindi entro tutto rovinato ed è pieno di ruggine mentre e come se non bastasse siamo agli invasi dalle cimici che ci mordono le gambe quando dormiamo
Consigliera anche scrive ancora queste persone distrutta
Nel calcifiche S considerare anche che nel caso di Trieste
Nei detenuti non abbiamo neanche degli spazi comuni dove poté studiare dove poter passare il tempo e siamo costretti a mettere dei tavolini lungo il Corridori che sono davanti alle celle
Per poter studiare per poter giocare a carte o a scacchi in modo da passare un po'il tempo che qui purtroppo non passa mai e ti dico questo perché quindi il cachet corneo di Trieste per noi detenuti tranne qualche corso a cui possono partecipare pochissimi minuti
Non ci sono offerte lavorative non c'è niente e quindi oltre al degrado al sovraffollamento siamo divorati dalla noia noia che qui dentro diventa disperazione per non dire peggio
Insomma credimi se ti dico che le condizioni in cui ci fanno vivere
Ti fanno impazzire e sono mesi che
Chiedo insieme ai miei compagni dei miglioramenti per la Rossa Concini vita ma non veniamo ma ascoltati Chávez grazie la lettera appunto è firmata da una persona detenuta nel carcere Corleo
Di Trieste carcere do soltanto degradato
Ma anche datato ovvero è stato realizzato
Ai primi nei primi del Novecento ricordo tra l'altro che quattro celle sono inutilizzabili quindi la capienza regolamentare ancora e ancora inferiore rispetto a quella che ci indicava questa persona detenuta avesse come abbiamo detto qualche puntata fa
Anche indica sei si è interessato grazie all'associazione seconda chance Vittorio Filippi
Illy Caffè si sta interessando al caso circondato di Trieste e organizzerà dei corsi di formazione per due detenuti speriamo che questi corsi posso offrirvi veramente
La possibilità l'occasione per un domani per un domani migliore perché insomma Illy è un'azienda importante e sono vi sono persone serie speriamo che l'obiettivo obiettivo possa essere raggiunto ecco
Poi saluto Antonio Akashi di Brindisi che a differenza di ciò che abbiamo fatto noi rivolge giudizi assai positivi sul decreto carceri voluto
Dal ministro Nordio una specie di miracolo giuridico quello che fa Antonio sono Francesco al carcere di Monza che critica il decreto d'oggi sulle carceri invece anche perché afferma che non avrà nessun effetto sul sovraffollamento e posa nudo un gruppo di persone detenute nei casi di Taranto
Che vivono ammassati
Nelle celle uno sull'altro
E allora come al solito di ricordi non sia decade Giordano come entrano in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale con cui appunto entrare in contatto con il radio carcere ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamate ci si si è da poco uscito dal carcere
Per raccontare la vostra esperienza detentiva chiamate decisi sei stati vittima di un errore giudiziario vi ricordo anche il nostro indirizzo di posta elettronica ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto i t ripeto radio carcere chiocciola radio radicale punto ITT vi ricordo che siamo presenti sia su X sia su Facebook perché su Instagram e soprattutto le persone detenute
Ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che per me sono così importanti
E che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno lettere dalle carceri che tra l'altro sono delle fonti di informazioni uniche perché voi ci potete raccontare ciò che avviene nelle carceri ciò che nessuno lo sa quindi scrivete scrivete scrivendo dalle carceri queste l'indirizzo
Radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma ripeto radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma come dico sempre scrivete scrivete scrivete
Dalle carceri a Radio Carcere perché le ingiustizie che subite tutt'e le ingiustizie che subite
Non rimangano nascoste protette dal silenzio e da quelle quattro sporche Mura bene io ringrazio per l'assistenza il regia e grazie grazie di vero cuore
A tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion
E da una cella sovraffollata vederci sulla radio per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere l'informazione sul processo penale e la distinzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Una volta con l'italiano il tribunale cinque codice di procedura penale
Piano popolo italiano
L'appello di Palermo seconda sezione informa entro il quale data cinque aprile mille novecento
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0