Presentazione del DDL sulla Legge elettorale org. dal Gruppo Verde del Senato

Stavate facendo prima la proposta che noi presentiamo che è una proposta
Di modifica delle norme elettorali sia per la Camera sia per il Senato
Non è tesa e questo è una cosa che ci teniamo a premettere
Non è tesa a rallentare i il percorso politico che possa eventualmente portare al elezioni
Cioè non è l'ennesimo éscamotage trovato perché gruppo di non fortissima consistenza parlamentare per comunque rallentare la
Il percorso il dibattito politico che si trova quantomeno aggrovigliata in questa fase
Abbiamo cercato di fare una modesta proposta per l'avvenire parafrasando un titolo noto vale a dire di fare una proposta
La più semplice possibile approvabile in brevissimo tempo e che risolva le questioni fondamentali che sono sul tappeto del dibattito politico oggi
Quando dico le questioni fondamentali mi riferisco in particolare
Alla questione della stabilità della maggioranza e della governabilità del Paese
Quindi se usciamo da questioni nominalistiche del tipo presidenzialismo non presente sia lirismo indicazione del premier cosa che già nei fatti in realtà si può modificando di pochissimo la legge attuale
Attaccato
Caro nemico
Sei portavoce
Si può dicevo modificando di pochissimo la legge attuale con un procedimento emendativo
Anch'veloce anche attuabile nel giro di un mese e mezzo
Si può riuscire a risolvere questi problemi pochi si tenga presente la concretezza delle questioni e non se ne facciano invece temi ideologici allora nostra proposta si riassume in maniera molto semplice per la camera
Usare il
La quota proporzionale come premio di maggioranza il che comporta un lievissimo aumento della quota proporzionale alla carriera cioè passare da cento e quarantacinque duecentodieci da buttati eletti col proporzionale e usare
In questi duecentodieci deputati due terzi cioè centoquaranta come premio di maggioranza per la coalizione
Uniforme su tutto il territorio nazionale che risulti più votata dai cittadini in questo modo verrebbero meno tutte le possibilità di ricatto ricatto Uccio
Desistenze conto resistenze non si potrebbero fare operazioni di il tipo di quella fatta da boss da Berlusconi con Bossi e Fini
Nella precedente legislatura c'è la presentazione di due coalizioni difformi su diverse parti del territorio nazionale sì costringerebbero le forze politiche a schierarsi in coalizione in maniera precisa e riconoscibile dai cittadini prima del voto con un programma di governo
In maniera precisa dissi avrebbero un premio di maggioranza sostanzialmente di settanta deputati
Per la coalizione più votata tale quindi da garantire stabilità di governo per la durata della legislatura a meno che non ci sia una crisi dei rapporti di maggioranza però
Non una crisi che deriva come deriva dallo spostamento di Bossi dopo le elezioni passate vale a dire da una collocazione non definita in maniera chiara prima delle elezioni ma una crisi che si apra dopo le lezioni su contenuti programmatici
Lo stesso per quanto riguarda il Senato per quanto riguarda il Senato
Sì propone di abolire il meccanismo grottesco del recupero del primo dei primi non eletti che ha prodotto effetti rischia di Prodi
Vorrei Point prospettive venti terribili perché
In realtà con tutti i discorsi che si sono fatti
Sulla nuovo sistema elettorale che sottraeva la scelta degli eletti ai partiti per affidarla ai cittadini e per praticarla sul territorio in realtà il sistema elettorale le del Senato in tale per cui
Una realtà basta essere candidati l'Avvenire il settantacinque per cento di possibilità di diventare senatore della Repubblica sia che si vinca sia che si terrà
In effetti
Il meccanismo è tale che per capirci produce effetti paradossali nelle piccole regioni effetti anche sensati vi faccio l'esempio della mia regione le Marche
Si eleggono sei sette senatori su sei collegi allora finisce
