II Convention nazionale dei Cattolici Liberali Il movimento degli ex-Pattisti, capeggiati da Alberto Michelini, fa il suo ingresso ufficiale in Forza Italia (Roma, Sala Conferenze del Pio Sodalizio dei Piceni)

Un momento di attenzione scusate
Come prevedevamo la la sala non è sufficiente per contenere noi non abbiamo fatto grandi inviti proprio perché sapevamo che non era la Confindustria ma era qui stamattina si è tenuta una riunione di lavoro di alcune ore
Dei quadri regionali e provinciali dei cattolici liberali
Oggi pomeriggio c'è l'incontro con con Silvio Berlusconi che arrivare cinque
Io mi devo assentare per vederlo momento tanto sta qua dietro l'angolo voglio dire che dell'anima alle quattro e mezzo ritorno nel giro di dieci minuti massimo un quarto d'ora
Nel frattempo io non voglio lasciare perché restate in piedi non voglio lasciati appesi voglio dire noi rispettiamo le quattro e mezzo anche i responsabili regionali di Forza Italia
Attrazione che sicuramente arriveranno direi mentre magari non ci siamo comunque quando io arrivo
Ci sono alcune cose che vogliamo dirvi prima che arrivi Silvio Berlusconi però voleva pesare e che come succede sempre prima di entrare nel momento cruciale dovete avere un minimo di pazienza ecco tutto qua
Vi do un minimo di aggiornamento su quello che stiamo facendo
A livello regionale perché molti amici ma dovevamo parlare di altre cose no parlare dei cattolici liberali di Forza Italia
Amici mi chiedevano come stavano andando le cose a
Alla prefettura in questo momento la Prefettura di Roma perché lei che fa lo spoglio delle cento mila e più schede che sono a Roma
E province come sapete nelle Province dell'azione Rieti due mila e quattrocento scadere non già scrutinate Frosinone latina Viterbo
Quindi mentre si fa Roma non escludo spero anzi me lo auguro che si possa fare anche contemporaneamente le altre tre Province che mancano quelle diciamo periferica quello che ci interessa naturalmente lo scrutinio di Roma perché riteniamo che a Roma dove non c'era una sufficiente
Presenza del pollo sia come rappresentanti di lista ma anche come scrutatori e presidenti di seggio beh Licci sia stato più facile per eccesso di zelo dico io
Annullare certe schede che che erano le nostre
Quali sono le difficoltà in questo momento le difficoltà sono che
Si sta procedendo con molta molta lentezza nello scrutinio
Ieri cominciando a Roma ci sono stati
Credo ci sono state due o tre ore di contestazione tra gli avvocati
Mentre a reti il criterio era uno a Roma è cambiato il criterio per assegni di assegnazione delle schede contestate dalle parti
Quando nel testiamo tedesca devo dire che riteniamo che quelle schede non siano nulla e che quindi siano attribuibili a me allo stesso modo fanno gli avvocati di Badaloni
Qual è l'atteggiamento che gli avvocati loro fanno di tutto per rallentare per ostacolare lo scrutinio in modo di metterci un anno e quindi tenere sulla poltrona ammesso che poi io trovi voti e voglio dire
Però sbrighiamo ce così siamo tutti contenti lui può governare a pieno titolo io mi metto l'anima in pace e ha però dimostrato però sicuramente che se non dovesse trovare schede sufficiente che però questo sistema non funziona che non funzionano g il le le procedure di scrutinio le operazioni elettorali
Che la proposta di legge che ho già presentato alla Camera va approvata che le cose devono essere cambiate che il voto e quindi la volontà dell'elettore non è sufficientemente tutelata nel nostro Paese quindi questo
Mi basta e mi avanza voglio dire la mia battaglia non è una battaglia per la regione Lazio e basta
è una battaglia per i diritti e per la democrazia nel nostro Paese
Allora noi dobbiamo cercare di ostacolare atta questa di di contrapporci all'ostacolo che stanno proponendo gli avvocati della sinistra il modo di procedere più speditamente nella revisione una proposta che c'è stata da parte del prefetto di cominciare a revisionare le schede anche dalla mattina fino alle ventidue dalle otto alle ventidue è stata subito respinta
La proposta di fare invece di un seggio solo per lo meno cinque seggi che scrutini no contemporaneamente nella stessa stanza coi nostri avvocati è stata respinta
Alle sette e mezzo dicono siamo stanchi dopo quattro ore di scrutinio se ne vanno beh allora questa è una cosa che va denunciata io ho cominciato a dirlo sul tempo di Roma per lo meno ma telefonato la giornalista gli ho detto queste cose
Se andiamo
Con questo ritmo veramente ci vuole troppo ci vuole troppo la gente si dimenticano stiamo più sul sul sulla sulle cose insomma no sull'attenzione dell'opinione pubblica e questa cosa non va assolutamente non va altra cosa è che vi volevo spiegare
Le schede nulle sono tutte in buste
Ma non sono della stessa tipologia
Nella pessima elezioni una pessima legge elettorale regionale
Ci sono state come voi sapete avete votato la parte proporzionale la parte maggioritaria
Chi votava solamente la parte proporzionale
Di voleva dire per lo scrutatore che per legge è questo per legge che lo stesso voto andava valeva anche per il maggioritario quindi anche per me in quel caso che cosa è successo
Che in molti casi hanno sbagliato a scrivere o hanno voluto scrivere per esempio il leader del polo del di Forza Italia o di Alleanza nazionale cioè Fini o Berlusconi
Che non erano in lista
Questo voto valeva però per il maggioritario
Questo è uno dei della tipologia una delle tipologie
Lo so con l'occhio il magistrato che Roma fatto
Ha dovuto decidere sulle schede contestate a Roma e provincia
La data per buona questa tipologia riepilogo dato per buono a Roma dicono queste nulla
E fa parte di una tipologia che il paragrafo trentatré cioè nulla per il proporzionale ma valida per il maggioritario nel senso che loro dicono
è stata comunque attribuita a Michelina troppo nel maggioritario
E nessuno potrà mai verificare che è stata attribuita o meno
Qual è il modo per verificare che nel verbale cioè il paragrafo trentatré nel quale bisognava scrivere
Quelle che erano se il numero delle schede che erano state attribuite solo nel maggioritario ebbene il paragrafo trentatré di buona parte dei verbali no visti centinaia e centinaia non è stato riempito il che vuol dire che non hanno attribuito sul maggioritario con le schede noi con quelle schede ex pagavo trentatré possiamo vincere lezione senza quelle schede avremmo delle difficoltà
Allora non vogliono acquisire i verbali a questo punto neanche il magistrato del TAR li vuole acquisire ma perché non li vuole acquisire i verbali dai quali potrebbe verificare se il paragrafo trentatré pieno
Non è volato esile perché sa che se mette mano ai verbali deve annullare l'elezione
Perché il verbale che sono un atto pubblico sono state compilate in modo tale
Da essere incompleti irregolari o addirittura inesistenti cioè noi stiamo in queste condizioni come può essere tutelato e garantito il voto dell'elettore
Impossibile
Allora a questo punto è una battaglia che dobbiamo fare non è che ci arrendiamo qui evidentemente però allora dico io se stiamo in queste condizioni tanto vale che ne facciamo qualsiasi azione con motivi aggiunti in modo di cercare di far saltare tutto ed era una delle lezioni perché sono assolutamente annullabile
Comunque questo è al momento la situazione
Io vorrei che qualcuno degli amici presenti
Per esempio Riccardo Ghidella che ha partecipato ai lavori o Alessandro letto l'avvocato Improta cioè che mentre noi stiamo questo quarto d'ora devo fare un salto come vi dicevo quindi a dell'anima raccontasse e il lui è stato poco devo dire presente raccontasse
E quello che i cattolici liberali stanno per fare e perché lo fanno Riccardo Riccardo Ghidella e rappresentante dei cattolici liberali per il Piemonte ed è uno dei membri del direttivo nazionale dei cattolici liberali
Riccardo come altri Mancino che uno anche lui del direttivo altri che sono qui presenti possano Improta e così via possano io mi scusi un attimo
Dopo dopo
Tutti
Io vi chiedo scusa perché questa questa intrattenimento
In questa fase di attesa è assolutamente impreparato e quindi per me un riassunto a braccio di quello che è accaduto stamattina anche quello
Che ritengo sia la maturazione di questa scelta
Una maturazione
Che viene da la profonda riflessione perché il ruolo che i cattolici liberali hanno giocato in questi mesi
Per arrivare a questa scelta in realtà se torniamo indietro
A pochissimo tempo fa anche se nei tempi della politica di oggi in realtà sembra molto tempo fa parte del movimento referendario da quest'impegno perché tramite questo referendum allora una partita vinta importantissima per il nostro Paese con Mario Segni e che Mario Segni spesso però non ha saputo non è riuscito e forse non ha voluto più per problemi personali che per contesti politici poi approfondire proseguire
Una partita dicevo vinta per poter razionalizzare
Il panorama politico e quindi la governabilità allora il nostro movimento non nascevano non c'era ancora era nel contesto degli amici di Alberto Michelini dei Popolari per la riforma di Mario Segni ma già allora questo gruppo intorno ad Alberto voleva desiderava fortemente soprattutto un obiettivo
