Le conclusioni dei lavori del Coordinamento Politico org. dal PDS

Però però prova
Ma non è che noi non abbiamo
Qua
Come cominciamo produzione
Poi
Io ricordo
Focus group infine è stato metropoli soprattutto esaminato
La situazione
Appartiene alla convinzione che noi avevamo assunto ritenuto e
E cioè vizio secondo cui una volta utilità da esperienza
Fosse cessare di comune accordo gli altri
Presidente
Aziendali
Preferisce
Grazie
Considerando poi io un significativo per il Paese
Il potrà
Nella quale in parlamento una né la forza
La volontà
Ora mi fa
Chi
La situazione politica di carenze
Sì dati cose
Alto
Sembra
Speriamo
Da senza o
Consapevole
Rilanciato
Togliendo forse cioè dei
Diciamo proprio a è intervenuto ha rilanciato traduce tali al
Oltre che
Le riguardano
Il primo ottobre
Questa è la prima questione debbo dire in delicati insomma malgrado gli sforzi pure compiuti mi
E anche all'interno dell'Ulivo ma
Prosperità
Intesa
Tra le forze
Anche accogliendo l'ipotesi io edizioni popolare
E
Indicando le riforme costituzionali
Cessati intorno per prego la
Da
Il ruolo molto
Un sistema elettorale
Vista la l'azione
Maurizio
Ora
Va bene
Avvenimenti
Allo la loro proposta
Evidentemente funziona
Hanno visto l'hanno immediatamente sottolineato con la matita rossa e blu che loro invece vogliono che il presidente del del corso del
Che il capo dello Stato sia anche capo del governo
Capo di tutto forse anche di qualche azienda diciamo ma
è chiaro che non è la loro proposta cosa diversa non era neanche la nostra era il tentativo di delineare un punto d'incontro un punto di
Sparo queste
Che
è vero quando dicono che non è corretto chiamare questa proposta presidenzialismo perché il presidenzialismo in senso tecnico è la elezione di un Presidente della Repubblica che è capo del governo
Così ci insegna di costituzionalisti insomma
Ed è vendeva non è il ma infatti non ho mai usato l'espressione presidenzialismo io ho parlato della elezione popolare del presidente della Repubblica
Presidenzialismo è un sistema che in Europa non esiste visti in America esiste nel Canada esiste nei Paesi dell'America latina diciamo in Europa non esiste il presidenzialismo democrazie europee sono democrazie parlamentari
Anche in Francia c'è una democrazia parlamentare
Cafu il Presidente della Repubblica non è il capo del governo tanto è vero che quando la destra aveva la maggioranza parlamentare metterà a incaricato di costituire il governo Balladur non socialista cioè un esponente della destra perché questo è il sistema francese sistema misto si dice ma nel quale prevale
Il governo parlamentare nel senso che il Presidente della Repubblica non può costituì
Costituire un governo che non abbia una maggioranza parlamentare
Pendii verso come voi sapete il sistema americano nel quale il Presidente della Repubblica governa indipendentemente dal fatto di avere o meno la maggioranza in Parlamento tanto è vero che Clinton non ce la la maggioranza in Parlamento come voi ben sapete ora so sono discussioni un po'confusa e noiose ma d'altro canto di questo la Costituzione diciamo una cosa complessa e e del tutto chiaro che ciò che io ho proposto e continua a proporre non è la stessa cosa che propone fini
Però non è neanche la stessa cosa che proponevamo noi era appunto il tentativo di delineare un punto d'incontro mi pare che questo non interessi onestamente registro che non interessa la ricerca di un punto di intesa
E che quindi su questo se non interessa la ricerca di un punto d'intesa non riesco a capire come si possa fare un'intesa a meno che non si pretenda una resa che è un'altra cosa e questo francamente
No ma non per ragioni di orgoglio fatte tutte tra generi convinzione io non sono convinto affatto
Che introdurre in Italia caso unico in Europa un regime presidenzialista risolverebbe i problemi della governabilità del nostro paese e io penso che li aggraverebbe e quindi tecnicità da questo punto di vista nessuno potrà sul muovermi da questa convinzione diciamo penso che la situazione diventerebbe il più più difficile più confusa
Per ragioni che starebbe lungo spiegare si possono spiegare perché non credo che sia ragionevole pensare di governare una grande Paese europeo come l'Italia senza una maggioranza parlamentare
Basta pensare diciamo a
Questo è un Paese che si è governato con le leggi una qualsiasi maggioranza che voglia governare chi voglia governare l'Italia ha bisogno di riformare il corpo giuridico del Paese senza una maggioranza parlamentare non si riformano le leggi
Paese democratico quinto
Comunque chiusa questa parentesi questo per dire che insomma io non vedo l'utilità di trascinare una sorta di commedia degli equivoci
Se si vuole noi abbiamo compiuto dei passi abbiamo aperto con il disco un discorso che vanta oltre le nostre posizioni tradizionali
Che non è affatto una impostazione conservatrice ma è un'impostazione di profonda riforma basta pensare federalismo monocameralismo sono cambiamenti profondissimo del nostro sistema
Ivi compresa una apertura sul tema dell'elezione popolare del presidente se interessa la ricerca di un'intesa bisogna dirlo che se invece questo in realtà non interessa
