Gli Stati generali della Ricerca medico-scientifica

Allora eccoci qua
Possiamo iniziare vediamo che gli ultimi ospiti stando agli ultimi relatori stanno prendendo posto
Io mi presento sono una giornalista del Sole ventiquattro Ore richiamo Barbara Gobbi e sono davvero onorata di condurre oggi i lavori di questa giornata importantissima
L'ultima degli stati generali della ricerca medico-scientifica se l'iniziativa della senatrice vicepresidente del Senato Mariolina Castellone
E che sarà dedicata a due tematiche fondamentali quali
L'attuazione e la declinazione in progetti fondamentali per il per l'attualità e per il futuro che la ricerca del nostro Paese
Attraverso gli stanziamenti la progettualità del Piano nazionale di riprese resilienza da un lato
E dall'altro la grande tematica dell'internazionalizzazione e della ricerca dell'ATER la tematica dell'attrattività
A cui il nostro Paese sta puntando ovviamente deve puntare inoltre delle delle Dapporto delle partnership pubblico-privato
Allora io vado senz'altro a ma una breve introduzione sulla su queste tematiche
Per poi invitare i prestigiosi relatori del primo Pannella ci sarà appunto dedicato al piano nazionale di ripresa resilienza
Opportunità e sostenibilità
Allora mi piace aprire questa giornata ricordando una frase pronunciata dal ministro della Salute Orazio Schillaci proprio due giorni fa in apertura alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di queste importanti giornate
Ha definito la ricerca non una ricerca che osserva ma una ricerca che guida
Queste appunto l'indicazione arrivata dalla nostra ministro della salute che ha ricordato come negli ultimi quattro anni siano stati investiti nella ricerca sanitaria oltre cinquecentoventi milioni di euro dal Piano nazionale di riprese resilienza
Che non sono andati a finanziare oltre cinquecento progetti che hanno coinvolto una Rete su tutto il territorio nazionale questo è un dato assolutamente rilevante che attraverserà anche le nostre conversazioni soprattutto durante il primo Pannella
Ci sono sulle regioni diverse gli attori principali ma anche le aziende ospedaliere oltre due mila unità operative sul territorio nazionale tragedie sanitarie università enti di ricerca e policlinici
A questa azione sia sommata a quella del Piano nazionale complementare con l'addio di importanti infrastrutture di ricerca di cui appunto parleremo oggi organizzati in un modello avete e quindi di quattro grandi partenariati estesi
Infrastrutture fondamentali ce lo ricorderanno gli esimi ricercatori che parteciperanno presto panel ma che non possono camminare senza avere cervelli e Zambelli ricercatori d'eccellenza e questa è l'altra grande sfidati e Safra aiutando il nostro Paese
Su cui di cui parleremo nel primo a Panama di cui ovviamente ci occuperemo moltissimo in occasione del secondo quindi carriera l'opportunità di carriera meritocrazia
Capacità di tenere e di di tenere i nostri talenti di nazionali ma anche di attrarre quelli internazionali in un'ottica Sempre di internazionalizzazione perché la ricerca ottimamente non conosce confini ora io mi taccio e vado a chiamare senz'altro
Qui accanto a me i protagonisti di quello che sarà il primo panel stiamo il Rocco Bellantone presidente dell'Istituto Superiore di Sanità pervenuto professore
Graziano lardo direttore generale ricerca innovazione del Ministero della Salute buongiorno
Losavio Rizzuto presidente Centro Nazionale terapia genica e farmaci RNA buongiorno benvenuto professore
Federico Fornari ex presidente del partenariato esteso in fa Act
Benvenuto buongiorno
Rete dice Alessandra Petrucci partenariato esteso e in città prego
Buongiorno a lei
Direttore Massimo mi di ieri Presidente della Fondazione chi al Italia
Ecco cinquant'saluto ovviamente la padrona di casa senatrice
Benissimo alla e benvenuto senatrice Castellone e saluto anche la senatrice di attrice Lorenzin che ci aiuterà
Al termine di questa prima di questa giornata di di Lab di questo primo panel di lavori attrarre le fila con i suoi tre
Giovanissimi commenti anche in virtù che il suo ruolo di già ministra della Salute in un periodo fondamentale peraltro
Allora
Presidente Bellantone grazie intanto di aver accettato il nostro invito e le chiederei subito restando sultanati Anna R. R. il quale valenza avuto questo Progetto anch'questo programma importantissimo per l'Italia e quali sono le prospettive future che lei si sente di delineare grazie grazie
Be intanto grazie
Alla senatrice per l'invito grazie a tutti voi per avermi voluto qui è ovvio come sappiamo tutti un impatto importantissimo con delle cifre che non si erano mai viste
In Italia sulla ricerca parliamo di centonovantaquattro miliardi di cui
Appunto
Trenta miliardi per istruzione e ricerca otto miliardi per la missione salute di cui appunto come è stato detto cinquecento milioni
Per la ricerca biomedica questo ha permesso di creare delle strutture importanti cinque centri nazionali undici partenariati estesi oggi sentiremmo risentiremo parlare
E con delle punte
Che rapidamente son diventate di eccellenza mondiale come appunto per esempio quelle rappresentate qui oggi
Che eredita ci lascerà ma innanzitutto sono stati creati laboratori datacenter bio banche reti digitali e poi soprattutto direi un'eredità culturale perché ha sviluppato la collaborazione ma anche la competitività e la contabili di di cui noi italiani non siamo certamente spesso campioni
E tutto ciò
Prepotentemente irrompe l'intelligenza artificiale che per esempio in diagnostica è già attiva inoltre venti sono state introdotte tantissime novità
Forse la più importante e lo sviluppo della dell'implementazione della digitalizzazione della ricerca clinica
Pensiamo per esempio I gemelli digitali per singolare risposte terapeutiche abbiamo poi la robotica io da chirurgo sono affezionato la robotica chirurgica intelligente
E che permette interventi mai eseguiti prima
Ma dal punto di vista sociale permette soprattutto di fare interventi di altissimo livello comandati a distanza quindi di diffondere di più delle tecniche inutile che prima erano appannaggio solo di pochi di pochi centri e poi c'è la medicina predittiva e personalizzata
Dove che sta portando a delle attendibilità diagnostica è superiore al novanta per cento per esempio in uno dei tumori più insidiosi qual è il pancreas ci sono degli elementi critici sì
Soprattutto la burocrazia a associata i tempi ristretti ha fatto sì che tante occasioni siano state sprecate
Notiamo con dispiacere che nel venticinque siamo solo al quarantadue per cento dei fondi che effettivamente utilizzati da calabrese dico che forse si è acuito i e questo mi dispiace enormemente il divario nord-sud anche per la assenza di di piani di interrompi di interoperabilità
Efficienti il rischio è stato quello di una frammentazione progettuale che certo non giusto vado a chiudere perché non voglio rubare tempo poi magari interveniamo
Cosa ci promette e intanto la ricerca traslazionale intelligente integrati sta la la la la l'accoppiata intelligenza artificiale genomica vi d'età per diagnosi pre direttive un clown sanitario nazionale infrastrutture europee e novità delle novità nell'anno mia doppia vita prima nel privato e adesso nel pubblico non posso che vedere con favore questa interconnessione sempre più stretta tra pubblico e privato ne parleremo dopo l'alto grosso rischio stiamo parlando in questi giorni abbiamo parlato di degli Edisu però inserita e e il rischio etico se noi non utilizziamo al meglio soprattutto l'intelligenza artificiale e ci facciamo comandare dalla stessa grazie
Grazie grazie Presidente
Saluto insalata anche senatori Mario Turco Maria Cristina Cantù che sono pesanti con noi grazie di eseguire questi lavori in presenza e passiamo la parola al Ministero della Salute come entra tuttora Graziano lardo direttore generale della ricerca dell'innovazione
Come entra il ministero nella piano nazionale di riprese resilienza quali sono gli input principali che sono arrivati
Alla questo colpo di reni che è stato infatti alla ricerca del nostro Paese
Sì grazie dottoressa buongiorno a tutti
Grazie innanzitutto per questo invito per noi molto importante come ministero vi siamo stati presenti in queste due giornate precedenti perché non solo ci dobbiamo raccontare ma dobbiamo raccogliere quello che emerge un mondo straordinario ma anche molto complicato quindi per noi sono state giornate importantissime abbiamo raccolto riflessioni di stimolanti importanti e noi salutiamo sempre con grande piacere questi momenti coi in un contesto in una cornice così autorevole che per chi ha il senso istituzionale dell'appartenenza
Allo stato comunità dico io è sempre qualcosa che arricchisce stimola molto quindi grazie di questo invito che avete dovuto fare alla direzione generale della ricerca e dell'innovazione in sanità
Siccome entriamo noi come direzione io vorrei aggiungere qualche dato a quello dato dalla dottoressa Coppi al presidente Bellantone noi praticamente abbiamo in asse abbiamo avuto in assegnazione
Nell'ambito della misura
Della missione sei salute nella subambito o la componente due uno quella che denominata valorizzazione potenziamento della ricerca biomedica del servizio sanitario nazionale questo fondo di cinquecentoventiquattro milioni all'incirca da spendere sono stati fatti due bandi due mila ventidue due mila ventitré questi bandi erano orientati su tre linee di intervento ciascuna delle quali aveva cento milioni per i voce per di brufolo OPA con sette cento milioni per le malattie rare tumori e trecentoventiquattro milioni per le malattie croniche invalidanti
I bandi come sono stati ecco perché questo importante poi rispetto alle cose che io Borro dire che credo e spero possano rappresentare un momento di riflessione per tutti quanti
La durata era prevista in ventiquattro mesi
Questo già la dice davvero lunga
Massimo un milione a progetto ogni progetto doveva prevedere da un minimo di due a quattro unità operative le unità operative come diceva la dottoressa non sono i soggetti beneficiario i destinatari istituzionali che sono quelli che in gergo tecnico si dice i capofila del partenariato che sono appunto regioni Istituti di ricovero e cura a carattere Cinzia se avesse e AgeNaS ma sono quelli che stanno sul territorio quindi parliamo di
I policlinici parliamo di enti di ricerca parliamo di università parliamo di ASL unità operative
E poi cosa importante i bandi prevedevano la necessità come requisito minimo di reclutare almeno due ricercatori under quaranta
Cosiddetti Twice e cioè che non avevano nessun rapporto preesistente con le unità operative o con qualcuno dei partner ma che dovevano essere assunti in quel momento e per effetto del progetto che era stato presentato
Bene noi abbiamo avuto una partecipazione enorme come diceva lei
Oltre cinquecento attori Soggetti beneficiari o destinatari istituzionali chi hanno coinvolto quattro unità operative tanto da portare a Duemila soggetti enti livelli
Istituzionali coinvolti quindi un primo dato secondo me di grande successo questo che dal PNR R i fondi messi a disposizione è stato coinvolto tutto il territorio nazionale tutti i livelli istituzionali che potevano in qualche maniera essere coinvolti e partecipare alla ricerca sanitaria o ricerca
Biomediche traslazionale come diceva il presidente cioè quella ricerca e parlo ad addetti ai lavori che si va a connotare per questa peculiarità straordinaria dicevamo prima con
Il nostro ex ministro Lorenzin
Che è un unicum che ci rappresenta in tutto il mondo è un assetto è straordinario gli abbiamo questo che ovviamente fa capo in questo momento come attori principali ai cinquantaquattro istituti di ricovero e cura a carattere scientifico che abbiamo in Italia cioè la possibilità
Di fare ricerca e poterla come dire
Verificare direttamente sulla cura del paziente nessun altro Paese in Europa e nel mondo a questa peculiarità ecco questo è un dato che dobbiamo assolutamente tenere conto che la politica deve tenere conto prima che noi
Attori diciamo così istituzionali quindi la prima cosa che c'è stato un grande coinvolgimento
Ovviamente questo che cosa ha comportato ha comportato che in uno stesso momento
Quando c'era già in atto
Altre linee di finanziamento cioè nel PLC
Quando noi già come ministero finanziamo la ricerca corrente la ricerca finalizzata che già di per sé va a drenare come fondi trasferiti corrente diciamo così all'incirca duecento milioni una ipertrofica sui il sistema in questi anni ovviamente è stato subissato perché i ricercatori quelli sono
Gli istituti quelli sono le macchine gli apparecchiature quelle sono per cui ecco questa è una cosa che senz'altro in futuro bisogna secondo me evitare cioè
Spalmare non solo in un arco di tempo di Luisito
Ma anche per diversi azioni bisogna individuare bene quanto mettiamo a terra dei finanziamenti le linee le traiettorie di intervento che non ci siano sovrapposizioni perché questo fa andare in tilt il sistema tanto è vero che noi quanto siamo partiti abbiamo avuto ovviamente una sorta di rallentamento di di crisi perché
Si faceva difficoltà a reclutare i ricercatori
Nonostante come dire c'era questa sorta di incentivo
E eppure siamo arrivati a un ottimo risultato perché noi abbiamo dai progetti sono stati coinvolti
Come ricercatori under quaranta due mila seicentosettanta ricercatori mille cinquecentottantatré il primo bando mille ottantasette del secondo bando di cui mille cinquecentoquarantadue Twice
Cioè quelli che per la prima volta sono stati contrattualizzati ed altri mille centodieci ricercatori che erano già incardinati nelle strutture e che per effetto del finanziamento approvato sono stati prorogati
Ora perché dico questo perché una riflessione non la dobbiamo fare
Perché al termine di questa di questi due anni noi avremo una platea di ricercatori straordinari che hanno acquisito uno skill un know how straordinario che non deve essere disperso
E qui ovviamente deve fare
Un ruolo dei svolge un ruolo forte la politica come è stato fatto in altri passaggi come è stato fatto nel due mila diciassette per le stabilizzazioni come è stato fatto in diversi decreti che hanno gestito in corso d'opera il PNR R.
Dobbiamo assolutamente evitare che questi giovani che sui quali abbiamo investito risorse pubbliche
Hanno acquisito una professionalità notevolissima hanno raggiunto risultati della ricerca straordinari
Non vedendo sì come dire una carriera e una prospettiva
Dinanzi a sé possano lasciare si diceva lo lo abbiamo detto le due giornate possano lasciare il nostro Paese che andare via questo è una cosa che non ci dobbiamo assolutamente consentire quindi bisogno davvero lavorare molto dicevo
Il meccanismo all'inizio è è stato faticoso
Perché perché pensate che per ciascuno di questi bando l'affidamento
Le convenzioni che sono state fatte le anticipazioni e quindi le richieste gli uffici della direzione generale che sono qui presenti e che voglio ringraziare per il grande lavoro che hanno fatto i cinque uffici della direzione generale e la ricerca
Hanno fatto un lavoro straordinario hanno dovuto interloquire con due mila operatori perché ogni singola unità operativa aveva un'autonomia gestionale cioè ogni singola unità operativa aveva bisogno di interloquire quindi
Mettete che se ognuno il dieci per cento di queste due mila unità sente il bisogno la mattina di telefonare ha bisogno al ministero che qualcuno risponda e dica chiarisca alcuni aspetti
è stato fatto quindi un lavoro straordinario con voi binario continui col fax con incontri bilaterali
Con gli e Sperti che sono stati reclutati all'interno del ministero in base al DL ottanta che sicuramente ci hanno dato una mano straordinaria e mi riferisco all'unità
Di missione fino a qualche mese fa diretta dal collega Nardini che è stato straordinario è stato bravo insomma ha dato un supporto sicuramente notevole quindi
Un altro dato positivo e che noi siamo riusciti a superare questi momenti critici
Attraverso un modello di governance intelligente cioè quando tutti quanti gli attori da cosa che non non trovano un riferimento scritto linee guida in norme primarie secondarie attuative ed è come dire fa fa riferimento alla alla buon senso e alla buona volontà dei singoli operatori ecco perché io ho detto prima grazie a quelle persone che sono qui perché le idee vanno avanti sulle gambe delle persone quindi sulla buona volontà e questo fa sì che certi atteggiamenti della pubblica amministrazione non vengano sempre additati come atteggiamento burocratico atteggiamento di
Rallentamento oppure di
Di di di diciamo così di inerzia ecco a volte
Questo avviene perché si innesca un meccanismo virtuoso e questo io credo che che assolutamente c'è stato
Poi
A seguito delle richieste che ci sono state belle in via Pio davvero la conclusione di questo intervento pur se c'è bisogno ovviamente facciamo facciamo altre altri passaggi sono davvero disposizione
è venuto fuori un altro elemento tutti questi risultati che noi portiamo raggiungiamo dove vanno a finire lo dicevamo prima con la senatrice Lorenzini c'è bisogno di andare lì a sistemare da qualche parte
Perché se no si rischia che ognuno fa la sua bella banca dati che rimane lì
Ma non viene utilizzate non può arricchire il sistema
Perché noi dobbiamo ragionare in termini di asset organici di sistema e quindi quello che mi sento di dire in questo momento che dobbiamo completare oltre al discorso che dobbiamo affrontare per i ricercatori
Anche per le strutture tecnologiche
Strutture a verso le quali i dati e i risultati che sono stati raggiunti della ricerca de mostruosamente confluire per essere messi a sistema enuresi interoperabilità parte di tutti gli attori che non sono soltanto i livelli istituzionali
Sono le aziende gli enti di ricerca le fondazioni tutti i soggetti che a qualsiasi livello concorrono a realizzare il principio fondamentale contenuto nell'articolo trentadue della Costituzione cioè il principio del diritto alla salute dei cittadini e dell'intero Paese io mi fermo qua dottoressa grazie grazie a questa
Grazie ad allargare
Un'annata di servizio di pregherei intanto di restare nei tempi e
Poi di spegnere per favore passa ai microfoni una volta che avete terminato l'intervento altrimenti non si riesce a dare sentire bene siamo anche ricordo in indiretta
Dal dal pubblico che ci segue da remoto poi risulta un po'difficile seguire quello che viene detto
Grazie davvero poi torneremo anche su questi temi ha messo tantissima carne al fuoco come si suol dire e la parola una delle parole chiave mi pare sia infrastrutture che poi è un ma appunto delle parole chiave che la conversazione che ho avuto nella preparazione di questo lavoro con il professore Rizzuto Presidente del Centro Nazionale terapia genica
E farmaci RNA e appunto tra le valenze principali del piano nazionale di riprese resilienza mi diceva c'è questa importantissima azione di aver creato l'infrastruttura Paesi portando coi c'è una ricerca traslatio diciamo favorendo la ricerca traslazionale che portasse
Più rapidamente che media portali più rapidamente le soluzioni anche terapeutiche ai pazienti basta pensare a l'oncologia e basti pensare alla rivoluzione dei farmaci all'RNA
Allora le passo la parola per proseguire questo questo input che io le ho dato ovviamente aggiungendo quanto crede grazie
Grazie soprattutto grazie alla vicepresidente cartelloni devo dire che questi tre giorni sono stati un segno veramente importante aver portato la ricerca medica al centro del villaggio quindi avere mostrato
La valenza per il Paese
Di questa della ricerca in generale di questa di ricerca in particolare credo sia un segnale molto forte con la prima giornata con la massima carica dello spasimo e cariche dello Stato la presenza istituzionale oggi in ieri in queste sessioni sono segno di grande incoraggiamento verso un settore che è un settore credo molto importante
Mettere il contesto e l'obiettivo quindi perché il centro nazionale farmaci R. nella terapia genica in atto e che cosa
Ha contribuito e cosa speriamo continui a contribuire a
è stato discusso ieri la la la genomica la proteomica il l'epigenetica
Oggi le malattie sono comprese nel dettaglio molecolare e nel dettaglio molecolare del singolo paziente e questa è una straordinaria opportunità come sappiamo ma è anche un un grande rischio per un sistema universale perché richiede
Che la ricerca scientifica diventi in tempi molto rapidi un nuovo farmaco
E lo diventi in modo sostenibile lo diventi con un capacità tecnologica che traduce rapidamente la ricerca al nuovo farmaco dov'è posizionato il Paese stato detto il primo giorno abbiamo una ricerca
Di fondamentale di grande
Qualità di grande valore secondo posto è stato detto asset la seconda di dove lo calcoliamo dove siamo sicuramente deboli e nel fare sistema nel fare rete e nell'avere la capacità di trasferire una ricerca fondamentale
Nella applicazione
Questo la debolezza del Paese
E come si risolve la debolezza e io credo che questo sia stato il grande segnale del Pnr R sì si può risolvere dicendo bene noi facciamo allora un piccolo centro da qualche parte che fa questo oppure noi sfruttiamo cerchiamo con estrema difficoltà perché è chiaro che fare rete fare sistema in un Paese con settanta università con
