I Congresso Nazionale dei Socialisti Italiani

Di tutti quanti voti
Compagni tutti buongiorno
Mi chiamo Vincenzo Cascella
Rappresento il consiglio generale dell'Italia e all'estero e sono qui soltanto per fare un intervento tecnico oltre che politico fosse infine
Bene
Accompagna la consistenza numerica dalla comunità italiane all'estero
Al mille novecentottantasette
Era di cinque milioni centoquindici mila settecentoquarantasette unità
Le rilevazioni dei dati a
Aire sta per anagrafe degli italiani residenti all'estero
Non ancora terminati e comunque fatti in maniera riduttiva e indicano un totale di due milioni quattrocentottantanove mila duecentotrentasei al mille novecentonovantaquattro
Al quale si aggiungono settantasette mila ottocentotredici di gli acquisti di cittadinanza
Il contributo della comunità alla bilancia di pagamenti italiani da fonti ufficiali documentate dall'ottantanove al novantatré e di un totale di trecentosessantuno mila duecentocinquanta zero cinquantatré miliardi
A fronte di ciò nel bilancio del ministro degli affari esteri come previsto dalla legge finanziaria mille novecentonovantacinque
Sono disponibili sono ottantuno miliardi e quattrocentottantuno milioni
Meno dello zero virgola zero zero uno per cento dell'intorno degli introiti totali prodotti grazie alle comunità all'estero
A fronte di questa realtà parlate la comunità residenti all'estero attraverso le sue istanze rappresentative del Comites
Con richiesta comitati italiani all'estero e CGIL hanno richiesto al Parlamento l'approvazione della legge sul voto per gli italiani all'estero
Il dieci novembre mille novecentonovantatré alla seconda lettura nonostante che tutte le tappe della legge ordinaria e costituzionale avevano avuto l'approvazione del Parlamento
Il progetto venne bocciato dal Senato con i voti del PDS
Della lega delle fondazioni comunista
Con l'assenza ingiustificata di quarantadue senatori della maggioranza
Tutto ciò con solo quindici voti in meno della maggior uso della maggioranza assoluta richiesta di centosessantatré voti
La Commissione affari costituzionali alla fine del luglio novantacinque riesce a portare comunque all'attenzione l'Assemblea nazionale il Progetto Unificato che accorpa le proposte della destra dei progressisti e dei popolari il primo agosto
La Camera dei deputati fa una modifica della legge con emendamento che riduce il numero dei deputati da eleggere da venti a dodici e di senatori da dieci assegni
Fosse compagni voi ricorderete un pochettino lo spazio che ha Cucchia occupato questo problema presso l'opinione pubblica nel mese di agosto scorso
Questa diminuzione diminuzione della rappresentatività ha scatenato la rappresaglia di Alleanza Nazionale e di Rifondazione
Che con alcuni deputati di Forza Italia bocciarono l'articolo relativo la proposta sui senatori con centoventi astensioni e cinquantasei voti contro sui duecentoventinove presenti
Cancellando così la possibilità di far passare la legge
Con questo con quanto detto compagni volevo attivare la vostra attenzione su di una realtà paradossale
Sulla quale molti di noi sono poco o male informati
E per la quale il nostro partito deve aprire un dibattito serio e attento perché tale dibattito fra l'altro concerne uno dei valori fondamentali del nostro partito quello del diritto di voto
Compagni
Non dobbiamo anche noi assumere quei comportamenti colpevoli e procedere a quegli strumentali distinguo su questo problema perché così facendo getta Remo nelle braccia di Alleanza Nazionale
Tutto l'elettorato residenti all'estero
Compagni i socialisti italiani dunque devono lavorare in tutti i contesti affinché si elabora una proposta di politica organica che volge la sua attenzione nei confronti della mobilità umana volontarie forzata che l'emigrazione
Affinché sia di un incontro reale per suscitare sinergie tra l'amministrazione italiana i partiti il volontariato le associazioni il ministero degli Esteri e le istanze rappresentative degli italiani all'estero
Affinché nonostante da la realtà sopra descritta della nostra comunità la grande maggioranza dei partiti e dei mass media non Contini più ignorare la e a considerare la residuale invisibile o pienamente integrata
è evidente che l'ottica del nostro lavoro non deve significare un approccio assistenzialistico
Si tratta qui di elaborare un'autentica protezione del lavoro dei lavoratori italiani all'estero e della sua famiglia in quanto soggetti di diritti specifici che d'Italia e la comunità internazionale non possono ignorare
Gli italiani all'estero compagni
Chiedono ai Socialisti italiani
Per quanto concerne il campo legislativo che essi si impegnino ad affrontare una volta per tutte e senza indizi
La riforma delle leggi riguardanti il CGEI Comites ex legge trecentosessantotto ottantanove centosettantadue novanta l'esercizio del voto politico ce ne sono la ristrutturazione della rete consolare
La campagna per l'esercizio del voto amministrativo in loco ex Trattato di Maastricht
Il Censimento e l'anagrafe dei residenti all'estero ex lege quattrocentosettanta ottantotto
La riforma della legge sull'editoria concernente i media dell'Italia all'estero
La riforma della legge sui corsi di lingua e cultura italiana ex legge centocinquantatré la riforma dei dischi della legge degli istituti di cultura ex legge quattrocentouno novanta
Sull'altro fronte
Quello politico e dei rapporti internazionali
Il partito deve riprendere i rapporti con i fatti i partiti fratelli
Facendo leva sulle associazioni rappresentative sulle federazioni estere del partito ancora in vita
Bisogna aprire una stagione nuovi comportamenti e di valorizzazione delle forze presenti sul territorio accantonando le attitudine paternalistica e e verticistica del passato
Nell'Unione Europea il voto amministrativo dei luoghi di residenza propone la nostra popolazione Vigata sotto un altro aspetto partecipativo anche su questa realtà bisogna aprire una riflessione
Inoltre bisogna rilanciare la collaborazione con i partiti socialisti europei rafforzare il nostro peso politico dell'Internazionale socialista
Per finire
Voglio esortare tutti i compagni e le compagne a credere nel futuro del nostro partito
Non sono state le idee del socialismo democratico essere sconfitte dalla storia
Qualche vecchio rappresentante del nostro partito doveva lei interpretate male
Non so se la storia dalla cioè ITO a questa interpretazione
Da parte mia so che quelle interpretazioni e quelle pratiche sono oramai in putrefazione
Come dicono le antiche scritture dopo la putrefazione ce l'avesse un'azione la nuova vita più rigorosa di quella precedente
E allora compagni avanti tutti
Grazie per avercela anche per questo piccolo esempio di umiltà che ci viene dalla Francia accettato di essere il primo degli interventi della mattinata sapete che è una cosa che tutti i delegati italiani rifiutano rigorosamente di fare grazie ancora Cascella la parola al compagno Mario Dido
Cari amici e compagni
In questi giorni sia per effetto del dibattito sorto attorno al semestre di presidenza italiana del numero UPEA sia per gli effetti degli scioperi in atto in Francia contro le misure di riforma della previdenza sociale brutalmente imposte dal governo giuste in qualche modo giustificate o collegate al Trattato di Maastricht
Sono tornati in primo piano i temi relativi alle prospettive del processo d'integrazione europea
Si è preso a parlare di Conferenza intergovernativa per la revisione del Trattato di Maastricht che dovrebbe ampliare le politiche comuni e adeguare rafforzare le istituzioni dell'Unione europea
E si discute della realizzazione dell'unione monetaria e della moneta unica europea ben venga questa discussione che dovrebbe coinvolgere oltre che le forze politiche e sociali anche l'opinione pubblica essendo giunto il Po accesso europeo ad un punto obiettivamente critico che può essere superato o andando avanti verso più Europa oppure tornando indietro
Verso meno Europa perché troppo oneroso sarebbe l'obiettivo dell'Unità politica economica e sociale europee
Di fronte a questa alternativa deve sia fatta una scelta chiara anche piazzarle tutte le conseguenze
è una scelta che i partiti socialisti e socialdemocratici europei sono chiamati ad attuare insieme se vogliamo che sia salvaguardato il modello di società europea basato sullo stato sociale
Una su una democrazia diffusa che consenta di integrare il mercato con il riconoscimento dei diritti sociali
Che riconosca la solidarietà internazionale come elemento essenziale di uno sviluppo mondiale equilibrato
è un modello di società che è il frutto
Di un secolo di lotta del movimento operaio guidato dal socialismo democratico e riformista
Che dopo accetto subiva un po'accesso di aggiornamento e di adattamento alla nuova realtà ma non certamente smantellato
La mondializzazione dell'economia l'evoluzione della tecnologia non possono essere utilizzate per attuare selvagge misure di deregolamentazione
Non possiamo accettare il paradosso secondo il quale compiuti si può Duce ricchezza come avviene nelle nostre società
Con più aumenta la disoccupazione l'esclusione sociale e la feroce riduzione della protezione sociale
Ebbene ancora recentemente in una riunione che si è svolta a Madrid dei leaders socialisti europei
è stato ribadito che per noi nessuno dei grandi problemi dalla tutela dell'ambiente
All'economia allo sviluppo sociale e politico con i quali i nostri paesi si devono confrontare sono risolvibili partendo dalla sola dimensione nazionale perché sono oramai indispensabili strategie di dimensione europea
Non è un'affermazione da poco
La questione di stabilire quale Europa vogliamo subito e se consideriamo anche su quindici governi l'avete presa dei paesi membri dell'unione laddove sarà il compagno vocate noi salutiamo molto Athena mentre abbiamo
Non è
Ripeto un'affermazione da poco il fatto che i grandi i leaders dei partiti socialisti abbiano ribadito come lei
Il nostro obiettivo sia quello della costruzione dell'Europa unita ma la questione appunto di stabilire quale Europa voliamo e che cosa e se consideriamo che son quindici governi dei paesi membri dell'Unione dentro undici sono a responsabilità o a partecipazione socialista mentre negli altri quattro sono tra le principale forse di opposizione
Si constata perciò come sia decisivo di decisiva importanza il ruolo dei socialisti
Tanto per quanto riguarda la Conferenza intergovernativa che per quanto attiene al come si realizzerà l'Unione moneta
I socialisti allo dunque l'onere di elaborare un progetto di Europa che sia coerente con la salvaguardia degli elementi essenziali del modello europeo di società
Non è un'operazione del tutto facile perché pesa hanno comunque anche tra i socialisti le differenze nazionali e anche problemi interni
Ma un impegno serio è in atto e noi come socialisti italiani continuiamo ad essere parte attiva e ascoltata nella grande famiglia del socialismo democratico europeo
Dobbiamo perciò ripensare il nostro modello di sviluppo perché risponda alle necessità di garantire un lavoro per tutti anche attraverso solo il soddisfacimento dei bisogni che il mercato spontaneamente non sarà mai in grado di realizzare il Gianicolo nella grande manifestazione che abbiamo tenuto con lui qualche mese fa Milano
Ci ha esortato a fare in modo che la lotta per l'Europa vada di pari passo con la lotta per la salvaguardia delle conquiste del socialismo democratico
Questo era questo è il senso del libro bianco come ancora fermato dolo
Non a caso questo libro bianco è stato santificato come qualcuno ha detto ma poi non attuato mentre è stata rifiutata tra l'alto
La proposta di dar vita a prescritti comunitari e internazionali per finanziare la sua realizzazione l'Unione europea oggi è poco più che un grande mercato interno unificato l'unione monetaria e la moneta unica ne sono il naturale indispensabile completamente ma è immaginabile una Banca centrale europea
Autonoma come è giusto che sia che però non debba fare in conto i conti con un potere politico europeo
Che sia in grado di esercitare un concreto coordinamento e indirizzo delle politiche economiche dei Paesi membri non è immaginabile
Una moneta unica senza unione politica è impensabile
Così come una unione politica non può esistere senza moneta unica e senza una politica estera e di difesa comunque l'Europa monetaria Europa economica Europa sociale ed Europa politica devono perciò crescere realizzarsi contemporaneamente
è vero che non tutti i paesi membri saranno pronti ad aderire insieme e contemporaneamente alle varie tappe della costruzione europea
Ma l'importante è che gli obiettivi di questa costruzione così come gli aspetti normativi siano decisi insieme da tutti i Paesi membri
In modo da garantire l'unità istituzionale dell'Unione
Lasciando la possibilità a quei Paesi che non fossero ancora pronti di poter godere di un periodo di transizione che consenta loro un'adeguata preparazione
E questo il senso del rifiuto di una Europa al due velocità con Paesi di serie a e Paesi di serie B
è questo un problema che si pone ma certamente per l'unione moneta perché ci saranno Paesi pronti
Ad aderirvi fin dal mille novecentonovantanove come previsto ed altri no come quasi sicuramente l'Italia
Non è necessario forzare i tempi e imporre sacrifici insopportabile
La questione che si pone e la definizione invece del rapporto che si dovrà instaurare tra i Paesi che possono aderire subito all'unione monetaria e chi invece dopo qualche tempo per quanto riguarda il passaggio all'unione monetaria la maggioranza la grande grandissima maggioranza dei partiti socialisti europei sostiene che in via di massima debbano essere rispettate le indicazioni del Trattato di Maastricht
Sia per quanto riguarda il calendario mille novecentonovantanove sia per quanto riguarda i criteri di convergenza
è vero che questi criteri obbligano a risanare le finanze pubbliche di tutti i Paesi membri secondo criteri dirigo ma non è vero che questo risanamento ci sia imposto solo dal Trattato di Maastricht
Diciamo piuttosto che il dover affrontare Congo leggo
Il risanamento della finanza pubblica una necessità Cecilia imposta dalla nostra situazione economica
La riduzione dei tassi di interesse che è vitale per il rilancio degli investimenti e per la stessa riduzione del deficit pubblico e proprio legata alla ricerca
Una sfida finisce liberal
La riduzione dei tassi di interesse dicevo
