L'importante questione della par condicio; Le proposte di legge per la riforma del sistema di nomina del CdA della RAI; L'insufficiente funzione del Garante dell'editoria

Ci occupiamo di informazione lo facciamo con Roberto Ilardi consulente della presidenza del consiglio in materia radiotelevisiva Buongiorno Roberto ciò Lessio pensiamo occupando sì vi par condicio è un provvedimento che il vizio di molti permetterebbe la politica finendo col favorire i vecchi partiti per lo meno i partiti più radicati sul territorio
A danno dei partiti più deboli il caso delle elezioni suppletive di Napoli dimostra proprio come conseguenza da par condicio sia la forte astensione dal voto del da parte del voto di opinione e l'adesione di invece dei voti cosiddetti Regiment Tati votivi partito voti di tessera qual è la tua opinione in
Nel merito
Ma la tanto questo decreto reiterato che del diciotto settembre sappiamo già che molto pro parimenti dire che quasi certo che scadrà perché mancano appena pochi giorni mancheranno due settimane alla scadenza è ancora a alla prima Commissione in in sede referente alla Camera deve ancora per il passaggio dall'Assemblea alla Camera e poi deve fare nato al Senato come sappiamo per la settimana prossima dai intatta trentasei sette di novembre
Comincia la sua di bilancio io direi che arrivare all'approvazione di questo decreto è tecnicamente impossibile ma ci sono come come sappiamo come leggiamo dalla stampa dei però
Lei mi il merito di di sostanza che rendono difficile l'accordo e perché questo non è che la la par condicio
Come tale sia una cosa dall'acqua della quale si possa fare a meno stabilire come l'articolo dieci del decreto legge del governo in effetti fa che il primo chip io debba essere assicurato si dice ad opera del garante della Commissione parlamentare di vigilanza per le parti di rispettiva competenza affinché tutte le parti tutte le formazioni politiche in campo abbiano
Nell'accesso ai mezzi della comunicazione sociale
Parità di condizioni e quindi pensando alle entrate anche soprattutto delle televisioni ed emittenti locali parità di tariffe tutte queste belle cose sono principi sacrosanti quali nessuno persona di buonsenso
Può o francamente dubitare sulla arrivo a dire proprio sulla necessità
Il guaio è
Secondo me che l'impostazione complessiva di questo decreto conta un servizio tipo origine quello della limitazione dell'informazione politica in questo momento in Italia
Discutere partire da al punto di partenza tanto chiedersi per arrivare a dire che in Italia la cosa più sicura la coda più garantire
Da è comunicare di meno parlare in meno di politica fare meno comunicazione politica per me è totalmente aperta quest'intergruppo quello che dici tu
è un riflesso che si nota anche in un altro aspetto della provvedimento di o par condicio e cioè quello che limita che pone dei tetti
Limitativi delle spese per la campagna elettorale molto
Netti molto storti ma questo però e in parte cornetto effettivamente alle c'è una normativa parte diciamo per la campagna elettorale e che riguarda in in particolare pro la posizione di ogni candidato e con una legge del dicembre del novantatré che ha diciamo corso per conto suo effettivamente disciplinare anche sotto il profilo delle tariffe quindi del costo complessivo una
Certa parità di trattamento non è chiede che un fatto che non posso essere accettato anzi una crescita direi io ho detto
Su giusto della legalità della trasparenza e quindi è una crescita democratica e il problema è che i per dare tutto al basso e cioè ampliare i tempi blackout chiudere le forme di comunicazione politica per paura che altri possono Q indicare di meno è secondo me un errore di prospettiva papà di Balto iniziale il punto è che oggi l'Italia
Di comunicazione politica
E politiche di settore non se ne fanno il problema
Diciamo il tormentone dei problemi di Palazzo delle scadenze elettorali bello grosso caso di espulsione del ministro dalla compagine governativa dei problemi di questo tipo non sono la comunicazione politica non sono il modo per far il collare per tende idee e il progetto politico e un Polo di un altro polo o di una formazione minore all'interno di questi fogli il vizio d'origine direi di questo decreto è proprio quello di restringere gli spazi di comunicazione attraverso una logica che è perversa e cioè siccome perché confiderà un vantaggio per chi Sacco comunicare meglio perché sta comunque proporsi in maniera più efficace Attilio che non si vuole riconoscere si tende a fare la cosa secondo me più sbagliata del mondo
Cioè respingere gli spazi per tutti di modo che tutte non sappiano niente antico appunto anche perché quello che dici tu
Sarebbe in parte confermato da dal caso di Domenica In nella nella scorsa puntata quando la presenza di Silvio Berlusconi ha destato così tante polemiche diciamo che quando si va a sentenziare sul contenuto di quello che si dice in televisione si rischia anche la censura
Ma Cai non è tanto quello cioè è la mentalità dei TAR pensa che che
Ha cambiata io parto dal presupposto veniamo alla nota dolente delle informazioni sui referendum che pone in gazzetta ufficiale alla fine di settembre in Italia si considera un questo momento almeno in questa fase con
