Festa Nazionale dell'Unità 2025 - Si può fare

Benone
Buonasera a tutti
Se non li colloca Rotelli cronista della Stampa mi è stato chiesto di moderare il dibattito di questa sera qui era alla festa dell'Unità di Reggio Emilia un dibattito molto interessante perché come dire qui sul palco lo presento subito cioè come il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale
Ci raggiungerà a breve in macchina un po'in ritardo ma sta per arrivare Matteo Ricci che il candidato del centrosinistra nella regione Marche che andrà al voto tra poco dovrebbe essere collegato adesso vediamo se riusciamo a vederla la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti non va non è potuto essere qui fisicamente ma parteciperà collegata
Dicevo
Adesso tra poco apparirà sullo schermo
è un dibattito interessante che gli organizzatori hanno intitolato si può fare
Che è un po'una citazione cinematografica per chi si ricorda il film Frankenstein junior ma è un po'un auspicio si può fare che cosa si può fare a costruire coalizioni forti
Capaci di essere competitive di essere vincenti nelle regioni come abbiamo visto è accaduto lo scorso novembre abbiamo qui due presidenti gli ultimi due presidenti che il centrosinistra
Eletto lo scorso novembre appunto Michele De Pascale Stefania Proietti che adesso io vedo qui sullo schermo non so tra poco l'avete anche voi comunque c'è gli ultimi due presidenti che
Ciao Stefania
Che sono riusciti a fare qualcosa di di di importante cioè vincere le elezioni innanzitutto ma come le hanno vinte le hanno vinte riuscendo a mettere insieme una coalizione molto ampia veramente Extra Large potremmo definirla con sensibilità diverse provenienze diverse ma riunita intorno a un tavolo con un programma con degli obiettivi ben precisi e stanno governando mi confermate state governando entrambi sì tutto a posto sei poiché la la la vulgata o il luogo comune dice sì un conto è riuscire a mettere tutti insieme vincere però poi bisogna governare bisogna stare tutti insieme anche a governare e quelle la scommessa non la prima domanda entrambi partire da Michele De Pascale che anche un po'padrone di casa
Si vince con una coalizione larga ancora si riesce poi anche a governare
Allora innanzitutto benvenuta seppur virtualmente a a Stefania e aspettiamo ente che tutti Matteo che ben giustificato per il ritardo perché ci ha mai campagna elettorale quindi deve dedicare le energie ai marchigiani e le marchigiane
Chiaramente con Stephanie abbiamo condiviso questa bellissima corsa l'anno scorso
Proprio abbiamo portato avanti tutta la campagna elettorale siamo sentiti scritti costruito il percorso insieme
E ci sono state le dei punti di differenza Stefania riconquistato l'Umbria al centrosinistra quindi la sua vittoria vale vale doppio rispetto rispetto alla nostra che invece abbiamo
Confermato ma ci sono due tratti allora il primo a domanda è ma
Ha la coalizione così larga come fate con una coalizione così larga allora sia io che Stefania che Matteo prima di diciamo prima di questa esperienza
Siamo stati Sindaci e presidenti delle nostre province
Dica amministra chi governa sa che tenere insieme una coalizione è il minimo indispensabile per governare perché poi dal giorno dopo non devi tenere insieme la tua coalizione devi tenere insieme la tua comunità
Che è molto più complessa della tua coalizione e quindi se uno non è capace a tenere insieme
Tutto sommato forze politiche che hanno dei punti in comune dei punti di contatto politicamente su alcuni temi ci possono essere delle differenze
E poi dopo come fa il giorno dopo se viene eletto a tenere insieme una comunità in cui le differenze vide le provenienze le culture sono ancora più complessa e più variegato quindi la capacità di tenere insieme è un prerequisito per chi governa e per chi amministra c'è però un elemento in più
Che non basta tenere insieme bisogna anche essere credibili nel tenere insieme nate l'Umbria adesso se lo ricordano in pochi
Anche cinque anni fa anche cinque anni prima era stata una delle prime Regioni d'Italia dove si era fatta una coalizione larga ma si era perso malamente
Perché non c'era diciamo non si era rappresentato un Progetto per l'Umbria Stefania incarnato un nuovo progetto per l'Umbria credibile
Forte radicato si capiva che poi quelle forze quelle persone che stavano insieme avevano un'idea da mettere in campo noi
Sì mi sento di dire
Abbiamo cercato di dare anche un contributo perché in Emilia Romagna forse ci saremmo anche potuti permettere un'alleanza un filo meno meno larghe mi ricordo in questa sala l'anno scorso il dibattito con Conte se allargare anche al centro allargare idee le tensioni fischi è stato ma lo abbiamo fatto le tre di notte per quindici giorni per scrivere il programma e tutti i punti che potevano essere un problema il giorno dopo li abbiamo discussi tutto il giorno prima
E oggi non è che non discutiamo e non ci confrontiamo
Dentro la nostra coalizione ma quando abbiamo un dubbio tiriamo fuori programma di mandato andiamo a leggere cosa abbiamo scritto nel programma di mandato e quello è un impegno che abbiamo preso con gli emiliano-romagnoli è un patto che viene anche prima
Delle mie convinzioni quel programma non è che ne so il cento per cento di quello che avrei fatto io se fossi stato da solo perché tutti devono rinunciare a qualcosa
Per stare insieme se si vuole fare dei passi in avanti tutti insieme e ciascuno vuol fare
Quello che gli pare non si va da nessuna parte si finisce si finisce nel fosso trovare delle mediazioni dei compromessi
è una cosa nobilissima è il suo siamo è il sale della democrazia rispettare le opinioni degli altri e cercare di trovare delle soluzioni insieme nove siamo rivendicare solo la propria la propria verità ecco io t'amo la sensazione che sulla prima parte a livello nazionale siamo finalmente arrivati a un punto c'è un campo di forze
Che si sono coalizzate in tutte le regioni che vanno al voto che hanno i loro pregi i loro difetti non è che dall'altra parte
Siamo non ci siano dei difetti da sottolineare ma che si presenteranno alla sfida per il governo del Paese quello che va fatto ora e mettere attorno a quel progetto la stessa credibilità la stessa serietà e la stessa anche precisione nelle proposte che abbiamo avuto in Umbria che abbiamo oggi nelle Marche che nel nostro piccolo abbiamo avuto in Emilia Romagna
In una scala quella del governo del Paese dove è più complicato dove ci sono diciamo materie che magari in Regione non avevi della politica estera esami sembra un queste che magari rendono più complicata poteva sì però mi permetto di dire una cosa
Quando io parlo con la nostra gente nei barra nel città per le piazze
Non è che su temi così complessi tutti la pensino sempre allo stesso modo è cioè il pluralismo porsi delle domande ed avere dei dubbi su che cosa si deve fare in uno scenario così drammatico
è una cosa sana non so come dire ed è anche sano e democratico che in un Paese libero perché nostro ottavo rimane un Paese libero ci possono essere opinioni che sono diverse ma dov'è che si vede la qualità di una classe dirigente
La qualità di una classe dirigente si vede se non soffia sul fuoco delle divergenze
Ma se costruisce delle sintesi che uniscono il popolo che uniscono i cittadini che peraltro guardate la la la porta un livello sopra è esattamente quello che non sta facendo la Presidenza del Consiglio
Cioè farsi carico su alcuni temi di unire il Paese perché su alcuni temi di politica estera la storia d'Italia
è una storia di trasversalità anche nel dialogo nel Mediterraneo nella promozione della pace nel dialogo interreligioso cioè il dialogo israelo palestinese e il non essere appiattiti e schierati come siamo oggi di fatto sul governo di Netanyahu
