Presentazione del libro di Carlo Cottarelli «Senza giri di parole» (Mondadori)

Ecco sì
Una sera bentrovati buona sera
Benvenuti a questa presentazione Sanna una una presentazione ibrida mi permetto di definirla perché il libro del professor Cottarelli di non parlare troppo forte nel caso di tenere senza giri di parole sarà diciamo l'innesco di una serie di di ragionamenti
Poi essendo grazie ai temi trattati grazie al metodo di cui pare forze
Su cui pare fosse ci soffermeremo con cui li tratta sarà l'innesco appunto di ragionamenti su su temi assolutamente attuali contemporanei con il tentativo grazie al nostro parte di diciamo traslare lì dal Macro diciamo alla alle dimensioni
Delle delle nostre vite delle vite delle nostre comunità cominciò col presentare l'autore rilievo il professor Carlo Cottarelli lo conoscete ma facciamo le cose fatte bene economista avesse presidente dell'Osservatorio sui conti pubblici italiani dell'università cattolica del Sacro Cuore appunto la sua ultima fatica in tutti i sensi perché diceva oggi alla presentazione numero quarantotto fatica letteraria appunto questo senza giri di parole accanto allude alla sua sinistra Roberto Garofoli presidente di sezione del Consiglio di Stato già sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
Sarà una un'altra interessante voce sui temi che tratteremo
Per per il curriculum e per l'esperienza che ama anche perché di recente con Bernardo Giorgio Mattarella si è occupato delle fragilità del Paese delle istituzioni e quella delle fragilità è una chiave interpretativa dei termini che tratteremo molto
Molto interessante e poi abbiamo il padrone di casa no perché siamo in tre cani ma insomma il colpevole Marini quest'anno su colui che qui ci ha riuniti questo questo pomeriggio Ferdinando Porcia presidente Cassa dottori commercialisti a cui cento la parola per i saluti iniziali poi dall'ambito vedremo più avanti per per tirare le fila però insomma le chiederei in questa sua introduzione del della presentazione anche di di spiegarci l'idea di questo ciclo di eventi che vi porta diciamo ad affrontare in modo tangenziale le cose di cui non mente di occuparsi
Grazie allora è anzitutto ovviamente mi mi associo ai ringraziamenti del professor Cottarelli per il presidente Garofoli ovviamente
La la nostra moderatrice illustre moderatrice non molto noto diciamo
Delega giornalismo televisivo è ovviamente a tutti quanti voi che siete qui in sala ad assistere poi mi dicono che ci sono anche tanti collegamenti e quindi ringrazio tutti quanti loro per per questo tipo di di consenso mi mi permetterà di fare anche un ringraziamento a a tutto il mio consiglio di amministrazione grazie al lavoro del quale probabilmente riusciamo a fare queste cose e alla struttura la commi in empatia Ness che collabora con noi e naturalmente la Treccani che che ci ospita
Perché ci dici d'autore civici dottore un a un programma che diciamo iniziativa che Cassa dottori commercialisti
Ha inteso porre in essere ormai siamo al quarto al quarto incontro quali appunto andiamo a organizzare questi questi eventi che ci permettono di
Mettere in relazione sostanzialmente un ente di previdenza
Che quindi probabilmente nell'in Mario nell'immaginario collettivo si occupa esclusivamente di numeri di di previdenza di assistenza
Invece lo mettiamo in relazione con il mondo accademico con il mondo istituzionale con il ma il mondo del degli illustri rappresentanti della della professione proprio perché in questa maniera noi creiamo un ponte di collegamento fra un ente è sostanzialmente e la la nostra categoria una vasta categoria che quindi ha la possibilità di comprendere meglio attraverso queste iniziative quindi la presentazione di questi libri il il il contesto mondiale il contesto geopolitico come vedremo in nella nella nella circostanza diciamo i qui siamo oggi Quintero issati quindi di affrontare anche tutte quante le tematiche della loro professione con una visione diciamo leggermente diverso e probabilmente ispirata a considerazioni che ci vengono dagli illustri ospiti che stiamo ospitando in questo ciclo di gli incontri
Professor Cottarelli diciamo ci siamo visti di recente proprio a Milano nel corso di un altro nostro incontro istituzionale li abbiam parlato di di transizioni oggi abbiamo voluto creare quindi un ponte di collegamento con quelle quelle considerazioni che abbiamo fatto andando a a toccare un po'promuovendo per così dire il il il toccare le tematiche che sono contenute nel nel nel libro del professore perché perché sono tutte quante tematiche che in qualche modo interagiscono con quelle che la nostra mission con quelle che sono i nostri i nostri programmi perché quando parliamo di tematiche di Jo politica sono le tematiche che una cassa di previdenza inevitabilmente deve affrontare quando parla per esempio di Investimenti e noi ovviamente i nostri investimenti sono hanno un orizzonte mondiale quindi sono influenzati dalla geopolitica così come altrettanto giusto per citare qualche qualche capitolo del delle del libro il professore
Si parla di bistecche e bene ovviamente il sappiamo come l'intelligenza artificiale machine learning sano entrando pesantemente nella nell'attività giornaliera di tutti quanti i liberi professionisti ma
Solo giusto per citare un Cuno anche se poi forse l'argomento che più cit deve interessare una cassa di previdenza la la il declino demografico per esempio Giò tutte quante tematiche che hanno una stretta correlazione con quello che facciamo è obiettivamente il la lettura di di queste delle di alcuni capitoli di questo libro così come il confronto che avremo stasera sono sicuramente fonte di ispirazione anche di considerazione per comprendere se stiamo sulla strada corretta quindi per comprendere diciamo
Quale la la la prospettiva vista da illustri studiosi della materia
Noi siamo abituati a facciamo una Mussi eredi di convegni diciamo in AN in tutta Italia solo in questo meno di un anno io sono andato a parlare a venti inventi ordini venti venti corti di nostri scritti qui siamo abituati a parlare oggi però per la verità vorremmo ascoltare e quindi con grande veramente onore che io questi questi illustri ospiti qui con con noi
Questa sera per cui a questo punto mi taccio diciamo e ringrazio ancora tutti quanti per per essere qui ad ascoltarci grazie
Grazie io comincio con un po'di terrorismo se è d'accordo l'Autore perché
No una delle caratteristiche di questo libro che è appunto il titolo è fattuale come diremmo in giornaliste ESE cioè non ci gira intorno
Cottarelli vada dritto al nocciolo delle varie questioni ma lo fa con una non so se c'attuato del gusto con glielo chiedeva un po'spietato nel nel descrivere le le le situazioni d'accordo
Da cui prende le mosse per diciamo tessere dei ragionamenti delle analisi e dove è possibile provare a intravedere con lascia intravedere non dico una speranza ma una possibile soluzione tanto per darvi un'idea primo capitola paura della bomba così
Passa dalla globalizzazione ai mutati equilibri economici i due galli in un pollaio poi insomma non è difficile immaginare che si pesca le tendenze future il potere economico e politico della Cina perché non possiamo stare tranquilli ma ci sono i titoli
Dei capi della situazione attuale ha caratteristiche pericolose c'è uno arriva qui diceva beh ma sai che c'è la televisione e che bello accendiamo la televisione irrealtà vale la pena
Era ovviamente proseguire nella lettura che non spaventarsi nonostante i tentativi
Il tavolo davanti per non sopite nelle nostre e nonostante i tentativi di di di farci paura
Di di di di Cottarelli vale la pena continuare la lettura perché appunto il professor rimette in fila diciamo le caratteristiche principali di questo passaggio della storia che stiamo attraversando tutti stavo un po'confusionale mi viene da dire
Diciamo mettendo in rilievo lì gli inciampi possibile quelli inevitabili però diciamo di tutto quello che lei elenca io le chiederei di soffermarci su una cosa che mi sembra poi mi corregga se sbaglio
Le tenga insieme un po'tutte cioè il discorso sul riarmo
Che diciamo tiene insieme l'effetto tra dirompente della nuova Amministrazione americana l'inazione dell'Europa alla il ritardo con cui l'Europa pensa a se stessa e le ricadute sui singoli paesi
E diciamo la tendenza a guardare al proprio particolare invece che a un disegno
Collettivo partirei da da qui chiedendogli di scattata una fotografia di questo per poter dire diciamo l'impatto che ha su su
Su di noi si solo per commentare che io dico fin dall'inizio dell'Ivo questo rilievo
Pecchia un cuore forte cioè se avete problemi a dormire la notte non leggetelo soprattutto non le chiedo prima di dormire perché il progetto al teste la notte insonne però non per questo Ulivo pessimista perché il primo passo come dico per risolvere il problema è quello di riconoscere che problemi ce l'abbiamo ancora il primo capitolo parla di un grosso problema quello della pace noi abbiamo vissuto negli ultimi ottant'anni in un periodo eccezionale forse non ce ne rendiamo conto sono ottant'anni che non c'è una guerra tra le principali potenze del mondo sono ottant'anni che non c'è una battaglia sul territorio italiano per trovare un periodo ugualmente lungo solo di poco più lungo
