"Il caso Antimafia, ultimo attentato alle liberta' politiche" org. dalla Convenzione per la riforma liberale

La danza stampe la Convenzione per la riforma liberale che come voi sapete riunisce parlamentari di Forza Italia di Alleanza Nazionale del federalisti liberaldemocratici
E no
In questo in questa conferenza stampa noi intendiamo portare all'attenzione dell'opinione pubblica una serie di e venti
Collegati da un unico filo conduttore partiremo naturalmente dal richiamare la vicenda inizia la Maiolo e di Vittorio Sgarbi
Inquisiti per la loro azione politica e per aver Espresso la loro opinione
Quindi è per una violazione di un diritto fondamentale di tutti i cittadini un diritto che viene leso in maniera ancora più grave perché Tiziana Maiolo e Sgarbi sono anche parlamentari di della Repubblica
Ma vogliamo anche denunciare il fatto che non soltanto a livello giudiziario
Si sta tentando di opporre a ragioni politiche la forza dell'autorità o dell'autoritarismo ma anche a livello politico e se vogliamo da un certo punto di vista questo è ancora più grave
Anche a livello politico si sta tentando di mettere a tacere le voci
Di coloro che all'interno di questo Parlamento e nella società da tempo e anche adesso continuano a non accettare una logica emergenziale
E la logica di chi ritiene che i problemi di ordine pubblico possono essere risolti intermedi violazione della legalità costituzionale
E di leggi di emergenza
Ma se esposte soltanto questa la denuncia che stiamo per fare avrebbe ancora un significato relativo in realtà a partire da questo tipo di attacco alle opinioni e alla opposi Silone si sta attentando all'interno di questo Parlamento e in particolare all'interno della Commissione antimafia
Di mettere che formalmente in discussione la legittimità stessa di una forza politica in particolare Forza Italia e del Polo delle libertà nel suo complesso
Daremo fra poco
Notizia di alcuni emendamenti che sono stati al momento soltanto presentati non ancora accettati dalla commissione antimafia
Ma all'interno dei quali si dichiara sostanzialmente in certi casi anche letteralmente
E Forza Italia è uno strumento della mafia che la nascita di Forza Italia e da mette in relazione agli interessi mafiosi non più serviti dai partiti
Del vecchio regime entrati in crisi e che esiste una organica oggettiva anche se non al momento ancora soggettivamente accertata
Convergenza di interessi fra la mafia e Forza Italia si arriva persino a dire in questi emendamenti che sono stati presentati come emendamenti alla relazione della presidente parenti dalla maggioranza
Della commissione antimafia e che quindi possono diventare testo definitivo della Commissione stessa si arriva persino a dire in questi emendamenti che già nel mille novecentonovantatré quando Totò Riina elaborò la strategia terroristica nei confronti dello Stato
Per ottenere una pace dopo aver dichiarato e condotto la guerra già allora lo si faceva nella presupposizione che sarebbero avvenuti fatti politici tali che nel mille novecentonovantacinque la mafia avrebbe potuto godere di una sostanziale impunità all'interno di questo Paese
Ora voi capite bene che se questi emendamenti venissero in primo luogo accettati come ammissibili venissero in secondo luogo approvati dalla commissione antimafia ed entrasse a fare parte di un testo di una commissione d'inchiesta che anche poté gli giudiziari diverrebbero ipso facto anche strumenti di inchiesta giudiziaria di acquisizione di prove di colpevolezza e quindi di eliminazione di una parte politica attraverso un'operazione politico-giudiziaria che ha luogo in queste ore e in questi giorni all'interno di questo Parlamento
è per questo che prima di dare la parola Francesca Scopelliti che fa parte della Commissione antimafia e poi a Tiziana Maiolo Alfredo Biondi a Enzo Fragalà
Voglio preannunciare una serie di iniziative che come Convenzione per la riforma liberale abbiamo deciso ieri sera di prendere e non sapevamo naturalmente della novità che sarebbe stata resa nota questa mattina dell'arresto a Palermo il presidente della Provincia