Più uscire nella frequentare la dottrina sociale della Chiesa in politica ad operare con questo principio per una presenza di tipo liberaldemocratico cioè moderata in un polo unico cioè in un'area unica liberaldemocratica alternativa i progetti della sinistra ed è proprio qui che la nostra esperienza la prima esperienza comune fatta con Alberto e allora con Mario Segni ha maturato la prima scelta
La prima dolorosa allora Scelta devo dire giusta opportuna oggetti
Perché in quel momento
Noi ci siamo trovati nelle condizioni a vedere che non era più l'obiettivo comune di tutti i Popolari per la riforma poi diventati Patto Segni
E quindi non era più l'obiettivo che insieme si voleva portare in un progetto alternativo alla sinistra alternativo alla sinistra perché perché il nostro movimento non vuole lo statalismo non vuole la presenza dello Stato trasversale non vuole socialismo reale che ha governato la Prima Repubblica siano il consociativismo cioè nella suddivisione nella lottizzazione del Governo
Se nelle scelte del ruolo dello Stato in economia nell'industria nella pubblica amministrazione
E quindi questo abbracciare da parte del movimento allora
Chi da sempre desiderava invece lo stesso contesto se non altro nei fatti più che nei principi è stata la prima scelta
Allora è passato cioè dal novantatré
Un periodo importante perché il nostro movimento si è consolidato intorno Alberto ruoli anche nelle regioni si sono definiti
Sono intorno a noi cresciute le presenze degli amministratori nelle Regioni nelle Province e nei Comuni tanti sindaci tanti amministratori tanti assessori ci sono uniti a noi
E quindi è un atto da quella che allora era una scissione un movimento nazionale che ha preso questi impegnatissimo nome i cattolici liberali
Cattolici il motivo lo dicevo l'ho detto prima
Liberali perché il nostro principio sulla liberaldemocrazia
E il fatto che il ruolo del privato volo dell'iniziativa
Il ruolo dell'equilibrio tra la comunità il singolo
Sempre nell'applicazione dalla dottrina sociale della Chiesa cioè nei concetti della solidarietà
E i concetti della comunione
Fossero rispettati attuati
E quindi anche storicamente filosoficamente Ugo certo molto diverso da quello del socialismo non del riformismo socialista perché sotto profilo del riformismo socialista cioè del ruolo delle riforme abbiamo sempre condiviso gli obiettivi anche con quel mondo
I cattolici liberali quindi da quelle momento sono diventati struttura e hanno partecipato con un agli alleati del Polo a tutti gli effetti tramite Alberto nelle l'iter nelle nelle riunioni di leadership di coordinamento
E anche a livello locale addio momenti elettorali
Ci siamo comportati bene laddove è stato consentito da parte del della coalizione di farlo
Dove non ci ha consentito ovviamente non abbiamo potuto misurarci
E questa piccola polemica nel manifestare quel momento che poi quello delle amministrative scorse
Nella permettete perché è uno degli elementi essenziali per cui in queste settimane laddove si è maturata una scelta abbia voluto chiarire molto bene
Quali erano i ruoli e quelle erano gli spazi a che il nostro progetto politico che prima avevo illustrato fosse riconosciuto come tale anche in un contesto organizzativamente forte presente sul territorio
Anche numericamente importante quale quello di un partito o di un movimento nazionale con le ad esempio Forza Italia
Si trattava di operare una scelta
Si tratta di essere coerenti quindi e questo è il secondo passaggio di questa mia illustrazione con quello che è iniziato rispetto al progetto referendario
Coerenti cioè al fatto che il sistema maggioritario dovesse procurare una razionalizzazione e quindi le presenze dei partiti e dei movimenti
Se sul territorio e quindi sotto il profilo dell'interfaccia delle professioni delle idee e delle persone
Dovevano essere molteplici cioè quindi rispondere a più esigenze possibili
Strutturalmente però e quindi nella risposta poi elettorale nella risposta l'organizzazione politica vera poi delle cose da fare devono essere il più possibile razionalizzate
E quindi facendo questo diventare anche un soggetto di governo credibile duraturo e non balia delle operazioni di partito oppure che hanno governato la Prima Repubblica che hanno fatto cadere la maggior parte dei governi ha neanche la metà della legislatura
Quindi nel momento più opportuno di maturità del contesto era opportuno che anche noi dicevo
Facessimo questa scelta parentale in un contesto rispetto al sistema maggioritario più razionale
Beh quello che la presenza dei partiti o dei movimenti le dizioni possono essere le più diverse ma comunque il concetto è comune in questo momento nell'alternativa alla sinistra
Erano quelle di quattro presenze di fatti
Quelle reperite alla CDU di Buttiglione quelle riferite ai CCD Dick di Casini
Quelle riferite ad Alleanza nazionale quelli di Forza Italia
Perché la scelta di Forza Italia
Perché noi riteniamo che in questo momento
Una riproposta dell'unione dei cattolici to cure in politica non sia rispondente a quello che è l'esigenza del nostro Paese da una parte e alla funzione di cui dicevo prima essenziale dell'attuazione la dottrina sociale della Chiesa
Si diceva stamattina c'erano c'è stato è stato detto negli interventi in questo contesto politico in questa implosione di partiti in questa confusione anche da parte dell'elettorato della gente
Nel comprendere qual è il contesto in cui poter partecipare
Sarà sempre più importante il che cosa si dice che cosa si fa più dal dove lo si fa
E quindi il contesto di una unificazione cattolica nell'alternativa la sinistra tout-court non era sicuramente l'elemento essenziale quindi non era pregnante di per sé l'appartenere alla C più la CCT in quanto partiti o movimenti cattolici
Tanto meno in un contesto in cui questa unificazione
Peraltro non era almeno ad oggi nefasti rispondente alle reali volontà dei leader di questi gruppi
Casini diciamolo pure soprattutto Mastella tra i suoi collaboratori nulla hanno fatto in questi mesi di maturazione di questo quasi Progetto perché in realtà poi non è maturato come tale
Perché questo accadesse
Né tanto meno il Progetto parla tedesco della CDU che doveva in realtà essere un riferimento non è riuscito ad esserlo
All'inizio del CCD sta tentando di incorporare alla CDU e non viceversa
Questo è un problema evidentemente che anche nei rapporti di una forza come la nostra che fate il valore e del contenuto la principale specificità e quindi non il numerico del contesto territoriale quindi le tessere era un problema serio da dover affrontare e quindi probabilmente
Sottolineo probabilmente perché il certe in questi casi non esiste ma il probabilmente assolutamente inadeguato al nostro ruolo né agli obiettivi che ci eravamo e ci vogliamo porre
Alleanza nazionale è una realtà importante nel nostro Paese la destra democratica avuto una importante maturazione
Le scelte che Fini e i suoi collaboratori hanno fatto son state coraggiose sicuramente premianti per quello che Alleanza nazionale potrà dire soprattutto nel futuro del nostro Paese oltre che oggi perché probabilmente abbiamo una forza re importante un ruolo storico
Anche nelle sue interfaccia economiche e sociali soprattutto nel Meridione d'Italia consentitemi di dire soprattutto almeno vista che nordista in senso geografico che conosco bene la realtà
Per quanto riguarda l'interfaccia tra l'ex mondo partigiano e il mondo ex Pn
Ebbene dicevo nel contesto ne ritornano con importante da parte di AN di recupero di forze imprenditoriali
Che sono state un po'abbandonate dall'implosione della democrazia cristiana questa l'istituzione di una forza di governo della destra democratica è stato una scommessa vinta da Fini
Ma probabilmente anche questo per chi come noi è nato da un movimento referendario darà modo ter moderata non era il contesto più adatto al limite era possibile costruire con questa destra democratica una coalizione che governasse ma da una posizione
Di centro non
Il partito di centro cioè con una collocazione geografica politica di centro poco una posizione politica dice
Beh la scelta è stato applicata su Forza Italia quindi non soltanto per una deduzione ma anche per un contesta e quindi noi pensiamo che fatto saldi valori intrinseche di Forza Italia
Era anche sicuramente il movimento che più opportunamente
Era rispondente all'elasticità che sul territorio è dovuta
Al movimento d'opinione
Come Forza Italia e e quindi più lontano possibile dalla struttura partito come siamo stati abituati negativamente a vivere Alberto Michelini spesso che non ha mai condiviso nella sua storia
Quello che nella democrazia cristiana è successa questo è bene sottolinearlo a chi da un passato politico che al di là dell'appartenenza dell'area cattolica in politica nulla a che vedere con la storia negativa della democrazia cristiana a parte quello che di positivo sicuramente comunque ha fatto
Forza Italia quindi si prepara si prepara spero credo ad accogliere quel nostro movimento
Come si colloca il nostro movimento dentro Forza Italia spero di essere più preciso possibile anche se il contesto sarà sicuramente meglio di me illustrato agli oratori dopo di me
Si colloca come una presenza il ruolo politico che in qualche modo si federa all'interno di Forza Italia
Cioè nel senso che il nostro movimento è una presenza complementare a quella ad esempio teiera riformiste di Pannella
Ad esempio dell'unione di centro di
Di Biondi
