Assemblea Pubblica 2025 di Elettricità Futura - Il nuovo volto dell'elettricità

Allora credo che possiamo iniziare siamo anche discretamente quasi puntuali
Intanto buongiorno a tutti un caloroso saluto a tutti voi presenti alle autorità
Ai parlamentari rappresentanti di settore e giornalisti
Apriamo ufficialmente i lavori di questa assemblea pubblica due mila venticinque di elettricità futura
Il nuovo volto dell'etnicità avete voluto
Ka corre e fa correre così come le ferrovie contenervi TIR fanno corre le merci l'infrastruttura che alimenta il lavoro la produzione ma alimenta anche le commissioni d'ingegno i sogni
E poi elettricità futura che nel nome anche indica la voglia la necessità di discutere
E programmare quello che Salce entro non solo dell'oggi ma anche del nostro domani e ci parla di fonti rinnovabili ci parla di autonomia di sovranità energetica di efficientamento nelle reti di produzione e distribuzione di investimenti di redditività di creazione di nuova occupazione senza dimenticare come dire ha brillantemente evidenzia il logo che avete scelto
Di come questa giornata ci porterà sempre più anche in quello che un futuro che ha fatto anche digitale di intelligenza artificiale con tutti i rischi e le opportunità del caso e discuteremo quindi anche di sarde sicurezza di infrastrutture strategiche
Passeremo rapidamente poi tra l'altro dalle teorie molto complicate astruse a quelle che sono poi i fatti della cronaca recente poi discuteremo più pragmaticamente di costi
Dell'energia
Sia per i produttori che per i consumatori cercando anche di sfatare qualche falso mito e qualche tecnico se ragionando soprattutto su come sia possibile migliorare la situazione attuale
Tutti i danni che proviamo ad affrontare aggiornata di oggi ma
E cominciamo e prima di tutti introduciamo un grande applauso il ministro dell'ambiente Gilberto Pichetto Fratin
Il microfono secondo ho sbagliato io
Grazie
Allora ministro grazie nazione do di essere qui
E come prima cosa appunto no vediamo il nuovo oltre dell'elettricità
La necessità anche noti parliamo anche di rinnovabili
Ma parliamo soprattutto di quelle che sono le esigenze anche di un mercato che chiede certezze e stabilità quindi anche un quadro regolatorio stabile e di lungo periodo e come
Le rinnovabili possono essere un punto fondamentale no per la crescita per la competitività mista
A guardi
Ma è venuto in mente prima quando salutato il Gianni Armani
Gianni Armani incrociato a pranzo due anni fa non era ancora
Ne disse una frase del secondo parlavamo dell'Italia non non parlavamo prendetelo però amo nel particolare vedere uguale alla si gridava qui per tutti è quella di avere riuscire a raggiungere l'equilibrio
Tra quello che è il tutto di fronte del borse le ma ma al di là dal cortisone decarbonizzazione che devo anche il
E
Tutto l'insieme la sequenza delle rinnovabile come attualmente la modernizzazione il percorso andare avanti su quello piano per volta dobbiamo dobbiamo arrivarci perché diventa l'elemento che incide certamente sulla sul fronte della mitigazione quindi decarbonizzazione certamente però inciderà sulla quantità prodotti prodotto nel Paese perché vorrei ricordare una cosa
Tutti gli indicatori ci danno
La crescita della della domanda in modo poi appartenere anni Trenta quasi esponenziale
Già adesso cosa abbiamo di di movimenti quel a me poi arrivando di ultima istanza ma credo che voi li avete di prima istanza
Su data center sull'evoluzione cellula fondante dell'intelligenza artificiale ci dicono che noi dobbiamo continuare aumentare la produzione aumenta la produzione significa lo dico come significa
Ancora anche termoelettrico perché signori noi non diamo continuità se non abbiamo punti termoelettrico che poi si è un termoelettrico che Paolo di
Di continuità immediata o o di garanzia che però comunque
C'è comunque il termometro comparsa e ugualmente l'ammissibilità delle dell'idroelettrico che
è una livida contrattuale
Di concessione di rinnovi
Che può portarci quella decina di terawatt anche abbondanti di aumento e poi eolico fotovoltaico
Fu con gli equilibri che riusciamo a raggiungere mix di fonti mercenariato geotermico e poi dal prossimo decennio
Le valutazione attuale sul nucleare
Ecco andando invece poi su una cosa specifica Ronnie poi Rios spesso visto anche nelle nelle introduzione venne in foglie negli studi che mi hanno fornito pecca di venire qui no Ferrari X per Max Aste che hanno avuto successore sono tappe insomma importanti per insomma il percorso delle rinnovabili ci sono anche dei dati data importante insomma la forte richiesta
Non posso produrre energie da
Perché non è continuativa e non è regolabile del perché non riusciamo ancora ed è vero che tipo la pioggia con con i bombardamenti riescono in cui ebbe in qualche Paese e su qualche realtà a far piovere anche nel deserto
Ma
Il suo dolore vogliamo ancora il vento nuovo regoliamo ancora e quindi ci si accorge che abbiamo Roberto questo buco loro di dover di correre il rischio dell'eccesso di produzione così come può capitare
Che
Naturalmente va e magazzini nata meccanismi di immagazzinamento sono certamente delle balle batterie ed è e qui il primo marzo che dovuti era andato bene il significato rilevante altro senatore davanti sotto al tetto portato economico bene dell'economia in generale poi chiamati all'evoluzione che Amato ripeto la prima stima del a quando
Arriverà e ma anche i nostri uffici hanno ultimato quella che poteva essere il riferimento d'asta
In quindi TIR con un anno e mezzo fino a un anno e mezzo fa lo stimato a trentasette mila euro
Consigliato ad a dodici mila dodici mila un po'd'oltre tredici mila euro quindi è un un la cartina di tornasole di un'evoluzione quindi Marx batteria e poi deve esserci naturalmente un marce
Un masse idroelettrico che e che ci permetterebbe di di raggiungere un doppio obiettivo anche
Non solo immagazzinare questo caso energia sotto forma di Jacopo quando la cosa significa poterlo utilizzare anche solo tutta un'altra serie di emergenza e quindi
Bene nel riflesso Santo positivo perché perché si comincia anche a ragionare poi ci sono anche il prossimo quello che riguarderà la polo diciamo il il vantaggio Europe conduciamo così ed è il termine
Quindi però meriti significa rendersi conto di poter
Garantire un flusso costante è costante di di ricavi alle al produttore dei non verta che è stata decisamente buona quindi dodici Gino dalla parte dieci dei mass sono tanti tanti passi poi la seconda defilato Lollo giudica piccole o grandi per raggiungere quell'equilibrio che ho citato all'inizio noi dobbiamo arrivare assolutamente
A ad incidere
Nella produzione e poi naturalmente di conseguenza incidere sui meccanismi di prezzo
Ecco su questi elementi ministro mi consenta si ignorano anche una forte attenzione degli operatori c'è spesso no quando si parla rinnovabili si parla quasi di una spinta invece in questo caso il mercato che chiede spazio e due elementi quanto poi è importante che lo Stato sia un alleato in generale non solo sulle rinnovabili degli operatori che non un ostacolo burocratico
E come il governo sta lavorando adesso proprio per ottenere una maggiore integrazione diciamo delle rinnovabili con con la Rete con le esigenze del sistema elettrico nazionale
Ma sì allora sulla prenotazione dovuti alle quell'altro che chiaramente è interesse nazionale
L'interesse nazionale quello di creare tutte le condizioni per avere il massimo della produzione interesse nazionale attuare il piano nazionale per la teologia clima quindi
Perché tutto questo diventa tormento opportunità per il nostro sistema dell'impresa
Con lo dico opportunità procediamo sempre offrono opportunità per per loro per le azioni di aspettarlo per lo Stato che è azionista di una parte
Di questa impresa quindi è un è un tutt'uno che
Devo dire con molta coscienza e sta rendendo conto del
Che l'Energia è e il fronte per mantenere fronte lo sviluppo pronto per mantenere e che le future generazioni perché altrimenti se noi non risponde ad diamo una risposta a quella che sarà l'esigenza energetica e in questo momento abbiamo la grande difficoltà del prezzo parliamoci chiaro
Se
Non c'è alcuna dalla riporta offre
Ci troviamo da un giorno all'altro con le con proprio la difficoltà a a reggere
Io rido importiamo quaranta
Quaranta terawattora cerca dalla Francia a seconda degli anni
La Francia
A parte con i adesso il problema dei governi ma
La marcia dovrà manutenere tutta una serie di centrali
Ne ha tante quindi contro a produrre tanto
Ma prima di lasciarci senza i francesi lascia semplicemente all'italiana
Dobbiamo anche porti qua noi non siamo autosufficienti Abruzzo Energia e vero dopo l'apertura possiamo dire che l'ottanta per cento delle merci è importata
Non siamo autosufficienti o può opporsi al potere siamo tutti un recente se attendiamo tutto ma allora dobbiamo attivare tutte il termoelettrico che teniamo a siamo a garanzia
Ed è lo stesso motivo per cui ho tegole delle due centrali a carbone dico non producono più poiché non producono più perché il carbone ed inquinante non produco olio perché Carbone non conviene per capirsi
Poi qui son tutti esperto e quindi vanno bene che per
Per avere il punto d'equilibrio con Carbone dovrei avere il gas a sessantacinque o sessantasei euro al MWh per opportuna da solo su quanto è stamattina e alla metà
E quindi
Pressappoco pertanto in secondo la programmazione fatta dal due mila diciassette
Dovremmo smantellare
La centrale
Io chiedo questo un'assemblea dei di esperte io molti colleghi importanti che seguono i temi
Chi di
Di voi presenti seguirei dirmi smantella prende sei Civitavecchia perché non succede niente nel Mediterraneo non succede niente del suo precedente nelle pipeline che abbiamo che ci portano comunque
Venticinque miliardi di metri cubi quella dall'Algeria dieci miliardi e oltre coccolata dell'Azerbaijan
C'è quindi che non convenga non c'è dubbio
Che si debba smantellare
Abbiamo sinceramente non me la sento verde da parlato il dialetto fatte sto con Noce che lui sto in giro cui predisponendo gli atti per dire alla Commissione europea noi rispettiamo forse avevamo comunicato
Don produciamo più ma perderà anche la Commissione europea e poi trovare la soluzione a livello nazionale per dire quali sono opere strategiche
Prima vediamo quali sono i chiari di luna e poi decidiamo se vale approccio pragmatico plus
Beh che ha varato l'altro pragmatico si chiama cautela l'han fatto sta che io non me la sento voglio vedere cosa della come
Come la ministro un'altra cosa le chiedo
Ovviamente il decreto Energia
Ovviamente stabilimento in dietro ed arrivo a un provvedimento del governo ecco ci vuole dire cosa contiene di cosa ci dobbiamo aspettare dal
Più che altro per un suo Dio non può nuovi Normanby più stazioni perché come comma per costruire i terreni i treni locali no coi versi ad ogni stazione qualcuno proprietà con l'aplogruppo agone
Sopra talmente prendono il via nasce da alcune esigenze Lunati discusso anche a lungo con con gli operatori che riguarda la Rete noi purtroppo abbiamo una rete Pietro cui abbiamo una rete che ha un intasamento virtuale nel senso che le le prenotazioni non è pronto il signor Romano ci passa non passano i kW dentro
Quindi primo elemento mettiamo un attimo che avanza sul tema su questo abbiamo trovato un un punto di equilibrio perché riguarda sia la rete alta sia quale eterna sia sia con la base quando si rifiuta di operatore di rete
Questo un punto secondo per la prima volta in questo Paese
Ci occupiamo del consumatore di energia
Qui questi dal momento che son tutti produttori vero quindi no ci occupiamo di quelle che si sono nell'altra sala che solo il consumatore
Prima il consumatore bastava andare da uno di lor signori va giù la domanda arrivava alle arrivavo amazzonici ne portava forzava il contatore materialmente schiacciava il bottone cominciava a girare la corsa alla corda più era bellissimo la cosa più brutta era quando arrivava la bolletta ma comunque usava adesso per la prima volta abbiamo dobbiamo regolamentare permette il decorso dei data center che sono grande consumatore qui diventa importante dove dove vengono piazzate
Che solo comunque manufatti pesanti ecco producono calore
C'è tutta una serie
E e quindi dorma su quello quindi c'è una norma che riguarda la base di un
Di un gas release mettiamo del come geometra la norma poi dobbiamo cercare gas ridotto che venga qui a raccontarvi le storie credo che tutti conoscono bene come la situazione dei mercati
Che dove c'è una quota cioè ma non è certamente sufficiente
Come gli altri
C'è una norma che tempo tende a creare le condizioni per sterilizzare il famoso Lapo Borgo differenziale che però dal suo dedotto proprio i minimi
Che c'è da da Pancho Blair cioè il gas che entrata apparso crea i Neri per il sei miliardi di
Di metri cubi che entrambi dal Passo Corese Spadaro offrì che a sua volta si ribalta
Sul su tutti presentarsi ma si ribalta sul termoelettrico e con quel quel quel perverso sistema che
Perché abbiamo far sì che si raddoppi quando Guarin bolletta elettrica questa la sostanza decade il modello
Della peggior ore del per ed è peggiore impianto senza offesa perché già di impianti linee naturalmente questo
Chiaro che questo sacro riusciamo a trovare un meccanismo sterilizzazione è anche un segnale che riusciamo a dare
Ai grandi consumatori di gas
Procediamo ed attenzione non è moderno produttivo è uno non è che voglio vedere a vendere
Così aria fritta per gli accordi
Però un segnale di attenzione verso il grande corruttore dei casi e a un affetto
Che può esserci sulla bolletta elettrica raddoppiavano sorvolata elettrica
Complessivamente con devo solo settanta miliardi
Di cui trentacinque Venezia trentacinque tutto il resto
Tutto dove il peso delle rinnovabili di nove miliardi poi rinnovabili pure vorrei ricordare
E però dei trentacinque le cosiddette Energia può diventare anche un trentaquattro mezzo cioè attorno non risolve Monella ma in qualcosa fa
E questo è un altro norma che mettiamo
Nel decreto e poi come dico ho detto prima ad ogni stazione dove ci si ferma qualcuno certe viene tipi è uno stimolo per raggiungere un vagone
L'iter ero che
Del giro proprio di ore dolce probabilità di niente nel riso abbiate la questione a Redone
Quindi
E di modo che mettiamo in norma primaria
Le aree idonee superiamo la sentenza e sentenze che ci sono state che dicevano che l'avevamo dato eccesso di libertà alle regioni di diciamo che
Riprendiamo centonovantanove dimettiamo i paletti ripetiamo quali sono i vincoli e lasciamo la libertà per la parte successiva questo
Darebbe una soluzione che credo
Ci
Da libertarie percorso alla Regione ma oltre un certo punto perché purtroppo dovrei doveva renderci conto che abbiamo anche la Regione come
Come Sardegna o come Toscana che stanno diventando eccessivamente vincolistiche e che quindi
Almeno quelli che sono i dati fondamentali sosterrà le aree industriale are accelerazione Colibrì
Le parti
Ferrovie dello Stato Ferrovie autostrade cioè Balbiano questi elementi facciamo che vincola alle condannò a preparare perfetto l'ultima cosa quando arriverà questo decreto entro ottobre
Beh scabrosi europeo appena richiamato del mio dirigente seduttore
Che
Perché spero che la sera settimane diciamo l'idea per per la settimana prossima ad arredarlo però rispondo vorrei che uscisse il titolo settimana prossima alla perché poi non è vero e faccio la figura di melma cioè non voglio cioè prive vedo che è facile da ministro che sto guardando patronali che ho fatto il vedere storico paio direttrice subito il titolo a La sette nove ore trentotto R apre la prende parola ricorda
Grazie al rialzo la ringraziamo favoriamo
E allora elettricità futura che qui ci ospita e la principale associazione della Fiera
Industriale dell'energia elettrica rappresenta oltre il settanta per cento delle degli operatori del mercato italiano
Il compito di indicare il percorso verso la per la sezione energetica al tempo stesso di creare quelle condizioni per rendere questo mercato più competitivo più redditizio
Più efficiente e più sicure allora chiede di salire sul palco il presidente per l'elettricità futura Gianni Armani
Alla presidente andiamo subito perché così acceleriamo subito vediamo intanto cosa è successo quest'ultimo anno Polino Marie campa di progetti concreti intanto consente inizia a lodare
Ringrazia il ministro di essere venuto qua sapendo tutti gli impegni che ha ringrazia istituzioni di governo e nonché sono qua presenti i parlamentari e i gli associati ovviamente anche chi associato ancora non è diventato però ospite in questo consesso
Un anno importante complicato che viene dopo una crisi profonda
Il settore dell'energia è un settore che guarda a lungo termine dove effettivamente le scelte sbagliate primo poco i si confrontano con le crisi che sono molto profonde e anche molto dolorose è un settore dove il il costo degli Investimenti
La il Ina elasticità della domanda determina in condizioni di di crisi grandissimi oneri come diceva il ministro un settore fondamentale per la competitività
In questo contesto la transizione energetica che diciamo ovviamente è stata la luce l'indirizzo del delle politiche strategiche del dell'Europa e dell'Italia di conseguenza guidata principalmente da ideali
Lodevolissime Id
Decarbonizzazione
Oggi assume un ruolo è un contenuto anche molto diverso
In particolare sulla sicurezza energetica e sul costo dell'Energia
Queste due cose diventano fondamentali perché avere disponibilità di fonti rinnovabili sul proprio territorio in Europa in Italia dove comunque la disponibilità di risorse primarie
è limitata
Rende più indipendenti rende più flessibili riduce la necessità e l'impellenza di dover importare gas e quindi rende anche la fonte fossile diciamo più competitiva
E d'altra parte le fonti rinnovabili
In un contesto di sviluppo ordinato
In in un continente dove di fatto possiamo dire che l'unica ultima leva competitiva che è rimasta il costo del capitale siamo effettivamente un continente dove diciamo tutte le altre leve competitive per ora non sono efficaci ma il costo del capitale effettivamente efficiente e poi siamo cintura nera di regole e quindi regola lungo termine costo del capitale basso diciamo vanno insieme questo rende le fonti rinnovabili in particolare in Italia e il sud del continente partitamente competitive queste sono opportunità che vanno colte
Non sono la soluzione come diceva il ministro per tutto bisogna considerare però oggi lo lo sviluppo delle rinnovabili e quello che effettivamente può dare al di là della decarbonizzazione contenuto
Di valore che ha il un contributo forte e in questo abbiamo lavorato in quest'anno con il ministero con i nostri associati per intervenire su uno sviluppo ordinato abbiamo per la prima volta sblocca nato l'idea di poter fare il re Power Ring e degli impianti rinnovabili
In particolare eolici che diciamo erano anni che si discuteva rimuovendo anche le penalizzazioni che erano inserite nel sblocca il tenero spalma incentivi
Diciamo tutti i meccanismi ovviamente frutto di un momento in cui diciamo la sbornia degli incentivi guidava il lo sviluppo e rinnovabili abbiamo collaboratori partecipato in massa
A strumenti come le immagini riprese due punto zero al al maxi al Felix dando l'evidenza come di come strumenti
Di mercato costruiti
Con giusti ingiusti alchimie possono essere anche molto efficienti e e c'è un settore che risponde anche mi permetto capaci di dare stabilità certezze
E certezza capacità ecco su questi strumenti dobbiamo lavorare per dargli continuità perché poi concentrare modello centodieci
Tutti gli investimenti in un unico momento con la corsa all'oro rende questi investimenti meno efficienti e estremamente costosi alla fine anche i tubi innocenti possono scarse scarseggiare nessuno aveva mai immaginato questo è successo perché se si crea un contesto di unicità di gare e non si crea una ripetitività ovviamente questi oneri emergono ovviamente stiamo lavorando come diceva il ministro anche su ulteriori provvedimenti che lavorano sempre per rendere più efficiente e ordinato il modello dello sviluppo sulla transizione energetica quindi le aree idonee oggi quasi quaranta per cento del costo dell'investimento
Di una batteria e diciamo cerca il trenta per cento di un investimento rinnovabile il costo di acquisizione di sviluppo del Progetto quindi che non può essere che ovviamente noi compriamo tecnologia e poi la spendiamo in carta bollata
La saturazione virtuale che ovviamente rende una risorsa
Importante come la Rete di fatto già prenotata come un po'all'università quando uno blocca tutti le sedia prima fila Boy diciamo non venivano mai
Occupate e si stava in piedi in fondo ecco questo ricordi lontanissimi ovviamente però il avere la certe noi siamo un Paese che più o meno autorizzata due tre mila Mw
Di autorizzazioni non possiamo avere la Rete bloccata
Perché ci sono centocinquanta mila Mw in fila diciamo la progressione nell'utilizzo fresca se forse ed è sicuramente molto importante e l'altra cosa su cui bisogna lavorare guardare la bolletta nella sua integrità
La bolletta non è solo costo dell'energia e anche reti dove una regolazione efficiente ci ha reso il Paese in cui il costo dell'energia pr le reti il capitale investito perché anche il più basso d'Europa
Ma anche sugli oneri di sistema ricordava il ministro e noi abbiamo investito moltissimo sue rinnovabili quando queste non erano competitive finanziando di fatto la ricerca quello è un onere sul sulla bolletta non è soltanto un onere anche una barriera a convertire impianti
Esistenti che hanno la tecnologia di quindici anni fa lì dove la tecnologia ha fatto passi da gigante creare un meccanismo che svincoli questi impianti
Da gli oneri diciamo attuali modificandone il il profilo e consenta un'accelerazione del re Pauling e questo è sicuramente una cosa che può dare uno sblocco importante a complessivamente a costo della bolletta per buona parte dell'impresa che medie piccole l'altro elemento scusate mi su questo è
A su cui abbiamo lavorato è diciamo sulla difesa del settore
Questo è un settore che investe tre volte di più del secondo settore industriale in Italia
Cento miliardi di Euro negli ultimi quattro anni quindi
Una mole di investimenti privati gigantesca occupa oltre seicento mila addetti sulla fiera di grandissima competenza e su settori altamente strategici