E se si è soltanto alla ricerca di una scusa per dire ma lo vedete propongono una cosa diversa da noi c'è allora
è inutile che diciamo proseguiamo in una sorta di commedia degli equivoci io penso
Se non interessa questi intesa si vada presto verso le elezioni perché in allora interesse del paese diciamo che
Le elezioni ci dicano sperando che così sit-in così ci dicano diciamo una maggioranza per governare Diano una maggioranza per governare
Posto che in questo momento io non vedo il clima le condizioni per un governo di tutti
E non c'è una maggioranza politica in questo Parlamento
Fermo restando tuttavia e questa è l'obiezione che io muovo le cose che ha detto l'onorevole Fini che invece sulle riforme costituzionali
Dovrà rimanere un dialogo cioè io non credo affatto che si possa andare alle elezioni
Terra
Perché elezioni debbono dirimere la questione costituzionale
Perché non è pensabile che la riforma costituzionale sia appannaggio dello schieramento che vince con una legge maggioritaria
Che la Costituzione è la casa comune degli italiani non appartiene al vincitore
E poi perché intorno alle riforme costituzionali c'è un amplissimo dibattito
Con una varietà di posizioni che non è affatto riducibili a due e non soltanto all'interno dello schieramento di centro sinistra e discuterà nei prossimi giorni la convenzione dell'Ulivo dove dove c'è chi all'interno del centrosinistra ci sono quelli che escludono ogni forma di elezione diretta
Sono quelli che propongono l'elezione diretta del premier come Segni ci sono quelli che propongono la possibile elezione diretta del presidente repubblicano indie all'interno del centro sinistra ci sono diverse posizioni ma anche all'interno del popolo ci sono posizioni diversissime
Perché si va dalla proposta presidenzialista di tipo americano che almeno si dice che peraltro non è stata formalizzata in alcuna proposta ed è difficile capire di chi si tratti ma grossomodo è stata presentata così
Fino al presidente semipresidenzialismo alla francese sostenuto da casinò da Buttiglione o alla possibile elezione diretta del premier della quale ha parlato Berlusconi quindi voglio dire
Noi siamo in una situazione in cui esistono alcuni punti di convergenza importanti
Meno di principio su federalismo e monocameralismo per esempio
E invece sulla forma di governo delle un arco di posizioni molto diverse
Sulle quali bisognerà proseguire il dialogo e arrivare a delle conclusioni ma non a colpi di maggioranza elettorale in un Paese democratico non si va alle elezioni politiche
Per decidere come cambia la Costituzione pressioni politiche si va per decide chi governa
Come cambia la Costituzione è oggetto di un dialogo fra tutti evidentemente di una ricerca di convergenze
Che non possono essere la pura espressione di una maggioranza politica tanto più che abbiamo un sistema maggioritario nel quale la maggioranza politica non necessariamente coincide con la maggioranza dei cittadini
Quindi già io trovo discutibile che le regole si faccia una maggioranza se poi la maggioranza e minoranza francamente questo diventa persino inquietante
Quindi
Lasciamo
Confronto costituzionale andrà avanti
Io mi accontenterei di un impegno se andiamo alle elezioni cioè l'impegno da parte di tutti che la prossima legislatura almeno quella sia la legislatura costituente
L'impegno
Del quale pure il Polo aveva parlato nel passato
Di una garanzia reciproca tra le forze
In particolare proprio sul fatto che il cambiamento delle regole non possano avvenire attraverso l'imposizione di maggioranza questo dovrebbe doveva essere uno dei punti essenziali di garanzia reciproca
Quindi
Per quanto ci riguarda noi vediamo sempre di più
La via
Di
Che porta convenire sul fatto che le elezioni sono una prospettiva inevitabile
Ho visto che nel suo arte la sua lettera articolo onorevole Berlusconi prospetta una possibilità di un incontro cioè io avevo già detto nei giorni scorsi
Che
Consideravo
Positiva l'ipotesi di un un incontro a livello parlamentare
Che era stata prospettata dall'onorevole Tatarella
Ho visto che avendo io ho detto che mi sembrava buona la proposta di Tatarella sui giornali uscito D'Alema propone un super tavolo
Sotto il tavolo funziona un tavolo che vola diciamo il tavolo fornito dei poteri
Membro chiede diciamo io mi sono semplicemente dico che mi sembra che la proposta che fa Tatarella sia ma proposta positive anche perché riconduce in una sede istituzionale confronto
E
Ho visto che quando poi questo super tavolo che altro non era che l'apprezzamento alla proposta di Tatarella è stato credo che c'è stato l'intervista finisce detto ma lei è d'accordo col super tavolo proposto da D'Alema che io non avevo proposto base mai Tatarella diciamo è lei ha detto no queste cose le deve fare capo dello Stato commedia degli equivoci volete totale
Per cui noi arriviamo che la proposta fatta da Tatarella che io apprezzo diventa mia viene respinta da Fini io ho l'impressione che la confusione si andando oltre il segno e quindi
Dico
Il confronto si sviluppi nelle sedi istituzione
