Perché serve un'Europa forte e indipendente. Intervista al professor Patrizio Bianchi

Siamo in collegamento con il professor Patrizio Bianchi economista è stato ministro dell'istruzione nel governo Draghi professore buongiorno ben trovato
Loro gli otto molto buongiorno dunque lei è stato uno dei relatori principali al convegno Progetto per un'Europa che guarda al mondo organizzata nei giorni scorsi presso l'Università LUMSA di Roma
Un evento che ha visto la partecipazione di molti ospiti tra autoradio dicano a seguito quindi nostri ascoltatori potranno ascoltato su Radio Radicale oppure recuperarlo
Attraverso il nostro archivio on line a radio radicale punto it
Lei ha parlato della necessità di un'Europa forte indipendente lo ha detto spesso ai nostri microfoni e non è per niente un'idea scontata è stata messa in discussione nelle stesse sedi europee
Dai rappresentanti degli Stati nazionali anche da rappresentanti nelle istituzioni europee i cosiddetti supera misti
Come come si fa come si fa a procedere su questa su questo con questo obiettivo
Guardi sul termine forte dobbiamo dobbiamo essere molto chiari
Aspra traghetto che sono intorno al premier e invano che avviene in America forte o unitaria forte un'Inghilterra forte voglia dire chiudersi
Ridurre i livelli di demografia
E vuol dire sostanzialmente votarsi sostanzialmente al conflitto perpetuo io credo il contrario credo che europei represse portatrice di quel principio fondante fin dalla fine della seconda guerra mondiale cioè deve superare i nazionalismi per essere aperti e soprattutto a difendere quei valori democratici fondanti anche per lo sviluppo
Quindi è una differenza sostanziale che oppone le persone che hanno visione
Come abbiamo avuto la conosce
Cioè di un mondo che vuole lavorare per la pace per lo sviluppo e quindi per la democrazia e che ora che invece attivamente molto attivamente purtroppo sta lavorando per il contrario
Le dice superare i nazionalismi le oggi l'Europa si trova in sostanza schiacciata da una parte tra gli Stati Uniti dall'altra la potenza cinese Pacella minaccia russa
Come si come si esce da quest'angolo e ci spieghi quali sono proprio insomma le difficoltà che che ci vengono che vengono appunto
In essere il momento in cui ci troviamo in questa difficile posizione
Sì sì io ho lavorato molto proprio su questa idea di un'Europa schiacciata fra Trump e la Cina il lavoro che sta uscendo adesso a fine mese però guardi tema molto chiaro era lo recuperano una identità europea
Recuperare un'entità europea vuol dire avere ben chiaro che esistono dei problemi e ogni problema un suo livello di tensione
Il tema della riscaldamento dalla terra
è un tema che può essere affrontato solo a livello globale quindi d'Europa si deve fare portatrice
Di questo capacità di ritenere tutti insieme per affrontare i grandi temi globali
Vale anche il tema della demografia
Che vede tutto il Nord cadere e quindi invecchiare rapidamente in tutto il Sud del mondo cresce rapidamente
E idea semplicemente di negare questo bloccando qualsiasi movimento era un'idea assolutamente insostenibile nel tempo
Allora l'Europa deve da una parte andare avanti Europa cresce quando è unita come pidocchi al duello fra novantacinque al due mila cinque e non solo Tania ma decresce quando significa perché sono dati non sono opinioni sono dati che ognuno può vivere guardando all'andamento al proprio interno lordo delle grandi aree mondiali l'Europa cresce quando si unisce e stagna o cala quando si divide allora bisogna coraggio di pensare ad una nuova fase di unità
Come ha detto più volte Draghi mettere insieme la moneta senza mettere insieme le spese pubbliche diventa difficile
Fare spese pubbliche c'è il tema della difesa io me sono conscio però sono anche i consumi al fatto che la difesa europea vuol dire un livello di unità europea
Che va perseguita e va perseguita con forza e con capacità
Dopodiché
E chiaro che ci si confronta con gli Stati Uniti ci si confronta con la Russia scontro tra come Cina avendo ben chiaro che nella costituzione europea Bercot nonché europea e la pace che creano sviluppo
Professore lei ha citato Draghi trascorso un anno dal rapporto Draghi c'è stata una conferenza stampa per presentare i risultati e tutti dicono insomma che sono non pochi rispetto a le a quello che e già poco che è stato attuato di quanto si voleva e del futuro non non sembra Arosio perché in molti Paesi europei crescere estrema destra certamente Luciano non non a questi questi gli stessi obiettivi
Secondo lei i passi concreti che sono stati posti in essere quella parte del rapporto Draghi che è stata attuata già effettivamente qualcosa un peso
No guardi il proprio il fatto che non schede Europa non sia cresciuto in quel campo
E abbia continuato a stare in questa palude dimostra esattamente quello che dice Mario Draghi e cioè che con L'Unità si cresce e divisi sì sì sì retrocede
Prenda la misura di quanto è stato fatto come un timido riconoscimento
Della bontà non di quella ricetta ma di quel percorso che era prima un percorso politico di unificazione pare un percorso economico nel momento in cui ed estere estrema destra
Estrema destra
Sta crescendo in tutti i Paesi ecco si sappia e si lo sapevano tutti che questo in realtà e assolutamente un percorso che ci porterà la stagnazione alla crisi non sicuramente la crescita
La crescita richiede investimenti comuni Investimenti in qualità della vita investimenti tutela del lavoro ma anche la capacità di trovare la via per creare nuove impresa e nuove industrie nuova produzione utilizzando tutte le tecnologie che non a caso sulle tecnologie che hanno bisogno il più educazione i più formazione di più istruzione
E quindi credo che sia questo il punto di cui sono molto convinto mi sono anche convinto che proprio non abbia seguito questa strada assegnato ancora una volta l'astensione dell'Europa
Chiaro grazie davvero al professore Patrizio Bianchi e la ringraziamo per essere stata con noi ci sentiamo presso intanto può lavoro praticato pochissimo buon lavoro tutti noi