Presentazione della ricerca "Indice dell'Esclusione: la misura delle diseguaglianze nei territori"

Bene
Buongiorno a tutti
Considerando la logistica
Intorno al aveva che sta questa sala
Bisogna dire però che
Meditate meritate una citazione alla nel merito per l'alto valore che avete espresso nel raggiungere nel raggiungere questa questa Sava
Io vi ringrazio tutti
Perché avete voluto dedicarsi una porzione del vostro del vostro tempo affrontando innumerevoli sacrifici di carattere logistico ma insomma questa è Roma che sta la città coi che sta presentazione coincide con una serie di manifestazioni di carattere istituzionale
Quindi iscrizione ubi maior minor minor cessat insomma o meglio di necessità vivi di di necessità bisogna fare virtù sono quindi
Comunque sia siamo qua
Presentare questo lavoro
Splendido secondo secondo noi che faremo circolare penso anche stampando né trasformandolo in un volume
Perché merita veramente di essere di essere diffuso nella migliore misura possibile
Io vorrei ringraziare il senatore
Zaffini Francesco Zaffini che presidente della Commissione affari sociali sanità lavoro pubblico e privato e previdenza sociale del Senato della Repubblica
Consentito che la presentazione di questo rapporto avvenisse in questa sede pezzo ma piccola ma assolutamente assolutamente
Prestigiosa
Lavoro dell'Eurirs S che aveva l'obiettivo di mappare i livelli di esclusione sociale economica e culturale attualmente presenti con diversa intensità nelle diverse aree geografiche del nostro paese ringrazio poi veramente di cuore Maria Luisa Maria Rosaria Zamboni qui alla mia sinistra una delle nostre più valide ricercatrici che ha coordinato il lavoro di indagine con pazienza certosina ha lavorato nella costruzione dei sostegni cattoliche come vedremo si concretizzano di non poderoso Elenco e in una complessa raccolta
Di di dati
Tra il il ring saluta e ringrazia anche Alberto Mattiacci
Il presidente del nostro comitato scientifico che negli incontri preparatori ha contribuito a tracciare i contorni dell'indice di esclusione soprattutto rispetto alla metodologia nella individuazione dei diversi ambiti
Ambiti di studio
L'idea di lavorare un indice di esclusione dei cittadini rispetto ai diritti fondamentali sanciti
Dalla nostra
Carta Costituzionale sicuramente innovativa e offre al lettore
La possibilità di comprendere attraverso il dato numerico
Quali siano le disuguaglianze ad oggi ancora presenti nel tessuto sociale ed economico del nostro paese sono diversi punti
Di osservazione per i quali siamo partiti dai diritti sociali all'istruzione dalla salute al lavoro dalle politiche familiari fino alla povertà economica o a quella culturale e molto altro ancora sono ben centoquarantanove indicatori è una analisi comparata della realtà italiana e regionale che restituiamo alle istituzioni come strumento utile per comprendere quali siano le aree sulle quali agire con i giusti
Correttivi in definitiva all'indice
Di esclusione si propone come strumento diagnostico diagnostico che intercettando i diversi fattori di criticità
Offra una base di discussione di approfondimento per la definizione di strategie
Politiche pubbliche la distanza tra diritti enunciati e diritti reale deve essere colmata secondo noi attraverso interventi che mirino alla convergenza sulle aree più vulnerabili tutelando i principi di equità e solidarietà che guidano la nostra costituzione
L'auspicio
E che la lettura congiunta dei risultati del monitoraggio periodico degli indicatori che l'Eurispes sia dato come metodo
Per l'evoluzione dell'indice stesso noi terremo sotto osservazione il fenomeno e proseguiremo
Attraverso un monitoraggio continuo nella nella nel nella nel nell'analisi quindi l'indice e gli indicatori che possono orientare con sempre maggiore precisione azioni e scelte politiche in grado di restituire valore concreto al riconoscimento formale dei diritti fondamentali
Sicuramente
Il nostro lavoro fa emergere alcune inattese indicazioni e sacche di disagio presenti anche nel centro e nel Nord Italia mare sta Ugento il urgente lo dicono i dati
L'obiettivo di far fronte maniera profonde strutturata
Alle ataviche difficoltà espresse dal Mezzogiorno come territori più svantaggiato in assoluto e e da qui secondo noi bisogna ripartire ogni
Ogni avvenimento ogni indagine ogni ricerca che l'istituto compie
E sempre c'è sempre un luogo d'origine c'è sempre lo spunto di partenza e l'idea di approfondire di lavorare su questo fronte fronte su questi temi c'è venuta qualche anno fa