Va contro la storia d'Italia ma non contro la storia della sinistra italiana contro la storia d'Italia di tutte le culture politiche italiane perché lo poteva dire Andreotti lo poteva dire Craxi oltre oltre a Berlinguer non so come dire questa una riflessione di questo tipo nella storia nella storia d'Italia
Volgiamo anche Stefania Proietti su questi temi di cui parlava Michele De Pascale aggiungo io un ulteriore elemento
Lei come sapete non è iscritta a nessuno dei partiti
Della coalizione che l'hanno sostenuta una candidata civica
Allora la domanda che le faccio in aggiunta a tutto quello che ha già detto Michele De Pascale
è un valore aggiunto essere una candidata percepita dai veri dei cittadini degli elettori come super partes per certi vertice non appartenente a un partito ma che si mette a disposizione di un progetto politico non avendo in tasca la tessera di uno dei partiti della coalizione
Sì grazie intanto saluto il mio caro amico Michele lo abbraccia e lo ringrazio per le cose bellissime che ha detto e lo ringrazio anche per l'aiuto umano prima di tutto che mi ha dato
Un anno fa di questi tempi eravamo insieme in campagna elettorale per me era una sfida ancora più difficile perché io vengo dal governo presidente di provincia come Michele
Come Matteo sindaco però di una piccola città rispetto a Ravenna rispetta appesa Rocco però spero che questo sia un po'un quadrifoglio che facciamo a Matteo stasera però Michele perché l'esperienza comune di governarli
Le comunità da più piccole all'Area vasta e e ha come per me è stato il presidente De Pascale che era il mio presidente tra l'altro perché lui è stato presidente di e dell'UPI quindi dell'Unione delle Province
è stata tanto importante vivere insieme seppure a distanza ciascun in mezzo alla propri agenti quel momento di campagne elettorali
E poi la vittoria del giorno stesse o non dal giorno dopo e si inizia a pensare al Governo a quei programmi che come raccontava Michele abbiamo scritto con tanta fatica ma chi oggi
Fatica Barry posta condivisione ben riposta perché oggi sono la cartina tornasole di quella nostra unità
Io giornalmente mi confronto con temi sui quali veniamo Bossi anche dal centrodestra non abitati come vedete la frattura invece avevamo trovato una sintesi che significa anche
Guardare le sfumature un po'veramente come facciamo nelle nostre comunità se non vogliamo creare tensioni ma attutirne le tensioni allora il valore invece del civismo io abito nasconda civica perché la mia avventura politica nasce proprio io racconto sempre
E virgola scandalizzano d'un po'perché lo dico perché proprio i nostri giovani anche i nostri bambini devono conoscere il livello politico il livello degli enti io il primo consiglio comunale che ho visto è stato quello in cui sono stata di fatto programmata sindaca
Perché io vengo da sperimentazione diversissime della politica alla mia città pochi due mesi prima delle elezioni mi chiamo io lo feci come gesto segno è di presentarmi in una città amministrata dal centrodestra da vent'anni
Dove anche noi giovani allora
A come l'avevo quarant'anni vedevamo Sempre i stessi persone sempre la chiusura non la trasparenza non il guardare giovani e dire venite anche voi c'è bisogno di voi c'è bisogno di voi
Fatico oggi le politiche ci aiutati entrati oggi in politica per creare insieme il mondo di domani quindi Nasko civica perché non aveva mai avuto contatti con la politica
Ma col mondo del terzo settori col mondo del volontariato e qui vengo a rispondere se è un valore aggiunto perché ne abbiamo grandi primati sul mondo del terzo settore del volontariato della sussidiarietà quindi li possiamo attingere
Buona politica nelle nostre donne quindi ai nostri uomini di buona volontà
Oggi nella coalizione politica venne avrà detto Michele Antioco all'esperienza identità ad Assisi nel mio secondo mandato mi sono proprio imposta o tutti uniti o non si va alle elezioni io fui eletta il quattro ottobre era del due mila ventuno e noi avevamo in campo larghissimo che andava da Dan Movimento Cinque Stelle al Pd che mi ha sempre sostenuto con grandissimo coraggio
Fino ad azioni fino a Italia viva insomma un campo larghissimo nella città civismo arrestato con la parte preponderante nella provincia abbiamo replicato lo stesso schema in un ente di area vasta quindi grandi i temi anche per la Provincia le infrastrutture le nostre opinioni sul piano dei rifiuti
Si è trovata si sono trovate delle sintesi in cui ci riconosciamo tutti nella regione ecco il civismo mi consente sì vado la sintesi sia alla conclusioni se posso darvi una parola una un'immagine e il civismo ti permette di essere equidistanti io mi sento pienamente parte della mia coalizione in termini di valori e mi riconosco pienamente dei valori che incarni Pd nei valori che incarna il Movimento cinque Stelle le ha gli altri partiti senza i quali non sarei qui anche nella mia elezioni regionale ha giocato un ruolo di civismo con a un ottimo risultato assenze partiti non sarei qui
Posso avere
Quella equidistanza che mi consente di fare la sintesi
Io vi dico non non compra con entusiasmo e finora senza fatica anche su quei temi che sono i più sfidanti che sono i temi dei valori che sono i temi dell'ambiente dove quelle sfumature si accentuano
Ma trovano una sintesi accollarsele civico ti consente forse di fare da collante da sintesi e da e quindi sintesi equidistanti
Devo dire che può essere a questo punto anche davvero una proposta per il livello nazionale ma fermamente io dico che
L'essere civici non può portare all'essere autonomia o meglio il civismo
Esiste e può anche guidare una coalizione che si riconosce in un perimetro di valori
Dove i partiti devono esserci perché i partiti sono grandi straordinari strumenti di mediazione e di cui oggi più che mai si sente il bisogno soprattutto quando dobbiamo portare una voce
In quelle situazioni internazionali che oggi sono leggevo
Mentre attendevo di collegarmi con voi le parole del cardinale parolina che io condivido in pieno siamo sull'orlo di qualcosa che può diventare una catastrofe mondiale una guerra
Completa ecco allora lì il civismo non basta servono i partiti serve una grande proposta unitaria
Che si proponga anche al governo di questa nostro grandi Paesi che deve dire la sua sulla pace non può stare in silenzio quasi per Canzi Renzi o colpevole
Allora forse non tutti sanno che Stefania Proietti oltre se da presidente dell'Umbria e anche una delle fondatrici di una Rete Civica solidale si chiama così se non sbaglio che lei ha lanciato insieme a Marco Tarquinio Paolo Ciani ed altri
Con una forte impronta pacifista appunto come stava finendo di dire chiedo a Michele De Pascale in questa ultime settimane estive si è creato un dibattito proprio all'interno del Pd sulla necessita di
Trovare in qualche modo delle modalità nuove aggiuntive per e intercettare un voto moderato cattolico
Che si rischia forse di aver un po'disperso e che invece viene ritenuto da molti esponenti del Pd che sono usciti pubblicamente con interviste e dichiarazioni fondamentale per poter pensare di vincere le elezioni politiche e quindi ecco il tema del civismo dell'associazionismo cattolico si intreccia questo tema puramente elettorale anche proprio di ragionamento politico per il partito democratico
C'è questo tema c'è questa esigenza e questo obiettivo in vista appunto della competizione elettorale
Ma io diciamo credo e ritengo che siamo non ho mai creduto troppo alla politica che si sposterà ho sempre creduto la politica che produce un effetto gravitazionale cioè secondo me quando un progetto politico una leadership