è un settore ottimista che ha sviluppato guarda lunghissimo termine a ritorni single digit sugli investimenti
Ha sviluppato centocinquanta mila megawatt di progetti quindi una marea di idee quindi è ottimista e ed è una risorsa per il Paese
Pensare che di fronte a problemi complessi
Ci sia a voi il panificatore di Manzoni che è cattivone e sì estrae extra profitti è un modo molto semplice e diciamo inefficace e di affrontare i problemi ecco su questo come associazione ci siamo spesi per la prima volta con una campagna pubblica e nel per rispondere a giornalisti che hanno addirittura utilizzato termini come Cara Poloni per un settore così importante che diciamo ovviamente non fanno onore a al ai giornalismo ma diciamo richiedono comunque una risposta in prima indiretta su questo abbiamo lavorato dobbiamo farlo perché investire sulla conoscenza
Del del paese molto importante per evitare sbagli nel futuro
E poi in generale abbiamo adottato un approccio di proposte concrete
Dove ovviamente la mediazione è importante capire che proprio perché siamo un settore che si muove sul lungo termine il pasto gratis immediato non alle gambe corte non dura
L'equilibrio tra consumatori produttori è molto importante e quindi anche con i nostri colleghi Confindustria con cui ovviamente abbiamo interessi in parte divergenti
Trovare un compromesso trovare degli accordi è sicuramente molto importante anche per dare alla politica delle soluzioni che possano funzionare ecco
Cioè interrompo presidente stiamo già andando oltre i tempi ma prima di lasciarla una un domanda al volo su quello che la giornata di oggi abbiamo due temi soprattutto che affronteremo nei nostri pane capitale umano e mercato
Sì due temi e importanti su cui volevamo portare i nostri associati a parlare il capitale umano perché il settore richiede grandissimi investimenti
è un settore che richiede competenza all'investimento sulle competenze veramente importante ma non solo sulle competenze anche sulla filiera conservare una filiera dei di settore su oggetti tecnologie che in realtà l'Europa era leader è molto importante trovare modi di sviluppare in modo diciamo ordinato il settore sul lavoro e sulla filiere fondamentale l'altra cosa il mercato si va verso un mercato non solo spot anzi prevalentemente lungo termine
Il mercato della generazione si sta trasformando in un mercato molto simile all'immobiliare dove non ci domandiamo quanto costi se dobbiamo affittare una casa in una nuova città quanto costi al giorno la Camera ma ci domandiamo quanto costa un quattro più quattro quattro ecco la stessa cosa dovrebbe avvenire per il settore energetico per farlo bisogna lavorare
C'è qua e GS gemme
Eterna con le istituzioni e con le strutture tecniche per trovare soluzioni corrette funzionanti
Grazie grazie mille un applauso
E allora andiamo avanti ricordando a tutti di mantenere tempi previsti anche visto che ci avvicina munizione panel tematici allora io intanto chiedo di fare una pausa di salire qui sul palco e l'amministratore delegato di GM professore Pietro Maria forti
Quindi ricordiamo l'importanza ma di garantire no l'equilibrio tra domanda e offerta per questo è fondamentale
Il ruolo del GME gestore mercati energetici nonché assicura trasparenza e concorrenza al mercato elettrica del gas letale allora professore
Abbiamo una crescente integrazione europea non abbiamo le sfide l'abbiamo conciata da affrontare affronteremo e poste dalla decarbonizzazione ecco come
Borbone in questo quadro i mercati elettrici nazionale per quale ruolo assumono le piattaforme come GM e quindi nel facilitare Tanzi visione garantire
Efficienza sostenibilità liquidità al sistema energetico
Allora intanto grazie agli organizzatori per quest'invito
Una giornata importante stiamo parlando di decisa futura che è uno degli interlocutori più durevoli credibili di questo settore
è vero quello che dicevamo prima e che si diceva prima cioè il mondo dell'energia elettrica
Il mondo anche dei mercati energetici è un mondo dove purtroppo bisogna avere la consapevolezza che si sta parlando di cose serie cioè che si sta parlando di modelli economici
Importanti rilevanti da sistema paese dove le scelte estivo strategico che sono state fatte in passato
Hanno ovviamente portato oggi delle conseguenze negative o positive che esse si possono qualificare diciamo indubbiamente sul tema
Sul tema energetico non possiamo negare che noi che siamo un Paese che non è energeticamente autosufficiente
Ci troviamo di fronte alla necessità di di fare delle scelte
E il fatto di appartenere all'Unione europea e quindi di essere in qualche modo legati necessariamente legati alle scelte strategiche che fa l'Unione europea in tema genetico ci ha portato negli anni a vivere delle dimensioni
Particolarmente penalizzanti sotto certi punti di vista proprio perché non siamo energeticamente autosufficienti cosa che tutti qui quelli presenti sanno benissimo per cui vado velocemente avanti anche perché ciò quasi sei minuti non di più anzi quasi
Cinque situazioni che nel frattempo
No quindi dico sicuramente la la la parte la parte del del
Per il Leone in questo momento storico la fa
Rispetto a quelle che sono le scelte di politica energetica la fa l'Unione europea
L'Italia a un presidio importante a Brussel partecipiamo alla creazione dei contenuti delle norme noi come soggetti attuatori perché noi siamo un organo tecnico di proprietà
Del Gia se a sua volta già essere di proprietà del ministero dell'onere delle finanze
Meno e siamo dei soggetti attuatori delle politiche genetica italiane contribuiamo parlottato nostro per quello che è possibile o necessario
A a sviluppare dei modelli che sono quelli che nascono dalle scelte di politica legislativa e portiamo avanti il tentativo di integrare questo già da tantissimi anni
Il tentativo di integrare i mercati energetici europei per consentire una maggiore integrità niente salvaguardia dei sistemi ma anche soprattutto per portare a cercherà di creare le condizioni perché sia sempre più facile interagire a livello proprio tecnico di mercato con le regole che i Paesi dell'Unione europea hanno in linea del tutto
Diciamo teorica ma non è una cosa dico io è una cosa che essa sarà già scritta nelle direttive comunitarie i prossimi passaggi sarà quello di cercare di creare le condizioni
Perché l'integrazione dei mercati energetici europei diventi anche integrazione dei mercati energetici
Africana per i Paesi africani che è uno scenario di cui si parla da sempre rispetto alle tematiche del potenzialità
Nel bacino del Mediterraneo per creare delle prospettive che nei prossimi anni possono portare ad aprire a dei mercati che sono mercati fondamentali emergenti ma boh portati le regole europee che sono le cose che hanno una storia che sono state condivise che hanno già portato tanti benefici dal punto di vista dell'azione dei mercati ne siamo stati tra i primi a sviluppare
La la l'attenzione nei confronti dell'integrazione dei mercati
Tensione
Giorni fa attacca credo che sia tempo insomma io credo che sia semplicemente un problema vecchio compreso il presupposto proprio negozio promesse
E e quindi diciamo di sicuro le sfide
Di cui parlava dipendeva dall'abile ministro di un apparato prima giorni Armani sono le sfide che noi condividiamo grazie a Dio non abbiamo la responsabilità perché non siamo noi quelli che fanno le leggi ma semmai le attendiamo il modo di farlo cerchiamo di fare in modo che vengono fatte nella misura più attenta più compio sede competente che possiamo sviluppare le piattaforme del Germaine sono piattaforme che vanno molto bene sono mancati
Il numero degli operatori che vi che vi operano sopra è aumentato il numero pretesa all'attore di cui sia ci siamo ci siamo occupati quindi diciamo che lo lo scenario nel cuore di questo percorso nel quale ci troviamo ad operare che è un percorso che ci vede ripeto proprio nel protagonisti tecnici
è un percorso nel quale le sfide che stiamo cercando di recepire Audi suggerire anche nel nostro piccolo
A Lille alla di organi che fanno le leggi quindi al Parlamento governo sono sicuramente quelle di recepire l'integrazione dei mercati l'abbiamo già detto ma anche sviluppare aumentare i processi di di formazione integrata perché anche le competenze
è un tema di cui che io non dovrei occuparmi ma sicuramente lo Loris lo vediamo come problema oggi se dovessimo scegliere del dei dei collaboratori non abbiamo dei dipendenti che sono bravissimi sono skill altissimi e tuttavia la formazione
Diciamo di competenze integrate in Italia non non la vediamo quindi per concludere
Ma anche per evitare che possiamo diciamo adesso di nuovo bloccati
Io penso che la la le varie tematiche che sono state già ricordate prima e che sono
Diciamo i punti di forza e i punti di debolezza dei sistemi del sistema il genio italiano
Devono diventare un modo attraverso il quale noi dobbiamo riuscire a superare quelle criticità il fatto che noi siamo cercando di investire moltissimo sulle rinnovabili
è una scelta di politica legislativa che affonda le sue radici nella rinuncia al nucleare e che era quasi necessitata ma oggi le le scelte possiamo valutarle con una diciamo una retrospettiva
Possiamo senz'altro dire che
La la la sicurezza dell'approvvigionamento e la necessità dell'autosufficienza energetica che sono alle radici delle scelte
Di politica legislativa fatte da un europea negli ultimi anni anche prima che entrasse cioè che accadesse la guerra Carosio Granai direttive comunitarie prevedevano come tra i considerando deve direttive proprio la la sufficienza del genetica e la sicure
L'approvvigionamento ben prima che scoppiasse la guerra tra l'usura dove c'è una consapevolezza forte da parte dell'Europa che il tema energetico è un tema imprescindibile per chi vuole creare sviluppo e portare le proprie le proprie indusse e e i consumatori ad avere quell'equilibrio di cui parlava giorni Armani e che nel quale io mi mi riconosco da tempo e non solo perché ci conosciamo le più di quarant'anni purtroppo ma perché effettivamente rappresentare alcun una logica che c'era senza coppe e chiudo sull'energia elettrica e sui mercati
Le diciamo prescelte sono fatte su dei razionali e su dei fondamentali che sono quelli che rendono credibile
Le progettualità che vengono al messo alla base delle scelte di politica
Algeria fatto era un Paese al netto del fatto che purtroppo non è non siamo stati capaci finora di fare politica che avessero la capacità di traguardare
Quei pochi anni che sono spesso alla alla radice delle scelte più semplicistiche sull'energia bisognerebbe avere una visione molto più di lungo periodo è molto più integrata USA visione di medio lungo termine strategy sulla mia necessarie consulenze
Grazie mille professore
Sono un applauso
E adesso chiamo invece sul palco il presidente del G Hassen geniale Paolo Arrigoni
Grazie
Promozione dell'efficienza energetica di una cultura anche diffusa sull'uso intelligente sostenibile nell'energia elettrica incentivazione
Anche economica dello sviluppo delle rinnovabili questi sono i compiti principali delle del GSE gestore Servizi energetici che per lo scorso anno peraltro ha prodotto numeri
Molto interessante ecco a che punto siamo nella transizione
Non si tutto Bongiorno a tutti ringrazio elettricità futura per l'invito un saluto al presidente Armani
A che punto siamo della della transizione innanzitutto mi piace ricordare come alla fine del mille novecentonovantanove in Italia c'erano circa quattro mila impianti di generazione elettrica tra termoelettrici
E prevalentemente idroelettrici c'erano cinque fotovoltaici
E siamo arrivati a giugno di quest'anno ad aver superato la soglia dei due milioni di impianti a fonte rinnovabile soglia questa che è stata superato dal solo fotovoltaico alla fine di agosto con due milioni e venti mila impianti
E chiaro che qui dentro c'è stata la spinta del superbonus ma stanno crescendo impianti commerciali di media taglia
E di grande taglia siamo arrivati alla fine di agosto ad avere settantanove gigawatt di potenza installata capacità rinnovabile
Contro i settantaquattro e cinque della fine dello scorso anno questa è una testimonianza che il mondo delle rinnovabili
Sta crescendo ora sappiamo tutti che il target al due mila e trenta e di centotrentuno oggi chiamata in termini di energia il sessantatré per cento sui e i consumi finali di Energia di energia elettrica
Ce la faremo è una difficoltà le diciamo che voglio sottolineare che è stato messo in campo un framework normativo significativo che non guarda solo all'obiettivo della decarbonizzazione ma vuole osservare il trio lemma quindi decarbonizzazione competitività quindi attenzione ai costi dell'Energia alla sicurezza energetica
E un framework normativo che guarda anche a una quarta gamma un atto quarto pilastro fondamentale che l'obiettivo di ridurre l'elevata dipendenza energetica del nostro Paese che lo scorso anno
Era ancora del settantacinque per centro contro una media europea del cinquantasette questo un problema geopolitico un framework normativo che guarda sostengono efficientamento energetico
Che è la cosa più importante che guardo lo sviluppo delle rinnovabili e poi ci torno ma che guarda anche a sviluppare sistemi abilitanti e servizi abilitante le rinnovabili
Le cui tecnologie principali non sono programmabili e quindi sviluppo delle reti sviluppo dei sistemi di di accumulo vedo una del pizzo Terna l'asta del Max è andata molto bene il capacity market l'intero l'interruzione degli impianti però per produzione eccetera eccetera
Vediamo qualche strumento che promuove le le rinnovabili elettriche non lecito tutti perché non ho il tempo a disposizione cito le più le principali a partire dalle Carcere e comunità energetiche
Le voglio citare perché stanno diffondendo la cultura della sostenibilità nel Paese
Che esso ma in grado di superare di vincere la sindrome di Nimby però colgo l'occasione per dire che alla fine di a di settembre abbiamo superato le due mila duecento domande di qualifica di come di comunità energetica rinnovabile che non sono poca cosa
Per duecento Mw di potenza e sul fronte del Pierre Pnr R che da contributo in conto capitale sempre per le c'era
Abbiamo superato le quattordici mila domande per un un gigawatt di potenza che si aggiunge ai duecento Mw di qualifica
Energie dell'isola citata primo al ministro
Allora posso garantire il massimo impegno del GS affinché entro la fine dell'anno si possono firmare i Creek contratti c'è un confronto in atto con il Marsella associazioni di categoria
Per fare in modo di recepire la prescrizione dalla conforme terrà la clausola di Clos becca in modo tale che non piastra Volga lo spirito iniziale della della misura
E quindi questo ci consentirà di perfezionare le regole operative che stiamo in descrivendo in pendenza del semaforo verde dello schema di decreto da parte della corte dei conti cito anche il PPI ieri
Contratti a lungo termine perché il decreto emergenze piena RRC affidato il ruolo di garante
Di ultima istanza per inadempimento di controparte il decreto a doppia firma Masi messa è stato firmato stiamo predisponendo le regole operative
Cito altri due strumenti di sostegno delle rinnovabili molto importanti significativi che sono i feriti transitorio
Abbiamo fatto la prima procedura che si è conclusa
Il dodici di settembre la graduatoria la pubblicheremo i primi di dicembre sottolineo l'ampia partecipazione rispetto agli otto gigawatt di contingente sul fotovoltaico abbiamo ricevuto domande per dieci e uno
Un po'meno meglio è andato il fotovoltaico contingenti di due e mezzo del fotovoltaico l'eolico short di fronte a un contingente di due virgola cinque abbiamo dopo ha avuto domande
Per o uno virgola sette sottolineo che sempre sul feriti stand Vittorio il due di ottobre abbiamo aperto la procedura per gli accessi diretti fino alla fine dell'anno o comunque fino a raggiungimento di tre gigawatt di capacità per impianti sotto il megawatt
E poi sottolineo anche sempre in ambito di Félix transitorio
La procedura competitiva & zia che diciamo promuove sostenne il fotovoltaico che utilizza componenti non medi in Cina anche qui manifestazioni di interesse con tre virgola due g è fatta
Di richiesta a fronte di un concentrato con te ingente di uno virgola sei quindi la dimostrazione che c'è molto richiesta colora di fronte a questi meccanismi di tre o quattro riflessioni la prima il ferito transitorio così come fare duetta Eriksen zia sono basati su contratti per differenza due di a lungo termine che consentono la remunerazione del capitale da parte degli operatori
E potenzialmente anche un abbattimento degli oneri di sistema seconda riflessione Felix Carex zia
Contratti PPI né agire Lisa consentono nei fatti il disaccoppiamento anzi il nostro Paese
Sta diventando un po'un punto di riferimento a livello dell'unione europea un'Unione Europea che due anni fa ha tentato di lavorare per modificare il mercato comune cercando di creare due mercati il cosiddetto disaccoppiamento separando i due mercati alla fine la Commissione europea ha detto andiamo avanti con questo mercato però investiti sui contratti per differenza e sui PPE non lo stiamo facendo
Un'altra riflessione torno ancora ferrista settorio
Domande per dieci più uno virgola sette gigawatt tra fotovoltaico eolico
E questo cosa significa paese attrattivo significa competizione tra gli operatori significa molto probabilmente sull'eolico sul fotovoltaico l'aggiudicazione di un prezzo del di esercizio
A sessantacinque euro megawattora che con i contratti per differenza attorno a quanto dicevo prima sicuramente avremo un beneficio
Sul fronte della abbattimento degli oneri di sistema sottolineo che Surfari Stasi torio con un'unica procedura competitiva
Più o meno la stima andremo a da ammettere in posizione utile circa nove gigawatt a di capacità installata se lo raffrontiamo con il fare uno che era il papà del feriti Stasi torio
Dove con sedici procedure competitive quattro anni abbiamo segnato otto virgola cinque gigawatt di capacità di cui solo sei virgola sette di aste
Abbiamo praticamente fatto di più con una procedura che con sedici con il con il con il con il fare una e questo devo dire è una cosa molto importante ovviamente ci auspichiamo competizione concorrenza anche con i Freaks & zia quindi un altro contributo
All'abbattimento degli oneri sistema quindi mi pare di poter dire che la situazione è positiva concludo se ho ancora un minuto sera servire che il G è se oltre all'attività di monitoraggio dell'andar aumenta la transizione energetica oltre a gestione meccanismi di incentivazione
Non ci occupiamo solo di sviluppo di fare ma anche di efficientamento energetico di mobilità sostenibile
Da quando questo CdA si è insediato io insieme l'amministratore vigilante ci siamo sempre posti in posizione di ascolto dialogo collaborazione con gli operatori col mondo dell'impresa Italia abbiamo capito la necessità di rafforzare il supporto e l'assistenza
Nei confronti delle imprese delle pubbliche amministrazione ma anche dei cittadini abbiamo fatto tanti protocolli
Di collaborazione abbiamo fatto programmi di formazione si parlava prima di conoscenze competenze capitale umano stiamo investendo molto in tal senso
Stiamo facendo la promozione abbiamo sul territorio
Per diffondere la cultura della della sostenibilità
E stiamo sviluppando anche servizi digitali come la piattaforma delle aree idonee la mappa delle zone di accelerazione prossimamente la SUER lo sportello unico delle energie rinnovabili The standardizzata
Le procedure di termiti consentirà agli operatori di monitorarli ecco tutto questo
Nel evoluzione nostra del GSE da soggetto attuatore soggetto promotore i abilitatore della transizione energetica per aiutare gli operatori e per favorire gli investimenti e per favorire in qualche modo anche la crescita economica del nostro Paese
Io non so che ringraziarla Tsukasa grazie il
Allora adesso proseguiamo io veramente un una serie di dati positivi
Anche sullo sviluppo delle rinnovabili mi fa essere molto positivo perché io ammetto di essere insomma lo spirito ambientalista ma un conto rimetterci di tasca propria no perché bisogna salvare la Terra insomma qua si parla di un qualche cosa importante con investimenti importanti con la concretezza un pragmatismo che crea posti di lavoro quindi assolutamente mi sembrano dati positivi al a prescindere dallo spirito con cui si vuole affrontare questo tema allora adesso c'abbiamo ad ospitare il primo panel tematico e andiamo un po'più in profondità e andiamo a vedere anche qualche criticità
Del sistema
E invito a salire sul palco i relatori del primo panel vi chiedo di passare e gentilmente di là così di consegnano il microfono chi erano chiamo Pietro Pacchioni e vice presidente F Cinzia Parise
Il prismi a Stefano Patronelli Cenzato restavano papà ecco se non l'avevo visto
E la senatrice Silvia fra le correnti
Allora parleremo
Buongiorno occhio salve buongiorno buongiorno ritrovato
Allora parleremo con loro di di capitale umano
Allora di quante nuove competenze e professionalità siano centrali per la transizione energetica
E quindi anche delle sfide aspetti senatrice mirando al telefonino mi serve per se no
Ottimo qui grazie Italia settentrionale no no no ha detto che ecco l'assessore
Allora dicevo delle sfide anche dalla formazione visto che parliamo di professionalità del trovare anche unico ridotta domanda e offerta di personale
E quindi di fare incontrare aziende
Scuola
E anche di creare occupazione gestire in maniera positiva anche l'impatto del futuro perché per quando parliamo di formazione di professionalità necessarie a questo settore parliamo anche veramente di futuro di di Saba e sicurezza di digitale di intelligenza artificiale
Poi lo vediamo nome questo disegno che parte sa dal fino al digitale
Allora intanto prima rinizia piogge domande io chiederei la regia per ascoltare
L'onorevole Andrea balla botti Commissione attività produttive Commissione bilancio della camera della lega che non ha potuto
E qui in presenza ma ha inviato un intervento video e ascoltiamo buongiorno a tutti e grazie per l'opportunità di intervenire anche a distanza i lavori della vostra assemblea
Dove è rappresentato il cuore produttivo e anche innovativo del nostro sistema energetico nazionale
So bene oggi quanto sia difficile conciliare pianificazione rischi Investimenti burocrazia e purtroppo queste difficoltà si aggiunge spesso la mancanza di capitale umano formato leva essenziale per dare concretezza alla transizione
