Un filo di fumo - Rassegna di incontri e libri su Camilleri, il suo paese e il suo mare (2ª giornata)

Quelli che noi abbiamo avviato sono gli incontri dedicati
Ai
Alla ci alle adesso alla celebrazione di del centenario di Andrea Camilleri è una iniziativa che sapete
E sostenuta dalla regione siciliana l'assessorato alla cultura coordinata dalla Soprintendenza ai beni culturali di Agrigento
Chi vi parla
La il rappresentante dell'associazione riconnessione i che è qui a Porto Empedocle ha intrapreso l'iniziativa di un parco letterario
Delicato ad Andrea Camilleri un parco letterario quindi che
Continuerà a camminare al di là delle celebrazioni del centenario e non credo potrò esserci per la successiva
Per il bicentenario
Però insomma affidiamo qualcosa con la speranza che rimanga così come dovrà rimanere questa struttura così bella
Vi ringrazio di essere venuti
Questo video che abbiamo visto a anche coinvolto questo signore alla mia destra
Che è stato una niente un importante elemento di conoscenza di studio per ricreare le atmosfere che abbiamo visto
E lui si chiama Arturo vitelli
Tutto quello che diciamo e facciamo e questo mi preoccupa molto perché tutto quell'immane al di là delle vostre presenze che apprezzo moltissimo resta
In video e questo lo dobbiamo a Radio Radicale che ieri e anche oggi
A registrato registrerà il il nostro percorso di di chiacchiere di interventi quelli di stasera
Sono sono a me molto cari
E quindi chiamo i tre ospiti che ci accompagneranno
In ordine rigoroso ordine alfabetico quindi invito Rosa Maria Aquino
Rosa Maria qui non è una giornalista d'inchiesta
Calabrese appassionata
Lei è una inviata di reporter dal due mila diciannove
Dopo una esperienza televisiva con Michele Santoro
E ha scritto un libro che si intitola il naufragio di Cutro novantaquattro migranti morti
Andrea Carini
Un ricercatore e docente presso l'Università di Milano prego
Si occupa si occupa di criminalità organizzata e di traffici illeciti di amare
E ed è componente del comitato scientifico di Legambiente se non sbaglio
Ha scritto con Andrea Pappalardo un libro che si intitola per mare
Con un sottotitolo
Il sottotitolo è se l'ho scritto qua aiutami andamento del regime
Dolore storie di merci destini di uomini disuguaglianze globali
E siccome abbiamo il mare qua davanti
E il mare il nostro mare altre cose da raccontare
Ed è
Tutti i mari sono il mare quindi
Sicuramente per noi che ci affacciamo sul mare i racconti di Andrea carni saranno molto interessanti
Carlo Romeo
Giornalista
Scrittore
Esperto di missioni militari italiane all'estero prego
Un giornalista di lungo corso
Io me lo ricordo già Tele Roma cinquantasei quando vivevo a Roma ed è stata la sua forse prima esperienza giornalistica
Ma molto intensa molto forte
Radio radicale che però rimane nel tempo per cui ve lo ritrovate al mattino a curare la rassegna stampa di Radio Radicale una rassegna stampa gloriosa che da Borghini in poi
A accompagnato molta molta delle nostre conoscenze
Lui è stato
Responsabile del segretariato sociale della RAI
E poi è diventato direttore generale di San Marino TV
è una consociata RAI quindi dentro il per dentro il solco della RAI
Il suo libro
Il muro e il silenzio
Di questo parleremo stasera
E ci aiuterà anche stasera Sergio Scandurra ci colleghiamo con il nostro inviato
Il Sicilia Scandurra che ieri è stato qui con noi e oggi c'era c'ha accordato la gentilezza dicono di spalla il da farsi di farsi compagnia vecchio compagno di strada
Di Carlo
è amico i bandi inserirli
Di bagordi
E poi anche stasera l'avvocato Vivacqua Giandomenico gli l'acqua
Anche lui ci farà compagnia ci aiuta a reggere un po'le fila di questo discorso
La
Allora io non metto qua io Palmanova e nelle tenute di Forza Nuova non
Benissimo io comincerei
Con
Rosa Maria qui no
E così come piccola presentazione poi magari torneremo a dire voglio post già spiegato che voi eravate qualcuno di voi era già presente ieri che abbiamo preferito al tavolo della conferenza abbiamo preferito una soluzione più salottiera
E ci consentirà forse anche di scambiare qualche battuta in più di rompere la lo schema fisso tipico delle degli incontri
Il l'incontro come sapete di ieri ha avuto una buona ripercussione io ho riportato le sorelle Camilleri anche questo esito molto positivo
E ne sono state diete
De Rosa Maria io però
Desidererei intanto testimoni arti la solidarietà
Che vorrei tu poi riportassi
A a Roma in relazione Sigfrido Ranucci aveva grazie alla sua famiglia per quello che è successo
L'attuale una redazione
Importante una relazione che che racconta cose che altrimenti non sapremmo puoi dirci intanto
Questa redazione cosa sta attraversando
Allora grazie a voi di avermi invitata grazie a tutti per esserci tutte che cosa stiamo attraversando questo è un momento in cui ovviamente l'impatto è stato duro per tutti noi non soltanto per chi come Sigfrido poi Ranucci ha dovuto subire anche i danni motivi di quello che è successo perché non dimentichiamo che sua figlia venti minuti prima dell'attentato rientrata a casa
Si confida una scorta questa scorta non prevede fino nata adesso insomma la vigilanza poi una volta che lui a casa evidentemente queste persone hanno avuto la possibilità di frequentare quella quella strada per capire i movimenti di spostamenti quindi queste molto inquietante
Da un punto di vista della redazione normale che la prima cosa è stata l'ondata di solidarietà devo dire questo è quello che attutisce un po'un balsamo no di quello che succede poi come in tutte i traumi in tutte le di incidenti così gravi tv arditi alto interno e dici ma chiesto c'è che cosa è successo qual è l'inchiesta
Sigfrido lo ha detto più volte insomma io non faccio più inchieste da tanti anni
Il lavoro di coordinamento che io faccio d'impulso ovviamente riguarda le inchieste che fate voi
Ora all'attenzione della Procura di Roma ci sono diverse piste ho letto che sono cinque piste una cosa del genere naturalmente si sta partendo da quello che l'ordigno c'è l'unica cosa nota non c'è quello che è stato ritrovato sull'autonomia che è esplosa e da lì si prova a risalire naturalmente ci sono diverse piste una di queste vedevo ultima che è stata vagliata e la pista degli albanesi
Ma insomma le inchieste sono tante i i i centri di potere toccati sono tantissimi per cui anche in questo caso non si capisce se è arrivata una lettera questo è quello che ci dice il domani nella quale insomma si ha disegna quello che potrebbe essere una un una possibile pista però non si sa se anche questa cosa un depistaggio oppure no per cui insomma adesso il lavoro e agli inquirenti hanno e non restava altro la la la stagione comincia domani tra l'altro voglio dire
Noi quello che stiamo facendo e continuare a lavorare non sappiamo fare altro per cui
Sicuramente scossi però insomma facciamo quello che che vogliamo e possiamo fare Bonetti ringrazio moltissimo per essere venuto nonostante il periostio
Particolarmente sembra tempestoso Quinzi che avvolge il film per cercare di capire se per caso nelle ultime inchieste
Qualcuna non fosse particolarmente
Indirizzata a settori che potevano dare risposta del genere ma poi
Potrebbe
Chiunque sì voglia fare inchiesta
Potrebbe in qualche modo insorge in queste persone l'idea che tutto sommato forse è meglio lasciar perdere
Per noi no nel senso no questa è una cosa che non ci ha mai attraversati proprio assolutamente no tornarvi qualcun altro ci spera cosa magari qualcun altro ci spero qualcuno ci spera però devo dire che questo messaggio è stato respinto al mittente devo dire che è una bellissima testimonianza è stata quella di Milena Gabanelli la quale ha detto io questa squadra la conosco da tanti anni è stata la mia squadra so come lavorano se questo era un intento di di di Intini dirli assolutamente non è così
Una o intervento che c'è stato in solidarietà di Six io secondo me molto importante quello di Annamaria Catricalà che è stato una mostra funzionaria RAI molto vicina molto cara la quale dice
Adesso è il momento per l'azienda di stare vicino a Sigfrido alla sua squadra cioè l'azienda deve far sentire azienda RAI
Perché c'è un sostegno perché ovviamente è quello che succede con atti come questi perché se tu sei isolato io vengo da una regione che la Calabria nella quale questo questi attentati purtroppo non sono infrequenti anche ai danni dei giornalisti
E il clima peggiore quello in cui tu sei isolato in cui Silla nelle Kiki Titti attacca capisce che tu non sei non ha il supporto della tua rete intorno quindi quello che abbiamo richiesto ma devo dire quello che è arrivato una scorta sociale da parte di chi come le persone che ci guardano da casa e che ci sono venuti a sostenere in piazza
Sono poi realtà il nostro vero editore no perché facendo servizio pubblico il nostro editore il pubblico quindi almeno con questa scorta proviamo ad andare avanti
Grazie Carlo Romeo secondo temi
E indebita alla considerazione che era non c'è affatto in televisione a commento di questa questa attentato subito indebito dire che
Tale anche le querele nei confronti dei giornalisti costituiscono un elemento di indebolimento della dell'intero apparato dell'informazione
