Dal dialogo al risultato: la forza della cooperazione italo-francese nel quadro europeo

Cooperazione italo francese nel quadro europeo voi sapete che
Per la situazione che l'intero pianeta sta vivendo ma in particolare questa parte del mondo sta vivendo
La parola cooperazione ed Europa
Deve forzatamente diventare qualcosa di di vero di utenti quindi sempre più implementato ed è alla luce di questa convinzione che credo animi tutti noi che io
Apro questa mattinata e chiedo al rettore della Luiss Paolo Boccanelli di raggiungerci è qui sul palco grazie
Buongiorno buongiorno e benvenuti
Non c'è bisogno grazie
Quel giorno benvenuti sono estremamente contento di aprire questo questa ottava questo ottavo incontro dei dialoghi italo francesi per l'Europa e l'ottava edizione
Che ringrazio il comitato scientifico
Il professor Marco rasare la professoressa Severino che hanno contante da determinazione realizzato queste queste otto edizioni in qualche modo un un progetto molto ambizioso roba e da a qualche anno a questa parte i dialoghi si tengono in occasione della dell'anniversario della firma del trattato un'Italia Francia a che in qualche modo avvenuto in questi giorni quattro anni quattro anni fa
Allora e
Ringrazio vivamente la Morace gli ambasciatori l'ambasciatore Martin Brienza che qui è che farà una una un indirizzo di saluto l'ambasciatrice che invece collegata da Parigi l'ambasciatrice d'Italia
Presso la Francia e che anche lei darà un indirizzo di saluto perché questa è un'iniziativa che coinvolge
Le istituzioni
Accademiche della LUISS di razzi di sì anzi poco saluto con gratitudine anche il il direttore
Lui passi per la sua presenza e per la sua partecipazione supporto suo e di tutto il team di sia a scuola questa iniziativa che all'iniziativa strategica ma vede coinvolte anche
Le le ambasciate e quindi il le istituzioni dei rapporti Italia Francia
Saluto ovviamente tutte le autorità presenti e i colleghi ma soprattutto un caloroso benvenuto un saluto agli studenti perché questa giornata questa mattina è in gran parte dedicata
Agli studenti quindi alla ai giovani che
Italiani francesi o interessati i rapporti tra Italia e Francia che in qualche modo popoleranno i prossimi anni all'interno delle istituzioni delle aziende della società civile tutta diciamo un appuntamento molto importante perché non è solamente un la diciamo un convegno a un'iniziativa che cerca di identificare alcuni nodi nelle relazioni tra Italia e Francia alcuni elementi di forza alcune opportunità di sviluppo ulteriore che sono alla base anche del rafforzamento del sistema europeo dell'Europa dell'Unione Europea
Lo dico perché siamo in una fase di estrema delicatezza dell'evoluzione di questa regione del mondo in realtà di tutto l'assetto geopolitico non dico nulla di
Nuovo a questa questo ma questa folla e a chi ci insegue chi ci ascolta
Ma focalizzando alcuni elementi alcune criticità che sono almeno agli occhi di tutti nel settore della difesa nel settore
Delle infrastrutture nel settore dell'Energia nel capitale umano nella tecnologia potrei continuare a ma evidenziare una lista diari tematiche di aree di sviluppo che in qualche modo sono al centro dell'attenzione della politica delle istituzioni
Delle aziende degli accademici ebbene oggi è un incontro in cui si cerca di evidenziare alcuni aspetti alcune di queste aree
Chiamiamo le di miglioramento e di sviluppo che sono fondamentali per il futuro della della nostra regione del mondo che è una regione che in qualche modo è caratterizzata lo diciamo anche con molto orgoglio da un assetto democratico da una ha visione dei diritti delle persone
E della e dell'assetto giuridico
Che è tra i più avanzati al mondo io sono orgoglioso fiero di vivere in questa parte del mondo in cui conosco la tensione il valore dei diritti della persona e del ruolo delle istituzioni ci sono altre parti del mondo in cui tali diritti vengono letti in maniera molto differente venivo sono contento e orgoglioso di di essere in questa parte del mondo penso al tema ad esempio della privacy sui dati sul digitale che vi assicuro io insegno
Economia e gestire le prede strategie d'impresa e quindi sono spesso tra coloro che sottolinea la necessità di accelerare di creare ecosistemi dia innovazione molto più efficienti eppure continua a ribadire con forza
Che sono felice e orgoglioso di vivere in questa parte del mondo in cui c'è attenzione ai diritti delle persone
Eppure abbiamo anche la necessità di guardare a due altre dimensioni non è un caso che il Loris abbiamo avviato un osservatorio su questa su questa tematica l'Osservatorio sulla tra sicurezza e la competitività
Perché noi siamo in una fase del nostro tempo in cui la resilienza l'autonomia alla sicurezza la dei nostri delle nostre comunità delle nostre società non ci sono necessariamente garantite
Penso ha tanti aspetti del del nostro tempo ho citato prima i dati
Nel dibattito
Propedeutico a questa giornata che ieri abbiamo avuto all'interno dei dialoghi si è parlato ad esempio del cloud siamo in una regione del mondo in cui non esiste ancora una piattaforma di cloud
Sufficientemente indipendente rispetta tecnologie che vengono da altre parti del mondo
Quindi anche questo è un tema così come l'Energia
La la Francia certamente un Paese che ha una indipendenza energetiche anzi alla può avrebbe la capacità di produrre ulteriore
Energia l'Italia e altri altri Paesi europei invece si trovano ad avere una dipendenza inferiore a qualche anno fa rispetta determinati Paesi ma una dipendenza
Da fonti Esterne e quindi l'autonomia la resilienza
Quella che alcuni hanno chiamato sovranità ma io chiamerei autonomia strategica non è così garantita in tutti i contesti almeno nel nostro mondo così la competitività l'Italia ha un costo
Dell'ENEL dell'energia che il doppio
A quello della Francia chiede certamente molto più alto rispetto ad altri paesi fuori dall'Unione Europea dentro erano fare fuori dall'Unione Europea questo è un fatto significativo così come il programma di decarbonizzazione che è stato impostato nell'Unione Europea nella precedente e commissione che è stato rivisto in questa fase che è in fase di diciamo di definizione più puntuale
Pone degli obiettivi molto ambiziosi secondo la dichiarazione di Confindustria Medef quindi l'associazione degli industriali italiani e francesi
Questi obiettivi sono molto ambiziosi essenza un sostegno o una diciamo diversa impostazione di transizione energetica e di decarbonizzazione si rischia l'hanno dichiarato loro la desertificazione industriale cioè la delocalizzazione di siti produttivi in altre regioni all'esterno dell'Europa fuori dall'Europa
Potrei citare anche il Sibande prassi Balbo e quindi quella la tassazione per diciamo le importazioni soprattutto nel settore dell'acciaio
Di acciaio con la oggettiva difficoltà sia di misurare sia di imporre poi questi dazi eventuali a dei fornitori
Che vengono da fuori del colon del contesto europeo insomma siamo in una fase in cui sotto il profilo della resilienza autonomia da un lato e della competitività dall'altro si pongono una serie di questioni e in questo senso i dialoghi italo francesi lo abbiamo detto ieri con forza alle riunioni diciamo di tra i membri del comitato scientifico e le istituzioni coinvolte e le aziende anche coinvolte l'abbiamo detto con forza con chiarezza che
Occorre valorizzare questa questo connubio questa forza questo rapporto strategico tra Italia e Francia per alzare il dibattito è contribuire a migliorare
L'assetto delle regole delle politiche dei piani dell'unione europea che in qualche modo consentiranno una maggiore capacità di ottenere autonomia da un lato e supporto alla competitività dall'altro
E c'è un secondo tema che mi preme particolarmente che è quello dell'education
I rapporti di Enrico Letta e di Mario Draghi ne parlano in maniera differente ma entrambi evidenziano l'importanza dell'investimento nel capitale umano
è un dato oggettivo siamo in un momento di evoluzione della società dell'economia delle attività ma anche della vita quotidiana estremamente significativo caratterizzato da un tasso di innovazione che viene spinto dagli operatori molti dei quali vengono anche fuori dall'Unione opera ma questo è un altro tema
Questa spinta all'innovazione nei servizi nell'interazione nelle interfacce in particolare l'utilizzo dell'intelligenza artificiale sta producendo una una diciamo un tasso di innovazione dei contenuti del lavoro
Perché molto significativa i dati parlano di almeno il quaranta per cento delle competenze professionali che nel giro di cinque anni dovranno essere trasformate
Trasformate sostituite chiamatele come volete
Attraverso l'utilizzo dell'intelligenza artificiale di tecnologie che in qualche modo diventeranno patrimonio quotidiano del lavoro
Già oggi
Le le fabbriche si utilizzano il Cobo Trio Beaux collaborativi a breve ci saranno strumenti ancora più avanzati ma tutto ciò comporta il passaggio da quella che un tempo si chiamava manodopera quella che alcuni un nostro laureato
Che è a capo di Fincantieri chiamata più Roberto col genero testa ad opera cioè in futuro non avremo tanto la manodopera ma avremo la testa d'opera ovvero avremo dei lavori
All'interno delle fabbriche delle attività industriali che saranno caratterizzati da un contenuto di conoscenza
Formale che in qualche modo deve essere offerto sia i giovani sia meno giovani c'è un tasso di da una necessità di formazione del capitale umano a livello giovanile quindi voi e a livello professionalità del mercato lavoro estremamente significativo al punto che ormai si ritiene che il diritto alla formazione diventi quasi un elemento centrale di un welfare moderno quindi la formazione con uno strumento non tanto e solo di di base ma una formazione continua ebbene il sistema educativo
Io devo università italiani e francesi sono università di di ottima qualità
Sì Aspo e Louis condividono
La alcuni progetti innovativi ma se posso se vado a guardare i dati nel rapporto nella nel nel nel dialogo italo francese nel settore educativo vedo che ad esempio in Francia ci sono venti mila studenti italiani
Ci sono più di duecento a corti
Di doppia laurea doppia doppi titoli tra università italiani e stranieri c'è un programma Erasmus classe quindi che lo scambio di studenti che vengono dalla Francia che arrivano in Francia estremamente produttivo ed efficace
E c'è anche la circostanza molto significativa che i due Paesi sono tra quelli che hanno ottenuto il maggior numero di progetti finanziati Jerzy Grant dell'Unione open la Francia da un po'meglio dell'Italia
Ma certamente siamo tra i Paesi guida che siamo in grado di realizzare quella che diciamo è una delle missioni principali dell'Università di oggi ovvero quella di fornire innovazione ricerca e diciamo un contribuire alla risoluzione delle sfide del nostro tempo dalla demografia alla tecnologia alla transizione energetica
E questo rapporto deve ulteriormente
Rafforzato di nuovo perché l'Unione europea il nostro la nostra regione del mondo sta assistendo a un tema estremamente preoccupante che quello dell'inverno demografico
In Italia tra i paesi più colpiti certamente mai tutta l'Europa che ha bisogno di assicurare una un investimento significativo sulla formazione di un capitale umano adeguato a sostenere queste evoluzioni ebbene perché utile
E per aprire diciamo una giornata che sarà piena di temi e di spunti dai nostri relatori il dialogo tra Italia e Francia
Deve in qualche modo essere uno stimolo fondamentale per riaprire un tavolo di confronto e di revisione di quello che è l'assetto dell'Unione Europea sotto il profilo istituzionale sotto il profilo delle regole in qualche modo sotto il profilo della capacità delle nostre imprese e delle nostre istituzioni di assicurare una transizione verso un futuro migliore perché guardate lo dico soprattutto ai ai giovani
Una delle cose che noi sentiamo spesso nella comunicazione poi oggi avremmo anche una una rappresentazione di una ricerca sulle percezioni
Sentiamo spesso dire il devono innovare cambiare le uno e all'Unione Europea in qualche modo io però volevo credere una cosa
Europea siamo noi
Gli altri siamo noi non è che gli altri possano fare qualcosa che noi non ci impegniamo a fare quindi noi accademici le istituzioni i giovani devono tutti contribuire a fornire stimoli di cambiamento per questa parte del mondo che Tata alla guida della civile abitazione per molto tempo che ha prodotto progresso innovazione
E che lo ha fatto mantenendo un welfare è un assetto sociale delle nostre comunità che io sono orgoglioso di avere e di preservare nel tempo e nel futuro grazie buon lavoro a tutti
Grazie grazie alla al rettore della Luiss con Paolo Boccardi Agnelli e bene ha fatto a ricordare che l'Europa siamo noi
Bin permetto di aggiungere ai tanti terreni comuni che Italia e Francia condividono principalmente sotto il profilo economico ma non solo e non dimenticare l'aspetto culturale
Che in questa fase lo dico vivendo da diciotto anni tra Parigi e Roma mi pare un pochino più debole
La mia generazione viveva di film francesi e i nostri autori italiani nostri registi nostri scrittori
Spopolavano a Parigi
è ancora così ma un po'meno allora io mi rivolgo a agli studenti soprattutto scoprite
Quello che di nuovo di interessante c'è nella cultura giovanile francese accettando tutto andate a vedere questo film vi prego vi prego andate a vedere Nouvelle Vague
Che è un film di un regista non francese Linklaters ma dedicato a una stagione meraviglioso del cinema francese da Godard quattro foto e evidente questi scambi culturali nel mio piccolo lo dici tu prima ambasciatore Bosio faccio quello che posso
Nella programma che comincia ora a sole tre e che tratta di libri
La mia seconda grande invitata è stata una scrittrice c'è francese che molti di voi avranno sentito nominare Valle dei terreni ha venduto milioni di copie tantissime anche in Italia quindi molto molto si può fare per dare un po'di carburante ancora in più anche a questa parte del del rapporto aiuta la francese
E adesso io invito il Segretario generale del ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale Riccardo Guariglia grazie
Grazie grazie mille Magnifico Rettore cari ambasciatori Marta Emanuela in videocollegamento cari amici dei dialoghi tra le francesi per l'Europa scena Salvini fosse
Rivolgo a nome di tutto il ministero degli esteri un saluto e un ringraziamento particolare alle autorità accademiche in primis al rettore Paolo Boccardi Lelli
Come pure alla professoressa e amica Paola Severino convinta sostenitrice del dialogo italo francese grazie veramente molto perché contribuisce anche al lavoro diplomatico che noi facciamo
I nostri dialoghi se mi permetti perché sono un patrimonio comune ormai siamo giunti all'ottava edizione sono naturalmente per il futuro dell'Europa
Per pensare il futuro però occorre anzitutto ricordare come il rapporto tra Italia e Francia si basi su una storia comune e su un patrimonio di valori condivisi
Libertà Democrazia centralità della persona
Multilateralismo efficace in una frase e cedole parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Italia e Francia sono alleati vitali l'uno per l'altro
Tanto più significativo è dunque il trattato del Quirinale di cui proprio oggi nella giornata di oggi si celebra il quarto anniversario dalla sua firma
E che non solo si qualifica per un alto valore politico ma che offre anche un quadro operativo permanente per intensificare le nostre relazioni a trecentosessanta gradi
Penso a settori quali la difesa lo spazio l'Energia le politiche industriali la gioventù
E penso alle ricche opportunità di scambio in campo culturale e scientifico
Il trattato in sostanza ha dato formalità e continuità al nostro fortissimo rapporto storico creando una solida cornice istituzionale con meccanismi di concertazione
E di cooperazione che funzionano molto bene e tra questi c'è il contatto diretto tra il segretario generale italiano e il segretario generale
Francese e siamo considerati un poco gli angeli guardiani le risorse Guardian del trattato del Quirinale
L'alleanza italo francese è veramente molto vitale e deriva anche da una visione condivisa delle loro responsabilità per l'integrazione europea e la pace come membri fondatori della Comunità europea del carbone e dell'acciaio
E firmatari dei Trattati di Roma
I due Paesi fanno parte del perno attorno al quale l'Unione europea è diventata realtà e non dobbiamo dimenticarlo questo siamo proprio all'origine
Del dell'unione europea e non è un caso che i nostri paesi abbiano creduto fin dall'inizio alla necessità di un'Europa capace di garantire pace sviluppo integrazione cooperazione
Oggi in un momento di grande complessità internazionale come è stato ricordato la nostra cooperazione rappresenta un contributo essenziale per consentire all'Europa di vincere
Numerose file scrive quali ad esempio avere le capacità per agire con tempestività unità e coerenza tutelando la sicurezza ma anche sostenendo i Paesi partner
E promuovendo la stabilità nel Mediterraneo nei Balcani e ovviamente nel vicinato orientale
Consolidare la competitività del sistema Europa penso alle transizione digitali e Verdi
Al riguardo Italia Francia sono impegnati affinché l'Unione sviluppi politiche per la sicurezza delle catene di approvvigionamento per il sostegno alle tecnologie per la tutela della sovranità tecnologica ed energetica
O promuovere una governance economica che favorisca crescita Investimenti e sostenibilità a beneficio della prosperità dei nostri due Paesi ed è di tutte le nostre azienda tutti questi sono settori molto importanti e cito anche le relazioni culturali che giustamente sono state dette un elemento cardine del nostro rapporto bilaterali no se i due Paesi hanno uno straordinario patrimonio culturale che arricchisce
L'intera Unione europea e dicevo tutti questi sono settori che danno forza alla collaborazione italo francese
Per usare il titolo di questo di questo convegno per dare un plusvalore al quadro europeo il rapporto tra Italia e Francia vive anche però e bisogna dirlo delle persone e nei giovani è stato ricordato dal magnifico Rettore i giovani hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo dei nostri rapporti
E nove vediamo molto le persone al centro di questo rapporto tra Italia e Francia le comunità italiane residenti in Francia
Rappresenta una delle più grandi e storiche comunità italiane all'estero la comunità francese in Italia è in ascensione in incremento
Attratta dal contesto economico dalla qualità della vita e del ricco panorama culturale accademico le le due comunità possono svolgeremo appunto le istituzioni accademiche hanno un ruolo molto importante
Sono un vero ponte umano che unisce e anche in questo caso aiutano a favorire lo sviluppo dell'identità europea
Cari amici concludo sottolineando che in un tempo segnato da rischi geopolitici e competizione globale
La qualità del nostro partenariato non è una si opzione ma è come è stato detto prima una necessità veramente strategica e lo vorrei sottolineare il trattato del Quirinale ci offre gli strumenti per operare insieme con maggiore efficacia e continuità i dialoghi italo francesi per l'Europa
Con il contributo delle università dei centri di ricerche del mondo economico e delle istituzioni rappresentano un tassello a mio avviso fondamentale per portare avanti questo sforzo collettivo e questo sforzo collettivo vedranno due momento di verifica significativo nel prossimo vertice intergovernativo bilaterale tra Italia e Francia
Che si svolgerà in Francia nel mese di aprile sarà un momento molto importante di verifica di attualizzazione del nostro rapporto bilaterale