Senza battaglie sul territorio italiano bisogna risalire al periodo tra il sessantanove dopo Cristo il centosettanta
Dopo Cristo sessantanove dopo Cristo all'imperatore tutte del futuro imperatore
Vespasiano sconfiggono le truppe dall'imperatore Vitellio inizio una successione di imperatori romani senza guerra civile non ci sono invasioni barbariche piena al cento settanta dopo Cristo quando alcune tribù germaniche arrivano in Pianura Padana distruggono terzo assediano Aquileia
Cento anni di pace dopo una battaglia dopo l'altra sul nostro territorio
Relativamente piccolo ovviamente a livello più ampio in Europa peggio ancora quindi da purtroppo lo stato normale delle cose fino agli ultimi ottant'anni è stata la guerra la pace era un periodo hanno periodi è piuttosto valere allora ad Ovada e cosa è successo negli ultimi ottant'anni per il motivo per cui abbiamo avuto pace ci sono due interpretazione un'interpretazione che questo è stato una pax americana
C'era soltanto un Paese egemone gli Stati Uniti d'America anche quando c'era l'Unione Sovietica non era comparabile in termini di potere economico di potere politico
Con gli Stati Uniti d'America e quando c'è soltanto come s'è detto un Galli in un pollaio
C'è una certa pace
Se questo è vero se questo è il motivo degli ottant'anni di pace allora potremmo stare dovremmo sa essere preoccupati perché adesso di galli nel pollaio ce ne sono due economia cinese ha avuto una crescita abnorme mai mai riscontrato apra in nessun periodo storico
Una crescita così rapida passato da un Paese che quaranta anni fa era Mauro produceva il due per cento del PIL mondiale a un Paese che l'anno scorso ha prodotto in termini di volume di produzione il ventisette per cento più degli Stati Uniti
Che produce un terzo dalla manifattura mondiale contro il sedici per cento degli Stati Uniti che produce il cinquantaquattro per cento dall'acciaio mondiale conto il quattro e mezzo percento degli Stati Uniti cioè la Cina produce dodici volte e mezzo per l'acciaio degli Stati Uniti
Stati Uniti sono avanti in altre cose tra cui l'intelligenza artificiale le imprese americani investono tre volte in più di quelle cinesi in termini intelligenza artificiale e altre forze armate che sono ancora più potenti Bavastro civile ha già attualmente spende circa il settanta soltanto il settanta per cento di quello che gli splendidi spende gli Stati Uniti
Questa recuperando la Serravalle lascia l'arsenale militare americano e più ampio molto più ampio per cinismo anche lì c'è un recupero dovremmo essere preoccupati sono state precedenti fasi storiche in cui rivalità economiche hanno causato u r c'è da essere preoccupati c'è una seconda spiegazione e che ha a che fare con altre armi
Cui siamo siamo partiti c'è un'altra spiegazione per questi ottant'anni di pace non è stata una pax americana è stato una pax atomica con la scoperta
Delle bombe nucleari bombe atomiche poi termonucleari successivamente nessuno ha più usato
L'importanza della deterrenza nessuno ha più usato evoca più usato iniziare una guerra sapendo che una guerra
Avrebbe poi portato se anche fosse iniziata con armi convenzionali puoi all'uso di armi atomiche tattiche poi anche all'uso di quelle strategica allora in questo contesto uno può dire ma lo possiamo stare quelle perché c'è ancora questa pausa ancora questa poca per queste capitolo s'intitola paura della bomba col punto di domanda fosse la bomba che si
L'Algeria
Tranne che purtroppo incidenti avvengono gli incidenti avvengono è una guerra punica in caso d'incidente la deterrenza può funzionare ma niente può impedire che per un incidente qualcosa vada storto rapidamente io racconto del libro una cosa successe nel mille novecentosessantadue
In quell'epoca volavano costantemente sopra gli Stati Uniti dei bombardieri americani cariche di bombe termonucleari pronti a essere sganciato
Perché volavano sopra gli Stati Uniti
Aerei americani con bombe pronte a essere sganciati perché nel caso ci fosse stato un attacco a sorpresa da parte dell'Unione Sovietica queste salvo immediatamente partiti per pan per focaccia per restituire
L'attacco
Nel mille novecentosessantadue uno di questi bombardieri per sbaglio
Ha lasciato cadere due bombe termonucleari sulla Carolina dal nord
Queste due bombe aveva una potenza ognuna di queste gomme duecentocinquanta volta acque volte quelle che ha distrutto Hiroshima
Erano bombe che erano sul posto esplode in aria per questo Rodotà per massimizzare la loro potenza per questo erano dettati di un paracadute per la prima volta il paracadute non si apre
Scattano meccanismi di sicurezza cade in un in una palude non succede niente alla seconda bomba si apre il suo paracadute comincia a scendere dolcemente equipaggio terrorizzato dell'esplosione che invece non aprire
Vanno a vedere che cosa è successo che trovano questa bomba
Ripeto duecentocinquantotto il più potente di quella di Hiroshima appesa a un albero crepando vedere che cos'era successo questo bomber ha quattro meccanismi di sicurezza per evitare un'esplosione non intenzionale
Tre di questi meccanismi non avevano funzionato risultato per l'ultimo meccanismo si è riusciti a frenare soltanto l'ultimo meccanismo ha funzionato è impedito l'esplosione
Nucleare che avrebbe avuto effetti devastanti a livello locale ma come avrebbero reagito i Stati Uniti alla alla alla notizia di una bomba qualche un'esplosione nucleare sul loro territorio qualche generale avrebbe immediatamente fatto partire
Deve dire non lo sapremo mai però gli incidenti avvengono ora venendo al riarmo
Sapete che questo obiettivo bieticolo di aumentarle la spessa dei paesi grato al cinque per cento del PIL
Tre e mezzo per cento in una definizione più stretta e ben definita anche se qualche magia interpretazione comunque ce ne è un altro punto mezzo per specie per sicurezza
E fondamentalmente difese ciba collegate alla difesa sicurezza e lì non c'è una definizione per cui ancora non si sa che cosa lo sappiamo si è parlato immette il ponte sullo Stretto lì dentro sembrerebbe che abbiano detto di no
Ma lì c'è un'area piuttosto che dice ma anche portare alta e mezzo per cento del PIL
La spesa militare in Italia
Quest'anno dovesse uno virgola sei per cento del PIL
Poi costretto a letto abbiam fatto Malika altre realtà è tale e due per cento del PIL
Ma passa anche dal due mezzo per cento del PIL altera e mezzo per cento del PIL vuol dire portare la spesa militare italiana rispetto al PIL a un livello che non si vedeva dal mille novecentosessantasette o è vero che non abbiamo più gli Stati Uniti così vicino a noi come una volta anche se sapete adesso Tampa detto nel caso la Polonia avesse problemi Stati Uniti intervengono sensato c'è ancora la NATO eccetera però non c'è più neanche l'Unione Sovietica
E l'Unione Sovietica soltanto contando l'Unione Sovietica senza i satelliti senza che gli strateghi del Patto di Varsavia non sovietica contare il cinquantaquattro per cento dalla popolazione della NATO
La Russia conto il sedici per cento dalla popolazione alla NATO e non a i Paesi satelliti consente anzi all'Ucraina contro di sé
A prima vista io vorrei tanto essere frutto d'aver trovato qualche spiegazioni più precisa del perché ha dobbiamo spendere tre e mezzo per cento del PIL io cioè una spiegazione adesso ve lo dico teme dove c'è del PD non è necessario per proteggerci dall'Unione Sovietica
Se però il discorso non è l'Unione Sovietica mai l'accidia allora è tutto un altra questione
E allora lì però dobbiamo metterci in un'ottica di pensare quali sono i rischi di un attacco cinese eccetera ma la Russia e anche questa azione che allora che ha fatto la Cina di andare attaccare la la Russia di attaccare l'Ucraina
Se la Russia non avesse potuto contare sull'appoggio
Economico della Cina secondo me Putin non si sarebbe buttato in questa cosa
So tre anni che va avanti e non è ancora riuscito a vincere anche quello di per sé era usato un Paese che non è riuscito a sconfiggere un Paese via cattivo quarantaquattro milioni abitanti con l'Ucraina avendo centoquaranta milioni di abitanti
Non mi preoccupa tanto arancine tutta un'altra cosa
La Cina è appunto il torniamo al tema dei due galli in un pollaio e lì mi preoccupa
Molto molto di più vediamo come si evolve la situazione io vi dico soltanto una cosa per concludere mentre per altri problemi del libro
E ora regionale ragionevole certezza che si sta andando in una certa direzione riscaldamento globale
Se volete a li ho mai visti c'è più niente da fare io volevo che ma questo libro non c'è niente da fare ma poi mi hanno indotto Mondadori mi ha indotto a non chiama un libro in questo modo però se devo dire una cosa mentre per il riscaldamento globale
Sinceramente che per Roma sia troppo tardi per frenarlo mentre probabilmente il crollo demografico a livello mondiale due a ci vorrà tempo ma avverrà
Per fortuna in quest'area di possibile guerra
Re siamo siamo in un'area in cui non ci sono regole matematiche e a rischio aumentato speriamo che il buonsenso ci dica ci porta in una direzione diverso da quella che sembrerebbe non più probabile ma non certo più probabili com'era