Che è vitale per il rilancio degli investimenti per la stessa riduzione del deficit pubblico e può più legata al risanamento della nostra finanza via la toga spicca riduzione del deficit rispetto al prodotto interno lo diciamo che la nostra situazione nazionale per quanto molto pesante se vengo abbiamo non è così disastrata come si vuol far appare
Noi abbiamo un avanzo primario cioè tra i più virtuosi dei paesi devo poco meno del tre per cento rispetto al prodotto interno lo mentre è stata negoziali negoziata
Una politica dei redditi fra governo e parti sociali che è un esempio per i governi europei
Per non parlare della stessa riforma delle pensioni
Siamo ben lontani
Dai metodi brutali di Chirac esuberi la vera questione che si pone a livello europeo il riequilibrio che va realizzato tra politica monetaria e politica economica scusate il punto è proprio qui finché la disoccupazione
Sarà considerata soltanto come problema sociale da affrontare magari con dei sussidi e non come il problema della politica economica
Oltre che di organizzazione del mercato del lavoro o di riduzione degli orari non troverei una via d'uscita non a caso la proposta avanzata da suo te a suo tempo dal secolo di inserire nel Trattato di Maastricht fra i criteri di convergenza anche il dato relativo alla disoccupazione destato rifiuta ed è appunto una delle proposte che saranno riprese con forza da governi socialisti nella Conferenza intergovernativa
Moneta unica Banca centrale europea che controlli l'inflazione ma anche obiettivi e procedure di controllo delle della convergenza
Delle politiche economiche dei Paesi membri in funzione dell'occupazione
Se non sarà così e chiaro che ben difficilmente potrà essere superato l'euroscetticismo e l'opposizione alligna uno europea che accompagna l'attuazione del Trattato di Maastricht
Allo stesso modo a deve diventare realtà
L'Europa dei cittadini anche in questo caso devono diventare politiche comuni da gestire non più col metodo intergovernativo ma con metodo comunitario una parte almeno
Dei temi contemplati nel cosiddetto terzo pilastro del Trattato di Maastricht
La libera circolazione dei cittadini
La politica di asilo le regole in materia di valico delle frontiere esterne la politica di emigrazione la lotta comunque il traffico di droga
Rafforzando la cooperazione tra i sistemi giudiziari e di polizia in particolare contro la criminalità organizzata il terrorismo
Sono questi i temi a cui sono particolarmente sensibili cittadini europei che chiedono te dalla comunità vengano misure coordinate e concreto
Infine l'unione europea deve dotarsi di una propria identità internazionale e quindi deve avere una effettiva politica estera e di sicurezza e quindi di difesa comune
Il clamoroso fallimento dell'Europa comunitaria nei confronti della tragedia dell'ex Jugoslavia
Non può non essere seriamente preso in considerazione per prendere le misure adeguate Cuesta ed Europa politica
Anche qui non voglio entrare nei dettagli anche perché su questo punto della politica estera e di sicurezza comune sembra esserci
Una volontà generalizzata di fare passi avanti sostanziale
Del resto questa è la condizione che ci consentirà di gestire in modo adeguato
Sia i risultati positivi della conferenza nuovo mediterranea di Barcellona compreso
Il sostegno al processo di pace in Medio Oriente sia l'accordo di cooperazione con la nuova agenda stipulata in questi giorni tra Unione Europea gli Stati Uniti d'America sia la ricostruzione della jugoslava sia l'intesa che andrà definita con la consiglio
Sia come gli stessi negoziati per l'allargamento dell'Unione europea ai numerosi Paesi Cecchi che premono per aderire sono soprattutto i paesi dell'Europa centrale e orientale oltre che ci può e Malta e da questo ampliamento necessario
Delle politiche comuni europei che la Conferenza intergovernativa dovrà adottare l'unione di un sistema decisionale efficiente
Generalizzando il voto a maggioranza qualificata nel Consiglio dei ministri superando il voto alla unanimità che paralizza le istituzioni vendesi e rafforzando i poteri di controllo e di codici sono legislativa del Parlamento europeo compiendo un passo avanti nel rafforzamento della democrazia devo prima
Cari compagni a grandi linee
Questa è l'Europa per la quale si battono i socialisti
E questo è un pezzo importante uno dei pezzi più importanti del nostro programma di quel programma attorno al quale dovremmo ricercare i più larghi consensi siamo ancora un piccolo partito anche se in netta ripresa il
E soprattutto non dobbiamo dimenticare che siamo parte integrante della grande famiglia del socialismo europeo dobbiamo perciò a venire più coraggio e sia pure nel rispetto delle nostre alleanze dobbiamo uscire allo scoperta per questo condivido in pieno le proposte e ribadite scatta nella stessa relazione di Enrico Boselli e che rispondono al desiderio di tutti i compagni
Insiste nell'idea di nell'articolare le nostre alleanze in modo da poter esprimere in pieno la nostra identità il nostro potenziale di iniziativa
Questo vale tanto per il Patto dei democratici quanto per quella Federazione democratica di cui proponiamo la Costituzione
C'è bisogno di socialismo e c'è bisogna ancora dei Socialisti italiani meglio se attorno al sì riusciremo a raggiungere quei compagni che si sono dispersi grazie
Grazie caro Mario
La platea ha già provveduto a salutare spontaneamente il nostro amico e compagno Michel Rocard che è qui con noi lo facciamo ancora una volta con grande affetto e con grande amicizia
è arrivato in sala nel frattempo anche il compagno canabae vicepresidente dell'Internazionale socialista lo salutiamo con grande affetto e rispetta
è con noi fra gli invitati ha già preso posto non era con noi ieri sera per un ritardo dell'aereo il compagno Casamari che rappresenta il partito laburista israeliano lo salutiamo con l'affetto non lo abbiamo salutato ieri sera ricordando la figura di Ytzhak Rabin compagno socialista
Che ha lottato con noi per la pace nel Medioriente
Diamo adesso la parola al compagno Barucci e poi si prepari Benzoni dopo l'intervento di Benzoni cominceranno gli interventi dei rappresentanti dei partiti fratelli dell'Internazionale
Baruffi
Ti ho scambiato con un presidente di una banca Ponti offende
Compagni
La più che condivisibile relazione della compagno
Boselli le tesi ci chiamano oggi più che a ragionamenti che tendano orgogliosi ricordi
Isola azionisti a ragionare sulla cultura riformista e sulla politica socialista
A maggior ragione in una situazione come la nostra in questo Paese dove alla consolidamento di un assetto economico sono da recuperare due grandi questioni sulle quali ci sono sensibilità forti di socialisti
I diritti della giustizia e delle libertà in modo esageratamente disinvolto rischiano di essere marginali
Si è arrivati a ciò il seguito cromatico tramonto della Prima Repubblica ma innanzitutto per un fatto preciso la rottura di un patto tra i cittadini e la classe politica
Certo è stato provocato da Tangentopoli
Vi ha contribuito in modo forte però la crisi della politica che ha consentito tra le varie cose alla magistratura
Di dividere i partiti di imporre anche la sua autorità al Parlamento e al Paese
Oggi questo è lo stato dei fatti
Vi sono credo non vi sono credo nei ministeri dalla giustizia né organismi delle istituzioni che siano in grado in questa fase di far rientrare i magistrati nell'ambito delle proprie esclusive competenze
Io personalmente in modo chiaro l'ho detto i congressi regionali provinciali ritengo che il centro sinistra sul caso Mancuso abbia sbagliato
E dico anche il perché
Perché l'effetto che ne è conseguito è stato quello di concedere all'ordine giudiziario una sorta di diritto di veto alla politica e ciò è preoccupante
Per non dire dallo scandaloso corteggiamento fatto dai vari poli verso il campione del giustizialismo Di Pietro che mi sembra abbia comunque una qualche questione morale
E chi dà il segno della debolezza della politica in Italia e alla rottura di quel patto
Fa seguito anche una grande delusione a mio parere di coloro che hanno cercato per conseguenza dello rottura un altro sigillo investendo cioè nel nuovo ed oggi si trovano un marasma politico incredibile un Paese incerto una transizione che non sembra mai finire
Attenti non è scontata la questione che la crisi di Forza Italia
Può portare un recupero di voti cattolici e laici potrebbero andare anche alla destra questi voti tale oggi la reazione politica nei confronti dei partiti
Quindi dobbiamo renderci conto che l'impegno nuovo è tutto potremo difendere i valori e la tradizione si però per fare questo dobbiamo realizzare
Una coniugazione tra difesa dei principi e pragmatismo credo che torni Belci insegni da questo punto di vista saremmo sciocchi a non raccogliere quella lesione anche se purtroppo siamo in condizioni diverse rispetto all'Harbour
Resta il fatto che possiamo realisticamente pensare ad una nostra iniziativa politica nell'area del centro sinistra forte di un'esperienza che ci ha insegnato molte cose compagni che non dobbiamo dimenticare
A cominciare dal fatto che negli anni Sessanta con i primi governi a partecipazione socialista si era determinata una svolta storica
Che non vogliamo rinnegare e allora in centro sinistra era carico di valori e di programmi senso dello Stato oggi non mi sembra proprio che sia corsi in questo congresso non vogliamo e non dobbiamo certamente vivere solo di ricordi sarebbe sciocco dobbiamo tentare di ritrovare una strada che ci appartiene la prima è quella di essere ancora capaci di rinnovata progettualità a nord
Nel Nord i ceti medi produttivi esasperati dalla pressione fiscale trovano nella lega e nel suo separatismo una sorta di chiave di volta per ribellarsi allo Stato centralista
Noi non possiamo coltivare simili obiettivi che diventano un pericolo per l'unità nazionale ma però non li possiamo nemmeno sottovalutare come il partito di a sottovalutati in questi anni
Dobbiamo essere attenti a capire le ragioni di questa protesta che rischia di estendersi ad altre questioni per esempio l'immigrazione extracomunitaria ai problemi connessi a questa questione nel campo della sicurezza sociale dell'ordine pubblico
Come l'affrontare anche la stessa questione del federalismo dobbiamo sapere che una grande riforma dello Stato non deve essere considerata nella logica dei puri trasferimenti di competenze alle Regioni ma con un nuovo ordinamento in senso federale nel quale anche il sistema delle Autonomie Locali trovi adeguata espressione anche per dare organicità a un sistema presidenziale necessario per un federalismo unitario che salvaguardi ruoli del Parlamento e dei partiti
Tutti siamo d'accordo ne pretende il superamento di questa burocrazia inefficiente ma dobbiamo anche non ritardare troppo l'affrontare i problemi
Perché se ci fermiamo lì alle parole non rispettiamo quell'impegno di progettualità i rischi sono forti soprattutto nelle regioni del nord non c'è più tempo da sprecare
Basti fare l'esempio del centrodestra lombardo
Che propone per esempio un modello organizzativo dalla sanità pubblica lombarda che è notorio
E tra le più competitive non solo in Italia ma anche a livello europeo
Un modello che rende elefantiaca questa realtà sanitaria ed è tale per cui se si dovesse prendere pratica la soluzione il suo affossamento a favore del privato
Compagni con Tangentopoli abbiamo pagato un prezzo altissimo per bene che ci sia andata e siamo rimasti delusi mortificati
Dobbiamo ritrovare il coraggio di far sentire la voce rilanciare vede contribuire alle proposte in questo Paese
Noi dobbiamo ritornare a guardare le questioni che pesa no sulla sicurezza dell'individuo
Sulla società ai valori dell'uomo al lavoro ai servizi della comunità la gente oggi vuole concrete questioni proposte chiare dalla politica
Il dramma è che la politica sembra non abbia un disegno davanti a sé
C'è un vuoto parolaio una logica di schieramenti ismi e non vi è chiara la condizione per cui sarebbe necessario invece proporre in modo serio un nuovo patto gli italiani
Il rischio di perdere di vista questo rapporto col risultato di far dilagare qualunquismo basta il rapporto Censis sulla sfiducia politica oppure quello relativo al settantotto per cento degli italiani che vogliono l'uomo forte anche se non c'è è un segnale pesante da cogliere i socialisti debbono stare in questo processo perché si possa far cambiare direzione a un vento che spira minaccioso
E disagio sociale forte specialmente tra i giovani ma in tutto il Paese via la paura di dividere compromettere lo status acquisito
I socialisti hanno il dovere morale Popov dimostrato con coraggio vogliamo tornare ad occuparci di politica di stare dentro questa iniziativa politica
Dobbiamo recuperare forza politica non c'è dubbio da soli in pochi non facciamo nulla non possiamo certo pensare per orgoglio al modello di partito chiuso in sezione a vivere di ricordi
La diaspora socialista non la possiamo però ricomporre solo tra le sigle perché questo ci riproporrebbe in una vecchia classe dirigente una vecchia immagine compromessa dobbiamo puntare in modo chiaro ed esplicito
Al nuovo soggetto politico che si considera contraddistingue in modo credibile attento l'alleanza di centro sinistra
Per questo veloce giusta sulla posizione tesi di rifiuto dell'operazione della Federazione della Sinistra come anche altrettanto evidente che l'Ulivo si indebolisce sempre più nella misura che continua a riemergere la supremazia del PDS
Gli stessi pidiessini non possono non vedere in modo positivo il fatto che l'Ulivo metta un'altra robusta dice nell'area laico cattolico socialista
Abbiamo bisogno di riportare dalla nostra parte l'opinione pubblica moderata seicento sinistra deve vincere ed è a questi giochi pidiessini devono puntare
Noi dobbiamo sostenere oggi la logica del bipolarismo non del PIP bipartitismo mi sembra che le riflessioni invece sul bipartitismo fatte ieri da D'Alema sul grande partito italiano dell'Internazionale socialista
Siano quantomeno semplificatoria premature e comunque di fatto quella cosa che è l'annessione dei socialisti ad una roba ad egemonia PDS
Quando parliamo compagni di area di centro sinistra non possiamo rassegnarci all'idea che sia ipotecato dal PDS anche perché se noi potremo disquisire sul fatto che vi sia oppure no una comune identità riformista
E su questo permettetemi di esprimere una qualche riserva Manolo approfondisco la mia sensazione è che non ne sia convinta soprattutto l'opinione pubblica
