Meeting di Rimini 2025 - Mattoni nuovi per lo sviluppo

Buongiorno
Benvenuti a questo incontro dal titolo mattone nuove per lo sviluppo
Prima di presentare i nostri importantissimi relatori cercherò di inquadrare il tema all'interno di un dibattito che in questo meeting è stato centrale
Non è solo quaestor miti ma è stato importante ed è importante tutto il dibattito sulla questione economica
Che sintetizzerei con una domanda
Quali nove strade si stanno aprendo possibile aprire per realizzare il bene comune nel nostro Paese gli in di riflesso il neo Oropa nell'epoca di grandi sfide globali economiche politiche sociali perché quarant'anni fa diciamo che ha
Preso un pied de una dottrina politica economica che ha determinato la contemporaneità che vi è stato un po'anche la chiave di volta della dell'Europa dalla seconda a parte l'economia di un mercato neoliberista secondo cui il motore di una società consiste nella capacità di accumulo di ricchezze da parte di alcuni
E il benessere collettivo è garantito attraverso la mano in leggo ISU o dei singoli che attraverso la mano invisibile porta alla benessere di tutti
E nel nell'epoca della globalizzazione questo ha permesso al primordiale di raddoppiare e di fare emergere dall'incidente vigenza ampi strati della popolazione in paesi che erano terzo mondo all'ora
Però questa fase di globalizzazione aperta agli inizi degli anni novanta con la deregolamentazione dei flussi meno anziani libera circolazione dei capitali
Senza riequilibro della leva fiscale venir meno di un controllo politico e protezione sociale con
Come vediamo oggi anche multinazionali che hanno bilanci ER sono più potenti degli Stati anche reso o tanti problemi gravi
Innanzitutto se non vogliamo parlare del tutto il tema del Global cengia parliamo dei termini economici delle disuguaglianze
Non è quindi non solo scarti ambientali ma come detto Papa Francesco tante volte scarti umani a livello globale oggi l'un per cento delle persone possiede quasi metà dell'intero patrimonio planetario
E ogni giorno un milione e mezzo di essere umani rischiano di cadere nella miseria
E facendo un può una battutina statistica le disuguaglianze secondo degli indici vicini che misurano disuguaglianza Between
Sono diminuite notevolmente tra Stati ma all'interno degli Stati sono aumentati
E per esempio in Italia circa un quarto della popolazione a rischio povertà o esclusione sociale
E Mario Draghi ha ripreso questo tema a due giorni dal il discorso al Meeting sotto illuminando anche le difficoltà che ci sono Oropa che regalarono il modello di sviluppo
Se vogliamo ricordare il sociologo Bauman
Riassume un po'questi problemi allentamento dei legami precarizzazione atomizzazione a serramento e meccanismi di mercato
E quindi diciamo che non vogliamo tornare indietro evidentemente va alla domanda di come andare avanti affrontando questi temi esiste
Nel meeting è stato più volte evocato in termini positivi il ruolo dei corpi intermedi
Raggi hanno già governatore dalla Banca dell'India ha detto oggi non si può parlare solo di Stato mercato ma anche di realtà comunità locali come un fattore di questo sviluppo
E quindi questo già un termine importante
Diciamo di di una possibile Parkour trans perché queste comunità locali possono affrontare tanti di questi temi che e di problemi che vengono generati
Un secondo tema è il ruolo dello Stato perché evidentemente dopo aver parlato di uno Stato che deve sparire senza tornare Allo stato come dire delle prime repubbliche al ruolo dello Stato
Semplicemente di tipo assistenziale Cerri di dare i dirsi ma che ruolo può avere uno stato che aiuta lo sviluppo e quindi una correzione del capitalismo d'altra parte
Non è un mistero per nessuno che proprio queste impropria gli Stati Uniti
Degli anni scorsi
Molti dei delle grandi
Multinazionali sono nate non solo per l'investimento privato ma perché lo Stato ha investito pesantemente su su su quelle imprese che dovevano crescere e quindi la domanda
Di come lo Stato può contribuire a come dire
Correggere il mercato e aiutare questo mercato torna focale qui da questo punto di vista parte la prima domanda di questo o panel che a come interlocutore
La persona che forse imitati sicuramente in Italia ha più questa responsabilità il ruolo del debito pubblico all'interno dello Stato come cioè
Uno scatto può
Fare debito pubblico buono per dirla alla Draghi sempre in un discorso che invece non è in questo miti ma in un altro come rendere produttivi gli investimenti con utilizzare il debito pubblico è moroso che posso diventare investimento
Perché Mario Draghi invece proprio adesso ancora ripetuto più debito pubblico europeo può essere un fattore importante per un cambiamento per sostenere in interlocutori investimenti pubblici e privati e diciamo che infatti il primo interlocutore di questo di questo o Pannella Daria Perrotta ragioniere generale dello Stato che è quella che guarda
In città
Ma siccome è come avete visto l'idea non solo questo tema ma il tema più largamente in questo nuovo modello di sviluppo abbiamo tre interlocutori che proprio diversi tra di loro per risponderci a questa domanda
Maurizio Gardini presidente conserve Italia e Confcooperative quindi un modello diciamo complementare all'impresa privata
Luigi Gubitosi opere operativi un partner di ardenti info International ma con una grandissima
A esperienze e storie rimane Gerra anche di imprese di Stato penso solo la RAI e altri e quindi il supporto fervente fondamentale
Roberto San Cinelli presento presidente amministratore delegato della Montello che diciamo che è un'impresa visionaria nel senso che ha inventato
Primo in Italia la capacità di horror del re dell'uso del riciclo di del materiale lo racconterà lui stesso a innovato laddove sembrava impossibile ci può dire cos'è un imprenditore
Che a una visione
Nel della sua costruzione che è una visione anche umana quindi voi vedete che abbiamo un panel largo e allora noi faremo in questo modo il primo intervento a Daria poi avremo un'Inter tre interventi di i nostri interlocutori proprio Gardini Gubitosi e Sarcinelli una replica della nostra ragioniera dello Stato e un altro in ultima battuta o degli altri
Il tutto
