"Alleanza Democratica compie tre anni" in apertura dei lavori della direzione nazionale di AD

Allora direi
Scusandomi anche
Per
Il ritardo d'altra parte questo ha permesso credo anche a molti
Amici
Di poter arrivare
Alla nostra
Riunione
Voi sapete che questa mattina la
Convocazione della direzione
In
Forma allargata
Prevedeva due parti
E cioè una prima parte diciamo così
Di carattere celebrativo
Ed è quella che si formi si svolgerà
Tra brevissimo
Immediatamente
Informa diciamo pubblica
Ovviamente noi avevamo pensato nell'occasione anche di avere
Gli amici della stampa
Non siamo particolarmente in questo senso fortunati
Perché come tutti voi sapete benissimo
Poi ieri è iniziato uno sciopero di tre giorni che si concluderà
Domenica
Abbiamo invece
E da ringraziamo
Presidente
Radio radicale e che quindi trasmetterà questa parte
Dei nostri lavori dopodiché
Invece la riunione ovviamente normalmente continuerà
Come riunione della sola direzione con gli amici invitati
è ovvio che
La considerazione che
Questa nostra occasione
Avviene
Senza l'apporto dei mezzi di comunicazione
Se non per l'appunto di radio radicale
Rende credo
Necessario restringere ecco mi permetto di dire questo
Questa prima parte che doveva essere come dire quella pubblica
E quella più
Direttamente celebrativa anche se io voglio dire con molta chiarezza quando parlo di una parte come dire celebrativa
Mi riferisco altrimenti scadrà in modo
In patetismo quando non nel ridicolo ad un ragionamento politico
E cioè ad un ragionamento politico
Che parte dalla considerazione
Che tre anni fa
Esattamente tre anni fa
In questo spesso tele in queste stesse sale
Veniva presentato il documento
Diverso l'Alleanza democratica
Io credo che la prima cosa
Su cui riflettere
La prima cosa da dirci
E che ha dell'incredibile
Io stesso faccio fatica ogni volta
Volevo forse sbaglio
Pensare che la cosa venne solo tre anni fa vedo Annita Garibaldi
Credo per l'espressione avesse mio stesso pensiero
A dell'incredibile perché
Sono avvenute tante di quelle cose da allora ad oggi
Che ovviamente nella normalità della vita politica italiana avrebbero a sufficienza coperto un periodo di una cinquantina d'anni
E forse anche oltre
E comunque sono venute anche nell'accelerazione
Della trasformazione politica italiana tante di quelle cose
Da rendere impressionante questo periodo
E da fare una sorta di dilatazione
Nell'apprezzamento temporale del Periodo che ci porta a considerarlo molto vivace invece erano soltanto tre anni fa per l'appunto
Ed era
Guarda come qualche volta il caso
Frutto quell'appuntamento
Di un incontro
Che qualche mese prima
Durante
La lunghissima sessione
A Camere riunite del Parlamento della Repubblica
Per l'elezione
Del presidente Scalfaro
Alcune
Persone
Che avevano in comune la matrice referendaria
Fecero
Attorno alla necessità di aprire una grande fase di radicale trasformazione del sistema politico
La comune matrice referendaria
Ci portava allora pensare
Che occorresse come dire
Far seguire
A livello politico
Dare sbocco
Politico
Alla grande fase di innovazione istituzionale che referendum ha messo in moto
Ed allora
Nacquero due movimenti
Da una parte
Vi ricordo perché torno a dire alla
Tanta accumulazione di avvenimenti in questi anni
Produce quello che io definisco una sorta di rifrazione prismatica che avviene sempre quando con la memoria si va indietro di solito avviene di meno
Quando con la memoria si vendettero di poco
Nel senso che ognuno di noi accomuna tante di quelle cose nella sua
Vita quotidiana che ovviamente il ricordo di quelle cose viene deviato appunto dall'accumulazione di questi sedimenti di ricordo
Tante sono le cose che probabilmente sfugge al ricordo che allora due movimenti nacquero il primo
Che rompeva
In modo allora estremamente coraggioso
Con l'unità dei cattolici attorno la democrazia cristiana e che era il movimento dei Popolari per la riforma di Mario Segni
Che convoco
La grandissima manifestazione
Del Palaeur
Il dodici di ottobre
E il nostro che allora fu definito come la costola laica
Anche se in effetti poi solo in parte c'era vero perché c'erano anche parti del mondo cattolico importanti
Ricordo per tutte presidente oggi delle ACLI allora vicepresidente vicario di reati Franco Passuello quindi come dire Carpi importantissima del mondo cattolico
Che stava
Nel movimento diverso Alleanza democratica
Ma ovviamente come spesso avviene nella lettura affrettata
Della stampa
Se da una parte Mario Segni ovviamente rappresentava l'ala che rompeva con l'unità dei cattolici nella Democrazia cristiana è chiaro che per definizione per sottrazione ma veniamo definiti come la parte laica
Di quel movimento
E una settimana dopo l'incontro al Pala EUR aveva grande assemblea del Parco dei Principi
Sembra che voglio ricordare che per i molti che c'era mi per qualcuno che non c'era
Chiedo una straordinaria
Presenza politica in tutti i sensi sia quantitativa che qualitativa sia di attenzione
Dei media
Sia di qualità
Degli interventi
E ancora oggi a me succede anche questo è un fenomeno strano di solito avviene così pare
In tutte le grandi occasioni
E cioè di trovare
Tantissima gente
Che scopro essere state in quell'occasione qui che io non sapevo esserci l'ultimo guardo Sant'Angelo il nostro candidato che speriamo domenica vincente