E se l'obiettivo è quello di vincere le elezioni a questa impostazione non mi sembra che il miglior viatico si è quello di affrontare il problema ignorando il fatto che se la leadership è diessina il centrosinistra rischia di non vincere a meno che il PDS si accontenti di una sua quasi scontata affermazione personale
La eventuale sconfitta del centro sinistra in tal caso sbaragliati anche gli avversari interni
Potrebbe presupporre una sorta di Stasi di strategia politica che veda ipotecare i veri futuri appuntamenti per l'alternanza e dei processi politici sulle prospettive del bipartitismo in Italia da parte del PDS
E si capisce allora la fretta di D'Alema come diceva bene Bordon quando anche qui aggiunto quel qualcosa di più rispetto alla volontà di andare a votare
Ed è per questo compagni che l'esperienza che abbiamo avviato nel Patto dei democratici va considerata positiva
Ci ha dato una titolarità elettorale porta nelle elezioni regionali con un risultato positivo come socialisti forte che sarebbe quanto meno improvvido sciocco gettare al vento
E merita di essere perseguita con maggior determinazione invece aldilà questo delle motiverà rappresentazioni di simpatia uno nei confronti di Segni
Noi non possiamo votare il sì all'isolamento dopo che abbiamo prodotto l'unica condizione di politiche di alleanze possibile in Italia
Rispetto al rigetto che era nei confronti dei socialisti come appestati disprezzati e se questo è poco insomma riflettiamoci sopra
L'idea del Forum democratico contenuta nelle tesi ci offre l'opportunità di allargare questa esperienza fatta con il patto
è da non perdere è da consolidare proprio per recuperare i ruoli dell'area di cultura riformista cattolica laica liberale perché dobbiamo dimostrare come dicevano ieri in parecchi che nell'Ulivo nell'Ulivo si può costruire un'altra area del centro sinistra
E allora solo così l'Ulivo può mettere un altro robusta radice che non sia omologata alla Quercia o se si preferisce
Un altro albero insomma
Si potrebbe tornare al progetto originario quando si era formato l'Ulivo per non stare tutti all'ombra dalla Quercia a questo punto con un centro sinistra che si presente maniere più chiare più comprensibile
Il responso delle urne potrebbe anche fare forse meno paura e per simili decisioni ci vuole coraggio e la politica oggi bisogna anche della lucidità dal coraggio dei socialisti che su questo comunque debbono nel congresso decidere grazie
La parola ad Alberto Benzoni
Dopo Alberto Benzoni prenderà la parola il vicepresidente dell'Internazionale socialista compagnia Canada e dopo il compagno da rabbia prenderà la parola a Michel Rocard
Prego il servizio d'ordine di garantire l'affluenza silenziosa in sala
Creta
Compagni e compagne
Dobbiamo credo renderci conto
Che il movimento socialista oggi
Nelle sue varie aree
E ancora afflitto da una duplice malattia
La prima malattia e quella del Red uscissimo
L'idea cioè che le ragioni del socialismo consistano lei torti passati
Che ha manipolati a modo riscattati
E nell'esigenza dei militanti di trovare la vecchia casa anziché nelle ragioni politiche future
E di questo credo che il partito craxiano
Che sorge in questi giorni è l'emblema più evidenti
C'è una seconda malattia che però che da qui siamo affetti in parte anche noi
E che chiamerei del cespugli Isma'
Cos'è cespugli ISMA i cespugli ISMU è
Da una parte e tutela gelosa del proprio spazio
E dall'altra
E presenti e chi
Ritiene che la ricostituzione al momento cioè se si esaurisca qui e navi bisogna invece di di di fare appello all'esterno
E cespugli sta chi ha
Rispetto al partito più forte la coalizione quando mi fai parlare un atteggiamento che non ne contesta la politica ma ne contesta l'egemonia
C'è traccia di questo no
In tanti aspetti di questo congresso
A cominciare dalla battuta settanta avuto successo ieri sul congresso del convento porre la ricorderete battuto doppiamente infelice sia perché a questo convento parteciperanno compagni socialisti autorevoli Roma sia perché visivamente e dirlo
Nel convento tra l'altro è divenuto a casa credo no di
Polito turistica alcuni compagni ci andranno per due giorni mentre invece passa l'ipotesi di alleanza con i popolari e stiamo andarci tutti per cinque anni
E credo io credo dobbiamo ribaltare questa logica
Noi siamo cespugli ma non dobbiamo sentirci cespuglio
Cioè non dobbiamo sentirci una forza politica che che vive semplicemente contestando
I cattivi comportamenti agli altri una forza politica vive e noi possiamo vivere nella sinistra in quanto siamo coscienti delle nostre ragioni
Noi dobbiamo contestare al PDS e compagni non il fatto di essere forte ma le sue politiche
E dobbiamo quindi proporre alla sinistra ancora coscienza nostro ruolo storico quindi da quello magro alto una grande fiducia nostra Gioni una diversa strategia politica una diversa cultura politica
Questo credo sia il compito che davanti a noi
E questo compito
Compagni coincide con rafforzamento dell'Ulivo
Il rafforzamento e l'Ulivo non nasce dalla difesa gelosa degli spazi delle prerogative delle sui singoli componenti nasce dalla capacità a partire dagli resse cultura di costi una strategia politica vincente del nostro Paese
Ed è questo credo il grande spazio che si apre di fronte ai socialisti
E si apre perché per questo schieramento compagni
E poco riformista
E molto liberista
E poco liberale
Tendai saltare tutto ciò che lo rende omogeneo rispetto schieramento avversario anziché quello che garantisce difende la sua identità
In questo Compay c'è grande spazio
Delfino e dell'area laico socialista
Che dite
Sulle pensioni la giustizia
Sulle questioni lavori dall'occupazione
Sulla base di una scuola pubblica
Difenda le ragioni del cambiamento le ragioni storiche
Del movimento socialista il nostro Paese
La la cui grandezza ha sempre coinciso compagni non quando difendeva le proprie prerogative propri spazi ma quando rappresentava la coscienza critica
Di tutta la sinistra la capacità la capacità
Il contributo la capacità e la sinistra di essere diverso di proporsi come forza di cambiamento
E questi arresti patio che dietro i nuovi compagni che non è solo quello degli ultimi anni di Craxi ma è quello degli anni sessanta e le settanta agli anni Ottanta quali socialisti ha avuto la forza di essere Jam il nostro Paese arrivate alla consistenza elettorale semplicemente perché i compagni
Proponevano al nostro Paese le vie del possibile cambiamento e le ragioni storiche i valori storia socialismo che sono anche compagna di Pesaro dello Stato e dell'impresa pubblica sia pur rinnovata che sono quelli che la difesa la scuola pubblica che sono quelli compagni di una politica che punti ad arrivare all'Europa ma non sacrificando le ragioni e le speranze del mondo del lavoro
Ma in questa politica
A un suo strumento elettorale
Che è quello dell'area laico socialista
Non è possibile compagni
Proporre come è stato fatto in questo congresso da una parte le ragioni culturali storiche nel socialismo italiano
E dall'altra
Mette il sinonimo di un'area come il forum che non è altro che il sindacato dei cespugli e nulla di più
Che non ha la sua fisionomia unitaria che non ha la sua capacità di proposta politica Esterna la cui unica ragione quella di difendersi è un po'poco Pagni dalla prepotenza del componente più forte della coalizione
I loro compagni per un compito storico e di codici previsti oggi
Ed è un compito che spetta a noi ed è un grande compito è di dire che oggi in Italia
Non c'è un sì che assieme ad altri indistintamente confuso s'senza prospettiva di e aperto all'esterno dipende non sto bene quale secondo spazio seconda gamba ma di una forza politica afferma con grande forza con grande coraggio le ragioni storiche del socialismo italiano
A partire ripeto anche ma partirà concludendo questo ragionamento col quella scelta logica che è quella di creare un'area anche elettorale che si ispira le posizioni laico socialista
Titolo compaia comodo su questo
Che noi dobbiamo
Avere grande siamo siamo saliti di non grande disastro
Questo disastro ci ha travolto quel formazione politica ci ha travolto come
Linea politica
Ha travolto gruppi dirigenti e anche annullato la nostra cultura
Noi dobbiamo scegliere compagni è giusto e diamo merito ai compagni dirigenti era ricostruito le basi la vecchia casa e questo Merlo storiche sia ma lo diciamo al congresso tenori dobbiamo decidere se o no la cultura socialista
Abbia cittadinanza in prima persona la sinistra italiana
Queste l'ha scelto di non fare ed è questa scelta deve corrispondere a ciò che è stato tramandato e anche le attese delle generazioni future perché compagni non è possibile
Che in un'elezione
In cui si verificherà non solo i rapporti di forza da sinistra a destra ma i ruoli lo spazio delle componenti storiche tassisti italiana ma anche l'appuntamento la componente socialista io sono convinto compagni che al congresso farà questa scelta che corrisponde ripeto ad un tempo agli ideali agli interessi e regioni storiche del socialismo italiano
Grazie Alberto il la parola al compagno ottanta beh vicepresidente dell'Internazionale socialista
Vito
Dalla quindi dosi nella sala
Gigliola accanirsi se ci ha senso del carico
A parità di tale da poco distanti
Al suo interno sarà
Rassicura
Il Ponza paletto dai russi
Sarà il sindaco sono niente voci soliste ha messo dosi questo il tasso
Mata
Se carino cercare mi si dice avuta se va bene
Quota credere aziende che il voto
Ma futuri coi numeri Massimo
Signor presidente
Ecco compagni
Sono molto e diretto
Partecipare questo importante congresso io come rappresentante del passo svedese giapponese per anche uno dei compagni
L'Internazionale socialista
Anche inoltre sono
Socialista democratico del mondo molto diretto del potere parte dei parlare in questo congresso
In mano secolari va DC dai tentando ignari passanti
Hanno ma adatta
De Saint Cordova sciocchezze si
Discendeva
Bottino
Io io che ogni io godono
Questo
Ma c'è mio padre
Credo tasse sul voto ad chi lo dicevo senta guida a sinistra
Adesso nel mondo grande cambiamento
è finito lungo periodo di
Rumeni umanità
Ha scelto la strada arrivare alla pace non con le armi ma con intelligenza e dialogo
Sciascia sono mamme
Sì chiuso
Sergio otite Félix
Mesopotamia Toso da Zocco assiste il nostro
Quello Kagel solo avveniva
Poi ce l'hanno
Dei vari suoi fai va
Kosovara ci si odia l'otto ad oggi
Seguono bionda eravamo Kameni coloro Sheshi
Vanno però Gottardi curvo sente la struttura avesse azzardato un moderno
Ma d'altra parte sono aumentati conflitti locali o distrutta tra religioni o anche tra le razze
Si lamenta in concreto conflitto per poter risolvere questo dovrebbe e necessario
A veder la paziente
Collocati dialogare tra di loro ma contemporaneamente opinione mondiale dovrebbe aiutare questo per la pace e anche di partecipare attivamente per questa attività
Sono state e otto Mendicino Carlo Vizzini del resto il minimo sentono intatte avvocatessa
Se poi mi Scisciano Cozzo ha gli ori i genitori nate o rimasti
L'Italia Saito va seguono dopo un incendio uscì Toni
Certo
Polo mondani gite se John finale approvo Giotto arguto stai sto rimasto e in questo certo
Importante
I socialisti democratici del mondo
Nella storicamente avuto sempre loro importante
Spero il partito
I socialisti italiani che guardi con attenzione il mondo soprattutto nei modi Medioriente
E sto Europa
Di fare approvo corte approccio risolvere il problema
Cornici
Con legge sekai nocciolo sono cara è nato
Ginger anch'io ginkgo
Sono mondani sentiamo ora non è nuova
L'olio oltre nate urtò Cuevas
Sapeva cinese lasciata dieci mosse Sacco dissenso in cotone mozzo di tutto Hashim Thaci mass Pagano chic Anna pochini dolori Pettenò coro cara mi attengo a San
Inoltre oggi il mondo
Il problema comune come diritti umani ambiente aumento demografico
Differenza tra Nord e Sud
E quindi il nostro compiti sempre più maggio più grande per poter poi per risolvere questo penso
Importante lavorare verrà poi nostra politica di dare importanza la vita dei cittadini curare e ha comunque procura comune del problema che cenato prima quindi ti chiedo a voi deve fare un dibattito serio e forte forte anche per questo scopo
Italiano
Saint Joseph faccia rete di rododendri Artaud cito il nostro Mioni Oggiono
Vogliono Giorgioni arrivaste quello è una Joseph Blatter
Sì accademici serio primo Shin gioca oltre un metro morale del voto quota ENI medici Ciudad la sentiamo
Questo anche in Italia e movimento politico e molto movimentare
Lo stesso anche in Giappone in questa distrazione
Penso che forte richiesta
Crescita la fortezza fossero democrat socialdemocratica quindi cerchiamo
Lavorare per questa ragione
La sanno attaccare non seguo coro cara quello riconoscere e invocava e basta
Un agire ceramici dice no io Gentle però ai Saffo rimasto Josè Joia Toda messa auguro dal cuore esteso di vostro congresso mandò il saluto come amico venuto da lontano grazie
Allora
è
Prima
Il tre
No
Sì
Allora cioè ma
Va
Sulle
Allora
Grazie a tutti i compagni
Adesso la parola la compagnia Rigoni Cerro caro
Parleremo
C'è un semicerchio vada senta non Pomona del corpo tramite no secondo connessa ossa
Cari amici sono molto lieto di poter partecipare a questo congresso della rinascita
Però
Caruso avete assistere due voto connesso osso sottoposto voi avete parlato della vostra rinascita e veramente importante
Scusate Consigliere Kenney la trasmissione mille non Versace ristorno dovette pubbliche e mai antiporto giù porterà al polso bollendo nota il portavoce sette son sia
Voi avete pensato che il tradizione e lo stesso a nome dei socialisti siano fondamentali e anche per me questo è essenziale
Se avessimo acid gambe e dopo altri non ti te
Lo noto essa sia Lissi e dublinese Guido Patti se significati
è molto significativo che voi abbiate deciso di conservare come prenderne il vostro patrimonio ereditario la parola socialista e dimenticato la parola partito
Scusate sono aboliti morfologico folla
Che la crisi è The please don't l'organizzarsi un perdono le visite
Brusa verrà son due premesse Signal me ne servo a tutt'ma è anche una crisi Dolittle l'organizzazione e lesive
Voi facendo questo avete voluto sottolineare che la crisi risiede piuttosto che nella organizzazione piuttosto interpretazione che nelle idee è un segnale giusto quello che voi avete dato ma secondo me è la crisi risiede in entrambi nell'organizzazione e nelle idee
