Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale giovedì sedici ottobre questo l'appuntamento con la rassegna per la stampa internazionale a cura di David Carretta tra i temi di cui ci occuperemo quest'oggi innanzitutto il Medioriente raccordo raggiunto grazie a Donald Trump per un cessate il fuoco a Gaza
Vi proporremo un commento più generale e più originale di cui Illy che vi abbiamo proposto negli ultimi giorni firmato da John anche a Nash cash oggi sul farlo c'è un Times perché gli Stati Uniti non riescono a liberarsi del Medioriente le lezioni da un pivot verso l'Asia che non arriva mai
Secondo tema la guerra della Russia contro l'Ucraina e la possibilità che Donal Trump fornisca
Magari pagati dagli europei dei missili di Toma o h per il Times di Londra è la cosa giusta da fare per fare la differenza sul campo di battaglia
Lo zelo del presidente americano per la pace lodevole ma deve dar seguito alle sue promesse infine la crisi politica francese
La resa alla sinistra sulle pensioni
Questo il titolo di un editoriale di ieri del Wall Street Journal Parigi fa marcia indietro su una delle riforme più importanti dei due mandati di Emmanuel macro
Partiamo però da il Medioriente fanno Shawn Times John Amga Nash perché gli Stati Uniti non riescono a liberarsi del Medio Oriente
Scrive
Venetian
La fotografia ottant'anni ma è ancora una delle immagini più sorprendenti Dellera fotografica
A bordo dell'USS Squinzi un Franklin Roosevelt malato incontra il Re Abdullah Zizza d'Arabia Saudita o Ind. Saud com'era conosciuta nel mondo angloamericano
Così inizia il ruolo degli Stati Uniti in Medioriente considerate lo come regalo di addio di Roosevelt non si doveva fare direbbero alcuni inclusi i leader tanto diversi quanto Barack Obama e Donal Trump
Entrambi questi presidenti sono stati eletti per la prima volta come leader scettici di fronte al coinvolgimento americano in Medioriente
L'occupazione disastrosa dell'Iraq era solo una delle molte ragioni per guardare altrove
A casa la tecnologia verde e la Bonanza del scelga as hanno diminuito il bisogno di petrolio del Golfo inoltre occorre preoccuparsi molto di più della Cina
Ecco dunque arrivato il momento scrive che ne esce di fare un bilancio sui progressi della dei Priori tipizzazione per gli Stati Uniti del Medioriente il disimpegno
Promesso sia da Obama sia da Trump a giugno gli Stati Uniti hanno attaccato le strutture nucleari iraniane nell'opporre nell'operazione Midnight Hammer
Trump
Alcuni giorni fa ha imposto un accordo sulla prima fase di un delicata pace tra Israele e i palestinesi
Che prevede una Forza di stabilizzazione internazionale a Gaza come minimo gli Stati Uniti dovranno agire come coordinatori e mettere la pressione sugli attori regionali per un periodo indefinito
Ci sono ancora va ricordato cerca quaranta mila soldati americani presenti nella regione
E allora quali sono le lezioni di questo fallimento bipartisan nel liberarsi del Medioriente
Per prima cosa la gente sovrastima il ruolo delle scelte in politica
Gli eventi esterni e non i piani migliori detta hanno dove va l'attenzione di un Paese anche di una grande potenza come gli Stati Uniti una volta iniziata la guerra tra Israele e Hamas a casa gli Stati Uniti
Non avevano la possibilità di rimanerne lontani almeno non senza perdere la faccia e dunque credibilità altrove
C'è un branchie del partito repubblicano che parla del mondo come di un abaco meno risorse per la NATO deve significare di più per l'indo Pacifico il problema è che la Bacco di tanto in tanto si oppone anche ora l'amministrazione Trump sta ultimando una nuova strategia di sicurezza nazionale che si dice darà priorità alla all'emisfero occidentale più di quanto abbia mai fatto l'America
Come tutte le riflessioni geopolitiche sarà presa molto sul serio ma la lezione del sta passato recente
è che un evento da qualche altra parte del mondo interverrà proprio come la guerra in Ucraina a rinviato il pivot degli Stati Uniti verso l'Asia
Il disimpegno dall'Europa
Una seconda lezione prosegue c'è una lunga ne esce è che mentre si parla molto del desiderio personale di Trump di ottenere un premio Nobel per la pace
Va ricordato che anche le nazioni hanno dei figli etico e se gli Stati Uniti scelgono di spostare montagne in Medioriente
