I buchi della Finanziaria Dini

Radio radicale continuiamo a parlare di e finanziaria e delle novità che concernono la politica di bilancio nel nostro Paese prima e si è stato il dato dell'inflazione il sei per cento l'ultimo dato rilevato come dato su base annua naturalmente poi questa sentenza che abbiamo la possibilità Commissione europea all'Italia non sarà nel gruppo di testa per successiva andamento e l'entrata nell'Unione economiche monetarie Tropea infine questa notizia del concordato fiscale dovrebbe portare sette mila miliardi nell'bilancio dello Stato nelle casse del nostro Paese però fin qui ne ha portati sono settantuno abbiamo ai nostri microfoni professor Mario Baldassarri economista che cosa ne pensa
Perché purtroppo
Vede nel senso che con i dati attuali l'economia fin ma è soprattutto la finanza pubblica il tasso d'inflazione ritagliare fuori dal processo di
E dal processo di dalla moneta unica
Giorni dal Fondo monetario all'Istituto Manta dalla Commissione quanta
Un atto di questo non fanno
Ma non è così tiene l'Italia fuori per entrare che sappiamo che occorre cesso appena
Ed al di là di quanto previsto dal
F dell'anno scorso e dalla finanziaria di questa e un controllo
Dell'inflazione che ci riferì subito dal poi al due per cento grandi ecco ma innanzitutto ma perché c'è questa fiammata inflazionistica che continua il governo aveva detto è un effetto temporaneo di un aumento delle imposte lieder imposte indirette ma solo queste
Tanto che da costruito a Port
Sfiorato accidentale tanto che deriva quasi esclusivamente dagli obiettivi facili al settore dei trasporti
Per i trasporti urbani e poi ritirato modelli DC direi che ha funzionato il cartello europeo le marche straniere che hanno avuto per due anni le difficoltà sul mercato italiano vero dobbiamo rivendicare che gravoso pagano la Mercedes producono in parquet pendevano sul mercato italiano in lire con uno sconto di fatto del trenta per cento dovuta alla svalutazione della lira
Però la domanda che la ripresa perché hanno approfittato per aumentare i listini e su questo anche lì fino sia prestato determinante quindi e si tratterebbe solo di una questione specifica e di una
Questione specifica però purtroppo servono quattro mesi che l'inflazione era rimasta ferma al cinque otto cinque sette per cento eravamo tutti che
Ha detto il perdurare di ripiegamento verso il basso vedete questo fatto un'accidentale del mese di novembre ha dato un segnale e dell'Amleto verso l'alto ecco ma poi c'è questo dato sulle concordato fiscale e qui Sam
Professor Sergio Riccò sarà anche l'economista dice stiamo attenti c'è il rischio la possibilità di una nuova rivolta fiscale beh questo in prospettiva però dire che l'aspetto del concordato fiscale
Aspettare quindici dicembre per valutare
Sarà possibile raccogliere con questo concordato i sette mila miliardi previsti tra l'altro dimentichiamo che sono stati contabilizzati sette mila miliardi per quest'anno più quattro mila miliardi l'anno prossimo ecco sono questi due dati teme che a mio parere sono molto precari
Inventato dei settantuno miliardi raccolti ad oggi iranica abbastanza fece è logico gli italiani hanno sempre le cose all'ultimo momento a maggior ragione i concordati fiscali i condoni fiscali c'è ancora tempo però è chiaro siamo ben lontani da quelle stime che il Governo ha inserito nelle sue ipotesi di bilancio cioè i sette mila quest'anno i quattro Vilardo prossimi sereno
Mi pare che a parte che probabilmente gli stessi conti del Documento di programmazione sono insufficienti per entrare con la rapidità necessaria nell'Unione economica e monetaria vi anche rispetto ai conti del governo stiamo Abu molto indietro educatamente
Lo ha centrato in pieno ci sono due due spari viverci tempo venissero rispettati gli obiettivi indicati dal governo stiamo fuori Maastricht perché il governo ha indicato l'obiettivo del tre per cento fra deficit pubblico e PIL da raggiungere nel novantotto mentre martedì dell'unione monetaria europea richiede che questo per cento sia giunto nel novantasette per esempio siamo ancora lontani dagli stessi obiettivi del governo perché in sintesi dica che in prima signora ha bisogno di una manovra bis e consistente non certo una manovrina da quattro cinque mila miliardi come qualcuno pensava di fare ma attorno a venti mila miliardi questo vedremo se certamente non può essere fatto prima delle elezioni perché le elezioni fra da febbraio allora dovrà essere fatto subito dopo chiunque sia la coalizione che vincerà le elezioni ma questa sarebbe la secondo una terza con