Musotto candidato in forza Italia non lo sapevamo abbiamo deciso questa conferenza stampa ieri sera non vogliamo neppure scrivere un giudizio su questa vicenda di cui non conosciamo i termini vogliamo soltanto segnalargli una coincidenza che sicuramente causa sul quale ma che vi preghiamo di non sottovalutare alla luce dei documenti che noi stiamo per illustrare iniziative innanzitutto un appello generale al Paese ai giornalisti ai parlamentari soprattutto dell'attuale maggioranza perché non consentono che questo disegno di liquidazione politica Traverso gli argomenti
Della consociazione mafiosa questa processione equitazione politica dell'opposizione abbia corso quinoa appello innanzitutto ai parlamentari dell'attuale maggioranza in secondo luogo ci recheremo chiederemo appuntamento con la presidente Pivetti
Perché
Eventualmente anche col presidente del Senato scogliere sento Commissione parlamentare antimafia una commissione bicamerale perché esprimano il loro giudizio su quello che sta avvenendo all'interno della commissione antimafia in terzo luogo ci facciamo promotori di una raccolta di firme per una convocazione straordinaria delle assemblee per trattare della questione giustizia in questo Paese a partire naturalmente
Dai case dal caso Maiolo Sgarbi ma per discutere sulle limite continuamente valicato in una direzione anche nell'altra come ho appena detto tra magistratura
E politica queste sono le prime azioni che intendiamo condurre comunque è un grido di allarme grave che non intendiamo
Esprimere questa mattina con questa conferenza stampa non credo che ci sia caso in un Parlamento di una repubblica democratica
In cui le forze di opposizione sono sottoposte ad una pressione come quella che sta avvenendo in queste ore all'interno della Commissione antimafia ad opera delle forze della maggioranza parlamentare
Il suo polo processo Scopelliti che componente della commissione al primo grazie ma il malessere nella Commissione antimafia si è dichiarata fin dall'inizio fin dal suo insediamento con un atteggiamento di ostruzionismo politico da parte della sinistra molte volpi o delle volte fazioso e immotivato tanto da costringere i componenti della commissione del Polo a scrivere un libro bianco di denuncia su tutti gli atti che provocavano l'immobilità dei lavori e della commissione Antimafia questo per farsi per permettere a una parte politica di dire che la Presidente parenti non lavorava e non si impegnava in questa Commissione
Antimafia quindi era chiara la denuncia e l'in accettazione della sostituzione della parenti all'ex presidente della stessa Commissione
Violante dall'ostruzionismo poi si è passato ai teoremi dove essere garantisti quindi garantismo nel campo della giustizia equivaleva alla collusione
Con la mafia e né il nove ottobre di quest'anno è stata presentata e discussa una relazione sul caso Mandalari a firma dell'onorevole Ayala il quale fra le altre cose io rileggo leggo il testo
Senza correzioni
Dice rileva porre in evidenza che come acclarato da più fonti in quel preciso momento storico due erano i problemi che affliggevano le sorti di Cosa Nostra il regime carcerario differenziato regolato dall'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario
E la continua proliferazione dei collaboratori
Di giustizia orbene nel corso della campagna elettorale del novantaquattro il movimento Forza Italia si è intestato l'obiettivo di impedire la proroga del
Dell'articolo quarantuno bis sopra richiamate una significativa riforma della normativa vigente sui collaboratori di giustizia questo elemento quindi di accusa queste posizioni politiche assunte da i componenti di Forza Italia viene ripresa da più rappresentanti nella discussione della relazione annuale della Commissione antimafia
E deve comunque sembra strano che queste dichiarazioni politiche diventano poi le dichiarazioni diffamatorie di un pentito
Nei confronti degli onorevoli Sgarbi e Maiolo e questo è per me allarmante perché se il pentito a questo punto fa su due delle informazioni politiche
E quindi traduce una battaglia politica in battaglia giudiziaria devo dire che lo stato della giustizia non è più in crisi ma non esiste più
L'ultimo anello poi e questa gli emendamenti l'ultimo anello di questo malessere di questa denuncia sono appunto gli emendamenti presentati alla relazione
Del presidente parenti una relazione che ha avuto degli interventi molto critici molto o faziosi molto su una linea molto accusatoria e per esempio è molto sintomatico una dichiarazione espressa dal senatore Brutti