A nel collegio
In cui si vota per le suppletive a Napoli e cioè il dottor Siniscalchi
E spero che Marco Pannella che l'ascolterà radio radicale non invochi su questo la par condicio e anche lui candidato io come vedete sono da questo punto di vista assolutamente garantista
Che ricordava nell'occasione in cui assieme
Tino Santangelo Giorgio Napolitano ad altri amici l'abbiamo presentato a Napoli di essere stato presente in quell'occasione
Molti allora ci sono stati qualcuno magari come dire
Pensa di esserci stato ma è importante lo stesso per dire il significato che quell'avvenimento
Aveva avuto e le speranze che aveva suscitato
E chiaro che Adreani distanza due possono essere gli atteggiamenti
Il primo atteggiamento
E quello
Di una sorta di reduci Isma'
Che un ordinamento assurdo inutile porterebbe da nessuna parte e soprattutto potrebbe essere atteggiamento soltanto di persone che non sono più in grado
Di
Guardare con la stessa intensità
Alle prossime
Battaglia i prossimi appuntamenti politici
L'altro atteggiamento che quello per cui abbiamo deciso di ricordare
Anche quest'anno quell'iniziativa
E perché si tratta di vedere invece in questi tre anni
Non tanto tutto quello che abbiamo fatto quello che abbiamo sbagliato che poi voglio dire su soprattutto un anno fa quando riprendemmo con energia la nostra iniziativa
Sempre nell'occasione del secondo anniversario fu quella l'occasione in cui come dire
E prima congresso di Arezzo ci facemmo impietosamente l'autocritica
Oggi
Serve piuttosto
Capire alcune cose rispetto con l'esperienza
Innanzitutto mi sembra una
Io sarò breve perché in questa parte quindi non ve la faccio lunga perché poi dobbiamo parlare degli eventi politici ma vedrete come il collegamento sarà naturale
Di oggi di ieri di queste ore
E cioè una per tutte
Tre anni fa se voi prendeste in mano il manifesto noi parlavamo di cose che allora
Erano eversive nella dialettica politica normale
Parlavamo
Del rischio deve rigidi mentre la sezione italiana attorno all'unità dei cattolici e due dopo mille unità dei cattolici l'unità delle sinistre
Dicevamo della necessità di andare oltre
La sinistra
Intendendo con questo ovviamente non una categoria dello spirito ma
Quello che storicamente era definibile con questo termine nella situazione italiana
E quindi la sinistra così come si era configurata e parlavamo della necessità
Di rompere
Con la partitocrazia che non significa io ancora
Mi vedo costretto a volte a dover ripetere prevediamo oltre non significa essere contro i partiti sono strumenti fondamentali
Nell'organizzazione democratica
Di un Paese ma significa appunto
Lottare duramente contro le degenerazioni
Che nella situazione che qua data italiana
I partiti avevano portato è comportato
Erano enunciazioni torno a dire i eversive allora soluto perché venivano torno a dire da persone che militavano in diversi partiti la DC
Il PC
Con il PDS
Il Pieri
Fondamentalmente ed altri
E quindi
Erano
Cose che non avevano grandissima audience all'interno di nessuno di questi
Movimenti e partiti Unione noi allora protagonista sì vide fare più o meno processi pubblici o privati per quella sua partecipazione
Devo dire che
A tre anni di distanza
Pur con tutti gli sbagli che abbiamo sicuramente fatto
Qualcuno come sappiamo più che nostro da mai subito
Quell'idea
è andato molto avanti
Oggi dire cose di questo genere significa addirittura passare per scontato per retrò
Chi oggi più
Avrebbe preoccupazione ad affrontare quei temi
Io ieri affronto
Per un motivo perché ebbene ricordare come le cose avvengono anche per non dare per scontate eventuali adesioni di comodo e tattiche
Di certo
Se tre anni fa poi parleremo di questo dato più politico odierno ma qualcuno di noi
Si fosse sognato
Di fare
Un sedicesimo
Delle proposte politiche che ad esempio Walter Veltroni ha fatto dalle pagine dell'Unità soltanto una settimana fa sarebbe stato lapidato
Quando non
Brutalmente
Sottoposto a ovviamente
Totale emarginazione
Lo dico perché serve capire come le cose avvengono e serve soprattutto evitare che il nostro ragionamento che era un ragionamento che partiva da una profonda analisi dei fenomeni italiani venga gestito solo sulla base del tatticismo politico che è tutt'altra cosa e che anzi si può portare assolutamente addirittura in senso contrario
A quelle che erano le nostre intenzioni
E
Tre anni dopo
Si può anche sostenere un'altra cosa
Che
Quella intuizione
Oggi vive per molti versi
Ovviamente non tanto nel nostro piccolo movimento
Che poi come sapete bene
Ha sempre avuto in serio sono su questo sempre stato un guardiano come dire
Rigorosissima continuerò per quanto mi riguarda personalmente ad esserlo non ha mai voluto essere l'ennesimo partitino
Noi volevamo e pensavamo in grande siamo stati costretti
Ah sì agli ad un certo punto anche una sorta di forma organizzata più strutturata
Perché
C'era bisogno come dire perché quell'idea non tramonta asse che ci fosse comunque come tra virgolette un avanguardia che non avesse poi nello scontro politico
Impedimenti di sorta anche dal punto di vista appunto della eventuale partecipazione elettorale via discorrendo ma
Abbiamo sempre distinto tra il soggetto Hardy e il progetto
