"Chi ha paura della marjuana ? La legalizzazione in Italia e in Europa" dibattito organizzato nell'ambito della Festa nazionale de "l'Unita'" '95 (Reggio Emilia, 25 agosto-18 settembre)

Allora cominciamo questa questa serata dedicata a a ecco in arrivo fra l'altro dirà il professor Coen quindi lo attendiamo un attimo
Cominciamo io innanzitutto mi presento sono Guido Rossi della Sinistra giovanile dell'Emilia Romagna
Presento i nostri ospiti alla mia sinistra partendo da Franco Corleone parlamentare dei Verdi Gloria Buffo della Segreteria nazionale del PDS Grazia zuffa presidente del Forum nazionale delle droghe
Alla mia destra appunto Peter Cohen docente di sociologia all'università di Amsterdam e in fondo Gianni devastato vicepresidente del CNCA
L'associazione che raggruppa le comunità di accoglienza
Io brevemente volevo
Spiegare il motivo per cui
Un'iniziativa del genere intitolata appunto Chi ha paura della marijuana la legalizzazione in Italia in Europa in un momento nel quale per tutta una serie di di motivi anche tragici Levski le condizioni di di Muccioli in questo momento la il dibattito che si è riaperto sulla legalizzazione delle droghe leggere
è ripreso un po'appunto l'attenzione su un tema che probabilmente per troppo tempo rimasto in secondo piano nel nell'attenzione sulla su tutto quanto riguarda il pool tutto quanto riguarda le tossicodipendenze
Il modo per affrontarlo per cercare delle e delle strategie
Di sperimentazione per cercare un po'di trovare oltre a quella che è stata la legge che tutti conoscete che tutti ricorderete la centosessantadue novanta la Jervolino Vassalli
Legge fortemente proibizionista punitiva nei confronti dei tossicodipendenti soprattutto dopo questo punto vedere se possono esistere se esistono rifacendoci anche alla presenza quali Peter Cohen
Altri modi per sperimentare un punti un tentativo diverso per affrontare il problema tossicodipendenze la legalizzazione delle droghe leggere sicuramente attualità un argomento che sollecita una discussione un dibattito secondo me molto molto interessante io partirei dando la parola a Franco Corleone parlamentare dei Verdi per chiedergli un po'a che punto sono i lavori in Parlamento su questa legge
Qual è diciamo la la dialettica parlamentare in atto
Mi pare
Positivo che si discuta di questo argomenta e credo che
In Italia se ne sta discutendo in molti luoghi fra molte persone
Quello che c'è da dire che è difficile discuterne in Parlamento nonostante la proposta di legge sia stata sottoscritta da oltre centosessanta deputati
E quindi è una delle proposte di legge che ha in partenza già una condivisione molto rilevante
Nonostante questo in parlamento è difficile mettere all'ordine del giorno questo argomento
A luglio si era era cominciata la discussione in commissione
Alleanza Nazionale mise in atto un ostruzionismo
A livello di scontro fisico
E per superare questa situazione
Abbastanza difficile si è scelta una via molto italiana
Quella di sospendere la discussione generale che era iniziata
E nominare e cioè non nominare una commissione ma perché eravamo in Commissione ma stabilire di iniziare una indagine conoscitiva
Sul problema
In realtà il Parlamento italiano indagini conoscitive sul problema delle droghe e tossicodipendenze Anna già sperimentate fatte molte in passato
Ma sì questo era chiaramente un modo a luglio per dire
La proposta finisce in un cassetto
Si pensava anche a elezioni anticipate presto quindi settembre ottobre
Inizia l'attività di questa consultazione di Esperti italiani stranieri comunità Serra eccetera poi scioglimento delle Camere
Soluzione trovata
Adesso mi pare che c'è anche sul tappeto invece il proseguimento della legislatura non sappiamo per quanto e quindi la settimana prossima ricomincia la discussione almeno a livello di Esperti cercheremo di non farla durare all'infinito perché la situazione non ne è così
Da approfondire posizione ormai sono abbastanza chiare
In particolare nella proposta di legge noi cosa sosteniamo
Che dopo la legge
Che mandava in galera un po'tutti
Quella del novanta vi è stato un referendum
Che ha depenalizzato il consumo
Ma non delle droghe leggere di tutte le deroghe
Per quest'estate
Quando telefonavano i giornalisti per chiedere informazioni dopo il gesto di Pannella
Rimanevano strabilianti perché su quest'argomento pare che
L'ignoranza si assomma per cui
Chiedevano ma come e già depenalizzato il consumo a delle droghe leggere no dico di tutte anzi cioè assoluta ignoranza
La situazione è appunto questa
Che vi è una depenalizzazione del consumo
E però
Tutti gli atti propedeutici al consumo
L'acquisto
La cessione anche gratuita
Anche il passaggio dello spinello a questo punto tutto è invece in una situazione di ancora illegalità in più la contraddizione e che ed è penalizzato il consumo però sono previste e penalizzazioni di ordine amministrativo sanzioni amministrative
In questi anni di applicazione della legge non abbiamo avuto cinquanta mila persone soprattutto giovani che sono andate davanti al prefetto
E hanno dovuto rendere conto
Delle loro azioni e hanno avuto conseguenze in molti casi dipende poi da quale Prefettura
Sulla concessione della patente del passaporto ritiri ritiro del passaporto Betty
Per dei giovani che magari devono andare a fare anche poi studi viaggi all'estero è un impatto con lo Stato non dei più positivi
Quindi noi abbiamo pensato che
Occorra fare un'opera
Educativa innanzitutto
Quella di riuscire a far capire sempre più che la guerra alla droga
è un manifesto ideologico soprattutto è destinata al fallimento
Ma soprattutto è pericolosa perché non aiuta
I giovani e i genitori a saper affrontare la realtà di sostanze diverse
Quindi noi parliamo di droghe al plurale
Perché sono sostanze diverse e che ebbene che si sappia
Quali sono le proprietà le conseguenze delle diverse sostanze proprio perché non si pensi che tutto è la stessa cosa ma che si sappia
Ha realmente gli effetti che una sostanza provoca in moto da decidere da saper decidere
Se
Fare uso o no e quando di una sostanza perché altrimenti tutto è più rischioso
Bene questa è un uno dei dei motivi questo della distinzione fra le droghe che ci ha spinto a presentare la proposta di legalizzazione delle droghe leggere
Ma ovviamente i motivi sono anche altri poi nel corso del dibattito emergeranno
Però anche quello di eliminare un danno che c'è dalla incertezza
Comunque costante della legge
E dalla presenza come ho ricordato delle sanzioni amministrative del fatto che ancora con si fanno degli arresti per possesso di uno due grammi di hashish o marijuana in certe parti d'Italia quindi una situazione molto grave
Che
Rende inconsapevoli
I giovani di quella che sono i loro diritti e anche le loro responsabilità
Noi abbiamo pensiamo che questo che ci sia un valore simbolico nella legalizzazione delle cosiddette droghe leggere dei derivati della canapa indiana
Un valore simbolico
Perché noi
Rompiamo anche un tabù
Cioè quello di pensare
Che
Anche il consumatore occasionale
Di marijuana sia un tossicodipendente
Cioè è difficile fare un dibattito sulla marijuana senza che
Si parli
Di tossicodipendenza
Quando
Non c'è nessuno che sostenga dal punto di vista Nesciens tifi cornee culturale
Che
Il consumatore
Di marijuana
Abbia le caratteristiche di tossicodipendenza
E quindi questo richiede un atteggiamento diverso
E ancora sono anche diverse le motivazioni
Per cui
I giovani assumono certe sostanze
Vi è una ricerca francese
Del
Ministero della sanità francese che a maggioranza ha dato l'indicazione al Governo per la legalizzazione perché sono
Loro sostenne questa commissione francese minori i danni della legalizzazione che dell'illegalità
Soprattutto l'illegalità provocata dal costringere
Chi vuole acquistare queste sostanze a rivolgersi al mercato nero allo stesso spacciatore di altre sostanze
Ebbene
Una ricerca fatta da questa Commissione su alcune migliaia di giovani sulla motivazione
Del l'uso
Della marijuana ha dato un risultato praticamente
All'unanimità degli intervistati oltre non so quante migliaia
Cioè il motivo
E la ricerca del piacere
Allora si può poi discutere se di per sé l'uso di una sostanza come la marijuana faccia raggiungere questo obiettivo
Ma resta il fatto che siamo di fronte a un fatto che coinvolge in Francia e in Italia alcuni milioni di persone
E che la motivazione soggettiva non ne è quella dell'autodistruzione
Hotel lei essere emarginato o dello
Disagio sociale
Certo ci può essere anche questo ma non ne di per sé laico
Questione prevalente
Allora di fronte a tutti questi dati che ci sono
Noi siamo convinti che occorre finalmente avere un atteggiamento
Meno moralistico su questo argomento delle droghe e affrontarlo con razionalità
E anche con responsabilità certamente
Alcuni e chiudo qui
Alcuni dicono come obiezione
Che la legalizzazione farebbe aumentare il consumo
Noi abbiamo un esempio
In Olanda
Che oltre vent'anni che c'è una tolleranza all'uso e questo non ha portato a un aumento del consumo forse proprio perché tolto l'alone di proibizione
Anche
Il fascino della sostanza forse diminuisce
E di fronte all'altra obiezione
Che iniziando dalla droga leggera si passerebbe poi alle droghe pesanti
Vi è la matematica che dimostra la non esattezza di questo assunto
Perché se è vero che esistono due tre milioni di consumatori
Di droghe leggere
E
Invece
Assuntori dei droghe pesanti diciamo in rovina sono duecento mila vuol dire che questo passaggio non c'è
Automaticamente
Vi può essere per altri motivi altre ragioni ma non c'è un passaggio automatico
Allora noi abbiamo presentato questa proposta di legge che è molto semplice è un Mac prevede in cinque sei articoli quindi anche difficile fare l'ostruzionismo
Prevede un meccanismo di autorizzazioni per
Aprire dei locali come i coffee shop olandesi per acquistare e consumare questo tipo di sostanza
E viene un sistema di autorizzazioni per la coltivazione noi diversamente dall'Olanda non possiamo per il nostro sistema giuridico italiano
Non possiamo
E anche forse per una cultura che subiamo da secoli non possiamo avere una realtà di tolleranza come quella olandese
Quindi abbiamo bisogno di una legge di una legalizzazione e non i in Olanda ce lo dirà forse Peter coi coffee shop si approvvigionano al mercato
Questo in Italia non è possibile e quindi noi dobbiamo abbiamo previsto un sistema di autorizzazione dico per la coltivazione
Ho scoperto che uno dei luoghi di grande produzione della canapa