L'modernissimo tronchesi on sempre gli Ewe aveva e un sepolcri tra via successe che esso sia Lisi
Questa crisi esiste nel mondo non sappiamo più esattamente dove stiamo andando e questa crisi esiste anche nella parola socialista oggi
Come se il Po al miele con grave più nuova fonte fu invece apre papà o di finissimo fondano tale
Voi non sfuggite alle definizioni fondamentali come potete vedere qui alle nostre spalle
Le sue quote info tavolo comasco di Roma nono
Credo comunque adesso Celeste se lo compra pur indossa si è teso leader o non ecco nel mito nasce
Oggi dobbiamo avere il coraggio di dormire che la lotta di
Di è la lotta per una società solidale
Monete
Il signor Carli Peters accettassero di tale nell'economia di mercato
Se qualche tutti divide ma ne uscì tutti Collectivité don
Può a mio avviso affondano talché l'OPA la Noè che
Mettete utilità premiata notando la sua fu una mortale Chillida otite che siccome
Io credo che ovviamente l'uomo a dei bisogni fondamentali uno dei bisogni fondamentali e il pane però esistono anche altri bisogni fondamentali il primo è l'identità
E historique no tutto Société controcorrente italiani come la forza escono tutti dentro
Un costruito ridotti te ottobre due fax Mino
Legga e lo trovava
E nella società contemporanea si costruisce la propria identità attorno a due fattori la guerra
Va bene elevata e il lavoro
Una costruita simili versione
Offeso la pre scendo io oggetto ovali spiragli la barba
Mesi fa recluso all'estero rotto lodava la sfida del
E se la Ghergo Notre histoire
Abbiamo costruito la civiltà facendo la guerra e facendo la pace e con la pace abbiamo respinto verso l'esterno la barbarie
Prima non è che era dominata da quel sibilo folle setta lecco aveva già sul la Planet e finisci è meno duro e puro
Dei bavagli Nokia onda assomma il libro Ex Migliavacca o assumono
La guerra adesso di ha qualcosa di troppo pericoloso tra gli Stati non c'è più tra la guerra tra gli stati vanno ritroviamo delle barbarie locali quaranta
Barbarie
E aumento tv FOTA poco del Nouvel ai di l'assegno fu la pena secrete primo l'otto le modi doti te Anteo Milano se siete lo travagli ettolitri
E adesso che noi dobbiamo trovare delle nuove regole per la pace nel mondo dobbiamo contemporaneamente riscontrare che l'altro elemento di identità il lavoro purtroppo oggi è in crisi
Su un nevo d'urgenza
Che credevano di dal son forte
Ricordatevi di Kenzo e che nel mille novecentotrenta scriveva
Hanno alla fine riesce
Gli si sia tradotto Asor Rosa Sud caso passa al meglio tra RAI o di tutti quelli veniteci viene al secolo sua Kennedy dal soprano
Cancer quindi ripeto nel mille novecento di tre trenta diceva prima della fine del secco no basteranno tre ore di lavoro al giorno no quindici ore di lavoro produttivo alla settimana perché la società possa far fronte adesso a e sull'esigenza
Ed è un uso possa sia lui stesso meglio servire la
Chiede che la machine sì il primo la pendenza labbra
E noi socialisti pensavamo a questo sogno questo famoso sogno secondo il quale la macchina dovrebbe sopprimere le pene dell'uomo
E va dove stavo per più da Mascino contro Simeone F
Con questi non F in Société
Una pardon appelli evocava il Po di Tizio favo cupi farebbero
E oggi abbiamo paura invece che la macchina faccia in modo che la parte del lavoro produttivo dell'uomo oggi risulti molto più debole
E l'asso richiamato al piede son Marcella
E la soluzione la nostra crisi di disoccupazione proprio sta proprio qui
Se tecniche modifichi il
Vorrei capire la violenza per globalizzazione le con postazioni sono prove paurose detta
Non voglio entrare nei dettagli però perché tecnicamente vi dico che piuttosto difficile ridurre queste ore di lavoro
Questo è un gruppo sarà chiesto un sano qua sì come
Guarda ammortamenti
Vittoriosi italiani sono coinvolti
Sebbene contradaiolo più va un top
Franco opera
Io mi chiedo che cosa succede da voi nelle vostre famiglie nelle persone che conoscete che cosa ne pensate di questo lavoro in una settimana di venti trenta ore
Siamo per la villa di tende del chiede la sua di lei
Lupo estetista ossia al la replica si o vedo che ha quasi temi cinghiale Fiorella logistico sportivi tre domande
Non abbiamo perso l'abitudine di dare molto a riservare grande attenzione al prestito sociale alle nostre attività culturali sportive e artistiche
Seta attenti a note la Democracy
Beate lite da travagliati più l'idea del premio
Do Settat Ancona voterà Democracy ad Atene è stata inventata la democrazia neppure democrazia terminali detto Travaglio e teatrini idea del premio
Ma per i i democratici ateniesi ci sono stati grossi problemi
L'ottava il sette seppure se scriva uso un rifugio Fabio Machine il lavoro è un attore più il lavoro fatto per gli schiavi oggi bisogna tradurre macchine
Lo gli dello coesione sociale fronde
Luisa vispo e della partecipazione alla visivi Hadassah ombre la coesione sociale veniva per loro per darle arti da parte darà vita fetale
Il Noufou ma no vero in Société uno dei sacchetti vite non basso occupa in tutto lo classico noi oggi dobbiamo creare una società in cui le attività non commerciali possano riprendere il loro posto di Foppolo sistemi di Qatif e vai via Turetta lotti del più belle sportive io non soffro bisogna che in altri sistemi educativi svegli non ha tutti gli elementi culturali dei nostri figli dei nostri ragazzi il fuoco a quote chiosa ossia
Dopo il secchio d'intesa sia
Brutte pontili giova poco trovai satura e status
Beh sua scegliere domani è un vecchio Alis dei sono fallite
Avete illuso partecipazioni un cervello e necessaria per la nostra Prot protezione sociale la nostra previdenza sociale sia gestita in maniera molto mutualistiche molto decentrata
Un risorse per ispettivi dell'Associated ma
Risentiamo alle prospettive della Società di domani
Beh sì il fuoco il sacchetto e so come pure sisma votarne Eidolon so osso ma è necessario che ogni riforma precisa di questo momento vada nel buon senso nel senso giusto
Il decoro visioni più puri Paoloni sedersi verso il ridicolo fosse un modo nuovo e delle condizioni per arrivare a tutto questo riuscire rapidamente a raggiungere il completamento dell'Europa
Cambusa pomposo a Genova fisso perché abbiamo bisogno di una rapa potente posso il mo'pass non soltanto di una grande Europa basta può contribuire alla Security e dormo per contribuire alla sicurezza nel mondo
Metto il teatro più risolto
Ultimi Newell vuoti d'organico del dollaro Shawn prodotto Olga disastroso sia al ma a forse ancora di più per diminuire il peso degli aiuti del danaro nella nostra si sicurezza totale
Otto detto da te chi condanna la famiglia tra dei tassi di interesse che condannando l'avvenire
Le due aspetti da siccome è un Jackie detto lui tutti Palombo ha una speculazione esagerata che District che distrugge qualsiasi valore morale
Lungo il suo l'attività ed esce Tudor shock indetto quella che possono una volatilità dei tassi di cambio che distruggono la crescita e lo sviluppo
Lo sguardo aiutassi odor Mons al polso si impone il bisogno di regolamentazione di regole nel mondo
è un'ottima palla vizietto alla confessions un buona Sokół Paolo qualcuno Alissa cioè e cristiana
E niente eccetera i valori
E non si fa ricorso all'amicizia con il non si fa ricorso all'amicizia alla paternità con una saggezza esteriore
Solo sulla parola food cibo Pacific me la Fox dobbiamo se la proprio su ad hoc e dobbiamo fare Gonnella fatta con la casa la fronte affrontare tutto in maniera pacifica è in questo risiede la forza dell'uomo
Volare livido foste Socialist dolore ecco le linee di forza dei socialisti viaggi Vinson siete Morelli e oltre alla di banca moglie ho provato una società meno legata al lavoro murate poi dondola sono me che dipenda meno dal danaro rigenero sempre festivo più generosa
Il più leggibile e più allegra e costruiti dose di troppi so e costruita realizzata in un'Europa potente mediano allievo
Che lo show Piccinnu fuoco sappiano ciò due parti ma che in genere di strumenti bisogna avere per raggiungere tutto questo a che genere di partiti
Se Fini si occupò dei comodo decisionismo e non so a me hanno deragliato da sono finite quelle grandi decisioni che si prendono ai vertici la crescono vivo a me ma a febbrile so che a Mila Schon sa dichiaro il patron Arrigo coglie la critiche noi stiamo vivendo a indebolito anche le organizzazioni sindacali
Sì per non vivo come duo fosse ultronee noi viviamo questo in Francia oggi
Mo'schifo Savova
E mo'dimostra e bisogna saperlo questa molto chiaramente non Société moderno non so
Poeta cassette indurre Villassio King sua palla compresi parola maggiori tempo perso nel deserto i vigili
Le società moderne non sono più in grado di accettare qualcosa che non sia compresa e condivisa dalla maggioranza degli individui Delon opachi due al Teatro del Lido fosse quindi questi partiti nostri debbano essere dei nuovi in cui si pensa
Del pedagogisti luoghi di pedagogia degli verte di libertà me si occupa dell'io il fallo di Cassio vini somiti dei
Ma non soprattutto dei luoghi in cui si fabbrica l'uniformità
Turno partite
Non partisse sono diversi portavano con Seat uguaglianza Paschi proiettò detta col modo no non essendo
In altri partiti erano diventati insopportabili di fronte ai cittadini perché pretendevano di imporre degli elementi sempre omogenei sue glielo luglio del persuaso no
Di un lei dovrà poi se sismiche politique italienne Dechechi Paggi ottusamente Scholes
Mettiti dal preside sospensivi dopo la ricerca dopo diversi temi Cusona codesta ecocompatibile ad avviare opere eu Socialis metodo ma bensì cara
Sì atte siate il luogo del risveglio delle idee del pensiero una vera fucina del pensiero non dite tutti delle stesse le stesse cose di te il maggior numero di case possibili e voi continuerete in tal modo alla creazione dell'Europa di domani grazie
Grazie grazie ancora caro Michelle il tuo
Bellissimo e prezioso contributo al nostro congresso adesso prego i delegati di prestare un po'di attenzione perché stiamo per vivere un momento
Beh insomma per la nostra generazione un momento che non hanno nessuna esitazione a definire storico
Voi sapete che dei nostri congressi
Dalla fine degli anni cinquanta in poi
Esisteva sempre un problema di politica internazionale difficile da risolvere
L'invito che la delegazione israeliana presupponeva l'assenza dal Congresso della delegazione che rappresentava il popolo palestinese
Oppure la presenza della delegazione del popolo palestinese rendeva impossibile la partecipazione al congresso della delegazione israeliana
Ora da qualche tempo non è più così non è più così in tutto il mondo
Ma noi oggi vogliamo aggiungere un tocco particolare questa novità
E allora abbiamo chiesto al compagno piazza Bari che rappresenta il partito laburista israeliano nemmeno amabile presenta i palestinesi di venire con noi sulla tribuna e tutte e due insieme fare il loro intervento
Per impegnarsi ancora sul terreno della pace del
Grazie
Voi
Perché metta a me a velare le spagnole
Ma serve a delle italiane
E i primi a Locarno
Chiaro avere a che fare la indica sonde Socialisti italiani pare che in questo partito voterà si era presentato inerte premere un congresso
E allora assetto una gara d'asta invita assiomi come un atto di sole d'aria da farà il socialista italiano il suo processo deve costruzione
Il Poupard Biedermann che so molto elenca nazionalsocialista
Vengo da Israele
Da un partito che sta soffrendo
I più soffrire o un grande volte quelle assassinato Oro parti di un fanatico nazionalista del nostro premier ministro Ytzhak Rabin Napoli uscito il professor De Pace
Crea era stata la opportunità di
Sei Asta l'opportunità
Ora se vorrà che il processo di pace
Ah se le rado diciamo un po'chitone con un'altra cessione al potere nell'anello avente Doors
Serata continuato simili con interruzioni IMI opinioni sia la asseverato porre il Primiero ministro Peres Tito è una grande esperienza sia tanto è un problema deve pensa come un problema
Interno e come problema Massimo di relazioni esteriori
è stata e ad una decisione fermi dell'UE sul partito
I creo che la implementazione
Del prosatore pars
Costo problema naturale eseguiste anch'esso qualche Novara purché laddove parte il simbolo Prada noto tunnel palestinesi e molto malato e sta i storica definizione
Chiara prove gialla portoni da
Pare invitato datevi una delegazione hanno Astor congresso è il diciassette di uso Giugliano e avete Aprilia rovente i seggi porterà sarà un congresso importante barano sottocosto
Ed è l'anno della pace lì ad un anno elettorale
I finalmente ho detto è un motivo dei Beatles ne segue sul congresso in questa deliberazione avanti
Compagni lo portò saluto e a tutti voi da parte del nostro popolo
Ha ragione compagni Del Turco quanto voi ha detto che qui a tanti anni
Il vostro partito perché voi continuità di un partito
è stato fra credo e sono sicuro non solo credo fra pochissimi partiti socialisti nel mondo che hanno insistito per tanti anni di invitare i insieme a palestinesi e israeliani
Qualche volta i qualche partito viene Israele non sono venuti in Italia come il partito laborista
Ma tenuto sempre di un altro partito socialista e ne sarà e del partito ma pump
Va alla ricerca questo accordo di pace fra noi Israele
Che è una cosa molto difficili anche avete fatto bene che noi ne parliamo così incappucciati posto piccolo stretto perché tutta la Palestina piccola
O dobbiamo vivere
O dobbiamo vivere e insieme i due popoli in questa piccola terra
E possiamo fare da questa terra paramenti un paradiso veramente di una terra della pace
Ho l'alternativa l'estremismo
E in tutte le due parti
I nostri amici e ne trae le hanno pensato che appare per lungo periodo che questi estremisti colonne possano uccidere solo palestinesi
Ma spiace con tutta la perdita di arabi ma lo hanno capito che l'estremismo non c'è la nessun limite
L'alternativa per tutto questo
Quello con coraggio di queste Rui ieri in questa terra piccola due Stati tendente puntiforme
Con frontiere aperti e con Gerusalemme che può essere il segno bollo per tutti due Stati questo nostro sogno e io spero che siamo nella giusta strada non identiche non possiamo dimenticare il vostro contributo storico e anche spero con la nascita e questa forza socialista potete continuare di appoggiare la causa della pace in Palestina stranieri grazie
Il popolo palestinese delle nostre riunioni
Adesso