E perché Medioriente uno dei pochi posti in cui possono farlo ancora
Quasi tutti i Paesi della regione hanno bisogno di qualcosa dagli Stati Uniti e si tratti di protezione esistenziale alleggerimento delle sanzioni tecnologia necessaria per creare un modello di business post petrolio
Un'altra ragione
Evitare di sopravvalutare l'isolazionismo americano è che l'orgoglio nazionale tende sempre a mettersi di intralcio
Quale superpotenza mai scelto di rinunciare alla sua influenza esterna
Gli imperi britannico francese si ritirarono per necessità economiche Giappone Germania
Dovettero
Videro le loro ambizioni militari spazzate via dalla forza militare altrui
Nel Medioriente gli Stati Uniti possono ancora recitare quel ruolo di superpotenza che sempre più contestato altrove
Nessuno ha mai parlato di un accordo mediato dalla Cina Gazza
La Regione in qualche modo e ancora un portale
Nel vecchio mondo della supremazia americana
Andiamo verso le conclusioni di questo articolo dice Landi a Nash se c'è un tema sottovalutato in questo primo quarto di secolo è la tenace delle cose
Dopo gli attacchi terroristici dell'undici settembre due mila e uno sapevamo che le guerre terrestri tra Stati-nazione stavano cedendo il passo conflitti asimmetrici irregolari
La dottrina militare è stata riscritta su quella base ma a distanza di una generazione
Cioè di nuovo una guerra terrestre tra Stati nazione
E come tradizione avviene sul continente europeo come se fossimo nel mille ottocentosettanta un nel mille novecentoquaranta
Il fallimento dell'America nel lasciarsi alle spalle Medioriente è in linea con con questo con la tenacia delle cose
Dato le norme frastuono delle notizie contemporanee ci vuole una vera disciplina intellettuale per vedere quanto poco cambino le cose
Nel temperamento e nella visione del mondo potrebbe non esserci ma è stata una transizione presidenziale così netta come quella da Obama Trump
Eppure entrambi questi presidenti hanno investito molto nel Medioriente
Obama cercando di reintegrare l'Iran come attore essenziale Trump schiacciando l'Iran
Entrambi hanno lanciato attacchi ieri in Siria sia controlli si sia contro il regime di Bashar al-Assad
Entrambi si sono trovati anni luce lontani dal loro piano originale dove o dalla loro intenzione
Di disimpegnarsi dalla Regione
Il che suggerisce che forse strutturali tengono gli Stati Uniti coinvolti
Il fallimento però non è per gli Stati Uniti essere ancora lì in Medioriente
Ma tutto il discorso irrealistico sul disimpegno americano così tra l'altro Charanga ne esce che come spesso fa offre
Molti spunti di di riflessione veniamo alla guerra della Russia contro l'Ucraina e
L'incontro che ci sarà domani a Washington tra Donal Trump Volodymyr Zaleski si parla di una possibile fornitura di missili Tomahawk h per il Times di Londra Trump deve dare l'Ucraina questi missili per fare la differenza
Il missile da crociera Tomahawk è un'arma vecchia ma ancora potente aggiornato periodicamente sin dalla sua in termini introduzione negli anni mille novecentottanta
Rimane il sistema di riferimento degli Stati Uniti per attacchi di precisione a lungo raggio
Lanciato da navi e sottomarini
Può volare a bassa quota fino a una distanza di due mila cinquecento chilometri nella sua ultima versione può trasportare un attestata profonda penetrazione
è perfetto perfetto per distruggere bunker di comando e ogni tipo di obiettivo di alto valore nella retroguardia nemica
Se il presidente Putin continuerà ignorare gli appelli del presidente Trump per porre fine alla guerra
In Ucraina
I suoi comandanti comandanti russi potrebbero presto trovarsi a dover affrontare uno di questi missili Tomahawk
Venerdì Trump accoglierà per la terza volta il presidente Zaleski
Alla Casa Bianca l'incontro dovrebbe essere più cordiale rispetto il primo durante il quale Zielinski fu inflitta una reprimenda pubblica per la sua intransigenza nel rifiutare
Di riconoscere la propria debolezza
In un duro affondo Trump spiegò il suo ospite che non aveva carte da giocare
Ora dopo il fallimento del dell'offensiva di charme nei confronti di Putin
Trump che si sente umiliato perché ingannato dall'ex uomo del KGB
Sta offrendo a Zaleski una mano un numero non specificato di Toma huaca non solo Trump farebbe bene a fornire questi missili ma dovrebbe farlo anche in modo urgente e in quantità secondo il Times