Allora parliamoci molto chiaramente nella situazione dell'informazione in Italia non è il massimo e non è non da adesso
Il giornalismo italiano della Repubblica ha ereditato il giornalismo fascista come mentalità come cultura e come meccanismi per sei colli ci siamo sentiti dire a ma il giornalista lo si impara facendo lo le scuole di giornalismo non servono a nulla
è come dire anche il medico si impara facendo lo però se all'università di spiegano dove la milza magari è meglio
In realtà era semplicemente un trucco per controllare gestire l'ingresso negli ultimi professionale
Posso dirlo dall'interno visto mi son fatto venticinque anni di RAI so perfettamente come funzionano certi meccanismi
So perfettamente come vengono intimiditi i giornalisti so perfettamente quanto poi certi giornalisti si mettono nel caso dei magistrati e mi fanno da portavoce c'è un altro mese sono una buca delle lettere dei magistrati
Questo è un altro aspetto
Il discorso delle inchieste è un discorso molto difficile che primo punto le inchieste costano tantissimo costano proprio economicamente come risorse non è facile perché devi ammettere delle persone su una pista tre magari dopo tre mesi
Siamo in una zona di mare è come andare a pesca
Tu puoi stare fuori tutta la notte non portare nulla
E questo non sono molti i giornali che se lo possono permettere in più
La tradizione dei giornali italiani è una tradizione di proprietà
Di un esempio che faccio sempre ma in ma qualcuno di voi ricorda l'ad una come macchina
Ecco immaginata il caporedattore motori della stampa che deve fare la recensione dato una
Che parliamo
Oppure oltre da stampa quindi che aveva oppure il Messaggero che le
Ad una campagna per il verde a Roma
Voglio dire insomma siamo lì
Non è casuale che ci fu l'assalto al Corriere al Corriere o ne da parte del gruppo della P due eccetera eccetera
Ecco
Il mondo dell'informazione italiano è sempre stato un po'malato da questo punto di vista sempre subito
La politica oggi non fai carriera se non hai alle spalle parlo della RAI ma non solo alle spalle quando mi dice la RAI dovrebbe manifestare solidarietà ma io io ricordo benissimo il caso Tortora l'hanno scaricato i in
Pochissime ore gli hanno ritirato il tesserino dell'ordine dopo la prima giornata di arresto trova
Noi dovremmo cominciare a righe vedere che cosa intendiamo né per informazione e attenzione c'è un altro aspetto che io credo che sia da sottolineare
Siamo stati e non è solo italiano
Siamo sempre più scivolando dall'informazione alla propaganda
Ormai noi viviamo di propaganda e i socialisti questo non c'hanno dato una mano noi ci ritroviamo con versioni della realtà che i giornalisti non sono più in grado di contestare
E questo è un altro dei limiti enormi che abbiamo
Grazie Carlo non so se ti ho risposto molto molto chiaro e ti ringrazio
Andrea carni
La ricerca si muove a volte il ambiti che non sono esattamente
Facili dal percorrere ricerca significa la possibilità di andare liberamente
A verificare intanto le cose e poi metterle insieme studiarle proporle
Sulle università sulla ricerca
E sono delle ipoteche
Buonasera a tutti a tutti ma intanto
Vittorio tu parli di della ricerca libera
Che
Non sempre riusciamo effettivamente a fare non sempre il ricercatore le ricercatrici italiani riescono effettivamente a condurre perché diciamo quella ricerca vera libera disinteressata che non ha un padrone no
Ecco una parte della ricerca italiana funziona con dei committenti
Quindi se
Non so faccio un esempio banale una Regione mi invita Mimì Mila i fondi per fare ricerca su la presenza mafiosa dato che mi occupo di questo tema all'interno di quella regione
E poi io vado ad indagare i rapporti tra la politica e la 'ndrangheta in quella regione
E capisci bene che poi in serata arrivare
Insomma dei delle delle occhiatacce o ti vengono a dire ma guarda magari hanno e c'è capitato a Milano con gli faccio parte di cross dell'Osservatorio
Sulla sulle marce sulla criminalità organizzata dell'Università degli Studi di Milano
C'è c'è capitato c'è stato sostanzialmente ciò proposto di mettere i nomi puntati dei degli indagati o dei condannati sì
E questo ha a che fare secondo me con l'essenza della ricerca cioè la ricerca e se libera
Se deve difendere un committente se deve difendere una scuola di pensiero
Quindi se deve portare acqua d'un determinato Mulino quella è un'altra cosa rispetto a alla ricerca
E
La cosa che ho scoperto a Milano e che
E possibile immaginare un rapporto di
Complicità
E di
Come dire collaborazione seria vera e disinteressata con le istituzioni con i giornalisti io ricordo sempre un caro amico giornalista che era diciamo a capo del settore inchieste di un di un giornale e mi ha detto Andrea io ogni volta che voi pubblicate qualcosa per me Oro Minetto subito a leggerla
Perché perché oltre ad avere degli strumenti diversi rispetto a quelli del giornalista voi avete una cosa che noi giornalisti non abbiamo il tempo
Il tempo cioè voi avete la possibilità di dedicare passo un anno sul tema della presenza mafiosa in Lombardia sul tema il giornalista direi che rarissimamente a questo tempo questa possibilità poi gli strumenti sono diversi quello che vedo un giornalista non difficilmente lo vede ricercatore o lo vede forse con altri occhi con altre lenti e forse viceversa ecco perché sarebbe interessante
Veramente mettere a sistema no questa complicità questa Rete però di base è vero noi diamo il tempo a nostro favore e a volte
Sempre ricollegandomi no al discorso della ricerca libera dovremmo imparare ad utilizzarlo meglio
Sergio Scandurra dicevano ieri
Un Grosso lavoro che si fa che tu fai con la memoria straordinaria che che sai mettere in campo
Mi riferisco in particolare al alle vicende che insieme abbiamo seguito il seguiamo quelle che riguardano il canale di Sicilia il flusso dei migranti ecco questo lavoro di composizione dell'informazione
In una epoca in cui è facile dimenticare
Tutto quello che è successo appena ieri che ogni fatto sembra nuovo isolato e senza collegamenti questo lavoro che tu fai
Sarebbe bello fosse una sorta di prova
Neanche più un indizio una prova tu quando parli di di Pannella lo chiami Marco
Ecco Marco Pannella
Aveva questa vocazione illuminista lui c'era io ti ti ti dico ed era coraggioso nel farlo chi dico ti spiego lo faceva con tutti i mezzi a sua disposizione anche più estremi ma ti chiedo
Raccontare descrivere provare
Basta a a far sì che
Le persone l'opinione pubblica elettori gli ascoltatori conquistino maggiore sensibilità
Basti al programma
Nove Marco va qui ne è testimone
Ne è testimone dimesso duramente Carlo è sempre stato un
Un visionario rompi groviglio felicemente erotico milioni
Sì ma io ricordo diciamo ragazzino quando incominciamo a frequentare nei corridoi di via Principe Amedeo sentiti Marco ma anche nei congressi radicali scoperta all'inizio frequentano fatto militanza chiaramente
Sentire Marcos precari trattati divo dosi i nuovi trattati di Osimo dove a capire che poi di via ottantotto esplode tutta una scena de sui Balcani che lui riesce anticipare
E quel quel metodo perché Marco Marco era così non c'erano le vecchie stampanti di agenzia dadi non c'era questa stampante nel corridoio della radio
Spesso Marco piaceva diciamo frequentare la Mark cominciava a stampare una pila così no di di fogli no stampanti ad aghi mi strappava si lanci Ansa
Poi legge aveva incominciava a a buttare finché restava con con due fogli in mano no poiché il primo redattore che gli capitava a caso poi qui gigante teramano no costa manona io proposto mai dimenticare perché era appunto un po'parte al tempo
Boh non so avevo ventidue anni o giù di lì
Che tipo è il primo che incontra me
Lui dall'alto diciamo costa manona agli occhiali che dici volavano sul tutte le medici sarebbe gli è stata spruzzatina ecco io sono stata abituata anche lui no perché poi a vedere guardi sto lancio che tra mille Luís attivato fai Testa a cosa quella roba lì
Dopo due tre giorni va in prima pagina diventa la notizia di prima pagina ecco io sono stato abituato perché Marco lo dico sempre permette più che un leader politico è stato un maestro di giornalismo comincia interrompi copioni come dice qui presente Carlo Romeo
Quindi sono stato abituato alla Strozza di da da una parte
E a un'altra cosa per cui sempre lo prendevamo per pazzo perché prima di lasciarci c'ha rotto con la storia del diritto alla conoscenza vero presto anche a volo della ricerca in ambito in ambito accademico perché ci sono dei link da questo punto di vista e anche lì lo lo abbiamo preso per pazzo quando credo che conosce qui con quindici anni famosa o forse anche vent'anni fa
Diciamo prima di tutto prima della sicuramente prima del due mila e tredici del dell'ottobre del tre ottobre due mila tredici per intenderci quando c'è stata la strage
A sud di Lampedusa
Credo in una conversazione con Massimo fa dice no poi bisognerebbe mettere delle boe nel Mediterraneo con delle telecamere per capire che capperi non disse capperi siamo in fascia protetta succede nel Mediterraneo
