Banditi in Calabria: l'esordio di Tambroni al Viminale (5-6 ottobre 1955)

Radio radicale il cinque e sei ottobre del mille novecento cinquanta cinque negli stessi giorni in cui settanta anni dopo si sarebbero svolte le elezioni regionali in Calabria
A Montecitorio si svolgeva un dibattito molto importante che tocca l'ordine pubblico calabrese è una coincidenza abbastanza
Singolare che riguarda la la Calabria
I dibattiti che riguardavano i bilanci dei singoli ministeri prima della riforma del bilancio del mille novecento sessantaquattro diventavano l'occasione per degli scontri politici abbastanza accesi perché venivano trattati
E dei temi che altrimenti non avrebbero trovato spazio qui in altri confronti politici se non per per per fatti di cronaca e questo dibattito era particolarmente atteso per diversi motivi
Primo perché segnava l'esordio del ministro dell'Interno Fernando Tambroni sembrava destinato a una carriera folgorante all'interno della democrazia cristiana e poi perché le opposizioni Partito comunista del Partito socialista
Aspettavano di vedere cosa avrebbe fatto il successore di Scelba al ministero dell'Interno Scelba era considerato uno spauracchio da parte delle delle sinistre per i metodi che aveva impresso alla al ministero al ministero del dell'interno e quindi tutti aspettavano di vedere che cosa avrebbe fatto e detto Tambroni per capire se la sua statura sa
Sarebbe stata diversa da quella di discenda il dibattito devo dire che non avrebbe tradito le aspettative di dei dei dei protagonisti in particolare due protagonisti di questo dibattito
L'onorevole Filippo
Moldava cade la Democrazia Cristiana e Rocco Minasi del Partito socialista italiano nel corso del confronto parlamentare delle giornate del cinque e sei ottobre del mille novecentocinquantacinque
I due parlamentari si sarebbero offesi diffamati alla vicenda
La questione anche abbastanza interessante perché i due parlamentari poi successivamente non non ha avuto nessun tipo di problema con la giustizia non sono mai stati lambiti né da un'inchiesta ammenda o un processo che avrebbe potuto minare la loro carriera
Politica ad accendere il fuoco del dello scontro è un deputato del Partito nazionale monarchico Stefano Cavaliere che si dichiara diciamo pessimista
Sul futuro della della Calabria a causa del dilagare della criminalità organizzata e l'onorevole Minasi
Del partito socialista italiano accusa più di una volta l'onorevole modalità della democrazia cristiana
I due si rimbalzano accuse durante durante tutta la giornata del nel dibattito che si svolge tra
Il cinque ottobre del mille novecento del mille novecentocinquantacinque che muta Gari spinge ogni ogni critica li accusa che che viene che gli viene all'inizio del del che che avviene al suo Indirizzo i temi su cui discutere sono sono parecchi confino credo alla criminalità organizzata
Il ruolo della criminalità organizzata che aveva avuto la criminalità organizzata nelle elezioni nel giugno del mille novecento
Cinquantatré e soprattutto l'operazione Marzano che aveva segnato un colpo contro la criminalità
Organizzata Fernando Tambroni doveva essere adesso
Alla prova e in qualche modo doveva rispondere anche al al fatto che la legislazione italiana teneva ancora in piedi
Da una normativa che era considerata fascista
Era stato tolto il il confino per motivi politici però i tribunali militari avevano ancora un ruolo importante importante dell'ordinamento italiana potevano incriminare anche
Persone che non erano più nell'esercito ma erano in congedo
Illimitato
Lo scontro
Lo scontro ha riguardato anche i il porto d'armi avrebbe coinvolto anche l'onorevole
Alicata
Mondanità della democrazia cristiana si difende rispondendo alle accuse di Minasi dicendo che aveva addirittura rifiutato di difendere delle persone
Implicate con la criminalità organizzata due bambini che gli avevano chiesto di essere difeso e che la non avrebbe potuto dire la stessa cosa dell'onorevole Minasi a questo punto
Nulla il dibattito viene anche colpito da un fuori programma di Tambroni
Durante l'intervento alla fine dell'intervento dell'onorevole Ugo la Malfa del Partito repubblicano italiano esce dai banchi del governo per stringergli la mano e per manifestare l'intenzione di mantenere
Lo stato di diritto e cambiare la legislazione in essere ma c'è un altro elemento diciamo sorprendente in questo
Il dibattito un colpo di scena
Che riserva Tambroni sei ottobre del mille novecentocinquantacinque quando deve concludere il dibattito risponderà la discussione generale
Che si svolge a Montecitorio tra il cinque e sei ottobre del mille novecentocinquantacinque
Quando rispondendo anche alle numerose accuse dell'onorevole Rocco Minasi del Partito Socialista Italiano si permette in aula di legge il verbale di un interrogatorio di un pregiudicato
Immagino un riservato che ammetteva di aver favorito la campagna elettorale di Minasi
E a quel punto scoppia il putiferio in aula non si era mai visto al ministro dell'Interno che citava il verbale di un interrogatorio per attaccare un parlamentare del dell'opposizione
Alla fine il bilancio del del Ministero del
Vinto delle dell'interno viene votato e all'indomani sui giornali del del sette ottobre c'è un plauso generale da parte dei principali giornali italiani nei confronti dell'onorevole Tambroni
Ministro dell'interno che aveva esordito con secondo Monti con il piglio giusto ma con un un metodo che era apparso a molti discutibile considerando poiché
Sia Minasi che modalità non avrebbero avuto nessun problema successivamente con la giustizia non sarebbero mai stati sfiorati da nessun da nessun sospetto
Un metodo che poi sinceramente non ricordo aver mai visto applicato da nessun altro ministro delle delle del degli dell'interno tuttavia in qualche modo lasci in questa sua ascesa politica cinque anni dopo gamberoni avrebbe pagato questa questo suo modo di fare molto molto deciso che però non gli avrebbe giovato nel momento in cui lui si sarebbe Trovato e cinque anni dopo a guidare il governo e tutto questo è successo settanta anni fa il cinque il sei ottobre del mille novecentocinquantacinque negli stessi giorni in cui settanta anni dopo si sarebbe votato in Calabria