"Il dialogo" tra Berlusconi e D'Alema sulle riforme; Il Decreto Legge sull'immigrazione

Pietro Di Muccio deputato di Forza Italia Di Muccio nelle ultime quarantotto ore si assegna a Berlusconi orologi Colomba volontà di dialogo nei confronti dell'Ulivo anche rispetto a queste sortite di Massimo D'Alema che invece da gran parte del Polo sono state contestate in tema di riforme
Ma io
Vorrei ricordare che Berlusconi ha dichiarato più volte di non essere né falco né colomba Berlusconi è un grande imprenditore quindi un uomo realista
Il quale essa compiere i passi giusti per ottenere il risultato quindi anche l'accusa che gli viene mossa di atteggiamento zigzagante e ondivago
In realtà è un'accusa totalmente sbagliata perché la nostra strategia è la stessa cioè quella di ricondurre il Polo alla vittoria poiché però ci accusano di essere e a rigidi e refrattari ad ogni tipo di proposta Berlusconi ha voluto dimostrare e per la verità in questo il Polo è totalmente concorde che se
Esistesse un Governo il quale è in grado di condurre in Parlamento un'azione profondamente riformatrice come noi la desideriamo e cioè gov erano eletto dal popolo Presidente della Repubblica scelto dagli italiani ministri incompatibili con il Parlamento
Un potenziamento delle minoranze garanzie per l'opposizione se c'è un governo che fa questo noi siccome siamo dei patrioti siamo con quel governo ce lo devo far vedere però
L'elemento Di Pietro ha cambiato un po'il quadro politico
è possibile che i sondaggi Diano l'Ulivo ho un vantaggio sul Polo e questo dunque giustifica l'atteggiamento di D'Alema e Veltroni
Dunque i sondaggi debbono essere valutati per quello che sono esattamente oggi noi non abbiamo due polli contrapposti in modo tale che si possa dire l'uno prevale sull'altro cioè noi abbiamo il Polo delle libertà si sa che cos'è che cosa vuole dove vuole andare dall'altro lato noi abbiamo il PDS Rifondazione Comunista un un amalgama indistinto che si chiama Ulivo che raccoglie forse tredici quattordici partiti adesso c'è Di Pietro quindi noi non possiamo dire su un piatto c'è il Polo sull'altro piatto c'è qui c'è che cosa quindi c'è qualche cosa di Conf uso se non li paragoniamo i due centri compatti e cioè Ulivo più PDS con Rifondazione noi abbiamo un risultato che può essere sciolto solo dall'urna perché i sondaggi ci dicono che noi abbiamo un leggero vantare Gio non sappiamo però cosa combinerà la lega
Quindi per il Nord e almeno per il nord la lega potrebbe essere l'elemento determinante anche il dottor Di Pietro Di Muccio un ultimo aspetto concreto par condicio il tavolo è saltato e CDA RAI ha in corso una sorta di guerriglia tra virgolette
Inaugura
Sì questa è una cosa che diverte molto i parlamentari ma credo che non ha passione ha fatto gli italiani e giustamente io sto dalla parte degli italiani credo che questa discussione sulla par condicio e sulla RAI siano una coda un epigono della Prima Repubblica che si diletta di questione le quale beh se ci fossero o delle delle se si fosse della serietà una una certa considerazione degli interessi reali nella nazione non dovrebbero essere non dovrebbe richiedere più di trenta giorni per essere risolte purtroppo sono diventate un terreno di battaglia e quando la sinistra vuole fare incursioni è chiaro che il Polo
Non si fa dominare combatte a viso aperto
Peppino Calderisi deputato riformatore del gruppo di Forza Italia Peppino
Sì attribuisce una volontà dialogante a Silvio Berlusconi rispetto ad alcune proposte pur giudicate inaccettabile gran parte del Polo in tema di riforme fatte da D'Alema
Si tratta di contestazioni che anche per avanzato anche piuttosto duramente
Ma mi sembra che si tratti di sì schermaglie tattiche legate alla questione del momento del voto perché indubbiamente dalle proposte del PDS non vengono fuori in alcun modo proposta che siano accettabili sotto tutti i punti di vista in particolare sul piano delle riforme istituzionali ad analizzare proposte PDS
Cede a riscontrare la solita volontari una posizione diciamo estremamente di continuismo di conservazione di immobilismo istituzionale