Anche lì lo lo dalla
Apre poi va be'certo c'era diciamo una visione pregressa con la campagna per lo sterminio per fame assolutamente legge siamo negli anni ottanta
E quindi Ciaccia visto ecco questa storia delle telecamere certo molto mi è ritornata di getto quando lo abbiamo ricordato ieri all'improvviso nel due mila e diciassette con diciamo la coda del governo Gentiloni Minniti l'avvento del conte uno si chiudono le centri cioè quelli che io chiamo i centralini istituzionali ed è lì
Che il cronista adesso va di moda questo acronimo che osi interno open-source intelligenza cioè lavorare da fonti aperte fare un'analisi però con una responsabilità maggiore vi faccio un esempio cioè se io riesco a capire dov'è la portaerei Truman nel Mediterraneo basta poco
Vedo i velivoli che che decollano dalla portaerei rintraccio e poi magari fanno sosta Sigonella con ritorno sulla portaerei
Poi ti vai a prendere coordinate con quelle coordinate prendi il satellitare la piattaforma potermi così senti nel e li vedi che c'è cioè c'è un po'di lavoro da fare chiaramente però lì viene facile quando si tratta di vita in mare insisto non è facile non è facile perché ti assumi una grossa responsabilità prima di dire che c'è stato un naufragio con con dei morti localizzarlo perché nessuno ti dice niente ebbe di queste orbite dei velivoli infatti poi vetro anche sarò io a tracciare lì col One
Che individuo il caicco turco della strage di di Cutro
Perché la responsabilità perché guardate che ci sono diverse partenze c'è in una giornata assoluto tra Lampedusa la costa libica ma possiamo avere anche fino a venti eventi sarda
E bene o male le imbarcazioni a meno che non ci sia il caso diciamo particolare di un motopesca ben identificabile
Con quattrocento un persone ma il alla fine su tutti o barchino gommoni molto comuni tutti uguale a se stessi chi si prende la responsabilità di dire
Vai a capire se è partito da Sabratha o da Zuara o da Tripoli perché ci sono delle famiglie ci sono dei parenti
Che cercano di avere notizie quindi deve avere la certezza che sia quell'imbarcazione ultimamente nessuna gli sbarchi di dice più nulla sa bene pure lei
Perché sono insomma è arrivato una politica chiara dall'alto di non dire quanti ne arrivano a Lampedusa per numero scomposti se guardate c'è un Bono striminzito cruscotto del Viminale che ai dati supera superate legati e neppure si può capire quanti ne sbarcano a Lampedusa quanti a Roccella per diversificare anche gli scenari o quanti ne partono dall'est della Cirenaica o dalla Tripolitania perché già su due realtà di amministrazioni diverse
Perché ripeto il fenomeno tanto la il diritto alla conoscenza sui dati
Tanto quanto la la vita e la morte il soccorso in mare delle persone trattato come un segreto di Stato
Vi faccio un esempio incredibile Duccio Facchini brillante direttore di Altreconomia
Con cui spesso ci sentiamo ha più tempo del cronista che ha no perché stavo per interromperlo però stavo per dire appunto voi avete più tempo perché di guadagnata anche solo un mese di accesso atti richiesta accesso atti per ottenere dei documenti cosa che il cronista non ha perché cronista l'indomani deve andare in onda se non in serata stesso
Quindi tutto tutto in genere anche il mio lavoro sente in genere la fanno i giornalisti d'inchiesta che si prendono un mese due mesi io devo realizzare al far quadrare il cerchio delle informazioni in poche ore ed è una bella responsabilità a volte mi fermo perché
Se non sono sicuro preferisco prendere un buco perché ripeto la questione molto delicata però ecco Duccio Facchini all'atto dell'economia facili una richiesta al ministero di cercava di di avere una rendicontazione delle forniture che abbiamo dato
A Tripoli nell'ambito del memorandum in questo fantomatico la fornitura per nel centro di coordinamento e soccorso Google come dicono
Dare alla Libia non capacità autonoma di ricerche soccorsi da Alierta sappiamo benissimo che una capacità autonoma di criminalità e traffici di ogni tipo
Si vede risposte ci no come al in genere hanno sempre dato dei vigneti dicendo considerate le delicati delicati rapporti tra l'Italia e la Libia non possiamo do Forni di queste informazioni
Ed erano tutte in copia incolla le abbiamo fatto l'ho fatto anche io l'ha fatta Andrea Andrea Palladino le ha fatte nello scavo mi hanno fatto in tanti anche molti ricercatori si sono visti risponda in con quel copia incolla finché a un certo punto arriva proprio Tuccio questo ai sensi del decreto ministeriale siamo quindi periodo la Morgese questo tipo di operazioni non sono non non possiamo rilasciati
Giustamente si va a vedere cos'è questo decreto ministeriale che già una un livello di norma diciamo amministrativo
Qualsiasi informazione sul fenomeno migratorio è da considerarsi classifica per la risposta arrivo
Tramite l'agenzia Industrie Difesa al tempo retta da Nicolino Latorre ex parlamentare del del PD che la torre di controllo degli appalti della difesa
Ma c'è di più perché adesso siamo passati dal livello di decreto ministeriale a forza di legge e nel decreto flussi emendamento della che l'aria che la non sodo chiedo scusa non so dove cade credo che l'anni il l'accento che ha codificato in forza di legge una classificazione attenzione non possono chiamarlo segreto di Stato però ogni informazione sul fenomeno migratorio
Classificata di fatto quindi l'informazione è stata normata è stata adesso hanno osato di più o meno le prima c'erano quei copia e incolla noi arrivavamo questo considerati i delicati rapporti ecco una un impegno in più per chi Rosa Maria perché invece
Che poi è scusami perché noi attingiamo molto poi dalle ricco no io guerra entravano e attingiamo molto comunque dal lavoro che fanno loro che è straordinariamente lo volevo non volevo sottolineare perché poi
Almeno io cito sempre gli altri lavori altri che aveva garantito giustissimo e le il va be'guardate che questi due sonora di microfoni quindi ad a me piace che statali si va be'c'è il fatto del gelato d'estate
Ma se volete potete acchiappare se se avete un'urgenza proprio nell'impellenza del
Rosa Maria il
Il naufragio di Cutro
Allora questo
è un posto dove arrivano arrivano bare
A Porto Empedocle
Questa retroguardia di Lampedusa arrivano bare avvolte arrivano anche i naufraghi portati dalle dalle ONG che vengono accontentate
Che vengono magari
Destinate qua piuttosto che a Genova Ravenna
Ecco però nonostante questa nostra postazione seppure di retroguardia ma comunque che si affaccia sullo scenario del Canale di Sicilia
Nonostante qui ci sia un carcere di quelli che sono stati recentemente istituiti il Cpr
Che si affaccia proprio sotto il pino di Pirandello
E quindi abbiamo anche questa visione di realtà carceraria occlusa alla vista che tra l'altro non riesco a capire cosa succeda perché le le persone arrivano vengono portate in questo centro dopodiché se uno passa come una volta succedeva in quella zona terminale dei degli arrivi che l'importo vedevo le persone
Messe malissimo questo è vero ma le vedeva tu passi attraverso questo vicino questo centro non le dico nulla
Il problema della visibilità che qui ci siamo posti come un tema del nostro incontro la visibilità
La vincita
E stiamo parlando di questo perché l'informazione di questo Parma tu
Di questo no coraggio del venticinque ventisei febbraio del due mila ventitré
Racconti di novantaquattro persone morte di quelle abbiamo potuto vedere la fine
E c'è
E c'è un ragazzo sulla spiaggia
E un altro ragazzo il primo un naufrago il secondo un pescatore io chiederei a Giandomenico se ne ha voglia di leggere una ottima noleggi magari dopo semiserie
Un brano un brano della io lo farei nello Statuto che forse sono due
Lo sono gli ha voluto che si leggesse un la l'introduzione che mi abbia fatto il piacere di però sembra un atto narcisistico ma insomma ormai andata quindi vi beccate introduzione al libro dici Rosa Maria taccuino Cutro novantaquattro
Ciò che questo libro racconta de realmente accaduto
Rosa Maria Aquilino precipitata sia steccato di Cutro dopo il naufragio del due mila ventitré e in cui morirono novantaquattro migranti
Incontro molte persone alcune di loro si riconosceranno in queste pagine
Ed è dico poi la propria pena già giornalistica all'esame degli atti di inchiesta
Oltre ai puntuali servizi mandati in onda dal report ne è venuta fuori la storia contenuta in queste pagine dove la ricostruzione dei fatti si colora al di là degli aridi riscontri processuali delle vicende umane dei superstiti
Non soltanto quella di Draghi uno dei naufraghi nati dalla parte sbagliata del mare lui salvato si fortunosamente
Ma anche il sentire dei giovani pescatori accorsi per primi della giornalista appunto Del Prete degli uomini dei soccorsi mancati
Anche per loro la vita non è più la stessa
Non soltanto dunque le scarpette
E i vestiti rinvenuti sulla battigia ricordano che di storie umane stiamo parlando ma anche il bicchiere di vino di don Mario la canna da pesca di Mauro
Il pellegrinaggio di Ibrahim su una spiaggia anch'essa cambiata per sempre