Riprendiamo per un attimo il sito dell'osso discorso congressuale con un intervento molto significativo dopo daremo la parola al compagno diciamo François Valente porterà il saluto del Partito socialista europeo la parola al compaia Gino Giugni
I compagni in questi due giorni mi accade di prendere la parola in momenti di particolare tensione emotiva
Ieri per l'apertura del congresso che ci ha finalmente ritrovati insieme e ha aperto tre ore di tesa attenzione come non si era mai vista nei congressi italiani nei congressi del partito socialista italiano
Guardate quello che mi colpisce di più
E che mi ha colpito di più finora e che i corridoi sono semivuoti e la sala e piena
C'è stato un cambiamento
E ora abbiamo vissuto un momento una presentazione
Di un momento storico che va molto oltre la nostra stessa collocazione
I due rappresentanti di un mondo fino a ieri l'accelerato da una guerra che si sono presentati qui in questa tribù una hanno parlato insieme in sintonia con lingue simili tra di loro
In perfetta corrispondenza di sentimenti
Vogliono dire che fra i tanti problemi del mondo contemporaneo
Fra le tante visioni pessimistiche che si possono prospettare una per lo meno si presenta in termini completamente diverso
Grazie alla volontà degli uomini grazie al sacrificio di molti uomini il problema del Medio Oriente in quel punto delicato e tragico che riassume dentro di sé millenni di storia è un problema che forse è avviato alla soluzione e certo c'è chi lavora ha lavorato e al quale Formia formula abbiamo i nostri più sentiti auguri per il pieno raggiungimento delle loro aspettative che hanno un senso per loro ma non senso per noi e hanno senso per tutto il mondo
Viola compagni e compagni
Finora che anche ieri
Ho parlato al cuore
Ora permettetemi nel corso di un intervento di parlare alla ragione se e la ragione come sapete è sempre un po'più pessimista del cuore e dei sentimenti
E per dare ordine
A queste riflessioni che verrò svolgendo vorrei porle nei termini e sotto l'aspetto di tre domande a Enrico Boselli al segretario del partito
E molto significativo in un congresso sia la presentazione delle tesi che non ho mai nascosto avrei voluto vedere un po'più sobrie
è un po'più capaci di circolazione
Sia la relazione
Con la quale concordo largamente sia la replica alla relazione
Con nella quale si fanno i conti con i contenuti della discussione e se occorre si danno le opportune correzioni e integrazione
Ora le tre domande sono queste
La prima riguarda anzi nasce sul tema più sentito di tutti che il tema dell'identità socialista
E nasce il rapporto all'aspetto consequenziale di esso che è quello della nostra posizione nel quadro delle alleanze
E qui dico senza sottintesa senza sottintesi quello che vado dicendo da alcune settimane e credo che sarà avvenuto anche alla percezione di molti compare e cioè che io ritengo che il Patto dei democratici
Che ha dato un ottimo risultato
Ci ha fornito un vettore formidabile per la conduzione di una campagna amministrative regionale che è stata coronata da un risultato ampiamente soddisfacente
Io ritengo che il Patto dei democratici abbia esaurito la sua spinta forte
Ora intendo io
Sordello ritenete morti
Non chiedo qui nessuna rottura traumatica
Non ho neanche il temperamento
Traumatico
Le operazioni politiche possono scivolare nel tempo a valersi delle condizioni favorevoli
Senza stretti ITO e strepitose decisioni ma il mio punto di vista e quello che invio ora comunicato
Guardate non è stato no noi abbiamo sofferto di una carenza di visibilità quante volte l'abbiamo sentito dire qui nelle assemblee e nei colloqui con i compagni e anche con l'opinione pubblica
Però il problema non è quello della visibilità in sé e per sé il problema non è di apparire anche se molto importante
Di apparire frequentemente nel video
Anzi questo tipo di invisibilità stiamo molto attenti e quello che può generare provocazioni e che sicuramente contribuisce anche a generare mostri
Mi pare che quest'ultimo aspetto è stato plasticamente raffigurato
Da una vicenda di cui sono stati iniziatori nostri amici d'un tempo i radicali e sapete bene a che cosa mi riferisco
Secondo me quello che si è esaurito
Nella carica del Patto dei democratici e un doppio aspetto
Anzitutto la carica organizzativa ben quello l'abbiamo l'abbiamo fornito a noi
Possiamo valutarla nove
Abbiamo avuto bisogno degli altri
Ma la sostanza
Il combustibile ce l'abbiamo messo
Cioè quella carica politica
E la carica politica è stata finora Offerta soprattutto da Mariotto Segni ed è stata una cosa seria
Perché serial protagonisti
Perché nella sua ostinazione diciamo pure io lo dico in modo affettuoso
Ha dato all'Italia un grande risultato di trasformazione
E continua a chiedere per l'Italia
Coerenza su questo grande risultato i questa coerenza credo che gliela possiamo garantire qui nessuno di noi pensa tripolare ismi o a ritorni al centrismo mi abbiamo accettato la via del bipolarismo
Del gioco di maggioranza in minoranza e su questo ci siamo saldamente attesta
C'è un aspetto sul quale io dissento
Ed è questa tendenza a proporre il programma istituzionale di cui c'è un grande bisogno in termini eminentemente monotematici
Il presidenzialismo
Nelle carte nostre nella relazione del segretario
La tesi presidenzialiste ateo presidenzialista qualcuna delle sue varianti è stata pienamente sottoscritta ora io qui devo fare una domanda che può anche essere un po'imbarazzante
Ma quando mai la accettazione di questa soluzione è stata da noi decisa
In quale organo di partito
In quale consultazione allargata
Il quale discussione nella nutrita schiera dei cultori costituzionalisti socialisti che ce ne sono ancora
In quale dibattito politico
Io ho sentito di fronte a questa domanda una risposta molto semplice che ha serie ratifica
Ed è quella che dice presidenzialisti siamo sempre stati per lo meno da una certa data in poi
E cari compagni e compagne il richiamo alla tradizione alla tradizione come fonte di verità ormai non vale neanche in più nella teologia non vedo perché dovrebbe valere nella politica
Ora io su questo punto
Ho una posizione di dissenso che è radicata soprattutto su quel anzi forse esclusivamente su questa considerazione
Mentre un tempo la proposta presidenzialista
Si proponeva di creare le strutture del bipolarismo e dell'alternanza in una democrazia che non a caso fu definita democrazia bloccata
Oggi la proposta presidenzialista
A fronte di una sistema di organizzazione del consenso nel quale sono crollate le strutture portanti e cioè i partiti politici
O se non sono crollate
Hanno perso enormemente della loro importanza
Oggi la soluzione presidenzialista o pericolosamente aprire la via non tanto all'autoritarismo chi vive nell'Unione europea credo che solo può scordare
Quanto ad una forma di democrazia fortemente manipoli manipolata dalla gestione di un leader e da questo punto di vista la mia diffidenza è totale compagni discutiamone pure affermo che se sarò posto in minoranza
Accetterò la regola della maggioranza credo che potrò fare appello rivendicare il diritto all'obiezione di coscienza
Collocazione politica
Che la sinistra è fuori discussione no
A dire la verità anche l'Ulivo mi sembrerebbe fuori discussione anche se qualche accenno critico
Lo ha avvertito
è stato detto sa deciderà il congresso Belotti col col congresso decide tutto
Ma fino a che non vi siano proposta di revocate la nostra adesione all'Ulivo credo che al congresso si consideri immedesimato con questa posizione politica
Il problema per me e più più che stare o non stare nell'Ulivo e come starci
E come starci Enrico lo sa bene
Anche perché a partecipa agli incontri
Come starci a volte può essere un po'difficile
Per esempio è difficile quando leader e vice leader non dei non partecipano non accettano di partecipare
Al congresso di uno dei cespugli visto che sono passati attraverso
Più concreta
Può darsi che siano indispettiti da qualche critica ma allora vorrei fare un confronto Massimo D'Alema ma mi ha sopportato e ben altre mi sembra e ieri la sopportate con grande galanteria
Rispondendo in modo da non attizzare il fuoco
Età assumendo un atteggiamento di rispetto verso ombre di dissenso da parte di una formazione politica che rappresenta
Forse anche un po'meno di un decimo della Suma
Questa mi pare che sia una lezione oltre che di buona creanza anche di intelligenza politica
E anche un po'difficile
Operare nell'Ulivo di fronte a un programma che finalmente è uscito
Perché bello ma non forse non esaltante in tutte le sue parti
Al
Forse occorrevano più novità
Forse alcuni contenuti andavano meglio medita
Forse andava fatta una riflessione sulla sua forza di messaggio perché anche qui la mancanza di sobrietà conduce poi ad una difficoltà di circolazione del testo
E peccato credo sia più professore
Perché vorrei fargli rilevare il fatto che dedicare una decina di pagine al problema dell'occupazione su cinquecento circa beh forse un po'poco
Data la centralità del problema
E parlando da professore a professore vorrei rilevare che le proposte sulla riforma della casta integrazione scusate la pedanteria
Sono per larga misura proposte riforme già entrate nel nostro sistema da almeno quattro cinque anni
Detto ciò comunque e avendo punzecchiato
Premier Enrico non lo so se voi
Sia politica giusta quella delle punzecchiature
Quella delle bande Reliance
Quella di un comportamenti che a volte mi sembrano un po'da Gianburrasca
Perché
Atteggiamento di questo tipo non so se costruttivo e non so se adeguatamente compensativo
Della nostra modesta almeno per ora consistenza rispetto al tutto e poi c'è un altro aspetto forse più serio e più importante è un profilo strategico
Ed è questo se pensiamo a una seconda gamba e ci tornerò subito dopo su questo
Questa seconda gamba per non essere la somma delle tante gambette e dei tanti archi insistenti evidentemente deve avere una forte potenzialità di appello ora io un serbatoio di simpatie di voti e di elettorato effettivamente lo vedo
Tra gli altri in quello che probabilmente si rivolgerà direttamente e ne sarà trascinato dal fascino speriamo che sia fascino del leader dello schieramento
Be'questo elettorato che è un elettorato molto a Morlupo dovrà poi anche riversarsi su partiti sul listino su simboli
E mi pare che questo potrebbe essere il campo Fertile
Per l'attrazione di nuove adesioni di nuove simpatie ad una formazione politica che non stia quella del PDS proprio perché questo probabilmente ha un elettorato borghese un elettorato tranquillo un elettorato in cerca di una forza tranquilla ma se facciamo i Giamburrasca non siamo una porta tranquillo meglio non sembriamo una forza tranquilla
Non vorrei che poi questi voti finissero per rivolgersi ha una forza che è tranquilla che ha una capacità di spugna eccezionale
La democrazia cristiana e i suoi successori
Comunque
Vediamo ora un po'di parte
Pars construens come si dice nelle comparse degli avvocati
Quale rapporto da corsaro instaurare con le altre forze politiche ma io sono molto d'accordo
Sulla necessità di costruire questa seconda gamba
Questa formazione questa coalizione
Che sia in grado di trattare alla pari con le componenti più forti della grande coalizione del centrosinistra
Eviterei porrei però alcune condizioni che sottopongo alla vostra attenzione e all'attenzione di Enrico anche tu
Prima di tutto
Evitare nomi impegnativo troppo impegnativi
A Federazione preferirei l'uso altri per interiezione
Forum coordinamento forse un po'poco ma insomma la nostra fantasia terminologica potrebbe adoperarsi
Per non dare l'impressione che di nuovo cerchiamo di sfuggire da voi stessi aggregandoci entrando nell'identità di qualcosa di diverso
Poi è necessaria subito una verifica programmatica
E qui occorreranno mediazioni molto difficili
Ve ne nomino solo due
Il problema della scuola dove le divisioni sono profonde è inutile negarlo
Problemi ambientalisti l'alta velocità
E la variante di valico
Si dice i Verdi Verdi e beh ma abile a trattarli questi argomenti con i Verdi
Bisogna assumere una posizione comune più comune di quella che non ci sia tra loro e la componente più forte del centrosinistra
Perché se dobbiamo fare qualche cosa insieme evidentemente dobbiamo essere ancor più d'accordo tra noi che non siamo d'accordo con gli altri
E poi quella che la condizione principale e fondamentale qui so di interpretare un po'l'animo di tutti affermando
E che dentro Quetta coordinamento
Fortugno intesa sì ci capiamo bene anche Federazione poi non facciamone questione di nomi noi appariamo come socialisti Italia
Senza delegare
A nessuno senza delegare nessuno la nostra rappresentanza
E cercando anzi
Di essere lì idealmente rappresentando tutti i socialisti anche che non so anche quelli che non sono con noi
Perché se Dio vorrà forse una volta vedremo vedremo riuniti sotto una stessa bambina
La terza domanda ed essendo la terza è anche l'ultima
Riguarda il recupero della diaspora
A questo da un'enorme importanza
Mettete la pure in termini patrimoniali
è un patrimonio di elettorato che bisogna recuperare mi meraviglio che le altre componenti dell'Ulivo non abbiano capito non abbiano afferrato
L'importanza che avrebbe recupero anche parziale di questo patrimonio
E io non ho perso occasioni
Per seguire ostinatamente ogni conta
Anche con questi miniaturisti delle scissioni
Con questi micro chirurghi
Ne abbiamo visti parecchi intorno autori qualche volta di scissioni di cui non riusciamo a capire la la ragione ci siamo che sforzati di capirlo ma è dura e difficile
E il problema a cui le tesi dedicano belle pagine di analisi
Deve essere affrontato ma forse non è risolvibile
In una chiave risolutiva indicata nelle esiste o per lo meno il tutto non si può esaurire in questi non basta dire questa e la casa comune e le porte sono aperte
Certo
Deve essere una casa comune
Però per rendere efficace il passaggio a volte le porte si aprono e nessuno passa per rendere efficace il passaggio
Per alimentare il transito
Occorre darsi da fare con le azioni positive
Tessere l'appropriate per
Collaborare se possibile con i tessitori
Creare aree di contatto
Discutere anche con socialisti e non socialisti
Dotati di una forte personalità rappresentativa che possono rappresentare momenti di opinione di riflessione e di cultura significativi per tutti
E dobbiamo anche tener presente il fatto che non esiste solo una diaspora socialista
