In ricordo di Marcello Soleri a 80 anni dalla scomparsa. Lo statista, l'uomo, l'alpino. Una vita al servizio dell'Italia

L'inno nazionale grazie
Ma
No
Non
Di
Pubblico un alla
E
Va
Ma
Allora
Buona sera grazie a tutti il convenuti e io sono onorato grato
Di essere stato invitato dal professor quali geni a moderare
E e animare coordinare questo dibattito interessantissimo e come si dice oggi necessario su una figura chiave fosse un poco
Dimenticata un pochino in ombra e che proprio per questo va assolutamente se gli uccelli messi in valore come il la figura di Marcello Soleri nei novecento italiano un grazie al Centro Pannunzio un grazie a tutti i relatori di cui credo che i due i due che sono già qui
Cavalieri lo potrebbero se desiderano prendere prendere posto
Io sono Nicola Gallino sono un giornalista
Cultore di storia di Dini insomma tipi di memorie patrie e per questa ragione non posso che gratificante complimentarmi per il lavoro che il professor quali viene fatto nel mettere insieme un pane che assolutamente straordinario per definire a tutto tondo e tratteggiare la poliedricità della figura di Soleri
In tutto il allora sole se nella Bergamo dedicate ai partiti ottocentottantadue
Tonini attraversa tutto il cioè il costo in tutte le sue implicazioni dallo Stato liberale alla rappresentanza nella nello stabile atto locale come sindaco di Cuneo iniziatore di grandi opere pubblico come il il viadotto che ci introduce alcune o che ancora oggi porta il suo porta il suo nome dopo dopo aver portato quello di Mussolini
Oltre la lista giolittiano ma con amici interventisti un forte senso di amore patrio e quindi volontario nella Grande Guerra Ministro degli ultimi governi
Liberali delle primo dopoguerra con un ruolo che il il professore il RIS colonnello professor Cacciaguerra dopo ci ci spiegate nella ne parlavamo prima non amava straordinaria è stato l'uomo-chiave
L'ultimo baluardo che avrebbe potuto fermare l'ascesa del fascismo con la firma dello stato d'assedio perché era il ministro della guerra in quel momento una una Rover eccezionali che si dovrebbe sapere come dico sempre io gli americani sarebbero già fatto un film un filmone ma siamo italiani queste cose non le facciamo
è uno dei grandi liberali dei Novecento italiano con Croce con Einaudi con Giolitti
In uno dei grandi personaggi liberali o non che attraversa noi lungo limbo la lunga ibernazione nel fascismo
Ritirandosi a vita privata in cui bando preparando quello che sarebbe poi stato il grande ritorno la grande preparazione della democrazia italiana
Con la sua preparazione la sua cultura e fu uno dei primi ad essere consultati dal che era rimasto come sappiamo comunque silente alato dubbioso la posizione comunque comunque complessa
In tutti quegli anni fu uno dei primi adesso consultato per
Iniziare il secondo tempo e riscrivere la storia della rinata democrazia italiana ecco c'è una cosa che poi io chiederei non so quale relatore ma per la butto lì allora Cuneo fu uno tra i le prime province italiane
A votare per le elezioni amministrative prima del referendum del del due giugno a quarantasei che fu si studia anche poco si sa anche poco questa cosa lì il primo ritorno alle elezioni dopo
Praticamente il ventidue venti intensi ventidue anni di
Elezioni diciamo pluri partitiche e mi piacerebbe sapere capire se qualcuno è in grado di di di di raccontarcelo che Romolo che parte ebbe Soleri nelle primissime lezioni ante
Referendum e anche elezione per la per l'assemblea costituente Alarcon tema che meriterebbe un bell'approfondimento storico poi su le molte
Le molte funzioni molti ruoli strategici crebbe Soleri nella sua lunga ma condiziona perché poi morì nel quarantacinque aveva
Meno di sessantacinque anni era sessantatré anni insomma era era una comunque una persona che oggi diremmo morta prematuramente da giovane
Eppure diedi un contributo così fondamentale alla riscrittura alle imparare alle opere del Novecento che assolutamente questa questo quest'occasione e del tutto
Meritoria e io spero che possa restare poi anche a lungo nella nella memoria insomma nel negli annali non so se ci saranno degli atti qualche cosa ma io auspico che che possa essere possono essere così io
Chiamerei a dare il saluto al Presidente del
La vicepresidente del consiglio regionale del Piemonte e del Comitato resistenze costituzione Domenico Rapetti
Perché
Al quale lascerei magari anche il mio microfono
Idem
Grazie
Sì portò come è stato detto il saluto del Consiglio regionale del Piemonte il saluto
Del comitato resistenze Costituzione che presieduta mese di agosto dell'anno scorso io
Ci tengo a a ricordare che
Il comitato resistente costituzione è stato voluto del consigliere regionali
Del Piemonte nel mille novecentosettantasei
Consigliere regionali
Donne e uomini che avevano vissuto i tempi della seconda guerra mondiale e
Risposero
All'insidia per la democrazia del brigatismo nero del brigatismo rosso
In una modalità chiara
è evidente
Soprattutto all'opinione pubblica cioè in una modalità unitaria con un progetto condiviso tuttora al Comitato resistenza costituzione
Sono iscritti tutti i partiti dell'arco costituzionale ovviamente di tutti i gruppi consiliari della regione Piemonte
Tutte le sigle sindacali
Ma in particolare noi siamo felici riusciamo a ritrovare ancor più senso oggi
Della presenza nel comitato resistenze costituzione della nostra regione di tutti quei soggetti istituti associazioni fondazioni che si occupano della memoria del Novecento
Professore siamo lieti di ad ore di con noi siamo lieti di condividere il percorso
E quindi gli echi anche d'aver sostenuto questa iniziativa perché rientra nelle linee d'azione
Del comitato resistenza e Costituzione
Ancor più nel mille novecentoquarantacinque non devo ricordare a voi il venticinque aprile cosa è capitato e quest'anno sono gli ottant'anni dalla Liberazione
Molto è stato fatto abbiamo ancora
Paio di mesi per
Provare a dare un senso alla
Parola democrazia e libertà nella contemporaneità
E abbiamo bisogno di sviluppare sempre più momenti di ricerca di approfondimento rispetto al Novecento appunto per consegnare soprattutto alle nuove generazioni
Il sesso molto attuale
Della della democrazia
Una democrazia che spesso merita d'essere vissuta diversamente da come viene vissuta da coloro i quali pensano che la democrazia sia in natura la democrazia non è un
Dico ancora questo
Cappello degli alpini saluto le autorità militari ovviamente oltre a salutare tutte le signore e signori presenti in sala
Mi ricordano
Mi ricorda quel cappello mi ricordano le vostre divise che lui venerdì mattina siamo stati qui a Torino per un convegno Cinti sugli internati militari
I tempi italiani
Seicentocinquanta mila persone che hanno deciso da che parte stare
E non hanno scelto la strada più comoda lo loro hanno concretamente senza retorica scelto la strada più dura
Pur di stare dalla parte della libertà ben il giorno dopo in provincia di Alessandria dove tornerò al termine del mio saluto il ministro per questo perché un altro
L'altra rappresentanza istituzionale
Una piccola comunità di una borgo appenninico
A salutato dopo ottant'anni il rientro delle spoglie di un alpino internato militare con una cerimonia la quale anno partecipato soprattutto ragazzi e ragazze che hanno avuto la possibilità di capire il senso di quel ruolo chiudo perché dopo un paio di ore mi sono scrigni mi viene invitato
Un altro piccolo comune sempre di quella zona perché gli l'amministrazione comunale
Ha deciso di dedicare la sala del Consiglio curiale lo ricordava prima
A al presidente inaudito
Sapete perché per me oggi si chiude il cerchio
Perché
Noi abbiamo bisogno di fare ricerche consegnare le nuove generazioni un prodotto di quelle ricerca
Anche attraverso l'esempio e la vita delle donne e gli uomini che hanno segnato il Novecento ancor più quelli che hanno permesso di gettare il seme davvero della democrazia attraverso le competenze e la conoscenza e la capacità di restituire nella pratica con azioni di governo
Il senso della democrazia
Che lo ribadisco non ha nulla di retorico l'assunzione di responsabilità
Nei confronti della comunità che si è chiamati a governare
Allora in questo senso Marcello Soleri
è stato un piemontese di privo
Un uomo che noi dobbiamo
Politico un amministratore un sindaco un ministro
Che noi dobbiamo valorizzare è stato detto ancor di più e questo è il primo passaggio
Questo è il primo passaggio
Perché sta anche nel profilo identitario della comunità piemontese quella dell'assunzione delle responsabilità e della capacità di abitare gli spazi dell'istituzioni con le competenze ecco il senso della responsabilità ancor più in questi periodi dove sembra che le competenze non siano un valore aggiunto per chi
Invece a
L'obbligo
Se non il dovere di prendersi cura delle nostre comunità quindi io chiederò i vostri atti perché cercherò di diffonderli verrebbero professore
Grazie
Per aver scelto questa strada di aver condiviso con noi questo momento quello del due mila e venticinque
Ci apprestiamo davvero chiuso ad immaginare che sarà del due mila ventisei gli ottant'anni
Se il voto
Due e tre giugno duecentoquarantasei e andremo molto da dire anche qui in Piemonte grazie buon lavoro
Abbiamo adesso un un video saluto dell'onorevole Antonio Patuelli presidente dell'Abi che ha voluto essere qui presente con noi non in persona ma convinti
Con con con con uno spirito accelerare questa bellissimo occasione bellissima ricorrenza
Buongiorno a tutte e a tutti è gran merito in particolare
Di Pier Franco quelli che
Di alimentare il ricordo memorabile di Marcello Soleri
Un personaggio che nella Repubblica non viene frequentemente ricordato perché purtroppo è morto improvvisamente di una malattia allora incurabile
Il vostro convegno su Marcello Soleri altamente mente è meritevole dal punto di vista storico per il ruolo che egli ebbe come uno dei più coerenti discepoli ed enti morali di Giovanni Giolitti
Per la sua intransigenza Boileau
Dei periodi più duri della prima metà del Novecento
E nei momenti della guerra e soprattutto per lui cuneese
E quindi in una zona che ha sofferto molto in quegli anni tradimento elementi
Ma è importante anche per la storia dell'economia italiana
Perché Marcello Soleri
Quando l'Italia è ancora divisa in due campo di battaglia
In quei due anni che vanno dall'otto settembre dell'Ecuador Correa il venticinque aprile alla liberazione completa dell'Italia
Marcello Soleri avvocato cuneese
Impegnato solidalmente molto frequentemente per ipovedenti bisognosi coloro a cui venivano contestati anche banali diligenti
Uscì
Dalla sua zona tradizionale
Attraversando le linee raggiungendo Roma per partecipare ai lavori del Comitato di liberazione nazionale
Dell'Italia
Perse a fianco del Presidente del Consiglio Ivano economica estensione presidente
Del Comitato di liberazione nazionale dell'Italia
Ebbene S ministro del tesoro
Questo è il punto decisivo per l'economia italiana
Per le forme italiana perché l'Italia distrutto dalla guerra
Da una guerra che l'aveva traversata come fonte dalla Sicilia risalendo verso la Val Padana
E quindi piena da un lato
La necessità di sostenere gli sforzi di liberazione del nord Italia
E d'altra parte di avviare
Le premesse della ricostruzione post bellica per le zone liberate
E alla fine del mille novecentoquarantaquattro
Quando vi era il sogno sarebbe stato raggiunto nell'aprile del quarantacinque della completa liberazione dell'Italia
E vi è una necessità
Fra le altre cose di nominare nominare il nuovo governatore dalla Banca d'Italia
Una banca d Italia che era divisa in due sempre dalla linea gotica e dal fronte di guerra una parte d'Italia che però con tutte le vie riservate il sei di patriottismo istituzionale che le sono proprie aiutava la Resistenza il Comitato di Liberazione Nazionale dell'antitaglio
I patrioti
I partigiani
Cercare di contribuire alla riunificazione e all'indipendenza nuova verità
Ebbene
Nel dicembre del mille novecentoquarantaquattro il ministro del Tesoro Marcello Soleri
Convinse
Il Presidente del Consiglio a Roma invano economica e il Governo di coalizione nazionale
Di cui faceva autorevolmente parte Soveco mense
Il governo Bonomi ha richiamato
Dall'esilio in Svizzera Luigi Einaudi
Per nominarlo
Nuovo governatore della Banca d'Italia
Per la ricostruzione
Questa fu una scelta determinante
Luigi Einaudi che era il PIL si chiede gli studiosi
La prima metà del secolo
La rivisti in buste firmai economica del Corriere della Sera finché fu liberato con la direzione di Luigi Albertini
Nei cinquantacinque giorni
Dell'estate del mille novecentoquarantatré
Pari venticinque luglio e l'otto settembre era stato chiamato quasi a furor di popolo
Addivenire a seguito dell'Università di Torino
Da cui dovette scappando
Subito dopo l'otto settembre
Per l'arrivo dei carri armati e dell'occupazione militare
Nazista
E quindi il campo
In gran parte a piedi
Per le montagne della Val d'Aosta seguito rapporti e siccome gli amici e dalla moglie donna libera
Valicando a piedi confidente
E sconfinando
Verso l'attigua Svizzera dove iniziò il suo esilio
No un esempio culturalmente molto laborioso
Con una scritti importanti
Con contatti rilevanti di natura culturale e con un orizzonte sempre innanzitutto italiano ma europeo e internazionale e quindi
Il governo Bonomi
Sul rimborso del ministro del tesoro Marcello Soleri
I mesi a organizzare in uscita
Da allora la Svizzera la sentimento delle zone di più comunità guerra la Pianura Padana
Con voi le in zone più sicura e della Francia
E del mar Tirreno arrivò a conclusione di un viaggio Complesso e si insediò inizio nel mille novecentoquarantacinque
Come nuovo
Governatore della Banca d'Italia
Quel governatore che aveva del Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi mente all'obitorio principale
Oltre che Marcello Soleri che però dopo pochissimo tempo
Purtroppo si spense
E in altri porto avanti
Anche quelli che erano i soldi ideali programmi di Sofri
Dei suoi anni prima di governatore dalla Banca d'Italia
Poi anche qui decisivo ministro economico della ricostruzione
E poi soprattutto nel settennato come primo presidente della Repubblica dopo la proclamazione
Della repubblica e dopo di pochi mesi che aveva svolto questo incarico nel mille novecento quarantotto Enrico De Nicola
Quando saltò al ministero dell'economia e delle finanze
Dopo due lustri
Dello scalone principale per andare a trovare il ministro
Due mostri avviene dopo avvenente omaggio
E che li spia
è un busto in alto
Che Quintino Sella
Il quale rappresentato anche altrove
E anche nella scrivania che fu sua del ministro