E che viene fatta una manovra di bilancio consistente su tre quattro mesi dopo la finanziaria e che questo TAR cominciano a diventare un'abitudine beh certo anche perché
Escludiamo la legge finanziaria scrive
Sì ma che fu provare la proposta è approvata dal Parlamento durante il governo Amato in condizioni certamente diverse da oggi molto più difficili e ma anche molto più Passantini dove c'era stata la valutazione il rischio se
Arrivo di una crisi finanziaria sul debito pubblico ecco se escludiamo quella il fatto che ci sia una manovra bis
Cioè da il privato
In realtà la correzione in quello che manca nella legge finanziaria che viene approvata entro dicembre senta professore ma facendo un confronto con gli Stati Uniti mi spiego il confronto Nora negli Stati Uniti è stato un durissimo braccio di ferro tra la presidente democratico il congresso a me
C'è un'altra Repubblica anatema proprio due diversi progetti postazioni di bilancio del bilancio federale non sarebbe bello anche nel nostro Paese assistere uno scontro tra due poli su due progetti di bilancio tutte e due tendente a ridurre però avvisava
Questo sarebbe molto interessante debbo dire però che la situazione del bilancio pubblico italiano ente italiano in questo momento non è che tra i grandi alternative
Penso che per poter raggiungere quegli obiettivi e risanare il bilancio pubblico bisogna operare sia sulle entrate che sulle vede sarà proprio il risanamento della finanza pubblica che raggiunto nel novantasette ci consentirà di partecipare alla moneta unica acconsente illeciti attirare quei differenziali dei tassi d'interesse che sono oggi al al di sopra del CIPE per cento rispetto alla Germania e che ci costringono a pagare centottantacinque mila miliardi quest'anno interessi sul debito pubblico allora Abelardo questi differenziali nel momento in cui la finanza pubblica ricamata e siamo entrati nella moneta unica
Ebbero
O le risorse quasi cento mila miliardi diciamo e allora sarebbe interessante vedere le forze politiche a confrontarsi sutura destinare queste questi cento mila miliardi i i minori interessi al taglio della pressione fiscale alle infrastrutture del Paese alle spese per l'istruzione Hall uno fa l'altro quest'unica vive ieri che credo possano interessare alla gente anche temi di sviluppo di occupazione pace che siamo strutturati
Cioè sul debito pubblico che portarono via quasi duecento mila miliardi di spesa pubblica da un disavanzo che non è ancora sotto controllo
Da un'inflazione che rischia di sfuggire di mano il dibattito sulle grandi riforme diventati molto bello ma molto salottiero quindi lei dice innanzitutto
No dobbiamo affrontare l'emergenza più ahi noi e solo dopo possiamo fare come dei grandi Paesi
Che non vuol dare sforbiciate di qua di là un mazzate fiscali di qua di là si può benissimo affrontare l'emergenza comunque
Portandola come primo passo verso alcune riforme strutturali importanti e per questo però un governo cosiddetto tecniche sufficiente
No Matter il governo non è mai tecnico voglio dire qualunque governo nel momento in cui si è
Delle scelte politiche il problema è la necessità di avere un governo che abbia una solida maggioranza parlamentare
Bene la ringraziamo ringraziamo il professor Mario Baldassarri economista colui come avete sentito abbiamo parlato delle novità chiamiamole così sul fronte della politica di bilancio con ascolto come sempre da Radio radicale
Radio radicale parliamo di economia il parliamo
No delle novità sul fronte chiamiamo le novità sul fronte della finanza pubblica lo facciamo con Benedetto Della Vedova tesoriere del Movimento il pane la riformatori Benedetto prima notizia è che oggi campeggia un po'nelle pagine economiche dei giornali dicono il concordato fiscale va a rilento che un po'pone un femminismo il governo Dini nella finanziaria previsto nel per sette mila miliardi dal concordato fiscale a tutt'oggi sono stati
Settantuno miliardi più che roba a rilento e praticamente fermo che cosa succederà credo sia un Coppa gigantesco
Per certi aspetti che della cosa Marie compatto nel senso che
Ho ritenuto fin dall'inizio questo provvedimento vero iniquo e in questo caso parola aprendo vada sia particolarmente appropriata il meccanismo studia