Dieci venti trenta anni fa
Sì e non so se
Quindi semmai rincuorato no la lo scopo non era in quota dello Stato non esordisce nella e slalom diverso stimolare la gente a a rendersi conto che so dei problemi seri per cui non abbiamo trovato una soluzione
Però io su questi problemi sei Belpasso al professor Garofoli insomma diciamo Cottarelli li passa in rassegna un po'tutti evidenzia le le interconnessioni perché appunto si tratta di di diciamo di un tessuto problematico più che di ogni buon insieme di di problemi sono tutti molto interconnessi tra loro però diciamo
Definiscono una un momento una situazione in cui se un argine c'è anche emotivo nell'affrontarle è l'idea che abbiamo delle istituzioni che devono affrontare le norme dicevamo
Prima che persone dello fuori abbia dedicato alle recentemente libera alla lo studio delle delle delle fragilità e anche anche delle fragilità delle delle soluzioni dico quelle italiane che quelle europee ora senza vuole a meno che lei non voglia fare un un test di maturità
All'approccio delle istituzioni italiane europee a questo genere di questioni ritorno al tema del riarmo inteso come diciamo riassuntivo delle sfide che ci sono in questo periodo
Le chiedo se prevale la fragilità o o se ci sono delle quegli esami se lei ravvisa delle del ma una chiara scarna di priorità delle delle azioni anche delle dell'azione politica da mettere in campo oltre di quella tecnica
Grazie innanzitutto non è una domanda semplice io in realtà questo libro l'avevo già sfogliato qualche l'avevamo presentato in Puglia
E adesso l'ho studiato
Devo dire
Non ha non ha aggiunto molto al mio livello di preoccupazione ai miei tassi di preoccupazione erano già molto molto alti perché Carlo potesse dia come dire in a un a un innalzato di ulteriormente
Il libro mi è piaciuto molto innanzitutto perché un'analisi Carlo Cottarelli a una certa fissazioni col numero sette
Nel senso che lui ha scritto il sette peccati capitali
E adesso in questo volume esamina sette grandi temi che giustamente Luís definisce fondamentali per il futuro dell'umanità un po'Marianna il Presidente li hanno già
Indicati e e oggettivamente sono problemi che in realtà nella storia dell'umanità
Sono sempre diciamo ci sono sempre stati la paura della bomba o comunque la paura della guerra
Il declino demografico non è una novità di questa fase della storia c'è stata anche in passato il riscaldamento climatico c'è stata in altre diciamo fa fasi della storia del mondo quello che giustamente Cottarelli evidenzia e che si stanno manifestando con un livello di intensità e probabilmente anche di pericolosità
E anche con un tasso di velocità nella grata nell'aggravamento
Che probabilmente non hanno eguali se alla luce di uno sguardo per così dire
Diacronico guardando al passato
E
Mi è piaciuto l'approccio di questo volume che l'approccio Di Carlo Cottarelli peraltro lui e lo ha già detto
Analizza i problemi ma nona l'obiettivo non all'anziana
Di indicare necessariamente una soluzione ma in questo è leale con il lettore eccita Schopenhauer in apertura dice cioè che è necessario che ci sia probabilmente un una dose di pessimismo di onestà nel riconoscere che per molti problemi non c'è sempre la soluzione
Però devo dire non può essere questo l'approccio di chi governa il Paese
Io e Carlo non lo facciamo
Però chi governa il Paese di fronte alla denatalità al declino al cambiamento climatico di fronte alla sicurezza nazionale difesa
E così via e flussi migratori a una altro dei sette capitoli di questo volume e non può dire spero che un giorno la tecnologia ci dia una mano nel quanto alla denatalità
Nel congelamento avanzato degli ovuli non può dire Speyer rotte che la tecnologia quanto al tema del riscaldamento climatico
In venti sistemiche Abbatino i costi per la produzione di energia pulita
Ho oppure in venti sistemi che Carlo definisce di invio ingegnerizzazione cioè quelli che riflettono il calore che la causa del riscaldamento climatico e che l'anidride Cam carbonica prodotta dall'uso dei fossili
Cattura trattiene ecco determinando questo innalzamento dei questa questo riscaldamento con riscaldamento climatico deve offrire una soluzione ecco se posso a al riguardo
Io penso che
Quello che è necessario
Affiancare all'approccio
Oggettivo non ideologico
Carlo Cottarelli è il contrario del populismo
Ecco non ideologico e pragmatico anche un approccio però non parcellizzato non atomistico strategico ai problemi
Per molte delle fragilità che Carlo individua in realtà non c'è una soluzione se per soluzione intendiamo
Una misura che la elimina quella fragilità che la azzera quella fragilità mi viene subito da pensare alla denatalità
L'economista Cottarelli evidenzia e lo fa numeri alla mano
Che molte delle misure
Che non solo l'Italia ma anche altri Paesi hanno per così dire messo in campo probabilmente in maniera non adeguatamente strutturale però per attenuare il declino demografico e i numeri sono drammatici oggettivamente ma non sono solo italiani
Tranne l'Africa che cresce ancora al quattro punto uno il tasso di sostituzione due muoiono due genitori e restano in vita due bambini se il tasso è uno per ogni generazione c'è una virtù una riduzione importante della popolazione
E
Dicevo
A fronte di questo problema sono state messe in campo tante misure misure monetarie
Il bonus bebè il bonus asili nido la decontribuzione per le donne
Che adesso l'assegno unico universale che nel ventidue ha comportato un innalzamento importante della spesa pubblica la famiglia ma allora lo sostengono la letteratura economica
Che a fronte di un punto di PIL in più destinato a tutto questo è un punto di PIL italiano è circa venti miliardi ventidue miliardi
Si ha un aumento nel libro si dice zero tre zero cinque io ho letto qualche economista anche vicino a Carlo che dice zero uno
Di fertilità noi siamo all'uno e diciotto in Italia
E siamo a questo punto da tanto tempo tant'è che
Abbiamo siamo passati da cinquecentosettanta mila nati nel due mila otto a trecentosettanta mila nel due mila venti tre e nel due mila e ventiquattro le cose continuano a peggiorare
E che cosa significa tutto questo e chiudo che dobbiamo arrenderci non c'è soluzione non facciamo nulla no non c'è soluzione nel senso che non invertiremmo il trend
Immediatamente nei prossimi anni
La popolazione prevista in diminuzione da cinquantanove a cinquantaquattro nel due mila e cinquanta e tutto questo avrà un impatto inevitabile sugli equilibri
Previdenziali sui conti pubblici sulla produttività e sulla crescita sui consumi che si sono già molto ridotti per effetto della perdita
Della popolazione
Non riusciremo ad invertire lo questo trend e anche se indovina fossimo una soluzione Illy affetti li avremo fra decenni nel frattempo dobbiamo sopravvivere
E quindi chi governa il Paese
In ventaglio di politiche pubbliche deve elaborarlo definirlo e poi provare anche ad attuarlo quali
E a fronte di questo denatalità che di questa perdita di popolazione noi abbiamo sacche di in attività
Che non sono più accettabili e tollerabili per ragioni economiche e sociali prima cosa perché c'è gente che non lavora abbiamo dodici milioni di popolazione inattiva
Di cui purtroppo due terzi donne e
Occorre intervenire continuare ad intervenire con misure che provino ad invertire il trend della denatalità ma aggredire questa sacca
Di inattività come con un ventaglio di misure funzioneranno non lo so ma occorre proseguire cosa va fatto in particolare
Innanzitutto provate a
Innalzare i livelli di istituzione di formazione
E poi anche i livelli di per così dire abilità professionale abilità al lavoro e quindi rivedere il nostro sistema educativo il nostro sistema scolastico il nostro sistema universitario
E che hanno non poche affanni
I tassi di appunti sono affanni di cui non si parla più peraltro né in media e alla domanda fatta Marianna ad una sua collega perché né i media non si parla più di scuola
Perché non c'è interesse al tema della scuola non c'è interesse al tema della formazione non si racconta più che i tassi di apprendimento scolastico in Italia
In media con gli altri Paesi fino alla vecchia scuola elementare della scuola primaria
Crollano drammaticamente a partire dalla scuola media vuol dire che lì c'è un problema
Che andrebbe messo a fuoco andrebbe per così dire aggredito
Che probabilmente ha a che fare con la selezione
Che c'è stata in passato e con l'affermazione
Di quei docenti abbiamo tassi di dispersione scolastica soprattutto al Sud molto più alti che al Nord abbiamo esiti testi Invalsi molto differenti tra le diverse aree del Paese
E abbiamo un'incapacità questa tutta italiana
Che non c'è in Germania non c'è in Belgio di formare ai mestieri i giovani e non ce l'abbiamo perché non abbiamo un sistema di Carlo ne parla nel suo volume quando fa il punto dove siamo sui sette peccati capitali del suo libro di allora
E con listi lì gli ITS
Cioè questi istituti iter di istruzione terziaria
Che attraggano giovani non tutti devono laurearsi non tutti devono venire a lavorare in tre cani o fare i diplomatici o i magistrati o gli economisti illuminati
