Manovre di bilancio "presenti", manovre maxi "future"; L'Italia e i parametri di Maastricth

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Aree di politiche economiche in particolare di manovre di bilancio e di legge finanziaria proprio in questi giorni continua a essere in discussione alla Camera dei deputati la legge finanziaria del governo Dini però contemporaneamente possiamo dire quasi negli stessi giù mi e gli stessi esponenti del governo Dini stesso presidente del Consiglio ha detto per il prossimo a hanno per il rientra areni parametri ormai famosi previsti dal Trattato di Maastricht sarà necessario potrebbe essere necessario una Max
Sì e manovra già settanta mila miliardi questo per il prossimo anno ecco abbiamo i nostri microfoni professor Mario Baldassarri economista eccolo vediamo appunto innanzitutto parlare di questa di questa novità professore ma anche senso anche un un governo che sta presentando che ha presentato la sua legge finanziaria che il Parlamento che sta discutendo la legge finanziaria di questo governo ecco contemperamento lo stesso Governo
Dichiari che necessaria una manovra
No non proprio facile una manovra da ulteriore da settanta mila miliardi che senso ha questa queste strani comportamenti del governo Dini ma francamente a tempo cento attaccherà a partire da un pronto importante e cioè il fatto che
Moderno nel giugno scorso aveva predisposto il riprogrammazione finanziaria triennale
Vienna le quello che il noto come Pierre
Che andava dalla stessa dal novantasei al novantotto
Rientro nei per ai fini di Maastricht dal mille novecentonovantotto dove avremmo dovuto raggiungere il rapporto del tre per cento tra deficit pubblico e prodotto interno lordo in realtà anch'io ed altri facendo notare mille novecentonovantotto era una data sbagliata perché il Trattato di Maastricht
Via del tre per cento nel mille novecentonovantasette
Una prima di quanto programmato ora su questa base sbagliata
Presentato una proposta di legge finanziaria per il novantasei
Deficit pubblico di trentadue mila miliardi e ottenere
Nell'anno prossimo un totale di
I centodieci
Gli arrosti ora dichiarare oggi che l'hanno cosa scrivo cioè
Sei dovremo impostare una manovra di settanta mila miliardi per il
Etica da un lato prendere atto dell'errore di tappa precedente cioè prendere atto che il tre per cento raggiunto nel novantasette
Cadente ma direttamente
è in discussione in Parlamento e assolutamente inefficace cioè non modifica al Patto
Sì perché ora attorno a centotrenta mila miliardi e che quindi dovremo passare in un colpo solo da centotrenta mila miliardi al sessanta mila miliardi e il tre per cento del PIL tutto con la prossima la legge finanziaria in questo senso il proprio tollerabile perché ed è molto più corretto dire Nancy
In corso di approvato dal Parlamento approviamo subito rapidamente una mare lavorativa portamento
La finanziaria per poi vedere l'anno prossimo poi farà il passo finale da come dire ne sono
Domare le dice sale molto meglio fare odore una manovra seria era quaranta mila miliardi l'anno prossimo fare un'altra manovra sera da quaranta mila miliardi piuttosto che dire facciamo il prossimo anno ma ora da settanta mila miliardi
Così deve Valerio per rappresentare una manovra da trenta quaranta mila miliardi seguita da parte del governo stesso dei aveva detto che doveva essere una manovra da trentadue mila miliardi e più altrimenti mi fa un po'come è
Settimane cioè oggi non si fa credito e domani e
L'Inter dopodomani non si guarda allora
Per rifare oggi una manovra di correzione tra l'altro questo modo di comportarsi prendere impegni per il dopodomani Clara classico di alcuni governi della Prima Repubblica se non mi ricordo male
Sono abbastanza più facili chiarito voglio dire dare questo impegno ancor più importante però ancor più importante
L'ha fatto e hanno cominciato a discutere per conforto a patto che si dovrà fare ecco quindi lei dice il governo prima di afferma
Area ci vuole il prossimo anno uno questa maximanovra intanto ora dovrebbe se questi calcoli sono giusti presentare che se un emendamento alla legge Finanziaria annunciare che la manovra ad essere più dura o quantomeno prepara Paola ma loro per
D'l'avrebbe almeno venti mila miliardi proprio il governo ha ripetutamente detto che non
Bisogna che non avrebbe mai fatto ma insomma questi nostri alcuni dei nostri ministri del governo Dini Ciano un pochino per così dire il naso lungo dicono un po'di bugie ma non è tanto quello che oggettivamente
Fare una seria politica economica con una situazione politica parlamentare molto precaria molto incerta tenta la chiarezza in maggioranza di opposizione quindi punto la questione e ancora una volta
Cornice politica ma sono anche parole valide ragioni o anche un aspetto specifico cioè che
Berlusconi che nella legge fino al
Le Poste incerte sul fronte dei tagli della spesa molte porte incerte sul fronte delle entrate in particolare le entrate da condoni concordato fiscale quello contributivo e quello edilizio ora il problema è che lenta difesa dei vari condoni che le sono dimostrate molto inferiori ma in ogni caso anche se fossero state esattamente