Che dice dobbiamo compiere uno sforzo che nella bozza di relazione non c'è per mettere a fuoco ciò che è accaduto per capire dopo la rottura del novantuno novantadue quali siano le scelte e i referenti dell'organizzazione mafiosa
Questo tentativo questo sforzo lo hanno fatto con un buon lavoro e con un grande sforzo in quelli che sono gli emendamenti e allora c'è per esempio fra i tanti un emendamento che dice
Le intercettazioni telefoniche effettuate cosa la campagna elettorale del novantaquattro dimostra uno straordinario attivarsi di molteplici organizzazioni mafiose in favore del partito di Forza Italia e di alleanza nazionale
Non esiste prova dell'esistenza di uno scambio o di una promessa di scambio né esiste prova che le organizzazioni mafiose abbiano davvero tratto con vantaggi in contropartita del loro sostegno
Elettorale tuttavia la commissione deve segnalare due aspetti e qui riprende la posizione garantista sui temi della giustizia che espressa se non da tutti da molti rappresentanti eletti del
Polo e si citano al proposito rileggo sempre il l'emendamento Bargone si citano al proposito alcuni significativi casi il rapporto Fragalà il falso documento diretta vanificare le ricerche del boss latitante Giovanni Brusca
Lei mi nesso ingenuamente in circolazione dal deputato Fragalà
Le iniziative del presidente della Commissione giustizia della Camera contro l'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario contro l'articolo quattrocentosedici bis del Codice
Penale e più in generale contro uffici giudiziari particolarmente impegnati
Nelle indagini per mafie e corruzioni certo le ingiurie violente gratuite del presidente della Commissione cultura della Camera contro magistrati
Avversari politici particolarmente impegnati nella lotta alla mafia ma ancora molti i capimafia hanno potuto dire in tutta Italia che alcuni politici erano manifestamente dalla loro parte
Avevano torto certamente
Ma è difficile dimostrarle qui ribaltando veramente in maniera assoluta quella che è la presunzione di innocenza perché a questo punto pretendono che si dimostra l'estraneità a questo teorema costruito da parte dei parlamentari
Di Forza Italia
E ancora
Ancora cambio emetta emendamento
Perché poi è un bel pacchetto e non il lavoro se il giudice
è una controrelazione
Ecco qui riprende ma quello che diceva Taradash prima e cioè riguardo facendo tutta un'analisi di quello che è stato il periodo precedente alle elezioni del novantaquattro quindi tutte le stragi che hanno portato la firma di della mafia a un certo punto
Si dice il pentito Avola parlato della determinazione a creare un clima del terrore che desse modo a una nuova formazione politica di prendere in mano la situazione per calmare la gente quindi con quella logica che poi nel novantacinque la mafia
Avrebbe vissuto meglio il novantadue e il novantatré sono gli anni del crollo del sistema che si reggeva sull'alleanza fra socialisti democrazia cristiana
In quella primavera del novantatré mentre Cosa Nostra sferra la sua guerra totale dallo Stato altre forze politiche stanno decidendo di scendere in campo tra le altre Forza Italia
Attorno ad essa si vanno aggregando singoli politici sostenitori di un garantismo che tende essenzialmente a colpire i pentiti le norme sul carcere duro nonché il reato di associazione mafiosa quindi per una parte della sinistra i problemi della giustizia i problemi della lotta alla mafia si limitano al Regolamento sui pentiti al quarantuno bis mentre credo che i problemi siano molto di più ampio
Respiro non si possono fermare a questi e per concludere quella relazione Ayala sul caso Mandalari che citavo in apertura è diventato anche un emendamento quindi questo fiorellino lo vogliono inserire nella relazione completa e dove a un certo punto ecco dice dove sono finiti nel novantaquattro i voti di quella che di generale Dalla Chiesa aveva definito la corrente più inquinata della DC in Sicilia e cioè la corrente in andreottiana quella corrente finita come la Gallia descritta ci da Giulio Cesare
Si è divisa in partes pre confluendo elettoralmente nel PPI nel CCD
E in forza Italia
Questo è che a mio avviso me significa voler mettere un bavaglio ha una forza politica altro che il rispetto delle regole altro che rispetto
