Festa Nazionale dell'Unità 2025 - Nutrire il Futuro: dalla Terra alle Persone. Sostenibilità, diritti e competitività: l'agricoltura al bivio

Tale
Un po'
Buon pomeriggio a tutti a tutti benvenuti alla festa nazionale dell'Unità parliamo di agricoltura lo abbiamo intitolato nutrire le persone e la terra questo incontro agricoltura al bivio parleremo di agricoltura e di agricoltura e con tanti ospiti qui sulla palco insieme a me
Io sono Camilla lavoretti europarlamentari in Commissione agricoltura e nella segreteria nazionale responsabile dell'agricoltura per il partito democratico devo dirvi che tra i tanti temi di cui parliamo spesso come vedete da questo palco l'agricoltura non è questione per le donne per fortuna abbiamo Enrica Mammuccari segretaria generale vela villa
Lo dico sempre ogni anno in questi incontri però lavoreremo per far sì che nei prossimi anni tanto festeggiamo l'ottantesimo anniversario della festa dell'Unità
Festeggeremo altri anniversari e magari ci saranno i ci saremo più donne su questo palco dopo invita abbiamo Luca Volontè il vicepresidente nazionale di Confagricoltura
Abbiamo vicino a me Onofrio Rota segretario fai CISL abbiamo Christian Parietti Legacoop agroalimentare Fabio Ciconte Presidente dell'associazione Terra e consiglio dei cibo di Roma
Giovanni minimizza segretario Flai CGIL Alessio Mammi di casa
Assessore all'agricoltura della regione Emilia Romagna Luca cotti in Coldiretti e presidente Coldiretti Emilia Romagna
E passa Dini Gian Michele pasta Dini vicepresidente CIA Confederazione italiana agricoltori prima di tutto grazie a tutti a tutti
Grazie a voi che siete qui
E agricoltura al bivio abbiamo inserito in questo titolo perché i difetti
è un momento in cui dipende dalla direzione che prende prenderà l'agricoltura anzi le agricolture perché poi noi parliamo di un'agricoltura ma ce ne sono tanti di agricolture
E questo video e la strada che prenderemo e per questo secondo me bello che in questo palco ci siamo tutti se la prenderemo tutti insieme la strada giusta forse poi quella nutrire il futuro del titolo avrà un senso e un significato diverso la politica e quindi le istituzioni
Le associazioni e quindi gli agricoltori e gli agricoltori si sindacati perché i diritti in agricoltura sono centrali le cooperative le associazioni ambientaliste tutte e tutti insieme
Perché in questo momento in cui se ognuno va per la sua strada
Davvero tutto quello che sia succede all'interno di casa nostra Massiah succede al di fuori penso agli accordi con i Paesi terzi
E rispetto all'Europa penso alla politica dei dazi americana di Trump che diciamo sta dando i primi risultati proprio in questi giorni penso a tutto quello che è venuto anche dalla guerra in Ucraina che ancora non è finita ma da quando è cominciata portato tante conseguenze anche nell'agricoltura
Io comincio con
Pasta Dini ci sia
Comincio con lui
E comincio proprio chiedendo poi davvero quello che vivono in questo momento gli agricoltori e gli agricoltori si del nostro Paese io devo dirvi sono arrivate a questa mattina sono stata a visitare eterea aziende agricole tre realtà
Bellissime di questa Regione
Ero ieri a Matelica in un'altra azienda agricola il giorno prima ero nella zona di Viterbo insomma quello che poi gli agricoltori e gli hacker colpisce gli ho fatto proprio per le pezzi del nostro paese dicono sono anche le tante difficoltà
Che hanno rispetto alla produzione e rispetto al loro reddito
Cioè rispetto al fatto che pagano tanto per produrre ma molto poco guadagnano nella vendita di quel prodotto e allora cerchiamo davvero di capire come possiamo rimettere al reddito il reddito
Al centro sia del nostro dibattito sia delle nostre soluzioni grazie già Michele grazie io intanto ringrazio il partito democratico dell'invito perché credo che queste siano sempre occasione importante
Non solo per fare il punto della situazione per poterci confrontare pare anche sulle vari visione che vengono messe sul tavolo
Poi i saluti del nostro presidente cristiano Fini domandano domando vivamente che se fossimo ad un esame vita di di maturità si chiama la maturità
Occorrerebbero circa le tre ore classiche per poterlo estendere
Ero agricoltura che oggi vive quelle che sono
Le influenze anche del sistema economico politico sociale nonché ambientale lo abbiamo appena detto no ci dovessimo oggi individuare quello che è uno dei problemi principali che la nostra ricottura
E quell'assolutamente della possibilità di poter produrre un cambiamento climatico oramai innegabile
E su questo noi che siamo comunità armene chiuso per un momento fa una chiusi
Non usa fabbrica ma una produzione a cielo aperto siamo i primi che ne subiscono le conseguenze
Quando avvengono quei disastri che stanno venendo ormai in maniera in maniera cronica e questo è un aspetto che riguarda la produzione dopodiché c'è tutta una partita strutturale che sconta problemi voglio dire natalizi in rapporto all'interno della filiera questa ripartizione del reddito che spesso è troppo sbilanciata devo dire però non sempre dappertutto perché qui siamo in un territorio dove il sistema ad esempio dell'Organizzazione della cooperazione è stato un elemento di forza e che ha portato voglio dire la valorizzazione del prodotto dei piccoli attraverso la delegazione dei sistemi di produzione che oggi sono leader diciamo nel mondo se pensiamo ad esempio al grana padano se pensiamo alla al al Cruzeiro alcuni dei temi all'ortofrutta comunque tutti i sistemi di produzione che poi ci hanno resi importanti nello scenario del made in Italy
Cosa serve ma Savena su innanzitutto cominciare a ragionare se l'agricoltura e quindi l'agricoltore faccio un inciso noi
Non lo diciamo mai ma noi abbiamo molte presenze femminili all'interno dell'agricoltura
La sfida che abbiamo vinto tanti anni fa nel partire da quella che era la possibilità della multifunzionalità lancia diventano dell'impresa agricola l'azienda agricola è stata una sfida vincente che poi ci ha consegnato
Qui gli agriturismi le fattorie didattiche tutte quelle piccole produzioni che a volte sono leader nei mercati magari locali ma che comunque distinguono e mantengono
Delle attività che poi permettono anche di avere una ditta quindi una maggior valorizzazione quella proprio su questo aspetto la l'impresa al femminile gioca un ruolo importate ecco quindi questo avuto sicuramente che prossimamente ci siano più donne alla al tavolo ma volevo punto fare questa considerazione
Dicevo e quindi mi accingo un po'anche per i minuti che ho ad individuare alcuni passaggi beh è un passaggio fondamentale che abbiamo
Scontato come delusione se vogliamo interne era quella di pensare che anche attraverso un concetto di sovranità alimentare finalmente riuscissimo mettere al centro l'impresa agricola purtroppo non è stato così non è stato così puramente non per volontà politiche ma proprio per una questione che il sistema oggi mondiale talmente interconnesso
Che ci porta a volte a dover soccombere ad alcune strategie che sono state prese anche a livello europeo non per ultima quella d'esempio dei casi noi
Nostro Presidente la chiamata alla resa dei dazi perché credo che sia il termine corretta
Voglio dire io uso anche una battuta ma questo non per voler far polemica politica ma proprio perché essendo un imprenditore
Storicamente di solito non si può mai dire la controparte qual è il punto di pareggio alla quale Twohy ambire per poi farsi rilanciare di solito si rimane entrambi tutti in un ambito di incertezza
E voglio andare a dire che se andava bene dieci per cento pensando che l'altro si fermasse al dieci poi c'è nel suo precipizio andato bene anche quello
Adesso dopo Pio una lettura molto scarno amo molto ecco da da da bar però è la dimensione che cinica oggi che probabilmente anche a livello europeo non c'è quella volontà di tenere al centro quella che è una politica ad esempio agricola comunitaria che è l'unica politica vera da dopo
Il Trattato di Roma
Che ha permesso un'aggregazione anche sociale oltre che economica e quindi oggi pensarla concepirla come un mero contenitore di risorse ma diventa riduttivo per i questa è una deve essere una politica di prospettiva
Cioè come riusciamo ad attuare un'altra gestione greche ci porti attraverso la rete l'attività vera ad arrivare a quelle che sono gli obiettivi come riusciamo a mantenere la gente ci territorio ne abbiamo problema di sette che sta scappando via del territorio su qui
Siamo in un'area rurale ma se pensiamo poi alleare appena pedemontane vediamo che la gente se può se non al servizio una risorsa sono strutture e cioè se ne va e quindi all'interno di tutto questo ragionamento su alcuni spunti che io dopo e ovviamente i miei colleghi e affronterà degli altri l'organizzazione si pone con un quesito fondamentale che è quello del dire vogliamo o non vogliamo mettere al centro l'agricoltura come elemento sinergico affinché dietro ci grave di tutto quindi la sicurezza alimentare che è un un elemento di forza