Quando c'è capitata in mano ve lo faccio vedere
Non so se voi se qualcuno la la la la mai vista mai toccata duramente questa è una fotocopia delle a me lire
Le armi lire che come sapete erano entrate in erano state utilizzate nell'immediato dopoguerra quando ancora come dire la la costruzione della Repubblica era in fieri ed eravamo un Paese occupato dalle forze alleate e nel retro delle Hummel lire
Noi abbiamo trovato
In inglese le quattro libertà sancite nella Costituzione degli Stati Uniti e se le quattro libertà erano libertà di parola libertà di religione libertà dal bisogno libertà dal dalla paura
Naturalmente la nostra Costituzione ha ripreso questi temi questi valori Elia come dire
Ampliati Elia li ha approfonditi venne che stipendi questo indice di esclusione serve anche e anche se se volete una risposta
Ad una provocazione che abbiamo colto nel retro delle delle a mille lire
Non dico che non siamo stati più bravi o abbiamo costruito una cosa una Costituzione migliore di quella
Americana forse sì perché siamo stati siano stati certamente
Come legati a una diversa cultura e una diversa ispirazione però quei quattro valori sono valori importanti
E sui quali occorre continuare a lavorare
Riflettere e l'obiettivo e quello naturalmente di applicarli in Fini in toto allora questo indice di di esclusione solidi a mosse riescono ad arrivare nonostante gli impedimenti e la chiusura delle delle strade
Ve ne daremo una copia questo indice di esclusione va in questa direzione nella direzione di affermare che a distanza di
Tanti anni di decenni ancora insomma
C'è molto da fare e questo lavoro vuole essere
Uno stimolo un un elenco di suggestioni e di suggerimenti che consegniamo alle Istituzioni Conte pubbliche soprattutto al legislatore
Sollecitando naturalmente ad un impegno ad una ad un approfondimento
Ed è una attenzione costante vi ringrazio per avermi ascoltato
Poi quella pienamente programma parlare Maniero
La Bongiorno anche da parte mia grazie per essere qui due parole
Di di riflessione un po'intorno al senso di questo di questo indice adesso sentiremo tanti numeri e il racconto interpretativo che nel che ne promana
Però credo che sia importante soprattutto diciamo in un Paese che come cultura matematica diciamo con rapporto coi numeri non è proprio fra fra i primi al mondo ragionare sul senso di questo numero tanto l'indice numero è un numero e una è una misura
Chi si occupa di misure sa che non esistono misure neutrali
Comunque quando si va a misurare qualcosa si sceglie cosa misurare già questo un elemento di soggettività che sempre va tenuto presente che non è un limite delle misure e dei numeri è una forza perché è una presa di posizione una presa
Adatto una dichiarazione in qualche modo scegliere cosa misurare significa scegliere cosa conta fondamentali e questo è un fenomeno che conta eccome no come vedremo è un fenomeno che per tutte le sue grandi dimensioni si connette direttamente come ha detto il presidente alla Carta costituzionale e quindi è un qualcosa e direi al titolo primo della Carta costituzionale
E quindi conta e conta parecchio aggiungo così per
Perché ci tengo in quanto lavorando quei giovani spesso questo io ricordo sempre
L'articolo nove è stato recentemente modificato con una frasetta che impone il la valutazione di tutti i provvedimenti del genere legislativi nell'interesse delle giovani generazioni delle nuove generazioni
E questo diciamo in un Paese che sempre apostrofato come un Paese che non è un Paese per giovani mi sembra sia un imperativo categorico da seguire
Quindi l'indice un numero è un numero numero statistico fatto facendo delle scelte precise ad grandi vantaggi sintetizza e facilmente comunicabili è anche un farmaco facile bussola ce lo possiamo mettere in un in un cruscotto di controllo e verificare come come vanno le cose
Naturalmente va preso con le molle non è una verità assoluta
I fanatici dei numeri che in questi tempi abbondano diciamo tendono a esaurire la la grande varietà della vita che poi anche parità qualitativa né numeri invece no il numero perde tutte quelle parti qualitative che pure sono importanti
Però ecco non buttiamo bambino con l'acqua sporca io credo che inserire nella cultura anche legislativa anche politica del della nostra Repubblica una cultura della misurazione con attraverso numeri sarebbe un passo avanti
