Seconda edizione del Premio Ugo La Malfa per la Cooperazione Internazionale assegnato al Cav. del Lavoro e di Gran Croce Vito Pertosa Presidente ANGEL Holding

Che possiamo cominciare vero signore e signori Giovanni
Che vedo numerosi
Il premio il premio intitolato a mio padre Ugo La Malfa e nato due anni fa dalla collaborazione fra la Fondazione
La Malfa
L'università di Venezia Ca'Foscari
L'Enciclopedia Treccani
E la Banca Intesa San Paolo
La ragione di queste di queste associazioni è questa
Mio padre che era nato nel mille novecentotré studio
A Ca'Foscari
Dove si dove ormai nel mille novecentoventisei
Con alcuni grandi insegnanti come Silvio Trentin e lo storico dell'economia Gino Luzzatti e furono anni molto importanti per la sua formazione anche non solo culturale ma anche politica attraverso Silvio Trentin colombe Roma Giovanni Amendola che era allora il capo dell'Aventino dell'opposizione sì le cose strettamente nonostante la giovane età ad Amendola
Che poi come sapete su ucciso in un agguato
Nella nel venticinque nuovi all'inizio del ventisei e sulle in Francia
Dopo la la laurea mio padre lavorò per quattro anni dall'Egitto per via Treccani come redattore economico delle seguito tra il ventinove e il trenta aprile
E furono talmente anni importanti perché la Treccani aveva
Sotto la guida di Gentile
Aveva un nucleo formidabile di studiosi giovani studiosi in tutti i campi
E tra l'altro Gentile era sufficientemente generoso dal punto di vista intellettuale per tutti accettava
Una pluralità di opinioni che negli anni in quegli anni certamente il regime non non consentiva mentre nella Treccani vigeva questo regime
Nel mille novecentotrentaquattro mio padre si trasferì a Milano fu chiamato da Raffaele Mattioli che era amministratore delegato della Banca commerciale italiana risanata
Dopo la grande crisi del ventinove fu chiamato come vice direttore dell'ufficio studi
E poi dal mille novecentotrentotto direttore dell'ufficio studi quando l'allora direttore che si chiamava Gerbi essendo ebreo
Mattioli dovette mandarlo in America Latina dopo le leggi razziali del trentotto quindi mio padre fu lavorò in queste tre gran studiò e lavorò in queste grandi istituzioni tra
Ca'Foscari la Treccani e poi la Banca commerciale italiana che di cui è diciamo Banca Intesa San Paolo e l'eredità poi nel quarantasei lascio per dedicarsi integralmente alla vita politica l'idea di questi quattro enti promotori
è stata di
E istituire un riconoscimento di carattere ovviamente non monetario lo dico al dottor non è un premio ma taglia quello che Prodi Finpuglia sotto il nome di Ugo la Malfa ma un riconoscimento
A personalità della cultura dell'economia e delle istituzioni
Italiane o straniere
Che con la loro opera abbiano contribuito e contribuiscano alla cooperazione internazionale all'integrazione europea e in generale allo sviluppo delle relazioni pacifiche fra i popoli
Nella fiducia che questi ideali
Che poco fa ho quelli di mio padre la sua azione politica possano diffondersi fra i giovani
Incoraggiarli operare in queste direzioni
Lo scorso anno la prima edizione del premio
Che ha visto la presenza perché era l'inizio di questo ciclo del Presidente della Repubblica Mattarella
è andato a Cristallini aggiungeva la direttrice del Fondo la direttrice esecutiva del Fondo monetario internazionale
Una personalità molto notevole credo la la lettrice nascono la conosca bene
Quest'anno abbiamo voluto celebrare il premio nella città Milano che ebbe questo ruolo
Molto importante nella formazione professionale di mio padre e che dove naturalmente banche intesa cioè è stata preziosa con la sua vocalizzazione la sua presenza significativa
Abbiamo deciso di assegnare il riconoscimento un imprenditore italiano
Che guida un'impresa con una forte proiezione internazionale per il Cavaliere del lavoro Vito Pertosa di cui dirà meglio la pittrice di Ca'Foscari pure stessa Lippi è lo nel leggere la laudatio
Che giustifica attribuzione di questo primo prima di procedere io desidero ringraziare molto sentita mente del l'Università Cattolica la lettrice l'opposizione sa Beccalli per averci ospitato in questa bellissima io non conoscevo questa sordomuto mo'diverse volte parlare di economia
Alla Cattolica sento molto vicino alle mie idee
Più di altre università importanti milanesi del debbo dirlo
E quindi non non è una novità che io sia più alla Cattolica di cui sente una vicinanza
Per un'ispirazione sociale che secondo me è fondamentale negli studi di economia
Desidero ringraziare questa Beckham presenza Beccalli per averci offerto questa bellissima una se d'accordo le si deve adesso la parola grazie
Buona sera e un cordiale benvenuto in Università Cattolica del Sacro Cuore
è per me un vero onore poter ospitare la cerimonia del conferimento del premio Ugo la Malfa per la cooperazione internazionale
E consentitemi innanzitutto di salutare con viva cordialità il presidente della fondazione l'onorevole Giorgio la Malfa
Saluto altresì la restrizione dell'Università Ca'Foscari di Venezia la professoressa Tiziana Vitiello e il gruppo gruppo cifre lending officer di Intesa San Paolo Raffaello succedermi
Grazie per la vostra presenza
E naturalmente saluto e ringrazio il Cavaliere Vito Pertosa presidente dell'Ance dopo l'arringa gruppo industriali leader nei settori dei trasporti aerospaziale
Al quale vanno i complimenti dell'intera famiglia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
Per il premio che oggi riceverà e per il modo in cui interpreta il suo ruolo di imprenditore sempre attento al tessuto sociale
Questo riconoscimento alla sua visione imprenditoriale si aggiunge numerose altre attestazioni di merito ricevute nel corso degli anni a livello nazionale ma anche internazionale
E quindi è davvero per noi un onore poterla ospitare nell'ateneo dei cattolici italiani
Un saluto particolare riconoscente rivolgo a Raffaele Fitto Vicepresidente Esecutivo della Commissione europea
Che ci onora nuovamente a distanza di pochi mesi della sua presenza e lo ringrazio per le riflessioni che anche in questa occasione potrà condividere con noi
Il profilo europeo del nostro ateneo si esprime in molti modi nei diversi ambiti nei quali siamo impegnati tra cui per esempio
La guida della federazione europea delle università cattoliche
è un tratto per noi irrinunciabile quello di essere una università a vocazione europea
E dunque ospitare una personalità istituzionale di primario rilievo come quella dell'onorevole Fitto in questo ambito è per noi un privilegio e tumori grazie
Quella tra Fondazione Ugo la Malfa Università Ca'Foscari Enciclopedia Treccani e Banca Intesa San Paolo
è una cooperazione strategica destinati dedicata a mantenere viva la memoria di un grande protagonista della vita pubblica del nostro Paese Ugo la Malfa
E l'Università Cattolica è particolarmente lieta di poter ospitare questa cerimonia
Perché ci offre l'occasione per ricordare la lunga e significativa esperienza di Ugo la Malfa nel panorama culturale e politico del nostro Paese
Sono convinta che proporrà alle studentesse agli studenti oggi presenti numerosi modelli di riferimento della storia passata sia un'occasione per confrontarsi con costi testi esperienze Progetti
Inevitabilmente differenti ma al tempo stesso per capire quanto vi è di utile in quell'esperienza del passato per comprendere le complesse questioni dell'oggi
Non è senz'altro questa la sede per tracciare il profilo di Ugo la Malfa ma proprio nell'ottica acqua appena detto desidero condividere con voi un piccolo ricordo riaffiorato tra le ricerche in preparazione dell'incontro odierno
Nel lontano mille novecentosettantanove sulla rivista del nostro ateneo Vita e Pensiero Lorenzo Ornaghi recensita libro che raccoglieva di ultimi scritti e discorsi di Ugo la Malfa
Dal suggestivo titolo l'avvenire che ho voluto
Libero impreziosito dalla prefazione di Giovanni Spadolini in quella recensione venivano messe in luce le due solide fondamenta dell'azione di la Malfa
Da un lato la concezione laica della politica e dall'altro un progetto di Stato moderno e razionale
Tra le varie considerazioni che vengono approfondite nel volume ve n'è una che vorrei riprendere per la Malfa il progetto di uno Stato moderno e razionale ebrei sempre al centro l'analisi del rapporto tra un assetto democratico lo Stato e le esigenze di un libero sviluppo economico e sociale
Ecco penso che le riflessioni di la Malfa su questo aspetto debbano essere riprese perché è una delle ragioni più profonde di quella che chiamiamo crisi della democrazia contemporanea
Risiede proprio nel disequilibrio tra principi democratici e sviluppo economico e sociale
Non a caso nell'invito a questa cerimonia vengono ricordati i motivi di fondo dell'azione politica di la Malfa
I primi due sono proprio relativi alla ricostruzione della democrazia italiana e al superamento per lo storico storico ritardo economico del Paese
Anche gli altri due motivi sono fortemente evocativi il primo è l'inserimento dell'Italia ninne nanne dei nascenti istituzioni europee e secondo la costruzione di un mondo libero da guerre tutte queste quattro direttrici ancora fortemente attuali CIN dicano come il pensiero di la Malfa di la Malfa posso offrire davvero stimoli intellettuali per comprendere la realtà odierna
Intitolare questo premio alla cooperazione internazionale ecco dunque una scelta significativa che rimanda certamente alla dimensione europea e globale come ambiti imprescindibili per costruire una politica rigorosa e di pace
Dunque vi ringrazio ancora per aver scelto la nostra università come sede per questa cerimonia e mi auguro che ci potranno essere ulteriori occasioni di collaborazione in futuro grazie
Grazie alla come se essa Beccalli per queste bellissime parole provvedesse a pregare il dottore Raffaello Uggeri che il cifra lending officer della Banca Intesa San Paolo per di darvi il saluto introduttivo della banca
Grazie
Buonasera a tutti
Questo grazie al presidente per diciamo per l'ospitalità la lettrice
Beccalli
Però aspettarsi in questa location bellissima la lettrice Lippi è lo ha portato anche un bel gruppo di studenti visto che palle Vito Pertosa e la sua famiglia credo che la principale caratteristica e che riescono a riportare all'attualità al presente il futuro
Voi siete il futuro quindi allora il dottor Messina e che peraltro oggi per un impedimento personali non può essere presente però voglio estendere sarebbe sicuramente felice di essere una una come questa
In presenza delle istituzioni e quindi dal commissario onorevole Fitto che che saluto nel restituire di oggi sono in realtà indicato il dottor Messina ringrazio anche i colleghi gli hanno reso possibile questo evento indici accomunato Boscia mese Paolo Musso Simone blasé Stefano Lucchini