Oggi oltre il quaranta per cento delle imprese fatica a trovare profili Green e digitali e quasi sette aziende su dieci hanno dovuto rallentare o sospendere progetti strategici per mancanza di forza lavoro qualificata
è un nodo che dobbiamo sciogliere tutti insieme
La rimodulazione del PNR R e le scelte del nostro governo vanno in questa direzione abbiamo rafforzato gli ITS Academy e il fondo nuove competenze
Più risorse procedure più rapide percorsi formativi tarati sulle esigenze di chi produce
Non misure spot ma strumenti destinati a diventare pilastri permanenti delle nostre politiche
Con il piano transizione cinque punto zero abbiamo deciso di premiare chi investe davvero inefficienza digitale e ambientale
Non più contributi a pioggia ma incentivi legati ai risultati concreti e misurabili
E su questo purtroppo dobbiamo dire che la burocrazia rappresentato davvero un ostacolo su cui stiamo lavorando così come sui tempi del per meeting e che oggi pesano quanto e più delle tasse nei prossimi giorni alla Camera discuteremo i correttivi al testo unico fare
Anche per ridurre colli di bottiglia a livello locale i pareri cardini di conferenze dei servizi infiniti le norme urbanistiche non aggiornati perché ogni mese perso è un costo in più l'opportunità manca
Un ruolo cruciale in questo percorso lo svolge il G S perché con la presidenza di Paolo Arrigoni il gestore diventato non solo erogatore di incentivi ma un vero e proprio facilitatore
Grazie a linee guida dati trasparenti portali digitali semplificando la vita anche a voi
Accanto a questo serve una certificazione nazionale delle competenze Green non basta formare lavoratori occorre saper riconoscere in modo uniforme chi possiede le competenze così che ITS università impresa istituzione parlino lo stesso linguaggio il capitale umano diventi subito impiegati chi fra impresa vuole regole chiare è uno Stato che accompagna e non ostacoli lo sappiamo non tutto è già efficace e veloce come meritate ma oggi l'Italia ha messo in campo strumenti pragmatici con l'obiettivo di produrre risultati e non solo annunci
Voglio chiudere con una convinzione
La vera energia che serve all'Italia non è solo quella che produciamo ma è anche quella che formiamo
è l'energia delle competenze dei giovani che restano qua delle donne che entrano da protagonista nel mondo del lavoro se investiamo lì non saremo solo parte della tradizione ma leader la transizione
Dove voi giocato un ruolo fondamentale come elettricità futura
In questi anni abbiamo costruito una collaborazione fatta di trasparenza correttezza che ci ha permesso di portare delle sedi istituzionali le vostre istanze per trasformarle in politiche più giusta
Un lavoro comune che vorrei tanto rafforzare perché solo insieme possiamo rendere la transizione una grande opportunità per il Paese
Grazie per quello che fate ogni giorno per l'Italia buon lavoro
Ora una pausa e ringraziamo l'onorevole Mara Botti che ci parlava quindi dell'importanza del capitale umano
Delle dell'elemento centrale e quello della semplificazione dei vari sistemi e poi anche della certificazione delle competenze
Ringrazio di nuovo essere qui cercheremo di fare un paio di giri con risposte sintetiche modo di essere un po'più vivaci
Ecco questo è un settore questo che stiamo affrontando questa mattina con investimenti senza precedenti io voglio dirvi che se uno studio di eticità futura
Nel due mila venti del due mila ventisette previsti investimenti è stato detto pari a cento miliardi di euro ottantacinque di miliardi di euro peso sul PIL di fronte a questo e cito i dati Excelsior due mila ventiquattro si arriva per alcuni profili professionali addirittura tassi di irreperibilità attrezza S quaranta e sessanta per cento quindi è un paradosso tanti soldi tanti investimenti tanto futuro e poi manco le persone allora perché ora vedo l'onore e l'onere e ed iniziare colora domanda delle cento pistole allora come come rispondere un mercato che vede sempre più centrali
Le competenze anche tecnologiche anche sempre più specialistiche pure forse allo stesso tempo lo dicevamo
Fuori dal palco c'è tutto questo rende anche i giovani forse anche più selettivi e più difficili da raggiungere ecco
O voi siete poco attrattivi come rispondere
Expo prova la risposta non è bravissima perché ovviamente ognuno la propria ricetta però partiamo da piccola premessa
E io la transizione energetica e una ricetta complesse multidimensionale si si può parli tecnologie
Si parla di reti si parla di Investimenti si parla di regolazione si parli d'autorizzazione ciò tanti aspetti
E poi c'è anche un'altra dimensione che la rende ancora più complicata che è quella della crescita come citavi citavate anche prima quindi c'è anche una dimensione di cambiamento continuo
Già oggi abbiamo difficoltà a trovare delle come citava i delle persone qualificate
Ma il problema non è solamente numerico e proprio anche di competenze perché questa dimensione
Ultimi sei da transizione energetica
Ci comporta il cercare delle persone che tre promette siano molto più ibride rispetto a qualche anno fa mi spiego meglio nonostante i miei pochi capelli bianchi e sponsor anch'io sono ingegnere
Quando studiavo diversità tendenzialmente di ingegneri process project manager era una figura che gestiva tempi e costi c'è l'efficienza ridurre i tempi ridurre i costi e così via
Era molto
Tematico su questo fronte
Oggi a un ingegnere si dà per scontato che debba avere delle competenze tecniche
Ma quello che si cerca sovente questo ingegnere cadde anche ulteriore competenze cioè conosca ho affronti durano in media flessibili tema della regolazione il tema dei mercati elettrici il tema delle autorizzazioni il tema dell'impatto ambientale il tema della costruzione del tema è perdutamente quindi
Quelle che stiamo cercando soldi figure molto più eterogenee è molto più se volete che sappiano gestire dei processi più complicati sposati anche complicato perché passiamo dall'avvocato
All'informatico all'ingegnere insomma esattamente quindi
Ma anche lo stesso ingegnere spesso provando tramite l'associazione e tenuto anche a fare delle votazioni illegali di potenza le problematiche sul regolazione quindi tegole te si chiede una maggiore imprenditorialità alla alla figura che debba essere più completo a trecentosessanta gradi
Magari
Mediamente è meno importante la lo skill specifico lo vanno a ottobre di dettaglio mi spiego meglio
Anche perché a te così è talmente veloce essere esperti di fotovoltaico quando poi oggi si parli batterie quello la tecnologia si impara
Quello che non che regolette più importante imparare e quello di essere capaci di avere un percorso ibrido e trasversale
Quindi come si riduce questo gap premesso che dente sono tanti esempi ma dall'altro lato è una ricetta che questa complicata
Il primo è quello della previsione c'è si torna sempre al concetto della formazione e si tutte istituti tecnici nel sita dove si vede sempre purtroppo un gap tra quello che si studia e quello che è necessario tre lunette alle aziende
Da ora per Metis del fotovoltaico ma dieci anni fa quando è partito il meteo default prego avversità era sconosciuto oggi parla di data center oggi si parla di Storage che promette sono ancora degli argomenti poco noti alla al mondo universitario
E quindi quello di creare un collegamento tra università tra formazione è industrie per cercare di diminuire pressoché
Poi si sta anche tutto un altro mondo perché questo ventri guarda i giovani d'altra parte c'è anche tanto valore impersona in capelli bianchi quello di che che ho pure skilling dir di alcune persone che vengono da alcuni comparti magari sono meno
Attivi pensasse comparto della meccanica al comparto delle telecomunicazioni in cui con skilling tecnici di alcuni profili si riesce tra virgolette altra passare delle competenze siamo alla formazione continua formazione continua assolutamente
Poi c'è il capitolo di come trarre e trattenere i talenti
Diciamo Mina citare il famosissimo film di Checco Zalone provato il posso Filippi il posto fisso è sacro questo concetto permette tra i giovani a mio avviso Plinio quello che faccio è scomparso
I giovani non cercano più il posto fisso
Cerco più
Delle realtà in cui
Pozzi sento più protagonisti in cui vedono della la possieda di creare un impatto
Il nostro comparto è uno in parte in cui parla di tecnologie
Moderne col in continuazione si parla di ambiente e si parla di impatto impatto ambientale impatto economico impatto strategico
Promette lo siamo molto in grado di trasmetterlo se si parla mediamente con un neolaureato che deve approcciarsi dentro il mercato elettrico nel mercato ai team invece collettivo e più associato mediamente alcun old economy
Mercato rigido mercato tecnico noi cosa che non è vero quindi permette siamo anche noi stessi che dobbiamo tegole tessere capace di trasmettere e l'altro aspetto aspetto territoriale cioè le rinnovabili consentono anche giovani rimette ritorna fisco qua
Che grazie e visto che parlano anche di tecnologia Prysmian ma anche
è una delle eccellenze proprio alle tecnologia stiamo parlando di formazione che cosa vuol dire Parise
Parlare di educazione alla transizione energetica Cerri cosa stiamo parlando poi tra l'altro mi diceva avete un progetto concreto la paura ibride Academy
Sì intanto buongiorno a tutti grazie per avermi invitato a questo panel e un particolare saluto al Presidente di elettricità futura Gianni Armani
Mi consenta di inquadrare il tema dell'educazione all'interno Tel di quello che l'industria che è uno dei volti
Dell'elettricità avete quando parliamo di transizione energetica per noi la transizione energetica è questo vale a parecchie latitudini ma soprattutto in Europa quindi l'Italia non è esclusa
Procede insieme alla trasformazione digitale a ad un ritmo più veloce rispetto a quello che è richiesto per l'adeguamento delle reti quindi i prossimi anni saranno sicuramente cruciali cruciali per garantire gli obiettivi da raggiungere ma anche per garantire la competitività e la sicurezza delle reti
Nel frattempo noi vediamo i nostri partner che sono i partner principali le paure Utd ti
Un
Stanno a di fatto assumendo di giorno in giorno una responsabilità maggiore nei confronti dei cittadini e delle imprese assumendo e assorbente un numero esagerato di di energia proveniente da fonti rinnovabili
Ma anche diventando centrali quando parlano di decarbonizzazione oppure quando parliamo di sicurezza e di resilienza delle reti
Sì non basta assente linea regia le l'la direi la massima autorità in materia di energia
L'International riesce anciens si dice
Chiaramente servono ottanta milioni di chilometri di nuova rete o di ammodernamento della rete che equivale a un numero pari ai chilometri di rete esistente con questa situazione
Non si può affrontare soltanto pensando di investire i nel capacità produttiva dei componenti che rappresentano la Rete nella fattispecie nel nostro caso beccati
Dobbiamo andare molto oltre per noi in questo caso in partnership per le parole chiave sono sicuramente partecipa perché ladri la rete deve diventare una piattaforma inclusiva dove i partner si incontrano in maniera trasparente dobbiamo edificare più velocemente
Dobbiamo fare in maniera più efficiente ma dobbiamo farlo anche tenendo in considerazione le esigenze di tutti evitare bottone ch'e dilazione di Progetti ma lì due parole chiave che vorrei qui sottolineare sono sicuramente l'innovazione e il capitale umano
Innovazione come identificazione di soluzioni per la Rete il capitale umano
Perché per nostra natura avendo noi una esposizione e quindi una presenza globale
Il trasferimento del know how I Get della tecnologia anch'avviene in maniera quasi automatica da un pari al paesi all'altro i laddove abbiamo portato delle soluzioni che hanno anticipato i bisogni dei
Nostri clienti li abbiamo poi spostate da un paese all'altro a beneficio anticipato dei clienti
Ma qui dobbiamo andare oltre e qui interviene questa iniziativa di cui lei accennava la settimana scorsa abbiamo voluto inaugurare la una nuova Academy e la Powerco Itaca temi dedicata ai nostri trenta mila dipendenti nel mondo ma anche Haji ai nostri partner principali
Chi ha l'obiettivo di far fronte sia al tema dello short agiati risorse umane ma anche al tema
Delle delle nuove Eskil inghippo in risposta ai nuovi bisogni a cui accennava il nostro il nostro collega qui presente quindi
è un'iniziativa sicuramente che ha Lupiae tipo utili fortificare e di forgiare i nostri leader della sostenibilità del futuro ma anche quella di preparare le skills del futuro è vero che
Inaspettatamente i cavi sono diventati sexy
Niente non tanto perché siamo in grado di attirare
Il nostro capitale umano ma per il POR posso che riusciamo ad offrire il nostro corpo se è quello di soddisfare i nostri clienti e soddisfare i nostri clienti può dire facilitare la la transizione energetica
Questo è un piccolo contributo ovviamente che facciamo un topo ai nostri ventisette centri di ricerca
E in sviluppo nel mondo e anche quasi cento mila noi torneremo a parlare di evasione di innovazione ora è apparso ai politici avevo i servizi vicini nave abbiamo fatta questa distinzione
Allora comincio con la senatrice fregola ente ecco di fronte a queste cose che stiamo cominciando a dire no anche quando ci sarà di partnership rincontrarsi ecco la scuola italiana quanto è pronta oggi
E innanzitutto grazie dell'invito l'appuntamento annuale dell'eticità futura è sempre interessante perché da sempre degli spunti anche nei decisori ringrazio demente il presidente Armani tutti i partecipanti a questo momento di riflessione
Ma la scuola italiana non è che non è pronta per la transizione ecologica opere le vostre aziende in generale non forma le persone che poi vanno sul mercato del lavoro
Chi di noi ha la fortuna di fare questo lavoro e di girare le piccole e medie imprese come le grandi imprese ci raccontano spesso della mancanza di formazione di manodopera specializzata
O comunque di soggetti pronti a essere inseriti nel mercato del lavoro
Soprattutto le piccole e medie imprese raccontano che formano loro sul campo le persone poi mediamente arriva la grande industria che più attrattiva
Anche per le possibilità economiche benefiche che riesce a dare di lei sotto alla proprio per questo e non lo dico perché qua ceramico
Stefano Patronelli che fece parte di quel governo sotto
La modifica fatta dell'atto di di industria quattro punto zero in transizione quattro punto zero e informazione quattro punto zero era un credito di imposta diretto proprio
Con una diciamo vantaggio superiore per le piccole imprese medio per le le medie è un po'minore per le grandi proprio perché le Min dei grandi poli hanno questa capacità
Di attrarre una volta che il capitale era formato oggi contraddizione cinque punto zero diventato molto più complicato io non voglio far polemiche politiche perché poi il rappresentante
Dei collega della lega non è qua presente però
Cioè enti formazione quattro punto zero fu funzionava quella cinque punto zero no in tutto questo c'è la nostra scuola appunto che come dicevo
Per ancora oggi ci sono trecentotredici mila studenti ai licei e lei Tieste che venivano tanto sbandierate ne hanno ventidue mila
Istituti tecnici ce l'hanno più o meno a centoquindici mila adesso non voglio dire che tutti si devono scrivere agli istituti tecnici Simo si prescrive all'incirca al diritto di iscriversi al liceo
Ma questo per dire che ancora oggi nel nostro Paese quando tu fai una scelta scolastica se non scegli liceo sembra di scegliere un figlio di un dio minore
E dobbiamo invece sdoganare Cuesta presi pregiudizio ideologico nei confronti degli istituti tecnici che invece in Germania vanno bene e non mi sembra che
I tedeschi siano meno colti degli italiani in generale non mi piacciono come popolo perché sono buono elegantissima questo è un altro un altro paio di stimolo Gustavo guardando la bellezza di questo posto non si può che non essere livelli di quando hai questa possibilità di avere questi panorami però detto questo c'è un pregiudizio proprio ideologico che dovrebbe essere superato
Dopodiché questo non vuol dire che quelli che escono a richieste sono pronti per il mercato di lavoro posso proprio sugli ITS rapidamente però mi viene proprio spontaneo ci vuole anche un po'di strategia perché per esempio l'Abruzzo c'è un'inchiesta sulla moda
Vicino a del a delle dagli stabilimenti che fanno moda c'è alto livello certa ci deve essere un legame tra il mondo produttivo Ets e lei Academy ormai nascono proprio perché
Il settore produttivo sente la necessità di mettere un Fini
Lei ha parlato di quell'elegia è uscito un Academy sul loro perché non si trovano più i i gli incisori c'è nel mondo dell'intelligenza artificiale poi quello che farà l'anello sarà un incisore matte manuale sarà un uomo non sarà una macchina
E non si trovano più quindi ci sono tutta una serie di mestieri anche artigiani di grande livello che hanno reso il nostro Paese
Importante nel mondo che venne snobbato dalla macinazione qui ci deve essere di nuovo
Un ricollocamento tra la formazione la scuola e i ragazzi e queste anche
Diciamo la missione di momenti come questi di oggi dove parlare di formazione apparentemente sembrava un argomento diverso dal parlare del risparmio energetico ma se tu non hai chi chiedo realizza poi anche le più belle delle leggi poi non non vengono attuate
Perfetto grazie e passò al Senato Patronelli proprio quindi forse la domanda risposta in Italia siamo pronti a tutto questo
Il maggiolino però ecco quale quale può essere la strada anche proprio per sostenere poi un percorso di transizione ecologica su cui dato la sua forza politica investito molto
Intanto grazie buongiorno un ringraziamento presenta Armani per l'invito le tre città futura
Come mi consenta tre trenta secondi di introduzione all'argomento così per
Che riguarda la la trazione ecologica ma in questo caso più energetica e volevo ringraziare in particolare due relatori che mi hanno ci hanno preceduto il presidente putti il presidente l'avete tagliato cute eluderlo purtroppo ti del presidente Arrigoni
Per quanto riguarda l'intervento del professor Putin le ha parlato del razionale cioè che deve guidare scelto politica detto tratto da un giurista non da un da un da un un ingegnere o da un tecnico
E credo che razionale debba essere quella cosa che supera le contrapposizioni ideologiche politiche anche da parte di chi fa politiche erano e razionale che secondo me guida la tradizione e che la battaglia tra la molecola elettrone la sta vincendo l'elettrone ed a vincere elettrone e quindi la direzione deve esser quella è il voglio ringraziare il presidente Arrigoni l'amico Paolo
Perché oggettivamente il lavoro che sta facendo il jersey è un lavoro eccezionale è un lavoro di facilitazione del del processo no ma poi qua qualche volta cioè per fortuna nella contrapposizione tra la parte politica del politico Arrigoni e il suo essere ingegnere ha prevalso nella elessero ingegnere lo dico affidata a ovviamente anche opera a tutela della della mia categoria originale
Allora in in in ordine a razionale che sottende il tema delle competenze della formazione non si possono
Non guardare i dati in Italia si laureano ventisette mila ingegneri l'anno
In Europa più o meno duecento mila in India tra il milione e mezzo i due milioni in Cina competenza stemma attorno ai quattro virgola sette milioni quindi c'è un elemento di
Miglioramento delle nostre capacità formative e secondo me lo dico tra un po'anche educative
Ma anche di attracco di capacità di attrarre le competenze che si forma altrove perché se i numeri sono questi è del tutto evidente che noi come sistema Paese dobbiamo essere in grado Diaz
Trarre chi si è formato altra parte perché sono in un numero o e decisamente maggiore nostro è questo un razionale
Perché dicevo dividerei la fase educativa quella formativa perché noi parliamo spesso di formazione io ho la sensazione che dobbiamo agire un po'prima
Dobbiamo agire nel capire che il nostro sistema educativo quindi parlo già della scuola primaria è ancora basato su una visione nozionistica dell'educazione e non sulla capacità invece di formare sin dal la prima cinque il primo ciclo di studi le competenze non cognitive quelle che poi servono per adattarsi al cambiamento anche professionale che la vita di oggi costante e che per chi è non si non delle dichiarazioni presenta la nostra ma della mia generazione non aveva la maggior parte dei cinquantenni di oggi dei cinquantacinque anni di oggi non ha cambiato attività professionale del corso la priorità ha fatto un mestiere
E ha continuato a fare quel mestiere magari sviluppando a ulteriori capacità all'interno del della stessa Tripoli oggi non è più così
Se io ho tre figli
I miei genitori ci dicevano vai a fare ingegneria perché troverai quel lavoro vai a fare giurisprudenza perché farai questo ti vai a fare il medico oggi ai miei figli non so esattamente quale strada indicare perché il la l'evoluzione la velocità della trasformazione del mondo del lavoro e delle competenze richieste e talmente ampio che e e e veloce che molto più veloce della nostra capacità di adattare i sistemi formative educativi e questo problema su cui dobbiamo riflettere e lo facciamo quindi anche con strumenti e vengo un po'alle cose che ha detto la l'amica Silvia un attimo fa con gli strumenti che dobbiamo mettere a disposizione delle imprese per aumentare le competenze del proprio personale dei del dei propri dei propri dipendenti del proprio capitale umano corre una frase che non mi piace molto dire ma non saprei trovare un un sinonimo a questo
E questo o vede in sala mio ex capo ufficio legislativo quando avevo all'onore di risiedere di sedere sulla poltrona ministro dello sviluppo economico
Ricco Sposito e abbiamo costruito all'interno del pacchetto transitano quattro punto zero una misura che secondo me oggi serve rifinanziare
Ma proprio per i razionali non per una questione politica per irrazionali che sta sotto protestano sotto il credito di imposta la formazione quattro punto zero era uno strumento di aiuto
E abbinato al credito d'imposta sulla ricerca e sviluppo creava quelle condizioni anche per attrarre da fuori persone formate dall'altra parte
Allora credo fonte posto che il pacchetto quattro punto zero ha un costo certamente molto aveva un costo decisamente elevato ma c'erano delle parti quelle probabilmente più profonde verticali