Centri di ricerca estremamente complesso ma ricordiamoci che gli Stati Uniti sono quello che sono la Gran Bretagna sono quello che sono perché sono capaci di raccogliere la grande qualità dovunque sia e se Glasgow e leader Rin proteomica o nella malattie metaboliche dobbiamo trovare i migliori ricercatori lei come li troviamo a Londra come ritroviamo a in a Liverpool allora il Pnr RTI ha fatto questo e non dimentichiamoli piena breccia incentivato a mettere in rete e questo già di grande complessità le le migliori
Mentre il che significa come ha detto il presidente del CNR nel nella giornata di ieri anche essere rigorosi anche essere severi anche scontentare perché se dobbiamo andare a a selezionare
Selezione Remo S. destineremo un numero limitato di progetti che hanno prospettive ma questa è la strada che un Paese che vuole esser leader deve seguire
Le altre strade magari più semplici
Ci condannano AS a non a non esprimere quello che in realtà siamo questo è stato il Pnr R. piena e quindi ha avuto la capacità di portare avanti di oltretutto ricordiamo di mettere in rete ed è la prima volta vedo il dottor Cattani qua è la prima volta che in un progetto comune abbiamo avuto i migliori centri di ricerca e le indù
Tre leader del nazionali e internazionali quindi si è costruita una Rete una rete che ha
Formato
Professionisti quindi oggi abbiamo dei giovani che non sono solo bravi li avevamo magari anche prima ma che adesso sono bravi nelle nuove tecnologie adesso sono capaci di condurre questo percorso traslazionale abbiamo imparato a interagire a non solo a vederci ai convegni ma riuscire a fare così insieme con le con le industrie
Abbiamo costruito le infrastrutture di nuovo le infrastrutture vuol dire che nel Paese
E quindi sono a Padova sono a Napoli sono a Roma sono a Milano sulla Firenze in nel Paese oggi abbiamo un radicamento tecnologico che permetterà ha ha permesso e permetterà al sistema della ricerca che ripeto è un sistema ricerca eccellente
Però con coraggio di costruire questa filiera ricerca fondamentale ricerca applicata che poi arriva all'industria questo è quello che il Pnr R. a costruito è stata un'iniezione
Straordinarie rifinanziamento come sappiamo ma noi contiamo sul fatto che il Paese non disperda questo patrimonio adesso abbiamo un patrimonio di giovani come sta ha detto è stato un patrimonio di infrastrutture e stato è un patrimonio di struttura di ricerca che oggi è in grado di mettere assieme suo obiettivi mirati le migliori menti del Paese il questo è quello che ci aspettiamo nel futuro è questo il motivo per cui ripeto siamo veramente contenti che sia arrivato nelle sedi istituzionali più alte la presentazione di quello che è stato fatto di quello che potrebbe essere fatto in futuro
Grazie mille
Professor Fornari essi presidente partenariati esteso in Facts
Malattie emergenti di Russ antibiotico resistenze questi sono i grandi temi di cui vi occupate anche in questo caso ovviamente come partenariato e in una struttura direte che va a cercare di impattare anche no sulla capacità di risposta del servizio sanitario nazionale che sia quanto più precoce possibile del resto l'esperienza della pandemia ci ha insegnato quanto sarebbe stato importante avere un sistema di allerta
Tempestivi stima
Allora su quali su quali linee si è sviluppata la vostra attività grazie al piano nazionale di riprese resilienza ogni cosa di profilati per il futuro
Ma intanto buon giorno a tutti e mi unisco al ringraziamento fatto già dai colleghi alla vicepresidente Castellone per l'organizzazione e per la sua presenza anche a questo importante evento
Da noi come partenariato esteso finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca abbiamo contribuito soprattutto sottolineava al professor Rizzuto prima alla costruzione di uno di quei sistemi di rete
Che mancavano e che adesso sta raggiungendo effettivamente il pieno regime andando a strutturare un dialogo che non era presente in precedenza tra molteplici realtà di ricerca coinvolte nel nostro Paese
In particolare non soltanto il dialogo già menzionato tra la componente pubblica e la componente privata
Ma proprio in virtù della connotazione umane cioè del Progetto che ci caratterizza
Quel dialogo che ha permesso di far interagire in modo molto efficiente realtà che si occupano dello studio della clinica quindi realtà vicine al mondo dei pazienti realtà che si occupano di lo studio dell'ambiente realtà che si occupano di problematiche di carattere veterinario non a caso all'interno del nostro progetto vediamo il coinvolgimento di molteplici università IRCCS centri di ricerca l'Istituto Superiore di Sanità rappresentato qui dal professor Bellantone
Ma anche dell'intera rete degli Istituti zooprofilattici sperimentali italiani che con dieci istituti distribuiti nel Paese rappresenta un elemento di eccellenza che non ha a mio avviso trovato prima del PNR R. quelle straordinarie opportunità che invece sono venuti a concretizzarsi di sviluppare attività di ricerca con forte sinergia con questi altri ambiti
Questo a mio avviso è uno dei valori aggiunti i principali che siamo stati in grado di costruire e come lei accennava la nostra progettualità che coinvolge al momento oltre ottocento ricercatori si è incentrata su tre verticalità fondamentali
Lo studio divi russa in particolare virus respiratori emergenti agli emergenti lo studio dei vettori
Dei patogeni e dei patogeni trasmessi da questi per cui la componente animale zona Ortica gli artropodi le zanzare le zecche i file bottoni e tutti quegli altri organismi capaci di propagare quelle terribili malattie di cui spesso sentiamo parlare
E l'antibiotico resistenza antibiotico resistenza di cui mi
Permetto di accennare al fatto che proprio durante la settimana che sarà dedicata a livello mondiale l'antibiotico resistenza in novembre
Vedrà anche proprio qui a Roma l'organizzazione in congiunzione con l'Istituto superiore di sanità del nostro evento conclusivo in cui tireremo le somme su molti dei risultati ottenuti
Mi
Fa piacere anche cogliere l'occasione di questa giornata per sottolineare un importante traguardo che ha raggiunto il nostro partenariato proprio qualche giorno fa controllando quella che è la produzione scientifica degli oltre ottocento ricercatori coinvolti nel partenariato fin dall'inizio dopo ottocento
Coinvolge giovani e meno giovani e ovviamente un numero esteso di gruppi di ricerca abbiamo recentemente superato le mille pubblicazioni scientifiche in meno di tre anni
E credo che dal punto di vista della qualità e della misura di quanto una progettualità costruita proprio per fare rete e sviluppare sinergie
Possa fare sia veramente un traguardo importante non mi dilungo ulteriormente perché il professor Rizzuto ha già sottolineato alcuni aspetti a mio avviso fondamentali
Riguardo alla costruzione e alla condivisione di infrastrutture a livello nazionale
Mi preme sottolineare il fatto che all'interno di infatti oltre alla creazione di infrastrutture fisiche
Abbiamo lavorato molto sulla creazione di infrastrutture virtuali sotto forma di creazione di protocolli
Di lavoro condivisi di metodologie di monitoraggio e di sorveglianza sempre in collaborazione con l'Istituto superiore di sanità che coinvolgono a più livelli ricercatori che spaziano dalla fisica alla clinica
Grazie
Grazie grazie davvero a lei
Saluto il navale saluta Petrucci come presidente del cd Aria il partenariato esteso pubblico-privato e i Citterio anche eretici e dell'Università di Firenze
Allora la l'invecchiamento lettrice è una delle grandissime emergenze della nostra del nostro Paese non sappiamo è una priorità
Di Welsh farà ovviamente non soltanto relativamente alla salute e era necessario probabilmente che l'Italia si dotasse di una Brescia identifico dedicato a questa tematica
Come si è svolta su quali direttrici si è svolta la vostra attività e quali sono i principali progetti in campo mi pare lei abbia ecco delle slide sono pochissime rassegna aperitivo salutare sintetizzare così riesco a dire il doppio
Innanzitutto grazie ringrazio anch'a mia volta la fine la vicepresidente senatrice Castellone grazie davvero per quest'invito anche la senatrice Lorenzin che qui è che dopo tirerà le fila e la ringrazio davvero per la sua presenza
Sì le parti ad Anzio esteso e IG letterarie come potete vedere a una un acronimo molto corto ma in realtà poi è una una specie di Abu stretta
Ma partiva da un'occasione come dire che non potevamo farci sfuggire perché
L'opportunità dell'invecchiamento di studiare l'invecchiamento ma non solo comunque problema perché
Viene sempre questa narrazione negativa ma invece vederlo a trecentosessanta gradi e quindi vederlo come un'opportunità
E facendo in modo che più discipline che
Di solito lo studiano in maniera singola senza fare rete senza scambiarsi informazioni senza scambiarsi punti di vista ecco questo non accadesse e quindi mettiamo insieme
Una multidisciplinarietà incredibile perché andiamo ovviamente dalle materie
Mediche biologiche ma anche a quelle sociali demografiche ingegneristiche e quindi perché chiaramente
Vedendo la tutto tondo l'invecchiamento abbiamo bisogno di affrontarlo seguendo tutte le direttrici che possono avere e quindi di conseguenza ognuno ha lavorato in in questo modo o sfruttando sfruttando se si può vedere la seconda Sly tacco così almeno la vedette tutta quanti insieme
Sfruttando un poi la l'architettura che ci è stata data dei progetti PM RR dei partenariati estesi ovvero sia io organizzati inabile sporca
E quindi come dire ognuno ogni sporca sviluppato e li vedete lì sono sono dieci spocchia un uno specifico argomento però ripeto non da solo mai interagendo con tutti gli altri
In particolare vorrei farvi notare che questa architettura
Comprendeva due spoke che andavano completamente in maniera trasversale
Che sono quelli che per esempio si dovevano occupare della gestione dei dati della raccolta dei dati e che qui in questa maniera riuscivano a creare una fortissima Rete una capacità di scambio formidabile
Ma i numeri ci sono li vedete così e noi abbiamo
Più di mille mille ricercatori coinvolti come è stato detto giovani e meno giovani
Abbiamo centocinquantacinque nuovi appunto RTI dialetto Technology centotrentadue assegnisti novantadue dottorandi la cosa importante che noi abbiamo ampiamente superato mi piace dirlo da donna visto che qui sono anche l'unica
Che
Abbiamo superato il sessanta per cento di ricercatrici donne che era noi avevamo un target più basso tutto sommato era il quaranta per cento e siamo andati oltre
Quindi come potete vedere c'abbiamo veramente dei numeri importanti
E soprattutto vorrei sottolineare anche che abbiamo coinvolto tantissimi stakeholder tantissimi portatori di interesse che vanno dalle ovviamente anche dalle industrie che sono state citate ma non solo anche le associazioni perché per sull'invecchiamento agiscono anche tantissimi anche enti del terzo settore che se ne occupa da che è importante
Coinvolgerli infatti vi dicevo uno spoke trasversale a cura dei dati l'alto spoke trasversale riguardava la formazione perché anche la formazione l'attenzione della formazione dell'anziano è particolarmente importante non bisogna lasciarlo
Semplicemente in maniera residuale a associazioni che magari operano appunto in un segmento ma non sanno quello che c'è intorno invece abbiamo creato questa rete
Vado sulla seconda slide velocissimamente perché vorrei farvi vedere la Rete che abbiamo cioè noi copriamo tutta l'Italia
Con lei no stop alterna reato già partiva ovviamente con numeri diciamo importanti iniziali perché eravamo ventisette
Però dopo attraverso il meccanismo dei banchi a cascata siamo riusciti a coinvolgere un po'a anche molti altri come vedete la Rete è sostanzialmente copre tutta la nostra penisola
Quindi questo credo che sia un elemento importante perché come è stato ricordato anche Giada di chi ha parlato prima di me è anche una questione culturale e questo di aver creato una modo di lavorare che porta la cultura chiaramente ci siamo posti il problema
Dirli dei risultati che non si limitano sono tantissime anche per noi le pubblicazioni scientifiche questo senz'altro
è un tesoro importante che ci porteremo dietro un tesoro del nostro Paese
Ma vorrei anche aggiungere
Che abbiamo tantissimi risultati sul campo perché poi tutto quello che è stato proposto è stato anche implementato quindi alcuni progetti per esempio
Sugli anziani sono stati portati all'interno delle cliniche degli ospedali universitari
Sono stati fatti dei programmi specifici cioè quindi
Arrivati proprio al cittadino che forse è questo quello che non ci stiamo
Chiedendo un po'tutti no ai nostri risultanti e poi alla fine
I nostri cittadini devono vedere devono vedere come tutte queste risorse pubbliche sanno bene siano stati impiegati e bene hanno ottenuto de delle delle ricadute che per loro sono tangibili
E quindi di conseguenza utili se mi consentite questo termine
Pagani poco utilizzato
Vado a concludere un po'verso tu quello che chiede ha scritto un po'nella nella slide precedente perché ovviamente anche per noi disperdere un patrimonio come questo una volta che siamo riusciti a creare un linguaggio comune
Con ricercatori che parlavano magari anche lingue diverse
E credo sia importante non
Non lasciarlo no non fare in modo che tutto si si diciamo così si discreti
E invece si potrebbe convogliare attraverso un istituto che studi proprio a trecentosessanta gradi continui a fare il coordinamento degli studi sugli
Invecchiamento questo è secondo noi
Molto importante perché lascerebbe ovviamente tutte le libertà non darebbe nessuna costrizione cioè non è che si vuole come dire appropriarsi
Delle del tennis tema e basta ma si vuole invece fare in modo che questo tema venga vissuto proprio in maniera inclusiva facendo in modo che tutti gli attori interessati tutti portatori di interesse arrivino e possano usufruire di tutte le informazioni tutti i dati degli studi delle analisi tutto quanto si è creato grazie
Grazie grazie ovviamente consegnamo anche all'altra parte politica questo questo input la materia prima occasione di tornarci sopra
Allora rettore mi diedi Presidente Fondazione filiale italiana il vostro è un vero e proprio organismo ci siamo allineati avviamenti anche in vista di questa conversazioni importantissima di oggi un organismo che guida il padre rinnovazione Nazionale per tutta la filiera sanitaria che in particolare
Sta mettendo in campo unno Progetto che avete definito Progetto officina medicinali precisione
Ah le chiederei di raccontarci un paio in che cosa consiste grazie grazie buongiorno a tutto e a tutti innanzitutto anch'io mi associo ai ringraziamenti alla vicepresidente Castello ore
Per la avere organizzato questa importante assise anche per l'esame vicina francamente inimmaginabile anche e anche per le parole che ha da ricercati dice ha voluto dare della giovane introduttive perché poi il problema è che dobbiamo affrontare la ricerca sentendo a che cosa ci dicono i nostri ricercatori ogni azione trova certamente al ministero agli uffici del ministero che ci hanno seguito costantemente intatti dal dottore cordis perché veramente abbiamo anche un posto al carato diciamo tutti questi questi mesi
Io devo dire che siamo di fronte a una sfida che e certamente culturale
Quando parliamo di medicina di precisione perdiamo di qualcosa che incide profondamente sul concetto di malattia e di il trattamento ricina tradizionale come è noto tradimento tratta i pazienti attraverso un metodo statistico cioè sono corti di pazienti in cui si applicano delle terapie si applicano dei metodi anche gli agnostici standardizzati
Ecco il cambio di paradigma stare il destriero scendere non a una corte di pazienti ma al singolo paziente
Un paziente che ha quindi uno prenotazione unica
Una connotazione genetica una collocazione fenotipica quello che il genoma ivi trasmette una dotazione comportamentale una produzione ambientale
C'è chi perché sappiamo bene che molte malattie sono generate anche da comportamenti e stili di vita o da ambienti che poi con la famosa epigenetica cambierò il corso naturale degli eventi
Capite bene che questo prevede quindi un approccio olistico al trattamento delle malattie che debba individuare fondamentalmente un concetto di filiera quindi dove dice il riso innanzitutto risponde a un concetto di filiera dove si va dalla prevenzione predizione della malattia
A una diagnosi cinque punto zero a un trattamento che deve prevedere i più rinomati ed efficienti sistemi terapeutici indirizzando le singole malattie nel singolo paziente
Tutto questo capite è una cosa estremamente complessa è una cosa che si rivolge evidentemente a un tema politico ed etico che quello dell'equità nell'accesso alle cure perché il paziente di Canicattì potrebbe avere un compattamento sanitario completamente diverso dal trattamento di un paziente che diverrà osta
Quindi la l'obiettivo
Politico che c'è posto evidentemente la fondazione è stata per innanzitutto di avere una territorialità ampia quindi le differenze tra Nord Sud e l'abbiamo in interrotte con Garrett con un etto work
Che veramente veramente molto ampio che prevede sedi fisiche ma come è stato visto anche con strategie di comportamento sedi virtuali
Ma che permettono quindi di avere in tempo reale banche dati informazioni disponibilità sui trattamenti linee guida metodologie che sono duali e condivise in tutto il territorio del Paese questo il primo punto
Il secondo la metto fondamentale e la ricchezza della multidisciplinarietà che mille e veramente elemento cardine nostri seicento ricercatori danno spaziano dalla bioingegneria all'Abi informatica alla biologia molecolare
Ancora oggi via alla radiologia diagnostica per immagini avanzata tutto questo ha comportato in un contesto Complesso perché dentro questo scaltro abbiamo messo accademie IRCCS enti privati industrie che stakeholder e che mostrano e danno segni e chiedono delle informazioni differenti voi capite che si è trattato in questi tre anni di mettere assieme un linguaggio una metodologia di lavoro con aspettative e anche modi di vede il mondo molto differenti io vi lentamente parlo anche dal rettore per cui e e un superamento della classica canonica attenzione che università potere nel mondo della ricerca il tema generale che su cui stiamo lavorando si chiama officina e che avrà poi la sua manifestazione poco qua azzerato il quattro dicembre può essere proprio la mia dimostrazione
Di fatto e la realizzazione di un progetto che mettiamo a disposizione del Paese di una intera filiera che Amjad entro network consolidati
E aggio dentro delle metodologie di lavoro assolutamente consolidate e quindi l'obiettivo è quello di partire da modelli virtuosi che alcuni centri abbiamo testato e abbiamo messo messa a regime
Per darli e offesi a una sanità pubblica che deve in qualche modo incamerati dal deve valutarne la sostenibilità economica perché il padrone questo passare dalla ricerca
Che è stata eccellente ha prodotto numero indefinito di Tay Cassetti pubblicazioni a al mondo reale che quello dalla sanità cioè il vero passaggio l'aveva difficoltà lo diceva bene il nostro direttore e quello di recepire tutto quello che arriva e questo enorme quantità di di di informazioni che pongono certamente in Italia
Tra i primi Paesi al mondo per la qualità e la quantità delle informazioni scientifica ottenute
Ma il vero problema è tradurle inoperatività per il singolo ospedale di provincia che deve essere nelle condizioni di poter garantire come dicevo prima un accesso alle cure uguale in tutto il Paese
Non è una sfida senza dice e certamente la sfida che ora noi ricercatori poniamo la politica e non disperdere tutto questo primo fra tutti concordo perfettamente non disperdiamo
Due mila ragazzi che in tre anni hanno fatto la storia probabilmente unica assolutamente
Importante di questo Paese per la ricerca scientifica grazie
Grazie a lei io vorrei restare con lei quali faremo diciamo un un percorso a ritroso
Sul tema dei finanziamenti perché poi ovviamente si pone no la questione di come andare avanti
Su questo cosa di profilati con l'occasione le chiedo anche perché purtroppo il tempo è tiranno ad indicarci tre priorità molto secche
Da inserire in nel libro bianco che sarà redatto a conclusione di queste importantissime giornate a cura del Ministero della Salute del Murri Prado
Rapidissimo certamente l'obiettivo è sopravvivere camminare con le proprie gambe dopo la fine del tender
Tutto questo però già sta avvenendo perché l'alta ci sono delle nuove misure economiche che
Attraverso anche la Inter
Connessione che questi centri hanno tra di loro proprio oggi stiamo parlando in qualche modo di potere trovare punti di connessione reali su cose che realtà poi vanno a convergere
Ne parlammo con Rosa il solutore per reazione trote dico Forrester per cercare di trovare punti di contatto