C'è sempre la presenza nella politica italiana di un'entità che viene nominata e che non si è mai riuscita organizza
Che da decenni in Europa vive in sintonia e dentro i grandi partiti socialisti
Da noi c'è e non c'è spesso manifesta atteggiamenti di ripulsa Dione
Altre volte alla ricerca di alleanze ed i cammini comuni
E la componente liberale repubblicana quella che viene chiamata purtroppo dico purtroppo laica parola intraducibile in altre lingue perché il problema è solo nostro il problema della chiesa
Con questa componente anche al di là delle sigle di partiti che vi si esprime noi possiamo fare un grande cammino comune e fonda gli italiani a nostro elettorato
Non solo fa simpatia ma credo che vi sia atteso di una formazione politica che abbia queste caratteristiche vi prego non chiamiamola laico socialista socialista va bene
Ma per il resto troviamoci un'altra espressione può essere democratica o se vogliamo sarebbe splendido liberalsocialista
Ne ha parlato mi pare piuttosto bene Villar bordò mi sembra di potermi considerare pienamente dopo raccordo con una via qui indicata
Infine un'ultima considerazione
Anche perché cinque inserisco una
Mia personale corsi una mia personale decisione
Dobbiamo anche guardare oltre
Massimo D'Alema qui
è venuto a parlare
Di una prospettiva
Di Avvenire comune
Nel comune lavoro per la costruzione di una simile
Non credo che dovremmo essere ostili a una prospettiva di questo tipo se non altro ricordando che le ragioni più profonde
Della nostra sconfitta
E della nostra sciagurata vicenda
Non sono poi le ragioni che emersero nel mille novecento settantasei nell'al nell'Hotel Midas
Ma sono ragioni che risalgono a Livorno e al mille novecentoventuno perché la crisi socialista comincio Allo e da allora avuto un corso alterno ma inarrestabile
E allora se c'è questa volontà di compagni di ricomporre
Non sa non cerchiamo di non essere assenti dalle fasi in cui essa si esplica scartiamo quelle sbagliate
La Federazione della sinistra è un errore
Perché la federazione delle sinistre oltre o della sinistra oltre che tra l'altro non si sa se nascerà oltre ad essere sostanzialmente un travestimento dell'esperienza non brillante dei progressisti
E questa Federazione della Sinistra una volta fatta servirebbe ad accentuare consacrare le diversità perché ognuno i piccoli come grandi farebbe a gara nell'identificare la propria identità in contrapposizione agli altri quindi non avrebbe nulla che vedere neanche come ponte probabilmente sarebbe un ponte per camminare alle a ritroso
Nei confronti della conclamata necessità di costruire
Un soggetto nuovo
Io per questa ragione
Rapido riferimento
Retta ho ritenuto di accettare l'invito all'ormai famoso seminario nel convento
Eh sì tatto collocato in una calendario molto infelice
Concordo con il ricco nella considerazione
Che questo atto non è stato un atto di particolare attenzione nei nostri confronti
Nei nostri confronti soprattutto per quello che noi rappresentiamo nel socialismo story se si vuol costruire un soggetto nuovo che si richiami alla grande storia dell'emancipazione delle classi subalterne
Alla grande storia del sindacato dei dai primi anni fino a oggi beh io credo che col socialismo storico bisogna fare dico
Tuttavia
Permettetemi compagni io credo e con questo ho concluso che nella Certosa di Pontinia hanno sarebbe grave se non apparisse se non parlasse almeno un socialista grazie
Ringrazio
Il compendio Gino Giugni ora la parola già Susanna lei segretaria generale del Partito socialista europeo
Subito dopo interverranno per il cielo lei dal segretario confederale CGIL
Cari amici cari compagni per me è un gran piacere ritrovarmi tra voi
Come l'autorevole un italiano
In occasione del primo anniversario della fondazione della vostra organizzazione neonata ma erede di una tradizione di qui potete andare fieri
Vi porto il saluto del Partito del socialismo europeo ed in particolare del nostro presidente Rudolf Scharping che mi ha chiesto dirigisti giustificare la sua assenza oggi tra voi
E di trasmettervi il suo cordiali e fraterni saluti
Di ideali del socialismo democratico godono di buona salute nell'Unione europea
Dove i partiti membri del Partito del socialismo europeo sono presenti in undici governi su cui quindici col otto primi minestrina ministri
Credo di buona salute pure nei Paesi che aspirano ad entrare nell'Unione europea
Come testimonia il numero di partiti socialisti esso sia democratici che desiderano diventare membri del Partito del socialismo europeo
Queste idee voi socialisti italiani avete contribuito di molto atti ponderale è Hingis io sono convinto che Contini erette a partecipare con tutta la vostra intelligenza alla loro diffusione nel vostro Paese come all'estero
Ed in particolare in seno del Partito del socialismo europeo
Io so che è possibile contare su di voi come ho sempre ho potuto contare
Dai quindici anni che ci pronunciamo sull'amico Mario di rito ricorso dinamico rappresentante nel ufficio del presidenza del Partito del socialismo europeo
Costruire l'Europa che noi vogliamo forte aperta democratica noi abbiamo bisogno di voi più che mai
Poche i tempi sono difficili per quelli che come voi M sono convinti della necessità di dare nuovo vigore alla consunzione europea
Oggi in diversi Paesi europei ad iniziare dal mio
Tutti i problemi sembrano trovare unica pro espiatorio sia a destra che a sinistra il richiamo tutto sarebbe in colpa del Europa
è certo però che se nello stesso momento
In cui tutti i governi dei Paesi dell'Unione ai loro europea o quanto meno molti di essi applicano politici
Di rigore per rientrare nei criteri stabiliti dal trattato del un mio nonno unione europea per andare verso la moneta da comune alcuni in campo se tutti questi governi adottano politiche di diminuzione intendere che si di bilancio edittali
Alla spesa
Pubblica
Se tutto questo viene fatto senza che comporta un porrà né a mente a livello europeo che è il solo a livello oggi adeguato
Sia proposta una politica di rilancio della crescita grazie a un prestito europeo che permetta una politica di grandi lavori
Di milionario miglioramento della imprese fratture se questa politica europea
Auspicata dal Gianicolo a quanto era presidente della Commissione europea se questa politica dinamica voluta da esso sia listi europei non viene messa in atto allora avremo una minaccia reale è rivolta delle poltrone togliermi compilazioni
Il riscopre di una crisi sociale come l'abbiamo oggi infanzia il disco pure di una crisi la crisi politica che esplodere contro la consunzione europea
Paradossalmente contro la sola possibilità di un sostegno all'insieme dei nostri paesi d'affari uscire darà recessione economica i della disoccupazione
è vero altre si che la soluzione della crisi infranse sia e tanto più difficile a trovarsi dato che abbiamo a che fare con un primo ministro particolarmente maldestro
A quella gente della sua propria parte politica rimprovera di voler governare la Francia Como si dirige in Consiglio l'amministrazione e per questo
E per questo e seguo con molta attenzione l'evoluzione della situazione italiana poiché non auguro all'Italia di essere anche essa continue Nuevo governata come si dirige in consiglio d'amministrazione di un lutto in di un a impresa
Perché si tratta di cose ben differenti
Sono certo che evitare che da fare comodo come Socialist italiani standard al vostro Paese il governo di progresso
Che benefici di una stabilità politica indispensabile a un'azione a lungo respiro
Auguro dunque che non so se successo al vostri lavori
è auspico altresì che eh sì contribuì Schianno ha per me atte mettervi di ritrovare il Ponto anziane elettorale del socialismo italiano
Visto che lo so segretario nazionale Enrico Boselli ha dichiarato che il vostro congresso a tra chi altri scopi quello di ricordare che il socialismo italiano viva io via obolo dunque que viva il socialismo italiano in seno del Partito del socialismo ora
Grazie ma lei anche per i buoni auspici Lecce ai formulata la parola a Malta Cerfeda
Subito dopo il compagno Ottaviano Del Turco
Confesso alle compagne e compagni
Che mi ho avuto l'impressione strana
Quando sei già rileva come i bagni e mi prendo capisco che lungo stare qui tante ore ad ascoltare ma vi prego di un'attenzione con la cortesia e che sempre dobbiamo
Ripeto che confesso un'impressione strana
Quando tra le varie tanti ospiti
Che sono qui al congresso del sì
Il primo intervento di merito
Davanti ai grandi problemi delle società moderne
Grandi grandi le grandi in questi tutti gli
L'ho sentito fare da Michel Rocard
Nel suo bell'intervento di questa mattina
Mentre tutti gli ospiti che hanno parlato qui da questa tribuna nella giornata di ieri
Tanti leader dello schieramento progressista di centro sinistra hanno parlato a lungo
Della data delle elezioni delle regole elettorali della riforma istituzionale e mai dei problemi e dei bisogni
Della società italiana dei lavoratori e di quelli che noi intendiamo rappresentare e allora mi sono interrogato
Se per caso non ci sia una gerarchia nuova
Tra regole istituzionali
E problemi economici e problemi sociali
E mi sono interrogato e mi interrogo su quale terreno
Sì posso a ricostituire un patto dallo schieramento di centro sinistra e gli elettori visto che questo schieramento di centro sinistra due anni fa ha perso nel consenso nel confronto elettorale
Con questo non voglio dire non voglio sottovalutare sarei Malindi male interpretato
Se non sottovaluta assi i problemi dell'emergenza istituzionale che abbiamo il nostro Paese potrebbe davvero da una soluzione infelice ai problemi dell'equilibrio democratico istituzionale avere una conseguenza drammatica questo Paese potrebbe entrare in crisi profonda
Sono vengo e dico che però l'Italia non potrebbe già oggi
Corre il rischio di spezzarsi sul terreno economico sul terreno sociale già oggi
Tra un imprenditore del Nord Est
Che mette in uno scatolone le chiavi della propria azienda che spedisce a Palazzo Chigi e un disoccupato del Mezzogiorno si parlano due lingue diverse che corrono il rischio di non comunicare più e non funziona la delega alle forze sociali
Delega che abbiamo esercitato contro il governo Berlusconi sulla riforma delle pensioni sulla Finanziaria no
è un compito improprio quello delle forze sociali di coprire surrettiziamente
Un vuoto che va coperto dalle forze di centro sinistra
E va coperto lo voglio dire qui sommessamente
Con lo stile il metodo con cui altri leader oggi in Europa
Da Tony Blair alla fonte fanno con programmi chiari semplici comprensibili dall'opinione pubblica non francamente con le quasi cinquecento pagine con cui il professor Prodi pensa di poter comunicare con l'elettorato italiano forse scambiando
I cittadini italiani come studenti universitari e scambiando un programma come un testo universitario da difendere a dispense
Noi abbiamo bisogno di proposte semplici di proposte chiare anche perché come ripeto il nostro Paese corre il rischio in una ripresa economica la lunga parte della relazione di Boselli che fin qui non è stata ripresa davvero di spezzarsi in due
Abbiamo nord nord est in cui il mercato del lavoro la saturazione di impianti va a pieno ritmo e abbiamo invece un Mezzogiorno in cui tutti gli indicatori
Dall'Investimenti all'occupazione all'occupazione giovanile
Danno la sensazione di un'Italia che si sta spaccando in due e che senza una forte politica di governo una forte presenza di proposta corre il rischio di viverlo in maniera irreversibile allora
Su quale patto e possibile più coniugare rimettere insieme ricostruire un Progetto tra la sinistra il centrosinistra e la società italiana
Io penso che scorciatoie non siano possibili
Forza Italia Berlusconi ma anche in Francia
Chirac zuppe
Hanno provato a produrre delle scorciatoie
Hanno presentato e hanno vinto nei confronti dell'elettorato italiano e francese
Su programmi largamente demagogici
Ma che erano programmi sociali
Vaso di più lo slogan di un milione di posti di lavoro AN probabilmente delle cinquecento pagine che ci apre apprestiamo a presentare come proposta programmatica
Però attenzione hanno vinto su questo terreno hanno vinto e oggi continuano a esseri insidiosi
Ma poi hanno perso quando hanno pensato di tradurre in pratica quei progetti di smantellamento dello Stato sociale di garanzia dei diritti dei lavoratori della società non quando attenzione hanno attaccato il potere di cui tanto ci appassioniamo
Durante il governo Berlusconi si provò di tutto su questo terreno l'attacco alla magistratura la Banca d'Italia la RAI all'informazione
Ma non hanno perso su quel terreno perse ero quando attaccarono la società italiana quando attaccarono le pensioni dei lavoratori e dei pensionati e lui che hanno perso ieri Berlusconi oggi corre il rischio di perdere in Francia giù per il suo governo di destra
Questo vuol dire che questo secolo che ha costruito lo stato sociale gli ha costruito un equilibrio tra Stato e solidarietà tastato il lavoratori
Dice che la riforma di quell'equilibrio
Non può essere fatto dalla destra senza consenso ma ha bisogno del consenso e delle forze verso cui il la società affida questo consenso
E qui c'è il paradosso italiano
Abbiamo bisogno di grandi riforme di grande risanamento di grandi progetti di governo perché l'Italia da sola si spezza e non si governa abbiamo bisogno urgentemente di un progetto di società vide Risanamento sociale
Abbiamo bisogno di riforme
E proprio nel momento in cui le forze riformatrici
Vengono messe in un angolo vengono vissute nel bipolarismo come quasi un lusso quo appunto come dice oggi Fini cespugli da diserbanti richiama questo è il grande paradosso italiano
Un grande bisogno di iniziativa riformatrice e un grande è fortissimo peso
Di debolezza delle forze politiche che era presente nel riformismo
Ora su questo dobbiamo non si gioca questo congresso
Sulla risposta che sapremo dare a questa grande antinomia questo grande paradosso
E io dico francamente più apprezzato ieri nell'intervento del più grande leader della forza di sinistra dello schieramento di centrosinistra di Massimo D'Alema
L'attenzione garbata appunto come l'ha definita Giugni diplomatica di evitare di accrescere eventuali dissensi ma avrei gradito qualche maggiore risposta di merito
Sui problemi che sono stati sollevati
Qui dalla relazione
Qualche risposta di merito di come si intende governare
Questo Paese con quale politica riformatrici
Qualche risposta di merito di come si intende