Sul tema della formazione e la ricerca sviluppo che avevano un costo limitato che oggi secondo me varrebbe la pena riprendere riproporre dal punto di vista legislativo perché è uno strumento che serve alle aziende serve alle piccole i
Su cui con posso dire dobbiamo fare anche un altro tipo di ragionamento cioè la capacità di investimento delle micro aziende italiane non è facile non è non è alto
Qui ci sono campioni di Investimenti nuovo ne abbiamo abbiamo visto i numeri il settore modo aggregato a dei numeri rilevanti
Chi però Stahl all'interno
Di filiere che non hanno strumenti di protezione di aiuto di agevolazione rivestimento fa più fatica e per questo serve anche perché il sistema italiano diciamo alla sua particolari
Pulita e lo scheletro produttivo sicuramente quello ed è un grande valore per molti aspetti ma chiaramente quando si tratta poi di
Poter realizzare investimenti importanti la dimensione aziendale è sicuramente un freno limite
Allora grazie bicchierone essa un po'più rapidi nel secondo giro ritorno da Pacchioni
E quando si parla di capitale umano si può effettivamente questa parola un po'a Bach come protagonista della transizione energetica però non si sono adesso lasciamo Pala parte formazione
Ma c'è anche la possibilità l'occasione per riequilibrare del mercato del lavoro perché la possibilità anche di legare le aziende i territori anche questo può essere un valore anche per ridurre dei vari per esempio al sud mi diceva se questo argomento di cui si parla poco un grande beneficio Pro spesso sotto traccia
Parto da nostro caso specifico peso abbiamo disse o più di cinquecento impianti solari in diciassette regioni abbiamo due scelte fare un bel po'
Ufficio cioè lo per su Milano e quindi formando le persone da Milanello
In giro per l'Italia oppure avere una distribuzione territoriale
E questo tema distribuzione territoriale non è strumento scelta vostra abbastanza diffuso nel mondo rinnovabili quindi noi struttura abbastanza piccola abbiamo otto sedi di subito il territorio dal Veneto per la Sicilia la Lombardia
Lazio Puglia e così via
Dove ad esempio grossa contro lungo sul lungomare di Brindisi nobilissimo edificio lungomare di Brindisi in cui già il fatto di essere presenti sul territorio
Ti consente delle collette di attrarre dei talenti che magari per mo'emotivi due un volevano spostarsi
E quindi riesci Prete ad attrarre per le
Inti che altrimenti non avresti portato su Milano
D'altra parte però questi talenti che rimangono lì fanno dei lavori solo riso spesso molto giovane insomma giovani
Fanno dei lavori sole persone qualificate dei lavori qualificati spesso parlano più lingue Biagio in giro per l'Europa quindi sulle persone The volete che
Contamina anche il trito olio perché momento in cui rete portano valore porta la valore banalmente economico ma soprattutto anche culturale perché tra virgolette quando vai nel comune più sperduti italiano sei boh appunto una persona che lavora in una multinazionale però alla possibilità di stare regolette nel nel suo ufficio del portate avete quando incontra contamina anche le altre persone quindi c'è la grande possibilità che ne stiamo vedendo di
Attrarre talenti rimanendo nei territori
Per esempio nostre alta a un turno per infine all'un per cento e abbiamo un tasso di crescita a doppia cifra rispetto a ventitré sono cresciuti il ventidue per cento quindi stiamo crescendo tanto
Perdendo poche persone lavorando su più leve quello territoriale è una leva molto interessante e poi ovviamente quello diciamo prima della formazione o formazione purtroppo al momento principalmente in Terna
Che Piquemal tu racconti contaminazione i vari segmenti di vari economico tecnico regolatore così e quindi facciamo crescere i talenti giovani internamente
Grazie perché ho una pacchia ne parlava di territorio conferì se vuole parlare di pace di tecnologia innovazione no abbiamo parlato
Quanto importante anche nelle in questo campo la cyber sicurezza elementi anche interna delle cose essersi sistemi sorveglianza strategici
E e oltre a questo io le chiedo visto che l'abbiamo citata quest'intelligenza artificiale ecco con tutti i rischi e le opportunità che offre anche nel vostro campo che apporto può dare che opportunità che il rischio
Va be'quando parliamo di transizione energetica parliamo di
Sicuramente di trent'che stanno cambiando strutturalmente il nostro modo di fare leggi appare siamo a a all'aumento degli indici USA se no introduce introdotti tanta tutta aumento di elettricità andata Centre Artificial Intelligence parliamo di un enorme volume di energia rinnovabile che deve essere che viene data produzione o short che deve essere integrata nella Rete quando parliamo di modifiche strutturali parliamo anche di sfide che accompagnano la Rete
E le sfide che accompagnano la vite sono quelle di una rete che in alcuni casi a qualche decade di anni alle spalle e quindi ha bisogno di maggiore flessibilità
Che deve garantire resilienza che deve garantire accessibilità
Una
Parlavo prima della insufficienza della dell'investimento in capacità produttiva sì Non abbinato alla innovazione per noi di innovazione e sicuramente anche un elemento di attrattività
Innovazione ecco in qualche cosa di molto concreto parliamo di ventisette centri di ricerca
E sviluppo nel mondo di cento milioni all'anno dedicati al settore dell'innovazione parliamo di quattrocento persone che ad alle diverse latitudini del mondo parlano di innovazione innovazione
Innovazione al servizio della sostenibilità per noi e quindi non innovazione in prodotto ma in innovazione di soluzioni
Al servizio dei nostri clienti e a anche questo un po'lo scopo della nostra Caterino di forgiare dei dei nuovi delle nuove skills al servizio dei nostri partner e della transizione
Ecologica qui abbiamo degli obiettivi molto chiari
Che abbiamo fissato nero su bianco e che parlando di un un innovazione che dite arrivare nel due mila e nei i ventotto al sessanta per cento del delle nostre vendite io soluzioni innovative
E un'innovazione sostenibile che dire parlare di ecologici sia come lei mi accennava e per noi non è l'ecologia fine a se stessa me l'individuazione di una sostenibilità che crea valore nel tempo
Qui parliamo di prodotti che devono consentirci di raggiungere un net Siro in termini di di emissione scopo anch'nelle tue e treni entro il due mila e trentacinque è un obiettivo fermo dell'azienda certo per noi
Transizione energetica si combina con la digital Transformation che per noi è un sentimento assolutamente importante offriamo siamo una delle poche aziende al mondo ad offrire entrambe le soluzioni quindi sia per le energie che per le telecomunicazioni
I data center i la le Artificial Intelligence o sono sicuramente per noi un elemento imprescindibile quando parliamo di epurazione del nostro modo di fare industrie sono una grande opportunità perché i data center perlomeno natura sono estremamente energivori i una serie di soluzioni che abbiamo messo a punto ovviamente vanno anche in questa direzione quando parliamo di innovazione certo
La nostra innovazione vada soprattutto ancora oggi quando parliamo di reti
Ah i gli investimenti in nuove tecnologie ed ultimo in Italia per servire lo sviluppo della rete di trasmissione di Terno oppure parlano di tecnologie tipo cavilli completamente riciclabili Chievo abbiamo sviluppato in collaborazione con ENEL oppure parlano ancora di soluzioni comuni
Perrelli linee aeree che portano all'aumento di capacità del venti per cento
Kondo soluzioni che parlano di nuovi materiali ma anche di soluzioni robotiche che intervengono su linee i di esercizio e lui uggia esistenti quindi innovazione per parlare di futuro della dell'Energia collare assistenza di un artificio all'Intelligence che sta via via per meandro tutti i nostri processi
Al fine di garantire prodotti estremamente innovativi ma anche
Tecnologia al servizio della Rete per aumentar e la capacità ridurre le perdite oppure anche per terra garantire maggiore resilienza inaccessibilità
Allora io tornerei a sia Trichet frequenta senatore Patronelli più diamo qui un mondo che corre che corre che un grande cambiamento e anche se poi ci all'attenzione anche ai territori ecco in questo poi va be ovviamente siete in minoranza campo il campo riformista momento Cinquestelle ma il Parlamento chi di come può aiutare questi processi ma può guidarli o quanto meno affiancarli
Grazie
A parte che ora iniziano non si sente mai minoranze propellente non sarò io interiore che no scherzavo ma guardi noi abbiamo avuto anche l'onere di essere maggioranza sia insieme all'amico Stefano che con altri amici che sono qua
Secondo me ci sia ci devono essere tre
Tre elementi per ritornare un po'a quello che si diceva prima sulla razionalità regole semplici
E purtroppo già soltanto per come è fatto il titolo quinto
Le regole semplici quando si parla di energia non sono semplici con il pm RR abbiamo cercato di avocare le decisioni ad un organo centrale ma è solo per il pm RR tutte le domande pregresse
Non hanno questa fortuna e le lungaggini autorizzative si accadano
Anche gli investitori non avere investitori vuol dire che poi alla fine quando devi fare anche le scelte professionali Tucci impieghi del del tuo per dire ma mi conviene accettare questo mondo che così complesso e complicato mi conviene fare altro
Due ci vuole anche un po'di intelligenza amministrativa faccio questa premessa perché la scorsa settimana ero a Parma all'Exa e mi hanno raccontato
Che i lavoratori delle sta cinquanta per cento italiani hanno la tessera sanitaria provvisoria perché avente essendo Rezza
Un organo europeo e avendo un'assicurazione europea la Regione ha bloccato la tessera sanitaria perché diceva perché devo pagare io le cure sanitarie
E così si sono adeguate tutte le altre regioni e non è soltanto una questione di Emilia Romagna ma tutte le altre regioni che hanno organi organismi europei hanno fatto altrettanto ma come possiamo essere attrattivi nei confronti dei lavoratori spara già li stimo Stefano
Se quando tu fai un colloquio e vedo il presidente Armani che cosa ti chiedono dall'estero l'assicurazione sanitaria come mi batterò curata in quel Paese
E tu all'italiano di dai quella provvisoria perché lavorando per un organismo europeo non ti sembra italiano al cento per cento per quello che ti ti dico che noi possiamo fare anche le leggi più belle del mondo ma se poi non c'è un'intelligenza Smart
Abbi distrattiva
Poi alla fine tu perdi i migliori anche per questo e da ultimo io credo che il nostro Paese sia attrattivo
Se non che o noi decidiamo che tutte queste belle cose che abbiamo raccontato per quello che poi mi faceva piacere quando si parlava della territorialità come è stata fatta adesso lo facciamo nelle grandi città che siano Milano Roma Torino cioè quelle facilmente raggiungibili o ci mettiamo in testa che per essere competitivi anche su queste materie oltre ad una tecnologia diciamo il sulla materia come veniva detto
Bisogna rendere più fruibile questo Paese anche per attrarre dall'estero perché se io per raggiungere ho fatto l'esempio dell'ex a Parma devo almeno cambiare tre treni regionali
Oppure come avviene di fare atterrare a Milano gli fai prendere con i pulmini così almeno li rendi meno un pezzo di viaggio meno fai fatica a dire vieni da noi che ti daremo la meraviglia quindi noi dobbiamo organizzare il nostro Paese per essere attrattivo
E lo dico perché come diceva giustamente Stefano tutti noi amiamo moltissimo Paolo Arrigoni perché ha fatto del GS
Un e uno strumento Smart lo dico perché quando si parla di attrarre stranieri diciamo che ci sono sempre i distinguo eccone dovremmo uscire da questo provincialismo esattamente come i nostri italiani
Bando nel giro di un anno in nel modo i nostri giovani son centonovantuno mila i ragazzi che hanno lasciato nostro Paese
Altrettanto verranno da noi se riusciremo a essere finalmente attrattivi e non mettere delle barriere di ingresso anche soltanto ideologici che nel mondo così
Complesso e così globale come abbiamo creato tanto che neanche i dazi di tram ci fermeranno mai
Non riusciamo fermare le persone per fortuna dico e allora mettiamoci nell'ottica di essere veramente attrattivi e un post Marte come ho detto prima grazie
Per se la domanda è qual è l'atteggiamento del legislatore rispetto alla sfida della transizione del cambiamento paradigmatico con del tema Energia credo che la parola che mi viene in mente umiltà il legislatore dovrebbe essere leggermente più umile di quante non pensare di avere una risposta facile per tutti i problemi complessi perché è vero che i problemi complessi e non sempre la risposta facile ma normalmente quella sbagliata
E credo che la l'ansia da prestazione politica delle CISL attore spesso porta a Sud utilizzare molti slogan e poi poche però capacità di programmazione e di
A a sguardo a lungo termine
Bisognerebbe avere maggiore capacità di valutare
Preventivamente ma anche ex post la bontà delle misure legislative che mettiamo in campo io faccio l'esempio di cui sono molto orgoglioso del quattro punto zero come l'abbiamo costruito quei crediti d'imposta
Però poi vado da un agricoltore quando fu ma stavo all'agricoltura e mi dice io ho comprato questo trattore quattro punto zero spaziale mi farà controllo satellitare la guida autonoma
Non devo fare niente
L'ho comprato ma l'uso come un trattore normale perché il credito d'imposta me l'ha fatto pagare la metà e quindi mi conveniva economicamente comprare un trattore quattro punto zero piuttosto che uno tratti tradizionale ma io lo sto usando come un trattore normale
Allora io che ho fatto quella misura mi son fatto una domanda ma non è che forse dovevamo strutturare in modo diverso quel quella misura perché alla fine ho fatto spendere lo Stato tra virgolette il cinquanta per cento il credito di imposta per l'acquisto di un trattore che l'usato come un trattore normale e che quindi non mi porta ad alcuno dei benefici del quattro punto zero
Allora credo che da questo punto di vista dovremmo avere la capacità di essere un tantino più umili nel modo in cui facciamo le cose
E non è facile perché purtroppo la politica il consenso il consenso oggi a parlare alla pancia parlare per slogan ma quando si parla di transizione di Energia di competitività e lo sguardo deve essere un po'più lontano
Le tartarughe hanno un metabolismo lentissimo quando hanno un problema sanitario
L'iniezione con cui viene dato l'anestetico per poter operare una tartaruga fa effetto dopo ventiquattro ore
Il bravo veterinario e quello che capisce per tempo per quella patologia avrà bisogno di un intervento chirurgico e inietta l'anestetico la tartaruga in modo che non muoia nel frattempo
Ecco credo che il legislatore dovrebbe avere questa capacità capire che
Bisogna guardare al futuro
Magari fare qualcosa che oggi sembra non portare molto consenso perché iniettare dell'anestetico la carta Luca che sembra sana non è probabilmente una cosa che ha un effetto positivo in chi vede quello che stiamo facendo
E però poi alla fine il nostro ruolo è quello di risolvere i problemi e non soltanto di annunciare il modo in cui vogliamo risolvere
Io vi ringrazio ma l'auspicio anche parlando di Tanzi lezione energetica
Anche di una maggiore mi mi sembra che ci sia al di là delle differenze di posizione no un approccio più pragmatico proprio perché al netto di quello che è l'obiettivo no anche
Voluto no di di diciamo ecologico c'è proprio un'attrattività una funzionalità una e quindi da questo punto di vista insomma penso che anche su questo
Si passa davanti io vi ringrazio
Facciamo un grande applauso grazie mille
No insomma che aveva
Grazie mille
Grazie
E allora tra si chiama in questo nostro viaggio perché cerchiamo di mantenere i tempi più o meno ci siamo forse
Ma non rallentiamo
E adesso parliamo apriamo questo questa pagina che riguarda il mercato
E di come favorire la competitività no questa parola che spesso vediamo al centro anche del delle nostre cronache allora servono regole certe certo perché anche quello delle energia elettrica un mercato che quindi chiede certezze e stabilità visione
Di medio e lungo Periodo e quindi anche contratti che guardino al medio e lungo periodo per permette di investire permette di puntare sull'innovazione e sulle rinnovabili in in questo caso con profitto perché se no
Non varrebbe la pena allora iniziamo a parlarmene chiedo di salire sul palco sempre passando da questa parte facendo un po'il vigile Giuseppe Argirò ad Idc Wahab
Vicepresidente dall'altra parte appaltava Pelosi teniamo
Il microfono Renato Mazzon Cini ha di di A due A vicepresidente
Sempre dia lettino a futura allenarlo occhio prego sempre vicepresidente lettrice la futura Guido Bortoni prego
Presidente Cesi sempreché vice presidente aggiunto salve eticità futura benvenuto e Nicola Monti
Amministratore delegato
Edison
Allora benvenuti il il microfono
C'è un megafono sul tavolo anche questa questa
Prego forse
Allora
Parliamo anche amico di uno dei temi nonché Ancona sarà affrontata è quello dei costi dell'energia no una delle cose di cui si parla spesso però facciamo un attimino chiarezza
Perché si sente direi elettricità in Italia costi il doppio il triplo rispetto ad altri paesi europei come invece vorremmo cercare di capire se è così certo i dati Eurostat dicono che nel due mila ventiquattro leggo le imprese manufatturiere hanno pagato in media duecentoventi euro MWh
Meno delle tedesche che hanno pagato duecentotrenta euro MWh più delle francese centottanta delle spagnoli centoquaranta la la media europea di centonovanta euro medievale MWh
Una differenza quindi che non è il doppio comunque
Ugualmente ci sono le famiglie italiane le bollette
Ci sono tanti elementi allora io partirei da al Giro
E chiederei qual è il rapporto tra prezzo dell'Energia
E sviluppo delle rinnovabili qual è il rapporto anche della dipendenza dal gas
Di cui si parla tanto in un momento ricordiamolo soggetto a grandi sommovimenti geopolitici e questo
Pesa abbiamo sentito come l'Italia è dipendente in qualche modo vanta l'emergenza dalle fonti estere quindi quando questo diciamo panorama molto turbolento poi vada a a pesare
Prego grazie buongiorno a tutti ma io partirei da una considerazione
Diciamo di attualità perché forse importante contestualizzare il momento che stiamo vivendo
Pochi minuti fa guardavamo con l'amico Pietro un lancio sul sito di Repubblica
Che evidenzia la decisione di Trump di consegnare ai Toma o h all'Ucraina una contestuale dichiarazione della Russia che dice lo consideriamo un attacco dell'unione europea e della NATO
Ora la speranza credo di tutti noi qui dentro e quella che queste siano parole grosse magari vuote
O che siano semplicemente prove muscolari però credo che nessuno di noi forse fino a poco tempo fa avrebbe potuto immaginare che anche soltanto il livello di scontro verbale raggiungesse il livello che sta raggiungendo in un contesto geopolitico internazionale che si sta frantumando
E con crescenti conflittualità regionali pensiamo al Medioriente oltre naturalmente che l'Ucraina ma anche in alcuni contesti asiatici certamente queste situazioni pongono alterano modificano quello che dovrebbero essere anche le priorità no
E certamente la parola sicurezza sicurezza nazionale diventa una parola che ha un significato diverso rispetto a soltanto pochi anni fa
Allora noi dobbiamo io credo capire ragionando insieme cercando di arrivare ad una diagnosi condivisa quali sia il modo per raggiungere concretamente oggi domani
Non fra troppi anni degli obiettivi
E quando ragioniamo in termini di sicurezza vuol dire ragionare in termini di autonomia strategica del Paese autonomia significa ridurre la dipendenza non eliminare perché evidentemente noi lo sappiamo bene non è mai possibile eliminare ogni tipo di dipendenza credo per nessun Paese al mondo ma migliorare
Che cosa significa rispetto all'esperienza che abbiamo vissuto dello choc energetico del gas russo che ci ha insegnato delle cose anche se non le abbiamo imparate come avremmo dovuto almeno ad oggi
E cioè che noi siamo esposti ad una fragilità da questa dipendenza come Paese più di altri Paesi europei e lo sono in maniera estremamente grave
Allora la transizione genetica per l'Italia nella declinazione italiana io credo che in questo momento storico debba significare innanzitutto perseguire un obiettivo di sicurezza e di miglioramento dell'autonomia strategica le rinnovabili sono certamente la risposta
Perché evidentemente anche queste qualcuno eccepisce che rappresentino una dipendenza
Per esempio dalle tecnologie cinesi e vero però un conto è installare un impianto fotovoltaico dopo aver acquisito pannelli cinesi che ha una vita utile per trent'anni e altra cosa è avere una pipeline
Con qualcuno che non sei tu che hai il rubinetto disposizione che in qualsiasi momento
Può decidere di chiuderlo come abbiamo visto a partire dal secondo semestre del due mila ventuno quando la Russia ha cominciato a ridurre i flussi verso l'Europa usandola come un'arma
Geopolitica gravissima drammatica e portando ad uno choc energetico voglio dire una cosa quando parliamo di prezzi Energia
Lo choc energetico noi spesso luogo riduciamo ha un problema di bollette
Io qui voglio richiamarlo in due secondi
Quello che lo choc energetico rappresentato questo come molti altri ciò che legge Ticino storia
E innanzitutto l'evento macro economico perché l'aumento dei costi Energia avuto intanto l'impatto inflazionistico drammatico che ha portato all'aumento dei prezzi generalizzato su tutti
I costi di produzione che ha portato come conseguenza politiche monetarie restrittive e l'aumento dei tassi di interesse se ne calcoliamo per l'Europa per esempio il differenziale di oneri finanziari sulle famiglie e sulle imprese vale decine e decine di miliardi
Ha implicato per alcuni Paesi e anche per l'Europa un rallentamento dell'economia rilevantissimo che quindi a e a una la quantificabili ITA in termini diciamo di miliardi di euro di minor crescita
Ha avuto un impatto drammatico sulle famiglie soprattutto quelle più fragili
Per l'aumento del costo del della vita quindi quando parliamo del prezzo Energia dobbiamo fare attenzione e degli sciocchi a cui siamo esposti a non ridurre il tema alla bolletta ma c'è innanzitutto un tema di sicurezza nazionale
