L'intervista è stata registrata venerdì 11 novembre 1983 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Amministrative, Comuni, Elezioni, Napoli, Partito Radicale.
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Ma
Buonasera che il venti novembre sia un appuntamento importante non soltanto per i cittadini di Napoli e di Reggio Calabria che vanno a votare le loro amministrative ma si è un po'come un momento estremamente importante per tutto il Paese per la vita politica del Paese è noto l'abbiamo spiegato di verso oltre qui il venti novembre si sta avvicinando ormai poco prima settimana rimane e occorre fare un bilancio su quanto sta accadendo in particolare a Napoli Napoli diretta da un po'il punto di riferimento in questi giorni del per i partiti politici ci Almirante che va forte Almirante che vince il partito comunista che terrà la democrazia cristiana col volto nuovo disco ti vedremo un po'come si sbizzarrita hanno anche in quest'ultima settimana i cosiddetti giornalisti rabbia la sera con Giovanni Negri che è tornato da poco questa notte da Napoli e probabilmente ripartirà fra breve che a Napoli o SAP che il partito radicale mobilitato con una posizione sua diverso dagli altri Hillary accenneremo tra qualche istante Maggiolini che qui anche per un'altra ragione Giovine che rappresenta la commissione esteri questa mattina alla Camera i deputati dove si parlava dell'impatto qualche minuto vedremo un momento che senso hanno questi collegamenti dispiaciuto giovani vediamo un po'di capire la situazione a Napoli tu come l'hai vissuta in questi giorni e come la valuti dal punto di vista del del nostro partito della Foppa
Politica di sciopero del voto credo ci sia un enorme attenzione magari avessimo dei giorni in più per potere spiegare meglio a tutti i cittadini di Napoli perché questo è l'unica risposta efficace contro la partitocrazia una macchina innestata emessa in piedi e in movimento io volevo fare un appello a tutte le compagnie compagnia chi ci vede comunque i radicali e che i compagni di Napoli hanno bisogno davvero di una mano in queste ore nei prossimi giorni spero che gliel'ha voglia
D'Alema aggiungendo neanche per mezza giornata un giorno quanto potente forse tre giorni di di ferie per per vedere realmente così può fare una campagna elettorale Napoli a potrebbe essere importante dicevi la posizione radicale sta suscitando attenzione da parte della gente un po'questo fatto dello sciopero del voto e la presenza delle liste radicali all'interno del delle liste presentate dei vari partiti conto anche le linee figure figure come Marco Pannella abbastanza emblematiche di Percy e nuove diciamo per un contesto amministrativo come quello napoletano sposò non essere un dato che interessante ti chiedo gli spazi informativi
Locali come si stanno rivelando difficili come in ogni campagna elettorale e direi aggravati dalla importanza del test di Napoli evidentemente si ha paura della proposta politica di sciopero del voto anzi e la cosa che fa paura perché pare che gli elementi su Napoli siano due il primo e che Napoli e la città dove c'è si raggiunge la vetta della politica di rapina della partitocrazia che si è sostituita alla democrazia politica di rapina non solo della democrazia come detto ma politica di rapina della casa del lavoro dell'occupazione della salute e rapina anche dell'aria dell'acqua del sole di tutto ecco come riesca a farcela questa città ed aver incredibile e in secondo luogo e quindi si ha paura di quella che è l'unica USA che temono cioè la sottrazione matematica di voti per tutti equamente ripartita la seconda operazione che si tenta che in parte già riuscite l'inserimento definitivo del movimento sociale italiano come grande ricorso e salvagente del SIS tema della partitocrazia cioè dal settantasei al settantanove questo un regime Andreotti eccetera che utilizzo il Partito comunista non esito a lanciare il salvagente a Berlinguer per aggrapparsi esaltarsi questa volta il salvagente per decisioni di gran i gruppi editoriali anche di Colle Espresso Repubblica Panorama tutti i giornali telegiornali che lo pompano anche oggi un'intervista di Repubblica l'Almirante il salvagente e Almirante cioè l'oppositore di comodo e non certo da oppositore di comodo l'oppositore che in realtà ha avuto tutti i suoi