Quindi il problema dei finanziamenti secondo me non è un problema che perché dobbiamo essere in grado di stornare queste strutture in centri servizi quindi creare meccanismi che possono anche creare un modello di business sul sistema sanitario non dimentichiamo che quando una un ospedale deve costruire un percorso lo fa con estrema difficoltà in mancanza di expertise e di linee guida condivise
Ecco noi credo che possiamo come centro offrire una capacità di rapidi tale da svolgimento alcune del quelle azioni che potrebbero evidentemente essere di puri servizio
Le priorità quali sono no stabilità fondamentale e chiare immediatamente ci stiamo lavorando una banca dati molto potente che sfrutti l'intelligenza artificiale perché non è possiamo fare a meno e diventa fondamentale per la gestione del del del data che possano intervenire in maniera efficiente sul meccanismo predittivo delle malattie lo stiamo facendo sul privo del di
Che abbiamo in qualche modo identificati tumore della mammella
Il diabete quindi non solo malattie oncologiche ma anche malattie cronico-degenerative perché il vero Paese del il nostro vero problema di questo Paese
E l'invecchiamento e come queste malattie incidano su pazienti sempre più grandi che poi richiedono meccanismi di prevenzione quando si dava diagnosi di una malattia cronica generativa
I buoi sono scappati e i costi per il Paese per quel singolo paziente sono drammatici
E interveniva fase primitiva evidentemente diventa molto importante quindi noi stiamo lavorando su modelli che presenteremo il quattro dicembre che possono diventare ha già dei poteri di guida per tutto intero paese
Grazie
Elettrice Petrucci pongo nella stessa domanda il tema dei finanziamenti di come andare avanti e tre priorità per il libro bianco
Sì
Grazie sì mi associo anche un po'all'osservazione che ha fatto il collega Mitidieri perché in realtà il vero abbiamo già qualche opportunità
Per poter continuare sono state appunto fatti dei bandi decine saranno degli atti perché sono stati messi diciamo così in e i in Bilancio
Ma credo un po'l'avevo anticipato prima che per quanto ci riguarda Mila per il partenariato Egitto è la cosa principale si appunto questa
Della dell'Istituto sull'invecchiamento e i temi i temi principali proprio cento eticamente visto che il tempo e stringe
Quello di studiare senz'altro le dinamiche demografiche e sociali che sono assolutamente Complessi il nostro paese è un laboratorio fantastico se vogliamo perché da questo punto di vista fra l'altro ci pone anche una situazione diversa da altri Paesi che nonostante non siano restasse stesse condizioni hanno già avviato per esempio istituti di questo genere basta citare il più antico e quello degli Stati Uniti
Ma il Canada tutti paesi che non hanno struttura demografica come le nostre anche Francia e Inghilterra
Mentre ce ne sono altre come il Giappone che ce la ma da questo punto di vista appunto perché non essere anche noi protagonisti
Sappiamo appunto che ci sono tantissime questioni che si intrecciano pronunce evita il calo della fecondità i processi migratori
La sette il secondo punto fondamentali sicuramente
La promozione dell'innovazione della prevenzione è stato anche già detto ma chiaramente anche per noi è un elemento fondamentale è la diagnosi e la cura delle patologie che sono legate all'invecchiamento col ovviamente l'obiettivo è quello di migliorare la vita gli orari e la vita che si prolunga e questa deve essere assolutamente in buona salute se non prolungamento
Come dire molto costoso molto compresso costoso non solo dal punto di vista economico ma sicuramente
Di grande peso sociale
E lo studio ultimo allo studio lo sviluppo delle tecnologie emergenti per affrontare appunto la longevità diffusa quindi questi sono i temi che noi riteniamo prioritari grazie
Grazie a lei grazie a lei professor Fornari res pongo anche lei lo stesso tema finanziamenti come andare avanti quali priorità per un libro bianco sì allora da una parte alcuni aspetti sono già stati ampiamente menzionati quello dei bambini o al quale anche noi come fondo fiumi infatti in sinergia
Con altri partenariati ed altri altro che altre che narrare stiamo partecipando ovviamente uno delle strategie così come i fondi stanziati legge di bilancio per i quali presumiamo ci saranno altri bandi specifici unitamente a questo come Fondazione
Siamo già da tempo lavorando nel contesto europeo e ci stiamo ponendo per mostrare la nostra capacità come in realtà aggregativa non competitiva con il sistema universitario perché credo che uno degli aspetti principali
Di queste nuove realtà che sono state create con il piena Rear re e che devono essere realtà che devono operare a supporto di un sistema e non in competizione con esso perché altrimenti ci ritroveremmo con un'interferenza distruttiva che poco gioverebbe al Paese per quanto riguarda le nostre priorità tecnologiche un aspetto sul quale stiamo lavorando tantissimo è per certi versi in analogia con quanto indicato dal rettore mi giri mi dire in merito alla capacità di predire
Emergenze
Nel nostro caso ovviamente riguardo malattie trasmissibili e da questo punto di vista la campagna che stiamo stabilendo viaggia su due binari paralleli
Da una parte un binario dedicato allo sviluppo di modelli anche sfruttando l'intelligenza artificiale per essere in grado di intervenire tempestivamente prima che ci possa essere un'emergenza di carattere di De Mico pandemico
Dall'altra con una campagna di formazione ed educazione che delle viaggiare su soggetti che a nostro avviso sono fondamentali quali i medici di medicina generale
Perché nel momento in cui ci si trova in presenza di una potenziale malattia infettiva
L'essere capaci distinguere che cosa significa quella febbre sconosciuta che un paziente mostra nei tempi più brevi possibili e ciò che può effettivamente essere dirimente tra una soluzione terapeutica immediata
E un problema in un momento successivo e da questo punto di vista credo che la rete di cui disponiamo abbia molta capacità però un supporto dal punto di vista dell'efficacia comunicativa a livello nazionale potrebbe effettivamente essere una risorsa particolarmente preziosa
Queste a mio avviso le priorità principali unitamente ovviamente alla mettere a sistema ed è qualche cosa che stiamo già facendo anche attraverso i bagni a cui abbiamo partecipato le infrastrutture che abbiamo stabilito nelle varie sedi attraverso la creazione di quello che noi abbiamo definito polo di innovazione diffuso
Ossia un sistema dove a seconda delle specifiche necessità tecnologiche
Il ricercatore afferente alla realtà pubblica o privata di sorta può attraverso un contatto su una piattaforma di Necci McKean costruita appositamente
Individuare dove ci sono le competenze dove ci sono le tecnologie per rispondere a specifiche esigenze di ricerca innovazione
Questa a nostro avviso la strategia giusta far crescere
Grazie grazie presidente Rizzuto ha visto che annuiva
Sì allora abbiamo sentito parlare sotto vari aspetti divini medicina di precisione credo questa è la sfida del futuro evidente che noi nel prossimo futuro come Paese dobbiamo decidere se il la transizione che avremo da una farmaceutica tradizionale a una farmaceutica mirata significa poter utilizzare gli RNA la terapia genica gli anticorpi monoclonali quelle che chiamiamo gli strumenti biologici mirati che che saranno grande cavi pratico e su questo la competizione sta nascendo adesso quindi l'Italia deve decidere se vuole essere tra i competitor non avendo un un deficit in partenza che in altri ambiti potrà avremmo se vogliamo in questa nuova partita esserci o non esserci
Se vogliamo esserci è chiaro che dobbiamo avere dei finanziamenti mirati in questa direzione e io metto tre elementi
La prima è il finanziamento alla ricerca fondamentale perché se non c'è ricerca fondamentale tutto il resto muore quindi è chiaro che dobbiamo avere una certezza è un'assurdità Delfina definanziamento la ricerca fondamentale
La seconda mantenere queste strutture queste strutture che garantiscono un'interazione pubblico privato che garantiscono un'interazione come abbiamo detto prima del dell'intero patrimonio di conoscenza e quindi riuscire ad essere
E mantenere questa rete con un'attenzione verso la nascita di nuova impresa sull'attenzione verso sostenere anche le start-up quello che può nascere rapidamente in un contesto accademico o di un centro di ricerca o del verso la ricaduta
La terza è stato dei più giovani tutti senza una politica per i giovani noi queste giovani di perdiamo come ne abbiamo persi molti nel passato ce lo nascondiamo che sono andati
All'estero allora abbiamo fatto un grande sforzo che è stato anche di costituzione di patrimonio umano io credo che questo capitale umano va utilizzato va speso
Dentro i centri di ricerca dentro accadermi dentro l'industria che li stimoliamo a fare le loro start-up qualunque sia il meccanismo ma non li dobbiamo perdere
Grazie su questo tema ovviamente torneremo in maniera molto ampia anche durante il secondo palme al ora passiamo alle al Ministero della Salute dottor lardo
Il ministero insomma sta recependo immaginò in questa nella sua persona questi input importantissimi no che danno il senso di una reti
Che si è costruita e Kjaer veramente desiderosa di andare avanti che ha portato linfa a tutto il Paese e questo mi sembra una delle altre grandi con il clistere diciamo raggiunte perlomeno sette stilizzata diciamo tutto il Paese no con cervelli con la rete di ricerca con l'infrastruttura
A suo avviso
Chiedo anche a lei quali sono le priorità che andrebbero inserite in questo libro bianco dal suo punto di vista ovviamente istituzionale
Allora per per rimanere nel tempo ce ne sarebbero tante ovviamente ma per rimanere strettamente legato al tema del PNR R io dire oltre a a a ciò che è stato detto che io pure ho fatto cenno io dire innanzitutto che
I prossimi bandi
Da qualunque parte possono provenire devono prevedere delle linee diverse per la ricerca la ricerca non può avere le stesse regole degli altri bandi perché ha delle peculiarità
Assolutamente su due singolari proprie
Pensate solo affatto cerco di dirlo veramente in tempi strettissimi che come possibile andare a molti monitorare un progetto di ricerca
E quindi fare sì che si arrivi a stati di avanzamento a validazioni intermedia un progetto di ricerca termina quando arriva risultato finale
Qui ingiusti al termine dei ventiquattro mesi
E quindi andavano previste queste cose perché in questo momento per esempio che cosa sta generando difficoltà per gli uffici
Che il caricamento della spesa
Il regista va molto a rilento perché noi sappiamo che i progetti vanno avanti ma se andiamo a verificare il caricamento che possiamo otto a bere completo solo al termine
Stiamo al quattro per cento ed è un dato questo che fa testo perché e quello che come dire balza all'attenzione dice ma come mai la ricerca biomedica finanziate per cinquecentoventiquattro mi salta quattro per cento al sei per cento Postal quattro per cento
Sta molto più avanti tanto più che noi abbiamo liquidato le due
Anticipazioni del quaranta per cento e quaranta per cento primo bando secondo bando quindi sappiamo che stanno andando avanti sappiamo che i ricercatori anche perché la spesa del personale quella che pesa di più ovviamente in tutto questo
E quindi le regole non possono essere le stesse poi c'è un problema che dobbiamo superare i ritardi notevoli che attualmente ancora abbiamo tra nel passaggio autorizzazione UE e disponibilità nazionale delle sperimentazioni noi oggi abbiamo una media di quattrocentoventiquattro quattrocentotrentadue giorni quattordici
Nesi tra autorizzazioni varie arruolamento dei pazienti è inimmaginabile questa cosa c'è ci sono passaggi enormi ci sono probabilmente livelli che si sovrappongono insomma noi abbiamo un comitato
Tecnico sanitario
C'è qui l'ex presidente tuttora componente il professore Piacentini c'è il professore Marco Salvatore che ne ha fatto parte in passato che per noi è un punto di riferimento fondamentale importante ecco ma oltre a questo l'abbiamo diversi livelli abbiamo i comitati etici
Questo fatto rallenta molto
Stiamo lavorando noi come ministero di è stato istituito questo tavolo per la ricerca clinica coordinato dal professore prassi che vuole su indirizzi su input del ministro semplificare proprio questo aspetto cioè
Mettere assieme
I vari decreti ministeriali adeguarli al Regolamento UE del due mila quattordici e fare sì che possiamo essere competitivi lo dicevamo prima insomma rispetto ad altri Paesi che stanno più avanti e quindi sono più attrattivi
No dell'industria da parte di industrie gli enti di ricerca
E questo non ce lo possiamo noi consentire perché abbiamo un talento abbiamo un livello professionale straordinario dobbiamo adeguare le strutture
E infine posso dire una cosa dobbiamo prevedere un profilo professionale che non solo nel privato ma anche nel pubblico si occupi dei progetti cioè un manager dei progetti non è possibile che noi oggi abbiamo i piani o il copia i dei progetti
Che si deve occupare anche di e inserire i dati o si deve amministrativo e inimmaginabile perché devi occuparsi di altro e
Questa e una vera e propria carenza sulla quale dobbiamo lavorare anche a questi nuovi profili professionali
Che in questo momento
La la modernità ci richiede il sistema di competitività
E infine dobbiamo fare sensibilizzazione per l'arruolamento dei pazienti noi siamo ancora indietro ma questo vale per per gli screening per la prevenzione insomma ecco e su questo dobbiamo veramente lavorare tutti ebbene sotto l'aspetto proprio del coinvolgimento culturale del cambio di mentalità culturale perché ovviamente la ricerca si basa necessariamente su quel
Grazie
Tanti spunti
Presidente Bellantone anche lei in vista della redazione di questo libro bianco quali tutta lasciare a conclusione anch'la sintesi dei tanti importantissimi interventi che abbiamo ascoltato fino ad ora per la ricerca medico-scientifica in Italia
Ma io cerco di portare un po'di ovvero vicino a questo tavolo tondo perché ne sta uscendo un quadro meraviglioso legato al fatto che giustamente qui sono stati invitati
Inviate le eccellenze è purtroppo come avviene per il nostro un bel paese abbiamo delle zone in cui siamo i migliori del mondo e abbiamo delle zone in cui se non siamo i peggiori ci siamo quasi
Io penso che PNR ci abbia dato una grandissima lezione sarò massacrato per quello che dico
Ma anche uniti e centralizzati si vince
Il dramma della ricerca italiana oltre al sotto finanziamento eccetera e la frammentazione assoluta degli erogatori di fondi
Non non può esistere che ci siano per un ricercatore almeno otto dieci grandi possibilità cui accedere dovremmo arrivare a un ente unico che gestisce la ricerca ovviamente per settori
E che quindi evita quelle Foro posizioni che sono enormi e colmi quelle lacune altrettante norme e direi un un ente che chiamerei PNR re che deve essere premiante perché il primo problema che abbiamo è stato detto abbiamo formato tantissimi giovani non possiamo perderli
Ma nello stesso tempo poiché non potremo premiare tutti
Deve essere P premiante N neutro nel senso che è veramente vadano avanti i migliori se qualcuno deve tornarsene all'estero non deve essere come succede adesso il migliore ma viceversa deve essere un sistema al rapido in cui si aboliscano tutte quelle lungaggini tutti quei comitati
E sottocomitati
Che che che portone quattrocento cinquecento giorni che più che ne metta usciamo dall'ipocrisia di Chiavari comitati etici sono comitati e dice di ricerca e quindi diamogli diamogli il i giusti mezzi per poter lavorare insomma scusate ho ho espresso un sogno per ravviva l'ambiente mi chiedo se questo Paese è in grado di farlo un Paese e anche qui mi Massa creeranno
Che stessa di avere cinquanta IRCCS di cui Crane tutta andrebbero finanziati molto di più e venti aboliti
E io ricordo dalla ministra Lorenzini in poi che ci si sta approvando e finora nessuno c'è mai riuscito grazie
Grazie stiamo tutti aspettando la riforma degli ex quindi magari troveremo una bella sorpresa anche secondo il soul spiccio
Allora grazie grazie a tutti io chiamerei al podio la senatrice Beatrice Lorenzin per le conclusioni grazie senatrice
Schio veramente di andare eccessivamente fuori tempo
E questo voglio ringraziare il lo devo far prima partire ringraziare il senato della repubblica la presidenza al presidente del Senato ma soprattutto mare Mariolina
Per averci messo cui tutti quanti insieme con un messaggio estremamente potente e cioè che la politica deve occuparsi della ricerca della scienza
E queste tre giorni qui dentro diciamo a casa della politica
Sono estremamente utili non solo per la realizzazione del libro bianco di cui adesso ovviamente parleremo che ci serve
Ma per far diciamo socializzare i grandi temi della ricerca che spesso sono temi di nicchia o di difficile comprensione poco divulgati
A i decisori politici che non sono solo i membri delle commissioni competenti che si occupano di queste materie ma sono tutti perché se vogliamo sostenere la ricerca dobbiamo fare in modo che chi poi decide il Budget della ricerca chi decide lo sviluppo industriale chi decide i temi ambientali sia concentrato sulla comprensione che senza ricerca non c'è sviluppo di capitale umano
E senza sviluppo del capitale umano né non abbiamo la possibilità di affrontare le grandi sfide che sono emersa in questi tre giorni no la sfida demografica
La sostenibilità del sistema economico italiano e la sostenibilità anche del nostro sistema sanitario e due far cioè tutto ruota poi alla fine intorno alle persone il è quello che se io dovessi fare la sintesi per il libro bianco di Rai innanzi tutto che cos'è la ricerca biomedicale e cioè le scienze per la vita
Per l'Italia nei prossimi venticinque trenta anni sono il la nostra occasione di rimanere
Competitività se nell'area europea e nell'aria globale è l'occasione dell'Italia di non declinare
Ma di mantenere uno out che già a e che quindi non deve costruire da capo che è stato il grande know how italiano dato dal sistema universitario della ricerca italiana e dei grandi centri
Di trasferimento traslazionale penso che il sito di ricovero e cura con tutti i limiti del sistema Italia ma che ci hanno permesso
Di essere noi piccolo paese come meno di sessanta milioni di abitanti uno dei paesi produttori di ricerca e e di brevetti nel mondo
Il problema è che noi questa ricerca e questa brevettazione spesso non l'abbiamo fatta e continuiamo a non farla
Nel nostro Paese e il trasferimento tecnologico non lo facciamo cui ma lo facciamo da altre parti questa è una debolezza di sistema e di un impoverimento
Del nostro Paese dal punto di vista economico industriale e tecnologico e se oggi non hai un atto una proiezione di sviluppo economico industriale tecnologico non sei
Come paese e se non sei così non riesce poi neanche a trasferire questo lavoro su quello che è il motivo per cui siamo tutti qua ai pazienti alle persone
E cioè renderci e mantenere il nostro sistema universale nell'accesso alle terapie e nell'accesso alle terapie al top non quelle Venus no dare la possibilità ai nostri pazienti di stare in grandi trial clinici
Di beneficiare della sperimentazione clinica avere l'accesso a quello che è stata l'Italia no la prima in Europa sull'Oncologia per la possibilità di avere accesso a terapie innovative sulle neuroscienze risultanti su tanti settori sinonimi tipo qualcuno qui problemi metabolici cessi
Sugli elementi dove siamo più forti
La scienza corre velocissima l'ho mica è stata de da da è stata descritta benissimo in queste giornate
è la frontiera ma non del futuro del presente della ricerca dove su questo si giocano il diciamo i fattori abilitanti di un Paese ma anche sempre nelle corsie poi date ai nostri pazienti e l'intelligenza artificiale
Ci pone di fronte a delle sfide sia etiche che scientifica mai viste prima ma che dobbiamo fare
Questa è la domanda che dobbiamo dare alla alla al libro bianco innanzitutto socializzare lo contengono continuerò a dire questi temi perché se tu hai ben presente qual è il focus e che attraverso lo sviluppo di questi temi noi manteniamo l'Italia
Ho anche cascata infilare che uno non potrebbe neanche immaginare se lo super competitiva ne dobbiamo investire qui
Allora il Pnr R. nasceva perché per dare una risposta al dramma del corpi d'attrezzarci per non ripeterlo
E in terza battuta noi abbiamo usufruito più degli altri dei fondi perché noi abbiamo voluto cogliere l'occasione di colmare il gap che ci separavano dagli altri Paesi europei
E in questo all'infrastruttura digitale e tecnologica applicata biomedicale era diciamo uno degli aspetti principali non entro sul tema del finanziamento quanto è stato speso quanto non estate speso questo lo lascio alle alle Aule diciamo dove c'è il dibattito politico che esattamente qui accanto dentro il tema che cosa dobbiamo fare adesso
è stato detto molto bene
E lo vorrei dividere in due parti la sintesi fax ho già fatto quanti minuti sono cinque ce l'ha ancora cinque
Il la parte sul capitale umano e la parte sull'infrastruttura di ricerca che è sempre fatta dal capitale umano ma che necessita oggi di un potenziamento tecnologico e istituzionale e la parte sul capitale umano era parte succhiano sole persone