Lo dico subito per non fare brutta figura solo perché in realtà io che unito agli esperto se la famiglia sono pugliese dolci G. quindi sono l'unico manager che ha che è un pugliese diciamo a diciamo denominazione controllate quindi oggi nel mondo qui
Al di là delle battute per non aggiungere nulla a quello che di importante di istituzionale potranno rappresentare diciamo le le lettrici il presidente La Malfa il Commissario Fitto io voglio restituire di quello che il viaggio che in questi anni abbiamo fatto con il cavalli aperto sa che se idealmente ricorressimo dare un titolo il viaggio lo intitola eredi dei muretti a secco allo spazio attraversando muri di cemento per tutelare le persone e a rafforzare il nostro territorio
Questo non è una frase mia non è una frase della banca la banca serve imprese come l'Italia Pertosa li aiuta a crescere ma sono tutte frasi del cavalier percorsa dalla sua famiglia quindi per le voglio restituire
Mi consentiranno tutti i partecipanti però mi rivolgo ancora ai ragazzi gli studenti oggi sono dispiaciuto che i miei figli non possono esserci però prive di un voi loro e quindi vi vorrei fare una domanda cioè se io vi avesse
Parlato vengono Foscarini in Cattolica io avessi detto
Che partendo da una casa laboratorio
Si riusciva a realizzare un'impresa che posta tecnologia in oltre settanta Paesi una delle aziende in Europa che la più alta percentuale di ingegneri voi ci credereste che in Italia era nel sud ed era a Monopoli
Probabilmente no se vi dicessi che a sì di aggiungersi anche che la stessa impresa dalla terra da fare altro dei rimorchi come direbbe il cavalier Pertosa
è arrivato allo spazio voi penserei este come di solito si tende a celebrare che sono gli Stati Uniti gli startupper even cercata invece questo è il gruppo Angel queste Mermaid pettorali aperto se la sua famiglia che oggi è qui
Che oggi è qui presente
Quindi non solo gli Stati Uniti siamo in Italia siamo però come spesso lui ripete
Siamo in Puglia ma in realtà siamo inoltre settanta paesi del mondo e questo è sicuramente un grande orgoglio per una banca come la nostra
In cui il dottor Messina ha permesso di diventare una serie di banche una banche di medie dimensioni italiano leader europeo di poterle accompagnare nel mondo
Noi richiamavo i all'esordio le origini della terra perché noi siamo nati nella terra nella terra che di solito viene identificato come il cielo blu con il mare in realtà e la terra anche di coraggio è una terra che a volte ha avuto dei simboli di resa e che invece io in questo viaggio vi vorrei portare alla ferro subito ferroso de uno stabilimento
Che era una ma c'è aria
Nella quale si sentivano solamente lieti di un simbolo di resa di un intero territorio in cui la visione se mi consenti la testardaggine della cavalier Pertosa ha fatto in modo di far rivivere
Quindi è una storia che parte da cento duecento metri della casa del Papa se voi andate a vedere gli uffici tuttora dove con il dottor Del Curatolo tutti i giorni Matteo e la chiara lavorano voi vedete la fotografia del Papa in cui dice tutto nato da un rimorchio
Dal rimorchio oggi siamo arrivati allo Spazio vedete un quadro con la scritta Lamborghini
Ovviamente soprattutto quei giovani non vecchi come me pensieri delle macchine altra frase ricorrente sua palo barche non macchine i Lamborghini Nispi mi ha spiegato
Quindi rendendomi edotto di culture industriali in origine era un importante player di produzione dei trattori
Quindi ritorniamo praticamente alla terra quindi nasciamo in Puglia Mer Mec nasce fra i muretti a secco
Per un attimo se vi dico vi viene a prendere i cavalieri Mario Porto li porta a fare lo studioso russo dello stabilimento pensate che confina tra tre regioni
Ed è una porta tra Occidente e Oriente dei cento metri dei quali erano partiti oggi sono circa sei chilometri in cui oggi ha dato occupazione ha dato occupazione
In un'Europa che in questo momento oggettivamente oggi fa un po'fatica lui si è preoccupato in quarantacinque anni di non fare mai un'ora di cassa integrazione anche durante la pandemia non solo questo sarebbe già uno straordinario merito sarebbe già non è qualcosa di difensivo invece non si è preoccupato di andare a recuperare distretti persone famiglie di distretti industriali che nel frattempo purtroppo anche in quel territorio hanno sofferto
Senza fare i nomi pensiamo alla distretto del mobile o praticamente dell'acciaio
è una terra la nostra colare la Puglia dove spesso in origine storicamente io stesso la mia famiglia e questo l'altra fase ricorrente voglio Pertosa Seat Zappalà
Lo so che un termine arcaico vi parlo sempre dati analitici sia ai quindi
Sa fare la terra è un termine un po'arcaico pre un termine che lunedì ha già andò nel mondo ripete spesso
E la loro capacità di visione di tutta la famiglia che poi alla fine e la vera matrice del tutto quindi un albero che ha radici molto forte ma che è riuscito a espandersi a livello internazionale Parte tutto da lì
Laddove prima si zappa va per far crescere il terreno oggi Zappa per andare a creare che cosa per andare a creare tecnologia
Laddove c'erano fabbriche che erano simboli di resa oggi sono diventati simboli di forza
Ma spesso quando ci rivolgiamo
A voi giovani noi diciamo prendetevi il il futuro ma il futuro e qualcosa che oggi
E sicuramente una cosa che cioè impressionato sempre nel seguire il Cavaliere la famiglia nei vari sviluppi nelle menti Arnaz che è molto faticoso e devi fare un mestiere è solo quello di riuscire a seguire
I loro praticamente sviluppi e proprio quello di riuscire a trasformare simboli di resa in simboli di sviluppo andando a restituire al territorio
Nel quale sono nati la sua ossessione sempre continua di sviluppare tecnologia di sviluppare data l'alito x di sviluppare sensoristica portandoli in settanta Paesi del mondo
Laurea honoris causa in ingegnere però l'ingegneria nella loro azienda non è solo un metodo una cultura ma soprattutto parlando voi studenti
E la possibilità di riuscire a sviluppare delle competenze di cui troppo spesso lamentiamo la carenza e che invece anche in questo caso Mermet ha rappresentato una realtà
Dei muretti a secco il segnalamento ferroviario al ferro questo gruppo è arrivato non lo spazio ancora una volta con un DNA forte una mamma molto forte Tellier in e in prima fila che è riuscita a fare
Che è riuscita a fare una sintesi estremamente complessa Matteo che cerca di scovare continuamente innovazione del mondo è con cui abbiamo avuto anche l'onore di realizzare insieme iniziative molto sperimentale il punto di equilibrio Ruggiero che fa sempre fatica a stargli dietro i numeri praticamente del alla visione del cavalier Pertosa
Un'altra cosa che vorrei restituire
Che oggi questa realtà vi offre e il concetto di fabbrica ferro sud non è soltanto un simbolo di resa che è diventato un futuro che oggi è una realtà
Non è soltanto un luogo dove si concentra eccellenza tecnologica sviluppo di sensoristica e ingegneri altamente specializzati ma è una fabbrica in un Paese dove anche in questo caso spesso discutiamo
Della resa delle fabbriche perché chiaramente oggi le bibite che comandano ricordiamoci sempre con l'elemento distintivo del nostro Paese e la forza dell'impresa
E la forza delle fabbriche le fabbriche mo'scompaiono le fabbriche si trasformano
Si trasforma come avvenuto nel caso di ferro sud anche uno stabilimento pieno di macerie oggi può diventare un epicentro di sviluppo di tecnologia che va in oltre settanta Paesi del mondo
Quindi dei muretti a secco che attraversate da qualche filiera di Ulivo dove sentito un po'di brezza marina arrivate in questo epicentro laddove un elemento importante camminando con il Cavaliere la sua famiglia in quelle terre
Il tema delle persone
Abbiamo il dottor Lucchini affatto un libro faccio un po'di pubblicità avrà vendute due tre ritorno all'umano
E spesso si discute anche dalla centralità delle persone no dei diciamo del
Dei giovani che dobbiamo però qui mi hanno colpito due frasi venendo Pino per essere all'altezza dalla presenza di due lettrici di un'aula così importante una quella del presidente Mattarella presente Mattarella qualche giorno fa
A tra le altre cose ha detto una cosa molto importante ha detto che la struttura l'equilibrio demografico di un Paese rileggo il testuale riflette il Progetto di vita che lo connota
Quindi piuttosto che aprire sterili dibattiti su dove i giovani devono andare dove devono restare
La responsabilità e nostra
Mia come padre mia come me ne ha già di potervi restituire
Una struttura un territorio che effettivamente di metta nella condizione di fare quello che sarete in grado di fare non pensando al futuro ma di ma pensando sempre al fatto che il futuro
Deriva dallo zappare oggi deriva da un'altra frase ricorrente le cavalier Pertosa che quella di fronte alle difficoltà non ci sono alibi
Ricordato lo sente attraversiamo i muri di cemento pur di continuare ad assicurare tutela e sviluppo a questi giovani questi sono secondo me gli elementi più importanti che fanno sì che Mer Mec non sia solo una storia industriale non sia solo una storia ingegneristica sia
Un qualcosa che ha creato impatto che è un elemento caratterizzante dalla nostra banca del mandato del del dottor Messina
Impatto sul territorio perché come dice il presidente Mattarella il territorio e il frutto ovviamente del contesto di vita kW con nota il loro più grande merito il tuo più grande merito contro mai detto in maniera così esplicita
E quello per un Pilieci come me che facevi Lecce Milano notturno delle ventidue dieci per arrivare all'alba Milano
E quello di aver restituito è assicurato in questi quarantacinque anni
La ricchezza occupazione e sviluppo al nostro territorio e soprattutto con grande orgoglio si è riusciti a portarlo nel mondo nel mondo non solo attraverso la terra ma nel mondo ragazzi attraverso lo spazio e questo è un altro monito che mi permetto di restituire a voi come se parlassi con i miei figli
La storia del cavalier Pertosa la storia di Mer Mec e la possibilità di attraversare i confini e la possibilità di sapere che le fabbriche esisto esisteranno ancora
E che lo sviluppo la tecnologia le trasformerà le renderà più ricche e come nel caso di ferro sud renderà pensanti
Renderanno sempre più radicate diciamo al territorio ma soprattutto ci permetteranno di fare in modo che laddove spesso vediamo dei simboli di resa ci possa essere sempre un simbolo di futuro quindi da qui muretti molto belli
Che ricorrono sulle foto
No quando vi capita di riguardarli
Pensate alla possibilità di far arrivare con la tecnologia quella terra in ottanta Paesi
E pensate che dalla terra può diventare lo spazio e che il futuro
