Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 18 minuti.
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Buongiorno bentrovati con stampa e regime la rassegna stampa di Radio radicale in regia Piero Scaldaferri in studio Andrea De Angelis oggi era inevitabile del resto troviamo sostanzialmente una notizia che
Fagocita un po'tutto il resto
Vale a dire l'arrivo della flottiglia a ridosso di del della costa israeliana e l'abbordaggio il bloccaggio delle navi da parte di Israele con tutto quello che ne consegue tutto quel che comunque in qualche modo correlato alla vicenda tutto il fronte mediorientale
Le interpretazioni che il racconto che ci viene fatto varia chiaramente da quotidiano al quotidiano Cecchini i si schiera a sostegno della flottiglia chi invece in qualche modo anni contesta se non le intenzioni quanto meno il risultato che come
Segnalato più volte anche in questi giorni si presta ad essere strumentalizzato
E
E poi cos'altro be'c'è restando sugli gli esteri c'è ancora il fronte russo ucraino di cui si parla con una certa abbondanza si parla anche tanto di Stati Uniti di quel che sta accadendo negli
E Stati Uniti l'Italia invece passa per due temi le regionali e l'economia si avvicina chiaramente la manovra finanziaria e per questo
E lì e approfondimenti di natura economica cominciano ad essere ad avere uno spazio più consistente
Sui quotidiani
Generalisti e politici cosa che invece normalmente non non accade
Ma veniamo alla questione flottiglia approfitteremo intanto da subito del Corriere della Sera un po'per fare la cronaca di quanto accaduto di quanto sta accadendo per risparmiarci la poi dagli altri
Quotidianità qui invece segnaleremo alcuni approfondimenti e alcuni e alcuni commenti allora dicevamo il Corriere della Sera che apre
Già in prima pagina Israele abborda e blocca la flottiglia
Vediamo all'interno a pagina due soldati a bordo il di idranti il blitz che ferma
La flottiglia le imbarcazioni bloccate a settanta miglia da Gaza Tajani gli attivisti saranno portati ad Ashdod ed espulsi tra l'altro Tajani che oggi alle
Alle nove il Governo alle nove relazionerà
Svolgerà le proprie comunicazioni sui recenti sviluppi della situazione nella striscia di Gaza la Camera dei Deputati chiaramente dentro cannoni
Seguiremo indiretta motivo per cui questa rassegna cercheremo di terminarla qualche minuto prima rispetto al consolatore stava a pagina due del Corriere Lidia fa aveva il diritto di
Agire in quelle acque chi decide
Sui transiti sono le domande e risposte che ci propone il corriere che sono domande e risposte interessanti un po'per capire l'operato di Israele in in queste in queste ore di allora vediamole la prima domanda è un diritto delle navi israeliane fermare la flottiglia
Risponde Maria Castellaneta ordinario di diritto internazionale all'Università di Bari esperta di diritti umani
La zona di mare in cui si trova la Global Sud flottiglia è una zona di acque internazionali in qui vale il principio della libertà dei mari della sovranità dello Stato di cui la nave batte bandiera un altro stato non può fare controlli a bordo se non in casi specifici
Come il sospetto di pirateria o di tratta di esseri umani
E poi ancora Israele può invocare la violazione del blocco navale per intervenire sulle navi Israele la risposta invoca il blocco navale in che in quelle acque è in applicazione dal due mila nove tuttavia le regole che disciplinano il blocco
Stabiliscono che non si può impedire il transito di beni di prima necessità se la popolazione civile non ha cibo o mezzi di sussistenza e perché allora
Non c'è già un corridoio navale per portare i beni di prima necessità
La risposta Israele dice che gli aiuti non possono arrivare e non sono mai arrivati gli accordi di Oslo che non sono mai applicati prevedono che le acque di fronte a Gaza fossero affidate all'Autorità nazionale palestinese e la Sicurezza Esterna Israele
Finché non si fossero avverate le condizioni per i due Stati e poi ancora perché Israele non ha aspettato che la frutti arrivasse alle acque territoriali cioè dodici miglia dalla costa
è difficile dire se ad Israele una potenza occupante che le acque di Gaza siano acque territoriali israeliane come ha detto più volte la Corte internazionale di giustizia qualsiasi intervento in quanto occupante è illegittimo
E poi ancora Israele sostiene che a bordo di alcune barche ci siano persone vicino ad Hamas la risposta ci vorrebbero delle prove non basta sostenerlo Israele interviene in violazione del diritto internazionale come avvenne nel due mila del due mila nove contro le imbarcazioni turche
Causando la morte di dieci attivisti e che cosa successe poi ci fu una commissione d'inchiesta delle Nazioni Unite che a puro la responsabilità e la violazione del diritto internazionale
Ancora i componenti della flottiglia sono stati fermati come avvenne già nello scorso giugno Perrelli attivisti di un'altra spedizione nelle stesse acque siamo in un contesto di guerra di occupazione di violazione continua il diritto internazionale la risposta
Se alla fine la vicenda si concluderà con una serie di controlli lo sbarco degli attivisti in Israele il rimpatrio questo può risultare visto il contesto il in una violazione del diritto internazionale meno rilevante
Di altre che vediamo di continua poi
Il fatto che ci siano dei parlamentari a bordo cambia la situazione non dal punto di vista giuridico la tutela dei e civili è la stessa per tutti ed infine perché le navi della Marina italiana della marina spagnola si sono fermate
Credo che si siano fermate per più ragioni di carattere più per ragioni di carattere politico e di sicurezza la presenza di navi di altri stati entro le cento Ventimiglia aumentava il rischio di guerra andiamo a pagina quattro
E ancora
Troviamo coinvolti i servizi segreti ora la Consegna alla polizia poi espulsione al tribunale gli attivisti potrebbero rifiutare il rimpatrio e e finire davanti al giudice le imbarcazioni invece potrebbero essere trainata nel porto di Ashdod oppure affondate in mare
Interviene la la Conferenza episcopale il cardinale zuppi il cardinal zuppi informato di quanto sta avvenendo in queste ore al largo delle coste di Gaza rinnova l'appello che venga rispettata la dignità delle persone che non ci sia violenza lo fa sapere
La Conferenza Episcopale Italiana seguito della notizia dell'abbordaggio della flottiglia anche l'opposizione italiana parla lo fa a a fondo pagina sempre pagina quattro soccorrere la sera il partito dell'opposizione AVS violano il diritto internazionale
Mellone inizi ad accusare Netanyahu l'abbordaggio in corso contro la flottiglia diretta a Gaza è un atto illegale in violazione del diritto del mare inaccettabile che Giorgia Meloni definisca irresponsabili lì
Attivisti mentre non usa mai la stessa durezza verso Netanyahu responsabile di bombardamenti che ha ucciso decine di migliaia di civili e ridotto Gaza la carestia come certificato dalle Nazioni Unite
Lo hanno affermato ieri Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni di alleanza verdi sinistra
Alla flottiglia va riconosciuto il merito di aver posto al centro dell'agenda internazionale la necessità di un corridoio umanitario immediato proseguono i due leader per fare entrare cibo acqua medicinali
L'Italia deve condannare l'abbordaggio difendere la sicurezza degli attivisti e sospendere la cooperazione militare con Israele fino al rispetto del diritto internazionale
Poco prima dell'abbordaggio di ieri la deputata Dio volesse Benedetta scuderie a bordo di una delle imbarcazioni della flottiglia che in questi giorni ha raccontato il difficile viaggio verso le cose di casa pubblicato sui social un video in cui avvertiva
Dell'avvicinamento della Marina militare israeliana ha raccontato una dozzina di barche ci sta venendo incontro ci stanno per fermare non sappiamo quando riapriremo le comunicazioni e a proposito di comunicazioni a pagina cinque troviamo l'intervento del deputato Pd Arturo Scotto uno dei deputati presenti sulle barche Scotto siamo sereni sono acque palestinesi blocco illegale
E vediamo che cosa dice
Arturo Scotto sul intervistato dal Corriere della Sera Arturo Scotto deputato Pd lei sta sulla barca karma dell'Arci come si sente stanchissimo ma sereno la risposta abbiamo fatto quello che potevamo
Non ci aspettavamo di poter fare tanto avete detto che vi sareste fermati prima delle altre barche ci saremmo fermati all'alt di Israele secondo la convenzione di Montego Bay invece siete andate avanti nonostante gli appelli del governo del Vaticano e anche del presidente Mattarella