Ma non solo la sicurezza ambientale pensate voi chi va a gestire i territori c'è questi meravigliosi territori che a volte no durante le domeniche si va una famiglia affluire mani gestisce l'agricoltore
E allora io credo che la sfida future chiudono sia solo di pensare all'agricoltura e l'agricoltore con un semplice produttori derrate alimentari ma diventi un panno centrale per quello che riguarda la tenuta socio economica del sistema Paese
Grazie Gian Michele anche per aver
Finito esattamente a cinque minuti poi servì usciamo facciamo un ultimo minuto in un secondo giro alla fine
E è per questo che poi noi abbiamo scritto nutrire il futuro Dalla terra alle persone no perché l'agricoltura è
Produzione di cibo ma se quel cibo e di qualità chiaramente fa bene sia la terra sia alle persone e in questo fa bene alle persone
Do la parola a Giovanni minimi FLAI-CGIL pochi mesi fa eravamo insieme a Borgo Mezzano une Foggia
Dove
Il far bene alle persone davvero è la cosa più lontana che ci possa essere dalle immagini che abbiamo visto sono certa che tanti tanti di voi sanno di cosa parliamo ma parliamo soprattutto di non diritti nell'agricoltura parliamo di caporalato parliamo di vere e proprie città nella città in cui davvero non ci sono neanche i servizi primari e allora a partire da quello però
Cerchiamo di capire perché poi come spesso accade le regole ci sono abbiamo fatto battaglie per inserire la condizionalità sociale
Nella politica agricola comune quindi fondi della politica però agricola comune non vanno a chi non rispetta quei diritti e pure questo non succede lo abbiamo visto anche pochi mesi fa dopo la morte che noi abbiamo chiamato l'omicidio di Satana missing e allora in quel tutte tutti insieme vediamo però quali sono i passaggi che veramente dobbiamo mettere in campo anche perché abbiamo la discussione sulla prossima politica agricola comune e quindi qualcosa possiamo dirlo anche noi
Grazie grazie innanzitutto anche grazie Camilla per questa domanda così impegnativa ampia ma cercherò naturalmente di di rispondere con grande piacere oltretutto grazie per l'invito
A questa discussione importante e davvero grazie anche per la sensibilità rispetto a un tema così delicato quello dello sfruttamento del caporalato che bisogna come dire sempre ritenere alta l'attenzione in un settore dove non l'unico settore ma nel settore delle purtroppo questo problema dilaga non è tutto così perché naturalmente lo abbiamo sempre detto però appunto a partire da Foggia da quei non luoghi da dove la dignità DN costantemente e calpestata
Noi diciamo che non bisogna fare molto altro lo abbiamo detto pure da ultimo all'incontro con il governo
Il mese scorso anziana a luglio
A fine luglio non bisogna fare molto altro perché in Italia le leggi ci sono non bisogna fare nuove leggi non bisogna fare chissà cos'altro bisogna solamente agire
In particolare ci troviamo in una regione dove delle buone pratiche sono state già messi in campo in un territorio in particolare
Dove addirittura il sul trasporto
Sta facendo una sperimentazione importante penso a
Sì apporto maggiore grazie Porta Maggiore
E tante altre cose positive si stanno facendo in Italia quindi abbiamo una legge che può la centonovantanove che va solamente applicata con l'istituzione in tutto il territorio nazionale delle cabine di regia
C'è la clausola sociale do aspettiamo una nuova convocazione c'hanno detto in questo mese da parte del governo perché abbiamo chiesto come sta funzionando in Italia
Ci hanno detto che sta funzionando sta cominciando a funzionare a noi risulta
Come Fly che in realtà manchino ancora delle convenzioni tra istituti che devono fare i controlli
Perché il problema vero in questo Paese sempre i controlli dall'ispettorato del lavoro a ai carabinieri dei mille che sono sempre troppo pochi in organico e quindi faticano a decollare da questo punto di vista i controlli
Ma abbiamo timore parlandone anche con il sindacato europeo recentemente in un'altra iniziativa che la condizionalità sociale sia messa in discussione
Dalla svolta come dire dai passi indietro che il secondo governo europeo fondarla e ne sta facendo
E quindi affidiamo a voi soprattutto a te
Come parlamentare europeo quindi chiediamo al Partito Democratico un grande impegno perché non vorremmo che con la storia dei dazi che temiamo abbia anche delle ricadute negative sui lavoratori sul lavoro
Noi temiamo che come il commissario anziano ha già fatto accantonando la direttiva Farneto fuorché quindi a proposito degli eventi estremi naturali delle di tutto quello che è accaduto sempre in anche in questa regione
Così come ha fatto accantonando
In parte la far molto fuorché tutte le novità positive che c'erano anche da un punto di vista di lotta ai cambiamenti climatici
Ci giungono notizie che anche sulla condizionalità sociale questa cosa sia messa un po'da parte perlomeno negli altri Paesi dove essa doveva andare in vigore
Da subito e sappiamo che se lasciamo solo l'Italia con i balbettii che questo governo sta facendo tutto viene messo in discussione anche in questo Paese immediatamente
E allora bisogna che ecco l'agricoltura dia un segnale
Come noi ci auguriamo per il cui poi anche noi siamo disponibili
Appunto attraverso la contrattazione il confronto continuo con le associazioni nazionali dia un segnale di qualità non solamente da un punto di vista di produzione dei propri prodotti ma anche di qualità del lavoro
Tenendo alto questo punto è soprattutto facendo attenzione a cose che possono sembrare alternative ai dazi
Di Trump
Facciamo attenzione anche ad accordi bilaterali come il Mercosur che per noi non sono alternativi ai dazi ma anzi segnano un segnale di allarme forte perché temiamo che se accettiamo come purtroppo anche qui l'affondo Airline ha già fatto e il nostro Governo sembra ripensarci ultima negli ultimi giorni nelle ultime ore quasi
L'accettiamo supinamente il Mercosur avremo non solo pericoli sul da da un punto di vista di sicurezza alimentare ma anche di qualità come dire del lavoro perché noi siamo e la settimana prossima lo faremo in in rapporto con il sindacato brasiliano
In una discussione dove quei lavoratori non è che poi sono anche si contenti di avere uno sbocco in Europa perché le condizioni di quei lavoratori sono molto al di sotto molto spesso delle il delle peggiori condizioni dei lavoratori italiani e quindi
Fate attenzione anche da questo punto di vista qua grazie grazie Tiziana
La facciamo la stiamo facendo con tutti i colleghi della Commissione agricoltura Dario Nardella Stefano Bonaccini colleghi del Parlamento italiano
Anche che sono in Commissione agricoltura Silvio Franceschelli Antonella Forattini Stefano Vaccari per nominare Hunday nostro parlamentari di questo territorio lo facciamo anche per far sì che quel fondo unico che unisce sia la politica di coesione sia la politica agricola comune
Che vede ora ottanta miliardi di finanziamento in meno nella prossima pacca ventisette trentaquattro possa essere rivisto o per lo meno possono essere aggiunti altri fondi perché poi noi diciamo più controlli
Ma per fare più controlli servono più finanziamenti quindi se si riducono i finanziamenti chiaramente è più difficile allora dato che però quando parlavamo di condizionalità e sociali ai nominato twitt lavoro dell'Emilia Romagna io do la parola ad Alessio assessore attuali dell'agricoltura di questa regione ma anche ex assessori quindi i risultati che ci sono e che si vedono ora non sono di un altro assessore ma sono comunque suoi e allora di dirci cosa ha fatto questa Regione eccome lo Stato dell'agricoltura e dell'allevamento e zootecnia oggi tra le aziende mio visitato visitato una stalla bellissima di questa Regione quindi anche di come sono le condizioni nell'agricoltura in questo territorio grazie Alessio
Allora grazie anche da parte mia Camilla grazie al partito democratico nazionale
E grazie anche tutti i nostri interlocutori questa sera perché ci aspettano mesi anni molto molto impegnativi quindi dobbiamo davvero lavorare insieme perché lei detto molto bene all'inizio
Perché se vogliamo Nutrire il Pianeta nutrire le persone ne abbiam bisogno di agricoltura e dell'agroalimentare
E perché ci si agricoltura agroalimentare ci deve essere la PAC in futuro la politica agricola comune lo dico con forza e lo dico con nettezza quindi sarebbe molto importante che anche qui in queste occasioni come nelle prossime occasioni lavorassimo davvero insieme con una voce sola per dire ai governi nazionali anche l'Europa e che questa proposta uscita a luglio è totalmente in Sud Est insoddisfacente totalmente inadeguata e va profondamente cambiata e va cambiata non nel due mila ventisette
Noi dobbiamo cambiarla adesso nei prossimi mesi da Moggi fare proposte di cambiamento della proposta uscita dalla Commissione perché se mettiamo meno risorse meno venti per cento
Naturalmente questa è anche la conseguenza della decisione