Pennellate di umanità che non distraggono il lettore dalla tragedia e dalle possibili responsabilità
Mentre scriviamo ancora ben lontano dall'essere accertate
Tutt'altro
S aiutano ancor più semmai a interrogarsi su come gli uomini delle istituzioni debbano adempiere prima Pierre che gli ordini ingiusti indefettibili impegni assunti con il proprio giuramento
E impongono di considerare quante volte la distrazione e la negligenza non siano anche esse
Figlia di quella malattia contagiosa di cui dice Thomas Bernhard nella sua recente Autobiografia gli uomini a volte si ammalano a milioni
Hannah Arendt definì banalità del male del il comportamento di coloro che per compiacenza condizione di carriera che sono poi la stessa cosa o misero di considerare gli aspetti la propria inerzia
Sulla vita degli altri
L'invito ad ammalarsi è chiaro e insistente
Gli esponenti del Governo riunitisi a Cutro due giorni dopo il naufragio Emilio evitarono bare e parenti per prodursi in espressioni offensive e in conseguenti disposizioni
L'autrice ricostruisce anche quell'evento e la sua totale dissonanza con il lutto e il dolore di una comunità che vive il mare ogni giorno fin dentro le ossa del resto
Poco lontano si dice sia approdato Ulisse
Per riprendere le forze dopo molte peripezie
Qualcosa di Luís deve essere rimasto nella gente calabrese capace di guardarsi come in uno specchio nel mare che la terra in Irlanda tra discordanti liti
Contrappasso
A Cutro quella notte più nero della notte stessa
è così qualcuno vuole che rimanga
Grazie va bene
Quindi Rosa Maria la tua è una storia vera che diventa racconto
Un ragazzo sulla spiaggia naufrago
Un altro ragazzo pescatore
Sì questo ogni libro nasce così nasce da un'inchiesta direi porta che viene vista da questo editore della Iotti una casa e la piccola casa editrice Campana che cura la memoria di Giancarlo Siani giornalista trucidato dalla camorra pubblica tanti dei libri di colleghi che si occupano di camorra
E l'editore mi chiama e mi dice riesce a scrivere la parte più umana di quello che è successo perché ovviamente l'inchiesta sì l'umanità sfiora ma tanto di quello che mi danno questi personaggi queste persone in realtà non non viene fuori quindi questo libero ex più o meno concepito così ogni capitolo è una persona reale che è stata citata adesso nella prefazione si capisce che io realmente conosciuto nell'inchiesta e quello che mi dice ah sì valenza giornalistica e giudiziaria ma c'è anche tutto una parte più umana che ovviamente in un libro in un libro si rende meglio
Sicuramente c'è anche ci sei anche tu tra i vari personaggi ci sei anche tu io immagino in uno di questi capitoli una conversazione
Tra queste due figure della guardia costiera che esistono cioè la parte che ancora crede nel soccorso oltre ogni steccato oltre ogni limite nel senso che come prima cosa anche nelle fasi precedenti
L'evento cosiddetto Sarre e quindi di ricerca e soccorso nelle fasi dell'allerta no nel fasi anche più forti flebili della del pericolo
L'imbarcazione della Guardia costiera deve allertarsi e deve andare no e poi c'è un'altra anima quella che invece diciamo obbedisce agli ordini che della persona con cui io faccio dialogare Vittorio davanti a un piatto di cacciucco
Che obbedisce agli ordini senza troppo chiedersi o forse se lo chiede ma se lo chiede quando ormai è troppo tardi che quello che è successo al seccato di Cutro
A due a due aspetti il primo intanto che questo naufragio ci avviene sotto gli occhi di tutti ma dicevi qui arrivano bare lì sono arrivati i corpi c'è il mare proprio fisicamente restituiva dei corpi questa è una cosa totalmente inedita che ha scosso l'opinione pubblica tanto è vero e ne abbiamo parlato sia con Sergio che con Vittorio in un'altra inchiesta di Report
Che l'anno dopo quando avviene una cosa molto simile al largo di Roccella jonica quindi sempre la stessa rotta dalla Turchia
Il governo le sue articolazioni territoriali quindi le prefetture fanno in modo che questi corpi sia i vivi che arrivavano e che dovevano essere ricoverati ma sia i morti fossero sparsi un po'per tutta la Calabria in modo tale che noi cronisti avessimo concrete difficoltà per raccontare quella strage ma non soltanto per i cronisti anche i parenti che arrivavano insomma che non si ricreasse il cosiddetto come è stato chiamato effetto Cutro
Che cosa cosa è stato questo effetto Group Couto è stato vedere sulla sulle spiagge perché è successo a quaranta metri dalla riva l'incidente
Quello che ogni settimana i cronisti raccontano quelli che ancora lo fanno insomma perché sono di veder rimasti in pochi ogni settimana succede al largo della Libia al largo della Tunisia cioè in posti che non sono coperti da telecamere che non che è difficile da raccontare e soprattutto in un clima come stavano dicendo per capire come diceva prima chi mi ha preceduto è difficile avere accesso alle informazioni perché se le fonti istituzionali decidono che non possiamo sapere e da dove parte una barca in che condizioni parte con quali quante persone a bordo che rotta fanno e soprattutto in che condizioni arrivano tanto tempo è rimasto abbandonato
Esatto esatto e arriviamo al terzo caso ve ne ho citati due ma questa e la prossima inchiesta di Report riguarderà proprio questo abbiamo scoperto una una Cuntrò diciamo avvenuta al largo della Libia
Nella quale il caso è particolarmente interessante perché è stato aperto un incident al reporter Sirius incidentale porta da Frontex l'agenzia che per la guardia costiere di frontiera europea
Nella quale si dice chiaramente che innanzitutto saper partono in ottanta e vengono recuperati da uno ONG soltanto venticinque persone i restanti muoiono di fame perché lasciati sei giorni alla deriva quando tu
Tutti dal primo giorno era l'otto marzo ventiquattro sapevano che queste persone stavano in mare perché erano state segnalate
Per tempo quindi l'Italia qui e il la zona di ricerca e soccorso era una zona di ricerca e soccorso dove avrebbe dovuto coordinare i soccorsi la Libia la quale Libia non si muove l'Italia lo salto
Parla addirittura a nome della Libia lancia un allarme a nome della Libia mano lancia con quaranta ore di ritardo secondo quanto dice Frontex è diffondendo una posizione che ormai era datata perché questa barca era ma deriva cosa succede che alcune di queste persone lasciate noi abbiamo sentito anche dei testimoni che sono sopravvissuti
Alcune di queste persone
Muoiono di stenti cioè di fame e di sete bevono l'acqua di mare altre persone si suicidano si suicidano perché non ce la fanno più
Finché non arriva una nave della o n d esso essere di terra nella ocean by King sulla quale questa estate abbiamo avuto la fortuna di stare per tre settimane per capire proprio come operano
E ne salva venticinque ma come li salva in condizioni pietose persone che non riusciva a camminare che non riuscivano a bere che dovevano deambulare e nonostante questo viene assegnato come succede da ormai quanti anni sono Sergio tre o quattro anni a questa parte
è un porto lontano anche di più un porto lontano a quel punto i medici della nave si inalberano per non dire altro e richiedono assolutamente un porto più vicino perché queste persone erano completamente senza senza speranza e così succede né e evaporano due uno dei quali purtroppo non riesce riesce ad arrivare vivo in Sicilia
Grazie Romania Carlo la storia vera che diventa racconto
Tu hai toccato con il suo ultimo libro un tema difficile quello dell'attentato di via Rasella e di ciò che da quell'attentato scaturì
E io molto apprezzato
Leggendo lo lo scorso di
Di mettere in primo piano
Le figure le persone
Anche le modeste piccole figure di bambini
Che dentro quella vicenda
Sono incappate
Le persone il cardinale Zuppi recentemente credo che fosse durante una visita a Marzabotto
Alletto
Il nome di bambini palestinesi l'elenco dei bambini palestinesi che fino a quel momento erano stati uccisi
Andrea Camilleri in coda al suo libro
Sulla torre di Carlo quinto
La strage dimenticata fa all'elenco delle persone delle centoquattordici persone che furono uccise
Dalla maggiore Sarzana nei nei bassi della torre di Carlo quinto
I nomi le identità
Nonostante il vostro il tuo quello di Rosa Maria sia un racconto che si innesta su una storia vera e quindi inevitabilmente non troviamo i nomi le persone
Appaiono composta
Come mai ha intrapreso questa
Ma riguarda la domanda è quanto mai calzante quinto visto il posto dove siamo
Io l'ho scritto e l'ho raccontato tutte le volte che andavo a trovare Andrea Camilleri a casa
Lui mi salutava e mi diceva stai scrivendo
E dicevo facevo il vago nel senso che lui parlava di romanzi di racconti di storie ecco per lui da fondamentale raccontare una storia
E
Poi sono entrato in questo gruppo delle Fosse Ardeatine e di via Rasella e mano a mano è venuto fuori un racconto che si fonda
Mi sa la fantasia ma con la realtà molti di questi personaggi sono sono reali le alcune molte storie che si raccontano sono reali qualcuno mi ha detto ma quando arrivano i quattro camion con a alle Fosse Ardeatine a un certo punto dei camion cominciano a cantare faccio scrive nel romanzo