A livello dei presidenti dei gruppi parlamentari di Camera e Senato eccetera
Mi pare che allora sfidati i politici ci dicono che è una convergente volontà
Al di là delle diffide la diversità delle proposte dico io dico c'è qualche cioè non c'è il clima non c'è la volontà perché
Per avviare insieme una fase costituente per governare insieme il Paese il Paese ci vuole il clima la volontà un anche una fiducia reciproca tra gli interlocutori di cui non non vedo segni dice mi pare che invece quello che
Chiedo che stiamo assistendo a un balletto una commedia degli equivoci un
Semmai un gioco per far vedere io vorrei ma lui non vuole allora tutto questo francamente non serve a niente soprattutto non serve al e semplice
Se non c'è il clima è se non c'è la volontà io dico si trovi la strada per andare presto alle elezioni se mai con l'impegno che in un quadro di garanzie reciproche queste riforme costituzionali
Che sono assolutamente indilazionabile di costituiscano l'impegno della prossima legislatura
Domande
Basta così
Guardi i
Ma guardi diciamo in in Europa ci sono molti Paesi nei quali c'è la elezione popolare del presidente della Repubblica
La Polonia l'Austria il Portogallo e l'Irlanda è molto moltissimi paese in Europa diciamo ci sono delle monarchie in primo luogo un gruppo di monarchi dove il capo dello Stato essendo il re o la regina
è sottratto alla logica delle maggioranze politiche
Poi ci sono numerosi Paesi nei quali il presidente della Repubblica è eletto direttamente dai cittadini
Tuttavia in nessuno di questi Paesi europei nessun'no il Presidente della Repubblica e capo del governo
Qui io dico semplicemente questo io dico che penso che il Presidente della Repubblica possa essere eletto direttamente dai cittadini senza con ciò adottare il sistema nel quale il presidente Repubblica è anche capo del governo cioè il sistema per cui mo'molti potevi si concentrano nelle mani di una persona su perché in Europa ci sono moltissimi casi diciamo in cui le cose sono così cioè il presidente nove eletto dai cittadini ma non è anche capo del governo
Poi per quanto attiene alla definizione precisa dei Poteri
Questo dovrà essere compito dei divi chi scrive centra travolgente o di una discussione Chiara questi poteri
Sì questi poteri possano essere rafforzati precisati
Per certi aspetti anche ridotti diciamo perché se andiamo a un sistema elettorale con la indicazione del premier per esempio il premier sarà quello indicato dai cittadini e non quello scelto dal presidente a Repubblica per altri aspetti Raff
Si può rafforza intenta a Repubblica ha poteri molto rilevanti nel nostro ordinamento che egli è il capo dalla magistratura il capo delle forze armate
Ha il potere di firmare le leggi o di non firmarle quindi non è che abbia piccoli poté ha il potere di sciogliere le Camere a grandissimi poteri tendiamo
Io penso ad un Presidente della Repubblica che non sia il capo del governo cioè penso ad una ad un sistema istituzionale che non concentri tutti i Poteri in un solo pubblico
Macché gli articoli su tre livelli federalismo Parlamento è un Governo come si dice come dicono i costituzionalisti neo parlamentare perché la maggioranza parlamentare sarebbe scelta dei cittadini e non all'arbitrio dei partiti
E un Presidente della Repubblica eletto direttamente dai cittadini petto questa mia ipotesi poi da taluno non è condivisa anche all'interno del mio partito ma a me sembra diciamo che configuri un assetto innovativo ed equilibrato
Giudice
Cioè a dire
Ma io ho letto l'articolo dottor Di Pietro diciamo che differisce notevolmente da i titoli che vi sono stati apposti diciamo che questo lo so per esperienza che fare i titoli è sempre molto difficile
Le chiese
Prendo sanno stato partecipe di questo difficile compito
E mi pare che articolo I Pietro ci sia una critica molto convincente del modo in cui rispetto al modo in cui in Italia ha preso le mosse del bipolarismo
E cioè diciamo Di Pietro critica in modo efficace e convincente
Il prevalere della logica delle alleanze elettorali rispetto alla logica delle grandi democrazie europee in cui si sfidano due proposte di governo
Forse nell'articolo si sottovaluta
Che questo è dovuto in misura notevolissima al sistema elettorale sbagliato che abbiamo
Che purtroppo condizione perché
Noi abbiamo un sistema elettorale che non favorisce in alcun modo diciamo il formarsi di maggioranze di governo
E quindi questo è un dato che ha avuto un'influenza negativo
Per quanto riguarda la prospettiva io ripeto quello che ho detto varie volte io penso che
L'Ulivo
Debba puntare ad avere una maggioranza per governare il Paese una maggioranza autosufficiente
E io non vedo le condizioni ad oggi di una
Coalizione di governo che comprenda Rifondazione Comunista per le diversità che esistono si sono manifestate su tanti punti
Dell'attività di governo
E mi pare anche che emergono deve dire differenze abbastanza profonde stanza marcate non facilmente componibili con la lega
Anche se io devo valutare il le ultime posizioni e che la lega avuto un'oscillazione di posizioni per cui ma