Quindi la presenza dei cattolici liberali è una presenza che mantiene la sua identità politica il suo progetto
Ti cattolicesimo in politica il suo progetto quindi impegno specifico punti essenziali quali la famiglia provvede alla solidarietà le la registrazione cioè il
La modifica della legge sull'aborto l'impegno sull'ambiente l'impegno sull'industria e così via
Tutti i punti che peraltro sono segnati
Molto bene peraltro credo dal lavoro che hanno svolto bene la segreteria eccomi sul loro collaboratori nel programma che è stato distribuito in distribuzione comunque nella sala
Questo contesto in cui i cattolici liberali si inseriscono è un contesto
Dico una Forza Italia che vuole strutturarsi e quindi provvedimenti in un momento maturo
Forza Italia cioè sta cercando di arrivare alla forma partito alla forma perlomeno organizzativamente più forte rispetto all'attuale sul territorio
All'Hilton qualche mese fa Silvio Berlusconi e i suoi collaboratori hanno presentato un progetto di partito progetto di movimento nazionale strutturato
Che in realtà
Vuole cercare di essere più vicino possibile al contesto territoriale questo è un primo elemento essenziale in cui i cattolici liberali si inseriscono
Ossia laddove il maggioritario avrà come sicuramente maggiori interfaccia nella collegi elettorali cioè nel contesto del collegio rispondendo cioè all'organizzazione dell'elezione alla Camera i deputati ci sarà un'organizzazione per collegi in cui cattolici liberali si inseriranno
Idem sulle segreterie provinciali e sulla parte del segreteria regionale
Un'altra
Un altro punto importante dell'inserimento nel contesto di Forza Italia dei cattolici liberali e quello di Alberto Nicolini personalmente
Continuerà a far parte ovviamente dall'organizzazione strutturale di vertice del Polo delle Libertà
Ah che quindi la presenza all'interno della coalizione generale dei cattolici liberali si autonomamente anche se complementari a mente in Forza Italia rappresentata e farà parte ovviamente dell'ufficio politico
Con per fare degli esempi di nomi conosciuti non onorevole senatore Previti
L'onorevole Balducci altri
Del in Forza Italia
La scommessa sicuramente
è molto difficile
Perché è una scommessa difficile
Perché sta per essere affrontata con una contro verifica probabilmente la più difficile possibile per una forza politica cioè andare a crescere con un organo in crescita a sua volta speriamo di poter potrei sarà all'altezza offriamo delle professionalità
Di persone che soprattutto i coordinatori regionali lo staff di aperto Michelini con i segretari provinciali vengono dal mondo delle professioni
Nel leggere medici avvocati
Gente che normalmente non ha neanche militato nelle forze politiche precedenti o perlomeno una parte minore di essere tale e sicuramente la parte più sana consentitemi senza farsi modestia di dire dei miei colleghi
E sicuramente quindi in questo senso pronto a offrire un'esperienza nuova nel mondo dalla politica e nuova nel contesto del Poro spero e mi auguro allorquando siamo chiamati a vestire ruoli più importanti in un contesto più importanti
Io credo di chiedere a tutti la collaborazione massima di ognuno dei vostri amici di cioè di ognuno di quelli che voi conoscete che in questo momento e nel movimento
Anche il ruolo dei cattolici liberali per quei principi che noi rappresentiamo per una politica dei valori che vogliamo rappresentare sì è la più rispondente alle esigenze possibile perché senza l'aiuto delle persone che poi ogni giorno alimentano con loro impegno con loro pensiero la vita non potremo fare nulla e quindi anche il nostro la nostra presenza in Forza Italia
Così come non vogliamo che sia sia molto diversa dalle sale soltanto un ruolo è un valore ma l'attuazione di questo ruolo e questo valore
Io ho concluso spero di essere stato il più
Più sintetico e anche il più profondità o dall'altra parte possibile di quello che è stata questa maturazione
Adesso attendiamo all'onorevole Michelini l'onorevole Berlusconi che stiamo arrivando e ringrazio tutti
Sindaco di Pescara che accogliamo con un applauso dottor Pace
Che ha avuto un'esperienza importantissima
Proveniendo anche lui dal patto e quindi con una scelta dolorosa importante rispetto c'è qualche raccontavo prima
Beh io vi ringrazio dal fronte stiamo aspettando il
Il Cavaliere e quindi per passare un po'di tempo vi racconto parla di esperienza come mi si chiedeva
Io come Alberto veniamo vengo da questa esperienza di ex pattista
Quindi sono anch'io un traumatizzato da questa situazione e credo un po'tutta l'Italia ha subito perché ci siamo trovati un certo momento il nostro riferimento che
Sì girava a trecentosessanta gradi allora ci siamo
Guardate in faccia abbiamo fatto una scelta che era quella e tutti volevamo un chiaro una nostra chiara identità
Anticomunista
E c'è sembrato
Molto giusto far riferimento a quella che sa che erano un po'le idee anche di appunto di Michelini convogliare per adesso e per un certo momento dal nostro percorso politico
Tra i cattolici liberali
Questa quindi è una formazione che è nata proprio come un momento
Di appesa di quelli che erano le evoluzioni che sta subendo un po'tutto questo questa questa massa di amici che fanno riferimento a un centro e mancato
Una pausa di riflessione
Che sta causando ancora adesso dei grossi traumi come vedete ancora adesso non c'è una bene una ben precisa identità di questa massa di elettori che si posizione del centro come idee o logica politica
Però non ha ancora ben preciso hanno le loro identità anche all'interno nostro si parlava prima di CPU CCD
Forza Italia
I formatori cattolici liberali io mi auguro che prima o poi questo
Ricompra ricompattamento avvenga in maniera più chiara e più decisa proprio per essere un riferimento sempre più forte come noi vorremmo
Un certo momento politico poco tempo fa un anno fa noi pensavamo di averlo consegni c'è venuto a mancare e adesso dobbiamo ricominciare
Posso parlare della mia esperienza
Per la mia esperienza è stata un'esperienza io sono faccio politica da nove mesi
E credo che sia un'esperienza comune a tanti che italiani che è un momento storico si è
Spogliato di quelle che erano le sue funzioni di vita quotidiana secondo la propria professione
E ha deciso di dare una mano a quelle che erano le parti problematiche scusa su questa Italia che ci veniva un po'rubata da tutti
Il riferimento
Che almeno si è trovato a Pescara ma direi in tutta l'Abruzzo
Mi ha dato ragione
Tant'è che da uomo comune della strada che però aveva un'identità che era quella di una
Trasparenza di un'onestà
Di un comportamento di vita che tutti hanno dovuto riconoscere e almeno per quanto riguarda la mia esperienza noi siamo riusciti a ribaltare una situazione politica che era praticamente quasi impossibile perché vi ricordo l'esperienza di Pescara c'era una coalizione di centrosinistra
La pregiata da a un candidato che dichiarava la sua apertamente il suo distacco da le varie dai vari partiti
E sta voi è stato eletto
Parlo di un anno e mezzo fa anche di più
è stato eletto
Perché mancava completamente un veri una l'altra parte il centrodestra si era spaccato completamente non c'era una Vito un riferimento ben preciso
Ha avuto un'esperienza di pochi mesi
Perché anche in quel caso guarda caso anche lì io mi auguro che succeda la stessa cosa per Michelini nel Lazio anche Lino e abbiamo dovuto metterlo fuori cacciarlo perché c'erano degli dei risvolti poco chiari da un punto di vista elettorale il TAR ci ha dato ragione e luglio decaduto come carica
Si sono rifatte le lezioni
Lui che in qualche modo aveva governato per cinque mesi
Un centro sinistra mobilitato una realtà regionale
Una realtà regionale che vorrei un attimo di attenzione perché questa è un'altra delle cose di cui si stava tanto parlando in Italia in questo momento ma vedo che anche la stampa nazionale anche l'informazione nazionale non dice niente
è una realtà che pare anche per altre regioni
L'informazione regionale l'informazione locale era è attualmente in mano alla sinistra noi abbiamo l'editoriale della Repubblica L'Espresso che ha un giornale locale
Organo di partito praticamente
E quindi io ho un'informazione la stampa
Messaggero e il centro che della Repubblica
E modelle testate anche televisive locali che sono sicuramente non dalla parte nostra
Con tutto ciò
E con tutto quello che ha comportato durante la campagna elettorale la presenza di una organi d'informazione di questo tipo noi siamo riusciti a ribaltare la situazione bene questo credo che sia abbastanza evidente un elettorato purché sia pur forzato da una stampa da un'informazione
Che tirava nell'altra direzione da un po'da un sindaco
Decaduto che comunque ha governato per cinque mesi e che quindi a a partiva nettamente avvantaggiato l'illustre sconosciuto il sottoscritto no ribaltato completamente
L'esperienza che sto vivendo un'esperienza che mi trova purtroppo isolato all'interno di una realtà di altri province e regioni e Regione che purtroppo in mano al centrosinistra
Quello che è molto grave e di cui non si parla in queste nuove in questa discussione sulla par condicio
Sul discorso della stampa
Si parla solo di televisione si parla di televisioni a livello nazionale e non a quelli regionali
Io credo che questa realtà esista anche in altre regioni
