"Le nuove pensioni degli italiani" il libro di Giuliano Cazzola

Radio radicale
Ricominciamo a parlare di pensioni ed il sistema previdenziale lo facciamo con Giuliano Cazzola un esperto un economista studioso di problemi del sistema pensionistico già sindacalista segretario aggiunto della CGIL Giuliano Cazzola scritto un libro che prova in questi ordine nelle librerie di tutta Italia le nuove pensioni degli italiani questo è il titolo edito dal Mulino il libro è dedicato alla riforma Dini alla riforma pensionistica approvata dal Governo Dini come noto sulle pensioni nei mesi scorsi si è scatenato un grosso conflitto politico il governo Berlusconi aveva era nato ministro del tesoro era sempre Lamberto Dini una certa di Four ma delle pensioni che in particolare cercava di intervenire sulle pensioni di anzianità sui rendimenti delle pensioni e sull'omologazione dei diversi trattamenti previdenziali questa riforme ma pensionistica fu accolta lo ricorderete da una durissima contestazione politica il governo Berlusconi e calde il nuovo Governo presieduto dall'al ministro del tesoro di Berlusconi ovvero sia dalle da Lamberto Dini fece e approvare poi adottò una nuova diversa riforma previdenziale che si dice mi
La guarda un po'più lontano voleva cambiare l'intero l'architettura del sistema pensionistico da qui al due mila e trentadue mila e trentasette ma per l'intanto non interveniva radicalmente nel Mac mi sono delle pensioni
Di anzianità né nel meccanismo dei rendimenti previdenze bere previdenziali insomma in quei due meccanismi che sembrano dopo essere alla base dello sbilancio del settore della previdenza pubblica ecco ora cerchiamo un po'di capire con Giuliano Cazzola la innanzitutto ovviamente che cosa funziona e che cosa non funziona delle sistema previdenziale pubblico nel nostro Paese però prima non possiamo non occuparci dell'attualità proprio oggi infatti molti giornali a prono sulle nuove notizie riguardanti l'INPS è al l'arme dicono sui conti INPS l'Istituto nazionale della previdenza sociale della previdenza sociale chiede allo Stato quattro mila miliardi per pagare le sentenze della Consulta il deficit novanta sei salirà Ande in i cinque mila cinquecentocinquanta miliardi nonostante dicono sempre i giornali della grande stampa nonostante i tagli alle pensioni insomma Giuliano Cazzola ma non c'era stato detto che con la riforma pensionistica tutto
Andar sarebbe andato a posto con nel meccanismo nel sistema previdenziale pubblico mancare unico Amore bugie hanno le gambe corte hanno potuto quindi corre poco solo qualche mese mi pare che
Questo bilancio dell'INPS ossia la prova di una riforma fatta
Con la pretesa di di cambiare consisteva nel futuro del terzo millennio
Con poca cura invece prestata i risparmi da fare presto e bene le ricordo che almeno per alcuni anni la riforma comporta più maggiori nuove entrate che tagli di spesa
Che la questione delle pensioni d'anzianità è stata risolta con la mano
Infilati in un guanto di velluto e quindi della situazione continua logorarsi se noi guardiamo quanto era già siano anticipato qua
Già anticipato del del bilancio INPS che andrà incroci dell'amministrazione martedì prossimo ci accorgiamo che per la prima volta
La a alla la gestione previdenziale del del complesso cioè dei fondi delle gestioni pensionistiche dell'INPS
Ha un disavanzo che supera di quattro mila miliardi quello della famigerate gestioni assistenziali quindi se scorriamo principe dei fondi ci accorgiamo cash
Polo quello degli artigiani dei commercianti o non modesto attivo tutti gli altri anche il fondo dei lavoratori dipendenti che un tempo se non vado errato era la roccaforte del sistema il comparto dei lavoratori dipendenti
Quindi comprensivo del fondo beh delle prestazioni temporanee a un passivo di quasi nove mila miliardi ma la cosa curiosa è che il fondo pensioni lavoratori dipendenti che un pezzo del compagno ha un disavanzo di tredici mila cinquecento miliardi nonostante che la riforma gli abbia portato un'iniezione
I a occhio circa diciassette diciotto mila miliardi requisiti all'attivo delle gestioni delle prestazioni temporanee quindi requisito gli assegni familiari