L'inno di Garibaldi si scoprono le tombe si levano i morti
Con l'età ma è un po'retorico invece zero sono quelli che poi saranno trucidata loro hanno capito che si prestano a Manzano c'è la testimonianza di un l'unica testimonianza di un sacerdote che li aveva sentiti cantare fra l'altro sul uno dei camion c'era Nicolò Stame che era il tenore
Del in teatro che l'opera che era uno dei membri bandiera rossa ed è stato torturato vietasse poi ucciso
A volte la la fantasia viene scavalcata dalla realtà questo è un libro quindi dicevo che io
Sentivo dentro e l'incoraggiamento e andrà erano incoraggianti molto forti la storia l'amicizia Olanda un'amicizia antica io Prato a me fa sorridere perché da questa stazione al giovanissimo Andrea sarà partito centinaia di volte
Per andare a Roma per andare quindi era uno dei luoghi se voi leggete le lettere che sono state pubblicate è uno dei luoghi che comunque rientravano
Questa è una storia molto difficile uno stormo deferire perché io credo che essi abbia delle fondamenta molto solide gli americani sono anzi il rumore del mare dei cannoni si sente sono sessanta chilometri
Però non arrivano non Simonon riescono a uscire Roma Valdivia spetta ma intanto a Roma stanno procedendo delle cose stranissima
Vengono arrestati su delazione ai vertici della resistenza militare il colonnello molte zone molo e tutti i militari che sono quelle più organizzati
Fare resistenza contro i nazisti
Vengono arrestati quelli i vertici di Giustizia e Libertà
Che è il partito più forte in quel momento a Roma perché è il partito della borghesia degli artigiani Roma non ha una cultura operaia una cultura non ha fabbriche quindi non è Torino non a Milano
A Roma c'è la bandiera rossa che sono i trotskisti che sono molto forti
Nelle periferie molto più forti del PC che invece fa riferimento a Mosca
Ma favola via Rasella cosa comporta comporta una rappresaglia in cui tutti questi vertici vengono annullati perché erano tutti detenuti
Scompare a un mese di distanza l'arrivo degli americani tutta quella resistenza che non faceva riferimento a Mosca per quel che riguardava l'area di sinistra e poi ovviamente c'era la Democrazia Cristiana
E Fosse Ardeatine sono su una tragedia tu parlavi delle storie un ragazzino di tredici anni ammazzato alle Fosse Ardeatine nessuna parla con due e i i dodicenni tredicenni uccisi perché ebrei
Io ero la settimana scorsa proprio col cardinal zuppi a Bologna a fare un dibattito parlavamo proprio di questo
I nomi ma i bambini non hanno razza non hanno età perché il sette ottobre del due mila venti tre
Sono stati ammazzati in molti bambini
In quel programma che c'è stato quindi e non esistono i bambini buoni Bambini cattivi esistono i bambini ammazzati i bambini non ammazzati questa è la la realtà
Tornato libero Allegro molto difficile perché ci sono storie molto italiane molto di trasformismo
La famosa lista del questore Caruso perché bisognava in ventiquattro ore consegnare trecentotrenta italiani
Ai nazisti per poterli uccidere Fosse Ardeatine anche qui c'è questa cosa abbastanza agghiacciante gli ebrei non erano italiani
Per la legge non erano italiani l'unico momento in cui è stata riconosciuta la cittadinanza italiana gli ebrei dal fascismo è stato per mandare alle Fosse Ardeatine perché se no non avevano i numeri
E i settanta ebrei sono ridere ridiventati cittadini italiani nelle Fosse Ardeatine
Che se ci pensate è agghiacciante
Poi questa famosa lista composta da quattro italiane perché i tedeschi avevano i loro nomi ma mancavano cinquanta nomi chi è che fa questi questa lista il questore Caruso
Pietro Koch capo dalla banda Koch fare uno dei massacratori peggiori comunque un ma banda criminale al soldo dei tedeschi
O un commissario di polizia che era il commissario della politica responsabilità politiche l'uomo di fiducia di Kappler
E Donato Carretta che era il direttore della Regina Coeli
Ra Donato Carretta era un personaggio un po'discutibile perché era quello che ha fatto scappare da Regina Coeli Saragat e Pertini
Quindi era in era malvisto sia dei fascisti che dai erano convinti che insomma tout-court
Non è una favola di questi quattro
Koch e Caruso vengono fucilati processati fucilare gli americani appena arrivati
Donato Carretta è protagonista di un linciaggio stranissimo viva a testimoniare a Regina Coeli
Nel processo Caruso improvvisamente la folla lo prende e lo vince lo uccide
Non si riesce a capire perché
Strano
L'unico che si salva
Il capo della politica che
Attraverso non so quali sistemi finisce nella Prima Repubblica concludere la sua carriera come prefetto
Prima vara i giornalisti
Un io sto parlando del romanzo ma se volete si possono anche fare i nomi
Un tenente delle SS italiane
Che infiltrato
Nella bandiera rossa di far restare tutti compreso il figlio del poeta agoni Aladino Govoni viene ucciso anche lui alle Fosse Ardeatine figlio di Corrado Govoni
Scompare
Dopo dieci anni ricompare negli anni Cinquanta giornalista di un giornale
Di sinistra
Ed è uno dei personaggi che sono stati all'interno dalla banda Koch e Paul ucciderà la mafia ma questo è un altro discorso
Insomma le storie italiane sono storie di trasformismi sono storie di cinismo sono storie di eroismo lì ci sono
I libera dedicato a tre persone alla colonnello monta Gemma che era il capo della Resistenza viene massacrato ucciso alle Fosse Ardeatine
Maurizio Giglio ventitré anni era l'uomo
Che gestiva la Rete delle informazioni con gli americani a Roma
Pilo Albertelli
Che era il professor un professore di greco del liceo che poi si chiama diventato Pilo Albertelli a Roma
Del liceo più importante di Roma allora
E e anche adesso
Pilo Albertelli che era un professore diventa il capo militare di Giustizia e Libertà e da intellettuale diventa l'uomo che gestisce
La resistenza militare a Roma insomma
Sono scenari però il la tragedia di questa storia che non storie non raccontate duecento anche il ragazzino che muore alle a via Rasella per ottant'anni è stato negato che ci fossero stati i morti civili invece c'erano c'erano le foto
La storia di avere una storia di estrema delicatezza perché è stata coperta da tutta una serie di altri a Lippi
Mentre invece forse anzi è il momento di tornare io non faccio un discorso di destra o di sinistra tutt'altro poi punto vendo Frau pessime frequentazioni che ricordava Sergio e anche lì bisognerebbe dire Marco su su via Rasella esserlo sette di Nava ha detto delle cose e non è un problema da sei sinistra è un problema di uomini di storie di come in realtà dentro di noi ci sono c'è già chi le che hai tu
E ed è a volte casuale che cosa venga fuori il nostro peggio il nostro meglio ecco questo è il grande rischio
Ma la grande difficoltà di essere umani
Grazie Carlo io
Vorrei che Giandomenico leggesse un brano
Del tuo libro
In cui si parla dei bambini
Stava scendendo la sera su quel sabato le case della città c'erano paura e attesa
Non si vedeva praticamente nessuno in giro nonostante il coprifuoco non fosse ancora scattato finiva quella settimana una settimana che lui e nessuno Roma avrebbe mai dimenticato
Suo padre sua madre comunque avevano ragione rifletteva Gino lo sapeva benissimo che era una bambina nata a dire che voleva andare con i partigiani così come sapeva benissimo di avere ormai quasi quindici anni e quindi non era più il momento delle bambine alte
Tuttavia
La voglia di fare qualcosa
Per dare una mano a farla finita
Con tutto quello che erano stati quei quattro anni restava comunque fortissima
Non ne poteva più non ne poteva più della fame non ne poteva più della paura non ne poteva più di quella vita sospesa
Non ne poteva più degli aerei che andavano a bombardare vicino o lontano o dove non si poteva mai sapere
Non ne poteva più
Tutti
Delle esplosioni delle armi dei morti
Non ne poteva più soprattutto dei morti
Rivedeva il suo amico
Stracciato in due come un foglio di carta in cima a via Rasella
Rivedeva quel muro nelle grotte di tufo
Qualche lacrima roba da poco però
E poi si va si asciugò gli occhi ripuliti con il fondo Della maglietta gli occhiali
E torno a guardare
Fisso davanti a sé
Ci sarebbe stato un modo si disse ci sarà modo di fare di dire
Sapeva che suo padre aveva ragione avrebbe fatto anche lui la sua parte
Anche se non sapeva immaginare neppure quale fosse quella parte
E come sarebbe mai riuscito a farla
Grazie dando
E anche lì la vista i nazisti cercano di
Di coprire
Ah vi saranno che è stata fatta
La rappresaglia che domani sappiano però
Sono i bambini a scoprire poi luogo
Della strage
La visita
Oltre l'orizzonte
Lontano dalla nostra vista
Ci sono vite di uomini
E ed è strano perché vedete scompaiono alla vista agli uomini scompaiono alla vista
Le navi anche i barconi io sono convinto che anche le le navi abbiano un'anima anche le barche abbiano unanime quando affondano barche
O quando vengono lasciate a morire come è successo ad una via ONG sequestrate per sempre
La nave che è un guscio importante canale che ha ospitato nove chiama vecchia protetto
Ho scesa fino all'anima
Oltre l'orizzonte ci sono navi e uomini che sfuggono alla vista così come degli uomini invisibili di cui magari su di Camilleri hanno letto i nomi