La Global su Mondo flottiglia sempre agito nel solco del diritto internazionale il governo avrebbe dovuto prendersela con Israele non con noi Giorgia Meloni è andata anche oltre oltre in che senso gli viene chiesto
è arrivata a dire che l'azione della flottiglia sono una minaccia al processo di pace di più che queste azioni erano contro il suo governo ma si è resa conto
Che le barche sono di quaranta nazioni differenti
In queste ore però sono stati tanti gli appelli da parte di molti dei governi delle barche della Flottiglia gli viene ancora chiesto l'Europa è stata molto tiepida tipi dissi ma nel dare le sanzioni ad Israele non si capisce perché siano stati usati due pesi e due misure ci sono stati diciannove pacchetti di sanzioni contro Putin a nessuno per Netanyahu la sua operazione in Palestina non è stata considerata un'invasione a differenza di quella di Putin in Ucraina è un assurdo
E poi ancora tra i governi che hanno fatto appelli c'è stato anche quello svedese che ha chiesto grattato un verde di tornare a casa lo stesso ha fatto Sanchez con le barche
Spagnole la risposta non paragoniamo Sancho essa Giorgia Meloni Luís ha detto parole lusinghiere nei confronti della nostra missione poi ancora siete sempre stati colpevoli né consapevoli dei rischi che correva a te ad arrivare addosso delle acque israeliane
Non sono acque israeliane la risposta sono internazionali fino a dodici chilometri dalla costa di Gaza là dove c'è il blocco navale
Dopo sono acque palestinesi quel blocco navale illegale da quando è stato fatto dal due mila sette la nostra missione per ripristinare il diritto internazionale violato in tutti questi anni e può ancora ma comunque siete sempre stati consapevoli del rischio che correva a te
Sempre ma adesso siamo consapevoli di quello che la nostra missione ha provocato e continuerà a provocare provocare ed infine le manifestazioni in tutta Italia intende sì
Ogni giorno ci colleghiamo con almeno dieci piazze in Italia ma ci sono le manifestazioni nelle scuole e nei
Porti e a proposito di manifestazioni a pagina sei nel centro di Roma migliaia in corteo stazioni occupate a Napoli è
E a Torino le proteste nelle città CGIL e Usb i sindacati di base domani sciopero generale il ministro Salvini
Valuta di precettare a Milano i manifestanti tre binari di Cadorna la scritta Free Gaza proiettata sul Pirellone
Poi a pagina sette le ripercussioni in Italia l'accusa di Meloni irresponsabile non centra la questione umanitaria
L'attacco prima del blitz solai in abbordaggio illegale il Governo tuteli gli
Attivisti A pagina otto invece la situazione reale in Medio Oriente che va bene al ben al di là della situazione
Della vicenda flottiglia l'attesa per la risposta di Hamas cas Gaza city ormai è accerchiata i jihadisti chiedono chiarimenti su tre punti Trump fa da garante per la difesa del Qatar e poi a pagina nove piano di pace le mozioni Now Lush Line e non si può votare contro le opposizioni pronte ad astenersi sul testo della maggioranza e e viceversa c'è una intervista affidata viene firmato da Maria Teresa Meli all'ex
Ministro delle infrastrutture e trasporti durante il governo Renzi e Gentiloni e degli affari regionali e le autonomie colletta Graziano Delrio
Ci sono contraddizioni ma un'occasione imperdibile per questo bisogna dire sì
è importante un segnale dell'intero nel Parlamento
Si parla delle assi al piano di pace di Trump per il Medioriente Del Rio dice ci sono vari motivi per andare in questa direzione il prima che l'emergenza vera dei popoli palestinese israeliano e la pace chiunque la porti un partito come il nostro che vuole la pace non può farsi sfuggire occasioni irripetibili che vanno appoggiate con tutta la forza della diplomazia italiana perché prevedono il cessate il fuoco
Il secondo è politico
Questo piano di pace pur con tutte le sue contraddizioni avrà delle conseguenze egli estremisti fanatici e criminali al Governo di Israele motrice Bang birra
Sono contrarie quindi se il piano di pace diventasse operativo il governo cadrebbe
Questo sarebbe un successo politico per tutta l'opposizione israeliana che sta Dani manifestando nelle piazze sarebbe anche un grande successo per le madri degli ostaggi che ho incontrato a Tel Aviv e Gerusalemme insomma
Un successo
Umanitario e un Successo politico e poi prosegue ancora
Le parole di Giorgia Meloni non hanno aiutato ma se si vuole una convergenza bisogna essere anche disposti a pagare dei prezzi a me non sfugge che ci sia un elemento strumentale nell'affermazione della Presidente del Consiglio
Ma stiamo paragonando una nuvola con un temporale la guerra la conta sofferenza indicibile di Gaza e il temporale e fermarla vale anche il peso di sopportare una qualche nuvoletta di Meloni
C'è qualcosa di più grande in questa partita e credo che anche il Governo lo sappia la proposta iniziale di Calenda a me sembrava molto semplice anche intelligente si poteva convergere tutti sul testo stringato
Sull'appoggio al piano di pace dice
Graziano del rio intervistato sul Corriere della Sera le strettamente legato al tema
C'è una vicenda di cui vedremo qualcosa meglio su altri giornali ma che troviamo anche in prima pagina sul Corriere della Sera nel rubrica di Massimo Gramellini il caffè
Oggi intitolata puri e dispari che di leggiamo c'è questo sindaco di Reggio Emilia dall'aria mite un medico di nome Marco Massari eletto nelle liste del centrosinistra
Sul palco del bellissimo Teatro Valli sta consegnando alla rete alla relatrice del nono Francesca Albanese la più alta onorificenza della città il primo tricolore
Nel discorsetto diritto esprime l'in panca l'immancabile auspicio che la fine di quello che Luis
Esso definisce genocidio e la liberazione degli ostaggi creo no creino le condizioni per la pace a Gaza nella mia evidente dabbenaggine mi sembra una frase perfino scontata
Invece il pover uomo viene subissato dai fischi e dei Budin una parte della platea mentre albanese si copre il viso con le mani
Come se avesse appena ascoltato una bestemmia poi prende la parola per sgridare colui che la sta premiando lei ha sbagliato gli dice
Ma io la perdono a condizione che prometta di non dirlo mai più
Di non dire che cosa che tutte le evidenze dopo sono uguali secondo Albanese e la sua Kluck fischi e tante per meritare la patente di sinceri democratici non basta più nemmeno affermare che quello di Netanyahu il genocidio
Bisogna proprio evitare di nominare gli ostaggi che lei peraltro chiama coloni altrimenti si è conniventi con il governo di Israele condannati a fare pubblica autocritica
Sulla faccia contrita è smarrita del sindaco di Reggio Emilia si poteva leggere l'eterno dramma della sinistra per quanto tu faccia il puro ne trovi sempre uno più puro che chi è pura
Così Massimo Gramellini sul Corriere della Sera andiamo a Repubblica a pagina tre
I militanti espulsioni senza tribunali speciali l'Italia non paga i voi italiani ci vorranno due o tre giorni per i rimpatri timore per chi era già stato cacciato da Tel Aviv in passato il ministro degli Esteri sente Sarr e chiede di non usare violenza poi chiama i naviganti siate Gandhi anni
Crosetto è stato un blocco
Non un attacco alcuni rischiano il processo il charter partirà da
Era Monna pagina quattro le voci dalle navi Greta e gli altri ci stanno assaltando non ci faremo intimorire prima dell'arresto gli equipaggi scrivono
I numeri dei legali sul proprio corpo nel caso ci sequestri no tutto di fronte i soldati formano Cuori con le mani c'è anche grattato un verde Israele sta bene
Poi ancora A pagina
A pagina sei
Le piazze la protesta subito in piazza andiamo a Palazzo Chigi domani sciopero generale da Milano a Napoli da Torino a Bologna corte in tutta Italia in dieci mila sfilano a Roma Landini è l'ora di bloccare tutto Salvini pronto a
Precettare
A pagina otto invece troviamo intervistato Riccardo Ricciardi capogruppo del Movimento cinque Stelle alla Camera Ricciardi una vergogna umana e politica è l'unica premier che parla così della missioni si riferisce alle
Parole di Giorgia Meloni che troviamo subito in alto il responsabile aiutare la Palestina non alla loro prioritarie ma vediamo che cosa dice
Riccardo Ricciardi intervistato da Matteo Pucciarelli
Intanto la pensione è stata tanta in questi giorni man mano che ci si avvicinava all'ora X ho sentito croati Marco croati parlamentare cinque stelle a bordo delle navi tutti i giorni e chiaramente il livello di tensione aumentava perché gli scenari sono imprevedibile può succedere di tutto c'è stata e c'è anche commozione