Requisito a alla malattia la maternità la cassa integrazione disoccupazione tra l'altro questo governo io sarei proprio curioso di vedere che ai governi cresca punto dicono le bugie
E cresce il giallo come succede con i burattini questo governo che si fa bello di due mila miliardi destinati alla famiglia ha realizzato una riforma previdenziale che quest'anno vede sottrarre a gli assegni familiari una roba appunto come quattordici mila miliardi perché gli altri vengono sottratte ad altre ad altre voci nonostante questo il fondo l'attrice lavoratori dipendenti a un passivo di tredici mila cinquecento miliardi ecco secondo quello che ne
Così il giornale gli introiti sono aumentati del cinque per cento per le spese sono aumentate dell'Est lotte sei per cento e questa sarebbe la ragione vera al di là poi delle sentenze della Corte del tra commenti la ragione poi tutti dovranno
E tutti lì davanti sono fatti con con datati tra minori entrate e maggiori spese
E il fatto è che
Con la riforma le entrate aumentano o mentono per tante cose le specie invece non diminuiscono ecco allora visto che appunto abbiamo cominciato a parlare della riforma cosa che mi
Funziona perché le spese non diminuiscono che cosa qual è il meccanismo su cui si fonda la famosissima riforma delle pensioni del governo Dini Ripellino diminuisco innanzitutto perché per esempio sulle
Sulfurei Puccini dispensa come presente le pensioni d'anzianità oggi in Italia vengono liquidate decade lo stock complessivo di tensioni Credem guidata mi hanno titoli perciò ed attenta sulle persone ferita ci sono i propri parametri correttivi però Al-Ahly a livelli tali per cui la grande maggioranza di quelli che avevano le condizioni per andare invece una fetta considerano per e allora e non non si fronteggia leso delle pensioni d'anzianità al massiccio delle pensioni d'anzianità ma noi è chiaro che non si interviene su delle delle ragioni di accumulo di disavanzo di sofferenza finanziaria del sinistro quelle
Diciamo queste una è una da una riforma che ha voluto guardare lontano tarato in maniera discutibile col sistema contributivo finto
Con un abbassamento dell'età pensionabile di vecchiaia e dice
Fino invece voluto far per i problemi che si pongono dei immediato voluto invece fare i conti con il consenso probabilmente li ha fatti con mano troppo leggera il problema è quello il problema è che
Sulla follia per esempio di questa riforma è che nel due mila venti nel due mila e trenta ci consentirà agli italiani di andare in pensione a partire da cinquantasette anni
Quando Licini cinquantasette anni dichiara di allora saranno di Jovanotti perché
Demografici dicono che almeno il quaranta per cento della della popolazione italiana allora avrà sarà il torace Santa e quindi evidentemente non tanto
I nomi sono questi
Un analista purché questi dati demografici Ramundo tu dicevi il nodo fondamentale le pensioni di anzianità e non vengono colpite prima di quello che dovrà essere corretto innanzitutto spiegarvi spiega monete nostri ascoltatori queste pensioni d'anzianità
Perché nascono in che cosa sono questi fece un'attenta sono pressioni che che ha una base contributiva nel senso che consentano a discreto di ritardare in pensione quando ha raggiunto una certa soglia
E attenta contenuti a prescindere dall'età anagrafica
Le circostanze sociali economiche del Paese
Ci sono un pool di generazioni un gruppo di generazione che
Chi dalla società industriale che hanno cominciato a lavorare presto e che si trovano quindi all'appuntamento con la pensione di età poco più che cinquantenne
E quindi si presentano a a riscuotere buoni dividendi pensionistici perché è una storia contributiva discreta lunga perché hanno entra lavorato e i giovani abbastanza giovani e quindi candidati a più e per per molti anni no e questo può succedere solo a queste generazioni perché alle generazioni future questo privilegio non sarà affidato allora la legge ha introdotto delle soglie di età
Dopo però li ha introdotti poi lo tale che e la grande maggioranza appalti sotto
E quindi continueranno prendono la pensione d'anzianità
