La nuda verità - Punto di vista con Massimo Barra. Abuso di sostanze. Linguaggio corretto per superare lo stigma

La nuda verità unto di vista con Massimo Barra del ritrovato su Radio Radicale o no
Massimo Barra medico presidente emerito di Croce Rossa Italiana fondatori di villa Maraini Agenzia nazionale della Croce Rossa per le dipendenze patologiche
Ridurre lo stigma sociale nei confronti delle persone che fanno abuso di sostanze fondamentale
E passa anche attraverso l'uso delle parole attraverso un linguaggio appropriato è corretto quando sentiamo concetti come e accoglienza a bassa soglia centri di prima accoglienza di cosa si sta parlando esattamente Massimo
Di parliamo parliamo dell'abuso di droga
Possiamo distinguere chi consuma droga sono milioni il nostro Paese Manera occasionale ricreativa sporadica ed viziosa
E da chi si ammala di droga c'è un certo momento chi consuma droga
Raggiunge una linea rossa al di là del quale diventa un'altra persona uno che consuma perché intese
Consumare perché il suo cervello ha bisogno di quella sostanza e non più uno che nuove
Consumare
Allora
Evidentemente per diventare tossicomane cioè uno che si droga perché delle perché non può correre smettere
è evidente che bisogna cominciare a drogarsi in maniera occasionale
E il la punto ove la linea rossa dipende dal dalla sostanza dal cervello ed all'ambiente dalla dalla circostanza dalla Violent
Allora noi parliamo di quelli che sanno aldilà della linea rossa
Tutti i guanti li vogliono fare smettere c'è una
Vulgata
Semplicistica che dice che così lo alla veranda in comunità terapeutica
è questo e molto semplicistico
E a portarlo al fatto che le comunità terapeutiche necessariamente per sopravvivere devono selezionare le persone selezionare chi chi vuole smettere
Cioè selezionare la motivazione
Quelle comunità terreni regionali strana ricerca di soggetti che vogliono smettere e fanno un eccellente lavoro
Ma la maggioranza non vuole smettere no perché capiva ma perché non può volere perché se potesse volere sarebbe al di là della linea rossa
Allora questi qui che ne facciamo perché ne facciamo di quelli che non vogliono smettere perché non possono volere
Il re onorare
Per troppo comodo
Ma mandarli via Avicenna e mantenendo di fatto se non non vuole che ci possiamo fare battaglia di retroguardia
Ora la compassione
L'empatia che non si comprano al mercato fanno parte di una strategia terapeutica
L'alternativa è uguale per l'alternativa ricovero forzato
I loro forzato come ho visto Pacini Battaglia Bangkok crea dei grandi
Cocco campi di concentramento campi di concentramento grano nulla da invidiare ai veri campi di concentramento vogliamo fare i campi di concentramento no nel nostro Paese no
Perché il rimedio sarebbe peggio del male
E allora che ci facciamo di questi soggetti
Che non possono voler smettere di accogliamo ecco il concetto del centro di accoglienza il centro di accoglienza non rifiuto a nessuno
Prende la situazione è quella che cercando di ridurre il danno e cercando di catalizzare la voglia di smettere
Si può fare un enorme lavoro nei cosiddetti centri a bassa soglia
Che sono quelli a cui tu hai fatto riferimento ma anche questo può non bastare perché c'è gente talmente patologica è talmente assatanata
Non riesce a superare la frustrazione della richiesta d'aiuto e allora questi noi andiamo incontro
Noi andiamo incontro per strada dove si sbattono poco nei posti dove si sbattono
Per prevenire over dose per salvarli caro verbosa per fare devo dire un minimo di motivazione questo il significato
Della parola che tu hai detto del centro a abbassa la soglia che accoglie tutti noi dovremmo moltiplicare i centri a bassa soglia i sette dovrebbero diventare più accoglienti
Bene
Pare strano crescente in genere non abbiano neanche una macchina per andare in giro in città dove la gente si sbatte questa dice lunga su una strategia dell'altezza che anche fatalmente una seduta strategia selettiva di cui il Paese non ha bisogno
Grazie grazie a Massimo Barra presidente emerito di Croce Rossa Italiana