Una squadra ha un progetto chiaro a una proposta forte per il Paese non ha un atteggiamento settario cioè nel senso non decide a priori con chi parlare con chi non parlare
Alla fine riesce ad allargare a produrre i propri consensi in tutte le direzioni in tutti i mondi ora partiamo fatto dentro al mondo cattolico
E anche sui temi della pace
Più che altro la dico così anche sulle azioni che bisogna mettere in campo per arrivare alla pace c'è un dibattito come c'è nel mondo laico processo non è che c'è una differenze ci sono Chamorro esponenti del mondo cattolico che si sono battuti sono stati in primissima fila su questi temi così come ci sono sensibilità che sono diverse che hanno una matrice diversa dobbiamo dirci una cosa molto chiara
Che nell'insieme delle culture e lo dico da laico
Che hanno creato il riformismo il centro sinistra Italia
E che hanno diciamo scritto insieme le pagine più belle della storia della Repubblica io oggi ero al ministero dalla salute la prima sala in cui entri si chiama stava Tina Anselmi come elemento nella storia della repubblica la cultura cattolico democratica
Ha dato un contributo determinante in tutte le fasi storiche del paese e lo dico io che ripeto nono non non provengono quel tipo di di sensibilità io penso che un centro sinistra che ha l'ambizione di vincere le elezioni di governare il Paese e di segnare una svolta nel Paese non può non valorizzare al suo interno anche questa cultura e l'apporto straordinario che può dare anche nel sul pluralismo perché ripeto i cattolici come i laici sui temi della politica la concretezza hanno tutto il diritto anche di avere opinioni diverse siamo un grande cattolico reggiano non so se ricordate Romano Prodi
E disse in un frangente molto importante sono un cattolico adulto nel senso cioè o i miei valori appartengo alla mia cultura ma chiamo poiché la politica ha fatto faccio le mie faccio le mie scelte con la mia con la mia coscienza e con la mia diciamo responsabilità quindi ripeto la tradizione
Reggio Emilia una città che ha dato tantissimo diciamo a questa cultura questa cultura politica e io sono convinto assolutamente diciamo che nel campo del centrosinistra che si presenterà alle elezioni come peraltro è stato anche qui in Emilia in Emilia Romagna qualche qualche mese fa ma questa diciamo quest'anima sarà ben presente forte Stefania diciamo né sicuramente credo una dei volti
Più più credibili più seri e anche diciamo più in grado di dialogare con mondi molto diversi molto diversi fra loro allora chiedo a Proietti
Chiedo a Proietti visto che
Eccolo
Questo è l'abbraccio più caloroso che un romagnolo abbia mai dato un marchigiano nella storia di sano della
E per per metterlo subito a suo agio ripeto quello che ho detto all'inizio Matteo Ricci candidato Presidente della Regione Marche tra mi poco più di due settimane al voto
Che questa sera e qui con gli ultimi due che hanno vinto le elezioni regionali per il centrosinistra speriamo sia di buon auspicio adesso non sorridere
Detto ciò è stato che stavo chiedendo a Proietti effettivamente la rete civica solidale che avete creato e una delle varie realtà che si stanno un po'formando in questo momento nel Paese che aspirano a in coro dare un contributo al centrosinistra in vista delle prossime elezioni politiche allora c'è una esigenza visto che c'è questo movimento di varie iniziative esce ad esempio l'Assessore di Roma Onorato voce lex persino l'ex direttore dell'agenzia delle entrate Ruffini insomma ci sono varie personalità che si stanno muovendo varie
Movimenti
Il sintomo che c'è l'esigenza di andare a coprire uno spazio che forse si percepisce come poco presidiato o forse no
Intanto saluto Matteo prima ci siamo sentiti al telefono a sta facendo una grandissima campagna elettorale io non vedo l'ora
E andarlo a trovare nelle Marche mi rivedo un po'come eravamo in
Insieme a Michele in quella in quella corsa in quel cammino che abbiamo fatto lo scorso anno con Matteo ci conosciamo da tanto è una di quelle straordinarie personalità politiche dalle quali io
Ho preso tutti gli esempi possibili ho cercato di imparare
Il più possibile come lo è Michele come tante altre personalità politiche ecco e qui la chiave si il civismo può dare un contributo ma lo può fare sempre insieme ai partiti
Sì buoni governare davvero si vuole ambire a a dare un messaggio che abbia anche una genera attività nel futuro
Anch'io non credo assolutamente nel cinismo che Symphony
Guardando qual è la strada da percorrere una strada di maggiore successo
Si è civici Marzia in un ambito di valori in un perimetro di valori in cui ci si riconosce tutti la forza delle nostre coalizioni
è che mettono al centro e qui l'animo cattolico e l'animo di sinistra e ritrovano quell'unità che che si legge nella Costituzione li si mette al centro il L'Unità degli al nostro paese si mettono al centro il più fragili
Si dice che dobbiamo fare di tutto per l'equità e a partire dalla sanità per arrivare diritti al lavoro non si mettono al centro coloro che sono più fragili ecco questo credo che sia in grande nostra grandi le nostre grandi fondamenta che si ritrovano nella Costituzione non lo sai
Come messaggio nella campagna elettorale al termine della mia campagna elettorale quando invitavo i cittadini prendere la Costituzione in mano con la costituzione ad andare a votare con la Costituzione
E tantissimi l'hanno fatto perché citava prima amicale Tina Anselmi e la la Costituzione appunto che ci dice che la sanità pubblica deve essere uguale per tutti e prima tra tutti
Prima di tutto deve servire gli indigenti
Ecco in questa ottica cosa possono servire questo fare i reietti che accolga proprio abbiamo voluto chiamare così per distinguersi dati i nuovi partiti fare lei che significa
Avere anche la moda il modo di contattarsi e di avere un'unità di intenti che al momento opportuno potrà essere posta come strumento ulteriore e riconoscibile a livello nazionale perché
C'è un'esigenza indubbio e da parte del mondo cattolico di
Dire la propria in politica e c'è un'esigenza in questo momento anche di riconoscibilità
Io personalmente sono convinta non credo non me ne abbiano un po'quelli che si sente l'interessati da queste parole ma credo che il nostro dovere di politici sia quello di creare
Idee in movimento in cui altri da noi possano riconoscersi quindi non credo anche che questo momento questo desiderio del mondo cattolico di avere un centro forse di avere anche una parola moderata o o di armonia a volte che hanno il desiderio
Probabilmente anche
Che si pone contrapposto a questo enorme
Sento il senso di di precarietà che ci danno tutte le guerre che abbiamo intorno pensiamo ai giovani e quindi trovare anche una forza politica fortemente di sinistra che a questi valori al centro prima vengono i deboli
Prima vengono gli oppressi siamo tutti uguali e prima di tutto dobbiamo occuparci di chi ha meno per dare a tutti allo stesso modo ecco questo forti di questi valori però diciamo che non credo in partiti personalistici che possono nascere ma di mi è ritrovarsi e ne lesse anche convintamente insieme a al PD insieme a quelle forze politiche che questi valori li difendono
Con la propria identità ecco non credo quindi che ci sia
La necessità in questo momento di un partito ma di una Rete che mette insieme questi e elementi diffusi in modo da dare un un impatto unitario quando tra non molto peraltro insomma la partita si giocherà non solo nelle regioni ma si giocherà anche a livello nazionale perché c'è questo desiderio da parte del mondo cattolico e io credo fermamente che la dispersione del mondo cattolico in tanti ferma restando la libertà di tutti