Ecco abbiamo bisogno di ragazzi che svolgano mestieri ma che siano formati a farlo
E non li forma nella scuola nell'università occorre una rete di istruzione terziaria ecco e necessario un ventaglio di politiche un ventaglio di misure non per eliminare la fragilità ma come dire prendendone atto
E prendendo atto in maniera pragmatica che non sparirà nei prossimi anni e nei prossimi decenni
Fare in modo però che non incidano sulla produttività innalzando la sulla crescita economica del nostro Paese
E per tutto questo e e c'è bisogno oggi che sistema istituzionale ci vuole non le saprei dire io un'idea però che a parte la debolezza e chiudo dei singoli gangli istituzionali cioè singole amministrazioni
Noi non abbiamo e questo riflessione banale ugualmente nello stesso modo per la sicurezza nazionale probabilmente per la transizione energetica
Non abbiamo strutture istituzionali di raccordo e di coordinamento efficace
Di quel che e fatto e di quel che va fatto nei diversi plessi istituzionali
Mancano luoghi di raccordo e di coordinamento che sono necessari perché queste politiche sono eterogenee le une dalle altre la responsabilità di queste politiche di dicasteri DiVersi
Occorre però che ci siano luoghi per l'appunto che li coordinino efficacemente gli ho fatto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Il ruolo del sottosegretario alla presidenza del Consiglio quello che entra nel consiglio dei ministri è fondamentalmente un volo di raccordo di quel che fanno gli altri ministeri e gli altri ministri
Ma è un ruolo questo che di fronte alla drammaticità dei problemi che dobbiamo fronteggiare in un mondo che cambia non lo può svolgere un Sottosegretario
E necessario un apparato di raccordo e di coordinamento che le devo dire manca
Aggiungo confermando le che vedo di scuola non si parla perché prima cosa che ti insegnano quando metti piede in uno studio televisivo è la curva s'abbassa
La curva decide ascolti grande domanda c'è l'unica cosa che ci riguarda da una delle poche ci guardano davvero tutti non riscuotere attenzione ma è una cosa che fa fa il paio bar drammaticamente a braccetto con molte delle altre elencate del del presso dello fuori aggiungo che così come non ci occupiamo di scuola di abbandono scolastico di di povertà educativa
Di quei due terzi di di inattivi composti da da da donne non ci occupiamo della percentuale più alta dei Paesi europei di Mitt cioè di ragazzi che non studiano e non lavorano non cercano lavoro
Insomma vivono in un limbo esistenziale e professionale e formativo che non sembra interessare nessuno non sembra preoccupare davvero nessuno diciamo di
Di di cose di polvere che tendiamo ammette da da troppo tempo sotto il tappeto scene molta però a proposito di quanto diceva
Il professor De Napoli servono appunto istituzioni in grado di coordinare un'azione coordinata appunto condivisa e il convergente verso il tentativo di risolvere almeno qualcuno di queste questioni però professor Cottarelli serve anche una una visione di paese
è una domanda un po'provocatoria ermetica quel gancio un altro dei temi di cui lei si occupa
è che li l'idea di paesi mia di e di Paesi perché non è una cosa solo di casa nostra un po'un'onda diciamo globale
è un'idea di Paese che tende hanno ha continuato a non occuparsi di chi in qualche modo resta indietro no di chi non entra nelle nel flusso del della del mondo del lavoro del della realizzazione personale della a del del dell'ascesa attraversa lo sfratto e sullo studio o il lavoro non ci si preoccupa più di tanto di chi non ce la fa per usare una fa una fase una una una definizione molto sintetica ma credo che efficace e qui vengo a a un altro dei dei tic sia del dibattito pubblico politico sia di diciamo dei delle analisi economica il rapporto tra il nostro sette sotto produttivo il ma la nostra situazione demografica e il tema dei flussi migratori
Che sono diciamo molte monete al punto di vista del dibattito politico unte Money dal punto di vista dei conti dell'erano sia di quelli previdenziali sia di quelli diciamo del del del del tessuto produttivo e del del nostro vivere insieme del dei dati che abbiamo delle nostre comunità e però questo questo Champions non non anche lì non c'è una visione organica di come non di come diciamo Alcina ma di come gestirlo
A meno che non vogliamo prendere a modello diciamo la nuova tendenza mondiale dei paesi terzi della dislocazione delle pence ma tenderei esclude passasse una soluzione a lungo termine
Però appunto in che modo il la necessità di gestire i flussi migratori e di coordinare i nuovi ingressi con la situazione
I numeri che avete appena elencato la situazione delle elencato in che modo può trovar spazio un approccio veramente pragmatico
Direi prepolitico non ideologico c'è spazio per un approccio di questo tipo
Ma dunque né alta abbiamo due problemi quando si parla di immigrazione il primo quello di creare un flusso regolare i sufficientemente ampio di migranti
Secondo me rimane anche un problema di bloccare gli sbarchi irregolari ci vogliono tutte e due cosa no io parto dal secondo che adesso noi voglio sembrare
Salvini che si travestito da Cottarelli però io credo che il modo per per affrontare il tema dell'immigrazione non può essere quello
Degli sbarchi trenta mila morti nel Mediterraneo negli ultimi dieci anni gente che paga migliaia e migliaia di Europ o fare il viaggio dalla della speranza e poi rimane il fatto che l'integrazione è molto difficile
Non possiamo negare di nuovo non è Salvini che parla mai Carlo Cottarelli che il tasso di criminalità per i migranti attualmente è quattro volte più alto di quello tra virgolette dei nativi
E addirittura del dieci volte più alto se si prende indie ragazzi tra i quindici e diciotto anni e che il tasso di povertà tra i migranti al molto molto più alto di quello degli italiani sono segni evidenti di un'integrazione
Che rimane molto difficile
Al tempo stesso di bloccare gli sbarchi irregolari al tempo stesso ci vuole un flusso regolare ampio di migranti per un fatto molto semplice
Quest'anno ogni cento persone che svetta vediamo volare ce ne sono soltanto sessanta che raggiungono con l'età di pensionamento e se non se non alla questione dell'INPS come finanziamo i soli non è un problema finanziario è un problema di persone
Seicento persone smetto di lavorare in sessanta cominciano a lavorare
A e professore la problema può essere attenuato cercando di ore portare eliminare letta sacche di gioco di disoccupazione direttività ma a parità di altri sacche che sono comunque difficile da cambiare
Seicento persone vanno in pensione smetto di lavorare e cinque sessanta smette di lavorare questo comporta una difficoltà a trovare personale medici infermieri operai imbianchini gelatai tutto tutto e infatti è così le nostre imprese non riescano a trovare il personale
E non riescono a trovare personale perché non abbiamo fatto abbastanza Filipine abbiamo bisogno di un flusso regolare di migranti
E questo governo ha fatto bene aumentarle due di permessi di lavoro col conte una il conte due si era arrivati a trenta mila permessi di ingresso ogni anno poi con Conte concorda con Draghi si è arrivati a cosa ottanta mila settanta ottanta mi pensavo soltanto nel settanta adesso il governo ha portato a centosessantacinque mila i permessi di ingresso
Però fate qualche calcolo come abbiamo fatto l'Osservatorio sui conti pubblici per colmare il divario tra quelli che aveva di diventano anzi né smetto di lavorare e quelli che cominci poi raggiungono l'età lavorativa ci vorrebbero trecentocinquanta mila permessi netti al netto degli italiani che vanno fuori
Ecco adesso non siamo uscite reale allora come risolviamo questi due problemi
L'approccio Standa per bloccare gli afflussi irregolari è quello di in un modo o nell'altro via un po'di soldi o qualche altro piacere pari del Nordafrica
In maniera tale che blocchino le partenze
Questo non può funzionare matematicamente perché il Paese nordafricano interesse a rallentare il flusso ma non a bloccarlo perché sono toccato perdono la gallina dalle uova d'oro nessuno parte più dall'Africa subsahariana
Ma il viaggio dalla speranza l'operato allo strumento di ricatto abbiamo visto la questione Al Masri eccetera eccetera
Per dello strumento di ricatto quindi questo spiega perché c'è stato una riduzione dopo il primo anno del governo pedoni in cui se ha toccato un nuovo record vicino a quello del governo Lenzi del due mila sedici e diciassette quindici sedici
Gli sbarchi sono scesi ma siamo comunque a sessanta i sessantasei settanta mila sbarchi irregolari cosa bisognerebbe fare per muoversi nel per bloccare completamente Elli e arriva la cosa difficile da fare perché
Per come
Cesare bisognerebbe uscire dalla convenzione di Ginevra
Perché la convenzione di Ginevra ci dice che
Se tu
Viene da un Paese dove è legittima legittimamente poi temere di essere et fra virgolette perseguitato non deve essere stato perseguitato cedesse illegittimo timore di essere stato perseguito il potere se proseguì Tato tu hai detto tessili in Italia
Questa la convenzione di Ginevra dallo stato di missione dice qualcosa è ancora più generoso se tu non vedi riconosciuto nel tuo Paese gli stessi diritti