Altro che fascista Napoli ex fascista aveva hai tu ha avuto i suoi uomini diciotto consiglieri comunali che non ha fatto nulla se non compromessi gli uomini delle unità sanitarie locali e un partito di massa e di potere fra virgolette a Napoli ecco questo è
E la verità di Almirante la verità che va svelata invece si presenta come il demagogo una partitocrazia che gli ha consentito di presentarsi come l'uomo che può far arrivare dei quattrini dalla comunità italo americana di di Brooklyn è che riversarli su Napoli che minaccia le marce dei descamisados lo sa da Napoli a Roma e con la solita veramente la droga allucinogena date in pasto come a Reggio Calabria negli anni settanta alla disperazione alla rapina ricordo tre settimane fa che ero Pozzuoli per Roma è uno degli happy
So di che l'ha colpito di più la gente ci siamo fermati nella tendopoli sta erano state sfollate legata al centro storico e questo fatto di questo gesto di Almirante che era costretto due suoi deputati e consegnare le chiavi delle loro case a Pozzuoli sì sì demagogica
Laddove la vera politica è più che mai ricomprensione con un questa importante con un partito comunista totalmente deciso a percorrere questa strada l'altro ieri il Partito Comunista Italiano a chi
Sì tutto un posto penso che cos'è questo rispetto a decine di anni di studi retorica antifascista fra virgolette della Resistenza l'altroieri questo comunista ha ceduto un posto
Al Movimento Sociale Italiano nel comitato di controllo e di vigilanza sui servizi segreti ecco dove l'arrivo a CISL metto fretta eterna si va ecco l'MSI che entra comincia ad avere le presidenze al posto in consiglio di amministrazione della RAI diciamo che a Napoli
Almirante pure laurearsi e tutti lo vogliono far laureare come il nuovo partito a cui fare ricorso per salvare la partitocrazia con i voti da utilizzare con la presidenza da dare con le commissioni da occupare fino al pc che cede un posto in in comitato periti controllo sui servizi di sicurezza sui sui servizi segreti Teresa Almirante l'ha detto meglio una scheda rossa che una scheda bianca e aggiunto sono pronto a collaborare con tutti anatolica con tutti quindi lasciando anche aperta la via del PC
D'altronde il discorso che ha fatto anche a giugno nelle elezioni di giugno titolo punto perché c'è una foto interessante dietro le mie spalle si riferisce al terremoto in Irpinia una donna abituata c'è abituata costretta a vivere per oltre qua tra un mese in un container quello che vedete un container che lei aveva arredato che c'entra c'entra perché i mali di Napoli spesso per i napoletani mentono fatalismo mente invece si rivelano essere mani politici
Però prima di Pozzuoli che Pozzoli sappiamo che ha avuto gli sfoghi sulfurei a tappati in carica dal cemento delle fabbriche e questo questo premere debba porre sulla assembrati SISMI acquisto se si permette che costruiscano fabbriche che s'costruiscano mettano in cemento su una zona come quella evidente poi vapore deduce da qualche parte sulla presso in soldoni chiari su come paesino decisioni politiche il il terremoto la donna che via nel contenere è stata anche quello un esempio posso parlare la moria dei bambini a Napoli anche con è stata una storia ecco in questo fatalismo in cui non si riesce M. spesso a Napoli a collegare politica e e qualità della vita come si può inserire il discorso radicale ma credo sia
Molto molto robusto politicamente netta la risposta è l'attenzione al lo sciopero del voto cioè al voto di protesta al voto di proposta come unica forma seria per lanciare un monito finalmente da Napoli contro l'ennesimo bidone che li prepara e che io credo c'è veramente questa cosa del commedie di Eduardo cit pernacchia c'è l'organizzazione scientifica del grande scherzo qualcuno per dargli l'adeguata risposta sul piano dell'intelligenza non sul piano della barbarie sul piano della civiltà che il problema e preparare un
Grandissimo pernacchie o chi di volta in volta può fare questo gioco delle tre quattro cinque carte per cui epici OMS io indicibile Gava o non so chi cambiano i volti sarà il volto di Valencia al posto di qualcun altro Sal molto di Scotti al posto di Gava
Sarà il volto di non su chi al posto di dal volto di Almirante emergente eccetera eccetera ma e il gioco delle tre quattro cinque sei Ca'iponomo organizzare un colossale pernacchia a non perché sia uno scherzo che con in quanto scherzo e l'unica cosa seria drammaticamente