Primo hai detto lei
è un po'il gomito riguarda versetto allora il tutto qui in un tempo che ci permetterà di andare a cena senza scappare quindi la prima parola Daria Perrotta e la ringraziamo moltissimo col tutti i suoi impegni e dire la sua presenza un altro con un altro grande applauso
Allora grazie Giorgio nello scusarmi per la voce che non è nel delle migliori delle mie possibilità delle mie facoltà Tango io a ringraziare voi
Dell'occasione perché il Meeting consente di mettere più mondi il panel nel quale mi avete fatto sedere ne è proprio la lucida rappresentazione come sia possibile indagare i fenomeni da diversi punti di vista da questo prendo subito ispirazione utilizzando le parole di un illustre matematico
Austriaco
Che faceva riferimento nella sua teoria dell'incompletezza e Kurt Gödel al fatto che ogni sistema non si può in alcun modo comprendere fino in fondo da solo
Ma che ha bisogno di un altro sistema che lo aiuti a valutarsi lo applicava le scienze matematiche ma questo è un ragionamento un monito che deve estendersi alle scienze sociali è un po'a quello che tu fai nella sollecitazione delle riflessioni
Che in qualche modo cioè chiesto di fare che cos'è il debito pubblico cosa deve finanziare il debito pubblico come si articola e qual è il ruolo dello Stato e il ruolo degli operatori economici rispetto a questa sfida
Comincerà subito con un dato quale il nostro debito pubblico a maggio di quest'anno il nome nostro debito pubblico ammontava a tre mila cinquantatré miliardi di Euro è una cifra grande detta in termini assoluti una cifra ancora più grande vista in termini percentuali e centotrentasei virgola sette per cento del PIL
Ma il nostro debito pubblico è sempre stato un debito pubblico elevato c'è una pubblicazione non recentissima del due mila otto ma molto interessante della Banca d'Italia
Nella quale si analizza la storia del debito e fermo rimanendo che strade storiche di così ampio respiro hanno sempre delle loro difficoltà intrinseche cd sondato importante
In questo arco temporale Italia avuto debiti superiori al cento per cento per ben cinquantatré volte e superiori alla sessanta per cento che il valore sapete esteri è stato indicato mi trattati per ben cento trent'anni questo vuol dire che il debito è una caratteristica del nostro Paese ma qual è il problema c'è il problema in che modo possiamo pensare al debito come un elemento negativo
Per farlo e utile scomporre il debito qui chiedo alla regia di mandare la slide che ho portato
Questa slide serve questo grafico serve a scomporre il nostro debito nelle quattro componenti più importanti che sono poi quelle analizzate dalla teoria economica
La prima componente la spesa per interessi la vedete tratteggiate in rosso
La seconda componente che vedete in celeste è il saldo primario cosiddetti avanzi primari quelli che spesso leggete sui giornali estere da alcuni indicati come elemento positivo
Per ridurre il debito pubblico poiché abbiamo la crescita del PIL nominale la vedete tratteggiate verde e infine in color giallo oro l'aggiustamento fax russi variabile troppo tecnica
Per indagarlo in questo momento quello che però dobbiamo considerare e l'analisi di due valori all'interno di questo grafico quello rosso e quello verde
La differenza tra il il livello del tasso di interessi e il livello della crescita del PIL viene definito dagli economisti lo Slobo F
Vale a dire che più questo rapporto e negativo più il Paese a una palla di neve che accumula che rotolando cresce sempre di più quello che oggi rappresenterebbe l'antica fatica di Sisifo il masso che si si fa era costretto a portare sulle sue spalle
Questo è il dato importante che deve essere analizzata queste due componenti allora andiamo a scomporre la componente degli interessi e la componente del tasso di crescita perché D'Anna l'analisi di questi due valori che possiamo capire Saint debito esistenti
Come debito buono debito cattivo e per cosa accumulare debito
Il livello del tasso di interessi lo vedete ha mostrato un andamento stabile il tasso d'interesse dipende dal nostro paese e dipende questo sarà fondamentale un po'in tutta illustrazione che vi farò è strettamente legato sia politiche nazionali
Ma ormai è sempre più indiscutibilmente connesso al mondo euro unitario alla disciplina europea
E chiaro che conti in ordine
La stabilità dei governi una politica attenta della gestione del debito pubblico aiutano attenere stabile quel costo degli interessi
Che però dipende inesorabilmente dalle decisioni della Banca centrale europea
La nostra politica di bilancio è strettamente connessa alle politiche monetarie devono essere viste come due elementi profondamente connessi
Quindi a noi come Paese tocca fare il nostro lavoro e alle istituzioni europee ribadire che ne hanno uno specifico un importante quello di una politica monetaria che accompagni Coal Dini le politiche di bilancio e poi abbiamo la componente della del verde la componente della crescita del PIL
Ed è lì credetemi la chiave un ragioniere devi dirvi che è importante fare avanzi primari sarebbe sbagliato dirlo ma non bastano gli avanzi primari per ridurre il debito serve la crescita e la crescita dipende da ognuno di noi e in particolare i dagli operatori economici che sono quelli che mi servono a fianco
Che cosa può fare allora il debito rispetto alla crescita del PD ecco le decisioni di bilancio sono decisioni
Che sono strettamente discrezionali non c'è nulla di più discrezionale che deve essere lasciato all'autorità politica
Ma è anche vero che queste scelte discrezionali si devono inserire in un contesto ormai europeo di regole
Ecco l'Europa si è stato ricordato anche nel discorso che proprio qui ha fatto Draghi
E l'Europa delle regole fiscali della governance economica europea che presta attenzione sia un debito sostenibile ma che analizza attentamente anche le nostre politiche di bilancio quello che bisogna dire in qualche modo comprendere del funzionamento delle istituzioni europee e che se sono state in grado di portarci davanti a due fenomeni molto diversi che ormai sono entrambi quasi dietro le nostre spalle la critica la crisi greca
E la decisione di finanziare il Next generation you