Per me sbagliata di portare al cinque per cento le spese militari dei singoli Paesi riportare al cinque per cento le spese militari singoli paesi
E chiaro che può arrivare ad avere delle ripercussioni concrete su altri settori strategici come la sanità o come l'agricoltura che sono i settori più finanziate a livello nazionale e a livello europeo
Non va be'è una proposta che prevede un fondo unico
Perché il fondo unico significa mettere insieme l'agricoltura gli altri fondi un grave errore
E agricoltura ha bisogno di risposte proprie mirate precise gli addetti ai lavori lo sanno benissimo confondere i fondi agricoli con gli F sedici rischia di sottrarre ulteriormente risorse l'agricoltura oltre il taglio complessivo previsto e poi vagliata perché c'è la rinazionalizzazione
C'è la centralizzazione io l'ho visto in tutti questi anni da che voglio fare il mestiere di altri io devo valutare quello che faccio io a Bologna
Ma tutte le volte che dei processi amministrativi gestionali delle risorse sono passate da a Roma
Le cose non sono migliorate per le aziende agricole le cose sono peggiorate il processo stadi più lunghi più farraginosi le risorse sono state spese meno quindi ad avviso invece che i fondi agricoli siano gestiti recare i tori dalle regioni
Naturalmente monitorando le regioni che non spendono monitorando le Regioni anche incapaci prevedendo meccanismi di ripartizione virtuosa a favore di coloro dei territori che sanno usare risorse ma non con la centralizzazione
La rinazionalizzazione significa che la politica agricola comune europea non esiste più
L'Europa che ottanta anni fa ho avuto una visione unica al mondo di far nascere la PAC Europa innata sulla PAC però Penati ha sull'Energia Comunità economica del carbone e dell'acciaio
L'agricoltura produzione di cibo
E perché su è nata su questi due aspetti
Perché quando una nazione quando un continente capaci di essere solidale sull'energia e sul cibo e anche un continente più sicuro
è un continente la quale più facile credo vinca la pace rispetta conflitti rispetto alla guerra quindi Serina finalizziamo la PAC e talmente togliamo di mezzo le regioni significa che non esiste più politica agricola comune anche l'Europa apre un duro colpo quindi
Come sta all'Emilia Romagna agricola come sta il futuro dipenderà dalle scelte che faremo nei prossimi mesi
Dovremo cambiarla questa impostazione perché abbiamo una sfida epocale davanti li dobbiamo aiutare la nostra agricoltura continuare a produrre aveva agricoltura produttiva aiutando soprattutto le produzioni vegetali rispetti i problemi del surriscaldamento globale e dall'altra parte puntare sulla qualità
Sulla qualità ambientale sulla qualità dei prodotti sulla qualità sociale licei Emilia-Romagna citava prima segretario CGIL l'esempio virtuoso dell'Emilia Romagna
A me fa molto piacere essere l'assessore di una regione che lo punta sulla qualità dei prodotti siamo quelli che hanno quarantaquattro prodotti di OP GPS portiamo dieci miliardi
Ma la qualità dei prodotti anche la qualità deve essere anche la qualità sociale del lavoro che c'è dietro dei lavoratori ci sono dietro
E quindi fa piacere che ci sia un alto numero di imprese agricole che abbiano aderito la rete lavora agricolo di qualità abbiamo aperto uno sportello a Porto Maggiore proprio per intercettare la domanda dei lavoratori e creare canali corretti virtuosi legali di incrocio tra domanda e offerta esempio sportello di Porto Maggiore lo vorremo estendere anche ad altre realtà agricole
Perché qualità significa qualità ambientale ma anche appunto qualità
Della filiera c'è molto da fare perché le aziende che aderiscono all'Ave la rete lavora agricoli qualità sono ancora troppo poche cercheremo di accompagnarle di sostenere di fare in modo che crescono e questa è la grande sfida che abbiamo davanti in un mondo chiuso su questo
Beh in un mondo che negli ultimi cinque anni ci ha fatto capire che senza agricoltura agroalimentare non c'è futuro
Non c'è futuro cioè abbiamo avuto una pandemia abbiamo avuto conflitti che hanno messo in discussione filiera strategiche
Oggi abbiamo un mondo che si riorganizza purtroppo suo autocrazie
E nel quale gli Stati Uniti hanno deciso sempre di più di isolarsi
A maggior ragione noi non dobbiamo sulle tecnologie sull'energia e sul cibo rischiare di essere fragili dipenderà dagli altri
Sottovalutare il grande valore questo comparto ha dal punto vista economico dal punto di vista sociale oserei anche dire al punto di vista democratico perché un continente che non sarà per l'agricoltura competitiva strutturate forte
E anche un continente debole politicamente debole democraticamente
Tra
Riconosciuto
Sul danno vari spunti ne prende uno per fare una domanda Onofrio rotta segretario Fai Cisl e poi un'altra subito dopo di lui per dare la parola Luca Cotti presidente Coldiretti Emilia Romagna
Trasportati sì il microfono verso di noi perché anche proseguendo quello che diceva Giovanni sulla lavoro che dobbiamo fare per farsi che poi questi controlli funzionino però è vero tra le regole che già ci sono cella ritti del lavoro agricolo di qualità eppure molte poche aziende che entrano in questa rete all'aspettiamo di capire sempre in questa direzione costruttiva come possiamo fare per far sì che siano sempre di più le aziende che incontrano in questa rete che mi sembra una rete importante quando parliamo di agricoltori di diritti
Grazie capillare grazie al Partito Democratico per l'invito dicevo prima Camilla più condividevo gran parte di tutti gli interventi che sono stati prima ma condividevo le riflessioni facciamo anni prima rispetto anche le questioni europea
Allora io dico prima di arrivare alla domanda dico che l'agricoltura diciamo parlare di Bini io e troppo semplice
Siamo dentro una rotonda secondo me con tante uscite e le diffida a volte non sono anche indicate bene e per cui dobbiamo fare dobbiamo fare molta attenzione sulle strade che andremo a prendere prima considerazione che faccio perché le le azioni da mettere in campo son tutte molto chiare noi abbiamo un agroalimentare Italia che rappresenta un quarto del prodotto interno lordo seicento miliardi con tutta la filiera dall'agricoltura trasformazione commercio
Per cui una nazione come la nostra deve dire è un asset strategico e per cui dobbiamo investire
A e in questo settore il tema che da poneva Camilla della domanda la rete agricola di qualità è chiaro che dobbiamo investire sulle aziende che si scrivono alla rete agricola di qualità
Le regioni ha dentro i piani di sviluppo rurale devono garantire le risorse e valutare quelle aziende che sono iscritte alla Rete come aziende meritevoli di avere un canale privilegiato per accedere ai contributi e questa è la risposta principale che dobbiamo dare
Poi la clausola sociale e dobbiamo difendere l'ha detto bene Giovanni prima va difesa perché l'abbiamo conquistata ma deve essere un'applicazione europea tutte le altre nazioni devono applicarla
Lei è e il Paesi che entrano dobbiamo aiutarli a ad a vere migliori risorse ma la clausola di reciprocità con il Mercosur è una clausola imprescindibile per qualsiasi azione politica di qualsiasi stato poi io penso alle azioni che ha messo in campo il Governo che non s'
Ma attuando
Penso al DL agricoltura
Prezzi medi alla produzione dobbiamo applicarle perché lì si nasconde il caporalato i lavori R non regolare per che fanno dumping alle aziende Gattico una legge atti con la sicurezza sul lavoro applicano tutte quelle norme che la parti ed Egisto degli appalti l'abbiamo chiesto con forza ma ancora questa
Misura non compare bene per il caldo le misure straordinarie che il Governo ha messo in campo per contrastare tutti quei periodi di interruzione della lavoro nei periodi del caldo ma io dico anche rispetto anche le carni Mita che noi abbiamo avuto penso al caso della Xi Lella che ha ha visto migliaia anzi milioni di ore di lavoro bruciate da lavoratori che hanno perso tutele e e diritti allora e io penso che noi dobbiamo saper interpretare questo cambiamento e l'agroalimentare oggi se io dovessi definirlo
Un'altra parola che aggiungere nell'agroalimentare e io io vado particolarmente come sono nato il perché ho abbiamo fatto un rapporto su questo Mad in in nigrita di questa è una terra moderna che il contributo del lavoro immigrato nel nostro settore
E strategico e una opportunità incredibile
Lo stato a in Italia duecento mila persone che sono entrati attraverso il decreto sullo sì l'abbiamo detto l'altro giorno ma vogliamo regolarizzate o vogliamo lasciarli manodopera per la criminalità organizzata queste persone
Perché non riesco ad avere un permesso di soggiorno ed entrare a dalla a lavorare regolarmente ma sono dentro le nostre aziende sono nel nostro per olio circolano nel non so territorio e dovremo trovare misure adeguate e oggi l'immigrazione a e fermare è ferma
E è un asset importante
Basta vedere tutte le misure che il governo ha messo in campo per le questioni abitative
Pnr R.