Almeno mi riferisco alle cose che nel periodo più recente hanno caratterizzato la lega accentuato spirito indipendentiste
Quindi io ritengo che l'Ulivo debba puntare ad avere una maggioranza di governo potrò sufficienti
Poi che cosa significa questo cioè come si ottiene una maggioranza di governo autosufficiente contesto mi sia consentito ce lo vedremo un po'noi nel senso che
Non è affatto detto che
La possibilità
Di
Rinunciare a presentare candidati in collegi nei quali non ci sono possibilità di vincere
Sia qualcosa che poi può darsi che questo sia funzionale ad avere una maggioranza autosufficiente cioè quando io parlo della desistenza non parlo di un accordo politico di governo
Che allo stato delle cose non non vedo praticabile dice
Parlo della possibilità che forse pure divise dal punto di vista politico di governo eccetera possano decidere
Per non produrre una dispersione di voti dato che abbiamo un sistema elettorale purtroppo ci obbliga a conciliare due cose che sono inconciliabili e che in nessun Paese si sono conciliate cioè il maggioritario a turno unico e un estremo multipartitismo
E questa è la realtà della situazione del nostro Paese abbiamo una legge elettorale che ci obbliga a conciliare due
Due cose che sono praticamente inconciliabili quindi vedremo da questo punto di
Però ecco da
La
Sottolineatura che fa Di Pietro e cioè che bisogna andare alle elezioni
In modo chiaro
Prospettando in modo chiaro agli elettori una ipotesi di governo e non soltanto un assemblaggio elettorale
Anche compresa come dice Di Pietro indicazione di programma e premier io questo lo condivido pienamente tanto è vero che noi abbiamo lavorato lungamente a definire il programma dell'Ulivo
Nei prossimi giorni si aprirà la convenzione popolare per sancire questo programma abbiamo indicato un premier Romano Prodi un capo del governo per quanto ci riguarda
Noi siamo vincolati ad una coalizione ad un programma e a un capo del governo quindi da questo punto di vista diciamo quella esigenza di chiarezza
Che Di Pietro sottolinea cioè di un sistema bipolare in cui diciamo le convergenze siano sul programma e sulla leadership e offrono una prospettiva di stabilità io credo sia un esigenza giusta e a questa esigenza noi abbiamo dato una risposta chiaro
Jeremy
Allora io volevo chiedere
No
Bello
Farli consenso anche assolutamente
Come
Io allora resta tale per essere precisi diciamo la la l'articolo dell'onorevole Berlusconi
Attribuisce all'incontro solo questo secondo senso
Cioè nel senso che Berlusconi dice bisogna andare alle elezioni
E quindi diciamo non è che Berlusconi non non non propone un incontro per ricercare un'intesa per le riforme costituzionali mi pare chiarissimo a proporre un incontro soltanto per prendere atto diciamo
Ed anzi attraverso un impegno di tutti i leader consentire al Capo dello Stato di prendere atto che la situazione politica parlamentare
Non permette altro che le elezioni dopo il governo Dini ora io ritengo che che questo stesso risultato sì e qui visto che ci si propone può essere ottenuto da un incontro a livello parlamentare che personalmente preferirei perché istituzionalmente più proprio ma naturalmente con ciò non è che io voglia il tutto ciò che può contribuire alla chiarezza e a uno sviluppo ordinato del vicenda politica italiana mi trova disponibile dice
Appunto purché contribuisca alla chiarezza è uno sviluppo ordinato
Temo diciamo che i disordini che nascerebbero intorno ad un incontro di questo tipo di eccessi
Compresi i verbali delle riunioni naturalmente fra di loro divergenti che voi pubbliche resti affidandoli al libera fantasia creativa Rita Lorenzetti taluni dei nostri colleghi più geniali abbiamo vere promesse della letteratura italiana io temo con incontri questo tipo genererebbe confusione non ordine ed è per questo che se lo si potesse evitare sarebbe meglio
Tuttavia diciamo noi siamo disponibili tutto ciò che può servire
Noi non vogliamo la rissa
Che per questo conti invito molto caldamente l'onorevole Fini a non dire che si va alle elezioni per fare un referendum sul presidenzialismo
Perché da questo punto di vista davvero questa è l'idea più confusa che si possa vedere intanto perché sono stati proposti almeno quattro tipi di presidenzialismo
Metterli tutti insieme non ci darebbe neanche una riforma costituzionale ma poi certamente non ci darebbe un governo per l'Italia dice
Che sarebbe invece lo scopo delle elezioni dare un governo Alitalia mentre c'è la Conferenza europea la disoccupazione nel Mezzogiorno tutti quei piccoli problemi dei quali insomma sinceramente
Bisognerebbe che qualcuno si occupasse
Giovanni
Dell'aria
Proprio
Questo pronti
Dunque stamattina si è discusso certamente anche di questo punto si sono registrati consensi e dissensi naturalmente sono noti con i compagni che dissento
Io non ho ottenuto nota diciamo perché non è che si dovesse votare su questo mi pare
Nel Complesso prevalessero i consensi fra quelli che hanno parlato ma questo non è importante perché noi abbiamo deciso che su questo punto
Come su altri punti programmatici il PDS non si riserva una decisione solitaria