Nel Novecento nomi adesso della canapa italiana era proprio l'Emilia
Adesso pare che la coltivazione della canapa italiana sia scomparsa praticamente per tante ragioni ma non multibanche forse una ragione
Repressiva per la somiglianza con la canapa indiana
Bene il sistema di autorizzazione perché non abbiamo preferito non scegliere la via del monopolio vi sono già obiezioni sul monopolio dei tabacchi un monopolio sulla marijuana
Ci è parso che avrebbe suscitato più problemi
E quindi un sistema di autorizzazioni per coltivazione e per la vendita
Ovviamente con la legalizzazione vi è anche un
Una garanzia e un controllo sulla qualità del prodotto
Ovviamente la qualità del prodotto non vuol dire solo la bontà del prodotto ma vuol dire anche il livello di concentrazione di THC
Perché non mi è indifferente ed è bene forse non ne essere alla mercé del mercato per il livello di THC
Perché certamente noi parliamo oggi di marijuana per quella che conosciamo che ha un livello di concentrazione accettabile ma se avessimo sul mercato
Altri livelli di concentrazione potrebbe essere anche una sostanza Chiappori degli affetti diverse da quella che conosciamo
Quindi un del meccanismo anche di legalizzazione vuol dire controllo non vuol dire liberalizzazione
Dove riteniamo che sia comunque utile discutere di questo argomento proprio fra tante persone
Perché solo in Parlamento non non basta non mi è sufficiente questa è una questione culturale sociale e necessario
Che si coinvolga
Il più possibile le persone per perché questa non appaia una decisione improvvisata
Ma riteniamo che il Parlamento debba occuparsene perché vi sono state sul tema della troika troppe vittime fino ad oggi
Non solo del vittime delle sostanze ma molto spesso vittime della legge
Ringraziamo Franco Corleone
Ora è già stato appunto accennato da da Franco il l'esperienza di Amsterdam e dell'Olanda
Chiunque di noi soprattutto le i ragazzi in Sala saranno Storchi e chi è stato ad Amsterdam imparando in un in un negozio dove fuori c'è scritto coffee shop entrando sa che può richiedere al al proprietario al al barista un quadernone su alcune volte in copertina rigida o leggera aprire questo quadernone trovare tutta una serie di
Di droga e di di note di sostanza marijuana hashish e rispetto appunto a quella che è in quel momento la sua voglia di provare e fumare questo tipo di di sostanza di farsi appunto provare questa cosa può appunto farlo questo è legale in una in Olanda e appunto chiedo al professor Coen docente dell'università di Amsterdam di spiegarci come si è arrivati a questo di raccontarci un po'esperienza olandese
Allora prima voglio dire che sono molto contento di essere qui rispiegare un po'la situazione in Olanda
Perché ci sono molti
Miti sulla situazione olandese
Magari possiamo coreggente
La situazione olandese le ancora dopo
Più di venti anni unica in Europa
E questo è un po'strano ma è così
Così meglio
Cresta situazione di frasi legalità delle sostanze leggere
Di
Non interessa dal parte della polizia per tutto il consumo individuale
è nato Miani sessanta
Quando i primi anni di sessanta c'era un aumento enorme della moda di fumare oppio
La canapa indiana
Oppio era già in Olanda dal primi anni del secolo
Venduto Amsterdam
Presi dalle cinesi chi hanno vissuto in
In via olandese da chi e dopo Stato Indonesia
Allora l'oppio era già in i città olandesi molti anni ma solo i cinesi lo hanno usate
La polizia londinese non ha mai fatto niente contro questi cinesi
L'oppio era anche il mio sia dove grande fabbrica olandesi lo hanno procurato
In Indonesia
I primi anni del secolo magari Ricci
Sessanta milioni di in abitanti c'erano due centodue cinquanta duecentocinquanta mila utenti di oppio e per percettivo senatori
L'industria olandese ha sempre dà atto l'oppio fortificato per fumare
Allora c'era già un certo esperienza con l'oppio la canapa che era completamente sconosciuto e in Olanda
Era una moda venuto dall'America
Una moda chi sia
Sperto un successo
Diffusa in tutto il mondo secondo leggi sociologiche che non sappiamo
Allora in magari in meno di dieci anni Castan moda sia diffuso in molti paesi occidentali
I primi anni di festa diffusa l'alterità olandese a e Agis ha reagito con molto paura
Non c'era niente di esperienza
C'era la legge chi ha detto non è possibile proibito questa legge Francia molto vecchio
Sottoscritto in un periodo senza uso di canapa
Allora i primi anni era una reazione abbastanza è forte la gente chiama usato sono stati
Mettono in galera
Ma questo praticati arrestare la gente era impossibile quando più e più gente lo hanno fatto allora è che era completamente impraticabile de arrestare tutti utenti della canapa
In sessantotto
Un'organizzazione di sanità pubblica a richiesta un ricerca sociologico sull'uso di canapa
Cresta ricerca e a su tre mille utenti Tito droghe illegali
E lo hanno hanno scoperto che la maggior parte di questi utenti non ero con criminali o tossicodipendenti ma erano gente con un po'di curiosità uno in una moda nuova
Allora dopo questa ricerca un Commissione a è fatto casta commissione cono presidente Luca lo sfondo un criminologo
Ha fatto la proposta di detronizzare all'uso di canapa e d anche detti ringraziare tutto l'uso individuale delle dogane
Chiesto opposto sono discuto come come perso queste cose sono discute per anni in Olanda anche la Bortolato in Asia queste cose soci Ali anca morali hanno una vita lunga e la discussione pubblico
E solo in settantasei
La legge cambiato allora la legge
In Olanda si chiama l'allergia palleggi di oppio
Ha cambiato e non in maniera che tutto Lucio individuale di canapa a fino a trenta grammi che era un un piccolo
Cosa penale posizioni un piccolo reato comma fare qualcosa con la bicicletta
Non non non non una luce sulla Rizzi fretta
Allora una piccola cosa e testa pratica sia tradotto in una società olandese
Di un lento come si Commercy al Ritz azione dell'uso di canapa
Ci sono Spagna ci sono aperti questi piccoli negozi dove si può comprare alla canapa
Sabato Piera euro per un per un programma di televisione in un piccolo coffee shop dove la scelta di prodotti di canapa erano vacante due prodotti diversi
Io non sono un conoscitore di testi devo non mi piace molto e ma per Intrieri amatori c'era un grande scelta
Questi piccole Coffey show hanno aperta hanno aperto l'uso di canapa per tutta la popolazione
AGEA venti anni che la situazione è così
E io come ricercatore non posso dire colluso non è aumentato
Perché ci sono cifre affidabile e si dice affidabile
Affidabile
Sono delle anni ottanta
Ma dal ottantasette
Che abbiamo fatto il nostro dei primi il grande incerti sull'uso di droghe nella popolazione di Amsterdam
Abbiamo che pentito questi ricerche avevano trovato e la situazione non si cambia molto c'è un certo livello di uso ricambiata
Al quasi un terzo della popolazione chi lo ha mai usato allora più di due terzi non lo amano non lo non lo hanno mai toccato
Presta situazione bastante stabile in il manifesto di alcune settimane fa no tutte le cifre
Sull'uso del detto di canapa in Amsterdam sono pubblicato
Abbiamo anche poco fatto di denaro a un po'di
Per il post Alda demanda sì l'uso di canapa
Seguito dall'uso intenso della canapa e dopo dall'uso di altra droga
Cosiddetti pesanti
E noi abbiamo trovati che Verro
Che si trova quasi solo per esempio l'uso di cocaina
Si trova fasi solo dalla gente chi Anopoli esperienza con la canapa
La gente che hanno mai usato canapa
Venti per cento ventidue per cento indigesti andavo anche esperienza con cocaina dalla gente e la gente chi non hanno mai usato la canapa
Solo circolo uno virgola due per cento che lo hanno mai esperienza allora c'è una grande differenza
Ma uso Regula di cocaina
Si trova solo con due per cento chi della gente che gli hanno esperienza con la canapa
Le rovina molto molto meno ancora un paio di decine no
Virgola due
Per cento chi hanno regolarmente usato Levorin allora meno di un mezzo per cento
Allora non si può dire che a Amsterdam l'uso di canapa perseguito dall'uso di altre categorie
La situazione della canapa a dispersi Problemi e in Olanda perché non è legale
La gente possono comprare il loro trenta grammi quasi nessuno compiacenti chiaramente da canapa ventotto in Amsterdam in piccolo pacchetti di due tre grammi ti costano venticinque fiorini
La maggior parte compra uno
Due pacchetti
Basta
Come qui si compra
Un bottiglione di grappa non una cassa insieme
Pagare ci sono antichi antichi confrontasse dica fama sa Carraro
Ma
E confische OP proprietario il coffee shop
Chi non può venderà altri altrove questo è proibito Ida completamente quando è scoperto colui magari tende altre doveva ove perso con Fitch opere chiuso
Questo proprietario del coffee shop per comprare dove
In con organizzazioni di criminalità chi importano la droga la la lasci si tiene dal Marocco
Un po'di debba no non può di Pakistan
Ma marijuana e fieno e dalla Colombia dall'Africa
Dalla Olanda perché cinquanta per cento della marijuana Tierra indotto in Olanda
Produzione proprio ma tutto questo comprimaria dal Coffey sciocca ancore completamente illegale e ci sono fatti
Profitti enormi in cresta situazione allora al quando noi abbiamo avuto un governo nuovo fu un anno fa
La Silio avrà ministra di giustizia ha detto noi troviamo anch'regolare
La Christa della canapa Dalco ufficio non solo dall'esilio chiuso mancare fare truffato una sistema di regolazione
Per
Per l'acquisto del Officio e creste è stato impossibile perché
Un un francese che si chiama Chirac
Ha detto che Cresto è un
Politica
Terribile immorale distrutta Lastrucci attori della vocalità europea anca consiglio e tedesca si tedesco essi chi si chiama col ha detto queste cose
Testo piccolo paese Olanda è stato un po'timido e non affatto questo progetto di regolazione della Cristante alcol ufficio
Allora si può di con pressione dalla Francia dalla Germania
La criminalità
è stato molto più intento in Olanda perché
Non è stato cambiato la situazione che non si ha più bisogno di un'organizzazione criminale
No questi conti chiesti organizzazioni criminali possono rimanere e fare Grillo ore
Profitti in un certo atmosfera di conforto
Non c'è molto interessa in Olanda terra Cannata
Magari creste parola sono bastano per sapere un po'come la situazione in Olanda ma quando ci sono domande o curiosità posso sempre andare
Più dettagli informazioni
Grazie
Io punto vi si invita a seguire l'invito del del professor come se avete qualsiasi tipo di curiosità non approfittato dell'occasione