Come come considera le parole di Meloni sulla irresponsabilità di insistere della flottiglia indecenti la risposta se non italiani avessero fatto la metà delle pressioni fatte su flottiglia su Israele oggi parleremo d'altro
Hanno cercato di fermare un'azione non violenta e non un genocidio
Non ho sentito un premier dei quarantaquattro Paesi coinvolti esprimere posizioni del genere di fronte a cittadini impegnati in un'azione umanitaria non si tratta di politica è una vergogna anche
Umana
Poi ancora
Si augura che il Paese venga bloccato guardi la risposta una cosa che non ha concepito il Governo è che qui non c'è una regia politica da parte di qualcuno queste sono mobilitazioni spontanee dal basso quindi vanno rispettate
Abbiamo presenziato lo faremo ancora l'unica cosa bella di questo schifo che sta avvenendo la risposta civile straordinaria della popolazione italiana sosterrei te ogni tipo di protesta
Anche il blocco dei treni per esempio la risposta i treni sono già bloccati da Salvini che non li fa funzionare basta andare un giorno a vedere i tabelloni di Termini
Non è un partito un movimento che blocca i binari chiaro che gli atti violenti non li appoggiamo e sono controproducenti quello è il limite da non superare ma l'indignazione
Settanta dice
Ricciardi restando al
La Repubblica la situazione invece a Gaza ci viene presentata
Da
Un'intervista a Ilan volt col suo direttore d'orchestra il sette ottobre non giustifica le violenze ancora in corso in Israele molti vogliono la pace
Volt contro di origini ucraine ma nativo di te la Libia stato a lungo direttore della Filarmonica scozzese della BBC della Filarmonica
E islandese le vediamo allora le le sue parole
In Europa c'è molta rabbia contro Israele lei a Bruxelles e che effetto le fa toccarlo con con mano la risposta terribile soprattutto perché sta accadendo anche a nome mio con le mie tasse con le mie azioni
Con le azioni l'esercito del mio Paese posso dire non il nome mio e lo dico ma non bastava dimostrato e per dimostrarlo
Che si è fatto arrestare la risposta io sono israeliano e dunque sono un privilegiato perché godo di libertà di movimento e di accesso alla giustizia
Usarli per appoggiare i palestinesi è il minimo che posso fare non per appoggiare i terroristi ma la gente normale questo va specificato perché nel mio Paese c'è chi dice che ogni palestinese un terrorista che i bambini che abbiamo ci son sarebbero diventati terroristi io mi vergogno
Gli israeliani continuano a dire che sono sotto la minaccia del terrorismo è vero
Ma il livello qui non è più paragonabile non si può usare il sette ottobre per giustificare tutto
Crede che la pace sia ancora possibile la gente in Europa non capisce quanto le cose siano peggiorate qui negli ultimi due anni per chi parla dentro la società israeliane per i palestinesi non solo di Gaza ma della Cisgiordania
Io credo che sia tempo di capire che ci sono due popoli che vogliono la stessa terre che nessuno dei due andrà via
Capisco che parlare di pace mentre c'è un genocidio in corso possa sembrare un utopia ma va coltivata questa utopia Israele non può pensare di controllare con la forza milioni di persone server
Un'alternativa
Così
Il un vol colf
A pagina quattro quattordici Concita De Gregorio alcune semplici verità messe infila scrive e le vediamo alcune di queste verità
La verità in effetti è semplice come dice la Presidente del Consiglio ma nemmeno questa volta è quella che vuole far credere la verità secondo me non è che la flottiglia sarebbe strumento di vuol far saltare ogni possibilità di un cessate il fuoco
Che potrebbero essere loro insomma gli attivisti pacifici coloro che offrono la possibilità di un'escalation ne scrive proprio così un'escalation
Della tensione
Potrebbero portare alla guerra ora a parte il fatto che la guerra se vogliamo impropriamente chiamarla così è già in corso si tratta per l'esattezza della sistematica distruzione di un territorio dello sterminio di un popolo
Non c'è il rischio che accada è già accaduto sta accadendo nell'inerzia dei governi intimoriti dal potere di Netanyahu sostenuto da Trump
Esattamente questa la missione della Global Sud flottiglia politica umanitaria insieme non si tratta solo di portare pomodori pelati biscotti non è quello che in una felice sintesi il sito de Period chiama il pacco da giù
Il cibo buono che ti mandano genitori e nonni dal Sud quando sei fuori sede al nord per ricordarti sapori di casa
è un'azione simbolica e dunque politica che ha lo scopo di rendere evidenti le violazioni in atto di capacità dei governi europei e mondiali di opporsi a questo delirio
E per questo che lasciare i pomodori a Cipro non avrebbe senso è per questo che le istituzioni devono parlare con le istituzioni non con civili disarmati
Chi mette l'umanità in pericolo non sono le quaranta barche e un leader che non si ferma di fronte a niente che bombarda Ops per sbaglio i negoziatori a lavoro gli uniti a Doha
L'Italia è il terzo Paese per esportazione di armi verso Israele continua a farlo il blocco navale israeliano è stato dichiarato illegale dall'ONU viola il diritto internazionale
La Corte internazionale di giustizia ha chiesto di facilitare i rifornimenti a Gaza ma questo con evidenza non accade queste sono semplici
Verità
Così Concita De Gregorio su Repubblica andiamo alla stampa anche qui sono tante le segnalazioni
Da da fare a pagina due Francesca Sforza una missione che non finisce qui
La
Missione che scrive
La sposa non è stata solo un'avventura come vorrebbe che in questi giorni si è concentrato soprattutto sugli aspetti dannunziani e futuristi
Dell'impresa da oggi la prospettiva dell'apertura di un canale umanitario per portare aiuti alla martoriata popolazione di Gaza guadagnato punti in termini di realtà
La rotta esista è un cambiamento è possibile continuare a tenere gli occhi chiusi da ieri è molto più difficile oltre che tragicamente
Imbarazzante
Poi a pagina quattro l'intervista a a Giancarlo Perna con l'arcivescovo a capo di Migrantes la Premier italiana insulta i cittadini ma hanno fallito l'Europa
E l'ONU il significato umanitario è stato raggiunto l'opinione pubblica
Ha capito che Netanyahu viola il diritto internazionale di più non si poteva fare dice
L'arcivescovo Giancarlo Perego arcivescovo di Ferrara di più non si poteva fare perché risultato di ottenere un corridoio umanitario stabile dipende dall'Europa dell'azione diplomatica delle Nazioni Unite e degli organismi internazionali che sono stati scavalcati in ogni Manera
Dal governo israeliano sia papa leone sia il presidente Sergio Mattarella avevano chiesto alla flottiglia di fermarsi l'opinione pubblica internazionale ha capito che Netanyahu sta violando il diritto internazionale quindi non serviva a forzare il blocco perché sarebbe si sarebbe dato il pretesto di intervenire fermare le navi arrestare le persone a bordo mettendo a rischio anche la loro in comunità e ciò era inaccettabile
Così Giancarlo Perego
Poiché
Una polemica che troviamo anche su altri quotidiani quella relativa a
Bruno Vespa al suo Porta a Porta ve ne potete di dare aiuti alle persone bufera sulle accuse di Vespa agli attivisti
Dal diverbio tra Bruno Vespa è un attivista della Global la flottiglia alla vigilanza bloccata
Ore complesse in casa RAI già alle prese con la spietata concorrenza di media sette le polemiche politiche come quella nata dall'ultima puntata di Porta a porta quando Vespa alzato i toni durante il confronto con toni Lapiccirella esponente della flottiglia
La natura della missione l'apertura di un canale diretto senza mediatori ha spiegato l'attivista prima di essere interrotto dal conduttore
Quindi posso dire che non me ne forte niente di dare aiuti alle persone volete stabilire un canale diretto e non riuscirete ad aprirlo osservato Vespa lo sapevate prima di partire che Israele non vi consentirà mai di aprirlo
E ancora hanno detto voi lasciate gli aiuti al Patriarcato di Cipro e noi riportiamo i poveracci di Gaza se non vi piace va bene fa niente
Parole che finiscono nel mirino dell'opposizione capogruppo cinque Stelle in vigilanza Carotenuto definisce inaccettabili le affermazioni del giornalista
è Vespa che evidentemente se le foto e del fatto che lavora per il servizio pubblico che il suo compito informare con equilibrio e rispetto non insultare chi mette tutto in gioco per lavori la verità duri anche i componenti di opposizione del CDA RAI e quello in rappresentanza dei