Ma noi parteciperemo alla convenzione programmatica dell'Ulivo
Quindi nei prossimi giorni si avvierà questo questa discussione e siccome questo tema
Cioè quale riforma costituzionale è un tema di che attraversa tutta la situazione politica italiano solo il PDS noi ne discuteremo nell'ambito della convenzione programmatica dell'Ulivo
Che come lei sa sarà un grande dibattito democratico che investirà
Non soltanto i partiti ma i cittadini migliaia di assemblee si concluderà a Roma con una vera e propria conferenza programmatica ove si voterà quindi a a quel punto diciamo si definiranno le posizioni
Non è
Sarebbe sbagliato che noi sequestra Asimo ne facesse una pura discussione interna al PDS perché poi dopo si creerebbe oltretutto una situazione difficilmente sostenibile che facciamo poi
Andiamo e l'Ulivo con la con la proposta del Pd ed incollati da un vincolo di disciplina
Allora poi l'Ulivo cosa fa assume la proposta del PDS o la cambia tutto diventerebbe molto ingessato invece abbiamo deciso per quanto ci riguarda che vogliamo discutere e decidere insieme agli altri nell'ambito dell'Ulivo
Sull'altro punto io non credo affatto di avere sequestrato il proscenio diciamo dico semplicemente fatto credo che questo giudizio sia un giudizio
Generoso
Intanto perché io ho sempre cercato di invitare Prodi
Ad assumere una funzione attiva cosa che via via si dà anche avvenendo
E di primo piano
Io mi limito a fare il segretario del PDS è del tutto evidente che fino a quando non si va alle elezioni
E non essendo Prodi parlamentare nel capo di un partito eccetera e difficile per Prodi essere sul proscenio del dibattito del confronto politico quotidiano
Ma
Nel momento in cui la situazione politica andrà andremo verso il confronto per il governo del Paese io credo che risulterà del tutto chiaro che la leadership della nostra coalizione quella del professor Romano Prodi
Quindi da questo punto di vista non credo diciamo che il problema sia nato dal fatto che io voglio occupare la scena io mi limito a fare il mio lavoro cioè poi chi sta o non sta sulla scena lo decidete voi più che io
Senta Cervera
Ed è certa così o no partito i giornali e decida che spazio dare nei titoli all'affermazione dell'uno dell'altro
Cioè non è che posso tacere no decide il Silenzio perché dei dei problemi dato che dirigo il maggior partito italiano però tutta questa storia abbastanza artificiosa diciamo perché fra l'altro non esiste nessuna contrapposizione tra D'Alema e Prodi i quali si trova ad essere d'accordo su quasi tutte le principali questioni che il Paese ha di fronte a sé
Quindi oltre tutto diciamo da questo punto di vista proprio di tanti problemi che ci stanno quello dello scontro D'Alema Prodi l'ultimo al mondo perché non esiste
Verderami
Domande onorevole D'Alema la prima chiedo lei
Oggi praticamente
Decaduto a proposito
In pratica ribadito non le considera una parolaccia continuano a ritenerlo una parola
Dietro
Invece
Lo considera quasi un sacrilegio quindi su questo punto lei ritiene
Il potere arrivare a un a un compromesso con Pietro non devo fare compromessi con nessuno io dico una cosa che
Chiedo sulle resistenze non ci sta
Questo vede Verderami diciamo so che lei vorrebbe decidere lei noi comandiamo alle elezioni perché le strade per ragioni proprio professionali lo decidiamo noi
Cede al disco esula dalle sue competenze che pure sono vastissimi
Io penso che bisogna andare ad una discussione si farà nell'ambito dell'Ulivo per al di là delle parole parole possano generare equivoci
Per esempio in questo saggio che il suo giornale ha pubblicato e che credo lei abbia letto c'è scritto che tra Berlusconi
La lega e Alleanza Nazionale fu fatto un accordo di desistenza no
La desistenza su tutto ora non è non è vero per lo meno io non uso in questo in questi termini l'espressione desistenza intendersi sulle parole
In in intanto non ci fu alcuna desistenza perché come lei ricorderà Alleanza Nazionale presentò tutti no di suoi candidati contrapposti a quelli di Berlusconi quindi non non desistette l'ha fatto
La lega non si presentò al sodo ma non per resistenza ma per mancanza di di di di di di organizzazione
Quindi intanto non ci fu alcuna desistenza primo
Secondo Berlusconi fece un'altra cosa fece un accordo di governo su due tavoli
Questo fece fece un accordo di governo confini è un accordo di governo con Bossi
Cioè un accordo di governo di fronte che Cometa fra l'altro con due interlocutori Fini e Bossi che invece non riconoscevano di avere un accordo di governo tra di loro
Perché durante tutta la campagna elettorale continuare a dire che non avrebbero mai governato insieme
Ora quello
Che io non so se sarà possibile non non ne ho idea io ritengo anzi che sia molto difficile a quello a cui penso io quando parlo di desistenza è tutt'altra cosa
Io non credo affatto che noi possiamo fare un accordo di governo con Rifondazione
E fra l'altro Rifondazione non vuole fare un accordo di governo mono tecnici
La questione è completamente diversa vorrei che fosse chiaro il problema è questo se Rifondazione Comunista che non vuole fare un accordo di governo con noi