Monti che
Prende dovuto pre e ha detto un
Tutto tra contribuente il fisco e quindi una possibilità di
Lato da Fantozzi in favore
La
Il modo di tipo
Un attico rispetto all'versamento da effettua e questo credo a
Tutta dei contribuenti una reazione dei contribuenti che hanno detto no se queste sono le regole noi non ci stiamo ma perché perché i contribuenti non ci sono se qual è la ragione si chiamo podi chiedeva ai nostri ascoltatori ma io molto sempre
Essendo io avendo io una partita IVA negli anni ottantanove
Lavorativo collo
Età quindi avendo solo quei compensi tutti certi mi sono visto recapitare un modulo che diceva tu in quegli mi hai guadagnato x e quindi ci devi dare
Percentuale su quelli cast tanto per l'Iva tanto per l'IRPEF questo è il meccanismo quindi non si tratta di concordare un bel nulla ma semplicemente di versare un
Tantum
Per avere per poter
è una sanatoria su presumibili o presunti o presunte irregolarità fiscali credo che questo sia un meccanismo appunto iniquo
Tra l'altro intollerabile ecco proprio oggi il professor Sergio ricorso all'economista liberista parla di possibilità di rivolta fiscale e che ne pensa ma io penso che una rivolta
Una rivolta per l'
Del fisco e quindi non posso che ricordare il referendum che stiamo cercando di promuovere per l'abolizione del sostituto d'imposta
Beh sicuramente benefica per questo Paese anche con delle rotture
Che nel brevissimo periodo possono
Aree o far temere scompensi credo che però iscritte cale così come noi ce l'abbiamo che è volto a mio avviso a perseguire il reddito come colpa e in particolare
Il reddito alla forma del profitto e non invece volto con un senso molto più pragmatico a garantire allo Stato le risorse per il funzionamento della macchina dalla pubblica amministrazione e a parte contribuire a far contribuire i cittadini nella misura delle possibili delle loro possibilità economiche però senza voler rincorrere
Ieri velleitaria mente giusta quale
Equiparazione dei redditi attraverso la leva fiscale ecco questo che scova sicuramente rivoltato come un guanto il progetto Tremonti era un primo tentativo era un primo tentativo in quella direzione dopodiché né di un governo dei dei tecnici ha messo il cloro
Forleo alla politica e quindi siamo ancora qualche aspettiamo e risulta che nel frattempo sono queste intanto mi pare la questione fiscale è sempre una questione centrale nella nello scontro nel dibattito politico ed economico
Ma credo di sì ed è giusto che sia così voglio dire quello che è successo negli stati Uniti nelle settimane scorse con il braccio Perrot durissimo tra Clinton e Gingrich sulla questione delle del deficit del deficit del bilancio federale statunitense è dimostra che i Comuni centro delle preoccupazioni della politica deve rimanere in una prospettiva vagamente liberale deve rimanere
E cioè dell'uso
Da dei quattrini
Dei cittadini che vengono intermediati vengono utilizzati vengono utilizzati dallo Stato della possibilità o meno di indebitamento e quindi di scaricare i corsi di attuali sulle generazioni future chapitre
Era che la la questione viene
Cari in termini comprensibili e credo appassionanti per i cittadini qui invece abbiamo i sotterfugi abbiamo i trucchi contabili per non farle risulta i deficit per quanto sono continuiamo a costruire delle leggi fino a chiari e basate su incerte e poi improbabili te e quindi non si realizza neanche una crescita civile interni di consapevolezza dei costi dello Stato eccetera di cui invece questo Paese avrebbe un e non
Bisogna cioè proprio tra l'altro il referendum sul sostituto d'imposta che ricordava i renderebbe molto più trasparente appunto alla fin fine quello che ognuno di noi ci lavoratore dipendente uno paga poi alla alla collettività mediante la tassazione e rendere
Per il confronto tra i costi sostenuti per il funzionamento dallo Stato e i risultati ottenuti in termini di quantità e di qualità dei servizi è chiaro che quella sarebbe una misura drastica ma fintanto che nessun altro è in grado di Prodi
Corre
I in avanti i veri di produrre
Cambiamenti rapidi
Apprezzabili credo che la via
Anche delle misure placche sia da perseguire intanto la Commissione europea la Commissione esecutiva dell'Unione europea ha detto guardate che non vostro paese cioè l'Italia nelle attuali condizioni previste e prevedibili della finanza pubblica hanno un parteciperà al gruppo di testa cosiddetto gruppo di testa dell'unione economica e monetaria insomma rischiamo di essere esclusi anzi per ora siamo già esclusi dall'unione economica e monetaria di Maastricht fin dall'inizio ma io credo che questo era