E oggi io credo che si possa dire con una certa tranquillità
Che questo progetto
E oggi
Mi pare
Ampiamente
Presente rappresentato
Nel progetto dell'Ulivo
Certo
Si può e si deve
Sottoporre
A critica ragionata anche il progetto col modello facessimo
Noi l'abbiamo fatto abbiamo sempre fatto però con attenzione
Come nostra misura in modo
In modo sincero e quindi non pretestuoso
Per questo siamo potrei trovare a volte in forte contrasto con
Il nostro leader Romano Prodi e qualche volta invece unici i suoi fortissimi sostenitori come avviene soprattutto negli ultimi tempi
A dimostrazione appunto che in noi non c'è preconcetto alcuno
C'è semplicemente la volontà di ragionare
Come facemmo ahimè allora del tutto inascoltati
Un anno e mezzo fa quando ci presentammo
Con la
Ahimè gioiosa macchina da guerra
A quelle elezioni
Che andarono come avevamo malauguratamente preventivato
In quel modo catastrofico
Quindi
Torno a dire
Si può e si deve criticare ma si può anche dire però che oggi
Parte del nostro progetto condito tutto il nostro da parte del nostro progetto vive in quella in quella realtà perché nostro progetto era
Il tentativo di costruire un nuovo luogo politico
Che consentisse finalmente
Creando le condizioni di un moderno partito democratico e riformatore dislocare le condizioni di blocco della democrazia italiana e cioè a rendere possibile democrazia alternanza questo erano sul progetto
E noi pensavamo che perché questo progetto avanzasse questo moderno partito democratico riformatore dovesse trovare la coniugazione dei quattro grandi culture quella ambientalista
Quella della sinistra riformista e democratica
Quella del cattolicesimo sociale liberale
E quella del mondo laico repubblicano liberale democratico questo era il nostro progetto questo progetto per molti versi
Oggi viene contenuto
E oggi sembra anzi scontato di questo caso mai il lato preoccupante
E certo che
Però
Dall'altra parte proprio questo nostro progetto ci porta a non vivere questi tre anni soltanto dono dire nei come reduci nel come
Una celebrazione
Vuota di significato politico
Perché c'è
Invece
Oggi più che mai
Il rischio
Che per molti versi
Vi siano
Tentativi tipici purtroppo
Da anche di una parte della tradizione italiana
E cioè di in cambiare tutto per non cambiare nulla oppure trasformare tutto perché nulla non cambi
Nulla cambi
E quindi
Occorre ad esempio essere molto preoccupati
Di due aspetti che in questi ultimi tempi sembrano riaffiorare
Da una parte
Si è perso secondo me
Il senso
Della necessità di rinnovamento
Anche della forma politica
Si è quasi completamente perso c'era nelle regioni movimento referendario della nostra nel nostro codice genetico era era molto forte sì quali scomparsa
Io non capisco altrimenti
Una reazione istintuale
Che c'è stata poi me ne darà conto nella parte che riguarderà
Questo argomento Adriana Ceci
Una reazione istintuale
Di tutte le forme partito tradizionali rispetto la proposta originaria di Romano Prodi di formazione della convenzione programmatica che certo può presentare latti discutibili ma la reazione è stata immediata
Perché
E scattato una sorta di terror panico anche per chi non mi avrebbe avuto motivo vedi il PDS che ovviamente con la sua organizzazione può tranquillamente contro e qualsiasi tipo di Assemblea lo volesse fare
Anche se non è più quella mitica
Ma evidentemente c'è qualcosa di più e cioè scatta
Una sorta di difesa
Da anticorpo rispetto a qualsiasi proposta che sembra andare contro
Il meccanismo tradizionale di selezione del personale dirigente
E quindi torno a dire questa parte
Si è persa
O si sta perdendo
E la coalizione dell'Ulivo
E in meno e questo è il lato negativo ovviamente
Quello che noi volevamo fosse
Con il nostro progetto di tre anni fa e
Ondeggiano il pendolo non è se ancora fermato quindi siamo con in tempo come dire a ributtare uno dalla parte giusta ma ondeggia attratti fra i famigerati tavoli dei progressisti di un anno e mezzo fa per quanto mi riguarda
Non mi vedranno assolutamente dico personalmente non è una scelta politica questa la scelta fisica e di salute mentale nel senso che radio pensare di vivere esperienze di quel tipo
Nel caso mai le farete qualcun altro di rivivere non è una scelta poi a dormire
Dico dal famigerati tavoli dei progressisti quindi ha una struttura fondamentalmente in una coalizione tra partiti punto e basta che poi si chiami Ulivo si chiami progressisti abbiamo sembrano l'altro cambia poco strozza partiti
Per di più in questo caso
Come dire
Molto meno convincente se volete perché
I partiti sono di più ma per alcuni
La definizione partito è puramente virtuale
E quindi si tratta unicamente di
Presenze
No
E terre
Dall'altra parte invece fra la volontà che mi pare esserci Prodi e non solo in Prodi
Di invece fare un passo avanti decisivo
Certo Conconi rispetto delle tradizioni Rom lo devo ripetere sei perché ogni volta qualcuno pensa che non voleva fare gli avanguardisti niente con i rispetto alle tradizioni senza si oliere abbiamo imparato
Una volta volevamo sciogliere tutto abbia imparato che bisogna fare con calma ragionevolezza con gradualismo necessario senza umiliare nessuno
E tutto quello che si vuole ma andando verso qualcosa di più
Che incomincia ad assomigliare a questo moderno partito democratico riformatore