Della democrazia questo è a mio avviso un costante attentato alle libertà politiche che è arrivato oggi ha una posizione veramente difficile da sostenere
Grazie Francesca Scopelliti tenete presente che quando si parla di emendamenti in realtà si parla della relazione che sarà approvata qualora questi però queste proposte vengano accettate dichiarate ammissibili perché sono le gli emendamenti la maggioranza
Segnalo anche sempre all'interno e questo documento questo calcolo abbastanza significativo si calcolano quanti di quanti voti possa disporre la mafia in Sicilia o e si dice che otteniamo cifra che vada cinquantaquattro mila ottocentottanta sessantadue mila settecento venti voti voti pari al ascoltate bene
Al ventisei virgola sette trenta virgola cinque per cento del totale dei suffragi al Polo delle libertà questo è l'argomento è il modo in cui si tenta di costruire la una atto di accusa con prove connesse nei confronti delle forze politiche di opposizione
Senza fece attribuendo secondo un calcolo restrittivo a ciascun aderente una capacità d'influenza elettorale pare settantotto a anta voti validi otteniamo una cifra che vale cinquantaquattro mila ottocentottanta sessantadue mila settecento venti voti qui si parla di Palermo
Pari al ventisei virgola sette trenta virgola cinque del totale dei suffragi al Polo della libertà testo del di un documento del Parlamento che se diventasse appunto il documento la come sante mafia andrebbe direttamente credo alle procure della Repubblica perché tutti noi benissimo inquisite possibilmente
In violazione anche della Costituzione immediatamente cacciati in galera va però attenzione
Sarebbe molto facile fare analogo equazione
E domandarsi dove sono finiti in Calabria i voti della democrazia cristiana inquinata
Sono evidentemente finiti a chi ha vinto cioè ai progressisti che hanno vinto le elezioni in Calabria
Allora l'equazione ci dovrebbe far dedurre che in Calabria la 'ndrangheta che controlla non so bene se il venticinque o il trentadue per cento
Dei voti accompagna in modo compatto votato per i progressisti che hanno vinto le elezioni quindi hanno eletto onorevole Arlacchi è tutti gli altri molti che sono stati eletti in Calabria
Voi capite che in tutta questa vicenda aleggia un avverbio molto inquietante che è l'avverbio oggettivamente che era quello che veniva usato nei processi staliniani per far fuori nemici politici
Per cui si diceva soggettivamente sarà anche una brava persona ingenua che agisce in buona fede ma oggettivamente contro il partito e quindi contro lo Stato
Io voglio sottolineare ancora di più quello che ha già detto molto bene Marco Taradash e cioè un vero allarme
Perché Attraverso strumenti politici che si squalifica o da soli quali queste degli emendamenti presentati alla relazione della presidente parenti nella Collen la Commissione antimafia ma che hanno gli stessi identici argomenti e le stesse parole che poi ritroviamo dei nostri avvisi di garanzia
Ne è il degli ordini di cattura del persone che vengono arrestati e come Francesco Musotto presidente della Pro nella provincia di Palermo
Che è una persona molto perbene e che ha sempre lottato contro la mafia e che credo per questo oggi sia in carcere perché vanno in carcere coloro che hanno lottato come la manco contro la mafia come Giacomo Mancini ha lottato contro la criminalità organizzata in Calabria
E stanno fuori I professionisti dell'antimafia che hanno fatto le passerelle
Ma che poi magari sono stati eletti al primo turno a Palermo con il settantacinque per cento dei voti e allora io mi domando se anche i voti che hanno eletto il sindaco Leoluca Orlando
Essi hanno voti controllati dalla mafia siano voti puliti perché qui i casi sono due o le mafie non contano niente non sono in grado di eleggere nessun no oppure se hanno eletto Musotto presidente della provincia di Palermo a maggior ragione hanno eletto Orlando sindaco di Palermo
E siamo eletto Vittorio Sgarbi in Calabria meno perché non sono stata eletta in Calabria come tutti sapete certamente hanno eletto a maggior ragione che in Calabria ha vinto le elezioni qui c'è un'operazione di annientamento
Politico
Di Berlusconi di Forza Italia e del Polo delle Libertà