Dipendenti
Di flottiglia ma anche in chiave regionali
Scrive Marcello Sorgi nel suo Taccuino la flottiglie la campagna per la Calabria
La drammatica svolta avvenuta ieri sera ha provocato l'immediato intervento del ministro degli Esteri Tajani sul governo di Tel-Aviv però tenere rassicurazioni sul fatto che non siano praticate violenze sui fermati e siano garantite condizioni di umanità per tutto il periodo del trattenimento
è l'epilogo di una giornata in cui il confronto tra governo e opposizione aveva spesso raggiunto momenti di durezza sia in Parlamento dove è in discussione la valutazione del piano di pace in Medioriente di Trump Netanyahu
Sia fuori dove lo scontro sulla flottiglia era continuato per ore e ore come Lori che ripeteva che i membri della frutterie erano irresponsabile rischiano di mettere a rischio il piano di pace e solai in che si produceva in una difesa non proprio calda della missione per ragioni che si possono intuire
Non è dato sapere cosa la segretaria del Pd deciderà di fare considerato che nel breve lasso TA pura attaccati per la mancanza di responsabilità dalla Premier sono stati poi soccorsi sul terreno diplomatico tra Tajani lo spazio politico che le rimane stretto
Decidendo di proseguire fino al contatto con la Marina israeliana uomini e donne della flottiglia si erano messi anche contro la ragionevole proposta di Mattarella di consegnare gli aiuti al patriarca Pizzaballa
Ed esiste inoltre il timore che la piega assunta dei fatti ieri sera possa impressionare l'elettorato di sinistra le elezioni in Calabria appartengono a quelle con risultato prestabilito il governatore chiude quasi certo di farcela ma si sa che la partita si gioca anche sulla mobilitazione degli elettori contrapposti
E nelle Marche quello di centrosinistra è stato più astensionista chissà se la flottiglia servirà allo scopo per eventualmente favorire chi nel si trova nel campo largo a pagina sette interviene Massimo Cacciari intervistato da Francesca schianti
Flottiglia è un'iniziativa giusta da Trump un armistizio non la pace il filosofo con l'accordo io e sei tra qualche anno in Israele ci sarà un'intifada permanente siamo alla completa destrutturazione del diritto dice Cacciari Israele dovrebbe poter fermare le barche in arte in quelle acque può ancora
Se ci fossero persone serie in Europa avrebbero messo le sanzioni come hanno fatto contro la Russia e infine il governo è schierato sulla posizione americana
Più di quello che ha fatto non poteva
Fare e a proposito del
Proposta di pace
Americana
Su cui si sta riflettendo in queste ore interviene Luigi Daniele
Giurista professore di diritto internazionale la proposta americana e colonialista serve solo a rallentare il genocidio il piano può essere un passo indietro nella causa dello stato di Palestina dice
Il professore di diritto internazionale all'Università del Molise
Vediamo poi ancora un ultima notizia dalla
Sempre dalla stampa a pagina undici
Ciani perdesse il figlio del di Shimon Peres premio per la Pro Nobel per la pace l'ipotesi di due Stati è rinviata il piano di Trump la soluzione delle sanzioni contro di noi sono una vergogna quindi
In risposta a quanto abbiamo letto poco fa in realtà c'è la posizione di
Ce ne perdesse che
Identifica nella proposta di Trump la
Soluzione la domanda proprio
Diretta come viene valutato il piano del presidente Trump
La risposta positivamente ringrazio gli Stati Uniti l'Europa ai Paesi arabi musulmani e gli intermediari per aver unito le forze intorno a questo piano non c'è mai stata una coalizione simile sono certo che porterà la Regione verso un futuro migliore
Ha già ha aggiunto a quella della guerra nuovo a quella vera guerra nuova pressione geopolitica su Hamas che ora dovrà scegliere se accettare i termini dell'accordo dichiarare di non volere alcuna pace spero acconsenta allora Gaza sarà ricostruita e la violenza
Terminerà
Dice Ciani per esce che conclude sul
Poste sette ottobre cosa resta due anni dal sette ottobre la risposta
Israele è un Paese unito nonostante tutte le divisioni politiche qui vivono larga minoranza di arabi cristiani e drusi che servono nell'esercito sono stati come noi attaccati da Hamas
Siamo in stato di guerra su sette frontiere l'ottava l'unica gestita male è quella dei social media dove il terrore investe e no non possiamo dimenticare quanto a Massa
Quel mondo non chiude e non chiede conto di nulla fatto il sette ottobre
Gli israeliani nome l'ho fiducia nei palestinesi molti credono che non ci accetteranno mai dopo il sette ottobre poi l'idea dei due Stati risveglia il terrore
L'umore non è positivo come al tempo di Oslo tuttavia credo che alla fine arabi ed ebrei continueranno a vivere insieme sceglieranno se continuare a scannarsi o collaborare il tema è sensibile ora bisogna chiudere la guerra smantellare il terrorismo portare arabi
Ed ebrei ad accettarsi ricostruendo la fiducia
La soluzione sarà graduale nessun ora vuole sentire parlare di due Stati ma arriverà
Il foglio
Di flottiglia e vicende varie si parla già in prima pagina i finti amici della pace senza le armi israeliane l'Europa è nei guai tedeschi lo sanno meglio degli spagnoli accanto Meloni sdoppia le risoluzioni sulla in è tentato dall'astensione sul piano Trump la flottiglia abbordata e poi più in basso Crippa definisci flottiglia l'epidemia mediatica da Global sumo d'è solo italiana centra il fusto di propaganda russa una domanda interessante che si pone
Che si pone Crippa sul sul foglio dal foglio però vogliamo segnalarvi legge di di
Per quanto possibile
Quanto scrive
Giuliano Giuliano Ferrara
Già in prima pagina festeggiare una che considerano oltraggio chiedere alla liberazione degli ostaggi caro PD un passaggio decisivo dalla civiltà alla barbarie Luna e la albanese di cui abbiamo letto sul Corriere della Sera nella rubrica di Gramellini vediamo cosa scrive Giuliano Ferrara ricevere premiare festeggiare una che considerano oltraggio chiede la liberazione di ossidati ebrei chiamasse castiga il sindaco dire Emilia per aver accennato a farlo non è una delle tante mutazioni genetiche che i partiti disinvoltamente si ritrovano per niente si rimproverano
Per vincere il consenso degli sprovveduti con l'arma sghemba ipocrita dell'ideologia non è altro non è un altro miserabile tassello alla chiacchiera velenose mendace del genocidio è qualcosa di diverso è un passaggio dalla civiltà alla barbarie
E
Barbarie
Vediamo meglio che cosa intende per barbarie Giuliano Ferrara qui non si piange la realtà di una tragedia le vostre lacrime potete risparmiarci le come diceva De Santis potete tornare le lacrime delle cose
Qui si decide dell'unica pace possibile della sconfitta del male assoluto della possibilità di ricominciare a sperare la linea di dissuasione di Israele la negazione del suo diritto di difendersi a fallita su tutti i fronti della guerra di due anni che il sette ottobre imposto anche le voci che ci hanno assoldato con un trattamento di avvilente stupidità
Delle decisioni del governo di Gerusalemme considerate criminogena genocida arie hanno riconosciuto subito dal Times e altrove meglio tardi che mai come il piano di pacificazione stabilita per Gaza fondato sulla liberazione degli ostaggi e la resa di Hamas
Sia il frutto delle vittorie di Israele sui sette fronti di guerra che sono stati aperti contro il suo diritto di esistere e vivere in pace e sicurezza
Se la segreteria del Pd scegliesse di seguire la vanità parolaia dei falsi movimenti pacifisti e e di appeacement ed esse mostra di augurarsi
Con s'motrice venga dire il fallimento del piano Trump Netanyahu magari solo per distinguersi dalla maggioranza parlamentare farebbe di quel partito un nemico mortale dell'intelligenza e della dignità politica
La misura della ribellione dei parlamentari del Pd a questa linea suicida e autolesionista sarebbe l'esatta misura della possibilità di sopravvivenza
Morale dell'opposizione
Costituzionale così Giuliano Ferrara su il foglio
Vediamo poi il Fatto Quotidiano in pirati di Netanyahu il titolo in prima pagina all'editoriale di Marco Travaglio
Il Campolo fio vediamone alcuni passaggi lo so ci sono cose più importanti ma ne riparliamo domani a bocce ferme intanto le dotte analisi sulle regionali nelle Marche fanno crudele le mani