Loro riescono fortemente a condizionare la mia azione di governo con una continua tacco
Alle mie posizioni noi riusciamo ad andare avanti perché ancora la la gente ci segue ma certamente voi sapete meglio di me che cosa significa l'informazione che rema nella direzione opposta
Questa è un'esperienza che la deve dirlo un vecchietto da parte del governo a chi sta a seduto negli scambi del Parlamento di tener presente che quando si parla di par condicio non si dimentichi anche le realtà regionali che sono comunque molto forti dire in moltissime regioni italiane
Dove non c'è una testata nazionale
Sono semplicemente delle testate ho isolate o comunque di testate nazionali che hanno la referenza e comunque la maggior parte sono tutte di sinistra
è una grossa difficoltà noi riusciamo cerchiamo con una azione di basse a contrastare questa situazione ma una situazione molto disagevole e francamente questo comporta anche inevitabilmente delle dei comportamenti non molto lineari anche al nel nostro interno
Perché quando l'informazione vuole colpire colpisce in tutte le direzioni
Noi vogliamo continuare su questa azione speriamo che le prossime elezioni ci diano la forza di essere un riferimento importante la città di pescare una delle per i cittadini
E purtroppo siamo in minoranza
Dove il Polo
Ha avuto un successo
Con risvolti anche a livello
Direi extra nazionale
C'è in realtà sento anch'io
La difficoltà
Di muovermi all'interno di una polo costituito da un centro e questo anche a livello locale esiste che non è molto unito
Per trova difficoltà a parlare in maniera molto
Vicina tra loro e inevitabilmente sente molto invece la compattezza di alleanza nazionale
E questo chiaramente condizionata l'azione di governo completamente del Po
Cui bisogna tener conto e cui bisogna dare conto
Quindi io quello che mi auguro quello che sta facendo oggi che sì forse si possa estendere anche ad altre realtà
Ad altri partiti di centro perché finalmente si decida ad avere una forte azione di centro che sia che definisca una volta per tutte una realtà che sia centrodestra e non destra centro che è ben diverso anche a livello di numeri dovremmo avere questa possibilità sicuramente pecchiamo secondo me di inesperienza e io personalmente sono un esempio ma ce ne sono tanti all'interno anche del mio consiglio comunale
E quindi forme anche di dilettantismo questo non avviene per partiti che hanno già un'esperienza molto più forte però ormai è il momento per cui bisogna assolutamente cercare di riunirci e di formare un'azione comune molto forte perché questa io ritengo e punto di riferimento di riferimento importante per la maggioranza degli italiani stanno aspettando queste questa nostra assenza questa nostra possibilità di dialogare in maniera compatta sta comportando nascite di fenomeni strani di altre istituzioni che si inseriscono all'interno di una realtà che comincia a essere abbastanza assente io parlo di figure istituzionali la magistratura alcuni componenti della magistratura che si affacciano a far politica o direttamente o quasi direttamente mi sembra da qualche giorno ma questo dipende dalla debolezza nostra quindi riassumiamo fortemente questo ruolo io me lo auguro questa mia esperienza ancora di pochi mesi ma io sono mi sono messo a servizio della mia città della mia regione ed è la mia nazione né all'interno di un forte centro destra grazie a
Ma
L'onorevole Urbani è presente
Rita
Pongo no no
Basta da tutte scusate ci per il per il breve ritardo del resto doveva arrivare alle cinque regole Berlusconi è arrivato le cinque cinque ma ci siamo
Siamo arrivati lui camminava affioranti
Io prima di di cominciare di fare un'introduzione Breve volevo ringraziare
I presenti ci sono i cattolici liberali nei loro quadri regionali e provinciali ci sono anche amici qua di Roma che sono nell'ambito dei cattolici liberali ci sono
I referenti regionali di Forza Italia che ringrazio di essere qui presenti
Non ci sono quindi tra i referenti regionali molti deputati di Forza Italia ci sono responsabili dirigenti nazionali del movimento
E vi ringrazio molto di essere qui vi sono grato come sono grato naturalmente a presidente Berlusconi
Ai miei amici che hanno condiviso assieme a me anni di battaglie prima nel movimento referendario poi in quello che con la scissione chiamiamola così
Precisione che in effetti avvenuta mai avvenute in modo anomalo come sapete perché c'è stato una scelta di campo che non era quella nostra naturale da parte di Mario Segni e noi siamo rimasti nel centro che si allea con la destra quindi c'è una storia che abbiamo condiviso difficile complicata complessa come lo è la nostra recente storia italiana
C'è un lavoro fatto assieme gomito a gomito
C'è un lavoro fatto assieme alle altre forze del Polo
Nelle quali noi pur piccole e cespugli famosi non ma ce ne son fin troppi in giro per il mondo politico non solamente nel Polo ma anche la Siena salta in cima all'albero non eravamo in cima alla punta in alto peraltro che poi cespugli se vi ricordate penale quelli Dellas ministero non poi siamo diventati tutti i cespugli a realtà se ci sono piccole formazioni ma che rappresenta una delle storie dell'entità ben preciso delle ispirazioni ben precise
Ovviamente questo cammino fatto assieme ci ha portato poi inevitabilmente persone come noi che hanno fatto la storia recente hanno contribuito alla storia recente nel nuovo sistema maggioritario elettorale beh sistema maggioritario è quello che è scaturito dal referendum non abbiamo fatto questa battaglia
Noi quindi siamo a quelli che diciamo cerchiamo di fare sinergie sintesi di non disperderci in ulteriori Rivoli oggi la situazione italiana nazionale
Esige che ci sia un'aggregazione che ci sia un confluire per costruire un centro che manca ancora
Per così come deve essere nel panorama politico italiano un centro che si allea con la destra c'è un centro che si con la leale con la sinistra che ci sia già alleato ma noi non condividiamo quelle scelte come la maggior parte degli italiani non condividono con le scelte noi vogliamo costruire questo centro per costruire questo centro dobbiamo fare una aggregazione
Dobbiamo confluire assieme a chi
Assieme al partito di maggioranza relativa del Polo
Il partito di maggioranza relativa e Forza Italia
E noi non possiamo non confluire rafforzare con i nostri quadri le nostre presenze i nostri uomini le nostre esperienze non possiamo non rafforzare un impegno che di prima linea del partito di maggioranza relativa del Polo che
Dico né in una mia ottica naturalmente
Che il Ctp CCD il CDU le altre forze più piccole
Devono assieme fare quell'aggregazione che il centro che si allea con la destra lo ha detto Casini lo detto Buttiglione lo abbiamo lo stiamo dicendo da da tempo ma mentre gli eventi corrono precipitosamente noi ci attardiamo
Per cercare di capire in che modo possiamo strappare probabilmente più candidature per le prossime elezioni oppure più futuri posti di ministro di sottosegretari
Questa è vecchia politica noi dobbiamo al contrario cercare di fare una sintesi per lavorare assieme con degli obiettivi di programma ben precisi
Quello che conta è il progetto politico è oggi con il maggioritario il progetto politico è quello di un centro che si allea con la destra la gente non ci capisce più niente con le sigle nel momento in cui il nemico Raffaele Costa che mi ha chiesto con molta forza di fare con lui l'aggregazione con il centro cattolici liberali federalisti
Ma a dicembre sono stato io che mi sono inventato un nuovo gruppo alla Camera della lega degli ex leghisti però ricordate
Però proprio con la stessa in quello stesso impegno e con la stessa franchezza dico oggi o facciamo la sintesi o andiamo incontro a una sconfitta sicura per questo dico che noi dobbiamo aggregarci
Manteniamo la nostra identità perché la nostra storia molto chiare non è solamente il PDS non è solamente Pannella o altri che hanno fatto i referendum li ha fatti Mario Segni ma io e Rivera siamo usciti dalla Democrazia cristiana per fare questa strada assieme
L'abbiamo pagato di persona
Il nostro movimento rappresenta quei referendari
Che non si sono voluti alleare con la sinistra perché hanno voluto mantenere quella quella che era la loro identità la loro storia il loro riferimento ideale loro ispirazione cristiana diciamolo pure
Noi abbiamo fatto i referendum anche non possiamo disperdere questo patrimonio vogliamo che questo patrimonio faccia parte dell'esperienza assieme a Forza Italia
All'interno di Forza Italia di questa nuova aggregazione che il centro non si deve alleare con la destra io immagino che nemici Pier Ferdinando e Clemente non siano d'accordo con le cose che dico ma qua si tratta di andare avanti assieme ma dando all'opinione pubblica un'impressione sempre più chiara di sintesi e di unità se non andiamo da nessuna parte
Se no inevitabilmente spuntano altre situazioni vede Di Pietro Dini con la Pivetti Scognamiglio che sembra che debbano fare il centro che si allea con chi
Che si allea con chi il maggioritario impone una scelta ben chiara centrodestra e centrosinistra allora puoi avere tutti nei sondaggi i di consensi che ti pare ma è