E c'è una fragilità che noi dobbiamo mitigare ridurre e dobbiamo sforzarci di farlo da operatore che si occupa di rinnovabili non possono non dire in questa sede
Che oggi l'ecosistema del nostro Paese è un ecosistema che non consente quelle quella espressione di potenzialità che il potere il Paese potrebbe esprimere su questo tema perché c'è un ecosistema normativo
Che oggi re che rischia di rallentare fortemente questo processo di sviluppo che non incide solo sul costo dello sviluppo ma anche sui tempi
E il presidente Armani correttamente parlava di equilibrio e quando si parla di equilibro mi viene in mente che l'equilibrio quando si io sto seduto su questa poltrona
è un equilibrio ma si sono seduti in bicicletta devo pedalare per rimanerne equilibri allora la speranza è che questo equilibrio sia un equilibrio dinamico che ci porti in una direzione che migliori la sicurezza del Paese la competitività complessiva anche in termini di costi
Allora grazie passo a Amazon Cini allora dal dal suo punto di vista vogliamo fare
Appunto un punto dettato so che lei è venuto
Accompagnato sì buongiorno buongiorno a tutti intanto di vi faccio vedere cinque slide che abbiamo che abbiamo messo a punto con elettricità futura
Per tentare di rispondere a questa domanda
A cui probabilmente se facciamo poniamo la domanda cento personali lanciato risposte diverse
Prima Stefano Patronelli ha detto che l'elettrone aveva vinto la partita io devo dirvi sono un grande tifoso dell'elettrone ma francamente no c'è la partita in questa portento alla sta vincendo ancora la grande la molecola e basta vedere questa slide cioè se se interroghiamo la signora Maria o qualunque italiano
E gli chiedi che cos'è l'energia ti risponde che problema G. elettrica
Quando in questo momento la bolletta della di una famiglia qualunque di quattro mila euro costituita per mille ottocento euro dalla benzina che mettono dalla macchina mille trecento euro il gas per scaldare casa
Ottocentosettantuno euro la bolletta elettrica di qui come sappiamo la metà sono Tassone arrivare
Quindi anche se diciamo con una collaborazione straordinarie che ci sarà tra governo tutte le istituzioni Authority operatori del settore
Insomma diciamo che sono risparmiare venti per cento su quella componente di materia prima abbiamo ricavato ottanta euro
Sette euro al mese per la famiglia ora voglio dire abbastanza evidente
Che il tema dell'energia un tema molto più complessivo e su cui ad oggi la molecola sta ancora giocando una parte assolutamente determinante fatta questa premessa visto che siamo in elettricità futura comunque parliamo della parte di Energia
E quindi è sicuramente vero che la dipendenza dal gas oggi
Guida il prezzo della materia prima in Italia in Italia come negli altri Paesi io
Devo dirvi per semplicità divide il Paese tra i Paesi molto esposti ai gas dei diciamo Italia e Germania per primi che infatti hanno dinamiche di prezzo molto simili
Paesi molto esposti alle rinnovabili come Paesi del Nord pensate all'ormeggio Penisola Iberica hanno prezzi più bassi perché hanno effetti Antonio Componente rinnovabile forte e la Francia che gioca una partita tutta particolare né quale poi il giorno in cui avremmo i dettagli di quanta fiscalità diffusa entrata e apprezzo diciamo del delle grazie al nucleare avremmo forse delle risposte
Surreale attrezzo da che dell'Energia però attualmente sicuramente basso comunque le dinamiche vedete questi sono gli anni sono state tutte abbastanza simile dove ovviamente presente la Spagna che la curva più bassa
Essendo ma avendo licenza rinnovabili superiori era meno esposta al gas ha avuto meno volatilità
Però i dati della bolletta ci dicono questo ci dicono che Italia essendo estremamente efficiente in termini di costi di di Rete
Interni di bolletta in realtà si Orsetta parecchio quindi la differenza tra la bolletta italiana e la media europea è molto piccola cinque per cento se guardate anche dati recenti pubblicizzati su su quotidiani notti il il girò dati del cinquanta ottanta per cento questo qui al dato della bolletta
Un abitante di Monaco paga le energie di più di quanto lo pagò un abitante di Roma o di Milano perché a fronte di materia prima che hanno un po'di differenza ma poca c'è una differenza di oneri dirette norme in Italia oggi viaggiamo sui nove centesima megawattora contro i quarantuno la Germania
Dobbiamo investire sulle reti quindi in questo campo mente è un tema però evidentemente visto che la Rete oggi sta funzionando sia quella trasmissione che della distribuzione evidentemente siamo riusciti diciamo gestirle in maniera più efficiente complessivamente a destra vedete le micro impresa delle piccole e medie imprese le grandi aziende che poi è l'altro grande problema che a seconda di quale comparto confronti applicandosi diversamente gli oneri le tasse e anche una serie di incentivi si creano classifiche riversa però anche in questo caso le differenze dell'Italia non sono enormi e solo con le microimprese siamo il Paese più caro d'Europa anche perché tra l'altro adesso ci confrontiamo con i Paesi grandi perché il confronto poi con Paesi molto piccoli diventa anche poco significativo
Ecco allora s'
Sa fare perché veramente l'obiettivo non è di fare polemica con i nostri clienti anzi come diceva Research frigio nel mille novecentonove ma quello dei grandi magazzini a Londra cliente ha sempre ragione quindi e pertanto siamo anche in un periodo in ambito di Confindustria in cui la collaborazione con gli energivori è migliorata
Però credo che sia giusto anche segnalarvi questo che oggi i comparti energivori cioè quelli più esposti al confronto internazionale hanno in Italia una serie di misure importantissime che riducono prezzo netto era già in maniera radicale cioè partendo da centodiciassette euro di Pun vedete che l'Inter con Hector peraltro merito anche loro che se ne sono occupati li interrompe verità
Le compensazioni della C o due è vero in Germania il cento per cento C o due venne restituito alle aziende e questo sicuramente crea un'ulteriore simmetria però insomma
E da ultima leve agire Elisa porta un prezzo netto molto più basso
Io devo dirvi che sono un po'preoccupato dal fatto che si parli di un'ipotesi di rilassare egli i vincoli delle Utd stato da qui al due mila trenta sull'energia perché essendo tra i Paesi che hanno meno spazio fiscale è chiaro che questo rischia di essere pericoloso per il nostro Paese quindi a una roba da gestire diciamo il tema delle gli utili stato con molta attenzione
Per per questa evidente ragione
Quindi insomma credo che oggi il vero il vero tema
è quello del di capire come fare un disaccoppiamento sano
è questa l'ultima slide se vedete la parte grigio il termo il termo non riesco contrattualizzato su lungo termine perché non ho la più pallida idea di quanto mi costerà il gas o il o petrolio nei prossimi anni
Però la parte rinnovabile si e vedete che a sinistra la parte rinnovabile verde è quella già con contratti a lungo termine cedibile sottoscritti a parte campi tech quella che sarebbe già disponibile quindi potremmo già arrivare un più di un venticinque per cento di Energia contrattualizzato lungo termine
Con un risparmio di trenta euro al megawattora cioè dove ci sono sono sottoscritti PPE is le aziende sta risparmiando trenta megawattora
è un problema veramente culturale lo sappiamo tutti perché neanche durante il Covip col Puna venti trenta euro per aziende energivore hanno coperto sul lungo termine
Alla domanda perché mi ha sempre risposto ma perché facciamo tutti così ritenevamo di non dover competere tra di noi sull'Energia probabilmente è stato un errore dal punto di vista tattico
Sì arriviamo due mila e trenta con gli obiettivi di cui hanno parlato molti relatori tre anime potremmo arrivare al sessantadue per cento di disaccoppiamento questo disaccoppiamento sano che tutti noi stiamo spingendo non esiste una sola azienda in elettricità futura
Che è interessata a mettere giù una rinnovabile o un una pala eolica un pannello solare tenerlo esposto al mercato perché oggi il Pune più alto
Del valore che porteremo a casa colpi Pieri tanto è vero che le aste fare stanno andando bene tanto è vero che la disponibilità da parte nostra di sottoscrivere contratti competitivi PPI ESA sempre
Presente e quindi ci ospitiamo che si vada rapidamente in questa direzione con la stabilizzazione dei prezzi del mercato e è un sistema elettrico che aiuta a nostro Paese ha continuato a crescere grazie
Grazie mille
Allora io passo da Paola almeno Rock io parliamo quindi dei costi in energia i mare quel termoelettrico
E che accusano può essere anche parte della soluzione del problema per alto il termoelettrico può essere dei carbonizzato
Allora innanzitutto buongiorno a tutti devo prenderà le difese della di quello che è sempre chiamato in casa come responsabile di prezzi alti di emissioni
Difficile il ministro esordiva stamattina con la parola equilibrio riprendendo Gianni è un tuo intervento di qualche anno fa
L'auspicio e a vedere nell'interesse di tutti un mix equilibrato superando o
Confronti secondo me anche poco corretti tra le diverse risorse
A me però dobbiamo prendere atto che la narrativa che si sta consolidando continua ad essere una narrativa che non è pienamente equilibrata la narrativa che si è consolidata è una narrativa
Secondo la quale le rinnovabili
Sono necessarie e necessario accelerare l'installazione delle rinnovabili non solo è anzi direi quasi ormai non tanto per promuovere il raggiungimento degli obiettivi di i target di riduzione delle emissioni
Quanto piuttosto per ridurre la bolletta e aumento are la sicurezza energetica tutto vero nessuno mette in discussione questi a spetti associati allo sviluppo delle rinnovabili però dobbiamo prendere atto che forse una una narrativa un po'parziale una narrativa che necessita di alcune precisazioni
C'è un aspetto fondamentale che essi tende a sottacere a non esplicitare probabilmente per perché dobbiamo spesso semplificare né messaggi
A cosa mi riferisco mi riferisco al fatto che
I vantaggi che correttamente attribuiamo alle rinnovabili oggi sono possibili perché perché l'Italia può contare su sessanta giga di capacità installato del termoelettrico che tra presentano
Ad oggi l'architrave su cui si basa tutta la stabilità del sistema la la l'adeguatezza da Capa siti Perna l'acquista dalle rinnovabili quindi è una parte essenziale del tutto cioè
I benefici delle rito Babi anche in termini di riduzione del prezzo elettrico gli riusciamo a catturare perché posso perché le rinnovabili possono anche permettersi mi occupo occuparsi di adeguatezza perché c'è qualcun altro che fornisce quell'adeguatezza
Provo a chi ha a a chiarire meglio anche quando parliamo del costo delle rinnovabili e facciamo riferimento a sessanta sessantacinque euro MWh penso al costo di una fotovoltaico Utilities che il
Bene riconosco che quel costo e inferiore rispetto anche i soli costi variabili di produzione a gas
Perché di questo stiamo parlando causa le chiedesse causa una serie di oneri in questo momento il costo di produzione gas ben superiore a sessantacinque euro MWh
Quindi riconosco questo ma altrettanto per completezza di ragionamento dobbiamo riconoscere che queste sessantacinque euro magari megawattora sono un costo al MWh e spero di Ustica
Cosa significa
Che per avere un megawattora
Quando si vuole e soprattutto con la certezza di averlo i costi non sono quelli devo aggiungere almeno altre componenti di costo uno costo dell'accumulo per spostare l'Energia da quando la produco a quando la utilizzo
Due il costo di tutte le ridondanze che si rendono necessarie per garantire l'adeguatezza del sistema ricordo solo che Terna in sede capacity quando deve valutare il contributo adeguatezza delle rinnovabili
Valuta questo contributo ad oggi pare il quindici per cento
Un contributo che tra l'altro de diciamo e destinato progressivamente ridursi all'aumentare dell'installato
Questo cosa s'cosa significa che per avere un Mw garantito certo è necessario avere un installato sei sette volte tanto
Quindi ora tutto questo semplicemente ripeto messo anche in evidenza i limiti del gas quello che voglio dire che dobbiamo ragionare ma è nell'interesse di tutti ragionare in termini di di mix e riconoscere che il gas che il nichel termoelettrico
è un elemento essenziale del mix oggi e prendere atto che lo sarà anche in futuro
Lei mi diceva qual è che in prospettiva vediamo ancora il gas vediamo un gas diverso un gas di carbonizzato probabilmente con un numero di ore di funzionamento diverso
Però ormai acclarato che affidarsi solo su un binomio rinnovabili batterie anche per
Fare l'ultimo miglio del processo di decarbonizzazione non dico la prima parte ma l'ultimo miglio del processo di di decarbonizzazione antieconomico cioè
Autorevoli studi concordano tutti nel e quindi non lo diciamo noi quindi nel nel dimostrare
Che se un sistema energetico sistema elettrico
Punta solo ed esclusivamente sul binomio rinnovabili batterie si richiede un installato
Che cinque otto volte la domanda di picco
Questo rapporto si riduce a uno e mezzo due e mezzo allorquando nel mix si inseriscono le cosiddette low carbon forme resources cosa sono queste Luca conformi resources enucleare e il termoelettrico abbinato de carbonizzato
Cantano e stiamo studiando ad una soluzioni termoelettrico con cattura
Quindi anche qui cerchiamo di lavorare a quello che recuperiamo il concetto di mix ottimo
Superando logiche di confronto e se comunque dobbiamo confrontare nel dove le diverse risorse
Cerchiamo di farlo sul V-Day il un approccio fare e qui secondo me pensando una uno un momento che vede coinvolti gli addetti al al addetti ai lavori
Esperti di settore ecco l'invito probabilmente a superare delle metriche
Che sono errate distorsive le azioni per le le azioni non è un parametro di confronto perché le collezioni noi confrontiamo prodotti che sono fortemente disomogenei
Ok
Ringrazio e visto a quel punto ci sono come abbiamo detto diverse risposte su sul costo dell'energia adesso vuole sentire la risposta per di Bortoni
Sì buongiorno a tutti è già stato detto dei miei colleghi veramente tanto è anche bene io dico diciamo me la cavo in questo modo qua dico che la soluzione
Per la riduzione dei costi dell'energia a partire dei grandi consumatori e ad arrivare alle famiglie
C'è
Dico ci sia sempre stata ma l'abbiamo individuata io ne scrivo da qualche tempo e avete fatto bene a non leggervi però sembra sempre che io sia il cardinale Richelieu del del settore non è vero
Mi piacerebbe essere cardinale ma magari lo sono stato una vita precedente in una vittima prossima lo sarò
Ma non certamente ricevibile queste un linea di elettricità futura Renato Mazzon Cimillà esposta bene nella nell'ultima slide che ha fatto vedere cioè la soluzione è il disaccoppiamento anche se questo questa parola potrei parlare ore come filologo è sbagliata ma lasciamo per non vi annoio
Però non è un disaccoppiamento acido no cioè un disaccoppiamento fatto sui mercati all'ingrosso dovessi valorizzano tutte le fonti
Per il loro contributo Allo stesso modo il viso Capria Mentor lo chiamava sano
Diciamo buono è il disaccoppiamento che viene fatto presso il cliente finale consumatore
Dove si opera una Blendi zonazione un ibridi Zazie Oni un mix è una miscela chiamatela come volete di forniture e ovviamente come diceva il nostro presidente presidente all'inizio
Può
Questo cliente finale sfruttare nel suo Bland nel suo mix il fatto che le fonti rinnovabili fortunatamente hanno solo da remunerare il costo capitale
Il costo capitale in Europa è ancora diciamo a livelli ragionevoli quindi se si fa questo mix questo disaccoppiamento sanno sulla sul sul cliente finale quindi come una un Bland di un po'di forniture apre a breve termine quelle sono come dire ineludibili ma sempre di più forniture a lungo termine
Di rinnovabili anche nuove e ne stiamo sviluppando e tanto che portano al cliente finale sono loro costo di remunerazione del capitale quindi senza il gas senza la CO due l'ITS adesso non voglio andare
Nei dettagli
Ecco che si è realizzato quel
Come dire quella convenienza di prezzo ovviamente cosa deve mettere in campo il cliente finale concludo
Deve mettere in campo una visione un po'più di lungo termine deve accettare di negoziare la propria fornitura anche in su una un periodo più lungo del del breve termine queste quello che gli si richiede
Quindi la soluzione c'è e quella del disaccoppiamento buono
Ed è una disputa soluzione disponibile a ripeto a partire dei grandi clienti che sanno il fatto loro quindi sanno utilizzare questa cosa senza inventarsi
Delle soluzioni disaccoppiamento acido come lo chiamo io all'ingrosso che una è un ossimoro perché il mercato all'ingrosso è un mercato all'ammasso lo definiremmo nel due mila e ventiquattro come aste all'ammasso dove tutti i secchielli di grano vengono valutati Allo stesso modo perché che per definizione è quello quindi non è possibile o con un quanto meno non è sensato
Operare un disaccoppiamento all'ingrosso ma una di su coppie mento al dettaglio è assolutamente la soluzione dovuta
Perfetto ringrazio Bortoni
E passo la parola a Monti sul fatto tra l'altro voi avete fatto umani sono uno studio con formano per informa Ambrosetti o con il programma Bosetti
E di fatto avete fatto anche una fotografia di quello che lo Stato della della transizione nel nostro Paese
Sì buongiorno a tutti abbiamo fatto questa fotografia recentemente per capire come stiamo andando dove stiamo andando la direzione ci conferma che sia quella giusta cioè arricchire in mezzo e puntare sulle rinnovabili
Sì è venuta fuori una fotografia dove siamo un po'in ritardo
Siamo ritardo di qualche anno un ritardo un po'a macchia di leopardo tra le varie componenti del del mix energetico che ci servono sulle rinnovabile abbiamo fatto un'accelerazione negli ultimi tre anni
Finalmente abbiamo rafforzato il patto quella che è la capacità di processare le richieste autorizzative ma ancora Monte possiamo arrivare a semplificare ulteriormente quelle che sono la grande mole di richieste autorizzative che arrivano dove c'è ed è innegabile una componente anche speculativa ci sono tanti operatori che
Chiedono è richiesto autorizzazione su progetti che poi non realizzano mai o non hanno certamente la capacità finanziaria di realizzare questo crea poi anche una distorsione del suo mercato secondario di chi mette in vendita poi le autorizzazioni adesso piano piano il
La commissione di Havas sono state in grado di processare sempre un maggior numero di autorizzazione abbiamo visto l'ultimo anno che abbiamo raggiunto i sette gigawatt di capacità installata devo dire che buona parte di questi sette gigawatt sono ancora di fotovoltaico legati
Al al bonus centodieci cioè sono legati a impianti di piccola taglia noi qua parliamo di impianti che rischia il
Anche su questo stiamo migliorando
Processiamo più autorizzazioni
I costi ci sono ridotti e ma per dare visibilità chi deve investire ci vogliono dei segnali di prezzo di lungo termine e qui andiamo al tema delle aste che si stanno realizzando
Vedremo risultato dell'asta feriti Sama come ci è stato spiegato
Prima di prima ad Arrigoni comunque è stato un successo una
Un un numero di di richieste superiore rispetto al contingente per quanto riguarda il fotovoltaico un numero leggermente inferiore per quanto riguarda l'eolico ma questo permetterà di mettere a terra nei prossimi anni
Diversi gigawatt di capacità che quello che ci serve per abbassare quella che la componente di di di ciclo combinato Agassi che fissa il prezzo nella maggior parte delle ore oggi sul sul Pun
E quindi ridurre quello che il prezzo medio quindi la direzione è quella l'altra sono le aste sul maxi abbiamo visto la prima asta i giorni scorsi poi ci saranno le aste successive
E qui introduco un un concetto che riguarda
Quello che dobbiamo fare ma anche la prospettiva che dobbiamo dare a quello che dobbiamo fare riguardo a quella che è la ricaduta
Industriale che noi dobbiamo avere perché molte delle tecnologie che oggi utilizziamole ci abilitano il percorso
Soprattutto nelle fonti rinnovabili sono tecnologie che non sono proprietarie né italiani né europee ma sono tecnologie manifatture che arrivano dalla Cina e quindi io credo che qui bisogna avere attenzione su quella che
La ricaduta che possiamo dare alle nostre filiere produttive industriali
Faccio due esempi che sono legati allo stesso settore che settori dovrete ricco
Un grande tema è quello di bloccare gli investimenti nel settore idroelettrico ci sono quindici miliardi di investimenti
Che sono pronti per essere messi in campo che sono oggi bloccati da una un sistema un'articolazione di di gare che fanno fatica inquadrarsi all'interno di un equilibrio e di reciprocità a livello europeo
E la filiera idroelettrica una filiera interamente italiana l'idroelettrico è la prima fonte rinnovabile oggi perché l'idroelettrico ha il quindici per cento spinto dalla produzione elettrica totale fa la metà della produzione delle fonti rinnovabili più o meno
Ed è anche l'unica rinnovabile programmabile quindi ha un valore strategico molto importante va valorizzata va rilanciata e gli operatori hanno messo sul campo la la possibilità di investire
Quindici miliardi di euro per rilanciare per rilanciare il settore
I trolley gioco poiché esso era una fonte di accumulo di energia e quindi può andare a complementare quelle che sono l'utilizzo delle batterie
Con dei sistemi di pompaggio
Per andare a bilanciare interrompi diretta delle fonti rinnovabili credo che sia con le tecnologie attuali che anche guardando su tecnologie del futuro
Per cercare a livello italiano di per loro Peo di valorizzare maggiormente quelle che sono le tecnologie che permettono di dare anche una ricaduta industriale generare posti di lavoro generale Pinton sia una prospettiva di cui dobbiamo tenere conto
Allora grazie facciamo secondo rapido giro vite delle serate di veramente perché se non siamo lunghi però io faccio una considerazione da questo primo giro consentito noi abbiamo che soprattutto per le rinnovabili grandi prospettive di sviluppo anche di economia perché se da una parte c'è un corso di ma dipendenza diciamo dall'estero perché petrolio gas fa anche se parliamo di materie materiali rari orali o altre cose dipendiamo dall'estero sulle tecnologie si son tecnologie estere forse ma possiamo fare anche in Italia
Quindi l'intervento è possibile