Non è un qualcosa che aspettiamo il futuro è qualcosa che storia attraverso storie industriali come quelle che la famiglia Pertosa realizzati in questi anni possono diventare assolutamente una realtà e non un simbolo di speranza
Ma un reale frutto che ha a disposizione del Paese al mondo io vi ringrazio
Grazie ringrazio il dottor leggeri da lei adesso la parola a Tiziana Lippi allora elettrice di Ca'Foscari con cui si è creato un un grande rapporto di amicizia così come abbia fatto l'anno scorso approfitto per ringraziare so che sono in aula un gruppo di studenti forse una parte dei quali partecipò lo scorso son cinquanta studenti di Ca'Foscari che sono venuti siamo particolarmente grati
Tiziana
A te la parola
Grazie Giorgio buona sera a tutte buonasera a tutti innanzitutto permettetemi di ringraziare la collega la reticelle mia Beccalli tre va citato questa opportunità avendoglielo chiesto poco tempo fa quindi grazie non solo per l'opportunità ma anche per l'organizzazione
Ringrazio anche e saluto Raffaello generi CP lending officer di Intesa San Paolo per lo saluto ma anche lo ringrazio per il bellissimo discorso per gli studenti
E e saluto a questo punto anche gli studenti le studentesse sia della Cattolica non so se ci siano studenti di altre università milanesi
E di Ca'Foscari a cui ieri ho detto venite perché meglio è vale la pena saltare una lezione di dire a questo evento e lo abbiamo già realizzato con l'intervento che abbiamo appena sentito del dottor Ruggeri
Un saluto particolare al presidente Vito Pertosa che Mutolo la l'onore di conoscere qualche settimana fa al vice presidente Raffaele Fitto grazie per essere qui con noi
E ovviamente a Giorgio La Mantia la fondazione Giorgio la Malfa che ha insieme al intesa Sapa San Paolo organizzato questa questa giornata io prima di iniziare la laudatio vorrei fosse proiettato invidio che già da una testimonianza dell'attività del cavalier Pertosa di tutto sostiene
No non viene
Oggi siamo limiti non solo per celebrare un grande imprenditore ma una figura che incarna la visione strategica l'impegno per l'interesse collettivo che furono Protti di Ugo la Malfa
Che si laurea o a Ca'Foscari nel mille novecentoventisei in scienze diplomatiche e consolari
E con profonda stima e ammirazione che celebriamo al Cavaliere di Gran Croce Vito Pertosa un uomo che ha saputo tradurre l'innovazione tecnologica in un potente strumento
Di crescita economica e di soft power italiano nel mondo
Vito Pertosa ricevuto numerosi riconoscimenti e onorificenze nel due mila nove è stato o nominato Cavaliere del lavoro ordine del merito
Ordine al merito del lavoro nel due mila ventidue è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
L'onorificenza più alta di un ordine cavalleresco italiano
In Italia e il grado più elevato dell'Ordine al merito della Repubblica italiana esclusi i presidenti della Repubblica che sono designati Cavalieri di Gran Croce con gran cordone
Viene concessa a persone che si sono distinte per altissimi meriti nel campo delle arti delle scienze dell'economia del servizio pubblico e in altri ambiti che abbiano dato lustro al Paese
Nel maggio due mila diciannove gli è stata conferita una laurea honoris causa in ingegneria dell'automazione da parte del Politecnico di Bari
Riconoscimento del suo contributo all'industria italiana e all'innovazione tecnologica
Nel due mila venticinque ricevuto il premio il perugino artista imprenditore che premia personalità capaci di coniugare creatività imprenditorialità edizione strategica
In ambito istituzionale è stato membro del consiglio di amministrazione dell'Agenzia Spaziale Italiana contribuendo al rilancio della spesi secondo mi italiana
Esperto in innovazione tecnologica per il ministero dell'impresa e del made in Italy e in precedenza per il ministero dello sviluppo economico
Siamo qui per conferirgli il premio Ugo la Malfa istituito dalla fondazione la mansarda l'Università Ca'Foscari e dalla Treccani Intesa San Paolo
Un riconoscimento che onora la visione europeista la competenza tecnica e il senso dello Stato finalizzato in particolare la formazione dei giovani e lo sviluppo della ricerca né campi cruciali della cooperazione internazionale
E dell'integrazione europea
Questo premio giunto alla sua seconda edizione segue l'attribuzione conferita lo scorso anno alla presenza del Presidente della Repubblica alla direttrice generale del Fondo monetario internazionale cristallino aggiungeva
A Ca'Foscari Venezia a testimonianza dell'Altissimo profilo della personalità che intende celebrare
Siamo quindi molto lieti e onorati della presenza del vicepresidente della Commissione europea onorevole Raffaele Fitto
Il profilo del Cavaliere Pertosa ed la dimostrazione tangibile di come la ricerca e l'alta formazione possono tradursi insuccesso industriale su scala planetaria
Ne è prova la laurea magistrale honoris causa in ingegneria dell'automazione conferitagli dal Politecnico di Bari nel maggio due mila diciannove
La sua guida di Angelo holding di cui presidente unico azionista e quella di un gruppo industriale italiano sinonimo di eccellenza nel mondo
In particolare attraverso Mermet spara zitelle azienda aerospaziale capitale interamente privato operante nel cruciale mercato dei satelliti Leo della propulsione elettrica spaziale
è lì rappresenta un modello per l'imprenditoria italiana sotto diversi aspetti
L'innovazione d'avanguardia
Le sue aziende operano in settori ad altissima intensità di conoscenza ferroviario abbiamo visto aerospazio e meccatronica digitale
Da cui a contare esclusivamente l'eccellenza tecnologica
Il successo globale certificato la lunga lista di riconoscimenti internazionali
Che vanno dal prestigioso foto Tronics Christa Wolf due mila undici negli USA agli innumerevoli cessino pesce non Waltz a las Vegas fino al premio come migliore multinazionale italiana a Singapore
Nel due mila ventitré
Tutto ciò attesta che i prodotti nati in Italia sono Benci Macchi globali
Non si tratta quindi solo di commercio ma di una penetrazione strategica insediamenti industriali di cruciale importanza geopolitica
Questa leadership confermata anche da riconoscimenti di sistema come allora stavo con i Vespri Formazza un ruolo due mila ventidue nella categoria verso Performing large company
E il premio Leonardo da Vinci conferitogli a Washington
Nel due mila diciassette
Vorrei qui sottolineare il legame con i valori di Ugo la Malfa dalla nazione all'Europa
Ugo la Malfa un lucido interprete della necessità per l'Italia direi radicarsi solidamente nelle istituzioni democratiche occidentali europee
Il Cavaliere Pertosa ne raccoglie l'eredità proiettando le sue competenze dei contesti decisionali chiave contribuendo attivamente alle definizioni delle strategie nazionali e internazionali
Vorrei mettere in luce in particolare tre ambiti l'impegno istituzionale su scala europea
Nazionale e internazionale la sua nomina esperto scientifico per l'unità Artificial Intelligence Innovation Empoli si Coordination
Della DG con ex per la Commissione europea e parallelamente il suo ruolo come esperto scientifico per l'innovazione tecnologica
Del ministero delle imprese e del made in Italy
Sottolineano il ruolo attivo che l'impresa deve avere nel plasmare le policy europee in materia di intelligenza artificiale e innovazione
Questo è un contributo essenziale che va oltre l'interesse aziendale essi configura come il servizio all'intera unione europea
E alla promozione dell'eccellenza italiana in perfetta sintonia con lo spirito del premio e del suo intestatario
Due la partecipazione gioco litica strategica le sue recenti ripetute presenti ai vertici internazionali lo elevano a interlocutore strategico nei dibattiti che definiscono il futuro delle infrastrutture e della cooperazione internazionale
Ricordo la partita a partecipazione al summit internazionale G7 trasporti in Giappone a giugno due mila e ventitré
La partecipazione successiva al G7 trasporti a Milano esprimendo sostegno alle Ferrovie in Ucraina e la partecipazione all'Ucraina ricoprì Conference a Berlino giugno due mila ventiquattro
L'attenzione espressa verso la ricostruzione in Ucraina non è solo un atto di solidarietà ma una dimostrazione di come la tecnologia possa supportare la stabilità e la ricostruzione
Un impegno internazionale che continua con la presenza ai lavori del G7 Industries décolleté lo scompenso Reggio Calabria nel ventiquattro e per la quinta volta all'evento annuale cervus France Twenty Twenty Five
Visione di sistema e sostenibilità
L'esperienza maturata in istituzioni come il Consiglio di amministrazione dell'agenzia spaziale italiana e la presenza nei comitati di Confindustria e della Banca d'Italia
Rivela no una profonda comprensione del tessuto economico e finanziario internazionale
A ciò si aggiunge la sua attuale partecipazione al consiglio di amministrazione della Fondazione Centro nazionale per la mobilità sostenibile
Che evidenzia il suo impegno verso le grandi sfide del futuro e i temi della qui libero ambientale
Come riconosciuto dal recente tendaggi award del due mila ventiquattro per il percorso intrapreso per la produzione di Energia compatibile con l'equilibrio ambientale
Vengo le conclusioni
Caro Cavaliere la sua carriera non è solo una storia di successo imprenditoriale ma un esempio di come l'impegno costante nell'innovazione posta a trasformare un gruppo industriale in un motore di progresso per la collettività
Come ha raccontato lei stesso la sua filosofia aziendale si basa su tre concetti il eccellenza integrità e solidarietà
Ha trasformato un'impresa familiare del sud in un ecosistemi industriale globale puntando su innovazione ricerca e sviluppo fiducia né i giovani e nelle competenze italiane
Spesso viene citato come esempio di come sia possibile fare impresa ad alto contenuto tecnologico nel Mezzogiorno
Valorizzando capitale umano locale e conquistando mercati internazionali con prodotti medi in Italia
Ma ciò che mi ha più colpito del cavalier Pertosa che l'occhio conosciuto qualche settimana fa e la sua straordinaria umanità
Le storie personali e familiari contano nella nella vita di ognuno di noi e conta il sacrificio e la forza di volontà questo è un messaggio che vorrei trasmettere attraverso la la biografia del cavalier Pertosa
Ai circa cinquanta giovani cinquanta studenti e studentesse che sono arrivati da Venezia per incontrarlo e gli studenti della Cattolica e vorrei ringraziare il cavalier Pertosa per aver agevolato anche il viaggio degli studenti da Venezia Milano e anche Intesa San Paolo grazie