Serie da fare per dire attenzione il consenso di va be sfugge dalle mani la possibilità di controllo il consenso su quale fondate il vostro regime di rapina di tutto e questo questo regime importante i partiti del regime si stanno
Dimostrando dimostra ne ha fatto un salto di qualità non è più la Napoli in cui il figlio di lauro promettevano i comizi pubblici di comprare Eusebio per il Napoli ma è un è un gioco più scientifico attuabili su quello che viene giocato oggi sulla dalle di Napoli che
Che i partiti gioca nascono anche così viaggiando parlando con la gente sicuramente che la dimensione del ricatto personale sulla casa sul lavoro sul su tutto esiste sia fortissimo evidente
Però io non cederà i troppo al mito di una Napoli di un certo gene io credo molto a una Napoli più che mai consapevole e cosciente responsabile e quindi a Napoli che si appresta a fare scelte altrettanto così inter responsabili non penso che poi tutto cederà alla logica di ricatta logica di violenza e di prevaricazione quanto meno dobbiamo organizzare questo grosso fronti resistenza spero che lo abbiamo incardinato
I tempi sono abbastanza rapiti dietro le nostre spalle sono le foto che ci danno il ritmo alla trasmissione questa sera compaiono i soldati italiani in Libano che c'entrano i soldati italiani in Libano e quindi la Commissione esteri che si riunisce per l'ennesima volta sente Pannella chiedere che vengano ritirati che venne a ritirare il contingente italiano è sostituito com'è ovvio Forza multinazionale dalle forse dello
Che c'entra con Marco ma c'entra come quando ho sentito una frase di Almirante di un comizio foto Napoli in cui dice in America aiutanti ne incontra di napoletani perché la ce ne sono tanti che mi è venuto istintivo pensare già tanti ce n'erano anche in Etiopia tanti ce ne Nantes in Libia tanti sono anche spezzati spediti in Russia forse un po'gli avete spediti in Russia anche ai nove e io che e alcuni sono in Libano e sono ha proporzioni ridotte per il momento tocca ferro sono episodi che si
Sono fatti che si ripetono l'abbiamo ripetuto come slogan il PC dicendo ripercorrendo no la frase fascista e e l'aratro che traccia il solco e la spada che lo difende abbiamo detto il PC che tracciato il solco dell'indio dei nostri soldati in Libano della partecipazione a questa avventura sciagurata dalla quale adesso oltre ai radicali solo e unica si è levata la voce di Cesare Merzagora sul Corriere della Sera responsabile saggia ma appare
E questo tutti gli altri la volevano e ha sono imbarazzati ma continuano a dire di volerla fare per coerenza con la scelta politica fatta e le messe lì che dichiaratamente ha votato a favore dell'Ambdel mantenimento della cosiddetta forza
Multinazionale di pace con del contingente italiano mai fatti gravi sono i fatti di questi giorni quelli per cui diciamo che davvero i nostri soldati la giù sono ostaggi di morte sono
Ostaggi di una politica di morte sono esposti in questo momento i rischi più gravi di questa folle avventura che è stata la trappola libanese in particolare sul viaggio a Damasco di Andreotti credo che sia questo il fatto estremamente
Ecco che al momento ne abbiamo
Parlato anche nei giorni scorsi proponendo la posizione di Marco Pannella sul viaggio di Andreotti a Damasco ritorniamo al magari un momento incinte sì su perché i radicali sono stati così contrari a questa che poteva apparentemente sembrare una iniziativa
Di valore di pregio perché la politica estera italiana ma insomma oggi rapito sette ridicolo sentire rivendicare da Andreotti l'autonomia della politica estera italiana ad un certo punto in Commissione ha detto beh va beh se non vi piacciono questi gesti in sostanza allora tanto varrebbe abolire il ministero mettere un telex che ci passa agli ordini dove in realtà dalle stanze dei bottoni che contano leggi dagli Stati Uniti che di fronte e un partito comunista completamente rassegnati una politica vera di unità nazionale insieme all'MSI con la maggioranza
Se la lega e quella reale che governa nel nostro Paese dal pc alle messe ma a parte questo va bene conduciamo una politica estera autonoma si dice allora sappiamo che gli Stati Uniti per esempio in termini diplomatici scelgono col ma i loro interlocutori determinati Paesi e inviandogli adeguati i loro rappresentanti in determinati Paesi per esempio in tanti Paesi dittatoriali gli stessi Stati Uniti inviano l'inviato speciale del presidente o un ambasciatore o una
