L'ENEL e gli indennizzi per l'abbandono del nucleare: una tipica storia di monopolio

Radio radicale parliamo di N il e lo facciamo con un senatore progressista Fausto Vigevani già segretario confederale se non vado errato della CGIL lo facciamo con lui perché il senatore Vigevani ha presentato e il senato la approvato un emendamento riguardante i rimborsi gli indennizzi per la precisione che lei nelle riscuote ogni anno per l'abbandono delle coste della costruzione delle centrali nucleari Rimbaud indennizzi che se non ho capito male l'ENEL ricava dal dei sovrapprezzi nelle tariffe elettriche nel sedute giusto questo
Giusto ecco allora innanzitutto ci può spiegare che cos'è questo meccanismo come in una dall'ENEL quanto cioè ricavato finora allora
Ma questo meccanismo come da lei diceva in premessa è nato dalla referendum che apologo la la costruzione la possibilità di costruire anche i vini in Italia produzione di energia elettrica da nucleare
Tagliato come io credo o sia stato giusto ha riconosciuto all'ENEL e alle società impegnate in quelle costruzioni
Nere e a nato il modo per riconoscere questo indennizzo
E soltanto che lungo la strada
Via via da interpretazioni applicazioni irregolari della procedura e a partire dal novantuno con l'esistenza della legge sul ma non per l'energia elettrica
Ha proceduto e si continua a procedere con quelle che io con
E proprio violazioni della legge punto che oggi sia siamo nella condizione di poter determinare nei poteva venire almeno finora senta di quanto lì nel e ora incassato e quant'ora debba incassare
Solo vi sono pronunce della corte dei conti nel novantadue dell'Avvocatura generale dello Stato nel novantaquattro
Ora e più recentemente di una
Si era espresso da una commissione istituita dal ministro Clò proprio quello che oggi difende a spada tratta l'operato dell'ENEL fino ad oggi
Hanno stabilito che le procedure erano irregolari
E che andavano assolutamente rimosse d'ufficio cito il termine tanto con il quale approvarla Avvocatura dello Stato ha espresso il parere
Dal ministro Savona allora ministro dell'industria io chiedo chiarezza chiedo che i cittadini
Di questo prete sappiano qua
Tutto hanno dato all'ENEL leale di società di costruzione delle delle centrali quanto debbano dare a che titolo e con quali procedure tra l'altro appunto lei dice non si sa esattamente quanto quanto Lene delle società hanno ricevuto si parla però
La quello colletto di centinaia e centinaia di miliardi comunque una bella sommetta e migliaia di miliardi non servirà allora tu
Amo di migliaia di miliardi una sommetta ancora più Grasso le posso dire questo che è una stima fatta da una commissione nella
Ottantanove da spaventa stimava in cinque mila novecento i miliardi dovuti per gli indennizzi oggi legittime sono
Tornai dodici tredici mila miliardi non è allora una cifra gigantesca ecco l'emendamento delle proposte da provato dal Senato che cosa prevede allora l'emendamento prevede che
E entro due mesi il Minniti il ministro del tesoro
Acquisisca
I dati che Billè nel deve fornire fino al trentuno dodici dei di quest'anno
E proprietà a organizzarsi ad organizzare un servizio in modo tale che Lincar i dovuti a quel titolo per il mille novecentonovantasei siano automaticamente per il cinquanta per cento incassati dall'ENEL
Ma per il rimanente cinquanta per cento ossia il tesoro a stabilire la fondatezza di quanto dovuto
E alle società a a che hanno concorso ha partecipato alla costruzione agli appalti di queste opere
Per quel periodo quindi voglio aggiungere un'altra informazione nel mille novecentonovantaquattro congressi Citroën
Parte di poveracci il ministero dell'industria autorizzò
Una cosa incredibile la riapertura dei termini per consentire alle aziende ed è compreso diga rideterminare gli oneri derivanti dall'interruzione della
A delle centrali vichingo sei anni prima ecco ma perché si il cinquanta per cento ha detto è nelle cinquanta per cento
Ora l'emendamento era più radicale ho accettato un compromesso a fronte dell'osservazione per cui i tempi tecnici operativi burocratici dell'operazione potevano creare un danno
Allora io ho accettato questo questo compromesso ripeto personalmente se fosse dipeso solo da me non avrei ritenuto necessaria una cosa di questo genere
Nello stesso tempo questo mio realismo diciamo così è stato dettato dal fatto che ad essere ottimisti
Difficile che entro il mille novecentonovantasei l'Authority istituita recentemente con le leggi approvate da Camera e Senato possa diventare operativa ed essere
Lei l'Authority come la legge prevede
A andare in fondo ad edificare fino in fondo la consistenza e la legittimità del pagamento degli oneri nucleari perché questo per
Vede la legge senta il peso a questa parte di tradizione in questo modo senta ma quali sono le conseguenze per il bilancio dell'ENEL di questi
Di questa valanga di miliardi in più insomma più che cosa abbiamo che lei ne fa poi degli investimenti non produttivi o pochissimo redditizi che però sembra che il suo bilancio sia florido grazie a queste iniezioni ingenti di risorse allora io le posso dire una mia convinzione è una mia
Valutazione non mio dubbio allora le vive in condizioni assolutamente floride come rivelano i bilanci al punto che nel luglio del bilancio novantaquattro pagato circa mille miliardi di utile al Tesoro che l'azionista e
Dato una altri inutili negli ammortamenti al punto che lei nella ha messo in bilancio oltre sei mila miliardi apporta menti di cui oltre due mila e tre due mila e quattro solo a me talenti anticipa disse c'è una capacità di PAC fare mutui in anticipo rivelano una liquidità una dotazione che poche aziende hanno o hanno avuto nella storia industriale di questo come di altri paesi
La seconda osservazione che faccio mentre gli investimenti sono scesi negli ultimi anni gli investimenti ENEL sono calati molto
La mia opinione è questa che
Quel Kipar
Oneri nucleari ma anche un alt
Che adesso sarebbe lungo spiegare un'altra cosa che riguarda l'ENEL ha consentito all'ENEL di non chiedere la modifica delle tariffe in buona sostanza in parte questi soldi coprono il bisogno che l'ENEL avrebbe avuto di modificare le tariffe peraltro sono una
Con la mamma che piove dal cielo limitare però che sia un tipico comportamento da impresa d'azienda totalmente monopolistica lei che cosa ne pensa di
In qualche modo privatizzare rendere più competitivo il sistema elettrico io sono assolutamente convinto che bisogna privatizzare
Ieri in cui militare molte persino che debba essere privatizzata nel senso che quello che mio mo'a cui molto penso molto intenso compreso il ministro dell'industria attuale
Una privatizzazione una privatizzazione ma
Una sostituzione di un monopolio pubblico con un monopolio privato
Io sostengo invece che bisogna
Le aree un sistema energetico elettrico nazionale intento cui all'interno del quale che sia la concorrenza quindi è favorevole al
Quesito proposto al momento il Pannella che appunto punta smantellare mono proprio beh io solo
Va be'adesso non voglio però sono favorevole alle tesi che sostiene da tempo Giuliano Amato quindi appunto la concorrenza nel sistema sicuramente bene la ringraziamo speriamo che non sia scontato che si è chiaro
In quale il problema cioè le migliaia di miliardi che l'ENEL in questi anni qui a prese continua a prendere come ho oneri per l'abbandono dalla costruzione delle centrali elettriche abbiamo sentito dal senatore Vigevani dodici mila miliardi Fausto vincerne l'abbiamo intervistato ex segretario della CGIL attualmente senatore progressista buon ascolto come sempre da Radio radicale