Un aspetto che è stato anche recentemente citato nella biografia di Vito Pertosa e la sua attenzione alla dignità del lavoro e alla stabilità delle persone nessun istituto stabilimenti del Sud e non solo ad alto impiego anche lavoratrici e lavoratori che per oltre quindici anni erano rimasti in cassa integrazione restituendo loro futuro competenze e prospettive
è un gesto che racconta più di mille parole la sua idea di impresa
Non soltanto produzione ma responsabilità sociale e valorizzazione ritenute ritenzione del capitale umano cosa di cui abbiamo molto bisogno oggi in Italia soprattutto ritenzione dei nostri giovani
Il suo insegnamento e che bisogna credere profondamente in ciò che si fa mettere tutti se stessi in ciò che si fa affrontare ogni sfida con determinazione coraggio e integrità morale
La sua li
Scippi non è fatta di slogan ma di testimonianza diretta di esempio quotidiano
Ciò che gli chiede agli altri e ciò che ha fatto una vita intera
E anche grazie a questo substrato umano che ha saputo trasformare una realtà difficile del sud in un ecosistema avanzato capace di dare opportunità innovazione e lavoro qualificato
Lei incarna la figura dell'imprenditore architetto del costruttore di ponti tra la ricerca universitaria il mercato globale e le istituzioni contribuendo allo sviluppo economico e sociale del nostro Paese
E in ragione di questa sua visione di sistema per il coraggio dell'internazionalizzazione e la sua costante interazione con le dinamiche europee e globali
Che siamo onorati di insigni e la del premio Ugo la Malfa congratulazioni grazie Cavaliere
Premio Ugo la Malfa per la cooperazione internazionale a Vito Pertosa in Rocco riconoscimento della sua lungimirante attività imprenditoriale nel campo delle tecnologie avanzate
E della significativa proiezione internazionale del suo gruppo
Esempio e stimolo per i giovani nelle scuole e nelle università
Che dovranno contribuire domani allo sviluppo dell'integrazione economica e della cooperazione fra i popoli
Grazie
Chi chi ricorda le le cose che diceva mio padre mio padre aveva una frase che ripeteva spesse e qui ci sono persone di una certa età che forse la vittima diceva che l'Italia doveva fare un grande sforzo per scavalcare le Alpi e non finire nel Mediterraneo c'aveva l'idea veniva dal Mezzogiorno vedeva il Mediterraneo come la condizione di arretratezza che al di là delle Alpi diceva l'Europa allora il Cavaliere Pertosa a scavalcato le alti ma non si pare non si sia accontentato anche scavalcato alcolico Cesar diciamo così queste aree è una persona diciamo così che ha l'incarnazione dell'Italia capace di guardare avanti e lottando ed è un motivo di particolare soddisfazione
Che sia un un uomo che viene dal mezzogiorno cioè che questa realtà importante che sintetizzata sia una realtà costruita a partire da un'azienda di quel Mezzogiorno troppo spesso viene dipinto come una parte direi che non ha speranza e con un peso morto diciamo così per il resto del Paese in questo caso ed è importante sottolinearlo siamo di fronte ad un'impresa europea internazionale mondiale che alle sue radici lo diceva il dottor Gerry nel suo intervento alle sue radici né in quel mezzogiorno che anche una riserva di speranza di cultura e di pensiero per il nostro Paese Vito
Grazie
E chiederei al presso la al professoresse Beccalli spostasse così non hanno quando il torcicollo così giusto per guardare spostare le sedi così potete guardare
Non vi presento delle slide sono preparate sono solo delle foto della mia vita
Perché coi io posso raccontare solo quello che ho fatto quindi e spero però che raccontando quello che ho fatto qualcosa possa essere utile per chi giovedì che hanno avuto la pazienza di essere presenti qui oggi ci trovo
Allora partiamo da da questa slide e qui al centro quello e Vito Pertosa sarebbe il mio nonno nato il diciassette gennaio mille ottocentottantanove giorni l'anno in cui è stata fatta la Torre Eiffel giusto per avere un idea
Lui è andato sì grazie lui è andato in
Negli Stati Uniti
Emigrato perché non non c'era lavoro ha fatto anche il ferroviere però diciamo il ferroviere manovale seppure tagliato un piede
Però poi è tornato in in Italia si è comprato un pezzo di terra attentato alle olive adesso fa l'olio che qualche mio amico assaggia
Parte da qui perché perché io molto affezionato al mio nonno poi gli ultimi anni dalla sua vita sono stato anche a casa sua perché mentre andavo all'università sulla casa era vicino alla stazione io ero pendolare mentre facevo medicina e quindi dormivo con Luigi questore invece il mio papà si chiamava Angelo Pertosa come anche mio figlio si chiama Angelo Matteo Pertosa mise un po'tradizionalista un po'di pazienza
Insieme e insieme ad Aldo Moro Aldo Moro o qualcuno forse lo sa o altri altri no è nato a Maglie in Puglia che lo stesso paese dove è nato il vicepresidente della Commissione europea
E io gli ho mandato un messaggio l'altro giorno gli ho detto lo di famiglia stimiamo molto gli statisti di maglie quindi è la è la verità
Mio papà mio papà era commerciante di macchine agricole e poi si è aperto un un'officina
Faccio vedere questa appunto perché qui sono io che insieme a degli altri amici ci volevano fare tutti frate frati missionari
Io sono se qualcuno mi riconosce quello al prima fila allora c'aveva i capelli
Io non voglio fare il lavoro il mio papà
Perché mio papà era una grandissima persona un grande innovatore nonostante la sua quinta elementare era un grande innovatore però
Era sempre pieno di problemi di lavoro e io
Non volevo vivere questa questa restava al suo lavoro di di problemi poi lui mi mi mi faceva pensare il fatto che io non facevo il suo lavoro questa cosa per me era un problema di allora
Non volevo assolutamente fare il suo lavoro dopodiché come vedete mi sono dovuto sposare in fretta
Mi sono dovuto sposare in fretta e e mentre
Io insegnava medicina all'università voi o facevo contemporaneamente l'insegnante di sostegno per farsi di non andare a chiedermi i soldi per andare al cinema a mio papà allora non s'usava andare a
Pizzeria ogni tanto e quindi facevo l'insegnante di sostegno facevo medicina poi a un certo punto
è nata questa bellissima bimba che adesso è il CEO di Seat l'azienda che fa saltelli qui c'è anche mio mio genero che che che il mare agente retto di di inerme
Questo e l'altro figlio con le quello allora CNA tenerci è nata almeno centottanta questo invece
E mio figlio Angelo Matteo che è un altro nel mille novecentottantaquattro quindi io a venticinque anni c'avevo il più ha due bimbe
Però io ho cominciato a lavorare appunto insieme a mio papà nonostante che
Che io non avrei mai voluto fare il suo lavoro
A un certo punto mentre eravamo in macchina e gli dissi qua perché deve diventare nonno E io verrò a lavorare con te
Rimase sconvolta da questa da queste due novità insieme
E questa era l'officina
Di mio papà erano circa una quindicina di persone nel mille centottanta quando s'ho iniziato a lavorare io nel frattempo l'estate
Quando quando andava a scuola andavo a lavorare anche io nell'officina mio papà ho imparato a fare saldatore il tornitore il meccanico facevo facevo un po'di tutto qua facevo
I rimorchi etti se si riesce bene a vedere
Enzo questi qua questi sono quelli che facevo io
è quindi questa era l'officina il problema è che i rimorchi agricoli
Sono un prodotto molto semplice da realizzare
Non c'era disegni sul muro c erano le quote del del rimorchio
Problema è anche mio papà era con una persona onesta e quindi non aveva le persone al nero e quindi pagare i contributi e non c'era e la competizione era tanta però in agricoltura gli agricoltori in genere sono assolutamente persone oneste
I rivenditori di macchine agricole meno e quindi praticamente
Po'iniziato a lavorare con mio papà io andavo in giro e il primo lavoro era quello di andare a cercare non dipende ma di recuperare i soldi
Dato che stiamo qui a che fare proposito ringrazio di nuovo la Fondazione la Malfa intesa alla lettrice
Per due lettrici sono state bravissime gentilissima
Siccome parlava d'intesa qui c'è il mio
Amico Raffaello Ruggeri allora
In banca si metteva la firma con la casa
Diciamo era e e al complicato avere i soldi se tu non avevi metteva a disposizione qualcosa a garanzia
Il problema è che se non ti pagavano i fornitori arrivava l'ufficiale giudiziario con i carabinieri mettevano i seggi lì i sigilli sulla casa sugli immobili sul frigorifero perché poi portavano all'asta diciamo quello che c'era
Quindi se io non riuscivo a recuperare i soldi era un guaio nel senso che dovevamo uscire fuori di casa più questa è la vita reale
I rivenditori di macchine agricole come dicevo
Non lei questi sono i morti che noi facevamo rimorchi agricoli e il nostro o territorio era a Campania la Sicilia la Calabria oltre la Puglia ovviamente
E a volte io mi sono trovato anche diciamo dei rivenditori macchine agricole che non erano solo dei non pagatori creano anche di malavitosi al rito Sideri
Dovete sapere che io tra le così mi mi mi hanno appassionato mio padre la caccia
E quindi ero parte ormai sono vent'anni dell'opera più anche il cacciatore e quindi mi piacevano pure le armi fatto il primo stipendio da educatore a sedici hanno già comprato una carabina
E appassionato di armi
E quando c'avevo voi
Questi clienti per modo di dire che non ti pagavano
Ero molto agitata molto preoccupato io sono cattolico e lo dico perché siamo qua diversità cattolica sono cattolico e a me mi ha salvato la fede
Perché essendo anche appassionato di armi
Andando a trovare questi galantuomini che non ti pagavano perché significava per me tornare a casa se io non portavo la merce perché i soldi era impossibile vederli ad andare ai carabinieri dicevo
Io devo andare a provare a prendermi qualche rimorchio che è rimasto nel nel deposito di questi galantuomini e loro mi dicevano ma è servito che ha modificato inizi sicuro di andare lì perché quelli sono malavitosi e lo so ma io esco fuori di casa come devo fare
E quindi andavo con i cavalli con i carabinieri e l'ufficiale giudiziario tentare la volta di prendere qualche rimorchio però non sempre ci si riusciva
E e appunto poi unire i questi questo rancore per queste persone estremamente scorretto ogni tanto mi veniva qualche brutto pensiero
Questo è a mio papà che faceva rimorchi agricoli c'è stato un momento in cui
In cui
C'era un fornitore di gruppi elettrogeni nodi che il nove per una questione di correttezza che è stato in Puglia un grosso una grossa impresa che faceva gruppi elettrogeni questo non sembra ma non è un rimorchio rimorchio
Che vai dietro un camion con una omologazione militare e che dentro c'è un gruppo elettrogeno che loro vendevano alla nato
è una commessa di venti rimorchi con un prezzo anche molto buono
E che costava allora si migliori una commessa di centoventi milioni di lire tenete presente che ogni fatturavamo ottocento milioni di lire stiamo parlando sempre delle liti