Si saprà solo se arrivano sulla spiaggia o se vengono scoperti da bambini il muro
Di cui parla Carlo perlomeno ecco così anche per le navi Natale De Grazia
Si accorse che c'erano delle navi che affondavano
E che quelle navi portavano dei carichi
Dei carichi pericolosi dei carissimi nocivi
Che qualcuno doveva far sparire
Il lavoro che
Che Andrea ha fatto
Un lavoro corale
Che ha fatto di ricerca intorno ai traffici oltre l'orizzonte
Ha portato gli autori a raccontarci vite di uomini che non immagine avremmo
Uomini schiavizzati che vivono su pescherecci oceanici dire che restano lì a lungo
Gli schiavisti dei migranti
Vite che sembrano appunto non esistere che invece esistono e che finiscono e noi non sappiamo
Questo per mare insomma questo
Questo libro
E veramente frutto di un ragionamento condiviso
Condiviso in primis con un amico comune Andrea Pappalardo Keiko curatore di per mare insieme a me
Condiviso però anche con Vittorio Alessandro
Con
Antonio per Colizzi Pierandrea le uccide Marco Antonelli Federica Rossi quindi con tutti i componenti di questo lavoro
Cosa abbiamo provato a fare
Abbiamo provato a
Ragionare a riflettere
Sui fenomeni di cui ci occupiamo io in particolar modo come ha ha ha detto
Vittorio
Tra le varie cose mi mi sono occupato e mi occupo tuttora anche di
Traffici internazionali di rifiuti tossico-nocivi smaltimento tramite affondamento di navi i rifiuti radioattivi sono le le due storie diverse due fenomeni diversi noti con i nomi di navi dei veleni e di navi a perdere
Anche lì c'è una storia ci sarebbero delle storie interessanti da raccontare per quello che concerne la documentazione ancora
Segretata siamo per alcuni affondamenti quasi a quarant'anni da quei giorni ancora abbiamo dei documenti secretati o parzialmente declassificati
Lo sforzo qual è stato è stato quello di non tanto a rendere divulgativa divulgativi di i nostri risultati di ricerca
Quanto quello di
Notare in questo il ragionare insieme come
I traffici internazionali di rifiuti
I traffici di droga
I commerci di Flores fa un ai commerci illegali clandestini Flores fa una i traffici
I traffici i soccorsi in mare e di di migranti e la schiavitù a bordo il lavoro forzato a bordo di pescherecci
Fossero temi che sicuramente potevano essere analizzati
Come dire a compartimenti stagni no quindi lavorare solo su singolo tema
Ma lo sforzo è stato quello di notare come questi temi avessero un silo comune
Ciò che tiene insieme questi temi a nostro avviso è quello che con Andrea Pappalardo abbiamo chiamato i cortocircuiti della globalizzazione
Cioè
Quando parliamo di
Faccio l'esempio di traffici di rifiuti ma si potrebbe tranquillamente fare con
Con i traffici di uomini quindi con le migrazioni forzate
Parliamo
Anche di rapporto tra Nord e Sud globale utilizzando le categorie che insomma stanno in piedi fino alla curva però per capirci tra paesi industrializzati Paesi
In via di sviluppo mettiamola così
Parliamo anche di questo parliamo di disuguaglianza ambientali parliamo di Paesi che nella loro fase di piena industrializzazione non hanno tenuto in considerazione e vado al mio tema
La necessità di avere delle strutture idonee per smaltire i rifiuti che le proprie industrie producevano e mi sono occupato dicevo prima di traffici internazionali di rifiuti
Con che partivano dall'Italia parlo in particolar modo della storia della vicenda delle navi dei veleni quindi
Navi che cariche di rifiuti italiani tra l'ottantasette e l'ottantotto sono partite da porti italiani per smaltire questi rifiuti in Libano Nigeria Somalia Venezuela Romania Turchia insomma questi Paesi qua
L'Italia in quegli anni
Poteva smaltire tra il sei e il dieci per cento dei rifiuti industriali prodotti
Capite che qua il problema non è del fenomeno criminale non essere le mafie o gli altri criminali hanno dato un contributo allo smaltimento qui il problema è di politica industriale
Cioè se il novanta per cento dei rifiuti che io produco non so come smaltirli questo è un problema di politica industriale
Poi ci sono le navi da ci sono state le navi dei veleni me ci sono tuttora con altri nomi ma ci sono
Ci sono tuttora c'è stata la terra dei fuochi ci sono stati i traffici di rifiuti in Calabria e in varie altre regioni
Però il problema è un problema di politica di politica industriale
E un problema simile e qui arrivo alla figura che era citato prima Vittorio figura con Vittorio Summer molto molto cara e condividiamo anche questo affetto con Vittorio
E c'è anche un'altra storia che in questo libro a dire la verità racconto solo racconto poco sfioro però
è una storia che ho raccontato in diversi altri
Volumi e che è una storia su cui continua a lavorare e anche qua entra in gioco la questione del rapporto tra nord sud al mondo la questione dei cortocircuiti della globalizzazione
Ed è la questione delle navi a perdere ecco questo è un altro tema su cui
Quando io insomma nel Duemila costerà due mila boh tredici quattordici iniziava leggiucchiate qualcosina
Di giornalisti perché io prima una cosa che non ho detto che per noi ricercatori e fondamentale il lavoro che il giornalista fa sia
Di cronaca nuda e cruda sia di quando ha tempo e quando ha la possibilità di fare un approfondimento in senso più ampio i miei primi le mie prime letture sono state Carlo Lucarelli navi a perdere trafficanti Andrea Palladino
Le navi dei veleni Riccardo Bocca cioè sono state tutta una serie di letture di giornalisti che hanno fatto un ottimo lavoro
Su
Nel romanzo fare Carlo Lucarelli ma nel restituire nel ti pubblicare degli elementi
Su quel tema lì
Carlo Lucarelli ma anche anche gli altri
Ecco
Sì
Occuparsi navi a perdere significa avere avvolte
La come dire la perplessità no perché ci su certe storie sembra che la storia finisce e inizia la fantascienza
O inizia il complottismo no perché quando parliamo di navi che sono state fatte affondare per smaltire rifiuti radioattivi
Sembra un po'un film di Spielberg la guerra dei mondi inversione marittima no
E quando poi ti rendi conto che
Addirittura il Progetto di smaltimento dei rifiuti radioattivi in mare
Era un progetto non solo criminale ma era un progetto istituzionale perché dal settantasette all'ottantotto
Del come dire dei dei gruppi di lavoro
Del della Nuclear Energia JC
Hanno o come dire ragionato hanno riflettuto proprio su questa su questa pista ti rendi conto che stiamo veramente ci siamo veramente confrontando con la storia e non solo con
Come dire con con con qualcosa che sembra fantascientifico chiudo Natale De Grazia ufficiale di Capitaneria di Porto di Reggio Calabria in prestito presso la polizia giudiziaria di Reggio Calabria
Stava portando avanti delle indagini insieme al sostituto procuratore di Reggio Franco Neri
E ad altri uomini della polizia giudiziaria di Reggio stava portando avanti delle indagini proprio sulle navi a perdere proprio su questi affondamenti sospetti all'Argot del Mediterraneo loro ne avevano rintracciati ventiquattro tra il suo mille novecentosettantanove il mille novecentonovantatré poi diciamo i numeri secondo altri altre altri studi si alzeranno affinato ottanta ai servizi segreti addirittura parlano i centocinquanta sfondamenti va
Insomma poi in un altro momento eventualmente potremo confrontarci su questi numeri
Ecco nata dei razzi individua ventiquattro navi affondate alcune allarga dalla Calabria ma molte altre all'Arco in generale nel nel Mediterraneo ecco perché nemmeno
Studi parlo di storie mediterranee non solo di storie calabrese disse l'italiani
Natale De Grazia nel fare questa indagine probabilmente aveva toccato dei nervi diciamo scoperti muore
In circostanze ad oggi ancora non chiarite la notte tra il dodici e il tredici dicembre del mille novecentonovantacinque quest'anno sono appunto saranno appunto trent'anni dalla dalla morte del capitano facciate ce ne somma ricordarlo in questa occasione
Andai a trovare Natale De Grazia Carloforte lui era il comandante della allora in ufficio la Capitaneria di Carloforte io stavo Sant'Antioco e e mi mostrò questo posto Genovese nella nella estrema Sardegna del sud
Il mostro questo posto come se lo avesse costruito lui con l'orgoglio con l'orgoglio di di vive Sculco quel luogo come come proprio e lui in realtà era calabrese era un ottimo calabrese
E e Natale De Grazia
Uno va be'poi leggere il Camilleri legge Montalbano
Patate grazie amava la cucina Natale De Grazia lavorava tanto per il proprio per il proprio cioè poi quando si trasferì in Calabria dove l'unico
Lo voleva andare assolutamente
Abbiamo continuato a sentirci e lui mi disse sto lavorando a una cosa non posso dirti per telefono ma è una cosa molto difficile molto dura
E e mi stanno facendo grandi problema grandi problemi
Poi quando ci vediamo ti racconto ma non abbiamo fatto in tempo a vederci perché è stato ucciso
Lo dico apertamente perché quello che penso è stato ucciso dopo pochi mesi
Abbiamo venti minuti Sergio
Queste rotte
Altro devo dire che libero di Rosa Maria in vendita qui chi lo se qualcuno vuole acquistarlo sta qui in in ingresso e ha già vinto il Premio Pasolini
