Il concerto "Stacca la spina" contro la pena di morte organizzato a Roma per finanziare la campagna a favore della moratoria delle esecuzioni capitali nel mondo entro il 2000 (Roma, Palaeur, 26/12/95) dall'Associazione "Nessuno tocchi Caino"

Staccato la spina è il titolo nonché lo slogan che identifica il concerto che si terrà il ventisei dicembre prossimo alla Pala EUR con inizio alle ore
In tal concerto organizzato da Nessuno tocchi Caino all'associazione di cittadini parlamentari che lottano per abolire la pena di morte entro il due mila in sostegno dunque di questa battaglia anche per una immediata applicazione di una moratoria delle esecuzioni in tutto il mondo numerosi artisti hanno deciso di aderire tanti gruppi delle aree ad più diverse hanno deciso di partecipare la sera del ventisei dicembre a presentare i canta
Alla nostra microfono sì sembra che
Serva molto
Al all'inizio non lasciano un po'di concerti benefici insomma i tempi e lei pezzi pensava che fosse una moto destinata a finire la moto ha avuto anche dei momenti molto importanti ma insomma e che comunque fosse un momento mentre invece mi pare di capire che andiamo verso il due mila e più musica importante perché più la musica Boy alla fine riesce a intanto mettere insieme i ragazzi come ha un senso di unione
Anche al di là degli ideali porta con sé il signor ex sergente si riunisce per vedere un concerto cosa che succede di meno con altre arti o altre altre motivazioni e poi credo che i musicisti hanno devo dire hanno una coscienza sociale giusto che ce l'abbiano serve Element mo'ma sicuramente aiuta a cambiare
L'obiettivo che stavolta l'obiettivo però specifico che costringe leggermente più a schierarsi rispetto a temi voi spesso Genet riuscì rispetto ai quali forse è più facile dire di sì e ne abbiamo visti molti in questi anni società per i scherzi contro la pena dimostra sì certo a favore
La della fine dalla fama del mondo delle carestie di altre cose del genere più facile dire sì contro la pena di morte bisogna avere è un'idea in merito e noi sappiamo anche a livello statistico lo sta dicendo Sergio D'Elia prima che non solo mi sembra il quaranta al sessanta per cento fa un clan metta almeno della dei ragazzi intervistati l'Ascoli Reggio Emilia è sfavorevole per stressata ma anche il quindici per cento era favole una struttura che mi sembra ancora più c'è un punto in cui bisogna pigliare delle posizioni io non sono mai stato una persona e che ha preso delle posizioni violente io tendo a come dire ad avere delle idee sulle con Josè tenerle per me o all'Inter alla mia famiglia all'interno del mio un gruppo di amici non sono una persona da corteo o da barricata per ho credo che anche se intanto si può fare si può supportare un'idea anche in maniera silenziosa i maestri dicono giustamente che per cambiare il mondo della cambiare se stessi perché se non si cambia se stessi comunque non si cambierà nulla si cambierà qualcosa ma lo si cambierà in una maniera non giusta quindi credo che intanto il primo uno da fare prendere coscienza su se stessi e poi naturalmente si riesce a portare fuori questo messaggio si riesce a convincere persone e tutori guadagnata si schiera ebbe a favore e bisogna cominciare a a cambiare la mentalità della gente gran
Ciara cambiare
La Società qua viviamo perché la pena di morte poi è una violenza ma è frutto di altra violenza la pena di morte per difendersi da della gente che fa violenza Zardi s'innesca la spina di chi fa violenza Monte cioè la pena di morte credo che sia poi l'atto finale di una violenza che nasce molto prima bisognava fare voi
Per questo pianeta bisogna darsi da fare per creare delle condizioni umane per tutti in maniera chiara anticorpi culturali anticorpi culturali etici sociali spirituale soprattutto religiosi
Meno rigida spirituale ha detto bene la prima volta e bisogna bisogna lentamente ma ci mostra ci vorranno anni decenni a qualche milione di Anna non non importano saranno dieci anni più dieci anni in meno e che cambia un'evoluzione del mondo ne sono semplicemente una parte di questa la di questa evoluzione che nata molto prima di noi e che continua Eva dopo di noi dobbiamo solo fare la nostra parte avere questa le il senso dalla coscienza cosmica tradotto poi in termini realistici veri e che comunque anche se siamo