Favore la la possibilità informare iniziative politiche questo è il punto che sottolineerei perché decreto legge
Posso informato
Al criterio Italia a tutti tanti spazi di comunicazione politica ma tanti spazi di comunicazione io sarei il primo a dire
E la cosa più giusta del mondo la logica e nella file di conversione i punti diciamo di incaglio di accordo tra i gruppi cadono proprio quei un modo vincolante anche di fare di spot allungandone la durata oltre misura tutte le forme sono sono l'espressione di condizione vedere la comunicazione politica come
Un pericolo e questa è una cosa grazie la comunicazione politica in Italia oggi a mio avviso e il caldo delle iniziative referendarie nuove quelle di fine settembre per intenderci ne è la prova è
è proprio la mancanza di assolutamente la mancanza di mettiamo a parte tutti i problemi chiamiamoli così del Palazzo i problemi della gente la presenza su
Breve frontiere calde della società civile dei partiti dei gruppi delle nuove formazioni non è un problema che riguarda questo un'altra parte eh calata proprio nella coscienza del
Anche nelle sedi parlamentari come un accordati perché è pericolosa ed effetti sono gli occhi di tutti tutti Citto arresto pezzi alle programmi di intrattenimento e ai problemi c'è stato anche uno di Marco per nella più o meno coevo no che si va ricordato ma che mi piace ricordare qua non è
Non è impensabili e direi che nelle trasmissioni di intrattenimento di un servizio pubblico rilievo ci possa essere l'attenzione al ci debba aggiungo attenzione di una pluralità di voci anche è giusto ma il guaio è che queste presenze ancor prima di contitolare in un arco di tempo tutto una certa a rotazione eco
Una pluralità di voci come principio da difendere criminalizzano episodio come se fosse un fatto anomalo questo il punto
Questo quindi per quanto riguarda il la l'aspetto della par condicio e dei contenuti dell'informazione c'è poi un altro punto che alle centro del dibattito sulla informazione ed è quella riguardante la riforma delle modalità di nomina del consiglio di amministrazione della RAI ci sono due proposte una Dina PD Comunisti unitari e l'altra
Dire diciamo di area PDS la seconda incontrerebbe il favore dei partiti ai quali però a giudizio di molti restituirebbe la RAI qual è il tuo giudizio se poi anche illustrarcela brevemente guardia tu quella
La proposta nati tra l'altro c'abbiamo un una posizione
La presa di posizione pubblica che io
Ho condiviso che è quella di Marco Taradash che perché
Schierata a favore di questo ma non è una questione di nomi figli amici nostri o di persone che hanno responsabilità anche istituzionali nel settore radiotelevisivo
Sempre direi tutto ciò che tende a separare la gestione dalla responsabilità diciamo di indirizzo dal controllo
è una crescita democratica quindi Divella la preferenza verso una proposta che assicura
Per lo meno tende fortemente a fare un passo indietro per i partiti per far circolare un'informazione obiettiva completa imparziale da i criteri della corte costituzionale di più di vent'anni fa rispetto a forme dette il dei un organo di gestione che per forza di cose
Anche per i numeri anche per per come queste norme sono architettate portano a un benché implicito chiaro accordo fra i gruppi parlamentari
Che dovrebbero procedere a queste forme di azione e chi fa capire l'orientamento che abbastanza evidente
Arrivi anche questo della commissione che si sta occupando di questo di questo di queste proposte di legge sul rinnovo del consiglio d'amministrazione e avendo già dalla prima lettura del Senato una
Prima proposta modificativa
Questo aspetto quello che si fa in prima Commissione affari costituzionali sulla conversione in legge del decreto legge sulla par condicio con tutti i limiti anche di tempo che ho detto prima
Tutto il lavoro per la commissione speciale per il riordino del settore radiotelevisivo sul quale c'è il grosso punto della dell'organo di garanzia chiamato a sostituire il garante monocratico
Il problema delle pay tv che all'attenzione del governo delle forze politiche proprio in questi giorni non ti sarà sfuggito
Tutta questa materia che vede in questo momento la Camera dei deputati protagonista in questo lavoro parlamentare così difficile così
Certe volte anche frustrante comunque estenuante mentre lungo
Secondo me è arrivata a un punto d'Italia tredici visto che parliamo sempre della stessa cosa la presenza della politica la comunicazione politica nel settore radiotelevisivo pubblico e privato
Da suggerire probabilmente una fede unitaria e discussione prima di dare alla alla al Governo e al Parlamento
E la dagli indiretto per le scelte giuste io direi che al punto in cui sono le cose un approfondito sereno dibattito che non veda la contrapposizione di posizioni pregiudiziali nelle due maggiori forze in campo ma proprio