Inevitabile che tu una scelta debba fare e quando devi fare una scelta di questo tipo non puoi fare a meno di sapere che c'è Forza Italia che al ventidue quanto ventuno ventidue ventitré piace quello che ha con che quindi la forza di maggioranza relativa del polo di centro destra con un forte una forte componente di destra che quella di Fini che alla sua realtà ben precisa ben definita quello che non è ben definito il centro allora noi dobbiamo lavorare per definire il centro noi vogliamo fare questa strada sino a Forza Italia questo sì quest'oggi lo diciamo chiaramente senza perdere ma per questo voglio dire e nelle cose che non perdiamo la nostra storia nostra identità di cattolici liberali questa senz'altro e così però chiaramente vogliamo lavorare assieme per costruire assieme quel centro che ancora non c'è era un disegno che nel congresso di luglio lo stesso Rocco stava prefigurando
Ma tentando di svuotare Forza Italia del suo elettorato
Qui insomma io non vedo altro che tentativi di svuotare Forza Italia del suo rettorato ma per quale motivo se l'elettorato c'è e lesionate difficile nonostante tutto nonostante l'aggressione nonostante che Silvio Berlusconi per molta gente dovrebbe togliere il disturbo io chiedo veramente agli amici qui presenti proprio per un fatto di solidarietà nei confronti della persona di Silvio Berlusconi premette di fargli sentire con un applauso il calore è un atto dovuto inammissibile inammissibile che oggi in Italia ci sia un tentativo
Così forte di delegittimazione di aggressione con tutti i mezzi possibili leciti e illeciti
Nei confronti di una persona che ha avuto l'imprudenza di scendere in campo di vincere
E quindi di essere presente di voler fare il protagonista
Nella politica italiana assieme ad altri evidentemente quindi questo io credo che ormai sia chiarissimo a chiunque che è in atto una cosa di questo tipo
Allora proprio per questo motivo noi dobbiamo dare un contributo oggi a maggior ragione e credo che sia ancora più significativo il nostro ingresso la nostra collaborazione il nostro confluire proprio perché c'è bisogno
Di fronte all'opinione pubblica di fronte al mondo politico di far capire che nonostante l'aggressione nonostante tutto c'è gente che invece di allontanarsi come probabilmente qualcun altro in mente di fare in prospettiva se le cose non dovessero andare poi così bene
Ma invece di appoggiare di sostenere ti difendere di tutelare un patrimonio che è quello di tutti eccoli tutti gli italiani che si riconoscono al centrodestra Amici miei questo è il punto e questo che va capito
Allora per non farla lunga perché voglio anche evidentemente che voi ascoltiate in questa nostra decisione spinosa giornata di decisioni importanti quello che deve dire
Ai cattolici liberali e ai suoi dirigenti perché son qui presenti i dirigenti di Forza Italia
Quello che deve dire sul fatto
Su questa decisione che io ritengo la decisione di estrema importanza di grande importanza nonché stamattina abbiamo lavorato tre ore con i quadri dei cattolici liberali
Per definire
Una sorta di protocollo di intesa diciamo così non scende in questi dettagli oggi naturalmente oggi pomeriggio ma questa mattina abbiamo lavorato per tre ore su questa su questo su questo su questa intesa diciamo così
In modo di poter procedere
Assieme gomito a gomito lavorando
Noi ovviamente non la nostra dimensione di piccolo gruppo ma con una sua identità ben precisa con una sua storia ben precisa di cui siamo assolutamente fieri assolutamente con un movimento che il movimento di Forza Italia movimento partito come lo devo chiamare
Adesso che inciderà il movimento di falsi padroni ecco lascia il tempo che trova anche questo in modo di poter percorrere assieme un una strada che una strada in salita una strada difficile ma che sicuramente
Contribuirà a rendere sempre più chiaro sempre più definito il processo democratico in questo Paese
Noi oggi viviamo non in una limpida democrazia
Per il solo fatto faccio un esempio banale banale nel senso che è un esempio un esempio molto semplice che non è banale voglio dire
La scuola libera
Con la scuola statale che non sono in conflitto non devono essere incompleto ma devono coesistere in Italia non c'è per i genitori un'effettiva libertà di scelta sulla scuola che desiderano
In un Paese in cui non c'è un'effettiva libertà di scelta non c'è vera democrazia
Per questo dico che noi dobbiamo lavorare per la democrazia in un paese in cui il voto e quindi la libera espressione di voto la prima regola della democrazia
Se questo voto non è tutelato sufficientemente significa che non c'è un'effettiva democrazia
Guardate che la mia vicenda nel Lazio come la vicenda la camera che ha provocato poi come reazione quelle cose incresciose ma che si possono anche capire in qualche modo è una cosa che deve far pensare se noi come cattolici liberali abbiamo lanciato nei giorni scorsi il movimento punto Polito è perché oggi in Italia le operazioni di scrutinio non garantiscono fino in fondo
Il voto la libera volontà dell'elettore non lo garantiscono
C'è una legge depositata ormai due mesi fa alla Camera firmata da tutti i capogruppo del Polo che gli ho preparato
Che cambia alcune cose per dare più garanzia agli elettori che il loro voto venga rispettato in questo momento non c'entra nulla con quello che ci dobbiamo dire oggi ma non posso non dirlo in questo momento in questo momento è cominciato ieri a Roma la revisione delle schede della regione Lazio
Ebbene queste schede sono cento mila ieri ne hanno revisionate centocinquantaquattro
C'è una volontà ostruzionistica dilatoria da parte degli avvocati di Badaloni questo è inammissibile qualsiasi tentativo del Po affetto del magistrato del TAR di dire cominciava alle otto fino alle ventidue è stato respinto invece di un seggio più seggio scrutinare è stato respinto
Questa dimostra che c'è una volontà di tenere se poi dovessi vincere io che non è detto voglio dire ma io non lo faccio per quella poltrona ma per un fatto di democrazia di tutela del voto de questa ostruzionismo questa prassi
Che loro vogliano imporre che dilatoria nel tempo è chiaro passa un anno la gente si dimentica si depotenzia come carica politica questa vicenda e lascia il tempo che trova adesso noi a questo ci opponiamo con tutti i mezzi leciti non è possibile che vada avanti così
è anche nel loro interesse che che non ci sia l'ombra su Badaloni in quella poltrone con la presidenza per fare bene le cose a livello regionale
E nella loro è nel loro interesse anche sbrighiamo ci vediamo in un paio di mesi chi vince vince e che se che governi tranquillamente per cinque anni è inutile che respingono le nostre obiezioni di là con i tempi fanno ostruzionismo questa la l'assurda che io mi sento di denuncia come sento di denunciare il fatto parlando dell'effettiva democrazia di prima che il voto in Italia non è tutelato come
Deve essere il voto è la prima regola della democrazia è la prima regola della democrazia e non basta un Parlamento una maggioranza in Parlamento per andare contro quella che è stata la volontà popolare vedi il caso
Di Vendola in Puglia per cui amici miei
Io credo che
Noi possiamo dobbiamo andare avanti assieme dobbiamo possedere questo centro dobbiamo fare in modo che sia sempre più evidente all'elettorato moderato al quale noi facciamo riferimento che non ci sono dieci mila piccoli gruppi litigiosi
Che ostacolano
Anche la comprensibilità di quello che sta succedendo perché poi di questo si tratta c'è una una confusione enorme la gente non capisce più niente
Adesso c'è anche una valle pubblica con la quarta gamba del Polo l'elefantino e la spiega il coso i simboli la terra la natura e gli animali
Dunque non ci fate caso del folklore che non manca mai dentro non ho mai un un amico che stava già nella prima convention che si è distinto per la sua bravo spezza ferro sì allora voglio dire
Lo sforzo deve essere di sintesi e di sinergie questa l'impegno e noi questo impegno ce lo siamo preso oggi davanti alla gente davanti all'opinione pubblica davanti ai quadri Forza Italia e davanti a tutti i cattolici liberali
Ce lo prendiamo ce lo assumiamo con piena responsabilità consapevoli di quello che stiamo facendo
Un'ultima cosa che importante dissi ma da una parte il maggioritario con il bipolarismo quindi la necessità di sintesi dall'altra che è molto importante altrettanto importante
Che ormai anche per la Chiesa anche per la CEI
L'unità partitica dei cattolici è finita
Noi siamo stati anche Cino state l'appello che ci ha mandato Rocco Buttiglione in luglio per fare una sintesi con il CTU e con il CCD che non voleva tra l'altro quindi era difficile farla io ero disponibile a farla fino a qualche mese fa ero stato io il primo a dirlo un anno e mezzo fa a Buttiglione Casini e Formigoni presenti e qua sopra il mio ufficio
Oggi io sono sempre più convinto perché lo sono stato fin dall'inizio che l'unità partitica è conclusa non si può fare una nuova DC oggi in Italia non esistono le condizioni non interessa la gente soprattutto non interessa
Ma è bene anche per la Chiesa che i cattolici dovunque siano ma non sono nel Polo anche nella sinistra dovunque siano nel centrosinistra
Rispondano responsabilmente in proprio a quelli che sono gli appelli della gerarchia sui temi che sono quelli condivisibili
Da tutti i cattolici la famiglia la vita l'eutanasia la dignità dell'uomo la scuola e così via
Quindi a questo punto è più auspicabile e io spero che siano i vescovi a sollecitarlo e Pio spiegabile