Poi ci sono altre tre piccole considerazioni ci sono Simone tre parole chiave che vengono fuori da questo da questo lavoro da questo rapporto prima l'attenzione la chiamata all'attenzione no numero indice un indice quindi l'indice indica e cosa fa quando indica becco non indichiamo qualcosa siamo in realtà prendendo l'attenzione delle persone che il bene più scarso di quest'epoca
L'attenzione noi siamo richiamando l'attenzione delle persone e da puntiamo verso qualcuno o qualcosa quindi è un atto politico in qualche modo cioè e indicare una prospettiva perlomeno una via e e quindi l'indice è uno strumento razionale di orientamento della di chi del deciso
La seconda considerazione dalla consapevolezza vi dicevo prima quando si fa una misura si scendono limita da misurare quindi si fa una un atto
E questa consapevolezza secondo me reca un messaggio importante noi viviamo dei tempi nei quali secondo me e lo dico da persona che ha una struttura di studi economica
Prendiamo troppo siamo caduti troppo in una tentazione di leggere tutto col metro dell'economia
Faccio un esempio per tutti la denatalità italiana si pensa sia un problema di portafogli che è evidente qualunque persona senziente Chezzi c'è anche un problema di portafogli probabilmente ma forse non è tutto lì
E e quindi l'indice ci richiama anche a questa consapevolezza attenzione che non è solo un tema economico ci sono tanti aspetti e secondo me diciamo anche qui ci sono tre punti di riferimento
Da considerare il primo è la pace sociale
Se le disuguaglianze sommo troppo elevate andare un po'in crisi e alla pace sociale quindi qui la politica è chiamata in primo luogo preoccuparsi secondo c'è un tema di sviluppo
Se vogliamo capire come sviluppare l'economia e la società bisogna andare cominciando da dovesse meno sviluppata non andando ancora più a rinforzare quella che già va bene appetito parente si incappa nel
Ben più concreto
Nelle nostre università a un certo punto è partita questa retorica dei Dipartimenti di eccellenza per cui dipartimenti che erano già molto bravi ottenevano soldi in più ma soldi consistenti parliamo di centinaia di migliaia di euro per apprendere nuovi professori
Come premio
Con l'evidente carattere risultato di fare che cosa che che gran parte dell'università del Nord
Sono state beneficiate da questo da questo provvedimento con ulteriore impoverimento dell'università del sud ora grazie a Dio l'hanno capita e hanno chiuso
Questo provvedimento
Quindi pace sociale sviluppo mirato razionalizzato e il terzo la terza parola chiave il futuro che necessariamente diciamo ci impone di guardare al domani
La terza e ultima parola importante viene fuori a questi indice
La povertà naturalmente ma una povertà
Che non è solo una povertà economica che quello che emerge fra le pieghe di una lettura del rapporto se l'ho ben interpretato come Mariarosaria mi dici tu sì
L'ho capito
E che poi c'è una sorta di causazione circolare cioè la povertà è un fenomeno che si autoalimenta e che si spande su tante dimensioni e quindi la povertà economica diventa povertà culturale diventa povertà sociale oppure la povertà sociale diventa povertà culturale porta economica insomma non so da dove parta
Ma son tutti dei purtroppo degli amici che si autoalimenta me quindi forse dovremmo anche considerare per portarlo all'attenzione dei policy makers perché l'esclusione un fatto politico non deve essere un fatto partitico di colore secondo me ce lo dice la Costituzione
La Costituzione dice questa cosa importante quindi che se i blu giallo verte non fa differenza no mentre invece il tema delle volte diventato ma che per ragioni storiche evidenti
Un tema dicono e quindi abilmente chiudo
La vera
Il brand dell'indice diffusione diciamo che che forse dovrebbe dovremmo portare avanti è l'indice di povertà multiple
Perché effettivamente l'esclusione cioè l'anno in un accesso la distesa di a a certi diritti a certe libertà
Che è una limitazione di libertà e mancanza di libertà sostanziale per i cittadini alla fine si risolve in una povertà multipla che il vero dramma no in particolare per i giovani che continua a rispondere con l'unica forma di risposta possibile immaginabile che la mobilità
I giovani che sono in zone dove sento un'esclusione da tutti l'accesso alle libertà si muovono e non dobbiamo solo pensare alla fuga dei cervelli in America io ho sempre qui in mente la la la un'immagine nella dei festeggiamenti per l'ultimo scudetto del Napoli
A piazza del Duomo
Che era gremita di migliaia di napoletani
E quello secondo me è un segno di sconfitta