Si dice che la Meloni tiene il voto moderato mentre Shrine Conte Bonelli Fratoianni & Company sono troppo estremissima sono trent'anni che gli elettori e non solo in Italia se ne infischiano di destra sinistra riformisti massimalisti e altre categorie del Novecento i social hanno accorciato la vita dei leader prodotti usa e getta come le siringhe mono uso
Come prima scelta si vota il candidato più nuovo in mancanza di novità il più comodo e rassicurante e che cosa c'entra questo con la vicenda flottiglia beh perché in realtà
Si parla delle regionali ma proprio legando le a doppio filo con quanto sta accadendo in
Queste ore poiché il domani
A pagina due
Mario Giro il paradosso di Tel Aviv e si è messa in gabbia da sola lentamente ma progressivamente
Israele si trasforma in quello che impone ai palestinesi un territorio isolato dal mondo una gabbia
Si dice che l'isolamento non è abbastanza e che i Paesi occidentali dovrebbero interrompere ogni collaborazione scientifico-tecnologica soprattutto in materia di sicurezza e difesa c'è anche chi sostiene che sarebbe utile porre sanzioni alternative in particolare da parte dell'Unione Europea
Ma già l'attuale situazione mette Israele nei tristi i panni dell'aguzzino carceriere a furia di dover controllare gli altri è in prigione pure Luís
Questo non è garantire maggior sicurezza ma costringere gli israeliani ed un perenne stato di allerta solo la pace negoziato totale e definitiva offrirebbe
In cambio calma e e certezze scrive Mario Giro
Sul domani il manifesto assalto nel buio il titolo in prima pagina e poi Andrea Fabozzi per terra e per mare non si può fermare il vento le immagini vanno e vengono prima di interrompersi definitivamente mostrano donne e uomini seduti in cerchio sul ponte della barca
Si arriva poi a parlare del
Della godrebbe dell'operato del governo italiano la vergogna scrive Fabozzi del governo italiano che ha lasciato aggredire i suoi cittadini tirando via addirittura con un giorno di anticipo la nave militare per non intralciare Israele
Spicca per contrasto con la nobiltà degli attivisti della flottiglia ma mentre siamo in apprensione per la loro sorte
Per il loro messaggio è arrivato forte non si può star fermi di fronte alle atrocità che commette Israele non senza perdere l'umanità e ora saranno in tanti a non stare
Più fermi
Valeria Parrella pagina cinque non si sono fermati la giusta rotta scrive
E vediamo poi ogni tanto qualcuno nella storia fa una cosa enorme e la fa per tutti perché posso aiutare tutti a orientarsi a mantenere la rotta lo stanno proprio facendo davvero gli attivisti a bordo della flottiglia
Non perdono l'orientamento ottengono la rotta ci aiutano a difenderci dalle bussole
Impazzite
L'avvenire
In prima pagina Riccardo
Riccardo Radaelli
Pace possibile sì necessario salvato salvare Gaza per correggere l'intesa alla vigilia dell'invasione nazista dell'Unione Sovietica nel giugno del quarantuno Churchill pronunciò una delle sue frasi memoria memorabili
Se Hitler invade se l'inferno farei almeno un riferimento favorevole al diavolo alla Camera dei Comuni
No oggi in un contesto molto diverso dovremmo avere lo stesso spirito nel giudicare la proposta di pace fatta dal presidente americano Trump
Con affianco Netanyahu a capo del governo più estremista della storia di Israele
Qualunque offerta di pace fosse anche la più improbabile va colta subito se serve a far finire immane strage di civili
Se utile non fa a non dover conteggiare altri bambini donne e uomini palestinesi innocenti massacrati a Gaza
E quindi confidiamo che le pressioni dei Paesi arabi su quanto resta della dirigenza di Hamas abbia l'effetto e che il movimento islamista accetti la proposta di Trump nonostante molti segnali facciano temere un rifiuto scrive
A Riccardo Radaelli che conclude
Non è un mistero che la destra israeliana punti proprio a quell'ora ricevere un no per poter avere mano libera a Gaza e in Cisgiordania e portare avanti i loro disegni messianici e iper nazionalisti
Al contrario accettare una proposta per quanto sbilanciata possa sembrare permette di fermare la strage quotidiana di innocenti commesso dalle forze militari israeliane
Per sperare che l'accidentato arduo se Antero verso la pace a Gaza possa essere infine percorso del reso
Via via meno squilibrato ma bisogna pure
Cominciare il tempo Tommaso Acierno l'Italia di San Francesco di Al Sisi il gioco di parole con cui il direttore apre la prima pagina del tempo
Vediamo la Breve nel giorno del santo Francesco il primo italiano che torna patrono dopo cinquant'anni facciamo i conti con il tifo islamico che ha sostituito l'opposizione democratica per puro calcolo calcolo politico
Una specie di San Francesco di Assisi che deve farci riflettere su quanto la propaganda di chi vuole un Occidente debole prevalga perfino sul buonsenso che sono certo alberghi ancora in tutte le teste pensanti della sinistra italiana
Nutro il massimo rispetto per i milioni di persone che credono davvero che qualunque gesto possa fermare la sofferenza dei palestinesi di Gaza vittime prima di tutto del regime terroristico di Hamas ma anche degli eccessi di Netanyahu
Ma non posso immaginare che una democrazia matura se non marcia
Non veda le aderenze e non scorge il doppio gioco che si nasconde dietro la trattativa per la tregua difficile Medioriente se quel voto bipartisan sul poverello di Assisi
Ad avere un valore
Laico non solo religioso smettiamola per qualche ora di occuparci dei nostri affari interni e disinnesca diamo le piazze armate a comando da chi vuole il caos Hendon la pace a Gaza libero in prima pagina Mario Sechi ora Landini esco metterà in scena la sua rivoluzione il riferimento al segretario della CGIL Maurizio Landini che ha minacciato sciopero generale in caso di maltrattamento arresto di
Esponenti della flottiglia il titolo già racconta molto di quanto scritto da Mario Sechi nel suo
Nel suo editoriale poi il giornale
Alessandro Sallusti avete rotto ora occupiamoci di cose serie
Diciamo le cose come stanno il caso flottiglia è stato ed è un caso di cronaca tra il costume lo spettacolo per fortuna non nera e come tale andrebbe seguito parliamo di qualche decina tra sognatori amici chiamasse che hanno deciso di mettersi nei guai dichiarando guerra di Israele nulla di più nulla di meno non è vero che erano in missione umanitaria altrimenti
Avrebbero scaricato i loro pochi scatoloni di provviste probabilmente già andate a male a
Cipro che via praticano le avrebbe fatte arrivare ai destinatari
In altre parole hanno provato a dettare l'agenda politica ribaltare la gerarchia dei problemi reali oltre ovviamente a far passare i terroristi di Hamas come vittime ma vogliamo dirlo
Chi se ne frega di quattro compagni senza arte né parte dilaga salissi in cerca di visibilità glorie seggi dorati al Parlamento europeo
Abbiamo tifato ovviamente per la loro incolumità fisica ma anche basta è il momento che l'informazione italiana e la politica riportino le cose alla loro giusta dimensione
Del resto siamo l'unico Paese al mondo ad aver dato tanto clamore all'impresa all'interno pubblichiamo le prime pagine dei più importanti quotidiani europei anche quelli di sinistra in edicola ieri se nessuno su nessuno di essi compariva il nome
Flottiglia
E già a pagina due infatti troviamo questo reportage la stampa straniera non cade nella trappola modi mediatica dei troppa alle
All'estero spedizione ignorata era un trucco della sinistra per dettare l'agenda e oltre al racconto dei di quanto non scrivono i quotidiani esteri ci sono proprio le prime pagine di Libération del paese
Della
Sud è uccel sei Tung del Daily Telegraph fra che appunto ignorano la vicenda della flottiglia chi invece la pensa in maniera diversa L'Unità grazie fratelli della flottiglia attaccati nella notte della Marina israeliana settantacinque miglia da Gaza il coraggio della non violenza contro il diritto del più forte scrive a pagina due Luca Casarini un granello di sabbia nell'ingranaggio ipocrita dell'Occidente quello che sta accadendo in mare una lezione per tutti
Anche in terra sulla possibilità di coinvolgere il mondo intero se si è capaci di trovare la sorgente di ogni lotta l'umanità sulla potenze l'efficacia di pratiche disarmate e disarmanti
Scrive
Luca Casarini
Poi il riformista irresponsabili il titolo in prima pagina a Massa contro l'accordo di pace la flottiglia circa lo scontro Molinari Israele torna al centro terroristi
Isolati Molinari lo troviamo
Intervistato a pagina
Due dal dottor chiaro Israele per la pace a Gaza ma Iran e Hamas non si fermeranno il giornalista e saggista analizza la portata degli accordi Trump Netanyahu