L'Ucraina avrà bisogno di centinaia di Tomba OUA se il sistema deve avere un impatto misurabile in un conflitto che minaccia di durare più a lungo della prima guerra mondiale
Il tomo Awacs sono da tempo in cima alla lista della spesa di chi arriva sebbene la Russia possa utilizzare una serie di sistemi dai missili da crociera
Ai droni nei suoi attacchi di saturazione contro infrastrutture civili e militari la capacità dell'Ucraina di colpire nel retroterra la Russia è limitata
I missili da crociera Storm sciando forniti dal Regno Unito sono efficaci ma sono troppo limitati in portata geografica e quantità
E sebbene i droni dell'Ucraina avvenute mento successi notevoli come l'attacco una base di bombardieri strategici e raid contro raffinerie di petrolio mancano di impatto in termini di lungo raggio
Trump vuole che la NATO paghi un tomo Awacs per conto dell'Ucraina con un costo di circa quattro milioni di euro ciascuno per la versione più recente questo potrebbe limitare l'offerta c'è un altro problema legato alle scorte di Toma Waka che non sono infinite
Con una produzione
Decisamente bassa i comandanti americani esitano a cedere i loro missili che potrebbero essere utili per attaccare obiettivi terroristici o di fronte alla minaccia di guerra della Cina su Taiwan
Tuttavia Trump farebbe bene a usare il suo potere per assicurare che l'Ucraina riceva abbastanza missini per creare problemi alle difese aeree russe costringendo l'essere distribuite in modo più diffuso
Un numero esiguo simbolico non cambierà le cose sul terreno naturalmente il Cremlino ha reagito la proposta con rancore avvertendo che le relazioni con gli Stati Uniti subiranno una crisi un collasso
Trump
Non sarà impressionato la sua strategia testata in Medioriente semplice
Dare all'avversario l'Iran per esempio la possibilità di rimettersi in riga se rifiuta colpirlo duramente utilizzando il potere schiacciante della tecnologia americana
E poi dopo una reazione alla Mike Tyson offrire di negoziare di nuovo
Questa dottrina carota al bastone carota è necessaria con Putin il cui ostinato rifiuto di porre fine a una guerra senza prospettive di vittoria costa migliaia di vite ogni settimana inoltre c'è un altro modo per danneggiare la Russia inasprire le sanzioni nei confronti dei Paesi che comprano il suo gas per
Petrolio e delle imprese che era a fine anno il processo l'anno quei combustibili Trump ha riscoperto le norme leva che l'unica superpotenza globale continua a detenere
Se vuole davvero il premio Nobel per la pace il prossimo anno dovrebbe continuare a utilizzarla così tra l'altro il Times di Londra
Non ci resta più molto tempo però un accenno alla Francia lo vogliamo fare con l'editoriale del Wall Street Journal di ieri
La resa alla sinistra sulle pensioni questo il titolo è un commento fu sulla rinuncia da parte del primo ministro Sebastiano alle Cornet le Cornu a attuare la riforma delle pensioni c'è una sospensione da qui alle prossime elezioni presidenziali per al bere
Di fatto il voto non di fiducia ma almeno il non voto di sfiducia
Dei socialisti il vero costo dell'instabilità politica cronica della Francia è emerso martedì è elevato il mal funzionamento politico Parigi ha spinto in mano al macroaree denunciare una delle riforme più significative
Degli ultimi anni questo serve alle Cornu per restare un po'il potere a Macron per aggrapparsi alla sua poltrona
Ci sono rischi
Ovviamente
Finanziari tutti continuano a pensare che la prospettiva di una vittoria del resto memoria nazionale il sia la minaccia più grande che affronta la Francia e non una crisi finanziaria un collasso economico
In realtà con riforme e crescita economica fuorigioco i partiti francesi
Fanno a gara a chi riuscirà a danneggiare più rapidamente l'economia con aumenti delle tasse politiche industriali interventiste nuove regolamentazioni
Ma che non farebbe meglio a risolvere la crisi con
Con una decisione convocare nuove elezioni
Un voto è improbabile che risolva la crisi economica perché nessun candidato avrà il coraggio di proporre riforme ma almeno potrebbe costringere gli elettori ad assumersi responsabilità perciò che verrà dopo così l'URSS il giornale ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale