Il rinvio a giudizio di Giulio Andreotti per l'omicidio Pecorelli

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Massimo Teodori commentatore politico già deputato radicale membro delle commissioni parlamentari di inchiesta sulla loggia massonica P due sul caso Sindona colui vogliamo commentare un nuovo processo nuovo procedimento è il quale è imputato come noto il senatore Giulio Andreotti il procedimento relativo all'omicidio Pecorelli dunque il giudice per le indagini presi in ieri ha dato per così dire a il via libera il disco verde anche a questo procedimento ha firmato il rinvio a giudizio dell'ex presidente del Consiglio La innanzitutto noto prima valutazione su questa decisione del magistrato
Dal rito del magistrato ed evidentemente avrà avuto avuto degli elementi fondanti come ha detto cioè in cui i vari elementi erano concatenati mi pare di capire quello che dalle notizie che si hanno che siano state soprattutto una serie di ammissioni di Andreotti
A diciamo ai indurre il giudice preliminare a ad andare avanti sembra che mentre prima Andreotti era sempre su un opposizione di negare tutto negare qualsiasi cosa
Sia tornato un po'su questa decisione soprattutto per quanto riguarda una famosa riunione alla famiglia piemontese dal con Pecorelli alcune settimo bene prima dell'omicidio per aggiustare appunto le questioni che erano in ballo fra oggi vitellone consapevolezza ecco cerchiamo un po'di chiarire questi punti appunto come detto tesse con
Do le notizie di Stam ma il presidente presidente del Consiglio avrebbe il condizionale è sempre d'obbligo avrebbe appunto fatto alcune ammissioni su punti in cui precedentemente Louie invece va assunto una linea di mediazione assoluto uno è proprio quest'incontro alla famiglia la piemontese allorché che col quale il importanza di questo incontro che cos'è accaduto ricordiamo i nostri mali portatori contro
Sta nel fatto che Andreotti era un bersaglio da parte di Mino Pecorelli per una serie di
I diverte di questioni in ballo c'era la questione delle carte Moro c'era la questione grande contrabbando se il dei petroli fatti dai generali comandante della Guardia di tra giudice Lo Prete nominati a loro volta i vertici della guardia di finanza proprio da Andreotti c'era un
Un certo affare che si chiama parità al Café che era un affare di danaro che era circolato per Andreotti e via di seguito quindi Andreotti era un po'nel nel mirino sì Pecorelli questo strano personaggio ammette
A grande investigatore ammetta ricattatore insomma figura di Pecorelli e molto più Poli vale ente molto più con molte più aspetti di quanto lo si è voluto dipingere nel senso che effettivamente cui faceva uno opera all'interno del regime di i mette in evidenzia di tutte quelle che erano gli angoli bui del regime gli scandali e Scandaletti certo lo faceva anche avendo come corrisponde che come informatori il sottobosco dei servizi e altre cose del genere comunque lasciamo da parte Pecorelli Andreotti era nel mirino di di Pecorelli e allora
Ci sono dei contatti continui nell'
Il all'inizio del mio settantanove cioè lui viene ucciso il venti marzo settantanove celebra i primi tre mesi del settantanove ci sono dei contatti fra Andreotti lo stesso Pecorelli evidentemente per aggiustare le cose
I contatti non sono direttamente come sempre accade nella dell'ottimismo nel sistema andreottiano non erano direttamente fra Andreotti e la persona che voi essere contrattata cioè Pecorelli vero fatta attraverso i suoi emissari o i suoi faccendieri o i suoi portavoce nel caso specifico si trattava appunto Vitalone aveva questa funzione e quindi a un certo punto le generalità da nove c'è un incontro con Pecorelli fatto da da Vitalone ed altri personaggi andreottiani fra cui lo stesso generale della Finanza Loprete evidentemente per aggiustare per vedere se si trovava una composizione diciamo alla a questo contrasto fra fra lo stesso Andreotti che Pecorelli e mettere prima è questa
Questo incontro che molto consolidato nelle testimonianze l'importanza che veniva dato a questo quest'incontro non era stata messa da Andreotti e poi Andreotti adesso a ha ammesso appunto che quell'incontro o ci Furet per punto avere un rapporto tra Andreotti spesso i lo temeva che mi pare che abbia anche ammesso un'altra cosa prima negato
Cioè la questione relativa certi assegni tentati a un certo personaggio di cui non ricordo il nome il silenzio Patrone signora Bernabei meglio Radaelli per la
Per
Appunto si tratta di un giro di si tratta di un giro di assegni che in qualche modo se non vado errato parte dall'Italgas da Caltagirone arriva da Andrea piccoline o comunque la collega la cosa che ci interessa potrebbe entrare in questo che zero
Anzi ne avrà sottobosco di un paio di questioni questi uccide questione che probabilmente proprio questi incertezze o questi ripensamenti di Andreotti sono stati uno degli elementi che hanno spinto M.