C'è quindi mi sembra una posizione tattica io avanzo di dubbi sulla fatto che questa voglia e tattica di Berlusconi non la si traduca in una indebolimento rispetto all'opinione pubblica delle ragioni per i quali e Forza Italia e poi detta sono nati della ragioni riformatrici in campo economico in campo istituzionale e il capo della giustizia che appunto sono la ragione dell'esistenza di Forza Italia del Polo questa è la mi sembra grave preoccupazione che perché in queste schermaglie tattiche si rischia di mettere in gioco questo patrimonio che è patrimonio essenziale certamente una preoccupazione che mi sembra che sia la base dedicazione di Berlusconi è reale cioè noi nel caso di cui andiamo alle elezioni rischiamo di andare a elezioni sotto la pioggia di provvedimenti di magistrati di una parte due l'altra e non abbiamo purtroppo in questo Paese le condizioni clima di una democrazia matura cone schieramenti che si auto legittime hanno che si combattono sul piano delle ragioni politiche abbiamo purtroppo un rischio grosso di un partito dei magistrati dei pm che rischierebbe di fare la padrona campagne Thrale e questo sicuramente è una preoccupazione che si deve avere come uscire da questa situazione però sinceramente non so dire
Credo che le devo però fare una riflessione un dibattito all'interno del Polo all'interno di Forza Italia perché questo modo di alternare ogni giorno dei cambiamenti di posizione credo che crei grosso sconcerto dopo e può dare un danno molto forte oltre che rischiare di farsi arrivare impreparati nel caso in cui poi invece elezioni si tengano può avviso quanto ha influito la determinazione di Di Pietro di scendere in campo
E ancora in che modo nelle parole di D'Alema hanno pesato agli incontri tra il o l'incontro più precisamente tra Silvio Berlusconi ed il capo dello Stato facendo dunque immaginare una sorta di tregua
Di ammorbidimento ma sulla questione Di Pietro non so dire non so dire se può effettivamente come si dice si andrà in campo meno sicuramente né Scalfaro né Dini vogliono le elezioni so Ono disposte a giocare tutte le partite possibili per evitarle e quindi si pone per D'Alema a questo punto il problema dovere dire no a Scalfaro e Dini a pagare questo prezzo sostanzialmente signora D'Alema vissuto di rendita dietro
La strada che è stata tracciata dal Colle data da Scalfaro ha vissuto sempre di rendita non si è mai discostato
Del più o meno da questa da questa protezione diciamo
Il problema è capire se come D'Alema dovrà mettersi in che modo i nel contrasto con appunto Cola Scalfaro e Condini ecco però tutto questo ripeto sono una serie di schermaglie tattiche in questa situazione
Di palude in cui ci troviamo certamente hanno una consistenza politica ma il rischio grosso che facciano del tutto scomparire le ragioni della politica di questo non possiamo che essere profondamente preoccupati
Un'ultima cosa Peppino il Governo sta per emanare un decreto sul tema degli immigrati
Nei giorni scorsi l'accordo tra allega ed Ulivo su questo argomento ma qui siamo ad una evento sconcertante innanzitutto inaccettabile un decreto legge su una materia che riguarda i diritti fondamentali della persona su questioni di civiltà giuridica
De di certezze dello stato di diritto in che vengono travolti da a secondo almeno le indiscrezioni da un decreto che sulla base di sospetti crea un doppio diritto a seconda che si è comunitari o extracomunitari il fatto che sia il Governo posto sulla promise di fare un decreto sulla base dell'incalzare dichiarazione di Bosso e che su questo anche il PDS abbia ceduto a questo ricatto e veramente sconcertante s'il perdono completamente ripeto le ragioni
Della civiltà giuridica se si pensa di fare o The da Prato per decreto legge una norma attiva che affronti la questione che grave che difficile degli extracomunitari attraverso questi principianti questo stravolgimento dei principi dello Stato moderno dopo l'appunto come diceva retrospettive si torna indietro rispetto a rivoluzione francese è un fatto gravissimo vedremo il contenuto del decreto
E dovremo porci innanzitutto e se il decreto a questi contenuti a al fatto che sia stato appunto emanato un decreto su questa materia
L'onorevole Livia Turco del partito democratico della sinistra ma dove turco secondo il segretario del suo partito il secondo numero due dell'Ulivo
Non c'è più tempo per mediazioni dopo le dimissioni del governo bisognerà andare alle urne anche se ieri Berlusconi sembrava aprire uno spiraglio timido
Ah io sono assolutamente d'accordo con le posizioni di D'Alema di Romano Prodi lo sono da sempre io penso che
La stagione apertasi con il governo tecnico debba avere una sua conclusione e che sia necessario appunto può apparire una vera stagione di riforme ma non ne vedo francamente le condizioni siamo qui