Ma non si può essere diceva papa Francesco lo disse ad Assisi non si può essere cristiani da pasticceria
Luglio diceva raccontando di San Francesco ci dicevano in San Francesco non era un cristiano da pasticceria San Francesco scelto i poveri e di stare con i poveri ha scelto io mi e ha scandalizzato anche per questo
E anche noi se vogliamo dirci cattolici e non possiamo essere da pasticceria il nostro governo
Può riconoscere la Palestina perché prima del nostro governo la riconosciute in Vaticano la Palestina ben dieci anni fa
Non le chiediamo con forza perché siamo veramente ormai agli atti alle ultime speranze e riconoscere la Palestina una
Importante paesi in Europa come in Italia che vuol dirsi cattolico allora si deve dire cattolico sente di perché eccelle semplice la dato appunto il Vaticano per nove si avrebbe potuto significare io spero
Che ancora si faccia e si potrebbe significare davvero
Una ancora di salvezza per un popolo e per un Paese che non possono essere cancellati con un colpo di spugna nell'indifferenza
Grazie
Allora Matteo Ricci strappato per una sera la campagna elettorale
Qui alla festa nazionale di Reggio Emilia in un momento molto molto no intenso importante siamo partiti ricordando le due vittorie di Stefania Proietti Michele De Pascale con due coalizioni molto ampie forti
In Umbria in Emilia Romagna abbiamo ricordato che dopo un grande lavoro che è stato fatto all'interno del centrosinistra si è riusciti ad avere candidati unitari in tutte le regioni che vanno al voto adesso in autunno sorvolando sulle Biggeri Carlo Calenda vie
Anche anche Ricci ha subito mi pare che Calenda si sia sfilato anche dalla coalizione nelle Marche però diciamo che la la parabola di azione può essere per il momento tenuta un attimo da parte ci sono una serie di forze politiche in Parlamento che
Stanno facendo un percorso comune l'
Lo hanno diciamo ribadito scegliendo di andare insieme uniti in questa campagna elettorale per le regionali questo è un segnale la domanda che aggiungo e quanto queste elezioni regionali valgono anche come test nazionale
E in particolare le marche come regione una regione contendibile forse l'unica regione ritenuta davvero contendibile in questa tornata con la possibilità appunto per il centrosinistra di strappare la Regione al centrodestra
Sì grazie intanto grazie e scusate se sono arrivati in ritardo ma ho avuto fino alle sette e un confronto con
Il presidente uscente così lo chiamo della mia regione
Dagli industriali e Confindustria quindi non potevo ovviamente arrivare arrivare prima ma io credo come è stato detto che l'unità è una precondizione per vincere
Se non c'è l'unità non si ha la possibilità di vincere a volte poi l'unità non basta per vincere ma quella è la precondizione per vincere
Abbiamo dimostrato in queste regionali quelle che ci sono state quelle che si svolgeranno quest'autunno che l'unità è possibile
E io voglio complimentarmi con la nostra segretaria
Perché come dire noi spesso e volentieri siamo molto autocritici
Ma essere riusciti in un contesto del genere a far presentare unite tutte le forze progressiste democratiche e in tutte le regioni che vanno al voto qualche mese fa sembrava un miracolo
Se pensiamo alla Campania se pensiamo ad altre regioni
Quindi è stato fatto un lavoro politico molto importante molto utile ed è una precondizione ovviamente per vincere
E nelle Marche si è fatto questo lavoro è stato un lavoro duro
è stato un lavoro costruito intorno a un programma abbiamo lavorato quattro mesi sul programma da marzo a
Al giugno sostanzialmente
E anche anzi alla fine di giugno e quindi quasi quattro mesi
Ed è stato un lavoro preciso abbiamo fatto un programma di cinquantasei pagine non eccessivamente lungo ma neanche dei titoli senza sostanza
Ieri sono molto soddisfatto di questo aspetto perché oggi siamo molto credibili nella campagna elettorale
Non ci sono differenze tra le forze politiche certo di uno alla sua sensibilità però non c'è un tema sul quale gli altri ci stanno attaccando per le nostre divisioni perché abbiamo risolto prima il lavoro anche sui temi più complessi
Che ovviamente ci sono anche la nostra nella nostra regione ovviamente siamo molto competitivi e gli altri sono impauriti
E più sono impauriti più diventano cattivi l'abbiamo visto nelle settimane scorso
Lo squadrismo mediatico che mi è stato puntato addosso come successo alla Salus dove è successo ad altri ad altri candidati qualche mese fa
Fondo alla fine gratta gratta soprattutto quando hanno paura di perdere sono i soliti squadristi ritorna fuori la solita diciamo caratteristica di base che hanno
E ovviamente le Marche stanno assumendo un valore nazionale perché nella concezione a mio parere quasi proprietarie delle istituzioni
La Meloni lo può perdere le Marche
Non può perdere le Marche perché a guidare le Marche c'è uno di Fratelli d'Italia
è una delle persone più vicine a lei da quando sono nel Fronte della gioventù
E quindi non si può perdere le Marche
Hanno buttato tanti di quei soldi che fanno paura ogni manifesto nostro ce ne sono dieci degli altri per dar l'idea della forza che hanno messo in campo economica ma ogni iniziativa loro ce ne sono dieci delle nostre
E quindi noi stiamo rispondendo a come dire il potere messo a disposizione anche in maniera sfacciata Di Nardo il paese della regione della maggior parte dei comuni che che governano stiamo mettendo diciamo in contrasto a questo potere un grande entusiasmo che sta crescendo tra la nostra base che si sente galvanizzato anche dall'Unità
Ieri ho fatto un incontro con Conte
E si risolse l'ho messo la foto con Conte con le braccia alzate
Credo che sia stato uno dei posti che ha avuto maggiore successo
E gran parte di coloro che hanno messo on line sono elettori nostri
Che apprezzano questo unità
Che apprezza lo sforzo che stiamo facendo
Di costruire un'unità tra forze diverse ma che possono avere dei comuni denominatori nei programmi di governo e anche nei valori di questo Paese che sono appunto i valori costituzionali valori della Resistenza
Che ci distinguono rispetto agli altri
E ci sono anche i valori della pace io ho detto una cosa che stanno dicendo un po'tutti che
Il primo consiglio regionale riconoscerà lo Stato palestinese lo farò simbolicamente da parte della Regione Marche
Affinché lo faccia il Paese il prima possibile
Perché io voglio una Giunta regionale una nuova Regione Marche ancorata con i piedi a terra popolare tra la gente così come stiamo facendo la campagna elettorale ma io voglio una regione con la testa nel mondo
Nonché una regione che si guarda l'ombelico e noi non possiamo voltare la testa dall'altra parte
Rispetto ai crimini rispetta l'uccisione di innocenti donne bambini giornalisti anche nel momento di massimo bisogno
Quando cercano cibo quando circolò acqua assetati
Questa è la regione con in mente una regione che sta
Sui problemi dei cittadini al tempo stesso ha dei valori molto chiari che sono i valori democratici valore europeisti e valori della pace
E dall'altra ovviamente il tema principale la sanità e qui dovremo fare
Insieme a Michele insieme a
A a signora Stefania e gli altri presidenti una battaglia comune
Se non viene aumentato i non vengono metà di fondi per la sanità almeno al sette per cento del prodotto interno lordo
Noi non avremo i soldi per assumere medici e infermieri nei prossimi mesi questo paline regioni in regioni d'eccellenza come l'Emilia Romagna Palin regioni messe peggio come le Marche una battaglia comunità dobbiamo fare
E io nelle Marche ho avuto un presidente uscente che è stato cinque anni tre anni