Che vengono conosciuti dalla Costituzione italiana tu puoi chiedere asilo in Italia
Queste politiche erano state fatte quando erano poche decine di persone qualche centinaio di persone Mazzini i suoi amici Mazzini che chiedevano asilo politico
Ma non quando la vera motivazione per gli spostamenti economica e potenzialmente sono centinaia di milioni di persone che si possono spostare
Nel il la Repubblica Democratica del Congo che è tutto tranne che devo caotica a centonove milioni di abitanti
Se questi vengono sta porta a bussare è difficile dire tu non viene da un Paese dove ci sono problemi dovremmo farli entrare tutti non è possibile autoridotto minerebbe fare questa cosa
E il fare cosa boh alla politica che ha fatto l'Australia
Molto difficile politicamente da fare poi a Padova Saetta non si entra più allora se se si viene percepito che non si entra più regolarmente nessuno più parte allora noi bloccato gli barche
Però all'Australia aveva i suoi vantaggi c'aveva le isole del del dello c'è aria dove mettere un po'le persone che arrivavano che poi non penso che aveva qui alla fine nessuno può e il più è stato messo in queste in queste isole
E soprattutto c'è un tratto di mare che se il percorso che è molto più ampio di quello che esiste tra la Tunisia e la Sicilia quindi anche questo non è facilissimo da fare
L'altra cosa che però l'Australia ha fatto è quello di mettere in piedi un sistema per cui arrivano ogni anno in Australia centinaia di migliaia di persone e questa è la seconda cosa per me difficile da fare ne dovremmo andare a creare dei centri
In cui si capisce come ci fa entrare regolarmente in Italia
Paesi in Paesi come appunto l'Africa subsahariana coprire i centri per dire centri di reclutamento spiegare come si arriva regolarmente in Italia magari insegnare la lingua magari anche dare addestramento cose di questo genere
E questo diventa molto imbarazzante da fare per la destra
Che appunto si trovi in difficoltà a fare una quali questo gene perché ha paura di essere confusa con quelli che vogliono il banchiere Cola e d'altro canto la parola sinistra difficoltà di rendere vogliamo vocali barche perché appunto si mi disse accusata di essere non abbastanza generoso e così via
Quindi sono politicamente non è facile trovare una soluzione c'è un Paese con questo concludo che l Europa è uscito a creare un flusso regolare
Di migranti
Sufficientemente ampio un paese ha un tasso di fertilità di fecondità numero mille i feriti per per coppia uguale a quello dell'Italia uno virgola due ma lì la popolazione che esce è il PIL cresce al tre virgola due per cento l'anno scorso a questo Paese chiama Spagna
Noi siamo cresciuti dello zero sette per certo nello scorso la su quest'anno la Spagna fa in un trimestre non è solo la questione della migrazione però c'è anche questa componente la Spagna quest'anno in termini che cita fa in un trimestre quello che noi facciamo in un anno anzi
Un po'di più di quello che ne facciamo
In un anno ma la Spagna un vantaggio fondamentale portarmi garantita un bacino molto ampio che l'America Latina di gente che parla la stessa lingua alla stessa religione e alla stessa cultura e riesco a integrarsi molto più facilmente da qui la difficoltà che abbiamo noi
Ma dovevo concludo la difficoltà che viene prima di tutto da queste difficoltà politica di dire al tempo stesso noi vogliamo bloccare il barche però noi vogliamo creare un flusso regolare di migranti
Grazie sei tentativi sì ma di risponderle in una serie di casi perché il tutto a lei diciamo il quadro che lei fa mancare la questione totalmente la questione etica anche minando conto che che sia no no no però zavorra innovatore dell'ENA la metta nel conto nella nella soluzione politica mi inquieta dopodiché Norton mi ma era ormai io lombarda che assumono presentazione a Piacenza quattro giorni fa aveva chiesto
Va poi sottratta lì ma le sembra giusto credo diciamo dirò
E io ho detto no non mi sembra giusto soltanto che io non sono buono abbastanza come lei
E la maggior parte italiani non sono così buoni
Vi dico una cosa se stasera stasera no ma domani sera una signora una donna
Bussa a casa mia con un bambino in braccio alle undici di sera
E mi chiede di entrare e di essere ospitata io non gliela do ospitalità e non so quanti di voi della Cariplo
Purtroppo non siamo così buoni tutto e pensare che noi siamo in un mondo in cui siamo così generosi
Pati la praticità dalla cosa centinaia di milioni che vengono
L'Italia la saliva su Canale non ci vogliono rimanere Ceci usano come un un importante saggio sul quale mette un po'vecchiotto suo padre americano questo questo somale per Europa impatti d'Europa ci vogliono andare quindi certo c'è un problema morale ma io che vi devo dire non siamo così buoni o per lo meno non solo così poco da dire sono così generoso vado vediamo anche da tanti altri aspetti sia la prova di come si muore di fame in Africa
Io voto una donazione i tuoi diritti d'autore dei miei libri per i libri vedete io torno su una parte del mio reddito quanto sono disposto a dare per salvare quelli che muoiono in Africa non siamo così buone inutile illuderci che siamo così può sono d'accordo per questo per rendere che mi che invece chi governa sia bravo e non può no
Però insomma esca dal da questo del mio Cul de sac esistenziale ce ne cento non ne usciamo più stasera
Però intanto perché delle sto sette McKinney maestoso in sospeso qual è un caso tanto che Scala ma io spiego capitoli che sono più o meno di trenta pagine l'uno moltiplicato per sette arriva duecento pagine che la lunghezza di questa generazione solo però non attiene alle senta il Salone mestiere dico il PPE da quel tragico
Mi pare
Cioè tra le pagine non si fa che Monteverdi o comunque a un certo punto le pagine finisco no però io mi piace Liborio seicento quadri corpo scriveva
No però tanti descrivono zitti o forse non li scrivono i loro per abbattere i costi quadro questa è cattiva torna al professor Garofoli perché
Di tutte le le questioni di cui abbiamo parlato quelle in cui questo pomeriggio ce n'è una di fondo che che insomma che che in qualche modo fa dall'onda minimo comun denominatore alle alte che sono le disuguaglianze no c'è tutto quello anche il dibattito che c'è sul tema del riarmo il timore principale oltre al grande Europa più armata questo di nuovo a questo linguaggio bellico che ormai stato completamente sdoganato dopo ottant'anni di pace c'era però se il tema fondamentale che e e il prezzo da pagare e lo stesso tema che c'è sull'immigrazione assoda ma che c'è su su tutto il resto
Per perché questo pezzo da pagare comunque perché le condizioni di partenza siano il più possibile uniformi omogenee
All'indomani della pandemia all'Europa in uno dei rari momenti di in cui si è pensata come un organismo unitario retroattivo ha messo in campo quello che da noi abbiamo chiamato Pnr e che è stato diciamo
Pensato nel due mila venti disegnato nel due mila ventuno e ridisegnato più volte in più occasioni strada facendo adesso siamo alla vigilia della fine del programma perché l'anno prossimo
Certo apportasse Mita meno di sei mesi
Si esaurisce il il periodo coperto da questo supporto europeo la domanda è nasceva per ricucire in qualche modo le disuguaglianze nel Paese quelle territoriali quelle sociali quelle economiche quelle di opportunità quelle infrastrutturali
Visto che di tutto quello che ne abbiamo parlato il il diciamo l'innesco positivo è un tessuto produttivo vitale è una diciamo una una sua un'economia che il più possibile no sia in grado di fare fronte dimetterci condizioni per fonte le sfide di fa che in cui ci imbattiamo
Il PNL adesso aiutato alla fine a fare quello che dovevamo fare cioè rivitalizzare l'economia di cui fino al paese o
Nonostante gli sibili disegni
Qualcosa di salute oso dire una cosa frutto come anche passò al PM al PNR di cui però le anticipo non ho una
Fermo un buco cognitivo
Su dove si hanno su le centinaia di
Progetti e riforme di cui si gli investimenti e riforme di cui il piano nazionale si compone non ho mandato esatto su tutto
E credo peraltro che alcune rappresentazioni mediatiche non siano rispondenti al vero ottimismo cotte pessimismo
E adesso le dico perché perché quando leggo
Qualche rappresentazione giornalistica ovviamente mi preoccupo moltissimo e chiedo
Chiedo a chi e ha il polso della situazione e
In diverse occasioni mi si dice non è così
Il che non significa che il giornalista sta dicendo il falso ci manca o o non sa e probabilmente il giornalista sta seguendo le fonti aperte quelle non sono ancora adeguatamente alimentate di dati aggiornati Italia domani
Regis non so se legis adesso è ancora consultabile
Dall'esterno però adesso vengo alla sua domanda
Io apprezzo il col l'onestà intellettuale però di Carlo Cottarelli
Perché oggi uno che dica quello che ho già detto in pubblico nomi in privato cioè io non ospiterà Ray la donna con di colore con un bambino secondo me è difficile trovarlo
E però quel che lui dice e io lo condivido nel senso che
Il tema della migrazione che è un tema epocale con cui dobbiamo e dovremo fare i conti nei prossimi anni e decenni io non credo che noi possiamo affrontarlo in maniera emotiva