Certo i tempi non possono essere immediati saranno molto lunghi probabilmente ma bisogna pure avviare la macchina altrimenti se si torna addirittura indietro è molto difficile pensare che si arriverà mai in quella direzione
Quindi il nostro progetto vive nell'Ulivo
E però
I rischi sono tutti ancora presenti
Di ogni genere a mio avviso
Vi voglio dire per esempio
Anche nella parte diciamo pubblica che mi pare che è giusto che si sappia
Che io non ho reagito
In modo assolutamente pregiudiziale è negativo come
Per esempio ha fatto qualche altro
All'incontro che Romano Prodi ha avuto come Rifondazione comunista perché mi rendo conto che nel bipolarismo
Ovviamente se si vuole mantenere carattere bipolare
è necessario confrontarsi con tutti coloro che non stanno
Dall'altra parte
Faccio però fatica vi devo dire la verità
A comprendere però
Atteggiamenti che sono puramente
Puramente
Di tecnica elettorale
E puramente tattici
Faccio un esempio concreto perché si capisca
E chiaro che di raccordo elettorale
E non prefigurare anche una corda il governo ha per lamentare da Mario Segni o è una barzelletta
è una presa in giro elettorato
O non si capisce cosa sia perché
Visto che
I numeri hanno un senso se tu fai eleggere dei deputati sotto un accordo comunque vengano eletti o sotto un simbolo unico sotto il simbolo rosso dalla Resistenza voi
Se questi deputati vengono eletti dando la maggioranza al sistema maggioritario
Devono poi governare con quella maggioranza perché è una cosa più drammatiche potremmo avere in questo paese di ritrovarci nella situazione in cui ci siamo ritrovati
Per quello che poi dicevamo noi non era un accordo di governo perché non abbiamo giustificato tra virgolette non il ribaltone ma il cambiamento di sostanziale
Di una maggioranza espressa dal voto se vi ricordate dicendo questo no che la maggioranza non c'era in effetti perché al nord c'era la lega e Forza Italia al sud
Forza Italia e AN che si sparavano Dosso AN e lega
E attenzione di non ripetere un'operazione di questo tipo perché questa sarebbe inqualificabile
Allora non basta che l'accordo certo questo non significa che si deve essere d'accordo su tutto ma bisogna capire su cosa siamo d'accordo
Lo dico perché ieri è avvenuto un fatto molto grave
Nella conferenza dei capigruppo
E proprio perché come sapete è possibile che questa mattina vi sia la presentazione di una mozione di sfiducia
Anzi possibile ormai quasi certo
Conclusione
Comunque diciamo il guidatore sul si può darsi che sia non oggi ma veniva diciamo che ci siamo
E io credo che non e pensabile
Una tale schizofrenia nei rapporti
Che porti L'Ulivo
E le altre forze con cui eventualmente Ulivo sia le assi ad avere atteggiamenti totalmente differenti
In questa fase così delicata
Lo dico perché tono ieri nella conferenza dei capigruppo
A me dispiace ma
Il Polo ha trovato
Una
Aiuto
Generoso
Non so se insperato sicuramente generosissimo
Tanto generoso da essere anticipatorio addirittura
Del Polo stesso quindi più generoso di così quando nessuno te lo chiede e il massimo di seriosità
Da parte di Rifondazione Comunista
Devo dire che se questo Maserati personalmente io
Non avrei alcun dubbio sull'atteggiamento che dovremmo avere anche rispetto a qualsiasi tipo di accordo elettorale può essere schizofrenici
Sul punto
Ognuno si sopra giudizio rettorato SPÖ che questo sarebbe grave e dove sono i limiti delle cose una senso avere atteggiamenti pregiudiziali secondo me non ha senso nemmeno avere come dire meccanismi per cui tutti dobbiamo stare insieme perché d'altra parte c'è la tragedia
Questo è una cosa che c'entra pochissimo una democrazia alternanza accentra sempre con le logiche dell'emergenza che sono cremati dettero oggi che qualche volta in Italia sono anche state
Come dire
Giustamente invocate ma che non possono essere la costante della politica italiana
Ed è anche la mia critica in questo senso
Alla proposta che ha fatto Walter Veltroni
Io trovo
Esagerate
Poi bisogna vedere se in effetti come dire non siano frutto di una forzatura giornalistica
Ma alcune
Affermazioni
Di Achille Occhetto
Su questa proposta
Però trovo che il suo ragionamento politico invece sia un ragionamento politico molto convincente
E che anche il nostro
Mi sembra di poter dire cioè
Non vi è dubbio che noi abbiamo due cose da difendere uno è che impedire che si torni al alla logica del terzo polo
Questa è la battaglia principale perché se parte passasse questa questa cosa è chiaro che addio democrazia l'alternanza per altri cinquant'anni ovviamente conseguenza di questo è qualsiasi logica di ritorno indietro rispetto
Alla
Al punto in cui siamo arrivati e cioè come giustamente ricorda Barbera non al maggioritario perché i maggioritari sono cose come dire di vario tipo
Maggioritaria in qualche modo anzi è maggioritaria sicuramente c'è anzi voglio dire da da un punto di non da una certa accezione una legge comunque premio di maggioranza incredibile quella che ha prodotto le elezioni regionali non c'è dubbio più legge con premio di maggioranza di quelle che non ho mai viste
Voglio dire
Perfino secondo me con limiti di decenza quando no aumenta a dismisura teoricamente a dismisura la presenza in Consiglio regionale a dismisura perché voi sapete che la legge potrebbe teoricamente portare