Perché qui napoletani stanno Napoli Milano invece che stare a Napoli guardo napoletano ci siamo capiti grazie Mariarosaria prego
Buongiorno a tutti aggiungo i miei ringraziamenti a quelli del Presidente del professor Mattiacci
Andiamo ora a vedere un po'nel dettaglio gli indici di esclusione
Per la costruzione dell'indice sono stati selezionati centoquarantanove indicatori suddivisi inesatte ambiti secondo criteri di significatività nella descrizione del fenomeno e di disponibilità di dati regionali comparabili e sufficientemente aggiornati per facilitare la lettura dei risultati
Le regioni sono state suddivise in fascia alta medio alta medio bassa e basta di esclusione
Vediamo era l'ambito di esclusione dal diritto al lavoro che misurato attraverso ventuno indicatori
Che includono indicatori classici come tassi di occupazione di disoccupazione ma anche indicatori di esclusione più mirati come ad esempio le disparità di genere nel nel tasso di occupazione nel part-time involontario l'imprenditorialità giovanile e femminile migrante e poi i gli indicatori più soggettivi come la percezione più di sicurezza del lavoro e la soddisfazione per il lavoro svolto
Le posizioni più critiche sono tutte occupate dal Mezzogiorno con Calabria Campania e Sicilia in testa
Mentre le Regioni che rinascono a garantire condizioni lavorative migliori si concentrano fra il Nord Ovest con la Lombardia in vetta e il Nord Est
Il Mezzogiorno emerge dunque sistematicamente Pennywise penalizzato in quasi tutte le dimensioni esaminati in molte regioni del sud delle fragilità strutturali si intreccia una bassa mobilità e carenza di opportunità di lavoro qualificate
Rafforzando una condizione di esclusione che non è tanto e solo quantitativa ma anche soprattutto qualitativa cui e colpisce in particolare i giovani le donne
Al contrario al nord e in misura leggermente inferiore le regioni del centro riescono a garantire performances migliori comunque un maggiore equilibrio fra le variabili
Anche se anche in queste aree non mancano segnali di criticità come la persistente disparità di genere in tutti gli ambiti lavorativi e forme non trascurabili di lavoro precario
Un indicatore su tutti registra la massima disparità territoriale ed alla mobilità di là di laureati di cui appunto parlavamo prima
Che arriva a toccare il meno quarantaquattro virgola sette per cento in Basilicata il che significa che in questa regione quasi la metà dei laureati si trasferisce altrove per trovare un'opportunità lavorativa
Al contrario ad esempio di quanto accade in Emilia Romagna dove il saldo è positivo pari al più ventitré per cento indicando invece una grande capacità di questa ragione in Regione di attrarre forza lavoro qualificata
è importante però sottolineare che il dato medio italiano è negativo ed è almeno quattro virgola cinque per cento
Quindi questo indica una diffusa criticità in tutto il paese di trattenere la forza lavoro qualificata
Nel Complesso gli analiti l'analisi degli indicatori del lavoro mostrano la coesistenza sul territorio nazionale di mercati del lavoro fortemente differenti che creano circoli virtuosi di inclusione o circoli viziosi di emarginazione e lavorativa
Passiamo all'ambito di esclusione economica ha calcolato attraverso sedici indicatori che misurano non solo il reddito disponibile
Ma soprattutto la capacità delle famiglie di vivere e di cittadini di vivere un'esistenza dignitosa di poter progettare il futuro e far fronte agli imprevisti
Ancora una volta le posizioni peggiori della classifica sono occupati dal Mezzogiorno e le migliori dal Nordeste dal Nord Ovest al nord ovest si distingue però negativamente la Liguria
E al centro del Lazio che entrambe occupano la fascia medio alta di esclusione
La Liguria ad esempio mostra una forte incidenza delle spese sul reddito unità diffuse difficoltà nel pagamento di mutui affitti affitti
Come anche il Lazio che nonostante un reddito medio disponibile superiore alla media nazionale
Registrando ampie sacche di rischio povertà anche in questo caso alcuni numeri possono essere esemplificativi delle disparità registrate
La grave deprivazione materiale sociale ad esempio colpisce
Circa il venti per cento dei residenti in Calabria mentre in Emilia Romagna non arriva neanche all'un per cento è a rischio povertà il quaranta virgola tre per cento della popolazione calabrese il trentotto per cento di quella siciliana e il trentasei per cento di quella pugliese