Dell'economia e delle finanze un tempo del tesoro ma alla fine dello scalone principale a sinistra finalmente collocazione adeguata e con una pallina esplicativa completa corretta
Che gli permetteva cortiletto tante volte
Anche cercando di colmare nei rischi della comune
Cioè Marcello Soleri
Alla fine dello scalone prima di entrare nel piano il ministro dell'economia e delle finanze
Se Marcello Soleri col suo insediamento di anzi Jazz a Bollate
Di diamanti sensibilità civile economiche e sociali
Che sono consolidati in ultima bellissimo ritorno delle memorie risalenti molti decenni fa
Difficilmente attuabile Marc Ribot a pagamento
A ristampato qualche anno fa come fondamento della cultura storica costituzionale economica civile e sociale per la nostra Italia buon lavoro a tutti
L'onorevole Patuelli c'è già inquadrato certo ha portato dentro il personaggio Soleri Iea in quadrato in modo ampio e penso che il BTP stimoli di aperture il suo ruolo storico per cui diciamo è un è una mano tesa verso gli interventi che che seguiranno raccoglieranno questi spunti il convegno di oggi anche un'altra prospettiva un'altra faccia è un corso di formazione per giornalisti ecco come tutti gli ordini professionali come tutte le persone iscritti a un albo professionale in Italia i giornalisti hanno un obbligo di formazione
E io
Sono sola persona che
In Piemonte segue le tutto l'accreditamento e la gestione di di di questi corsi sono praticamente il primo filtro che con i proponenti cerca di capire e di stabilire se una cosa valida bella utile coerente e compatibile per chi fa il giornalista e quindi elabora trasmette comunica le nozioni e le trasforma in informazione in e Enne Enne Enne inconsapevolezza quando il professor quartieri qualche mese fa mi propose di accreditare questo corso di sì bellissimo non so se mi offrì io volontariamente mi venne chiesto di moderata Roma indifferente la cosa
Abbiamo qui egli il il Consigliere dell'ordine dei giornalisti del Piemonte il dottor Cristiano Bussola che ci porta il saluto del l'ordine del consiglio regionale tondo venderle presidente
Per sottolineare e ribadire come chi fa cultura chi
Fornisce che le le le le le le le butta in campo per la loro metabolizzazione diffusione sono comunque alleati amici e soci naturali cristiano
Ho l'onore di cedergli la parola
Grazie e buona sera a tutti professore autorità relatori tutti i convenuti come anticipato Nicola riporto intanto il saluto del presidente dell'ordine dei giornalisti del Piemonte Stefano Talia e del Consiglio regionale dell'ordine
Di cui faccio parte
Hai detto bene Nicola quando attraverso il professore e c'è stata posta l'opportunità di aderire come Ordine dei giornalisti a questa giornata abbiamo colto questa occasione al ruolo decisamente al volo perché come molti dei presenti che sono iscritti all'ordine sanno come ordine del Piemonte
Mi permetto di dire che siamo
Per un po'è un'eccellenza anche a livello nazionale sia dal punto di vista quantitativo degli eventi organizzati ma anche soprattutto qualitativo tu confermi perché seguiti direttamente e lo confermano e lo confermano da Roma
Si tratta infatti di eventi che al di là del pure importante al ruolo che devono avere nel fornire ai giornalisti tutti gli strumenti utili per tutto ciò che riguarda l'innovazione penso l'intelligenza artificiale penso a tutti gli aspetti legati all'evoluzione speriamo non l'involuzione della professione giornalistica ma ritengo sia altrettanto importante che il percorso formativo del nostro ordine
Dedichi anche largo spazio a quelli che sono veramente dei temi culturali di livello storici e la giornata di oggi e proprio l'esempio ideale direi
Marcello Soleri abbiamo promesso con legni
Autorevole più autorevole storico ma posso dire della della figura di di Soleri
Nessuno nessuno verrà professore se ricordo bene
Un portico addirittura da lontano mille novecentottantadue su Stampa Sera diciamo rispondere ad avere il porto attuale la figura di di questo importantissimo personaggio mette
Pare
Politico statista amministratore
Il giornalista e qui finisco mi limito a una brevissima considerazione su solleva il giornalista il vicepresidente del consiglio regionale poc'anzi ha rammentato per quanto sia importante
Ieri come oggi in tutte le attività in tutti io ruoli che ciascuno di noi svolge la soluzione di responsabilità
Bene per quello che io ho potuto comprendere andando mia a leggere
Che cos'era il solo ieri giornalista anche nella sua attività giornalistica Soleri dimostrò grande senso di responsabilità nel e diffondere le sue idee
Libertà di pensiero libertà di espressione le sue idee nella fattispecie idee e liberali anche però nei suoi scritti traspariva
Un qualcosa di non erano scritti autocelebrativo di ma c'è per esempio anche l'intento di cosa che il giornalista ritengo debba fare
Di rendere un servizio al lettore trattando anche temi legati alla all'arte dell'amministrare bene la cosa pubblica trattando anche aspetti che riguardavano la vita di comunità ecco io direi ho già parlato fin troppo grasso e non semplicemente un saluto
Vi ringrazio ringrazio il Centro Pannunzio e auguro a tutti buon lavoro grazie
Grazie lotto che stiano bussola vero o non è un semplice saluto evidentemente perché quello che semina che certe idee appunto come abbiamo detto è sicuramente un una una pedana di rimbalzo per chi tiferà dopoché cd chi ci seguirà avremmo renda da scaletta niente con mi attengo rigorosamente aderenti Dotto Caffa Ratti
Che delegato del Centro Pannunzio Giuseppe Caffè Latino al Comitato resistenze costituzione
Di cui abbiamo sentito l'intervento prima per bocca del l'indotto Rapetti
Titolo poi magari è cambiato però non lo so allora non non è cambiato per i soli l'antifascista sostenitore della Resistenza allora io vi faccio faccio una una retroversione perché io lo stampatore poi delle credo qualche cosa dell'ultima seduta del parlamento italiana della Camera delle nove novembre ventisei che quelle in cui Mussolini
Fatti tutti con aria tutto in una notte
E la decadenza dei deputati aventiniana in la ventidue anni la proclamazione delle leggi speciali la reintroduzione della pena di morte per i reati contro la casa reale il regime e sostanzialmente dell'avvio di un
Molo partiti Isma'di fatto quindi il giro di vite il torchio della della della dittatura
Soleri rappresenta era uno dei pochi pochissimi deputati
Non dichiarati decaduti nonostante le forzature dei cavilli cose così è un lavoro impressionante da leggere vivi di consiglio di procurava e la perché con l'assoluto rispetto del formalismo sul
Votazione palese per l'inversione dell'ordine del giorno anche d'accordo così e dei e introduzione all'ordine del giorno della votazione segreta per la casa
Quindi l'assoluto formale rispetto del del Regolamento della Camera veniva fatto inferto il vulnus più ferale alla democrazia liberale
Di cui Soleri era uno dei più Candy illustri esponenti inizia lì in quel momento una sorta di traversata del deserto una sorta di limbo in cui anche di Soleri
Non dico che si perdano le tracce in Parlamento ma resta uno dei minuti baluardi
Di permanenza fino al plebiscito del mille novecentoventinove degli ultimi reliquati di quella società liberale di cui la Camera e per praticamente ormai Obata deserta per per questi motivi il Senato no perché essendo di nomina regia
Aveva aveva una rappresentanza maggiore
E ed è una cosa che che che impressionante leggerà oggi io poi magari vedremo chi vi leggerò qualche qualche qualche piccolo passaggio ma bastano dei nomi e invece questo è chiaro che prepara quella teen cupa quella quella l'esilio interiore come si diceva in Germania forse più che in Italia
Quella tesa quella preparazione quella difesa dei propri valori che poi ritorna
In sella con la la caduta dei e con la Resistenza il posizionamento di tutti io ripartire di qui
Buon pomeriggio a tutti
Mettiamo a Giuseppe Caffarra che
Era dottore lei siamo sensibili otto
E e attacca
Sì dunque si sente
Sarebbe anche minacce d'intesa
Benissimo beh
Ecco in sintonia con l'incarico che
Di rappresentante del Comitato
Resistenze costituzione
Io mi accingo parlare dunque della di Soleri come antifascista ed sostenitore della regista
Devo però confessare o che per me un'emozione parlare qui per alcuni motivi in primis perché non sono particolarmente adatto a parlare in pubblico in un Mondiale consuetudine
E poi soprattutto perché pur conoscendo lo storico mi trovo a parlare
Questo testo di studiosi di storici di accademici
E quindi mi per sfondare tra un po'l'emozione
Di tutto questo io devo essere grato al professor qual vieni è un centro Pannunzio che frequentò da molti anni ed è un centro in cui per dirla con le parole dei quali viene ognuno alla possibilità di essere quello che ed è
Benissimo definizione
Dunque sono tre il punti di cui io intendo
Parlare prenderci porre e ognuno di questi punti
A una data e un luogo ben precisi il primo parliamo del dieci settembre del quarantatré quindi due giorni dopo l'armistizio
Sì questo questo
Punto attivo e relativo alla
A undici scorsa Uncem discorso che tiene Marcello Soleri al basso della Cittadella qui a Torino
E invita a resistere nell'ora dello sbandamento nel ruolo della confusione
Il secondo punto invece facciamo un salto di oltre un anno parliamo del novembre quarantaquattro gli operatori accettato e banche
Foto anelli
Ed ecco una lettera di ringraziamento a Soleri
Anzi e Hume prima è un messaggio inviato dal sole ieri ai patrioti della provincia di cura i patrioti
Erano poi quelli che successivamente vengono chiamati i partigiani ma ordinariamente accordi patrio
è un messaggio
Appunto di di invito alla resistenza
Il terzo punto è invece siamo a dicembre quarantaquattro quindi poco dopo
Ed è in realtà una lettera di ringraziamento
Viene indirizzata
A Soleri da parte Di Pietro Longhi
Di Maurizio e di mare
Ecco bisogna subito dire chi sono questi tre nomi sono i nomi di battaglia
Di tre esponenti di punta del CLN ai Comitato liberazione nazionale Alta Italia
E infatti Pietro Longhi e non me lo dica il nome di battaglia di Alfredo Pizzoni
Maurizio e nome di battaglia di Ferruccio Parri Maurizio
Pinerolese San Maurizio
E Mare e il nome di battaglia di Giancarlo Paietta
Bene
Vediamo quindi il primo punto
Quella in cui
Marcello Soleri invita a resistere
La notizia del dell'armistizio dell'otto di settembre raggiunge sorelle mentre il viaggio da Torino a Roma però ci sono le linee già linee ferroviarie
Già interrotte e quindi è costretto ritornare a Torino
Adesso io
Leggerò
Un breve passo tratto dalla biografia di sua
A cura di Raimondo Collino pancia che appunto è il suo biografo e parlo appunto di questi episodi
E Blair molto grave
Cioè il giunge a Torino il dieci matti
Tosto è informato che nella mattinata è convocato un comizio di operai
Il comizio sta per sciogliersi quando sopraggiunge una commissione reduce dal prefetto annunciante che il comandante della piazza di Torino generale dammi Rossi
Ha promesso la resiste
Solo ieri
Riconosciuto è invitato a parlare
E gli dice che le forze militari riunite in patria sono pochi
I nostri corpi d'armata lanciati dall'insipienza della politica fascista lontani dalla nazione
Sono in Grecia in Francia in Africa ovunque fuori dai confini della patria
Ma se salde rimarranno le poche truppe che presidiano Torino esce si vedranno rafforzata dall'attore di tutto il popolo
Basterà che i comandi diano ordini precisi e resistenza ad oltranza che si impedisca lo sbandamento della prima ora ai soldati avranno gli operai al proprio fianco
Questo è nel momento in cui
Insomma è sopraggiunto allarmisti
Per parlare del secondo punto invece come ho accennato prima ed è un messaggio ai patrioti della provincia di Cuneo
Dobbiamo dare a novembre novanta novembre del quarantaquattro siamo a Roma in sole aree già l'ex ministro del Tesoro del governo Bonomi come proceduto anche per il
Viene raggiunto da un partigiano della provincia di Cuneo
A cui affida un messaggio
Che adesso vi leggo
Ai Patriots della provincia di Cuneo
Il bando a mezzo dell'amico P il mio più affettuoso e memore saluto
Il mio pensiero e il mio cuore sono con voi con profonda ammirazione per i vostri durissimi sacrifici
Vorrei poterli aiutare ben di più di quanto non posso fare questo mio posto di così dure responsabilità
La nostra vecchia provincia
Scrive col vostro valore un'altra luminosa pagina della sua gloriosa storia
Ai vostri caduti travolti nel tricolore ma il mio referente e commosso rimpianto
A tutti voi che testimoniate al mondo il contributo del sangue italiano alla ribellione contro la feroce oppressione nazifascista
E che fondate sul vostro sacrificio in titoli e i diritti della patria nel futuro assetto mondiale
Ma il mio augurio per una pronta liberazione che ci consenta di lavorare uniti per la rinascita del nostro Paese restituito alla sua dignità visibile Rocco
Come vecchio alpino come figlio della nostra amatissima terra che tanto da Walter vi abbraccio fraternamente
Bene
Passiamo al terzo ultimo punto che prometta un
Un minimo più di riflessione
E cioè la lettera che viene indirizzata a Soleri
Da Pietro Longo Pietro Longhi Maurizio e mare di cui gli ha detto prima
Se un semplice foglio che è presente nell'archivio Soleri ed è datato il dieci dicembre mille novecentoquarantaquattro
E si riferisce all'incontro dei tre che hanno avuto a Roma
A cui si sono rivolti sono dei volti a assolverebbe per ottenere il sostegno economico
Alla causa del dei partigiani e dei volontari della libertà
L'incontro di questi tre uomini Pietro Longhi Maurizio in mare è sostanzialmente un episodio indebito
Di quel giorno
Adesso diciamo questo
La data il dieci dicembre quarantaquattro sua Eminenza Marcello Soleri ministro del tesoro però eccellenti sua Eccellenza aderenza eccetera cedola
Prima di lasciare l'Italia libera
Italia libera era vagamente d'Italia
Centro meridionale
Vogliamo rinnovare l'espressione della nostra gratitudine per quanto fatto per aiutarci a risolvere problemi urgenti ed essenziale per l'aiuto ai volontari della libertà
La sua
Comprensione e la sua sollecitudine si sono di garanzia che tutto quanto sarà possibile per assicurare il finanziamento da parte del governo italiano sarà fatto
Colga l'eminenza vostra il nostro referente saluto è un augurio per l'opera suo
Il biografo di Soleri però che era il mondo Folino Panza
Ha voluto indagare un po'di più su questo incontro perché è un settimo incontro importante
Praticamente molto importante e quindi circa due anni dopo incontra uno dei tre Alfredo Pizzoni
Per avere ulteriori lumi su quell'incontro Alfredo Pizzoni