Faccia leva sono gli spiriti più liberali più attenti a questo problema che di legittimazione democratica dell'informazione possa essere e dal secondo me essere il più presto possibile oggetto di un di un di partito perché noi in Assemblea perché abbiamo la commissione telecomunicazioni la Commissione affari interni la commissione per il riordino radiotelevisivo dove tutti Totti Farina e riscrittura in modo inconcludente mentre i sessanta giorni passano mentre i decreti si reiterano è una ma è una vecchia storia
è il momento delle scelte nella prospettiva elettorale che non sembra di più oggi lontana senza far date che è sempre difficile fare diciamo non sembra lontana è necessario secondo me
Una recente dibattito approfondito dove le posizioni delle componenti anche minori vengano fuori con chiarezza per cercare di dare alta lamenta non serve fidelizzazione e al Governo in sede anche di iniziativa legislativa un indirizzo chiaro per potere risolvere tutte magari con una disegno o di legge e non con l'ennesimo decreto che sul quale possono col preventivo indirizzo di una
Pronunciamento di un'Assemblea riconoscersi le forze parlamentari che hanno partecipato a quel dibattito con quello spirito direi liberale e di tolleranza reciproca chiedeva ori delle varie commissioni e delle e dei vari collegi migliori tende fatalmente anche per mancanza obiettiva di coordinamento a emergere e questo lo stallo ecco il pericolo se
Ecco prima accennavi ai la all'organo del garante per l'editoria nel corso della campagna delle elezioni suppletive di Napoli a cui noi abbiamo già fatto accenno sono emersi i limiti a giudizio di molti soggettivi ma anche oggettivi di questo istituto quali sono tuo giudizio in
Sì il miglioramento ma guarda premetta una parola di grande rispetto o parliamo di un
Alto magistrato che guida da tanti anni era mai quell'organo monocratico persona sulla quale proprio vorrei
Rimettere una parola di grande rispetto e quindi non c'è nulla che sia proprio di personale perché su su questo piano io francamente se non non mi sento di scendere anche perché non non ho ragioni di Shevchenko premetto devo dire con grande franchezza e onestà questo noi parliamo di un organo
Che è nei verbali della Commissione di vigilanza preceduta Marco Taradash acquisti dichiarato l'insufficienza di quell'ordine
Quindi occupata approfonditamente la commissione per il riordino speciale per il riordino del sistema radiotelevisivo è uscita una proposta che è uno dei pochi devo dire punti di sufficiente contatto
In quel consesso frutto di un lavoro attento del relatore di un contributo di varie parti politiche devo dire abbastanza approfondito è ma tu
La e matura la scelta di un alla riforma per l'articolo sei della legge di una
Contestuale creazione di un organo collegiale con funzioni penetranti
Che non che non si possono limitare a quell'articolo del decreto legge sulla par condicio che ampi prevede gli organici ieri si occupa sostanzialmente i problemi del personale e quell'
Organo quell'organo monocratico è per bocca del suo titolare e insulti e queste consacrato negli atti parlamentari sufficiente a gestire
Le intenzioni infondata confronto elettorale referendario elettorale europeo perché troppe sono le spinte troppo sono lì incongruenze anche le lacune normative del sistema
Per caricare questa responsabilità arbitrale su un organo monocratico queste cose gli atti il garante queste cose lei pensa a ronde Testore venti punto cento queste cose sono provate da qui da
Invece è finita intermittente discontinua e e questi provvedimenti dalla mancata accettazione miei dal proprio
Emma dell'effettività perché ci sono anche difficoltà di far corrispondere comportamenti alle decisioni preparati
E tutto questo è sotto gli occhi di tutti quindi e maturo e matura e devo dire che anche in nella Commissione per il riordino radiotelevisivo un accordo devo dire questo è uno dei pochi punti nipoti non dico di chiaro ma di vero scuro che sta venendo fu glielo dico con grande soddisfazione una riforma di questo settore è chiaro che la collegialità è chiaro che la lontananza intende fazioni politiche sta un organo di controllo e di garanzia è il presupposto imprescindibile per tutto questo la realtà attuale aldilà dei piccoli fatti che hanno provocato contestazioni polemiche
Sicuramente sotto certi aspetti quando si arriva alle forme di polemica ci sono sempre parchi di ragioni magari qualche esasperazione è tutto questo ufficio
Che mostra i limiti che una impostazione oramai superata dei tempi
Che dovrebbe a mio avviso ci sono anche proposte in sede politica in questo tempo essere superato contestualmente alla Commissione parlamentare di vigilanza non sopprimere una prima dell'altro o l'altro prima dell'una
A favore e un organo collegiale che abbia la competenza FIAT sul servizio pubblico radiotelevisivo fiocchi le emittenti private nazionali locali conservando poiché le altre competenze generali che
Nascono da altre leggi per potere ad una voce sola ma collegialmente e arbitrare una fase di transizione delicata e difficile come questa ecco quello di direi che aprire una polemica sull'ufficio del garante non tanto non farebbe cortese ma poi non non non gioca perché è
E acclarata l'Ascoli Piceno va era un Roberto ti ringraziamo ringraziamo Roberto Ilardi consulente della presidenza del Consiglio in materia radiotelevisiva