In Trentino Alto Adige e ancora una volta in Emilia Romagna IVA Lori sono circa sei volte inferiori
Vediamo l'ambito di esclusione dai diritti sociali che ha costruito su di diciannove indicatori che misurano la dotazione di capitale sociale culturale dei territori e la loro capacità di offrire opportunità di aggregazione di partecipazione e di crescita individuale e collettiva e quando Rama più critico si osserva ancora una volta nelle regioni meridionali in queste aree
La scarsa disponibilità di risorse per la protezione sociale e per la promozione culturale si unisce anche ad una scarsità di di luoghi di aggregazione e di offerta culturale
E la condizione di marginalità ulteriormente aggravata dalla scarsa diffusione del volontariato organizzato dalla poca partecipazione alla pratica sportiva e da un'insufficiente rappresentanza femminile nelle istituzioni politiche locali
L'incidenza che vede la popolazione che vive in Comune privi di offerta di intrattenimento spettacolo e offerta culturale
Registra la massima disuguaglianza nazionale con territori con la presenza di aree del tutto prive di Offerta specialmente in Calabria
E a differenza di regioni come Emilia Romagna Toscana che invece riescono a garantire un'offerta capillare su tutto il territorio regionale
Anche la partecipazione culturale mostra dei divari enormi i cittadini che si sono totalmente astenuti da qualsiasi forma di intrattenimento quindi anche lettura di libri quotidiani o partecipazioni a spettacoli ed eventi fuori casa
Sono più del quarantatré per cento in Basilicata e Calabria mentre sono ferme al di sotto del quindici per cento in Trentino Alto Adige
Sul fronte della della pratica sportiva Sempre Calabria Campania Sicilia registrano i livelli più bassi di partecipazione
Al contrario di quanto accade in Trentino Alto Adige e Valle d'Aosta che nonostante una minore densità di società sportive anche a causa della conformazione territoriale morfologica di queste regioni e riescono invece ad ottenere tassi più elevati
Nel complesso in questo ambito emergono tre grandi linee di frattura un a quella che abbiamo visto appena adesso è quella di carattere geografico
Una che separa i centri urbani dalle aree periferiche e una che separa le aree densamente abitate da quelle a bassa densità demografica
L'ambito di esclusione dei servizi è il più ricco dell'indice contando ventotto indicatori e misura la capacità del sistema pubblico di carenze di garantire prestazioni essenziali a cittadini e famiglie
Anche l'indice di esclusione dei servizi penalizza soprattutto il Mezzogiorno ma evidenzia criticità anche in alcuni contesti del del centro e del nord
Il passatempo infatti insieme a Campania Calabria Sicilia Puglia troviamo qui anche il Lazio
E nella medio alta troviamo la Liguria le differenze territoriali in questo ambito emergono in alcuni degli indicatori chiave ad esempio le regolari di legge con la vita né di distribuzione dell'acqua e del servizio elettrico difficoltà diffuse a raggiungere i servizi essenziali quali prima pronto soccorso farmacie uffici comunali uffici postali forze dell'ordine molto elevate nelle regioni del mezzogiorno ma anche appunto nel Lazio in lombarda in Liguria
E spesso anche in Toscana e Umbria questo per quella forma di esclusione che dicevamo primari del fra aree periferiche e aree urbane
Anche il servizio di trasporto pubblico locale sia per offerto tante per utenza che per livello di soddisfazione dell'utenza risulta tendenzialmente migliore al nord e in aree del nord e del centro
E sul fronte dei servizi per la prima infanzia alle regioni settentrionali riescono a ottenere risultati migliori
Tanto per posti disponibili posti pubblici disponibili quanto per tassi di presa in carico
Questi sono indicatori particolarmente importanti perché incidono tanto su quel opportunità delle donne delle madri di inserirsi efficacemente nel mondo del lavoro
Quanto su quelle dei bambini di accedere precocemente al sistema educativo
In questo ambito l'esclusione dunque non si manifesta tanto nella forma di una negazione esplicita di un diritto quanto nella sua erosione silenziosa attraverso servizi che esistono formalmente
Ma sono distanti poco affidabili carenti nel personale o con dotazioni tecnologiche inadeguati
L'ambito della salute si fonda su ventitré indicatori che valutano dotazioni ai siti e accessibilità del servizio una sanità re nazionale nonché ai livelli di soddisfazione dell'utenza e di fiducia nei confronti del del servizio stesso le posizioni più critiche sono ancora una volta tutte nel Mezzogiorno