Che e tante voci consolatorie che rispetto al patto del tutto stesse andando bene che comunque trovano spazio nell'informazione italiana sono saranno inevitabilmente smentite quando sbatte Remo il naso contro una parete invalicabile che è quella del debito pubblico d'
Deficit annuale di bilancio e dell'inflazione rispetto ai quali le tendente a cui credo sarà difficilissimo sfuggire
Ci danno al di là al di fuori del rispetto dei parametri che ci eravamo invece imposti di
Rispettare cioè i parametri di Maastricht se senti passiamo da una questione tipicamente appunto come dicevi liberale la questione delle scelte di bilancio un'altra questione tipicamente liberale ovvero sia la questione della concorrenza in questi giorni sulla vettore se non vado errato si chiama così Roma mille hanno l'Alitalia ha trovato un concorrente se non vado errato cosa sta succedendo ma io credo
Cioè del giorno quella che può o dovrebbe allargare allargare il cuore per certi aspetti
A chi
Vita di convincere questo Paese così che io alla concorrente al liberismo convincere che quella può essere una strada magari con qualche cautela ma può essere una strada per migliorare questo Paese sotto il profilo della solidità del sistema economico e della qualità dei servizi della qualità poi anche della vita dei cittadini e degli utenti questo imprenditore
Tardo abruzzese poco a da oggi è iniziato un servizio di trasporto aereo in particolare sulla tratta Roma-Milano in aperta concorrenza con l'Alitalia e il dato
Conclusivo di questa operazione è che volare da Milano a Roma costerà cinquanta potrà costare cinquanta mila lire in meno quindi dalla parete duecentotrenta mila dall'Italia la tariffa centottanta mila dell'Airone ai One che poi per quanto riguarda i fine settimana scenderà addirittura centotrentacinque mila lire mentre l'Alitalia non ha alcuno sconto spettano Titta seconda clamorosa a dir la verità sul Sole però io ho provato spulciare lo manco l'ho trovata sul Corriere della Sera è un tra Filettino piccolissimo sulla stampa ha avuto una qualche dignità ma credo questa sia la vera notizia
Del giorno per quanto riguarda le copie la società italiano un po'di concorrenza sul fronte del un tipico servizio fin qui collettiva appunto detenuto non
Un pugno di bandiere mai fermata ai anche con delle regole da manuale economiche per cui questo dimostra se mai ci fosse bisogno ancora di dimostrano che l'Alitalia a rettori in qualche modo irrigare esistito oggi facendo del dumping cioè facendo pagare tantissimo in modo sproporzionato le tratte interne dove ha il monopolio e solo grazie a questi introiti cercando di reggere la concorrenza pure essendo l'agenda inefficiente la concorrenza sulle tratte
Interna questo tra l'altro è un tipico strategia di molte aziende italiane cioè fondarsi sui monopoli di vendita nel nostro Paese per
Leggi Fulvi questo è quello che poi per altri aspetti non rispetto prendo internazionale comunque viene fatto a mio avviso da parte e perché avendo il Moro conta la Telecom che avendo il monopolio sulla fonia tradizione alle non consente al secondo gestore del GSM di essere competitivo chiaramente solo su quel settore o in altri casi più clamorosi come quello tra la FIAT e il monopolio più o meno più o meno posizioni dominanti o quanto meno la posizione è un'arte sul mercato sul mercato italiano consente poi tv soprattutto ne gli anni passati consentiva per questa via quindi facendo pagare ai consumatori italiani la possibilità della Jennifer concorrenza ma questo sul sul traffico aereo credo sia veramente una notizia da salutare con particolare favore perché dimostrare come la concorrenza
La sia a vantaggio dei consumatori degli utenti dei cittadini io dico a questo punto se volare
Tre
Con altre compagnie che non siano l'Alitalia costa così poco bene ben vengano anche gli stranieri benissimo qui diamo qui questa nostra interviste con Benedetto Della Vedova tessere del Movimento dei Club Pannella Riformatori come
Ho sentito una buona notizia concorrenza del trasporto aereo una notizia meno buono credo sia continua ci sono sono confermati i buchi nella Finanziaria del governo Dini buon ascolto come sempre da radio radicale