Che ci sia un coordinamento dei cattolici che vada da Rifondazione comunista se ce ne sono fino ad Alleanza nazionale dove ce ne sono molti attraverso Forza Italia dove ce ne sono molti anche lì
In modo che in piena libertà da chiesa possa dire a quei cattolici e questa è anche una cartina di tornasole perché poi la loro coerenza che va messa in gioco naturalmente che dica questi cattolici su questi argomenti dovete rispondere
A quel punto anche con un voto che risponderà loro coscienza e non ha le indicazioni che sono quelle del partito devono dare devono in Parlamento dare dimostrazione
Di rispondere a quello che la loro coscienza concorrenza i loro principi e quindi anche di rispondere a quelle che sono le richieste della gerarchia a cominciare dal Papa e i vescovi e così via
è più libera la Chiesa sono più liberi partiti sono più liberi nella loro coscienza tutti i deputati questo è ciò che dobbiamo spiegare né come cattolici
E nel frattempo da cattolici ravvivare anche quelle che sono le radici
Nostre personali ma quelle anche dei tanti cattolici che sono dentro Forza Italia con la nostra presenza in modo che possa veramente dare un contributo che si possa dare un contributo forte su temi che ormai sono di frontiera
Perché non ci perdiamo dietro riforme istituzionali mi cinema guardate che l'immigrazione con la denatalità e quindi di costo che la famiglia è una di quelle cose che sono una veramente una una mina vagante una bomba accesa sotto le poltrone di tutti noi
Si poteva la veramente molto a lungo questa era una riunione quella del pomeriggio molto rapita che doveva essere coi il momento cruciale momento culminante di un accordo per cui abbiamo lavorato nei giorni scorsi sul quale abbiamo lavorato molto questa mattina e che viene in qualche modo oggi sancito definitivamente vi ringrazio
Credo che Alberto abbia già facciata un quadro completo
Del percorso che abbiamo compiuto di quello che vediamo resta da compiere insieme
Io devo dire che vado addirittura un poco più in là certe espressioni che pure
Ritornano quando si parla di questa politica del palcoscenico della politica
Cioè per me l'espressione in centro centro destra sinistra e centro sinistra sono espressioni che non ho mai compreso in pieno ecco mi sono sempre sembrate delle comode etichette che si mettevano di volta in volta
Su ciò che invece era la sostanza che di volta in volta questa sostanza era diversa a seconda dei momenti storici secondo delle reali intenzioni dei protagonisti a secondo delle esigenze
Di un Paese
In quelle determinate situazioni
Io una storia politica elementare a un certo punto della mia carriera di imprenditore ho creduto di
Corcelli
Che nel nostro Paese ci si sarebbe delineato un futuro senza libertà e senza permesso ho cercato di sensibilizzare seguito dell'entrata in vigore del legge elettorale
Maggioritaria
I leader dei partiti moderati non ci sono riuscito ho ritenuto che sarebbe stato veramente
Un brutto futuro quello che si andava delineando sono scesi in campo
Sono stato costretto a fondare un nuovo movimento politico questo movimento
è riuscito in uno
Lavoro che sembrava impossibile ma far andare d'accordo
Alcune forze che stavano nell'ambito moderato a queste forze nella designazione dei candidati è stato dato tutto ciò che chiedevano
Altrimenti non avrebbero fatto l'accordo e tutto questo è stato fatto da me ed è qui come ha creduto in questa iniziativa senza nessun egoismo di parte
Senza nessuna qui sono di partito tanto che tante volte siamo stati rimproverati di avere dato troppo a questa formazione
Per dire nome cognome alla lega troppo accentrato informazioni eccetera ma perché io ritenevo che la sostanza dovesse finire per prevalere su tutto ciò che in sostanza non era qual è la sostanza del discorso che ci troviamo di fronte oggi Alberto
E la sostanza che noi
Insieme facendo l'esame del nostro Paese
Avvertiamo come sia necessario procedere nella direzione di un grandissimo cambiamento di una grande Expo
Abbiamo ricevuto in eredità dalle forze politiche che pure hanno molti meriti perché certamente il nostro Paese a conosciuti benessere ha conosciuto la democrazia ma c'è stata quella fine una decelerazione
Che possiamo
Così riassumere in una semplice parola il consociativismo che ha prodotto dei guasti
Che sembrano quasi irreparabili soprattutto per quanto riguarda
L'erario pubblico ci troviamo con un Paese che aspira ad essere essendo stato fondatore dell'Europa protagonisti in Europa ci troviamo di fronte quasi all'impossibilità di essere accolti in Europa
Perché dobbiamo fare i conti con una situazione disastrosa del nostro bilancio
A questo naturalmente si aggiungono tante altre cose quando il bilancio pubblico non presenta risorse è difficile
Fare una politica sociale è difficile ammodernare il Paese è difficile avere una certa qualità dei servizi efficiente fare molte cose che tutti quanti riteniamo indispensabile come ci siamo prima di tutti trovati d'accordo sulle cose da fare
Eravamo avversari ricorderete
Collegio elettorale ma non c'è mai stata tra noi nulla che non fosse men che corretto e subito dopo risultò lezioni ci siamo ritrovati a parlare di cose da fare
E su queste abbiamo trovato una consonanza totale
Ed è su queste cose da fare quindi sul programma che noi abbiamo in animo di presentare agli italiani che io credo dobbiamo chiamare a raccolta tutti coloro che in questo programma credo
Un programma di grandi riforme che cambino dal profondo la sento
Della presenza dello Stato i vari settori
Un programma che passa anche dalla constatazione che istituzione più deboli nel nostro Paese è costituita oggi dal governo e quindi che possa dare purché si possa avere una nuova architettura costituzionale che dia il governo quei poteri che oggi in una che
Potrebbe per favore terminare di di di scambiarvi opinioni
In fondo è grazie mille
Scusate ma non riescono a trovare
La risposta agli argomenti che pur mi giungono chiari stavano parlando di calcio
Non si può disconoscere troppe cose nello stesso tempo grazie
E quindi trovare una formula costituzionale un'architettura costituzionale che dia a chi ha la responsabilità di governare il Paese gli strumenti per poterlo fare che gli dia una preminenza nelle decisioni
Di politica finanziaria di politica di bilancio che dia al Parlamento un altro ruolo quello certo di legiferare ma non dovunque dappertutto in tutte le direzioni bensì soltanto sulle leggi generali importanti accanto a un'attività di controllo dell'attività dell'esecutivo
E che posso vedere una riduzione cospicua del numero i deputati e un secondo ramo del Parlamento che rappresenti le autonomie locali uno sviluppo finalmente dopo tanti anni in cui questo non è avvenuto delle Autonomie locali con un'applicazione di un principio che per noi cattolici è un principio a cui siamo abituati quello di sussidiarietà in modo che le regioni abbiano un loro ambito di tutti riconosce in funzione anche della facoltà e della potestà impositiva
In modo che cioè si arrivi ad avere una struttura che renda possibile il qui il grande cambiamento che è necessario che renda possibile che il Paese sia di verso il rilancio
Dello sviluppo sieri verso il risanamento del debito pubblico e attraverso questi due fatti anche a dare una soluzione tutti i grandi problemi che conosciamo sono quelle dei servizi della pubblica amministrazione e ieri e via dicendo della disoccupazione e della criminalità organizzata
E tutti credo che non possiamo che essere d'accordo
Sul fatto che non si riesce che non si riuscirà in Italia a risolvere nulla se si continuerà con l'abitudine invalsa negli ultimi quindici venti anni con delle leggi finanziarie con delle manovre che appare approfondiscono sempre di più il distacco
Che c'è tra ciò che lo Stato spende e ciò che lo Stato insolita ogni anno con queste finanziarie che sembrano finanziarie di così grande momento noi non facciamo altro che aggiungere quest'anno aggiungeremo per centodieci mila miliardi ai due milioni centosettanta mila miliardi di debito che già ci troviamo se non si riuscirà a recuperare
Una situazione di bilancio in attivo non si riusciranno neppure trovare le risorse per qualcosa che a noi tutti sta molto a cuore che sono gli interventi di solidarietà di solidarietà lire
Da parte dello Stato nei confronti di chi sia veramente bisogno di chi non ce la fa
Ecco io credo che tutto il discorso si possa riassumere in questo è chiaro che da cattolici abbiamo cuore tanti settori su cui molto si è parlato pochissimo si è fatto
Alberto accennato ai temi fondamentali della difesa della vita della famiglia
Con tutto ciò che questo comporta le famiglie che oggi non hanno né praticamente nessun aiuto alle famiglie numerose le famiglie che hanno persone anziane che hanno degli handicappati
Abbiamo un problema gravissimo in questo momento che non ha trovato una regolamentazione adeguata e che il problema degli immigrati qui facciamo vivere in condizioni che certamente non sono umane
E poi via via i problemi di dare un supporto a chi si dà con generosità con altruismo in opere di volontariato insomma sì sono dette tante parole si è fatto pochissimo credo che questi temi debbano essere posti
In risalto e che nella politica coloro che sono portatori di principi e di valori che si riconoscono nella dottrina sociale della Chiesa che si riconoscono nella nostra tradizione cattolica debbano operare