E in questo ambito alcuni numeri sono esplicativi di una distanza che risulta inaccettabile in un settore così fondamentale per la vita dei cittadini
Solo per citarne qualcuno alla speranza di vita in buona salute alla nascita varia dai sessantasei virgola due anni del Trentino Alto Adige ai cinquantatré virgola uno della Calabria si tratta quindi di tredici anni di differenza che ovviamente hanno un impatto enorme sulla aspettativa su della sull'aspettativa sulla qualità di vita attesa di un bambino nato in Trentino Alto Adige rispetto a un neonato calabrese il tasso di mortalità evitabile oscilla da quindici per cento del Trentino Alto Adige
Al venticinque per cento della campagna e anche qui parliamo di dieci punti percentuali che si traducono in impatti enormi su milioni di pazienti e di famiglie e
Il MIR l'immigrazione ospedaliera arriva a raggiungere il trentadue virgola sei per cento in Molise ciò significa che un terzo quasi un terzo dei pazienti di questa ragione Regione è costretta a rivolgersi
Fuori regione per trovare le cure di cui ha bisogno un dato già di per sé enorme che diventa ancora più impressionante se paragonato a quello della Lombardia che affermava cinque virgola uno per cento
Le conseguenze di questi numeri sono naturalmente i livelli di soddisfazione per le prestazioni ricevute mediamente più alti al nord e livelli di fiducia nel servizio sanitario tendenzialmente più bassi nelle regioni del Sud
Anche se anche in queste dizione visto mezzogiorno si distingue spesso poi positivamente ad esempio per la copertura della medicina di base sia per quanto riguarda i pediatriche per i medici di medicina generale
Nel Complesso comunque l'analisi dell'ambito salute conferma anche il diritto alla salute pur formalmente riconosciuto a tutti i cittadini
Presenta nella sua attuazione completa concreta delle forti disparità territoriali
L'ambito istruzione conoscenza aggrega ventitré indicatori che attraversano l'intero ciclo educativo fino ad arrivare alla capacità del sistema di sostenere la formazione permanente e l'aggiornamento degli adulti
L'indice vede le Marche primeggiare per inclusione e la Sicilia nella posizione più critica
Anche in questo caso si sa citiamo solo alcune delle disparità emersi nell'abbandono scolastico ad esempio varia dal cinque virgola sei per cento dell'Umbria fino ad arrivare al diciassette per cento in Sardegna
Init oscillano dall'otto virgola otto per cento il Trentino Alto Adige e superano il ventisette per cento in Sicilia Calabria
Il che significa che quasi un giovane su tre di queste due regioni non lavora e non è impegnato in un corso di formazione rimanendo così doppiamente escluso da due dei Circuiti fondamentali per lo sviluppo della persona umana
Quello lavorativo e quello appunto educativo
Anche sul fronte delle competenze si registrano divari enormi
In Sicilia Calabria più della metà degli studenti non possiede le come competenze alfabetiche minime
In Umbria si arriva al trentadue per cento e la regione insomma che in questo ambito in questo settore ottiene il risultato migliore
E ancora più ampio è il divario per le competenze matematiche che vedono sempre le stesse due regioni come fanalino di coda
Non mancano però eccellenze in alcuni indicatori fra le regioni meridionali come delle criticità specifiche al nord ad esempio il e la differenza di genere fra RAI tre laureati Stemme ovvero in discipline scientifiche tecnologiche ingegneristica matematiche
è minima in Sardegna e Calabria in massima il Trentino Alto Adige
E la Valle d'Aosta la percentuale più bassa di scuole e dotati di postazioni informatiche adibite all'integrazione degli studenti con disabilità
E gli studenti del Trentino Alto Adige sono quelli che a distanza di un anno dal diploma meno spesso hanno già intrapreso una carriera universitaria
Nel Complesso comunque il raggio del mezzogiorno resta in una posizione di di netto svantaggio rispetto al Centro Nord
L'ambito dei primi dei diritti trasversali è composto da ventuno nuovi indicatori che integrano dimensioni ambientali di sicurezza e di funzionamento istituzionale
Questo ambito dell'indice mostra un'agiografia inedita dell'esclusione con il Lazio che occupa il vertice negativo seguito da Campania Puglia Lombardia e Umbria segnalando come l'esclusione trasversale
Non coincida necessariamente quella marginalità economica o lavorativa ma passa manifestarsi anche in territori più solidi laddove si vanno ad intrecciare problemi ambientali e di sicurezza e di Governance
Questo ambito presente alle disparità territoriali più ampie di tutto l'indice ad esempio la disponibilità di verde urbano varia dai trecentodiciannove metri quadri per abitante in Trentino Alto Adige
E Molise fino a precipitare al dieci virgola nove per cento in dieci virgola sei per cento in Puglia
In molte regioni del Sud più della metà dell'acqua immessa nella Rete viene dispersa prima di raggiungere l'utenza finale
Un un indicatore questo veramente grave in questo momento insomma e considerando la scarsità del bene acqua al Settentrione non si supera mai il trentacinque per cento è un'altra differenza sostanziale si registra sui tempi della giustizia con un procedimento civile che dura si conclude entro sei mesi in Valle d'Aosta e arriva a durare più di due anni in Basilicata
Nei contesti urbani e metropolitani emergono poiché visit criticità specifiche come i livelli di delittuosità particolarmente elevati e la percezione di degrado che vede il Lazio in vetta alla classifica negativa per entrambi gli indicatori seguito dalla Lombardia
Nel Complesso la mappa dei diritti ma trasversali mostra anche la realizzazione di un modello di sviluppo che tenga insieme crescita economica sostenibilità ambientale e sicurezza sociale ed efficienza istituzionale
è una delle sfide più complesse nella garanzia della piena cittadinanza
Questa lettura preliminare di sì dei risultati dei singoli ambiti è necessaria per comprendere i risultati dell'indice generale che non rappresenta una semplice media delle performances settoriali
Ma cattura la multidimensionali ITA dell'esclusione attraverso la delocalizzazione degli squilibri interni
Il suo delle isole si confermano le aree in cui la distanza dal godimento di che diritti fondamentali e più intensa nella fascia alta di esclusione troviamo campagna
Calabria Campania Sicilia Puglia e Basilicata in quella medio alta Molise Sardegna Abruzzo Lazio e Liguria nella medio bassa Piemonte
Umbria Marche Veneto e Toscana mentre le res le regioni in fascia bassa sono Lombardia Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige
In sintesi quindi abbiamo cinque regioni meridionali nella fascia alta di esclusione nella fascia medio alta tre meridionali e una del centro e una del Nord Ovest in quella medio bassa tre del centro una del Nord Ovest e una nel del Nord-Est in quella bassa di esclusione tre del Nord-Est e due del Nord Ovest
Questa geografia dell'esclusione disegna una mappa di un Paese in cui la possibilità per i cittadini di esercitare i propri diritti segue una linea territoriali chiara che separa Sud Centro e Nord
E il Mezzogiorno emerge come Chiara chiaramente come epicentro di un'esclusione che assume caratteristiche stemmi si Autori praticanti
Oltre ai risultati generali è utile soffermarsi su alcuni squilibri specifici emersi durante l'analisi
E in Arda il Nord-Est sebbene si configuri come modello avanzato di inclusione di coesione mostra alcune debolezze non trascurabili
Il Trentino Alto Adige è l'emblema di queste contraddizioni infatti nonostante una situazione complessivamente eccellente
Mostra forti segnali di esclusione nei confronti delle donne la Regione presente all'imprenditoria femminile al minimo nazionale
Il più alto Gender Gatti salariale e un'occupazione delle donne con figli
Sotto la media nazionale e nonché il più profondo differenziali nelle lauree sembra come dicevamo prima
Un altro aspetto che merita tutta particolare attenzione quello del divario digitale
L'esclusione digitale infatti io oggi una delle più gravi forme di disuguaglianza Camp fatti concreti in tutti i domini della vita sulla reale possibilità di godere pienamente della cittadinanza
Per le competenze digitali di base la media nazionale è già di per sé bassa affermato quarantacinque virgola nove per cento contro il cinquantacinque virgola sei per cento della media europea
E crolla al trentadue per cento in Calabria anche Campania Sicilia Basilicata Puglia sono tutte sotto il quaranta per cento ma in generale le regioni del Mezzogiorno sono tutte al di sotto della media nazionale
Passando all'utilizzo della Rete a livello nazionale il settantasette per cento il settantasette virgola sette per cento della popolazione utilizza regolarmente internet
Un dato nettamente più elevato rispetto alle percentuali di competenze registrate