In sedute in cui manca continuamente numero del legale quindi non vedo proprio il clima che possa aprire una stagione costituente e se non c'è queste io credo che do o che Dini esaurito i suoi punti governo che secondo me ha fatto bene sia necessario mantenere fede a quanto è stato detto Che si debba tornare lezioni perché altrimenti il rischio è che essi prevalga la palude c'è tiriamo a campare quel che si fa stipato di importa
E no questo non va assolutamente niente no ma solamente bene denim interessa né di questo Parlamento e nel Paese malignamente si osserva che i sondaggi con l'ingresso di Di Pietro accanto all'Ulivo Viano ora al centrosinistra un vantaggio ed ecco perché questa accelerazione di D'Alema
Veramente D'Alema che si potrà criticare tante cose ma e certamente non ISPO che Pica del difetto Della coerenza cui da sempre sostiene il voto che dopo i quattro punti di Dini si debba andare al voto e quindi non mi pare che ci sia la sosta tutto anche quando i risultati elettorali non c erano così favorevoli va sostenuto anche nel mese di settembre che come è noto non è stato uno dei mesi più felici per il segretario del PDS quindi mi pare che questa sia una posizione dettata da una valutazione politica l'ultimo lucidate du da sempre con grande fermezza ed alla valutazione di opportunità politica il problema semmai è che la destra che è sempre addetto Berlusconi che sempre detto Al voto al voto al voto il governo delegittimato poi Dal Lago dal dal mese il costo in poi ha cambiato posizione e ha proposto l'elezioni anticipate soltanto più come in termini propagandistici ma noi invece come scelta vera quindi la fase diciamo così di incertezza
La palude che si rischi di formarsi è dovuta questa incertezza di posizione da parte della destra non starete dando un dispiacere al presidente del Consiglio attuale e soprattutto il capo dello Stato non mi pare che
Loro assistito pronunciate in modo diverso da questo se ci sono le condizioni per fare la riforma è bene altrimenti Dini stessa ritiene esaurito Suma dato poi c'è la variabile come variabile a cui attribuisco importanza che il semestre europeo ecco credo che se fosse possibile dal mio punto di vista la data migliore per votare sarebbe giugno nel senso di concludere se ne stavano per questo è una cosa che concedo sia capo dello Stato rotolano dice mi sembra che non sia pretenziosa questa loro preoccupazione mi sembra molto condivisibile sempre col turco riunite da soli può
Ole che prima della conclusione di questa legislatura almeno una legge venga approvata quella sulla violenza sessuale che giace al Senato
Solitamente si questo Parlamento approvato già parecchie leggi importanti questa cotone densa suore mi sembra una priorità solo unta e io credo che se questa legislatura si conclude senza la legge contro la violenza sessuale
Noi deputati e senatori risulterebbe impresentabile all'opinione pubblica perché dimostrare su un tema su cui da anni e anni si discute e su cui nella società c'è grande consapevolezza non riuscire a trovare una mediazione io credo che sia un segno di grande debolezza da parte delle forze politiche delle istituzioni è una cosa che non ci possiamo consentire tra l'altro se ci mettiamo un po'di buona volontà
Penso che sia possibile costruire una mediazione positiva considero positiva la mediazione della Camera certo perfettibile io non condivido i toni di Alessandra Mussolini per cui il Senato dovrebbe semplicemente ratificare ciò che fa la Camera no perché ne siamo in un sistema di bipartitismo per aspetto e quindi il Senato deve avere possibile esprimere sul punto di vista però ecco io credo che questo possa avvenire con lo spirito però collaborativo costruttivo assumendo tutti l'obiettivo di concludere l'iter della legge prima dello share mente della Camera e quindi io penso che il Senato possa apportare dei correttivi al testo della la della Camera io quel testo come dire l'ho sostenuto ma certamente non dico che sia un testo perfetto ma di accorgimenti e i cambiamenti dovrebbero avere come preoccupazione quella di non stravolgere il testo del Senato e della Camera e quindi di consentire che entro il trentun dicembre si approva
Atto e alla Camera e al Senato in modo assolutamente definitiva un testo di legge ai turco non possono farlo infine una domanda perché