Andando a Roma a dire sono signor sì signora
E qui c'è una grande differenza tra noi e gli altri
No ai quando governiamo non mettiamo mai l'interesse di partito prima dell'interesse dalla comunità mai queste la cultura amministrativa che abbiamo
E questi lo rassicurò per l'esperienza diretta in questi cinque anni hanno sempre messo l'interesse di partito prima dell'interesse della comunità
Lo hanno fatto sulla sanità non battendo Silvio rispetto al tema delle liste d'attesa della sanità pubblica
E dall'altra non lo fanno perché diciamoci la verità
Anche noi sicuramente sulla sanità in passato abbiamo fatto degli errori ma questi anni stanno dimostrando una grande differenza tra noi e loro
Per noi la sanità privata è sempre stata considerata integrativa di quella pubblica per loro è sostitutivo
E noi non accetteremo mai un sistema sanitario nazionale regionale nel quale chi ha i soldi e la carta di credito sicura nel giro di due giorni e coloro che i soldi non ce l'hanno devono aspettare mesi e a volte anni non lo accetteremo mai
Allora su questo tema della sanità coinvolgo anche Michele De Pascale Stefania Proietti secondo me
Tra l'altro ieri Conte ma anche lì ce l'hai nera nelle Marche se non o l'altro ieri non era lì sta venendo sempre lei non si volta ogni angolo Nasini li daremo la Cida dinanzi alla rinomata
Ma mai di Cesare fare un'analisi di o un un intervento davanti a un ospedale sempre dovunque sarà almeno ogni regione sempre almeno un ospedale da andare a visitare a controllare
Perché punta molto forte su questo tema della sanità secondo me anche giustamente perché è un tema decisivo per vincere le elezioni
E loro penso che possiamo testimoniarlo perché sia in Emilia Romagna che in Umbria è stato uno dei temi centrali e continua ad esserlo allora uno ditemi se è vero che è così e due che cosa succede poi quando da da presidente di Regione di centrosinistra
Ci si trova a doversi confrontare con un governo di destra che di certo non magari non ci agevola in quello che vorresti fare per risolvere i problemi dei cittadini sulla sanità pubblica
Prima di tutto noi da amministratori locali da nei settori regionali
Che sono della Repubblica nel senso che non siamo amministratore lo dissi chiamo io la tessera del Pd in tasca
Ma io sono un amministratore della Repubblica non un amministratore del centrosinistra perché sono diciamo governo una regione che quando cura le persone
Cura quattro milioni quattrocento mila cittadini quelli che votano a sinistra quelli che votano a destra anche quelli che non vanno a votare quindi se parlo di sanità parla di sanità nell'interesse di quattro milioni quattrocento mila
Persone che si confronta
Con il primo governo non repubblicano della storia la Repubblica perché i governi della repubblica pur nel loro differenze in quelli che ci sono piaciuti in quelli che non ci sono piaciuti con le altre istituzioni
Si è sempre comportato con il principio di leale collaborazione
Un conto è avere idee politiche diverse ma quando io mi siedo al tavolo con i comuni dell'Emilia Romagna non è che se il Comune governato da un sindaco di destra
Non finanzio l'ospedale e se il Comune e governato dal sindaco di sinistra finanzio l'ospedale invece non dico in tutti gli esponenti di questo governo
Perché sarei ingeneroso da questo punto di vista ma è evidente che come diceva Matteo la cultura politica portante di Fratelli d'Italia è noi e voi e tutto ciò lo dico anche a proposito del autonomia differenziata tutto ciò che è autonomia c'è tutto ciò che si muove non eseguendo pedissequamente gli ordini financo il ministro Schillaci
Che rifà la commissione togliendo i Novak sa dalla commissione sui vaccini viene visto come un'insubordinazione insopportabile da parte della Presidente del Consiglio e guardate
I cittadini dell'Emilia-Romagna
E le cittadine in queste settimane che mancano le elezioni ma mano che vanno avanti il voto dei comuni dovrebbero scorrere la rubrica
Per verificare se conoscono qualcuno nelle Marche in Puglia in Campania in Veneto perché o dal sistema delle regioni
Parte una battaglia per difendere la sanità pubblica universalistica adesso io
Diciamo stimo tutti i candidati che abbiano in campo ma tra poco Matteo con Antonio
Stiamo abbiamo condiviso
Una parte della nostra vita io sono convinto che senza di loro non ce la facciamo a vince sta battaglia o ma guardate che questi non hanno nemmeno la vergogna di dirtelo
Verso avrete letto i giornali l'Emilia Romagna ne abbiamo avuto una discussione abbastanza accesa
Con la sanità privata regionale
Che riteneva che la Regione di dovesse dare sessanta settanta milioni di euro e noi ritenevamo che invece ne dovessimo dare molti di meno
Poi ci faranno ricorso avranno ragione loro abbiamo ragione noi
Aspetta al di là del merito noi davanti al fatto che ritenevamo di non dovergli ridare siamo persone libere
Libere siamo persone che dicono quello che pensano e che fanno ciò che ritengono giusto e quindi siamo liberi di poter dire che riteniamo di non dover gridare
La testa in Consiglio regionale
Non ha neanche aspettato di avere le carte in mano cellula neanche aspettato di capire se avevamo ragione noi se aveva ragione la sanità privata
E sembrava dire no ma date ieri subito date dell'il doppio date ieri in fretta perché la destra un riflesso condizionato ce la destra quando parla la sanità privata
Batte i tacchi ed esegue gli ordini sempre sistematicamente guardate nel vicino Veneto che non è propriamente stato governato da un anarco insurrezionalista di sinistra da un pericoloso veterocomunista
Tosi l'ex sindaco di Verona di Forza Italia ha detto finalmente se ne vada Zaia
Che alla fine è un altro ha detto proprio è un socialista reale come De Pascale parole testuali di di Tosi ha detto così
Adesso che essere Pazzaglia finalmente potremo privatizzare anche la sanità anche la sanità veneta cioè lo dicono in faccia non c'è più nemmeno la vergogna la vergogna di voler smontare il diritto universalistico la salute allora fuori da qualsiasi polemiche propaganda diciamo le cose come stanno
Questa storia del finanziamento che aumenta tutti gli anni è una camuffata possiamo dire che è una cassata scusate la parolaccia è una cassata
Non sta né in cielo né in terra non c'è un cittadino italiano
Disposto a sostenere che negli ultimi tre anni nella propria regione i servizi sanitari sono migliorati non c'è in tutt'Italia non lo troverete mai un cittadino italiano che vi venga a dire nella mia regione i servizi sanitari sono migliorati non è così in Emilia Romagna non è così in nessun'altra regione italiana perché il governo
Siamo in buona compagnia perché io lo dico sempre il Governo Draghi l'ultima finanziaria ha votato un programma che tornava sotto
I livelli pre colpiti quindi io sono totalmente solidale con la nostra segretaria che su questo punto ha segnato un punto di discontinuità anche nell'ordine di priorità del partito democratico e lo dobbiamo dire con
Con chiarezza ma se tu aumenti di quattro miliardi e l'inflazione aumenta di sette
Ne stai tagliando tre ma lo capisce qualsiasi famiglia se di rinnovare il contratto e guadagni cinquanta euro in più
Ma la costo della vita aumenta di centocinquanta euro e ti vengono anche a dire che sei più ricco forse carrabili allora diciamolo con chiarezza
Non per diventare un Paese civile
Ed essere all'altezza
Dei nostri bisnonni che hanno scritto l'articolo settantadue della Costituzione l'articolo trentadue della Costituzione e di chi invece nel settantotto a realizzato il servizio sanitario nazionale cioè non per essere all'altezza di quegli uomini e quelle donne la ma per dire