Questo si traduce nel fatto che moltissimi cittadini utilizzano la Rete senza avere le competenze minime necessarie per farlo insicurezza e con consapevolezza
Le percentuali di utilizzo regolare variano dalle al minimo del sessantasette virgola sei per cento in Calabria
Fino a raggiungere e superare l'ottantuno per cento in Emilia Romagna Lazio e Lombardia quindi in generale si osserva che laddove le competenze l'alfabetizzazione digitale più diffusa
Si registra anche un utilizzo più irregolare della Rete
Ma anche in queste regioni più virtuose la disparità la differenza fra competenze e utilizzo resta altissima
Sul piano della dotazione tecnologica in Lombardia il settantaquattro per cento delle famiglie dispone di computer connessione ad internet in Calabria si scende al cinquantaquattro virgola per cento al cinquantaquattro per cento e anche
Sul piano della digitalizzazione dei servizi pubblici locali il sud rimane una in una posizione di svantaggio
Si tratta solo di alcuni degli indicatori che mettono in luce l'esistenza di una forma specifica di esclusione quella digitale
Che richiede interventi urgenti per far sì che il digital Divided non diventi una nuova questione meridionale
Infine il divario di genere attraversa trasversalmente tutti i territori incidendo in particolare sul mercato del lavoro
Con di vari ampissimi miei rapporti fra i tassi di occupazione delle donne con figli in età prescolare e quelle senza figli
Part-time involontario che colpisce prevalentemente le donne ed gender gap gatte salariale che persiste in tutte le regioni anche quelle più ricche
L'indice evidenza dell'esistenza di due modelli diversificati di discriminazioni di genere il modello meridionale che si caratterizzerà per un'esplosione multidimensionale che colpisce simultaneamente il mercato del lavoro
I livelli retributivi la possibilità di conciliazione vita lavoro
E la rappresentanza politica il modello settentrionale invece presenta forme più sofisticate e nascoste di discriminazione pur garantendo infatti maggiore accesso al mercato del lavoro
Per Pedro disparità retributive mantiene barriere invisibili alla progressione di carriera femminile
La presenza di mercati del lavoro più dinamici non elimina dunque automaticamente quel cosiddetto soffitto di cristallo che limita l'accesso alle donne ai ruoli apicali data apicali meglio retribuiti
In conclusione dell'analisi il confronto con l'Europa rivela che l'esclusione territoriali interna l'Italia si intreccia con un ritardo strutturale rispetta i principali standard europei in molti ambiti
Le disuguaglianze nord-sud si innesta si inseriscono quindi all'interno di un quadro complessivo
Che vede lista e l'Italia distante dalla media europea
Nei principali indicatori di cui inclusione sociale ed economica come ad esempio il tasso di occupazione il Gender Gap occupazionale il fenomeno degni
La le competenze digitali per i quali spesso anche le eccellenze del Nord non riescono a raggiungere i valori medi europei a conferma di una diffusa fragilità nazionale
Questa doppia dimensione dell'esclusione quella interna tra i territori italiani e quella dell'Italia rispetto all'Europa Contini configura quindi una sfida ulteriore per le politiche pubbliche
Perché non si tratta solo di ridurre i divari interni fra nord e sud ma di elevare l'intero sistema paese
Per far sì che la convergenza territoriale avvenga Suppa non avvenga verso standard inadeguati ma verso parametri di eccellenza
Grazie
Grazie Mariarosaria un lavoro un lavoro enorme
Come dire anche difficile da raccontare da sintetizzare però insomma il rapporto messo a disposizione delle istituzioni degli operatori dell'informazione
Potrà servire come punto di riferimento come guida anche per l'elaborazione di possibili politiche politiche iniziative
Pubbliche io ringrazio Maria Rosaria ringrazia Alberto Mattiacci
Il senatore
Che doveva essere il nostro padrone di casa il senatore Zaffini è impegnato i lavori Now l'annunciata coltivato
Raggiungere faremo avere copia del rapporto e poi considerando anche il ruolo che ricoperto con ricopre come presidente di una commissione in
Portante importante saprà cosa farcene saprà come leggerlo e come utilizzarlo io vi ringrazio tutti
Per la pazienza che avete avuto nel seguirci ringrazio ancora una volta
La la nostra Zamboni il nostro presidente del comitato scientifico
Al prossimo appuntamento grazie grazie
Ora in questione
Beh il
Di questo
Sì sì per faccia neve non c'è problema ce lo siamo ma se son riuscito
Senta il problema