Una forza politica nella proporzionale ad avere il cinque per cento ma se il suo candidato presidente raggiunge il cinquantuno
A automaticamente
Altrettanti seggi che verrebbe in quel caso a raddoppiare una sorta di Consiglio regionale mostra e quindi la legge compra in maggioranza enorme
Fa perfino bene Barbera da che parte oggi ho letto a dire che nemmeno quella dei comuni che noi diciamo spesso trasferiamo il comune non lo ovviamente lo diciamo con immagine forte perché la gente capisce semplicemente che ha eletto dei sindaci no abbiamo nostro Enzo Bianco qua
Che gli eletti direttamente quindi ha dato un forte potere ai sindaci è una bellissima legge da questo punto di vista
Ma attenzione anche quando automatismi perché quella legge e bella perché ha prodotto come dire
Un effetto blu un effetto indubitabile di carattere bipolare maggioritario ha dato i sindaci con la presenza di svincoli varie segreterie dei partiti e via discorrendo ma attenzione perché con la legge anche le trappole
Delle liste proporzionali
E delle e delle voto di preferenza quindi anche qua io credo che la nostra difesa vada fatta
Fondamentalmente su due cose
Un sistema maggioritario che consenta al cittadino di decidere
Della maggioranza
E del Governo come diciamo una volta poi nel la forma di questo ovviamente su questo il Po discutere perché
Ci sono tante proposte
A me non non dispiace per esempio l'ultima di Barbera
Sono tante proposte non ho non è per forza necessario passare attraverso l'elezione diretta del premier io sono per i segretari Premiere credo la ferale maggioranza dei nostri dirigenti ma
Non è per forza necessario nel senso che mi rendo conto che per fare questo premente oggi non ci sono le condizioni politiche nomi tempi tempi
Quando di volontà politica ci sono sempre ai tempi sta storia dei tempi non esisteva un'idea certo c'è la doppia lettura ma son tre mesi finì Conti sei fosse volontà politica non è questo il problema
Ma ci sono altre forme e però dobbiamo difendere anche il collegio uninominale almeno in una grande in una grande maggioranza
Del
Voto senso che si può anche prevedere qualche cosa d'altro accanto al collegio nominale per consentire appunto quel premio eventuale di maggioranza e via discorrendo ma la parte fondamentale no avete deve essere qua ma lo dico perché invece come sapete altre idee
Ci sono anche nell'Ulivo
Specie nell'Ulivo a
E specie in alcuni partiti dell'Ulivo
Le tentazioni proporzionalisti che
Sono
Da entrambi i poli
Quindi l'altro grande rischio e questo allora io credo che lo dobbiamo ben capire dove vogliamo andare come vogliamo andare questa è un'altra delle delle barre delle bussole che non dobbiamo assolutamente mi pare assolutamente
Perdere
Quindi
Credo che da questo punto di vista
Ecco la proposta di Veltroni avesse io ne ho parlato con lui a lungo siamo stati insieme anche ad un dibattito ha chiarito il suo pensiero
Lui dice e credo che sia giusto assolutamente
Non vi sono motivi per non credo quello che diceva il terzo
Che lui l'ha fatto proprio lo stesso obiettivo di
Impedire che si formasse quello che la cosa più preoccupante per noi e cioè una sorta di terzo polo di sterzare a che in qualche maniera no
Ralf riportasse pesantemente indietro situazione politica italiana
Purtuttavia rimangono le mie osservazioni critiche
Rimangono per due motivi
Da una parte perché
Come dire
L'annuncio di un accordo
Così come configurato da Walter Veltroni lo ricordo e l'annuncio di un accordo per i prossimi cinque anni poi Codice mano saranno cinque sono quando sono terremoto importanza di per un lungo ulteriore periodo di tempo
Per fare le cose che servono al Paese dopodiché si torna
E si ricomincia la democrazia alternanza ora io ho detto al mio pensiero poi sostituì a pensarla così e lo dico molto chiaramente io vorrei avrei il desiderio finalmente come dire in questo Paese per quanto possibile
Si incomincia asse non sempre dopodomani
La politica del bipolarismo dell'alternanza
E non ci fosse sempre questa sensazione
Di grande no di grosso coalizione no
Una delle costanti
E che si aveva
Attenzione anche qua al ridicolo dei riferimenti storici
Una straordinaria ragione d'essere
Con l'intuizione
Di Enrico Berlinguer del compromesso storico eccetera io credo si può discutere alcuni ovviamente che fanno parte del patto democratico allora avevano opinioni diverse prima in tempo è difficile capire chi avesse ragione allora
Certamente
Berlinguer partiva da ragioni che allora erano enormemente diverso pensiamo alla situazione internazionale eccetera ecco non possiamo sempre costantemente riproporre logge emergenza per cui siamo tutti sempre
Sempre tutti con le magliette in un campo di calcio allagato ricordo la vecchia
Rappresentazione credo fosse di Luca Orlando sempre un grande campo di calcio allagato sempre tutti con le magliette sporche dobbiamo sempre alla fine del primo tempo e poi lavarsi e poi vedere da che parte gioca uno che parte l'opera trova forse mai si può cominciare come dire no
A sapere e allora il problema non è di dire di no ad un ragionamento con Dini con Di Pietro con chiunque no per l'amor di Dio che su un altro discorso