Che non Def finanziamo servono altri tre miliardi servono almeno altri tre miliardi e se il governo nella finanziaria non stanziale almeno ripeto almeno altri tre miliardi si assume la responsabilità
Di smontare ulteriori pezzi del sistema sanitario nazionale non sono i soldi che servono per garantire le cure a tutti a tutti non si rimette in piedi la sanità delle Marche con questi tre miliardi ma non si continua a scavare il buco del baratro e questo ripeto io
Io ve lo dico ho bisogno di Matteo ho bisogno di Antonio cioè ho bisogno abbiamo bisogno di una squadra di presidenti
Che non faccia quello che fanno i Presidenti che quando vanno a Roma alla fine se i governi di destra quello che fa la destra va sempre bene questo significa diventare corresponsabili della distruzione del sistema sanitario del nostro Paese e noi non lo possiamo accettare
Ecco coinvolto
Coinvolgo su questo anche Stefania Proietti ricordiamo la maggioranza al momento dei presidenti di Regione del del centrodestra quindi voi comunque vi trovate in una condizione di minoranza poi quando vi riunite tutti con con gli altri presidenti ci sono magari quelli più disposti a battersi per le ragioni della sanità altri ricordava prima Acquaroli meno
Però ecco c'è questo tema è un tema che da presidente di Regione a prescindere l'appartenenza politica bisogna difendere e sapere in qualche modo lottare per ottenere i finanziamenti IST avviene questo qual è l'esperienza di Stefania Proietti
Sia di mi associo integralmente all'intervento di Michele offre offrendo anche a qualche altro spunto la nostra religione per esempio una piccola regioni
E abbiamo ottocentocinquanta mila abitanti ma è una in una situazioni orologio grafica molto complessa per cui se vogliamo
Attenerci all'articolo trentadue della Costituzione noi dobbiamo arrivare offrire il servizio sanitario anche nelle aree interne che sarebbe un altro tema da aprire anche quello
Ne abbiam parlato oggi no in Consiglio regionale ovviamente contrari coi esprimendo
Noi maggioranza la contrarietà il Governo che ha detto Vizzoni interni e la gente che vive lì lasciamo perdere che quelle il re parapiglia ormai abbandoniamo gli nella riserva invece noi pensiamo che la sanità vada portata fino anche a quelli Zoni fino anche alle persone che vivono nei piccoli borghi e quindi la nostra sanità paradossalmente a costi molto alti
E noi ci troviamo in una situazione in cui siamo davvero tutti in difficoltà ne abbiamo fatto una scelta politicamente
Forte in quella di chiedere ai cittadini più abbienti ai cittadini con redditi più alti e ci siamo confrontati anche su questo con Michele
Un anno fa appena arrivati i fari una manovra fiscale manovra fiscale che abbiamo cercato di rendere più equa possibile togliendo l'addizionale IRPEF fiati invece tradito ce l'aveva basso ma che ha avuto un impatto politico notevolissimo ma questo non basta proprio a colmare quel che di cui parlava Michele che inevitabili invece è è chiarissimo
L'aumento dei costi specialmente su certe questioni sanitarie che riguarda non solo i farmaci ma anche nell'orto protesica sono talmente alti questi aumenti che e non riusciamo a compensare assolutamente col fondo sanitario che non cresce neanche l'equivalente delle infrazioni quello che il nostro sistema sanitario io aggiungo un'altra cosa il tema delle liste d'attesa
Perché noi abbiamo assistito anche appunto come Regioni a una un po'un attentato alla Costituzione quando a un certo punto alle regioni si è detto da parte del ministero
Come vanno le liste di attesa senza rendersi conto appunto che se non ci vengono dati
I fondi necessari noi ci troviamo a non poter assumere medici infermieri che sono quelli che ci consentono l'abbattimento delle liste d'attesa nelle strutture
Pubblici
E e a un certo punto c'è stato un tentativo addirittura di di di Rebecchi non riesce a stare in a a in certi numeri con le risse attesa sarà commissariato voce invece di a di avere un aiuto chiarissimo concreto appunto economico e di rafforzare i sistemi che la Costituzione ci affida perché siamo noi Regioni responsabili integralmente la sanità c'è stato quasi un tentativo di commissariamento li devo dire che siamo stati unitari nella nella contrapporsi
Mentre anch'io aspetto davvero Matteo Antonio e tanti altri presidenti con la loro esperienza che ci aiutino in questa assolutamente battaglia vitali per la nostra per il nostro futuro ecco
Devo dire che la sanità è il tema davvero centrale a maggior ragione oggi cessata anche la vicenda del Pnr R che nella nostra regione non è stato gestito bene me ne ha dato a a guardare le esigenze e le risorse vere per i singoli innovazioni che con la telemedicina o con l'assistenza domiciliare integrata poteva portare appunto sanità pubblica finanche nelle aree interni
Ma noi abbiamo trovato Pnr alle più dislocato a macchia di leopardo dove appunto c'erano comuni di centrodestra e non di centro sinistra
Anch'io ritengo che la nostra il nostro buon converrà si caratterizzi proprio dalla dall'equità verso chi governiamo e dal considerare le comunità tutti tutti uguali cittadini tutti uguali e dal considerarli tutti i nostri cittadini con il tutti gli stessi diritti
Sì governo nonna cambierà atteggiamento perché purtroppo c'è davvero
Una una sovrapposizioni cioè della sanità privata anche da noi in Umbria esiste ci sono delle eccellenze di sanità privata che riguarda anche questioni molto specifiche la disabilità ne cito una in lo sviluppo neurologico dei minori e siamo i primi no in un'ottica di sussidiarietà
A voler sostenere queste realtà ma il progetto il programma la pianificazione la deve fare il Pubblico mentre qui si stava andando accedere al privato l'idea di progettare lo ricorda sempre la segretaria e lisci Line parato da lei intanto la l'ammirazione per Tina Anselmi e poi anche un'altra cosa
Il pronto la sanità privata non ti offriamo anche Pancho ferita mai il pronto soccorso non dimentichiamolo la sanità privata ci offre solo le prestazioni che possiamo pagare
Beh Enea le bombardare grazie
Proprio sul sito così facciamo un ultimo giro con un'ultima domanda Conte poche cioè sta telegrafico per fare un esempio che parla di questa città
E di che cosa significhi servizio sanitario pubblico una delle grandi eccellenze di Reggio Emilia è l'Oncologia è un diciamo c'è un istituto di ricerca carattere scientifico stiamo parlando di una delle migliori Oncologia della regione ed Italia oggi una dose di un farmaco oncologico avanzato una dose più o meno il valore della pensione di un anno di un pensionato con una pensione medio-bassa in una dose la pensione di un anno se uno entra nel day hospital di Reggio Emilia trova in un letto e in quello a fianco il cittadino più ricco e il cittadino più povero di Reggio Emilia entrambi nello stesso servizio che ricevono il farmaco più innovativo e anche più costoso che ci sia oggi sul pianeta Terra
Per curare la loro malattia allora noi abbiamo tanti difetti
E ci sono tanti settori sui quali anche in Emilia Romagna dobbiamo migliorare noi la nostra storia è una storia di autocritica e di riformismo
Ma noi andiamo orgogliosi di questo fatto
E questo fatto lo diciamo la Merloni lo diciamo a chi vuole privatizzare lo diciamo alle assicurazioni lo diciamo a tutti noi questo fatto lo difenderemo fino all'ultimo secondo noi siamo disposti a tutto
Per difendere l'universalità delle cure diciamolo chiaro e facciamo devo capire
Allora ultimo giro chiedo a tutti di ricercare in un paio di minuti a testa così riusciamo a chiudere più o meno nei tempi diceva Stefania Proietti vediamo se ci sarà mai un cambio di atteggiamento su questo terreno da parte del governo