Che ci sono sei che vincono il collegio e il primo il più votato fra i non eletti che diventa senatore anche lui al pari degli altri il che non è una cosa insensata perché in qualche modo si sa ma guarda una minoranza il primo vengono eletti ma noi abbiamo il paradosso Piemonte per esempio per cui viene il senatore Ronchi rispetto al quale su trentadue candidati fase bipolare se ne finirebbero per eleggere ventitré cioè i cittadini italiani potrebbero al massimo cancellare nove candidati su trentadue perché ci sono sedici collegi vengono eletti sedici vincenti e il sette per perdenti di quegli stessi collegi ne restano fuori nove in tutto basta essere candidati per diventare senatore della Repubblica
E questa cosa oltre che così abbastanza irrazionale del tutto antitetica rispetto alle grandi promesse di affidare ai cittadini la scelta dei loro rappresentanti parlamentari diventa
Può essere usata invece in maniera costruttiva per garantire anche qui come per la camera stabilità di governo il premio di maggioranza per la coalizione vincente
Basta sottrarre al collegio uninominale i senatori che oggi vengono eletti col recupero e pur in un collegio unico regionale in modo in modo che siano attribuiti poi Secondo uno schema proporzionale immediatamente la questione si definisce cioè ritornando l'esempio del Piemonte dove abbiamo sedici eletti avremmo sedici alle sì nel turno uninominale i sette non i primi dei non classificati che sempre al re Pescia Chaplin pioni dove anche assenso ma non ha senso la lezione mai sette attribuiti alle liste presentate sia a livello regionale e in questo modo si ha un effetto premio di maggioranza di per sé sì una lista ottiene il trenta per cento dei voti avrà tra i senatori su sette se una lista ottiene il quaranta per cento dei voti a ora quattro senatori su sei quindi si tratta di due modifiche
Assolutamente
Scarsa consistenza tecnica per quanto riguarda il Senato non c'è nemmeno da ridisegnare i collegi niente c'è solo da cambiare il college sì oggi attribuiti con recupero a un collegio unico regionale per quanto riguarda la Camera c'è solo da ridefinire una piccola modifica per la quota proporzionale che consenta l'attribuzione di un premio di maggioranza da questo punto di vista noi avremmo in pochissimo tempo muovere l'effetto di dare a questo Paese la certezza che qualcuno le elezioni le vince
Che non è cosa da poco per tutto il dibattito sulle elezioni oggi è avvitato sul fatto che finite le lezioni si rischia di ritrovarsi esattamente al punto di partenza
Noi un
Speriamo
In maniera particolare di poter risolvere con la nostra proposta la situazione perché ci sembra
Che in questo Paese in questa fase le proposte ragionevoli sensate che non costano molto né dal punto di vista tecnico né dal punto di vista finanziario non abbiano molto spazio
Però se ci riesce a un attimino a spostare la questione da dibattiti astratti teorici biologici tipo presidenzialismo non presidenzialismo
Tipo doppio turno non doppio turno a come si fa a dare partendo dalla situazione attuale senza alterare in maniera significativa il sistema elettorale certezza agli italiani che quando votano hanno una maggioranza e un governo ci proviamo
Basta
Insomma se vuoi dare qualche chiarimento tecnico
Così importante da dire fatto
Visto che il dottor Bosello no
A stendere dopo che
Beh verificarsi questo che già una coalizione parlo per la Camera dei deputati già una coalizione rotte la maggioranza assoluta
Dei deputati
In questo caso è previsto un meccanismo che quella maggioranza avrà solo un terzo di quel premio di maggioranza ecco quindi è un meccanismo correttivo per
Non arrivare a degli assurdi insomma che si arrivi quindi a che il premio di maggioranza scatta solo se necessario sa
Solo questo ci sono poi altre cose già spiegato sembrerebbero
Carlo
Solo quindi razziare segreto di Maurizio Piero dente Gronchi e tutti gli ha
La Rete che sostengono una proposta sotto il segno della ragionevolezza dell'applicabilità della rapidità capace di se raccolta di
Togliere dal
Ma che angustia tutti a cominciare dal capo dello Stato
La prossima ritengo imminente consultazione elettorale non mi sembra un contributo francamente Dante va sotto il segno della concretezza
Caratterizzati
Solo in un secco cioè per capirci non recepiamo