Tutte le quote stabilite nella legge
E questo poteva comunque un problema perché i condoni sono entrata una tantum e quindi l'han
Amo
Poco quindi mi pare evidente che le nostre finanze pubbliche sono tutt'altro che riordinate al di là poi anche della femm ormai famosa o famigerata convergenza dei trattati di Maastricht
E non ci fosse stato il Trattato di Maastricht noi italiani
Inventare
Nel risanamento e che è un aspetto preoccupante Ettore che durante e lo novantaquattro novantacinque noi abbiamo goduto di una forte ripresa economica questo aiutato molto il gettito aiutato molto a contenere il deficit pubblico ora in prospettiva novantasei novantasette si comincia a vedere un rallentamento dell'attività economica sul piano internazionale e forse anche sul piano interno e allora non può lei che abbiamo perché abbiamo perso l'occasione del biennio novantaquattro novantacinque per dare una aggiustar
Vivo e ci troviamo un po'in difficoltà nel biennio novantadue novantatré perché magari l'economia tira ripeto come si suol dire in una fase un po'più di recessione ecco non dire
Ecco professor Baldassarri proprio su questa questione il rallentamento della ripresa e due trattati di Maastricht ora nel Trattato dell'Unione monetario sono previsti una serie di parametri riguardanti l'indebitamento il disavanzo il bilancio pubblico il tasso di inflazione che devono essere progressivamente osservati per poter entrare come si suol dire nella moneta unica per affinché un paese della monitor in quel Paese interi nella moneta unica ecco questi e queste convergenze questi parametri sono quelli veramente indispensabili per riuscire a creare un'economia è una politica economica europea oppure ci sarebbe bisogno anche riguardo usato sono in poche parole perché la moneta unica soltanto e non una politica di bilancio una politica sociale o regionale europea che in qualche modo possa compensare in
è ovvio situazioni di tensione che una politica monetaria monetarista comporta certo qui innanzitutto va chiarito un punto
Sono profonde
Sul piano tecnico marcare
Illusorio la barca dell'Italia puntare ad una modifica di quei parametri perché politicamente impraticabile ormai si va sulla strada segnarono amarti ovviamente Vito ragionevoli nel
I vari parametri è chiaro che nel
Ed era l'Italia il Papa per il rapporto debito pubblico PIL dall'attuale centoventicinque per cento al sessanta per cento però a maggior ragione ci che
Rispettare il tre per cento del deficit pubblico quindi
Ci sul contenimento del deficit che ha però una conditio in realtà per poter contenere il deficit noi oggi dobbiamo contenere fortemente rapida mi leone perché non conteniamo l'inflazione non i conti delle
Resta enormemente superiori a quelli tedeschi siamo oggi al cinque sei per cento in più
Implica automaticamente cento centoventi mila miliardi all'anno di spesa pubblica per interessi in realtà noi Italia ho fatto un forte aggiustamento nel bilancio pubblico che gli ho
Oggi un avanzo del Pilar Pubblico e togliamo la spesa per interessi Navarro primario così nel novantotto in aria ora noi dobbiamo proprio in
Sulla strada dell'aumento dell'avanzo primario di consolidarlo a cinquanta settanta mila miliardi ma non possiamo certo pretendere di portarlo a centocinquanta mila miliardi sarebbe veramente un operazione suicida larghe in nel sangue per tutti e allora dobbiamo puntare
Ore gli oneri finanziari ma non certamente con le proposte cervellotica di Bertinotti che parla di tagliare i tassi in
Devo consolidare il debito pubblico ma abbattendo l'inflazione rapidamente in modo che i
Vicini a quelli tedeschi e per fare questo governo
Avere il coraggio di rilanciare con forza la politica dei redditi e un'inflazione programmata che porti subito il tasso di inflazione al di sotto del due per cento questo mi sembra questo sole Giannino Guiso un secolo
L'importante che era contenuta nell'altro verbale il problema è ma la Combe pianta monetaria basterà all'Europa e quindi al popolo europeo perché a questo punto dobbiamo anche pensare ad una politica di bilancio che costruisca le nuove infrastrutture del continente europeo moderni l'Europa e soprattutto affronti anche gli aspetti l'entità territoriali e tutte le problematiche che sono legate anche all'ippica e alla solidarietà in realtà appare l'unione monetaria significa contestualmente
Fare lo schema europeo di stato sociale chiede ponendo
La ricordo in un essi globalizzata con me continua
Ed è lì che appaiono sui mercati competitivi dalla Cina all'America latina che si riprende l'Europa può continua a conservare uno stato sociale che garantì che tutto e tutti ma che in realtà e fatto al costo una forte pressione
Tale che taglia lo sviluppo per il futuro che crea la disoccupazione nelle classi giovanili e quant'altro ecco questa e mi sembra la domanda cruciale secondo lei è possibile in qualche modo siano sempre su questo tema riformare il nostro
Chiamiamo il nostro Stato sociale di tipo europeo che poi diverrà c'abbiamo avuto una versione che abbiamo avuto
Conta assistenzialistica no l'Italia ha aggiunto sul modello europeo di stato sociale
Non è che lo Stato sociale potesse essere fatto gratis