Avanti del processo senti devo fare un'altra domanda da Andreotti proprio oggi sulla stampa dice ma parlando del memoriale Moro il famoso memoriale di in via Monte nevoso ritrovato cioè nel covo brigatista di via Monte nevoso diciamo in due puntate successive dica distanza di qualche annetto dalla prima versione rispetta la seconda versione dice ma Aldo Moro ce l'aveva con me perché riteneva che io potessi liberarlo nel corso della prigionia appunto del rapimento organizzato dalle Brigate Rosse enormi invece non ci siamo riusciti che ce l'aveva ce l'aveva come in particolare ed è per questo che scrisse quelle cose peraltro dicono cosa abbastanza note quindi non avrei avuto insomma dice ragione per nascondere quello che non s'intenerisce
Legge io ho letto le interviste che ha fatto oggi Andreotti in realtà Andreotti dice con una cosa qualcosa di più il guanto tue riferito cioè
Dice Moro ha scritto quelle nefandezze dei miei confronti perché io perché riteneva che noi non avessimo fatto tutto il necessario che si poteva fare per salvare ma Andreotti come nelle cose che dice manda dei messaggi dice quelle cose non
Le ha scritte nei miei confronti ma anche c'ho qui davanti a me l'intervista
Dico Aldo Moro ce l'aveva con me così come ce l'aveva con tutti coloro che ha per il suo non si davano abbastanza da fare per salvarlo compresi i comunisti e Cossiga
Cioè lui in realtà qui vuol dire una cosa come sempre andrà previsionale dirlo fra le righe c'è dice non è vero per niente che che pensava male di me va be'ma questo è una cosa sciocca perché tutti che tutti anche carte di Moro insomma il memoriale di Moro sono pubblicati quelle cose che dice
Moro di Andreotti sono tremende sempre meno di quella che può ma quartieri attraverso persone armi comprese dei rapporti delle commissioni vita ma oltre oltre a questo quei dice in realtà non sono stato io che non ho voluto fare niente per salvarlo ma sono insieme a me sono stati comunisti cioè dice ai comunisti guarderete che stessi a apre questa questione e se questa questione viene portata come una delle cose contro di me e il Real qui c'è una catena voi siete completamente dipendenti appesi a me che si apre questo capitolo il capitolo Moro come si aprono altri capitoli guardate che accanto a a a me ci siete anche voi ed io storico pronto a dire
Che compresi i comunisti che tutto il tempo vicende per le quali oggi sono messo sotto accusa in realtà coinvolgevano Mac come Coin volgeva anche voi comuni questo secondo me e così e Cossiga secondo me questo è un po'il messaggio vero che che filtra le
Delle cose che che appunto perché ha dichiarato oggi che poi come sempre sport dei saggi trasversale senta io volevo Silenzi Bellucci volevo dire una cosa anche più generale che mi pare opportuna per i nostri ascoltatori
Ed è adesso ci sono due processi c'è il processo di Palermo eccetera gesso di Perugia i professori preludio sostanzialmente è una parte del processo di Palermo nel senso anche che anche gli atti su mi pare una parte degli atti istruttori Palermo sono andati a Perugia sono serviti per istruire il processo di Perugia siccome la questione mi pare dico per fa ai a questi processi Andreotti è rimane sempre la stessa cioè in che misura sono dei veri processi
Per accertare specifici reati penali specifiche responsabilità penali cioè per accertare il specifici reati responsabilità penale è un crimine in che misura invece tutte questa ricostruzione storico politica ambientale documentale testimoniale è fatta per convertire
Un processo ad Andreotti o processo latticini o processo all'uomo più potente della Prima Repubblica per convertirlo questo tipo di processo che in realtà quello che si può fare in processo penale cioè questo è il vero problema che in effetti esiste perché esiste un una intersecazione fra la il il lato politico il lato penale fra l'attività di Andreotti come uomo di Stato uomo politico l'attività di Andreotti che ha suscitato anche azioni illecite illegali o fuori della legalità di cui si è servito per rafforzare il suo potere politico c'è questo è il punto
Quello che a me sembra
In questo contesto in questa chiave che il processo di Perugia sia molto più
Per così dire chiaro e diretto del processo di Palermo nel senso che i a
Per uno Andreotti è imputato del associazione a delinquere di stampo mafioso c'è un reato associativo che opinabili Simo che particolarissimo che è difficilissimo che a oltre tre italianissimo nel senso che che non esiste in ordine su un'altra struttura tende vedi altro Paese il reato associativo che il reato mafioso e quindi è molto opinabile e tutte e gravano tutte le ambiguità appunto che che abbiamo detto che per dimostrare quel reato associativo è necessaria una ricostruzione che la ricostruzione anche storico-politico ambientale eccetera eccetera a Perugia no la cosa molto molto chiare perché che il reato che in ballo per il quale ai stato incriminato e adesso si procede ad Iotti e Vitalone e è un reato molto tradizionale classica che vorrei ATO di di di omicidio e quindi molto più facile da la Pro aree senza dover ricorrere a siamo a tutta quella costruzione complessiva che è necessario per trovare un reato di un reato associativo come quello o come i trecentosedici bis ecco in questo senso bisogna guarda e a Perugia
In poi vedremo se effettivamente sarà così o non sarà così sì quell'omicidio sicuramente compiuto dalla mafia
Sia stato compiuto per fare un favore Andreotti da pendolo Vitalone o sapendolo anche Vitalone anche Andreotti o sia stato compiuto non saprei un dono critiche famoso differenza perché qui non si tratta di che Andreotti e Vitalone siano stati prosa rimanda tanti ma che Andreotti le vitellone almeno Andreotti sia stato che il beneficiario ma cosa diverso essere un beneficiario il quale conosce il beneficio che riceve e e non fa nulla per fare Carlo e un'altra cosa invece è beneficiario che non sa nulla del beneficio che che riceve anche lì si tratta di un reato quindi la questura di Perugia però è comunque molto più chiare molto circoscritto dalla solidale
Bene ti ringraziamo ringraziamo Massimo Teodori già deputato radicale membro delle commissioni parlamentari d'inchiesta sull'orgia P due sul caso Sindona colui abbiamo fatto il punto della situazione sul processo Pecorelli buon ascolto come sempre da Radio radicale