La questione delle elezioni anticipate

Liberato presidente deputati di Rifondazione comunista Diliberto per quanto riguarda l'Europa sembra che sì sì evitato il muro contro muro ma lei invece ieri è intervenuto sulla questione più generale sollevata dall'Ulivo e ripresa dal Polo
Le elezioni e ha manifestato ancora cosa suo fastidio per queste
Attività dilatoria ma più che attività
Ieri che si tratta di un'autentica palude istituzionale
Pubblica che non esercita il suo ruolo con imparzialità Presidente del Consiglio che ormai sembra un decreto legge ogni sessanta giorni viene reiterato
Non lo si capisce più
Quando se e come si andrà a votare
Il vero problema è che gli unici espropriati del proprio diritto sono i cittadini che sono i titolari del diritto di voto vi chiediamo di dare la parola ai cittadini perché non vi è una maggioranza chiara a questo punto per evitare un'operazione neocentrista Dorotea che appartiene a un passato indio a questo punto votiamo mi sembra una cosa ragionevole ideazione che dovrete pentito di non aver votato alla famosa mozione di sfiducia guardi a tutt'oggi l'unico dato certo e quello che abbiamo determinato a noi cioè il fatto che Dini entro il trentuno dicembre se ne va si dimette che poi se ne vado del tutto è altro discorso dipenda Scalfaro
Noi non siamo molto fiduciosi sul ruolo
Mentre la Repubblica anche se auspichiamo che ritorni a svolgere un compito di neutralità
Il punto vero e che noi non ci prendiamo perché se non ci fosse stato neanche con l'impegno Dini ce la saremmo trovati per il no altri
Due tre anni diciamo la fine della legislatura almeno così si deve dimettere deve ritornare qua davanti a chiedere la fiducia Ferdinando Adornato deputato progressista con lui parliamo di questa situazione politica così confusa
Allora Adornato si da una parte D'Alema deve fare i conti con i suoi cespugli che non vogliono elezioni lo stesso accade nel Polo con Fini e Berlusconi da una parte e Casini e Buttiglione dall'altra qual è la sua analisi in questa lunga transizione prima del voto elettorale guardi le rispondo per l'amicizia che ho per radio radicale
Lei risponda a questa maniera alcuni alcune persone che non ha hanno le idee che ho io per esempio in merito alla necessità di una riforma costituzionale che metta ordine in questo Paese
Un po'maleducato mi invitano a non impicciarmi di politica essendo erano un partito che sono un battitore libero ecco credo che abbiano ragione
Nel senso non sulla riforma costituzionale dove penso di aver ragione io penso che abbia ragione a dirmi di non impicciarmi di politica perché
Privata a un tale livello di incomprensibilità io credo per l'opinione pubblica nel suo complesso però non so arrogarmi questo diritto di interpretare l'opinione pubblica quindi preferisco parlare per me e sperando di rappresentarla in qualche modo arrivato a un tale livello di incomprensibilità
E questa incomprensibilità a mio modo di vedere e determina ha un piccolo OPEC peccato veniale piccolissimo per una democrazia cioè quello di non aver ha mandato
Gli italiani a votare dopo che Bossi aveva rotto la coalizione di governo ecco questo piccolissimo peccato
Di non prendere atto che gli italiani interpretavano il maggioritario per scegliere i gol
E che quando il governo scelto era per suo difetto fallito bisognava scegliere magari un altro quello opposto ma sceglierlo
Con elezioni da quando è stato questo piccolo peccato veniale la politica è impazzita
Sartori propone otto saggi
Riformare la Costituzione e a questo punto credo che ci vorrebbero anche otto psichiatri per interpretare quello che sta succedendo
Vedremo quel che accade io diciamo siamo tutti spettatori anche i parlamentari sono solo spettatori perché credo che ci siano cinque o sei persone
Ho paese nei palazzi che si stanno giocando
Questa discussione quei quindi sanità mentale aspettare e vedere quello che succede ecco ma per lei Adornato cosa rimane dei poli così come vengono intesi dalla pubblica opinione Ulivo il Polo delle libertà rimane
L'atto di nascita un
Tutti e due poli son due bambini appena nati
Devono crescere vanno migliorati e corretti hanno bisogno di una democrazia che le aiuti a crescere la democrazia italiana e in uno stato di paralisi l'Italia vivevano sostanziale stato di anarchismo di poteri contropoteri
Magistrati contro politici magistrati contro magistrati giornali contro giornali banche contro banche tv contro di voi
Sorta di parodia di guerra civile come l'ha definita in altre occasioni avrebbe bisogno di un nuovo ordine di una ristrutturazione della casa per poter finalmente discutere di Fisco di tasse di economia d'Europa di società
Un semplicemente dei dati e di elezione un'ultima osservazione a proposito dei poli ecco lei ha fatto questa analisi e questa ristrutturazione dovrebbe riguardare anche i leader a che appaiono parlare un linguaggio non compreso nemmeno all'interno dei loro schieramenti
Guardi io credo che occorre riformare la Costituzione e il suo sistema pure il sistema politico italiano i leader sono una discendenza di queste
Una variabile che dipende dal tipo di sistema e dal tipo di democrazia in cui si vive se ci sono regole per cui un imprenditore non perché ha tre televisioni non può andare quelle ci saranno se ci sono regole che un magistrato che ha fatto grandi inchieste non potrei politiche quelle ci saranno ma finché non ci sono le con le nuove di una Costituzione di un Paese moderno che vuole andare verso il bipolarismo maggioritario effettivo tutto questo sarà con discutere vari no un insultarsi reciproco perché nessuno perché finché non c'è un buon inizio costituzionale in cui le regole sono condivise da tutti perché tutti li hanno sottoscritte e soprattutto perché li hanno provati i cittadini perché la costituzione dei partiti e dei cittadini italiani questo lo stato di impazzimento e di comprensibilità che la politica italiana continuerà