Missione speciale il viaggio del ministro degli Esteri significa riconoscere una dignità il nome di interlocutore al Paese che viene sì si è scelto la Siria e si scelgono in continuazione gli Stati arabi totalmente omesso questo mi pare al centro un po'dell'INPS vento di Pannella il rapporto con Israele completamente abolito Paese chiave non solo perché se non altro in Israele si può tali c'è la cosiddetta fra virgolette democrazia politica e i Paesi arabi sono in larga misura tutti Paesi retti da dittature feroci ma in più perché e quindi non è è stato completamente spazzato via come interlocutori sarà
Ma e l'altro fatto e quella che la Siria e sicuramente il paese che armato gli uomini che stanno tentando di dare il colpo finale a terra fa
La Siria e un Paese che veramente parte in causa nella vicenda libanese e a ventiquattro ore l'abbiamo letto sui giornali di stamane Andreotti manco lo sapeva abbiamo informato no in Commissione a ventiquattro ore a quarantotto ore dal viaggio del nostro ministro degli esteri a bergamasco il ministro della Difesa siriano in missione a Sofia dichiarava testualmente che Arafat era un servo della CIA aveva sempre tutelato gli interessi statunitensi in Medio Oriente e quindi andava colpito e a parte questo aggiunge Riva i veri esempi di grande lotta per gli arabi sono quelli di quelli libanesi kamikaze testualmente riportato dall'agenzia France presse che hanno fatto saltare per aria duecento americani settanta francesi settantatré israeliani e così e quindi in ministro della difesa che è importantissimo di della Siria paese che lo abbiamo eletto interlocutore teorizzava e difendeva i grandi atti di eroismo di coloro che hanno colpito che hanno fatto strage della forza multinazionale di cosiddetta Pacini
E questo dà tutta la dimensione del pericolo della follia per cui a nostra tesi sta contra mandando in realtà si è scaricato noi che non noi radicali all'epoca eravamo stati contrari unici alla vista di Arafat imita aya quella per la quale dieci giorni dopo tutti questi politici che l'hanno ricevuta Arafat non potevano presentarsi alla Sinagoga Roma dopo Lapo ma Andreotti è stato colui che in effetti ha praticato la politica filo era fatto più spinta insieme a una serie di partiti e poi diventata maggioritari questi ecco e non hanno mosso se l'unità d'un dito per la salvezza di Arafat costoro andando ho in mente a Damasco in Siria a vendere la integrità per il momento di dei soldati italiani probabilmente caricando ogni copertura politica di sicurezza nei confronti di Chiara fa ecco cioè trattando l'illusione che trattando con gli assassini questi Paesi come la Siria sono Paesi in cui all'interno i massacri degli oppositori non si fa contano sono regimi violenti dittatoriali fondati sul traffico internazionale delle armi e su questo tipo di operazioni e legati a Mosca e così tratta con costoro l'illusione che trattando con gli assassini possa si possano giunge qualche risultato col fatto che s'indebolisce dal punto di vista della politica estera i come va a finire va a finire che davvero i nostri uomini rischiamo di esser coloro più messi a repentaglio le loro vite sono quelle più messe a repentaglio in questi stessi giorni ha a bere questo un po'
Il il quale molto sinteticamente in positivo si io ti ringrazio Giovanni per essere venuto qui questa sera ricordo che domani per il commento politico vi proponiamo l'intervento che Pannella affatto nella commissione Esteri dello propriamente rammento e credo che sia importante vedere queste due facce del dello stesso regime un regime che che campa sulla sulla pelle mai ma la parte è stato così di attualità ancora una volta a Napoli sulla pelle dei napoletani ma anche sulla pelle soldati inviati in il brano sulla pelle anche appunto abbiamo visto di Rafah trattato come merce di scambio Luigi sui palestinesi ecco di questo regime queste due far si dà un proposto questa sera sono state un po'il l'argomento il commento politico di nuovo grazie giovani neri che tornerà a Napoli molto presto nel giro di ventiquattro ore ripeto domani sera appuntamento per il commento politico ricordo l'intervento di Marco Pannella la Commissione
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