Il problema è diventino ad una nuova sorta di patto emergenziale o di istituzionale
Che non ragioni invece fin da adesso
Sulla logica dell'alternanza
Però da questo punto di vista io ritrovo e trovo perfettamente ragione
Nel ragionamento che fa proprio Mario Segni
In quale vedete come come va la storia io ogni tanto meno arido su questo ma
Anche tra di noi è c'era qualcuno che teneva sempre la deriva centri sta di Mario Segni
Oggi da questo punto di vista
Nell'Ulivo è un estremista di sinistra Mario Segni rispetto alle derive di centro moderate
Che rischiano di esserci
E da questo punto di vista è quello che più di ogni altro
Ve l'assicuro
Difende appunto il carattere bipolare e quindi dice giustamente Walter Veltroni nessun problema con Dini e con gli altri vengano nell'Ulivo
Ora può essere troppo secco questo discorso il problema
Può presentarsi in altra forma il vengono nell'Ulivo non vuol dire che devono per forza venire volevo dire però che come vale per Rifondazione Comunista risollevato prima discorsi devono essere chiari non possono essere sempre rimandati in nome delle catastrofi
Nazionali
Anche perché questa proposta a un altro elemento delicato
Una rappresentazione di un centro
Che a quel punto inevitabilmente ci sarebbe
Nella figure di Dini degli altri amici
Porta inevitabilmente a dare dell'Ulivo nella presentazione
Che a quel punto francamente definire di centrosinistra e tentare di fare le operazioni bizantine deleghe
Porta inevitabilmente a schiacciare ulteriormente l'Ulivo soltanto come una componente di sinistra e quindi porta per l'ennesima volta
A fare quell'operazione che mi pare alcuni noi forse tutti da varie parti volevamo finalmente sradicare cioè quella di costruire
Quella moderna forza di centro sinistra bipolare che ho secondo alcuni di sinistra europea di Sinistra democratica poi io credo che le definizioni possono essere più diverse ma ci capiamo
E tende ovviamente a quel punto a
Oggettivamente indebolire perché non si capisce più
Quale sarebbe la sua funzione la figura di Romano Prodi allora io che non ho mai risparmiato le critiche quando c'era necessario farle dico che oggi
Un'operazione di questo tipo
è un'operazione assolutamente
Pericoloso
Quindi credo che le cose come vedete sono ancora in forte in forte movimento
E vengo però per ultimo
Alla alle vicende di questi giorni perché è chiaro che queste riflessioni nostre
Ricevuto i cui tempi delle delucidazioni rischiamo di stare appese
Ad una sorta di
Atmosfera stranita
Perché
Tutte cose che spesso nel dirle mi sento un po'strano
E che tutte cose che
Potevano perfino vere e danno spero
Per me è anche in un senso
Ventiquattro ore fa
Mi rendo conto che da ieri
Pomeriggio forse iniziata una fase
Ho voluto comunque fare queste considerazioni che mi sembra giusto parlare di queste opposte le cose come sarà giusto poi affrontare elezione gli altri problemi congresso federativo commessi con nel Patto Segni la convenzione programmatica di gennaio nell'Ulivo i problemi delle elezioni
In alcuni comuni della Campania e tante altre cose che abbiamo da problemi del tesseramento e tante altre cose che abbiamo
All'interno del nostro movimento
C'è un
Un problema ovviamente
Tutto questo
Va riletto
Non si può farlo del tutto oggi con quello che succederà
Che è successo che sta succedendo che succederà nelle prossime ore ormai vale ormai
Per come l'abbiamo mantenuto negli ultimi tempi
Questo tipo di logica che è quella di
Come dire
Veramente guidare a vista
E difficile prevedere quello che succede
Semplicemente a poche ore di distanza
Ieri voi sapete c'è stata
L'ennesima
Pagina
Piuttosto negativa
E contratti addirittura oscuri Della vicenda politica democratica di sinistra italiana io non so se la più brutta ormai anche qua
è un osso come dice Giuseppe una bella gara ormai veniamo da alcuni incontri corrotti anche questa mattina con alcuni esponenti del governo appunto Clemente l'opinione molto
Simile
Situazione
Complicata grave
Ieri il Senato
Ha discusso la mozione di sfiducia
Noi sardi voi sapete avevamo
Ritenuto
Eravamo detto dis
Utile svolgerla
Una volta esaurita la discussione sulla Finanziaria
Per Monti assommare dramma entrambi non so come sia da dire in queste ore
Ma ma ha cominciato malissimo ed è finita male ieri sera appunto quindi quindi come dire si rifà di fatica Marie queste quindi e probabile che
Cioè
E soprattutto
Non so quali sia gli immagine lo dico non so come credito solo perché
Formula retorica quale sia l'immagine che stiamo dando
Presidente Repubblica che non partecipa sarà forse l'unico capo dello Stato e non partecipa
Al cinquantesimo della Fondazione nazioni unite
Gli ambasciatori di tutti i Paesi che oggi stanno letteralmente in telefonando da tutelare il nostro ai nostri ministri per chiedere disperatamente di capirci qualcosa
Ce l'avete forse il caso che ogni tanto oltre le nostre beghe pur importantissimi interni si pensi anche all'interesse del Paese
Ce l'abbiamo cercato di dirlo in ogni caso abbiamo cercato di dire quando si voleva a tutti i costi votare entro la
Anche da parte di alcuni amici nostri
Che ritenevano che fosse come dire una specie di
Fatto secondario l'approvazione della finanziaria di questa Finanziaria per di più