O in maniera diciamo rispondendo ad un assillo solo etico
Perché dove dobbiamo diciamo evitare che le cose precipiti nel senso che dobbiamo coniugare
Con
Non c'è dubbio un'esigenza economica sociale nazionale e non è solo un tema italiano
Quello di poter disporre di diciamo di immigrati come forza lavoro ma anche come gente che porta probabilmente un'ansia da bisogno che i nostri figli non sempre hanno con l'esigenza però che questi flussi migratori sì integrino nelle nostre società non inneschino tensioni sociali oltre certi livelli
E non si presti in fianco a forze nazionalistiche populistiche che come sappiamo hanno per cavallo di battaglia all'immigrazione
Quindi occorre per così dire trovare ad a vere anche qui un approccio pragmatico sui numerico io le devo dire che non che non ci credo ma che vorrei capire dove siamo perché è vero che siam passati da trentasette mila a settanta adesso io pensavo centotrenta Carlo ha detto centosessanta
Ma questi sono i numeri sulla carta cioè questi sono in un'altra la maggior parte sono regolarizzazioni di persone già le posso raccontare un episodio vissuto
Sono i numeri dei DPCM cioè i DPCM Haute utilizzano con la tecnica del click day
Autorizzano che entri non regolarmente prima trentasette era un limite fissato nella legge in quegli anni per diversi anni non credo solo due per diversi anni è stato fissato a trentasette
Il mio Presidente voleva portarlo non so a che cosa il governo era un governo di una che aveva una certa composizione si arrivò a settanta e poi gliele pazzie si è e aumentato ancora ma
Io condussi una riunione surreale Archibugi
Con prefetti ambasciatori e
Rappresentanti del ministero del lavoro
Perché volevo capire come funzionasse l'attuazione di questi DPCM
E queste tre componenti furono convocate a Chigi perché sono le tre componenti che hanno un ruolo nell'attuazione
Del DPCM laddove autorizzare l'ingresso di un certo numero di immigrati regolari
Perché il ministero del lavoro con l'ispettorato del lavoro deve condurre le indagini sulla regolarità contributiva fiscale e previdenziale del datore di lavoro che fa istanza
I diplomatici
Hanno un ruolo perché è necessario che l'immigrato che sta all'estero
Abbia il visto nel Paese di provenienza per entrare in
Italia
Ma lei sa che molto spesso e un viaggio addotti andata perché sono immigrati che sono in Italia
C'è la fictio del ritorno nel Paese di origine tornano nel paese d'origine chiedono l'appuntamento al consolato
Hanno ci sono mesi e mesi di tempo per avere l'appuntamento vanno al consolato ottengono il visto arrivano in Italia e lì c'è l'ultimo oste perché quello della verifica di sicurezza ai commissariati
Io chiesi se loro avessero contezza di quanti dei trentasette mila erano arrivati in Italia ovviamente
Il silenzio fu diciamo prolungato da parte di tutti i rappresentanti insomma scoprimmo che di quei trentasette mila ne erano arrivati cioè quattro mila perché era un percorso ad ostacoli in questo in assenza di una regolarizzazione che noi facemmo a certe condizioni perché avevamo per l'appunto una composizione politica attratti ostile a forme di regolarizzazione quindi io sarei curioso di capire oggi di quei centotrentacinque mila autorizzati
Domando
Scusa
Beh due mila ventitré c'è stata
Lo scandalo tra virgolette Giorgia Meloni crede metadone ventiquattro andato in televisione trovate i clip su YouTube in cui dice
Abbiamo dato centosessantacinque mila permessi l'anno scorso ci siamo accorti adesso che la maggior parte quasi tutti non dovevano essere dati che questa cosa è finita nelle mani della criminalità
Sono che erano falsi richieste di promesse poi sembrerebbe che quelle così ci hanno dato il meglio successivamente bambino al due mila venti tra questo problema è stato enorme
E su numeri noti settanta mila ma di numeri o di trentasette milioni duecentosessantacinque mila
No che ci siano falsi io però non posso dire adesso come giudice amministrativo
Perché per esempio l'idoneità alloggiativa anche va garantita l'immigrato
è un requisito che batte è stato e
E ci sono filoni investigativi
Che dicono che lo stesso alloggio e come dire indicato per attestare l'idoneità alloggiativa per migliaia di persone
E quindi si scoprono solo casualmente per effetto di alcune inchieste quindi questi temi naturalmente queste cautele questi steppa
Rispondono proprio a queste esigenze pubbliche non sono la conseguenza di appesantimenti burocratici sia chiaro
O di disfunzioni burocratiche sono queste de come dire questi presi di amministrativi istituzionali rispondono alla necessità di verificare che ci siano alcune alcune condizioni
Torno però al PM
Alcune premesse e vengo alla sua domanda innanzitutto il piano nazionale di riprese resilienza era un piano inedito per le capacità del Paese in termini di
Capacità progettuale del Paese anzi capacità riflessiva del Paese
Perché il PNR ha costretto finalmente il Paese
Dopo decenni di Bucchi
Di buchi cognitivi a fare i conti con le sue fragilità a fare i conti con le sue debolezze e ammette le a fuoco e poi ad elaborare
Missioni le sei missioni Investimenti riforme volte non però attenzione al risolte il queste fragilità perché non possiamo mai pensare
Che i divari possano essere azzerare
Ma che possano essere attenuati sì e che si mettano in campo misure per attenuarla lì anche
E avevamo un sistema istituzionale adeguato a come dire
Gestire un piano così Inedito per dimensioni no assolutamente no perché dopo decenni di austerity
Gli investimenti pubblici si erano fermati e la macchina istituzionale non solo amministrativa italiana
Non era più tormenta a progettare appaltare monitorare la correttezza esecutiva delle opere o dei servizi aggiudicati
E quindi c'è la consapevolezza ovviamente di tutto questo ma c'era anche ovviamente l'esigenza di cogliere una sfida di questi cento novanta miliardi
Per l'appunto da realizzare dati atti da utilizzare in Investimenti da completare i lasso temporale
Significativamente per neve per i tempi dell'apparato pubblico italiano faccio questa premessa perché la consapevolezza della difficoltà attuativa del PM era una consapevolezza che c'era allora
E io non sono mai per così dire per indole arrivata forse sì ma pubblica istituzionale certo che no alla ricerca di colpevoli anche perché spesso non li trovo i colpevoli e vado alla ricerca per così dire di debolezze fragilità oggettiva del nostro sistema istituzionale
E questo che neve si compone di investimenti e si compone avendo subito alla sua domanda perché e la domanda più importante sul piano sul piano nazionale di ripresa resilienza quella delle diseguaglianze dei vivai però ancora un'osservazione e si dice il PNR non ha funzionato perché
L'economia
E lenta ancora l'economia nel due mila e ventiquattro e forse anche nel due mila e venticinque l'economia non è ripartita come si pensava a quell'epoca perfetto di cosa
Perfetto dell'innesto nel sistema economico di risorse imponenti
Questo sì
Ma non sono d'accordo quando si dice e su questo non sono d'accordo nemmeno con Carlo che lo scrive nell'ultimo settimo capitolo
Che l'economia non sta andando ancora non decolla perché alcuni problemi strutturali del Paese e adesso ve ne indico due
Sono ancora lì come se il Pnr fosse passato invano no non sono d'accordo per niente
Innanzitutto
Questa attenuazione di problemi strutturali non era finalizzata all'attuazione del piano
Questo è un errore che hanno fatto anche
Persone che hanno lavorato con me
All'epoca
La riforma del Codice degli appalti pubblici era una riforma abilitante una riforma pensata per risolvere un problema strutturale per il Paese ma giammai
Per garantire l'agevole attuazione
Dei progetti e degli investimenti del piano tante che si è detto a mio avviso correttamente salvifica mente
Che il nuovo Codice degli appalti approvato nel ventitré come mai Stone del PNR non dovesse applicarsi agli appalti pm sono riforme non funzionali al la alcune di queste riforme non sono riforme funzionali all'attuazione del piano
E il piano che tra le fragilità del nostro Paese
Ha individuato correttamente alcune debolezze istituzionali amministrative italiane e approvato a mettere in campo risorse misure per attenuarlo
Sta funzionando
Nel tema del nel settore degli appalti secondo me qualche passo in avanti è stato fatto io di appalti mi son sempre occupato nella vita un po'per incarichi istituzionali un po'perché faccio il Consigliere di Stato
E
Molti pensano
Gli economisti in prima battuta ma io ho sempre avuto a che fare con gli economisti tutti illuminati
Perché sono stato capogabinetto di Padova sottosegretario di Draghi
Leggo e studio Cottarelli il suo osservatorio gli economisti che però
Non sempre colgono le debolezze dell'apparato istituzionale adeguatamente come io non colgo adeguatamente sempre anzi quasi mai
Quel che attiene al funzionamento del sistema economico ma il colloquio tra chi si occupa di giustizia di istituzioni
E di amministrazione e cono misti per questa ragione è utilissimo
Lo scambio di idee di informazioni e di opinioni
E il la ragione per la quale gli appalti pubblici in Italia non funzionano