Risponde Marco alla richiesta di Codino pancia con una lettera che ottanta quattro aprile quarantasette
E che ci fornisce una dimensione reale proprio sul contributo economico che ha ha concesso a chi lottava tra
Caro Folino pazza il piove
Per la riconoscenza che confermo per Marcello Soleri
E la mia azione che ho di lui
Sono lieto di portare un contributo alla sua opera dandoti particolare di un episodio ancora non molto che torna a particolare onore del nostro amico scomparso era morto da due anni
Come tu sei nel novembre del quarantaquattro una prima delegazione ufficiale del Comitato liberazione Alta Italia poté da Milano a raggiungere l'Italia liberata
Ah delegazione era composta da me Pietro Longhi da Ferruccio Parri Maurizio e da Giancarlo Pajetta ma il nostro compito era di prendere accordi come superiore autorità alleate e con il governo italiano per gli appoggi materiali e politici necessari a noi che combatta valute combattevamo nel Nord la durissima guerra di liberazione
Uno degli aspetti
Gli accordi era quello finanziario riguarda cioè gli aiuti in danaro che ci erano necessari a questo che c'erano in necessaria e questo riguardava in modo particolare
L'allora ministro del Tesoro Marcello insomma
Egli immediata
Rosita comprese la necessità e l'importanza della questione e si mise a nostra disposizione
In pochissimi giorni ottenuto l'assenso del Presidente del Consiglio Bonomi
E del ministro della guerra Casati può provato in pieno il mio progetto un mio progetto
E mi furono assegnate le somme che richiede che richiedevo predisponendo uno schema di convenzione eccetera
Di fatto sembra una lettera di fatto gli alleati in un secondo tempo vogliono mantenere anche questa operazione sotto il controllo del comando supremo alleato per il Mediterraneo e quindi il finanziamento al PCI avranno orari
Fu accordato da loro ma rimane il fatto che per iniziativa di Marcello Soleri con intelligenza immediata comprensione
I ministri Bonomi capo del Governo e Casati
Il difficilissimo problema era già stato velocemente e generosamente Regione
La letta la poi procede con altri particolari tecnici però io la chiuderei qui colgo l'occasione per salutare da un sentiero stretto il tuo affettuosissimo Alfredo Pizzoni Pietro
Ecco questi
I documenti testimonianze che ho letto danno quindi la misura
Del del ruolo che ha avuto Marcello Soleri in questi in questi periodi
E quindi
Dicono
Un fondo di quanto Soleri Hamas proprio il nostro Paese in quella fase così cruciale per la sua vena
Io direi che con questa letture
Intervento mi scuso pubblico incertezze Claudio
Prese
Allora io ringrazio egiziano a tutti l'ingegnere ingegnere Giuseppe Caffarra Pepe questa questa cosa che
è evidente come anche alla costruzione della memoria passa attraverso il recupero di frammenti sparsi di voci di contributi cioè non esiste la biografia monumentale ma
Ancora evidente lui il biografo eccetera arrivavano questa cosa contribuire
Con con ed è questo flusso di ricordi di memoria ancora fresche
Il fatto è che per ricostruire in modo completo la biografia di Soleri bisogna avere bisogna essere in tanti
Aveva vissuto avere comunque la memoria l'accesso degli strumenti di tempi di fasi diverse e anche di personalità di di di di di divise direi proprio in senso stretto diversa che il nostro grande statista vissuto perché solo ieri è stato alpino è stato presidente dell'Ana è stato ministro della guerra fra le altre cose quindi anche i solo diritti grigioverde
è una persona se preso anche una medaglia di bronzo nella prima guerra mondiale regolato l'agenda argento d'argento
Ne e quindi io è una personalità che sicuramente a tanti aspetti da scoprire anche sotto questo questo questo filone
E e che tanto è stato determinante poi nella storia d'Italia in momenti cruciali come ascolteremo troppo coda
Io voglio dire lo lo lo immaginavo me l'ha confermato il il colonnello Giuseppe Cacciaguerra e che il direttore della Rivista militare e ha ricostruito la l'importanza cruciale tutta la storia cappottato Soleri ad essere
L'ultimo
Baluardo dello Stato liberale di fronte alla scelta di Mussolini di firmare o non firmare lo stato d'assedio nella notte del ventotto ottobre mille novecentoventidue colonnello se ci vuole
Illuminare grazie
Me ne buonasera buonasera anzi a tutti saluto tutte le autorità qui presenti ai gentili ospiti che ringrazio di cuore il Centro Pannunzio per questo invito che mi ha particolarmente onorato
Ringrazio il professor quelli perché se conosco la figura di Marcello Soleri se lo approfondito così come ho cercato di fare il Co lo devo questo a luglio parlare di Marcello Soleri significa che parlare del uno dei più grandi esponenti delle liberalismo italiano ma non solo perché perché solo l'Ifom ottimo coraggiosissimo militare nel corso della prima guerra mondiale ufficiale partito volontario
E fu un ottimo ministro della guerra
Se mi passate il termine possiamo definire Soleri veramente un fuoriclasse perché giovanissimo si lavorerò avvocato sindaco deputato
Militare ufficiale nella prima guerra mondiale commissario agli approvvigionamenti compito che più ingrato non li potevano dare perché significava andare a toccare il prezzo del pane prezzo politico quindi ministro delle Finanze infine ministro della guerra
Ora di tutta questa storia di fino al al diciamo al ventidue io mi occupo da principalmente del Soleri militare del sole ieri ministro della guerra
Ho cercato di evidenziare per aiutarmi in questo racconto una serie di parole di temi ricorrenti di valori
Di cifre distintive di Marcello Soleri che adesso per Enrico soltanto per le poniamo mano mano con il discorso
Il primo tema con la famiglia famiglia affetti educazioni importantissimo lo accompagneranno per tutta la vita
Quindi l'amore per le istituzioni l'amore per la patria ricevuta dal padre modesto sole ieri un governo prettamente risorgimentale amico di Edmondo De Amicis
Probabilmente di simpatie socialiste
Coraggioso solo il fumo coraggiosissimo non solo nelle parole ma nei fatti e lo ha testimoniato input in più occasioni quando corretto giusto amava la critica perché era un appunto osservatore
E poi c'è l'amore per la montagna che abbiamo sul cappello originale amava la montagna per cui quando ho deciso di partire chiese di partire Egitto di svolgere il suo servizio
A nel corpo degli Alpini e lo accontentarono scrisse addirittura duelli
Ora quando è scoppiata la guerra in Europa sappiamo tutti che Giolitti e era contrario era per la neutralità ma era la sua una neutralità non dettata da un pacifismo geologico Giolitti erano tra le perché riteneva che la guerra non fosse confacente agli interessi dell'Italia
Ecco Marcello solidi è in linea con lui però giovane di ciò che è serio rientriamo in guerra io la mia parte la voglio fare e così succederà chiese per l'appunto di entrare a far parte del corpo degli alpini e parti volontario
Il cinque giugno giura come sottotenente degli alpini proprio Julio nel secondo Reggimento alpini dopodiché con questo reggimento parte per il fronte raggiunge le Alpi Carniche passo a Bologna zona Collina e lì a fianco a sé vede morire già dopo pochi giorni il conte
Porro Lambertenghi ucciso in Foro con un colpo in fronte da un cecchino ostico quindi l'incontro con la guerra c'è subito sin dai primi giorni ma non si tira indietro
L'anno successivo sempre scusatemi novecentoquindici nell'agosto viene trasferito quindi cambiano il reggimento passa dal secondo al terzo Reggimento alpini entra fa parte del battaglione Valle Stura nella duecento quattordicesima compagnia attiva nell'aprile dell'anno successivo nel sedici quindi ritorna nel secondo Reggimento Alpini battaglione Val Varaita duecento ventiduesimo accompagnati
Nel maggio del diciassette siccome nel corso della decima spallata
Sull'Isonzo comprende Cal sesto Gruppo Alpini che verrà assegnato l'incarico molto importanti combattuti soprattutto molto dura chiede di essere assegnato al sesto Reggimento alpini lo accontenteranno
Quindi raggiungerà il sesto alpini e nell'ambito dalla conquista del Vodice
Ne ha conquistati in particolar modo della servetta quota quattrocentonovantadue viene ferito e viene ferito da un colpo di mitragliatrice
Che gli passa al petto da parte a parte l'e-book perfora peraltro uno un polmone piglia una ferita praticamente mortale riuscì a sopravvivere e dopo aver perso tantissimo sangue lo porteranno l'Ospedale di Cividale le loro raggiungerà dopo una dozzina di ore e quindi è veramente un miracolo che Marcello sorride riuscì a sopravvivere a questa ferita
Da da Cividale del Friuli dove era decente verrà poi portato a Roma per concludere il suo periodo di degenza e lì apparente di essere stato promosso sul campo capitano
Per quell'azione di e di aver ricevuto la medaglia d'argento al valor militare
Ora prima di proseguire con la con la storia di di di Marcello Soleri io fare nessun passo indietro tornerei a quelle parole che ho menzionato prima cercherà in un attimo di popolare alle parte partire dal coraggio quel coraggio il ventidue settembre del quindici
La prima cosa che fa quando raggiunge il fronte scrive una lettera alla una lettera un messaggio su un foglio di carta al suo capitano di compiti come un'altra compagnia capitano De Vecchi
E gli chiede di andare a comandare una unità lievi gli scrive chiedo autorizzazione a staccare stasera ore diciannove la pattuglia e di coma andarla personalmente anche per accrescere il prestigio degli ufficiali
Controllo medico occhi uomini otto uomini scelti
Nella risposta del capitano è altrettanto telegrafica ma altrettanto lapidaria
Accetto proposta di inviare una pattuglia direttori come andarla personalmente e ma già il maggior prestigio occorre che la vita degli ufficiali sia riservata a maggiori pericoli e azioni firmato capitano De Vecchi quel capitolo delle chiese e di lentamente c'era anche un buon rapporto perché sono ritratti anche in alcune foto assieme
Però ecco questo non impedisce al capitano di vecchi di fare il capitano ed impedire al tenente di comandare una pattuglia per un'azione che il capitano non reputa così importante
Ma anche lì al fronte dove veda accanto a sé tutte le brutture che le guerre portano ecco che ritorna il senso dell'affetto della del della famiglia Escrivá casa qui dove non si pensa che ad ammazzarsi si sentono più vivi Essael degli affetti familiari e si apprezza a quanto pare una famiglia unita come la nostra
E poi gli ho detto che Marcello se vede un uomo critico guarda osserva capisce le cose che non vanno come invalsa so rispondo comando un avamposto riceve questo ordine mantenere a qualsiasi costo la posizione senza speravo in alcun soccorso nessun uomo deve tornare indietro
Ed altrettanto critico con la disciplina non si vince solo con la disciplina la forza degli alpini oltre che dalla tempra fisica e morale degli uomini e fatta di un'anima
Che è comune negli ufficiali e dei soldati Marcello Soleri amava stare con i suoi uomini
Non di piaceva per dire andare a mangiare alle quegli ufficiali preferiva stare con la truppa
Con i suoi alpini ma queste sono alcune delle idee dei dei casi di coraggio che abbiamo visto il la il ferimento ve l'ho già parlato la medaglia d'argento ve l'ho detta cioè in caso
Molto particolare che ha un rapporto con che ha avuto uno screzio Caputo con una Badoglio
Stava poco prima di essere ferito all'asse Letta quando stava si trova a quota seicentocinquantasei i nostri uomini erano l'uscita conquistarla ma la nostra artiglieria non se n'era accorta continuava a battere quella
Ora quindi stava sparando sui film italiani sostanzialmente e i nostri cercano di far allungare il tiro non ci riescono Marcello Soleri interviene va a luglio a parlare telefonicamente con con il comando e riesce a parlare di lettura con Badoglio ma non riesce a convincere Badoglio ostinato anche solo ieri sbocca come diciamo noi in termini militari e gli dice generale se non ci crede venga lei qui a vedere ecco Badoglio a quel punto si si si convince il fuoco viene allungato l'azione può proseguire nel frattempo Soleri Ghebba lo ha ferito ed egli è portato a Cividale a Cividale all'ospedale verrà raggiunto da Badoglio
Però andrà a trovare per sincerarsi delle sue condizioni si dirà guardi che se l'ho lasciata passare impunita quella sua affermazione solo perché proveniva da lei
Ecco Marcello Soleri scrive nel suo diario che non si è mai pentito di quella frase perché grazie a quelle sull'intervento ha salvato sicuramente la vita a più di una persona
Ci sarà serva anche interessante parlare dall'appunto lo screzio che ebbe con Farinacci ma non abbiamo tanto tempo vi invito a leggerlo però sul suo diario e Padova poi in chiusura del del rapporto con crebbe con il col generale debbono che invio in Commissione di di disciplina
Pertanto la cui parla la correttezza e l'amore per la giustizia
Vi posso fare questi due casi il caso del militare talent araba aveva alle sue dipendenze Soleri questo soldato di Genova un brutto uno che si presentava dicendo piacere Tara BA una medaglia al valore due omicidi ecco poi a questo fece il verso anche due uomini anche altri personaggi di di di altorilievo
Fascista
E questo tema era un violento come vi dicevo una moto un soldato rientrando da una pattuglia lo urta stava tormento tra bassi sveglia va su tutte le furie lo picchiano bestia brutalmente
Appunto che questo militare non può montare di servizio cosa fa Soleri speriamo sesso dalla giustizia tutto suo non non lo manda in consiglio di disciplina o sotto corte marziale no dice sai che certa roba
Non per i prossimi quindici quindici giorni molti di servizio ma un fare un servizio a giorni fa le due uno ventuno che toccava a te e l'altro del militare che per quindici giorni assente per colpa delle botte che gli hai dato
Un altro caso sempre emblematico del modo di agire di severi è un giorno un giorno mi una notte facendo un giro d'ispezione trova una sentinella che si è profondamente addormentata non la manda anche lì sotto sotto processo gli prende il fucile
Alla mattina con la sentinella tra piangendo da Salieri
E sono stato io ho sbagliato insomma solo che gli dà una bella lavata di capo ma fino
Termino con la critica il senso della dell'osservazione molto molto spinto
Anzitutto sa cosa arrivando in montagna che non era buona cosa fa comandare truppe alpine a chi di montagna non sapeva un Soleri chiede di andare in montagna perché ama la montagna e questa cosa la scrive in più di un'occasione nel nel suo nel suo diario quella disciplina che ho detto la disciplina non basta su Caporetto ha scritto parole molto interessanti però se affrontiamo adesso il tema di Caporetto