Presentare uno schieramento di che si candida a governare l'Italia
Ma che tiene dentro di sé quella brutta parola che il patto di desistenza
Sia il calcolo elettorale e quanto la trasparenza dalla proposta riformatrice
Avrei gradito qualche risposta di merito in più se è una forza politica che intende candidarsi al governo e alla conquista dell'elettorato
Verso il centro verso quei ceti che guardano al nostro schieramento con attenzione
Ma che sembra ossessionato sempre
Di perdere un proprio consenso alla sua sinistra piuttosto che conquistare un consenso verso un nuovo ceto elettorale
Non c'è vertenza sindacale
Non c'è negoziato in cui non non venga messo è in fasi altoparlanti al dissenso che perde piuttosto al consenso che registriamo
E avrei gradito
Comprendere perché e percome
Un partito che si dice completamente delegittimato
Che fa parte dell'Internazionale socialista come ripetutamente è stato detto
Debba affidare con tutto il rispetto che provo la guida dello schieramento ai sprone enti dalla cultura non riformista non laica non socialista ma post democristiani
Così come non sento
E vorrei che non può e non venissero commessi degli errori
Verso una rinnovata illusione di centro
Badate compagne e compagni centro sociale e centro politico non corrispondono più
Il centro sociale vive esiste
Ha bisogno di essere interpretato ancora questa mattina sui giornali c'è Antonio Di Pietro che da Hiroshima scrive tenta di conquistare questo famoso centro sociale ma attenzione che il centro politico non corrisponde più a quello il centro politico è stato distrutto non soltanto la Democrazia Cristiana in prima fila non soltanto perché è stata travolta dagli scandali
Ma perché la mediazione interclassista carico del debito pubblico aveva esaurito i propri margini che consentiva a quelle forze di poter conquistare il consenso del ceto sociale del centro
Sono esauriti tende sempre DDA di una politica interclassista
Caricata
Sulle spalle il debito pubblico è caricata sulle spalle dello Stato
E quindi per riconquistare nuova elettorato
Non vai in seguito il centro ma all'opposto va costruita con grande rigorosità con grande serietà una forte analisi sociale lo scontato qui da Michel Rocard
Mentre non ci appassioniamo solo di schieramenti
è una grande rigorosa proposta seria riformista di governo
E io dico con molto sommessamente che su entrambi i terreni i socialisti non hanno niente dai da prendere la nessuno
Noi su questo terreno non abbiamo lezioni da prendere nella nostra storia sociale vecchie moderna abbiamo sempre saputo dare delle risposte precise
E anche sporcarsi le mani su questo terreno
Allora io non sento francamente quello che corre il rischio di essere interpretato come una contraddizione di questo congresso le due ipotesi
Ti Enrico Boselli portava nella relazione
Identità
O federazione
No io non penso che l'identità socialista riformista laica corrisponde a un progetto di isolamento
Io penso invece che in un programma serio rigoroso
Coerente con la tradizione
Nostra noi abbiamo come compito fondamentale di questo congresso quello di partire per la riaggregazione di tutte le forze socialiste laica e riformista
E io penso che la Federazione parta da qui e penso che un patto di consultazione con i cattolici democratici sia assolutamente giusto e corretto
Perché convengo con Gino Giugni c'è davvero terminata tre socialisti italiani anche qui con tutto il rispetto di una fase che abbiamo fatto e che andava condivisa ma che terminata la delega apporta parola
Come è avvenuto in tutti questi mesi di coloro che non parlavano dei bisogni dalla Società italiana
Ma che hanno soltanto interpretato quasi ossessivamente soltanto i problemi dei meccanismi istituzionali del presidenzialismo con tutto rispetto per verso Mario Segni però è terminata quella fase emanerà aperta un'altra
Di pari dignità di pari consultazione di un pari rapporto pulito e trasparente
Ma che sia incentrato sull'identità socialista riformista e laica capace di aprire col PDS un confronto leale è un confronto vero sapendo che socialisti lo vuol dire sommessamente a Massimo D'Alema non si diventa con il rito evangelico nell'Autobahn attesi mo'ma si diventa conquistando tutti i giorni con sofferenza la legittimazione di governo attraverso un canale rigoroso delle proposte riformiste anch'io penso che questo sia la decisione che va assunta in questo primo congresso di rinascita dei Socialisti italiani so che vi sono scadenze prossime che queste scadenze prossime vanno vissute con tutta l'attenzione di cui opporre per le attenzioni tattiche o per non disperdere la nostra grande forza resta che speriamo possa crescere nel futuro
Ma penso e però vada fatte vada ricostruita con la chiarezza
Di una linea di un progetto in cui si abbia l'orgoglio di rialzare la testa
Perché abbiamo bisogno non soltanto presa accesi i socialisti italiani pareri per il paese di occupare quello spazio di governo senza il quale questa Italia corre il rischio di andare verso un destino difficile e complicato per il suo futuro
Grazie accerta metà prima di passare la parola al compagno a Terni hanno Del Turco ammette il compagno Castellucci chiedere che annali casa entro le dodici
La parola al compagno Del Turco al sei Pietro Larizza
Care compagne
Cari compagni
Non so se è capitato anche a voi ieri sera
Però io ho avvertito
In tutto una parte del nostro lavoro congressuale
Un'atmosfera un sentimento
Che qualche volta si poteva toccare anche
Di Rinascente fiducia
Di confidenza con gli stessi
E come tutti sapete quando si riprende questa fiducia e questa confidenza con estesi poi diventa più facile riprendere confidenza con gli altri e con la politica
E noi questo ieri sera lo abbiamo dimostrato con un'attitudine ad ascoltare i nostri ospiti con il rispetto e l'attenzione e l'affetto necessari
Altre volte questo spirito sembrava sopraffatto dalla rassegnazione
E sembrava venire meno
A me è capitato cui è capitato di partecipare a riunioni caratterizzato da da questo sentimento
Ma ieri la grande affluenza di delegati
La rincorsa agli inviti
La presenza di delegazioni di tutti i partiti e al più alto livello
Una marea di delegazioni estere
Questa mattina alle voi avete avuto
Segno tangibile
Di quanto sia intatto il prestigio della tradizione italiana tra i partiti fratelli di tutto il mondo ma soprattutto nell'Internazionale socialista nel Partito socialista europeo
Per tutte queste cose danno il segno di una ripresa della nostra capacità di interlocuzione politica
Abbiamo rivisto volti abbiamo rivisto le facce allegre
Una via di congresso socialista com'era vanno abituati a conoscere l'altri tempi
Naturalmente nessuno di noi
Si fa illusioni
E pensa che fatta questa constatazione tutto è diventato improvvisamente fasce
Enrico Boselli ha fatto bene e qui c'è sempre un pezzo della sua ineguagliabile saggezza
A metterci in guardia dalle facili illusioni
Ci ha soprattutto esortato ad evitare quella sorta di alternanza ciclo chimica che spesso aleggia sulle nostre riunioni per cui si passa da stati depressivi che annunciano catastrofi
Ad una sorta di spirito di rivincita che rischia di far scadere tutto di compromettere anche quei piccoli passi che siamo riusciti a fare sulla strada della ripresa del nostro ruolo e della nostra iniziativa politica
Io penso che dobbiamo ricominciare ad occuparci delle cose
Può darsi che in questa mia passione per le cose ci sia levità
Di trent'anni passata con le cose del sindacato
Però credo che ricominciare a parlare del lavoro di quello che non c'è o di come si trasforma
Dei ragazzi e delle ragazze che lo cercano e che non lo trovano e trovano al posto del lavoro altre cose
Della sistematiche brutale distruzione dell'ambiente della natura
Ma veniamo da un secolo di infatuazione industrialista
Per la mia generazione o almeno fino alla mia generazione quello Dini figlia già diversa
Ma fino alla mia generazione ogni pennacchio che cominciava buttafuori fumo era il segno della presenza di un nuovo luogo del conflitto di classe dunque un altro pezzo che si aggiungeva alla lotta contro lo sfruttamento per il socialismo prima cominciava a ragionare in modo diverso
Dobbiamo perdere le nostre titubanze credo che Boselli le abbia spiegate bene ieri per esempio a proposito dei temi della giustizia
Tornando a essere il partito
Che si batte per le garanzie per i più deboli ma che chiede anche il rispetto rigoroso per tutti poveri e ricchi
Quando si tratta di regole di una giustizia giusta
Avete visto anche voi ieri sera
E forse la fortuna del di questa vicenda congressuale sta anche in questo che questa volta siamo riusciti in tempo reale a stabilire un rapporto fra le cose che diciamo lui le obiezioni che facciamo noi e le cose che ci hanno risposto i nostri interlocutori
Boselli ha detto una cosa quasi ovvia da Catalano
Guardate che l'Ulivo così come
Somiglia sempre di più
Ad una quercia un pochino più grande ma niente più di questo
E abbiamo sentito Gerardo Bianco
Quasi appagato del suo ottimo rapporto con D'Alema e del PDS
Contestare
Questa versione
Non so se capita a voi compagni comunque questo è un congresso veramente nel quale siamo chiamati dal segretario esprimere con grande franchezza quello che pensiamo dunque è cominciata la mia
Io quando ascolto dello stesso giorno nelle stesse ore o attraverso la televisione ma la Camera dei deputati o in un'occasione congressuale come questa Bianco e D'Alema
Che parlano quel linguaggio mi chiedo sempre
Ma non penseranno mica
Di vincere in questo modo non penseranno mica di bastare per vincerla barra bagni elettorali non crederanno mica che PDS più popolari
Possono contrastare il disegno politico del centrodestra è un'illusione uno sbaglio una pratica autolesionista
Basta guardare un po'attorno
E citare l'aria che tira
Non solo in Italia
Ma anche nel mondo
In Italia finiscono sulla prima pagina dei giornali uomini come Boso o come Borghezio
Che sembra un'immagine di un certo nord sax Satollo obeso
Infastidito all'idea che ci sia una parte dell'Italia che ancora problemi gravi di sviluppo
E che sono trattati
Anche da noi anche dai giornali vicino a noi Comunità impone ai trattavamo gli estremisti di sinistra
Siccome eravamo imbarazzati rispetto alla nostra storia ai sensi di colpa che avevamo nei loro confronti dicevamo sono compagni che sbagliano
Ecco di metano le monoblocco buttano le bombe sequestrato le persone compagni che sbagliano sulla definizione che dietro di loro una giornalista influente della sinistra italiana
Per me invece sono segnali gravi
Dei quali occorre prendere atto comprenderli capirli ma combatterli
Nessuno sembra preoccuparsi del consenso che la destra fa rastrellando
Sì è archiviata nel giro di ventiquattro ore
Una delle più grandi manifestazioni di massa anzi probabilmente la più grande manifestazione di massa che la destra ha fatto dal venticinque aprile del quarantacinque oggi nella nostra città
Fini Porta San Giovanni migliaia di uomini e di donne di Lacan
Sì e c'è mancato poco che il giorno dopo tutti quanti dicessero brava
Tutti
Io non ho nessuna Nostalgia
Per l'antifascismo della mia gioventù certo quello mi ha aiutato a scegliere a vivere
Ha costruito dei valori
Mi ha detto le cose che non potevo fare insieme a quello che dovevo fare
Ma non credo che io debba dire ai miei figli continuate a fare quello che ho fatto io
Negli anni dei cortei disperati quando cercavamo con l'unità del dell'arco costituzionale così la chiamavano di tenere fuori dalla politica questa parte del Paese adesso questa parte del Paese si vendica diventa forte
Ma quella manifestazione deve farci riflettere
A me è venuto in mente
Guardando piazza San Giovanni piena delle bandiere di Fini
E guardando il palco
Con Tremaglia con Publio Fiori
Con Gasparri con Storace
Mi viene in mente la prima volta che ci andai ero così piccolo che non sono riuscito nemmeno a vedere Di Vittorio che parlava
Ho ascoltato quello che diceva ma non ricordo nemmeno la voce
Io ricordo invece la commozione della gente che stava vicino a me quelli che mi avevano portato i miei fratelli
Quando avete erano tempi duri
Erano gli anni Cinquanta gli anni delle grandi sconfitte
Eppure
C'era nonostante le umiliazioni di quella piazza nonostante le umiliazioni che ciascuno di noi provava sulla sua pelle
Si avvertiva un sentimento di identità di orgoglio di appartenenza attenzione questo sentimento c'era l'altro giorno in quella piazza
Ah mi ha molto colpito vedere quelle immagini ma soprattutto mi ha colpito vedere i riflessi di quella manifestazione
In una piccola località dell'Abruzzo
Gente che per cinquant'anni è stata messa fuori
Dal potere
E che ritrova questo livello di identità di ruolo di presenza politica beh comincia ad avere degli atteggiamenti e delle attitudini
Dominato da un sentimento di rancore per quello che è successo con i quali noi siamo chiamati a fare i conti
Senta arrivare il momento nel quale restituita le umiliazioni subite
Ecco
Il sentimento generale che gira intorno ai fatti tra politica sembrano preparare
Svolte dolorose
Oppure appaiono conseguenze di mutamenti che si avvertono nell'aria
Vado molto divertente il fatto che Zincone un giornalista che scrive poco per la verità e non a caso scrive poco
Perché scrive delle cose sempre pungenti e non sempre nella stessa direzione quindi non può essere incasellato
Violante in coda ha scritto sul Corriere della Sera un articolo nel quale ha detto voi vedete la più grande società del mondo che produce profumi ha dovuto immettere nel mercato perché c'era una nicchia che andava
Occupata
Ha dovuto immettere un nuovo profumo e ha dato il via ad una delle più gigantesche campagne pubblicitarie della storia della pubblicità investendo decine di miliardi per questa campagna
Quel profumo si chiama egoiste
Non si chiama Solidarność
Badate
Badate che badate che
Certo nessuno sognava che le qua Maenza finisse pure sulla boccetta di profumo ma badate che quella scelta corrisponde alla sensazione che il mercato cominciassero dice Piva anche di un messaggio del quale prima ci si vergognava egoista io avi
No adesso si può dire tranquillamente mi Diego rispetto al banco dei profumi
C'è una deriva morale grave
Che si aggira nei grandi Paesi industriali
A me la cosa che più mi colpisce
Non prendetela per una
Trovata originale per uno come me della tradizione laica parlare di queste cose molto complicato e soprattutto si rischia sempre di non trovare le parole giuste