Per cui è una scommessa molto importante l'opacità vedere perché è stato un altro di quei momenti in cui diciamo questa passionalità le armi che mi veniva perché è perché non mi hanno pagato manco un euro centoventi milioni per me che era un disastro assume la commessa la preso io la responsabilità ce l'avevo ricopro
Il mio padre e anche questi non erano dei galantuomini euro uniti alla Sacra Corona Unita è io
E lo fecero così apposta questa cosa come c'era un altro provincia di di di di di Catanzaro
E io non mi nascondo una volta l'ho detto pure la Fenice a Venezia che pensavo di mettermi distante dal dal dal dal magazzino di queste persone con la con la cabina spararle
Perché dico a distanza non mi vedo perché voi non sta non avete idea che cosa significa
Non poter riuscire a prendersi neanche la merce indietro eh le persone allora erano quindici manca la mia famiglia i mezzi mio padre l'ha chiesto i soldi in prestito pure
A a al alle sorelle e e e e e uscire fuori di casa era
Era a me mi ha salvato la fede devo dire la verità perché non l'ho fatto
Però ecco questo esempio devi morti tra capire che tipo di approccio infatti quando qualcuno mi dice ma come fatta fare tutte queste cose con questi clienti complicati ho detto iniziato con dei clienti ancor più complicato per cui diciamo
Per il resto è stato tutto più facile mettiamola così allora questi signori che non mi hanno pagato niente
Che cosa è successo
Dopo su cui non su queste cose voi sapete le cambiali firmate gli effetti protestati vai al notaio per pagarli prima c'è tutto un cinema che facevamo per non pagare
Alla fine riuscì a recuperare un po'di soldi però tanto era diciamo l'arrabbiatura e dato che non li potevo sparare fece un'altra cosa
Andai a parlare con perché avevo fatto amicizia con i manager di questa società
E mi mi sono preso il capo dell'ingegneria il capo degli acquisti e il capo del commerciale gli oppressi ho fatto una società con loro e mi son messa fare gruppi elettrogeni
Quindi io ho fondato una società di gruppi elettrogeni sopporto Prison messa a fare concorrenza allora si chiama Italy italiano per cui ho fatto anche i gruppi elettrogeni
Dopodiché che cosa è successo questa è una è una duetta sul piattino a su rotaia in parole povere invece di starci le rupi piumati ci stanno delle ruote di ferro come come accaduto c'erano un direttore Ettore compartimentale della Puglia che ha e che era cliente di mio papà perché ho comprato rimorchio un trattore e mi chiese a mio padre perché non mi fai su su una piantina mi mette una cruenta
Noi abbiamo montato questa cruenta e questo dopo sessanta giorni ci ha tagliato per me
Ero sconvolto di questa ci ha pagato abbiamo pure guadagnato
è che ho capito che forse dovevamo provare a cambiare mercato mettiamola così e allora ho iniziato a
Capire come poter diventare fornitore delle Ferrovie dello Stato perché una cosa è fare una cartina un'altra cosa e andare
In giro a cioè a diventare fornitore tra realtà una cosa leggermente complicata diciamo che alla fine dopo tante peripezie CDC ci sono riuscito
E questo è stata la prima macchina il primo carrello
Però mentre non è stato questo è sempre stato questo qua queste scale motorizzate sono a trazione elettrica
Questa nuova facevamo mentre facevamo rimorchi agricoli perché bisogna sempre contestualizzate ricordatevi questa parola ragazzi contestualizzare perché è una parola magica
Sembra banale ma è la cosa più importante dalla vita sapere dove si sta qual è il mercato chi sono gli interlocutori e non darsi degli schemi e poi mai verificare una sola fonte
Allora le facevamo in parole povere sia rimorchi agricoli macchine agricole sia mezzi ferroviari questo è il primo mezzo ferrovia a scala motorizzato
Per riuscire a diventare fornitore delle Torri lo scaltro questa gara l'ho fatto questa grave scale motorizzata che una reale da un miliardo di lire
Dei fax fatturavamo ottocento milioni di lire quando mi sono iscritto e abbiamo provato a fare questa questa gara
Tutti diciamo gli ingegneri dalle dei compartimenti alle Ferrovie nostalgici prendevano letteralmente a pernacchie perché dicevo voi come fate a partecipare
A un appalto così grande se fate macchine agricole avevano iniziato a tale Brunetta
Diciamo che
La voglia di lavorare era tanta
è rispetto ai fornitori abituali fornitori enormemente più grande di noi che cosa facevamo io mi alzavo alle tre e mezza di mattina insieme ai miei colleghi
Che lavoravano che ovviamente sono l'unica cosa che mi ha consentito di fare questo qua ci sono tanti colleghi miei presenti sono loro la la forza la la forza mia forza nostra la forza del del della della della per le nostre aziende sono loro io sono uno che c'ha solo ottanta testa dura determinazione volontà e voglia e voglia di fare
Con i miei colleghi alle tre e mezza di mattina ci alzavamo e andavamo a Roma mentre facevamo allo papà diciamo questa gara prima di presentare alla perché andavamo a Roma e andava a presentare il progetto di questa scala motorizzata
Che perché erano appalto concorso se non so se qualcuno dei giovani sa che significa appalto concorso c'è un punteggio tecnico è un economico
Il prezzo e più basso oppure anche il il punteggio tecnico prima volto i nostri concorrenti che erano grandi imprese erano diciamo un pochino seduti
Io mi alzo alle tre e mezza perché perché alle otto e mezza devo stare dietro a portare ferrovia far vedere il progetto che volevo presentare il dirigente riceva no qua deve aggiustare questo fare queste queste bello però quando mi piace
E quindi tutte diciamo una volta a settimana almeno noi partivamo alle tre e mezza alle otto e mezza stavamo alla egli presentavamo e progetta la fine progetti a quello che gli piaceva di più perché dopo un bel po'di viaggi
E quindi praticamente
Tornando
Una una mattina perché io andavo sempre in giro dappertutto e facevo c'è stato questo periodo di questa macchina facevo un giorno a settimana facevo ventisette ore ventisette o di seguito significo la macchina partiva alle tre e mezza di mattina e tornavo lessi e mezzo dalla mattina l'OPA senza mai fermarsi
Presentava questo progetto abbiamo vinto a tornare a casa e mia moglie mi disse guarda che ha telefonato Tizio e Caio ha detto che ha vinto la gara io non ci credevo fatto un salto del sono arrivato fino sul sul tetto
E abbiamo vinto questa gara e da lì ori mentre facevamo anche macchine agricole appunto
Abbiamo fatto questo primo mezzo nel mille novecento ottantasette tanto è vero che questa macchina sia un'arma ecco ottantasette non c'era molta molta fantasy
Ed è stata la seconda macchina che che di cui abbiamo vinto però tornando a questa perché vi dico queste cose solo per par di capire che quando io dico tre parole semplici quando uno ha la coscienza a posto
Ci mette un po'di voglia di te determinazione
E tenta di ovviamente fare innovazione fare delle cose nuove poi non lo deve fermare nessuno dico questo perché tornando alle scale motorizzate
Questa quando per vincere questa gara non è che dove i porporati fornire le cinquanta scale motorizzata venti milioni l'uno di fare prima il prototipo se faceva il prototipo entro novanta giorni tu potevi prendere tutto il resto dalla commessi
Quindi noi che facevamo rimorchi agricoli non era diciamo una cosa facilissima
Allora che cosa facevamo siamo andati io è il
Siamo mille cinquecento i generalmente siamo di più adesso
Con l'unico ingegnere che avevamo andavamo in giro per le stazioni facevamo finta che eravamo due tesi visti perché se ci vedeva citi Calamo sotto i mezzi dei nostri concorrenti facevamo le foto prendevamo
I nomi delle targhette dei fornitori per cercare di riuscire a a fare questa macchina
Arco così come l'avevamo fare
E quindi lavorando notte e giorno letteralmente notte e giorno siamo riusciti a fare la prima macchina talmente non siamo riusciti completamente questo è un altro segno giusto perché ogni tanto dico e mi ai miei colleghi che stanno anche negli acquisti nelle spes dai temi
C'era un fornitore che faceva il ponte del ponte riduttore che ha una parte importantissima di questa scala dove c'era il motore che la faceva muovere perché siamo si moriva quattro chilometri l'ora
Che non ci forniva questo fornitori tutti arresti era pronto ma questo non ce lo forniva e il mio collega dice ma io ho chiamato cinquanta volta ho detto io non ce la fanno e c'erano problemi non ce la fa ma come è possibile
E al possibile perché la fabbrica era occupata dei sindacati
Praticamente è una è una è una situazione di crisi di questa azienda a Reggio Emilia
E noi se non
Prendevamo in questo ponte lo montavamo trattavamo una commessa da un miliardo
Capite che significava per noi un disastro totale
Allora con un mio collega siamo ci siamo messi in macchina siamo col veramente ma anche col furgone siamo andati a Reggio Emilia e io sono entrato con i picchetti fuori e dentro la fabbrica
Occupata e gli ho detto mi dispiace ma io non mi muovo più d'acqua se voi non mi montato in questo ponte riduttore
Ma come è possibile certo esce così o così oppure io qua sto non mi non mi muovo si sono impietosi e alla fine mi hanno montato il ponte dell'otto ore e dopo tre giorni io sono tornato a Ponte ridotto
E abbiamo contato abbiamo fatto il primo prototipo più prototipi andato bene abbiamo così abbiamo potuto siamo riusciti a partire col resto dalla produzione e siamo andati avanti poi abbiamo fatto questo Mer Mec fare
Ottantasette con avevo fatto vedere poi caricatori strada-rotaia poi tantissimi altri mezzi in tante parti sommersa fare pure carri ponte tra le altre cose diciamo fatto tanti mestiere o parto o c'avevo pure un ufficio di assicurazioni facevo un po'di tutto contemporaneamente poi
Faccia di questa cosa che al Centro laser o sono stati molte molti enti di ricerca in questo sono stato anche amministratore delegato
Perché perché partendo da questa storia dall'innovazione del fatto di rimorchi agricoli dell'avevamo tanti concorrenti partendo anche dall'Ilva perché Libardi faccio l'esempio del Lido allora si chiamava siderurgico Italsider
Era
Un posto dove campava notti tantissime impresa tantissime non solo della provincia di Taranto ma della Puglia e della Basilicata
Edera una fonte di reddito incredibile a un certo punto questa IVA
Il blocco dopo se chiama D'Aiello siderurgico di Taranto praticamente era in un disastro economico tutte le impresa che campavano col siderurgico di Taranto sono fallite
Perché avere un solo cliente è un disastro benissimo quando va bene quando non va bene sì ma
E allora per me era fondamentale
Ecco qui prende dalla cooperazione internazionale andare all'estero perché le Ferrovie dello Stato con poteri Campari dalle Ferrovie dello Stato sulle ferrovie lo Stato non pagano c'è un problema