E ha già vinto è vero e la seconda tante classificata al premio casco Pasolini
Sergio questa visuale
Sul mare queste rotte che si modificano secondo quali criteri sì
Si aggiustano le provenienze abbiamo detto ieri che è la legge dei vasi comunicanti nessuno potrà che checché se ne dica potrà dire
Fermerò il flusso troverò tutti gli eredi trafficanti per magari lo trovi lo mandi dire ma insomma
Abbiamo detto che è una legge fisica
Quale se il il il modo col quale sia aggiustano le rotte oltre questo orizzonte
In che senso si viaggio stress modificano i luoghi di partenza
Ma fai
C'è un c'è una certa abilità nel nel caso di Cutro ovviamente non si parla mai abbastanza delle partenza Turchia da come vengono int. Turchia scopriamo che c'è un parco e norme di barche a vela di facoltosi occidentali per di più a me di cani
Ho incustodite o semi custodire dove uno skipper regressi organizza la prende organizza magari la ruba la porto in una delle mille isolette dell'arcipelago dell'Egeo poi altri migranti vengono trasferiti con un gommone
Però guarda poi come cambiano le cose perché dopo anni e anni di identificazioni le
Arrivano queste barche anche belle barche diciamo capo impazzì debba essere forse a Roccella jonica a o se fosse a bordo di una vedetta delle della guardia costiera italiana capita che a volte non arriva
Una barca a vela arriva un caicco turco
Keiko turco è un tipo di imbarcazione
Particolare caratteristica che almeno non sono e non vediamo anche le isole odierni ci sono le cabine viene è una stupendo è stupendo ovviamente
Chiaramente si capiva che c'era la linea di galleggiamento ora non giriamoci intorno però appunto con come cambiano le cose no cioè non è che capita tutti i giorni che tradiva un carico così come non ti capita
Tutti i giorni che t'arriva all'improvviso
In una serie di pescherecci dopo l'altro
Da Tobruk e non più da da dalla Tripolitania con carichi quattrocento cinquecento seicento persone già l'abbiamo raccontato ieri anche l'incredibile acrobazie per per salvare le persone a bordo soprattutto
Tutto si si configura essi di configura secondo da una parte le strategie di alcuni attori in questo caso affittarle in Cirenaica
Ecco c'è sempre poi un certo complottismo tra virgolette nel senso che poi si è parlato di rubinetti aperti dei russi in questo caso no perché si fa un grosso errore
Perché si ritiene che gli attori esterni Libia siano più forti degli attori locali nulla di più sbagliato e io dico sempre ai colleghi se volete capire un po'meglio la Libia dovete guardare alla storia
Di di Cosa Nostra della mafia siciliana
Ida
Diciamo la dinamica sempre tra palermitani e corleonesi con la con l'aggravante che in Libia ci sono più palermitani più corleonesi che poi peraltro si fanno pure ministri degli Interni amministra difesa e vanno direttamente al governo
Noi sostanzialmente dando le vedette libici e come come se Falcone avesse dato le vola le volanti della polizia
Della polizia alla mafia quindi se abbiamo diciamo migliaia di chilometri di di cosa che possono in qualsiasi momento attivarsi
Da un quadrante all'altro il che poi peraltro complica pure le cose dal punto di vista operativo perché poi
Dico sempre un colto una un'autoambulanza
Va corre corre per strada andare per mare un po'più lento
Quindi questo male veramente larga adesso per esempio
Sotto Creta chi conosce l'Isola di Capo d'Orso è stanno arrivando a migliaia di persone direttamente dal Golfo disse all'ombra o da da Tobruk direttamente verso verso nord
E il brutto vizio che c'era la politica di attivarsi voi secondo la situazione no due mila sedici diciassette c'era questo boss mafioso
Da baci a Sabratha ha detto lo zio
Che era in grado di mettere anche quattro mila persone su gommoni usa e getta anche in una giornata danza blatte allora subito si agisce a Sabratha e ce lo scopo di Reuters e di altri
Che dimostrano come l'Italia ha dato cinque milioni di dollari al Bossi Sabratha presidio De Sabata essi e si riapre un po'più a Ovest verso il confine la Tunisia Zuara insomma
Poi abbiamo vissuto nel due mila ventitré le partenza di Sfax e cambia anche la cantieristica attenzione a spazzar vediamo le barche in ferro che un un o con orrende Riad termini generali perché sono delle barche
Inquietanti con uno scheletro di di di di ferro con dei pannelli dozzinali saldati con cocci li abbiamo visti a Lampedusa
In ogni dove a centinaia che poi voglio dire queste barche una volta chiesto da questi cantieri li vedi vengono caricati su dei camion per portarli
Nella nella spiaggia di delle spiagge a nord di di Sfax e quindi poi tra l'altro queste cose avvengono alla luce del sole
Il problema è che poi dei vari diciamo Presidenti del Consiglio che si sono
Susseguiti a oggi l'unico che l'ha detta giusta perché poi bisogna recuperare sorgono arte difficile la laicità delle cose è stato Drag Toaff facciamoci una ragione
è un fenomeno
A è un fenomeno epocale ineluttabile
Ineluttabile mentre tutti
Chi più chi meno con alcuni eccessi diciamo
Di autostima come Minniti che pensava di poter fermare
Il fenomeno con un memorandum e non l'ha fermato gli è andata meglio a Salvini nel due mila diciannove quelli che ecco qui c'è andata simpatizzano per che nel racconto Salvini dice io ho firmato gli sbatte due match hanno Vernon Lee affermate
Gli sbarchi sono fermati perché c'è un piccolo particolare nel due mila e diciannove libera c'è una guerra tra l'Est e l'Ovest pesante di i miliziani devono combattere devono mollare quel tipo di affatichi
Persino e financo il traffico di nafta clandestina che la prima partita IVA della criminalità libica
Perché erano tutti impegnati anzi usavano in alcuni casi i sudanesi e i siciliani che sono molti loro giustamente combattenti anche di formazione
Da una parte e dall'altra venivano oppure usati seppure in misura minore qualcuna bocciato PM numeri però questa la dice lunga sulla narrazione no arriva salviette dice no io fermati il barchino caro guarda c'era una guerra una una guerra abbastanza pesante devo dire che non si è mai raccontata abbastanza
Fatte
E torniamo al discorso della della propaganda capisci e quindi si va avanti raccontando delle cose io l'unica cosa ripeto che trovo inquietante e qui finisco perché credo di essere sempre lungo nelle cose che con Cutrò c'è un giro di boa pericolosissimo e già abbiamo avuto la saggio con la vicenda di dell'altro no Franjo successivo di Roccella venuto allargo questa volta non coi corpi presentate male
Dove a un certo punto hanno tentato in ogni modo di nasconde le bare i cadaveri perché non volevano la foto del Palasport di Cutrò perché quello è stato un trauma per il Governo a rivivere una una gobba di di quel tipo lì
Era un incubo quindi hanno fatto di tutto tant'è che poi io sono riuscita vere
E i documenti ufficiali dei mattinali delitti emersi si dove c'erano i recuperi delle delle dei cadaveri giorno per giorno e ne sono spuntati più di quelli dichiarati dalla Prefettura tant'è che poi report ha fatto un ottimo un ottimo approfondimento Shell andasse questa attenzione perché ripeto il più delle volte quando c'è una strage così tre ottobre due mila tredici
Poi a seguire potrà poté settembre due settimane dopo c'è stata la strage di bambini siriani il caso nave Libra
E e però in queste occasioni si andava dicendo e anche nel due mila e quindici gli alti quasi mille affondati insomma poi perdiamo anche la memoria e degli eventi però sempre in quell'occasione si dice mai più
No spunta il grande mai più spuntano ovviamente
Tutte le retoriche possibili e immaginabili attenzione perché per la prima volta con cui tutti con Cutro nessuno ha detto mai più
E forse intimamente qualcuno pensa bene perché sia una deterrenza perché questo voce lo dobbiamo dividere c'è qualche sciagurato che è convinto che questa roba qui posso servire da deterrente sa
Mi dispiace per lui ma è un perfetto idiota affetto da cretinismo perché dovrebbe negare quello che è successo sistematicamente con le stesse politiche
E che continua ad accadere cioè un saggio anonimo dice nella vita è sempre meglio farne nuovi di errori che non sempre gli stessi
Sì se se posso dare un contributo diciamo uscire dalla dalla dinamica del
Del dicitore lettore dice
Ma dico queste cose di cui si sta ragionando così così opportunamente questa sera e anche ieri interrogano un po'il senso ultimo diciamo che del mestiere delle professioni
Chiamata in causa quella del giornalista dello scrittore del ricercatore ma anche quella del magistrato del l'ufficiale di polizia giudiziaria che
Che lavora lo svelamento di di tram incredibile eccetera tutti tutte queste personalità sono come dire
Funzionari professionisti della verità
Però altro esercitare questo mestiere fondamentale in una società civile lo stato di diritto in un momento in cui appunto c'è un'ansia di verità condivisa
L'opinione pubblica poiché il target di queste del del prodotto diciamo finale di questi sforzi e ecco appunto vengo lì
Quanto diceva Sergio Scandurra l'ha detta chiaramente ma aveva il presidente Draghi ma ha detto quello che qualunque persona minimamente avvertita che abbia un minimo di senso della storia sa