L'altra ipotesi è che tra un anno e mezzo si riesca a ottenere un cambio di Governo vincendo le elezioni politiche come immagino con tutti i presenti auspichino allora il tema quale riuscire a costruì una coalizione forte credibile e che si presenti come alternativa di governo
Che cosa manca l'attuale schieramento quello che sostiene Matteo Ricci nelle Marche ha sostenuto De Pascale in Emilia Romagna e Proietti in Umbria per poter essere davvero un'alternativa credibile di governo mi dico una io voi avete parlato parlavi prima di un tavolo di coalizione molto lungo quattro mesi descrive il programma tutti seduti concentrati per strutturare l'arte un'alternativa forse questo manca servirebbe un po'più di struttura a questa con futura coalizione un luogo dove ritrovarsi parlare confrontarsi fare proposte
Questa è una mia idea però ecco cosa manca all'attuale coalizione di centrosinistra per essere alternativa credibile di governo
Ma questo del programma sono convinto che si farà subito dopo le elezioni regionali immagino che si aprirà a questo lavoro comune
Quello che manca se guardiamo in termini di di strategia politica elettorale manca una parte moderata che si devo realizzare
Chiamiamo la tenda riformista chiamiamola come vogliamo però quella parte lì si deve organizzare perché quella parte lì più moderata del centrosinistra
Può essere determinante per vincere e comunque già oggi pur nella frammentazione delle forze politiche
Rappresenta diversi punti percentuali
Anche le Marche ad esempio tu dicevi prima di Calendar Calenda ha deciso di non dare il simbolo nessuno ma la maggior parte dei suoi dirigenti e nella lista con gli altri riformisti che si chiama avanti e quindi come dire al di là delle scelte che lui fa poi l'elettorato in un sistema bipolare deve scegliere da che parte stare anche il gruppo dirigente deve scegliere da che parte stare
Questo lavoro che si sta facendo che sta facendo Onorato che stanno provando a fare altri cieco ma è un lavoro che va incoraggiato perché ne abbiamo bisogno anche di quella gamba dal punto di vista strategico e poi credo che noi costruiamo l'alternativa oltre che sui temi della sanità sulla questione sociale sulla questione economica
Perché abbiamo visto questa estate come il turismo italiano abbia sofferto particolarmente perché gli stipendi sono sempre gli stessi e i prezzi sono aumentati lo sappiamo
E sappiamo che il prossimo autunno potrebbe essere un autunno complicato soprattutto perché non cresciamo
Non ne parla nessuno ma il fatto che l'Istat ha dato nel primo trimestre una crescita più o meno zero uno significa che noi non stiamo crescendo
E questo nonostante che sia un in corso duecento miliardi di investimenti del Pnr R. mai dimenticarselo al quale loro in Europa non votato contro
Se non fosse stato in quel momento per il governo che c'era e per autorevoli uomini e donne del nostro partito a partire da David Sassoli noi non avremmo nel PNR venne questa grande opportunità che è stata sostenendo l'economia italiana forse senza per narrare saremo già in recessione non ne parla nessuno a questo sarà il tema del prossimo per prossimo autunno allora credo che anche sulla questione economica ne dobbiamo costruire una alternativa
Perché questi hanno promesso di abbassare le tasse le tasse invece aumentano sempre iniziare dall'accisa sulla benzina hanno fatto mille promesse non ne hanno mantenuta uno hanno galleggiato
Hanno galleggiato attenzione usufruendo di dati occupazionali che deriva da una stagioni precedenti
Non c'è bisogno di essere dei grandi economisti
Per capire che i dati dell'occupazione di oggi sono il frutto dell'iniezione nell'economia di moneta ed investimenti pubblici fatti durante il corridoio e poi con il pm aver ma quando finiranno questi investimenti
Riprende la cassa integrazione come in parte d'Italia già cominciata apre a riprendere ma alcuni settori vedo da me il settore del bianco il settore dalla calzatura sono due settori in grande difficoltà è anche l'abbigliamento
Che si è retto sul lusso quest'anno ha sofferto tantissimo tutti Italia sofferto tantissimo per
Si è quindi che torni la disoccupazione oltre che la cassa integrazione e quindi noi questo autunno avremo oltre alle regionali una battaglia politica economica da fare in Parlamento e da fare nel Paese
A iniziare da Asti Dassi
Oggi ho detto Haiti veemente
Aveva una platea di duecento imprenditori immaginato che tra di loro ci fossero tante molti riconoscono tante persone che in passato non votato per Berlusconi
è e ho detto a molti di loro ma questa destra ritocco Berlusconi probabilmente si sta ribaltando nella tomba
Dove l'abbiamo contrastato ma che c'entra questa destra col liberismo col libero mercato con la concorrenza col liberalismo era a destra del protezionismo alla destra dei dati che blocca le esportazioni italiane
E guardate i problemi con le esportazioni non c'è gli hanno soltanto quelle in prese che stanno là che lavorano col mercato statunitense ma ce li hanno anche gli altri in paese
Che magari esportano in Europa che si ritrovano oggi concorrenti maggiori perché essendo il mercato americano più chiuso i concorrenti asiatici in particolar modo vengono maggiormente
Lei te nel nel territorio europeo questa battaglia contro il protezionismo ci può fare recuperare un rapporto profondo con i ceti produttivi con il mondo imprenditoriale con le professioni
Perché è una politica che a mio parere non è condivisa dalla stragrande maggioranza del Paese e anche di coloro che come orientamento generale sarebbero o hanno votato in passato per il centrodestra c'è tanto da recuperare in questo mondo
Praticamente la questione sociale gli stipendi la povertà la precarietà ecco queste devono essere le nostre battaglie principali in autunno io sono convinto che soprattutto se le Regionali andranno bene noi apriremo una stagione nuova e la nostra alternativa per il governo nazionale sarà ancora più forte ancora più credibile
Grazie Matteo Ricci ha risposto anche alla domanda avevamo fatto prima rispetto all'apertura al al mondo cattolico moderato quindi interessante anche questo questo aspetto un paio di minuti per Michele Pascale cosa manca
All'alternativa o puoi finire tu facciamo fare Stefania Proietti chiude Michele Pascale cosa manca all'alternativa di centrosinistra per essere davvero credibile competitiva
Grazie allora intanto a
Bello è stato bello sentire Matteo sul tema appunto di cui parlavamo all'inizio
Fare rete tra le esperienze moderate che arrivano appunto anche
Ad essere essenziali per la vittoria alle regionali la nostra Umbria può essere stato un esempio e e dico io mi sento di dire a questo mondo anche di non avere timori di non avere paura e di presentarsi
Ecco anche il più possibile in una irriti che possono unire per diventare massa critica alle prossime elezioni perché se ne sente il bisogno
E cosa ma anche ritrovarsi anche nei comuni valori la richiamiamo per la sanità ma ci ritroviamo tutti nella costituzioni
Allora quando richiamiamo a fare da fondamenta alla nostra coalizione la Costituzione guardate che lì c'est ci siamo solo ci siamo noi
C'è la sanità pubblica c'è il valore della persona c'è il sociali ci siamo veramente i nuovi e i cittadini questo lo capiscono benissimo quindi se c'è un manifesto che possiamo fare nostre la costituzioni
E che noi vogliamo valorizzare e e attualizzare e poi altri due questioni prendo ancora di Paroli Di Matteo la questione sociali c'è guardati è un grande tema io ho voluto tenere per me la delega della sanità
Perché aveva la necessità dopo cinque anni di smantellamento strategico di essere gestita direttamente dall'apicalità dell'ente ma ho voluto tenere per me anche la delega alla disabilità