Può cambiare tutto e sulla flottiglia Mattarella governo e cioè per lo stop ma chi viola i confini scatena i conflitti andiamo velocemente sul sull'Ucraina lo facciamo tornando a la stampa
Pagina
A pagina dodici
Eccoci qua il piano di pace non è che una resa e la ricetta non funzionerà in Ucraina Nine l'analisi di Domenico Quirico
Putin non è a Massa un arsenale atomico che obbliga la cautela Zaleski verrebbe cancellato se rinunciasse ai territori l'analisi di Quirico e poi ancora nelle pagine successive a pagina quattordici il conto della guerra
L'Unione europea si prepara il conflitto ibrido ma sui droni e divisa priorità al muro difensivo Kalat cautela sugli asset russi e le parole Ponder l'Allende viviamo tempi difficili Mosca ci sta mettendo alla prova Frederiksen abbiamo il mandato per abbattere i droni la guerra ibrida della Russia soltanto all'inizio dobbiamo richiamarci era ancora Macron
Chi ebbe dovrebbe usare i finanziamenti per comprare armi europee e non solo americane infine Viktor Orban questo vertice pericoloso la guerra tra Mosca e Kiev non è la nostra
Guerra la cronaca di quanto sta accadendo in Ucraina rallenta l'offensiva del Cremlino raid su Chernobyl e l'avanzata frena ancora nel donne esca e Putin ordinava coscrizione per altri centotrentacinque mila
Soldati
I accanto a pagina quindici crescono i timori sul Mediterraneo Meloni non esiste solo il fronte questi dubbi sulla Premier in asse con Spagna Francia e Germania sulla proposta
Wonders Lai Jenin poi Repubblica
Anche qui pagina dodici oggi le notizie sull'Ucraina dobbiamo sostanzialmente tutte
Molto avanti ma del resto era prevedibile Germania e Danimarca abbattiamo i droni russi primi arresti in Francia vertice a Copenaghen nel rinvio sul muro Elio per proteggere l'Unione europea
Fermato l'equipaggio di una nave di Mosca hanno guidato i raid accanto la mossa di Ursula sul comando militare i leader la frenano per la presidente della Commissione sarà Bruxelles a coordinare le difese ma i governi non intendono cedere sovranità e poi ancora il Corriere
Della sera anche qui
La pagina nella
Tredici
Ci arriviamo con un attimo di pazienza perché poi puntualmente in questo caso si incollano le pagine dolori allarme euro l'Unione europea è guerra ibrida ma i paesi si dividono sul muro il caso in basso la polizia francese
Abborda una petroliera dei russi sospettata per i lanci dei velivoli la nave parte della flotta fantasma Duel arresti poi ancora sul fronte Ucraino vediamo
Il domani
A pagina cinque
Allora Orlando drink intervista Svetlana Edgar Bruschina
Putin ha sogni all'URSS ma i suoi obiettivi vanno in frantumi parla la fondatrice di Memorial Nobel per la pace nel due mila ventidue nessuna delle aspettative del capo del Cremlino si sta realizzando e la paura sta divorando la la Russia
Vladimir Putin afferma appare sempre più convinto di essere stato investito della missione di restaurare l'Unione Sovietica
Ci sono due possibili spiegazioni per quanto sta accadendo prosegue ieri russi stanno comparendo nello spazio ero dell'Unione europea a causa di un errore di calcolo si tratta di azioni deliberate da parte dei militari penso che la prima opzione sia improbabile mentre per quanto concerne la seconda possibilità si tratterebbe di una dimostrazione di forza e capacità bellica ovvero di una minaccia
Un'azione dimostrativa di questo tipo rientra perfettamente nella strategia finora adottata dal governo russo e conduce inevitabilmente a un'escalation delle e tensioni poi ancora qual è l'obiettivo del Cremlino in questa fase sembra lo stesso della prima fase vale a dire la vittoria la vittoria
In una guerra che non si può vincere se il patriarca ordinato ai sacerdoti della Chiesa ortodossa russa di sostituire nella liturgia la preghiera per la pace con una preghiera per la vittoria
E e padre o mistiche ha disobbedito questo ordine è stato sospeso dal ministero allora l'obiettivo è tanto ovvio quanto irraggiungibile
Poi infine aveva chiesto dell'opposizione interna Putin la risposta come scrisse Puskin nel suo brillante discorso al termine della tragedia Boris Godunov il popolo tace
Chi parla è per lo più chi ha lasciato il Paese insieme a quei pochi dissidenti che invece sono rimasti in Russia fin dai primi giorni dell'azione militare il partito Yabloko assunto una chiara posizione di cessate il fuoco
Le tensioni stanno aumentando ma non hanno portato a proteste di massa
Attraverso gli arresti procedimenti penali condotti negli ultimi anni le autorità hanno alimentato un intenso clima di paura
Che accomuna i vari strati della società questa paura ci sta divorando l'anima
Così su il domani poi i vediamo se il recupero eccolo qui
Il manifesto
A pagina sette
Una interessante approfondimento raddoppia dei disertori Chievo ora vuole punirli a proposito dell'esercito ucraino si moltiplicano i racconti di chi abbandona il proprio reparto o Cida in fuga chiudiamo il capitolo Ucraina
Con la verità
Ne scrive Martino Cervo già in prima pagina e poi a pagina sette a Brussel si tenta il golpe per adire per avere chi è vedere entro l'Unione
Trattati calpestati di mese in mese non europea assomiglia sempre di più una specie di Fight Club ma almeno il sistema di incontri clandestini ideato da Chuck Palahniuk
Si basava su regole chiare non aveva la pretesa di difendere lo Stato di diritto l'ultimo capitolo della faticosissima risposta la minaccia russa si è articolata al vertice informale di Copenaghen
E come si è articolata questo appuntamento c'era un problema specifico che rischia di cambiare per sempre l'architettura istituzionale dell'Unione europea si sta infatti creando lo stato d'eccezione perfetto nel quale se non Carl Schmitt
O meglio nel quale secca Smith non ha preso cantonate si misura la vera sovranità insomma quello in cui si vede chi comanda davvero anche senza particolari retropensieri infatti è piuttosto chiaro che l'emergenza ineludibile al momento costituita da la svolazzi sconfinamenti di droni attribuibili al terrorismo di Stato russo per usare l'espressione particolarmente cauta e diplomatica della vicepresidente della commissione alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri Caia
Callas come sempre nella storia recente dell'integrazione europea si procede per strattoni o aggiramenti delle regole
Stabilite stavolta tocca al vero obiettivo di una campagna martellante punteggiata con geometrica potenza del Quirinale dai vertici dall'unione da Mario Draghi Enrico Letta Romano Prodi e compagnia l'abbattimento dell'unanimità antidemocratica come
L'ha definita l'ex presidente del Consiglio ed ex presidente della Commissione UE toglie l'una l'unanimità significa togliere il diritto di veto
E il terreno su cui si tenta l'assalto all'ingresso dell'Ucraina nell'Unione
Europea così Martino Cervo sulla
Verità
Andiamo a vedere
Le
A velocemente gli Stati Uniti
E poi torniamo a veniamo alle questioni italiane
Gli Stati Uniti a pagina
Dodici
Ecco ci qua il Governo degli Stati Uniti si spegne stipendi bloccati accuse incrociate inizia lo show da una dopo lo stallo sulle bilance Trump minaccia
Licenziamenti di massa dalla fede Corte Suprema sospesa la rimozione di Lisa Cook di Stati Uniti scrive Paolo Valentino a pagina ventotto
La pulsione autoritaria di Trump l'articolo interessante il corsivo interessante che termina
In questi termini
Se un capo di stato di governo in qualsiasi altro Paese democratico avesse ipotizzato l'impiego dell'esercito per stabilire ristabilire l'ordine in città governate dall'opposizione avremmo parlato di linguaggio golpista
Al netto della cialtroneria e di un canone retorico che ha più a che fare con il bar che con la dignità della carica sbagli eremo a non prendere sul serio il discorso di Trump la pulsione autoritaria che lo anima centinaia di generali e ammiragli sanno ora con il presidente vuole usare la loro immensa forza
Contro gli stessi cittadini e forse a un certo punto dovranno scegliere tra tante tra Tramper i loro giuramento la Costituzione
La democrazia in America rimane forte ma come dice il giornalista e scrittore Giorgio Spangher
I meccanismi di controllo non sono astratti Maserati dalle persone la Corte suprema nel congresso nell'amministrazione quando queste non le fanno non c'è limite alla smania di potere di un presidente restiamo sul Corriere andiamo a pagina dieci per vedere le questioni locali
Italiane anzi interne più che locali