Tornando a girò male o a questo punto quali sono le fonti rinnovabili che possono garantire una transizione
Sono tutte evidentemente minori sono tutte ridente mente le fonti
Rinnovabili che possono garantire la transizione poi io concordo con chi dice che l'elezione di certamente uno dei parametri ma che può essere diciamo riduttivo in un'analisi complessiva
Ma come dicevo prima per esempio i costi dell'esposizione
A queste dipendenze se pensiamo che l'Europa speso settecentocinquanta miliardi di euro di soldi pubblici
Per sostenere famiglie e imprese durante lo choc energetico stiamo parlando di somme importanti di cui cinquantacinque sessanta soltanto l'Italia poi se aggiungiamo il costo differenziale delle bollette
Nel triennio per famiglie e imprese solo per l'Italia che vale altri cinquanta sessanta miliardi nel triennio dal ventidue al ventiquattro
Se quello è un costo come dire chi come me si occupa di costi in azienda perché sono un economista faccio una valutazione dei costi anche indiretti anche diciamo la possiamo estendere qualcuno addirittura dice che bisognerebbe considerare anche i costi per esempio della mancata decarbonizzazione in termini di affetti e di disastri di accelerazione dei disastri Matthew climatici allora
Diciamo riportando d'una riflessione più di carattere tecnico io credo che il Paese abbia straordinarie potenzialità e mi piace citare in questa in questo intervento quella che secondo me ma spero che molti condividono e la regina delle rinnovabili cioè l'idroelettrico ora l'idroelettrico io vedo che e anche nelle nostre slide viene data con un elemento fisso no
Nella porto che può dare al sistema Paese io credo che sia un grande errore e forse seggi auto limitiamo in questo perché io invece credo che bisogna raccogliere la sfida proprio per i temi di sicurezza di cui parlavamo prima
Che l'idroelettrico Fadda aumentato innanzitutto c'è la sfida del mantenimento dell'idroelettrico per il contributo che da oggi su cui dirò in trenta secondi un una cosa ma dobbiamo anche raccoglie la sfida di aumentare l'idroelettrico perché l'idroelettrico non è solo una fonte la migliore delle fonte rinnovabile per la sua programmabilità
Ma è uno strumento un'infrastruttura che garantisce la tutela dei territori grazie alla funzione di laminazione che garantisce i territori delle crisi idriche grazie alla capacità di stoccaggio
Prima qualcuno parlava il ministro credo di margine di sicurezza so che è un tema delicato soluto per Terna il margine di sicurezza energetico del Paese no
I nostri diciamo predecessori ci insegnano che il margine di sicurezza dovrebbe essere sempre double digit purtroppo siamo ampiamente sotto il double digit col Maggi sicurezza eone ancora negli occhi quello che è accaduto nel ventidue con la perdita del tre ter trentotto per cento
Di produzione idroelettrica e la crisi dei reattori nucleari francesi ecco non vorrei che ci trovassimo nella condizione che diceva il ministro di avere un problema per alcuni Paesi che esportano di scegliere a chi dare l'Energia allora come miglioriamo questo margine di sicurezza
Mo'migliorando l'offerta e quindi costruendo nuovi impianti anche dove l'FC ma se non abbiamo oggi una definizione dell'assetto delle concessioni come possiamo immaginare
Di far ripartire gli investimenti nell'ambito dell'idroelettrico che sono fermi per questo problema ormai da troppi anni
E in un contesto di sicurezza internazionale così complessa oltre al problema dell'assenza di reciprocità in Europa perché siamo gli unici in qualche modo far legare come possiamo rilanciare questi investimenti se non definiamo questa questione allora noi dobbiamo innanzitutto dare certezza agli operatori per poter rilanciare gli investimenti importanti l'idroelettrico che servono insieme agli altri non va be'migliorare
Certamente mix energetico per mitigare questi rischi rispetto ai margini di sicurezza che si sono fortemente ridotti e naturalmente in qualche modo migliorare anche la competitività della prigione mentre genetico per famiglie e imprese
Grazie passo a Mazzon Cini per arrivare appunto quello
Senta quali strumenti per esempio i tipi e possono essere un valido aiuto cos'altro serve
Sì secondo me è un momento in cui bisogna essere veramente molto pragmatici anche perché in questo scenario perché già stavamo facendo fatica a gestire diciamo negli ultimi anni si somma il il boom dei data center perché è uno che è un tema che non possiamo trascurare cioè noi solo intorno a Milano ci aspettiamo realisticamente riavere
Un giga un giga mezzo i data center prossimi tre quattro anni che perché per farvi capire noi registi alla rete di Milano il picco che abbiamo a Milano nell'anno e un giga e quattro la città di Milano
O a come lo gestiamo esso visto che questa ha bisogno di beni sull'onda tutto l'anno cioè oggi e e visto che arriveranno i data center anche in Francia e quindi in questo lento stiamo anche beneficiando di nove produzione francese che ci manda
Un po'di energia a basso costo una cinquantina di terawattora ma questa roba non durerà molto perché tra il problema utenza loro centrali e l'incremento di Potenza di cui avevano bisogno qui sonda coro Juan allora in realtà qui ne abbia bisogno di un mix di rinnovabili e termoelettrico efficiente che quello che ci consente di fronteggiare anche la tematica data senta che è una grandissima opportunità per il Paese oggi comunque l'Italia il tredicesimo Paese al mondo per data center installati
E
Ci dobbiamo ancora giocare pezzo di partita seria
Ma per poterlo fare abbiam bisogno di Energia certamente dei carbonizzata ma certamente capace di soddisfare i nostri clienti benissimo da allora
Da un lato spingiamo sulle rinnovabili e dobbiamo lavorare soprattutto sul sulla sul sulle Power Ring del Wind se vogliamo avere poi di PPI ESA
In cui riusciamo a seguire profilo dei nostri clienti dall'altro lato termoelettrico il termoelettrico nuovo di cui ci stiamo comunque già adottando a prescindere datacenter per il capacity market per impianti
Che nascevano per starsene adesso non dico lì a dormire perché eccessivo ma insomma con un load factor molto basso sono impianti che hanno sessantadue sessantatré per cento deficienza cioè vuol dire che con lo stesso MWh di garza producono cinquanta per cento di energia in più di quelli che vanno a sostituire producono cinquanta per cento di C o due in meno
Quindi un MiG e non abbiamo ancora la tecnologia efficiente cc UE S. ma secondo me in qualche maniera ci arriveremo quindi io credo molto sul fatto che oggi dobbiamo stare
Piedi per terra spinge sulle rinnovabili con strumenti fondamentalmente di regolazione e di contrattualizzazione a lungo termine con i clienti
E dall'altro lato son termoelettrico efficiente anche se in grado di far giocare all'Italia la partita anche nei settori più energivori
E più moderne
Grazie mille mi chiedo che sia un po'più sintetici e passava alla Rocchi apprezzo Energia sostegno insomma ci sono delle soluzioni di Breve per provare a ridurre questi costi allora
Innanzitutto mi associo che la soluzione di lungo la contrattualizzazione al termine e qui sinceramente Italia su questo bisogna riconoscere che ha fatto molto perché ormai abbiamo un'impalcatura che vede tre livelli di mercato decarbonizzazione sicurezza
Affidabilità con il capacity market che sono perfettamente tra loro integrati e quindi abbiamo le condizioni per un approvvigionamento efficiente delle risorse che si terrà riterrà necessario approvvigiona quindi questa la soluzione strutturale
Dopodiché rispetto invece al prezzo alcun al prezzo dell'energia elettrica all'ingrosso abbiamo detto che è il gas a farlo in un numero significativo di ore direttamente o indirettamente bene cosa si può fare qui qui in qui ancora sul gas ci sono delle componenti addizionali che sono applicati a incrementano il grosso del megawattora termico e quindi conseguentemente impattano anche sul costo del megawattora elettrico si tratta di componenti non di costi vari nativamente variabili ma sono costi variabili Zatti questo cosa significa
Che in realtà questi costi potrebbero essere anche in modo più efficiente applicati direttamente sul consumo del elettrico in modo tale da andare a ridurre il il prezzo dell'energia elettrica all'ingrosso qui stiamo parlando ad oggi queste componenti valgono circa cinque euro al megawattora
Quindi in termini nelle ore in cui fa il prezzo stiamo parlando una centrale di media di media efficienza stiamo parlando di dieci euro megawattora di incidenza
Altro tema sul quale andrà fatto un ragionamento e tutta la parte del del dei costi anche della logistica gas perché anche in questo caso abbiamo costi fissi comuni che ma mano che la prenotazione delle capacità degli impianti termoelettrici
Si sposta verso lo sport possono incidere Cindy
Che attivamente sul costo dell'energia elettrica ad oggi in realtà è molto marginale perché gli operatori continuano ad approvvigionare in modo significativo capacità su base annuale però nel momento in cui ci si sposta sullo spot qui in realtà potenzialmente ci potrebbe essere un impatto allorquando il gas fa il prezzo di quindici euro megawattora quindi su questo in termini di PIL di prezzo elettrico quindi su questo vasto sicuramente fatta una riflessione
Grazie passò Bortoni non mi deludono i campi d'intervento è stato rapidissimo quindi due mila sì c'era la quali strumenti cioè anche perché parliamo di due mila trenta e per cinque anni non è Tarcento insomma
Sì assolutamente allorquando stamattina si è si sono parlare sono state introdotte due parole molto chiave direi equilibrio su cui si è già
Fatto qualche commento e anche per corso no io
Questi due minuti velocissimamente volevo a rassicurare un po'la platea che dal punto di vista del supply side du quindi dalla parte in cui insiste su tutta la filiera elettricità futura
C'è un percorso guidato sin dal due mila cinque due mila cinque a Flash
Avevamo iniziato alla transizione era appena nato il mercato e avevamo delle rinnovabili che costavano tantissimo
Per cui i sistemi di incentivo che mettemmo in campo in quel momento erano sistemi di incentivo
Anche giudicati col senno di poi molto generosi ma erano sistemi di incentivo che andavano a remunerare a incentivare selettivamente le rinnovate quelle rinnovabili che al tempo vent'anni e fa costavano tantissimo
Non potevamo fare affidarci al sistema Ets che era appena nato ed è stato instabile per dieci anni quindi quello era la Lella la prima la prima fase secondo del percorso seconda fase
Né a metà del guado nel due mila quindici dove c'erano c'era un po'di tutto un po'di niente quindi sono stati messi in campo del degli incentivi le chiese non pagava per le rinnovabili non pagava a sufficienza e quindi sono state fatte delle prove di percorso che ma tutto sommato hanno come dire erano figlie del loro tempo quindi io non
Non trovo una condanna particolare a a quello che abbiamo fatto nel passato ma semplicemente questo percorso era adeguato in funzione dei tempi arriviamo ad oggi l'ultimo minuto
Dove non serve più il l'incentivo selettivo su un livello di remunerazione delle rinnovabili perché fortunatamente grazie a Dio le rinnovabili costano poco rispetto a quello che costavano
Dieci anni fa c'è stato un calo medio dell'ottantacinque per cento dei costi d'investimento di queste tecnologie
Il capitale ragionevolmente costa poco in Europa per cui abbiamo bisogno di incentivi ma non di livello di prezzo abbiamo bisogno di incentivi per la stabilizzazione quindi una famiglia di incentivi a cui si ispirano tutti i vari strumenti di oggi quindi il ferito s'sia il transitorio che il regime poi ci sarà il Ferzetti quando arriverà
Il Max il capacity market eccetera eccetera
Sono tutti incentivi che guardano ad una stabilizzazione della remunerazione del capitale ritorno alle rinnovabili quindi questo è diciamo il percorso anche oggi
Che in Italia grazie a Dio è stato abbastanza guidato nelle sue policy nelle sue articolazioni e ci ha condotto ad un sistema che tutto sommato molto razionale concludo dicendo sei guardiamo perché poi sempre come dire l'Italia è un mondo è un Paese molto calcistico se guardiamo alla ci paragoniamo
A a due altri paesi paragoniamo i percorsi che abbiamo fatto a due altri paesi Spagna e Germania io credo che siamo nell'ambito di una posizione migliore nonostante ci sia il problema dei costi alti dei fondamentali per l'Energia del nostro Paese ma abbiamo detto qual è la soluzione
Siamo abbiamo fatto e siamo in un percorso molto migliore rispetto alla come dire agli strappi che sono stati fatti alla transizione nella Spagna la Spagna adesso come investimenti nelle rinnovabili si è piantata
Quindi sono arrivati al sessantacinque per cento ma sono fermi per mancanza di lungimiranza eccetera eccetera in Germania andiamo a vedere le oscillazioni di politiche energetiche sono state fatte in Germania
Incomparabile rispetto alla nostra traiettoria che magari faticosa ma sicuramente migliore di quelle dei nostri due
Piero
Grazie siamo meglio di Spagna Germania ovviamente non parliamo di calcio Marie Energia al passo la parola a Monti e per chiudere questo panel quali tecnologie quale mix energetico per ridurre i costi
La prima cosa per chiudere in bellezza diciamo dell'aspettativa che la bolletta si abbassino i prossimi due anni cioè il costo dell'energia all'ingrosso si abbasserà uno perché ci saranno più rinnovabili quindi si ridurrà il peso del gas
Due perché il costo del gas è previsto ribasso sul mercato internazionale perché solo in costruzione arriveranno in produzione sul mercato trecento miliardi di metri cubi di Gnl
Quindi il messaggio positivo aspettiamoci e questo leggiamo Gianello come foro dei prezzi
Una riduzione della bolletta che si ridurrà ulteriormente quello che il gap che poi ci ha mostrato Renato prima anche avvero in bolletta che oggi è tra dieci e venti per cento questo permetterà di recuperare un po'di competitività
Secondo messaggio le le scelte che facciamo oggi sono quelle che determineranno la competitività del nostro mix energetico produttivo farà
Dieci anni vent'anni
Quindi oltre a ragionare sulle misure di breve termine dobbiamo anche ragionare su quella di lungo e credo che volta le rinnovabili non abbiamo da fare una scelta su quelle che sono le tecnologie
Che generano elettricità programmabile che permettono di essere accoppiate di bilanciare l'interrompi verità delle rinnovabili qua ce ne sono due di tecnologie uno è il gas con la cattura e sequestro la CO due
Il secondo è il nucleare oggi non ci sono altre tecnologie
Sono prodotti già disponibili
Come tecnologia si tratta di metterli in campo creando un quadro normativo
Idoneo già è stato fatto in parte sulla CCS
C'è una discussione che si avvierà in Parlamento sul nucleare credo che questo sia non dico una scelta che bisogna fare ma sicuramente dobbiamo calare le condizioni per dare queste opzioni per andare a creare a costruire un mix più bilanciato e competitivo nel prossimo futuro
Perfetto e vi ringrazio lo facciamo un applauso deve lasciare anche i microfoni sulla sedia così
E allora proseguiamo facciamo un cambio rapido perfetto
Continuiamo ad affrontare però il tema delle mercato dell'energia adesso coinvolge ma i prossimi ospiti
E praticamente con loro parleremo continueremo a parlare di indipendenza energetica
Parleremo di mix energetico continuiamo a parlare di costi di quali interventi legislativa Da ROS sostenuti implementati oppure semplicemente corretti o modificati
Allora io comincio a la chiama lei sul parte prossimi ospiti e Francesco Del Pizzo direttore strategie di sviluppo rete dispacciamento Terna benvenuto
L'onorevole Luca un applauso favore
Onorevole Luca Squeri segretario capogruppo attività produttive dalla Camera Forza Italia benvenuto salve
L'onorevole Massimo Mila ni segretario commissione ambiente della Camera di Fratelli d'Italia benvenuto
E l'onorevole Chiara Braga
Chiara Braga presidente del gruppo parlamentare alla Camera Partito Democratico nota prego
E poi Massimo Ricci direttore Divisione Energia Arera
Benvenuto
Sarda
Vi chiedo proviamo essere c'abbiamo
Pochino dirà dove cerchiamo di essere un po'più i bravi dei precedenti però allora iniziamo subito da da del pizzo a cui chiedo di facce intanto l'inquadramento della situazione in particolare per quanto riguarda il tema
Quindi vadano specificamente su delle richieste di connessione e famoso tema della saturazione
Il microfono e lì
Allora io mi trova molto d'accordo con quello che hanno detto anche i colleghi prima quando parlavano del ma per la differenza tra la la domanda e poi quelli che sono gli effettivi targhette che ne abbiamo per da putti se transizione cioè oggi ci troviamo con trecentocinquanta gigawatt di richieste di connessione in alta tensione solo in alta attenzione per che le fonti rinnovabili senza contare abbiamo altri trecento g caratteri richieste di connessione per i sistemi di accumulo e via discorrendo è chiaro che questo è un un valore distante rispetto a a quelli che possono i target realistici che poi bisognerà rizzare
Ne abbiamo fatto la stima che considerando anche i colleghi della distribuzione hanno un ruolo importante nell'integrazione delle fonti sia in bassa tensione che me detenzione dei prossimi cinque anni in alta tensione interverremo venticinque trenta piegate una metà più o meno di quello che sono i target nella curva di lungo termine dieci anni cinquanta questo vuol dire che abbiamo la tematica reale pianificare infrastrutture per trecentocinquanta gigawatt significa uno creare un impedimento allo sviluppo delle fonti
Perché la infrastrutture sono possibili rilevanti da determinare un impedimento può e aver percorso autorizzativo vere e proprie secondo anche se durissimo realizzare si determinerebbe un impatto di carattere territoriale ambientale ma soprattutto una quantità di soldi dobbiamo spendere qualcuno dovrà pagare come infrastruttura regolata quindi siamo davanti alla necessità di cui impegnarci in un ciclo di pianificazione
Che è un poco sopra la parola d'ordine in questo percorso di modifica del del settore elettrico programmare vuol dire anche avere una corrispondenza né dispetto da libera impresa dalla volontà di investire tra la necessità di soddisfare le necessità degli investitori va anche ha un costo e con una proporzione che sia corretto veri noi crediamo che la risoluzione di questo passa attraverso un ciclo di pianificazione ordinato in cui si rende disponibile capacità sufficiente raccogliere tutte le iniziative che hanno un a diciamo un percorso autorizzativo anche con un principio che aveva detto Gianni questa mattina di fresca mostrasse
Soggetto di una autorizzato avrà la disponibilità di capacità Apple infrastrutture si adegueranno alla corsa verso l'aumento dei delle necessità quindi guardando ha positivamente verso questo ciclo di programmazione crediamo che ci sarà bisogno di mettere un po'appunto anche un sistema di regole che dia garanzia in trasparenza
A tutti è questa mattina va anche citato il ministro che indico lo riprendo cioè un provvedimento che allo studio ma in generale è lui
Come pianificatori di sistema dobbiamo operare perché mi ficcare modo diverso dobbiamo avere un percorso di interazione con i promotori delle iniziative più
Come dire cooperativo e soprattutto più aperto
Nel rispetto di quello che poi è la costante eccetera
Perfetto allora qui stiamo parlando demente di mercato di costi va tema legato anche a quello dei costi è quello dell'indipendenza energetica
Allora parto da Squeri ecco questa indipendenza energetica come può essere raggiunta voi sottolineare per esempio il tema della neutralità tecnologica
Ma intanto mi faccia fare i complimenti al presidente Armani prega
Into e livello dei relatori che davvero hanno a mio avviso dato per me è un un interesse intenso all'ascolto
è un'altra osservazione così
Un po'più ostiche socializzato
Qui si parla di elettricità
E dunque tutto quello che si è detto è assolutamente attinente a al Péguy mettevo di cui si parla devo dire che siete stati bravi perché quando ci sono altri convegni dove si parla della energia in generale si parla comunque di elettricità
Cui
Avete egemonizzato diciamo l'attenzione non dico solo dell'opinione pubblica ma anche poi vedete lavori quando si parla di energia bisogna vedere come questi che centoventi terawattora vanno prodotti vanno quella che dalle così a occhio di biglietteria Wh comunque
E che spetta alla domanda diciamo questa considerazione non è diciamo sganciata perché
Il cogliamo appunto i gli oltre mille atterrato che consumiamo com'è che li consumiamo
Col venti per cento da rinnovabile è ottanta per i cento la fossile
E l'ottanta per cento lo importiamo al novantotto per cento per cui noi indipendenti
Diciamo sicurezza di approvvigionamento del è già stato detto siamo livello per superiore a quello che vive e lo medio
Per oggi ci siamo stati abituati bene no affine fino fino all'ultima crisi Youssou Ucraina il ricordo di problemi energetici allontaneremo del millennio scorso
Per cui ci siamo distratti
è invece adesso ecco che siamo stati richiamati a un problema che tra l'altro si Ca'non più al dilemma sicurezza energetica costi faceva il pr ma sicurezza costi decarbonizzazione
Come arrivarci ma noi siamo su questo punto molto consapevoli molto convinti e lo diciamo ormai in in ogni sede poi è chiaro che tra il dire e il fare c'è di mezzo il Faye essendo al governo avendo il ministro differimento
Quello che si dice non al cento per cento paga i diciamo a farlo però i cambiamenti ci sono o si stanno vedendo e a medio lungo termine ci sarà veramente a mio avviso una svolta comari vivaci implementando tutte le fonti rinnovabili
Faccio presente che in teoria di discussione
Essendo è molto bravi
Il termine bioenergia donava è stato utilizzato la Igino Adele innovativi quando si parla di tradizione energetica
Ma ma non è una caratteristica di oggi è così nel dibattito se voi andate su Google Energia si parla della corrente elettrica
Detto questo implementazione di tutte le fonti rinnovabili piene di gente alluse Luigina attuale dei rinnovabili neutro iniziamo
Il venti percento degli scarti agroforestali contro una media del settanta per cento e oltre europeo
Se e più pagassimo che sta media abbiamo una produzione potremo sostituire quaranta miliardi di metri cubi di gas con questo tipo di intervento
Detto questo con la Giunta inevitabile io penso che anche di più convinti