E la disabilità porta con sé
Un grande tema che è quello dei diritti nell'attuazione della promozione dei diritti di tutti e e di tutti intendo le persone con la disabilità i bambini più piccoli che si affacciano alla vita che se noi
Riusciamo a creare intorno a loro una rete di servizi davvero
Effettiva noi riusciamo a ridurre
E le loro disabilità renderli perfettamente liberi gli attuali i loro diritti e poi ci sono tutte le famiglie con questo è un tema
Insieme a quello dei giovani che hanno voglia di fare politica ma che devono sentirsi chiamati proprio per mano venite ecco i giovani vi do solo questo dato e chiudo che sia di grande speranza per Matteo per tutti i nostri candidati nelle nostre elezioni
Regionali ricorderà anche Michele purtroppo abbiamo toccato quasi in fondo o meglio lei lei percentuali più bassi di le persone che sono venute a votare nei dati i miei flussi che
Di sono stati caratterizzanti la nostra edizione c'è un dato che ci ha colpito gli elettori dai diciotto ai ventiquattro anni che sono venuti a votare per la nostra coalizioni quindi per il nostro mondo per i nostri valori per noi
Sono stati questi giovani superiori alla media dei lì è della percentuali di voto
Quindi in quella fascia di età sono venuti a votare per noi più del cinquanta per cento che erano percentuali di votanti cinquantun per cento che abbiamo avuto e questo è per me incoraggiante però noi a loro ci dobbiamo rivolgere alcun loro dobbiamo creare idee politiche quindi ecco cosa manca
E per creare un'alternativa di governo io credo che vien voglia di sono in ufficio qui alla Regione o la Costituzione sempre qui con me la copia olografo dell'anno dell'anniversario viene in giro per tutta Italia ecco la Costituzione come forza davvero centrale come Mastella detti cifra di anni di forza di Energia e ci compatta tutti e i cittadini questo messaggio lo capiscono veramente in maniera straordinaria ecco lì ci possiamo ritrovare e questo ci può dare l'unità insieme ovviamente dei programmi e insieme alla forza dei nostri candidati perché anche avere candidati noi abbiamo candidati più belli di sempre e anche scegliere con coraggio i candidati
Fa la differenza grazie barca lungo Matteo analizziamo quante
Meglio di così chiusura per Michele De Pascali
Io
Mi assumo una responsabilità e quindi alla domanda su che cosa ci manca per essere competitivi per vincere dico niente
Nel e perché dobbiamo anche tirar fuori un po'di orgoglio perché l'anno scorso alle regionali quando c'eravamo io e Stefania
E c'era la Liguria eravamo tra Regioni due le abbiamo vinte noi e una c'è mancato veramente una virgola per per vincerla adesso io sono assolutamente convinto che vinceremo la maggioranza delle regioni che vanno al voto nessuno lo mette neanche
Particolarmente in discussione se guarderemo alle popolazioni equivalenti Stra vinceremo quindi diciamo la sfida è aperta la sfida è completamente aperta cosa possiamo fare dopo che ci siamo appaiati per mettere la freccia e segnare il sorpasso definitivo dico due cose semplici
Uno è l'orgoglio di sostenere nostre tesi e le nostre posizioni guardate vi dico una cosa molto semplice sul tema della corsa al riarmo
Sul tema della corsa al riarmo quando abbiamo detto che nessuno negava le esigenze della difesa
Ma che il reale negli UFO così era fatto male e che non era possibile arrivare al cinque per cento di spese militari come ha fatto Sances ci hanno trattato come dei pericolosi Lippi
Che non capivano come funziona la geopolitica poi interrati è andato al Meeting e ha detto parole testuali
Nessuno nega l'importanza della difesa
Ma Cuesta modalità
Con cui ci si vari Armando non è nell'interesse né dell'Italia né dell'Europa
Gli hanno battuto tutte le mani che sembrava che si spezza assoli polsi ad applaudire Draghi che ha detto una cosa che in maniera un po'più criptica era più o meno coincidente con quello che dicevamo noi da da mesi diciamo rispetto a quello che stava succedendo ma a volte cioè facciamo un giudizio generale e un po'banali tante un po'semplificatorio e noi che sembra che a volte abbiamo quasi paura
A sostenere le tesi anche quando portiamo avanti quelle giuste come ha fatto il Partito Democratico in questo caso seconda cosa un po'più di merito non ci dobbiamo nascondere che sua alcuni temi sono convinto abbiamo recuperato credibilità la sanità è uno di questi
Ad esempio in Emilia Romagna inaugureremo cinquecento nuovi posti nido
Colpi & RR quindi sui temi anche della scuola dell'educazione su altri temi dobbiamo completare l'opera uno è la manifattura
Ventotto mesi di calo consecutivo della produzione industriale
E il governo non è in grado di rivendicare
Ora il provvedimento a sostegno della crescita della manifattura
Allora noi dobbiamo contrastare da un lato ovviamente lo sfruttamento e sostenere il lavoro povero dall'altra parte dobbiamo dire al Paese che abbiamo una strategia per una politica industriale che lo crea il lavoro buono
Costi dell'energia infrastrutture anche quell'atteggiamento che viene dalla nostra terra che quando c'è un'opportunità di investimento per creare del lavoro buono stabile sicuro di quello di cui hanno bisogno nostri figli siamo capaci e credibili
Di far cadere a terra quell'investimento o questa terra
I nostri nonni l'hanno risollevata così
Nel dopoguerra dopo la seconda guerra mondiale
Amministratori sindaci che si sono battuti con tutta la loro forza
Per far ripartire la produzione e l'industria e lavoro la manifattura e dall'altra anche giocare all'attacco su temi su cui oggettivamente la destra
Ci ha fatto male
Quanti cittadini conosciamo che in passato votavano centro sinistra
E che hanno votato negli ultimi anni a destra sui temi della sicurezza
Dicendo ama loro sono più credibili di voi sulla sicurezza
A me ne siamo nell'ambito tanti nostri estri tanti nostri ex elettori allora diciamo una cosa questo governo ha promesso più sicurezza agli italiani
C'è un cittadino che si sente più sicuro di come si sentiva tre anni fa io penso che non ci sia e scusate sulla vostra sicurezza
La siamo aver rischiato di arrestare i metalmeccanici dell'Emilia Romagna perché hanno fatto una manifestazione per chiedere il rinnovo del contratto
Aver chiuso il Leoncavallo e aver vietati i reparti ma voi di ha cambiato la condizione di vita
Vi sentite più sicuri perché questo governo fa fatica a citare un altro provvedimento oltre a queste tre stupidaggini che sono state che sono state fatte allora anche su questi temi
Con le nostre parole noi in questi giorni escono tutti i bandi che la Regione Emilia Romagna finanziato per la sicurezza urbana le città e anche lì
Abbiamo finanziato Bologna abbia finanziato Ferraro una che finanziamo sollecitati governate dal centrosinistra copriamo tutte finanziamo tutte le città che hanno progettualità sulla sicurezza come Reggio Emilia
E gli altri territori ma dico noi proviamo a mettere in campo con forza le nostre proposte
Anche dove la destra in questi anni ha preso in giro gli italiani gli ha proposto così io realizzabili e sbagliate ecco io sono convinto se continueremo con forza ad avere costruire credibilità sui nostri temi e saremo capaci su qualche argomento anche di entrarvi in casa
Anche diciamo svelare le Bugie le falsità che hanno raccontato i loro elettori e a bere noi credibilità ecco io sono convinto che potremmo veramente cambiare l'Italia grazie
Bene grazie Michele De Pascale grazie un saluto a Stefania Proietti
Grazie in bocca al lupo Matteo Ricci e grazie a tutti voi che ci avete seguito fin qui buona serata buona feste dell'Unità grazie