Questo è il problema ecco mentre se non vado errato la riforma che precedentemente peraltro lo stesso Dini aveva preparato quando era ministro del Tesoro del governo Berlusconi attaccava di più il problema realizzare una
L'ambiente alla riforma Berlusconi per quanto proprio se si se vogliamo rompo e affrettata abbiamo ammontava a tre istituti aveva questa pretesa di dare mi sconvolge il mondo di cambiare degli ultrà fruttava tre istituti devono tenersi tutti critici la pensione d'anzianità e il rendimento aliquota di rendimento
Il alcuni questioni che riguardavano l'organizzazione dei trattamenti codificano che poi gli ulivi sono rimasti in piedi limite quindi rompe gli altri trattamenti no e le altre due sono saltate
Nella scia disincentivo pesante celtico delle pensioni d'anzianità sia la
Diciamo tocco le aliquote di rendimento sono state e se no uno capito male proprio qui a questo punto il punto fondamentale perché se l'ha ricordato che la riforma pensionistica di Dini realtà e molto rivolta nel futuro non diciamo così non fa tassa e qui in
Vittime si prende la riforma Dini il ministro del tesoro di Berlusconi non affrontava i problemi dell'immediato e sia la cassa e faceva capire per il futuro per il futuro ci teneva il sistema che abbiamo che avevamo somma che dopo la riforma Amato ondate di
Ma insomma quando dove sono i punti di cambiamento dove cambiare il il sistema previdenziale italiano grazie alla riforma chi Bini ovviamente se cambia
Tutto innanzitutto sarà
Una grande confusione un grande circo Barnum perché italiani verranno dirigente proprio viene
Riccamente proprio anche per come come tipologia di calcolo e sulla base della della tenta contributiva chi aveva più più o meno di diciotto anni
Quindi ci saranno cui sistemi paralleli che condivideranno per un sacco di anni quindi quindi questo provocherà una grande confusione buona sostanza no e questa confusione è stata fatta proprio per imbrogliare i giochi per non far capire fin dove dove dove si va a finire spiega ok sì e perché detto cambiamo tutto il sistema contributivo e che qui e che questa palingenesi del nulla viene spiegato ma quella gli enti si crede sempre meno come risolutrice tutti problemi quando viene in realtà nessuno può è in grado di determinare quali saranno gli effetti di questo nuovo sistema da tutti i punti di
Se si esce fuori i risparmi poche decine di metri insomma con cui cambiando
Ove mettendo questo insieme come peraltro il meccanismo questi due meccanismi in realtà
Non si permette di calcolare bene i rendimenti se non ho capito male e così non si capisce bene come saranno i rendimenti tra l'altro sì dagli italiani un
Io ne ottica di avere un sistema retributivo riavere la pensione sulla base di quello che ci verrà che non è così
Perché l'accantonamento e sulla col solito virtuale su un'operazione aritmeticamente sistema continua ad essere la ripartizione
Nel senso che italiani anche di domani anche riformare i cinesi avranno quello che le generazioni future di allora sarà in grado di permettersi
Quindi un falso meccanismo
è un fatto meccanico e una capitalizzazione simulata no era come come come quando Gorbaciov qui Unione Sovietica faceva il mercato simulato facevano questi hanno mi hanno inventato la capitalizzazione simulata
In realtà questo accantonamento del trentatré per cento non è una cosa è un accreditamento è un modo di determinare le calcola la pensione ma i contributi dei lavoratori continueranno sarà saranno utilizzati per pagare
Pressione dei pensionati ma non ripete la cultura dei peccati di oggi bene ringraziamo Giuliano Cazzola sindacalista ex segretario aggiunto della CGIL ex sindacalista attualmente economista studioso dei problemi previdenziali
Torre del libro le no le nuove pensioni degli italiani libro edito dal Mulino che però in questi giorni e nelle librerie di tutta Italia e che parla proprio come abbiamo ho detto come avete sentito della riforma pensionistica del governo Dini di quello che non funziona nel meccanismo dei la riforma Dini e naturalmente colui non potevamo non parlare dell'attualità ovverosia i come i conti INPS nonostante la riforma Dini continuano a essere profondamente in difficoltà per così dire in gravissimo deficit buon ascolto come sempre da Radio radicale