Può essere indifferente di fronte al fatto che si il governo si ha vinto dalla destra o dal centrosinistra
Rifondazione in queste posizioni Rifondazione dice io non voglio partecipare al governo credo che ci siano le condizioni
Ma non sono indifferente cioè pur non volendo partecipare al governo considero che sia meglio o meno peggio per il Paese degli interessi che rappresento io che i governi l'Ulivo anziché Polo allora in questa situazione è possibile trovare un modo per fare esprimere questa posizione di Rifondazione
Io penso che forse si si può trovare un modo perché si esprima in modo chiaro di fronte agli elettori una posizione che non è un accordo di governo non è un accordo dico
Ma è la posizione di una forza politica la quale ritiene di non poter essere indifferente rispetto al fatto che governi Berlusconi Fini oppure che i governi Prodi e il PDS
è un problema diverso forse si approfondiamo questa discussione
Sì simuliamo gli scenari pratici questo problema si chiarirà se rimane una discussione di principio in cui diciamo le parole finiscono per confondere sia perché si riferiscono a cose diverse concretamente rischia di essere la discussione astratta e confusa
Io chiedo soltanto di potere approfondire la discussione
Di poter fare una verifica attenta sul campo
Proprio perché non è materia di scontro religioso questa è materia di riesame politico
Comparazione
Vorrei che lei esaminati da sempre
Ecco pubblicato oggi sulla
Riguardante Bobbio
Critica la sua
Anzi la critica sull'idea di andare acuta e lo fa in maniera piuttosto netta considerando i rapporti che lega nord il PDS a Bobbio volevo
Ma il professor Bobbio diciamo ha fatto questa conversazione rivista che ha delle scadenze piuttosto lunga è stata registrata nel momento in cui
Dopo avere presentato la mozione al ministro Mancuso eravamo alla vigilia del dibattito parlamentare e si riteneva da più parti
Che il la nostra iniziativa di sfiducia al ministro Mancuso avrebbe portato sarebbe stato un boomerang come era stato scritto da autorevoli commentatori
Perché inevitabilmente avrebbe fatto precipitare tutta la situazione verso in modo confuso verso elezioni e che quindi il segretario del PDS aveva compiuto un gravissimo errore
Non era vero come altre volte è accaduto diciamo commentatori attribuiscono al segretario del PDS degli errori che egli non compie tanto è vero che non è successo quello di cui si parla in quella conversazione
Ma
La sfiducia al governo non è passato
Io ho ragione di pensare
Che il professor Bobbio successivamente si sia tranquillizzato diciamo perché evidentemente qualcuno gli aveva detto guarda che disastro fatto dalle sull'ipotesi di per presentare la mozione
Non cura Mancusa fatto un tale esso per cui diventato un boomerang diciamo siccome questi boomerang diciamo che mi vengono attribuiti poi
Quando tornano io riesco e fiaschi ma
Evidentemente c'è una frettolosità ma comunque al di là di questo che il problema non è Lezzi io lo
Il problema è che se non ci sono le condizioni per un accordo per andare avanti io non vedo come si possa andare avanti
E che io
Che la i temi della situazione sono chiarissimi il governo Dini non ha più una maggioranza a partire dall'approvazione della legge finanziaria
E o c'è un accordo oppure si va alle elezioni e io non vedo le condizioni di un accordo quindi il fatto che si vada alle elezioni non dipende dalla volontà di D'Alema
In questo caso si limita registrare io registro io non ho detto deciso io che si vada alle elezioni
Io non posso e spazzare dall'essere accusato di volere impedire elezioni all'essere accusato di volere provocare le elezioni io esanime i dati della situazione politica i dati sono questi che il governo Berlusconi governo Dini e incarica solo perché Rifondazione comunista si è astenuta dal voto
E Rifondazione come se si è astenuto dopo aver ricevuto assicurazione da parte del Presidente del Consiglio che gli si dimetterà
Entro il trentuno dicembre
Rifondazione ritiene che si deve andare al più presto alle elezioni
Sì da parte del Polo non c'è la disponibilità ad un accordo per fare delle cose utili si va ad elezioni oggi leggo che il leader del Polo che come tale si ripresenta dice bisogna andare subito alle elezioni risultato il governo Dini non ha la maggioranza
E quindi le elezioni appaiono inevitabili se sono inevitabili io dico andiamoci presto e bene evitiamo confusione drastici e quindi diciamo da questo punto di vista
Mi dispiace diciamo ma nessuno può dissentire commesso questo punto perché io mi limito a constatare la realtà
Qualcuno può dissentire con la realtà questo è sempre legittimo
La realtà è questa non è che un'altra
Moriero
A queste condizioni
In altre parole
Contenente un passaggio necessario
Ma noi ci batteremo per cercare di realizzare queste riforme
Al più presto siamo impegnati per cercare di superare l'ostruzionismo parlamentare della destra eccetera
Ma io non posso considerare un passaggini
Do
E se non c'è maggioranza no