Dora la parola a a a Gianni devastato Preside vicepresidente del CNCA per sentire un po'rispetto a quella che è
La la posizione delle comunità di recupero nei confronti di questa ipotesi della legalizzazione delle droghe leggere
Ma rispetto
Questo problema infatti
Dal punto di vista di un operatore che lavora a stretto contatto con chi viene da problema di di assunzione di droghe
Evidente che noi troviamo sempre una difficoltà
Visto che ci siamo sempre occupati dei cosiddetti sistemi di cura o comunque dei sistemi di intervento di recupero di riabilitazione
Da storie di tossicodipendenze però io qui a cogliere l'invito che faceva il senatore Corleone
Di distinguere in maniera molto chiara e precisa
Che consumo di droghe leggere va a assolutamente distinte e separate in maniera concettuale e culturale
Dalla dai percorsi di tossicodipendenza cioè io credo che non possiamo parlare di droga e tipo di tossicodipendenti
Quando parliamo esclusivamente di persone che fumano hashish o che comunque fanno uso appunto di canapa indiana
Questo è un fatto molto importante perché la prima cosa che io credo noi dobbiamo cercare di ottenere come obiettivo anche dal punto di vista della consapevolezza collettiva e che in qualche modo dobbiamo fare cooperare questa grossa distinzione
Proprio facendo un salto culturale non considerando più droghe
Quelle che poi in fondo non possono essere assimilati
Appunto sostanze stupefacenti
Sia perché nei nostri servizi non sono mai arrivati
Ragazzi o giovani o comunque soggetti che hanno chiesto di esseri dotati perché volevano risolvere il problema del fumo
Sia perché
Non è vero e quindi qui io posso confermare non sulla base di una ricerca sociologica che ho soltanto letto ma non ho condotto ma sulla base anche dell'esperienza dirette reale
Che non è vero che che c'è un automatismo nel passaggio dalle droghe leggere alle droghe pesanti
Questo è un dato di fatto qualcuno potrebbe dire ma però è vero che alcuni che passano le droghe pesanti
In qualche modo nella loro esperienza tossicomani carta
Hanno pure l'inizio con le droghe leggere questo è vero
Cioè mi risulta nei colloqui che facciamo
Che molti si dicono sia un po'iniziato con lo spinello
Però questo non ci porta assolutamente a trarre una conclusione di carattere generale nel dire che chiunque fa uso di
Spinelli o fuma
Necessariamente automaticamente quasi come se fosse una specie di escalation di tipo fisiologica
Passa poi all'uso di sostanze stupefacenti in senso forte cioè le cosiddette punto droghe pesanti
Cioè nel senso che in Italia appunto esistono una serie di consumatori di canapa che assolutamente non ho mai conosciuto il buco non sono mai posti questo problema
E quindi io credo che sia corretto e giusto che l'opinione pubblica sappia questa cosa e sia in grado di operare questa distinzione culturale tra droghe pesanti e droghe leggere
Con l'invito a non parlare di droghe quando appunto si parla di queste sostanze che ne appunto definiamo per comodità droghe leggere ma appunto in maniera impropria perché appunto di droghe vere e proprie non si tratta
Se è vero allora che esiste questo problema di distinguere concettualmente la droga per leggera dalla droga pesante è anche vero che anche qui dobbiamo trattare con strumenti legislativi in maniera diversa le due cose
Fatti uno degli errori
Grossissimi che l'ultima legge sulla droga
La centosessantadue ha commesso è quello di aver fatto un grande calderone
In maniera indifferenziata ponendo sullo stesso piano i consumatori di hashish è di Mariana
Con i cosiddetti eroinomani dice con i consumatori di eroina
Trattato tutti allo stesso modo
E creando come qualcuno poi anche detto quella continuità di tipo penale
E anche voi se volete di tipo anche merceologica
Tra le droghe pesanti e le droghe leggere accomunando tutti in uno stesso Calderone
Con un risultato paradossale perché questo è uno dei tanti paradossi all'italiana che può alla fine sono andati a finire in carcere di più
I consumatori di droghe Preside di droghe leggere che non i consumatori di droghe pesanti
Non solo ma voi immaginate che uno che viene appunto colto in fragrante appunto con lo spinello in mano eccetera
Deve andare dalla dal prefetto comunque dalla sento sociale e deve dire per forza che c'ha dei problemi
Perché altrimenti non si spiega questo suo comportamento
Quindi si arriva no anche a forme diciamo così abbastanza direi di ridicole
Per cui una costretto ad inventarsi che c'ha un problema perché se non in si inventa un problema
Ecco o riceva la sanzione amministrativa o invece appunto può essere uno che deve avere un supporto psicologico evidente meglio avere un supporto psicologico e non invece subire delle sanzioni amministrative di cui appunto nessuno ha il ritiro dalla patente e passaporto o la segnalazione casellario giudiziale cioè tutta una serie di cose che evidentemente voglio dire per uno che fa un uso di questo tipo
Molto penalizzato
Quindi io credo appunto che questa è la battaglia forte che bisogna fare al di là poi delle uscite eclatanti e plateali alla Pannella perché voglio dire a quel punto non si risolve il problema in quanto farsi la spinellata pubblica
Può servire a riaprire un dibattito o atto o a ad attirare l'attenzione su di sé in questo personalismo pannelliano a cui noi siamo ormai abituati però dico
Al di là di questo io credo appunto che bisogna aprire un dibattito serio e bisogna cominciare ad approfondire
Lei modalità le forme le procedure attraverso cui si può arrivare in Italia ad una situazione in cui effettivamente voglio dire la parola tossicodipendenza per chi fa uso di droghe leggere non sia più usate quindi ci sia un regime a parte
Che adesso il regime sia di una depenalizzazione che già esiste perché questo è vero
In quanto con referendum sono stati depenalizzato una serie di comportamenti legati al consumo di droghe pesanti e leggere
Che dalla De criminalizzazione o depenalizzazione poi ci debba essere invece un regime di regolamentazione di legalizzazione qualcun altro parla pure di liberalizzazione poi evidentemente dobbiamo andare a capire bene
Noi in che modo ci vogliamo organizzare per risolvere questo problema perché comunque un problema
Che riguarda milioni di persone
Che fanno uso di queste sostanze
E che di per sé evidentemente non possono essere attivati immediatamente nei Circuiti sanzionatorie penali
Di una legge che è un manifesto ideologico perché sappiamo tutti quanti che in Italia ormai non c'è la droga ma c'è l'ideologia della droga
E quindi noi non ci scontriamo mai col problema reale dell'oggetto droga ma ci scontriamo con la nostra posizione ideologica rispetto a questo comportamento umano
Che ha secondo poiché la posizione che ne abbiamo posizioni eretiche posizioni politiche posizioni culturali posizioni antropologiche quello che siano evidentemente poi diamo con una risposta
Pensate anche per esempio a tutto il percorso che c'è stato in Italia rispetto alla interpretazione o comunque alla definizione del del del consumatore dirò che in quanto tale
Prima si parlava di un criminale cioè di uno che faceva è mettere in atto dei comportamenti criminali a tutti gli effetti e quindi che andava perseguito penalmente perché era oggetto di criminologia
Si è passati poi a al al concetto del del matto del pazzo e quindi con interventi poi psichiatrici più che psicoterapeuti
Si è passati poi addirittura parlare di un malato che incapace di intendere e di volere e quindi con una grossa medicalizzazione per cui la cura del tossicodipendente vedete per esempio anche tutta la polemica sulla cura ultra rapida
Che un
Qui che
Un tossicodipendente che a una crisi d'astinenza può attraverso una cura intensiva
Di bombe chimiche attraverso appunto dei farmaci tranquillanti e sedativi o comunque antidolorifici eccetera uscire dal problema in ventiquattro ore questo non era una cosa che hanno inventato a Castellanza
è una cosa che è stata sempre fatta
Per contrastare gli effetti della crisi di astinenza
Il problema qual è invece di cui non si è parlato che superata la crisi di astinenza che è puramente fisica in questo caso come si fa invece ad accompagnare il ragazzo o comunque il giovane o questo soggetto a superare quella che è la cosa più difficile e impegnativa che è la dipendenza psicologica
E quindi ancora una volta qui si è si è cercato di dare una risposta medica e farmacologica ad un problema che invece è di natura sociale
è di natura in qualche modo psicologica è di natura ambientale e che quindi attiene a quella che è l'organizzazione della società rispetto alle possibilità di reinserimento di un ragazzo di un tessuto sociale positivo affinché possa vis possa in qualche modo superare un problema nel quale si è trovato questo perché lo dico scusate un attimo questa digressione su questo problema perché mi sembra che questo di estrema attualità
Lo dico perché perché
Non ci sono più quelle grandi motivazioni per curare azzurri ma la droga oggi
Questo emerge in maniera molto chiara dalle ricerche sociologiche sul consumo di droghe in Italia
Se c'è un motivo per cui oggi un ragazzo inizia a bucarsi
Questo motivo è dato dal fatto che non c'è una motivazione chiara
Esiste un'attitudine a consumare le cose quindi un atteggiamento consumistico
Esiste un atteggiamento imitativo che quello cioè di imitare l'altro di sentirsi bene nel gruppo se si Murano i comportamenti di chi nel gruppo poi a determinati carismi eccetera
Esiste esistono sicuramente anche dei problemi se volete di solitudine oggi l'ultima ricerca del Censis sulla condizione dei giovani Italia parla chiaramente
Di una forte solitudine dei giovani di oggi
E quindi di un'assenza anche se volete di conflittualità rispetto alla generazione dei padri o dei grandi o delle madri
Che porta poi in qualche modo a questi comportamenti che sono un po'distruttivi che sono un po'così di annientamento personale che sono in qualche modo di disimpegno se volete o di fuga
Dalla libertà o di fuga diciamo così in questi paradisi artificiali
Io ho voluto anche accennare a questo problema perché ritengo che non è accanto quel discorso legalizzazione o regolamentazione delle droghe leggere dobbiamo cominciare a parlare della condizione dei giovani
Perché se noi ci fermiamo semplicemente a trovare come giustamente bisogna fare perché anche questo è un problema
Una tecnica legislativa perché in qualche modo i coffee shop i proprietari possono acquistare non dal mercato nero ma da altri mercati legalizzati
Ammesso che Chirac è come se lo facciano fare né si è un po'più su va be'vicino alla Francia cristiano e quindi da questo punto di vista
Questo va fatto perché è una tecnica legislativa che va adoperata anche perché è un fenomeno che va regolamentato però dobbiamo porci in senso più complessivo il problema
Della condizione dei giovani oggi in Italia che è preoccupante io credo
Non solo perché le droghe vecchie perché può adesso c'è il problema che non solo droghe pesanti e droghe leggere ma adesso ci sono le droghe vecchie le droghe nuove
E oggi c'è un aumento del discorso delle droghe nuove le droghe da sballo da discoteca
C'è una ripresa anche di quelle droghe allucinogene che sono compiti completamente diverse
Dagli effetti che dall'eroina sono droghe più fuori Zanchi rispetti invece al carattere di prime entro seguito anestetico dell'eroina
E non a caso se voi ci pensate i cicli di consumo di droga in Italia sono molto legati
Alla domanda giovanile
A secondo di come i giovani devono quel periodo storico io ritengo che per esempio il fatto che oggi venuto meno
Il grande periodo tossico
Della droga di massa che è stata l'eroina che è stata la droga della distrutti vita generale
Di una generazione molto diciamo così ripiegata su se stessa disimpegnata e quindi alla ricerca se volete anche di un annientamento non solo sociale ma anche fisico
Oggi invece c'è una riscoperta se volete delle cosiddette droghe espressive cioè quello che ti fanno esprimere
Ma allora noi come Società dei degli adulti
Società dei grandi
Società anche delle istituzioni che sono i primi grandi che dovrebbero avere in qualche modo la responsabilità di accompagnare questi soggetti a vivere bene la loro vita o quanto meno a proporre
Anche non dico di modelli perché non si tratta più di proporre di modelli ma di proporre delle relazioni diverse
Ecco noi in che modo oggi
Vogliamo competere con questa espressività che i giovani cercano in altre forme
Che restano comunque di tipo artificiale
Mediante invece proposte reali
Che consentono ai giovani di essere se stessi dire la loro gioventù in maniera positiva e costruttiva e armonica
E di essere realmente cittadini attivi
Di questo contesto
Per aprire se volete perché qui il problema grosso una un grande patto i tra le generazioni
Qua bisogna cominciare a coppa apporre il problema di un patto tra le generazioni generazioni nuove dei giovani generazioni degli adulti
Perché molte volte parliamo di crisi dei giovani ma poi in fondo ci accorgiamo che chi sta più in crisi in tutto questo contesto e soprattutto il soggetto adulto
Che molte volte non sa come comportarsi con i ragazzi di oggi
Più spesso ne facciamo riunioni con i genitori
E ci accordiamo sempre di più di chi sta più in crisi sono i genitori che non i figli
Perché non sanno più che metodi educativi usare perché non sanno più come dosare certi atteggiamenti con i figli non sanno di che cosa parlare perché si trovano c'è da dire anche questo che il fatto che l'adulto oggi chiede di essere educato accompagnato a vivere meglio il suo ruolo adulto in quanto educatore o perché il genitore o perché insegnando perché cittadini impegnato nelle associazioni nel territorio eccetera credo che sia un fatto positivo che va molto credo io
Accentuato e acconto
Però questo significa che dobbiamo aprire tutto un Brando di un grande discorso su come oggi gli adulti si rapportano questo problema allora io dico e vado verso la conclusione
Che sicuramente qui bisogna recuperare
Una laicità di ragionamento per cui appena si parla di legalizzazione non cominciamo a gridare che questi sono gli amici degli spacciatori o vogliono dare la droga di Stato libero e ragazzi per farli morire
Ma cominciare invece a ragionare in termini reali di come si risolvono i problemi distinguendo le cose
E quindi quando le misure giuste affinché si possono risolvere dei problemi
Cominciamo a ragionare
In termini di campagne di prevenzione e di informazione
Qui davvero si vuole il problema anche il ruolo della stampa la stampa molte volte voglio dire in maniera molte volte anche inconsapevole e complice
Di certi di certe di certe un'opinione mi che ci sono in giro perché non sempre voglio dire su questi temi da un'informazione corretta spesso fanno scoop spesso dalla notizia se la sensazione spesso mette dei titoli sbagliati non solo i giornalisti sono i relatori comunque voglio dire
Su questa cosa bisogna pensare in termini globali
Perché se non pensiamo in termini globali e ci limitiamo semplicemente a trovare delle tecniche legislative io credo che abbiamo sbagliato Obiettivo
Questa è la stessa cosa anche di quell'altra politica deve definire la riduzione del danno
Entro cui entra questa prospettiva
Anche qui ridurre i danni non significa voler cedere di fronte al discorso della lotta alla droga per cui non siamo più in grado di vincere il problema ci limitiamo in maniera pragmatica ridurne i danni
No è una cosa che va molto più di una penso che grazie zuffa ci dirà qualcosa su questa ci farà capire meglio che vuol dire
Però ecco su questi io ritengo che noi dobbiamo mettere insieme due problemi
Andare verso una soluzione legislativa di questo problema che va fatto
Superando in maniera chiara l'assoluto il proibizionismo attuale
Nella cultura dico non tanto nella legislazione euro nella cultura
E nello stesso tempo aprire questa grande alleanza
E le prospettive della prevenzione nelle prospettive del rapporto con i giovani di politiche giovanili
Che accompagnino i soggetti più deboli di questa Società riappropriarsi di strumenti positivi per essere realmente se stessi e se volete fare una grande campagna non contro le tossicodipendenze
Ma contro le dipendenze che ci sono in questa società di cui la tossicodipendenza è una forma ma sicuramente voglio dire
L'alcolismo il tabagismo l'uso distorto degli psicofarmaci
E tutto ciò che in qualche modo oggi costituisce un ostacolo alla crescita l'autonomia delle persone è un problema col quale noi dobbiamo confrontarci altrimenti abbiamo sbagliato strada e continuiamo a fare la guerra brutto termine alla droga
Però soltanto facendo poi gli interessi degli spacciatore non risolvendo mai problemi
Grazie a Gianni devastato io a questo proposito passo proprio immediatamente la parola grazie tu fa presidente appunto di questo Forum droghe
Un movimento per il contenimento dei danni contro la proibizione di cosa si tratta
Se io dunque risponderò molto brevemente a questa dorma
Tra
Prima però anche così per
Credo movimentare un po'il dibattito vorrei render conto di due degli obiezioni principali a cui in genere io mi trovo di fronte nei vari dibattiti anche che ho fatto in questi mesi quando si parla di legalizzazione delle droghe leggere
Sono domande obiezioni appunto molto ricorrenti quindi è giusto in qualche modo cercare un chiarimento alcune ad alcuni mi sembra già accennato devastato
La prima obiezione a cui mi trovo di fronte è che
Parlare di legalizzazione di una sostanza in questo caso di legalizzazione della canapa comporterebbe un giudizio positivo sull'assunzione della sostanza stessa
Per cui
Diciamo il la conseguenza di questo assunto errato come poi dirò è quello che
Chi
è per la proibizioni eh contro la droga
E quindi la società
Che sceglie questo regime legislativo della proibizione è contro la droga
La società che invece sceglie la legalizzazione è per l'assunzione di droga
Non è assolutamente così io credo che questa confusione sia più facile in Italia
Perché in Italia la tradizione diciamo liberale dello stato di diritto è una tradizione piuttosto debole
In realtà la regolamentazione giuridica non va assolutamente confusa con il giudizio etico sono due piani da tenere bene distinti
Quando si sceglie una legge come in questo caso si tratta di scegliere il sistema giuridico che sia più rispettoso di diverse opinioni morali che possono esistere sulla questione
Ma soprattutto che riesce meglio a ottennero i Effetti pratici
Quindi che riesce in qualche modo a contenere possibili danni sociali e da questo punto di vista io credo che se me lo diceva già anche Corleone il danno in qualche modo diciamo
Più grave del regime legale che abbiamo avuto finora è stato quello di non contenere affatto l'uso della sostanza e in compenso creare come dire
Potenziali criminali o criminali in atto comunque insomma diciamo aprire le porte del carcere a tutta una serie di Soggetti a una serie piuttosto larga soggetti
La seconda obiezione che a genere mi mi trovo a dover rispondere è che è limitativo parlare della legge cioè la legge non sarebbe il vero problema in sostanza non sarebbe molto importante se è proibita o non è proibita
L'importante è cercare di capire le ragioni per cui si usa una sostanza
Ora in parte ha già risposto devastato
Quando un consumo diventa un consumo di massa lo diceva anche con se non mi sbaglio
è piuttosto difficile capire le ragioni dell'uso quanto meno ci sono diverse ragioni per l'uso non c'è una ragione dell'uso non tutto è riconducibile al disagio però io credo che ci sia un altro problema cioè io ritengo che quando un fenomeno come è in Italia il fenomeno della droga
è oggetto di fondamentalmente è inquadrato sotto il diritto penale cioè è una questione di divieto fondamentalmente poi cerca anche una questione di servizi eccetera ma in seconda battuta in prima battuta è un problema
Di mercato illegale e di prevenzione
Ecco io credo che questo abbia delle conseguenze nel senso che è molto difficile hanno da anche per il soggetto stesso credo
Andare a indagare le ragioni di un comportamento quando questo è vietato cioè come dire il divieto diventa un ottica totalizzante in qualche modo rispetta comportamento stesse
In quanto stigmatizzato come dire e già messo al bando quindi non è più importanti o è o anche molto difficile riuscire a capire le ragioni tant'è vero che tutte le sostanze lo diceva devastato nell'ottica della legge volino Vassalli sono sullo stesso piano sono sullo stesso piano perché vietate
Non è che sono sullo stesso piano perché hanno gli stessi effetti perché hanno Effetti come dire da un punto di vista farmacologico molto diversi
Sono assunte diciamo in contesti molto diversi e così via
Ciò che nelle unifica è giustappunto il regime penale ecco quindi come dire da questo punto di vista noi riteniamo che invece una politica di maggiore tolleranza sia una politica che permette di guardare meglio delle ragioni dei fenomeni e permette in qualche modo di