Così come i tempi dell'amministrazione non funzionano così come i tempi della giustizia non sono all'altezza di un paese
Moderno
Non sono nella ingranaggi formali e nelle regole processuali per la giustizia nelle regole amministrative per l'amministrazione
Nel le regole degli appalti per gli appalti ma nella debolezza degli apparati pubblici che si occupano dell'uno dell'altro dell'altro settore appalti pubblici
Appalti pubblici e
Noi abbiamo tempi di affidamento di appalti almeno al momento del Pnr dalla sua elaborazione duecentosettantanove giorni medi per l'affidamento di appalti che crescono per le opere più importanti
E ci siamo dati per l'obiettivo cento
E il codice i miei colleghi del Consiglio di Stato almeno una parte quelli del Consiglio di Stato alcuni credono che fatto il codice degli appalti il problema sia risolto una fata buona
è una fattura il problema perdi la ragione per la quale gli appalti non hanno funzionato in Italia e stiamo parlando di un pezzo fondamentale del nostro sistema economico perché valgono il dieci per cento del PIL italiano gli appalti
Il dieci per cento del PIL
La ragione e nelle la polverizzazione delle stazioni appaltanti abbiamo avuto quaranta mila stazioni appaltanti
Che ovviamente sono debolissime sul piano della capacità amministrativa della capacità tecnica delle persone che ci lavorano
Dell'apparato tecnologico di cui dispongono e per quanto tu possa investire in tutto questo tu Stato quaranta mila stazioni appaltanti devi assumere quaranta mila dicono misti quaranta mila ingegneri quaranta mila giuristi e ne mandi uno
Cantone
Presidente dell'ANAC che con me ha lavorato a nel Duemila e tredici ad una riforma italiana
Cantone era convinto che in Italia ne bastassero anzi non c'è Nord non cene dovessero essere più di mille stazioni appaltanti
Oggi per effetto di una qualificazione che il sistema di qualificazione
Che la disciplina PNR il codice degli appalti hanno introdotto cioè si è detto non tutti possono fare da staziona
Tante ma soltanto quelli che superano un vaglio di qualificazione siam passati da quaranta mila a quattro mila
Credo massimo cinque mila stazioni appaltanti si è avuta una grande riduzione quantitativa secondo me è un obiettivo importante
Non è la soluzione del problema ovviamente perché occorre adesso innalzarle qualitativamente quelle quattro mila cinque mila stazioni appaltanti
Guardi lo stesso discorso io glielo posso fare uguale per il mio mondo la giustizia civile abbiamo tempi tempi di definizione del contenzioso civile
Non soltanto incivili ma che allontanano gli empi gli investitori esteri otto anni medi di Terim è un'altra cosa di presentiamo parlare credo dal fu forse piccola però il pm
Il PN
Non è vero che non ha funzionato per niente in disparte il fatto che io penso ci sia stato un calo di tensione
Sul pm
Almeno io ricordo quando eravamo noi ad ogni tensione definizione elegantissimo che da quando eravamo noi ad alici il Pnr ci metteva un'ansia e però
Eravamo fortemente persuasi della bontà dei suoi obiettivi e della necessità di fare i matti per realizzare di dare il massimo per realizzarlo
Ma nel settore della giustizia l'obiettiva e quaranta per cento
Di abbattimento o del disposizioni Time dei tempi di definizione del processo e un obiettivo ambizioso e i primi anni Duemila ventidue due mila ventitré e il Ithil per così ammirati rilevi sul tardi erano addirittura sorprendenti nel processo civile soprattutto nel processo penale
C'erano i penalisti la dottrina penalistica che non ci credeva quei risultati eppure erano statistiche
Ministeriali
Quindi gli obiettivi adesso c'è stato un
All'arresto credo che abbiamo chiamato i riservisti in con quest'ultimo decreto legge cioè i giudici
In pensione pur di recuperare aggiunge livello vengono sottovalutati alle due due parole sulla sua domanda invadono segnalando maison si tramandano rimane
I divari
Avevo portato due numeri sui divani sono la chiave di lettura del PM perché il PNR quello che animato in realtà il Pnr
In uno alla necessità di fronteggiare alcune debolezze accompagnare alcune transizioni
E quello di attenuare i divari che oltre una certa misura come gli economisti della letteratura economica evidenzia hanno
E non sono più un problema etico ma diventano un problema economico un problema di coesione sociale un problema democratico di partecipazione democratica nel vecchio libero le istanze del potente o il potere Cottarelli citando un nosta chissà un un economista bolognese credo
Un economista bolognese io ti studio un sergente ed è un economista bolognese evidenziava come chief sia una forte in interazione tra funzionamento del sistema economico e tassi di partecipazione o di astensionismo democratico
E evidenziava come al Sud i tassi di partecipazione sono molto più bassi che al Nord come in Grecia che ha attraversato una crisi drammatica sul piano economico siano stati molto bassi
Quindi i divari non sono un problema soltanto etico e lo stato secondo me non li deve affrontare come un problema etico ma come un problema coesione un problema economico di coesione sociale di tenuta democratica
Non è affatto nulla il PNR non saprei però le voglio dare un dato e chiudo
Un dato su
Dove siamo
Nord sud i rivali sono territoriali i divari sono generazionali divari sono di genere come dicevamo prima a proposito delle sacche di inattività delle donne al mondo del lavoro
E non tra nord e sud c'è stato sempre un divario e mo'diciamo evidentissimo in termini di PIL diciotto mila trentatré mila
Il divario di PIL pro capite fra le regioni del Sud e le regioni del centro nord ma alcuni segnali di ripresa io rivedo o questi dati
E due mila ventidue due mila ventiquattro PIL sud più otto punto sei
PIL PIL centro più cinque punto sei investimenti pubblici sud più sedici punto otto centro nord più sette punto due
Io credo che sia la conseguenza del quaranta per cento piene cioè del vincolo PNR che ha imposto di destinare il quaranta per cento delle risorse al subito
Questi dati che suscitano una speranza e tutto positivo certo che no ci sono divari tra comuni e comuni regioni e regioni nella capacità per così dire attuativa però noi i dati di impatto tranne quelli macro economici in realtà non ce li abbiamo
Chiudo dicendo che le versioni pessimistiche non sempre mi convincono perché ho letto un articolo recente in cui si diceva ci vorranno sette anni
Per realizzare l'obiettivo case di comunità e ospedali di comunità anche uno dei punti qualificanti del Pnr quello dell'assistenza territoriale bisogna ad accompagnarlo con la riforma del medico di base
Ma ho chiesto a non posso dire a chi ma vedo esponenti autorevoli del Mef e quindi capite bene a chi lo ha chiesto mi dicono che quella missione il quella missione grandi ritardi non ci sono
E che quindi probabilmente quella rappresentazione giornalistica il frutto
Di una mancato allineamento tra dati reali e dati aggiornati indicati negli strumenti di trasparenza che di cui il Pnr dispone
Credo dipenda assolutamente sì dico credo dipenda anche la la sul caso specifico delle case di comunità nella nella considerazione del fatto che sarà difficile riempirle di personale
Rendere davvero operative questo allunga un po'i tempi
La la spesa corrente della della lo facevo per gli asili nido risale agli asili nido la a carico del bilancio dello Stato
Prevista una
Viva
Funzionamento
Do
Pure
Dove
E quindi quella la sfida ulteriore volevo così
Oggi programma poco subito imposto
Volevo aggiungere ottanta una cosa perché
Questa la lentezza della della burocrazia io l'ho sempre imputata a due cose una
Le regole e lì la semplificazione delle regole ma l'alta è proprio quella che dicevi tu e che lui non ha detto per modestia ma che è molto sviluppato nel suo ultimo libro che ha scritto un Bernardo Mattarella suo appunto i problemi
Dell'Italia ma è ovvio che non si tratta solo di cambiare le regole si tratta di cambiare il modus operandi della pubblica amministrazione il che richiede però cambiare anche gli incentivi all'interno della pubblica amministrazione
E dando atto al ministro verrà anche Lillo che ci sta provando questa legge per portare il merito la pubblica amministrazione in lire qui circolano con idea in pratica che trovano sta andando nessuna Pato un disegno di legge che è stato votato in Parlamento e soprattutto
Non ci siamo non sia investito un capitale politico per fare una cosa di questo genere portare in il merito e la pubblica amministrazione cosa enorme
Tra queste cose che ci sono da fare anche se il sistema degli appalti ma la cosa mi ha stupito però la proposta di semplificare e ridurre il numero delle centrali di appalto da ottobre da qualche qua e là da quaranta mila all'epoca si diceva trenta mila
Ma quella l'ho fatta io durante la spending review che abbiamo fatto insieme dalla riforma che poi la la riforma quella dalla creare rafforzare le chat nell'acquisto
è quella purtroppo poi è stato annacquato ma qualche lottato è stato dato un po'di efficientamento
C'è stato quindi queste comunque sono tutte cose che sono estremamente importanti
Sul PNR ci sono purtroppo alcune cose che sulla carta sono state fatte in termini semplificazione ma poi