E la ragione è una sola perché abbiamo vinto le elezioni in un momento in cui si dava per scontato che l'avrebbero vinte altre
Se questo e l'unico modo che sia per ribaltare un risultato politico devo dire che siamo arrivati alla marcia su Roma
E spero che non accada quello che accadde all'epoca dalla marcia su Roma quando tutti rideva non sottovalutare dicevano tanto quei quattro cialtroni li sistemiamo ricostruibili beceri grazie alla correzione economica all'olio d'oliva
Sì è un ministro tra BCE Skip McCarthy da un lato la oggettività che sostituisce la soggettività del diritto penale
E anche delle responsabilità politiche che sono possano essere collettive ma soggettive dal punto di vista dell'interpretazione dei ruoli della creazione delle iniziative parlamentari delle battaglie politiche
E McCarthy dal punto di vista della esaltazione del sospetto della creazione dell'argomento insinuante che girando intorno ad un'ipotesi nella premessa falsa arriva a conclusioni che sono no false come sono spesso false tutti gli effetti del sillogismo è che quando parte dalla premessa assolutamente in esistenze arriva poi a conclusioni aberranti che sembrano more geometrico le mostrate consequenziali solo in apparenza
E io devo anche dire che quello che è accaduto
Che alla Tiziana Maiolo che ho avuto l'onore di avere accanto a me in Liguria nella battaglia che abbiamo fatto insieme è stata vittorioso per tutti e due
E quello che avere avvenuta Sgarbi indica e la utilizzo del pentito di turno in funzione della verifica astratta e quanti concreta di quello che in astratto viene posto nelle premesse di quegli emendamenti ma la cosa grave e che è stata un po'taciuta e messa tra le pieghe della vicenda e di Catanzaro sta nell'iniziativa che avvenuta presso un avvocato
Al quale sarà andati a cercare è andato a cercare procuratore così zelante addirittura se esisteva una copia originale del cosiddetto decreto Biondi con un'offesa all'intero governo con un'offesa al capo dello Stato che nella profonde Spitz del decreto aiuto considerata la la la e provata la necessità e l'urgenza del provvedimento come se un organo istituzionale dal presidente Repubblica al governo fossero assoggettati ad un mandato on contro hall ha una verifica da parte di soggetti estranei questo viene accettato nel nostro Paese come se fosse ammissibile
Che una magistratura che un ordine
E che ne vogliamo che resti indipendente è soggetto solo alla legge e si sovrapponga a soggetti che la legge la fanno
Entrando in un conflitto di attribuzioni che presidente Repubblica dovrebbe cogliere direttamente che io ho mandato al presidente a Repubblica per un altro caso gravissimo che quello del procuratore sostituto procuratore Repubblica di Milano il quale in un'argomentazione il risvolto al Gip di quella Città di quel tribunale ha creduto addirittura di inserire un argomento per il quale una e iniziativa di carattere legislativo del Governo
Era secondo lui legata all'interessi privati del maggiore azionista della Fininvest è collegata a impunità o a riduzioni di potenziali responsabilità di soggetti come la Guardia di Finanza che potendo ex titolare di responsabilità per corruzione concussione si vedeva ridotta la il rischio diciamo di una vicenda giudiziaria ora queste cose io lo denunciati per calunnia si trova processo a Brescia vedremo le cose come vanno come andranno a sì come vanno non lo so come andranno lo vedremo e questo dimostra una cosa che va vista sul piano della rapporto tra ecco perché è importante che i presidenti delle delle delle due Camere si rendano conto che noi parlamentari viviamo in uno stato di libertà violata
Di una verifica giudiziaria degli atti parlamentari degli atti di governo addirittura come si potesse verificarsi chiedevo una visione se si vuole di di filosofica del diritto che prevede che preveda incede soggetti per i due e più forte il diritto soggettivo dell'uomo rispetto alla pretesa punitiva dello Stato cose che hanno illuminato la storia di diritto positivo italiano
Diventasse quasi una colpa
Come se prefigurare una linea di sviluppo della giustizia che vede nel primo posto l'habeas corpus il secondo posto le possibilità di verifica delle responsabilità che non colleghi alla carcerazione preventiva l'effetto di un'azione giudiziaria delle risultato di un'azione giudiziaria potesse essere usato come accusa contro di noi contro di voi parlamentari