Negazionisti dovranno farsene una ragione con l'aggiunta del nucleare perché la decarbonizzazione
La si fa solamente col nucleare
Tra l'altro chi chi non vogliono operaie storicamente chiedono i petrolieri perché sanno che il nemico del gas e del petrolio
Il nucleare che tranne uno Matei che però lui non voleva speculare col mentre col petrolio voleva dare al sistema Paese sicurezza energetica tant'è che ecco che l'unico petroliere che che ha aperto anche una centrale nucleare
Sapendo che i cachet ci accompagnerà per i prossimi decenni
Assolutamente
Sarà una una fonte necessaria per cui tutte le tecnologie alla cattura
Del del carbonio lo stoccaggio sono inevitabili e tanto più riusciremo a portare avanti questo mix energetico questo cammino
Noi diciamo che non vediamo la tradizione con una cosa a cento metri dove bisogna immaginarie scorciatoia appunto costa all'impazzata no
Una bella marcia olimpica veloce ma sempre col piede piantata per terra ricordiamoci che le ricadute economiche in Europa leggevo che abbiamo ridotto le emissioni climalteranti nel ventiquattro di un miliardo e settecento mila tonnellate
Nel mondo sono aumentate di diciassette miliardi di tonnellate per cui si saremo anche bravi però guardiamoci poi attorno e vediamo di non morire pur potendo di a sì siamo stati Briani cerchiamo di essere realisti e pragmatici
Volevo chiudere con un passaggio che mi son dimenticato per cui chiudo così
Apprezziamo la la brevità cresce attacca allora onorevole Milani partiamo quindi sempre indipendenza energetica la situazione geopolitica particolarmente complessa
Diciamo chi mi ha preceduto ha avuto alcove ed ecco voi avete avuto la la guerra d'aggressione possano Krajina Medioriente insomma altri problemi dice qual è la strada da seguire per questo obiettivo l'indipendenza energetica secondo lei
Grazie
Stato grazie per l'invito al presidente Armani ai vertici la futura stato la mattina la veramente molto interessante speriamo di aggiungere qualche parola l'interesse a casa nostra mattinata
Crisi energetiche ne abbiamo viste diverse quella che abbiamo attraversato negli ultimi anni non è certo la prima e ritengo che ahimè non sarà l'ultima perché come è stato giustamente ricordato all'Italia è un Paese che dipendente
Dall'estero per quanto riguarda la pregiata energetico
Siamo in qualche modo vincendo questa nostra dipendenza attraverso appunto di penetrazione lo sviluppo delle fonti rinnovabili e abbiamo visto grazie
A proposito Mazzantini per quelli bellissime slide che ci ha fatto vedere che al due mila e trenta probabilmente con le fonti rinnovabili l'abbiamo già scritto nel php ma quando vedo che i produttori lo confermano vuol dire che c'è una concretezza in quel piano nazionale
Ebbene abbiamo visto che mia trenta le fonti rinnovabili ovviamente con la regina delle rinnovabili che più volte è stata citata qualche l'idroelettrico e che io non dimenticherò mai di ricordare che rimane ancora regina della rinnovabili anche quando tra qualche mese probabilmente sarà superato dalla produzione al fotovoltaico sicuramente questo è già in atto forse già quest'anno è successo diciamo stabilmente
L'anno prossimo produzione lacerazione prodotta ego sarà superiore a cura dell'idroelettrico ma non avrà mai il vantaggio della stabilità della programmabilità
E s'è stata musica per le mie orecchie permetteva parlamentare che si occupa appunto anche da un punto di vista diciamo come con la visione non solo di produzione energetica ma anche ambientale
Sala musica per le mie orecchie sentire il ministro Pichetto che ha parlato di un possibile Max de perito elettrico cioè aste appunto a a sostegno degli investimenti nell'idroelettrico perché questo è quello di cui l'Italia ha bisogno per affermare appunto una sua indipendenza errore è stato metterò mi dispiace fare polemica politica in un tema che ci vede molto spesso uniti emerso anche tra gli interventi precedenti come c'è una stabilità di programmazione e di strategia energetica in Italia al di là dei governi che ci sono però insomma non possono ricordare che mettere a punto le aste perito elettrico nel PNR è stato sicuramente un errore per il nostro paese lontano nostro Paese stiamo facendo melina lo dico chiaramente rispetto a questi obblighi penso che siamo una parte abbastanza qualificata perché insomma per capire dove sta dicendo
Proprio per arrivare appunto ad un ragionamento diverso appunto a mantenere la proprietà di questi impianti che è strategica poco dal profilo sotto il profilo della sicurezza energetica per l'Italia
Peraltro ricordo anche che questa apertura di mercato è già in essere in Italia
E lo voglio citare date presente qui anche il suo amministratore Monti cioè Edison è una società basata in Italia con una lunga storia italiana ma il suo azionariato
Non è totalmente italiano possiamo dire no suo azionista di riferimento a base in Francia quindi questo per dire che l'apertura di mercato in Italia già c'è stata di fatto era per quote è un'apertura sui mercati azionari
Non deve essere necessariamente attraverso le aste per assegnare la preda degli impianti idroelettrici
Quindi questo sulla sicurezza
La strategia sulle rinnovabili questo governo l'ha confermata fortemente e ha ha lavorato in maniera importante attraverso non solo gli incentivi perché qui sempre capisco che siamo di fronte a imprenditori che devono investire quindi magari hanno bisogno anche di incentivi a volte ma come emerso più volte quello che occorre di più
La certezza delle regole e questo mi pare che questo governo lo abbia affermato sin da subito e la stabilità appunto
De della sua durata ma soprattutto appunto del non cambiare strategia mi pare che sia un valore importante che una ricchezza per il Paese non solo per l'oggi ma anche per i prossimi anni peraltro appunto ripeto sicuramente
Pur introducendo un forte dibattito che sta creando per ora senza ancora arrivare in Parlamento ci arriverà tra poco appunto una discussione importante un confronto sulla libertà del dossier nucleare in Italia ha avuto anche il coraggio per mettere dire questo governo di riaprire un tema che tabù
Che vede anche all'interno della sua mia stessa maggioranza delle posizioni
Diverse
Per esempio non è un mistero che qui non cioè Luca Squeri chi è tappata maggioranze lui è il campione come dire dare lettura del dossier nucleare e più per la fissione io personalmente l'ho detto più volte sono più per investire sulla fusione parleremo su questo però lui quello che è importante è capire che non può esistere sicurezza energetica senza il mix energetico e l'abbiamo sentito più volte questo aver rinunciato negli anni passati
Al nucleare ci ha messo in una certa difficoltà abbiamo sicuramente risposto in maniera egregia utilizzando il gas
Ma ce ne siamo anche un po'drogati diciamo così dei gas insomma è arrivato lo shock che ci ha proprie aperto diciamo la dipendenza è è bene e quindi devo dire insomma che in questo momento la strategia italiana
Sulla provincia mettercelo sulla sicurezza energetica una sinergia comunque ad ampio coraggio ad ampio ventaglio che prevede varie opzioni
E si sta investendo in maniera seria su tutte quante queste riaprendo ripeto con coraggio un dibattito che non è facile e che non avrà neanche una durata così breve oltretutto con applicazioni pratiche probabilmente che vedrà qualcun altro tra virgolette insomma nel senso che avverranno banco con orizzonte dieci quindici anni probabilmente però rivendico il coraggio appunto di aver aperto questo dibattito
Grazie mille passo la parola Chiara Braga ecco il secondo lei quale può essere la strada virtuosa verso l'indipendenza energetica di cui stiamo parlando nel rispetto ovviamente della della transizione degli obiettivi in questo senso
Ma intanto buongiorno a tutti e tutti grazie alle tre città futura per l'invito facevo una battuta Squeri nella loro diatriba interna alla maggioranza tra fusione o scissione io mi accontenterei di fare intanto deposito
Per le scorie nucleari in Italia visto che siamo ritornati al punto di partenza
Da cui eravamo partiti
Ma per stare diciamo invece alla domanda credo che il tema della indipendenza energetica
Della nostra della sicurezza ma anche della sfida che abbiamo davanti che quella della decarbonizzazione rispetto alla crisi climatica
Ci chiama come dire a partire da una serie a dal a impostare il nostro ragionamento a partire da una serie di dati di realtà che ovviamente oggi credono ancora in presenza nel mix energetico del nostro Paese il gas ma vedono anche lo hanno detto alcuni intervenendo prima di me alle nostre spalle un
Della presenza delle rinnovabili delle diverse tecnologie che ha come dire messo in atto un percorso per cui oggi la capacità di penetrazione e la competitività del costo di produzione delle energie rinnovabili dovrebbe farci capire qual è la strada su cui investire cioè lavorare perché la sfida del la transizione gli obiettivi che noi abbiamo fissato che nessun governo neanche quello attuale
Ha messo in discussione del nel nel più niente che vengano però raggiunti quindi il tema dell'accelerazione dello sviluppo delle rinnovabili è prima di tutto un tema di
Sicurezza di autonomia strategica energetica per il nostro Paese
Quindi dovrebbe avere come un ordine di priorità quello in
Portato di garantire da un lato lo sviluppo di quelle infrastrutture necessarie alla presenza e alla diffusione e alla realizzazioni
Di rinnovabili e dall'altro quello di una effettiva penetrazione nel mercato che oggi è ancora troppo debole per una serie di resistenze ma anche di condizioni non ottimali di diffusione
Noi abbiamo come noto diciamo posto dal tempo il tema del disaccoppiamento della formazione del prezzo
Dell'energia tra dal gas perché partendo dai dati oggettivi vediamo come il legame agganciato al gas sporta nel nostro Paese ad essere appunto significativamente più alto e quindi abbiamo anche depositato in Parlamento qui c'è l'Onorevole Peluffo per nostro vicepresidente in commissione Attività produttive
Una proposta Space di legge che prevede una riforma anche del ruolo dell'acquirente unico Susan sviluppo diciamo
Ed implementazione l'accelerazione dei dei PPE cioè quindi di forme di contratti su grandi volumi che possono a portare a una riduzione del prezzo del gas dell'elettricità
E a uno strada che è quella del disaccoppiamento appunto del presso diciamo del del del dell'elettricità rispetto al meccanismo di formazione del prezzo del gas c'è oggettivamente su questo mi dispiace perché stamattina
Per un altro impegno non ho potuto seguire fin dall'inizio i nostri lavori un la questione
Che riguarda il quadro regolatorio normativo il pasticcio diciamo che si è generato sul decreto sulle aree idonee
A aggravato quella condizione di incertezza e anche di conflittualità cioè l'incapacità di gestire il tema dell'accettabilità territoriale sociale degli investimenti e Rino e rinnovabili che è l'esatto contrario di quello che servirebbe
Per garantirne uno sviluppo ordinato i è opportuno accanto a questo noi lo sapete abbiamo posto e vedo qui anche il presidente Bersellini diciamolo lo faccio gli auguri anche per i prossimi Rio dei prossimi se nel Dossetti anche non pezzo via c'era faremo prima o poi però nei prossimi mesi nell'attività di Herrera la necessità di un indagine comunque diciamo indipendente peraltro lo ha sottolineato anche Mario Draghi qualche settimana qualche mese fa sul mercato energetico europeo in generale credo che oggi le ragioni per cui la trasformazione del nostro sistema energetico deve guardare con più determinazione al la ordinata diciamo così crescita sviluppo delle rinnovabili sono ragioni di convenienza economica prima di tutto e anche di sicurezza perché è vero lo a rivederlo ricordato qualcuno nel panel precedente
Ci aspettiamo e ci auguriamo che sia così una riduzione del prezzo del gas ma diciamo la strada di una dipendenza
Che è frutto che si è portata dietro anche diciamo altre conseguenze negative per il nostro sistema economico dell'importazione di gas dagli Stati Uniti credo che non possa essere la soluzione ideale a cui deve guardare il nostro Paese per cui da qui possiamo andare avanti e dico solo l'ultima battuta senza farci distrarre da sirene
Che nell'immediato non portano a nessuna soluzione concreta di riduzione del costo dell'elettricità né per le famiglie né tanto meno per le imprese ma che rischiano di allunga are invece in maniera diciamo dannosa o comunque non positiva per il nostro sistema paese la dipendenza dalle fonti fossili di allungare il periodo di progressiva uscita dalle fonti fossili ogni riferimento diciamo nucleare azione devoluzione
E puramente casuale ma magari ci ritorniamo
Allora grazie onorevole Braga chiederei giro proprio con Ricci lo chiede qual è il ruolo di Herrera appunto autorità indipendente rispetto a quello che abbiamo sentito finora quindi anche in tema di indipendenza energetica come raggiungerla
Ma dire che in questo contando grazie anche da parte mia Presidente del Cisa futura l'invito darebbe da dire che in un contesto diciamo così comune vuole dire raccoglie abbassare la bolletta si direbbe no allora proprio partire da lì
Abbassare la bolletta nel breve per nel breve periodo secondo me la bolletta si possono calcolare una volta che sono noti tutti i fattori di costo
Nel brevissimo nel breve periodo secondo me ci sono una serie di misure che si possono adottare di carattere regolatorio e che fanno sì che si posseduta dalla bolletta rimanere bassa
La prima è avere mercati efficienti su questo l'Europa appassita disorganizzazione si è concentrata cercando di integrare i mercati energetici perché mercati energetici efficienti vuol dire sfruttare al meglio le risorse che abbiamo quindi dati investimenti chiaramente nel breve periodo si ragiona investimenti dati
Cerco di utilizzarli al meglio
E questo è stato diciamo sicuramente un elemento fondante dello sviluppo del mercato elettrico europeo che ancora si deve completare perché ricordo che l'integrazione dei mercati di bilanciamento che solo l'ultima parte la cui efficienza però fondamentale costi a questi fini
Ancora in corso quindi ancora lo stiamo aspettando
Il secondo elemento di breve periodo veniva citato prima è nel nel nel nel mercato ci sono alcune distorsioni alcune delle quali abbiamo già provveduto ad eliminare e altre che ci sono che ci sono ancora venivano citati gli oneri sul termoelettrico sicuramente sono sono un elemento che chiaramente ha un effetto sul prezzo che impatto non solo d'impianti non coperti lungo periodo ma anche alcuni impianti del coperti di lungo periodo sono tipo gli incentivi a premio
Ma che hanno l'esposizione al prezzo di mercato che nasceva in un momento in cui la scelta dell'investimento lei ha fatto compressi mercato molto più bassi in cui non c'erano questi questi livelli l'ultimo che non è stato citato lo cito solo perché vado un po'fuori ma secondo me rilevante da questo punto di vista meccanismo ATS
Che su cui una riflessione a livello europeo a mio avviso è necessaria anche perché quello che è cambiato in questi vent'anni a livello europeo e che originariamente sistemati assi veniva visto sicuramente come uno strumento per sviluppare alle rinnovabili con neutralità tecnologica valorizzando diciamo il costo dell'alternativa
Ma diciamo dopo da un certo punto di vista poi è stato sostituito come veniva in indicato prima negli ultimi anni soprattutto da meccanismi di copertura di lungo periodo in cui lo Stato si fa direttamente intermediario al fine di ridurre costi capitale è stato detto prima
Il capitale è disponibile sicuramente il costo di capitare basso il costo di capitale basso proporzionalmente riscritte chi investe vede e quindi siamo tutti questi meccanismi di copertura di lungo periodo il capacity mazze
E quant'altro sono meccanismi che sono stati messi in piedi proprio nel tentativo di utilizzare e di valorizzare al meglio capitale riducendo i costi quindi già sono passato lungo periodo alla pensando sempre alla bolletta nel lungo periodo a questi tipi di strumenti
Qual è l'effetto di questi strumenti le fette di questi strumenti è che quando inizialmente si è aperto il mercato l'idea era quella che il mercato di breve periodo
Di per se stesso in in indirizzasse gli investimenti di lungo periodo
Poi per una serie di ragioni non ultimo processo decarbonizzazione se invece scoperto che investimenti andava indirizzati è in qualche modo rischio di questi investimenti ridotto perché il contesto era tale da avete rischi elevati di mercato e quindi c'ha molti sia risostituire come cani ismi che rivedono ruolo importante dello Stato nello stabilire quelli che sono gli obiettivi di lungo periodo ma anche di breve periodo non di non dimentichiamoci che questi meccanismi nel mazze è anche nel capacity la domanda la stabilisce Terna
Quindi diciamo c'è una sorta di esigenze di pianificazione centralizzata che uno s'è un è un elemento diciamo molto molto rilevante
Che in qualche modo impatto anche sulla regolazione insomma voi ci siamo attrezzati negli ultimi anni anche da punti sono sold le pianificazioni distribuzione elettrica un elemento relativamente nuovo perché perché quel settore ha bisogno di investimenti rilevanti
Investimenti che chiaramente devono essere diciamo fatti nella maniera più efficienza possibile possibile quindi si pone il problema di orrori di valutare correttamente quel tipo di investimenti
E di utilizzare nella maniera nella maniera migliore chiaramente nel lungo periodo il il l'efficienza del mercato che dicevo prima un elemento importante perché non sempre fare investimenti la soluzione corretta a volte utilizzare al meglio gli investimenti che abbiamo una componente importante quindi avere un'efficienza dei mercati lungo periodo e aggiungo da punti sta regolatore questo è molto importante
Avere una regolazione che prova a riallineare gli obiettivi dei soggetti regolati e quindi il sistema in qualche modo ha l'obiettivo di garantire da un lato il fatto che vengono fatti investimenti dove servono e dove possibile vengo utilizzato invece flessibilità o strumenti di perdite nel periodo e dall'altro che ci sia il corretto incentivo a utilizzare diciamo al meglio tutte queste tutte queste infrastrutture credo che nella parte di lungo periodo l'ultimo elemento che che sottolinea poi e poi chiudo è stato sottolineato più volte secondo me ha una matrice comune
Oltre agli elementi di mercato di costo ci sono gli elementi di di esternalità molto forti la sicurezza è stata citata prima è un elemento diciamo di esternalità nel senso che non incide direttamente sul costo ma ha un valore ne cito un altro finanza prestato oggi ma credo sia molto importanti pompaggi no con risultati l'ultime aste Max
Undici ma pompaggi poi costano tanto per la compagine a tutta una serie di altre stati positivi che sono state in parte citati prima che si deve trovare il modo di di internalizzare in questa valutazione di lungo periodo perché diciamo senza questa valutazione si rischia che guardando soltanto il costo si trascurino degli elementi invece molto molto importante lo sviluppo quindi sono credo che sia delle parole che sono nate prima a state lette prima a me è rimasta anche umiltà e forse consapevolezza e responsabilità perché credo che la sfida che abbiamo davanti sia davvero per tutti
Estremamente importante diciamo soggetta
A elementi esterni molto molto rilevanti che ci costringono diciamo quotidianamente a valutare qui non solo a vedere gli abiti di lungo periodo ma anche a loro a rivalutare giornalmente come pensiamo di raggiungere lì perché cambiano le tecnologie e cambia contesto molto molto rapidamente
Perfetto grazie allora facciamo sondaggi io vi prego veramente di essere brevissimi Eurosport
Cominciano a del pizzo vivo Obiettivo due mila trenta non più investimenti a pioggia ma strumenti per aiutare il mercato va e Max comandato va bene
Va il tubo minuto spero Rocco stereo la vostra pazienza Ermes il dove visto il Report ha rappresentato una Soncini prima
Stranamente sono gli stessi dati che girano noi quando facciamo rosso simulazioni o sbagliano in due oppure siamo nella stessa direzione il venti per cento della bolletta sarà legata a costi variabili
Questo è quello che dice due mila e trenta una volta che verranno fatte questi investimenti in questa direzione e gli strumenti a termine sono l'elemento fondamentale più ovvio parli PPI ieri ma anche gli strumenti a termine sulla capacità sono uno strumento per rendere meccanismo efficiente questo vale sia per il capaci di Markette perché per il MAXXI io sono un forte conforta mente convinto che ne abbiamo bisogno e continueremo aver bisogno di un meccanismo di gestione della capacità proprio perché la generazione termoelettrica al due mila e trenta sono settanta terawattora ottanta terawattora
Mondonico l'aula Nibbio memorie molto breve questo è una del delle virtù e dei difetti degli italiani
Nel due mila nove mila dieci penne quindici anni fa tanto tempo noi procedevamo da Foote termoelettrica duecentocinquanta terawattora
Due mila addetti quattro sono centotrentatré il due mila diciassette diciannove erano centosettantasette
Questa cosa sta accadendo poi noi vedendo il film tutti i giorni non ce ne andiamo conto nel due mila e trenta sono settanta se noi non diamo uno strumento per sostenere il termoelettrico che serve non serve magari per produrre energia nella quantità che era utile prima perché sostituite da fonti rinnovabili però un giorno che non c'è vento
Non c'è sole appare della corrente dobbiamo darla italiani quindi lo strumento secondo me è necessario e dove deve catturare anche l'evoluzione della domanda il tema del data center una cosa su cui ci stiamo interrogando come facciamo il fabbisogno dalla zona nord per l'asta del due mila ventotto
Tra il Pd rubato un minuto perché questo l'argomento il credo possano essere interesse per per questa diciamo questa associazione dobbiamo decidere quante quanti datacenter mettiamo nella zona nord lo fattori siamo sì o no
Per la definizione e la curva di domanda
Cosa diceva Massimo prima noi siamo chiamati a far formulare la cui domanda questo è un argomento per me importante che deve avvenire un percorso i condivisione con le istituzioni perché siamo facenti poi si industria rifugio al nostro settore
E il secondo aspetto il tema del Max il Max ha dato una prova credo di efficienza al di sopra di quello che erano le aspettative