Due momenti in cui l'Europa è stata un bivio importante che ha fatto delle precise scelte
Bene queste scelte sono scelte che dimostrano che l'Europa non deve avere paura della discrezionalità dei singoli Stati
Della discrezionalità di decidere quelle politiche che servano da aumentare quella crescita e a rendere sostenibile quel debito quello che deve fare e aiutarci a controllare gli effetti ex post di questo debito
Ecco allora che non è solo la partita degli interessi pure importante quella che ci dice quante risorse di fatto
Beh non possiamo utilizzare per le manovre di bilancio perché servono a pagare qualcosa che abbiamo già in qualche modo acquistato e quanto è importante la crescita
Per far sì che questo debito diventa sostenibile
Perché cosa usare il debito
Draghi proprio quelle ricordato Giordo ha parlato di un debito buone di un debito cattivo
Oggi dobbiamo affrontare il discorso tenendo conto della complessità delle nostre realtà e quindi il debito è sì un debito che deve concentrarsi sugli investimenti
Sulla spesa in conto capitale ma non dobbiamo dimenticare l'importanza della spesa corrente
Della spesa finanze il capitale anche in materiale
Che finanzia i salari che finanzia in qualche modo io operatori le famiglie oggi anche questo è un debito importante quello che bisogna fare e concentrare le risorse laddove queste di Dardano produttive
Immaginare un contratto di investimento che sia nuovo più ampio
Perché giusto questo fare in modo che quelle risorse riescano a dare frutti che consentano nel domani di ripagare i sacrifici fatti oggi per fare questo due sono i moniti che in qualche modo devono essere tenuti in considerazione e sono entrambi i moniti che fanno riferimento da un lato al ruolo dello Stato
E da un lato arruola le responsabilità di ognuno di noi
Dei singoli degli operatori economici siano esse famiglie e siano essi invece imprese
Che cosa fare lo Stato assunto delle dimensioni molto ampio ed è ricordato o facendo un excursus sulla evoluzione dello stesso pensiero
Lo Stato moderno pensate che al all'inizio del secolo scorso l'ammontare della spesa pubblica sul reddito nazionale era di poco meno del dieci per cento con i conflitti bellici sale arriva al venti per cento
Alla fine
Del secolo scorso siamo oltre il quaranta per cento questo vuol dire che lo Stato non risponde più solo al fornire beni pubblici essenziali o ai fallimenti del mercato ma lo Stato è un protagonista della vita economica
Però essere un protagonista della vita economica deve finanziare politiche che producano la crescita e qui è importante il contributo di ognuno di noi
Gli operatori economici devono essere consapevoli che quando vengono assegnate risorse per gli investimenti quegli investimenti devono essere tali
Non devono essere considerate le risorse pubbliche come in qualche modo il rimborso per una spesa dell'energia più alta nel nostro Paese rispetto ad altre realtà
Oppure come quello che viene dato per una pressione fiscale molto alta le risorse devono essere spese per le finalità che lo Stato non più un mero regolatore ma azione a vero e proprio ad attivo soggetto agente dell'economia deve fare e qui che ci vuole quello che forse dobbiamo chiamare il senso della responsabilità
Gli operatori economici devono essere responsabili sapere che le risorse che le utilizzano sono destinate a specifiche politiche e questo lo deve fare ognuno di noi nell'analisi di quello che sono i costi benefici delle spese fatte
E poi si vuole un'attenzione sempre più forte di tutte le istituzioni
E di tutti i soggetti ad un altro elemento importante oggi esistono più risorse che possiamo destinare le attività economiche quelle degli enti territoriali quelli dello Stato e quelle europee
Dobbiamo evitare che queste risorse vadano tutte nella stessa direzione
Finanziando magari le stesse interventi o tralasciando delle zone d'ombra perché ricordiamolo l'Unione europea oggi da molte risorse in cambio da molte risorse ma stabilisce anche forti condizionalità
Pensate a Sora viene SH che molte delle imprese che qui sono rappresentate avranno dovuto affrontare bene non abbiamo più il tempo di utilizzare le risorse in maniera Donno efficace non utile
Ma soprattutto accanto alla responsabilità Gianni operatore economico al ruolo di uno Stato che non può essere più sul un regolatore perché oggi è difficile anche solo essere un regolatore perché come tu hai detto si sono dei soggetti
Che ormai sono più potenti di singoli stati deve diventare un soggetto attivo e per diventare un soggetto attivo nell'economia ha bisogno dell'aiuto di tutti noi e forse l'ultimo il monito quello che viene individui intesi come corpi intermedi
I corpi intermedi si devono aiutare a costruire quella che è la coscienza sociale
Dico senza sociali ho trovato una bellissima definizione che da Bruno Franco in un'opera novella politica si chiama del mille novecentoventotto è un'opera che fece scalpore fu un vero e proprio caso letterario lui ci dice che la coscienza sociale e composta in egual misura da due elementi il primo è uno Stato di indistinta angoscia
E il secondo è la capacità di condividere il dolore accresciuto dall'esperienza personale del medesimo e li faceva riferimento al perdurare delle guerre la difficoltà
Ora questi due sentimenti sono emesse Enti menti non più lontani sono molto vicini
Che ci aiutino a creare quella coscienza sociale e che i corpi intermedi ci aiutino a creare quel senso di responsabilità che nel comportamento di ognuno di noi perché il debito non è male
Il debito però deve essere attentamente e controllato con una gestione importante da parte dei soggetti e delle autorità amministrative ma anche della responsabilità di cui quelle risorse impiega per fare in modo che diventa sempre diventi sempre più sostenibile e questo è possibile solo veramente con l'impegno di ognuno Dinoi
E di uno stato che appunto non può più solo guardare regolare ma che deve intervenire però per intervenire deve contare e lo ripeto scusatemi sul senso di responsabilità di ognuno di noi
Grazie grazie
Ragioniere generale dello Stato perché ha spiegato in pochi minuti con grande chiarezza la situazione del debito pubblico
Situazione