A pagina dieci consensi in calo con il campo largo i timori nei cinque Stelle sulle regioni al voto e c'è chi avverte se ci sorpassa a Vs rischiamo la
Faccia ancora di regionali accanto tra problemi nella sanità gaffeur reddito divinità il duello per la Calabria l'ex presidente INPS Tridico spera
Nell'impresa contro occhiuto di politica interna scrive Paolo Mieli nel suo editoriale al centro non basta una tenda
Riformisti di sinistra vediamolo non è riconducibile a Matteo Ricci navigato ex sindaco riformista di Pesaro sponsorizzato oltretutto da Goffredo Bettini la sonora sconfitta della sinistra nelle Marche neppure il liscio Vaime
Ora o agli altri leader della coalizione che si sono spesi tutti al massimo delle loro possibilità
Tanto meno la débâcle può essere addebitata quel goffo tentativo di agganciare in extremis il movimento pro pal d'accordo le forze governative
Hanno fatto scendere in campo tutto quel che potevano Francesco Acquaroli si è rivelato un avversario meno fragile di quanto i suoi avversari avessero messo nel conto ma l'umiliazione è stata di quelle imprevedibili quanto meno nelle sue dimensioni
La verità restando l'opposizione è che questa sinistra non appare in grado di convincere gli elettori di essere Proia
Tata in modo adatto a potersi presentare alla stregua di una credibile alternativa di governo
Si è confermato ancora una volta come scritto due giorni fa su queste pagine Massimo Franco che mettere insieme tutti non basta dare forza neanche se tutti come in questo caso sono davvero
Tutti articolo prosegue
Anche se è vero che queste tattiche contribuiscono notevolmente a togliere credito alla leader del Pd e di conseguenza indebolire una coalizione che lasciai ne tiene assieme a fatica dicendosi costretta a ripetere ossessivamente di essere testardamente unitaria
Nel centrodestra che nel che sta insieme da oltre trent'anni non c'è dubbio alcuno che al segretario del partito di maggioranza relativa spetti il compito di guidare la coalizione fin dentro le stanze di Palazzo Chigi
I compiti sono ben assegnati sul loro spartito politico
A Giorgia Meloni tocca rappresentare una destra attenta sul piano nazionale e internazionale le ragioni dei popolari a Matteo Salvini assegnata la destra più radicale ad Antonio Tajani spetta il centro e per chi vuole qualcosa di ancor più moderato c'è la ridotta di Maurizio Lupi
Litigano se ne dicono di tutti i colori ma quando arriva il momento della verità puntualmente si ritrovano uniti e della Melloni che tira le fila a sinistra non c'è niente di analogo a sinistra a sinistra ognuno fa quello che gli pare dopo aver oltretutto perso un tempo interminabili dibattiti definibili e uffici eufemisticamente estenuanti
C'è chi come Dario Franceschini appare rassegnato a questo destino contando sul fatto che il parlamento che verrà eletto tra un anno e qualche mese avrà il compito di nominare il nuovo capo dello Stato alla fine ci si metterà tutti insieme
Ma a nostro avviso Franceschini sottovaluta quanto la sinistra abbia bisogno subito adesso di una solida formazione riformista
Che bilanci la coalizione ed eviti alla slide e di essere sottoposta esclusivamente ricatti che le vengono da sinistra e che come è capitato nei casi della flottiglia prima ancora dell'Ucraina
Risparmia la Presidente della Repubblica il compito di suggerire comportamenti più coerenti con quelli di gran parte della sinistra europea
La tenda riformista e ad ogni evidenza insufficiente a svolge questa missione e mancano ripetiamo meno di due anni alle
Elezioni politiche Paolo Mieli sul Corriere della Sera Repubblica
A pagina quindici
Stefano Folli nel Pd non è tempo di resa dei conti quando si tratta di raccogliere voti la rete di Matteo Renzi ormai quasi vuota come dimostra il risultato delle Marche
Ma quando c'è da fidarsi all'istinto e cogliere il punto politico l'uomo ritrova la sua rapidità di riflessi all'indomani della disastrosa campagna marchigiana l'ex premier ha capito in fretta che non è questa l'ora adatta per aprire un conflitto con Ellis Laine
Le ragioni sono molteplici ma una prima di tutte qualsiasi iniziativa per correggere o aggiustare la linea del Pd passa da un accordo con la segretaria
Non c'è al momento alcun margine per non rovescio degli equilibri interni e non si intravede un'alternativa verosimile
Ci sono mugugni e i gesti di insofferenza ma niente di più e poi il Pd sta affrontando una collana di voti regionali alcuni saranno negativi per il centrosinistra come domenica e lunedì in Calabria altri offriranno qualche raggio di sole al movimento segnano come in Puglia e Toscana scrive
Stefano folli di regionali e di politica interna scrive anche Mattia Feltri su la stampa
Mi scrive ora amico uno del nostro piccolo mondo del giornalismo e mi offre la diagnosi la sinistra la sinistra non dice perché non sa più far sognare
Da lustri quando la sinistra perde c'è ogni un paio d'ore
Sempre qualcuno salta su e dice la sinistra non vince perché non sa più far sognare ora io precisamente non so quando la sinistra abbia vinto perché sapeva far sognare forse quando prometteva il paradiso in terra fondato sulla perfetta uguaglianza di tutti
Però non erano presupposti su cui si su cui vincesse le elezioni semmai le aboliva
Da queste parti ha vinto non più di un paio di volte e quando candidato era Romano Prodi non proprio l'immagine della Fata Turchina e del resto bisogna essersi fatti un'idea pessima degli elettori se per conquistarli voglia meglio di promettere un sogno
Bisogna credergli dei bambini scemi avviati al paese dei balocchi bisogna essersi fatti un'idea confusa della realtà
Che non è un sogno e della democrazia che non è sognante ma schietta fra eletti ed elettori rappresentanti e rappresentati serve franchezza dirsi le cose come stanno impegnarsi in quello che si può senza svolazzi sanare nei libri delle fra nelle fiabe
E cioè un rapporto fra adulti perché si ce ne sono non tanti ma nemmeno pochi di quelli convinti che la scheda elettorale sia una bacchetta magica ma i loro sogni sono destinati a svanire nella disillusione nella frustrazione infine della rabbia
Ecco tra la moltitudine degli astensionisti ci sono quelli che maledicono la politica e non sognano più ma anche quelli che sognano ancora che la politica ritorni io punterei su di loro Mattia Feltri su
La stampa il affatto quotidiano
L'articolo l'editoriale di Marco Travaglio che abbiamo in qualche modo accennato prima in realtà mette insieme PIL Campolo Fio un po'tutti quelli che si trovano nel cosiddetto campo largo ma appunto definendolo Campolo Fio
Poi all'interno troviamo
A pagina dieci e pagina undici una doppia pagina sulle regionali
Ricordo un focoso soprattutto sulla Calabria Tridico cerca il miracolo nel fortino di Forza Italia al voto domenica e lunedì il nodo astensione il capo delegazione dei Cinquestelle non europea
Rincorre l'uscente Roberto chiudo il tumore di urne semivuote dopo il quaranta virgola tre per cento di votanti alle europee
Poi sulla Calabria macerie calabresi poco lavoro sanità pezzi e scandali
Bilancio dopo il primo mandato di Occhiuto mali cronici guai il Pnr R. prevede sessantatré case di comunità ma sessantuno non esistono occupati fermi al
Quarantotto per cento
Il domani
A pagina otto
Piero Ignazi i idee per un'Italia diversa solo così il PD può vincere l'analisi di Piero Ignazi intanto la diagnosi vediamo perché i progressisti sono così in difficoltà
La diagnosi a livello globale è stata già fatta da tempo si erano illusi di poter governare il capitalismo come avevano fatto nei primi decenni del dopoguerra senza capire che che la globalizzazione in particolare quella finanziaria toglieva
Agli stati nazionali ogni possibilità di intervento
Se da un lato consentiva tanti Paesi in giro per il mondo di uscire dalla povertà dall'altro toglieva Risorse i paesi più sviluppati o meglio redistributiva le risorse tagliando le i ceti medi e bassi per concentrarle in quelli più affluenti
Tutto ciò è noto ma come impatta sulla nostra realtà nazionale pesantemente perché il perno dello schieramento progressista il PD è ancora impigliato nelle contraddizioni che vengono dal suo lungo periodo di responsabilità governativa quando sia per un desiderio bisogno di essere moderno bene accetto ai piani alti dell'establishment sia per rimediare ai guasti del berlusconismo
Si è inibito una politica redistributiva e di intervento
Pubblico la diagnosi che ci offre per allinearsi che poi ci parla della situazione il Pd un Pd che viene definito senza idee delle leadership in affanno nel nostro