Qui transitoriamente comunque dobbiamo fare la nostra parte Satin conclude non possono anche arte qualcosa a livello di televisione di comunicazione televisiva spesso
Specialmente su realtà comunicative saprete eccessivi si tende a a confondere realtà virtuale con la realtà vera e propria c'è un dibattito acceso ne sarete sulla possibilità o meno
Di una diretta televisiva dell'esecuzione a livello di comunicazione di immagini BPER Alimonte tu pensi che la tv posso più aiutare non sia positiva o negativa sia positivo o negativo come viene usata io mi ricordo
Do la cosa dalla pena di morte di da Murdoch quando è uscì
E non mi piacque televisivamente parlando io non credo giusto che sia quella la maniera di fare violenza perché quella una cosa violenta come violenta la pena di morte dato che la grossa discussione assolutamente teoretica culturale come dire ci si può schierare favorisco schiere conto con degli ottimi argomenti da una parte all'altra ma endo conto quindi diventa un fatto emotivo personale sia una cosa ti fa piacere
Io non ti fa piacere ti crea
Un fattore negativo o positivo a me mi creo un fattore negativo perché era una cosa angosciosa che però non trasformava la coscienza io credo che che bisogna arrivare Pia piacevolmente questo gruppo di questo gruppo di persone che uno debba essere convivono e allora condotto aiutato a capire e mi sembra una maniera molto molto violenta troppo violenta qui
La di di partecipare a un rituale così violento e lo dice una persona come credo di essere io piuttosto Morbid di di posizioni personali interiori del tutto un altro gruppo di persone che quell'invece che amano il sangue credo che si possa fare possa creare un'eccitazione addirittura negativa cioè addirittura a incitare alla violenza quindi credo che se non due buoni motivi per non far grazie Carlo Massarini e buon lavoro grazie a voi
Allora Enzo Avitabile diciamo in conferenza stampa
Diciamo comprata a Tampa musica on the air
Due cose come spesso può esserlo anche la politica spesso possono esserlo anche momento di scambio culturale la musica come dicevo prima
Con il tuo messaggio individua nella realtà attraverso la tua musica siano
Ognuno fa le sue sull'
L'avevo fatto una scelta precisa zona ma al di sopra di ogni sospetto perché l'ho sempre fatto in ovviamente pagherà e anche le conseguenze di quel giorno non c'è nella bagarre isola felice mi faccio il Leoncavallo mi faccio dalle che dei furiosi Officina novantanove San Patrignano quando le quando
Difficile farlo no vivaci con certe
Faccio quattro concerti a settimana centocinquanta concerti al costa biglietto è bassissimo entrata tutte le sere bassissimo credo che questo è il messaggio grave poi la tua musica di
Però l'obiettivo specifico è ben definito un obiettivo
Particolarmente crudo ma cos'
E si pensa che valga la pena veramente di cercare di costruire a di comunque di a a Romina di aspirare a un mondo a un contesto ci civile e sociale in cui
Non esista all'omicidio legalizzata credo che quando si arriva a questo punto una società perso completamente ogni potere di di raccontarsi di rappresentarsi e di
Costruire la propria immagine con dignità sulla dignità dell'individuo e anche su questo la comunicazione musicale può e potrebbe molto
La comunicazione musicale troppo spesso viene chiamata a supplire alle deficienze musica e interessarsi di queste cose diventa un colpita quasi un obbligo quando e chi fa musica balli e dedica rimane inattiva la ricarica per tempo recato al Paese e vede che ha perché
Che c'è necessità allora dove c'è la necessità razionale
Sia ci sarà insieme a lei molti altri buon lavoro tenente buon concerto grazie anche all'élite
Ci sono
Alla concerti
La pena di morte e noi siamo con Andrea Satta e che uno dei componenti di questa formazione quello è quello che canta il cosiddetto fronte
Parla di te animate siamo alle porte
E se e anche la comunicazione musicale può qualcosa
Caro tali Zarate che siano Retorica e se ne fanno però per quante se ne possono dire uno ci pensa un attirando la mente di esilio però credo che
è una cosa che serve soprattutto c'è a un artista sarebbe salire sul palco e dire io riaffermo mi impegno con per una cosa poi non è che si fa proselitismo si dice quella cosa spesso noi siamo un gruppo di strada giriamo le piazze sul nostro camioncino a suonare jazz porteremo dietro dietro questo valore etico
La ringraziamo ovviamente buon concerto