Che debbono operare in modo concreto efficace per arrivare finalmente a dare delle soluzioni adeguate a questi problemi per fare ciò per fare ciò bisogna riuscire a riconquistare la fiducia degli elettori bisogna riuscire a prevalere nelle prossime tornate elettorali
Bisogna riuscire ad avere l'onore e l'onere di guidare il Paese nell'attività di governo
Per fare questo noi abbiamo di fronte degli ostacoli terribili intanto la nostra volontà di non fantomatici di non dividerci non consegnarci come ho detto prima gli egoismi di partito ma di essere uniti di essere coesi di riconoscerci in un unico programma
E quello che io sto cercando di fare come leader del Polo è il messaggio che è stato raccolto da qualcuno che altri ancora non ha pienamente raccolto credo che di fronte a una
Coalizione avversaria
Cioè non è unite da null'altro che dall'avversione contro l'avversario in questo momento io interpreto questo difficile ruolo di essere l'avversario che tenendo insieme
La coalizione del Polo
è invitato a farsi da parte è l'avversario da battere bene noi di fronte a una coalizione
Nella quale convivono filosofie che nulla hanno di comuni
Convivono partiti politici che hanno storie differenti Issime
Che non hanno nulla da mettere in comune né un principio né un valore né un convincimento
Una coalizione in cui votando Bossi al nord i leghisti che voteranno si troveranno eletto qualcuno vicino a De Mita al sud
Una posizione che trova Rifondazione Comunista l'affermazione di certe misure che sono in contrasto totale con l'esigenza di risanamento dei conti dello Stato insomma una coalizione che anche per quanto riguarda
Lo stesso concetto di Stato
In disaccordo ed è naturalmente in totale contrasto con quello che noi riteniamo debba essere il ruolo dello Stato in questa è ancora una volta ciò che ci divide
E qua forse vale la pena di più una parente di dircelo ancora una volta
Noi rappresentiamo veramente due momenti diversi difficili da mettere insieme
Il nostro programma
Quello cristiano compassione lavorando è un programma che certamente troverà l'accordo di tutti coloro che si riconoscono nel Polo delle libertà e del buongoverno della solidarietà delle riforme io non so come dall'altra parte si riusciva a mettere insieme un programma da tutto questo discende da una diversa concezione di quello che il ruolo dello Stato
Che per loro è un fine che per loro
Dai cittadini i diritti fondamentali quelli che sono garantite nella prima parte della nostra lo status costituzionale
Che per noi invece soltanto lo Stato un mezzo un mezzo per un più ordinato svolgersi della società civile
Un mezzo per garantire ai cittadini la tutela dei loro diritti fondamentali i cittadini non sono al servizio dello Stato ma è lo Stato al servizio dei cittadini
Dall'altra parte invece l'interesse di Stato la ragione di Stato prevale su tutto e può quindi anche regolamentare nel dettaglio e ad arrivare anche a conculcare quei diritti che i cittadini hanno non quanto persone non quanti individui come noi riteniamo che essi debbano essere considerati ma come servitori dello Stato a cui lo Stato può togliere anche i diritti fondamentali quindi io credo che da queste due concezioni discenda la distanza e discendano la diversità dei programmi che noi presenteremo ho citato una volta quello che diceva don Sturzo a cui sempre di più noi riconosciamo una modernità di pensiero io vado leggendo proprio queste severe diversi scritti suoi sul Giornale d'Italia alcuni libri suoi e sono scritti che potrebbero essere davvero prodotti oggi lo scorso diceva una cosa che spiega
Ciò che ci divide
Dice lo statalismo e la libertà sono antitetici dove arriva lo statalismo cessa la libertà dove c'è la libertà muore lo statalismo ecco io credo che questo lo dobbiamo sempre tenerlo presente
Perché questo spiega che da questi discendono tutte le differenze tutta la diversa visione che noi abbiamo dello Stato della vita della politica e il nostro impegno di cattolici affinché si possano raggiungere quel cambiamento quella svolta che noi vediamo come necessario in questo momento per il nostro Paese le cose da dire
Le cose da dire sarebbero tante non è in questa riunione che io credo dobbiamo illustrare di più
Tutto ciò in cui crediamo tutti i principi e tutti i valori acquisiti diamo la nostra azione ci saranno
Momenti in cui metteremo a punto il nostro programma in cui lo discuteremo in cui lo perfezioneremo
Prima di presentarlo al vaglio del voto degli elettori
Ora qui io credo che dobbiamo innanzitutto essere felici del fatto che
Da una partenza così lontana si sia arrivati della vicinanza della comunanza di valori e di principi alla decisione di camminare insieme
E dall'altro a parlare immediatamente di fatti concreti fatti operativi avevo cominciato ad accennare al prossimo turno elettorale il passaggio obbligato un ritorno finalmente alla pienezza della democrazia quando arriverà non lo so
Dal momento in cui si è negata la volontà popolare da parte di una una consistenze compagnia di deputati io continuo a dire che bisogna ritornare
Alla sovranità popolare
Un governo tecnico è un'anomalia per un Paese democratico un governo tecnico di per se stesso non per demerito dei suoi componenti ma per l'orizzonte stesso temporale che ha di fronte per non essere rappresentativo e quindi legittimato direttamente dal voto degli elettori non può
Introdursi in quei cambiamenti che invece in questo momento tutti riteniamo che siano necessari per il nostro Paese
Quindi questo governo tecnico definire il prima possibile adempiuto ai compiti che gli erano stati dati
Ha presentato quello che dovrebbe essere un documento politico che più politico non si può come la legge finanziaria è una legge finanziaria sugo con contenuti no abbiamo già dato il nostro giudizio
Ahimè in sintesi
Disattende completamente quello che noi vediamo come possibilità del nostro paese di uscire dalle difficoltà attuali quello di una vera forte politica di sviluppo
Il risanamento dello Stato non può passare che attraverso introiti maggiori all'erario ma introiti che devono ribellare necessariamente naturalmente da un prodotto che si sviluppa e quindi è assolutamente contrario a ciò che noi crediamo sia la cura per il nostro Paese è quello di non sostenere coloro che intraprendono coloro a cui è affidata la missione di produrre lavoro di produrre benessere di produrre ricchezza quindi già questo fatto e tanti altri fatti tecnici
Sono alla base del nostro giudizio su questa finanziaria che non riteniamo non possano assolutamente considerarsi come risolutrice
Dei problemi del Paese quindi la necessità di andare anche qui presto alla formazione di un governo eletto dagli elettori alla formazione di un governo che posso avere davanti l'arco di tempo di una legislatura e poter intraprendere l'opera di riforme che è necessaria per potere anche assumere delle decisioni impopolari
Che magari tolgono o diminuiscono di consenso nell'immediato ma poi con i risultati in queste riforme producono possono far ritornare il consenso o addirittura farlo aumentare ecco io credo che non si potrà prorogare oltre un certo limite l'attesa e che quindi noi dobbiamo prepararci sin d'ora al turno elettorale prepararci lavorando lavorando tutti insieme
Forza Italia che non è un partito prima Alberto mi ha chiesto partito movimento noi ci teniamo molto rifinire Forza Italia un movimento una casa aperti aperta a tutti gli uomini di buona volontà che vogliono con passione civile con tensione morale con l'animo sgombro da cattivi sentimenti contribuire al bene del nostro Paese
E quindi il benvenuto crediamo a tutti voi un benvenuto cordialissimo che viene veramente persiste col significato etimologico del termine laico
Dal fuori c'è tanto da fare c'è tanto da lavorare
Se guardiamo alle cose da fare e le cose da fare in così poco tempo c'è da prendere paura ma con la volontà io credo che si possa superare tutto
Forza Italia si sta dando un'organizzazione sul territorio che è veramente razionale
Credo che la conosce
Abbiamo diviso il territorio nei quattrocentosettantacinque collegi
Chi sono i collegi per le elezioni dei candidati alla Camera dei deputati in ciascuno di questi collegi c'è un responsabile
Che ha insieme a sé
Cinque dice delega ciascuno si interessa di una determinata materia cioè quindi responsabile dei club di Forza Italia
Dove si deve fare un lavoro profondo nei confronti di tutti per i problemi che si ritrovano in ogni singolo comune in ogni singola città e quindi lavoro sulla politica di lavoro del volontariato il lavoro sociale di lavoro per la preparazione e la campagna elettorale anche l'attività ludica
L'attività culturale con tutta una serie di responsabili che sono all'interno del prodotto e quindi uno di questi delegati deve collaborare con i blog per indirizzare nell'attività per ottenere una partecipazione dei club a tutte le iniziative del movimento
Poi c'è un delegato per quanto riguarda il momento elettorale e i contatti con il corpo elettorale ci sono i seggi ci sono