Finiamo di parlare domani e non credo che mi vogliate più poi molto bene
Mentre molto interessante sono le parole che scrive circa i reduci Marcello Soleri si rende conto la fine della guerra qualcosa bisogna fare per i reduci perché perché si poteva trasformare
E coloro che hanno vinto la guerra interventi della pace
Mi scrive questo
Alcuni troveranno non il loro posto parliamo dei reduci più troveranno la rovina
Dovranno ricominciare daccapo Maris principale della guerra non debbono essere vinti della pace non debbono essere degli spostati non potrebbero diventare dei ribelli
Per questo il problema è di giustizia e di politica ad un tempo queste puro veramente parole profetica
Sappiamo quanto il fascismo riuscì pure ad attingere da questo malcontento
Ritorniamo adesso
Alla alla cronistoria
Dopo Caporetto quindi abbiamo lasciato Marcello Soleri ferito Roma chiede di ritornare
In linea e chiedere i diritti ritornare del sesto Gruppo Alpini
Ce lo mandano ma l'aggiunto viene colto da un riferimento nervoso fortissimo tale che lo devono inviare in convalescenza a Cuneo egli rimarrà fino al termine della guerra
Nel mille centoventi nel mille novecentoventuno viene nominato alto commissario per l'approvvigionamento di già vi ho detto compito veramente ingrato perché dovuto andare a toccare il prezzo politico del pane ma lo ha fatto l'ho fatto con grande senso di giustizia
Nel ventuno ventidue Ministro delle Finanze e infine nel secondo governo Facta dal primo agosto al trentuno ottobre del ventidue viene nominato ministro della Guerra appena eletto fece una cosa importantissima scrisse subito ai comandi di corpo d'armata queste queste parole scrisse l'esercito l'espressione superiore dell'intangibilità dello Stato
L'esercito e estraneo a tutte le fazioni e questo lo fa all'inizio di agosto
Venti giorni dopo il venti agosto per la precisione del ventidue scrive una riservatissima personale a tutti i comandanti di corpo d'armata sulla sorveglianza depositi perché perché sollevi si era reso conto di come avvenivano le le scorrerie violente dei fascisti cosa facevano si andavano ad equipaggiare e ad armare presso i depositi militari prendevano armi e munizioni di compivano le loro azioni violenti poi consegnavano le armi
E loro di fatto in mano non avevano nulla s'accorge di questo e scrive tutti i comandanti di aumentare il controllo su questi depositi nel frattempo in via debbono in consiglio di disciplina girati Bono sarà dopo poco ci sarà la marcia su Roma stiamo parlando di uno nei dei dei dei dei dei quadrupedi della marcia su Roma e quindi al coraggio di inviarlo sotto consiglio di disciplina perché perché quantunque ufficiale dell'esercito mise mano l'ordinamento della milizia e la firma oppure tra vizia fascista
Chiaramente quando poi si forma al Governo Mussolini e Soleri fu sostituito da Di alza e non se ne fece più nulla Valmy ebbe il coraggio di mandarlo in consiglio di disciplina infine il ventisei ottobre del ventidue alle diciassette scrive nuovamente a tutti i comandanti di corpo d'armata al comando dei Reali Carabinieri
Circa gli indizi in un prossimo movimento insurrezionali quindi ventisei ottobre aveva perfettamente coscienza solenne Soleri di ciò che stava accadendo
E la notte tra il ventisette e ventotto ottobre si riuniranno i vari ministeri con Soleri ministro della guerra per
Redigere lo stato d'assedio stato d'assedio che aveva lo scopo lavoreranno tutta la notte termineranno alle sei della mattina
Lo stato d'assedio aveva lo scopo di impedire con tutti i mezzi l'occupazione di Roma e dei pubblici portieri da parte dei fascisti
Tra l'altro fece giungere a Roma delle unità degli alpini perché sapeva che negli atti dell'si poteva fidare ciecamente gli ordini furono dati addirittura
Si sparse la voce che lo stato d'assedio fosse stato diramato e quindi moltissime colonne i fascisti che si stava dirigendo a Roma si ferma aprono perché sapevano che a Roma non l'avrebbero potuta prendere perché erano state predisposte da parte del generale pugliese tutte le difese
Necessarie come come va a finire purtroppo lo sappiamo tutti fatta si reca dalla dalla dalle per fargli firmare lo stato d'assedio il re non firma e anzi invita Mussolini a a formare il governo ora io gli ho elencato tutte quelle parole che sono state un po'secondo me lavatrice distintiva di Soleri però c'è una bussola
Che gli ha consegnato il padre modesto Soleri a alla ai ai tutti e due figli che secondo me quella veramente più importante che Marcello Soleri uso perché perché incominciò a queste parole che adesso vi leggo è un testamento spirituale sostanzialmente di di modesto Soleri
E scrive questo raccomandano ai fini di essere cittadini dei voti alle leggi di essere benevoli e tolleranti verso l'onesto e convinzioni di chi non la pensasse a modo loro
In che il successo di lavori la rete fissa della vita l'altezza degli ideali
La fermezza e la generosità del carattere il dovere di solidarietà umana verso tutte le infinite miserie che l'egoismo umano a accumulato
Sulla terra ecco io penso che queste parole veramente abbiano fatto da guida da bussola a Marcello Soleri che noi oggi ricordiamo perché ottanta anni fa abbiamo perso un figlio dalla patria è un grande esempio da seguire grazie
Avrei una domanda una curiosità una curiosità per il colonnello ma poi
Con Badoglio nel quarantatré quarantaquattro si sono reincontrati si sale dato saperlo cosa si sono detti d'odio prestarlo non le so rispondere devo mettere non le so rispondere comunque non credo che ci fosse questa grandissima
Fiducia stima reciproca quindi non non saprei dirle cosa ammesso che si sono incontrate cosa si siano detti
Gli ha detto Soleri tipo colleghi che seguono sulla stessa può essere grazie bellissimo bellissimo intervento
Sì e locale lei e lungo catalogo delle opere di questo vero somma possiamo dirlo padre della della Repubblica padre della patria del Novecento
C'è tutto un ruolo di deputato e statista vivi
Citavo prima questa cosa che avere impressionato molto
Perché
Soleri è uno dei pochissimi che in aula in questa è una seduta drammatica tanto drammatica quanto formale del nove novembre ventisei che segna realmente la figli parlamento
Il Comune i pluralisti
Moggi
All'appello nominale circa non la votazione che per rispetto formale era segreta ma sull'iscrizione all'ordine del giorno per l'inversione
Delle appunto delle dell'ordine dei lavori l'ammissione che non era prevista della votazione delle leggi speciali le leggi fascistissime questa qua
E fanno fanno le le questo questo questa votazione questo appello ai sensi del Regolamento
Votano sì
Nita
Deputati
Tutti ovviamente ormai allineati votano no Bavaro Fazzo Gasparotto Giovannini Lanza di Trabia che morirà poco dopo prematuramente sarà oggetto di una bellissima commovente commemorazione fatta ad assolvere in aula
L'appunto nell'aura ormai totalmente allineata totalmente fascisti tratta Musotto Pasqualino Vassallo Pivano oggi Scotti viola
Soleri quindi sono dodici dodici deputati come i famosi dodici professore di cui si tanto si paga
Con l'oggettività agghiaccianti al tempo stesso commovente degli atti parlamentari raccontano molto di più di di di tanta narrativa sentimentale o o orientata su questo io ora lascio la parola al video contributi del professore Gerardo Nicolosi che ordinario di Storia contemporanea all'Università di Siena e ci parlerà appunto di Marcello Soleri deputato estratti
Bene buongiorno
Io luogo
Il ci aiuta non cioè Franco e poi ieri Blair questo per questo invito
Oggi la riesco ad
Privatamente dice tutto il mio rammarico per non essere fisicamente presente appena
è in terra mare l'America Latina figura come quella di Marcello Soleri dura o se è stata dunque al mondo dimenticata dalla dalla storiografia
Mi piace qui ricordare che l'impegno diciamo che uno in direzione in direzione di una rivalutazione della figura di Saleri profuse Fabio Graziosi il mio maestro che proprio secondo volume delle del dizionario del liberalismo italiano quello dell'ecografia vuole affidare la voce Marcello Soleri copia Pierfranco ieri la situazione è molto legato alla figura risolverli perché radere al Salento per la prima volta alla Camera
Nel Callarà ventiquattresima legislatura rieletta nel mio centotredici legislatura importante perché quella la prima eletta a suffragio universale maschile è stato eletto come il nuovo di Fabio Grassi Orsini Giuseppe Grassi che poi fu il ministro di Grazia e Giustizia indagato è tutt'e due sorelle Blasi erano stati per fugare appunto sottosegretari nel novecentodiciannove nel governo uniti quindi nel periodo complicato diciamo del primissimo dopoguerra
Però ha ragione in quegli anni ad affermare nella bella introduzione alla quell'edizione delle memorie uno pubblicate per libro qualche anno fa
Ad affermare che i suoi averi era il naturale candidato ad essere numero uno del partito liberale che viene riorganizzato da Croce numero centoquarantadue
Quarantatré questo appunto se consideriamo insostenibile stagionale la popolarità il grande credo che e non soltanto in Piemonte
Sorelle era più giovane di Einaudi e di Croce ecco e poi una dei dei dei politici puri quasi coetaneo di Casati che e entra comunicasse nacque nel primo governo Bonomi ma comunque in seguito di casa e come un uomo politico
Però era più esperto degli esponenti della nuovissima generazione come i Carandini Cattani Prelios
Sì uguali esercitano un grande ascendente per questa sua concezione di liberalismo aperta una questione sociale di liberalismo che non visto in gara il contatto con le Mans
Per esercitare un grande ascendente per il suo antifascismo ecco visto l'atteggiamento di sole nei confronti del fascismo bisogna spendere qualche parola ISO perché perché intanto è già venuto prima
Solleverà sarebbe un seguace di Giolitti mercanteggiamento fascismo nella speranza che questo potesse essere costituzionalizza le prime che già mette però io mi chiedo come Aventino hanno offuscato Orlando e poi addirittura l'antifascismo che un solo ed unico non sempre metto è Cristaldi
Da deputato della ventisettesima legislatura quella che inizia nel novecentoventiquattro a la legislatura del del del delitto Matteotti col dire quando il gruppo giolittiano dapprima il quattordici ottobre
La a fiducia a al governo ecco già in occasione del dibattito su l'indirizzo di risposta al discorso della corona Soleri prende la parola e si notano alcune consonanti Montale del discorso di Amendola membra aveva criticato duramente il governo aveva denunciato io illegali mi e aveva criticato fortemente l'istituzione della milizia cosa veramente all'occasione
Chiedo al governo di restituire centralità al Parlamento di bisogna rispettare le prerogative parlamentari e poi faceva espressamente riferimento alla necessità di far cessare ogni illegali Ettore proprio sottolinea che solo poco
Era un atto di Fingruppo favorevole al governo ecco il suo poco però era un atto di
Fiducia
Nei confronti di un Governo che avrebbe dovuto operare in favore della Concordia della parte sociale quella lì composizione del conflitto e infatti diciamo non ci sarà contraddizione tra questo discorso di Soleri
Del sette giugno mille novecentoventiquattro e quello che è perché non c'era bergamaschi imposta di Matteotti
In cui manifestare a diciamo a tutta la sua esecrazione per quello che era successo un delitto contro la persona anziana contra personam Polito contro le libere istituzioni e che aveva appunto
Azioni energiche per per per mettere fine a a al evidenti ai diritti olimpici
Per quanto riguarda il rifiuto dell'Aventino nuclei memoria dello stesso severi ancor più forse il il libro di con una danza pubblicato nel mio centoquarantanove la perfetta
L'introduzione di una nave Bohème
Solo la proroga che qualunque operazione dei il più convinto sostenitore della scelta di rimanere in aula e più completo di Giolitti aveva questo seconda testimonianza di Egidio Fazi che era un altro deputato giudica Soleri spesso scrive di una questione di responsabilità diceva chi è investito di un mandato parlamentare ha il dovere di Copernico sino in fondo e dove agire all'interno della delle aule parlamentari che non può disertare per nessun motivo dura soltanto una questione di comprendo nei confronti delle istituzioni eppure si faceva dare ma era proprio uno al discorso di contendere non prendi e soprattutto nei confronti del proprio
Elettorato
Tra l'altro nella versione dei di di sole una semplice diserzione delle sedute parlamentari
Sarebbe stato un completamente immobile e sarebbero state prevenibili
Al limite dell'inizio di una massa perché in quel caso il Parlamento sarebbe stato privato di un terzo dei suoi componenti
E quindi ecco secondo sorelle la semplice astensione corrispondeva ha un atteggiamento passivo che non avrebbe mai indotto la corona ad alcun ad Inter
Quindi dopo il delitto Matteotti in un la posizione ovviamente molto più netta contro il Governo e in occasione questo avviene in occasione della discussione sul bilancio degli interni dove Soleri prende la parola è una prigione anch'io intanto un discorso durissimo insomma
La vera la sostanza della sua argomentazione sostanzierà cure la missione del fascismo di portare il Paese alla normalità era fallita perché i pashtun avrebbe dovuto sopprimere la violenza invece l'aveva trasformata
Il consenso dai governi non poteva arrivare
è una costrizione cioè non poteva essere il frutto di di una azione violentarle dedito all'azione intimidatoria da parte della della milizia
Personali si rivolgeva direttamente a Mussolini accusata di non avere allontanato dal partito e dalle più alte cariche pubbliche persone assolutamente indegne
E diceva tratta impunità hanno preceduto il delitto Matteotti e anche dopo diverso non fu perso sufficiente a freno alle violente queste e poi poca queste parole di Soleri poiché toccava la questione della libertà di stampa della libertà di associazione e di riunione che erano state bulgara alle devastazioni statistiche
E poi un certo punto è ancora in vita e voglio dire o Mussolini fra con Farinacci
Federzoni modelli verranno e disse cioè il Natale altra cosa è questo passaggio che mi sembra di capire
E cinico nel mille novecentodiciannove Isobel studiano oppure è stato agli eventi nel post partita sono dentro uno Stato il che mi pare più pericoloso grave è preoccupante insomma sarebbe già valere il vecchio concetto liberale niente
Bisognava imporre la cosa ma la forza dello stato non la forza di un partito attraverso lo strumento della di una come di un problema come quello della l'amicizia