A diciamo economico dalle Finanze del Tesoro sono cose che capitano sei morto allori andare all'estero e andava adesso io manco parlavo inglese adesso un poco
E e allora ho pensato che noi dovevamo innovare in mezzi d'opera per assurdo oltre che vendere alle Ferrovie
Dello Stato all'estero cominciava a venderle ma c'erano problemi perché le ha le le molti le aziende dei paesi dell'Est allora erano aziende che facevano i prezzi più bassi
E quindi c'è un problema di competizione e anche lì ho detto dobbiamo fare qualche altra cosa io cominciato a spendere più soldi nella
Nell'innovazione ho comprato le azioni al Centro laser di Tecnopolis di tanti centri di ricerca per sviluppare nuove idee da lì io ho fatto il primo mezzo per la diagnostica delle infrastrutture o meglio il primo sistema per la diagnostica delle infrastrutture dei di dei diciamo dei del binario e controllori binari
Il controllo i binari Arafat certo di obbligarmi scusate mi lo so che qui vi angoscia ma è solo per dare degli elementi contro il binario non fatti con dei tastatore invece non abbiamo inventato un sistema las non affronta adesso in questo settore in immodestamente dobbiamo dire perché noi siamo leader assoluti mondiali non italiani mondiale
Adesso facciamo i treni di misura facciamo tante altre cose ma questa innovazione per ma è stato molto utile questa esperienza nel Centro laser è stato molto utile tutte le le esperienze di innovazione sono state molto utile
Poi è nato dopo dopo tanti anni e nato dopo sedici anni da da mattina è nato questo bimbo che si chiama Pietro Pietro e mia figlia Chiara non sono venuti perché c'era maltempo paura dell'aereo
E quindi non sono qui presenti questa è un'altra Gioia uno delle delle delle mie gioia perché io sono riuscito a fare tutte queste cose grazie
Ai miei colleghi che hanno lavorato vengano sostenute si sono impegnati hanno messo il cuore e l'anima entrasse alla solidità nella mia la mia famiglia e devo aggiungere anche anzi se per prima dalla mia fede io sono qua
Nella doversi tra cattolici non ho sparato a quelle grassa signora l'altro per ricordare quindi queste e Mino e mio figlio piccolo dopodiché messa a fare altre cose sente a proposito ovazione tu quando sente i centri di ricerca ti propongono tanti
E dire tante cose nuove e quindi sommersa fare gli aerei mi sono messa a fare i satelliti sommersa fare tante altre cose ovviamente questa innovazione adesso e anche al centro delle attività di miei figli di Matteo dichiara
Pietro saltata Sante Luisa lavorando adesso sta iniziando
A al a lavorare nel in in settori innovativi però l'innovazione e nella cultura dalla nostra famiglia ed è l'unica cosa che ti consente a proposito di contestualizzare
Perché se uno non contestualizza non si non si rende conto di qual è il mercato
Le idee non possono essere idee tetti spuntano e poi fa una cosa innanzitutto bisogna verificare il mercato bisogna verificare quello che vogliono i clienti e mai fidarsi di una sola di una sola fonte
Questo è
è un'altra cosa bella che ha accennato anche
Raffaele
Ed è la è la la lettrice che la lettrice questo è il lo stabilimento di ferro su
Per me molto importante per tutte le ragioni che non sono state presentate prime ma anche perché io quando ha iniziato a fare tutto il settore ferroviario ha cominciato a fare il fornitore anche di carpenteria per gli ETR cinquecento che si facevano in questo stabilimento
In questo stabilimento che erano stabilimento grandissimo arriva fino a mille persone rubriche praticamente in questo stabilimento c'è stato il disastro
E da quindici anni e le persone che erano in cassa integrazione ed era in una situazione incredibile dopodiché vi dico una cosa che mi ha commosso quando sono rientrato in questo stabilimento a perderlo perché era all'asta dal dal dalla dalla dal ministero dello Sviluppo economico tra Messina amministrazione controllata
C'era un solo operaio che aveva solo un compito di aprire al al all'amministratore per far vedere le condizioni anche di suonare la sirena alle dodici
Perché sono la sede gli oggi per far vedere lo stabilimento è ancora vivo
Immaginate per me che ero fornitore di carpenteria
è vedere questo stabilimenti queste condizioni per ma è stato diciamo una cosa che non poteva non fare mettiamola così
Questo lo stabilimento quando sono entrato giusto per farvi vedere in che condizioni stava questo stabilimento
Guardate io dico spiegare anche qualche volta purtroppo vado spesso all'estero base che spiego Gaza aulici vedi questa non è Gaza questo è
è questo stabilimento come stava e questo è lo stabilimento dove noi abbiamo stiamo investendo settanta milioni di euro dove ci saranno un sacco di robot di saldatura e soprattutto di persone persone sia Giovanni e sia
Molto meno giovani perché quando si in cassa integrazione che fai si normalmente al nero perché certi riprende la cassintegrazione certi di arrotondare perché commi il euro novecento euro mille cento dare leggermente complicato mantenere una famiglia e noi abbiamo ridato dignità a queste persone
Perché la ridare dignità alle persone e la cosa più importante facciamo formazione e uniamo questa cosa della del ridare dignità al alle persone con fare uno stabilimento all'avanguardia primo robot di saldatura dopo riverniciatura roba di di di di sabbiatura di a avremo dei mezzi mobili che si muova notai Arles all'interno è una grande soddisfazione questa è la soddisfazione più grande che abbiamo avuto l'altro giorno qualche settimana fa che abbiamo inaugurato la mensa
Lo stabilimento mila persone che era un disastro
Aprire la mensa per le persone è stata la vita
è stato la vita buona l'idea che significa vedere altre facce di queste persone
E impagabile
Faccio vedere questa cosa perché a proposito di di curiosità intellettuale
Che mi perché in che sempre la cosa che mi ha accompagnato durante la vita
No passa quello spazio mi affascinato sempre tantissimo perché il massimo della tecnologia è ovviamente uno si appassiona dovete sapere anzi i miei colleghi
Purtroppo lo sanno io dormo leggermente poco e quindi le angustio la notte e leggo tantissimo
Questo è l'universo
Novantatré che per quello che ha attualmente si dalle onde gravitazionali si pensa dovrebbe essere ampio novantatré
Miliardi di anni luce voi lo sapete quante un anno luce sono nove miliardi e quattrocento mila chilometri
Immaginate novantatré miliardi di anni luce che cosa significa per quello che vediamo perché non sappiamo cosa c'è dopo obbediamo quello che pensiamo che possa essere quelli che non sappiamo cos'è tutto cioè dopo questo è lo spazio e questo è il tempo parliamo del Big Bang qualcuno
Ma stiamo tra professori università il Big Bang si dice che sia nato sia scoccato tredici miliardi ottocento milioni di anni fa
Prima non si sa che cosa c'era non ha noi siamo al cinque per cento dalla conoscenza
Sto dicendo queste cose perché contestualizzare lo spazio e il tempo servono a ricordare di quanto siamo infinitamente insignificante
Anche sua dice ma nota si ricorderanno di te tra previsto che tra dopo cinque estinzioni noi siamo già nella sesta probabile estinzione dopodiché tra un miliardo un miliardo e mezzo
Di di di anni prossimi la terra non esisterà più sarà polverizzato insieme a tutto il nostro sistema solare alcune solare per cui anche sul web e non si può non potremo sapere
Che chi esiste quindi nei Faraoni nel c'è esame nel tram però maschili niente niente
Ogni tanto bisogna ricordarsi di queste cose per ricordarsi chi siamo perché ricordarci chi siamo che corsa
Stiamo a fare sulla terra è una rete lesioni che ogni tanto dovremmo farci
Perché perché per me diciamo quello che conta di più alla fine di questo video è questo a proposito di cooperazione internazionale perché io sono un meridionale orgogliosissimo
Però
A essere sincero più sono andata avanti più nella vita più mi sono accorto di quanto i colleghi incredibilmente bravi
Io ho in tante altre parti d'Italia e devo dire incredibilmente bravi in tante altre parti del mondo in Giappone in Francia e in Germania persone fantastico per cui o tolto Mer Mec significa Meridian meccanica non nessuno lo sa esitare significa Saurin giusto il petrolio all'ospite proprio il sud al centro a me questo Sud adesso
Non che non esiste più e si esiste un grande orgoglio ma mi sento profondamente non italiano ma un uomo che cerca di portare avanti diciamo di principi che sono condivisi dalle persone con cui lavoro e che sono al centro per la nostra forza e di quello che facciamo sono queste
E che unisce tutte le persone che che ci sono qui ho finito professore
Fiscale
Questi sono questa è la mia famiglia come dicevo la mia forza la mia famiglia i miei figli i la mia sei mesi e Luca e l'unica forza che ciò
Qualcuno che mi conosce sa che io c'ho tre crediti signore a famiglia tre cose sacre signora famiglie clienti per il cliente sono quelli
Ora abilitati o professori due due foto e ho finito doveri che volevo dire perché io ho sessantacinque anni
Sono alla fine dalla mia carriera
Lavorativa più cioè lavorativa iperattiva attiva continuerò iperattiva spero di meno è ovviamente però la mia forza sono la mia famiglia Emile colleghi fantastici che sono veramente persone incredibili brave bravissime io sono fortunato trova oltre a trovarne altre volte
è veramente una fortuna qualche volta sono sfortunati a trovare me loro però sono felicissimo del di questo lavoro e questo sarà il miope futuro spero non non ho idea quando ma questi alla masseria di mio nonno che io voglio rimettere su
E qui vorrei passare gli ultimi anni insieme a questa signora
RAI
Credo che si sia capito perché gli abbiamo attribuito un premio
Mi pare che ci sia
La ringrazio molto per questa testimonianza che credo sia una una lectio magistralis
Credo che per i giovani sentire raccontare
Che cosa egli l'impresa una lezione molto importante per noi tris grazie Cavaliere allora abbiamo scelto per concludere questa questa nostra riunione
Di chiedere al vicepresidente della Commissione europea Raffaele Fitto di vivo e secco Loi
Lo ringrazio
Gazebo
Molto precarie accettato
Raffaele Fitto non ha bisogno di una presentazione biografica diciamo così al è stato presidente delle Regione Puglia è stato deputato europeo è stato parlamentare italiano è stato ministro oggi che il rappresentante principale dell'Italia naturalmente nella Commissione europea vicepresidente della Commissione europea e credo che l'Italia abbia scelto la persona migliore che poteva mandare in Europa
Quella più capace di difendere gli interessi del Paese e anche di collocarsi dentro una complessa dinamica di quelle istituzioni che conosce a fondo perché c'è vissuto per tanti anni