Per cui e guai se qualcuno ancoraggio di fuoriuscire da un ambito conformistico di un ambito il che porti e nemmeno al tempo della Camera dei fasci e delle corporazioni si poteva immaginare perché sua eccellenza cavalier Benito Mussolini le ville previde per io dati commessi contro il regime perlomeno un tribunale speciale levando alla toga degli avvocati e dei magistrati e la responsabilità di essere assoggettati nella realtà ordinaria a rischio di andare oltre il limite sicché regime allora consentirà ecco perché i bicipiti McCarthy forse peggio si mescolano e questa è una cosa che non riguarda soltanto essi villa Tiziana Sgarbi Biondi se dovessero accertare le sue o altri
Riguarda l'intero Parlamento inteso come noi speriamo che anche i nostri amici e avversari ma amici nicchiano posizioni diversificate nello scacchiere la politica di oggi si rendono conto di questo problema di questo allarme
Di questo allarme ma l'allarme agli assegni assolate di una volta lo chiediamo il bombardamento dopo l'allarme e anche le iniziative che si sono sviluppate sono iniziative molto grave perché pongono anche qui un problema
Che deve fare un deputato indagato deve accettare il rapporto
Squilibrata addirittura deviante prepotente
Che va a cavallo tra l'abuso di ufficio
E l'invasione ai sensi del duecentotrenta nove di una funzione costituzionale in un attentato a dura all'esercizio di poterlo dura oppure perché innocenti andare dal giudice a sottomettersi come si richiede è a riunire quindi creare una una qui scelto ad un rapporto che è sbagliato in partenza e che deve fare
Deve servire i consigli degli avvocati che lì dicono no tu devi far valere prima quello che è non usbergo di comodità ma una garanzia costituzionale
Oppure di fare da cittadino quello che ognuno fa dice siccome ho fatto nulla vale a spiegare come stanno le cose non è una cosa vedi Tiziano ricordate non è una cosa che riguarda il singolo parlamentare
Riguarda il diritto del Parlamento a non essere sindacato negli atti che ciascun parlamentare al diritto dovere in piena libertà di compiere rispetto a quello che un magistrato nella sua impostazione se si vuole di carattere inquisitoria accusatorio poi compiere rende in una ristretta valutazione un ambito molto limitato nel suo rapporto con il pentito attendibilità che gli attribuisce e cose di questo genere ecco quindi la ragione d'iniziativa parlamentare a tutto campo boh nella quale vi sia anche e mi auguro alta e non episodica la parola del capo dello Stato perché noi aspettiamo dal capo dello Stato che assuma verso il Parlamento con iniziative sue proprie
Non parlando alla sagra delle tartufo le posizioni che un presidente della Repubblica deve assumere rispetto al fatto giustizia nella sua qualità di primo ma ci sarà l'Italia di presidente del Consiglio superiore della magistratura io al Presidente mi sono rivolto già più d'una volta e credo che sia ora il momento opportuno di far sentire alta e solenne la voce ufficiale verso il Parlamento
Ovviamente quello di Enzo Fragalà
Io desidero iniziare questo mio intervento con la notizia che è venuta ieri in tutte le agenzie di stampa e oggi sui giornali
Che l'ex deputato missino di Napoli Abbatangelo è stato assolto o definitivamente
Dopo una vicenda che durava da dodici anni e che lo aveva visto secondo un teorema della procura di Firenze del procuratore vigna che lo ha visto prima addirittura accusato di strage per per il treno per il treno Napoli Milano e poi lo aveva visto assolto o dalla Cassazione imputato di detenzione d'armi per cui ieri c'è stata l'assoluzione definitiva la caduta di quel teorema del procuratore vigna però il cittadino Abbatangelo o il cittadino Abbatangelo appaga Pato con dodici anni di persecuzione giudiziaria appagato con la lezione definitiva della sua immagine appagato con nuovo l'anno non ripresentazione