Su questo vi ringrazio per l'attenzione e anch'io vi auguro sentitamente un proficuo lavoro nell'interesse dei nostri rapporti bilaterali e in definitiva nell'interesse dell'Europa grazie
Grazie grazie al Segretario generale del Ministero degli Affari Esteri Riccardo Guariglia e ora io vorrei invitare l'ambasciatore di Francia in Italia Martin via a raggiungerci qui sul palco grazie
Magnifico rettore della Louis caro Pavullo boh Cardelli signora Presidente della law School cara Paola Severino signor Segretario generale che non Riccardo sindaci sia in camera c'era
Signor direttore che ciò sporchiamo Luiss sino al professore Calò marca e cari studenti
Sono davvero molto felice di essere i cui con voi al centro del a scorrere il futuro velenose relazioni
E si
I dipendenti in mente dell'orientamento che vorremmo dare lungo oggi siete voi i giovani italiani francesi chitarre eternità alle relazioni e italo francese
Il migliore investimento che possiamo fare per garantirne la continuità siete voi
Come sapete oggi si riprendiamo il quarto anniversario della firma del Trattato del Quirinale
E possiamo rallegrarci di tutto ciò che questo primo trattato di portata generale tre illustri tweet Paesi ha permesso di realizzare in particolare nei confronti dei giovani
La creazione chiunque Silvio
Franco ritagliando della gioventù
La sperimentazione del servizio civile franco italiano
L'istituzione di un programma di residenze per giovani artisti in Francia in Italia il nuovo controllo
O ancora lo sviluppo di Pascucci
Nel campo della formazione professionale
No possiamo soprattutto portare il futuro delle nostre tre nazioni
E ciò che
Avete desideriamo fare insieme
E per questo abbiamo a disposizione le vescicole delle opportunità
Come lei ha detto l'ambasciatore qualifichiamo la Francia ospiterà all'inizio della primavera
Un vertice intergovernativo franco italiano
Ciò significa che il pesante presidente Marco la presenza di diversi membri del governo francese accoglierà la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni diversi membri del suo governo per aprire una nuova la Cina nelle relazioni tra i nostri due Paesi
Da tempo le enormi sfiniti
Che dobbiamo affrontare sia a livello internazionale che europeo
E in particolare visto il contesto strategico molto perturbato incerto si tratta di un momento molto importante
Molto importante tanto più che dal due mila venticinque non si sono tenuti i vertici di questo tipo tra Francia e Italia
Quindi dobbiamo prepararlo con al massimo
A curare fissando obiezioni ambiziosi a tal fine stiamo riflettendo su cui Crucitti che potrà potremo realizzare in congiuntamente per essere lui Ficacci
Che si tratti di definire posizioni comuni sui Minicucci atti europei ad esempio sul prossimo pigliamoci ore o più
Ho di sviluppare le vostre cooperazioni settori strategici per il futuro in particolare la difesa energia
Lo spazio e l'intelligenza artificiale
Vogliamo o anche gettare le basi per futuri legami compagni personalità promette incidendo sostituì Paesi istinto suonando un programma di giovedì il rito Rocco italiani attraverso questo programma
Potremmo costruire questi quel requisito aiuti i giovani professionisti politici ricercatori creditori e artisti interessati a rafforzare i legami tra i nostri due Paesi spero che in futuro ci saranno condita Citra Fois
Queste poche idee rappresentano già un lavoro importante ma non sono esaustive e mi piacerebbe che durante il nostro scoppio oggi
Poi molto informali nelle prossime settimane
Ci fa seste conoscere le vostre idee per arricchire le nostre azioni bilaterali senza pregiudizi
Cosa si può fare di meglio
Di più
Nel corpo dello sport ad esempio quindi gli Stati Uniti Culicchia Agis
O intende corpo della tutela dell'ambiente
Nella lotta contro la disinformazione un tema fondamentale per le nostre democrazie
Star coi Cerciello
Alcuni di voi alla Louisiana Cevasco avevano la possibilità di partecipare concretamente a questo legge accezione prendendo pasti a un servizio franco italiano degli studenti
Passando così per il dialogo risultare civili per qui la ringrazio decisamente ma casa e Paola Severino
Va colgo questa occasione razzisti tanto quadrilatera preparazioni per vederci la nostra dazioni coccige Anna sarà orientata verso di voi
E forse non mi crederete ma voi siete addirittura uno dei principali punti di referente della nostra azione e pure in qualche modo col motorino totalmente opportunista fa fare un po'di pubblicità nel illustri l'impossibilità in circa il prossimo dieci dicembre organizzeremo a Palazzo Farnese un con finanza in occasione del decimo anniversario dell'adozione nell'Accordo di Parigi sul clima e diciamo cerca quindici studenti della Luiss sono stati selezionati per un esercizio dissimulazione i negoziati
Chi lo desidera vera potrà discreti assegnata dalla fine di novembre cinque adesso per partecipare a questo evento
Prevediamo o anche unici atti giudice imitazioni Dini Corsetti all'interno del G7 durante la nostra presidenza che in cucina gennaio
Infine
Conosciamo anche seduttivo entrata ci pare al comitato editoriale dei giovani che stiamo costituendo per organizzare la nostra prossima note definiti il prossimo tredici maggio
Una serata antipatici che desideriamo dedicare alias globalmente
Argomenti che Fini stanno a cuore
E che ci dirette voi stessi e per finire ricondotta al più festosa oggi riterremmo nuovamente una serata di musica elettronica Palazzo Farnese
Per la festa della musica diciannove giugno
Ma forse questo rifuggendo veti al pc
Mi fermo qui grazie mille per l'ascolto e buon lavoro a tutti grazie
Grazie grazie ambasciatore
C'è un bellissimo calendario di eventi fiere molto ricco cercheremo appunto di partecipare soprattutto cercate di partecipare poi buongiorno buongiorno ambasciatrice Emanuela D'Alessandro ecco lembo leonino conto
Benvenuta e come se fosse anche a lei la parola
Grazie grazie magnifico eliminati Severino direttore Jelassi professor l'alzare segretario generale caro Riccardo ambasciatore degli Ascalona s'intende e tutto resta la tenda
I flussi migratori partecipanti ma soprattutto studenti e veramente per me è un un grandissimo piacere anche questa no salutare i lavori dei dialoghi italo-francesi per l'Europa
Un'iniziativa che incenerimento un carattere dove per un valore di prezzi lezioso Corriere azioni in uno strip
Quest'anno in provincia di Napoli si esibiranno Sforza la celebrazione dell'anniversario della firma tenuta proprio quattro anni fa ora oggi e domani e anche noi qui a Parigi apre il ricco
Centinaio di studenti universitari che provengono per diverse realtà anche associazioni e questa sera coi celebreremo un momento con tutti gli attori protagonisti i principali attori e protagonisti dell'attuazione di questo
E anche quest'anno trovo che il tema scelto dai dialoghi sia tempestivo di grande interesse però consentitemi soprattutto molto indovinato
Perché l'azione italo francese come sancito dal Trattato si colloca è stato detto pienamente nel quadro europeo e quindi a quattro anni questa firma ci rendiamo conto credo tutti quanti a tutti i livelli un commesso abbia innanzitutto con un forte impatto sul principio gente europea
Che poi sono i temi sui quali molto spesso quasi sempre esiste una forte convergenza si rese
Grazie alle prestazioni interessanti
Delicato Turi
Lignani Janin Francia ci sono i mi sono imbattuta in una citazione del generale de Gaulle a proposito del nostro rapporto bilaterale nel quadro europeo
E in una frase pronunciato una frase in particolare pronunciata al nostro ambasciatore dell'epoca nel mille novecentosessantanove
E l'Italia e la Francia sono diceva il generale De Gaulle nel mezzo un mondo turbolento due grandi popoli in piena trasformazione
Tra tutte le nazioni nessuna più di loro è più autenticamente più profondamente più completamente europea
L'unione dell'Europa che sta gradualmente diventando nella realtà la natura del nostro continente dai quali che siano le teorie e le formule
A come prima condizione una fondamentali armonia tra Italia e Francia
Beh credo che possiamo tutti convenire almeno a grandi linee sull'attualità di queste parole
Quindi il nostro obiettivo è sicuramente il nostro obiettivo comune certamente una propria più forte più sovrana più prospera impegnata per la pace grado di difendere i propri interessi e di proteggere e i suoi cittadini
E come si è detto appunto con la Francia condividiamo questa munita di fare Lori che si è detto fondano colleghe incinte in una tradizione una storia ormai secolari anche laddove esiste una sana concorrenza
Che
Questa questione questa concorrenza diciamo è sempre più inquadrata in un un flusso di cooperazione e consultazione reciproche e che è diventato ormai molte do più di una semplice abitudine e direi che proprio con riflesso che il trattato del contributo del Quirinale contribuito da entrambi i lati delle Alpi
A rafforzare oltre al dialogo
Dell'incontro di oggi ci sono i risultati che sono il frutto di una proroga fortunati
Al servizio dei cittadini dell'impresa e dei giovani
Vi cito solo alcuni di questi risultati perché la lista sarebbe finita penso al comitato di cooperazione transfrontaliera che appunto è uno strumento ideato altra trattarlo denari che si trasforma
E proprio in cardiologia
Il livello concreti tra i due ministri degli esteri penso per citare un settore indecente
Appare salito agli onori della cronaca la collaborazione nel settore aerospaziale con la partecipazione dell'etica di bromo accucciata in poche settimane fa tra Leonardo calesse l'Airbus passa un passo che è fondamentale lo sviluppo di un'industria spaziale europea perché potrà assicurare diciamo una presenza europea più solida e competitiva all'interno peccato mondiale che sappiamo essere estremamente
Ricordo penso infine a questioni trasversale Susan nazionali come ad esempio la lotta al traffico di stupefacenti e droghe droghe Tune al tema centrale i Paesi che porta al centro di un'iniziativa simile cioè i minori nacque in occasione dell'ultimo vertice riteniamo unità politica europea che si è tenuto a Copenaghen potrei sardi infiniti altri esempi
Fuori il rilancio del rinvio Verdini proprio in queste ore stiamo aspettando l'arrivo del ministro Crosetto che sarà qui a Parigi oggi e domani così come le consultazioni continue tra le amministrazioni centrali e cominciare appunto dai due ministeri degli esteri e consentitemi un attimo di menzionare di riprendere quello che diceva Riccardo la il ruolo cruciale è svolto da due Segretari generali che sono veramente i guardiani ve l'attuazione di questo trattato e sono i motori Ford l'Italia anche ingiusta di questo tanto atteso prossimo vertice intergovernativo tra Italia e Francia che si svolgerà in primavera si svolgerà in Francia in primavera prossima
Concludo chiudo il mio saluto con due punti anzitutto operazioni in noi stessi a Spoon
Profondo ogni anno insieme ad Ambrosetti e attui a tutti i partner e per gli straordinari risultati raggiunti da questi dialoghi veramente a tutti loro va il nostro più profondo riconoscimento e coi il secondo riguarda proprio la percezione italiana e Francia
Le percezioni reciproche entreranno giustamente e di forza anche nelle discussioni di oggi grazie a questo un barometro dei dialoghi
E nel corso di questi miei tre anni che ho trascorso sinora a Parigi ho sentito molte espressioni come i francesi e italiani si percepiscono reciprocamente c'è c'è è vero quello del paradosso della prossimità nella sindrome del Vicino lontano però consentitemi di chiudere Conner ricordando le pensioni parole del ministro dell'Europa e degli affari esteri Parronchi che c'era mandiamo che ha pronunciato durante la festa nazionale delle due giugno Ritter recentemente Italia-Francia dice il ministro sono due sorelle latine totale dotate ciascuna di un carattere ben definito come tutte le so pelle complici giocano un Aponte litigano preferiscono sempre riconciliarsi io vi mando un grande saluto da Parigi e vi auguro a tutti augurato
Buon lavoro e ha previsto
Anzi
Grazie ambasciatrice ricordo bene
Le le parole del ministro Barron pronunciata c'erano alla festa del del due giugno sotto una pioggia ma l'evento fu comunque bellissimo molto molto caloroso
E in pratica ambasciatrice Laiana introdotto quello che sarà il prossimo elemento di conoscenza che personalmente attendo sempre con grandissima curiosità
Perché perché il barometro dei dialoghi e il lavoro e Nando Pagnoncelli presidente Ipsos ci illustreranno tra poco a pensare vedete finestre imprevedibili nella sua coscienza trapelano nuovi tra italiani e francesi ricordo come qualche anno fa lo stesso barometro ci rivela una una relazione un po'asimmetrica sta parlando di quattro cinque anni fa
Quando marca lo ricorda bene vedi fuori che i francesi ci amavano molto più di quanto noi italiani
A Massimo loro secondo me
Le cose si sono un po'riequilibrata e e fra voi ragazze sicuramente moltissimo non sono molto curiosa e chiedo a Nando Pagnoncelli presidente Ipsos di raggiungerci qui sul palco grazie
Grazie Maria buongiorno buongiorno tutte le persone presenti sono davvero onorato di poter partecipare anche quest'anno i dialoghi per presentare il nuovo capitolo del barometro
Una ricerca che mette a confronto l'opinione pubblica dei cittadini appunto italiani e francesi ed è stata realizzata con il contributo di revisione che ringrazio
Allora vediamo i risultati principale la ricerca molto ricca in venti minuti presenterò solo ovviamente gli elementi più significativi e anche le curiosità la cui faceva riferimento Maria Latella
Un primo elemento che vale la pena sempre sottolineare che le interviste realizzate su due campioni rappresentativi della popolazione dei due Paesi
Popolazioni età compresa tra diciotto e sessantacinque anni sono state realizzate nel mese di ottobre quindi sono dati molto recenti
Sottolineo però due
Aspetti uno legato alle differenze dal punto di vista e la composizione della popolazione paese non dobbiamo mai sotto valutare quelli che sono elementi strutturali
Ce ne sono tre in particolare una riguarda l'età perché il nostro l'Italia paese più longevo Europa il secondo più longevo al mondo che la faccia una popolazione giovane in realtà non è vero che ne siamo secondo e che il primo e il Giappone perché in realtà il paese più longevo al mondo il Principato di Monaco
Dove però probabilmente o sospetto senza voler esser malevolo che più per ragioni fiscali che non per ragioni demografiche però con questa eccezione diciamo l'Italia
Previdenza per questo motivo il secondo elemento di differenza importante e il livello di scolarità
Perché guardate la percentuale di laureati in Italia e del diciassette per cento in Francia del trentaquattro per cento euro orto uno due
E poi ovviamente la condizione socio professionale in particolare gli attivi in Francia sono il sessantuno per cento in Italia sono quarantasette per cento
Non dimentichiamo che questi aspetti influenzano molto le opinioni dei cittadini dei due Paesi
Un secondo aspetto che però ragioni come dire diplomatico preferito evitare presentare di presentare riguarda quello che è il clima in cui ha detto senti mente
E vi garantisco che come potete facilmente immaginare diamo un periodo caratterizzato da forte preoccupazione
Da forte inquietudine
Però non basta dire forte preoccupazione e inquietudine
Il gruppo il solo se è presente in novanta Paesi in trenta di questi mensilmente aggiorniamo il gruppo francese presente in novanta Paesi in trenta di questi aggiorniamo mensilmente
Alcuni indicatori uno di questi è una domanda molto semplice il suo Paese sta andando nella direzione giusta o sbagliata
Prevale comprensibilmente l'idea che nei trenta Paesi
Ci sia più pessimismo sessantatré per cento ma di questi trenta Paesi l'Italia si colloca al ventunesimo posto e la Francia al trentesimo posto oltre il novanta per cento è compito del proprio Paese sta andando la direzione sbagliata
E questo è legato a un'altra domanda importante un giudizio sulla situazione economica del Paese anche in questo caso Italia agli ultimi posti e la Francia all'ultimo posto
è evidente che questi due tra gli stanno influenzando significativamente quelle che sono le opinioni che vedremo anche nella ricerca
Quindi voglio mostrare partiamo dalle dalle relazioni si conferma questa simmetria si conferma questa simmetria
Vedete come nella parte destra del grafico abbiamo le risposte dei cittadini francesi settantaquattro per cento esprime un giudizio molto abbastanza positivo sulle relazioni tra i due Paesi laddove in Italia diciamo il cinquantuno per cento
Lo sottolineo che è un venti per cento di italiani non è in grado di esprimersi
Inizia una flessione di cinque punti rispetto allo scorso anno sia in Italia e in Francia
Non a caso ho voluto citare il tema del sentiment perché molto spesso quando prevalgono le preoccupazioni se anche un po'meno positivi diciamo nelle relazioni con gli altri
Se guardiamo tre livelli
Un giudizio sulle relazioni tra i governi italiano e francese tali aziende italiane francesi e tra i cittadini vedete che anche qui fortunatamente prevalgono i giudizi positivi sono giudizi più positivi in Francia
Rispetto all'Italia ma in entrambi i casi la ricerca fa segnare un arretramento una flessione di qualche punto
Prevale come vedete un giudizio positivo relativamente alle relazioni tra i cittadini in Francia relativamente alle relazioni tra le aziende in Italia e per quanto riguarda i governi sostanzialmente siamo su valori abbastanza abbastanza vicini
Ecco anche qui qual è il sentimento prevalente no
Che caratterizza il rapporto tra i due Paesi vedete la simmetria si conferma perché anche nel due mila venticinque sessantuno per cento dei francesi dichiaro di avere simpatia per gli italiani
Laddove in Italia il dato è pari al trenta per cento alla metà
In Italia prevale l'indifferenza in Italia diciamo c'è un venti per cento che esprime antipatia nei confronti dei francesi laddove in Francia solo l'otto per cento esprime antipatia nei confronti degli italiani desidero anche sottolineare che fortunatamente siamo distanti del valore che avevamo registrato nel due mila diciannove
Quando le relazioni tra i due Paesi a seguito appunto di dichiarazioni di esponenti istituzionali non erano particolarmente serene
Sto cercando le parole Prophet misticamente costringere insomma tardavano ha fatto bene però diciamo ecco il tipo di relazione di rapporto che esiste tra le aziende vedete italiane e francesi non ci sono grandi cambiamenti rispetto al due mila ventiquattro però vedete che mentre in Francia il trentatré per cento ritiene che sia un rapporto collaborativo in molti settori questa percentuale del ventidue per cento perché gli italiani ritengono che sia più concorrenziale che collaborativo
Quindi ancora quella simmetria che vedevamo lecito opinioni pubbliche relativamente a cittadini corre lo vediamo anche qui vedete e conflittuale
E allora Conso consola un pochino il fatto che conflittuale sulle aziende francesi che sono minaccia per quelle italiane o al contrario a quelle italiane che c'è una minaccia per quelle francesi ridiamo quattordici per cento sommando queste due percentuali eravamo diciotto per cento
E diciamo che l'atteggiamento leggermente cambiato dove sono finiti costoro in realtà aumenta leader il livello di concorrenzialità meno con la conflittualità vediamo anche questo aspetto questo aspetto positivo
In realtà anche qui vale la pena sottolineare che un terzo dei cittadini francesi e un quarto di quelli italiani non sono in grado di esprimere una valutazione relativamente all'apporto delle aziende italiane e francesi