Non sarà neanche incidono laureata Candy Shop accettino tachicardico spazzatura aderenza e sorella talento non pagati emanare cioè utenze da D'Alema quale mente no
Città ma non c'è pagata parlamentare fare retorica né a fare parte quell'altro nota non è possibile vorresti fosse ero
Dino anch'in ognuno dei due rami del parlamento la Camera dei deputati questi la strutturazione e per voi è un accordo gli autotrofi è un governo più per fare bene così utile per l'Italia e l'ha detto lei farmi multinazionali o evita indipendente dalla mia volontà sì Avatar
Alla realtà re attraversa un confronto civile Nola come è stato scritto autorevolmente possiamo collasso improvviso gamma alle città tocchi siamo comunque si va a fare le Acquasanta
Anche noi
Al collega
In ordine allora pensate
Aspetta e
Cambia
Sul così
Incominciare pur comincia a parlare di grande
Parto da quest'ultima domanda noi non facciamo altro anche se diciamo non se ne occupa nessuno cioè io a Bologna che per esempio dai giornali sembra che sia andata a Bologna per proporre il presidenzialismo
Parte gli ho spiegato che cosa io ho proposto
Relazione da Volare presente in realtà ero a Bologna per concludere con una manifestazione popolare un importante convegno che aveva come il seguente titolo
è meglio portare i lavoratori al Nord o portare il lavoro al Sud a cui hanno partecipato alcuni tra i maggiori dirigenti sindacali del Paese
Rappresentanti del mondo industriale economisti nel quale abbiamo discusso dell'occupazione nel Mezzogiorno
Avanzando anche proposte concrete e importante
Purtroppo non ne ho trovato alcun riscontro sui giornali però di questo non riesco a farne colpa mia stesso
Qualche il giorno prima abbiamo tenuto a Genova un importante convegno sul federalismo ma in particolare presentando sia la nostra proposta depositati in parlamento di riforma fiscale in senso federalista
L'unica poi dopo è stata pendono ma sicuramente la più significativi organica proposta
Cui nessun giornale ha parlato ma che noi abbiamo laboratori presentato noi ci occupiamo di questo cioè non ci occupiamo e veneta essere occupazione mezzogiorno della riforma fiscale
Purtroppo noi passiamo attraverso il tritacarne del sistema dell'informazione che totalmente refrattario a parlare dei problemi del Paese
E che recepisce soltanto le battute del teatrino politico non ci posso fare niente cioè non ci posso fare niente io veramente qualcosa cerco di fare nel senso che ho aperto una mia solitaria battaglia contro tutto ciò
Ma questo mi procura soltanto fastidi e reprimende
Purtroppo
Sull'altra
Cioè nel senso che in privato molti colleghi mi danno ragione in pubblico scrivono che invece ho torto questo fa parte sempre di quel sistema diciamo ecco
Detto questo che potrebbe avere se vuole ma non essere interessato può seguirci almeno le questi nostri disperati tentativi di affrontare i problemi del Paese che sono le cose che facciamo quasi tutti i giorni
Anche la prima domanda francamente non può essere rivolta a me si rivolge a loro sa se lei ritiene che Di Pietro è pompato dai giornali io sono uno degli uomini politici che si almeno a dopo tanto perché ho scoperto di essere uno dei pochissimi che non ha mai incontrato né chiesto d'incontrare il dottor Di Pietro
Aspetto diciamo ma
Ritengo
No mai ha detto altro fosse nonché quello che li cioè che il dottor Di Pietro è stato un magistrato
Che ha reso un servizio importante al nostro Paese che penso che se decide di impegnarsi nella vita politica come è legittimo che faccia da cittadino può dare un contributo positivo al nostro paese sinceramente non credo che sia il salvatore della patria
Tra l'altro non credo che un grande paese democratico abbia bisogno di salvatori della patria di alcun genere diciamo così
Perché penso che il confronto politico debba essere fra idee programmi coalizioni e non tra demiurgo di come ricettività che cosa che fra l'altro appunto
Li volevo andare a cadere è la stessa cosa che dice il dottor Di Pietro
Quindi mi pare che forse lo si potrebbe prendere in parola io credo di trattarlo io con maggior rispetto che non tanti che lo può far diciamo perché cerco di leggere quello che scrive le
E di valutare le cose che propone non le cose che gli si attribuiscono
Ma siccome io rispetto le persone scalo sono persone serie leggo quello che Di Pietro ha scritto ha scritto delle cose apprezzabili non mi riferisco soltanto al saggio di oggi su questa base che ne ha sempre valutato l'apporto non sulla base di visioni mitiche
Bertoncello
Ma
Ritiene
Il fuori ruolo
Vorrei capire
Va bene io non ho mai cercato dottor Di Pietro non perché diciamo non non ritenga che possa essere interessante conversare con lui che anzi ritengo che sia sicuramente interessante ma perché mi dava un po'fastidio
Questa mi riferisco diverso tempo fa diciamo questa rincorsa i leader politici
Stato di lettura un periodo che diciamo si faceva a circolare le voci Casini ha incontrato Di Pietro Di Pietro è passato da Fini diciamo sembrava fosse era una cosa secondo me leggermente
Comica alla quale no no ritenuto fosse giusto aggiungermi ecco