Il fenomeno è epocale non si può contenere non si può arginare con con questi strumenti eccetera però mi sembra che il segreto di stato camuffato il fatto che tutte le notizie che abbiamo a che fare con
Problema della del del del dei migranti siano adesso classificate questo sia più in sintonia intercetti di più lo spirito dei tempi
Perché io penso che l'opinione pubblica non voglia più sapere queste cose cioè che si chiuda che c'è un'opinione pubblica attrezzata diciamo responsabile che che che è sempre diciamo sul sul sul connessa ma i la sola nostra società impaurita vecchia tremebondo a che non fa più figli
Questa cosa forse non ne vuole più sapere
Ecco allora l'importanza elezioni commettiamo al al lavoro del della letteratura
Poco fa il professore evocava Lucarelli ma ieri Sinibaldi diceva l'opera di di di di era straordinario Camilleri perché i suoi Liberilibri di evasione librerie ma sono attraversati da dalle dalle tematiche alle problematiche della contemporaneità in maniera straordinaria
è importantissimo e lavoro scientifico e lavoro di ricerca il lavoro di documentazione il lavoro del cronista importantissima anche la letteratura
La letteratura a questo a questa capacità di far appassionare dei contenuti
Di vincere diciamo quella i meccanismi di autodifesa perché altrimenti l'ansia di di verità l'ansia di svelamento delle opinione pubblica diciamo addomesticata eccetera Sissi finisce sul varie questi o sui vari Garlasco sulle varie tragedie Domestica eccetera è invece queste cose non quindi è importante che ci sia una connessione continua tra il lavoro degli scienziati tre lavoro dei cronisti e la letteratura la buona letteratura riesce a comunicare
E a diciamo svelare senza rivelare perché la rivelazione a volte lo dice l'espressione stessa mettere un ulteriore avevo sulle cose invece la letteratura il blu quando raccogliere questi contenuti se è una buona letteratura li svela li comunica a tutti
Grazie
Carlo stavo dando ti la parola stavo dando ti la parola perché l'ultima
Tumulti Motta bello di questo incontro pensavo di consegnarcelo visto che l'attuale è l'ultima intervista Andrea Camilleri e io ho fatto una raccolta di alcune frasi racconta appunto prelevate da quando da quel momento affettuoso ho visto molto affettuoso tra voi due
Sono frasi che attengono a diverse diverse Mondino della del suo pensiero
Mi aspettavo che venisse mi aspettavo che veniva la vecchiaia e nel ticket che ti hanno dato nell'atto di nascita suonato benissimo un giorno del mio compleanno
E ancora se tu non puoi esprimere quello che pensi che ci stai a fare
E poi le faccette
Ognuno ha una sua speciale contentezza
E invece le faccette sono tutte uguali
Delitto e castigo ogni tanto mi faccio prendere quel libro
Lo faccio vede ormai
Nella niente almeno non non poteva più leggere in chiamava appunto la sua collaboratrice che gli reggesse quella pagina quella in particolare in cui il protagonista sale le scale per andare a uccidere la vecchia usuraia e la sorella
Ma lo faccio leggere
E poi dico per favore dammi una pistola
E poi Sciascia e più siciliana più stage siciliano di me
Aveva un senso della Sicilia profondissimo che io non ho avuto è stata una bellissima intervista quella che tu gli hai
Io
Per la citazione perché è una è casuale però la prima intervista su Montalbano gliela feci io in televisione proprio tenero ma è l'ultima intervista che è stata il suo il conto torna non a caso le chiude l'intervista dicendo
Ho io oggi non ci vedo più non però il conto torna io però una cosa vorrei ricordare anche se non ha non va tanto di moda
Per aver avuto successo Andrea Camilleri che ha sempre scritto queste cose
C'ha messo settantadue anni
Perché da i vent'anni ai settantadue anni i pochissimi libri che ha scritto sede dovuti stampare praticamente da solo
Quando lo la proposta Bompiani pompeiani gli ha proposto di fare un vocabolario Italo siciliane Louie si è rifiutato
Ecco oggi c'è questo momento legittimo bello di riconoscimento
Ma questo è un Paese strano un Paese in cui bisogna
Sopravvivere poi morire per avere avuto certi riconoscimenti la cosa faceva soffrire di più Andrea era essere liquidato come un giallista
Uno scrittore di romanzi mentre Montalbano
Ne parlavamo prima dell'informazione ma Montalbano ci sono i due giornalisti qualcuno se lo ricorda chi ha letto Montalbano e giornalista buono che il suo amico giornalista cattivo con tutte e due di due televisioni locali guarda caso
Anche io
Ho già raccontato e oltre però possessori raccontarlo il mio rapporto con Andrè nato in una maniera stranissima
Io nella ero direttore di un telegiornale di Romano ci contava Tele Roma cinquantasei Vittorio una mattina amo una Lucky la segretaria d'azione in piena delle macchine sa mio papà è andato in pensione ha scritto un giallo e gli ha detto di fare mi ha detto che sarebbe piaciuto lo leggesse dell'economia
Il giallo scritto per uno che va in per non però lo prendo
Passo tutta la notte a leggere la forma dell'acqua mi pare
Poi tornò il giorno dopo dico drena tu parli un genio no ma figurati
E poi lo invitammo e purtroppo quell'intervista è stata la prima intervista su Montalbano in televisione en e è scomparsa come tante cose che abbiamo fatto
E proprio in quell'intervista che dura un'ora ci fu la discussione perché andranno voleva riprendere in mano Montalbano e-learning
Le aveva fatto una prova di penna orale ve ne sarà capace di scrivere un giallo però
Oggi veri vedere questo riconoscimento ecco credo che sia non non so dove si ma credo che stia sorridendo verso e facendosi due risate c'è due cose se mi consenti volevo aggiungere una
Io ricordo perfettamente devo ringraziare la Guardia costiera
Per il mio primo contratto in RAI proposi a Sandro Curzi era per un settimanale di Rai tre
E andare a vedere cosa stava succedendo a USA con la di psicanalisi
La Capitaneria ci diede un mezzo e noi andammo a vedere perché la dei passi carrai era tornata dal viaggio verso l'Africa era ancora piena di liquami
Invece avvicinammo ma in realtà era molto semplice
Le fessure delle dei contenitori erano socchiuse e quindi c'era una colatura in mare continua
Era un sistema molto all'italiana per risolvere il problema l'altra cosa e concludo sull'opinione pubblica
Che era un un una cosa che già aveva intuito Andrea
Oggi l'opinione pubblica non esiste più perché non abbiamo più
Elementi comuni quando c'era la televisione quella vera lunedì sera c'era il film tutti vedevano quel film
E il giorno dopo tutti avevano metabolizzato quel sì me ne parlavano
Ma se io mi chiedo in questa sala quanti siamo ieri sera che cosa avete fatto ognuno di voi mi che era una cosa diversa così non c'è opinione pubblica perché ognuno si specializza su qualcosa
Che gli interessa e arriviamo a un momento in cui è scomparsa la capacità di essere opinioni pubblico ognuno sa vagamente intuisce eccetera eccetera
E non non non mandi mandi un Paese che non abbia un'opinione pubblica questo è il grande la grande tragedia ed era anche la fissazione
Di Andrea Camilleri questo fatto di essere coscienza
Trasformare una storia lui per lui la chiave era raccontare le storie ma erano storie dovevano mettere chi leggeva di fronte alla coscienza di se stesso del mondo in cui viveva era questa la grande la grande scommessa con
Quell'altra la gli ho sempre invidiato la capacità di divertirsi mentre scrivevo
Quando lui parlava delle Pale di certe pagine birraio di Preston che qualcuno forse ricorda
Insomma lui ha cominciato il birraio di Preston ha con la scena più esilarante che quella del teatro che in realtà arrivava a tre quarti del libro ecco credo che la lezione di Andrea sì ancora una lezione
Da metabolizzare fino in fondo ancora non ci siamo non siamo arrivati al nucleo
è proprio vero grazie
Noi abbiamo finito
E l'appuntamento è per domani domani sarà proiettato il filmato Di Tano Siracusa a Porto Empedocle molto intenso molto bello e sarà presentata la mostra fotografica e il catalogo
Io ringrazio Rosa Maria Aquino ringrazio Andrea carni Carlo meno Giandomenico Vivacqua consentitemi però di ringraziare anche le persone che ci hanno consentito di di che ci hanno permesso di fare questa quest'altro incontro i tecnici bravissimi dalla fondazione dello Stato Arturo vitelli
E poi ancora Valeria ci cotta e Margherita Mazzola
Ci vediamo domani
Che ha ringraziato sì ma no perché poi mi dimentico e facce brutte figure grazie il rinvio e allora domani
Io vorrei vorrei vorrei ringraziare Vittorio perché comunque avuto coraggio perché poi spesso sai Carlo
Camilleri poi è facile ricordarlo quando è rassicurante
Un po'meno per le cose che ha detto diciamo fuori dai suoi libri anche su un tema scomodo o impopolare come quella delle migrazioni no
è anche Sciascia diventa rassicurante quando se ne parla soltanto per e i professionisti dell'antimafia e non per del mille cose
Che ha fatto nella sua produzione quindi grazie Vittorio perché forse bisognava anche diciamo settare quest'aspetto di di di Camilleri su su questo mare su questo filo di fumo