E poi constatava forse ottimisticamente e quindi sbagliava dice ormai si è generato un distacco del paese datasheet Vanzago alla fine gli umili equity
Mussolini opera strappo sarcasticamente diceva fine Duilio è il destino di tutti gli amori ecco errata grande attestazione di coraggiosamente arrivate per anche dopo il discorso del tre gennaio del mille centoventicinque del quello che segna
Nella memoria dei liberali però poco distante un check-up all'epoca l'instaurazione di un regime autoritario tendenzialmente totalità
Quando appunto in un'aula ormai quasi del tutto assimilata al fascio mo'Soleri Soleri
Paura benissimo è commossa commemorazione di Giovanni Amendola era il ventinove aprile ad almeno centoventi esegue appunto stando ai grandi per la figura
Morale e politica di avendo la la cui amicizia dicevano che era stata mai sminuita dalla diversità di atteggiamenti parlamentare tipica diventa appunto al suo al rifiuto della
Tecnica su queste basi che Soleri compie il suo percorso attraverso il fascismo senta cedimenti senza compromessi nel momento diciamo del crollo dell'età leggeva e si accredita
Quelli che più anche ambienti politici o istituzionali tante appunto da ritrovati poi al centro mente ecologico al centro del
Dello scenario politico
Infatti nelle sue iperboli apprendiamo delle pressioni
Che gli esponenti dell'antifascismo liberale colleghi compreso il pregio la sulla corona per trovare una soluzione alla crisi italiana poi sappiamo bene il ruolo importante che ebbe la formazione del primo governo Badoglio e Saveria consiliari nome di Piccardi e Disney
Che molto giustamente diceva
Indicava molto giustamente
E indicava di pescare in quei corpi dell'amministrazione burocratica non del tutto fascistizzando come appunto il Consiglio di Stato perché in effetti
Non serve il Consiglio di Stato seppur sostentamento aveva potuto sopravvivere la grande tradizione giuridica liberale
è invece molto critico con il governo Badoglio che non vuole rompere
Radicalmente con uomini e istituzioni del passato regime cioè se lei nove tagliatore di teste però avrebbe ritenuto opportuno per esempio destituire tutti i prefetti in carica
Non ottenendo una carriera cioè promuovendo e vice prefetti o migliori funzionari
Del ministero degli Interni e poi porterebbe a dire diciamo solenni rappresenta una delle testimonianze più ma è e del sciovinismo liberale cioè dell'interpretazione liberale della resistenza di cosa significò per i liberali italiani la lotta alla nazifascisti cioè una volta dita dalla guerra alla Germania problemino centoquarantatré Soleri riteneva giusto che tutte le forze politiche si fossero merito intimo sostengono quindi rinviando le questioni e alle divisioni di partito e in un secondo momento
Ma invece perfettamente quello che che che questo è un dato fondamentale per il futuro dell'Italia del Novecento guardate scrive espressamente dice il trattamento dell'Italia nella pace sarà quello che si sarà verità
Per il concorso per una vittoria degli Alleati impedisce a un giudizio tendenzialmente critico nei confronti del CNR che sembrano volere e la tratta occupata a disquisire di questioni politiche del governo Badoglio di coesione istituzionale quando invece avrebbe dovuto concentrarsi su le condizioni su questioni tecnico militare avrebbe dovuto concentrarsi cioè sulla conduzione della guerra
Sull'organizzazione del dando insomma sulla sulla vera missione del CLN che era quella di
Sconfitte le i i nazifascisti
Ecco molto letto quindi era a questo proposito il suo pensiero sugli equilibri interni al CLN cioè sulla spaccatura tra partiti moderati e partiti assieme regolari e severi includeva senza mezzi termini
Il Partito d'azione che che indicava nel le posizioni del Partito d'Azione per me assolutamente statisti americani e qualche parola destra estesa anche sul suo atteggiamento ricomprendere questione monarchica solari no verso Betlemme
Ma giudicare anche la sulla abdicazione andasse richiesta sul piano della di una incompatibilità storica cioè come presa d'atto della sua responsabilità
Nell'avventura di una guerra disastrosa ecco sostanza diciamo voglio ricordare dovrà sull'esempio della abdicazione di Carlo Alberto dopo davvero rosa sconfitta di nuova era contrario corre la questione sul piano verrà e così com'era
Come faceva sferza come faceva a croce
Perché questo però avrebbe investito per intero diciamo l'istituto della in quel modo l'ultima sull'ultimo atto della vicenda politica di sorelle che io consiglio almeno a mio avviso Pozzolo verso lo invia una comunque cioè davvero un vero un vero capolavoro e qui mi riferisco al prestito della liberazione che viene lanciato in qualità da sola eventualità del ministro del Tesoro del governo Bono
Ecco la testimonianza più alta che abbiamo su questa operazione e che poi coincide con il percorso finale della sua vicenda terrena
è quello che ci va indubbiamente è quella di Luigi Einaudi
Nella sua introduzione alla memoria dell'uomo politico uno pubblicare mila centoquarantanove euro ecco in cui l'economista piemontese
Che era ricordiamo il governatore della Banca d'Italia
Nominato nel gennaio del mille centoquaranta CD qual è il ministro ecco ricordava
Quelli di film difficili momenti dei e lancio del del prestito scriveranno giorni paurosi per il Tesoro Italia è così trattarli calcolato in base a prove una dell'emissione
I Buoni quinquennali del tesoro uno strumento per fare cassa nella gravando ulteriormente la disastrosa situazione sul fronte della circolazione dell'amore
Ambedue Figo accompagnato da un'intensa azione di propaganda da parte del governo e lo sottolineava le finalità non solo economica ma anche navali cioè parere discorso il sacrificio presente di tutto è un popolo per scongiurare crollo della moneta che sarebbe gravato soprattutto sulle classi
Quindi il prestito d'onore che è un vero e proprio appello agli italiani ovvero un
In gesso di fiducia innanzitutto nei confronti di loro stessi perché diciamo sottoscrivendo il persico cioè rinunciando a consumare in quel dato momento
Per rinviare il convivente in un momento in un tempo breve significava credere in un futuro migliore credere nel futuro dell'Italia
Ed era anche un atto di fiducia nei confronti del Governo e infine si trattava di un un atto di fiducia nei confronti per venga ritirata per il risanamento della quale non sarebbero bastati euro
Però travestiti esterni ecco questo è il concetto il grande valore morale del prestito cioè l'idea che la ricostruzione dovesse rispondeva penali
Evitare dovesse risolvere i rigori risollevata grazie grazie al proprio sforzo al proprio interno prima di tutto ricordiamo siamo addio centoquarantacinque il Piano Marshall era di là da venire
Ma idea innanzitutto era quella di
Di e contare
Sulle proprie forze erigenda lunghissimo articolo di Luigi Einaudi spiega ad un rivolgimento liberale presta case
In cui appunto scriverà la salute prendo poi era un articolo
Posteriore presi dai davvero ecco si può dire che Soleri Einaudi
Però se vuole bandi per la rinascita economica d'Italia ecco
Concludo qualcuno che la conosceva bene RAI insulari compagni di partito piemontesi ricordando Soleri scriveva ha scritto che la morte di Soleri ricordava quella di Cavour ed è è ed aveva ragione
Certo non per equiparare nel opera a quella del grande statista ottocentesco ma mettere in evidenza nel quale gamba diciamo di una vita spezzata prima che l'obiettivo per il quale si è combattuto
Si fosse pienamente realizzata
L'Italia unita nel caso di Cavour militare completamente liberal democratica e restituito al suo antico prestigio internazionale nel caso di sole
Grazie
Sempre difficile anche per chi è abituato al metodo storica si sforza di ragionare tutto entri paradigmi della storia resistere alla tentazione del se fosse andata sei Soleri fosse vissuto fino a ottant'anni fino al boom degli anni Sessanta questa cosa sarebbe l'Italia oggi che contributo avrebbe dato purtroppo non ci è dato farlo
Ma abbiamo la fortuna di avere una persona che ci sa illuminare non solo sulla le memorie del Soleri privato essendo la pronipote Olimpia Soleri
Che chiamerei quindi qui qui con con noi ma anche la custode di quella fonte inesauribile eccezionale
Che sono gli archi di famiglia che appartengono alla famiglia son delle memorie private ma per le ragioni della storia della Gepi universali in qualche modo appartengono quantomeno a al desiderio universale di tutti ho l'impressione che
Cosa ci racconta di questo Soleri tra pubblico e privato e nella memoria all'architetto richiede un esponente cedere alle immagini concrete se posso siete lì invertire gli acquisti
Il suo per poter comandare gazzelle chiedo scusa privi e sarà in basso
Dunque intanto vi ringrazio tutti presenti ringrazio il Centro Pannunzio e il professor Quaglini per aver voluto ricordare Marcello Soleri in questo importante anniversario degli ottant'anni dalla sua scomparsa
L'immagine che ho scelto per questa copertina è una un buffo schizzo che
Non sappiamo chi ha realizzato e che Marcello Soleri aveva raccolto insieme a tutta una serie di caricature ma anche di vignette satiriche
Che duri tagliava dei quotidiani dell'epoca in un album replicato in cuoio che abbiamo nell'archivio di famiglia che dimostrano e trovo questa immagine bellissima perché in pochissimi tratti
Prende proprio
L'aspetto fisico ma anche un po'no la personalità di di Marcello Sorgi
Eccolo qui seduto alla sua scrivania c'era per me Marcello Soleri fratello di mio bisnonno c'è il trio
Ovviamente non ho mai conosciuto per ragioni anagrafiche
In famiglia è sempre stato quindi ricordato come lo zio Marcello ora voglio mostrarvi
I due fratelli e insieme
Le immagini dei Dusapin insieme sono rare perché il fotografo era il mio bisogno Elio che era un appassionato di fotografia
E che quindi appare pochissimo nelle immagini che fotografava lui come gli altri era più vecchio di due anni quindi era nato nel mille ottocentottanta e il il bisogno Elio ed era un ingegnere
Elettrotecnico Marcello era invece di due anni più giovane ho trovato una bellissima fotografia che l'Eritrea insieme
In montagna potevano essere qui tra gli anni dieci e gli anni Venti entrambi erano appassionati di montagna così come se lo sono stati tutti i membri della della mia famiglia
Io quindi sono qui perché porta questo cognome perché sono un po'la custode di questo archivio che si trova in una vecchia casa di famiglia vicino a Cuneo un artiglio che non è mai stato
Completamente censito digitalizzato è stato insomma sommariamente suddiviso per per argomenti
Ma che ecco varrebbe la pena invece digitalizzare per intero
Io non sono una storica sono un'archeologa io ho sempre avuto fin da bambina un interesse per il passato mi ha sempre attirato in una maniera irresistibile il passato la storia la storia delle persone la storia
Delle calze dei luoghi la stella delle famiglie e e quindi ho fatto di personali scavi archeologici appunto tra i ricordi di famiglia
Nella nella nostra vecchia casa
Questo è modesto il suo unico erede questa è una foto che lo ritrae al funerale di suo padre abbiamo pochissime immagini di di modesto
Era nato nel mille novecentootto e che morto nel mille novecentottantuno senza e reti si è adoperato tantissimo per l'eredità storica di suo padre
Tenendo insieme l'archivio di documenti facendo alcune donazioni di documenti ufficiali questo è il fondo Soleri presso l'Archivio di Stato di Cuneo che venne conferito nel mille novecentosettantadue
E poi c'è un fondo invece presso l'Istituto storico della Resistenza di cui ho conferito nel mille novecentosettantacinque
Nel quale è compreso anche il diario di guerra di Marcello Soleri di cui avrò modo di di parlarti questa sera
Modesto se dopo la moltissimo anche per pubblicare le memorie di suo padre ecco qui la copertina che uscirono presso Einaudi nel mille novecentoquarantanove con una prefazione di Giulio Einaudi
Per quanto concerne i documenti più personali
Modesto scrisse una lettera a mio nonno Luigi che ho ritrovato nell'archivio
Verso la fine degli anni settanta quindi prima di morire chiedendo se poteva far riavere un nucleo di documenti è in questa lettera che ho riletto recentemente ho visto proprio una un'accorata richiesta di far sì che il filo della memoria non si spezza assegno che qualcuno portasse avanti
La memoria è così cadevano proprio in quel periodo gli ottant'anni dalla morte di Marcello Soleri etno percepito comunque un messaggio toccava a me
In questo momento raccogliere la memoria e portare avanti il ricordo di Marcello Soleri ora vi mostrerò alcune immagini della sua vita della sua infanzia
Questa è
Una delle pochissime immagini di Marcello Soleri bambino potrebbe aver avuto due tre anni in abiti un po'un po'femminili com'era allora nonché ma maschi e femmine erano pettinati vestiti un po'un po'tutti uguali
E e quindi c'è lo vedete seduto insieme a sua madre
Elvira Peano che era di una famiglia saluzzese ed era sorella di Camillo Peano che fu il capo di gabinetto di Giolitti fu ministro fu sul senatore vedete sulla destra un ritratto che abbiamo in casa di
Di lira Peano che fu realizzato dopo la sua morte morì nel mille novecentotrenta e che i figli fece realizzare dal pittore Domenico Maria durante in duplice copia ne abbiamo due uno figlio giustamente
Questo era il padre modesto
Che
Era
Proveniente da altre meno energia di una famiglia che proveniva dalla valle Maira e questo è proprio il il testamento crescono nella Cacciaguerra
A a letto prima questa cornice viene tramandata di padre in figlio era appesa nello studio di mio nonno poi in quello di mio padre adesso nel mio e sono le raccomandazioni ai figli perché si comportino sempre in maniera
Retta e onesta parliamo un po'della carriera scolastica questa è la pagella del liceo Pellico di Cuneo il liceo Classic in realtà allora non esisteva il liceo classico scientifico il liceo era unicamente il classico
Una pagella delle mille ottocentottantotto novantotto scusate novantanove in cui potete vedere le votazioni che sono abbastanza buone ma vedo un cinque
In italiano scritto che poi recuperano fra alla fine dell'anno fu comunque uno studente brillante
I due fratelli rimasero orfani di padre proprio negli anni del liceo i
E quindi la madre Elvira decise di trasferirsi con i figli a Torino per farli studiare all'università
è il mio studio
Ingegneria mentre Marcello studiò giurisprudenza con profitto questo è il suo libretto universitario
E poi c'è un un documento contro tutti gli esami sostenuti e le votazioni si lavorano con il massimo dei voti
E poi di conseguì l'abilitazione per esercitare la professione di avvocato dentro subito nello studio di Giacinto dal Massi