Le donne il PDS lei innanzitutto il movimento femminista non so si sono mai sentiti impegnati in questa campagna referendaria promossa dalla dei flap Pannella questo referendum sull'aborto che estende
Anche alle cliniche private quello che ora esclusivo delle strutture pubbliche perché non fare una grande campagna di civiltà
Ammesso che
Il problema posto estensione alle crisi alle cliniche private sia la questione giusta che noi già avevamo ho speso in considerazione come del PDS qui premesso questo io considero però dannosa la campagna referendaria sulla questa dell'aborto e dannosa perché innesca una spirale di estremismi reciproci che fanno saltare
Quella mediazione che io credo ci dobbiamo conservare che la legge centonovantaquattro se vogliamo modificare la centonovantaquattro per me va modificata nel senso di ampliare le possibilità della prevenzione
Anche nella direzione che voi indicate ma per fare questo la via referendaria Nadia sbagliata la via referendaria per la strada Casini le posizioni più oltranziste riapre un dibattito tutto ideologico sulla porta ci fa soltanto tornare indietro per questi lo così
Però e icona uso e dico non si deve voltare sostenere questo referendum qual è la posizione del Partito popolare sulle elezioni anticipate lo chiedo all'onore
Rischiano mi pare che vada ulteriormente verificato quanto lei dicendo ordine alla volontà alla determinazione del di D'Alema e di Veltroni lei meglio di me avrà avuto occasione di prendere atto dello stop and go continuo in ordine a all'ricorso alle urne c'è ormai dal mese di Ray forse da più d'un anno la strategia del Cerina così la potremmo definire che è quella di tendere a portare il Paese alle votazioni facendo in modo la responsabilità non ricada su se stessi e verso gli altri Partito popolare in qualche do a subito questo atteggiamento che in verità non fa onore a davvero alla trasparenza degli intendimenti di tutte le forze politiche non ne faccio una questione di schieramento
Credo che a questo punto ci possa sostenere l'indicazione peraltro più volte pressa del Presidente della Repubblica il quale non manca di ricordarci che ricco imboccare un atteggiamento di prudenza che poi debba portarci a fare in modo che ci siano almeno sufficienti probabilità che dopo le nuove elezioni non ci si ritrovi ad hoc per gestire una situazione così sfilacciata come quello attuale rappresenta una uno sforzo di serietà che perché va fatto ecco io credo che si debba fare in modo per
Per determinare nuovi regole che quanto meno portino ad altre un una sufficiente tranquillità circa il fatto che dopo le nuove elezioni il quadro politico permetta ad una maggioranza di governare da una minoranza di Ferraro fu
Sezione ecco però D'Alema potrebbe risponderle che a suo avviso magari anche partendo dall'attuale discussione in corso in aula sulle CdA della RAI o va riferendosi alla par condicio queste condizioni non esistono e quindi è giusto l'approdo
Elettorale ma in più vorrei chiederle secondo lei si è dunque rotto un equilibrio che vedeva il segretario del PDS D'Alema il capo dello Stato il presidente del Consiglio diciamo dalla stessa parte
Ma io credo che il capo d'
E lo Stato se si era preoccupato di cercare un equilibrio con tutti chiunque avverrà certamente osservato che le intese sono state maggiori sul piano della concretezza dalla quotidianità delle cose e con chi sia un'ora di avere questo capo dello Stato e Coppini che rispetto e che viceversa vorrebbe farlo sloggiare non credo che sia venuta meno a questa intesa così come non ritengo che è assolutamente d'Alema Foglia necessariamente portarci al voto fra l'altro guardi ormai di dominio pubblico una cosa che Scalfaro ha detto in termini molto espliciti ci fa ci vogliono quelle famose tre firme per andare a votare ci vuole la firma di D'Alema ci vorrà la firma di Fini ci vuole la firma di Berlusconi mi pare che questi signori manifestino la grande incertezza riguardo la disponibilità a sottoscrivere quel famoso documento e anche riguardo a questo credo che sarebbe opportuno colmare questo deficit di democrazia se posso usare questa espressione non può la cosa riguardare soltanto i vertici è opportuno che in sé sì M. alle cose importanti di cui stiamo parlando si crei un'occasione pubblica di confronto affinché la posizione di quella firma non sia la rete tante di dei lavori di tre segreterie politiche ma viceversa il frutto di una valutazione collegiale fatta nel rispetto delle prerogative dei parlamentari