Da Prodi e Veltroni hanno incontrato detto Di Pietro intatto non di nascosto facendo circolare le voci come Casini Fini eccetera e poi diciamo di intesa
Perché in quell'incontro il il dottor Di Pietro ha avviato ha inteso avviare un dialogo con l'Ulivo
In vista di un suo possibile impegno politico
Ora
Che cosa
Mi interessa di questa vicenda io non ho il minimo dubbio che Di Pietro
Possa dare un apporto positivo la coalizione del centro sinistra
Sia per le sue qualità personali sia perché Di Pietro può rappresentare un elettorato moderato
Che
Sceglie il centro sinistra come coalizione più affidabile
Rispetto alla
Precari e tale la destra il prevalere nella destra di una idea del rapporto tra politica e giustizia di una concezione del rapporto tra interessi privati e interessi pubblici
Conti
Nella destra italiana su questi punti prevalgono concezioni che me sembrano estranee
Alle tradizioni liberaldemocratiche dell'Europa e quindi concezioni non pienamente affidabili
E allora il fatto che un elettorato moderato un mondo moderato ritenga che il centrosinistra sia più affidabile dal punto di vista diciamo del che la cultura democratica è un fatto positivo importante secondo me e Di Pietro può dare voce a questo mondo come già l'ha spiegato Veltroni così come anche altre personalità
Possono dare voce ad un mondo moderato che ritiene che il centrosinistra si è più affidabile proprio perché la destra pare inquinata da determinate concezioni
Che sovrappongono l'interesse privato aziendale su quello collettivo di o di scontro con la magistratura eccetera che sono appunto estranee alla cultura dello stato di diritto
Quindi io ritengo che questo apporto possa essere positivo si è avviato un confronto di carattere programmatico
Questo confronto avuto anche come dire momenti pubblici uno scambio di lettere qui Di Pietro ha posto una serie di problemi ora francamente secondo me per esempio fra quelli in quegli otto punti lì
Furono proposti da Di Pietro li ho trovati largamente convergenti quella impostazione programmatica che io ritengo debba essere propria del centrosinistra mentre escussione che sia persa se ci sarà una convergenza
Programmatica
Se è come dice lo stesso Di Pietro egli stesso sarà disponibile a sostenere la candidatura capo del governo di Romano Prodi lui stesso dice che ci deve essere
Una limpida convergenza programmatica di leadership allora vuol dire matureranno le condizioni per andare alle elezioni insieme credo sarà uno dei candidati di questo movimento dice del centrosinistra
Senta secondo me è un fatto positivo ci sarà un'intesa fra l'Ulivo e Di Pietro vedremmo diciamo alla fine quello che deciderà sarà la convergenza politica programmatica non è che ci sarà un altro criterio che non questo e d'altro canto il confronto con lui si è avviato su questi punti non sua
Riformulo la domanda
Il problema però guardi abitate
Cattive interpretazioni divergenti
Lei mi avevano io e D'Alema cerchiamo di essere d'accordo il più delle volte che già la confusione è tanta si aggiunge un dissenso tra Meda ne fa un pasticcio veramente diventa irrecuperabile scherza fosse all'angolo scherzare anche lei infatti
E questo
Il problema della
In cui
Resistenza
Dietro mi chiedo se sia
Da via via
Non solo perché il problema quindi gode
Pietro
Un accordo Colombo
Una maggioranza parlamentare
Esatto esattamente quello che anch'io ritengo si debba evitare lunga poi io sono del tutto d'accordo che si debba evitare io non credo affatto che la desistenza di per sé Gene di questo rischio non lo credo affatto guardi bene soldi io penso di avere studiato questa questione modo attento insomma
Che il mio lavoro
Condivido perfettamente questa preoccupazione cioè che una maggioranza elettorale non garantisca stabilità
E penso che si debba puntare ad una maggioranza coesa dal punto di vista del programma di governo e dell'indicazione del premier
Condivido pienamente questa preoccupazione
Non credo diciamo che il cui che la desistenza sia necessariamente sia un impedimento al anzi in determinate condizioni può essere qualcosa che facilita il formarsi di una maggioranza coesa
Se vuole discutiamo diciamo mai proprio così le assicuro almeno questa è la mia opinione ma è fondata su un esame dei dati
E
Io poi non lo so fatto se si potrà fare non si potrà fare se si creeranno le condizioni
Che cosa penserà effettivamente alla fine Di Pietro una volta che si sia approfondita la discussione su questo su gli scenari concreti non ne ho idea io non lo so io non lo sa lei non lo sa nessuno si vedrà
Questa è una curiosità
Diciamo a volte si ha la pretesa di togliersi la curiosità su quello che succederà fra un mese fra due mesi
Purtroppo nella confusa situazione italiana bisogna invece avere pazienza ci toglieremo la curiosità al momento opportuno dice
No non non lo so io credo affatto che non mi sento affatto sicuro del fatto che si possano realizzare le intese
Alle quali delle quali io parlo non lo so è una cosa che deve essere tutta verificata
E appunto la verificheremo man mano che i fatti accadranno diciamo ne prenderemo atto adesso non sappiamo cosa succederà
Grazie mille
Dalle guardie