Indossa iniziamo con Sandra cieco Pieri uno dei componenti del gruppo
Come e se può la comunicazione musicale dare una mano a staccare la spina parlando ovviamente di pena di morte può dar
Ne perché per esempio il sociale ma quanto l'emotività
Il nostro contributo è motivo ci sarà tutto il ventisei e penso che noi e gli altri riusciremo a mobilitare qualcosa che lei era rimasta dava
Rispetto a alla mobilitazione politica
Non si parli spesso di vita di morte a livello di testi livello musicale sia forse un concetto ostico difficile poco popolare
Ambienti però nell'ambiente underground che noi frequentiamo siamo usi frequentare noi gli overlord abbiamo Debra o composti i nostri ultimi lp sulla pena rimosso sulla mera e pena di morte il nostro si chiama sole all'ripercorre
Ringraziamo l'evento e buon concerto buon lavoro grazie anche a voi
Per l'orda stacca la spina
Restiamo con Marco che uno dei componenti del gruppo allora diciamo anche con gli altri che parteciperanno a questa iniziativa se e come anche la comunicazione musicale la musica in questo caso può
Ho e deve impegnarsi su questo fronte stavolta però molto particolare e molto schierato cioè con la pena di morte certi guarda
Devo dire ridanno c'abbiamo avuto un accostamento alla musica dal con anche un significato proprio importante su battutista delle tematiche attuali solo recentemente cioè negli ultimi due o tre anni e come dicevo anche prima abbiamo scritto dei pezzi che riguardano appunto argomenti di forte attualità come quinte quindi
I discorso è che bisogna che la musica può essere un mezzo per comunicare in maniera diretta e immediata anche perché desta molto interesse la musica molto di più di tante altre cose soprattutto per il pubblico quello più giovane ovviamente e quindi può essere un mezzo per
Abbiamo ciò può essere un mezzo per comunicargli appunto delle
Dei ragionamenti e delle tematiche su argomenti di questo genere che hanno bisogno di essere affrontati con forza perché la pena di morte insomma una questione che non può no anche questo discorso quindi è bene che la gente ci rifletta è bene far sentire la voce benissimo grazie buon concerti grazie senatore alla
Di Rifondazione Comunista che sta dando un valido aiuto a questa iniziativa non solo in queste iniziative specifiche di congresso e concerto
Lo scorso anno vi è stata questa risoluzione votata dalle Camere perché riguarda la pena di morte
No va be'teneva e più ampia forse più solida anche a livello parlamentare vero sì ne abbiamo avuto questa verifica particolare specifica sul caso Di Pietro Venezia cioè di questo cittadino italiano la cui estradizione qualora venisse concessa in un Paese come la Florida dove per questo reato è prevista la pena di morte effettivamente ora il fatto che un terzo del Senato centodieci senatori abbiano di tutti i gruppi parlamentari sottolineo di tutti abbiamo sottoscritto questa mozione
Presumo che sia anche un effetto positivo del fatto che per soli otto voti al loro no non passo la risoluzione io credo che di di andare su questa strada certo ci esiste il problema lo abbiamo sentito anche noi conferenza stampa prima che tra i giovani nell'opinione tre assunta a diventare la pena di morte un tabù
Noi dobbiamo lavorare anche per questo anche perché se lei non sente vi è forse una coscienza più televisiva che reale del problema e quindi sia uno opinioni virtuale così come la coscienza forse virtuale in quel caso o no io sono convinto di questo solo con Quinto che effettivamente non non c'è la percezione di perire
Etica decide in coscienza di cancellare una ditta io penso che proprio per
Conquistare anche questa spira di riflessione il concerto il ventisei può essere utile parlare cioè altri linguaggi far pronunciare artisti canta musica suoi indagare anch'o
Esteriore quello virtuale del problema grazie buon lavoro grazie ecco questo era il senatore allora o di Rifondazione comunista la nostro microfono prima di cui abbiamo ascoltato Carlo Massarini Enzo Avitabile Teresa De Sio il terzo de Bois ignora estinto strilli overlord che parteciperanno a questo concerto l'appuntamento dunque per il ventisei dicembre alle ore venti e trenta la Pala EUR di Roma per stacca la Spina contro la pena di morte l'appuntamento è però anche tutti i giorni in cui su Radio Radicale intorno alle quindici con uno spazio fisso dedicato proprio a questa scadenza