Quindi è evidente che noi abbiamo bisogno
Di fare di sostenere un flusso di investimento sulle persone e quindi rendere l'Italia veramente attrattiva dei ricercatori mi permetto di fare una battuta ma ci son tanti americani che vorrebbero venire in Europa prendiamo Celli ok ma per farlo de il tutti lite gli anni che sono andati in giro in America precari portarci qualcuno mi prenderei anche qualche cinese qualche indiano io penso che sarebbe interessante in questa fase per portare e ha essere attrattivi e mantenere attrattività sul capitale umano c'è necessità sicuramente di a mio parere dopo tanti anni di dimensionare dal punto di vista anche normativo lo status del ricercatore nel nostro Paese cioè il ricercatore lo spillo scienziato deve avere una possibilità di dire ciò tutto quello che mi serve
Da vivere in un bellissimo posto alla libertà della ricerca ha un'autonomia Nemi e laboratori alla possibilità di sviluppare e ha tra attrarre capitali privato nella mia ricerca oltre che è pubblico in Italia
Sappiamo che su questa linea non li abbiamo tantissimi limiti
Perché tendiamo a gestire in un modo soltanto sindacale la gestione del re del ricercatore quando noi invece abbiamo bisogno
Di puntare su questo tipo di capitale umano per la nostra crescita
Ci dobbiamo anche confrontare con quello che succede sui Tacconi paesi hanno i competitori a noi anche in dentro l'Europa che stavano facendo una s'avvera
Al capitale umano perché l'industria della conoscenza si basa grazie ancora ancora sulle persone e quindi perso sole poi alla fine vanno dove hanno non solo le risorse economiche lo stipendio è importantissimo ma anche l'opportunità di fare bene lo scienziato
E quindi questo è la prima elemento tutti che riguarda tanti tipi di di di normazione vi dirò quello che lasciata sola fatti passa Cati
Tanti tipi di di opportunità e di cambiamento di trasformazione del nostro modello anche normativo con quale noi gestiamo la scienza è stato detto fino adesso
La ricerca ha bisogno di una normazione ad hoc
Che tenga conto della velocità degli obiettivi degli aut comma cioè di quelle che sono diciamo le filiere le le le le diciamo il motivo gli operai di operando il modus operandi della ricerca che è diverso da qualsiasi altro settore ci sarebbe un salto di modernità e divisione nella nostra anche sistema se nella nostra struttura giuridica
E questo è un impegno che noi legislatori infatti sarebbe interessante di cui ci fossero quelli delle Commissioni giustizia
E affari costituzionali perché è un impegno che noi legislatori dobbiamo assumere secondo punto infrastruttura tecnologica è evidente che questo riguarda anche le infrastrutture
Perché oggi senza un sistema digitale un sistema di interoperabilità dei dati un accesso diversificato i dati anche pubblico mettere in comune potenziare il il il Pnr ha fatto molto di questo
Noi stiamo lavorando io personalmente moltissimo sul tema dell'interoperabilità del dato senza un dato interoperabile non ci facciamo niente
Né a livello di ricerca nella ricerca applicata e sistemi salute permettetemi di dirlo neanche a livello di programmazione sanitaria perché la sostenibilità dei sistemi si basa sull'analisi dei dati se i dati non ce l'hai il la programmazione rischi di sbagliare la quindi l'altro tema che era nel Pnr R. digitalizzazione delle infrastrutture sanitarie interoperabilità dei dati è strettamente connesso a quello della ricerca e dell'innovazione all'applicabilità poi della innovazione all'interno del del del sistema e su questo dobbiamo continuare a lavorare e a darci degli obiettivi e con delle scadenze ecco io vorrei che nel libro bianco ci fossero o chi fosse un timing
Degli obiettivi da raggiungere è una cosa che al piano che ha fatto bene al sistema italiano perché se è vero che non siamo riusciti a fare tutto quello che dovevamo fare perché i tempi erano stretti e anche vero che siamo resi che fare cose straordinarie in tempi che sono totalmente avulsi dalle dinamiche classiche italiane basso semplicemente pensare come l'ho fatto legare quindi questo è un tema il timing della siccome la scienza va be'luce la competizione globale è veloce
Non possiamo avere i tempi dell'amministrazione classica italiana la ricerca ha bisogno di un di tempi determinati
Il il terzo punto trasferimento tecnologico è ed brevettazione sono inospitale attente e e trasferimento sono due punti di debolezza enorme del sistema Italia
Quindi è evidente che ne dobbiamo agevolare la nascita delle start up la Fly l'afflusso dei capitali sistemi di garanzia del capitale perché c'è anche questo nell'investimento di ricerca
E questa cosa dopo il Pnr rischia di non avere una sua casa da questo punto di vista quindi che sia Cdp che sia un'altra struttura di finanza mentre il tema del finanziamento alla ricerca è importante quanto quello dei ricercatori perché altrimenti le cose non vanno insieme
Il mi faccio un ultimo perché avrei potrei dire tantissime cose a l'altro tema sono degli IRCCS ne abbiamo parlato tutti sa come molti sanno un tema che mi sta particolarmente a cuore
Gli ex sono una cosa straordinaria nel nostro Paese non possono avere sempre lo stesso livello di finanziamento mi sembra evidente soprattutto se aumento otto bisogna anche qua qui avere diciamo la forza di capire di latte che gli ex fanno parte del sistema traslazionale italiano sono uno dei punti principali
Così come un sistema di cui non abbiamo parlato personalizzata chi avesse istituti zooprofilattici a proposito dei virus
Sono un elemento fondamentale e io concludo con quest'ultimo aspetto ci siamo dimenticati dei virus
Come se non fossero diciamo un del dall'opinione pubblica non dal vostro lavoro come se non fossero più un problema
Il virus in un contesto di otto miliardi di persone globalizzato in guerra con guerre permanenti nel nostro contesto globale nel nostro orizzonte sono un problema
Quindi da questo punto di vista il rafforzamento dei sistemi di allerta
Dei sistemi di individuazione di nuove molecole di nuovi virus che possono essere presente nel nostro territorio come in altri territori così come un'infrastruttura di sicurezza
Sul tema diciamo dell'individuazione dei rischi è assolutamente necessaria e per dire una cosa molto semplice che alla fine la ricerca abbia e salute
La ricerca e speranza
La ricerca economia ma da ricercare anche sicurezza e difesa e questo è un tema che ci ha insegnato molto bene il Code e che sarà credo un tema che sotto vari aspetti
Continueremo ad affrontare anche nel prossimo decennio grazie
Grazie grazie senatrice Lorenzi
Perfetta come sempre assolutamente ci ha lasciato tantissimi spunti allora abbiamo una pausa di una decina di minuti un pochino più brave di quanto previsto dal programma perché abbiamo cominciato tardi dobbiamo recuperare i tempi per dedicare il giusto spazio alla secondo Pannella che vi ricordo sarà dedicato alle sinergie tra comunità scientifica imprenditoriale grazie a prestissimo
Ti preghiamo di prendere posto tra un minuto iniziamo grazie
Ecco cinquant'
Benissimo riprendiamo i lavori questa terza giornata degli stati generali dedicati alla ricerca medico-scientifica il Pannella della ricorda sinergie tra comunità scientifica imprenditoriale strategie per l'internazionalizzazione della ricerca medico-scientifica la circolazione dei talenti saluto il senatore Andrea Crisanti che ci seguirà attenta mente per poi trarre le conclusioni di questo di questo pub che vado senz'altro a presentare in ordine al fa da attico abbiamo con noi Marcello Cattani presidente di Farmindustria la dottoressa Alessandra Gela era presidente del cluster Alisei Anna Citarella vicepresidente di Confindustria dispositivi medici Gianluigi Consoli accanto a me direttore ce ne e dell'internazionalizzazione e comunicazione del Ministero dell'Università e della Ricerca professor Marco Salvatore università Federico secondo di me Napoli Jesus sillaba di Napoli e la dottoressa Claudia pingue responsabile fondo technology transfer Cdp Venture Capital allora andiamo subito a cominciare anche per lasciare il massima del tempo disponibile ai nostri relatori a cui ricordo che sono stati assegnati dieci minuti per ogni spicce complessivamente vado senz'altro a chiedere alla titolare e della e della in rappresentanza della Ministero dell'Università e della Ricerca Gianluigi commissioni si apre
Atto moltissimo anche nella prima sessione di ricerca di necessità di attrarli è di trattenere
I nostri migliori ricercatori e le eccellenze di formarli e di fare in modo che anche con questa è stato l'input che ci arrivato in particolare dalla senatrice Lorenzin con
Normativa ad hoc
La ricerca diciamo passa a bypassare e superare quelle che sono attualmente le farraginosità che impediscono poi diciamo di rendere totalmente libero nella sua attività lì dice peccato e tranquillo anche rispetto ai finanziamenti un ricercatore ecco le giro senz'altro questi input e attendiamo anche da lei insomma unita a un rilancio di quello che ha se ha ottenuto anche con l'attuazione del piano nazionale di ripresa resilienza grazie
Grazie molte Buongiorno ringrazio davvero moltissimo per il gentile invito ringrazio la il vicepresidente Castellone ringrazio tutta l'organizzazione il tema posto i temi posti sono particolarmente Complessi sono anche molto stimolanti devo dire la verità l'aspetto legato all'internazionalizzazione internazionalizzazione però intesa a cui me come va accorciata come proiezione del nostro sistema verso l'estero ma come anche attrazione attrattività del nostro sistema all'estro e bene nel corso di questi anni il ministero degli Esteri ricerca anche grazie ai fondi Pnr R. ha molto lavorato su entrambe le fasi attrazione proiezione e ha identificato alcuni capisaldi di questa di questa fase dell'internazionalizzazione mi piace moltissimo riprende per quanto è stato detto anche nel precedente panel anche in sede di conclusione del del la senatrice della senatrice
Sul sul su un tema dirimente almeno che
Ministero degli Esteri cerca sempre ritenuto centrale cioè quello delle infrastrutture di ricerca le infrastrutture di ricerca sono state al centro dell'azione di questa di questi anni
Con una scelta ben precisa da parte del ministero diverse alla ricerca di investire un miliardo e mezzo in nel nelle infrastrutture ricerca e nuove infrastrutture di ricerca nella loro proiezione europea
Ma anche in infrastrutture tecnologiche di innovazione
Una grandissima sfida è stata l'UE ancora devo dire una grandissima sfida vinta dal dall'università degli enti di ricerca che hanno portato avanti stanno portando avanti stanno concludendo i trentatré progetti infrastrutturali più i quattordici Progetti
Relativi alle infrastrutture tecnologiche l'innovazione ebbene questa sfida è una sfida certamente del sistema Paese perché perché sia identificato le infrastrutture di ricerca come il fulcro intorno al quale va costruito un ecosistema
Si è inteso consentire attraverso questo investimento ai ricercatori di a vere dei laboratori di avere dei data center
Che costituissero sostanzialmente il centro dello delle loro progettualità l'interoperabilità ho sentito anche questa la la senatrice Lorenzini
è essenziale accanto a questi investimenti nel Pnr il Ministero dell'università e la ricerca sta continuando a investire nell'ambito del del dei dei grandi centri di a capirci sappiamo che c'è un centro nazionale a Bologna ma accanto a questo ci sono ulteriori investimenti
A partire dal dal data center del centro mentre di Redding sempre a Bologna così come anche Leonardo attualmente in fase di aggiornamento con Lisa
Così come l'ultimo arrivato ai fattori sempre Bologna Bologna sta diventando un centro pressoché unico al mondo per il calcolo alte prestazioni
E di qui a breve ci sarà anche la
Gara europea per ospitare una e IAI giga fattori Attraverso proprio quello che uno dei temi del nostro panel ovvero ovverosia la sinergia tra pubblico e privato essenziale essenziale nel nostro sistema essenziale anche nella proiezione nella proiezione europea
Accanto a questo accanto a questo accanto alle risorse Pnr R.
C'è quella che è la con il che è il continuo sostegno alle infrastrutture di ricerche il ministero del welfare e ricerca investire ogni anno trecentocinquanta milioni qua quasi un milione al giorno
Per consentire ai ricercatori italiani di lavorare nelle grandi organizzazioni internazionali il chairman le invia il visto che questa è un come di un uditorio molto attento alle Life Sciences ma anche i grandi consorzi infrastrutture di ricerca i cosiddetti è ebbene questo è l'apporto che il ministero del Welfare la ricerca sta dando all'internazionalizzazione della ricerca intesa come proiezione e intesa anche come attrattività del sistema e chiaro ci sono alcune questioni alcune problematiche data considerare innanzitutto la sostenibilità mi sembra che anche nella precedente Pane le fiere sollevato questa questa questa è una questione molto seria da questione molto seria
è una questione che però è in discussione attualmente anche a livello europeo la sostenibilità si può si può raggiungere se pur con le difficoltà del caso attraverso la compartecipazione della Commissione europea
E e e incipiente il negoziato verso il prossimo programma quadro di ricerca innovazione c'è già una prima proposta della commissione una prima proposta molto interessante che consentirà alla Commissione europea per la prima volta di investire nella costruzione di grandi infrastrutture di ricerca
E già questo è uno spettro molto importante certamente bisognerà negoziare molto affinché la Commissione l'opera comprenda come è necessario in qualche modo investire anche nel funzionamento di questi di queste di queste infrastrutture l'aspetto legato all'infrastruttura di ricerca è un pezzo molto importante probabilmente il più importante
Del contributo dell'Italia a questo programma nuovo europeo che Susy Europe
è stato che è stato ben detto precedentemente come l'Europa assiste si stia attrezzando per accogliere sulla studenti ma certamente ricercatori anche da Paesi extra UE c'è stato questo atto è stato promosso dal presidente Ponder Lian anche questo grande programma che s'incentra moltissimo su una extra finanziamento di mari più di e io sì
Ebbene la risposta italiana a questo o meglio il contributo molto consistente da parte dell'Italia a questo programma Chu sicuro per esattamente questo grandi investimenti infrastrutture ricerca ma accanto a questo anche grande attenzione nei confronti del capitale umano
Sia finanzi sono finanziati Pimpi ricercatori insigniti con il figlio Max densa di Marie Fiorini quindi grande attenzione alla mobilità dei ricercatori si sono investiti sono investite molte risorse anche per chi in questi anni ha vinto Marie Chiuri con chiamata dirette anche e devo dire anche molti Investimenti ancora in corso nei confronti della sfera ER sì anzi ho visto che in in chiusura saranno anche una testimonianza dei ricercatori essi mi fa molto piacere
E mi fa molto piacere rimarcare un aspetto è e chiudo in questi anni l'Italia ha molto investito per cercare di in qualche modo attrarre sempre di più questi ricercatori in grande schiettezza
Nel corso della precedente programmazione Eurizon
Venti venti il grande malato per l'Italia era esattamente l'ambito ER sì con delle percentuali di insuccesso quasi risibili
E le percentuali di successo non afferiscono mai ai ricercatori italiani che sono sempre come dire eccellenti afferiscono alle possessi Tusciano italiane quindi quel cinque per cento o poco più della che era che è stato il saldo del programma Horizon venti venti molto diceva davvero sulla se scarsa attrattività del nostro sistema
Ebbene dagli però è partito una vicenda consentitemi anche esaltante perché sono state sono state investire risorse nelle progettualità come fare sostanzialmente si davano risorse a chi sceglieva una fosse Seduction italiana
Sì è molto investito sulle chiamate dirette chiamate dirette per i cercatori assi non sono per nulla una banalità sapete bene che l'articolo novantasette la costruzione prevede che al Pubblico impiego si accede mediante concorso pubblico
Salvo i casi previsti dalla legge ecco l'eccezione troppo ER si si si vince Gnassi si ha diritto alla chiamata di ma anche i benefici fiscali ma anche e vengo ai giorni all'attualità anche ulteriori benefici e ancora aperto lo sportello con fondi Pnr R che finanzia Piero un mito un milione di euro ciascun ricercatore che sceglierà nei prossimi il giorni direi l'Italia o meglio un'istituzione italiana per condurre il proprio Progetto gli assi grazie
Grazie grazie per questa panoramica allora passerei subito la parola al presidente di Farmindustria dottor Cattani
Anche rispetto a quanto è stato detto nel panel precedente non è stato presentato un ventaglio
Di ricerca fiorente di infrastrutture in via di costruzione realizzate e ora il muro ci dice che l'Italia si sta posizionando sempre meglio ma qual è la posta per sette percezione anche considerando che prima mi diceva
Siamo in guerra bisogna volare alto e porre attenzione ai grandi no alle grandi strategie prego grazie buongiorno tutti un sincero apprezzato ringrazio ha detto la vicepresidente Castelnuovo
Saluto l'autorità saluto l'onorevole
Presente
Che mo'che tira che farà le conclusioni
Allora
Stamattina pensavo ripensava al mio intervento lo cambio completamente perché credo che sia opportuno e necessario innanzitutto il nostro spiccio il nostro auspicio è che non arrivi un libro bianco Mariolina ma una strategia sposata dalle più alte istituzioni governative politiche italiana siamo in guerra credo che tutti noi abbiamo letto oggi le dichiarazioni della guerra la Cina sulle materie era sulle
Materie rare
Sulle materie prime rare c'è già una guerra in atto sui farmaci abbiamo avuto il compito abbiamo avuto il Pnr come risposta un'emergenza per fare delle cose positive ma abbiamo una visione una gestione tattica della scienza della tecnologia e delle risorse e dei processi che devono essere definiti allora possiamo contare sull'Europa no
La Commissione europea ha sbagliato tutti i dossier
Legati a ricerca innovazione
A tecnologia tant'è che l'Automotive è inutile parlarne
Siderurgico è inutile parlarne che cosa sta succedendo nel nostro ambito ma Stati Uniti Ticino rafforzano la proprietà intellettuale su vaccini e farmaci sviluppati in quei due Paesi l'Europa vuole accorciare
Quindi noi non stiamo perdendo di vista come il mondo sta evolvendo sta evolvendo in una frammentazione dove la chiave vincente
Da una parte la difesa ma la difesa in un senso ampio che difesa non messi dietro di che trovi dappertutto anche nei paesi canaglia ma su sicurezza dei cittadini e quindi salute ricerca e innovazione per fare questo serve una strategia con degli obiettivi un'ambizione e delle risorse ma sono risorse che noi anch'oggi non vediamo nella misura in cui dovremo metter le è chiaro l'Italia non ha la Scala
Né degli Stati Uniti né della Cina ne siamo tutti compatti Co consapevoli ma è possibile che la Spagna ci abbia superato in ricerca clinica
Con tutto rispetto no no per l'eccellenza che ha nella accademia e nella ricerca il nostro Paese noi abbiamo esattamente l'otto per cento di quota
Di market share mondiale sullo sviluppo dei nuovi farmaci ne abbiamo mille novecento circa
Davanti abbiamo alcuni Paesi ma la classifica Stati Uniti Cina sudcoreana poi via via arriva anche l'Australia prima pieno e noi siamo stati superati dalla Spagna
Questi sono i dati che devono farci riflettere
Ma se noi non se l'Italia non ha una strategia sposata importata dalle più alte istituzioni governative e politiche noi andremo sempre di avanti di trascinamento
E quindi
Che cosa fare quali priorità è chiaro che una strategia deve essere alimentata da diversi dicasteri ma anche da tutto il Parlamento e dagli italiani abbiamo il più alto tasso di
A un Lipera si scientifica in Europa e quindi la mole di lavoro da fare norme ma non abbiamo il tempo e quindi serve una grande un grande sforzo collettivo di mettere alla al primo posto la definizione di una strategia Keci consenta di essere più sicuri più veloci più competitivi
Sapete quanti unicorni Alitalia gli unicorni sono le aziende che nascono start-up di vecchie raggiungono un Biglio ombra di ricapitalizzazione a fine due mila sono a vedere il prezzo che vanti diceva due era corretto sono diventate quattro tutte in quale settore Haiti non ce n'è una nel biotecnologiche nel farmaceutico perché perché è chiaramente la filiera più complessa e difficile rispetto a che cosa le competenze e a a tutto quello che le competenze insieme devono fare ricerca di base traslazionale clinica trasferimento tecnologico brevetti
E se guardiamo i brevetti che si tramutano ai nuovi farmaci o nuovi vaccini e anche qui il tasto dolente per l'Italia
Nel suo complessivo è positivo per l'industria farmaceutica o quelli che afferiscono all'industria farmaceutica che guidano la crescita dei nuovi brevetti nel nostro Paese
E l'Europa non tocca palla non tocca palla perché ha oggi una risorsa che è l'industria farmaceutica non solo quella italiana che è diventata prima qui sarebbe bello parlare del perché è diventata prima d'Europa ma l'industria farmaceutica diventata il primo settore