Arginarle quindi meglio attraverso il ragionamento non si potrebbe dire come dire se si vuole anche un principio educativo
Non è molto facile ottenere dei risultati tramite di Vietti probabilmente tramite il ragionamento si e molto difficile vietare ragionare insieme
Cioè chi può in qualche modo il genitore sa benissimo che vietare ragionare insieme non è molto semplice
Se già come dire c'è un si pone davanti il risultato di un ragionamento no con la forza poi dell'autorità
Allora
L'associazione che noi poche settimane fa abbiamo fondato ha un titolo molto ambizioso Movimento per il contenimento dei danni per i diritti e contro la proibizione
Ci occupiamo
Principalmente di droghe
Ma come dice il titolo non solamente di troppi diciamo che ci occupiamo vogliamo occuparci principalmente di droghe
Sia perché è una questione molto importante
Di grande rilevanza sociale ma anche perché in qualche modo eh emblematica di come molte altre questioni sociali vengono trattate
E quello che appunto ci preoccupa è che sempre più Problemi vengono trattati dal diritto penale
Io vorrei solamente dare un dato
Si parla spesso di problemi del carcere di sovraffollamento del carcere eccetera
Quando si dice questo non si dice che il grande omento della popolazione carceraria
è avvenute in maniera repentina cioè il raddoppio della popolazione carceraria venuto dal novanta in poi dal novanta in poi dal novanta al novantaquattro insomma nel giro di quattro anni
E da questo punto di vista io credo che la legge Jervolino Vassalli abbia avuto certamente il suo ruolo e da un punto di vista pratico
Come dire e anche come segnale in qualche modo di intolleranza
Nei confronti di tutta una serie di problema
Credo che quindi sia interni portante vedere di capire come mai
Ci sono appunto delle tendenze a trattare sempre di più questioni che sono appunto questioni sociali tramite il divieto e proibizione dicevo non è solamente la droga sempre pensiamo per esempio
Al dibattito che sta avvenendo dentro il governo sulla questione dell'immigrazione questo è un classico esempio di come una questione che evidentemente una questione sociale si cerca di trattarla rep Rist come dire con un giro di vite sul piano penale e con un drammatico restringimento di diritti che dovrebbero essere i diritti di tutti i cittadini
Non si può in uno stato di diritto espellere nessuno se prima non c'è sentenza definitiva questo vorrebbe dire come dire dare uno strappo proprio a principi che dovrebbero essere in qualche modo sa
Un diciamo che in questo momento siamo impegnati fondamentalmente su tre treni
Uno è la questione delle droghe leggere il cui in dirò ora ancora alcune questioni
L'altra è come dire Luca la lotta perché si affermi
Nell'approccio alla questione delle droghe l'ottica della riduzione del danno
Intendendo con questo considerare che la questione dell'assunzione di droghe è prima di tutto un fatto che concerne la salute del cittadino e non è giusto appunto un fatto di predizione e quindi questo vuol dire non trattare tutti i consumatori di droghe come se fossero tossicodipendenti nel caso che siano tossicodipendenti vuol dire offrirli tutti gli strumenti possibili per contenere diciamo i danni dell'assunzione della sostanza
Trattando in qualche modo questa questione giustappunto come se fosse un una questione di salute e quindi rifacendosi come dire ad alcuni principi terapeutici consolidati il primo principio terapeuta consolidato
è che il rapporto medico-paziente diciamo servizio paziente
Sia avendo come dire un certo rispetto per quella che la libertà e la responsabilità del soggetto
Quindi non si tratta di imporre un certo tipo di trattamenti si tratta di discutere col soggetto quale può essere il trattamento che meglio e quindi tutti gli strumenti che in qualche modo possono meglio contenere la questione
Si tratta quindi di non trattare anche dal punto di vista dei servizi la questione della droga sotto l'ottica della proibizione per cui certe droghe sostitutive non vanno bene
E la sperimentazione diciamo di somministrazione di eroina non va bene perché c'è un divieto morale eccetera ma si tratta di
Considerare nel rapporto costo getto quale può essere la strategia migliore per contenere i danni
L'ultimo punto
A cui appunto accennavo
è questa battaglia accennato anche all'inizio e questa battaglia sulle droghe leggere
Noi pensiamo che abbia da questo punto di vista grosso valore culturale
Su un punto fondamentale perché finalmente come dire si può trattare la questione delle droghe in maniera meno ideologica
La differenziazione permette giustappunto di dire che esistono diverse droghe e che quindi vanno trattate in maniera diversa che non c'è come dire una predizione di perdizione e questo l'hanno detto bene per cui l'obiettivo come dire di una società ragionevole è quella di cercare di in qualche modo contenere l'uso perché non passi all'abuso
Ma non quella come dire di mettere al bando indiscriminatamente una sostanza e soprattutto di mettere al bando chi la consuma perché questo provoca danni assai peggiori
Come dire eccome se in qualche modo atti è un semplice consumatore si desse una predizione di perdizione sociale non c'è niente di peggio delle predizioni di perdizione di fronte a una predizione sociale di perdizione è facile
Che
Ci sia dei giustappunto su questa strada
Credo che
Riprendendo l'argomento che di che veniva accennato dei giovani si debba vedere
Prendere atto che il consumo di canapa è un consumo largamente diffuso fra i giovani come dice anche l'ultimo rapporto governativo
Penso che una scelta di tolleranza come quella della legalizzazione
Meglio permette di informare sulle caratteristiche dell'uso della sostanza e meglio quindi permette di rendere consapevole il consumatore delle caratteristiche di queste sostanze
Di quelli che possono essere gli affetti diciamo tutto un problema di informazione educazione al rispetto della propria salute per contenere il passaggio dall'uso all'abuso che poi mi sembra che sia il punto fondamentale
Se si rinuncia a demonizzare la sostanza si apre la strada per l'educazione che è fatta appunto di dialogo che è fatta in qualche modo di comprensione delle ragioni dell'altro che è fatta giustappunto di informazione che è molto difficile dare quando per principio una sostanza e demonizza
Ciò ultimo argomento che ammessi sta molto a cuore per la legalizzazione delle droghe leggere
Ed è
Il fatto che se una sostanza indipendentemente dalle sue caratteristiche
Farmacologiche eh tollerata
Può essere rituali Zac
Noi abbiamo in Italia l'esperienza dell'alcol l'alcol è una droga
Molto pericolosa come voi tutti sapete
Pesa si potrebbe dire l'arco è sicuramente una droga pesante
Il fatto che sia in regime di legalità
Fa sì che l'uso però dell'alcol sia in qualche modo rituali Zacchia
Come dire perfino da ragazzini diciamo sì imparando in casa alcune regole di consumo dell'arco il rito e questo no alcune regole di consumo dell'arco
Per cui per lo meno nel nostro Paese ci insegna mi hanno insegnato
A non bere possibilmente fuori dei pasti quindi a consumare preferibilmente vino quindi una gradazione comporta più bassa che non i superalcolici
Ha consumato durante i pasti a non superare una certa dose per giorno e così in genere dicono anche i medici quando si parla di queste cose qui
Come dire questa ritualità azione della sostanza in questo caso dell'alcol da
Una specie di binario sociale di comportamento per l'uso della sostanza naturalmente questo non garantisce che ci sia chi esce fuori da questo binario tante che il fenomeno dell'alcolista l'alcolismo esiste ancora nel nostro Paese
Però da questo binario a cui la stragrande maggioranza della popolazione si attiene quindi da questo punto di vista è come giustappunto che
Dissidenze appunto una guida all'uso e che serve come difesa rispetto all'abuso io credo che questo sia il grande vantaggio della legalità
Cioè di e riuscire a elaborare appunto alcune regole di comportamento rispetto alla sostanza assenza di buona Rizzardi la che permettono un uso senza che questo appunto sconfini nell'abuso che poi è il vero problema
Per tutte le sostanze quindi io credo che ci sono le ragioni per cui discutere e portare avanti questa la proposta di legge in parlamento
Facciamo urto bene si potrebbe dire alla salute mentale di tutti i cittadini perché si discute se non altro di questa cosa
Prima di dare la parola a Gloria Buffo della segreteria nazionale ovviamente chiedo se qualcuno di voi ha qualche domanda chiarificazione
Se no appunto dando la parola
Io socio Rizzo un'esperienza non preme non è più
No non sono né tossico non ho mai fumato non prende troppo e non ve devo poco non fu nemmeno la mia esperienza è un'esperienza di sedici anni di carcere
Dovrò dire anche il motivo non corrisponde provincia
Cioè io su siti in carcere per associazione sovversiva dei non denominata Brigate Rosse
Ma per me l'ha fatta non ho mai sparato un colpo ma l'ha fatta pagare sedici anni va bene
Più lasciamo stare quella quel capitolo voglio solo portare un'esperienza vissuta dal di dentro in contatto perché poi ho girato quasi tutte le carte gli italiani sedici anni da per la cifra no
Sia con la composizione carceraria come citava la la la relatrice prima di dieci anni fa ho quindici anni fa sia l'ultimo che poi la composizione ma il mio problema
I miei siamo qui giudizi sorti da questa esperienza sono in relazione al fatto che ho conosciuto
In certe situazioni
Easy gli spacciatori i Bossi spacciatore di droga
I cosiddetti quelle che gira un del New York Milano tanto per intenderci eppure ho conosciuti tossici dipendenti che alla finisco Ando sono usciti in semilibertà ho vissuto cuore di Emilia con la composizione ritrovata
Dopo un giro di speciale contro opposti ma alla fine
Mi sono fatto la semilibertà di due anni quindi lavoravo Digione entravo di sera e la composizione qui a Reggio Emilia erano tutti sposto il tossicodipendente
Allora io a dopo questi a contatto di queste persone anche curiosità di inchieste no sia degli uni che degli altri io Ribot o a una
Conclusioni non conclusioni sia nanna Golia la posizione su questo problema
Che penso che il problema centrale del suo non voglio stati farla da differenza un attimo che esista differente tra poche linee certamente esiste non vuole star qui se il discorso per la prevenzione e il delle se fare un discorso preventivo curativo repressivo i l'alcolismo che sappiamo tutti quanti trovi chi siano
Persino la voluti e chi vuole andare duecento Lorin moto una specie di droga insomma tanto per intenderci