Che per chi dice essi della mia generazione ha visto tanti momenti differenti in cui è stato molto complicato gestirli
Oggi è un momento particolarmente positivo nel senso che d'Italia è in una situazione di anemone possiamo dire di ma di miele con i mercati finanziari questo perché
Perché l'Italia è stata giudicata ragionevole nella gestione sue finanze il sistema finanziario italiano non può essere visto da solo siamo parte di un mondo e il finanziamento del debito pubblico Italia storica mente a corto di capitali quindi una parte sempre stata finanziata dall'estro pensiamo solamente che la Comit
E il Credito Italiano all'inizio del novecento fumo finanziati con capitali esteri per David ha sentito questo è continuato qui nel conteniamo finanziarci in parte dall'estero bere oggi con uno spread che ai minimi da tantissimi anni evidentemente più agevole
Se ricordo bene ha citato il ragioniere in tre trilioni e cinquantatré
Miliardi il debito pubblico ultimo calcolato quindi vuol dire che cento Brizzi sponsor di trenta miliardi spesso molto più di una manovra per cui diventa importante evidentemente che lo Stato continui a gestire con attenzione evidentemente con l'aiuto di tutti che vuol dire anche degli elettori che cerchino di premiare comportamenti
Virtuosi nella gestione del rapporto quindi che cosa vuol dire per il ruolo dello Stato come
Evidentemente il moderatore ci stimolava dire qual è il ruolo dello Stato come lo Stato deve gestirsi e come deve gestire questa situazione bene ridurre il debito e Complesso sarà complesso in futuro
Ovviamente la crescita e l'unico elemento che può aiutare perché ci sono
Dei quelli che si chiamerebbe né si chiama il blitz dei venti contrari uno la demografia
Il debito cioè il prodotto nazionale lordo la somma di tutti di pro capite evidentemente se la demografia negativa il tendenziale
E negativo e per quanto si possa lavora su demografia prende molto tempo in tema di lungo periodo che va affrontato
Ovviamente non è questo il pane secondo tema e che i fabbisogni sono in continuo aumento
Basti pensare al tema della difesa a me non piace chiamandoli Arminio è un tema di difesa
Che per tanti anni ha goduto di un vantaggio di una situazione molto più tranquilla livello geopolitico che adesso evidentemente come sappiamo tutti è profondamente mutata ma anche ai fermenti interni basti pensare la crescita
Della
Del bisogno di salute d'Italia è che che uno dei temi che preoccupa per inciso di più i cittadini l'Italia è un Paese dove l'aspettativa di vita media elevata
Bisogna aggiungere a questo l'aspettativa di vita
In salute
E elevata questo un tema di tanti Paesi
Al mondo poi c'è il tema delle disuguaglianze che cita appunto Vittadini che porterà a interventi periodici per riequilibra questo vuol dire che ci sarà pressione sulla spesa pubblica
Allora io credo che l'aspetto estremamente importante sarà nei prossimi anni una efficienze azione monumento di efficacia
Della spesa pubblica cioè come in in tante aziende quando e pressione sul casco ma devi continuare a investirli cresce devi imparare a gestire meglio i tuoi soldi adesso è più efficace più efficiente
E questo è un tema che non è stato probabilmente affrontato con la necessaria attenzione dobbiamo dare per
In qualche modo limitate le risorse a disposizione imparare in settori strategici la sanità e una ma un'altra importante e istruzione
Che estremamente rilevante sono particolarmente sensibile perché una delle mie ultime esperienze è stato appunto fare il presidente di una grande università
Ebbene il il tema del dell'istruzione estremamente importante
Prima parlavi
Dei dipendenti più per l'amor di dipendenti pubblici basti pensare che ci sono tanti nei comuni ma hanno problemi a trovare tecnici specializzati cioè il livello di istruzione sarà altamente importante
E l'attività sullo stato sarà quasi più micro economica che macroeconomica
Pensiamo l'università appunto non avrà grande problema per le università consentite in linea con la parola che ormai è considerata desueta di élite progressista più quotate ma tante piccole medio diverse avranno problemi andranno aggregate
Ci si dovrà ridurre la spesa sono tanti tantissimi ogni regione a un avuto il suo rapporto la sua appunto sede universitaria il suo tribunale distaccato c'era stato un tentativo di ridurre il tribunale che partito poi si è arrestato ecco l'efficienza e l'efficacia della macchina statale diventerà stabilite importante in questo credo che ruolo negativo abbia giocato anche il il tetto agli stipendi per esempio che impedisce di attirare
Persone molto qualificate
è evidente che nel pubblico si guadagna per definizione
Meno che nel privato
E che ci sono altri riconoscimenti anzi fare qualcosa per il pubblico estremamente gratificante
Però fissare da salta subito un tetto uguale per tutti
Che peraltro è stato giudicato recentemente incostituzionale se ricordo bene attratta giocatore cattivo una battuta che facevo quando parlavo da RAI e che il problema non è quanto si pagava chi lavorava ma quanto si paga chi non ci lavora
E e quindi
Evidentemente tutto questo per dire che oltre al lavoro di macroeconomico di politiche bisogna lavorare assolutamente sulla
Sulla sulla parte dei filtri efficaci uno ultima battuta sul su un tema che è citato che avete occupa che sta a cuore che quello di disuguaglianze
Questo non è un fenomeno italiano è un fenomeno il numero che nasce almeno venti trenta anni fa con la discesa dei tassi di interesse c'è stata una forte rivalutazione di asse tre anni per cui chi possedeva azioni terreni
Immobili eccetera ne ha beneficiato ovviamente chi viveva del suo lavoro no e questo ha creato delle disuguaglianze Frascati c'è stata una un aggiustamento Bach economico ma stavo per dire paradossalmente ma non è paradossale nei Paesi emergenti sono creati divisioni ancora più importanti che non nei paesi
E europei negli Stati Uniti c'è maggior divisione rispetto all'Europa per motivi storici tradizione cioè da nel Nord Europa nei Paesi scandinavi ce ne sono di meno che nei paesi evidentemente dell'Europa del Sud quindi e questo che cosa vuol dire che crea un problema di coesione sociale
La politica deve essere progettualità deve essere futuro l'essere umano vive di sogni