Un capitolo ok anche qui vede delle differenze piuttosto rilevanti tra le opinioni pubbliche italiane francesi e guardare i priorità di investimento dove dovrebbe investire il governo del suo Paese abbiamo chiesto alle ai due campioni interpellati
E abbiamo chiesto appunto di indicare fino a terra i settori però vedete che differenza importante troviamo perché da un lato in Italia il tema della salute la sanità pubblica bene posto
In testa questa graduatoria letto il sessantadue per cento il tema che sta crescendo nelle aspettative dei cittadini
Al secondo posto vedete la riduzione a pressione fiscale per cittadini e imprese
Dal terzo posto lo sviluppo economico d'impresa e e Clemente il tema occupazionale sebbene in Italia siamo in presenza di un tasso di disoccupazione che è nettamente più basso rispetto a quello di una decina di anni fa
Al contrario vedete che in Francia la priorità è data al tema della sicurezza della difesa
Al secondo posto la salute la sanità pubblica
Al terzo posto la gestione i flussi migratori
Con il ventisette per cento Palace ovviamente gli altri dettagli guardate però la formazione come si collochi al terzo posto in Francia a pari merito appunto della gestione i flussi migratori laddove in Italia soltanto il ventidue per cento
Ed è un po'paradossale perché come dicevo prima il livello di istruzione in Italia decisamente più basso rispetto a quello che si registra in Francia
Abbiamo ho voluto porre una domanda su come posso dire quello che può essere un futuro sostenibile per le prossime generazioni abbiamo chiesto se dovesse scegliere quale compromesso sarebbe più incline ad accettare per garantire questo futuro sostenibile per le prossime generazioni
O mentale tasse per finanziare l'acquisizione ecologica
Però qui vedete che la risposta minoritaria in entrambi i Paesi
Limitare la crescita economica per proteggere l'ambiente qui uno su tre sia in Italia che in Francia però vedete che in entrambi i Paesi il cinquantotto per cento la maggioranza assoluta
In Italia e ci quadrato per esempio francese non sono disposto né all'uno né all'altro
Che Oropa vorrebbero le due diciamo opinioni pubbliche che abbiamo interpellato
Innanzitutto che ha voluto approfondire il tema delle spese militari europee e anche qui vedete una differenza è piuttosto rilevante italiani un po'più refrattari i francesi un po'più disponibili
E vedete qui abbiamo chiesto quanto è d'accordo o l'affermazione d'Europa dopo argomentare le proprie spese militari per garantire la propria sicurezza solo quindici per cento italiani aderisce convintamente
Basta una scala da uno a dieci da una livello di accordo tra otto e dieci
Laddove in Francia siamo al trentatré per cento e prendendo tutti coloro che danno libero di accordo positivo anche se tiepido quindi quelli che danno da sei a dieci Bergamo al quaranta per cento contro il cinquantanove per cento
E guardate anche qui è fondamentale
Aumentare le spese militari per proteggere l'Europa delle crescenti minacce esterne anch'esso significa ridurre investimenti in altri settori solo quattordici per cento degli italiani
Aderisce a questa frase ma tre su quattro ritengono che la priorità assoluta debba essere investire in settori come sanità e istruzione transizione ecologica
E garantire il benessere la qualità della vita dei cittadini
Risposte leggermente diverso leggermente non tanto significativamente diverse ma anche in Francia prevale l'idea di investire in altri settori sebbene in trentuno per cento
Ritenga anche alla luce del contesto geopolitico internazionale dei conflitti in atto che si debba aumentare investimento per le spese militari
Vedete abbiamo chiesto quanto è favorevole all'acquisto di nuove armi e tecnologie militari da parte del suo Paese
E vedete anche qui si conferma con l'atteggiamento di fondo
Dodici per cento italiani si dichiara molto favorevole complessivamente uno su tre si dichiara favorevole la dunque in Francia uno su quattro molto favorevole uno su due favorevole in ogni caso
Abbiamo poi chiesto quanto è d'accordo con l'affermazione che l'Europa debba diventare più indipendente dagli Stati Uniti in materia di difesa e sicurezza rivedete sia pure con l'orientamento di cui parlavo prima però diciamo c'è un'adesione più convinta anche in questo caso da parte della Francia con un quarantaquattro per cento decisamente convinto ma tre su quattro complessivamente dell'idea che diciamo l'OPA debba essere quindi perdente rispetto agli Stati Uniti laddove ci sono due su tre italiani d'accordo con questa opzione
E poi ancora guardate abbiamo chiesto quale dovrebbe esser ruolo del suo Paese non è la politica di difesa europea
Aumentare il proprio contributo militare solo quattro per cento degli italiani a fronte di un dodici per cento dei francesi
Italiani promuovono nettamente il tema del dialogo tra della diplomazia con il cinquantacinque per cento e quindi più di uno su due laddove in Francia e uno su tre
Concentrarsi sulla difesa i propri confini quattordici per cento ma anche qui più del doppio dei francesi aderisce ma questo opzione
E mantenere l'opzione nella posizione neutrale diciannove diciassette per cento presente anche qui si conferma come dire una minore attenzione degli italiani rispetto ai temi della difesa
Altro tema collegato a quanto dicevo all'inizio la preoccupazione per la situazione economica e legato all'aumento delle diseguaglianze
Sono diseguaglianze vissute prevalentemente in ambito economico del cinquantadue per cento degli italiani ritiene che le diseguaglianze siano più evidenti in ambito economico quello che sei sette punti da un anno all'altro
In una ricerca sei punti in Francia anche Francia vedete le diseguaglianze economiche sono quelle che prevalgono nella percezione collettiva a seguire appunto in Italia in Francia soprattutto in Francia le diseguaglianze nella società con il territorio sono poco più di uno su dieci nei due Paesi e di genere un po'più in Italia rispetto alla Francia
Però il dato mi pareva interessante ancor più interessante questo c'era percezioni che comunque le diseguaglianze che abbiamo visto essere prevalentemente vissuti in termini economici sono in aumento
Io non mento addirittura un sessantadue per cento in Italia quindi dodici punti in più rispetto al due mila ventiquattro
Quindi si percepisce un peggioramento complessivo di questo tema
Ma addirittura RAI su quattro settantatré per cento in Francia laddove nel due mila ventiquattro erano il cinquantotto per cento quindi preoccupazione acuta anche per questi aspetti
E e diamo all'ultima parte del mio intervento che riguarda più la transizione energetica
Transizione energetica che vi tralascio ovviamente la definizione che abbiamo adottato anche a supporto delle persone intervistate provvedete non mostra differenze significative dal punto di vista del livello di conoscenza
Nei due Paesi
In Italia il ventotto per cento dichiara di conoscere bene questo tema trentuno per cento in Francia e quindi differente icone
Però una certa stabilità nel corso del tempo come vedete coloro che dichiara di conoscere bene sono aumentati in entrambi i paesi diciannove al venticinque
Permane comunque una quota di oltre un terzo che ha sentito solo nominare il tema transenne agenti può dire che non ha mai sentito nominare un po'più in Italia rispetto alla Francia
Quello che lei però registriamo all'atteggiamento un po'più timido nei confronti della transizione energetica vedete anche qui utilizzando una scala da uno a dieci se prendiamo in considerazione le risposte prelevate quindi quelle da otto a dieci
Ecco coloro che considerano teso legittima un'opportunità di crescita e di sviluppo solo in Italia il trentanove per cento contro un ventisette per cento della Francia però guardate
Nel due mila ventuno addirittura cinquantotto per cento c'è un trend decrescente no di positività
Hanno
Messa alla transizione energetica e nel complesso lo vedete tutte queste quattro frasi che abbiamo sottoposto i due campioni
L'atteggiamento degli italiani è leggermente più positivo rispetto a quello dei francesi
Riguardo la transazione energetica daranno slancio all'economia creando nuovi posti di lavoro l'entusiasmo che avevamo registrato nel due mila ventuno con un cinquantuno per cento di adesione da parte italiani c'è quasi dimezzato e diciamo al ventotto per cento
Diciamo che l'idea che la tensione Gitega ossa compromettere o mettere a rischio
Posti di lavoro ecco si mantiene venti segnare una lieve riduzione quindi anche questo è positivo perché sappiamo che questa è un argomento molto forte ma spesso viene utilizzato come argomento come
Argomento contro diciamo un passaggio troppo rapido la trazione rigetti cara pronto a rischio occupazionale
E potrebbe impattare maggiormente in alcune regioni o gruppi di lavoro creando potenziali problemi di ineguaglianze anche qui un venticinque per cento leggermente più basso il dato del del dell'Italia della Francia rispetto all'anno all'anno scorso
Una valutazione complessiva siccome il proprio Paese sta affrontando il tema della transizione energetica vedete
Che prevale l'idea che non facciamo né meglio né peggio degli altri un quaranta per cento però in Italia in particolare il trentasette per cento esprime un giudizio più positive più negativo quindi un po'peggio molto peggio rispetto agli altri Paesi europei rispetto alla Francia dove viceversa la negatività
E più contenuta un ventisei per cento
Tralascio alcune cose per ragioni di tempo perché vedo il timer implacabile
E niente il tema delle centrali nucleari anche qui vedete che c'è una polarizzazione delle risposte in Italia laddove in Francia c'è un atteggiamento propositivo cinquantotto per cento giudicano molto abbastanza
Favorevoli i contrari sono il ventuno per cento in Italia quarantadue per cento a favore trentanove per cento contro però segnalo che coloro che sono molto favorevoli in Italia crescono di sei punti
E diminuisce di sei punti la quota di coloro che si dichiarano contrari in Francia vedete coloro che sono favorevoli aumentano molto favorevoli come interno di cinque punti complessivamente
Queste sono valutazioni ma polvere troverete quindi anche qui per ragioni di tempo non mi soffermo
Desidero sottolineare solo un paio di aspetti cioè il fatto che per contrastare la crisi energetica si deve puntare prevalentemente sulle fonti di energia rinnovabile per l'ottantadue per cento italiani e tre francesi su quattro centrali nucleari il sessanta per cento dei francesi quarantaquattro degli italiani
Però attenzione alla diversificazione degli approvvigionamenti energetici considerati importanti in entrambi i Paesi dopo il conflitto in Ucraina il tema dell'indipendenza energetica in Italia era particolarmente e particolarmente avvertito chiudo comune è una valutazione sulla mobilità e sull'auto elettrica come valuta la mobilità nel proprio paese allora ai giudizi positivi sono prevalenti i Francia rispetto all'Italia è molto positiva diciannove contro undici complessivamente cinquantanove cinquantuno esprime una valutazione positiva sulla qualità vuol dire che si polarizzatore opinioni c'è una parte il paese che viceversa è scontento della mobilità attenzione perché la mobilità un impatto forte sulla qualità della vita individuale
Perché assorbe molto del tempo della quotidianità
Orientamento per l'acquisto del prossimo veicolo vedete un quarantotto per cento in Italia
E cinquantatré per cento in Francia propende per un motore endotermico
Mentre invece l'ibrido risulta essere in entrambi paese la maggioranza relativa trentadue trentuno per cento elettrico ecco qui abbiamo meno differenze rispetto ad altre slide che abbiamo visto quali sono diciamo gli elementi contro lei le argomentazioni di coloro che non sono interessati ad acquistare un'auto ibrida plug-in o elettrica vedete il costo elevato in Italia l'autonomia limitata
E i dubbi sulla durata delle batterie laddove il costo elevato anche in Francia prevale ma con una percentuale decisamente più rilevante un settantuno per cento al secondo posto l'autonomia limitata
E poi i dubbi sulla durata delle batterie anche questo dato andrebbe letto alla luce delle differenze di chilometri di percorrenza negli in Francia e in Italia sappiamo che in Francia sono di più rispetto all'Italia
Chiudo abbiamo trentotto secondi semplicemente per la valutazione appunto del provvedimento europeo sarà vietato dal due mila trentacinque vendere nuovi veicoli alimentati a diesel o a benzina e coloro che sono pienamente d'accordo
In Italia sono il ventuno per cento a fronte di un dieci per cento in Francia
E la contrarietà in Francia vedete un cinquantuno per cento contro il trentatré per cento si conferma quindi un atteggiamento un po'più tiepido da parte dei francesi rispetto ai temi ambientali e al motore elettrico per il resto appunto le conclusioni delle risparmio perché ho sforato di qualche secondo il tempo e vi ringrazio davvero per l'attenzione grazie
Grazie Nando Pagnoncelli Cimone della straordinaria abilità rendere in maniera così inefficace una serie di i punti è è un è stare nei tempi e quindi davvero congratulazioni raggiunto pagine gialle ancora una volta
Veniamo ora alla nostra tavola rotonda che si concentra per l'appunto su un aspetto che è stato affrontato dalla barometro di Pagnoncelli vale a dire le energie condivise per la protezione delle risorse
Marittima nell'approvare da voti che arringa dirottare sarà con noi ha mandato un messaggio qui dice che appunto e spiace ma impegni la l'altra tendono lontano da Roma e io allora chiamo qui a raggiungermi questa scrivania Stefano Buono
Sì o di nucleo Fabrizia Lapecorella vice segretario generale di ove servisse come terapia generale appunto prego e Nicola Monti amministratore delegato di Edison
Ci sarà con noi anche Manta Tramezzani la dottoranda in scienze politiche
E rappresentante dell'associazione la strada voi sapete che in questa edizione non soltanto ci sarà Marta che
Fa parte di questo panel ma dopo il coffee break faremo post divideremo i compiti diritti e gestione della moderazione anche con un'altra studentessa proprio nel nella diciamo
Necessità di aprire
Alle agli studenti anche la parte del PD dei lavori di questa mattina allora intanto Benvenuti
E benvenute vorrei cominciare dicendomi questo
Noi abbiamo un tempo che ora vedremo sulla sul nostro conta minuti vorrei riuscire a fare almeno due domande a ciascuno di voi
Comincio in ordine alfabetico pregandovi di mantenere come dire una certa sente sei perché così ne facciamo almeno due di domande e comincio con Stefano Buono perché perché è un habitué degli dei dialoghi italo francesi così come lo è nostro amministratore delegato di Edison ma mi piacerebbe capire con buono
Come valorizzare le sinergie industriali e scientifiche Alitalia e e Francia punto di vista appunto di un'azienda che sul dal nucleare
E col rapporto con la Francia una lunga consuetudine prego
Beh forse la nostra azienda non era una cosa lunga consuetudine Amanda industrie
Rispettivi tantissimo perché ricordiamo che sono state tante partenariati forte nucleare scende ottanta ci sono state proprio dell'ingente anch'cioè l'Italia Francia un settore nucleare
E no entrambi i Paesi
Molto forte ovviamente fortissimo curato da Francesco industria ancora molto viva privata più grande d'Europa criticamente anche nel mondo
E tanti sono state fortunate perché anche senza abbiamo abbandonato nell'ottantasette questo settore dal punto di vista tecnico chiudendo tutte le nostre città nucleare anche per me costruzione
Incredibilmente se mantenuto anomalo notevole
Qualche giorno fa c'è stato un luogo non c'è ex pesci anche importante evento nucleare
E che i due Paesi rappresentate un po'con la Francia tagliato il numero di imprese e c'erano sessanta imprese italiane vuoi semplici
Credo che questo sia dovuto appunto alla furto olandese estrema sul settore motore centrale dal supporto ricerca Armani per esempio e soprattutto l'industria italiana ha continuato a lavorare teatro industrie nucleare nel mondo confronto se francese
Quindi è rimasto un legame forte ogni nel corso degli anni ogni volta che c'era una possibilità della primavera nucleare sono state notoria avvicinamenti
Adesso siamo in una situazione in cui cioè tornare a una scimmia insomma definisca una volta e quindi c'è di nuovo l'occasione di questa di questo lì vicino a me noi siamo un po'il simbolo di questo ponte fra tale Francia dobbiamo lamentare Ciampi nostri
Impiegato in Francia in Italia praticamente sono cinquecento nato circa quattrocento dalla
E quindi siamo no
E condiviso fra Italia e Francia una settori quindi ci sentiamo molto al centro per loro che veniamo spesso in questi dialoghi perché per me molto importante mantenere questi impegni questo questo rapporto
E osserviamo scemenze miglioramenti dal punto di vista della collaborazione faccio un esempio la maggior parte non sei impiegati sono al turismo
Affamato all'avvenuta a Torino perché abbiamo quasi quadruplicato il numero di studenti che c'era
All'università e quindi e quindi abbiamo già trovato lo diciamo
Part-time possibile anche collega diciamo che viene attenzione a questo nuovo diciamo dinamismo che c'è quindi tra gli aspetti diciamo dei collaborazione stanno migliorando o da da un certo punto di vista da un altro punto di vista forse nucleare
L'opportunità sta invece di una come dire di un'accelerazione che questo settore sta forse un po'rammentando
Perché abbiamo notato che
E ovviamente l'Europa non sta mettendo nessun tipo di risorse finanziarie su creare tutto lasciato sei presto perché proprio per una ragione strutturale Baget europee vengono decise dalla maggioranza e quindi quando rimangono ancora dei paesi e Paul Auster Lussemburgo
Che sono conta nucleare diciamo impossibile di pace perché
Ch'questo tipo di investimento quindi di fatto investimenti sono scelte ai Paesi
E qui siamo in una situazione un po'paradossale gruppo invertita rispetto al passato abbiamo un paese che è diventato un po'ristabilire la Francia dal punto di vista politico
Perché nel leggermente su cinque governi
è un paese che è diventato stabile ma ancora realizza Italia
E quindi questa c'è una simmetria anche da questo punto di vista c'è una spinta la innovazione partita due o tre anni fa in Francia se un po'alla rinfusa
Tutte le start-up che aveva generato questa spinta undici start-up francese
Vivono tutte un momento di difficoltà sradicamento del supporto finanziario per la Francia mi sembrano un momento un po'di medico
In cui tentiamo tuttavia di naturalmente respinge ancora questa forte collaborazione possibile tra Italia e Francia e secondo me c'è quindi la la prospettiva di di una folgorazione
Pubblico-privata
Molto forte quello che stiamo tentando di
Punto del
Respingere un momento non proprio favorevole per per il contesto che ho dato
Comunque sia non dobbiamo dimenticare che quattro anni fa non parlavamo il fatto di non creare nessun contesto oggi ci sono quindici Paesi dell'Alleanza europea del nucleare in Italia rispetto all'anno scorso entrata come un membro ufficiale ne è stato per un paio d'anni come osservatore adesso appoggiati
Questo gruppo di di riformatori che ha guidato dalla dalla Francia
E quindi ci sono comunque dei segnali che vanno nella direzione son qui col rallentamento
Grazie Stefano Buono e tra l'altro punto abbiamo visto nel barometro di Nando Pagnoncelli che c'è
Una sensibile aumento dei favorevoli in Italia quindi la parola nucleare non suscita più quelle reazioni come dire
Riesce ad analizzare che
Dato da Fabrizia la pecora il e
Dal suo punto di vista Fabrizia Lapecorella
Ormai da qualche anno a Parigi ed è vice segretario aggiunto in un contesto in una istituzione che ha un quadro molto ampio della situazione prego
Sì
Grazia Maria e lasciatemi ringraziare sinceramente il presidente Severino per fare la risata per per l'invito
è un enorme onore partecipare questi dialoghi tra Italia e Francia del paese è stato detto dei nostri ambasciatori amici e alleati che concede una lunga
Storia di collaborazione industriale tecnologica in questo contesto è particolarmente importante parlare di energia l'energia e al centro
Per la sicurezza economica nazionale e le scelte che prenderemo che non prenderemo sono quelle che determinano il futuro dell'Europa
E allora oggi vorrei approfittare di questa ovviamente non posso offrirvi la prospettiva molto più interessante relazioni bilaterali ripassano file
I miei in Coppa Davis che esso o alla guida di importanti di aziende però posso provare abbia io un po'un quadro
Contesto globale è il contesto globale è presente nel settore dell'energia in questo settore cruciale è caratterizzato da pressioni nel breve termine retta rischi significativi nel comportarmi a
Utilizzo i dati e le informazioni che hanno prodotto che hanno pubblicato
Sai di recente lo scorso dodici novembre i nostri cugini della agenzia internazionale dell'energia il un energie Outlook due mila venticinque l'agenzia terrazza dell'energia
Fornisce un quadro chiaro dei trenta della delle perché è probabile
Quattro punti entro il due mila trentacinque
La domanda globale ed elettricità e proiettata a crescere per di circa il quaranta per cento nello scenario simulazione è basato sulle politiche annunciate dai leader i governi lo specchio nei circoli si signori nel due mila ventiquattro e aumentato lo scorso anno è aumentato il consumo di tutte le fonti di energia e le emissioni globali legate emergeranno toccato un massimo storico
Le energie rinnovabili
Hanno fatto registrare un altro anno di crescita record e hanno coperto oltre il settanta per cento dell'incremento della domanda elettrica in molte regioni del mondo
Eppure nonostante la crescita dell'energia pulita le politiche attuali e quelle annunciate non sono ancora allineate con gli obiettivi climatici riduzione dell'uno virgola cinque per cento di uno virgola cinque gradi Celsius delle delle emissioni
Sono tre i messaggi più importanti del World Economic Outlook le energie rinnovabili suono fonte energetica principale in più rapida crescita in tutti gli scenari
Le disponibilità ma la disponibilità di materiali crisi fin e la sicurezza delle catene di approvvigionamento stanno assumendo un ruolo sempre più centrale
E potrebbero limitare la velocità con cui la trascrizione o scalare anche con tenendo conto del professor tecnologico lo scenario Business Solutions delle politiche correnti prevede un'adozione delle nuove tecnologie più lenta rispetto alla dinamica registrate negli ultimi anni quindi cioè un paradosso
Da un lato è chiaro che scelte c'è uno straccio straordinario nello sviluppo delle energie pulite dall'altro la Scala la velocità e la coerenza di questo avanzamento non sono sufficienti per raggiungere gli obiettivi climatici
Le agenzie internazionali regia segnala anche importanti vulnerabilità strutturali
I pendenze geopolitiche criticità nelle catene di approvvigionamento accesso in pietra strategici questo significa è la transizione energetica
è una transizione tecnologica e mente ma è un'altra frazione economica industriale sociale eh geopolitica su questo così importante questa etica e poi sentiremo
In questo in questo cane a Maria io norma potrei fermarmi dico questo contesto oppure potrei addirittura cui organizzarti
Volevo collegare acquisiva risultati della dell'analisi dei colleghi agenzie transare Luigi alle politiche raccomandazioni politica economica dell'OCSE non posso farlo
Lo facciamo in un secondo giro sessanta accorso Fabrizia
Perché intanto mi pare che un aspetto che che è emerso dall'intervento di fermezza a la Pecorella
Che lo ricordo ha sotto mano dati che che le vengono appunto dal vivere un'istituzione come come l'OCSE
Che idee sul sul pezzo molto attivamente
L'amministratore delegato di Edison Nicola pronti partiamo al dato che ci diceva prima Pagnoncelli perché citato poggiata
Come dire cresce l'attenzione a una minore diffidenza si registra in Italia su tutti i temi della transizione energetica e rispetto al il nucleare
Però però ci sono le preoccupazioni dei cittadini spetta ai costi rispetto agli impatti occupazionali Fabrizia Lapecorella c'ha appena detto che esiste un paradosso uno c'è uno slancio verso la realizzazione di energie pulite ma un rallentamento nel raggiungimento dei risultati
A lei la parola
Grazie grazie innanzitutto Ostellino Marc Lazar per l'invito che fa sempre piacere di partecipare a queste
A questi dibattiti
Sì visto con interesse i dati che ha presentato Nando Pagnoncelli mi interessava poi lo chiederò Ando capire sulla percentuale aumentata di predisposizione positiva al nucleare
Siccome si distribuisce questo consenso sulle fasce di età perché io credo che
I giovani siano quelli che guardano allo sviluppo tecnologico in modo più autorale forse più favorevole è così a Siena la la mano quelli che sono comunque interessati a capire di più del nucleare
Neanche io più o meno su una tormentato
Forte componente femminile da quell'altro
Quindi ritenendo anche quello che la dottoressa adatte come stava dicendo sul fatto che le il bisogno di energia di energia cresce a livello mondiale cresce a livello europeo perché ci ha abituati a fare proiezioni
A perimetro costante in quinte oggi consumiamo inizio d'energia dobbiamo sostituire le energie convenzionali e comunque de carbonizzate benissimo e realtà
Perché l'Italia delle previsioni l'aumento dei consumi che sono molto importanti guidate dalla rettifica azione perché rende più efficiente l'uso di energie allegato i data center insomma a tante dinamiche
E quindi non solo dobbiamo crescere nelle fonti rinnovabili che sono competitive vanno delle peculiarità cioè solita complimenti
E quindi non sono la risposta unica che ci può dare per dare stabilità un sistema energetico
Bisogna crescerà anche con energia convenzionale invece convenzionali oggi le due principali e Rachel convenzionali che utilizziamo solo che il nucleare il gas naturale per la traduzione in particolare eccellente che ha tra l'altro a livello europeo la prima fonte di produzione di energia elettrica è il nucleare questo grazie alla Francia che ha un ruolo dominante ma se non ricordo male i numeri ventiquattro per cento per la produzione di energia elettrica in Europa e già fornita dal nucleare
Quindi dovendo crescere sia alle rinnovabili ma anche energia
Un tensionale soprattutto energia in base a quella che è programmabile che serve a fornire sicurezza di fornitura energetica all'industria di base non abbiamo tra Italia e Francia ancora un tessuto industriale per fortuna solido e ha bisogno di energia ecco sicuramente il tema del del nucleare è un tema che va ripreso anche in Italia e qui vengo a collegare col tema dei costi fare innesca sempre riflessioni sull'impatto ambientale su uno sulla sul sulla Fiera del combustibile quindi l'utilizzo lo smaltimento delle scorie ma anche il tema dei costi perché l'Europa negli ultimi vent'anni e non ha più sostanzialmente investitori nuovi progetti nucleari quindi ha perso un po'le competenze della filiera e questo lo si sta vedendo negli ultimi due oggetti e in particolare la Francia sta realizzando sia Francia sia in Inghilterra sono progetti che arrivano ad avere un posto molto elevato
Bisogna riprendere
La catena di fornitura e farsi che si riescono a fare dei progetti in modo seriale ad essere competitivi e qui c'è una nuova proposta di tecnologia che il mondo di nucleare sta sta offrendo non solo in Europa ma in tutto il mondo e quello dei reattori più piccoli
Il buon modulare Hector che sono reattori di scala più piccola
Ma taglia diciamo tra i trecento e i quattrocento Mw partiamo dalla tecnologia convenzionale generazione trema potremmo parlare della generazione quarta Pippo rilasciò Stefano vediamo entrare nel dettaglio
Il fatto di avere una scala più piccola eccolo dovrebbe permettere di fare fabbricare
Gran parte delle delle strutture del dei reattori e quindi contenere in tempi composti
E qui c'è un altro tema da considerare che quello appunto della Scala industriale noi oggi utilizziamo tecnologie rinnovabili molto competitive perché beneficiamo della grande scala industriale della città
Produce batterie pannelli fotovoltaici un una scala industriale che noi non siamo in grado di replicare in Europa
Dopo le voci e sarà in piedi nicchia sì noi stiamo investendo in Europa miliardi miliardi di euro purtroppo contengono
Si accomodi proprietario una fetta piccola parte della ricaduta che questi investimenti dovevano dare a diciamo alla crescita dell'occupazione del PIL
Dei nostri Paesi lo stiamo demandando all'estero ecco la tecnologia nucleare in particolare questa dei piccoli reattori effettivamente una tecnologia su cui varrebbe la pena di costruire una vera piattaforma vivono piega
E partendo da questo presupposto non possiamo fare a meno di considerare la Francia che ha la tecnologia nucleare come il Paese su cui costruire un'alleanza credo che questo sia quasi un percorso obbligato che facciamo un po'fatica per vari motivi a costruire ma sul quale stiamo
Iniziamo a ragionare in questo mi fa ben sperare per il futuro domanda rapina rapita tra i vari paesi europei
Quali sono quelli consapevoli della necessità di fare un fronte comune europeo per non lasciare diciamo come dice lei comunque stava un femminismo all'estero
La la gran parte dei dei vantaggi
Allora c'è un'alleanza europea sui correre attori modulare che è stata creata l'alla quale partecipa anche l'Italia tale fra l'altro a morbosità dei soggetti anche privati come anche noi che partecipano ma ci sono una dozzina di Paesi che partecipano quindi si sta creando a livello europeo un interesse particolare su questa tecnologia ovviamente i paesi più avanti chiamo tecnologica percepiamo anche la Francia ci sono paesi che hanno deciso negli anni passati di abbandonare la traiettoria del nucleare come per esempio la Germania
Paesi che hanno rallentato lo sviluppo che hanno pianificato piccoli impianti come la Spagna come la Svizzera che sarà lui sarà in Europa ma diciamo si sta innescando un nuovo dibattito all'interno di questi Paesi suo riconsiderare questa posizione proprio per far fronte a quell'aspettativa all'incremento dei consumi energetici e arriverà nei prossimi anni
Grazie grazie Nicola Monti amministratore delegato di Edison in questo primo giro e adesso andrei da Marta Tramezzani dottoranda che è una scienza e politiche
Centre for European strade San comparati Ercole Tex e membro dell'associazione la strada che è l'associazione che mette insieme e studenti italiani studenti francesi Marta a la una diciamo ricerca gli le chiederei di illustrarci in questo primo turno mantenendo doppio sempre il nostro conta minuti grazie
Innanzitutto grazie riorganizzata Rita che ha riempito le mutande Lerna grande emozione ecco vorrei condividere con voi da parte delle milizie anch'che parla di minacce condivisa che parla di comunità energetiche e quindi di come una pluralità di attori che ci siano chi va anche amministrazioni pubbliche ma soprattutto a raggi cittadini italiani ci università ed enti religiosi
Collaborano finora produrre delle innovazioni tecniche sociali attorno all'inerzia quindi condividendo per le infrastrutture condividendo condividendo a inerzia ma questo condividendo e dei processi decisionali delle retribuzioni spetta quello sui consumi la nostra porta l'inerzia e condividendo finzioni della transizione energetica
E nella mia ricerca critica mi occupo di fare un confronto tra tra città che stavano Parigi passione di Milano e di guardare come si stanno sviluppando le comunità energetiche in queste tre città facendo attenzione agli aspetti da un lato
è la maniera in cui cerca di intervenire sul nostro rapporto sociale all'Energia se costa permette di cambiare i nostri comportamenti nella relazione all'energia e dall'altro lato invece qual è il tipo d'impatto che riescono ad avere sull'azione pubblica locale
Il Martina Avanzi parrucca esentate per fare qualche indizio rispetto alla luna capacità a produrre delle innovazioni sociali a partire da queste nuove infrastrutture
Sostituire e assistenti
Uno è quello di questa governance a collaborativa che si crea tra enti molto diverso ci hanno interessa i raggi che le azioni diverse temporalità anche molto diverse
E che soprattutto permettere di mettere insieme degli attori già una certa esperienza in ambito energetico accorato e che invece che siamo il cittadino che si istituzionali che invece non hanno assolutamente questa facciamo questa conoscenza tecnica
Dell'inerzia favorendo quindi dei processi di apprendimento collettivi rispetto all'energia rispetto alla maniera in cui si produce rispetto a come funziona il sistema energetico
E e quindi stimolando anche dei insomma di consumi più più consapevoli
Insegna secondo innovazioni importanti per me è a livello ambientale nel senso nel senso che faccio presente che l'alto consumo collettivo che questa diciamo configurazione tecnica che si è sviluppata molto quelle comunità energetiche e diciamo che era incarnano la sensibilità ambientale nelle case dei cittadini perché in qualche modo per poter
Ottimizzando la quantità infinite energica consumata nel momento di predizione a questi membri viene chiesto di coordinare i propri consumi e quindi dice interagire insieme di derogare rispetto a come si consuma ecco che stiamo coordina cittadino e quindi a ENI quindici Casini di studio che io stando sulle città ci sono facciamo delle sfumature diverse che vanno da comunica certificazione o più improntate perse dell'ottimizzazione tecnica
Ad altre che invece si pongono fra più obiettivi di sovente oggetti che quindi formazione sulle energie e ricchezze in atti nuove figure professionali come Teresa incertezza arrivarci Lonero ci sono persi
Accenti emergenti cinesi di quartiere o questi gli amministratori delle comunità energetica
E il terzo punto importante e la maniera in cui intervenga se le disuguaglianze energetiche nel senso che non tutte le comunità energetiche ma molte nascono proprio con l'obiettivo di di redistribuzione dei costi e dei benefici ambientali e quindi cercano di a favorire una certa l'energia gratuite al ruolo apprezzo calibrato a versano in situazioni di povertà energetica
O a istituzioni che offrono che assume servizi sociali importanti per il territorio
Mi fermo qui continuo io mi fermerei qui anche perché questo secondo giro possiamo
Procedere con le cose che magari sono rimaste ancora da approfondire e se ce la facciamo ma io penso che ce la faremo ci con questa Remo anche un nuovo caffè tra da parte dell'altra della mattinata e allora io turno da Stefano Buono perché perché c'è una necessità ne abbiamo un po'accennato Giorgia prima no c'è una necessità lì infrastrutture e tecnologiche che io penso soprattutto in italiano bisogna un'accelerazione
E poi c'è
Il necessitati partenariati pubblico-privati questi due aspetti mi piacerebbe approfondire in questo secondo l'ultimo giro con con leggo
Ringrazio prima di tutto volevo dirle che è un segreto fondo segreto nel cassetto è quello di fare un comuni tangenti cancrena giorni speriamo ma in futuro distintamente arrivare in qualche modo ci dice
L'ammontare comunque tra i ragazzi qui ci sia un certo interesse quindi contiamo anche sulle loro disponibilità
Bene per quanto riguarda questo aspetto anche della tecnologica e forse anche un attimino a fare una precisazione rispetto a quello che ha detto Monti
Perché ma di fatto la una domanda se c'è un fronte comune in realtà nella questa sembrare all'altezza
Il fronte comune non c'è se europeo nel senso che assumendo nuovi progetti che selezionate per questa questa diciamo da sostenere io tale sette sono e cani
Quindi e solo due su un project altro alcun progetto d'innovazione neppure neppure il progetto è di un proprio una macchina diciamo che fa leva sul nuovo attuale
Dell'Europa ed è un po'un peccato perché basta è un altro dato che ha citato Monticelli ventiquattro per cento dell'energia elettrica prodotta
Improntata al nucleare gli Stati Uniti dieci per cento sulla mente negli Stati Uniti e forse ci sono cinquanta società che sono Frattini per portare nuovi progetti oppure se hanno c'è un'attività spaventosa agli Stati Uniti prevede di aumentare
Di arrivare per cento al quattrocento per cento quindi quadruplicare la la produzione dal nucleare nei prossimi venticinque anni politico aggiungere la produzione elettrica italiana tutte le volte sono andati in straordinarie questa ovviamente spinto dalla soprattutto intelligenza artificiale ma in generale dal sette del Niger quindi
è chiaro che la sopravvivenza anche da grande potenza passa se per l'energia
Esatto energie c'è oggi e serve alla difesa c'è la gestante all'intelligenza artificiale fa parte diciamo o moltissimo settori strategici da per curare se uno vuole
O diventa superpotenza quindi c'è una c'è una competizione molto forte sta installando starci Stati su questo e quindi tutto questo deve essere ne ha favorito l'energia in questo contesto punto mentre negli Stati Uniti già esiste un settore privato cioè aiutato totalmente preciso no imposta del cinquanta per cento sono sono rimborsi cipressetti che coprono l'ottanta per cento investimenti rimborsabili troppo trent'anni dice un sacco di strumenti e poi ci sono private che investono in Europa questo non sta avvenendo
La nostra azienda è stato un caso estemporaneo iniziale però non c'è una continuità
Però globalmente c'è la volontà di investire da parte di fondi strutturali creare quindi bisogna creare un humus europeo
Su che che aiuta questo tipo di investimenti e siccome nel settore nucleare ancora molto molto pubblico
Europa negli Stati in cui fatto c'è bisogno davvero di incoraggiare dei progetti che temo un po'il ponte fra il pubblico del privato e quindi del dei progetti di questo tipo quelle persone pubblico-privato dove il privato incoraggiate a investire ma non necessariamente ci fa parte delle del di questi progetti ma in fondo infrastrutturale io vedo la voglia di investire i soldi devono arrivare per questa in fondo è sono conosca per citare i nostri bisogna queste collaborazioni aiuti rompo arbitro può creare questo porta intanto investimento perché dall'Europa non c'è niente come ho detto prima state sono un po'limitati la capacità di investire da soli
Quindi del controllo qua ci sono c'è il punto cioè la collaborazione pubblico privato se si vuole dare slancio quello che lo ribadiamo è il veicolo anche e sopravvivenza delle aziende europee
Fabrizia Lapecorella c'era la seconda parte al suo intervento che porterebbe a questo punto a conclusione perché collego mi collego può queste a ha degli spunti che sono stati sono forniti di approdare a quello che ha condiviso con noi Stefano Buono che ha evidenziato che è a caccia sì piegato la maggioranza delle dei perfetti mercantile et e il pubblico ricollegabile direttamente riconducibile
Anche la struttura degli incentivi al al funzionamento dei mercati finanziari e la disponibilità di finanziamento per le spese che collegata ha fretta al fina al funzionamento dei mercati finanziari e quindi alle politiche economiche in generale ingenerare questa complessità contestate dal pesante una e la gestire la complessità della stazione energetica richiede adeguate politiche economica è le raccomandazioni dell'OCSE possono fornire una una guida si articolano in questo ambito solo cinque Mele chiave la prima e l'importanza di segnali di Trezzo coi segnali credibili di lungo periodo che siamo in grado di influenzare le scelte di investimento
E le scelte di adozione delle tecnologie scelte di investimento e scelte scelte sull'adozione delle tecnologie sono fortemente influenzate dalle aspettative future per cui se le aspettative
Continuano appresso porre un predominio come Siemens Fox interna transizione dall'introduzione delle tre con tre alternative rallenta e quindi l'OCSE raccomandano altri strumenti come il carbon pricing la riduzione dei sussidi pensavo dei combustibili fossili mia azione graduale per lei ha delle missioni in una battuta cementate da fonti fossili
E l'OCSE raccomanda ovviamente anche un forte accelerazione degli investimenti inesistente già ITC sistemi di energia pulita
Con la previsione di domanda elettrica in crescita del cinquanta per cento entro giugno e trentacinque con le rinnovabili in forte espansione e chiaro
Che serve non solo per celebrare la produzione punizioni e calci al Politeama lo diceva di quanti un attimo fa serve tante investire in periti in sistemi di stoccaggio
E inflessibilità integrazione infrastrutturale noi insistiamo fortemente per investimenti massicci innovazione e morte e modernizzazione delle infrastrutture ma questo ovviamente per fare questo servono le risorse la nostra raccomandazione quello che è necessario allineare la finanza ed obiettivi climatici perfezione su vasta scala richiede investimenti per migliaia di miliardi
L'OCSE propone una Rossbach con gli strumenti in una tomba lo smalto a terra abbiamo ascoltato ieri in secca per mobilitare il capitale privato con la finanza pubblica finanza pubblica non può realizzare questi questi obiettivi ma la la finanza pubblica utilizzate mia intelligenza e pubblicitarie le risorse private e le può mobilitare direzione giusta allineandole agli obiettivi climatici per far questo occorrono delle dei passi concreti occorre sviluppare dei dei quadri di riferimento depuratori efficienti ed efficaci per la finanza che supporta
Atto allora riesce in un minuto e mezzo a darci un elemento della tua ricerca che mi sembra molto interessante cioè il ruolo delle e città come interagiscono con l'azione pubblica locale tutti viviamo delle città analisi ma delle elezioni
Allora secondo me quello che è importante rispetto all'azione delle città e che sono state come se non direttamente a contatto con i cittadini sono state sollecitate da subito da una molteplicità di aspri diversi perché avete le comunità energetiche
Quando ancora non c'era un quadro normativo stabile definita a livello nazionale
Quindi hanno dovuto sperimentare delle soluzioni divertenti assumendo
Quali diverso ci siano promotori che siano partner insieme ad altri attori pensava a Milano il Comune con il Politecnico con altri due cooperative
O facilitatori e queste più il caso di di Parigi che mette a disposizione delle risorse Fondiaria economiche tecniche per accompagnare questi precetti successivamente sono stati integrati nei rispettivi piani anche clima quindi c'è comunque una riconoscimento istituzionale progressivo anche se siamo in una fase diciamo ancora di inizio un poco un po'sperimentali rispetto a queste comete energetiche quindi bisogna aspettare ancora un attimo per vedere sì poi si traducono in politiche pubbliche con risorse proprie con obiettivi anche quantitativi in termini di sviluppo di queste comunità energetiche
Aveva L'Aquila grazie Marta Tramezzani bravissime sintetica
Il nostro coffee break con una preghiera torniamo qui entro e non oltre alle undici e cinquanta perché ci sono cose molto interessanti da ascoltare ancora buon caffè
Io condivido condivido questa questo nostro dibattito con la studentessa Matilde dove
Ecco la
Questa è una novità e nei dialoghi italo francesi abbiamo provvede visto come prima c'era Marta
Una vostra collega che c'ha illustrato un una sua ricerca Cusini nel ruolo di moderatrice dividerò le le domande con Matilde
Vi vi anticipo anche che siamo andati un po'lunghi l'avete visto nella prima parte quindi purtroppo il dibattito
Per forza di cose non non potrà esserci mi
Per prima mi taglio tutte le truppe le le introduzioni e vado dritta al punto il punto e cambio occhiali perché
Stiamo parlando in questo panel di infrastrutture e mobilità come motore dell'eccellenza italo francese era buono prima no che che raccontava come ci siano un po'di Trask ferimenti tra la Francia e Torino per le questioni relative alle attività della sua azienda bene la mobilità è l'elemento fondamentale anche nel scambio tra i paesi è una banalità ma è proprio così
Vi presento
Il pane lista di questo dibattito Doyle gioia Ghezzi presidente del gruppo Atm e quindi alla mia destra cosa Gonzalo direttore esecutivo di Di Pietro non so
Giampiero Massolo presidente di Mondays Emanuela Rocca direttrice generale aggiunta di Telit
Cominciò con una prima domanda a Gioia Ghezzi e poi certe ameremo con Matilde abbiamo secondo me per eccesso trentotto minuti secondo me dovremmo cercare di essere un po'più stretti perché altrimenti so che alcuni di voi prendevano lasciare e non vorrei che vi perdesse l'ultima parte della mattina Dalia Ghezzi il trattato del Quirinale evidenzia il ruolo strategico delle infrastrutture
Della mobilità nel perseguire gli elementi gli obiettivi di sviluppo sostenibile
ATM è stata pioniera portando darà anni avanti un piano importante di conversione della flotta dei vostri autobus no all'elettrico
A che punto siete
E se mi posso permettere così aggiungo anche quella che sarebbe stata la terza domanda che facciamo una domanda complessiva
Le Alpi francesi ospiteranno i giochi olimpici invernali del due mila e trenta in che modo no queste competizioni
Di riguardano riguardano Atm queste competizioni sportive facciamo una domanda unica prego
ATM ha deciso nel due mila diciotto ci tengo a sottolineare prima che io arrivassi in azienda
Di utilizzare solo energia rinnovabile per muovere tutto il trasporto pubblico locale a Milano questa una trasformazione gigantesca significa cambiare soprattutto nei mezzi di superficie completamente il modo in cui si lavora
Mi rivolgo sopra tutto agli studenti che sono qua non è sufficiente comprare centinaia di autobus a elettrici ne abbiamo circa mille duecento autobus ad oggi
Trecento sono elettrici significa cambiare tutto quello che gira intorno a loro quindi nel ridisegnare completamente i depositi di fare arrivare
Più Energia reti più stabili in questi depositi a vedere ricariche in città per muovere questi i autobus e abbiamo parlato dischi il e e di mano d'opera che diventa attesta ad opera ad re un rischi quindi tutti quelli che lavorano su questi mezzi di superficie per lavorare in modo diverso ad oggi
Chi a Milano prende una metropolitana un trama o una figlio FIAT mantiene andiamo ancora con la cosiddetta per tecnica
Non emette e viaggia senza emettere perché utilizziamo esclusivamente energia rinnovabile anche chi prende uno dei trecento autobus a elettrici sui mille duecento che abbiamo non emette entrerò a il due mila e trenta ci aspettiamo di avere tutta la flotta elettrica quindi quello che voglio dire che e riprendere quanto ha detto il rettore all'inizio erano ha l'Europa gli altri siamo noi nessuno ha ha obbligato Atm a prendere questa decisione
Una responsabilità se vogliamo in particolare nel pubblico morale e dell'etica di contribuire di essere leader prendere l'iniziativa
Quindi CUD ossa a alla leadership che ribadisco mia preceduto hanno vista eseguire su questi piani
L'altra cosa che non è successa che una volta che questi pazzi del consiglio di amministrazione hanno preso questa decisione non è che sono arrivati a pioggia migliaia di fondi per dire prego fate questa transizione quindi la società ha dovuto di disegnare i propri Budget ed efficientare in maniera potente per poter
Fare delivery su su questo tema
Tenete conto che i nostri diciamo chilometri abbiamo delle metriche particolari sono aumentate del trenta per cento da quando stata presa questa decisione
I nostri costi energetici sono aumentati solo del sei per cento perché abbiamo efficientato tantissimo quindi c'è molto che si può e si deve fare anche in questo senso potrei darvi tanti dettagli
Ma visto il tempo pazzo al secondo punto
Noi a febbraio avremo le Olimpia di Milano Cortina che in realtà si svolgono in tre località Milano corallina anche Bormio Alta Valtellina
Le Olimpia di in Francia saranno anche quelle distribuite in luoghi diversi cosa bisogna fare puntare moltissimo sull'Inter modalità
Noi al momento gestiamo sette tipi di modalità diversa creare quindi alternative e modi semplici per scambiare nei trasporti
Abbiamo imparato molto Milano è una città non bella architettonicamente distrutta molto dura non è uguale no va bene non godeva fino a poco tempo fa non era sulla mappa a turisti Cam negli anni recenti molto recenti è aumentato tantissimo il turismo Milano abbiamo nove milioni di turisti all'anno
Quindi e questi turisti a Mila no a volte vengono anche per vederla ma molto spesso più spesso vengono per grandi eventi no abbiamo il Salone del mobile fa se lui Car Design Week digital weekend potrebbe quindi siamo abituati a gestire grandi influssi in breve tempo tutti tantissime persone un salone del mobile ne porta
Trecento mila in più tutti i giorni in una settimana più o meno gestiamo tre milioni di passeggeri al giorno
E quindi direi che siamo sicuramente pronti per gestire un evento come le Olimpiadi
Se dovessi passare la torcia agli amici francesi per le loro olimpiadi direi puntare moltissimo su flessibilità intermodalità e grandissimo coordinamento non soltanto fra aziende di trasporto ma con tutte le istituzioni noi abbiamo tavoli presidente permanenti con la Prefettura con le forze dell'ordine
Con il Comune con le unità di crisi proprio per a rispondere in maniera immediata a qualsiasi esigenza
Grazie
Grazie passo grazie gioia Ghezzi presidente del gruppo Atm passò la palla a Matilde per la prima domanda agostane Consales
Allora buongiorno innanzitutto le pongo una domanda in italiano così da evitare che l'udienza senta il mio bruttissimo francese
La mia domanda è la seguente com'è possibile è riuscita a mobilitare del capitale per finanziare lo sviluppo delle infrastrutture essenziali e o strategica
Si propone che il sole si desume denuncia gli anni poco quindi voi gli incroci per il remix in meno a regione scrigno forse luci e oscurità fa specchio se se ci evitabile stare accanto a Burbank preferite
Chiudo con Pascoli ISAF ha scritto sospesa e tic tac tic figli
Ci si mise CCD ciottoli Bucareli cioè dei beni che parlano molto le persone quando si parla di mobilità terrestre ferroviaria
Anche per quanto riguarda l'aviazione sì ma proprio di intaccare il benessere delle persone all'ONU possibilità di spostarsi in in buone condizioni e quindi più le infrastrutture sono più buoni e più le popolazioni
E i pesi si sentono ascoltati hanno l'impressione che si presta attenzione all'OLAF di questa è la prima caratteristiche perché riguarda le infrastrutture coi sono dei beni che in qualche modo interessano moltissimi i finanziatori in tutto il mondo perché sono culturisti i clienti
Nel momento in cui si fa appunto a fare entrare in esercizio portano anche molti flussi
Di profitti e capitale e quindi anche impossibilità di distribuzione di dividendi che sono un elemento molto importante quando i finanziatori varrà guardare appunto la bontà o meno
Di un investimento quindi c'è un tipo di attori che si interessano proprio ai finanziamenti delle infrastrutture in modo diverso chiaramente abbiamo il pubblico tutte quelle che sono le entità pubblica
Cassa depositi per esempio abbiamo qualcosa di simile di equivalente anche in Francia
Quindi
Noi siamo anche un'entità che investe proprio in infrastrutture qua ci sono dei fondi privati anche in questi fondi specializzati in infrastrutture e poiché i fondi pensione
Che gestiscono per esempio o appunto questi fondi che magari solo per esempio di
Specifici proprio del il settore pensionistico e poi ci sono anche dei i fondi clinico che quelli gestiti presente dall'associazione bancaria e poi
Questi attori sono varie poi la cosa interessante che ci sono dei partenariati tra il pubblico e il privato è stato
Ricordato quindi il pubblico deve investire perché chiaramente questo è un aspetto che riguarda proprio i cittadini e quindi è chiaro che senza utilizzare il termine sovranità ma comunque bisogna anche per autonomia strategica ci siano delle entità pubbliche
Che possono investire questa estremamente importante per i Paesi quindi tanto per la Francia quanto per l'Italia ma poi ci sono anche tanti altri entità
Tra il pubblico e il privato che possono investire quindi è importante che ci sia questo equilibrio fra il pubblico e il privato in questi Investimenti se per esempio prendo il caso della Francia
C'è ci sono delle integrati hanno chiaramente una propensione al rischio mangio Murray e quindi chiaramente per loro è importante sono praticamente queste le imprese che poi in qualche modo il resto no anche senza andare a pensare a quello che è il ritorno immediato di quello che è il loro investimento quindi nelle fasi a monte
Cioè proprio questa scelta viene fatta da queste entrate perché chiaramente non si assumono il rischio e quando poi si arriva alla fase di esercizio nell'entità come per esempio la cassa enfasi dei prestiti in Francia
Sì occupa appunto di quelle che sono i rapporti anche con nelle aree locali con i vari Comuni quindi ci sono diversi tipi di entità e chiaramente questo riguarda un po'quelle che sono le diverse fasi nella curva diciamo di evoluzione di questi progetti
Poi ci sono anche dell'entità sovranazionali come la Banca Europea degli Investimenti che si occupano proprio di finanziaria appunto tutte queste fasi anche quelle
Preliminare rispetto alla fase della gestione dell'esercizio quindi quello che noi facciamo noi cerchiamo in questa diciamo equilibrio fra pubblico e privato
Di trovare il nostro postumo perché appunto le infrastrutture sono infrastrutture in convegni particolarmente atti interessanti questo riguarda sia la Francia che in Italia
E quindi hanno delle particolarità che bisogna in qualche modo considerare noi investiamo molto l'ho detto proprio nel settore delle infrastrutture
E quindi facciamo degli investimenti anche insieme ad altre entità
Che poi generano appunto questi flussi incassa questi influssi di capitale è chiaro che il finanziamento pertanto necessario perché è chiaro che i diciamo il non sa
E in questo credo che la situazione un possibile tanto in Italia quanto in Francia non può arrivare ad investire in completamente in questi settori e quindi è chiaro che bisogna fare appunto affidamento anche di quelli che sono i flussi di capitale delle entità private
Per esempio in Germania il cancelliere ha lanciato diciamo un grande programma di cinquecento miliardi di euro proprio nel settore ma visto che la Francia pagano per la Francia e credo che fondo anche l'italiano hanno dei debiti alquanto significativi è chiaro che il ruolo diciamo della privato sicuramente molto importante
Tanto per fare un esempio
Tali sa che un
Infrastruttura che riguarda appunto tutti i sistemi di segnaletica per le ferrovie
Hanno visto appunto degli leasing in chiave Investimenti per il privato qua c'è una impresa italiana Mermet che ha acquistato diciamo
Questa parte di questa azienda che riguardava proprio l'aspetto della segnaletica ferroviaria e quindi
Sono tanti progetti tante le proposte che arrivano appunto a mettere insieme queste entità tanto italiane quanto francese urgentissima cosa che volevo aderire si forma anche oggi in infrastrutture intelligenti infra pecche e cioè l'applicazione della tecnologia
Nell'intelligenza artificiale solo infrastrutture anche in questo è un aspetto molto interessante ed è importante che il i finanziamenti franco-italiani
Arrivino al punto in questo campo perché ci sono praticamente in tantissimi progetti anche per la creazione di data center per lo scambio dei dati che civile permettono appunto di riottenere significative economie di scala si tratta di incoraggiamenti e ironico oggi perché io chiaramente
Quando parlo con i Nani finanziatore io mi rendo conto che c'è tantissimo interesse per esempio
In al Medio Oriente per il rifinanziamento di questi grandi progetti di nata a fare più perché questa è la chiave secondo me per i servizi del domani
E da questo punto di vista è essenziale quindi questa collaborazione franco italiani in questi grandi progetti che saranno i progetti di investimento delle infrastrutture delle genti del domani grazie
Va lo abbiamo sentito il punto di vista della presidente di una grande azienda di mobilità abbinato abbiamo sentito dal punto di vista di un banchiere
E adesso vado da Giampiero Massolo
Diplomatico ambasciatore presidente di Montes e anche in questo caso sintetizzo due domande proprio perché così possiamo accelerare i tempi del nostro dibattito allora la prima quali sono secondo lei ambasciatore
Le e priorità per rendere più residenti le infrastrutture italiane francesi e poi che cosa si aspetta dall'asse italofrancese quali sono le prospettive anche dal punto di vista appunto dell'azienda che lei presiede Montis
Grazie grazie per gli auguri ringraziare molto Louis Cernusco per questa occasione che è molto importante per le persone mentre per l'azienda che presiedo un saluto particolarmente caposala ed alla lettura ma cosa solo perché siedono davanti ma anche per l'antica amicizia insieme ma ma dunque cosa significa poi di fatto Ghezzi significa cogliere il momento non ce cercare di adeguare
Queste questi mastodonti ancorché cala una realtà che rapidissimo Woëvre è in movimento dal punto di vista di quello che succede ad un clima vediamo
Non sancita quotidianamente quello che riguarda la transizione energetica quello che riguarda la transizione al digitale
E poi e poi quando si parla di grandi infrastrutture esistono dimensione di responsabilità sociale che è proprio e tutte le imprese ma nel caso di prese che operano sui territori direttamente sui territori al contatto diretto
Con le collettività cresce ulteriormente e qui io credo non ci sia il punto politico che va messo in evidenza credo che in generale un po'a tutte le latitudini non mi e feriscono e sul particolari avuti sua opera in vari paesi del mondo
Credo che i governi globalmente dovrebbero fidarsi di più del diciamo potenzialità del partenariato pubblico-privato
E chiaro che al diciamo un po'e a tutti i livelli di governo locale nazionale c'è sempre tendenzialmente l'idea a del fare ma su ma El Faria gli ostacoli intanto molto complicato diciamo così anche perché esistono delle professionalità esistono delle competenze esiste uno storico
Che non necessariamente depone come dire in preghiera eccessivamente positiva sul fare da sé
Il fine coppia Offlaga in partnership sicuramente in secondo luogo c'è Sample Return amante ed è comprensibile che sia così
Ma e meno comprensibile qualora il dibattito come dire su due sono connotato puramente negativo il tema della logica delle concessioni
è chiarissimo che il rapporto pubblico-privato nel settore delle infrastrutture si fonda sull'appalto concesso ed è doveroso con che le imprese concessionarie lavorano sui territori che lavorano con la gente doveroso che il governo del siero esigenze
Però dall'altra parte altresì dovrebbe essere altresì doveroso che dal caso di un lavoro ben fatto questo riconoscimento da parte dei governi sia Pietro in altri termini
Un uso come posso dire eccessivamente strumentale la dello strumento concessorio
Non è necessariamente a beneficio del sistema beneficiari comunque questo sistema si sviluppa e ripeto
Arrivo in generale da un'esperienza ormai ricca creando che mi deriva dal vedere all'opera in questi modelli in una Wakabayashi attitudine in vari continenti perché poi la mia impresa che fa per la verità circa un terzo del suo fatturato in Francia e questo lo sottolineo in modo particolare in questo consenso
E anche molto presente anche in altri paesi europei come la Spagna la Polonia ad esempio la presenza dell'America Latina in Cile e in Argentina e Messico e Brasile
è presente in India il presente appunto unico pensate un po'come le concessioni autostradali è presente negli Stati Uniti due peraltro tempo intensificare ulteriormente
La nostra presenza la presenza francese riceve molto importante da non molti sanno però che un test attraverso le sue controllate al gestisce circa mille settecento chilometri di rete autostradale
Francese abbiamo recentemente aggiunto un ulteriore collegamento
Fra la Francia e la Spagna si chiama al sessantatré così ricadenti
Ai lavori gestiamo l'aeroporto di Nizza in Costa Azzurra chiede anche qua a tutti evidente dell'Italia il secondo
Il primo porto di Francia dopo lasciando i gol lo facciamo anche sulla base di un'esperienza che abbiamo la presunzione di ritenere come positiva e soddisfacente la gestione degli Aeroporti di Roma
Ecco quindi come dire quando si parla tardi all'esigenza bisogna collocandosi in questo quadro generale poi è chiaro che ci sono
Degli obblighi e delle iniziative anche il privato fa appello dalle corpo a tutto storico cioè dalle strade intelligenti alle ricariche
Elettriche alla sostenibilità ambientale dell'aeroporto a proposito
Pensare fra i pochissime dopo altri tirando al massimo della certificazione
Di sostenibilità ambientale lo dico dal gestore italiano
Le infrastrutture francese insomma ecco ricordate i medici francesi di fronte hutu nel vostro cielo pensiamo come dire Protector ripensano facciamo bene forse dimmi dimmi grazie allora Franca questo è dice lavori il concetto
In termini generali che si può fare a livello europeo ma a livello europeo io credo che bisogna puntare qui Italia-Francia per mille ragioni storiche geografiche e quant'altro
Debbono sviluppare per sviluppare i progetti i progetti in Foschini fra transfrontalieri perché
è chiaro che come dire solo che è evidente inizia a sviluppare i rapporti bisogna sviluppare l'integrazione la prova quell'integrazione in cantina sulla sulle gambe delle infrastrutture spesso e volentieri ce lo insegna in maniera molto eloquente la Cina con tutte le loro attività
Che ci piacciono così così con la con la via della seta ecco perché non fare fra l'Italia e la Francia
Una via della città tutta nostra grazie
Grazie sono parole ambasciatore che condivido moltissimo pensate a come ha cambiato la nostra vita
La Frecciarossa o comunque Italo Roma-Milano c'è gente che come me
Praticamente in ventidue città costantemente grazie a questo treno potete immaginare come cambia la vita per esempio dei francesi di yogurt
E dei torinesi
Se lo scambio Torino-Lione si intensifica io già vedo quando vado in Piemonte Honda enorme quantità di turisti francesi e scendono a Cuneo o a Torino a tratti
Dalle nostre boutique
E dai nostri ristoranti ma molto si può fare ancora Matilde la prima domanda introduci tu il la vostra quarta pallidissimo
Allora la dottoressa knock-out buongiorno lei direttrice generale aggiunto né niente tra i problemi ok servente
Allora il punto vista domanda in che modo appunto il collegamento ferroviario Torino-Lione e può ridurre quindi le missioni alleggerire il traffico e rendere la mobilità piste insostenibile poi se la dottoressa Latella me lo concede io condensare questa domanda con la seconda
Ovvero in che misura l'infrastruttura transfrontaliera può rafforzare lo sviluppo regionale il turismo l'accessibilità letali
Perfetto
Grazie mille per queste due domande molto importanti grazie davvero provare senza Popper andare l'apposita tenta di partecipare a questi a questi eventi ai dialoghi
Bisogna dire che il tema del dialogo Italia-Francia per l'Europa è proprio la nostra detto eravamo nella nostra vera senza della della società attenta e quindi ci ci sentiamo assolutamente partecipi di questo di questo obiettivo
Come l'operare però sostenibile trasporto
Beh allora innanzitutto
è stato appena diciamo pronunciata la parola resilienza e abbiamo ho sperimentato quanto poco resistente siano i collegamenti tra Francia Italia Oggi
Dal punto di vista proprio fisico dato che è bastata una piccola frana per bloccare
Per più di venti mezzi il collegamento ferroviario esistente nell'ultimo baluardo diciamo di collegamento oggi mantiene effettivamente tese le relazioni via ferro tra la l'asse nord
E questo ha portato un po'il riversamento del traffico su un sull'asse costiero anche quindi ancora diciamo più carico di di di di problematiche ovviamente della rispetto alla delicatezza del dell'ambiente costiero
Ma ovviamente tutto questo richiede un urgente fra di riflessione rispetto al fatto che non si può diciamo a sostenere una cooperazione una collaborazione a una commissione tecnica economica e anche culturale
Basandosi su delle infrastrutture che non sono all'altezza
Noi non stiamo facendo niente di particolare sennò nel fare quello che si sta facendo sulle sulle Alpi
Su gli altri su gli altri fronti in assenza del Gottardo oggi è opera che è stata interamente realizzata dalla Svizzera ma di cui beneficia ampiamente l'Europa all'Italia
Sull'asse poi ovviamente anche la Francia perché oggi ampiamente gli imprenditori italiani per raggiungere anche la Francia via treno utilizzano il Gottardo e poi il Brennero che come mai sta realizzando un asse
Italo-austriaco
La nostra opera se scrive nell'obiettivo europeo di decarbonizzazione dei trasporti alla realizzazione dell'opera noi potremmo non sono dimezzare le distanze dal punto di vista dei tempi di di percorrenza cosa essenziale pubblicamente
Pensiamo a Milano Parigi che anziché otto ore diventa o la metà e quindi questo rende abbastanza competitiva la modalità ferroviaria conta come la modalità aerea ma poi i senza nulla togliere glielo porti soprattutto quello di Nizza però effettivamente anche dal punto di vista del trasporto merci che poi alla fine bilaterale diciamo questione del trasporto alpino e oggi si concentra sulla strada Novaretti del novanta per cento
E con l'obiettivo invece di raggiungere come diciamo convenzione alpina danni sostiene più del cinquanta
Questo toglierà milione di tonnellate di CO due dal le dalle Alpi quindi diciamo che toglieremo l'emissione di una città di più di cento mila abitanti ogni anno
Dal dall'ambiente alpino ma ridurremo anche del quaranta per cento l'Energia utilizzata per l'attraversamento del pino quindi questo renderà competitivo sicuramente anche l'aspetto economico del dello dell'interscambio tra Francia Italia che esiste e forte semplicemente si riversa su altre modalità mobile mobili modalità non ce ne vogliamo essere sostenibili
In generale quindi la sfida grande di un'infrastruttura che è a l'essenza della sostenibilità sul lungo periodo e anche a quella di realizzarsi in modo sostenibile quindi il cantiere del Torino Lione oggi a questa priorità
Svolgere i propri cantieri oggi abbiamo più di tre mila cinquecento persone undici cantieri tra Francia e Italia e una grande responsabilità ambientale sociale ed economica
Perché questo pericolo tossica solo diciamo
Finalizzato a costruire un'opera di qualità un'opera residente ma anche costruire qualcosa che resti sul territorio
Dal punto di vista delle competenze dal punto di vista delle occasioni dal punto di vista dello sviluppo e questo chiaramente richiederebbe molto più tempo di quello che io però ci tengo a diciamo a ad affrontare questo aspetto per andare direttamente alla seconda parte della della domanda cioè come diciamo tutto questo poiché intercettare rimessione locale regionale quindi innanzitutto non ci preoccupiamo da dimensione locale regionale oggi nel senso il territorio che a cantieri
E partecipe di questo di questo percorso quindi attraverso degli strumenti che devo dire la caccia in questo è stata diciamo palestra con le marce sganciarsi e che già esisteva e Aimi
Insegnato moltissimo anche l'Italia quindi noi abbiamo un dispositivo binazionale per le ricadute sul territorio e abbiamo studiato anche con il territorio stesso
Le occasioni di mobilità e di sviluppo sostenibile per il futuro e nell'attesa delle situazioni e non sarà opera e anche dopo pensiamo che noi avremo due stazioni internazionali adesso usa facciamo il PM saranno due stazioni
Sul Corridoio mediterraneo impegni tre fermate saranno Barcellona Milano
E anche sir Hans e Susanna e sai già a memoria quindi le valli alpine accento del cuore del Mediterraneo al centro dell'Europa in un concetto che ovviamente deve essere preparato molto in anticipo
Ma ottimamente non possiamo che vedere con grandissima grandissima entusiasmo all'occasione che ci ha dato delle valli dei giochi olimpici
Simbolicamente chiaramente quello quella di quello di Milano Cortina ma soprattutto quella che vedremo il nostro territorio ciambelline al due mila trenta giusto prima
Gridando in cui inaugureremo alla stazione stagione Marianne giusto prima dell'apertura del corridoio binazionale
Tutti noi attendiamo con con grande diciamo aspettativa chiunque prenda un aereo dagli Aeroporti di Roma dice dell'ambasciatore Massolo o o un
Frecciarossa da Milano per Parigi
Diede proprio con i suoi occhi l'enorme quantità gli uomini affari persone che si occupano per esempio di moda insomma una vastissima quantità di persone che lavorano sull'asse Roma Parigi Milano Parigi
Cioè cambiata anche in pochi anni proprio la la percezione di come queste infrastrutture stanno ora rafforzando moltissimo i legami l'Italia e Francia
Quando il treno De Innocenti piano Parigi è stato fermato per mesi
è stato un gravissimo problema per moltissime persone e vivono a Milano e lavorano e hanno aziende di riferimento per i jet o viceversa e allora vengo all'ultima domanda che Mathis depone a Gioia Ghezzi poiché urne Porro
Lei allora sappiamo che la transizione verso l'elettrico è fondamentale per la decolonizzazione ma comporta ovviamente estive economiche e ha di approvvigionamento energetico
Come può un azienda di trasporto pubblico quale appunto l'Atm garantire la sostenibilità economica di questa trasformazione in un contesto di costi energetici strutturalmente elevati
Si ricostruì energetici in Italia rimangono elevati purtroppo io non vedo una via per cui a nel Breve vadano ad abbassarsi anche se
Si potrebbe fare molto di più cioè in attesa dell'arrivo del nucleare potremmo impiantare molte più
Rinnovabili di quanto stiamo facendo a livello aziendale come ho detto prima in primis abbiamo efficientato moltissimo però comunque la scelta che abbiamo fatto significa che passeremo
Da circa trecentocinquanta chilowattore
Gigawatt ora alla due mila e diciotto a
Cinquecentocinquanta al due mila trenta quindi una importantissima crescita
Come facciamo al di là dell'efficientamento in un contesto di energia estremamente Carrà cerchiamo di fare dell'autoproduzione
Che al momento pochissima ma che andremo ad aumentare negli anni da un lato dall'altro cerchiamo di fare degli accordi di lungo periodo che si chiamano PPI disc con una serie di attori con delle gare
A volte utilizzando anche strumenti a livello nazionale come contratti consenta che ci permettano quanto meno di predette e aree quello che sarà il costo se al momento la la nostra bolletta diciamo del dell'energia elettrica e più di settanta milioni l'anno
Se fossimo in Spagna sarebbe esattamente la metà
Quindi c'è tantissimo da fare
Bisogna ricordarsi che assolutamente non un Outta Outta in termini di produzione energetica
Il fabbisogno la la prima è già stato detto stamattina cresce tantissimo abbiamo bisogno di tutto non è che abbiamo bisogno
Ho di un metodo o di un altro bisogna abbassare le emissioni di bisogna mitigare immediatamente il più possibile investire in a energie rinnovabili aumentare la capacità
Dell'Italia che ricordo sempre nel ventitré anche entrato meno energie rinnovabili dell'Olanda
Che è un Paese bellissimo ma Grandetto piccolo
Grazie gioia Ghezzi la Matilde siccome abbiamo appena tre minuti e mezzo allargandoci quattro io proporrei
Una domanda
A tutti
Avete più o meno un minuto per la risposta alla domanda è semplicissima di tutto quello che abbiamo detto finora in questo panel
C'è qualcosa che vista particolarmente a cuore sottolineare o aggiungere perché ce la siamo dimenticata
Cosa conta
Però sempre
Coi tempi più di un metro in versioni tre di Dominic Molise of Succi comunque facendo appello tutti femminili italiani tutti son tipi italiani ci mutui con il filo del Qube in cucina unità di adulti quello sui sessanta
Però mentre le sta molto a cuore questo un terzo
No flusso aspetti importo reciprocamente scordi ritorna il motorino Gerenzano io voto io ci ho pensato di conto e altri
Poiché semplificazione dunque iter autorizzativi più semplici poi una maggiore armonizzazione tecnica grazie
Io penso di poter parlare innanzitutto del fatto che bisognerebbe un po'uscire dal paradigma che tutti questi temi sono slegati ad esempio quando noi parliamo di una grande infrastruttura come la nostra
Finanziata da fondi pubblici bisognerebbe pensare ad essa come un canale di servizi non solo una infrastruttura ferroviaria
Come un laboratorio straordinario che listati e i due diciamo mondi potrebbero sperimento utilizzare per sperimentare per far crescere la ricerca quindi la cooperazione franco italiana nella collaborazione e nella partnership dei grandi infetti Investimenti usi a trecentosessanta gradi l'opportunità di questi esempi di grandi infrastrutture per poter far crescere avanzare non solo diciamo l'aspetto mobilità che il core business dell'infrastruttura
Ma anche tutti gli altri temi che sono all'interno del patto del Quirinale ma sono soprattutto al centro dell'agenda politica dei due Paesi
Il imparare da quello che si sta facendo allora grazie gioia Ghezzi grazie cosa Gonzalo grazie ambasciatore Vassallo grazie Tiziana Rocca Emanuela Rocca chiedo scusa grazie a a la prima mappatura moderazione pubblica ma mi pare che sia andata stupenda mente un applauso a Martin
Grazie a tutti voi
Grazie invito qui grazie invito qui sul palco invece per una riflessione davvero a me sta particolarmente a cuore visto il mestiere che faccio ma credo che sia cuore a tutti voi ed è fondamentale soprattutto per voi studenti
Parliamo di difendere la conoscenza
Ci sono situazioni in cui davvero a soprattutto Falchi ancora meno dei vostri anni parlo dei ragazzi di quindici sedici anni in cui la conoscenza offuscata
Da miliardi di Fay criminoso che arrivano attraverso i sociale che influenzano peraltro anche ovviamente di i gli adulti che adulti di voi allora difendere la conoscenza informazione la cultura e la democrazia è il tema di questo panel io chiamo qui sul palco con me è Claudia Ferrazzi fondatrice e presidente di piante
Paola Severino presidente della Skull Apollo della Luiss
E ribassi direttore di siamo spot
Allora se la professoressa Severino mi consente comincerei per ordine alfabetico fra
Ho fatto e quindi chiederei a Claudia Ferrazzi che a una lunga consuetudine con i dialoghi italo francesi è stata già consulente per la cultura e la comunicazione della Presidenza della Repubblica francese e avviare questo nostro dibattito avendo appunto come fil rouge Shona quello che oggi il tema dell'informazione della cultura della democrazia nel contesto dei nostri due Paesi sono argomenti molto importanti
In Italia e lo sono altrettanto in Francia prego
Grazie Maria grazie a tutti e grazie alla Luiss richiesti sono scuole per quest'invito sono felicissima o diciamo una relazione culturale franco-italiana
In me stessa sono due cose quasi la stessa cosa nel senso che mi mi anima questo di cultura Lita e questo interesse tra la relazione tra due Paesi che sono stranamente così vicini e così lontani
Allora i minorenni un punto essenziali abbiamo parlato di conoscenze non parla se infrastrutture strategiche i i vorrei appunto farlo sotto forma di appello
Io penso che la parte culturale franco italiana sia una parte che certo riguarda tutte le iniziative che il trattato del Quirinale città così bene ma forse Andrea anche un passo più in là sono felicissima di avere accanto a me
I dirigenti dei di due grandissimi università
Perché abbiamo un una specie di bisogno di tue cose è un bisogno di lucidità culturale per identificare un vero problema che esiste
Che è stato descritto da grandissimi scrittori per tutto l'Ottocento
E l'inizio del Novecento da una parte abbiamo Salvemini Gramsci Croce e Como
Ma la parte dall'altra abbiamo sponda al sulla il Gufo Notturno passò abbiamo tutti gli autori possibili per dirci che questi due Paesi hanno un problema tra di loro
E dall'altra una specie di tabù dalla seconda guerra mondiale in cui questa cosa non si può più dire
Per una serie di ragioni perché amo paura del nazionalismo avevamo paura di ritrovarci gli antagonisti di nuovo eppure non diciamo mai che siamo antagonisti eppure abbiamo fatto due guerre mondiali opposti supposti fronti abbiamo fatto un sacco di di antagonismi ma non le può parlare quindi abbiamo un bisogno assoluto come tutti gli amici veri di parlarsi veramente di ricominciare dalle mobilità fissa
Io sono felicissima
Che se ne parli come infrastrutture che se ne parli anche come laboratori nel panel precedente come laboratori come come voglia di di conoscersi meglio quindi bisogno assoluto di questa lucidità che sono dei grandi amici possono assicurare e poi abbiamo bisogno anche di cambiare un po'la narrazione su certe cose nella parte più positiva
Noi abbiamo abbiamo visto in questa in questo sondaggio che ci ha presentato Nando Pagnoncelli prima che comunque questo sentimento ritorna questa questa opposizione ritorna regolarmente in particolare questa indifferenza terribile
La base poi si scatenò delle antipatia momenti terrà una ragione o per un'altra Loiero ovviamente ero all'Eliseo nel due mila diciotto quando è stato richiamato l'ambasciatore di Francia a Roma è stata una delle ferite più gravi della mia carriera di immaginare che questi due Paesi non si riuscissero più a parlare
E però la nota positiva che come come si sono ritrovati intorno a un tavolo
Grazie a Leonardo da Vinci che è morto precisamente cinquecento anni prima se ho fatto questa straordinario regalo di di farsi festeggiare insieme
L'anniversario dei cinquecento anni dalla sua morte che abbiamo potuto fare insieme i due presidenti però la diciamo vorrei dire che per avere un narrativa una narrativa diverso in particolare raccontare delle bellissime storie come quelle che esistono in particolare nei settori associativi
Dei settori culturali nel settore educativo nel sentiremo senz'altro tra un minuto alcune per raccontare queste bellissime storie abbiamo abbiamo bisogno di una lucidità nuova e questa lucidità noi siamo felicissimi allora ci sono certe cose di scrittori poi magari se l'abbiamo tempo ne citiamo qualcuno
La la la cosa più divertente Salvemini quando parla di un conto non si contenzioso così storico franco italiano e direi che è un un è una definizione che che mi piacciono in cui mi sono mi sono sentita coinvolta
Dunque appunto questo abbiamo le i due lati non affrontiamo le cose negative per trovare una nuova narrazione che credo esista e siamo tutti qui per costruirla grazie alle ai contributi di cui tutti e soprattutto dei ragazzi
Grazie grazie Claudia Ferrazzi e mi mi ricollego a a quanto appena detto Claudia Ferrazzi per tornare su qualcosa
Che che avevo avuto modo di sottolineare proprio all'inizio di questa mattina vale a dire non c'è niente di più accumulando che condividere il giusto cinema il film le serie televisive i romanzi
Tra l'altro la cultura è francese e italiana insieme il direttore di le monde ora che ho avuto il piacere di di intervistare qualche tempo fa per un programma della RAI cultura che ora diventerà un libro
Fenoglio come dice il suo cognome è di origine piemontese
Vale a dire per rende che invito se non l'avete letta a leggere perché non è soltanto una delle autrici francesi che ha venduto di più
Nel mondo e in Italia ma neanche una straordinaria testimone il modo di raccontare le emozioni
è italiana per parte di padre
Il suo bisnonno era andato in bicicletta si era trasferito in bicicletta pensate
Dal Nord Italia fino alla Francia e potrei continuare sono infiniti gli intellettuali gli attori di origine italiana che sono diventati dei mostri sacri nella cultura francese
Quindi quindi
Lo scambio di di culture e a conoscenza reciproca e in questo senso lasciatemi dire
Gli studenti francesi sono molto curiosi
Di quello che succede culturalmente in Italia uno di loro qualche tempo fa per esempio mi raccontava la sua assoluta venerazione per Paolo Sorrentino che è spesso a Parigi a casa a Parigi è bene mi piacerebbe che analoga curiosità e passione si accendesse anche in quanti di voi ancora conoscono poco della cultura francese che vi assicuro anche come dire sul fronte della musica e parecchio interessante pregiate della vostra età ma riprendendo infine Hormuz di questo nostro ultimo dibattito vado dalla professoressa Paola Severino
Informazione cultura e democrazia
Sì darsi nell'ultima siepe attacca però possiamo possiamo invertire
Mi mi piacerebbe riflettere con chi nella dimensione culturale immersa da tanto tempo qui alla LUISS capire come come
La vede non soltanto dal punto di vista di di di chi vive appunto ripensa universitaria ma da chi ha voluto fortemente lo ricordiamo perché le cose vanno dette ha voluto fortemente questi dialogo di francesi italo francesi e con forza continua a sostenere prego
Grazie per aver detto da tanti anni non da quando devono essere però la mia la mia età davvero son tanti gli anni trascorsi quindi LUISS con una straordinaria
Qualità della LUISS ma anche
Una straordinaria risorsa che quella di incontrare tutti i giorni giovani e io alloro mi rivolgo perché sono in quest'aula
E intanto ringrazio vescovo Lella Chateaubriand San Dominique e la scolpisce ali dei carabinieri che hanno voluto partecipare a questa giornata con lui la scelta naturalmente
è evidente che si tratta di tre ragazzi italiani francesi che incominciato a studiare insieme e probabilmente continueranno questo esperimento nella loro vita della loro professione
La Scuola Ufficiali Carabinieri nella quale in segno d'atto altrettanti anni
E che ci consente di formare delle forze per sicurezza la difesa del Paese ma anche per la cultura del Paese che sono straordinariamente inclusive capaci di essere nel mondo e in Italia
Come rappresentanti di una cultura della legalità alla quale pure ci ispiriamo Luiss
Ecco perché vorrei rivolgermi soprattutto a loro parlando di cultura perché parliamo di cultura come possiamo acquisire quella lucidità culturale il cui c'hai parlato e alla quale ci ha invitato io credo che il requisito la dote della lucidità culturale sia e normalmente importante oggi soprattutto lo è stato sempre ma oggi lo è in maniera particolare perché vedete ragazzi noi
Diffondendo e difendendo la conoscenza vi dobbiamo difendere da una serie di rischi
Noi vogliamo che voi siate fiduciosi nella vita che guardiate con fiducia tutto e tutti bacche sappiate che vi dovete difendere da chi vuole conquistare il vostro consenso
Da chi vuole conquistare il vostro voto da chi vuole convincervi che qualcosa e meglio dell'altro senza spiegarmelo
Da chi chi vuole indurre ad investire in un settore economico senza che voi abbiate le conoscenze necessarie per comprenderlo
Da chi buone convincervi che è un Paese migliore o peggiore di un altro senza che voi abbiate gli elementi dei parametri per farlo
Noi abbiamo ho letto insieme i risultati del sondaggio di Ipsos fatto da Nando Pagnoncelli e ci hanno c'hanno molto colpito
Ma io mi sono chiesta quante di quelle risposte erano dettate dalla conoscenza del fenomeno equamente invece dall'ignoranza del fenomeno
Quando parliamo per esempio di transizione energetica quando parliamo di energia nucleare quanti di coloro che hanno risposto in maniera negativa alla visione dell'energia nucleare come un'alternativa alle fonti di produzione
Tradizionali come il carbone sanno che oggi le nuove centrali e nucleari
Hanno dei margini di pericolosità estremamente ridotti
Che alla fusione fredda non comporta gli stessi rischi che comportano le vecchie centrali nucleari
Ecco io direi che dopo aver acquisito queste conoscenze senza influenzare nessuno si può rispondere correttamente alla domanda
Ma rispondere alle domande e ognuna delle vostre risposte guardate entra in un circuito mediatico e di ulteriore comunicazione che influenzerà agli altri
Dicevo creare un circuito virtuoso di conoscenza estremamente importante e questo è il nostro compito cercare di fare in modo che voi si attende detentori della verità la verità e difficile da conquistare certamente che però abbiate perlomeno un livello di conoscenza che vi consenta di valutare correttamente e quindi di non farmi influenzare dalle false in dalle false informazioni che oggi sono rese più facili e poi mi fermo
Dalla disintermediazione nell'informazione
La figura del giornalista non lo dico adesso affidata a certe per piaggeria ma è stata ben nella nostra vita una garanzia di informazione corretta il fatto che il giornalista si è chiamato a rispondere
Della verità di quello che scrive
Della delle fonti alle quali si è approvvigionato rappresentato nella nostra vita la garanzia del fatto che ciò che leggevamo aveva comunque un referente al quale potevamo chiedere conto di quello che aveva scritto
La disintermediazione che abbiamo oggi con mezzi di comunicazione nei quali non c'è filtro ognuno diventa giornalista ognuno diventa informatore di se stesso e degli altri
O creare un circuito davvero vizioso
Dal quale non ci dobbiamo guardare e sul quale dobbiamo invitare i nostri giovani ragionare senza paura
Con fiducia nel futuro ma proprio perché questa fiducia nel futuro si rapporti si rafforzi ebbene che la loro conoscenza sia diretta e dialoghi salgono proprio a questo sono dei dialoghi culturali
Che Mammano negli anni si sono trasformati in dialoghi tra il mondo dell'economia e mondo della politica
La relazione italo francese è sempre stata una reazione
Univoca
A volte e migliore a volte peggiore ma quel che è importante che il filo non si spezzi e chiede dialogo culturale che è sempre il ponte più robusto da lanciare tra Paesi quello che non viene mai demolito
Rimanga forte robusto perché poi porterà dei risultati oggi abbiamo visto come i dialoghi italo francesi siamo diventati dei diavolo di non solo culturale culturali ma anche economicamente importanti di ieri
Eravamo in ambasciata
Abbiamo usato la formula Chatham House saper parlare tra di noi in maniera diretta corretta
E veritiera delle nostre relazioni anche economiche erano presenti tante impresa e dei due Paesi imprese italiane imprese francesi e si sono scambiati opinioni
Importanti
Mark è vero tu e tu eri con noi c'era Mario Monti che c'era onorato della sua presenza
E e e la l'atmosfera era veramente quella di un dialogo ecco perché crediamo che continuare e nei dialoghi arricchisca la cultura la conoscenza e porti a risultati importanti speriamo anche nel mondo della politica
Grazie grazie alla professoressa Severino se posso aggiungere un elemento
Cioè il contesto al quale spesso si assumono le le informazioni non vale soltanto per voi che avete diciott'anni ho vent'anni ma tale anche perché mia sessanta settanta
è un contrasto non filtrato diceva Paola Severino io aggiungo è un contesto in cui nessuno ci mette la faccio la propria reputazione
Perché se io giornalista che faccio questo lavoro da quarantadue anni ludico tanto si capisce quanti anni ho
Le scrivo qualcosa di non verificato io ci rimetto la mia reputazione che c'ho messo quarantadue anni a costruire ma se qualcuno che non ha nulla da perdere scrive delle cose dannosi insieme
Sotto il profilo appunto anche della dell'attacco alla dignità della persona pensate tutto quello che è stato scritto sulla sulle sulle donne sulle donne anche come dire notte famosa in politica nel mondo lo spettacolo il non fa senza timore di perdere non solo una carriera un lavoro ma anche la dignità di se stesso tanto nessuno va a vedere chi è quello che magari con un Nick name
Se Elena su su altri dunque
Grande grande attenzione da parte vostra a
Dove
Attinge tenevo a quali fonti sono le fonti della vostra informazione serve anche per una questione io lo dico
Di di equilibrio mentale perché a volte avvelenarsi a fonti tossiche fa male proprio anche al proprio equilibrio
Matilde io
Lascio atte abbiamo dieci minuti
Pur re una domanda a l'no per al nostro
Relatore con la fu
Lui prassi direttore di essere lo spunto
Professore o buongiorno grazie per essere qui allora una domanda da porle ebbene io resterei in ambito universitario allora qual è il ruolo dell'università in questa appunto ricerca della ricerche costruzione della cultura dell'informazione e come si pone appunto lo studente
In in che in questo in questo contesto
Nel blocco subito giudice mi scusi non fosse che non intendiamo età tasse voi ciascun contro Schio fu Gentile sa che sono conto che al proprio oppure può vedere eccezionale Conseco era constava ponevamo era che se c'è un necessarie insieme con chi sicuramente nasce non tutto il proprio la forca non è che su un poco esce qualsiasi Ionesco Genet note o fu
Dove che ad una forma su un cannocchiale Christchurch nonché laddove non saremo spero X o cosa STET
Se dovessimo precoce
No anche a De Crecchio da diverse le ch'esso non è divertente Brusca Pasquale scemata recente Tbilisi
Non se ne vanno
Fece Liberté meschini malpensata in maniera Zecchettin litri
Nonché alla formazione a sostenere diverse da forme ed è divertente ex così beffe cifre Pasqua Devotion propongo sono né Omo apporto Ancona Têtes de Bois
E da un'eternità non veniva si poteva essere che sono in libertà e che dei miei tre diverse la coscienza perché questi terreni decotti chiede scelte uno scrigno del venti ore concernono lo dicono
E si è mossa anche il più Ciro fatta formazione o se ogni movimento osso ho scoperto lascia il fuoco Bottle Soter perciò si è preso un servizio Samo pesos lo scotch appello procura suo sposo un sul non se le quando nel
Pinna fastrack Cirillo perché Cecchi della democrazia e stile questo se sedemmo fosse diverte nasce per concernono il regime democratici
Gianluca è un dovuto anche a spese centesimi assenze Nespolo scusa aperte fresatrice Hooker Le Clézio
Kenya poco più in una società esterna
Tu non lo educhi
Alla signora Cusini a sentirne qui pensando che Nancy Pelosi storiche insussistente stipendio allorché se su una dichiarazione escono segni molto umana
In sette Meneses parla poco che c'è chi lo scordo cui degli assetti e notammo lesina Stenson superministro
Due più non consentiti invece norme di avere nessun Creations disosso siano nate che fece il suo sosia rilevanza come stazza coordinava se forte al mondo nel settore cioè al i fondi tutte fermassero le Poste
Donne monete sono i soci tensioni divenuto un orrendo diverte tifo scesi nel settembre due mila tre due dolce esce e non si anima
E dunque sono gli rende nel costruire questo il concorso che nello con gli stessi occhi spegnersi te non so associato vorremmo società vola proporre qualcosa adesso Song se divertenti Begasson qui dicevo Fossombrone protegge dopo
O comunque di uscire proprio un excursus impedisce sul Creberg oltre che venisse messo in particolare la libertà accademica che è quella che non ci interessa maggiormente
E anche la nozione del il concetto del rigore scientifico come diceva appunto Paola il fatto di poter stabilire i fatti
Non ci sono per carità delle verità assolute delle verità definitive ma comunque anche nel campo della formazione e importante approfondire i fatti le teorie e le presentazioni si devono basare proprio su una metodo uscenti Chico che ha una sua propria logica detto cui escano bisogna aiutare quindi a strutturare un dibattito pubblico hanno contiene gli elementi che devono essere lo zoccolo duro degli elementi fattuali
Che si basano proprio su un dibattito sanno e ne abbiamo bisogno perché la democrazia ha bisogno di questo dibattito funzionale mentre regimi autoritari non hanno bisogno di questi tipi di dibattiti e quindi sì ma sono piuttosto sulla paura la coercizione invece noi abbiamo bisogno di questa libertà e questo mi riporta un punto essenziali di cui abbiamo molto parlato anche ieri il problema della disinformazione delle fedi in Russia
Perché in questo modo il dibattito non può più essere un dibattito sanno se l'università e i mezzi di comunicazione declinano questa loro responsabilità se la cultura viene rimessa in discussione non ci sono più quegli spazi di libertà e disposizioni molto rapidamente il mio ultimo punto è che noi dobbiamo in qualche modo rivedere anche le nostre modalità di riflessione
Per riabilitare in un certo qual modo alcuni aspetti alcune tematiche di riflessione che non possiamo assolutamente abbandonare penso in particolare alla questione della forza della potenza
Noi possiamo essere liberi soltanto se siamo forti potente perché chi ha fatto diciamo dei corsi presso l'Internazionale lo sa benissimo ma
Siamo forse più potente più forte perché siamo liberi e con questo ci dovremo chiedere
E quindi questo è un tema su cui noi istituti europei dobbiamo effettivamente ragionare
E abbiamo visto purtroppo quelli che sono i risultati la percezione che c'è nello studio fra i due pesi per capire diciamo anche che cosa pensa anche però la gente al di fuori di questa zona di conforta nella sua zona di conforto europea
E cercare di capire quali sono appunto i rapporti di forza i rapporti di potere
E la conflittualità che caratterizza ormai
Le relazioni internazionali
Il ruolo diciamo delle società e io credo che cioè questo
Settori appunto di studio che sicuramente molto importante e lo sarà sempre di più
Nel prossimo futuro dobbiamo studiare quelli che sono i conflitti internazionali le loro dinamiche quello che può essere il ruolo che l'Europa potrà svolgerà in questo quadro grazie tumore desse oscuro grazie
Abbiamo tre minuti e mezzo io chiederei uno la battuta finale
A Claudia Ferrazzi è una riflessione di chiusura di questo dibattito alla professoressa Severino prego
Allora è difficilissimo domanda
Trabocchetto no io forse tre punti rapidissimi il mio l'ho è a non limitare la cultura al senso di patrimonio storico e i ora arti creatività perché la cultura è anche la cultura d'impresa la laddove oggi sono investita è una cultura di tutti i giorni una cultura che riguarda tutti e quindi abbiamo tutti un pezzo di questa responsabilità di lucidità culturale
Di avvicinare due popoli tramite cultura due che altri ovviamente
Il secondo punto muore quelle infrastrutture culturali di cui parlava Luiss ci interessa non particolarmente nel mondo culturale ma anche tecnicamente oggi abbiamo stiamo studiando le fondazioni per la stampa come funziona Now un sistema di stampa libero
In una democrazia possiamo avere dei spunti comuni e dei percorsi comuni in queste sono soprattutto le industrie culturali e creative che devono impiccarsi penso che entrata del Quirinale a propone rispondenti interessanti per questo e infine di non aver paura di affrontare delle tematiche popolari profondamente e radicalmente culturali
E forse sono una una differenza ce lo diceva Nando Pagnoncelli fra i due popoli l'acquisizione della laicità la questione della democrazia e della famiglia
La questione della lotta al narcotraffico sono delle tematiche che toccano veramente due popoli che risentono molto vicini e quindi non so se il per fortuna purtroppo rispetto all'Ottocento non non credo a questa accurato alla simulato riunione dell'élite ma ci vogliono veramente delle tematiche che toccano tutti i ragazzini giovani e meno giovani tutte le le le popolazioni almeno dei due Paesi
Se non al di là comunque appunto ci sarebbe da parlare per giorni interi grazie
Alla sintesi è stata efficacissima Eduardo mentre mentre si parla uno dei temi che interessano tantissimo le famiglie in Francia e in Italia per esempio lotta al no al narcotraffico sulla quale si è intensificato il rapporto fra Francia e Italia
Guardo a ai giovani allievi della scuola
I carabinieri perché mi fa proprio piacere che che siano qui professoressa Severino la chiusura di questo dibattito
Per intanto poi ci saranno le conclusioni del mio amico Mark però se io dovessi portarmi dentro diciamo ed esprimermi ciò che più mi ha colpito di questo nostro dialogo innanzitutto la presenza delle istituzioni che un connotato che accompagna sempre il nostro dialogo ma che quest'oggi mi è sembrato particolarmente significativa
La partecipazioni degli ambasciatori del segretario generale della Farnesina ci ha raggiunto appena ha potuto il segretario generale del Senato Federico Toniato
C'è un'attenzione delle istituzioni più importanti del Paese ciò che accade nelle università e questo mi sembra ottimo fenomeno da rilevare dalle università arte messaggio che viene recepito roulotte alla cultura naturalmente ma questo lo diamo per scontato dall'economia
Dalle grandi imprese e dalle istituzioni e questo mi sembra un risultato lo scontato e che mi fa piacere sottolineare poi l'uso di parole che avevamo un po'messo nel cassetto all'amico già diventato amico collega Massimo Serato diverse volte la parola libertà
Una parola che non usavamo più perché la consideravamo scontata
Forse c'era bisogno di una guerra in Europa ricordarci che la libertà è un valore intorno al quale si costruisce la nostra cultura
è un valore importante abbiamo parlato ieri senza timori dei temi della difesa
E della sicurezza dei nostri paesi della difesa e della sicurezza europea e ne abbiamo parlato in assoluta libertà perché ci sentivamo in un ambiente nel quale so che dicevamo non poteva essere nel frainteso né strumentalizzato
E c'è un altro messaggio che voglio dare ai ragazzi guardatevi dalle strumentalizzazioni pensiero deve arrivare libero alle vostre menti non dev'essere deviato da chi ha un interesse particolare e quindi vuole strumentalizzare voi e il risultato che la comunicazione di quella pensiero vita e ancora lucidità culturale lucidità culturale che rappresenta il presupposto della comprensione del dialogo
Baccalà anche un altro requisito che sicuramente i nostri giovani dovranno acquisire quello della multidisciplinarietà
Oggi tutto ciò che insegniamo nona una direzione unica ma richiede una multidisciplinarietà divisioni per per insegnare intelligenza artificiale
Per insegnare Cyber Security non occorresse soltanto dei giuristi e degli economisti ma occorre mettere insieme tecnologia Filosofia
Il rito economia così come per studiare per lo spazio il sottomarino che sono le due dimensioni economiche verso le quali ci svilupperemo
Non né sufficiente studiare pensare ad una regolamentazione in cura per comprendere il fenomeno
Comprendere che cosa accade sotto Dinoi è sopra di noi che valore a l'occupazione di quegli spazi ecco perché l'università è sempre una palestra di cultura straordinaria c'è sempre qualcosa di nuovo da insegnare ma soprattutto da imparare e io credo che anche da questo dialogo abbiamo imparato tante cose grazie