Lo studio che si trovava in quella che oggi è la piazza Galimberti ma che allora era la piazza Vittorio Emanuele secondo la piazza del mercato di Cuneo che probabilmente tutti conoscete
Quindi entrò come anni assistente sostituto ma divenne poi socio di Giacinto dal ma sia la sua morte ne ereditò lo studio
E Marcello Soleri visse ha tra l'altro in un appartamento che era comunicante con lo studio un grande appartamento al primo piano di questo palazzo oggi su quel palazzo si trova
La lapide che fu inaugurata né poco dopo la sua scomparsa alla presenza del del presidente è in avanti
Veniamo un po'alla vita familiare nel mille novecentosette aveva conosciuto Tisbe Sanguinetti
Che vedeva passeggiare nei portici
Di via Roma la via principale di pugno perché era era uso raccontare il mondo Colino Pansa che dopo la chiusura dell'ufficio si facesse un po'di di struscio sotto i portici per fare un po'di incontri e di vita sociale
Si sposarono nel mille novecentosette l'anno dopo nacque figlio modesto questa è una immagine
Vita familiare in un giardino che potrebbe essere quello della Cannubi anche una casa di campagna e Marcello Soleri aveva acquistato nel mille novecentoundici che si trova assai poco Castagna retta poco fuori Cugno
Alla quale era molto molto legato
Fare il bagno a mostrare
Alcune lettere che Marcello scrisse a Tisbe ma vi voglio raccontare come sono arrivate nell'archivio di famiglia perché queste lettere non erano nell'archivio di famiglia
Purtroppo dopo la morte di modesto ciò che non era stato donato alla famiglia ho conferito agli archivi più fu in parte disperso dalla sua vedova che sappiamo vendette regalo quadri documenti e quindi
Pare che nelle collezioni di molti collezionisti privati ci siano frammenti di questo archivio
E anni fa siamo stati contattati da una anziana cugina cuneese fili Cina Soleri è una persona molto care
Che ci disse che un suo conoscente aveva trovato sul mercato antiquario un picco di tre lettere che Marcello aveva scritto a Tisbe tra il mille nel mille novecento sei desiderava farne dono alla famiglia un gesto
Non da molti perché avrebbe anche potuto lucrare non su su questo passaggio per di documenti allora vi mostra tre lettere
Questa è una
Estratto di una lettera dell'inizio del dicembre mille novecentosei Marcello ha ha chiesto atti spedì fidanzarsi ed è in attesa della risposta in attesa trepidante quindi dice
Con con immensa fiducia attendo la risposta da cui dipende il nostro avvenire
Risposta che mi darà quando mi vedrà se la mitica sì la nostra vita sarà il niente figli c'è poi segue una lettera chi ce l'ha data il ventisette il ventisette dicembre mille novecentosei
I cui Marcello dice alla signorina Tisbe posto umani mia madre che che nella sua grande punta già sente per lei tutto l'affetto che mi porta chiederà suo padre la sua mano per me non c'era il padre di chi Marcello e quindi la madre era incaricata di andare a chiedere la mano al al padre di lei
E e poi la vicenda si conclude bene perché il trentuno dicembre la chiama mia Tisbe in questa lettera quindi tutto è andato a farlo per il verso giusto e e in effetti si sposarono poi l'anno successivo
Questa figura di Tisbe e molto poco nota
ENI incuriosisce molto
Sarebbe interessante scoprire come ti sveglia vissuto tutte queste vicende incredibili della vita di Marcello Soleri ma dal dal suo punto di vista non dal punto di vista di moglie di Marcello Soleri e e di donna e e so che in sala è presente la signora Marina Sanguinetti
Il cui nonno era Gino di Tisbe e e Rava Reja così andare un po'sulle tracce
Di Tisbe e scoprire se esiste un suo diario se esiste un suo archivio Cesena famiglia Sanguineti ci sono i documenti di chi sta per provare a vedere tutta questa storia d'Italia ma dal dalla parte colpi vivi con lei che stava accanto a Marcello Soleri
Ora veniamo un po'alla sua vita
Politica ho trovato nell'archivio questa che è una cartolina con una un messaggio elettorale è scritto con una con uno stencil con una mascherina sul muro votate Soleri qui era probabilmente in mille novecentododici quando
Si candidò e poi divento sindaco
Di Kunio
All'ascolto della prima guerra mondiale pur essendo neutralista come già si è detto avere immediatamente scritto una lettera al ministero della guerra chiedendo di essere volato e questa è la risposta del settembre mille novecentoquattordici
Nella quale il ministero dice che naturalmente sono nel caso in cui l'Italia rompesse la neutralità verrebbero aperti degli speciali arruolamenti se sempre che li possegga i requisiti necessari è così nella giugno mille novecentoquindici eccolo vestito molto fiero con la sua divisa di alpino lì davanti c'è proprio il suo cappello che un prestito
Del Memoriale della Divisione Alpina cuneese di Cuneo che conserva anche il suo il suo mantello
Parti
Con il secondo battaglione alpini e quindi voglio citare
Il suo diario di guerra e questo documento che un un questionario che il Reggimento Alpini Cuneo dopo la guerra nel ventitré aveva
Inviato a tutti con
O che avevano combattuto sui campi di battaglia
Per poter documentare la guerra
E quindi si chiedeva di che battaglione sera fatto parte qua a quali azioni si era preso parte quali
Commilitoni si erano distinti particolarmente se si era stati feriti eccetera e c'è la risposta uno stralcio della risposta degli del giugno ventitré nel quale Marcello Soleri racconta appunto della sua
Carriera militare e
Città questo diario
Ecco vivibile con le testuali parole dice possiedo anche un diario di parecchi volumi in cui sono ricordati molti episodi che onorano il nostro soldato perché qui si parlava di un'azione in cui un suo soldato si era si era distinto potrei rimettere il diario riservatamente a persona credesse le pagine
Che si ritengano da pubblicare attorno ai nostri soldati escluse quelle possano riguardarmi sia quelle che si riferiscono Andreas ora questo diario di guerra è un documento
E Paccoi protesta quegli animi ha segnalato la sua esistenza presso l'Istituto storico della Resistenza sono andata a a vederlo qualche mese fa solo sei taccuini manoscritti di piccole dimensioni sono circa seicento pagine
L'unico commento a questi diari è un articolo di Umberto Levra crea apparve nel mille novecentosettantasei supporto sul bollettino dell'istituto della Resistenza
E poi Raimondo Collino Panza sicuramente lo ha lo ha avuto un riavuti mano questi diari perché ci sono molti stralci che ha pubblicato
Nella sua biografia di Soleri ora sarebbe bello in occasione di questo ottantesimo anniversario
Trovare il modo di creare un progetto per riuscire a pubblicare questi diari e proprio per per dare così anche una
Una una vista su cui Suso Marcello Soleri giovane militare per per conoscere un po'di più questo suo aspetto che forse e meno e meno noto sono molto delicati quindi bisognerebbe
Digitalizzando i ma con con uno scanner planetarie non si può utilizzare uno scanner normale rischierebbero di essere danneggiati c'è una trascrizione dattiloscritta allegata
Che fu donata insieme diari ora io non so se la trascrizione sia opera del figlio modesto se sia opera di Collino Pasa e non sappiamo tuttavia se c'è una trascrizione fedele quindi
Gli studiosi realtà suggeriscono di trascrivere dall'originale e poi di curare una edizione critica insomma io la lancio questo questo seme sperando che questo progetto prima o poi possa andare in porto perché ci ci terrei moltissimo ora voglio mostrarvi
Ecco perché Stella per per la la biografia di Colino passa la copertina e questo è l'articolo di Umberto Levra
Del mille novecentosettantasei dedicato al Diario di guerra
Ma c'è il sole fu ferito nel maggio del mille novecentodiciassette qui lo vedete tutto avvolto nelle bende dopo che questa scheggia gli trapasso il polmone e accanto vedete una lettera alla mamma
Che rassicurandola naturalmente sulle sue condizioni racconta che Cremona che mi preparavo certi manicaretti perderli carsiche la punta del naso tanto per rassicurarla che che fosse ben ben nutriti e ben curato le cose vanno bene ma sarà affari lungo effettivamente fu ricoverato agli Spedali di Cividale del Friuli e e fu curato tra l'altro da un suo lontano cugino che si chiamava qui tollero da di cui abbiamo in famiglia un archivio perché questo medico
Morì di tifo né troppo nelle poco dopo le diciassette
Mio bisnonno Elio fu il suo educatore testamentario e ha lasciato dei bellissimi album di fotografie scattate al fronte
I
Studiò una innovativo metodo
Di anestesia che sperimentò proprio sui sui soldati feriti insomma un altro un altro archivio che sarebbe bello studiare e poi magari pubblicare
Questa è una lettera del generale Gonzaga
Che aveva invitato Marcello seri a ritirare la medaglia d'argento al valor militare di cui era stato insignito dopo essere stato ferito
Ma
Nel luglio non si era ancora rimessa da questa ferita per cui non non fu possibile essere presente e in basso vedete la motivazione
Perché questa medaglia mi era stata attribuita perché non si era mosso dal suo posto
Nonostante il fatto delle mitragliatrici
Sparassero dunque rimase rimase fisso al suo cuore al suo posto e qui vediamo il momento in cui gli viene conferita a questa medaglia a Cuneo nel settembre dello stesso anno
E vedete anche la stessa medaglia perché questa cornice con immagine
E la medaglia è sempre stata appesa nello studio di mio nonno e poi in quello di mio padre i Marcello Soleri era molto generoso altruista cioè pensava sempre agli altri bisognosi pensate che ho scoperto non lo sapevo da questa da questa lettera che aveva deciso di donare parte dell'assegno che aveva ricevuto insieme alla medaglia aveva deciso di tornare quattro annualità al all'Associazione mutilati invalidi
E e questa lettera del mille novecentoventitré si si scusava indirizzandola al presidente dell'associazione
Perché ha ritardato nel versare questa questa quota ora voi immaginate che anno era stato il mille novecentoventidue per Marcello Soleri che amministra della guerra insomma proprio nel periodo
Nella marcia su Roma e quindi si scusava per essere in ritardo con con questo versamento della
Della queste sono alcune immagini di Vercelli vicenza quindi era ritornato a casa di un tenente con con la moglie Tisbe con il figlio modesto
E queste invece sono alcune immagini scattate al fronte d'estate ed il
In quegli anni era stato lanciato un primo prestito nazionale di guerra i miei presto del mille novecentosedici e Marcello Soleri aveva ha preso parte a questo prestito aveva fatto una donazione quindi questo è il il documento che loro attesta
E ha detto anche è promosso in prestito la la lettera che vedete qui è una lettera di Luigi Dari che era il ministro del Tesoro
Che lo ringrazia perché si era fatto promotore
Di diffondere
Questo prestito che avrebbe potuto aiutare l'Italia in quel momento
Aveva anche offerto le sue case di famiglia alla al comitato per i profughi di Cuneo con questa lettera
Del novembre del diciassette offriva la Cascina Zoom maglia che era una grande cascina San Pietro Del Gallo poco fuori Cuneo che apparteneva a suo padre modesto avevamo molti terreni
E con la la offriva per raccogliere i profumi e e in basso vedete che offriva anche la sua villa Ca'Nubia
Assai Rocco Castagna retta quindi molto molto generosamente
Ho trovato invece una lettera del ventuno nella quale il la sezione di Cuneo Decleva il primo italiano gli offriva la presidenza onoraria non sono ancora riuscita appurare se l'abbia accettata o meno ma lo scoprì
Sono poi gli anni dei suoi incarichi politici e
Questo
E il passaporto diplomatico che gli era stato rilasciato nato nel mille novecentoventidue in occasione di un un viaggio
Istituzionale a Parigi voglio mostrarvi le onorificenze che aveva ricevuto che sono raccolte in una scatola di cartone foderata di tessuto
Indicate così con questi foglietti
Numerate e con questa leggenda che non non so chi abbia
Che abbia redatto non ho ancora scoperto ad uso dei posteri quindi ringrazio perché come è stato molto un po'molto utile trovarle già tutte elencate in maniera molto precisa e accluso c'era anche questo
Diciamo questo riassunto nel suo cursus honorum con tutti gli uffici militari poi gli uffici civili le ricompense militari italiane e straniere
E le reticenze Cignini italiane e in realtà credevo che lo avesse aiutato qualcun altro ma mi sono accorta che difficili si ferma nel mille novecentoventidue quindi potrebbe esser stato spesso nel periodo in cui si era ritirato dalla vita politica
Ed era tornato a fare l'avvocato Cuneo quindi tiene tra il mille novecentoventotto il quarantatré a aver messo ordine e nel suo archivio e nelle sue
Onorificenze
Ora vi mostro il l'album delle caricature
E dei
E delle vignette satiriche qui lo vedete in una teca perché è stato esposto
Nel due mila diciotto a Cuneo al complesso monumentale di San Francesco quando era stata organizzata una mostra dedicata a otto
Celebri personaggi cuneesi ed una sala era stata proprio dedicata a lui e quindi avevamo prestato una serie di di cimeli di famiglia le vignette satiriche sono ben note perché sono pubblicate le si trova in Rete dimostra invece qualche ritratto
E caricatura
Spesso non sono firmate oppure insomma non sempre le firme sono così facili da da individuare quindi vedete più fu ritratto a Tina poi una una matita e di nuovo una una china dove raffigurato anche io cioè e ancora
Quella centrale un'immagine che proviene dalla dalla carta stampata è una china invece sulla sinistra sono immagini che renda rendono molto bene noi i suoi i suoi tratti fisici ora rimosso qualche immagine invece vende
Degli eventi ufficiali a cui prese parte
Nel periodo in cui era era ministro nel mille novecentoventuno questa immagine
E la commemorazione dei caduti italiani in Cecoslovacchia
In queste invece e la partenza della corsa Cuneo colle della Maddalena nel mille novecentoventicinque presente anche bene
è in quest'altra invece era ministro della guerra a Trento nel mille novecentoventidue si celebrava il cinquantenario del corpo degli alpini presente il re
E accanto vedete la sua nomina
Al ministro della guerra risalente proprio al mille novecentoventidue
Negli anni dopo il ventotto non non prese più parte alla vita pubblica
Si ritirò a Cuneo dopo il quarantatré dopo l'otto settembre dovette
Fuggire a Roma e
Visse per un periodo nel seminario di San Giovanni laterale dove altri esponenti politici avevano trovato ricovero e poi negli ultimi mesi invece cambio moltissimi domicili veniva ospitato da conoscenti
Da amici ma era molto pericoloso anche perché ospitava per cui spesso cambiava domicilio anche la famiglia era era riparata a Roma in questo scrisse le sue memorie