Nel saldo commerciale dell'Europa con centonovantatré miliardi nel due mila ventiquattro ma sta agendo per cambiare le cose e mettere al centro una strategia che coniughi la ricerca scientifica quella tecnologica e l'industria no
E quindi dobbiamo contare tanto su noi stessi per migliorare la nostra posizione e dobbiamo comunque cambiare le cose nell'agenda europea che credo sia sotto gli occhi di tutti
Dovrà trovarsi a gestire dei dossier molto critici per i paesi europei e per l'industria farmaceutica europea come il
Baio act come il critical Medicines Act come il dossier sulle acque reflue che hanno un impatto anche sulla dimensione della ricerca ma attenzione
L'euro la Commissione europea definisce
Degli obiettivi teorici molto belli Fatih dove non c'è mai l'industria centro e quindi c'è anche un tema ideologico perché poi se andiamo a vedere chi investe in industria in ricerca gran parte investimenti sono privati di soggetti privati e quindi credo che necessariamente dobbiamo mettere insieme tutti questi elementi di scenario per capire dove siamo e i numeri lo dicono dove siamo come Italia quindi abbiamo delle eccellenze ma dobbiamo essere più veloci
Comitati etici tanto sia fatto
Si son fatti dei passi avanti c'è una legge sull'intelligenza artificiale che colma un gap e in parte su quella europea che definiva solamente i livelli di rischio e i soggetti abilitati ad utilizzarla
C'è
Ci sono strumenti che ci possono dare una mano se penso a alla congiunzione tra ricerca salute pubblica o sistema sanitario è giusto investire di più nel sistema sanitario ma anche giusto andare a misurare quelle risorse che output producono in termini oltre la clinica cioè di costi evitati ad esempio siamo ancora lontani da tutto questo da un cambio di cultura regolatoria che Possa unire la scienza la tecnologia dalla ricerca
E la ricerca libertà e progresso è un diritto anche per i cittadini entrare nella sperimentazione perché offre una possibilità
Anticipata no di avere un una speranza di cura ma è anche fare delle scelte prioritarie e chiudo l'industria farmaceutica oggi in Italia è il primo settore manifatturiero
Sulla crescita della produzione l'export tutti dicono l'Italia diventata quarta sì evitata quarta al mondo grazie solo all'industria farmaceutica purtroppo perché gli altri settori sono negativi
Nella crescita dell'occupazione dei laureati stemma
E qui è un altro tasto dolente ne abbiamo troppo pochi
No dovremmo averne di più e quindi io mi sono attenuto a definire un quadro che spero di a elementi di riflessione per arrivare a una strategia nazionale sulla ricerca la difesa
Che che ponga al centro la scienza la tecnologia i dati come chiave essenziale
Con le competenze per crescere ed essere più competitivi come nazione grazie
Grazie a lei sappiamo che ci deve salutare perché a tra poco Mario poi la la solo dispiace lasciarli la salutiamo già adesso palpando finché pacifici ascoltare il poi
Va andrà al suo buono ci dispiace però e così allora ha citato tanti termini che mi consentono di passare la parola subito alla dottoressa pingue e perché Cdp Venture Capital
Cerca proprio di sostenere no per la ricerca di Lippo che andate a diciamo a scegliere come unicorno su cui reperire per rievocare quanto ha detto adesso il dottor Cattani
Su cui investire su cui scommettere e che che va valorizzato per l'appunto no preso per mano e accompagnato chill uso un po'a questa attività e anche su quali
Ambiti si sta concentrando grazie assolutamente mio ogni scontro ai doverosi ringraziamenti alla vicepresidente Castellone per questo invito molto gradito e saluto il senatore pesanti e chiaramente tutti presenti
Come Cdp Venture Capital in effetti prog-rock portare un po'l'ottica dell'investitore forte è un po'un intervento che spero posso aiutare a creare un collegamento tra i panni che c'hanno preceduto che hanno condiviso l'eccellenza italiana quanto importante il risultato il primato scientifico che riusciamo ancora esprimere e quanto sia parimenti importante riuscire a portarlo sul mercato
Questo è un po'il nostro ruolo come giustamente anticipava il presidente di Farmindustria di unicorni che oggi sono in Italia sono tutti digitali noi stiamo cercando di invertire questa tendenza
Perché è chiaro che siamo all'inizio di un nuovo paradigma tecnologico che ha lasciato il passo a quello digitale
E che ci dice che tutte le tecnologie trasformati de che avranno un potenziale di innovazione dirompente oggi arrivano dalle università e dei centri di ricerca
Sono solo le biotecnologie l'Artificial Intelligence la robotica in anno materiali sono solo queste le tecnologie che saranno in grado di risolvere le sfide epocali davanti a cui oggi siamo di fronte che sono l'inverno demografico il recupero della produttività industriale il miglioramento della salute umana
Allora che cosa stiamo facendo chiaramente il trasferimento tecnologico un ambito di osservazione per noi fondamentale come investitori
E in particolare quello delle scienze della vita e vi racconterò brevemente che cosa stiamo facendo e e che cosa continueremo a fare in quest'ambito in ottica di investimento
E evidente e mi ricollego anche diciamo agli elementi della senatrice Lorenzin
Le biotecnologie oggi
Stando promettendo di risolvere non solo malattie rare abbiamo sentito prima ma anche malattie oncologiche del sistema nervoso centrale per cui le persone continuano a morire da più di trent'anni con un tasso crescente c'è il settore delle scienze della vita è uno dei settori lo dico de investitrice che sta innovando meno
E da la ricerca più importante trattenuta dei laboratori ed è un paradosso
E e ed è evidente che il di avvicinare il microfono sì scusi e quindi è evidente che a livello internazionale si sta cercando di correre ai ripari infatti tutto il bel cercati dalla livello internazionale
Investe in questo settore un euro su cinque cioè il venti per cento dell'investitore Dindo sideman cercati dal basso le scienze
Della vita e e questa per noi è un'opportunità molto importante perché perché in effetti d'Italia è come dire non è piena di materie prime ma di certe piena di capitale umano e qui non mi ripeto e quindi abbiamo molto da giocare in questo settore anche per promuovere diciamo maggiore sviluppo economico e recupero di produttività industriale
Allora qui abbiamo in questo settore tre linee d'investimento attive la prima è una linea d'investimento che chiamiamo Diretta
Dove andiamo a investire e per sostenere start up della delle scienze della vita che sta è che sono diciamo in tutte le loro fasi di sviluppo dalle fasi di sviluppo preclinica le fasi di sviluppo cliniche
E eroghiamo investimenti diretti acquisendo equity di queste aziende che possono andare da diciamo due a dieci milioni di Euro
Assieme chiaramente ad altri investitori con l'obiettivo di attrarre ulteriore capitali addizionale al capitale di te della casta depositi
La seconda linea di intervento parimenti importante quella che noi chiamiamo indiretta che significa diciamo affidare il nostro capitale a gestori terzi di Venture Capital per creare il mercato dei capitali assicurarci
Diciamo una competitività di investimenti che possono interiormente rafforzare queste aziende nate dalla ricerca
Ultimo elemento su cui mi soffermo in questi quattro minuti è quello del trasferimento tecnologico è chiaro che per me la linea più importante perché se l'obiettivo è far fare il salto dimensionale a questo comparto non possiamo continuare a finanziare solo alcune delle aziende che casualmente ce la fanno a volte passare il laboratorio arrivare sul mercato ma bisogna garantire un finanziamento sistematico continuativo di lungo periodo ai migliori dice risultati della ricerca scientifica aumentare il tasso di conversione della ricerca d'impresa
Qui lo stiamo facendo in questo modo abbiamo creato il pino ed il primo pollo di trasferimento tecnologico in Italia specializzato sull'investimento
Nelle scienze della vita chiamato Extended oggi ha una dimensione di trenta milioni a breve raddoppierà
A quattro elementi principali di funzionamento il primo collabora
Con i principali IRCCS università istituti di ricerca italiano dal San Raffaele a la sapienza alla Federico secondo di Napoli all'Università di Modena e Reggio Emilia
Lavoriamo con queste università fornendo ai ricercatori sin da subito un equity in club quindi risorse finanziarie consistenti semplici da bere no a procedure di bando notte il Pd attesa per la risposta
Fino a due milioni di Euro per aiutare la ricerca a verificare il proprio i propri trovati che come sapete molto spesso non sono riproducibili in ambiente industriale che grande problema
E quindi garantiamo questi questi capitali abbinati a un servizio specialistico che consente di mettere in contatto i ricercatori con le principali sia robot a prezzi calmierati che possono garantire un servizio industriale professionale club
Ulteriormente aiutiamo i ricercatori
A indirizzare i loro trovati su aree target di mercato che si hanno diciamo sufficientemente interessanti per il nostro successivo intervento lancia al capitano
E sicuramente abbiamo a disposizione un network di quelli che chiamiamo interpretare il residence perché se l'obiettivo è fare impresa significa complementare aiutare ricercatore ad accedere in maniera semplice ha competenze complementari
Come evidentemente quelle imprenditoriali quindi di aiutiamo ad avere delle persone che per possano portare avanti la progettualità ad oggi chiudo abbiamo investito circa venti milioni di euro
Ad oggi questa iniziativa è partita da due anni abbia investito venti milioni di euro all'interno di queste università selezionando diciassette Progetti
Che sono terapie geniche innovative per sindrome errare sono Small Mollica il super il trattamento dei tumori insomma sono terapie e
E e medicinali che stanno iniziando a sviluppare impresa e che c'è un vediamo punto possano contribuire ben presto a migliorare anche la vita delle persone grazie
Grazie
Lazio il supporto fondamentale no anche dove non arrivano di i finanziamenti le Borse in grandezza europea i c'è il supporto anche di Cassa depositi e prestiti
Presidente Alessandra gelati presidente dei cluster Alisei Celera
Il vostro cluster nasce proprio per rafforzare la capacità del Paese di trasformare la ricerca innovazione concreta in un'ottica di internazionalizzazione
E questo questa attività si scrive no in quanto nel quadro che stiamo tracciando in questo Pannella cioè tutta lì tutta la strategia necessaria per far sì che la ricerca italiana spicchi il volo in particolare sull'Alzaia insiste su cui a quanto pare sarebbe ancora un un attività di pus che fino adesso non c'è stata
Allora qual è la vostra strategia e grazie grazie al Senato grazie la vicepresidente Castellone grazie al senatore Crisanti alla senatrice Cantù perseguire questi lavori
E per dare l'opportunità di presentare quella che Alisei Alisa il cassette ecologico nazionale per le scienze della vita
Nato nel due mila e dodici su iniziativa proprio del Ministero dell'Università e della Ricerca
E a ed essenzialmente una rinite una Rete fatta di università di centri di ricerca di RCS piuttosto che in prede
E start-up territori cluster parchi tecnologici quindi veramente tutta la filiera delle Lactalis tutta quella filiera che negli interventi di questi due giorni ha sentito più volte nominare
E sottolineando la necessità di creare un'alleanza tra questi attori ecco alisei proprio queste quindi io vorrei veramente salutarvi nello spot né invitarvi nello sfruttare questa Rete
Che veramente a dei potenziali molto grandi che derivano proprio dal fare reti e quindi nel poter perseguire tutte quelle finalità che come singole entità sicuramente
Sarebbero ottenibili ma non con altrettanto successo penso ad esempio al trasferimento tecnologico alla capacità quindi di trasformare la ricerca inediti di salute
Penso alla partnership tra pubblico privato in definitiva all'opportunità di dare all'Italia il ruolo che merita nel nelle lifestyle se nello scenario non solo europeo ma anche appunto internazionale
Settore della Steiner sa che è importante perché genera salute la General nel suo senso più esteso di benessere della popolazione equestri nel momento in cui questo benessere viene perseguito attraverso la continua ricerca di innovazione si genera anche un volano che porta coesione sociale sviluppo economico per le moto il settore e che genera un valore della produzione duecentosettantaquattro miliardi all'anno centosedici di valore aggiunto
Una forza lavoro di quasi due milioni di persone in gran parte altamente qualificate e con un Gender balance assolutamente e quo
E anche questo credo che sia un punto di eccellenza tutto ciò porta a contribuire per oltre il dieci per cento al nostro PIL quindi un settore strategico che l'Europa menzione nella sua strategia pubblicata a luglio per rendere l'Europa punto leader nel settore della rissa in senso entro il venti trenta e credo che lo Italia in tutto ciò possa giocare un ruolo fondamentale e lo può giocare grazie proprio all'internazionalizzazione apprendo sì
Apprendi proprio confini facendo Rete perché ne abbiamo sicuramente delle eccellenze uniche lo abbiamo sentito apprezzato in questi due giorni
Però abbiamo limite di agire molte volte in maniera individuale in maniera frammentata ecco diseguale proprio favorire la creazione di reti all'interno dell'ecosistema ma anche l'inserimento di questo ecosistema
In reti internazionali reti che sono sempre più sia fisiche che virtuali quindi dirimente sarà la capacità di integrare le nostre piattaforme dello European nel data spessa che va delineandosi noi abbiamo un patrimonio di dati inestimabile che deriva dall'essere un sistema pubblico e universalistico che ci concede sente di tracciare
Tutta la storia del paziente questa fondamentale dal punto di vista del della ricerche può essere davvero un fattore competitivo ma sentivo proprio settimana scorsa in un convegno che abbiamo tra il sessanta e il settantatré per cento di potenzialità dei dati ad oggi inutilizzata ecco ne dobbiamo liberare questa pur questa opportunità questo fattore competitivo
Renderlo disponibile alla ricerca garantirà Pubblico e privato con modalità ovviamente e garanzie differenti di poter accedere a questi dati per poi generare altri dati che in maniera virtuosa vanno a a generare un meccanismo di ricerca di creazione di opportunità di posizionamento del nostro Paese in questi contesti come Lisa e stiamo cercando di favorire la partecipazione ai nostri storici anche a progetti europee penso ad esempio all'Horizon Europe proprio il sedici settembre abbiamo applicato con un progetto su interazione tramano plastiche
E salute cardiovascolare assieme a Pat lasci a partner europei come il Caralis ska istituti istituzioni internazionali come il Boston College guidati dall'università della campagna Vanvitelli e anche a siamo una start-up
Di orata al Plastic Dio plastica che si occupa appunto di sviluppo di plastiche biocompatibilità attraverso gli organismi marini quindi anche questa interazione tra cluster DiVersi
Quindi tra lei Steiner se ad esempio casse dell'economia delle acque piuttosto che e cluster delle smart communities dovere la istanza possono giocare un ruolo chiave diventerà alle città intelligenti pensiamo alla alle signore housing dove sicuramente tutto il tema della telemedicina della sensoristica anche di come la socialità impatta nel decorso delle patologie sono elementi chiave per la ricerca
E aprire il settore delle life science proprio in virtù della sua trasversalità alla contaminazione con altri cluster come appunto la smart communities piuttosto che l'economia delle acque piuttosto che la Griffith è un altro tema di competitività e di fare squadra che ci può posizionare in maniera qualificata nello scenario internazionale
Stiamo anche cercando di offrire formazione nostri soci il due dicembre assieme al cluster lombardo nostro socio
Partirà una un'iniziativa che si chiama investi INFOR Life che ha proprio la l'obiettivo di supportare i nostri ricercatori dal punto di vista formativo fornendo loro strumenti e e supportando lì nel nell'accedere a banche internazionali perché tante volte
Abbiamo proprio difficoltà nel nel cogliere questi strumenti nello sfruttarli al miglio ci stiamo aprendo anche a livello internazionale seppure in qualche settimana fa era l'Expo di Osaka col chip Piemonte
Dove un altro nostro socio il Bioparco piemontese ha siglato un memorandum of understanding con il cluster di Osaka
Ecco vorremmo inserire iniziative puntuali come questa in un accordo bilaterale Italia Giappone che favorisca la mobilità dei ricercatori quindi ne valorizza i talenti e disponga a contaminazioni anche Oltreoceano perché le Giappone paese sicuramente lontano geograficamente ma abbiamo sfide comuni prima tra tutte la longevità che abbiamo visto esplorata in questi due giorni nelle sue varie declinazioni che sicuramente è un ambito comune tra tra i due Paesi a novembre organizzeremo una missione a Riad
Ansie in corrispondenza della della missione del Forum imprenditoriale organizzato dal ministro Tajani
Dove c'è una parte consistente dedicata alle life science come Lisa e abbiamo una delegazione e a aggiungeremo alla visita anche degli incontri nei centri di eccellenza e negli ospedali privati proprio per favorire la contaminazione
Tra esperienze diverse che sicuramente un fattore distintivo anche nello sviluppo nel trattenimento delle nostre delle nostre professionalità e chiudo menzionando un evento per l'importante che si terrà proprio a Roma tra tra un anno ottobre ventisei Meeting tali fornai Science
Che sarà un evento veramente di contaminazione in cui si favoriranno momenti d'incontro tra i nostri ricercatori e partner
Europee e internazionali in un'ottica sia di posizionamento dell'Italia in questo settore sia di contaminazione tra saporite tra saperi anche sapori magari ed esperienze diverso tempo quindi questo è un po'il panorama di quello che come alisei stiamo facendo ed invito veramente dato che la retta c'è bisogno di Rete l'abbiamo sentito tante volte la Rete c'è quindi siamo compiacere a disposizione
Grazie
Grazie presidente Celera grazie davvero l'invito immagino che sarà recepite colto
E tutto questo però poi tutta questa attività importantissima sia a livello nazionale che internazionale richiede sono menti brillanti ma anche professionalità adeguate no con un mix di competenze nuove professionalità nuove competenze che in particolare
L'industria dei dispositivi medici
Ricerca e non sempre trova giusto chiedo alla vicepresidente di Confindustria DR illustrarci un po'quali sono le sfide ovviamente non soltanto quella mandria ricerca di talenti che siano adeguatamente formati e non necessariamente di secondo una preparazione tradizionale così come l'offerta storicamente era all'università forse tra le principali sfide prego grazie buongiorno a tutti
Porgo anch'io i miei ringraziamenti alla senatrice Pasteur Lone al senatore Grisanti per confronto di oggi di di oggi ma anche dei giorni precedenti
Credo che sia l'unico modo per non solo condividere le esperienze ma anche trovare sinergie
E ne siamo molto contenti come Confindustria dispositivi medici di essere oggi qui perché il settore dei dispositivi medici è sempre stato un ponte tra innovazione scientifica e applicazione clinica
Mi preme sottolineare che ci sono diverse tecniche chirurgiche che nascono proprio da questa contaminazione come diceva la collega Dellera e che sono nate in Italia
E poi sono state esportate all'estero questa avviene in chirurgia anche al mondo cardiovascolare così e soprattutto che ci siano delle si siano state continua ad esserci dell'eccellenza in termini formativi che hanno consentito il progresso la ricerca scientifica grazie a questa
Partnership virtuosa tra
Mondo imprenditoriale e mondo clinico
Parliamo
Di dopo giusto un flash del settore dei dispositivi medici in Italia parliamo di oltre quattro mila impresse la metà produttive e oltre centotrenta mila addetti
Che collocano l'Italia secondo posto in Europa per numero di occupati quindi noi siamo una una nazione che ha un valore da un punto di vista di conoscenze cliniche e formativa ma anche un valore da un punto di vista economico perché tutto questo si traduce poi impatto nell'economia e siamo al terzo posto per valore di mercato dopo Germania e Francia quindi un settore che crea benessere che ha salute ma anche crea economia e e questo è possibile anche perché queste aziende attualmente non solo sono multinazionali ma sono anche piccole e medie imprese soprattutto le piccole e medie imprese riescono anche a fornire e a essere presenti nel territorio italiano anche perché c'è una grande collaborazione con Cassa depositi e prestiti poco provo qualche settimana fa in Lombardia abbiamo celebrato i nostri quarant'anni
E i tra quarant'anni di esistenza di Confindustria dispositivi medici e c'erano diverse realtà che sono nato oppure si sono sviluppate sono cresciute grazie al fatto che c'è questa collaborazione fra pubblico e privato