Compresa costo apprezzo delle future generazioni per la precisione ecco noi possiamo Posse Poulsen se è pensabile riformare anche magari drasticamente questo stato sociale ma non mantenendo un certo livello di protezione sociale però utilizzando molte delle risorse per l'accumulazione di questo stato sociale
Solo così
Minare lo stato sociale
Russo all'interrogatorio sociale per poter la mente chi ha bisogno e tentare va a guardare e che le vecchie e le nuove povertà perché per
Questa mi
Data la giornata equità dello stato sociale
Dove Lattuada è stato sociale
Cicloni ma verrà distrutto dalle condizioni di competitività e dalle condizioni del mercato con rischio di distruzione
Tra Società civile della nostra vita civile quello
I singoli fornito quindi che oggi si oppone all'hip
E lo stato sociale nordica dello stato sociale ma contribuire utile a distruggerlo senta quell'altra un altra missione che devono
Occorre somma connesso con seguendolo suo filo di ragionamento l'Italia deve quindi e nel corso di questi ulteriori anni che non sono moltissimi fare una una su una politica di bilancio molto seria molto rigorosa appunto per poter si si dice andare a Mastella socialmente per poter mettere ordine del nostro bilancio pubbliche rendere possibile uno stato sociale efficiente ecco ma senza quella politica di bilancio di cui dicevamo prima a livello io pur rischia di essere molto comunque molto costosa perché questa politica di rigore nel nostro Paese perché si tratta di decine e decine di migliaia di miliardi comunque ecco ma bisogna
E che il problema è quello
Area al processo di unione monetaria un processo di coordinamento delle politiche di bilancio che parlino di spesa pubblica non getti infrastrutturali e anche qui omogeneità fiscale perché altrimenti si scatenerà la concorrenza dei vari in
Terra che ha un'IRPEF più bassa di nuovi o della Francia e a chi verrà attività economiche sul proprio territorio Balleri
Questa politica di bilancio all'unione monetaria
Replica però elettorali e per la mancata non
Una vecchiaia rischia di lasciare che le cose vadano chiariti i proprio contro ecco
E però ha detto appunto dunque necessità di questa severa politica italiana
C'è ci sono le condizioni politiche e istituzionali per avviare questa seria pulire che qui sono politica comunque da assomiglia molto come insomma come architettura alle grandi scelte che furono fatte dopo la seconda guerra mondiale dalla Repubblica italiana la liberalizzazione degli scambi lo sviluppo di un certo tipo di industria una certo tipo di politica salariale anche molto molto dura ecco ci sono le condizioni politiche perché un qualsiasi governo e iniqui i due poli così come li conosciamo
Ha il coraggio e la cultura politica per questo ma intanto la chiarito pronto una politica
Ieri ad abbattere rapidamente l'inflazione portandola sotto il due per cento già nel novantasette
Che deve essere raggiunta programmando anche una politica dei redditi una politica salariale nella quale lei fece però si impegnino anche a tenere
Il morso di questo periodo no significa toccare i salari reali dei lavoratori questo è il punto perché
Il lanciatissimo una rincorsa salariale ma
Dieci per cento dopo il
Del dieci per cento perché
Immediatamente una fiammata inflazionistica bloccheremo
D'acquisto dei lavoratori quindi in realtà ne possiamo avere salari che aumenta g per cento inflazione che va al dieci
Vero allora per tutti perché per questa strada dell'inflazione perderemmo competitività perderemmo posti di lavoro abbiamo del bilancio pubblico e della bilancia con l'estero che fortunatamente oggi porterà l'obiettivo è una politica salariale che contende al maxi
Ali va battendo
L'inflazione con sei
Potere d'acquisto per poter avere i salari che aumentano l'un per cento con un'inflazione che aumenta l'un per cento solo che in questo secondo grado avrebbe migliori prospettive città e soprattutto un aumento dell'occupazione e che a favore delle delle nuove classi peggio questo il lavoro che sto lavorando proprio perché ma ne con Franco Purini
Anni e con un altro giovane economista qui dall'università di Roma che proprio perché gli ioni
Io dicevo le condizioni politiche quello
Perché la mia linea è quella di proporre
Per i salari vorrebbe
Si tratta a far meglio i lavoratori perché verrà buttato ha di fatto le condizioni politiche questo fattore determinante io credo l'aria nei momenti cruciali
è stata sempre capace di esprimere una classe politica che sapeva guardare lontano e io credo che però a destra oppure tra Pepa ciascuno parla proprietà ma dico senso siamo in un momento cruciale in un passaggio molto delicato abbiamo dal erano dall'altra il paradiso e l'inferno sia in più
Spero che anche in questo momento emerga una classe mille per la classe politica che Fabio sappia guardare un po'più la del proprio naso e forse anche un poco
Laddove bene la ringraziamo ringraziamo il professor Mario Baldassarri economista colui come avete sentito abbiamo parlato di manovre di bilancio dell'annuncio della possibilità di un maximanovra di settanta mila miliardi per l'inizio del prossimo anno e di unione economica e monetaria buon ascolto come sempre la radio radicale