Abitazioni duecento milioni di risorse ferme lì allora
Me la cavo disfa no arrivo propone di tagliare dai Gong dico che noi siamo un valore l'agroalimentare è un valore importante per il Paese se qualcuno l'ha capito dobbiamo battere forse un colpo più forte ma l'Emilia Romagna è un esempio importante ma tante regioni italiane sono importanti nel settore agroalimentare
Dobbiamo farlo capire ancora con più forza
Perché oggi chi sta pagando un prezzo altissimo invece chiudo con questo il tema del lavoro
Perché oggi dobbiamo lavorare di più a consolidare quelle aziende che ne pagano regolarmente perché io sto vedendo le persone che vanno in pensione con una vita lavorativa in agricoltura e se non la mettiamo le mani sulla pensione di garanzia anche per i lavoratori vanno con le pensioni sociali
Questi lavoratori noi dovremmo pensare come Erin polpi hanno e rendiamo questo lavoro in agricoltura un valore diciamo un lavoro di valore non un lavoro di ripiego perché poi c'è il rischio che anche i lavoratori immigrati che
Hanno una propensione c'è una disponibilità al lavoro badare a scegliere altri settori come possono essere l'edilizia e commercio o altre attività grazie
Grazie no no no no
Dicevo che tra le altre cose che ha detto
L'assessore Mammì a un certo punto ha detto serve la parte serve la politica agricola comune allora io ora vado da Luca Cotti presidente di Coldiretti Emilia Romagna perché perché proprio oggi ma lo sento più spesso e sempre più spesso però proprio oggi uno degli agricoltori qua incontrato mi ha detto io ho rinunciato ad chiederli i fondi della politica agricola comune
Anche per la fatica
Che poi richiedere non è diciamo sempre che gli agricoltori devono compilare i chilometri e chilometri di carte per richiedere i fondi della politica agricola comune allora io come europarlamentare naturalmente e anche nella prossima programmazione della PAC post ventisette lavoro per farsi che quella documentazione
Sia più avvicinabile ma anche questo lo possiamo fare tutti insieme cioè anche le associazioni degli agricoltori possono avere un ruolo per avvicinare sempre di più opportunità
Che dall'Europa arrivano e che arrivino davvero poi a tutte le aziende agricole ognuno naturalmente per il suo però per far sì che in questo Paese la bellezza di quelle aziende agricole che possono essere grandi aziende agricole ma possono essere anche medie piccole possono essere in pianura ma possono essere anche non solo in collina ma in montagna arrivi davvero quella che è un'opportunità europea io penso che questo farà bene anche all'Europa e anche a chi si occupa con così tanto impegno e passione di agricoltura
Grazie ho anch'io ringrazio Camilla traverse invitato a questa tavola rotonda era così interessante porto i saluti del nostro presidente nazionale Prandini del direttore generale del mondo
E niente devo dire che sicuramente la posizione di Coldiretti rispetto alla politica agricola comunitaria questa parte nuova che si propongono chiara è contraria e non è accettata
è chiaro che invece riguarda la burocrazia riconosco come penso tutti a esagerata e quasi arrivato un livello ingestibile in azienda
Cioè quasi certa due persone che lavorano nei campi ce n'è una chiusa in ufficio a a compilare delle carte oppure la Coldiretti o l'ufficio che lo fa Paolo
Dopo bisogna anche riconoscere che di fronte a ma anche il PSR la stessa cosa ma di fondo e questi contributi un po'di regole un po'di rendicontazione Zico e ci vuole è obbligatoria però diciamo che non è sfruttato neanche tutto questo Castelli informatico che che abbiamo che non riesce mai a partire ad esempio quaderno di campagna digitalizzato
Sarebbe già la base dalla presentazione dei seminativi della PAC e viceversa cioè non ci sarebbe bisogno di farlo due volte poi in realtà non parte non parte mai questo questo sistema forse anche poi ci sono i mezzi che forse le aziende sono sempre più vecchie tra virgolette nel senso che gli agricoltori l'età media sempre più alta e fanno fatica a confrontarsi con certe tecnologie osato innovazioni
E lì si può parlare allora del ricambio generazionale che però non è sicuramente
Comizi invogliato da da questa pacco da queste Minazzi chiamiamoli di parte così peggiorativa
E quindi è è come il cane che si morde la coda
Mi sembra che bisogna
Decidere una volta per tutte parlato benissimo come sempre
L'assessore Alessio Mammi
Il cibo
E uguale a democrazia democrazia uguale a pace tra queste cose devono diventare la base di ogni ragionamento e portare l'agricoltura e la produzione del cibo come intendiamo noi
Alla base di tutto è la cosa principale rispetto a cui ragionare sembra inizi che sembra sempre lasciata
Cioè
In seconda battuta oppure esaminata sì forse dopo vediamo se intanto diminuiamo
Questa questo atteggiamento di investire sugli armamenti
E sembra togliendo fondi alla PAC mi sembra una cosa è una cosa assurda e veramente un danno grosso non solo alle aziende agricole a tutta a tutta l'Italia ma che è un'azienda agricola che verrà messo in difficoltà
Da una parte sbagliata da un accordo del marco suo che magari arriverà a danneggiare solo tante produzioni non tutti in generale magari qualcuna verrà anche beneficiata però associate produzioni vasi che come si possono fare ancora in montagna se reali foraggi
E queste saranno danneggiate porterà quindi alla chiusura delle aziende ma dopo non si torna indietro
Un'azienda chiusa non riapre un terreno abbandonato di Sisal mente verrà recuperato riportato alla coltivazione
E quindi il terreno del Parmigiano Reggiano le nostre Province vediamo il terreno se tutti i terreni tutte le zone di montagna coltivate sono veramente uno spettacolo parole ci siamo abituati
Basti e che ci spostiamo fuori dal nostro comprensorio AA
Possiamo trovare qualche allevamento di
Bovini allo stato brado qualche allevamento di pecora Malabo la montagna abbandonata
Ma mi chiederà in tutto il mondo la montagna abbandonata la nostra un'isola felice noi vorremmo mantenere la età umane però fare questo però si vogliono i fondi si vogliano delle
Anche delle delle produzioni che gli diano qualora ma che qui da noi innegabile se l'agricoltura in montagna e se l'allevamento parte ancora legata alla produzione del Parmigiano Reggiano
Che comunque è molto più faticoso che comunque molto più onerosa in montagna che in pianura
Però insomma riesce a sopravvivere a ritagliarsi un'economia una sostenibilità
Grazie
Allora
Anch'io naturalmente non penso quando parlo di alleggerire e poi quella che è la burocrazia rispetto alla richiesta di finanziamenti a una deregolamentazione perché poi se le regole ci sono e sono aumentate negli anni anche perché diciamolo perché qui lo possiamo dire l'utilizzo di quei fondi non sempre è arrivato ed è andato dove doveva arrivare
Allora dato che il Luca ha detto il cibo e democrazia
Addirittura il cibo ossia è legato alla pace se pensate a quello che sta avvenendo logico perché insomma per noi per il partito del ramo democratico e per le feste dell'Unità ce ne sono cinquecento in tutt'Italia
Gaza e al centro in questo momento anche perché
Assoluta Flottilla ma comunque
Ne parliamo in queste ore tra l'altro ci saranno anche due deputati del partito democratico è che portano cibo a Gaza perché qualcuno ha deciso di chiudere l'accesso al cibo
E quindi è vero che il cibo e quindi l'agricoltura sono legati alla democrazia alla pace
E alla politica
Mentre venivo qui in treno questa mattina non sono riuscita a finirlo purtroppo si arrabbierà con me Fabio sui conti ha scritto un libro che si chiama il cibo è politica
Mi manca la conclusione ti chiederei la conclusione così ma non te lo chiederò finirò di leggerlo
Però per quello che ho letto finora
Credo che sia molto inerenti a tutto quello che diciamo perché c'è una cosa che dobbiamo evitare