Scrisse senza avere l'ausilio di documenti perché corse non aveva non aveva assolutamente nulla
La sua salute purtroppo comincia a vacillare in questo periodo l'anemia perniciosa di cui soffriva sì a cui e naturalmente non non sicuro perché era era nascosto gestivo in quel periodo
Nel mi quarantacinque ricominciò la sua vita pubblica ma era ormai minato dalla malattia questa credo che sia l'ultima foto nota di Marcello Soleri dietro la la didascalia recita luglio mille novecentoquarantacinque
E nel luglio quarantacinque era andato varie sedi in Italia promuovere il prestito per la liberazione
E baby intorno dal suo ultimo discorso che tenne a Milano il quindici luglio il cui testo è e pubblicato si trovava a Torino per una serie di riunioni il fratello Elio
Abitava a Torino nella nella zona del del borgo Crimea in via Gaeta che ancora la casa di famiglia e
Improvvisamente si sentì male il medico consiglia di farlo ricoverare i
Era il ventuno del luglio quarantacinque venne ricoverato in quella che vedete che la ex clinica sana Trix si trova all'angolo tra dialetto avete corso Giovanni Lanza successivamente diventato l'Istituto provinciale per l'infanzia
E adesso è una sede di il venti culturali di arte contemporanea che si chiama flash perché insomma venne ricoverato fu chiamato d'urgenza il figlio modesto che si trovano
Morì la mattina di lunedì ventitré luglio mille novecentotré
Ora vi mostro la parte della
Data la sua morte che ricchissima perché sono stati raccolti tutti gli articoli di quotidiani dell'epoca
Che annunciavano la sua scomparsa la benedizione che si tenne a Torino l'arrivo dei dei ministri la camera ardente poi solenne funerale che invece fu celebrato a Cuneo questo è in necrologio pubblicato
Dalla famiglia e quello che vedete a destra invece e il suo il suo ricordo
Questo è il funerale che si tenne a Cuneo la camera ardente era stata allestita corpo nel suo studio di avvocato
E
Funerale si tenne nel mille nel Duomo di Cuneo che il proprio a due passi da quella che era la sua abitazione vedrete il corteo la grande partecipazione questa è proprio la la cattedrale di Cuneo fu sepolto
Nel cimitero di Cuneo nella tomba di famiglia che Marcello e suo fratello Elio avevano fa
Per traslare udire le spoglie del padre modesto che era sepolto in un'altra tomba del cimitero di quello che è stato ma risale agli anni Trenta e i
Probabilmente fu realizzata anche in occasione della morte della madre Elvira questa è la stampa dell'epoca che vedete racconta della sua sepoltura del suo arrivo pugno il Risorgimento liberale di l'opinione vedete
Ne sono stati raccolti questi articoli ritagliati ma applicate su un cartoncino citando la la testata da cui da cui provenivano
Ora vi mostro alcuni articoli che
Raccontano
Della sua morte lo vedete in questa immagine proprio sul letto di morte il l'articolo di sinistra viene da Giustizia e Libertà
L'altro articolo quello di destra e proprio a firma di Raymond Collino Panza sulla libertà
L'articolo che viene invece dall'umiltà
E quello che vedete de la Gazzetta d'Italia allegata un'immagine che inquinano
Non ho allegato perché il testo sarebbe stato troppo ridotto ma una una fotografia impressionanti di questo corteo funebre che si tenne
Dalla da Corso Giovanni Lanza quindi girando dietro alla alla piazza Crimea dove si trova l'obelisco che percosse il corso Fiume per poi girare in corso Moncalieri perché si teme una benedizione nella chiesa di Sant'Agnese
E in questa foto si vedono due ali di folla sterminata sui su sui fianchi proprio del corso Fiume al passaggio della banca e poi dopo la benedizione
Una serie di di rappresentanti del governo tennero una improvvisato ricordo sul corso Moncalieri quindi in queste immagini sì
Si vedono Parri Einaudi Antonicelli Fazio prendono la parola lo davanti alla chiesa sul corso ancora il mostro
Questo articolo dal popolo nuovo ecco che parla proprio di di Parri poi nel giorno in cui è morto Marcello Soleri si doveva tenere una riunione a Torino e quindi alcuni ministri erano in viaggio per incontrarsi a Torino con Marcello Soleri quando ricevette la notizia della sumo
Questo l'articolo sulla destra invece che racconta del suo di contorno della su commemorazione alla Costituente da parte di Batini come
Ancora evidente l'opinione questo è un articolo di Franco Antonicelli
Insomma la stampa dell'epoca ovviamente tra la figura pubblica che Marcello Soleri rivestire in quel momento dell'viene molto molto tesa
Queste invece l'articolo apparso su subalpino un anno dopo la sua morte nel quale
Si racconta proprio del giorno in cui morì Egidio Fazio racconta del di questa delegazione che si stava recando a Torino che e che nel momento in cui apprese della sua scomparsa proprio un anno dopo la sua scomparsa è stata istituita la Fondazione borse di studio Marcello Soleri presso la la Società di mutuo soccorso artisti ed operai in questa lettera crediti sulla destra del mille novecentoquattro Marcello Soleri era era stato nominato
Socio benemerito ed è sempre a cuore la Società operaia tanto che lascio poi un legato testamentario nel quale chiedeva lasciava una somma che fosse utilizzata per istituire borse di studio per studenti meritevoli delle scuole superiori ad indirizzo tecnico scientifico questa istituzione esiste tuttora
All'inizio seguiva per l'intero corso gli studenti oggi invece vengono attribuite annualmente sulla base dei risultati scolastici tre o quattro borse a seconda
Dei dei fondi disponibili
Negli ultimi anni e devo ringraziare davvero il professor pallini
Molto è stato fatto per ricordare la figura di Marcello Soleri nel due mila e tredici è stato ristampato questo che fu il suo ultimo discorso a Milano del luglio quarantacinque con questo tascabile che nella collana dei tascabili di Palazzo Lascaris e vedete anche la riedizione delle memorie che per il cavalier Patuelli citava nel suo il suo messaggio apparsa nel due mila quattordici presso l'editore il libro appena
Questa invece è la mostra cuneesi istruzioni per l'uso che si tenne nel due mila diciotto alcuni al Convento di San Francesco e questa è una un allestimento della Sala con un suo busto in bronzo la medaglia d'argento e proprio quel testamento
Di suo padre modesto
Nel due mila ventuno
Il memoriale divisione alpina mense che si trova nell'ex stazione di gesso
Ha deciso di intitolare la sala dedicata alla prima guerra mondiale propria Marcello Soleri questo memoriale un luogo incredibile pieno di di documenti di di cimeli imposto che l'invito veramente andare a visitare perché davvero affascinante e la stazione gesto venne dismessa proprio perché Marcello Soleri quand'era Sindaco aveva
Sotto una modifica del piano regolatore perché la stazione venisse spostata
Sulla ed in alto nella città e venisse costruito il viadotto che noto proprio col scorso nome che gli fu intitolato dopo la sua morte per collegare la linea ferroviaria che da Torino arrivava alla città di
Ora vorrei concludere facendovi ascoltare la sua voce abbiamo nell'archivio di famiglia
Quindici dischi se Cinieri
Con
La registrazione di un discorso che non è il suo ultimo ma è un discorso tenuto sempre a Milano ma nell'aprile del quarantacinque con il quale invitava la popolazione italiana a sottoscrivere il prestito per la liberazione e poi ci sono tre dischi intitolati conversazione non sono mai riuscita a capire
Che cosa fosse questa conversazione finché non l'ho trovato
Esso Periodo studiando l'archivio
Questo che offre un frammento di un articolo apparso sul Popolo Nuovo nel maggio quarantacinque questo quotidiano era nato un mese prima
In cui si si viene pubblicato il testo di quella che era
Una trasmissione radiofonica quindi quello che io vi farà sentire un piccolissimo frammento di questa trasmissione radiofonica
Nella quale il ministro del Tesoro allora invitava a sottoscrivere questo questo prestito la qualità audio potete immaginare forse può essere essendo Nabila un disco
Registrato nel quarantacinque cercato di ripulire l'audio il meglio possibile non sempre è facile intendere le parole ma quello che mi preme di farvi sentire la sua la sua vita vortice
Ci sono ritornato indietro l'anno proprio
Sono ritornato ieri nel Nord Piemonte le avevi guardiamo nello obbedirono chiusa e quarantatré Papa Giovanni allega in copia prese avevano tutti dei per il pubblico a cui tutti i capelli incitando partono immediatamente mai ancora una volta intanto per partecipare il rappresentante del partito di Dante alle riunioni politiche per comunità priva emozionante
Quanto tempo un collaboratore di convocare una pure dalla Banca d'Italia celato in un altro ad un po'all'ufficio prevalentemente e per acquisire i prezzi che lo sulla circolazione finanziaria ed economica dell'Italia del nord e per informare a mia volta perché avviliscono delle condizioni dell'Italia centro-meridionale eccolo profondamente iniqua
E partendo ogni tanto tipo previdero unica più amministrativa finanziaria del Paese
La la vicenda da Locatelli novecentoquarantatré a creatività anche due compatibilità perché quando l'unità del Paese in guerra
Ai comandi e profondamente dirà dopo strettamente Reporting e perché
Poi la detenzione dei cani e cancro meridionale dallo il primo lingue agli alleati
Mentre varia dal no infatti coltivare Bruxelles avuta bancaria che cioè gli appelli e poi vasche completamente infatti su grandi Arrigo ripartire a vede alle l'opera coi io ho avuto fa critico nel Capricorno che potevo inerenti la pubblica dei al netto dello maggior alcuni questo dunque io definita ampie
Mentre anche cento milioni vento implicita ma ripeto a la compiono ritocchi garitta in alcune regioni valga compilati ma poi nel libro quante ecco pulita irrompe proprio di fare fatica ore dell'economia italiana che è quanto ci sta pensando reprimere mi ricordo identificava con ma gli prima pacchetto nel reali polpette quei dieci
L'agricoltura è il pilota Alitalia Erika profonde credo che nel dibattito identica e possiede fontanieri soffrire con nella capitale Campari
Energica Penati gli agricoltori poi per chiudere il verbale e profondamente nucleari tuttora sono ritornato ieri nel burro Piemonte deve pur guardiamo nello obbligano il più zero quarantatré
E ringrazio mal trapelate anziani grazie
Ma Dario senza ecco senza che anche i preamboli passerei la parola al professor quali pieni per la sua relazione origine e sintesi di tutto
Buona sera io voglio rivolgere un saluto
Alla famiglia Soleri
E ci onora
Di essere qui questa sera
E voglio ricordare Elvio solleverei
Con quale intrattenne un un molo apporto
Qual è il senso di collaborazione
E che contribuì in modo secondo me utile alla conoscenza
Di Marcello Soleri a tanti anni di distanza dalla sua scomparsa
Non non l'ha mai raccontato questo ma credo che abbia un senso citarlo qui
Questa scena
Nel due mila e dieci
Quando il Centro Pannunzio decise
Di
Premiare Piero Ostellino col premio Pannunzio
Proprio lì a cena al cambio
Parlammo di
Soleri
E
Da questo discorso iniziato a cena
Nacque un progetto
Per scrivere
Una nuova biografia di Marcello sorelle
Certo il nome della fama
Di Piero Ostellino direttore del Corriere della Sera
Avrebbe contribuito in maniera determinante
Ha una diffusione adeguata di un lavoro molto a
Certamente riprendendo la biografia di Collino Pansa ma
Come potremmo dire attualizzando la anche nei modi di espressione
Perché comunque gli anni quaranta avevano dei mondi riscrittura differenti
Purtroppo Piero Ostellino e mancato improvvisamente
Quindi il lavoro che lui aveva iniziato e in parte il lavoro che avevo iniziato io non
Sul pullman possibilità di proseguirlo senza il suo apporto io ritenni che fosse opportuno non continuare perché certamente Piero Ostellino nel campo della cultura liberale nel campo del giornalismo liberale era una grande firma di grandissimo prestissimo
Per altri versi io vorrei evidenziare
Che le memorie dissolvere i
Che insieme all'amico
Antonio Patuelli abbiamo pubblicato qualche anno fa
Le memorie rappresentano
Anche oggi
Un motivo di documentazione storica io ho ripreso in mano queste nel memorie
Ho curato appunto la pubblicazioni la ripubblicazione
Qualche anno fa le ho riprese in mano
E a me sembra che siano un qualcosa di eccezionale
Perché
Scrivere la storia
Che si è vissuta e la storia
Che Marcello Soleri aveva contribuito a scrivere
Sia la cosa più difficile se non impossibile
Perché manca il distacco manca il distacco dagli eventi
è un qualcosa che sa di giornalismo non di storiografia
Marcello Soleri fu un grande giornalista
Scrisse molti articoli sulla stampa
Quando
La FIAT
Avrebbe dovuto cedere ha fracassato il la stampa
Al dopo il venticinque di luglio
Volle offrire la direzione della stampa a Soleri quindi non era un dilettante
Era uno che scriveva articoli
E anche saggi la collaborazione alla Nuova antologia
Che era una rivista culturale più importante
Di una certa epoca
State testimoni allora questa capacità di scrittura questa questo aspetto intellettuale e culturale
Di Soleri
Che lo distingue anche
Da giorni
Giolitti era un uomo del fare si direbbe oggi con
Con cura
E orribile espressione
E all'uomo del fare
Giolitti non amava il professor
Fu proprio solo aerei a convincere
Giolitti a nominare Benedetto Croce ministro della pubblica istruzione
Sì visse anche per dimostrare che noi non siamo così contraria alla cultura
Questa era la motivazione
Ma certamente Soleri
Si distingueva da Giolitti per questa sensibilità culturale
Coniugata all'INPS al insieme all'impegno politico
Non era un politico soltanto era anche un uomo di cultura
E questo a me sembra un aspetto
Importante da evidenziare
Il suo liberalismo non fu un liberalismo dottrinario ma fu un liberalismo pragmatico
Direi ispirato
Ai modelli inglesi in modelli francesi
Non era un qualcosa di ideologico come si direbbe oggi
E credo che Marcello Soleri
Pur liberale convinto si fosse anche resoconto
Che il liberalismo Starbucks Montale
Con l'ultimo governo Giolitti il quinto
L'astro giolittiano
Tramonto ma tramonto anche
Quello che poi si chiamava Partito Liberale Marche
Si crea un osso nell'ottobre del ventidue a pochi mesi dalla marcia su Roma
Prima i liberali italiane erano riuniti in comitati elettorali che si formavano
Ad ogni elezione
I notabili ecco per dirla con una espressione sintetica
Ecco Giolitti che viene eletto la prima volta nel mille novecentotredici
Nel dodici
Abbiamo il suffragio universale maschile
Quindi un suffragio universale che cambia
Il volto in italiano
Giorno in cui spesso si accorge che con suffragio universale maschile bisognava correre ai ripari Patto Gentiloni coi cattolici