A c'è un tema dei pompaggi cacce richiamato Massimo che ha delle esternalità positive ma anche dei servizi diversi rispetto alle batterie per alcuni temi quindi di Indirizzo ecco di utilizzare fabbisogni separati no per per poterle caratterizzare c'è bisogno di completare
Questo questo percorso vi lascio dicendo
Che per quanto riguarda Terna con il il coordinamento con le istituzioni che potevano approvati provvedimenti mente immaginiamo che nei prossimi sei mesi
Sicuramente devo affrontare il tema della star capacity market per il due mila ventotto e anche predisporci a quello che potrebbe essere un due mila ventinove perché c'è bisogno di dare certezza nel lungo termine
Allo stesso modo io partirò sotto il ventinove se le parti lo mette convinto devo dire per dare certezza di meccanismi che permettono ai soggetti di programmare gli investimenti in modo sereno tenuto conto del breve termine che abbiamo davanti
Davanti a noi poi anche determinerà seconda state Max
I risultati sono positivi abbiamo capacità e offerta sufficiente nessuno ha detto dobbiamo aspettare un anno per fare una seconda asta questo è uno degli argomenti sui quali si dovremmo confrontare in particolare con regolatore con regolatore con il ministero per il teste minare un calendario efficiente dei prossimi momenti di asta
Grazie allora pass parlamentare a cui chiedo la brevità dei cui sarei capace
Squeri va bene abbiamo sentito diciamo al ministro sulle decreto energia abbiamo parlato anche decreto Freaks nel giorno Iseppi Pietro ma questa è la strada giusta
Assi non aggiungo altro appunto a quello che ha detto il ministro che è stato chiaro negli obiettivi che questo decreto si pone da pur rito pagano è tornato in mente Rachel passaggio ecco volevo fare il prima
Che prendendo diciamo alle il dualismo che prima patois meglio poteva sunshine avevano posto tra molecola ed è detto gone ecco io direi che l'approccio diverso che ne vogliamo portare che non ci deve essere che un dualismo un conflitto tra detto pone e molecola dobbiamo far sì che da integrando e queste due entità si terrà a Carmelo per poter fare un'altra audizione
La più efficace possibile era più veloce possibile compatibilmente appunto con non prendere scorciatoie all'amico Milani io dico io non sono per l'affissione piuttosto che la fusione io ritengo che in questa visione olistica tra l'altro io siccome
Voglio dai diciamo appellativi nobili di alla alla mia impostazione preclude finita tutto fa a vuoto
E nell'ottica del tutto fa vuoto il nucleare e fa parte di questo tutto dove la fissione c'è già la fusione terra
Quando la fu
Io ne frega viva intanto però aveva bisogno subito della fissione quando dico subito cioè sono dico domani ma dobbiamo cominciare subito per popoli avrei fra sei sette dieci quindici più niente anni non lo so dal nucleare è necessario grazie
Passa dalla Milani ecco invece mettere un'altra cosa quanto in questo percorso poi necessaria appunto creare è una collaborazione tra Stato operatori cioè abbattere quelle barriere burocratiche
Cioè incide sulla semplificazione che è un cristiano è una parola magica Hamas ma questo ovviamente
Diciamo la risposta è scontata ed è fondamentale era meno gradevole elaborazione e devo dire che secondo me l'azione di governo lo ha dimostrato insomma
Che questo rapporto c'è e forte di dialogo
è insomma voglio dire abbiamo fatto diversa attività normativa bastava decreto Energia dove abbiamo dato a proposito di Pierre-Yves un ruolo importante anche alla acquirente unico come appunto soggetto importante per creare le condizioni perché di Pieri avessero una valenza importante l'invito a proposito qui è anche a Confindustria che giustamente lamenta a volte appunto il a botte spesso devo dire insomma il costo energia importante Italia geriatria importante in Italia
Insomma anche Confindustria dovrebbe fare forse la sua parte e dire proprio associati che e c'è bisogno di un dialogo tra consumatori e produttori e che lo strumento del PPE è uno strumento che c'è in Italia che ha una sua validità e che può essere tranquillamente utilizzato per realizzare effettivamente che in quello che troppe volte sentiamo dire che il disaccoppiamento del costo dell'energia elettrica dal gas questo si può fare appunto facendo contratti di lungo periodo che uscendo il più possibile dal mercato sport ed è possibile farlo oggi quindi senza andare lontano Rispetto boy al dialogo ancora nota appunto con gli operatori devo dire sempre l'anno scorso ormai fatto un anno e siamo già alla revisione appunto abbiamo fatto comunque un dei credo per il governo ha fatto le credo appunto per rendere chiare più semplici le norme per la realizzazione degli impianti faccio riferimento che mette a decreto sulle decreto diciamo sulle rinnovabili il testo unico del rinnovabile abbiamo chiamato è stato uno sforzo importante perché è chiaro che se un settore costantemente in evoluzione quindi fare una legge quadro sostanzialmente che che dava insomma certezze di di di di per meeting di regole è stato passaggio importante a un anno di di distanza stiamo facendo la revisione insomma voglio dire c'è un'attività costante di dialogo e di lavoro anche normativo che a volte può essere visto come anche poi instabilità tra virgolette perché c'è una novazione normativa costante però questo mondo che corre veloce e quindi anche legislatore deve stare al passo può inseguire e devo dire insomma che c'è comunque questo dialogo non dimentichiamo peraltro che molta parte di questa normativa viene dall'Europa
Giovedì scorso il Consiglio dei ministri ha approvato uno schema di decreto legislativo per recepire normativa europea sulla se sulla semplificazione della lettura della bolletta che peraltro va dato atto ad Arera c'è stato uno sforzo importante
Per fare questo lavoro già prima appunto che arrivasse come dire l'obbligo normativo quindi questo per dire che c'è un'attività normativa importante e viene costantemente svolta in dialogo coglie per il settore
E ricordo anche con le associazioni dei consumatori che hanno ampia dignità di dialogo in Arera che è sempre disponibile
Al aliquota diciamo che il sistema italiano rivendichiamo insomma il sistema che funziona un sistema di dialogo importante e che potrebbe essere presa ad esempio da altre attività che in Europa
Grazie Braga appunto programmazione costi disaccoppiamento picche non entriamo poi sud gli elementi su cui è fissato l'onere scorretti ma permetto fattura Valtur
Ma credo che diciamo il cammino Rastrelli sia tracciato e c'è bisogno di non deragliare ecco diciamo la mia non è una contrarietà ideologica adesso non voglio ritornare sempre su quel tema però lascia la il modo in cui interpreta rischiamo di interpretare con diciamo nel dibattito politico la questione della diversificazione e della neutralità tecnologica che ha una questione molto molte volte auspicata rischia però di farci perdere la consapevolezza che la politica ha la responsabilità delle scelte cioè di indirizzare in una certa direzione le priorità questo riguarda sia la destinazione allocazione delle risorse ma anche soprattutto diciamo la definizione di di un quadro di norme
Stabilì che consenta la programmazione renda convenienti gli investimenti attragga anche investimenti
In alcuni settori e sulla questione
Diciamo della auspicio che una nell'immediato l'emergenza che ci viene posta costantemente nella discussione con il mondo
Do imprenditoriale con i produttori con le famiglie quella del dell'impatto che oggi hanno scosso delle bollette
Lo sforzo che credo dovremmo fare quello di partire appunto dei dati dire altari capire nell'immediato quali sono le risposte che aiutano a a battere nel nel più breve tempo possibile l'incidenza del costo dell'energia
Sul nucleare dico questo diciamo oggi sono i dati forniti dall'agenzia internazionale per l'energia non dal partito democratico a dire che la produzione di generazione di energia elettrica dal nucleare sono tre quarto due due e mezzo tre volte mezzo volte più costose di quelle prodotte con le rinnovabili ma in ogni caso anche se ci fosse diciamo
Una quota realizzabile nei tempi comunque che sono legati alla tecnologia di nucleare stiamo parlando di un dieci venti per cento questo non toglie la necessità oggi di realizzare rapidamente gli investimenti per adeguare le reti
E sistemi di accumulo che è una vera e propria opera di infrastrutturazione di cui il nostro Paese ha bisogno cioè la il dibattito è quello che noi vediamo alcuni volte e che secondo me rappresenta un freno
è la distogliere l'attenzione da una priorità assoluta che quella diffusa favorire e accelerare gli investimenti soprattutto nella infrastrutturazione nello sviluppo nella penetrazione delle rinnovabili sapendo che parlare di questi temi e ce ne segnate voi per questo
Ringrazio sempre lettrici da futura
Per la pluralità e mancherà concretezza diciamo dei temi che vengono fossi non riguarda par significa parlare a un settore soltanto delle energia elettrica male il tema de una prospettiva industriale di competitività
E di autonomia strategica del nostro Paese che dobbiamo riconquistare in una fase così complessa e densa di sfide che abbiamo davanti
Grazie mille perché un flash da Ricci allora abbiamo già sentito no quant'è importante un sistema che collaborino operatori istituzioni e autorità associazioni
Vediamo ora esce l'autorità trae il proprio potere non avendo un potere un mandato politico dal coinvolgimento degli operatori nei processi di consultazione e quant'altro quindi questo sicuramente
Dopodiché c'è un tema rilevante secondo me sugli aspetti diciamo delle attività regolate dove la sfida futura degli investimenti richiedono grossissimo equilibrio tra l'esigenza di fare gli investimenti
E la decisione sulla remunerazione degli stessi dove in qualche maniera regolatore
Parte un po'svantaggiato nel senso che la simmetria informativa del su su questi aspetti è rilevante e quindi diciamo da quel punto di vista sicuramente l'interazione continua con gli operatori importante anche in tutti gli aspetti legati legati al mercato e alla parte alla parte diciamo di di monitoraggio e di garanzia sulla su buon funzionamento dello stesso
Perfetto venga se sarà brevissimo doveva rispettare almeno che i tempi
Vi ringrazio
Grazie mille
Grazie
Grazie grazie
E allora per chiudere diciamo questo sentimento parla ma di mercato ma abbiamo parlato in precedenza anche di formazione capitano umano ecco perché adesso ma di quanto detto io a cogliere sul palco Alessandro noce
Che è direttore generale Mercato infrastrutture energetica permase a cui do
Microfono
Grazie al passo avanti
Allora come ti amo reso mattina di questa giornata insomma in Breve ovviamente perché anche perché dobbiamo fare sornione Algeria quindi dobbiamo chiudere in tempi se no certo
No allora prima otto Bongiorno grazie a tutti prima di tutto volevo dire che diciamo rispetto a tutte le cose che si sono dette mi sento particolarmente inadeguato a fare delle conclusioni nel senso che chiosa di ospiti di grande livello cose dette di diciamo molto interessanti io mi limito
Allora diciamo che da un lato con condivido molto una lettura di quello che sta succedendo che ed è stata fatta sia da Guido Bortoni che da Francesco Del Pizzo
Circa il fatto che in un contesto Complesso però le cose poi si fanno cioè nel senso che viste anche dal lato del Ministero sicuramente la situazione è complessa perché ci sono obiettivi di medio di breve e di medio di lungo periodo
Che si compie si sommano fra di loro il due mila trenta al due mila quarantadue mila cinquanta le rinnovabili le altre fonti
Quindi come dire la sensazione è quello di essere solo sovrastati da un'asta numero veramente grande di cose che si devono fare però poi se uno si mette un attimo fuori e vede quello che sta succedendo
Alla fine anche con un andamento un po'alto e basso però poi la tendenza e quella di crescita pezzetto sono sono state dette cioè del Pizzo ha detto chiaramente
Diciamo come si sta al modificando il nostro mix produttivo il ruolo delle rinnovabili come sta crescendo come negli ultimi uno due anni anche difficoltà oggettive in tema di per meeting e di autorizzazioni comunque si stanno un po'RIS solvendo
Naturalmente diciamo la cosa veramente importante che emerge da tutto quello che è stato detto e che noi stiamo intraprendendo una modifica del del sistema di approvvigionamento elettrico che sta andando verso una modalità sempre più spinta di impianti che presentano alti costi fissi e basti colossi marginali cioè rinnovabili batte batteria e tutti impianti che non possono lavorare in un'ottica di mercato spot come facevano i cicli combinati ma che hanno bisogno di contrattualizzazioni a lungo termine
Da questo punto di vista io direi che il tema del disaccoppiamento è un falso problema cioè viene da solo
Questi impianti
Come ha detto pure qualcuno prima sono disposti cioè come dire per come sono realizzati e per come si verifica anche il finanziamento di questi impianti sono deputati quasi sempre a essere contrattualizzati a lungo termine
E quindi diciamo da questo punto di vista noi come Ministero facciamo una serie di provvedimenti che agevolano questo fatto ora per non allungare troppo
Il brodo ecco io volevo fare solamente siccome sono stati citati tante cose se voglio solo fare il punto su tutte queste cose che sono state citate
è mi sembra la diciamo la conclusione
Migliore allora un punto fondamentale e la continuità dei gli strumenti è stato detto quindi non strumenti erratici una tantum ma pigliamo il Felix abbiamo fatto le aste di un provvedimento transitorio siamo in fase di chiusura con la Commissione europea spero e credo entro l'anno
Per avere un meccanismo a regime che dal ventisei al ventinove consenta un numero stabile di aste annuali per consentire il raggiungimento degli obiettivi alle due mila cinquanta
Le energie divise è un po'provvedimento che comunque vale cinque giga di rinnovabili siamo in una fase di attuazione delle modifiche dopo l'intervento della Commissione europea come STET come è stato detto anche oggi pensiamo penso da il presidente Arrigoni
Diciamo stiamo lavorando alacremente per fare in modo che il meccanismo si chiude entro l'anno
Sul maxi ci stiamo lavorando sulla nuova disciplina stiamo facendo mo'in modo che le aste pompaggi si hanno una realtà nel senso che comunque nel ventisei sicuramente speriamo che accanto a eventuali nuove aste batte batteria e ci sia un'asta pompaggi
Ad hoc che consenta anche lo sviluppo di queste infrastrutture il capacity Markette come ha detto il dottor Del Pizzo e un è un altro strumento che diciamo pensiamo di voler affinare per quanto riguarda le tre aste risibile due con questo Mac meccanismo ventisei ventisette ventotto
Volevo anche soffermarmi su una cosa che è stata citata ma non con riferimento alla piattaforma sta per partire uno strumento importante che dovrebbe nelle nostre nei nostri auspici far partire in maniera più convinte al mercato dei PPI ai che questa piattaforma organizzata presso il GM che abbiamo
Come dire costruito insieme al GSE il GM ora siamo nelle fasi di approvazione delle regole operative
C'è una dotazione di quarantacinque milioni di euro per tre anni che la base di partenza di un fondo di garanzia che dovrebbe consentire che il GSE operi come garante di ultima istanza in caso di default di una delle parti dei PPI ai lo dico perché più volte durante questi interventi si è detto Amma Confindustria dovrebbe diciamo spingere i suoi associati a questi tipi è chiaro che una delle principali difficoltà dei PPI ieri la bancabilità cioè la l'affidamento reciproco delle parti circa il fatto di legarsi a cinque dieci anni
L'esistenza di una garanzia pubblica
Cioè pubblica di una garanzia di ultima istanza che comunque per come e strutturata non è gratis perché ovviamente le parti che partecipano a questa piattaforma devono pagare
Un corrispettivo che stiamo definendo per pagare questa garanzia rappresenta un elemento
Di
Diciamo
Secondo noi che potrebbe far partire Ferrand diciamo anche il mercato dei dei tipi ieri
Ultimo tema e sulla diciamo neutralità tecnologica il ministero nel premier che ha parlato comunque di una pluralità di
Strumenti e io mi fermo al due mila trenta vorrei fare una valutazione di breve periodo perché poi dopo cioè da qui ai prossimi cinque anni noi dobbiamo sviluppare da fare dobbiamo sviluppare il biometano
Abbiamo degli obiettivi
Di un bel di un vettore che due o tre anni fa un po'come i data center oggi era sulla bocca di tutti adesso non ne parla più nessuno che l'idrogeno ma l'idrogeno verde non è che che sta cioè sottotraccia stava andando noi siamo approvando un DM
Che dovrebbe no che dovrebbe che il dovrà finanziare gli open se delle attività che sono state finanziate col pm RR eventualmente sviluppare altri progetti che stanno avendo fondi dal Mimì tre attraverso uno strumento che si chiama it Cei
E comunque ci sono sullo sfondo delle iniziative idrogeno penso al Corridoio Sud
Che Italia Germania Austria stanno diciamo sviluppando quindi diciamo molti strumenti le ferrei elettriche sono chiaramente un tema fondo fondamentale e e quindi diciamo per e chiudere sembra un a situazione complessa caotica perché ovviamente ci sono tante cose tutte allo stesso tutte che partono e tutte che vanno avanti dallo stesso allo stesso punto
Nello slalom stesso momento
C'è
Diciamo il rischio di a vere un numero di variabili superiore al numero delle equazioni che è una delle cose che io mi ricordo dal liceo in questo modo Turno re tu non risolve il sistema quindi il il problema e che diciamo numero di equazioni e numero di variabili a siano uguali
E quindi avere un atteggiamento pragmatico per è stato detto da tutti quindi lo riprendo diciamo pragmatico realista per portare avanti queste cose in un in un in una ottica di diciamo Cogne crescita costante in un contesto diciamo sicuro sicuramente molto molto articolato
Perfetto ringrazio una crescita che
Peraltro nell'interesse nazionale quindi assolutamente
Grazie mille allora si sta per concludere questa mattinata abbastanza lunga io intanto ringrazio di nuovo tutti i relatori che si sono alternati sul palco le autorità agli ospiti voi che a volte ho avuto la voglia e l'interesse di seguirci
Ringrazio veramente elettricità futura il direttore generale Giorgio Boneschi un applauso e il presidente giardini Armani che se non cade l'invito di nuovo nel palco
Per l'intervento furono sono conscio che mi intrometto tra ora il pranzo quindi voleva essere molto breve credo è stato faticoso ma utile
Una cosa diciamo oltre alla tartaruga
Dini Paduanelli o diciamo tutto fa brodo
Gli Squeri che comunque danno l'idea diciamo della saggezza e lungo termine e diciamo del fatto che non è una soluzione unica
Che risolve i problemi credo un il tema del lungo termine sicuramente centrale
Su questo diciamo siamo un'associazione guarda a lungo termine ma si sa anche adeguare abbiamo guardato a lungo termine in questo periodo
L'Arera che normalmente fa le conclusioni della nostra Assemblea teoricamente doveva essere rinominata adesso è in prorogatio
Stefano so che non si offende quindi improvviso così un amico ti chiamerei giusto per un saluto una battuta so che puoi fare poco Barbizon ogni ordinaria amministrazione quindi devi limitare esattamente il tuo intervento
Ultimamente un sacco di interventi hai votato i cassetti dei tre
Di Herrera prima di andar via ce n'è un altro se ed altro vedo un po'ci siamo preparati al fatto che bisogna se passare alla devo camminare zoppo perché mi hanno detto che sono un'anitra zoppa e quindi devo camminare insomma
Da grazie grazie per grazie per io faccio i complimenti era tale da futura perché oggi organizzato anche al di là di tutto un evento veramente significativo per lo strabismo con cui l'ha costruito
E lo strabismo la virtù la Venere di Milo mi ricordo fosse anche vagamente strabica
Perché ha messo assieme corto e lungo perché parlare di mercato vuol dire parlare di corto parlare di formazione di cui avremmo bisogno vuol dire parlare di lungo
E le due cose metterle assieme non è così semplice però abbiamo sentito anche temi estremamente concreti
Proposte che si sono affacciata anche se un po'timidamente nel dibattito ma le orecchie allenate ad ascoltare hanno capito dove dove andiamo a finire
E io credo che veramente li improba sintesi a cui è chiamato l'amico Gianni detonò associazione come Christa futura sia la cifra più rilevante da sottolineare perché io veramente un po'speravo come Lega si del periodo del Covip della crisi dei prezzi e quant'altro
Che la povera nello Arno forse più costretta a fare un intervento di quel tipo in cui spiegava che va benissimo sviluppare ma il sistema energetico vive di un NRG Mixer che deve essere in grado di tenere assieme in maniera ordinata tutti gli elementi che contribuiscono alla sicurezza della fornitura
Alla trasparenza dei mercati alla capacità di riconoscere le tecnologie per cui assenso spendersi in uno sforzo anche un po'visionario per guardare in avanti
E realtà purtroppo non porta così non è nel senso che in alcuni dibattiti sentiamo riaffiorare un po'inutile vecchie tensioni ora io credo che è vero che tutto fa brodo Luca ma non è vero che possiamo mettere questo brodo tutto e quindi inevitabilmente siamo chiamati forse oggi più che prima a fare delle scelte che scelte a volte sono dolorosi
Guida sparito pregresse non mi tira le orecchie sulla parte etimologica no eccola ma sceglierei scindere hanno la stessa origine etimologica e quindi bisogna tagliare alcune cose per favorire quelle che possono effettivamente svilupparsi è il mio auspicio è che in tutto questo la politica sappia riconoscere il ruolo fondamentale che un'autorità indipendente terza competente in grado di giocare in un tessitura complessa di relazioni che naturalmente non possono sintetizzasse in poche battute a nord bisogno
Di quel lavoro profondo di manutenzione di piccoli dettagli che si mettono a posto di piccole cose che magari valgono qualche frazione di megawatt d Oro megawattora al margine ma che poi in realtà sono in grado di cambiare in maniera significativa
La bolletta che pare alla fine tutti avevano e dal PD grazie di questa improvvisata ma complimenti per il lavoro sempre fatto
Grazie Stefano e a questo punto e chiudiamo questa parte dell'Assemblea buon pranzo a tutti
Ecco