Paese poi la situazione della legislazione italiana e il rapporto con l'Europa un lungo e complesso articolo interessante che
Di segnaliamo di regionali scrive anche avvenire a pagina
Nove
Occhiuto stiamo risanando la sanità il ponte soldi anche a strade e ferrovie dopo il colloquio con il candidato del campo largo Tridico parla il governatore uscente alla ricerca del bis in Calabria
Agli universitari che restano qui daremo il reddito di merito la Regione al voto domenica
Lunedì sempre di regionali ci occupiamo andando al tempo pagina anche qui otto
Nove l'alleanza con Conte fra fa tremare il PD e a Vs temono la fuga di voti spettro Marche in Calabria dove si vota domenica per le regionali paura che parte degli elettori Cinquestelle scelgano la destra
Ho sì astengano non si votano si voterà solo in Calabria perché si si vota in Calabria questo
Domenica e lunedì prossimo ma prossimamente la no voto tante importanti Regioni ed allora il quadro ce lo fa proprio il tempo a pagina nove
Di Bari in Campania e il Veneto a Stephanie con l'ipoteca di Fratelli d'Italia sulla Lombardia
Il nome del prefetto di Napoli potrebbe mettere tutti d'accordo in Puglia si punta sullo buono ex presidente del si era del Levante perché in effetti è vero se a sinistra i candidati sono stati identificati
A destra invece c'è ancora qualcosa da a da risolvere diamo se riesco a recuperare velocemente anche libero eccolo qui
Lo troviamo a pagina
Dieci e undici
Allora sulla
Sulla Calabria le mille e una gaffe del grillino Tridico candidato in Calabria tre errori geografia manifesti elettorali sgrammaticato i l'aspirante governatore Cinquestelle
Non ne ha azzeccata una e Conte prova a difenderlo la politica non è cabaret anche qui si parla delle prossime regionali a pagina undici i cinque nomi del centrodestra per la corsa in Campania quindi non uno ma cinque nomi tra i papabili il viceministro Cirielli di Fratelli d'Italia il prefetto Michele Di Bari giallo sul passo indietro dell'avvocato Giorgi romano ira di
Forza
Di forza Italia
L'articolo di Perrot Senaldi insomma ci racconta un po'questa partita a scacchi sulla Campania che
Ancora non sembra aver truffato trovato una sua reale
Soluzione
Abbiamo detto che oggi si parla anche di economia
Questa in parte dedichiamo la chiusura di questa rassegna stampa abbiamo ancora una segnalazione a fare ma vediamo se ci sarà tempo andiamo a pagina ventotto di Repubblica
All'interno
Nell'inserto economico la situazione economica del nostro del nostro Paese conti deficit al tre per cento già nel due mila venticinque
Il governo vede la promozione UE oggi il via libera al nuovo Documento di finanza pubblica che anticipa la manovra la legge di bilancio viaggia sui venticinque miliardi taglio IRPEF rottamazione delle misure certe vediamolo meglio così ne capiamo un po'di più l'Italia pronta a uscire dalla procedura di infrazione per deficit eccessivo
Il numero che conta sarà inserito nel documento programmatico di finanza pubblica e il DPF P che stasera sarà presentato dal Consiglio dei ministri ecco il numero tre per cento è il valore del rapporto tra il disavanzo pubblico e il PIL che ritorna in linea con le regole di bilancio europee
Già quest'anno in anticipo rispetto alle previsioni dell'autunno scorso poi confermata ad aprile quando il governo aveva collocato l'asticella al tre virgola tre per cento nel due mila venticinque
E al due virgola otto l'anno successivo il tre per cento permette adesso di mettere in moto l'iter per la chiusura della procedura che il Consiglio europeo avviato nei confronti di Roma luglio del ventiquattro sul tavolo dei ventisette era finito il deficit dell'anno prima arrivato al sette virgola quattro l'esito della valutazione dell'Europa è atteso la prossima primavera
Il DPEF ti nel dire DPF pc saranno anche altri numeri la mappa dei conti pubblici conterrà infatti le nuove previsioni sul PIL debito e spesa netta
Sul fronte del prodotto interno lordo l'orientamento del governo puntano sostanziale conferma delle stime di sei mesi fa quest'anno la crescita del PIL dovrebbe attestarsi allo zero cinque con un decimale sotto lo zero sei delle ultime previsioni
L'aumento del due mila ventisei ai ieri ieri sera ballava tra zero sette zero otto la parte alta della forchetta corrisponda al voto inserito nel quadro macroeconomico di aprile
Faro puntato anche sull'andamento del debito inattesa dei numeri definitivi del governo Morgan stelle lancia l'allarme il rosso dell'Italia rispetto diciotto mesi fa non è più atteso stabilizzarsi messo una traiettoria rialzo per la banca d'affari il debito ma intera al centotrentanove virgola sette per cento del PIL nel due mila ventisei un valore superiore a quello previsto dall'esecutivo
In e primavera centotrentasette virgola sei il Consiglio dei ministri che stasera si nera servirà a Palazzo Chigi dovrà approvare anche l'anteprima della manovra una novità per il documento di finanza pubblica su indicazione della risoluzione parlamentare bipartisan il DPF P indicherà infatti le macro aree degli interventi della legge di bilancio ecco le priorità fisco famiglia sanità difesa ed energia
Al momento sono due le misure blindate il taglio dell'IRPEF per il ceto medio fino a cinquanta mila euro di reddito e una nuova rottamazione delle cartelle
Il menu della manovra che viaggiava intorno ai venticinque miliardi sarà più chiaro nelle prossime settimane allo studio c'è anche un nuovo incentivo per le imprese un credito di imposta in cambio di investimenti sul modello di transizione quattro punto zero
Il sostegno sarebbe strutturale e lineare includerebbe anche settori energivori siderurgia carta e ceramica
Che oggi fanno fatica ad accedere ai fondi Pnr R. di transizione cinque punto zero agganciati a vincoli ambientali prima però la cornice dei Co
Conti il DPEF P. sarà trasmesso oggi stesso all'Europa e alle Camere dopo il via libera del CDM
All'ordine del giorno della riunione c'è anche il disegno di legge delega sul nucleare il governo avrà a disposizione un anno per adottare i decreti legislativi chiamati a dettagliare la disciplina per la produzione di energia da fonte nucleare sostenibile
Come si legge nella bozza del provvedimento le norme dovranno anche indicare i criteri procedimenti per la localizzazione su istanza dei proponenti degli impianti di produzione di economia di manovra di banche e quant'altro scrive il direttore del foglio
Claudio Cerasa già in in prima pagina
Il risiko bancario fa bene all'Italia la spinta della politica è stata davvero un guaio per le banche i numeri dicono il contrario il futuro di Mediobanca la fase due di Generali il Terzo Polo il mesto pronto a uscire da MPS un nuovo mosaico
Spunti e notizie il prossimo tre ottobre il risiko bancario quel formidabile gioco di potere di capitali che ha riscritto le coordinate del sistema finanziario italiano arriverà a un passo importante che coinciderà con la certificazione di un'epoca che finisce di una che comincia il tre ottobre Mediobanca avrà una nuova guida insieme alla nuova guida ad avere di fatto le leve del potere finanziario di pazienta Cuccia sarà prima di chiunque altro la coppia formata da Francesco Millerieae Francesco Gaetano Caltagirone Miller e Caltagirone
Via Monte dei Paschi di Siena hanno conquistato medio bianca ponendo fine alla stagione di Alberto Nagel
E lo hanno fatto grazie all'iniziativa dell'amministratore delegato di Mps Luigi Lo vaglio grazie al via libera che è stato molto di più di un via libera del governo italiano azionista di MPS che ha lavorato di fino
Per così dire per agevolare la scalata di Siena di cui Millerieae Caltagirone sono soci
Pesanti
Maschile Claudio Cerasa che va avanti nel
Raccontarci un po'come è andato avanti questa questa scalata che passa per pertanto passa per me per non solo per MPS ma per
Generali UniCredit
Intesa San Paolo
Per poi appunto arrivare a
Mediobanca e
Lei conclusioni
Di Claudio Cerasa
Tutto si potrà dire tranne che aver dato il via Risiko da parte della politica sia stato quello che si dice oggi
Un disastro un'eresia una ferita al mercato lo dice la logica ma in fondo lo dicono anche i numeri vivere Risiko così conclude Claudio Cerasa sulla il foglio
Questa era l'ultima segnalazione da fare per la rassegna stampa di oggi grazie a Piero Scaldaferri in regia a voi tutti per l'ascolto Andreani nessuna buona giornata restate con noi che la programmazione di Radio radicale prosegue
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