Ma vorrei tornare un un attimo sull'occupazione per per agganciarmi a quello che diceva la nostra moderatrice ma anche per agganciarmi a quello che è stato detto prima di noi
Nel settore dei dispositivi medici Ulla curatore su due possiede un titolo di studi studi universitari opposto universitario e uno su quattordici e a impegnati in attività di ricerca e sviluppo
Perché è fondamentale sono fondamentali entrambe le cose non sono le conoscenze ma come queste conoscenze vengono traslate in ricerca
E anche qui anche nel settore dei dispositivi medici che donne rappresentano il quarantadue per cento dalla forza lavoro quindi una quota molto alta rispetto alla manifatturiera nazionale che è quella che noi prendiamo come benchmark ma come diceva lo spunto colgo lo spunto della nostra moderatrice
Queste competenze si stanno evolvendo nel settore biomedicale siamo tutti per pensiamo tutti che i nostri occupati sono clinical specialist no persone che vanno in sala operatoria o che supportano la quella che noi chiamiamo professional education quindi la formazione medica clinica ma in realtà ne ci stiamo evolvendo come si sta evolvendo questo panorama e quindi le professioni
Che si avvicinano e che diventano preponderanti anche all'interno nostro settore sono data Finance o machine learning
Per la gestione dei dati clinici da di primitivi per per poter lavorare per la medicina di precisione di cui parlavamo del più nel panel precedente piuttosto che Cyber Security essenziale per la protezione dei dati e la protezione dei dati dei pazienti
Ma anche la protezione e la sicurezza dei dispositivi che sono connessi o col paziente o con la struttura ospedaliera
Parliamo di Bayeux medicale engineering per protetto per progettare tecnologie sono sempre più avanzate che possono rispondere a bisogni
Non solo dei pazienti ma i bisogni del contesto oggi si è passato a un contesto dove ospedale territorio dialogano costantemente il Covi decenni segnato come no la metà telemedicina o il supporto a distanza sia fondamentale questo è possibile perché ci sono delle tecnologie e delle piattaforme informatiche che lo rendono possibile
Non che tutto quello che si chiama clinica data management c'è la gestione dei dati clinici da un punto di vista clinico da un punto di vista predittivo ma anche di posso dire di supporta Investimenti
Che le aziende possono e devono fare per rendere il tecnologie sempre più al passo coi tempi
Quindi ci troviamo davanti a un momento epocale dopo il nostro capitale umano deve passare deve tra l'essere trasformato in cui in termini di competenze e avvicinarsi molto al mondo della tecnologia e quindi combinare quello che sono i percorsi formativi classici e tradizionali con quelli che sono invece percorre percorsi più avanzati
Noi lo stiamo facendo nel diciamo induce non si ferma malgrado il contesto
Non si applichi favorevoli vorrei poi farei qua quello che diceva il presidente di Farmindustria se facciamo molta fatica a imporre anche questo cambiamento perché l'industria che investe maggiormente in questo cambiamento
E per esempio lo facevo facciamo un esempio per tutti stiamo collaborando con l'università la Sapienza rompe ecco una pole proprio per fare questo trasferimento di conoscenze
Più verso l'Area tecnologica e oppure mixando sapientemente Area tecnologica con aria clinica
Grazie grazie quindi l'industria diciamo da una mano anche nella nella formazione nella ricerca dell'inappetenza il va a formare le competenze che le fare quello che sostanzialmente no
è questo mi dà lo spunto per per passare al professor Salvatore direttore scientifico dell'IRCCS sillaba di Napoli e università Federico secondo ovviamente
Ne abbiamo parlato a lungo nella nostra chiacchierata preparatoria di questo incontro lei ha una sua ricetta per far sì che l'Italia non resti sguarnita di ricercatori no e di ricercatori però che siano top Giusto perché non uno vale l'altro mi diceva più una ricerca però attenzione al microfono professore vogliamo a Scotland Yard meramente diciamo
Vado via oggi molto contento da qui perché volevo ringraziare la fine attrice Castellone ma soprattutto perché non Finazzi conosco da tempo la senatrice pasti Alloni ho seguito la sua attività di ricercatrice è stata a lungo anche negli Stati Uniti
E lei attente volto con l'attività di ricercatrice con grande intelligenza determinazione e volontà di avere risultati
E la sua attività politica io vedo la stessa cosa e quindi sono sicuro che questa tre giorni non rimarrà qualcosa di buste di astratto
Ma si completerà in futuro con risultati completi e di questo voglio veramente ringraziare la senatrice cartellone
Ma oltre questo io anche un altro motivo per ringraziare Mariolina se mi consenti perché mia inserito in questa sessione a me particolarmente cara particolarmente cara perché mi sono sempre interessato di quella che la tiene regia tra il pubblico e il privato ma particolarmente cara per ragioni familiari per quella che interne alla gestione mio fratello nel mille novecentottantadue
Era stato già molti anni negli Stati Uniti e Abete dalle nebbie ce riuscì a convincere la senatrice dal ministero Falcucci ministro dell'istruzione e della Pubblica istruzione a fare il primo vero programma di internalizzazione della ricerca italiana
Egli ebbe a disposizione un finanziamento importante perché i giovani ricercatori italiani potessero andare a legna li scelte isteria alcuni anni
Facendo che cosa prima di tutto completando la loro preparazione
Ma soprattutto andare lì per imparare nelle rispettive competenze che poi ha
è vero continuato in Italia perché il progetto era quello di far ritornare in Italia già inseriti
Questi laureati in attività portare in Italia degli enti metodiche dirmi apparecchiature che in Italia non esistevano proprio
Grazie ancora Maria rincara
Io voglio ricordare come è già stato detto da molti che la ricerca italiana è sicuramente ad ottimi livelli
E questo forte non è stato puntualizzato abbastanza nei giorni precedenti
Nonostante che quello che l'Italia da diciamo il Bilancio per Italia da per la ricerca e un bilancio assolutamente non idoneo e assolutamente nettamente inferiori a quelli che danno le altre nazioni
L'Italia se non sbaglio da circa Lumet femmine quattro per cento
L'Italia se non sbaglio da circa lunette Elune quattro per cento contro oltre due dell'Europa della media europea farne fa piacere ricordare che la Corea del Sud
Dai cinque per cento del suo prodotto interno lordo e abbiamo sentito come la Corea del Sud usando questo l'economia della Corea del Sud è nettamente migliorata
E io qui mi permetto correi non trovo lanciare una piccola idea che forse spero possa essere raccolto
Ne sappiano che l'economia italiana si basa soprattutto sul manufatto Piero si basa soprattutto su quella che il turismo si basa sul pack prodotto su diversi prodotti dell'agroalimentare
Però non abbiamo mai lanciato uno slogan per cui l'economia italiana si deve basare sull'innovazione
Io penso che partire e favorendo uno un'economia e lo sviluppo di un'economia che si basa sui risultati dell'innovazione possa dare dei risultati tangibili a migliorare quella che l'economica
Noi sappiamo bene che oggi i Paesi e più indie specializzati che le industrie che guadagnano di più e che forniscono EDP Ursula tutte industrie basate sull'innovazione
Basate il più delle volte su piccole startupper che hanno trovato la fortuna di trovare capitali di
Privati di investimento e i fu uno cresciuto enormemente realizzando quelle che oggi anche nella borsa mondiale sono
Le più accreditate qualcosa in Italia in Italia si sta facendo abbiamo sentito la disponibilità della Cassa depositi e prestiti abbiamo sentito che molto importante questa disponibilità della Cassa depositi e prestiti
Però a mio avviso ci vogliono dei Progetti che siano proprio specifici per l'innovazione tecnologica nei vari settori
Che siano rotto tarati su quel testo e sul quale dramma totalmente
Di questi dovrebbero portare alla ricerca in questo come Ocampo dovrebbe portarli a mio avviso quelle che fu una delle start up
Dove Cassa depositi e prestiti capitale privato testi ingoiato incoraggiato a investire in capitali a rischio pronto a farlo e quindi fare anche in Italia un'economia basata sull'innovazione
Ma il problema che a mio forte era stato affidata in più era quello del trasferimento e della diciamo dello scambio dell'internalizzazione dei nostri ricercatori l'Italia l'Italia in questi ultimi anni ha fatto diversi bandi per per ricercatori italiani e che possono tornare in Italia di noi sappiamo che ci sono oltre quattordici mila i ricercatori italiani che lavorano all'estero sappiamo anche che loro hanno una serie di più di un organismo in cui sono strettamente collegati fra di loro
Anche l'istituto che io dirigo attentato di porti cadere il recupero di ricercatori italiani che vivono che lavorano all'estero purtroppo la mia esperienza non è stata positiva
Perché avevano fatto richiesta di tornare in Italia sulla mente dei ricercatori più che maturi
E quindi non i doni percuoteva particolari oppure ai giovani anche giovani che lavorano in prestigiose università
Americane ma il cui impact factor non mi garantiva affatto
Diciamo che i risultati di una loro avvenuta a Napoli potevano essere congrui per quello che è necessario che si sviluppa la nostra ricerca
Questo a mio avviso e molto importante
Io no non conosco esattamente quali sono i risultati che il ministero ha avuto da questi banchi anche dall'ultimo bando quello dei cinquanta milioni di maggio non so che risultati reali abbia avuto ciò che più o meno quello che posso leggere e che più o meno sono circa sei mila i ricercatori nessuno rientrati
Però questo non ha fermato quella che i media Emmitt contro l'immigrazione perché il bilancio è negativo perché continua ad andare molti più ricercatori all'ex
Ma perché a mio avviso dico avuto quell'esperienza negativa
Perché il secondo me cioè che Damm cambiari alcuni non leggi ma regolamenti per favorire che questo avvenga
Prima di tutto dovremmo copiare gli R. C
Ma aumentare ancora quelli che sono i finanziamenti
Perché sono l'opposto ora può venire in Italia un ricercatore straniera un ricercatore italiano che abbia una piena padronanza solo se ha uno stipendio adeguato maggiore poiché romeno uguale
A quello che dato dalle altre nazioni che abbia però già pronto un laboratorio disposizione fornitori tutte le apparecchiature necessarie per la propria scelta e che ha bianche per i primi due tre anni un finanziamento
In modo tale che dopo il quarto anno dovrebbe essere assolutamente proprio sufficiente
Ma questo non è a mio avviso è sufficiente dovrebbe avere anche la possibilità di scegliersi otto dieci ricercatori e e direi mi dispiace dirlo che nonostante tutto questo io vedo una grossa problematica nella burocrazia e in quelle che sono le leggi italiane
Le sappiano e penso che chiunque di voi abbia affrontato questo problema che per avere il riconoscimento del titolo di studio se va bene passano tre otto ministri
Per avere un visto dell'immigrazione
è veramente complicato e complesso
Perché il ricercatore che viene in Italia viene trattato alla stregua di tutti i giorni capitato di dover accompagnare qualche ricercatore anche per brevi permessi di soggiorno nelle prefetture e vedo veramente
Il di saggio l'impossibilità perché questi rifiuti vizi dell'immigrazione sono soprattutto i ducati per poter cercare di non fare entrare persone in Italia
Questo secondo me è un ostacolo pratico perché che uno che decide di venire in Italia e poi per poter venire impiega due anni
Penso che abbia aperto in qualsiasi attrattiva di qualsiasi cosa allora il pizzo nella navata cedute nel tardo definì due minuti
Quindi diciamo era questa secondo me è molto importante ma io volevo dire che ci sono anche delle momenti di di bagliori di luce e di prospettive per me è una delle prospettive quello che il governo italiano sta facendo del piano Mattei
Il piano Matei sappiamo che è molto valido sappiamo che da soprattutto a cercare di qualificare i Paesi africani allora meglio farebbe piacere considerando che l'Italia da perdendo sempre più popolazione
Aziende vediamo anche le nostre scuole anche quest'anno moltissime scuole hanno dovuto chiudere diverse sezioni perché non ci sono studenti che cosa succederà nello spazio di pochi anni che anche le università non avranno più studenti
Allora favorire anche attraverso il piano Mattei che alcune che incita le università italiane vada uno nei Paesi in via di sviluppo informavo e con le lavorano all'interno di queste università
Per fare che cosa uno soprattutto per qualificare sempre di più questi paesi in via di sviluppo ma soprattutto per poi poter dare una laurea in questi Paesi che abbia anche il valore per l'Italia
Questo a mio avviso potrebbe facilitare poi l'ingresso ai dottorati
E fare dottorati comune sia in Italia sia all'estero perché questa è la speranza con Rivera il potere a bere un po'di ricercatori in un prossimo futuro chiedo scusa forte rubato troppo tempo
No assolutamente
Avete tutti sintetizzato solo spicci diciamo le le tematiche e quindi io passerei per le conclusioni al senatore Crisanti che ci raggiunge qui al podio grazie
Mariolina senatrice Mastelloni grazie mille per aver organizzato questo bellissimo simposio pieno di spunti a sinceramente io in questa sessione che ringrazio di nuovo anche di coloro che hanno sono intervenuti che hanno dato tantissimi spunti ma non posso fare a meno di Phil trarla attraverso quella che è stata la mia esperienza
Io ho passato trent'anni della mia vita come ricercatore all'estero
E sono tornato a quando il programma di rientro di cervelli con una chiamata per chiara fama all'università
Di di Padova di cui ringrazio fra altre cose del professor Rizzuto che è stato anche responsabile ecco sta ecco penso che prima di parlare di movimento orribile lancio di persone che entrano e escono in Italia bisogna riflettere sui numeri ecco noi abbiamo tra i quindici mila e venticinque mila ricercatori italiani nelle università e in prese all'estero e abbiamo settanta mila ricercatori nelle nostre università
Un terzo dei nostri ricercatori sta all'estero
E questa è una cosa su cui dobbiamo riflettere ma risse riflettiamo anche su un altro parametro la media dei ricercatori nelle nostre università a cinquantacinque anni
La media dei ricercatori italiani nell'università essere scena trentacinque
Che cosa significa questo significa che è la più alta percentuale di creatività dell'INPS della che riesce a produrre l'Italia non sta in Italia ecco cominciamo a ragionare su questa cosa e incominciamo a chiederci il perché di questa cosa ecco
Quali sono le motivazioni che spingono un ragazzo un giovane un ricercatore affermata andare all'esso ma fondamentalmente son di di di diversa natura guardi la qualità della ricerca sulla quale avrò modo di elaborare alcuni concetti
Sui finanziamenti
Sulla carriera e sulle barriere burocratiche che lei professore accennato ecco ora incomincia a parlare della qualità della ricerca ecco che ho sentito tante volte la parola eccellenza a me mi piacerebbe sentire la parola media
Perché sulla media che si misura la qualità di ricerca di un Paese perché qua pochi centri di eccellenza ma quante persone possono impiegare smettiamola di parlare di eccellenza incominciamo a parlare di media
E la media delle università italiane diciamocelo chiaramente non è all'altezza dell'università dei nostri competitor se andiamo a vedere attraverso tutte le classifiche
Chiediamoci quanto università italiane stanno nei primi cento delle varie verrà tutti forse nessuna
In Inghilterra allontana ce ne stanno tre
Se allarghiamo il perimetro in Inghilterra ce ne stanno sette e allora questo vorrà dire qualcosa ma vuole dire qualcosa anche in termini di brevetti di capacità di innovazione di capacità di creare ricchezza ho sentito parlare di unicorni dai in la maggior parte stanno in Inghilterra quindi c'è sicuramente una correlazione tra la qualità della ricerca e così come viene misurata e la capacità di produrre innovazione perché poi innovazione come dirò tra poco vuol dire anche ricchezza
Vuol dire capacità di distruggere la rendita e su e implementare il movimento e la e la e la scala sociale
Ecco finanziamenti ma sicuramente l'Italia partecipa tantissimi progetti internazionali di cui tutti quanti siamo
Orgogliosi Collider la Baustelle scopre in centro di calcolo a Bologna ecco però io penso che i nostri ricercatori c'hanno bisogno su certezza su quando vengono fatti bandi prima che sono in ritardo abbiano certezza su quando vengono fatti fisse che sono in ritardo le borse le le borse del Montalcini cioè
Il ritardo di ministri
Nesi anni addirittura per non parlare del sistema di valutazione
Queste sono tutte cose su cui noi dobbiamo riflettere se vogliamo aumentare la dice la competitività del nostro del nostro Paese scusate mi sono segnato un po'di cose Quiché
Poi sui finanziari e poi la carriera ecco
La carriera
E un altro aspetto fondamentale perché parliamoci chiaro i nostri ricercatori fanno fatica a inserirsi nel percorso di progressione di carriera le nostre università e su questo ce lo conoscevo dobbiamo nascondere c'è un problema gigantesco di selezione del personale noi non diamo la possibilità alle nostre persone più creative più giovani e di entrare in questo sistema
Poi le barriere burocratiche le professore le ha accennate guardi noi abbiamo fatto abbiamo presentato un disegno di legge qui in senato per riconoscimento automatico del tiro di dottorato sono un mio sono un anno e due mesi che questa legge sta in Commissione adesso finalmente con la ministra Bernini abbiamo trovato il sistema per fare sì e spero che verrà approvato nei prossimi mesi un disegno di legge che prevede l'autocertificazione per tutte le università che fanno parte dalla convenzione
Lisbona e della convenzione di Bologna e questo già sarebbe un ulteriore passo avanti quindi sicuramente non ci impegniamo in questo in questo percorso poi ci sono delle barriere di genere
La maggior parte dei possibili gente le nostre universitarie solo ricoperte dagli uomini
La le abbiamo un gigantesco problema di reclutamento nelle Stemme
Ancora in alcuni casi come l'intelligenza artificiale l'informatica il numero di donne è bassissimo quindi bisogna agire precocemente per stimolare le nostre cittadine le nostre studentesse a intraprendere carriere in questo settore altrimenti noi qui fra venti anni ancora parleremo le differenze di genere nelle remunerazioni e questa è una cosa che e a mio avviso una priorità poi abbiamo parlato di alla quindi sicuramente noi dobbiamo essere contenti che i nostri giovani ricercatori vanno all'estero fanno tantissime esperienze acquisiscono competenze ma dobbiamo chiederci perché non tornano in Italia è ancora più importante perché gli stranieri non vengono in Italia guardare
Cambridge Imperial College lo io lavoro non fa nessuna fatica a impiegare studenti da tutto il mondo e ricercatori da tutto il mondo non ha bisogno di nessuna esenzione fiscale di nessun incoraggiamento ci sarà pure una ragione
Perché noi dobbiamo incoraggiare in questo modo e superare queste barriere è chiaro che dobbiamo porci questi problemi e non dobbiamo e cullarci sul fatto che c'è qualcuno più bravo degli altri e che magari prendiamo un po'di un po'diversi poi tutto questo si cala in un ecosistema rinnovazione che è completamente cambiato
Trent'anni fa venti anni fa le industrie farmaceutiche investivano pesantemente in ricerca
Io sono stato a Basilea velivoli giganteschi edifici della Sanofi della della e di altre industrie che facevano ricerca adesso non fanno più niente perché tutta la ricerca viene fatta nelle università
Il e molto meno rischioso e molto meno costoso per un'industria comprare il brevetto e svilupparlo dopo qui pensate al caso della dopo la Novo si è abbattuta come un uragano il Pharma consentite ha distrutto situazioni che erano consolidate da anni la Johnson&Johnson che era una delle industrie di Feletto del diabete da questo punto di vista è stata spazzata via
La Danimarca è diventato uno dei centri di ricerca che attrattivi d'Europa
Che cosa significa questa che l'innovazione ha creato ricchezza creato opportunità ha creato movimento verso sociale verso l'alto ecco questa è una cosa di cui noi non abbiamo abbastanza cognizione che la ricerca crea innovazione crea nuove tecnologie e le nuove tecnologie creano movimento sociale verso l'alto perché c'hanno un grandissimo pregio distruggono la rendita
Noi oggi qui in Italia così come in altri Paesi abbiamo un problema gigantesco di mobilità sociale ecco la mobilità sociale non è un fenomeno organico avviene soltanto in determinate situazioni innovazione
Rivolgimenti sociali in alcuni casi inflazione è chiaro che noi abbiamo il compito sociale politico il dovere di promuovere l'innovazione e la ricerca perché solo così possiamo cambiare il futuro di tanti nostri giovani
Ringrazio per l'ascolto