Era un non deputato con la ripresentazione alle elezioni e quello che fin dal primo momento era chiaro che fosse un notte o rema ma che è servito allora eravamo negli anni ottanta è servito a e il tentativo di criminalizzazione della destra politica che negli anni ottanta ha visto altri terribili e significativi episodi negli anni ottanta si è costruito il teorema o dell'asta pagine di Ustica con un depistaggio organizzato dai servizi segreti abbiamo scoperto adesso in Commissione stragi che un che un giornalista che faceva per la segreteria di Bisaglia fece il depistaggio con il depistaggio sulla strage di Bologna entrambi depistaggi ai danni della destra politica per coprire il terrorismo libico ebbene tutto questo si sta oggi riproponendo non più nei confronti della Solar destra politica ma nei confronti di tutto quello schieramento il Polo delle libertà che naturalmente non può essere accusato oggi di stragismo
Perché le stragi evidentemente quelle stragi o di Stato del terrorismo internazionale oggi non ci sono più ma viene accusato o Connor nuovi teoremi viene accusato di connivenza con la mafia e viene accusato di connivenza con la mafia o a con la mafia al di fuori addirittura non soltanto di ogni logica ma al di fuori di ogni dato obiettivo perché Tiziana Maiolo in Calabria è stata abbattuta mentre l'onorevole Arlacchi è stato eletto e allora se è vero il teorema sostenuto dalla sinistra che la 'ndrangheta in Calabria controlla tutti i voti o gran parte dei voti evidentemente questi voti sono andati allo schieramento di sinistra che ha vinto le elezioni
Mentre la presidente la commissione Giustizia Tiziana Maiolo è stata battuta ed è stata battuta con un fatto assolutamente ineludibile insuperabile e poi ancora io sono un deputato di Palermo
Nel novembre del mille novecentonovantatré a Palermo per la elezione del Sindaco il settantacinque per cento dei palermitani ha votato per il sindaco Orlando il sindaco Orlando AV dò delle punte è dell'ottantacinque per cento di voti nei quartieri orientali della città adatta a più alta densità mafiosa gli altri candidati di quelle a elezione del novembre mille novecentonovantatré erano il presidente del maxiprocesso Alfonso Giordano che ebbe il sedici per cento è la professoressa Elda Pucci
è sicuramente unno personaggio di prima fila Palermo nella vera lotta contro la mafia che ebbe il ventidue per cento
E allora se Palermo votò compatta con un risultato bulgaro per Orlando nel novembre novantatré come posso sì bile immaginare che appena dopo quattro mesi nel marzo del mille novecentonovantaquattro il o il voto contro Orlando il voto contro i progressisti non sia stato determinato dal fiasco amministrativo e politico che la giunta Orlando dimostrò immediatamente nei confronti Aler Mitanni per cui i palermitani votarono per i candidati del Polo delle Libertà battendo battendo quei candidati che a Palermo erano tutti della Rete perché a Palermo come candidati della rete nel marzo novantaquattro fu battuto Caponnetto fu battuto Galasso fu battuto Nuccio furono battuti tutti i deputati che erano stati eletti per larga e per nel mille novecentonovantadue e ancora amici amici giornalisti vorrei una che voi segna sta è un altro fatto importantissimo
A Palermo oltre las strepitosa vittoria del sindaco Orlando in tutti i Paesi in quasi tutti i paesi della provincia di Palermo no i sindaci eletti sono stati di area progressista a Corleone il sindaco è progressista a San Giuseppe Jato il sindaco e progressista
A Piana degli Albanesi il sindaco e progressista tanto per citare alcuni dei nomi delle cittadine che purtroppo compaiono continuamente nelle cronache giudiziarie di mafia e ancora e ancora il Polo delle libertà nel mille novecentonovantaquattro nel marzo novantaquattro in nella Sicilia occidentale per Bette alcuni collegi guarda caso per dette i collegi di Corleone dove fu eletto il candidato progressista Lumia perdette il collegio di Alcamo dove fu eletto il candidato progressista Corrao perdette altri collegi dove i soli nomi delle circoscrizioni elettorali evocano immediatamente non soltanto alte densità mafiosa e ma evitano ma evocano immediatamente una unno una situazione incredibile
Allora o io desidero immediatamente parlare
Oggi della questione
Che ci riguarda sia per la Commissione antimafia sia per le gli allucinanti avvisi di garanzia a al Preside per Gardi al presidente Maiolo è l'arresto o del galantuomo del gentiluomo della persona perbene
Musotto stamattina a Palermo desidero parlarne nel senso che nel senso di cui ieri si è fatto carico il magistrato Nicola qua aprano della procura di Napoli che ha pubblicato sul Corriere della Sera un appello affinché la magistratura faccia un un passo indietro e non ceda alla tentazione sia pure animata dal più nobile dei fini di rendersi protagonista di una vera proprio la smisurata proliferazione di indagini che di fatto stanno stringendo il Paese in una morsa senza fine anche il deputato Ayala
Magistrato a la sottoscritto questo tipo di appello a aggiunto o che non è più possibile che alcuni magistrati dimentichino le corde ma per fondare mentali alle quali ciascun magistrato deve richiamarsi che sono costituite dall'equilibrio e dal buonsenso accompagnati dalla capacità di saper resistere a qualsiasi tentazione di protagonismo allora io desidero parlare e occupa quasi chiuso decidono parlare a nome degli oltre sette mila magistrati assolutamente non schierati assolutamente imparziali assolutamente indipendenti assolutamente non Prato non pronta a i che rischiano di vedere rovinato il proprio lavoro dai cinquanta o massimo cento magistrati militari i magistrati schierati magistrati non imparziali che ritengono di potere condurre una rivoluzione
O di trovare una via giudiziaria al socialismo attraverso sistemi che non sono consentiti sicuramente dalla nostra costituzione vorrei e ancora aggiungere che ieri sì scarsi allora o quasi o quasi chiuso vorrei aggiungere un'ultima cosa
Ieri è significa
Ieri è ancora significativo che il deputato progressista magistrato già magistrato Sostituto procuratore a Bari Nicola Magrone
è stato attaccato con un articolo in prima pagina sul Giorno per una proposta di legge che la magistratura di sinistra ha sempre portato avanti cioè quella della temporaneità degli Inca Ricchi direttivi in magistratura ed è stato attaccato dicendo che vigna e Caselli con questa proposta di legge vengono sfrattati per legge ebbene viene viene chiarissimamente un no appiattiva tutto le che addirittura travolge anche gli esponenti di sinistra che ritengono che lo Stato di diritto vada difeso al di sopra di qual di qualsiasi interesse
Politico di parte e vi è questo attacco che a tenaglia come dice Nicola acquattano a tenaglia sta soffocando il Paese e rischia di soffocare la nostra democrazia
Grazie Fragalà ci sono delle domande
Allora se non ci sono domande volevo ricordarvi le iniziative che noi andiamo a prendere chiediamo un incontro con la presidente della Camera col presidente del sei lo rispetto al tipo di elaborazione politica in corso attualmente nella all'interno la commissione parlamentare antimafia
Chiederemo a un terzo della Camera un terzo del Senato quante le firme che sono necessarie di auto convoca fare le assemblee per una discussione sulla questione giustizia a partire dalle vicende di cui abbiamo discusso
Vogliamo infine segnalare che se c'è senz'altro da chiedere il passo indietro alla magistratura nel senso e rientrare nei suoi confini costituzionali oggi siamo però di fronte di abbiamo messo di fronte ad un altro ulteriore
Momento di aggravamento dell'attacco nei confronti delle forze politiche non conformiste non acquiescenti e che si trovano in una situazione di opposizione che secondo alcuni per essere opposizione viene equiparata all'eversione
Ci sono dei parlamentari in questa Camera in questo Senato che hanno sottoscritto delle tesi secondo cui alcune forze politiche debbono praticamente essere liquidate dalla magistratura ed è quello dalla richiesta implicita in questi emendamenti devono essere liquidate dalla magistratura perché sono di fatto soggetti la mente forse oggettivamente senz'altro difficile di provare che l'oggettività non sia soggettività è scritto nei documenti
Sono complici della mafia ed anzi la loro stessa costituzione è nata in funzione degli interessi e di una strategia del vertice di Cosa Nostra
Questo è scritto nei documenti presentati alla Commissione antimafia dalla maggioranza parlamentare
Non dai magistrati non da cinquanta magistrati ma dalla maggioranza parlamentare formata anche da quei parlamentari che hanno preso le distanze dal comportamento dei magistrati e che mi auguro saranno interi a prendere anche le distanze da coloro che attraverso la via politica non la via giudiziaria vogliono realizzare in questo paese una situazione molto simile a quella di una dittatura
Con questo vi ringraziamo e appuntamento ad una prossima conferenza stampa