"La pena di morte nel diritto internazionale e nelle legislature dei paesi arabi" Conferenza Internazionale organizzata dall'Associazione "Nessuno tocchi Caino" e dall'Istituto arabo per i diritti umani

Noi siamo qui
Intorno la conferenza di tunisini con Nessuno tocchi Caino appunto il segretario di Nessuno tocchi Caino Sergio D'Elia e queste azioni innanzitutto come è andato l'incontro con il presidente del Parlamento e che cosa le ha detto
Contro persone
Del Parlamento tanto
Molto bene
Ha confermato la sua personale adesione alla campagna per l'abolizione della pena di morte non ha impegnato il Parlamento in questa iniziativa perché nella sua carica istituzionale non può tener conto
Non soltanto della legislazione del suo Paese che prevedeva la pena di morte ma anche lui ha detto
Delle tradizioni delle convinzioni radicate convinzione anche religiose che sono del della gente dei cittadini è soppressa
Ha detto comunque che passaggio della moratoria cioè della sospensione intanto prenota un passaggio necessario che consentirà a tutti parlamentari come no all'opinione pubblica di maturare una convinzione che ancora non c'è
Sulla fronte l'abolizionista
Ecco
Sterzo vedere una conferenza internazionale ingresso uno Totti Carino a Tunisi mondo arabo non vogliamo interpretare questi e che cosa vuol dire perché questo impegno ha un significato politico e simbolico preciso o la scelta in questa città è stata casuale
Non è casuale perché Tunisi e
La capitale di un Paese che andava in guardia sul fronte della affermazione dei diritti umani
Ma anche del per quanto riguarda la pena di morte sotto l'unico Paese che durante la grande battaglia
Dell'anno scorso in assemblea generazioni te sulla moratoria si è astenuto gli altri ho notato tutto tutti contro
Poi perché la sede dell'istituto arabo per i diritti umani l'altra organizzazione che insieme hanno
Promosso questa conferenza c'è il significato genera
Campagna che non può fare a meno di confrontarsi con il mondo all'un mondo che in Occidente viene visto come un blocco monolitico di in cui si pratica la legge del taglione e non è vero in cui si tratti riducono al minimo gli stand
Garanzia dei
Diritti civili ecco sicura
Ci sono molti luoghi comuni sul
Lavoro che lo descrivono come non è
E sulla religione soprattutto musulmani no in questa conferenza
Mai acquisito la consapevolezza che
Dalle relazioni che sono state portate dai contributi al dibattito ma anche dagli studi che sono stati preparati per questa conferenza che non è vero di Islam non è il fanatismo
Criminale
Che arriva in Occidente sullo
I gravi fatti design
L'Islam ma nelle sue
Origini più
Alte si chiede ma anche nella sua lettera Liz legge scritta nel testo di tutti i musulmani che il Corano tolleranza e libertà non è
No non è criminali
Eccetera noi abbiamo fatto questa esperienza siamo qui
Proprio per dare voce
All'
La all'Islam ma liberale e tollerante chi è vittima di regimi autoritari da un lato di movimenti violenti integralisti
Dall'altro se questo Islam guadagna terreno viene conosciuto sarà una conquista non soltanto per il mondo a Roma io credo per il mondo intero Sergio per cui concluderei
Abbiamo avuto un incontro proprio oggi con il ministro di Grazia e Giustizia insieme ai Emma Bonino ieri alcuni esponenti il Paese arabi come poi interpretare questo incontro che cos'è presso con un risultato sia positivo che negativo questo incontro conclude
Degli incontri ufficiali che si sono svolti a a latere della conferenza gli incontri politici dopo l'incontro presidente parlamento oggi in maniera ufficiale e solenne ci ha ricevuto anche il ministro della giustizia io credo che lui abbia fatto di dei passi in avanti rispetto alla posizione per esempio espressa dal presidente del parlamento
In pratica ci ha detto che esiste in Tunisia una strategia
Che d'perno tende sostenuto dal presidente della Repubblica Benali che è un abolizionista che porta e porterà secondo il ministro della Giustizia l'abolizione della pena di morte in questo paese
Questa strategia passa innanzitutto attraverso l'applicazione sistematica della grazia presidenziale che viene concessa a tutti i condannati a morte dal presidente Ben Ali
Il da quando lui è al
Diventato presidente La Repubblica dall'ottantasette voci ad oggi solo due casi di pena di morte si sono che poi è stato applicato alle sono verificati
Negli altri casi è sempre stata concessa ma grazie tuttora sono congelato il ventisette casi di pena di morte che devono passare al vaglio dal Presidente della Repubblica
Una sorta di educazione che viene espressa attraverso queste forme da parte della massima autorità dello Stato nei confronti dell'opinione pubblica delle persone che pure esistono prorogativa della grazia
La strategia non si limita a questo ci è stato detto molto chiaramente che il passaggio che la Tunisia
Privilegia e quello della dotazione di trattati di convenzioni di consuetudini internazionali
Non ha
Non sono
Loro disponibile ad un impatto diretto con la proprio opinione pubblica il loro diritto in
Perno prevede che qualsiasi norma sovranazionale qualsiasi con ecco diciamo qualsiasi documento testo che abbia una rilevanza in termini di diritto internazionale può essere una semmai
Una risoluzione Assemblea Generale Nazioni Unite oppure un patto internazionale o
Un protocollo aggiuntivo ebbene loro
Lo recepire hanno e nel secondo le norme interno dello Stato Tunisia secondo la Costituzione tunisina il diritto in le no
Nel diritto internazionale le convenzioni flessione anti prevalgono sul diritto interno quindi loro adotteranno una strategia per la quale
Recepirà hanno i contenuti di questi testi internazionali che li obbligano a limitare intanto va ben oltre il caso del Patto internazionale sui tricipiti politici e già questo avviene
Ma se esiste per esempio la sfida di aderire do dalla al Segrate Sesto Protocol l'aggiuntivo alla Convenzione europea sui diritti umani e che ha un protocollo sotto al mento abolizionista sulla pelle Nolte bene possono anche arrivare all'abolizione attraverso questa se ci fosse esempio una risoluzione dell'Assemblea già
Relazioni tra che proclama una moratoria delle esecuzioni capitali il loro sono disponibili a da
A ad adottarla nel proprio Paese durante
La discussione l'anno scorso l'Assemblea generale sulla moratoria l'ambasciatore della Tunisia all'onore ha chiesto proprio governo come doveva votare gli è stato detto di votare a favore della moratoria Abi si è astenuto in considerazione di un
Prassi che se persiste per la quale ci sono le riunioni regionali dei paesi che sono accreditati all'ONU in cui si concorda il comportamento comportamento dico che in quella riunione era prevalso l'opposizione nel voto finale sulla moratoria l'ambasciatore tunisino aveva dal suo governo indicazione di votare a favore alla fine quindi si è astenuto ma questo significa che è una prossima iniziativa in tal senso le Nazioni Unite potrebbe avere la Tunisia tra gli sponsor comunque sicuramente tra coloro che voterebbero a favore di una moratoria delle esecuzioni capitali
Sergio quale è stata la testimonianza appunto del ministro giustizia andrà alla pulizia quindi Pisa di diciamo di condannato a morte scrittore sette i giudici registi e altri
Il professor lascio Mauri è stato accolto direi genera mentre non soltanto all'interno di questa conferenza ma anche l'incontro ufficiale a cui ha partecipato come sono simbolo vive inter del di un Islam tollerante liberale che le autorità tunisine ma anche tutti i partecipanti questa conferenza vogliono