Grazie grazie agli Crisanti allora non ci stiamo avviando verso le conclusioni prima di congedare lei gentilissimi ospiti al sei per il secondo Pannella passerei senz'altro al vi dirò che è stato diciamo previsto per questa giornata
E che ha registrato e Caterina zanzare va commissariato due per le start-up la ricerca e l'innovazione pregherei la regia di mandarlo e nel contempo Congedo ignari gentilissimi compresenti qui alla Pamela e chiederei di sostituire i cavalieri per ospitare i tre giovani ricercatori ER sia rientrati in Italia li abbiamo tanto nominati e finalmente daremo a loro la parola prima della parola conclusiva affidata alla promotrice di queste tre importantissime giornate la vicepresidente del Senato patavina Castellone grazie ecco il video credo possa partire grazie
è molto basso
Fatte
Il sangue porsi
I benzinai
Non solo Warwick comune io richiesta
Il personaggio entro dieci anni tubi lo innalzare
Componente
Tubo personalismi sì cui ha no paura fax qui assenti
Va leadership
Il penso costa Corporation
Il benessere ma
Poco tempo fa de i richiesti detiene poco pensare
Articolo invece sono in corso a sembra
Pubblico ministero Lucio tutto vilmente
Ovvero paga avanti insiste mentre non dopo le no comunisti essere no pesci
Adesso io io me
Deve dire Schifani
Liliana destrorso
Penso da confondiamo stringersi dichiara Montebourg invece
Diversa assieme
L'avviso decadenza
Ma forse avviso
Turi
è in quanto ci fosse stata ivi presenti costi e ricavare anzi hanno working imparare
Distesa
Mia ENI quello sì quindi io RAI Sat
Grazie al se quindi Giorgio chiuso è l'imprinting di esigenze essa ora e spesso configura insieme riposarsi
Ed è senza confronti istinto pesce infine
Capiamo quindi investite Skins salvo i Walter back office sì sì se vuole insiste su un sito ebbe né sonnecchia apposta
Del Noce ora sicurissimo Delibes non il giudice a monte quegli organi che esce io estivi il nonno disco fra le stelle proteste scolastico penso l'esecutivo oggi strumenti enti working Mickey Rourke debba essere turistico IRPEF evidentemente
Nel senso
Grazie grazie grazie anche di essere qui ai ricercatori vincitori di bandoliera si domato Giovannelli università Federico secondo di Napoli buongiorno benvenuto
Raffaella Di Micco Istituto San Raffaele terre Tom e Francesco Pasqualini Università di Pavia anche vicepresidente Associazione diversi Vinitaly
Io chiamerei al padre o alla dottoressa di Miccoli quasi che sì grazie
Così da ascoltare tutti la sua esperienza Cortellessa
Buongiorno a tutti
Mi ha già presentato io sono la falla di Micol sono gruppi leader dell'Istituto Telethon San Raffaele per la terapia genica di Mila no e sono anche professore associato alla scuola per gli studi avanzati di Pavia e inizio anch'io ovviamente ringraziando la dice Presidente del Senato Mariolina Castellone per l'invito
Credo che questa sia una bellissimo occasione un'opportunità comica non solo per condividere un percorso che il mio percorso quella di una ricercatrice che fatta all'estero e che ha deciso di ritornare
Ma anche per a fare un po'il punto sulle sfide di chi decide di tornare di stabilire il proprio gruppo di ricerca il proprio laboratorio Italia
E concluderei poi alla fine del mio discorso con alcune possibili piani di azione suggerimenti misure che secondo me dopo questa discussione super interessante di questi due giorni
Potrebbero essere implementate in futuro questo dialogo che si spera possa essere continuo tra le istituzioni e ricercatori
Inizia dicendo che
Non siamo in una posizione un po'strano i ricercatori di solito siamo abituati a parlare a congressi di rilevanza internazionale presentiamo dati presentiamo risultati
Abbiamo le nostre slide di backup oggi invece ci viene chiesto di portare qualcosa di diverso e questo qualcosa diverso un po'la nostra storia quindi è un'occasione veramente unica
E la mia storia di ricercatrice comincia in Italia comincia a Mila no
Io ho fatto un dottorato di ricerca nell'istituto di oncologia molecolare iniquo ma avete sentito direttori persone scienziati luminari che lavorano in quest'istituto
E in quegli anni durante una formazione dipietristi io mi sono occupata di capire i meccanismi dell'invecchiamento cellulare quindi ancora in linea con molte delle tematiche di cui abbiamo discusso in questi giorni
E soprattutto di capire come le cellule invecchiano e come questi invecchiamento può dare delle risposte in contesti importanti come appunto i contesti dei tumori e delle malattie oncologiche e più in generale dopo l'esperienza italiana ho deciso di partire per gli Stati Uniti
E ci sono stata per cinque anni alla New York University alla Medical Skull di New York per un programma di post dottorato
E lì invece mi sono occupata di cellule staminali una frontiera altamente innovativa della ricerca biomedicale l'esperienza al New Yorker in questi laboratori non è solo una esperienza che ci permette di capire come funziona la ricerca all'estero al di fuori dell'Italia
Ma diventa una crescita personale importante arricchente con delle modalità che poi ho potuto portare successivamente in Italia quando ho deciso di tornare in America si impara che la scienza non è un mestiere è un linguaggio universale si impara anche se si punta se si scommette sul talento accesso sempre qualcosa di buono
Si impara anche appunto alla ricerca e curiosità è innovazione è guardare un po'al di là di quello che è un percorso predefinito
Cinque anni in America dopodiché era arrivato un po'al momento di decidere si rimane all'estero si torna in Italia
E in fondo la mia vocazione era quella di tornare per motivazioni che adesso andremo ad analizzare e dopo questi cinque anni si è presentato un'opportunità importante che era quella di poter stabilire il mio gruppo di ricerca al San Raffaele
Nell'istituto Telethon per la terapia genica
C'è stato quindi il coraggio di un'istituzione che mi preme sottolineare che ha creduto in un ricercatore più che in un risultato perché allora quando si finisce il post doc sa tante idee però si cerca qualcuno che possa puntare sul Dinoi senza avere dei risultati
Concreti
E così è stato sicuramente per il mio rientro in Italia e ad oggi noi ci occupiamo di terapia avanzata in particolare nel campo dell'ematologia sia applicata malattie rare che a tumori ematologici
Escludiamo soprattutto la tecnologia dell'editing genetico di cui si è parlato un po'poco in queste giornate ma che rimane una frontiera fondamentale della medicina moderna
Noi ad oggi abbiamo degli strumenti che ci permettono di riscriverlo il nostro genoma di andare a modificare delle basi nella nostra sequenza di DNA e di conferire nuove funzioni alle cellule che stiamo modificando
E sicuramente è una ricerca di frontiera è una ricerca innovativa
E anche la ricerca di base perché quello che noi facciamo alti getta e di studiare come le cellule rispondono
A queste che se volete sono degli strumenti di modifica si usano vettori virali si usano le tecnologie Christer ma cosa succederà se a lasciarla quali sono gli allarmi molecolari che vengono inviati dalla cella
Quindi ribadisco che il mio rientro in Italia anche avuto questo allineamento di pianeti Stige Lettera un'eccellenza nelle terapie avanzate
Le prime terapie erano già arrivate al letto del paziente e ha deciso di investire in qualcosa di nuovo però partendo dalla ricerca fondamentale dalla ricerca di base
Perché c'è stato qualcuno che ha avuto la visione nel pensare nel lungo termine che alle terapie che poi saranno il due punto zero il tre punto zero quindi guardare all'innovazione ricominciare proprio dal basso dalla ricerca fondamentale
Altro punto che si collega molti delle tematiche che abbiamo affrontato nelle tavole rotonde perché si rientra in Italia
Non si rientra per Nostalgia del Paese
Si rientra perché si crede che qualcosa possa cambiare
E si crede di poter contribuire in maniera attiva anca ampia mento che appunto quello che noi vorremmo vedere anche nei giovani che decidono di andare all'estero rimane un'esperienza formativa importante e tendo a
Sottolineare noi non vogliamo necessariamente trattenere dei talenti vogliamo anche mandarli fuori perché devono acquisire delle competenze diverse che magari noi in Italia non abbiamo
Ma poi dobbiamo essere in grado di farli tornare con una dizione con una strategia con un piano a lungo termine
E devo sicuramente direi che nel mio caso Fondazione Telethon e fondazioni Nike sono stati degli enti virtuosi perché come dicevo all'inizio sono state le fondazioni private che hanno investito sulla mia ricerca
Quando ancora non c'era alcun risultato sono state in grado di darmi una squadra di studenti i dottorandi vi pose doc che sono tutt'oggi finanziati da Telethon dai che e che contribuiscono al successo se volete
Della nostra ricerca e qui una parola che forse ritroverete nel mio discorso ricorrente che appunto la fiducia
C'è chi ha avuto fiducia a chi ha puntato su una nostra ricerca e poi i risultati sono arrivati sono arrivati non tanto dopo perché dopo qualche anno dal
Aver messo in piedi il mio gruppo di ricerca è arrivato il famoso finanziamento degli accessi
Quindi di nuovo un riconoscimento di un'eccellenza anche a livello internazionale
Insieme a Lear si è arrivato un altro premio americano che il drop persone a bordo della New York istanza il foundation che premia proprio ricercatori che fanno delle degli studi innovativi in campo di cellule staminali ed è stata la prima volta che è stato premiato ricercatore che lavori in Italia con questo premio americano
E poi sono arrivati una serie di collaborazioni internazionali importanti un network di collaboratori che hanno contribuito a rendere questa storia una storia di insuccesso
è stato tutto rose e fiori no ci sono state delle sfide importanti
Mi preme innanzitutto ricordare che nonostante io fossi rientrata con questa posizione da gruppo leader la mia posizione accademica
è arrivata molto tardi io soltanto da un anno e mezzo sono un professore associato alla Scuola superiore di studi varia
Dove coordino un curriculum di nuovo dottorato di terapie avanzate c'è anche il collega Fornea rischi fa parte della nostra squadra che si occuperà proprio di formare i giovani del futuro su queste tematiche
Però non è stato facile e non perché non fossero arrivati dei traguardi
Erano già arrivati finanziamenti internazionali erano appena state pubblicati i risultati delle nostre ricerche qui c'era una sicuramente un merito ma quel merito non è stato abbastanza
Motivi di questa cosa ne abbiamo un po'analizzati io stessa mi sono chiesta dei motivi
è uno dei motivi è che sembra quasi che in Italia ogni volta uno dei Beha ricominciare da zero nonostante abbia raggiunto dei traguardi poi ci si scontra con delle valutazioni che in ambito accademico universitari
Sono basati su un metriche che valorizzano più la quantità della quantità
Che sono molto settoriali è forse lo sforzo che dobbiamo fare magari guardare un po'aldilà di questi sistemi che forse funzionava non tanto hanno funzionato benissimo lo testimone di luminari che abbiamo ascoltato in questi giorni
Ma forse un cambio radicale di prospettiva poster dire anche a mettere in giovani in delle condizioni diverse in fondo è quello che succede in altri Paesi europei che abbiamo citato lungamente
In questi giorni in Germania chi riceve ogni arsi va subito messo su un trattenute neutra position ne ha un percorso che definito si sa già che nel giro di tre cinque anni diventerà un professore ordinario
In Francia si punta con queste valutazioni regolari e percorsi più stabili col sistema del CNRS in Olanda altri esempi virtuosi sono i modelli della tale
Che appunto puntano sui giovani danno libertà autonomia nella ricerca e fare in modo che anche loro possano costruirsi un percorso di carriera duraturo
A volte a me sembra che in Italia
Sia più una prova di sopravvivenza che chi decida di rimanere in Italia debba un po'a scontrarsi con un sistema e solo chi effettivamente si mostra residente che forse una qualità innata di tutti noi ricercatori e colui o colei che poi riesce ad arrivare a degli obiettivi
Una considerazione che mi viene anche da fare mi sembra un po'che se all'elefante nella stanza
E concordo pienamente con quello che ha detto il senatore Crisanti prima è un po'la condizione della donna nella scienza parliamoci abbiamo fatto tre giornate ricchissime di contenuti
Però è impossibile non notare che le donne in quelle posizioni di leadership fanno ancora molto fatica i numeri parlano chiarissimo
E mi spiace anche dover celebrare pro come progresso inclusività una situazione in cui c'è un'eccezione le donne sono ancora un'eccezione il fatto che ci fossero così poche donne sedute a questi tavoli istituzionali
Mi fa pensare che c'è ancora tanto da fare
Non che non si sia fatto qualcosa credo che negli anni ci sono stati dei barlumi sicuramente di apertura c'è consapevolezza c'è attenzione alle tematiche di genere
C'è sicuramente una rete di sostegno che supporta le donne nella ricerca
Ma non è ancora un cambiamento strutturale Cecco dobbiamo fare in modo che un domani non si debba parlare di parità di genere non si debba neanche notare
Che ad un tavolo del genere il numero di donne che partecipano a queste conversazioni siano il numero così ridotto
Perché succede questo sicuramente del Congedo maternità in Italia ancora visto come un'interruzione alla carriera le attività si fermano le progressioni di carriera vengono rallentate
E quindi che cosa possiamo fare anche quali idea non è solo esporre una lamentela non bisogna aiutare le donne in quanto tali ma di nuovo metterle nella condizione
Di poter competere in maniera pari con i colleghi uomini e ER sia dato per esempio l'estensione dovuta al congedo maternità che permette di aumentare la finestra di principi vitali Grant mancano sì
E queste sono cose importanti che mi preme pensare ci sono paesi in cui si è parlato della
Del Congedo paternità che mi sembra un'ottima solo una un'ottima soluzione per fare in modo che le donne possono tornare al lavoro e riprendere la loro attività
Immediatamente dopo senza essere penalizzate
Non sono verso le conclusioni i concetti sono ovviamente tantissimi ce ne andiamo arricchiti
Forse mi verrebbe da concludere con una di nuovo considerazione un po'personale quando spesso mi si chiede c'è stato pentimento a dell'essere tornata qua si guardano i giovani ricercatori si guarda l'entusiasmo nel vedere un'ipotesi validato risultato e allora s'ci si dice no forse il percorso è quello giusto
Ma c'è bisogno di direzione c'è bisogno
Di continuità c'è bisogno che e questo è forse il mio ultimo punto che magari a questi tavoli di discussione tra politica istituzioni e scienza
Ci siano giovani che poi in fondo tanto giovani non sono Mangano un bagaglio di esperienza molto grande mia esperienza anche fresca all'estero e con delle misure pratica possono davvero contribuire a rendere questo dialogo il più Fertile possibilità grazie
Grazie a lei Giovannelli razziando Antonio a raccontarci la sua esperienza grazie mille
Grazie
Onorevoli cari colleghi e colleghe signore e signori permettetemi di iniziare con una cosa che penso spesso nella mia vita personale e professionale che forse non diciamo abbastanza io sono un privilegiato
Sono un privilegiato perché sono nato in un Paese stabile senza guerre sono privilegiato perché sono nato in un Paese che almeno quando sono nato cresceva economicamente e culturalmente
Un Paese che ha fatto della conoscenza dell'arte dell'innovazione la propria identità e la propria identità più profonda
Sono privilegiato perché ho ricevuto una delle migliori formazioni universitarie al mondo quasi completamente gratuita e non lo dico per compiacimento perché siamo in una di quelle occasioni in cui dobbiamo congratularci tra di noi per quanto abbiamo fatto
Lo dico perché ho passato quasi dieci anni all'estero in tre continenti diversi ho potuto testarlo di persona
Dopo la laurea nelle Marche ho vinto un dottorato senza borsa perso la Federico secondo di Napoli
Sono tra quei giovani che non ha avuto grandi possibilità inizio carriera in questo Paese però testardo ostinato me ne sono andata a cercare all'estero essendo un dottorato senza borsa sono andato a cercare un laboratorio ben finanziato che mi potesse sopportare così sono approdato negli Stati Uniti
Lì tre anni come visiting schiude entra all'interno della ragazzi Université New Jersey poi tre anni come posso doc prima la ragazza e poi all'Istituto di Studi Avanzati di Princeton nel due mila sedici mi sono spostato in Giappone due anni a Tokyo
Nel due mila diciannove finalmente sono rientrato in Italia come ricercatore retti dB con un conto con un concorso di ricerca e nel pieno della pandemia ho vinto il Progetto gli assi Starting Grant sono una di quelle persone che è rientrata prima di vincere il garante
Eh sì è vero il nostro sistema forte Mtv e molto forte prepariamo i nostri studenti alle nostre studentesse in maniera completa e strutturata
Permettendogli di competere molto bene e soprattutto all'estero e l'abbiamo detto più volte in questi giorni nominando quanto siano bravi gli italiani a vincere i granchi arsi specialmente all'estero
Molto spesso però all'estero gli italiani vanno meglio perché trovano competenze che qui non forniamo trovano gruppi forti dove cresce l'affermarsi ma soprattutto trovano indipendenza molto presto
La realtà è che il sistema di oggi non valorizza più quello che forma e stiamo perdendo lentamente ma inesorabilmente la nostra capacità non solo di competere ma di innovare e di guidare che forse ancora più importante
Mi sono interrogato a lungo sulle ragioni del mio invito qui a parlare oggi invito di cui ringrazio con profondo rispetto e gratitudine alla vicepresidente Castellone e mi sono a lungo chiesto cosa potessi contribuire alla discussione
Ho deciso subito di non fare un elenco dei problemi che tutti sappiamo mali comuni che son ben conosciuti
Il nuovo contratto di ricerca che ha un costo superiore al valore del Prina la discontinuità dei bandi che danneggia soprattutto i giovani ricercatori un sistema il nostro che ingessato dai settori scientifico disciplinari che impediscono la vera ricerca interdisciplinare di cui abbiamo bisogno
Non vorrei neanche accennare alla pericolosa secondo me deriva del sistema professionalizzante dei percorsi universitari secondo e terzo livello
Che forse si dimentica che la missione delle università non è solo preparare al lavoro ma prima di tutto formare grandi menti capaci di affrontare le sfide del futuro
Ora invece parlarvi di una duplice prospettiva quella di ricercatore che si occupa di ricerca di base e quella di giovane ricercatore rientrato dopo molti anni all'estero due esperienze che insieme secondo me raccontano molto dello stato della ricerca in Italia
Nonostante la mia presenza quindi io non mi occupo di scienza biomedica scienza applicata sono ricercatore di base quella curiosity driven science che nasce dalla curiosità e dal desiderio di capire come funziona il nostro mondo
Studio la microbiologia degli ambienti estremi cerco la vita dove sembra impossibile trovarla
Eppure quegli ambienti hanno contribuito in maniera decisa la ricerca biomedica quella biotecnologica la ricerca biologica in generale un esempio su tutti la PCR
Questa tecnica che ha cambiato il nostro rapporto con il DNA viene da un batterio isolato nelle pozze bollenti di un vulcano
Questo per condividere quello che hanno già detto il professor Cattaneo il professor Lenzi la ricerca di base non è un lusso è un investimento sul futuro e ciò che ci permette di affrontare problemi che ancora non conosciamo i problemi che arriveranno le sfide di domani
Se concentriamo tutto sull'applicazione immediata sui problemi dell'oggi smettiamo di costruire possibilità se mettiamo in fondo di credere nel domani
E credere nel domani mi porta a parlare del secondo punto per cui sono su questo podio che quello di parlare dei giovani ricercatori
A oggi sono chiamato a parlare come giovane ricercatore è un po'questa cosa mi fa sorridere perché i veri giovani ricercatori sono i venti ricercatori e ricercatrici precari con cui l'ho il piacere e l'onore di collaborare a Napoli
Sì sono giovane o quarantun'anni e sono un giovane professore ordinario sono diventato professore ordinario a trentasette anni molto giovane giovanissimo visto una media di ingresso al ruolo in Italia dici ben cinquantasette anni
Allo stesso tempo però non sono più giovane e ho avuto la fortuna di togliermi molte soddisfazioni nella ricerca in campo internazionale nell'istruzione con un corso di laurea innovativo in inglese e nella divulgazione
E quindi permettetemi oggi di parlare dal giovane che però di fatto ha completato la sua carriera formale
In quelle disco nelle discussioni di questi giorni e anche oggi si è parlato tanto in tutti i tavoli di due cose capitale umano e meritocrazia
Si è parlato di giovani a vario titolo eppure c'è una parola che non ha quasi mai sentito in questi giorni che rischio
è facile parlare di merito a posteriori lo ricordava anche la corda lega Di Micco io sono diventato immediatamente meritevole per avvio dintorni assi e quando un giovane vince unirsi è senza dubbio meritevole e non lo dico io ma un panel internazionale