Una delle misure importante piene e alla semplificazione di certi procedure può cessi
E s'seicento entro la fine del due mila e ventisei con delle tappe intermedie il ministro Zangrillo dice che tale cento semplificazioni sono state fatte
Non è stato pubblicato un elenco dalle trecento semplificazioni quando noi l'abbiamo chiesto come osservatorio sui conti pubblici ci hanno detto intendiamo pubblicarlo e penso che lo faranno prima del del previsto perché avevano pubblicato alcune come pensano in un decreto legge in alcune cose a qualche altra tuttora pubblicano mettendo insieme sarebbe utile
Quando però abbiamo chiesto dateci qualcosa in più
è venuto fuori una misura di una certa rilevanza quella che sentirlo dice ci Consip consente a una gelateria di essere aperto un po'più rapidamente
Ma le altre cose la Commissione ha considerato come buone raggiungere quell'obiettivo
Dalle cose che sono davvero modeste anche come esempi che ci sono stati dati cinque sei esempi di queste quattro erano proprio cosa abbastanza pochi dati quindi bisogna vedere se questa cosa ha un impatto uno dei problemi piene ma questo non è colpa dell'Italia è proprio la costruzione e questo va a lezione dal Fondo monetario internazionale abbiamo imparato molto bene quando introduci della
Ma condizionalità delle condizioni strutturali e non macro economica cioè il deficit rese quello è tutto un tentativo che poi può forse fallire ci vuole se non c'è la volontà di farlo
Tu cambi la legge popoli di ricambiare i comportamenti
C'è una questione di cambiare la legge ma poi ci mette una virgola e cambia tutto la condizionalità strutturale che ha l'idea alla base del Pnr questo io l'ho detto fin dall'inizio è molto difficile presentano questo lampo per Alitalia questo poveri come è stato disegnato
Il PM ultimissima cosa
Tipo parlar male del PNR ma senza il proviene non c'è un usciti dalla crisi del due mila ventidue
Molto più lentamente
Piena le ripresa e resilienza ripresa vuol dire rimbalzo dopo il collier quei miliardi che sono legati la fiducia che è arrivata grazie al fatto che per la prima volta all'Unione Europea faceva qualcosa insieme
è stata straordinariamente importante per piegare perché non soltanto le siamo conosciuti dell'otto e nove per cento nel due mila ventuno ma di quasi il cinque per cento nel due mila ventidue
Poi ci siamo fermati la resilienza non è arrivata ma perlomeno la ripresa c'è stata quindi non buttiamo via certo tutto il PM è stato molto importante in quella fase
No assolutamente non come dire
Era ben strano già allora che ci posso
Diciamo forze politiche che non che che guarda seppie nere con sospetto non e non l'abbiano votato quindi vento so senza entrare in questo io vado una caso ma il presidente borsa ai la l'arduo compito di diciamo di di di tirare le fila di quanto si è detto dal punto di vista posto da un punto di vista che diciamo con tutto quello che si è detto Chuck fare costantemente in forme diverse avendo come pollini i tra i quali muoversi e da una parte la necessità di supplire anche no con con una serie di di di azioni ai rimbalzi di degli incerti di cui abbiamo parlato l'altana la necessità di rendere
Diciamo di garantire la redditività dei vostri investimenti potendo contare quando si può appunto su un un ecosistema che consenta di di garantirla quella redditività per cui come vice muovete in questa ma mare in tempesta dentro e fuori i confini nazionali perché poi qui
Ma allora innanzitutto comunque devo ringraziare veramente professor Cottarelli è il presidente che ero fuori per gli spunti gli stimoli che ci hanno dato avevo promesso perché sarebbe stata la volta buona che sarei stato ad ascoltare invece che parlare credo di essere stato assolutamente di parola perché le le cose che ho detto state talmente tanto interessanti che non ho fatto altro che cercare di memorizzare gli spunti che hanno dato è provare nei prossimi giorni a trasportare qualcosa di quello che è stato detto in dentro la cassa nelle e nelle azioni della Cassa quindi davvero li ringrazio
Per quanto riguarda la Cassa chiaramente noi diciamo abbiamo pregare posso chiedergli indisciplinati in coda di abbassare un po'la voce grazie perché arrivavano con l'eco delle volte grazie
Abbiamo compreso come diciamo per quasi tutte le tematiche che hanno di cui hanno parlato i nostri flussi ospiti spesso non c'è una una una soluzione però o al molte vengono suggerite molte vengono come devo dire instillato e poi chiaramente nel nel nella sensibilità di ognuno di noi e fare tesoro di quello che viene detto
E ma la cosa fondamentale lo dice il professor Cottarelli nella conclusione del libro e quello di che dobbiamo prendere consapevolezza che i problemi ci sono che i problemi devono necessariamente essere affrontati
Che non sono poi i problemi diciamo dire peggiori che le ultime generazioni hanno affrontate perché giustamente dice il professor Cottarelli i nostri nonni hanno affrontato ben altri problemi hanno affrontato conflitti bellici hanno affrontato pandemie ben più gravi anche quelle del Covip quindi quelli un messaggio di speranza forte cioè nelle nelle conclusioni del professor Cottarelli
E noi per quanto riguarda Cassa dottori commercialisti non possiamo Kael'fare come devo dire la nostra piccola parte ben consapevoli che probabilmente tutte le azioni che mettiamo in campo ogni giorno non possono risolvere tutti i problemi che vengono citati però questo cosa vuol dire che dobbiamo stare fermi assolutamente no assolutamente no noi ci muoviamo ogni giorno per cercare di far migliorare la le con la condizione dei nostri dei nostri scritti ci muoviamo
Sia dal punto di vista degli Investimenti cui lei faceva riferimento cercando anche di dare il nostro contributo al sistema Paese magari cercando anche di intercettare Investimenti
Con politiche con spiccate politiche SG quindi andiamo incontro alle tematiche ambientali e vittime atti che Allen tematiche sociali quindi nel nostro piccolo cerchiamo di fare la la nostra parte così come cerchiamo di fare la nostra parte
Per a risolvere i problemi che le fragilità abbiamo parlato di tematiche importantissimi che riguardano la la genitorialità la la la la lo stimolo diciamo che può dare una cassa di previdenza
A cercare ripeto sempre il nostro piccolo che il problema della della voglia di fare i figli sia come devo dire un po'più assecondata un po'più agevolata tant'è vero che diciamo costantemente abbiamo commesso nel corso degli ultimi anni in campo
Misure proprio per agevolare la genitorialità sempre più incisive siam partiti dalla classica indennità di maternità per arrivare a dare dei e dei contributi supplementari investiamo nove milioni di euro ogni anno a favore delle nostre
Delle del nostro iscritte ma abbiamo implementato con altri strumenti per esempio proprio con
Contributi per la paternità quindi andiamo un po'a completare
Tutto il Hillel panorama richiamo a undici milioni e quattro di euro se sommiamo le due e due tematiche ma sappiamo che per esempio sempre per rimanere sul tema delle genitorialità che non non possono essere queste le misure risolutive perché poi un figlio poteri
Mantenere scusatemi il della la banalità per diciotto anni non non si limita non possiamo limitarci quindi un contributo solo nei nel nel momento della nascita che pure un momento importantissimo ma dobbiamo
Pensare anche alla ad agevolare la lei genitori nostri scritti egli Miglio si scritti i genitori
Delle nel portare i figli alla all'asilo per esempio e quindi con sentieri di lavorare meglio abbiamo introdotto proprio di recente è uno un bando che va ad agevolare i nostri siti nel momento in cui chiudono le scuole e dobbiamo invece come commercialisti la affronta il momento più impegnativo dell'anno e quindi abbiamo fatto anche questo tipo di misura mai accompagniamo anche per tutta quanta la vita scolastica Solomon borse di studio
Per non parlare poi dell'impegno che stiamo mettendoci perché la professione torni ad essere attrattiva e quindi andare nelle scuole superiori a parlare di Bindi di previdenza parlare di di fine indi Investimenti a parlare
Di di di di professione ma anche nell'università
Tantissimi importantissimo impegno nel nel nei contributi
Perché i nostri iscritti possano lavorare meglio nel e quindi possano allestire il loro studio possano implementare con strumenti di intelligenza artificiale insomma
Noi ogni anno nell'ultimo perlomeno abbiamo investito trentotto milioni di euro a favore dei dei nostri iscritti quindi
Spurio se possiamo dire che è una goccia nell'oceano forse sì
Però
Speriamo di fare di fare tanto e speriamo che possa essere considerata una una una best practice che magari adottata a livello generale
Possa davvero contribuire poi a dare un futuro migliore alle mamme ai papà è un po'a tutta la nostra categoria vi ringrazio davvero Galeno sei lustri of
Grazie presidente boccia grazie al professor Garofoli al professor Cotelli grazie a voi per essere rimasti fino alla fine vi ci sono delle copie del libro non so se qualcuno vuole la copia firmata ventilatori di roccia ecco che ci sono proprio per tutti quanti quindi grazie avvicinata