E quello che dobbiamo evitare che quel cibo
Che nutre la terra e le persone che è di buona qualità che ha un prezzo equo Mammano con il tempo se lo potrà permettere solo chi avrà una portafoglio pesanti e chi invece non lo avrà
Non potrà permettersi quel cibo sano e di qualità perché questo un po'lo vediamo e lo stiamo vedendo e allora dato che qui siamo in tanti attori
Proprio per cercare di evitare di prendere un'altra strada io penso che alcuni cambiamenti già si vedono Macchi Duarte se c'è qualcosa che poi voi
Dare in mano alla politica per far sì che in cui il bivio un quella rotonda come diceva un occhio prendiamo una direzione che sia giusta e non sbagliata grazie Fabio
Però intanto grazie no grazie Camilla anche per aver ripreso il
Il dramma di Gaza perché credo che mi riguardi tutte tutti noi
E ci ricorda anche un elemento cioè che il credo che possiamo dire con nettezza che il e il cibo una delle questioni
Più politiche del nostro tempo
Anche quando è usato come viene usato in queste in queste settimane in questi mesi a dire il vero in questi anni per come elemento di sottrazione nei confronti di una popolazione occupata da più di qualche decennio e non da qualche mese
E che rischia di essere spazzata via sotto i nostri occhi e quindi grazie per questo perché credo sia importante ricordarlo in ogni in ogni sede e proprio in quelle terre lì la terra agli agricoltori
Viene tolta via questo ricordiamocelo quando anche gli uni venti agli agricoltori palestinesi vengono dove angolo tolti figlio
Uliveti secolari
Però il cibo diciamo io credo che sia guardi io parlo da da osservatore in questo in questa sede non sono una rappresentanza sindacale
Non sono un'associazione di categoria non rappresentano nell'industria del alimentare però diciamo in questi vent'anni ha osservato lungamente questo il mondo del cibo e parlo del cibo e non parlo
Squisitamente delle di cultura perché dentro la cui dentro il tema cibo ci riconoscono la sua maggiore complessità che riguarda il mondo primario il mondo produttivo fino ad arrivare alle persone che poi vanno a fare la spesa cioè a tutte e tutti noi che abbiamo a che fare
Con il cibo e una delle questioni su cui mi sono trovato in questi anni atti battere o a essere interrogato e sul costo del cibo ce la domanda che viene sempre fatta viene fatta a tutti voi Sempre quanto costa il cibo
E cioè il cibo costa troppo
O costa troppo poco sempre questa un po'la domanda che che si fa e credo che in questa risposta ci sia parte della insomma della risposta alla tua domanda Camilla
Cioè il tema del prezzo del Civo perché noi qui punto di probabile agricoltura sono stati elencati con CD non ci ritorno
Il il tema del caporalato insomma con con la sui con la mia associazione conterrà ce ne siamo occupati Giovanni lo sa Rossi lo sa tantissimo in questi in questi anni
Però poi c'è un tema del chi compra il cibo e invece abbiamo in una società nella quale oggi pochissime persone hanno accesso a un cibo di qualità sono sempre di meno le persone che hanno accesso a un cibo di qualità
E guardate questo vuol dire un elemento che sono sempre più le persone che scelgono l'hard discount
Quindi non certo diciamo la l'alta qualità che viene nel da voi rappresentata sono sempre più le persone che vanno squisitamente al supermercato oggi l'ottanta per cento anziché due l'ottantuno punto cinque per cento dei consumi passa dalla cassa di un supermercato e quindi questo chiaramente impoverisce spedisce per esempio la vendita diretta i mercati rionali mercati i farmers market le grandi esperienze
Agricolo e questa è una grande questione dall'altra parte noi abbiamo un tema enorme che il mondo agricolo ci dice sempre che non sta in piedi perché guadagna troppo poco rispetto ai costi che era andatevi a leggere il rapporto di ISMEA io lo cito sempre perché rapporto Disney ci dice proprio in questi mesi l'abbiamo ripetuto lungamente cioè ci dice che su cento euro di spesa fatto al supermercato
All'agricoltore restano tra uno e mezzo a sette euro benissimo andate al capitolo successivo
Perché il capitolo successivo ti fa il racconto della filiera della pasta
Cioè del grano duro e ti dice
Quanto ci guadagna un agricoltore
Su un il prezzo medio della pasta al chilo che ISMEA calcola per un euro e trentasette
Qualcosa agricoltore Cile guadagnare perché so che campa fare l'agricoltore
Dice ISMEA su uno e trentasette che noi paghiamo alla cassa per fare quel per comprare quella pasta all'agricoltore l'agricoltore perde diciotto centesimi cioè perde per produrre quindi capire che siamo dentro un diciamo un po'un assurdo no di questo di questo mondo allora per risponde alla domanda quanto costa il cibo per me il cibo a insieme diciamo la Contri diciamo di un po'il grande paradosso
E cioè che costa troppo
E costa troppo poco
Costa troppo per le migliaia di persone che non si possono permette di fare una spesa vera e costa troppo poco per moderare adeguatamente tutti gli anelli della filiera dagli agricoltori agli operai e braccianti
E tutti diciamo di tutti i vari anelli a seguire questo è un grande problema che noi abbiamo non lo risolviamo i prendo atti trenta secondi sono l'unico che sfora ma non rappresenta sono sono stati bravissimi guardate non lo affrontiamo però come è stato fatto in questi anni liquidando la questione climatica a una cosa secondaria
Non la risolviamo dicendo che la questione dei Green ville non riguarda l'agricoltura e vi faccio presente nel documento di visione Camilla
Del del dell'agricoltura europea la parola Greenville la parola Santus forti nelle ventotto pagine di quel documento sono sparite
Sono sparite è questo e credo che sia un dramma perché poi l'agricoltura lo diceva prima la CIA giustamente Larry del soggetto che paga il prezzo di questa cosa allora uno degli elementi sapete spunti e chiudo su questo
Su cui la possiamo in parte risolvere il Pd su questo fortunatamente diciamo è tornato a occuparsi sono molto felice
Ma guardate noi tipi di potremo dare respiro all'agricoltura e tutte le file del cibo quando li metteremo i soldi nelle tasche
Delle persone vanno a fare la spesa e quindi io credo che una delle questioni centrali che oggi ha bisogno di cui bisogna occuparci tutte che tutti insieme tutte le realtà da quell'ambientalista io rappresento al mondo regola mondo sindacale è lavorare anche sul tema dei dei salari del mondo agricolo
Delle persone perché altrimenti non ci dovremmo nella grande situazioni di fare un grandissimo made in Italy
Che sarà tutto giocato sulle esportazioni ma le esportazioni oggi ciò dimostra Trump ciò dimostra i dazi ce lo dimostra quello scempio del Mercosur non sono la risposta adatta
A di un a dare respiro al mondo Bricolo e alle industrie del cibo grazie Messico
Miei dette di cose che rimandano agli interlocutori che ci mancano ora vado da Luca Rondelli vicepresidente di Confagricoltura
E perché Fabio in effetti diceva
Non rileviamo la questione
Del cambiamento climatico ad una questione che mettiamo di lato noi in effetti quante volte io penso questa sia la terza o quarta festa dell'Unità in cui organizza un dibattito sull'agricoltura e ogni volta mai diciamo che la transizione importante non possiamo esimerci è però poi dobbiamo anche fare qualche passetto in avanti no ed è vero che ora il green deal diventato il grande nemico di questa un nuovo corso e dell'Europa di quello naturalmente non ci occuperemo in Europa
Però è anche vero che poi ogni regola
Che c'è per far sì che questa transizione la facciamo e non è che la diciamo e Bassani parliamo e basta è che come dicevamo un po'prima sulla condizionalità sociale servono i fondi tant'è che in quella riduzione della politica agricola comune noi come socialisti in parlamento diciamo vorremmo un fondo ad hoc per la transizione giusta che sia fuori dei fondi della politica agricola comune così aiutiamo chi mette in campo praticabile ecologiche e chi mette in campo