I rappresentanti che devono essere presenti a tutelare non è stato dei risultati del voto agli ultimi esempi recenti quelli su cui ancora siamo dimostrano come sia assolutamente necessaria la presenza di un nostro rappresentante in ogni seggio in ogni sezione elettorale e questi li abbiamo chiamati promotori azzurri anche qui c'è un lavoro di volontariato enorme da fare anche qui c'è spazio per i giovani chiave l'idealità precise che possono portare al movimento la loro voglia il loro entusiasmo lo slancio
E poi ci sono i delegati per quanto riguarda tutte le gli adempimenti amministrativi
Ci sono i delegati per quanto riguarda la comunicazione con il vertice del movimento per le comunicazioni alle stampa e per il collegamento con il centro
Così ottenuto attraverso un collegamento col sistema internet credo che siamo il primo movimento che ha questa possibilità modernissima
Di una andata e ritorno delle informazioni dal centro la base viceversa e poi via via tutte le altre attività che sono necessarie per un forte moderno movimento politico
Sopra i delegati ci sono le organizzazioni provinciali sopra i delegati del singolo collegio sopra le organizzazioni provinciali ci sono le organizzazioni regionali
Il tutto al centro con dei responsabili che hanno ciascuno una divisione che scende sui sulle regioni sulle Province sui delegati e dentro il club è un'organizzazione a cui abbiamo lavorato lungamente abbiamo messa a punto l'abbiamo registrata facendo dei test locali nella sua sistemazione attuale noi riteniamo che sia rispondente alle esigenze di una moderna presenza di un movimento di opinione nel Paese
E qui c'è soltanto bisogno di avere gente che ci crede qui c'è soltanto bisogno di avere gente che con generosità con altruismo sita per arrivare a aggiungere tutti quanti insieme i risultati che ci poniamo come traguardo quelli di cambiare il nostro Paese
Qui ci sarà da parte di coloro che già operano in Forza Italia la più assoluta e totale apertura nei confronti di chi ha creduto nel maggioritario di chi finora si è dato da fare ha lavorato dato la sua attività del vostro movimento
Quindi oggi lo abbiamo voluto che ci fossero i rappresentanti regionali coloro che hanno la responsabilità del coordinamento regionale di Forza Italia
Li potete vedere sono tutti ragazzi Giovanni con grande forza vitale vengono quasi tutti dalla vita civile come si usa dire cioè tra loro credo che pochissimi abbiano avuto precedenti esperienze politiche hanno quindi molto da imparare per quanto riguarda la politica tra virgolette credo che abbiano anche molto da dare
Come talento come esperienza di lavoro come capacità di dialogo con gli altri
Io ho da loro l'impegno più preciso a chi le porte siano appena
Sapendo loro come noi ben sappiamo che certe volte nelle situazioni locali si creano forzatamente i ineluttabilmente direi delle posizioni di potere
Per cui si cerca invece di chiudere queste porte nelle varie organizzazioni si cerca di tenere fuori
Coloro che si presumono più capaci più bravi e quindi capaci di insidiare una certa posizione questo è un male enorme che esiste dappertutto in tutte le organizzazioni insiste nelle aziende ma chi viene da una grande esperienza la diversificata esperienza aziendale come io vengo sa bene che quando si sceglie un leader per una certa posizione e questo leader non ha capacità sufficienti
Tutti i collaboratori che lui sceglierà saranno molto inferiori a quelle che sono le sue qualità se dando un voto scolastico il leader e da cinque
Beh lui potrà scegliere soltanto collaboratori dal quattro in giù
E quindi è assolutamente importante che nei vari posti di responsabilità si scelgano persone aperte persone generose persone disponibile alla collaborazione che invece come ho detto prima e lo ripeto perché è un concetto importante di chiudere le porte a chi vale sappiano con umiltà con modestia con corretto senso disse aprirle
E questo è quello che noi ci impegniamo a fare all'interno del nostro movimento anche recuperando le situazioni che da sole si erano formate e che abbiamo riscontrato e che abbiamo deciso di cambiare quindi ci sarà la possibilità di una sinergia totale ci sarà la più grande apertura
Sia per quanto riguarda partendo dall'alto la possibilità di trovare i migliori candidati possibili
Nelle varie liste elettorali per la Camera e per il Senato e la scelta sarà basata soltanto sul merito sulle capacità morali e professionali
Sulla capacità della persona individuata di rappresentare al meglio presso l'elettorato nei singoli collegi il nostro movimento la nostra idea la nostra voglia di cambiamento non ci sarà
Altre
Finzione che non quelle che si baseranno sulla voglia di fare sulla voglia di lavorare sulla voglia di darsi e sulle capacità che devono essere naturalmente alla base per un impegno politico di perciò dopodiché ci sarà anche la immediata possibilità e abbiamo visto anche certe regioni dove nelle ultime tornate regionali si sono avuti
Dei motivi di concorrenza ma voi dovete pensare che Forza Italia è stata generosissimo
Anche nell'ultima tornata elettorale anche in queste tornata regionale con Buttiglione con i suoi uomini che avevamo chiamato a noi e Paolo e quindi a cui abbiamo dovuto dare delle partecipazioni che andavano al di là ciò che proporzionalmente loro spettante
La stessa cosa l'abbiamo avuto con quei federalisti che avevano mantenuto la loro vicinanza
Al alla alla alla missione ricevuta dagli elettori quindi erano venuti fuori dalla lega formando appunto delle squadre locali quindi abbiamo fatto molto e abbiamo dato credetemi sempre mettendo all'ultimo posto i nostri interessi
Diretti legati ai nostri collaboratori legati alle esigenze del partito bene io credo che questo ne sapremo farlo anche queste situazioni locali che abbiamo già esaminato
Saranno situazioni che restano nel passato
Da qui in avanti collaboreremo tutti
In modo uguale senza nessuna distinzione voi avete lavorato molto voi siete stati protagonisti dell'atto primo del cambiamento che come ricordato Alberto è stato il referendum
In aprile del novantatré voi venite anche per la stragrande maggioranza da una recente attività politica
Sono pochi ho potuto score
Presentato sono pochi coloro che hanno militanza politica antica la grande parte di voi a una militanza di qualche anno e quindi non è entrato mi nella camera nel Senato precedente
Vi ricordate che Forza Italia ha accettato come candidati delle elezioni politiche del ventisette di marzo soltanto persone che non erano mai state candidate nella camera né al Senato ci milita oggi in Forza Italia e che aveva già alle spalle passate esperienze alla Camera e al Senato e in Forza Italia ma si era presentato come candidato dell'Unione di Centro e di altri movimenti che si erano usi con Forza Italia prima dell'elezione del ventisette di marzo bene questo perché abbiamo voluto marcare una differenza questo perché abbiamo voluto raccogliere dalle professioni dall'università dal mondo dell'impresa
Dei nuovi talenti che portassero nell'ambito della cura della cosa pubblica delle esperienze diversificate ma certamente questo non ha voluto dire condanna di chi aveva fatto politica di chi ancora fa politica con
Onestà intellettuale con
Un senso di vicine di amore nei confronti dello stato con ma integrità morale quindi io credo che ci siano tutti i presupposti affinché quello che abbiamo deciso di far
Fare dopo lunghe meditazioni perché abbiamo cominciato a parlare di questa possibilità che oggi si concretizza alcuni mesi fa
Ci possa aprire la possibilità un rafforzamento delle nostre della nostra organizzazione del popolo riguardo agli altri per
Tutti CCD e CDU e io
Ho cercato di convincerli che
Il ramo risparmiare le forze ramo costruire realizzare unioni
Un'unica organizzazione sul territorio e che era dispendioso in tempo in uomini anche
Danaro montare delle diverse organizzazioni
In ogni comune in ogni provincia ogni regione fino ad ora
Ma è stato possibile arrivare ad un risultato come quello che oggi guida raggiungiamo ma credo che già il traguardo che oggi tocchiamo c'è qualche cosa che ci lascia sperare bene per il futuro è importante il ritorno su quanto ha detto Alberto che di Fo oltre a una coalizione che dall'altra parte e divise da tutto etica può garantire una cosa sola l'ho detto ma occorre ripeterlo sempre può garantire al Paese soltanto la Hill
Per la verità ci sia da questa parte una formazione compatta coesa che si riconosca non soltanto negli stessi principi non soltanto gli stessi valori e questo certamente ma anche nello stesso programma in questo certamente sarà ma anche come gli uomini aperti a una totale e completa collaborazione quest'oggi fino al lo realizziamo credo che sia darci entusiasmo più slancio più ottimismo quello che dobbiamo fare per il nostro paese è importantissimo
Dare lavorare tanto
Garantire al nostro Paese un futuro di democrazia un futuro di giustizia un futuro di benessere un futuro di solidarietà un futuro di libertà tanti auguri ancora ben
Lavoro a tutti
Concludiamo qui praticamente perché era così previsto vi ringrazio moltissimo per la ringrazio tutte dirigente di Forza Italia più presente deputati i dirigenti
Il ti presento i miei amici dei cattolici liberali quindi per poter per poter defluire
Bisogna che ho sciato e prima come pubblico poi diciamo noi quindi scusatemi se vi invito in qualche modo ma defluire perché la stanza è fatta in questo modo dovete prima uscire in modo che siamo in grado di uscire noi