La struttura tecnica dalla proposta Barbera preoccupandosi però di salvaguardare un aspetto nella proposta Barbera come in tutte le proposte maggioritari esasperate quella quota di proporzionale che doveva servire per salvaguardare le minoranze viene brutalmente spunta cioè in realtà lo si potrebbe fare più semplice di come la facciamo noi certo mi dice
Oggi il venticinque per cento dei deputati viene eletto con il proporzionale usiamo quelli per come premio di maggioranza e non se ne parli più così lo stiamo più a chiederci se Di Pietro sta di qua sta di là perché da qualche parte
Comunque si deve mettere noi recepiamo quella proposta però tecnicamente ci preoccupiamo di salvaguardare il senso che aveva quel venticinque per cento cioè comunque una rappresentanza delle minoranze cioè che noi diciamo sconcio ente quarantacinque deputati eletti sul proporzionale non si applica il premio di maggioranza perché dovresti fa sparire tutte le opposizioni allora diciamo un lievissimo aumento che non inficia ai principi che non così non lo sdegno alle vestali fa passando a certe quarantacinque a duecento e dieci
I deputati eletti sul proporzionale noi ci consente di mantenere settanta deputati eletti sul proporzionale per le opposizioni vien meno anche il problema della soglia di sbarramento perché essendo settanta su cento la soglia di dove né i fatti e quindi tu devi raggiungere almeno il quattro per cento sono nome leggi su quei settanta e gli altri cento e quaranta vengono invece attribuiti come premio di maggioranza si tratta di salvaguardare un'esigenza di la rappresentanza di realtà che comunque sono significative in questo Paese per cui era lasciato il venticinque per cento di maggioranza e che la proposta Barbera trascurava brutalmente
Però
E
Poi
La
Questa critica tecnica viene vale per la proposta Barbera proprio perché fa sparire quell'elemento di compensazione che nel Principe che nel nostro sistema elettorale vigente
Era rappresentato dalla quota proporzionale redistribuito uniformemente per tutti i partiti e quindi è validissimo quell'obiezione proposta Barbera
Non lo è per la nostra perché con un piccolo ampliamento di quella quota proporzionale il premio di maggioranza diventa garanzia di governo ma norma forzamento eccessivo perché le minoranze sono comunque salvaguardate permettimi anche di
Farti osservare che esso ma noi abbiamo sostenuto come Verdi con molta convinzione a suo tempo non la nostra contrarietà alla legge
Così
Come è uscita ostile al maggioritario in quanto tale ma una cosa che doveva essere evidenti a tutti e che continua a sfuggire anche oggi mentre si continua a dibattere di presidenzialismo
Che il sistema maggioritario sia un turno sia due turni sul collegio uninominale non diventa un maggioritario complessivo nel Paese se non c'è una cultura maggioritaria nel Paese cioè anche se facciamo al i famosi due turni tanto richieste tanto voluta del PDS questo non ci dà Haff fatto la garanzia che ci sia una maggioranza di governo certa stabile affidabile perché potrebbe benissimo uscirne un Paese spaccato in tre incontri
Forze politiche riducibile potresti benissimo anche con un sistema a doppio turno venti deputati della lega che diventano ago della bilancia di tutta la legislatura il problema è che il sistema maggioritario dei in entro
Il collegio non diventa automaticamente un maggioritario nazionale
Noi qui abbiamo cercato in realtà ricorre cooperare il meccanismo tecnico della legge elettorale per i sindaci nei comuni unico della legge elettorale per le province e sia pure applicate in maniera più discutibile trasferita anche poi sulle regioni il principio maggioritario si applica in un paese dove si deve per forza passare attraverso coalizioni si applica solo col premio di maggioranza perché quello è l'unico modo che tu hai per impedire
Che chiunque si alza la mattina e fondi un movimento
Rimette in discussione la stabilità politica del Paese
Costringi senza inibire lo a confrontarsi con le proposte politiche che già ci sono sono altre richieste
E lo voglio dire due cose basta possiamo
Oh caro che hanno invece chiedono una notizia
Gli stavo dando anche prima la
No