Io quattro discorso generale perché su mio sono abbastanza non sono vincolato a problemi non mi dissocio non faccio un disco di situazione uno timidezze l'affrontare in tutto quindi affronterò il discorso generale in breve
Io sono da questo conclusioni e che il nodo centrale e il problema dell'illegalità il nodo centrale di tutte le droghe paludi tutte parlo anche della della della cocaina
E delle Rowena il nodo il problema ecco il problema della tossicodipendenza e cinque udiamo Tutino ovviamente facendo le dovute distinzioni son d'accordo col quale si diceva prima
Diventa l'aspetto principale questo problema è l'illegalità è l'illegalità del del dell'argomento perché se non ci fosse questa questa componente di legalità il problema
Della tossicodipendenza si ridurrebbe quasi a un ottanta per cento del problema
Concreto
Io colgo l'occasione di parlare ancora con questi pezzi di Verga scusate la parola che sono questi spacciatori questi bordi Marzano
E il loro problema alla mia domanda qual era il nodo Perini rimpasti di più loro mi rispondevano a due due cave un po'che degli omicidi perché si ammazzano anche fra di loro ma oltretutto in queste bande che girano per il pianeta
Che il problema principale era se la cosa venisse legalizzata per smantellare allora io lo ha allora
Vissuto ai problema dal di dentro perché debbo dire che gli operatori spesse volte a contatto e poco coi tossici non capiscono bene le cose anche perché il tossico
Che punta al carcere alla comunità come alternativa al carcere a situazioni di di alternativa
Vive sento lo sdoppiamento non sempre se messi in condizione per rifarsi quindi andavo Paratore gli Dana facciata mentre poi continua a fare delle situazioni che ho vissuto direttamente come chiedermi chiedermi Puy
Di riempire Dorina qualche voce Pino perché venivano beccate l'improvviso portati io corro con rischio però mi dispiaceva che venisse chiuso fatto che di queste cose qua per dire come sono le cose
Allora dico che questa gioventù devastata da questa massa di criminali che sono ormai holding a livelli internazionali del crimine e del profitto di arricchimento
Che devastano intere generazioni su quel piano lì io dico così che la battaglia principale anche se purtroppo il raccordo che si opporrà timidamente perché l'argomento già è difficile affrontare questo due ceniamo puntare colà
Io così che affrontando questo problema mi dispiace anche per coloro i quali so che delle mamme non son d'accordo so che alcuni operatori non son d'accordo io arrivo drasticamente questo tipo di suggerimento che per eliminare
La catena il coinvolgimento l'umiliazione che poi individuo
Anche i prezzi dei prodotti perché voglio dire anche l'alcolista e giustamente si una bottiglia di vino costasse trecento mila lire l'una
Ma anche l'alcolista andrebbe mettere il coltello la nonna prendergli la pensione ma la misura in cui però dopo Marco Risi un alcolizzato con due bicchieri Chiampo otto O mila lire non dà fastidio a nessuno e quindi io vorrei che era cocaina
La Lassissi le droghe leggere pesante pensione Devin farmacia o al all'autunno
In modo puro perché poi dopo c'è anche la catena continua che ogni tossico diventa a sua volta uno spacciatore che taglia taglia e c'è un processo di massacro di devastazione
Di distruzione e di umiliazioni anche dall'individuo che è tossico proprio costretto fa delle operazioni illegali
E aumenta la sua umiliazioni in Terna e diventa sempre un non più ritorno perché anche quando lui va a finire che mette il coltello alla nonna per togliere la pensione capi anche questi casi Prammatica in famiglia
L'UIC puoi somiglia perché lo sa che fa una cosa schifosa dopodiché decidono una dimensione veramente del non ritorno anche come identità
E io penso che questo sia il nodo come si avvarrà puntato non lo so bene
Perché dopo c'è il problema se una nazione legalizza una cosa la certamente c'è questa giudice mi rendo conto però va affrontato va divulgato senza prendere troppe
Distanze da e da dalle droghe pesanti e leggeri che questo è il nodo nodo centrale che un ogni tossico alla fine diventa uno spacciatore di ventun illegali grinta criminoso e quindi va incarti poi dopo c'è l'alternativa carte le comunità eccetera probabilmente se non ci fosse questo ci avrebbero
Neanche bisogno di tante comunità come Sordi commi come sono proprio perché sono anche l'alternativa al carcere Pam perché molti Pisco
Allora io
La mia esperienza e queste concludo per non dilungarmi lungo io dico così che il problema centrale e questo va assolutamente fatto una battaglia
Di purtroppo se facesse un referendum questa cosa si perderebbe perché non c'è l'opinione pubblica pesi tutti penso no che legalizzare tu sia uno che vuole incentivare incentivare la le il massacro dei giovani è totalmente l'opposto da coro quale si diceva prima si toglie il Fassio
Il debole il debole e affascinato dal proibito
Finisce sempre per misura se stesso laddove include da chi ha già un proibizionismo c'è un rapporto quasi di voler affrontare
Una sua debolezza di identità laddove c'è il proibito quindi eliminando il proibito eliminando il crimine oltretutto quindi eliminano i miliardi di costi ed i miliardi di sperperi
E miliardi di umiliazione dagli stessi tossici dopo son d'accordo con quanto diceva
Il il rateo là in fondo che bisogna pro
Porsi il problema del perché sì c'è questo smarrimenti o questo
Pacche perché ci siamo allontanati troppo da lontano i stessi perché chi cerchiamo in nelle in questi viaggi di
Artificiali
No
Una soluzione ecco quindi a naso un problema a monte sicuramente però di fronte a mio avviso alle tematiche preventive curative o repressive eccetera eccetera bisogna cominciare darà battaglia per smantellare la Rete criminale che devasta questi giovani
Io vorrei fare una domanda l'onorevole Corleone ferrosi senz'altro più breve bello un signore che gode tra l'altro di tutta la mia simpatia
Dunque lei ha parlato della proposta di legge lei ha parlato l'onorevole Corleone ha parlato della proposta di legge
E ha citato circa ha detto che ci sono sono stati proposti cinque sei articoli riguardanti la il una serie di meccanismi di autorizzazione alla vendita e della creazione di locali simile coffee shop
Ora la domanda che le pongo è questa
Proprio per quale motivo si è prefetti ha scelto la via dell'autorizzazione e non quella del monopolio di Stato però prima di sentire una sua risposta vorrei citarne i motivi per cui secondo me sarebbe più utile allo Stato una incompleto monopolio che non una serie di autorizzazioni
I motivi per me sono essenzialmente due uno di carattere prettamente economico perché è ovvio
Che o l'acquisto illegali di sostanze stupefacenti anche della semplice del semplice dove leggere
Porta un Natale quantità di denaro nelle casse di del traffico illegale e non certo nelle casse dello Stato qui da un punto di vista economico sarebbe sicuramente più utile creare un Monopoli di Stato
Almeno della droga leggera e la seconda motivazione secondo me una motivazione prettamente sociale soprattutto di
Risanamento di alcuni costumi oppure di aiuto di alcune famiglie perché cito come esempio il fatto che io vengo dal Sud e mi rendo conto che giù
Non parlo di dei grandi spazzature dei grandi boss parlo della diffusione ai giovani dello spinello che avviene ad opera di di vere e proprie famiglie di povera gente che non avendo lavoro magari in cassa integrazione o manda i figli a Bender ragazzini di otto anni e Wenders stecche di sigaretta oppure è proprio sul palo queste famiglie donne e uomini che son costrette a vendere tre quattro spinelli ai ragazzi
Quindi sicuramente se Sissi fossi mettesse su Monopoli di Stato
Probabilmente queste famiglie vadano ebbero i loro Palma il loro lavoro però almeno si opererebbe una certa prevenzione nei riguardi di questa popolazione di questa gente che non sarebbe costretta a spacciare
In maniera spicciola
Io continua a chiederle per quale motivo come proposta di legge non si è pensato a Monopoli di Stato
Dovunque in Parlamento e ci sono due proposte di legge una dei Verdi e una del Coordinamento radicale antiproibizionista dico bene sulla legalizzazione il controllo della cannabis
Ed i suoi derivati però il Parlamento è largamente Previti venisse quindi nessuna delle due proposte o una proposta unificata ha comunque la possibilità di tassare allora c'è una raccolta di firme per un referendum dei Riformatori per la legalizzazione della regolamentazione della coltivazione per il consumo della cannabis e dei suoi derivati perché non cogliere l'occasione per sostenerla
Il dibattito che comunque precedere del referendum sarebbe di stimolo per tutti per e dibattere la questione del Previti Denise no
E delle droghe leggere in particolare io credo che se potentissimo portare all'opinione pubblica i dati scientifici cioè non farne ovviamente un dibattito ideologica ma i dati oggettivi scientifici
Sul problema del consumo della cannabis e sull'importanza di stemperare il mercato dei Spinella tori dai dagli spacciatori di droghe pesanti non è detto che queste referendum non possa passare
Portata appunto ai cittadini in Parlamento credo che non ci saranno mai numeri per far passare una riforma di questo genere
Per
Però se non ci sono altre domande io penso che Franco Corleone debba preme rispondere alla domanda che la chiamato in causa voi davo la parola Doria buffo anche per
Ma sarò telegrafico mi pareva di aver già fatto un accenno a perché al motivo
Per cui abbiamo scelto dopo una valutazione una riflessione la via dell'autorizzazione non quella del monopolio di Stato
Perché abbiamo convenuti in molti insomma sul fatto che vi sono oggi molte obiezioni sul monopolio dei tabacchi molti dicono ma lo Stato guadagna sulla vendita
Delle sigarette
E siccome poi non se la può cavare scrivendo sui pacchetti di sigarette il fumo fa male provoca il cancro eccetera è una contraddizione evidente il fatto che lo Stato guadagna sulla diffusione del tabacco e poi se la cava mettendo questa dizione
Abbiamo pensato che fare un monopolio della canapa
Avrebbe avuto oltre che un'obiezione sul fatto che lo Stato avrebbe guadagnato e quindi in qualche misura l'obiezione che la legalizzazione un incentivo avrebbe avuto forse qualche appiglio ne ho pensato che su questi due motivi sostanzialmente il fatto che invece un sistema di autorizzazioni e più non non premi non costituisce nessun motivo di obiezioni di quel di quel genere insomma di carattere anche morale se si vuole o economico per quanto riguarda il vantaggio noi pensiamo che ovviamente questo non vuol dire che la legalizzazione non presupponga un controllo dello Stato sia sui prezzi lo dicevo sui prezzi sulla qualità