Certamente riorientare l'attenzione grazie a Paola Severino grazie all'università grazie alla nostra Claudia Ferrazzi grazie per essere stati così efficaci nei tempi arrivi complimenti
E mentre ci prepariamo vennero l'attività a chiamare la prossima intervento io però vorrei dare la possibilità una studentessa della Luiss Benedetta Benedetta Capece che a una domanda da porre su un panel precedente Benedetta dov'è salito
Ecco chi anche un'influenza no dato che abbiamo appena accennato l'informazione oggi cinque facilmente e attraversa rassegnata forme digitali la mia domanda umidi felina con essa l'attendibilità no dagli affetti ed intelligenze artificiali crea oggi e anche da questi algoritmi Piquet spesso passerella se fuorvianti
Allora possiamo grazie grazie Benedetta possiamo dare nel microfono alla professoressa Severino
Grazie perché questa domanda accezione
Mi sembra davvero molto importante cosa cosa dovete fare io credo che il segreto sia sempre quello di chiedere la fonte
Alla quale si ispira qualunque elemento di conoscenza
Il problema di di di internet diciamo CPP e che no Birindelli alla fonte e finché non vi rivelerà la fonte voi non potete fidarvi di quello che vi si dice
Lasciatemelo dire da una giurista perché frequenta spesso le aule di giustizia la giustizia su che cosa si basa sul confronto tra le due parti che devono convincere un giudice indicando le fonti di prova
E fonti di prova del convincimento ecco a voi fatiscente e di essere in un'aula di giustizia quando interpellate è una una una fonte di intelligenza una forma di intelligenza artificiale
E vedere qual è la fonte alla quale si è ispirata io però che un grande passo avanti che dovrà fare cioè sui tipi di un tutte le altre fonti di conoscenza
Di quel genere sia nel senso che dovranno primo Howie in alcune circostanze rivelare le fonti alle quali si sono approvvigionate
Fate questo esercizio io l'ho fatto ho voluto per esempio interrogare CTP sulla mia bibliografia
Su cosa avevo scritto e e c'era qualcosa che era già posta qualcosa che era sbagliata poi chiesto quale fosse la fonte
Alla quale certi tipi s'è respirata per darmi quella risposta e non ho ricevuto risposta allora finché non riceveremo risposta io credo che dovremmo integrale le risposte che ci dà l'intelligenza artificiale che è una scorciatoia che che che ci consente di rispondere molto più velocemente di raccogliere elementi in maniera più molto più veloce quando ci troviamo poi tanto per dare una risposta importante a noi stessi o agli altri
Abbiamo verificato i fumetti lacci
Grazie signora domande grazie abbiamo grazie per aver risposto a una domanda che non chiama in causa soltanto chi fa il mio lavoro ma chiama in causa veramente tutti noi
Matilde
Il compito di introdurre il prossimo pane anzi non è un pannello le tappe ok allora siamo giunti all'ultimo hanno dunque guarda
Niente ancor meno otto scalzo dall'Operacion fatuità neanche una forse non era ancora traccia ancora le scenari internazionali e quindi
Chiediamo legge
Parlarcene Franco Bassanini presidente della fondazione Astrid
Il mio compito qui è solo notarile cioè io devo soltanto dar conto in estrema sintesi perché abbiamo pochi minuti
Di dei principali risultati della tavola rotonda della conferenza Chatham House Scremin anche ricordata prima da Paola
Che c'è stata ieri all'ambasciata di Francia tra autorevoli esponenti delle istituzioni del mondo del pulsazione anch'io ma l'economia e della finanza
E fare il punto sull'attuazione ci voleva fare il punto sull'attuazione del Trattato del Quirinale e su sullo stato della collaborazione tra Italia e Francia in uno scenario geopolitico che AN rapida e travolgente evoluzione e anche capire come pesa la simmetria invertita rispetto al passato che oggi esiste tra Italia e Francia perché sembra paradossale ma oggi in Italia
Più stabile sia sotto il profilo politico che sotto il profilo della finanza pubblica sicuramente più vicino all'uscita dalla procedura di deficit eccessivo europeo rispetto alla Francia
Su questo suo stesso si si è posto anche la domanda se in realtà non ci sia un'inversione anche sul terreno istituzionale
Il modello francese sembrava più stabile il più efficiente anche in Italia fino a qualche anno fa
Oggi forse si ribella meno capace di affrontare i problemi di costruzione del consenso intorno alle scelte democratiche in una società molto frammentata molto divisa molto polarizzata
Ma questo è un punto interrogativo che ci siamo posti durante il dibattito
Tra le querele dato luogo a una forte intensificazione delle consultazioni fra i governi e due Paesi ministeri e a una serie di iniziative comuni particolarmente sviluppate
Nel campo della difesa e della sicurezza dell'energia dello spazio degli scambi culturali e scientifici
Ha consentito come era l'intenzione di prevenire dissensi e frizioni non rara in passato
Fra due Paesi che hanno molti valori e interessi comuni anche una forte interdipendenza mano spesso vissuto momenti di incomprensione o come ieri è stato detto con una De Stefano di civetteria competitiva
Oggi tuttavia questa cooperazione da un alto appare sempre più necessaria di fronte alle sfide del nuovo scenario geopolitico pongono ai due Paesi ma poi all'Europa soprattutto nel suo insieme
Ma deve essere anche tarato sulla dimensione esistenziale di queste sfide
In primo luogo la sfida tecnologica con il rischio di essere emarginati in una competizione fra Cina e Stati Uniti entrambi in grado di investire enormi quantità di risorse private Stati Uniti pubbliche Cina di considerare giorno fa è stato scritto che per la Cina l'Europa has been c'era
è stata fatta
E minaccia la difesa sicurezza europea
La sfida del cambiamento climatico organizzazione energetica
In forte accelerazione tutte queste sfide
Con la necessità ormai vitale di tutelare l'autonomia astute logica dell'Europa sul terreno per la sicurezza energetica della sicurezza militare politica dell'approvvigionamento di materie prime e seconde critiche
Del quindi la sicurezza nel sopra i cento e il pentito
Difendere l'autonomia anche di fronte agli attacchi al modello liberaldemocratico europeo
Che vengono oggi ahimè non solo del sistema ma anche come è stato detto infieriva omessa
E che peraltro è stato detto pure ieri molto intelligentemente possono anche aprire qualche qualche maggiore
Eccepita di attrazione da parte dell'Europa
Per esempio sul terreno del del del del della scienza e delle e delle competenze perché il modello europeo può apparire più attrattivo di altri che nei valori di libertà e democrazia non credono più non credono più fin sotto
Conta anche la frammentazione dell'economia globale e l'indebolimento delle istituzioni internazionali e di regolazione di governo multilaterale
Sì nell'atto l'evidente trasformazione non è stata usata la parola crisi che sta investendo le relazioni transatlantiche
Ed è stato anche notato che forse non si tratta di un fatto solo transitoria non non non è detto che torneremo al passato
Dopo eventualmente nuove elezioni gli stazioni
Francia Italia stanno detto posso avere insieme un ruolo decisivo anche nella Trezzano Europa
Ad affrontare queste di queste sfide
Sono stati ricordati episodi del passato importanti quando insieme Italia e Francia
Alla fine della crisi del debiti sovrani convinsero il Consiglio europeo signore americane in particolare
Da un lampo salvare la Grecia
Senza di che sarebbe forse aperto un domino pericoloso
Per tutta l'integrità di tutta l'integrazione europea
E dall'altro ad autorizzare la Banca centrale europea era da acquistare titoli di Stato che è stato il via libera al motel garitte ex che tutti poi consideriamo
Decisivo in quella fase
Ci siamo soffermati molto swing i versi
Sui diversi terreni cruciali della cooperazione franco italiana e qui devo dire che molte cose sono state riprese oggi anche perché in parte c'erano gli stessi protagonisti
E quindi mi consentirete su questo su alcuni di questi di essere molto rapido
Ungaretti terreni principali su cui si è ragionato sono uno o l'energia di cui oggi ci siamo molto occupati
Che è assolutamente strategica è stato notato che l'Italia aumentato la propria resilienza ridotto la sua dipendenza da diversi altri Paesi mentre io da riuscire ma che resta una posizione di dipendenza
Che può trarre molto vantaggio dal Ras dal rafforzamento della cooperazione tra Italia e Francia
Insieme questo è una cosa che sto stamattina non è uscita è stato anche detto che Italia e Francia potrebbero operare per riformare il mercato l'energia
E che nelle sue distorsioni diventa un fattore discretivo del mercato unico e che fa pensare in modo molto diverso il prezzo dell'energia sui diversi Paesi italiane particolarmente vittima il nucleare uno dei terreni su cui questa cooperazione può essere più sviluppata verso la posizione avanguardia della Francia al al riguardo visto che come è stato detto d'Italia non ha mai smesso di avere interesse competenze tecniche in materia
Altri due terreni di cui su cui non dico quasi nulla briga se ne è parlato qui sono le infrastrutture e i trasporti e sono la cooperazione culturale universitario
E restano due invece in cui qualche cenno devo farlo perché non sono stati oggetto di tavole rotonde io sono il primo la difesa e sicurezza e e qui e qui si gioca ci gioca molto perché e questo è un terreno decisivo
Per la libertà l'indipendenza la stessa difesa bei principi e dei valori democratici editi penalty democratici europei
Richiede la difesa come è stato notato un'efficace integrazione industriale e su questo dei passi avanti si sono fatti abbiamo un pregresso
Non irrilevante anche se con qualche défaillance comprende possibilità di un accordo sull'aereo di combattimento di di sesta generazione però su tutti al Härtel coi satelliti i missili e il settore navale cabale meditare e così via
Le la cooperazione notevole
Le convergenze sulla difesa stato notato sono ostacolate dalla diversa capacità finanziaria dei Paesi europei
La Germania a un altro spazio fiscale
Ma per costruire un polo europeo della difesa occorre anche investimenti da parte degli altri Paesi qui
Si è notato che il finanziamenti non devono necessariamente essere del solo pubblici ci possono essere finanziamenti privati investimenti privati possono svolgere un ruolo nell'attrazione degli investimenti privati in questo settore
La Bay Cassa depositi e prestiti debbo le banche obblighi investì scuola francese
Può avere un ruolo la previsione di strumenti di garanzia
Per
Facilitare l'investimento privato per migliorare il rapporto tra rischio investimento degli investimenti privati nel settore della difesa
Proposta che in Italia ha fatto e che meriterebbe di essere supportata più fortemente dalla Francia però resta che nel settore della difesa il pubblico public procurement è fondamentale
E su questo
Come sull'altro settore
Che è quello del competizione tecnologica dell'intelligenza artificiale
Il cloud e così via
Il dibattito a posto ha finito per orientarsi fortemente su quello che Francia e Italia possono e devono fare
Per attrezzare l'Europa
Ad affrontare questa sfida
Sono difesa e competizione tecnologica due terreni su cui anche insieme Francia e Italia non sono in grado di reggere
La competizione
Però sono condizione di poter svolgere un ruolo
Attivo molto importante
Per
Costruire
La vera autonomia strategica dell'Europa è stato notato che sull'autonomia strategica
Questo ride mantenuto nel campo della difesa ci sono ancora
Due diverse interpretazioni quella italiana più aperta
Alla al all'estero in particolare alla collaborazione cooperazione transatlantica quella francese
Invece credo che sia più restia qualcuno qui ha notato anche che qui c'è anche trentotto fra lungo termine di breve termine
è chiaro che nel breve termine
Una parte almeno importante degli armamenti decise e armi del Dharma non possono essere quindi acquistati dal dagli Stati Uniti
è chiaro che nel breve termine abbiamo bisogno del supporto anche dell'intelligenza americana
Del lungo termine le cose
Possono evolvere e debbono evolvere diversamente
Su questo si è aperto son quasi alla fine andiamo minuto su questo si è aperto si accalcano una delle questioni decisive su cui ieri cioè
Per attrezzare l'Europa
Bisogna affrontare e risolvere alcuni problemi di fondo uno e il problema della governance europea
Dopo la sua europea che essenzialmente vuol dire
Le regole e i processi di decisione
Il rafforzamento della Central fiscalità passi europea e il finanziamento l'Unione europea sul primo punto l'orientamento generale e che Francia e Italia dovrebbero con forza sostenere anche a trattati invariati
La estensione il voto a maggioranza qualificata quindi superare la regola dell'unanimità è chiaro che in settori come quello della difesa della competizione tecnologica le scelte da fare
Non possono essere paralizzati dai veti di uno qualsiasi dei membri è stato notato che mentre il governo francese su questo punto è più o decisamente favorevole
Anche se non so quanto lo sia l'intero schieramento politico francese
Il governo italiano su questo è divisore prevalentemente cauto
L'impressione che Annoni della convenzione che hanno ancora di nuovi e che però a un certo punto sarà la drammaticità
Delle scelte esistenziali che si porranno sul terreno di queste sfide
Che imporrà
Di superare queste resistenze
Ci sono resistenze nome di un interesse nazionale
Che inevitabilmente non può essere tutelato e dato il rafforzamento della
Capacità di decisione europea la stessa cosa vale sul terreno Diana
Della Central fiscal capace di o è chiaro che servono anche le coalizioni le Coalition so Buildings
Servono sul terreno della difesa per esempio possono consentire di fare pazzesco hanno cominciando a far fare passi avanti nel coordinamento delle dei delle forze armate dei vari Paesi
Ma hanno dei limiti Nikolic numero x non possono emettere eurobond se non possono emettere titoli sono
Qui c'è la seconda questione che si apre tassi così la seconda questione che si apre dice quel finanziamento
Il finanziamento si è discusso molto Ginobili fare capitali e risorse private però
E anche qui difficile sfuggire all'esigenza
Del ricorso del molto all'efficacia framework prossimo si possono riallocare le risorse però sono risorse limitate
E in sarà inevitabile affrontare il tema del ricorso a quella che grande
Risorsa inutilizzata la l'appetito dei mercati finanziari per finanziare l'Unione europea
Acquistando titoli di debito sovrano anche qui sappiamo tutte le resistenze sappiamo anche che in passato appunto una di queste scelte drammatiche la pandemia
Ha consentito di superare queste resistenze
Bene la nostra la convinzione di molti di noi ha espresso ieri e che
In crisi
La crisi della difesa e della sicurezza
La l'accelerazione del cambiamento climatico
E speriamo non al tagliamo non un ritorno delle delle epidemie
Imporrà
Sarà né elemento decisivo per superare queste resistenze infine è stato salutato necessità di
Cambiare la narrativa
Di passare da un allarme da da normativa che spesso di rassegnazione perché la critica al alle istituzioni europee e giusta
Non deve essere
Le critiche nei confronti del del del dalla linea tenuta dalle istituzioni europee sull'Ucraina
Dimentica il fatto che se l'Ucraina oggi
E ancora in grado di difendersi e perché c'è stata l'Europa
Che insieme agli Stati Uniti e di Bari a concorso alla sua resilienza militare finanziaria ed economica
E che oggi e ormai in
Il l'attore decisivo di questo visto che non siamo più bisogno chiudere la struttura l'cambiare passare da una narrativa di rassegnazione alla relativa all'incredulo
Si può fare Francia italica possono essere insieme la il fattore decisivo per porre sul tavolo dell'Europa la necessità di questi cambiamenti strutturale
Nella costruzione europea che sono decisivi serio costruzione europea può avere un futuro può consentire a tutti noi di avere un futuro
Grazie a Franco Bassanini grazie
L'invito a l'Alzheimer professore emerito di sì ha sfoltito lane della cattedra piena piante arriva a a chiudere questa nostra mattina
Il signor sciolto grazie se non vi dispiace parlo francese
E grazie anche quello ungherese presso il tiro anche per questa
Certo
Organizzazione sono quattro le parole che io voglio ricordare di questa mattinata la prima è sfide
Abbiamo parlato molto l'abbiamo fatto anche ieri tra noi e oggi anche di sfide geopolitiche sfide politiche sfide economiche
Sfide tecnologiche sfide climatiche
E abbiamo Venco compreso e abbiamo sempre maggiore coscienza del fatto che noi dobbiamo per vedere in questi dialoghi franco-italiani
Di non pensare soltanto a livello bilaterale immanente una prospettiva i laser multilaterale
E quindi integrare tutti quelli che sono queste idee che intervengono su tutte queste tematiche
In secondo luogo il termine che voglio ricordare assimetria simmetrie ne abbiamo visto appunto con il sondaggio di Pagnoncelli e questa è stata veramente l'occasione tremendi
Ringraziare appunto un riso che ci permette ogni anno di fare in questo sondaggio Graziani insorsero
Ormai siete mondiali lunedì Sorsa perché ci permettete con questo sondaggio di comprendere meglio e lo dico proprio a livello decisionale a livello economico finanziario di far comprendere meglio determinate tematiche perché chiaramente è importante gli studenti vogliono fare anche delle ricerche a livello bilaterale di avere appunto delle dati su cui basarsi
Quindi l'altra aspetto per me molto importante oltre una simmetria sono le convergenze e posso dire che
Sta stamattina posso parlare di convergenza in questo è molto importante per sui punti ritenuto pur non c'è essendoci c'è un altro punto in questo sondaggio
Richiama la nostra attenzione è quella dei decisori politici istituzionali ma anche economici
Cioè cioè il fatto che abbiamo davanti due opinioni pubbliche particolarmente sensibili sensibili insieme ci sono dai soggetti sensibili
Rispetto a queste sfide paura inquietudine e ricerca venti protezione anche sono sensibili anche perché comincerà ricordato Nando Pagnoncelli
Abbiamo parlato delle ineguaglianze e una i voi
Ha messo in evidenza questa questione degli eredi disuguaglianze e dell'accettabilità delle nella politiche pubbliche e noi due
Come università Luis e Sassano può prepariamo per questa responsabilità la politica e non possiamo farlo dall'alto verso il basso non è più possibile quest'oggi
Questa questione in termini sensibilità particolarmente importante ed è proprio questa ricchezza la nostro sondaggio terza parola chiave che mi ha molto interessato è collaborazione ovviamente
Ci troviamo qui ma proprio lungo il solco del trattato del Quirinale siglato cinque anni fa però sviluppare la cooperazione bilaterale tra i nostri due Paesi
E Franco Bassanini ce l'ha ricordato parlando di difesa e di sicurezza per quanto riguarda la la questione
ATO per quanto riguarda la questione di l'Energia tra nel settore dell'istruzione della ricerca della cultura
Dunque abbiamo un importante collaborazione impiegati e la terza parola utilizzata continuamente non possiamo che rallegrarcene perché di
Devo quindi o per me non si devolvere Pascal effettivo Luisa scrivono Dolly bilaterali missioni bilaterali provavo Besozzi con il volo Poppea
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Forza Italia in qualunque angolo
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Grazie
Anche l'esame come sempre
Efficacissimo grazie a tutti voi per aver seguito questa giornata con questa tensione e al prossimo dialogo italo-francese grazie alla LUISS grazie