Lo ringrazio moltissimo per per questa conclusione che porterà col suo discorso e lo prego di prendere la parola grazie grazie sono io che ringrazio innanzitutto il presidente della Fondazione Ugo La Malfa Giorgio La Malfa per
Il suo invito e un saluto e un ringraziamento anche alla padrona di casa da lettrice del dell'Università Cattolica come lei ha ricordato torno per la seconda volta in questo mio nuovo ruolo con grande piacere in questa splendida
Alla Magna e soprattutto attorno questo mi consente anche di salutare la lettrice del dell'Università Ca'Foscari
Con la consapevolezza di quanto sia importante il dialogo interistituzionale il ruolo la dimensione delle delle università nel contesto europeo soprattutto lo faccio salutando tutte le autorità presenti in modo particolare
I ragazzi che sono presenti qui che con la loro presenza
Danno anche un senso a tutto quello che sta accadendo in questo contesto perché se siamo qui oggi siamo qui per la consegna di questo premio siamo qui per una riflessione così rilevante anche se abbiamo avuto tutti insieme
Io lo conosco da tempo prodotti in sia dovuto oggi una grande fortuna quella di ascoltare il Cavalier Vito Pertosa me lo consentirà l'amico e Vito in una racconto che appassionante che è fatto di di passione di testardaggine come dice lui ma che è fatto anche di tradizione di impegno di difficoltà i messaggi positivi che sono emersi in questa giornata in questa iniziativa sono tantissime le voglio dire anche sottolineando il piacere e l'onore perché non voglio esagerare lo dico con con con assoluta convinzione
Del fatto che sia stata una importante iniziativa quella che dallo scorso anno si sia dato vita al premio Ugo la Malfa per ricordare una figura di così grande rilevanza per la storia del nostro Paese e soprattutto di poter trasmettere alle nuove generazioni figure di questo profilo non solamente per ciò che hanno fatto ma anche per ciò che possono continuare anche oggi a trasmettere nella dimensione che viene indicata anche nella individuazione di questo premio mi riferisco modo particolare
Alla cooperazione internazionale che la ragione per la quale poi si è scelto scelto di premiare e Vito Pertosa ma anche consentitemelo i in modo particolare di sottolineare il fatto che l'integrazione europea e anche il dialogo per la pace tra i popoli rappresentano valori molto importanti che spesso forse anche con molta superficialità vengono dati per i mutati per scontati che le vicende di questi ultimi anni purtroppo ci presentano in modo molto chiaro nella loro gravità nella loro anche l'esigenza di adeguare se mi posso permettere di contestualizzare un po'tutto quello di cui oggi non ci stiamo occupando cercando di dare delle indicazioni precise anche nell'ambito delle scelte che devono essere messe in campo in questo in questa dimensione
Ecco perché a me fa molto piacere partecipare e concludere questa spenta giornata ecco perché ritengo che la scelta di pedinare Vito Pertosa sia
Una scelta molto acuta molto intelligente ma sono tutto sia un gran bel messaggio perché in un momento qual è quello che le viviamo riusciamo con questa premiazione a sottolineare come sia difficile ma possibile
Realizzare un grande progetto di vita innanzitutto mettere in campo un'impresa che incredibilmente partendo
Come diceva e il dottor Ruggeri dalla dei muretti a secco dalla campagna dallo zappare si è arrivati invece ad essere protagonisti del contesto internazionale
E soprattutto di come appunto seguendo il principio e l'obiettivo della contestualizzazione sia la capacità di poter individuare
Importanti momenti per comprendere come costruire il futuro come affrontare le sfide che abbiamo di fronte
E se volessimo fare un parallelo io penso che sia molto utile anche per l'Europa per le istituzioni europee una giornata come questa
Perché esistono molti spunti di riflessione che ci fanno comprendere quanto sia complesso il contesto nel quale noi viviamo ma quanto
Ci sia bisogno non solo di recuperare fortemente i valori le tradizioni e quelle che sono le radici profonde del progetto europeo
Per cercare di affrontare un contesto d'una dimensione a livello internazionale che è sempre più complessa
E quanto ci sia bisogno di stimoli che possono mettere in campo figure di riferimento come appunto che la la figura alla quale e intitolato il premio come appunto Ugo la Malfa
Persone che abbiano e stanno interpretando in modo efficacissimo la funzione e l'azione con dei risultati che sono appunto quelli che abbiamo ascoltato nella nell'intervento di di Vito Pertosa e quanto tutto questo possa e debba rappresentare una proiezione per le future generazioni
Perché ritengo che in questo momento ci sia bisogno di tutto ciò
E lo dico soprattutto perché ringrazio per questo
Anche Giorgio la Malfa per le parole introduttive nei miei confronti perché proprio ricordando le diverse esperienze anche nelle diverse e nei diversi angoli visuali delle istituzioni europee io ho avuto la la la fortuna la possibilità nella mia esperienza politica di essere alcuni mandati parlamentare europeo di ricoprire anche un ruolo politico nel Parlamento europeo dal ministro per due volte ha avuto la possibilità di partecipare ai lavori del Consiglio europeo che oggi vivo
Questa esperienza e la Commissione europea che se da una parte ti consente di poter comprendere anche quelle che sono le diverse dinamiche nelle diverse istituzioni europee dall'altro però ci fa comprendere anche la complessità della gestione delle istituzioni europee che se fino ad oggi non ha avuto la possibilità di rappresentare degli elementi di difficoltà oggi probabilmente è in una fase in una stagione molto complessa evidenzia
Il fatto che ci sia bisogno di essere molto più efficaci e rapidi e in grado di stare al passo con i tempi rispetto alle scelte e alle sfide che abbiamo di fronte però mi piace anche partire da un dato che quello
Collegato ad un elemento fondamentale che il tema dell'integrazione europea che può e deve essere sviluppato declinato non solamente con gli strumenti sui quali mi soffermerò che sono fondamentali anche per poter dare risposte concrete e quindi poter mettere
In campo delle azioni delle politiche mirate ma anche soprattutto per poter al tempo stesso costruire una dinamica che sia nelle condizioni di recuperare i valori del progetto europeo
Perché quello che oggi sta accadendo
Si chiama ad una ragione profonda di che cosa vuol dire essere in Europa dice cosa vuol dire costruire uno spirito europeo di cosa vuol dire rafforzare questo split spirito questo progetto soprattutto nel trasferirlo
Mi dite mi rivolgo soprattutto agli studenti alle
Giova rigenerazione perché se non c'è un e convinzione profonda se non c'è una consapevolezza della rilevanza dell'importanza del progetto europeo
Diventa oggettivamente molto difficile poter costruire un futuro sì oggi no mettiamo insieme
La storia delle figure di riferimento
Che hanno dato tanto a questo progetto della storia del nostro Paese anche momenti storici drammatici
Dove i valori democratici avevano bisogno di essere rivalutati rilanciati evidentemente senza questo richiamo a questi valori oggi diventa molto difficile rilanciare questa dimensione è questa
Dinamica ed ecco perché a me piace
Soffermarmi rapidamente su alcuni strumenti che oggi devono essere messi in campo dal punto di vista sedi posso permette della cassetta degli attrezzi cioè delle cose volute completamente dobbiamo mettere in campo
In questa stagione anche soprattutto rispetto alla rivoluzione e alla dimensione cambiamenti geopolitici di fronte ai quali ci troviamo perché le conclusioni di Vito Pertosa
Il riferimento a tutto ciò che sta accadendo che può accadere ci richiama in modo profondo ed evidente anche brusco forse alla esigenza di adeguare di finalizzare gli interventi in modo assolutamente coerente a quello che è lo scenario di fronte al quale noi ci troviamo eh
Negli ultimi anni e degli ultimi mesi forse sta cambiando sempre di più rapidamente un po'tutto e quindi l'Europa oggi ha bisogno di ridefinire
Un suo ruolo nel contesto geopolitico otto inseguendo e perseguendo alcuni obiettivi fondamentali il primo è quello di come dicevo costruire sempre su basi forti solide su valori precisi la prospettiva europea credere nella dimensione del progetto europeo perché è evidente che se non si crede una dimensione del progetto europeo diventa difficile dare una prospettiva
Agli stati membri all'interno della dimensione europea rispetto anche al allo scenario futuro di fronte al quale ci troviamo eh
Quello che è accaduto in generale negli ultimi anni ma in modo particolare dal due mila e ventidue forse quella la data nella quale iniziato un cambio profondo dal punto di vista geopolitico
Dal ventidue febbraio del due mila ventidue da quando e è stata invasa l'Ucraina da quel momento inizia una fase completamente nuova che non ha portato con sé solamente un elemento di riflessione sui valori sulle scelte
Sulla difesa di principi sacrosanti quali quelli della difesa della democrazia
Della difesa di Ende di uno Stato sovrano della impossibile ad accettare lo strumento dell'invasione della guerra come uno strumento che in alcuni casi può apparirebbe quasi legittimato ma da quel momento è partita anche una serie di conseguenze
Di carattere economico quindi sociale con le quali siamo chiamati a fare i conti
E con le quali sulle quali dobbiamo costruire una scelta nuova e futura per
Il il contesto europeo quindi anche per un grande paese fondatore come d'Italia mi piace sottolinearlo di questo grande progetto europeo ed è evidente che su questo io penso si possa e si debba andare della direzione di mettere in campo
Delle azioni mirate vedete non abbiamo degli strumenti immediati che sono stati messi in campo io porto come anche l'esperienza
E il recente prima di di di assumere questa carica di Ministro degli affari europei di responsabile del Piano nazionale di riprese resilienza e della politica di coesione che so gli strumenti
Che l'Europa dette in mano agli stati membri per affrontare delle situazioni ordinarie la politica di coesione che un terzo del bilancio
Europeo e il piano nazionale di ripresa resilienza che era che e uno strumento straordinario individuato a livello europeo per dare una risposta che consentisse di uscire dalla
Situazione drammatica post pandemia
In quel contesto noi abbiamo iniziato a vivere una fase completamente diversa abbiamo capito
Quanto fosse necessario avere degli strumenti di reazione comuni
Quanto fosse indispensabile costruire una dinamica di una dimensione livello internazionale in grado di poter raffrontare le questioni vere di fronte alle quali noi ci troviamo è per questo