Abbiamo provato dirlo quando no non si è capito che andare a votare senza prima no approvare alcune regole minime stamattina dovrà svolgersi pensate l'ennesima o riunione del super tavolo come è stato definito quello che si svolge con tutti
Delle regole ho in mente non si è svolta chiaro perché questo punto in questa conca Ciccone cerca a me s'è venuto da ridere devo dire la verità pensare di sedermi al tavolo
Per discutere di par condicio anche perché vengo da una giornata quella di ieri
In cui per ore e ore per ore e ore
Le televisioni private di Berlusconi
Fregandosene totalmente
Dello sciopero a mio avviso lo dico assume le sue responsabilità che poteva tranquillamente essere evitato non per violare il diritto di sciopero ma che poteva essere almeno in quell'occasione in quell'occasione eroga
Revocato il fatto con la tutta la solidarietà che diamo alla lotta dei giornalisti ma che poteva tranquillamente
Non essere fatto in questa occasione però voglio dire che quando c'era violando totalmente abbiamo siamo rovesciati per ore e ore trasmissioni ininterrotte in cui tra parentesi
Diventava
Certo è gravissimo quello che successo Senato gravissimo tutto sono rarissime le quattro pagine il fatto che non siano state elette
Non rende meno gravi quelle pagine ma far diventare addirittura quelle pagine più ufficiali di quanto non siano ignorando che il ministro pur tuttavia sarà stato un aggiornato di resipiscenza qualcosa però c'è un testo stenografico del Senato che dice con chiarezza
Col suo linguaggio incredibile
Che quelle lettere quelle parole non era in nessun caso parole su quelle che potevano essere dette che vale soltanto il testo stenografico di tutto questo si è fatto strage
E Valeria in queste condizioni devo dire la verità è che se D'Amico il buon doppi che ovviamente persona perbene
Educata eccetera discutere come se fossimo nel deserto
Dei Tartari non si sa bene qua attendendo chi a discutere di par condicio per fortuna che la riunione è stata sospese tono diverse no
Però per dire quelle regole vanno fatte per come si può pensare di andare lo dico oggi
Poi se la prende come dire se come dice il Presidente Scalfaro
Ovviamente la casa crolla è chiaro che c'è poco da dire però allora è un altro discorso ma finché si può impedire che crolli
Si deve andare a votare per quanto possibile avendo fatto alcune cose almeno alcune minime regole
E soprattutto una regola elettorale che ci porti a far sì che il voto l'urlo di una grave forma più semplice poi a questo punto davvero io sono disponibile ma sì lì a discutere di qualsiasi vivono in prove tecniche istituzionale
Poi abbiamo bravissimi tecnici istituzionali a rimettiamo importante che la legge elettorale perlomeno ti dia una garanzia che questa volta il voto serva a qualcosa
Perché voi capite che l'idea di andare a votare
E di ritrovarci momenti lunghi un Parlamento senza maggioranza
E per di più dovrebbe fare quelle riforme che noi l'abbiamo fatto e che quindi una volta fatte quelle riforme dovrebbe inevitabilmente rischio gli assi perché è chiaro che se modifica la forma di governo poi pensare di e quindi è una cosa
Che ci porta e premente qualcuno ormai ci sta lavorando seriamente
Vicino al baratro non più del disastro economico
Che uno dei possibili baratri ci porta di fronte al baratro appunto di una tragedie istituzionale
E di avventure autoritario voi sono io uso scarsamente questi aggettivi anzi non mi piacciono per niente fanno parte di una cultura catastrofisti cara che ho sempre ripudiato
Della sinistra storica però non si può nemmeno far finta che non esista o fare come anche qualche nostro
Amico
Che
Ancora ieri diceva che il discorso di Mancuso è stato un il ti stimo esempio di onestà e a me sembrano devo dire non so se anime candide devono difendere o come dire
Ho qualcosa di di di peggio senso che vedete io sono lo dico al di qua comoda chiarezza io non ho paura di firmi garantista e lo sono stato in epoca non sospetta
Ho avuto i miei guai per questo
E difendevo quelli dall'altra parte
Parlo di vent'anni fa non di oggi
Io sono stato duramente contestato mezzo processato eccetera eccetera
Per essere garantista quindi non sono ieri io mi attendevo sono sincero sono anche un po'ingenuo mi attendevo da parte del ministro Mancuso
Un discorso che difendesse le ragioni del suo ministero
Il Piave fortemente tecnica
Ho in mente c'era un'obiezione anche su questo perché come dire le ispezioni sono legittimando uno ispeziona ogni giorno no
Fra l'ispezione la persecuzione la differenza e marginale ma mi sarei atteso una cosa di questo genere beh io devo dire che invece quello che è avvenuto a questo punto rende impossibile per chiunque
Difendere
Un personaggio come ministro proprio impossibile impensabile
Per
Che siamo
O da una parte la spazzatura o dalla parte si quelle cose allucinanti dovessero essere volontariamente pensiamo anche peggio
E che siamo uno che ha coperto comportamenti illegittimi che li utilizza come armi di ricatto siamo in tutti tutti i due casi di fronte a giovedì scorso limpido
Ed onesta francamente non riesco a vivere mi batto sempre non demolito mai nessuno ma via via non si può perché se no voglio dire che questa caratteristica siamo come i pacifisti sono coi pacifisti in una certa di una certa dimensione no quelli che son pacifisti sempre