Sul
Anche come per l'Olanda sul fatto che in questi locali non si potrà vendere altre sostanze e così via
Quindi io penso che questa sia una scelta invece
Più più conveniente insomma da questi punti di vista non non credo che ci siano
Non credo che le tue scelte di per sé siano in contrasto forte
Anche perché la regolamentazione presuppone un ruolo dello Stato e e dei ministeri di preposti il ministero delle Finanze in primo luogo ovviamente quale sarà il guadagno dello Stato ovviamente questi esercizi se avranno poi non vendono credo non venderanno solo queste sostanze e quindi comunque ci sarà un guadagno dal livello eventualmente della tassazione sugli utili
Ma credo che guadagnare da parte dello Stato sulla vendita di queste sostanze mi pare che non sarebbe non sarebbe giusto insomma
Ecco un accenno solo all'ultima domanda telegraficamente
Per fare la legalizzazione ci vuole una legge la legalizzazione non si fa con referendum
Perché è impossibile quindi tecnicamente lo strumento per legalizzare
Non può che essere un atto positivo
Non può essere ritagliare alcune norme dalla legge punizioni Istat dalla legge proibizionista è lapalissiano questo
E che sia difficile agire sulla
Sulla legge vecchia lo testimonia la formulazione del referendum
Che non solo non ne non produce legalizzazione e toglie solo le sanzioni amministrative
Ma quello che e quindi è una soluzione
In prospettiva questa è la mia opinione politica perché quando non c'è più la penalizzazione e non ci sono le sanzioni amministrative si rischia di chiudere il dibattito e dire va be'che volete di più
Ma quello che c'è da dire è una curiosità se vogliamo ma quello che ha fatto Pannella a a Porta Portese anche se fosse approvato il referendum continuerebbe a essere penalizzato perché l'articolo settantatré della legge non è stato toccato quindi diciamo che ma questo io non credo che sia stato un errore nella formulazione del referendum ma adesso sarebbe troppo lungo spiegare perché io penso che sia stato fatto quello nacque l'errore diciamo fra virgolette ma è perché è difficile agire su una legge molto a incastro come quella io penso e qui chiudo che invece in questo Parlamento se non avessimo il tempo c'è una maggioranza per la legalizzazione
Perché le forze che si sono espresse con le firme sul Progetto sono molto ampie
E credo che questo sarebbe anche un tema che certamente vedrebbe la divisione all'interno di forze politiche
E quindi produrrebbe si produrrebbe una maggioranza e per questo che si vuole impedire addirittura la discussione perché se ci fosse una maggioranza per blocca per respingere la legge beh avrebbe una corsia privilegiata
Anzi sarebbe una vittoria da parte di Fini e compagnia la verità e la verità e che hanno paura di una discussione perché andrebbe alla voto con io credo Successo ed è per questo che c'è questa ostruzionismo molto duro molto pesante quindi io penso che per motivi di contenuto e anche del la composizione del Parlamento credo che la via parlamentare questa volta è veramente la via rivoluzionaria se così si può dire
Io non devo concludere voglio aggiungere una cosa che riguarda più strettamente il mondo politico dichiara do subito che sono d'accordo con l'intervento del primo diciamo così esponente del pubblico che ha parlato nel dire che il problema è l'illegalità perché l'illegalità in Italia è un'etichetta che ha salvato tante coscienze di tanti che predica Avano contro la droga ma non ha salvato io credo diciamo così nessun tossicodipendente non ha salvato la società dall'impatto delle conseguenze più pesanti del fenomeno tossicodipendenza Khedivè adesso abbiamo visto stasera da quello del consumo delle droghe leggere se io dovessi sintetizzare non è il mio mestiere con uno slogan cosa divide
I proibizionista di dalle posizioni che sono state espresse est la sera qui da esponenti diversi anche con argomenti diversi sul tema io direi che
Da una parte ci sono coloro che sono per la proibizione che però è un fantasma vuoto
Di risultati positivi e pieno di conseguenza negativa e da questa parte c'è invece un'intenzione che contro l'illegalità tutte le illegalità che si commettono quelle diciamo più crimine tali quelli a favore delle grandi organizzazioni che traggono profitti ma anche l'illegalità si compiono sulle persone che consumano una sostanza che fa meno male dell'alcol e però devono vedersi ritirata la patente contro ogni illegalità per la salute e la sicurezza noi dobbiamo anche trovare le parole giuste per fare intendere come da una parte c'è una battaglia ideologica che non porta risultati positivi per la Società dall'altra
C'è invece una faticosa ma paziente ricerca di risultati che io credo sono positivi anche di rassicurazione per i cittadini io voglio aggiungere solo una cosa che riguarda il mondo politico perché a Corleone all'inizio diceva
E difficile discuterne in Parlamento anche se a fuoco ha chiuso con una nota di maggiore ottimismo che io condivido in questo Parlamento in realtà in modo trasversale alle forze politiche post sibille anche se non scontato trovare una maggioranza che prenda atto col buonsenso anche che ci sono state più efficaci di quelle della proibizione i però voglio aggiungere che è difficile discuterne anche nel mondo politico se possibile del mondo politico e più difficile ancora che in Parlamento e io credo per due ragioni
Pure che nella società italiana ma non solo in quella italiana c'è un'ansia vera sulle questioni della droga cioè c'è un sentimento profondo di paura di inquietudine un bisogno di sicurezza un desiderio di delegare il problema qualcuno di trovare qualcuno che te lo risolve una volta per tutte
Io credo ed è l'unico cenno che faccio che questo sia stato quello che ha reso anche Muccioli un protagonista discusso con lui l'abbiamo discusso molto
Ma così forte nell'opinione pubblica italiana che qualcuno se ne occupava e prometteva di farsi carico lui di dissolvere Luigi scaricare la Società le famiglie del problema
Allora c'è un sentimento profondo nella società
Di paura che concentra sulla parola droga che appunto i generi che proprio per questo
Diciamo così buona per tutti gli usi paura
Che in realtà sono ancora più profonde paura del mio Società che esclude alcuni settori paura di giovani a cui si dà sempre meno ma di cui si teme la reazione alla risposta persino Gad Lerner in un editoriale sulla Stan ma diceva un alcune cose ne condivideva al trono che c'è questa paura della Società che insieme paura la trasgressione e della ricerca del piacere
Quindi la politica spesso si esprime non al meglio su questi temi perché sa che deve fare i conti con un'ansia vera che diffusa nella società anche se poi spesso non tutte le parti politiche fanno un buon servizio alla società cercando di rispondere positivamente a quella paura ma spesso invece l'alimenta hanno a Fini della raccolta del consenso e il secondo problema che rende spesso poco brillante il dibattito nel mondo politico e che con il sistema maggioritario la ricerca del consenso di un'alleanza che raccolga la maggioranza dei voti fa sì che sui singoli problemi si cerchi spesso allora spesso al ribasso di strappa dare qualche consenso in più di evocare qualche fantasma di promettere qualche soluzione magica e sulle questioni d'la droga abbiamo già visto sulle droghe anzi meglio imparare a dire droga abbiamo già visto cimentare sì
L'agilità di una settimana fa di esponenti del Polo a una comunità tossicodipendenti che sembrava una marcia trionfale diciamo così verso lì la raccolta in in centinaia di milioni di voti e che aveva insomma diciamo poco poca sintonia con il problema vero poi di chi soffre questo problema era diciamo così un sintomo significativo il rischio quindi che un problema di ansia vero della Società unità un meccanismo elettorale che tiri chiede di andare a cercare tutti i voti possibili per prendere il cinquanta per cento più uno non qualifichi particolarmente diciamo la discussione
Io credo che non ci dobbiamo occupare di di questo problema
Non solo del pathos dipendenza ma di come facciamo sì che nella politica italiana questo problema si affronti in modo sempre più serio perché a fronte di un fallimento clamoroso dell'ipotesi proibizionista l'abbiamo visto o l'hanno detto già tutti stasera continuare a esistere un mito tra i politici italiani o almeno tra una parte dei politici italiani che sui temi della droga se tu
Hai una posizione d'ordine se prometti intransigenza questo paga in termini di consenso se invece sei hai una posizione più articolata che in realtà si occupa di più della sicurezza dei cittadini della salute dei tossicodipendenti se è una posizione più pratico Mantica più umana e anche diciamo così più attenta alle libertà
Questo ti penalizza elettoralmente e in termini di consenso noi dobbiamo stare attenti perché questo è il mito che noi dobbiamo contribuire a sfatare abbia colpito che Fini
Quando è andato nella comunità di Amelia una settimana fa dice se noi saremo intransigenti ma intransigenti verso chi non l'ha mai detto
Perché se dobbiamo essi intransigenti verso i tossicodipendenti non lo so tenerli in galera abbiamo visto che non funziona
De Masi intransigenti verso i trafficanti ma non mi pare che la politica proibizionista sia così punitiva del traffico illegali allora fare i generici appelli alla durezza l'intransigenza poiché se si Vacek cavare si trova la povertà di questo ecco noi dobbiamo insinuare il dubbio tra chi anche sensibile a quelle parole d'ordine e dobbiamo mostrare che quel mito e infondato cioè che promette l'intransigenza non si sa a verso chi e buono fa prendere voti in e c'è una posizione più meditata li fa Peddy dimostrano coi fatti spiegando che produrre sicurezza nella società su queste questioni è una cosa seria e a questo serve distinguere le droghe leggere a quelle pesanti distinguere i mercati distinguere sostanze il trattamento che se ne fa che la salute è un bene irrinunciabile e che i più convinti difensori della vita e della salute in questo caso sono coloro che vogliono la politica di riduzione del danno perché cercano di non fare ammalare di non far morire nessun tossicodipendente cercano di evitare al consumatore