Nel in quegli anni sì dato vita per la prima volta nella storia del progetto europeo ad un debito comune per poter attivare questa dimensione d'intervento e soprattutto anche alla possibilità di affrontare questioni collegate alle principali
Strategie che devono essere messe in campo in modo particolare alle transizioni penso a quella digitale a quella d'erbe anche se su questo è evidente che ci sono c'è sempre bisogno di contestualizzare edito rispetto alle scelte fatte precedentemente per comprendere anche quali sono le reazioni però su tutti e su questi aspetti c'è la necessità di guardare con attenzione di proseguire su una strada che possa
Puntare a due grandi obiettivi se vogliamo rafforzare concretamente il progetto europeo il primo
E quello che emerge in modo molto chiaro dei rapporti Draghi e Letta che è quello di poter costruire una dinamica una dimensione una prospettiva sulla quale si possa essere un forte rafforzamento del mercato interno europeo
Quattrocentocinquanta milioni di cittadini europei
Un mercato che su molti aspetti eh
Diviso che pieno di barriere che ha bisogno di una sua semplificazione perché già il rafforzamento dal mercato europeo ci consentirebbe di poter dare una risposta forte
Non solo in termini di capacità Interna e anche di crescita interna e contesto europeo ma anche di protagonismo
Dell'Europa del contesto internazionale mondiale perché oggi è questa la dinamica all'interno della quale noi siamo chiamati a svolgere un'azione Ugo ed è per questo che il piano nazionale ripresa resilienza insieme alle politiche
Ordinarie del Bilancio rappresentano una opportunità però
Anche su questo penso che sia indispensabile richiamare due fattori fondamentali che saranno la costante dell'azione dei prossimi mesi dei prossimi anni che sono la semplificazione e la flessibilità sono due parole chiave non è immaginabile che il bilancio delle istituzioni europee e della Commissione europea possa essere
Stabilito in un anno con la durata di sette anni e con una sua rigidità chi è totalmente fuori da quella contestualizzazione oramai utilizziamo questo termine anche in onore
E del delle delle dell'ottimo intervento di aver compiuto Vito
E e quindi la contestualizzazione diventa decisiva
E quindi se noi ci troviamo di fronte ad una grave crisi come quella energetica conseguente alla invasione l'Ucraina le conseguenze di questa invasione dobbiamo comprende alcuni aspetti il primo quello di evitare le sorprese perché il ventidue febbraio due mila ventidue
Sembrava che tutti ci fossimo accorta in quel momento che dipendevamo energeticamente alla Russia quando lo sappiamo tutti quanti quindi anche questo
è un tema essere puntiamo ad una autonomia strategica cioè a avere la capacità all'interno del contesto europeo di essere autonomi su tutti quelli che sono i settori fondamentali dello sviluppo della crescita abbiamo bisogno inevitabilmente
Di costruire in questa dimensione una politica complessivamente differente rispetto a quella che abbiamo conosciuto nel passato e in secondo luogo penso che il tema della flessibilità rappresenti la opportunità non possiamo pensare di affrontare le sfide le scelte di fronte alle quali noi ci troviamo con una rigidità del bilancio e pensando di iniziare a spendere i soldi con due tre anni di ritardo così come sui dati economici di due tre quattro anni prima abbiamo immaginato di poterli spendere
Perché il mondo cambia con una rapidità così evidente che è chiaro che nel giro di pochi mesi abbiamo bisogno di riorientare le risorse poter comprendere
La direzione di marcia che deve essere portata avanti in questo contesto penso che il lavoro messo in campo dalla attuale commissione europea
Un lavoro molto importante rilevante soprattutto in riferimento all'anno la proposta di bilancio due mila ventotto due mila trentaquattro che a luglio la Commissione europea ha barato laddove abbiamo messo in campo un bilancio molto più semplificato semplici facilmente leggibile
Con quattro grandi capitoli che sono comprensibili a chiunque al di uno di questi è quello del funzionamento gli altri tre sono molto chiari il piano nazionale e regionale
Che uno strumento che mette insieme tutte le risorse di tutti di programmi diversi tantissimi
Che vengono assegnati dalla Commissione europea agli Stati membri con una logica che è quella invece di avere una visione comune e quindi uno strumento unico che sia in grado di poter con la flessibilità necessaria programmare l'uso di queste risorse
Il secondo è quello del fondo della innovazione e la competitività della ricerca è un tema di grandissimo rilievo dove si mi posso permettere di fare una riflessione più ad uso interno dobbiamo avere la capacità stendo questa di gestione diretta alla Commissione europea
Di essere all'altezza della sfida
E di costruire una dimensione nella quale ogni singolo stato membro possesso in grado di partecipare
Il modo qualitativo utilizzando queste opportunità perché lì si gioca un fattore che può rendere o meno la competitività uno strumento fondamentale il terzo
E quello della globali uno cioè la dimensione internazionale la possibilità di svolgere un ruolo ed una funzione a livello internazionale lo dico della stagione dei dazi un domanda ricorrente
Io non mi esprimo sulla domanda semplice che spesso ci accompagna
Cosa ne pensi ai dazi se non ci fossero stati sarebbe stato meglio questo siamo tutti d'accordo il tema è capire come ci si è posti rispetto a questo tipo di scelta ecco su questo io penso che la Commissione europea abbia compiuto delle un lavoro molto utile positivo se è vero come è vero che leggendo l'elenco di tutti gli accordi sottoscritti sui dazi a livello internazionale l'Europa a è riuscita ad ottenere uno dei migliori accordi in questo contesto ma per poter affrontare questa dinamica bisogna avere anche una maggiore flessibilità sui mercati
Ed è per questo che l'Europa deve avere una forza per da una parte ridimensionare risolvere i problemi del mercato interno come dicevo dall'altra porsi a livello internazionale l'accordo sottoscritto dalla Commissione europea che io mi auguro possa essere
Ratificato
Dal Parlamento dal Consiglio dei prossimi mesi quello sul Mercosur ci dà una grande opportunità in questo senso se è vero come è vero che apre ad un mercato di settecento milioni di persone e che crea le condizioni perché un Paese
Ho un continente esportatore un Paese l'Italia in
In particolare con grandi potenzialità sul terreno delle esportazioni Possa svolge un ruolo centrali in questo contesto così come il dialogo che abbiamo avviato con l'India andando a febbraio come Commissione Europea per un primo incontro che apra questo percorso anche col governo indiano rappresenta un altro evento importante che apre ad un altro grandissimo mercato e che ci consente di poter costruire una dinamica di crescita prospettiva di di di prospettiva diversificando anche sul Tevere sul terreno e la opportunità di crescita anche dell'apertura Vimercati in questo contesto mi piace
Che mi avvio a chiusura e evidenziare come sia fondamentale costruire una dinamica che è quella dell'interlocuzione innanzitutto con le altre più grandi democrazie nel contesto mondiale
Questo ci può consentire anche di poter affrontare bene meglio le sfide che abbiamo di fronte anche con quella realtà nelle quali talvolta le scelte ci appaiono più semplici più rapida più veloce
Qui dai siamo richiamati a quelli che sono i nostri valori e quindi la dimensione valoriale
I principi democratici il ruolo e la funzione delle istituzioni sono elementi di garanzia assoluta che non posso in alcun modo essere messa in discussione
E questo l'affondamento è alla base del progetto europeo e se noi vogliamo proseguire in questo percorso deve avere la forza di poter costruire questa dimensione ecco perché oggi voglio dire in conclusione potrei dilungarmi su molte altre cose però io un aereo e poi so che l'attenzione di un uditorio ha sempre delle de de de de dei limiti però penso che sia molto importante oggi dire che la dimensione internazionale l'esigenza di superare le barriere nel mercato interno di affermarsi dei mercati internazionali
La linea dal seguire che è quella di avviare un processo di innovazione di crescita
L'attenzione di dedicare al sistema delle nuove competenze di cui abbiamo bisogno e che diventa l'elemento fondamentale e centrale nel raccordo del mondo del lavoro col sistema formativo universitario scolastico
Sono tutte sfide che abbiamo di fronte essere quali a livello europeo e a livello nazionale deve essere in grado di dare delle risposte adeguate ecco oggi tutto questo può prendere un buon esempio e io ringrazio la Fondazione Ugo la Malfa per aver scelto di premiare una persona che ci ha dimostrato con molta semplicità ma con grandissima concretezza come tutte queste sfide complesse possano diventare un esperienza di vita e di intenti invito imprenditoriale che sono certo può rappresentare un esempio per il futuro dei giovani che ci ascolta grazie
Amici io mi si mi limito a concludere questa credo sia stata un'interessante pomeriggio per chi ha partecipato ringrazio naturalmente il vicepresidente Fitto per il suo importante discorso e anche per l'ottimismo diciamo il perché i problemi riconosciamo ci sono problemi gravi a cominciare dalla dall'Ucraina ma ci vuole anche un ottimismo la volontà di portavoce di andare avanti e questo questo il messaggio che esce anche
Dalle parole di di di Pertosa cioè insomma i problemi ci sono ma se ci si impegna a fondo
Si può fa un passo avanti io guardo sempre
Col passare degli anni dettato più ottimista sul futuro dell'Italia su un convinto che l'Italia abbia delle grandi energie e che tutto sommato nonostante i problemi che sono enormi noi usciremo troveremo la strada
Io ringrazio moltissimo naturalmente
In primo luogo l'Università Cattolica una lettrice
Elena Beccalli per averci ospitata in questo magnifica
Paolo Aula Magna
Ringrazio poi la professoressa Tiziana Licchello
La pittrice di Ca'Foscari e e gli studenti Ca'Foscari e per la loro presenza
Ringrazio possono Ossola presidente l'Enciclopedia Treccani che oggi non è potuto essere con noi che ringrazio a banche intesa dottor Ruggeri tutto moscia Nese che hanno accompagnato questa questa nostra cosa e naturalmente
Il giovane Vito Pertosa che di che ha spiega
In che modo si può avviare
Dal niente una enorme in realtà straordinaria credo che sia stata credo che sia stato un pomeriggio interessante e del tutto e tutti voi fondazioni una volta ringrazia tutti per la loro presenza e per avere accompagnato questo premio naturalmente speriamo l'anno prossimo a ritrovare un'altra persona altrettanto degna
Del di Vito Pertosa al cui dare il riconoscimento nel nome di mio padre grazie