Sì poi quando io vedo che la gente viene massacrata cerco di difenderlo
Posso dire ma io sono non violento
Quando non riguarda me possibilmente
Quindi siamo mente alla
Cosa io credo che su queste cose vanno dette con chiarezza non vi possono essere parte nostra nessun tentativo di compromissione o di confusione
Tutto resto poi si può discutere compresi le cose dei giudici di Milano tutto si può discutere ma queste cose sono indiscutibile
Differenze su questo mi pare non vi possono essere sarebbe gravissimo che vi fosse torno a dire però la cosa e precipitata
Questa mattina ho lunedì come dicevamo impossibile si è presentata la mozione di sfiducia
Io voglio dire su questo una cosa chiara
Perché ho letto oggi
Un fondo del Manifesto
Che
E molto simile alle conclusioni
Al fondo di Vittorio Feltri
Sul giornale due giornali che sono oggi usciti tra parentesi
Valentino Parlato ovviamente non è Vittorio Feltri persona che io stimo moltissimo
E molto competente
Propone le stesse cose per lo difende
Non mia non è una ironia assolutamente no anzi vuole cercare di capire perché lui alla fine del suo intervento del suo editoriale
Dice
Perché non può non non sapere e dice guardate che lo dice
Dice Parlato un vecchio comunista che sa qual è il valore della difesa delle istituzioni repubblicane
Perché evidentemente come dire
No
In questo caso
Ce un tentativo di giustificarsi
Prima
Che l'accusa diventi manifesta
E il proprio né scusarsi o non perdita evidentemente classica
Ecco io
Spero che questa come dir questo fatto che lentamente il la gli viene spontaneo ecco porti tutta la sinistra
A non correre avventure pericolosissime
Per capire se la mozione di sfiducia presentata dal Polo nona la possibilità di passare alla Camera i deputati
Se non ci sono i voti di Rifondazione Comunista
Anche con i voti di Rifondazione Comunista
Potrebbe non passare ma saremmo ovviamente ad una prova sulla pelle di questa Repubblica ecco io voglio sperare che non ci siano sorprese in questa direzione lo dico con molta chiarezza perché non credo e lo ripeto che lo corretto prima
Che a quel punto ci sarebbero almeno per quanto mi riguarda non vi sarebbero più territori di dialogo con chi votasse la sfiducia al governo dei come dire abbiamo già da dato va in questa direzione sempre avrebbe vi non vi sarebbero proprio luoghi più il dialogo spero perché ieri ho già detto mi sono preoccupato per la tenuta conferenza di capigruppo Cerva questione diversa si chiedeva che dibattito del Senato si trasferisce automaticamente la Camera io mi sono posto una ragione istituzionale perché no non cattivo il senso di una cosa di questo genere nel senso che il Senato se la mozione di sfiducia
Se c'è la mozione di sfiducia come ci sarà allora un altro discorso ma rifare un dibattito semplicemente per aumentare ludibrio complessivo sostituzioni è una cosa ovviamente torno a dire
L'appoggio di Rifondazione risultato quasi determinante non si e deciso la fine ma nella sostanza
Sì quasi deciso di farlo poi tutto è precipitato rispetto all'atto nuovo ma
E allora io voglio mettere stavolta le mani avanti dire con chiarezza per quanto ci riguarda su questo si gioca perché ore altro eh
Il diritto di fazioni comunista di presentare una sua mozione di sfiducia però è un altro discorso ma e deve essere motivata ragionata e questo è un altro discorso e poi su questo si discuta e si veda ma pensare che si possono aggiungere ecco io spero che non c'è nemmeno bisogno forse sbaglio perfino dirlo
Nel senso che
O troppo
Rispetto del senso
Dono nel senso più alto del termine di uomini come Cossutta e Bertinotti che hanno ripetutamente detto che mai e poi mai avrebbero mai votato nemmeno per oppormi per pormi nemmeno lontanamente questa
Possibilità
Ma però ecco voluto dirlo perché è bene che mi ha preoccupato questa mattina che un uomo saggio
Il credo moltissimo come Parlato arrivasse conclusioni così affrettate
Quindi ci trova una situazione delicatissima ecco chiudo su questo delicatissima mi pare come l'avete visto tutto è stato meno che una celebrazione retorica
Sì da una situazione delicatissima
Sì certo
In cui non mi pare possiamo assolutamente dismettere ed è questa la cosa con cui voglio chiudere tre anni fa
Ci fu una parola d'ordine
Che automaticamente
Collego il palazzo dell'euro di Mario Segni al Parco dei Principi in cui noi svolgiamo la nostra
Manifestazione
Ed era la parola d'ordine
Come dire un po'un po'garibaldina un po'
Combattente
Ed era non ci fermeranno perché noi non ci fermeremo
Credo che ancora voci più che mai dopo tutte queste ultime vicende
Che nella peggiore delle ipotesi portava ventuno istituzionale
Che in un'ipotesi meno drammatica ma porto da via gravissima bel paese si portano al pateracchio
Politico istituzionale nuovamente nella palude credo che come dire si possa chiudere questa prima parte questa parte pubblica la nostra direzione anche questa volta davvero magari con con meno enfasi per non me
Sembra retorici con la stessa frase appunto non così veloce resterà
Si posa chiudere per l'appunto con non ti arresteranno perché non si arresterà il monarca
Adesso passiamo la parte ringraziamo radio radicale passiamo la parte
Che riguarda la nostra
Vita