Agricoltura che serve per davvero mitigare il cambiamento climatico in quelle aziende ora non faccio nomi pochi giorni fa le nocciole nella zona di Viterbo se avete qualcuno che conoscete lì
Chiedete
Uno mi ha detto all'incontro scusami non posso venire raccolgo le ultime nocciole ma le ultime nel senso che erano tutte marce cadute dalle piante perché una malattia dato dal cambiamento climatico la colpite proprio nel momento del loro
Momento principale no e poi quando parliamo di cibo è voi sapete che le noccioli di quella zona diciamo alimentano un mercato importante soprattutto per i bambini
Non del nostro paese ma di tutto il mondo non faccio nomi se non faccio poco pubblicizzata quindi Luca a te
Ultima associazione degli agricoltori che oggi prende la parola
Chiedo davvero quali possono essere poi passi non contro gli agricoltori o contro l'agricoltura ma per soprattutto per quell'agricoltura del futuro che ci serve per nutrire anche la terra grazie
Grazie Camilla per l'invito questo interessante convegno e grazie anche a tutti gli interventi che mi hanno preceduto perché danno diversi spunti di riflessione bene allora
Innanzitutto comincerete che anche in Piemonte le nocciole quest'anno sono stati un disastro quindi non solo non solo a Viterbo
Ma anche ma anche in Piemonte e sappiamo tutti quante l'importanza delle nocciole
Per la per l'agro industria piemontese allora sicuramente fra i ancora tanti negazionisti che ci sono che negano il cambiamento climatico non ci sono gli agricoltori e gli agricoltori toccano con mano ogni giorno sulla loro pelle e sullo soprattutto sul loro portafoglio quali sono gli effetti di questo cambiamento climatico che rende
Con continuava a portare danni raccolti soprattutto ci condanna a una instabilità dei redditi per la quale è difficile riuscire anche programmare l'attività economica delle nostre aziende
E questo è solo una delle sfide che l'agricoltura di oggi sta affrontando se che se sommiamo il cambiamento climatico
Al ai consumatori che sono sempre più attenti giustamente alla loro alla la salute di tutti gli alimenti vogliono conoscere vogliono sapere come vengono prodotti determinati alimenti
Vediamo che gli agricoltori si trova davanti delle sfide molto molto difficili come possiamo uscirne
Ne possiamo uscirne se riusciamo tu hai detto i nel titolo di questa cosa dice l'agricoltura davanti a un bivio ma io non penso che il video sia fa la redditività e la sostenibilità
La sfida stava a coniugare queste due cose ci sono tanti esempi di aziende che hanno saputo negli anni tramite la formazione tramite l'innovazione tramite le nuove tecnologie che ci danno
E gli spunti incredibili per riuscire a ridurre l'uso delle risorse naturali come l'acqua l'uso della chimica riuscendo a migliorare in altri processi di lavoro e migliorare la qualità delle nostre posizioni deve produzioni quindi bisogna studiare bisogna cambiare modo di coltivare ci aspettiamo e questo io spero che sia un processo che si riesca ad accelerare
Un grosso aiuto dalle nuove tecniche genetiche l'Italia è sempre stata all'avanguardia ce lo dimentichiamo troppo spesso che era selezione genetica parliamo di Nazareno Strampelli parliamo di tanti grandi genetisti che hanno migliorato la qualità delle nostre sementi questo l'abbiamo un po'dimenticato adesso abbiamo la possibilità di avere le nuove Thea alle nove tecniche
Già genetiche che possono aiutarci a contrastare questi cambiamenti climatici e sarà un passaggio fondamentale
Se non riusciremo ad accelerare su questi processi accelerare anche sullo spreco di cibo io vedo che comunque lo spreco di cibo a livello nazionale livello internazionale è una cosa una cosa ancora molto lontana da risolvere quindi su tutti questi lavori possiamo lavorare partendo proprio dalla campagna
Dopodiché ovviamente bisognerà fare quello che diceva
Ciconte bisogna cercare di riequilibrare le filiere perché non è possibile che ci sia degli agricoltori che producono tutto l'anno arrivano ad avere dei prodotti d'eccellenza
E poi fanno i conti dice non mi conviene neanche raccoglie le pay col prezzo mi vengono pagati
I lasci in campagna non è sicuramente il caso del Parmigiano Reggiano ma non lontano da qui ci sono stati angurie meloni che sono state lasciate nei campi perché con il prezzo che veniva pagato non veniva neanche
Pagato il costo della raccolta per non parlare di tutti i costi
Gli input produttivi prima
Sicuramente c'è un problema di ed è stato toccato anche nel qualche altro intervento di età media dell'agricoltura molto alta quindi anche difficile convincere gli agricoltori che sono magari un po'anziani dell'età media agricoltori italiani
E cinquantasette anni a dover cambiare modo di lavorare ma è una cosa necessaria
Ma altrettanto importante ridare dignità al lavoro agricolo abbiamo troppi pochi giovani che vogliono fermarsi in campagna vogliono affermarsi delle aziende agricole
Questo sicuramente non succede nelle Langhe dove si produce il Barolo o a Bolgheri o a Montalcino o nelle zone del Parmigiano Reggiano perché dove c'è un'agricoltura predittiva
Ci sono anche i giovani che si terrà ma in molte altre zone rischiamo che venga meno questo presidio fondamentale del territorio
Che è l'agricoltore se non riusciamo a garantirgli delle condizioni minime di sopravvivenza
Se manca l'agricoltore veniva a mancare tutta un'altra serie di servizi sociali che potrebbero poi essere un bel un punto molto negativo per tutte quelle comunità
Quindi bisogna assolutamente cercare di lavorare tutti assieme io conto molto che la compagine degli europarlamentari italiani faccia squadra per cercare di migliorare questa proposta della PAC che è stata fatta così PUC così come pure faccia squadra per cercare di far sì che il Mercosur che sicuramente per tanti settori la nostra economia povere
Degli aspetti positivi ma ci vogliono garanzie per quei settori che sappiamo già che saranno sicuramente penalizzati adesso tutti tira fuori la storia della reciprocità bisogna i prodotti che arrivano a degli stessi
Gli stessi standard produttivi ma guardate che quei prodotti la carne argentina alla carne brasiliana arrivano già oggi
Io l'OPA
Adesso la situazione è aggravata dal fatto che arriveranno a un prezzo ancora più competitivo ma questi prodotti pensate che l'avviso della Birmania o l'uva del Perù sia fatta con gli stessi standard di sostenibilità
Che usiamo noi in Italia di queste arrivano da anni in Italia non ho mai sentito nessuno
Lamentarsi della reciprocità
Quindi chiudo perché ho sforato il tempo ci aspettiamo un grande lavoro ai nostri amici che sono con noi in Europa io riprendo e chiudo veramente la frase che ha detto ieri il Presidente Mattarella nel suo vide videomessaggio per questo convegno di Ambrosetti chiesti ascoltato
Attenta mente porta tantissimi spunti di riflessione
La l'Europa e necessità e responsabilità necessità perché solo stando uniti
Rinunciando a una parte della sovranità dei singoli Stati riusciremo a fronteggiare queste grandi potenze internazionali questi grandi blocchi economici che stanno che ci stanno mettendo in un angolo
E Necci e e responsabilità perché dobbiamo avere una responsabilità verso i nostri cittadini europei dobbiamo garantire cibo sano e come è stato detto molte volte dove c'è un'agricoltura forte c'è un Paese democratico chiudo veramente
La foto che è stata riproposta le foto dei sociali in questi questi ultimi giorni
Del gruppo
Dei leader europei col presidente Trump e l'altra foto dove in Cina Putin ci Jinping e tanti altri hanno cercato sicuramente di impressionanti con questa foto molto numerosa io da una parte vedo dei leader di Paesi democratici