Ma il punto è che nei giovani bisogna investire anche prima non solo dopo riconoscere il merito non significa solo premiare che ha già fatto significa dare fiducia a dare libertà dare responsabilità
Io sono rientrato a Napoli perché a Napoli si è deciso di essere visionari di rischiare di investire nel mio percorso è nelle mie possibilità prima che li ottenesse il riconoscimento dagli assi
La meritocrazia di cui si parla molto per me è prima di tutto rischio investire sul merito vuol dire rischiare è un po'lo stesso concetto che c'è nell'innovazione tecnologica e scientifica quando qualcosa già funziona e adozione
Innovazione e quando si rischiano strade nuove e bisogna quindi avere il coraggio di rischiare come paese e bisogna insegnare ai nostri giovani a rischiare
In questo Paese purtroppo la meritocrazia e spesso invece legata a una faccenda di numeri non di potenziale di cose che sono state fatte e non di crescita un sistema che spesso incentiva ricerche incrementale ottimizzazione dei cicli però esserne nam pur non vera innovazione
E questo è il nodo centrale il problema dell'Italia non è che i ricercatori vanno all'estero
Mandarli all'estero può essere una ricchezza può essere un investimento può arricchire il Paese il problema è che non dovrebbe essere l'unica strada i tre
A me che bisogna rendere appetibile tornare ma anche appetibile restare e spesso tornare difficile non solo per i salari bassi
Ma perché mancano certezze qui non parlo di certezze di carriera in termini di stabilizzazioni che sono spesso una cosa anacronistica come la discutiamo oggi
Ma parlo di certezze di poter competere in maniera fare la senatrice oggi parlava di poter fare ricerca bene di poter crescere di poter contare di poter cambiare qualcosa
Questo Paese potremo cambiare tante cose mancano ad esempio le Fellowship indipendenti per i giovani in transizione da post rock a pigliai
Un'opportunità che gli altri Paesi europei non manca
Siamo in un Paese che forma talenti ma spesso non li lascia crescere che chiede eccellenza ma tema Uto non mia che pretende risultati ma non concede fiducia
All'estero dove sono cresciuto sia scientificamente che professionalmente l'orgoglio e il valore di un grande professore viene misurato dai successi che i suoi allievi hanno in altre università e in altri centri di ricerca
Sì brilla della luce più forte dei propri allievi e non di quella riflessa del proprio mentre ho cominciato dicendo che non sono una persona si lamenta chiudo anche così non mi lamento del sistema perché credo si possa fare meglio
Ieri sera con il collega Pasqualini che chiuderà subito dopo di me abbiamo discusso a cena di dieci riforme a costo zero per il sistema universitario e della ricerca non una non due dieci e ce ne sarebbero sicuramente tante altre
Ed è per questo che sono tornato in Italia nonostante avessi offerte all'estero
Perché ero stanco di ascoltare lamentele sul nostro Paese e sono tornato perché si possa anzi si debba fare ricerca e ne sono convinto ad altissimo livello anche qui ancora qui nonostante qui e specialmente al Sud da persona del sud
Perché servono tanti esempi virtuosi di giovani che ce la fanno perché non deve essere necessario andare all'estero per essere competitivi
Perché tornare in Italia o restare non è un atto di rassegnazione ma un atto di fiducia un atto di responsabilità verso il nostro Paese l'intelligenza collettiva di tutti
Ai nostri giovani e quindi dobbiamo dare questo la possibilità di partire senza paura la possibilità di tornare senza dover ricominciare daccapo ogni volta di restare trovare un'eccellenza virtuosa la possibilità di contribuire non perché Giovanni ma perché professionisti pieni di idee
Ai giovani non dobbiamo soltanto offrire la possibilità di rientrare alla carta o rimanere come capitale umano non sono merce di scambio ma dobbiamo avere il coraggio di affidare loro la possibilità di disegnare il nostro Paese
Perché la vera forza della ricerca italiana non è solo che i numeri quelli che utilizziamo per confrontarci con gli altri Paesi che a volte utilizziamo per compiacerci ma nella sua capacità ancora tutta da liberare
Di immaginare il futuro prima che accada ci vuole solo il coraggio di rischiare
Grazie
Grazie professore grazie davvero lo ha introdotto lei il professor Pasqualini Università di Pavia vincitore gli Assiri e vicepresidente dell'Associazione degli asini Italy grazie grazie anche per il supporto logistico
Voi microfono basso sempre un problema per le fasce alte buongiorno a tutti o il piacere di essere forse l'ultimo a ringraziare la senatrice Stellone per per l'invito l'opportunità stende ringraziamenti alle autoritaria stante dell'Autorità i colleghi e le colleghe che sono rimasti fino alla fine
A sentire quello che i giovani ricercatori avevano avevano da dire sull'argomento Amm
All'università gli ho studiato alla Francone Cesena ero forse uno studente curioso si ma poco disciplinato avevo i capelli lunghi suonavo in una cover band di Poggioli
Finché un professore a dire fai Cesana non ha avuto il coraggio di lanciarmi in un'iniziativa internazionale di biologia sintetica AICEL tre primi due gruppi in Italia l'altro era Napoli
E e gli ho trovato il futuro tornato a vostra elementi e e ho visto un ambiente gli studenti internazionali che parlavano liberamente proprio professori delle più grandi e che venivano discusse in quei giorni
Ovviamente questo acceso in me una scintilla che è quella che mi porta poi oggi oggi qui a raccontarvi della mia storia Home
Sono tornato in Italia dopo una decina d'anni da quell'esperienza vissuti tra Harvard e Zurigo con risultati di trasferimento tecnologico di pubblicazioni scientifiche con cui non si trova a tediarvi
Ah sono trattenuto mila e venti in piena pandemia all'Università di Pavia che ha potuto approfittare delle iniziative sull'attrattività del ministero le chiamate dirette
Sgravi fiscali
A che hanno consentito nella mia famiglia di entrare di entrare fare in quel momento da quel giorno abbiamo collaboratori ho trovato ancora fondi competitivi aziende dalla Comunità europea allo Stato italiano grazie al pm RR
Per ulteriori due milioni di euro
Abbiamo fondato insieme ad altri vincitori diversi molti di questi hanno parlato anche in questi giorni un'associazione che si chiama Hijazin italiche la raggruppa più di duecentosettanta Ristori quasi tutti vincitori attivi ancora in Italia
E con questa associazione abbiamo avuto diverse interazioni con ministero il direttorato del dottor consigli che ha parlato che ha parlato prima ma soprattutto abbiamo fatto molta iniziativa di training con i giovani in tutta Italia da Università del Salento il nostro primo intervento a quello di Parma che fra una settimana
Che farà la settimana prossima
Da queste esperienze nasce sulla cosa che di cui voglio parlare oggi con voi secondo me interessante come abbiamo parlato di di incentivare le cose di investire nelle cose dobbiamo secondo me apprende consapevolezza di una cosa importante devono smettere di spendere per i inseguire quello che hanno fatto gli altri e dobbiamo iniziare a investire per vincere
Perché continuiamo a dirlo a mezza bocca ma se non si vince non si sta investendo si spende se vincono il ritorno sull'investimento lo fanno gli atti esempio Degli Azzi è chiaro che abbiamo nominato ne abbiamo parlato
Il numero di vincitori italiani molto alto il numero di posti più ce n'è molto basso questo dal punto di vista dell'investimento significa qualcuno ha fatto i conti che l'Italia unirsi zero punto nove Jerzy per ogni mille contatti nella ricerca mille fontane intuito
Per esempio l'Olanda ne ha tre tre volte tanto significa che per lo stesso costo mille persone che lavorano in ricerca loro hanno un ritorno che ha tre volte il nostro il problema è corso sul problema della fuga dei cervelli tra madre tradisce Galli questi dobbiamo convincere il paese che possiamo vincere che stiamo investendo perché possiamo vincere
Allora una delle cose che promettiamo di fare nelle Dugan quelli finire stamattina se ne è parlato una strategia decidere come sfruttare al meglio il nostro percorso di di infrastrutture che già esistono del Pnr era il nostro se sotto economico le unicità che abbiamo per provare a vincerle
Ma uno obiezione che mi viene sempre fatta quando parlo di di di vincere di vincere per davvero dall'Italia premio pro rettore professor Fornari se lo sa che è una cosa che mi sta molto a cuore
è che non c'è i soldi però non c'abbiamo i soldi per competere per vincere con gli Stati Uniti salì fa un problema è inutile che ce lo neghiamo
Ma voglio raccontarvi una storia che secondo me è è importante nel due mila primi anni due mila la California del prodotto interno lordo dell'Italia anzi un pochino meno uno punto quattro trilioni invece che uno punto otto Trio oggi a quattro e mezzo
è las quarta economia del mondo da sola dopo aver contribuito con gli Stati Uniti ad essere prima cosa hanno fatto hanno investito per lungo orizzonte temporale senza paura sulle tecnologie di frontiera sull'innovazione
Nel caso nel campo della scienza nella vita per esempio hanno creato l'Istituto di medicina rigenerativa dalla California istituto fondato con tre miliardi di anni dollari nel due mila quattro per fare medicina rigenerativa conciare le staminali embrionali cellule staminali embrionali che varate ve ne erano state proibite
Dal governo Bush con l'uso di soldi fondi federali
Cos'è successo tutto il talento degli Stati Uniti e quello del mondo si è riversata in California per poter lavorare con l'ultimissima tecnologia Carla tutto il potenziale di riuscire e le vittorie sono arrivate nei quindici anni successivi ulteriori tre miliardi di finanziamenti competitività alle aziende e dalle altre fondazioni di ricerca undici miliardi di attività economica solo allo Stato dalla California venticinque miliardi di dollari in fondi privati su innovazioni su brevetti generati durante quel periodo
Il club cambiano il nostro PIL quando hanno cominciato anzi un pochino meno
Del resto dalla discussione ne parlavamo chierico col professor Giovannelli condonato a abbiamo detto che appunto cinque ci impegneremo nel libro bianco a cercare di radunare tutti i commenti che sono stati fatti individuare una strategia quale direzione possiamo prende sicuramente non è la medicina rigenerativa li ha già vinto la California
Dobbiamo trovare una direzione in cui possiamo veramente competere possiamo veramente vince
Delle dieci iniziative va posto quasi zero ma che sono diciamo signor sinergici saranno con qualunque altra strategia vogliamo intraprendere secondo me interessante amo parlare di tre nel tempo che mi rimane
Dobbiamo dare certezze dobbiamo creare semplicità e dobbiamo ritrovare la fame di vincere che è una cosa che questo Paese abbiamo quasi completamente perso
Uno certezze in tante non eccessiva hanno insomma già sottolineato le varie incertezze di coraggio dal dal punto di vista fermo amministrativo e il la lista delle migliori sommato delle rassicurazioni per cui la ringraziamo credo sentitamente tutti di cuore
No per cui oggi voglio insistere su una cosa un po'diverso anche accennato anche anche il collega Giovanelli
Ho abbiamo bisogno di stabilità ma non tanto
Sul posto fisso
Quanto su la competitività che possiamo avere nel sistema stabilità su il finanziamento che abbiamo e stabilità sul success reti di quel finanziamento se un gruppo competitivo sacche può scrivere tre grande venne finanziato uno e con quello può programmare allora le persone cominciano a fare una strategia di convincere i singoli lavoratori singoli dipartimenti istituti
E il Paese
Se questo manca
Le persone decidono di rimanere fuori o di scappare perché non riescono a programmare la propria vita professionale e personale
Questo è un esempio di come le chiamate di realtà dello presente funzionato benissimo a di circa tre punti organico che siamo stati noi hanno già generato
Dieci mila miliardi bisogna investire sulle persone che hanno la potenzialità di creare ritorno sulle risorse che sono state fatte bisogna creare più persone che siamo in grado di creare quel ritorno non possiamo arrendersi al fatto che abbiamo assunto due mila cinquecento ricercatori
Senza valutarne la qualità questo è un errore si parlava d'eccellenza oggi
L'altra cosa è la semplicità abbiamo già menzionato in tanti tanti vari diciamo spetti per cui dobbiamo semplificare le cose
Le porto uno che è stato solo a facciamo appena adesso accennato che quello dall'abilitazione scientifica nazionale oggi di fatto in Italia i una scelta utilizzo per l'abilitazione scientifica dice la disciplinare lesse anni o per vincere un Andreas è una scelta ortogonale non ho un'altra scelta Facci sempre il segreto del mio laboratorio e che io ho le reti tv giovane ricercatore che è un blocco di un settore di biologia applicata ex patto a io sono ingegnere con poche eccezioni ho pubblichiamo un giornale che conta per la sua abitazione o pubblichiamo in un giornale che conta Swami abilitazione questa cosa non ha nessun senso
Cioè a se vogliamo creare persone che possano competere per i fondi europei portarli Italia dobbiamo rimuovere tutte queste cose costa zero infatti probabilmente genera risorse perché risparmiamo dei soldi per fare queste valutazioni assolutamente
E poi la fa disposto che faccio sempre quindi ai giovani appunto le le persone che che ho la fortuna di avere i lavoratori
Dobbiamo avere fa con poche eccezioni in questo Paese abbiamo perso la fame di vincere
Non lo chiudiamo neanche più anche questa mattina abbiamo sentito l'obiettivo è sopravvivere
L'obiettivo non è sopravvivere con l'obiettivo di sopravvivere la gente scappa presente brava scatta
Basta quello che protesta da un sito stamattina giustamente sindacalizzata la posizione non è questo che dobbiamo fare dobbiamo creare un sistema per cui persone abbiano fumano vige e affamata spessi come indica il laboratorio si creano le i laboratori di infrastrutture in cui le persone imparano ad aver fame di queste cose
Non lo dico io lo dice e lo dicono le statistiche se controllate ogni tanto c'è un articolo polemico tra sui sociali in cui si dice che a tutti vincitori diversi vengono laboratori che hanno vinto diversi tutti vincitori di Haru Anna e cioè ci ha mai Nobel arrivano da laboratori si accusa la sistema di nonnismo
Non è nuovissimo e allenamento
Un Obama e impara un certo modo di lavorare imparai lavorare su certe tematiche impara a lavorare in un certo modo e quello è il modo che serve per continuare a vincere in quella traiettoria una volta un amore uffici Rinascimento si venire in Italia impara dal maestro come fare le cose
Quello era il modello funziona quella volta e credo che sia importante riportarlo e farlo funzionare tra anche adesso
Perché perché così le persone sanno che possono stare possono rimanere il loro capo ha vinto il loro collegati dipartimento ha vinto loro collega di laboratorio con cui condividono il balcone ha vinto diversi trenta normale vincere diversi né uno su mille
Diventa la normalità della vita accademica che si compete per diversi ecco il punto si vince o si perde sempre un Grant ma è la normalità dell'eccellenza che dobbiamo ritrovare concludo a
Sono partito da studenti
Perché ero convinto che qui non hai potuto PG avevo visto l'ambiente di Boston e avevo visto ambiente italiano e non volevo quello di cose sono tornato perché son cambiate tante cose nel frattempo l'abbiamo se io stamattina autoconsumi citato chiami RR oggi è possibile vincere a ci vuole fame e ci vuole coraggio
Questi alle mi piace finire con le parole di Petrarca che nel Trecento scriveva che virtù contro al furor prendere allarme e FIAT combattere corto che l'antico coloro gli italici COR non è ancora morto
Io penso che giornate come questa dimostrano che il valore nel cuore degli scienziati dei medici di politici che hanno voluto organizzare una giornata come questa ci sia i piani Harrer ci ha dato una possibilità
Non so quanto ripetibile non credo che nessuno di noi voglia Farman pandemia per avere un altro pm reale ma torniamo dobbiamo tornare ad avere fame per poter tornare a vincere e sono sicuro che possiamo farlo tutti insieme grazie per l'attenzione
Grazie grazie
Per le conclusioni è d'obbligo a lasciare la parola la padrona di casa vicepresidente Marina cartellone prego
In realtà non era prevista questa conclusione perché l'ultima parola volevamo che fosse quella dei giovani ricercatori però io mi sento di dire grazie
Intanto grazie
Alla dottoressa Gobbi che c'ha guidato in maniera magistrale in quest'ultima mattinata di confronto grazie
Al Senato al presidente del Senato al segretario generale dottor Tognato che qui presente a tutti i miei colleghi che si sono alternati in questa due giorni in questa sala grazie ai ministri grazie al Presidente della Repubblica che ci ha fatto l'onore
Di essere presente qui con noi in apertura grazie al premio Nobel porno se non aveva mai incontrato diversamente è un premio Nobel è stato un grande privilegio ascoltare dalle sue parole in che modo a far
Un percorso simile a quello che vorremmo fare qui in Italia grazie ai dirigenti del Ministero della Salute del Ministero dell'Università in particolare alla dottoressa Galli che mi ha accompagnato il c'è accompagnato in questo percorso
Grazie alla mia segreteria alla segreteria del del Senato che ci hanno aiutato io vorrei chiudere dicendo poche cose
Chiaramente da dalla racconto che abbiamo fatto di qual è lo stato della ricerca in Italia in questi due giorni abbiamo capito che serve creare quell'ecosistema di ricerca che in altri Paesi c'è e che qui purtroppo ancora manca manca perché la Rete e di ricerca e frammentata manca perché i fondi sono ancora
Insufficienti manca perché i giovani ricercatori non hanno davanti davanti dei percorsi che siano stabili che siano
No
Forse non sarà Fabbri non è la parola giusta ma che siano definiti e che siano meritocratici
Però abbiamo anche capito che da questi punti bisogna partire e io direi anche riprendere quelle cinque raccomandazioni precise
Che ha voluto fare porno Aversa nel suo nel suo intervento che sono fare in modo che al primo punto lui diceva che la ricerca diventi il centro di un'azione di governo che non è solo l'azione di un singolo Ministero ma che tutta l'azione di governo ruoti intorno alla ricerca anche pensando di costruire un organismo scientifico indipendente che sia fatto
Dai ricercatori che devono essere coloro che consigliano ai vari ministeri
Quali sono le azioni politiche da intraprendere per valorizzare sempre di più la ricerca al secondo punto c'era la richiesta di avere dei finanziamenti che siano sufficienti ma soprattutto che siano stabili
Cambiano anche anche i finanziamenti dei percorsi definiti sentire dalla ministra
Che legge di bilancio si impegnerà a far sì che la scadenza dei primi da sia definita annualmente
Abbiamo capito che un punto importante
Per tutti coloro che fanno ricerca ma che siano stabili e definiti dall'inizio alla fine di un percorso di ricerca non ci si può trovare a metà di un progetto di ricerca con i fondi che non non ci sono più
Al terzo punto con l'asta ci parlava di quanto sia importante la formazione
Dei ricercatori abbiamo capito che la nostra è una formazione d'eccellenza ma facciamo ancora poco per trattenere quei ricercatori nel nostro Paese farli andare all'estero sì ma poi permettergli di rientrare diventare anche sempre più attrattivi per i ricercatori che vengono da tutto il mondo in un momento storico in cui altri Paesi chiudono
Le porte ai ricercatori l'Italia e l'Europa come diceva anche la commissaria europea che pure ringrazio per essere intervenuto a questi due giorni devono diventare una meta
Attrattiva c'è il punto poi del rapporto sempre più proficuo tra Pubblico e privato io vi devo confessare che se c'è stata una difficoltà per me in questi due giorni è stata quella di convincere gli investitori privati Venture Capital enti di finanziamento privati a partecipare a questa due giorni la risposta che mi sono sentita dare non è un tema di cui ci occupiamo e questo chiaramente un problema se il privato non veda
Attrattività nella ricerca vuol dire che c'è un punto sicuramente su cui bisogna lavorare e poi
Al all'ultimo punto di collassa c'era la riduzione della burocrazia ed era interessante il fatto che lei dicesse la burocrazia si riduce solo quando dall'altro lato c'è fiducia
Che si stia facendo qualcosa di valore e questo è un punto
Importantissimo quindi
Io voglio chiudere proprio con le parole dei nostri tre giovani ricercatori che ringrazio veramente di cuore
Per per essere qui per aver seguito questa due giorni insieme alloro insieme alle altre figure che saranno individuate dai Ministeri procederemo nei prossimi mesi alla stesura di questo libro bianco
Qui noi vogliamo far sì che la ricerca come dicevate non sia più una prova di sopravvivenza soprattutto per le donne ma davvero che riusciamo come diceva il professor Giovannelli insieme e guidati dalla ricerca ad immaginare il futuro prima che accada grazie veramente a tutti