Di appunto di costruire di di fare qualcosa di sperare in qualcosa quando si toglie questa speranza evidentemente è gli si toglie la sensazione di essere parte della del dello Stato stesso ecco quindi nella nel gestire con grande attenzione queste risorse
Bisognerà anche fare attenzione a questo tema il tema disuguaglianze è un tema che metterà molta attenzione futuro grazie
Grazie Giorgio e grazie al meeting perché ancora una volta
Si rileva un luogo di eccellenza
Per gli approfondimenti per lo scambio di esperienze per lo scambio di idee per la costruzione di un pensiero e anche per la condivisione di una visione
Di un'utopia
Ah tu ci hai rappresentato con la tua presentazione
A quella che in qualche modo è stata la crisi del liberalismo la crisi
Dei mercati globali quelli che sono stati gli affetti di uno sviluppo non amministrato o uno sviluppo disordinato
Che ha prodotto lacerazioni
Che non sono solamente come ricordava Gubitosi poc'anzi lacerazioni tipiche del nostro Paese
Ma sono quanto meno caratteristica comune di tutti i Paesi occidentali dei Paesi europei
Che vivono oggi la contraddizione fra un modello di sviluppo e le crisi e le macerie che quel modello di sviluppo ci ha consegnato
Le ricchezze sempre più concentrate in pochissime mani l'aumento della povertà
L'innalzamento della soglia della povertà
E una povertà che non è solamente caratterizzata per ceti sociali ma che vede oggi un elemento nuovo di caratterizzazione che una povertà per espressioni geografiche per territori
Ci sono cinque mila comuni in Italia che sono tagliati fuori dalle direttrici dello sviluppo e a cui nessuno nessuno può forse per il futuro pensare di contro abbiamo una situazione pur con il richiamo alla responsabilità che la Ragioneria dello Stato CEA poc'anzi fatto una situazione che vede un debito pubblico
Che pur con la capacità di poter fare del debito buono non è espandibile
In maniera illimitata e che allora ci pone
Delle una necessità di costruzione di nuove visioni
Ecco che allora diventa uno strumento fondamentale
A mio avviso quello che
Un richiamo alla ruolo dei corpi intermedi un richiamo al principio della sussidiarietà
Un richiamo al patto della responsabilità che non può non coinvolgere lo stato delle sue funzioni ma che chi ama una parte del nostro Paese a un'azione di responsabilità
Abbiamo
E sono contento che qui in prima fila ci sia la sottosegretaria Lucia Albano che per conto sottosegretario l'economia che per conto del governo alla Telegatti sulla scrittura dell'Aktion plan
Per l'economia sociale perché sarà un passaggio fondamentale
Che fra l'altro si inserisce all'interno di un obiettivo e di una linea di indirizzo europeo non è un'invenzione
Tutti italiana ma che il nostro Paese ha la possibilità di costruire di articolare di interpretare
Il modo eccellente dando protagonismo quello che sono scusate mi il bisticcio di parole i protagonisti
Di questa economia sociale che sono quelle realtà
Che magari non hanno non hanno la finalità dell'utile di bilancio
Che non hanno quelle che sono le caratteristiche di quella che è un'economia liberista un'economia capitalistica ma che può anche convivere senza
Scatenare guerre di religioni falchi è il modello buono c'è il modello capitalista o se il modello dell'economia sociale che possono benissimo lavorare
Quella dell'economia sociale soprattutto per correggere quelle che sono Leptis funzioni e quelle che sono
Il le lacerazioni che l'economia capitalistica oggi ci ha consegnato
Ecco quindi che penso che
La nostra responsabilità quanto meno quella della cooperazione che si sente a pieno titolo tutta facente parte
Sia per quello che riguarda la cooperazione sociale che si prende incarico Rua il fatto sia per quello che riguarda la cooperazione agroalimentare che si prende in carico un modello di costruzione di una nuova visione sostenibile
E in linea con quelli che sono gli obiettivi della sostenibilità sia con quelle che sono le le esperienze delle banche di credito cooperativo
L'altro giorno quando qui al Meeting il ministro Giorgetti ha un po'tirato per la giacchetta alle banche ha avuto delle parole
Anche condivisibili
Ma ha avuto anche delle parole di riconoscimento rispetto alle banche che sui territori continuano a spazi continuano a investire senza una logica di distribuzione del dividendo con la logica del servizio al territorio
Ecco sono quelli
Tutti quei protagonisti a cui noi oggi possiamo chiedere
Un'azione e una politica di responsabilità nella costruzione di un mattone che ci porti
Ha una prospettiva anche diverso per non lasciare indietro nessuno
Perché le direttrici dello sviluppo mica tengono conto di quelle che sono le all'interno e mica tengono conto di quelle che sono leale che più arretrano e su cui lo Stato per propria
Necessità non riesce più a investire penso alla sanità
Dove dovremo anche essere visionari e costruire dei sistemi nuovi dei sistemi che magari senza ricercare l'ospedalizzazione ma sappiano Tevere soprattutto gli anziani soprattutto nelle aree più decentrate gli anziani nelle loro case magari attraverso l'intelligenza artificiale attraverso risiede l'introduzione di nuove tecnologie che consente di salvaguardare tenere i nostri anziani a casa è utopia è un una visione no è una è una cosa molto concreta che già si sta facendo e che già evidentemente mette al centro
Mette al centro
La persona più debole e mette al centro quelle che sono i rischi
Delle tv uguaglianze e i rischi della dell'isolamento
Noi ci siamo noi ci siamo a prendersi carico di questo patto di responsabilità ragioniere generale dello Stato noi ci siamo così come abbiamo anche detto
Che c'è un problema del lavoro del mondo del lavoro che non si affronta col salario minimo ma si affronta con
Dei tavoli contrattuali con la responsabilità ecco perché
Applaudiamo alla richiesta che la segretaria della CISL Fumarola affatto sul patto su un nuovo patto per il lavoro per la solidarietà perché vanno sicuramente
Costruite nuove relazione bisogna mettere più soldi in busta paga
E poi
La Jelinek generale se magari nella prossima legge di bilancio
Ci fosse una decontribuzione una defiscalizzazione per gli aumenti contrattuali che consentisse di mettere più soldi che fossero soldi ancora ancora
In quantità più abbondante per non vanificare
Quelle che sono gli sforzi che l'impresa è oggi stanno facendo e poi è chiaro che anche questo
Un nuovo mattonella costruzione
Di un nuovo rapporto dove avvicina al mondo del lavoro e il mondo dell'impresa la ricerca di una produttività perché nessuno può distribuire una produttività il risultato di una produttività che non si costruisce ecco va assolutamente costruito un processo portando i secondi livelli di contributi della contrattazione il più vicino possibile da dove si lavora e si crea la produttività per essere in condizione di distribuire poi
Ricchezza che se fosse defiscalizzato almeno per la quota parte relativa agli aumenti potrebbe dare uno shock
Potrebbe dallo choc perché quello che oggi è più a rischio del lavoro dipendente che soffre sicuramente maggiore crisi
Grazie
Un accenno come tu mi hai detto Successo ventotto anni fa la società che rappresento ed è la più grande industria italiana dei produttrice di tondo per cemento armato
Io mi son trovato per quattro anni presidente dei produttori dell'euro fare produttori europei di questo prodotto d'acciaio e da lì la mia condizione era stata che forse era il caso di cominciare analizzare bene
Cosa si poteva fare perché sicuramente ormai questo era un prodotto che ha sempre più ad appannaggio dei paesi in via di sviluppo che le prime industrie che mette mettono in qualsiasi Paese solo cemento
E siderurgia per tondo per cemento armato per realizzare le infrastrutture è abbastanza semplice
Da lì una scelta lo dico perché poi collegano momentino a quelle scelte che doveva fare la scelte era quella smettiamo di fare acciaio che cosa facciamo
Per caso capitato Lombardia una grande che si era trovata in quegli anni
Qui Lupi lo sa benissimo perché c'era si è trovata chiusura dalla grande discarica di Cerro come Roma eccetera va be in quel momento lì fu interpellato dal primo governo Formigoni e cosa ne dice ci dai una mano Caio che ai un'infrastruttura uscito dato facciamo converge i rifiuti e rimandiamo tutti a bruciare alce alla all'inserimento all'anno all'inceneritore di Zurigo
Sondato avanti per un anno fare questo aiutando e dando la cosa più mani cos'è un visto tutto sto storiche fiuto rifiuto rifiuto che abbia detto questo ricchissimo cioè l'idea è stata quella ma questo non è un rifiuto questo un bene qui cemento della ricchezza è quel partito da lì convinzione condizione non certezza assoluta è però insomma ricavare e da lì è nato l'idea di chiuderla siderurgia e riconvertiti mentre quello che
Sarebbe l'attività industriale di valorizzare quello che ho consigliato rifiuto e che oggi invece è riconosciuto come una risorsa come un bene e cioè non è oggi si può raccontare così ma vi assicuro che notti insonni ne abbiamo passate tante piste perché la certezza non c'è mai niente anzi io diffido di quindi io diffido interlocutori ti hanno la certezza dentro di loro assoluta sempre meglio tenersi colpo di dubbio perché i rischi di di sbagliare il meno va be detto questo fu fatto per La sette non era facile ma questo perché lui mi ha mi ha spronato a fallo c'era sul palco ma io vorrei dire una cosa cosa sta succedendo iter
Questo il problema cosa sta succedendo
Io tratto commodity
E vi assicuro che la commodity
è esattamente e quelle e e dire che e quelle e quel prodotto che ti dà proprio il termometro di quello che avverrà un domani nelle attività produttive dell'industria eccetera son le commodity molto più della della finanza eccetera la commodity
Questa commodity su pellicole così il successo dato è successo che l'industria primaria è sparita non ma in Europa non c'è più il secondario che il manufatturiero che è nato proprio a seguito di industria primaria ecco ormai è in una fase di di di grandissima difficoltà che se se non si interviene velocemente
Farà la stessa fine del primario e queste qui solo ecco che ci troviamo di fronte a questo punto a delle scelte molto molto importante interventi quali io credo che intervenisse andiamo fare interventi che fino ad oggi sono stati attuati per riprenderli crisi temporanee lo setoso tutte sbagliate quindi aver la forza dei sette e De indivisi innovativi che innovativi anche lì anche anche in questo bisogna essere un po'innovativi quale boh io non è che sono in grado di dire il
Posso anche pensarne un'per esempio
Noi non possiamo più essere concorrenti con con con tutto un mondo che lo sappiamo previsto chi è Cina e l'India c'è da questi Paesi però io dico ma noi abbiamo una moneta
Che ha un valore non siamo stati creati Santa di Capaci creare un un euro che l'Hulk e la cosa unica più importante che io riconosco a all'Europa che oggi è una moneta internazionale L'Unità mondiali assieme al dollaro
Utilizziamolo loro non diamo non so io dire cosa no utilizziamolo magari per distribuirlo a chi no per favore non non retto cittadinanza cose che sul ma per darle a quella a quelli attività
Produttive quelle attività che poi a loro volta possono ridistribuire ricchezza e ricreano tolta perché appoggi certi fattori che non abbiamo perso qui nella competitività ed è palese che non siamo più competitivi non li recuperiamo più dobbiamo quindi inventare per il diffuso Polo inventario avere un po'di fantasia per dire qualcosa d'altro punto questa è uno dei Dede Ripa l'altro è la burocrazia l'abbiamo creato una burocrazia spaventosa ormai la burocrazia è un macigno un peso ma non si può curare non però anche su burocrazia dove il coraggio di intervenire con lacci Vanzina bisogna intervenire col bisturi col bisturi
Solo cose ma noi ci troveremo di fronte a queste cose io sosta convinto e attenzione io sono straconvinto di quello che dico dovremo fare degli interventi molto importanti
Chi avrà il coraggio di farlo
Noi in Italia noi in Italia per esempio abbiamo
Dei rappresentanti a son bravissimi
Noi in questo momento abbiamo
Un ministro per dall'economia e finanze
Che è riconosciuto e ha saputo fino ad oggi con grande capacità non lasciarci ancora più un pare in quella crisi che altri Paesi europei son peggio di noi quindi questo va riconosciuto poi lo so dico una cosa che abbiamo Draghi tanto per fare un opera abbiamo sentito qui in apertura a io gergo sportivo riconoscibile
Dico che è grande un fuoriclasse un fuoriclasse con la squadra vorrei davvero vetro per fare il salto di qualità non solo ma in Europa probabilmente non lo vogliono probabilmente non lo voglio perché fuori classifica in squadra obbliga gli altri e a giocarla a giocare per lui perché è l'ultima trincea insediò giocare per lui
Ci sono dei fatti che noi dovremo andare tenerle presente in qualche modo fare qui io mi aspetto mi aspetto sicuramente che sali perché non è più recuperabile questo degrado costante continuo che c'è ecco Della dalla dal dal sistema
Vediamo un po'so non è che sono pessimista né attenzione non non solo pessimista non voglia essere pessimista però perché seppe si può reagire trovare soluzione
Quello che dico che dobbiamo fare in fretta in fretta in fretta non c'è più tempo da perdere
Altrimenti sarà più aspettiamo e più sarà difficile per non arrivare all'impossibile recuperare certe posizioni che ormai abbiamo perso grazie
Ora fare alcuno sconto intervento dopo
Questo dibattito
Allora grazie per le suggestioni in qualche modo nel cercare di fare una sintesi il vincolo di bilancio ormai segna un confine di finitezza della finanza pubblica se è stato ricordato da Gubitosi non possiamo più avere tempo di sprecare le risorse è un richiamo al tempo sia stato fatto anche da sancì Lelli
E Gardini sa ricordato l'importanza di superare l'elemento delle
Diversi delle diversità dei delle differenziazioni che si stanno guarendo e che rendono più difficile il clima di di riferimento bisogna proteggere le in qualche modo l'epoca la la parte della popolazione più fragile quindi accanto al contratto di efficacia della spesa di quella spesa che non tarda per tempo c'è anche la necessità del principio di equità e allora forse la sintesi di tutto sta di dare il giusto valore alle cose anche qui che dalla regia di mandare un'immagine un'immagine di consentire una piccola digressione nel campo dell'arte
Ci tenevo a rappresentarvi queste tre nature morte
In realtà la natura morta è un genere pittorico che nasce innanzitutto nel termine c'è una confusione una tradizione traduzione letterale di del termine francese molto più efficace quell'inglese no la vita inerte
E nella ricostruzione filosofica dei generi artistici è considerato a lungo un genere inferiore perché non tratta dell'agire umano ma tratta delle cose in animate
Poi diventa importante dopo il Concilio di Trento nel mille cinquecentosessantatré Caravaggio e di da una sua dignità e continua a crescere nel tempo rappresenta le cose
Che sono espressione della danni tasso umana che sono espressione della finitezza
E poi invece arrivasse esame la sua pittura del togliere Goya che un cui rappresenta il dolore della guerra è un pittore italiano Casorati del quale ho cercato di rappresentarvi queste tre nature morte una mi ricordava anche tantissimo immagine che rappresenta il meeting a quest'anno l'ultima quella del mille novecentosei tanta che cosa si può dire la natura morta il valore vero da dare alle cose che le cose diventano anche simbolo e il simbolo che qui ho scelto il luogo dopo contenente tutta la vita
è una forza di una grandissima potenza allora articola Natura morta gli artisti hanno cominciato a mostrare la loro capacità artistica perché guardate con la natura morta siediti in Calabria
Perché grazie alle nature morte si poteva dare la sostanza la durezza la morbidezza alle cose
I pittori la usano per dimostrare quanto sono bravi la usano per pendere in qualche modo e studiare la prospettiva qui Casorati che affronta il periodo delle guerre balzo pronte torna ci dà queste uova che sono in bilico e quello ma possono ognuno di noi
Sono i singoli individui e guardandoli si vede che quelle che svolto l'anno di meno sono quelle che sono unite quelle che sono vicine
Lui in qualche modo con questa immagine vuole
Confondersi ma ci dice anche che la forse li nell'essere tutti insieme
Nel papere e questo è importante ed è una responsabilità fortissima che hanno le autorità politiche e che noi dobbiamo custodire coloro che lavorano per la pubblica amministrazione che è stata richiamata nella sua dimensione della burocrazia
E gli imprenditori che devono far crescere la produttività e quella linea verde che stia diva arrendere il debito sostenibile bene quello che è importante che ognuno di noi ricordi sempre di più
Che c'è ormai l'ho ripetuto anche in altre occasioni un flebile confine che non si può varcare tracciò che pretendiamo e ciò che meritiamo
Ciò ognuno di noi deve essere consapevole di quello che un diritto
L'esercizio di un diritto e qui ho Luca la Corte costituzionale nel bilanciare i diritti oggi ha sempre più la complessità del dare un senso alle cose del dare un senso ai diritti che sono dietro quelle cose
Nel fare questo ne dobbiamo assolutamente non perdere di vista questo confine che estremamente labile tra ciò che è un nostro diritto e ciò che invece diventa una nostra pretesa
E se lo Stato quello Stato che con la sua azione pubblica deve garantire l'articolo tre della Costituzione ha un compito arduo sia come regolatore come abbiamo detto il sia come azionista ognuno di noi deve fare un grande sforzo
Per ritrovarsi nella comunità e dare il proprio contributo perché guardate sono state superate tutte quelle teorie della giustizia distributiva che si basavano sull'individualismo etico sono state superate dalla teoria spetta pensiamo ottenne dalla i fatti concreti della vita
Ed è proprio questa consapevolezza che ci aiuta a ricordare che noi dobbiamo continuare ad altri cittadini quelle uova sono cittadini e non sono meri consumatori troppo spesso oggi si dimentica
Che noi nel gestire nell'amministrare nel essere espressione dell'azione pubblica siamo cittadini e non dobbiamo essere consumatori mai confondere questi due ruoli
Beh credo che dopo molti anni che lavoriamo di trascorrere ministero l'economia il prossimo ministro fra con la cultura
Per cui dopo lo spiegava con casate io credo che è interessante il paragone delle uova
E che in qualche modo il governo dovrebbe prendendo spunto per resistere alle tante richieste che vi sono di Ristori di bonus di particolarismi per invece dica adesso se politica economica mi ha colpito che parlava del tondino di ferro che dove il prodotto cui si riferiva il collega prima
Che evidentemente in poi è molto difficile da produrre in Italia per i costi dell'energia e quindi è molto più interessante tanto mi ha colpito detto anche che andavano a bruciarli a Zurigo esso termovalorizzatore di Roma dovrebbe evitare questo tipo di cose almeno per quanto riguarda la capitale in altre parti del Paese già ci sono rigo sette molto importante che si riprenda a fare politica economica dopodiché economica vuol dire
Lasciar perdere che mi rendo conto che in politica non è sempre facile i particolarismi e dedicarsi ai grandi problemi strutture strutturali uno straordinariamente importante dove lo Stato bisticcia a volte o vari pezzi dello Stato a una chiamano conflitto di interessi impropriamente in quanto regolatore e azionista il tema dell'energia ecco questo è uno dei grandi temi del nostro Paese e difficile parlare di mantenere industrializzazione e senza senza occuparsi appunto di quel costume sono un esempio ecco politica economica e
Che e evidentemente evitare di Cerea troppe per particolari invece continuare con l'arte Camassa grande ricchezza grazie
Ma una pillola solo che è una non è una suggestione ma è una richiesta perché noi non possiamo pensare come paese di affrontare la complessità delle situazioni che abbiamo adesso in casa e fuori casa
Se non con un patto un patto che vede insieme le istituzioni nelle massime rappresentanze per la responsabilità delle organizzazioni di rappresentanza che storicamente in Italia dal dopoguerra in poi si sono fatte carico di interpretare tipi sogni
Dell'impresa noi abbiamo Pisoni in questa fase proprio di questa responsabilità che diceva Ragioniere dello Stato prima perché sono imprese che devono investire son le imprese che non devono parcheggiare le risorse in banche inattesa di una situazione più chiara abbiamo anche bisogno di a vere evidentemente delle maggiori certezze abbiamo bisogno di snellire la burocrazia come diceva Sarcinelli prima abbiamo avremmo avuto bisogno fosse più utilizzare medio
Anche le risorse del PM dove li abbiamo fatto una falsa partenza dobbiamo anche dire che io sono un grande estimatore di Draghi ma sul PM la prima partenza non è stato una partenza felicissima abbiam preso dei progetti nel cassetto
Che erano lì pronti non più contestuali e in linea con le esigenze dei tempi e le abbiamo portate avanti tanto che poi dopo qualcuno è dovuto andare a fare delle modifiche in corso d'opera e poi fosse ne avremmo bisogno anche ora
Ecco abbiamo bisogno e concordo con Gubitosi di non investire più sui bonus Matin investire su delle politiche industriali il ministero il Mimì ha promesso
Dini
Tabacci
Su alcune filiere dentro oggetti di investimento del Paese li aspettiamo anche con la voglia di poter confrontarsi contribuire e dire la nostra
Noi dovremmo anche
Il famoso green deal che solo è uno dei degli aspetti ci ha portato fin qui in questi dieci anni in questa in queste condizioni
Dovremo fare un'analisi tenerci Buono perché qualcosa c'è vento di buono poco ma c'è vento di bollo caso teniamo e poi annullare tutte quelle altre cose che nascono da ideologismi e basta che poi e la di che ha dimostrato che non non non ci aiuta per niente negli obiettivi e comunque il che gli siede prefissato
Ecco posso finire quella battuta battuta battuto costruito proprio non vorrei trovarmi
Come quello che fa un programma
A dove andrà in vacanza l'anno prossimo ad agosto
E il suo stato di salute e i mesi di corro ma guarda che tu hai sei mesi di vita grazie
Sintetizzare questo ricchissimo dibattito
Io vorrei riprendere l'immagine delle vuole per dire che un nuovo si schiude
E per schiudere un nuovo bisogna che qualcuno lo scaldi
Ci bisogna che ci sia la chioccia che lo scalda
Allora cosa vuol dire questo aspetto rispetto a qualcosa che sembra che non c'entri come l'economia che mi ha colpito che non dibattito otto strette
E chimico è venuto fuori la parola responsabilità
Perché ci vuole responsabilità per
Gestire un debitore come abbiamo sentito la ragioniera dello Stato farne un fattore di sviluppo
Molto interessante non solo in termini investimento ma anche di spesa corrente ci vuole un soggetto che sappia usare questo tipo di strumenti ci vuole una responsabilità perché come dire
La pubblica amministrazione non sia unisco uno ostacolo ma un fattore di sviluppo e infatti io voglio sottolineare che nel nostro piccolo ho tentato di correggere uno anzi di cambiare un altro slogan di trent'anni fa dicendo che oggi è al mondo è il momento del più società e più stato cioè la responsabilità di chi un a un ente pubblico
Chi vive in un ente pubblico e la responsabilità di inventare nuove forme di impresa non solo di usare e richiedere finanziamenti l'invenzione di qualcosa che costruisce usi USA magari da parte del debito che viene dato per moltiplicarlo
In realtà e qui si fonde la questione
Dei corpi intermedi che sono la chioccia
Perché sono la chioccia che trasformano l'uovo in pulcino che cosa hanno Giovanni
E li fanno diventare
Una un manager della pubblica risulta ristorazione imprenditori
Operatore del terzo settore
Grandi
Commedia lo stato capace di avere una visione culturale
Quindi la chiave che io vedo in questo dibattito che non esistono argomenti tecnici
E a sette ICI finita l'epoca inaugurata da conta mi vedo mille ottocento la Sociologia come la chimica e la fisica
Dell'umano l'economia come le leggi aurore
Comincia il periodo in cui dobbiamo imparare contro voglio dire che un soggetto responsabile capace intelligente piene di desiderio
Che si mette insieme può cambiare le sorti e migliorare le sorti di un Paese come fecero i nostri
Progenitori nel mille ottocentottanta quando emigrarono in venticinque milioni e permisero con le rimesse degli emigranti a un Paese di vivere come fecero i nostri sempre nonni del Primo dopoguerra a trasformare un Paese povero
In un paese che nel cinquantanove prese l'Oscar della lire forse questo esattamente questo momento la responsabilità non solo nella vita privata ma la vita economica grazie