Di canapa indiana il contatto con il mercato illegale erano e un rapporto violento con la legge e lo Stato
Vediamo dimostrare che il trattamento penale fa male e che altre politiche nei fatti sono meglio producono più risultati riducono i danni e tra questi c'è la legalizzazione droghe leggere
Non è una Rino c'è qualcuno ci dice va be'ma voi rinunciate quelli promettono intransigenza voi vi accontentate di ridurre da non è così noi ci assumiamo più responsabilità verso tutti verso la società che ha paura verso i consumatori di droghe leggere verso i tossicodipendenti e per ciascuno pensiamo che ci sia una risposta più efficace come hanno illustrato stasera alti io non cito quindi la cosa importante che dobbiamo far capire che qui da parte delle forze politiche del mondo politico dei parlamentari
Delle diciamo così in questo sono molto protagoniste alcune associazioni tra cui quelle rappresentate di questa sera ne vorremmo aiutare la nascita di una stagione di esperienze concrete e positive
Di fuoriuscita dall'impianto penale
In cui non si deve più fare la discussione in Italia se sono meglio le comunità o i servizi pubblici fanno due lavori diversi entrambi utili se si intende l'anno e meglio qui non è che qualcuno tifa per le comunità di cibi sodali so de comunità qualcuno tifa per il servizio pubblico il problema è come queste risposte a problemi diversi si coordina
Vogliamo che nascano esperienze locali ho visto che c'è Moruzzi che nemica Roma anche per il PDS si occupa di questo questo una regione che per molti versi sta cercando di essere all'avanguardia di dare risposte efficaci fuori da questo impianto proibizionista anche se non è difficile edifici se non cambia la legge nazionale natura e per questo stiamo lavorando ma localmente vorremmo anche laddove governiamo dimostrare che mettere L'Unità di strada la macchinetta scambia siringhe ottengono più risultati che io urlare che bisogna essere intransigenti quindi non vorremmo fare queste per farlo ci vuole un'intenzione politica che qui c'è ci vuole però un movimento io questo tengo molto perché Grazia zuffa prima ha detto che abbiamo fatto un'associazione a cui ci si può iscrivere alla quale si può partecipare
Questo importante io questo vorrei imparare dai radicali sui quali non sono d'accordo per il referendum in questo caso con i quali non sono poi per essere
Perché noi non possiamo queste questioni affrontarle dobbiamo fa aggiustamenti in Parlamento ma ci vuole un supporto a un a dell'idea la cultura le esperienze per quell'importante associarsi faremo Wim entro tenere il collegamento con gli operatori in questo io credo anche la sinistra deve un po'riscoprire diciamo così l'abitudine di fa aree politica non solo in Parlamento che è importante o in Consiglio regionale in Comune di farla gli atti con i cittadini pronti al problema con chi ci lavora
Perché questo produce poi il senso comune ore diverso da quello di Gaspare ci vuole un referendum io al di là dell'obiezione che faccio a Corleone su questo uno bis c'è un Dio perplessità più di fondo perché queste essendo una battaglia che insieme culturale di solidarietà e di libertà io non credo che ne c'essa realmente la strada migliore sia sempre quella della democrazia diretta che non sempre è la strada diciamo così più democratiche in assoluto i più capaci di costruire dici consesso a posizioni più aperti
Io chiudo dicendo che secondo me noi dobbiamo impegnarci almeno il PDS vuole impegnarsi perché cinema incidiamo da due pesanti lasciti con i quali facciamo ancora i conti nel nostro Paese una forte sto mentalità ideologica su queste questioni che rischia di peggiorare a causa appunto del meccanismo elettorale maggioritario che non è affatto ho detto che ci liberi da le sovrastrutture ideologiche al contrario su questo rischia che si usa la clava ah va in campagna elettorale che poi è una campagna elettorale permanente abbiamo visto invece lo dobbiamo richiama area una cultura più pragmatica verificare i risultati a vedere cosa funzione che cosa hanno e dall'altra noi abbiamo il lascito di culture storiche nel nostro Paese penso soprattutto a quella cattolica e a quella prevista
Che su questo sono state poco pratico ma atti che poco o libertaria a volte persino poco umanitarie perché in nome di una saldezza e di una felicità che andava perseguita a tutti i costi spesso si è sacrificato da un lato la libertà
E dall'altro la verifica paziente meticolosa delle cose che funzionavano di quelle che non funzionava facendo i conti con con la fragilità anche nell'età sole per cui non sempre uno con la fragilità insieme con la responsabilità delle persone per cui non sempre uno deve essere salvato a volte lo si può aiutare a stare meglio
Se riuscissimo inaugurare una stagione di verità parziali provvisorio ma insomma di maggiore verità e minori biologiche su questa questione di verifica dell'esperienza che ci sono e servizi pubblici e la comunità negli enti locali
Di contenimento di quel passaggio dall'uso all'abuso che diceva Grazia zuffa io credo e anche di libertà io credo che faremo un grande servizio
A questo Paese io penso persino un servizio alla politica
Che su questa cosa in qualche caso rischia di dare il peggio di sé io ho visto su questo più che sulle questioni economiche ho visto scatenarsi discussioni non sempre di alto livello facendo attenzione come hanno già detto altri che la libertà non è sempre e solo quella positiva di fare cose
Belle a volte c'è anche quella libertà negativa per cui io non posso impedire con una legge dello Stato a Corleone se stasera quando andiamo a cena vuole bere una bottiglia di whisky cosa decreto non farà ma non glielo posso impedire per legge
Nel suo interesse perché quella non è vera libertà bene il whiskey perché lui si fa del male che ma non se glielo impedisco per legge produrrà un aumento dell'infelicità probabilmente della corsa a al mercato nero del whisky e allora io su vorrei che vorremmo tutti quanti che sul sulle droghe in particolare su quelle leggere si smettesse di avere questo atteggiamento pauroso religioso e mitico e invece affrontassimo
Modestamente ma con l'esperienza anche di altri Paesi che ci soccorre sapendo appunto che a volte ci sono libertà anche diciamo non tutte positive ma che devo può essere tutelati dall'invasione dello Stato io penso che ne trarrebbe vantaggio non solo una società il suo grado di convivenza di tolleranza io penso persino la politica e l'ecologia mentale di politici come diceva prima Grazia zuffa
Professor come mi creo mi chiudevo la parola pur aggiungere altre due cose
Abbia una cosa che voglio dire Franca
C'è una demanda a voi a tutti noi perché la droga è un cosa politica così importante e così permanente e non si fa mai un po'di tensione perché questa discussione è già in molto tempo
E io penso che per esempio noi chi studiano questo fenomeno all'università aveva bisogno di un pubblico chi non da più resta ruolo importanti dissi mo'alla deroga chi dato fino adesso perché quando il pubblico ad Assen un ruolo importante disse mo'alla droga la droga può essere anche sfruttata della politici chi lo usano OP per il loro propria funzioni
Per i nostra società e la nostra cultura e questo molto diffuso in Occidente la deroga è divenuto il simbolo del male dello scalo sociale il calo sociale un'angoscia nostri di tutto
E questo può anche al continuare perché parliamo sempre da dal trattamento parliamo sempre dalle agenzie chi hanno problemi con la droga o da qui pensiamo che hanno problema con la droga allora io pubblico mediante solo questo piccolo quantità di utenti di deroga che hanno problemi è come noi la nostra società vediamo solo io a coloni ci ma per fortuna l'uso di alcol è così diffusa così diffuso che noi sappiamo tutto che lato così fu si può usare in modo di tanti il il mio il tempo uno può usare un volto e Bassano se sono tanti genti chi non è con chi non usano mai che è un po'allora per l'alcol non abbiamo molto paura perché sappiamo tutti come a usarlo come la truffa anche detta c'è una cultura in cui noi sì sentiamo buono ma con la cocaina gli ultimi cinque anni abbiamo studiato molto in alto dall'uso di un della cocaina
E si vede che la gente usano cocaina Como come altri usano Lauco in una vita sociale positivo con i suoi problemi di piaceri pochina è un droga di piacere per la maggior parte della gente e lo un giorno solo per il piacere non lo usano per distruggerci o per per problemi sociali come la maggior parte dalla gente usano manchi Nervo vacanza o
L'alcol
Quando in pubblico no accetta che dopo che sono una cosa vi piace chi possono essere usato anche per risolvono problemi come tante altre cose nella vita
Che resta a ruolo di importanza pubblico politico rimane e non sarà risotto allora
Chiesto Mitologia della deroga è una cosa importantissimo e io non so esattamente come possiamo comperarlo
Voglio chiudere condire qualcosa a Franco Corleone capito Franco ha detto non è possibile che lo Stato guadagna un po'alla canapa perché no la canapa per la maggior parte è una cosa di piacere non è una cosa sporca
Si può lo Stato guadagna un po'alla macchina a al pesce per perché paghiamo tutto Ivan lo Stato guadagna alle cose chi sono legale ma già da troppo fa male ma
La maggior parte della gente mangiano per piacere tema assolute no non c'è problema io penso che anche le dove possono essere considerate così come cose normale solo ci sono alcuni droga cocaina l'oppio la canapa
Chi non hanno una storia in Occidente
Noi abbiamo paura perché si perché essi sostanze ma non c'è ragione per questa paura quando a noi accettiamo questi novità nuove la nostra società tutte le nostre leggo le di controllo di cultura di civiltà
Sono Anpa applicato su questi dove nuovi
La nostra cultura sia adattato alla macchina oltre Reno all'erario io sono partiti ad Amsterdam all'una del pomeriggio adesso sono qui e domani all'uno e troppo Molise sono ritornato queste son le cose chi sono è impossibile per un uomo di cento anni fa
E noi noi avevamo assunto si mirato resta cose no nuove e io penso che il pubblico deve sapere che teste cosiddetti devo che pesanti d'epoca maledetti non sono maledetti per niente possono essere usato dalla gente Ichigo io no in modi completamente regolato e controllato e poi
Possono anche essere usato in molti schifose ma anche la macchina anche l'acquisto la alti cibo anche all'altro può essere usato in mole schifose e non ci sono molte dette non ci sono molte così dice
Differenza
Il relatore New York buona sera