Dove c'è uno standard di sostenibilità per l'agricoltura dove l'agricoltura è forte dove vengano rispettati i diritti dei lavoratori dall'altra parte vedo dei dittatori che si arricchiscono alle spalle degli agricoltori e dei lavoratori
Grazie Lucca
E il problema è che essi moltissimo
Cambiarlo quell'accordo del Mercosur ce la metteremo la reciprocità ma quell'accordo non si può cambiare si può dire a quel testo sì o no
E naturalmente vero è che alcuni prodotti già entrano nel nostro continente o nel nostro Paese ma naturalmente con il dazio che poi non ci sarebbe allora ora ci mancano Enrica Mammuccari e Christian mariti prima le donne bravo cristiana concludi che mi sembra comunque un ruolo bellissimo
E e nuovi
Rita atti
è abbiamo parlato Fabio soprattutto rispetto al costo del cibo dei salari
Di salari che sono bassi e naturalmente fanno sì che poi il cibo per cui uno potrebbe anche spendere qualcosa di più non si può permettere di spendere qualcosa di più
Allora mi piacerebbe con te andare un po'più a fondo naturalmente non ti chiedo di alzare i salari degli italiani siamo il Paese in cui salari sono bloccati da decenni però di cercare di capire come poterlo fare perché davvero questo un riguarda tanto anche l'agricoltura questo penso di poterne parlare con te grazie
Allora innanzitutto buona sera a tutti ben trovati grazie ai Camilla grazie per questa opportunità come sempre quando le parti sociali insieme alle istituzioni si incontrano sono in grado non solo di a fare parole autocelebrativo ma magari di dare un contributo perché se ci ascoltiamo
Attraverso il fare a cui siamo abituati da sempre e mettiamo in pratica buone prassi e i per rispondere alla tua domanda
Noi abbiamo sempre rinnovato i contratti nazionali e territoriali quando parliamo di agricoltura perché il tema che tu poni sui bassi salari e sulle basse retribuzioni come dicevi tu investe il nostro Paese investe le dinamiche riguarda le politiche fiscali riguarda quanto è il costo del lavoro
E io invece vorrei focalizzarmi invece su quello che è l'aspetto dell'agricoltura allora in agricoltura noi abbiamo sempre innovato i nostri contratti peccato che poi il vero problema sia quello della disapplicazione e questa è una cosa la seconda cosa bere riprendere la sottolineatura che faceva Fabio rispetto a quello che è il valore del cibo cioè la dimensione valoriale del cibo e l'accesso al cibo di qualità per tutti
Rami come dire potrei citare alcune alcuni sociologi tipo la piramide di base dopo che ci ricordavano che uno dei primi beni punta prova la piramide era soddisfare il bene principale che era quello del bene e del mangiare cioè come beni primari noi dobbiamo anche però dirci che questa piramide è stata invertita
C'è stata una sballo Rizzato azione del cibo
Generalmente c'è stata una svilimento del lavoro in agricoltura c'è stato uno svilimento culturale di quelle che sono le cose che contano davvero per la vita di una persona per la vita di una comunità per la vita di un territorio
L'agricoltura non è soltanto un'attività economica l'agricoltura non è sull'approvvigionamento di cibo di qualità l'agricoltura e comunità
E la capacità di presidiare di integrare di includere tante diversità
Ma noi l'abbiamo svilita Emilia abbiamo seguito solo adesso mica soltanto con le ultime politiche comunitarie noi abbiamo seppure
Sono alla profonda tifoso del farabutto forte bel grintosi però dobbiamo anche dirci che alcune posizioni estremizzato hanno fatto ridurre la capacità produttiva nel nostro Paese perché questo
E così veniamo anche perché quanto costa il cibo e perché gli italiani comprano il cibo
Che vale di meno non è soltanto una questione seppur fondamentale di capacità d'acquisto delle retribuzioni no
Noi abbiamo favorito per decenni una politica delle importazioni
E questo ce lo dobbiamo dire perché se immettiamo nel mercato una competizione sleale Estée favoriamo l'ingresso di produzioni che non hanno eticità
Che non hanno gli stessi che riterrei produttivi di osservazioni per non parlare di quelli igienici sanitari ok
Ma nel mentre noi immaginavamo che dandoci delle regole all'interno del nostro continente di poter esportare il quella cultura del diritto quella cultura del diritto e dei valori del lavoro
Noi abbiamo di fatto abbassato e svilito il fatto scivolare verso il basso i livelli e gli standard ti qualità sia produttiva estiva dell'amore
E dato che questo è quello che purtroppo stiamo cercando di contrastare con un accordo sul Mercosur che non ci convince per niente perché in questo momento il mostro
Il nostro paesi così come l'Europa non possono permettersi operazioni di auto sabotaggio tra dazi per la riduzione della dotazione
Sulla politica comunitaria e accordi come il Mercosur perché è evidente che stanno marginali stando l'agricoltura e stanno rischiando di far scivolare verso il basso ulteriormente
Un lavoro agricolo fatto per il quasi il novanta per cento
Da lavoratori
E definiremmo precari
Stagionali
Allora c'è un tema che riguarda quella che è l'eticità lungo tutta la filiera del cibo di fare valere
Questa è responsabilità come parti sociali tutte non solo nel nostro Paese non solo in Europa e pretendendo l'applicazione da condizionalità sociale ma anche negli accordi di libero scambio
Poi rivalorizzare il lavoro agricolo significa pari restituire valore a quella che la fatica di un lavoro così tanto duro e guardate noi da qui al due mila cinquanta
E questo riguarda gli agricoltori e anche i lavoratori da qui al due mila cinquanta noi avremo circa sei milioni di lavoro di persone in meno inetta lavorativa
Significa che se non siamo in grado
Non di importare schiavi o lavoratori entrati regolarmente nel nostro Paese ai quali non è stato riconosciuto il diritto ad essere integrati riconosciuti un documento legale quindi di emersione dal d'irregolarità
Ma se noi non ne cerchiamo di fare iniezioni potenti tanto sul versante degli imprenditori tanto sul versante delle competenze professionali anche
Favorendo l'inclusione e l'immigrazione ci sia davvero integrata e che non alimenti mercati che riguardano ovviamente la criminalità organizzata
Noi rischiamo di avere uno squilibrio e di avere un Paese con meno produzione agricola
Con più spopolamento compiuta Effetti drammatici dei cambiamenti climatici perché ogni volta di chiudere impresa ogni volta che si sposta al lavoro agricolo ogni volta che c'è una disaffezione alle attività primarie
Noi perdiamo un pezzo di quella democrazia del cibo che credo che sia il valore che Masako permetterebbe in cima alla piramide grazie
Grazie
Segretaria una villa
Ne abbiamo dette di cose
Tanti
Ora con cristiana marittimi lega Coppola agroalimentare
Proviamo però perché c'è una cosa di cui non abbiamo tanto parlato l'abbiamo un po'citata
Che e secondo me poi le cooperative su questo hanno un ruolo importante sì un po'di giovani donne abbiamo parlato però insomma il ruolo dei giovani e delle donne nello cooperative
Soprattutto penso a tanti e cooperative Legacoop sicuramente presenti e quale però l'importanza del ruolo molto spesso di quelle cooperative
Per far sì
Che le nostre aree interne non oggi
Tra dieci anni non ne parleremo più come aree interne in Spagna già sta succedendo in Spagna li chiamano aree vuote
Allora dato che tutto questo è molto legato all'agricoltura anche all'allevamento lo abbiamo detto e che è un valore per le eccellenze per la qualità di alcuni prodotti alimentari penso alla maggioranza o perlomeno a tantissimi prodotti DOP e IGP che sono in zone Minari interni del nostro Paese ma lo è anche come presidio no
Perché poi io penso che noi dovremmo ragionare non solo a quello che succede domani dopo domani o tra qualche anno ma davvero a quello che succederà facciamo un po'come l'Europa in questo che già discute oggi della PAC posto due mila e ventisette fino al due mila e trentaquattro o della neutralità climatica Dominique cinquanta