Io
Di
Prevenire in qualche modo o o un non favorire l'ascesa del Partito socialista
Soleri viene eletto deputato nel tredici quando la politica italiana
Cambia perché circa un centinaio di nuovi deputati
Entro l'anno a Montecitorio
Ma in effetti il discorso
E ancora differenti
Più profondo se noi pensiamo a quello che accadde nel dopoguerra
Nel primo dopoguerra
Cioè quando
Bene deciso
Il ricorso alla proporzionale
Quindi il suffragio universale maschile e Botto proporzionale non più maggioritario non più col collegi uninominali sparpagliati dei vari
Comuni d'Italia
Ed è appunto con le elezioni
Successive alla prima guerra mondiale nel mille novecentodiciannove che il liberalismo entra profondamente in crisi
Perché entrano in gioco
Forse nuove i cattolici da una parte che coccolano U-Bahn Sturzo
Entro l'anno
Sulla scena politica italiana
E i socialisti che malgrado le scissioni che poi
Incideranno negativamente sulla loro vicenda è intorno
Molto rafforzati in Parlamento
Soleri vive
Ecco questa trasformazione in atto della politica italiana
Cioè la crisi del liberalismo
Che
Finisce poi anche lì
Identificarsi con un un aspetto che
Non viene abbastanza considerata
Cioè illiberale che non sono più egemoni
Penso no si illudono
Di
Di rivolgersi
Al fascismo ai fascisti Congo ha proposto di integrazione
Di costituzionalizzazione del fascismo
E questa è una colpa grave dei liberali
Che
Rinunciano alla propria funzione Giolitti e profondamente convinto che Mussolini poteva essere
Integrato nel sistema costituzionale parlamentare
Non solo luglio evidentemente
Ma anche anche altre
Facta ad esempio il presidente del Consiglio
Cosa significa questo significa
La resa in effetti al fascismo
Mai questa occasione come in tante altre
Viene fuori la personalità politica
Di
Soderbergh
Il quale non solo non accetta di entrare nel listone fascista del ventiquattro
Ma sì ripresenta candidato insieme al Giolitti insieme a villa Bruno insieme a pochi altri
Poco più di una
Che Cina
In una lista liberale che ha come simbolo la bandiera tricolore
Quindi non è più
Il liberalismo maggioritario dell'Italia liberale e un liberalismo ormai diventato minoritario
Giolitti
In fondo aveva ceduto al fascismo sia pure con un intento
Volto a integrare al costituzionalizzare come aveva tentato di fare con i socialisti prima e con i cattolici successivamente
Solleverei e contro questa
Politica ed è contro anche l'Aventino
L'Aventino che vede come una protesta velleitaria moralistica incapace di incidere sulla politica dopo il delitto Matteotti
E sarà proprio sole
Al mio Durr
Giolitti a ritornare in Parlamento
A combattere l'ultima battaglia contro il fascismo
Questo mi pare un aspetto importante
Cioè di un leader politico
Che e consapevole della crisi della sua parte politica ma non si arrende
Ma non si arrende continua nelle sue posizione con lucidità e con intelligenza
Peraltro Zanda Guido De Ruggiero proprio nel mille novecento e venticinque pubblicandolo sua storia del liberalismo
Europeo
Sottolineo mille novecentoventicinque
Scriveva questa storia
Pensando alla fine di un ciclo politico
Pensando al tramonto
Del liberalismo
E mettendo anche in evidenza
Come il liberalismo italiano fosse
Stato
Di gran lunga secondario rispetto al liberalismo europea
Se togliamo la figura di Cavour e in parte della figura di Giolitti il liberalismo italiano nonché era riuscito a esprimere un garante
Sono veri anche è una posizione che almeno qua a Torino io ci tengo a sottolineare
Se vuoi provvedesse alla memoria di Soleri
Voi non trovate mai il nome gobbe
Piero Gobetti è assente
Nei rapporti tra sole lire un gesto ambiente
Legato alla rivoluzione liberale
E questo è un argomento ancora non adeguatamente studiato che con Stellino avremmo voluto approfondire ma forse magari
Riesco anche a farlo questo almeno approfondimento
Senza Ostellino
Perché perché Soleri
E distante dado Betti
Innanzitutto perché Gobetti e anti giolittiano
Come gran parte dell'intellettualità italiana
Come Lorena addirittura Luigi vediamo
Anti giolittiana
Ma è lontano
Da Gobetti anche perché
Non lo convince
Il discorso della rivoluzione liberale
La rivoluzione liberale estranea al pensiero Lissone
Può aver entusiasmato alcuni giovani
Alessandro passò all'andamento Ravel
Che il giovane collaborò con Gobetti
Mandiamo vocio che vuole il governo attuale sole
E che fu ministro della guerra
I quali giovanissime furono estasiati darla
Da quella che potremmo definire l'utopia Gobetti Anna
No
Sono che era un uomo
Politicamente strutturato si direbbe oggi
No non cedeva allunga i facili entusiasmi di un giovane di grande intelligenza ma un giovane Acerbo un giovane che non poteva dare
Ancora
Una lezione come per alcuni
Invece
Gobetti divenne
Fino a essere un nume
Da
Venerare ecco questo nel panorama del liberalismo piemontese è una cosa che va evidenziata e va approfondita
Un altro aspetto che mi pare
Di dover sottolineare io ovviamente al cerco di non ripetere cose che che abbiamo sentito ecco io cerco di enucleare della riflessione
Io credo che sia l'attaccamento al Piemonte
Che solo ieri
Un attaccamento al Piemonte
Che
Non ha nulla a che fare
Come i piemontesi istmo
Ad esempio di Arrigo Cajun mi che vedeva nei piemontesi
Una sorta di
Primato
Un qualcosa di
L'unica cosa che Cajun mi salvava dell'Italia erano i piemontesi ecco detto in sintesi con una battuta no Soleri non aveva questa visione aveva una visione alta
Dell'Italia del Risorgimento deraglia compiere
Il Risorgimento attraverso
La quarta guerra per l'indipendenza nazionale
Cioè la prima guerra mondiale aveva una visione alta dell'Italia
Ma questo non gli impediva di sentire con un'altra tanta forza
I valori che il Piemonte esprime
E noi con Olimpia
Suo veri il ventitré di ottobre andremo a Roma a ricordare Soleri
In una manifestazione in cui finalmente gli alpinisti saranno
La ci saranno
E è
Anzi
Coro alpino festeggiava
Il ricordo dissolvere come penso sia opportuno fare
Bene noi andremo a ricordare Soleri
Alla famiglia piemontese
Questa famiglia Piemonte Elisa che Soleri affondare
Nel mille novecentoquarantaquattro
Nel momento in cui cioè la liberazione di Roma a a aveva già quest'idea della famiglia piemontese ma certo
La famiglia piemontese col fascismo
No non poteva andare molto d'accordo non foss'altro perché la libertà di associazione era piuttosto sotto controllo poi un antifascista come lui
Non gli avrebbero consentito di fondare queste istituzioni ebbene questa istituzione
La famiglia appieno intensa e un altro piccolo capolavoro
Che Soleri ha saputo realizzare
E poi a prendere la presidenza dopo la morte del Soleri e Luigi Minardi e posizione Giuseppe
La figure di primo piano
Della vinta piemontese a a Roma i piemontesi
Che erano arrivati dopo la breccia di Porta Pia ma che solo nel corso degli anni avevano sentito la necessità con Soleri di realizzare una istituzione
Piemontese
A Roma
E per questi piemontesi
L'idea era quella
Che in aula vi aveva espresso nella frase
Governare
Bene
Lui lo diceva in piemontese in altri
Il governare
Quindi
Questa era un'idea
Dei liberali piemontesi queste idea di Quintino Sella
Queste idea di Giovanni Lanza figure che gli storici hanno associato a quella di Soleri soprattutto nella battaglia
Ultima che lui sostenne
Ci sarebbero tantissime ecco un altro punto perché ovvio ovviamente
Io mi son fatto degli appunti ma non voglio
Repliche no non non non voglio ridire a ripetere
Affliggere a chi mi ascolta delle cose già sentite
Ecco
In una posizione che e molto vicina a quella di Benedetto Croce
Benedetto Croce suoneria barocco lo strettissimo rapporto
Quando croce veniva in vacanza in Piemonte Soleri
Era
Andava a trovare
Con rocce
è il giovane Franco Antonicelli
Faceva il meglio di quello che che critiche poteva fare fare fotografie cioè poi si è messo a fare altro ma quando facevo le fotografie assolvere a carrozze Franco Antonicelli era il meglio del meglio
Scusate la battuta un po'così ma
Ci sarebbero dei motivi ma non vado fuori dall'argomento
Dicevo un punto
Di questa amicizia di questa vicinanza ideale tanto da assolvere ecco rocce
E la avversione nettissima al Partito d'Azione
Perché come diceva Croce
Giustizia libertà rappresentano un Mirko cervo cioè un animale immaginario che esiste appunto nell'immaginazione ma non può esistere nella realtà
Politica perché la giustizia e la libertà non possono trovare un punto di equilibrio
Laddove
Si vuole e d'altra parte
Alla fine del sonno non mi soffermo su questo alla fine
Hanno avuto ragione growth cioè e hanno avuto ragione
Buone come Soleri perché il Partito d'Azione
Folli miseramente
Pochissimi deputate all'assemblea costituente un congresso che
Comportò una scissione immediata e la scomparsa di questo partito
Sollevare vedeva lontano vedeva lontano
Nel associarsi
Alla
Critica che Croce rivolgeva
Agli azionisti
Comprese le sue figlie perché le figlie di Croce erano iscritto al Partito d'Azione
Questa questo è il bello del liberalismo italiano
Nelle famiglie liberali ecco il padre la pensa in un modo e in questo caso le quattro figlie di Benedetto Croce almeno in quell'occasione
Dopo la seconda guerra mondiale la pensiamo in un'altra maniera
Io
Sì boh voglio questo almeno aggiungerlo nessuno l'ha detto quindi posso dirlo
Come molti di voi sanno Gaetano Salvemini
In modo iniquo
Definì Giolitti ministro dalla malavita
è una definizione questa salva MM
Che Salvemini dopo molti anni
Si è rimangiato
E riconobbe che era stato un errore il liquidare Giolitti in modo così
Semplificato
Ebbene io credo che
Per Soleri
Sì posso usare
Il titolo del Libardo
Di Giovanni Ansaldo
Il giornalista che rispose al pamphlet di Salvemini
Bene il titolo di Giovanni Ansaldo e il ministro per la buona vita
Si riferiva a Soleri ci si riferiva a Giolitti ma io credo che si posso si debba riferire assume assolvere in modo particolare ultima cosa che voglio aggiungere
Penso forse nessuno
Se ne ricorda di questo forse neanche Olimpia che e la custode della memoria
Familiare
Mario Soldati
Subito dopo la liberazione
Fece un film
Che la signora sulla fascista gli aveva bloccato Tarantini le miseria di Mussi ultronea Tanzi detto in italiano la verità
Ebbene
Forse nessuno sarà
Che
Soldati ottenne di generare una parte di questo film al ministero nove c'era sole
Sono Rillo incontro mise anzi miliardi esposizione il supplizio
Perché il capo divisione quello che comandava il ministero
Quello che
Al gruppo il tra rette a a liberarsi dal dalla burocrazia
Sottocampi del del capoufficio
Dicevo soldati
Era andato a parlare con
So bene e in un articolo dimenticato
Della rivista Visio mille novecento e settanta
Solo stamattina mi è venuto in mente questa cosa
Qui c'è tutto un racconto sulla lavorazione del film
Ebbene Mario Soldati
Dice
E faccio mie le parole
Venti Dini divario con cui io sono stato intimo amico per tanti anni
Straordinario
Quasi Marsico
In ogni caso era l'aspetto di Marcello solenni
Io concluderei con le parole di soldati
Straordinario è quasi magico è stato Marcello Sovereign
Che fino alla fine ha saputo servire l'Italia
Con un sacrificio
Della sua vita congrui dolore fisico con cui
Ha dovuto fare i dico
E Vittorio Badini Confalonieri in un suo discorso che reca in cui ricordava
Solo Soleri
Mise in evidenza
Quel viva l'Italia
Del discorso a Milano che l'ulteriore a pochi giorni dalla sua morta
Osservo Badini Confalonieri
Che al rettore questo Soleri
Ma era un resto perché sapeva
Rinunciare alla vita per l'Italia e quindi aveva il diritto anche dopo
Che il fascismo aveva abbruttiscono la parola patria aveva il diritto di pronunciarla
Perché lui era vissuto al servizio dell'Italia vi ringrazio
Ci sarebbero ancora dieci minuti di ritardo cartellina regolamentare la fischietto e c'
Si tratterà domande
Eventuale dibattito ad approfittare del fatto che i relatori sono ancora tutti presenti se qualcuno avesse la curiosità qualcosa di di di così può approfittarne
Comitato costituzione resistenza è andato via perché aveva detto che aveva dato in pegno Alessandria
L'azione
Via alle
Economico va bene Monte
No ho sbagliato magari professore
Io voluto
Garantismo grazie ma negli anni ottanta moriva prego in base
E gli oggetti
Senza
Sicuramente
Rosario Romeo va
Evidenziato
Come lo storico
Che ha
Dato finalmente una versione del Risorgimento
Contraria a quella Gobetti Anna e garantisce anche
Nella quale si demonizzato al Risorgimento
Romeo non solo per la biografia immensa di Cavour insuperabile
In tutti i sensi ma Romeo anche nei suoi saggi risorgimento in Sicilia
Voi
Era siciliano non dimentichiamoci che Romeo era siciliana
Quindi che ho riccamente portato a vedere il Risorgimento in termini negativi
Ma non meno ha scritto
Dei saggi che ridia avvilita no il Risorgimento dopo decine e decine di anni divulgata
Anti risorgimentale
Poi al Centro Pannunzio Tolomeo abbiamo avuto l'orgoglio di averlo ospite in alcune occasione
E al Museo del Risorgimento e al Centro Pannunzio in collaborazione
Certamente era un grande storico
Quando io penso scusate adesso la la relazione io lo conclusa ma quando io penso a ai biografi
Di San Francesco d'Assisi
E penso arrivare almeno mi cadono le braccia mi cadono le braccia ma è un'idea personale questa
Si tratta
Con quando l'utilizzo delle
Sì a
Allora
Spiega nel modo migliore la decisione di Camus
Così generale
E
Non
Non solo
Son d'accordo ma non direi di approfondire questa sera
Perché arretramenti andiamo andiamo Roberto
Volevo solo
Parlando di
Non si sente penso
Venisse
Quindi alcuni anni
Che
Nel
A certamente
Abbiamo
Ma ma
E eliminare
Il dodici
Quarantuno
Sì
Strategica a avvertita il
Ma
Qui c'è
E
Ma
Di però
E ritornando
Invito
E quindi
Vediamo
Uscite
Sito
Domenico negli USA
E prima
Diffondere italiani
Grazie
Voglio solo aggiungere uso il concetto ecco io in precedenza assegnato ma voglio ricordare qua Eduardo Massimo FIAMM moto
Giornalista
Direttore del Corriere alpino
Mio stretto collaboratore negli ultimi anni è mancato
Giovane in giugno
Lui doveva essere qua con uno questa sera
Vi era in programma
Averlo qui con noi
La sorte ce lo ha impedito ma noi siamo col nostro animo ecco la nostra amicizia
Solidali nel ricordo di
Un grande
Un grande e appassionato
Un uomo di cultura
Bene io ringrazierà il professor Quaglini Centro Pannunzio Istituto San Giuseppe il relatore che non cito uno per uno ma grazie
Tutti voi ricorda gli eventuali giornalisti ancora presenti che non avessero fatto di firmare all'uscita dalla nostra Germana così a un anno crediti immeritati meritatissimo in mano
Tante cose belle che come ci portiamo a casa tutti grazie grazie professore ancora