Proviamo anche noi davvero a riflettere su come quelle aree tenerle vive perché magari tra un po'di anni davvero qualcuno piuttosto che vivere nella periferia di una grande città preferirà vivere al centro di un'aria interna grazie Cristian anche per la pazienza e anche a voi per averci lungamente ascoltato
Ma intanto sono io a ringraziare il partito democratico che ha organizzato questa iniziativa i colleghi diciamo chi ha partecipato perché le cose che sono state dette oggi su sicuramente hanno toccato un po'tutti i temi
Io mi hai proiettato su sulle aree interne sulla cooperazione in questo territorio a Reggio Emilia ci sono esperienze
Virtuosi in questo senso e parlare di cooperazione a Reggio Emilia sicuramente è un po'anche fa più facile rispetto ad altre ad altre realtà però voglia arrivare alle aree interne passando da una riflessione che che può può apparire per alcuni scontati ma io che si sente il bisogno di ripeterla spesso la cooperazione agroalimentare Legacoop-Agroalimentare si sente parte integrante del settore agroalimentare
Perché noi nei nostri consigli di amministrazione abbiamo gli agricoltori noi facciamo della trasformazione del condizionamento arriviamo sui mercati esportiamo ma fu quindi facendo delle attività di trasformazione industriale ma lo facciamo avendo gli agricoltori nella proprietà nelle nostre e le quindi la proprietà nelle nostre nei nostri consigli amministrazione questa non è una distinzione cioè è una distinzione non banale perché perché no non solo semplici fornitori sono i proprietari delle cooperative che vanno verso il mercato cosa trovano verso il mercato
Trovano tutto il resto trovano le multinazionali
L'altro giorno una multinazionale ha comprato per tre miliardi otto un pezzo di mercato asiatico di una della cooperativa più grande che era che che neozelandese perché doveva ampliare il proprio mercato
Noi abbiamo in Europa un grande numero di cooperative come Italia però noi copriamo il venticinque per cento del mercato
In Francia ne coprono il cinquanta in Svezia oltre il cinquanta
Hanno meno cooperative e più cooperazione si sarebbe detto con uno slogan questo aspetto per noi è un elemento fondamentale da ripetere e da proporre non dico come ricetta unica
Però come traccia da seguire rispetta tanti dei problemi che oggi sono stati portati qui noi io lo voglio dire qui è facile ma va ripetuto tutte le volte non abbia bisogno di più cooperazione
Abbiamo bisogno di più cooperazione tra gli Stati e l'Unione europea abbiamo bisogno di più cooperazione tra le Regioni e lo Stato centrale abbiamo bisogno di più cooperazione
Tra le organizzazioni agricole il settore della trasformazione
Le organizzazioni dei lavoratori questo questo tempo che porta sempre a mettere io davanti a tutto il resto ci sta Sfranze Lando contro quelli che come io son più forti del nostro io
E l'unica ricetta che su cui noi siamo serrati è quello di provare a mettere in fila
La la il saper fare insieme il saper fare meglio assieme io non credo nella capacità salvifica dei maschi alfa delle donne al fatto
Io credo nella capacità di poter lavorare insieme per ottenere dei miglioramenti continui e strutturali per tutti
Noi con la struttura che abbiamo lo facciamo cercando di dare più reddito agli agricoltori valorizzando nella trasformazione il prodotto agricolo
è chiaro che la nostra valorizzazione deve essere efficiente dal puristi industriale come deve essere efficiente quello di una multinazionale ma c'è un grande una grande differenza perché pro Geo
Ha bisogno di Rete redistribuire ai propri soci il massimo sulla prodotto che ancora un ferito non sul capitale che invece ad esempio un concorrente di project mette nel poter esercitare la sua pro il suo la la sua trasformazione non è banale non è banale
Non abbiamo bisogno di capitale e qui mi piacerebbe che ad esempio il partito democratico aprisse una discussione su come fare ad a vere o anche api tale a maggiore disposizione di di un della forma cooperativa
Della forma cooperativa perché noi spesso abbiamo dovuto inventarci delle società di capitali per accedere a quel mercato al mercato dei capitali esattamente come gli altri poi le nostre che società di capitali sono sempre governate e controllate
Dal dai dal cooperative e dalla base sociale degli agricoltori
Perché è fatto o l'ho preso lontano perché questa è la ricetta che può essere come dire trasferita anche laddove ci sono i territori più fragili laddove si sta abbandonando dei terreni laddove è più difficile
Riuscirà a fare dei
Quindi conti economici alla fine dell'anno inutile e tutte le imprese stanno su tutte gli imprenditori agricoli continuano a presidiare il territorio solo sì alla fine dell'anno guadagnato qualcosa sono chiudono
Poi cinquantasette anni non erano un'età così avanzata per per per per per fare l'imprenditore agricolo ci sono ancora altri quindici anni davanti di di e di attività
E di grande sviluppo però però è un dato di fatto che è più facile che magari a sessantasette anni uno smetta piuttosto che abbia voglia di investire queste questi elementi secondo me nell'arena nelle aree più marginali con anche quella che è stata un'innovazione delle cooperative di comunità che anche qui non è stato così facili trovare un inquadramento che permettesse di far svolgere il mestiere a queste cooperative
E soprattutto sull'altra caratteristica che che era che si fa sviluppare a livello di cooperazione quello di provare a cooperare tra settori
Nelle aree marginali è impensabile riuscire a tenere aperto un'impresa agricola se non si connette al panificio del territorio
Alla bottega del territorio alla farmacia del territorio a tutt'altro per fino all'edicola di quel territorio
Cooperare stare insieme e fare le cose insieme pensiamo che sia uno dei mezzi il mezzo principale per poterlo rendere possibile grazie gara
Grazie a Fabio si può temi grazie a Giovanni minimi Alessio Mammi Luca Cottini Gian Michele passa Rini Enrica Mammuccari Luca Biondelli Onofrio rotta
Grazie a voi davvero per averci ascoltato son stati bravi però è perché voi non lo sapete
Ma qui avevano un timer io sono stata la peggio di tutti mi sa arrivare un taglio con un tempo di cinque minuti e l'hanno rispettato perché altrimenti vi assicuro poteva essere molto più noioso questo dibattito e
Allora piccole corruzioni
Non le facciamo ma perché non possiamo farle
This punti un po'per tutti ne abbiamo io una cosa voglio dirla perché
La politica agricola comune è nata negli anni Sessanta lo abbiamo detto e un terzo del bilancio europeo uno dei programmi più importanti che escono dall'Europa da decenni
E aveva due obiettivi se voi andate a rivedere il primo testo
Uno era l'obiettivo della sicurezza alimentare
Perché c'era naturalmente il bisogno di far sì che gli europei avessero cibo a sufficienza
E questo mi sembra che come obiettivo lo abbiamo raggiunto perché come
Abbiamo ascoltato molto anche oggi parliamo di molto spesso esportazione non solo di importazioni
Pater accennare a un secondo di obiettivo che era il reddito degli agricoltori e delle agricoltori circa questo obiettivo ancora dobbiamo raggiungerlo
Io direi che dobbiamo fare il
Più velocemente possibile perché se chiudono aziende agricole chiudono presi di e custodi del territorio e naturalmente diminuisce anche la qualità del nostro cibo non è che
Non lo avremo perché magari lo riporteremo da qualcun altro ma il nostro sicuramente lo sappiamo
A una qualità diversa ora
Ne abbiamo parlato pochissimo ma arrestati qui perché
E tra pochissimo su questo palco Brando beni sei hanno Ascani e Aresu parleranno di intelligenze artificiali di nuove tecnologie non abbiamo parlato tanto ma anche questi in agricoltura possono avere il loro ruolo e la loro importanza grazie a tutti a tutti