La cosa che più mi colpisce e la difficoltà della chiesa
Della Chiesa cattolica
Che ha affrontato in questo secolo e ha vinto e ha vinto
La battaglia contro tutti i totalitarismi è sopravvissuta all'aggressione più grande degli ultimi secoli contro i principi fondamentali che reggevano
La Pastorale cristiana
è riuscita a battere regimi che tendevano a limitare fino a rendere quasi inservibile il suo ruolo o addirittura regimi che l'avevano abolito che erano abrogato il magistero
Della chiesa
Ah mes ha colpito molto la sconfitta in Polonia o solo la fortuna di aver riconosciuto l'acqua mentre quindi sapevo che da un momento all'altro poteva arrivare
Perché non si può fare bene tutto nella vita
Ma sono rimasto colpito dalla sconfitta della Chiesa la battaglia per il divorzio e Villani
Avrei votato anch'io ovviamente con la maggioranza
Che ha scelto la libertà di divorzio
Ma questo è il segno di una difficoltà che la Chiesa soffre oggi
E che non riguarda più le grandi dimensioni ideali della storia il comunismo il nazismo
L'ateismo
C'è un personaggio nuovo c'è uno spettro che si aggira per l'Europa e anche in Italia
Sconosciuto
Ed è l'individuo contemporaneo
Non la persona come dice la Chiesa mai l'individuo
Capace di guardare i suoi interessi da solo
Anche lui ha imparato lo slogan per la Black & Decker tutto quello che devi fare è fatto da solo
Che non ha più bisogno dei partiti i partiti sono stati per un secolo il veicolo che le aspirazioni della gente non li vuole più
Non ha più bisogno del sindacato perché è in grado di farsi il suo salario di trattare le sue condizioni
Non ha manco più bisogno della chiesa perché la Chiesa gli ricorda ogni domenica il culto della solidarietà e lui invece compra egoista il sabato mattina e dunque non può praticare
Solo con il suo egoismo e con la capacità di far coincidere regole e comportamenti morali con i suoi interessi questa è la RAI scoperta curiosa che ha fatto
Deriva che ne fa una l'anno ma questa mi sembra particolarmente azzeccate quando dedica dice attenzione l'uomo contemporaneo cerca di far coincidere i propri bisogni con i principi morali
Non voglio pagare le tasse è giusto non pagare le tasse che ha detto il tema Carré tasse dunque io non le pago
Perché perché io parli in questo modo una giusta reazione la cosa che io considero iniqua
Fa comodo avere immigrati
Vivo in un paese che fa faceva tre mila abitanti quanto sono nato diventato di mille duecento mille trecento mille cinquecento c'era qualcuno in sala prego il sindaco di Los mentirmi
Ma insomma siamo a questo livello sono mila elettori quando si va a votare mille cento
Siamo diventati un Paese che importa immigrati che non esporta più mano d'opera
Eravamo un Paese di pastori gli unici pastori che lavorano al mio paese sono albanesi e montenegrini chi va in Abruzzo cerca di pastori abruzzesi non ritrova più impari montenegrino e l'albanese potrà conversare amabilmente della vita pastorale
Ma la gente pensa che è giusto importare manodopera
è giusto farla venire in Italia ma poi devono vivere nei ghetti devono farsi i fatti loro guai se partecipano alle feste in piazza se Ballando con le nostre ragazze se pensavo di entrare nei night nelle balere nelle feste perché loro devono fare solo quello per cui sono chiamati in Italia farsi sfruttare
E basta
E la sinistra che sembra sicura di sé e dei congressi
Di fronte a queste cose Barbetta e qualche volta avete pure la firma su un decreto vergognoso che io per esempio non avrei mai sottoscritto
Lo dico perché c'è una grande
Un gran numero di delegati italiani che rappresentano le delegazioni degli italiani all'estero ci sono i francesi si sono i belgi anche qualche sudamericano
Che cosa diremmo
Se la Francia il Belgio l'Australia decidessero di mettere questa norma che se sei preso hai commesso un reato
Prima di espelle poi di giudico
Una cosa del genere non avremmo tollerata per nessuno poi credo che una cosa del genere non passerà quando di queste cose si dovrà discutere ma intanto
Ha detto bene Boselli l'unica voce che è rimasta a dire che non era d'accordo era la voce dei cardinali e degli arcivescovi a Milano a Torino e in tante altre parti d'Italia
Il PDS
Sembra interessata a giocarsi la partita in proprio
Mettendo
Tutti i suoi alleati
In uno stesso Rimbaud
E proponendosi come una sorta di super partito del centrosinistra
Anche questo non è difficile da spiegare e quando D'Alema dice a Boselli porta mille prove esibisco due
Le più banali
Il giorno dopo le elezioni regionali in quel ristorante che si chiama Vecchia Roma non c'era tutto l'Ulivo a decidere che l'Ulivo diventava l'albero di tutti ma c'erano D'Alema Veltroni
E Prodi
Se D'Alema ne vuole un'altra di prova a decidere che Mancuso dovrà essere cacciato via lasciamo per un attimo perdere
Se fosse giusto o sbagliato io non l'avrei votato quell'accordo
Ma decide lama
Fatemi vale di seguire il ragionamento altrimenti non ci capisco più niente non è facile
Ma a decidere che Mancuso andava giudicato in quel momento nonostante le telefonate di segno nonostante le dichiarazioni nostre nonostante le dichiarazioni di tutti nonostante di
Fu una decisione del gruppo senatoriale del PDS a decidere quella scelta e a portare il Parlamento italiano a Camera e Senato sull'orlo di una grave crisi istituzionali
Ecco
Non sembra mai percorso questo poi in fondo e l'accusa io rivolgo a D'Alema
Con l'amicizia che normale
Che però deriva dal fatto che D'Alema talvolta dice delle cose sgradevoli con aria sgradevole
Talvolta dice delle cose sgradevoli Simec con aria gradevole ieri sera per esempio io ho apprezzato molto ha scelto questa seconda tecnica c'ha detto delle cose sgradevoli sicure ma con un allievo un sito assolutamente accettabile e quindi un bel dibattito a cui dare delle risposte altrettanto gradevoli altrettanto ferme
D'Alema non sembra mai percorso dal dubbio
Che nulla di buono può nascere dalla distruzione di tante importanti tradizioni politiche della storia d'Italia
I socialisti liberali i repubblicani i cattolici che lo Stato nel Partito popolare gente che ha deciso di abbandonare i partiti ma che sogna di ritornare a far politica se le condizioni nuove si possono presentare
Io è vero e rimango convinto
Che senza recuperare alle prossime elezioni i voti cattolici
I voti socialisti
E i volumi di altre aree
Diciamo laico ambientaliste moderate non si vince non si vince la battaglia contro il centrodestra
I numeri stanno lì
E collegio per collegio basta fare un po'di calcoli per capire che senza questa azione di recupero questa volta il centrodestra e il regalo vino di presentare due o tre candidati dei collegi non ce lo farà più
In Abruzzo nell'Abruzzo moderato e tendenzialmente di centrodestra dove il presidente della Regione ha vinto per qualche migliaio di voti anche contestato
Abbiamo fatto zero zero fondamentalmente siamo dieci deputati a uno a favore del centrosinistra perché il movimento sociale decise di presentarsi da solo contro Forza Italia la prossima volta non faranno più questo errore
Ecco io sono uno di quelli per esempio che non l'ha detto ma apprezzava molto l'idea di Occhetto di costruire una carovana dove ognuno potesse trovare posto incolonnati
Con la sua famiglia con la sua storia con i suoi oggetti più cari
Voi lo sapete che tra il caro Manieri ci si aiuta reciprocamente se un carro rompe la ruota l'abbiamo visto centinaia di volte anche nei film western dove non si scherzava con le cose
Beh insomma si fermava ad aiutarlo per riprendere la corsa non si praticava il saccheggio
Invece questa sensazione del saccheggio
Quando uno entra in difficoltà
Io ogni tanto l'avverto
L'olivo così come cari compagni fatemelo dire con la franchezza necessarie non è né una buona carovana
Né Prodi mi sembra un grande carovaniere
Io non trovo
Io non trovo in una sola occasione
Quella quantità di fraternità di solidarietà
Di unità d'intenti che è la condizione per una coalizione per costruire il programma costruire il consenso presentarsi all'elezione battere l'avversario
Al tavolo dell'Ulivo si discute poco e male e posso capirlo
Quindici quattordici tredici interlocutori nelle condizioni in cui sono possono creare qualche problema ma il problema vero è che le decisioni vengono prese da un'altra parte non è quella la sede in cui si decide
Abbiamo spiegato che la democrazia in Italia dopo Tangentopoli si può rivitalizzare solo con una forte iniezione di democrazia diretta
E dunque riproporre la questione del binomio federalismo struttura dello Stato non è possibile immaginare una coraggiosa scelta federalista lo dico a Gino Giugni
Una coraggiosa scelta federalista che plachi le ansie secessioniste della lega se tu contemporaneamente non rendi più forte la struttura centrale dello Stato
Una una scelta federalista una scelta federalista coraggiosa senza questa cosa qui rischia di offrire le gambe istituzionali per un Paese che si si disfa
Dunque le due cose stanno insieme e noi abbiamo fatto uno sforzo certo mica se l'è inventato Boselli Boselli era come tutti quanti noi a Rimini quando il partito socialista dell'ottantuno fece questa scelta presidenzialista coi comincia un dibattito dentro il partito io ricordavo tali che le condizioni del tripartito non erano tre tra Chiara presidenzialista chi non lo era e chi invece le ha un altro erano due era una quella di Giulia Rahman e l'altra quella di Claudio Martelli una riceveva il sistema americano e l'altro che presto privilegiava modelli più europei non è che abbiamo
Come dire tradito un mandato dovendo dare una risposta terrà oggi di fronte al fatto di questo diventava il terreno Enrico Boselli ha scelto di fare l'unica proposta che secondo me risolve
O media la proposta di Sartori ha più volte spiegato sulle colonne del Corriere Della Sera il doppio turno e più un sistema semipresidenziale
Beh sembrava che su questa cosa ci fosse il sì di D'Alema un sì un po'sofferto molto contraddittorio un forse di Prodi
E parliamo scoperto che Di Pietro sembrava esercitare su Prodi una capacità di convenzioni che nessuno di noi sembra avere
Basta e si incontrassero di Prodi improvvisamente diceva questo è una cosa dalla quale si può discutere
E invece poi non è successo nulla
L'Ulivo è tornato immobile
Prodi fa il re tentenna dà un colpo al cerchio e uno alla botte sembra affascinato dall'idea di recuperare i voti dei Comunisti unitari la sua passione per cui già negli ormai è un fatto come dire drammatico da vicenda politica italiana
Sembra ignorare il ruolo dei socialisti dei media di io considero un'offesa grave alla dignità e alla tradizione dei socialisti l'assenza di Prodi e di Veltroni dal nostro congresso
Prodi ha partecipato a un'assemblea dei Verdi
Prodi ha partecipato quindici giorni fa l'assemblea dei Comunisti unitari nella sede della CGIL
Prodi ha partecipato a tutte le riunioni che si sono tenute di tutti i partiti della coalizione non credo che la scelta di venire da noi può dipendere dal fatto che avesse un altro impegno
Non posso immaginare che questa sia la ragione per la quale proprio non è venuto qui con noi
Vi domando compagni mi domando
Ma cosa ci facciamo in una coalizione nella quale ogni volta che facciamo osservare delle cose banali
Ci sentiamo rispondere attenzione i collegi ridistribuiamo noi
La risposta è questo
E se facciamo la voce grossa come è capitato in questi giorni Enrico Boselli perché si è trovato a discutere una cosa dentro l'Ulivo e poi ha trovato sulle pagine delle agenzie un'altra idea di quella riunione proposta da Prodi e da D'Alema
Allora Prodi si arrabbia
Lascia la giacca del professore indossa pure del camionista e dice adesso il faccio scendere dal pullman
Io compagni su quel pullman non sono mai salito quindi Prodi lo mi butta giù dal fumo in nessun momento della sua dice
Boselli ci ha chiesto di dire la nostra
Io dico la mia
E Boselli sa
Che quale che sarà la strada che il Congresso sceglierà
Io starò come sempre al mio posto con la lealtà
Che ho saputo dimostrare con i fatti nei confronti della Storia del socialismo italiano
Il sì compagni
Non è una baracca una casa provvisoria che mi sono scelto in attesa di andare in un alloggio un po'più comodo
Se avessi preferito questa pratica un pochino opportunistica avrei fatto altre scelte in anni più belli e meno duri di questi
Io non conosco altra ragione di militanza politica se non quello al servizio della ricostruzione dalla forza socialista
E non mi presto a giochi la giochetti che non mi piacevano quando eravamo ricchi e potenti e mi appaiono oggi ridicoli grotteschi nelle condizioni in cui oggi di quel partito
Per questo alle domande di Boselli e risponde in questo modo
Noi non possiamo ripetere
L'esperienza del tavolo dei progressisti
Lo so che siamo tutti d'accordo
Lo so che siamo tutti d'accordo perché allora tutti uscimmo miliardi da quella esperienza
Alcuni di più
Ma tutto sommato è stato l'esperienza più drammatica della mia vita di militante sindacale di dirigente politico
I comitati Prodi compagni ci portano dritti dritti verso quell'angolo decidiamo subito in questo congresso se in quell'angolo ci vogliamo cacciare oppure dobbiamo dire subito che non ci stiamo
Domando ai congressisti volete ripetere quell'esperienza
La mia risposta
E senza e situazione no non possiamo ripetere quell'esperienza
Io penso che il partito che va bene porre il carro del sì e delle altre forze con noi lavorano non in una carovana nella quale siamo ospiti sgraditi
Ma siccome non facciamo percorsi diversi e siccome il percorso che abbiamo scelto la battaglia contro il centrodestra la mia opinione e che noi dobbiamo staccare il nostro Carlo e metterlo nella stessa direzione
Ma senza che si possano confondere le acque e senza che possa essere ogni giorno umiliata d'identità la storia e il ruolo dei socialisti
Vedete
Gino Giugni stamattina
Ha detto non fallì Giamburrasca
Io sono un pittore della domenica abituato a dipingere con Radiotre permanentemente accese
E sabato pomeriggio tardi
C'è una trasmissione radiofonica su Radio tre che racconta delle tradizioni della cultura popolare di questo Paese quella della fine del secolo scorso Salgari libro Cuore Giamburrasca
E c'è un signore che commenta queste cose qui c'è un commento su Gianburrasca che mi ha molto divertito ci ha ripensato perché dice il Giamburrasca era uno che reagiva all'Italia del Rosolino della piccola borghesia cittadino
Gian Burrasca reagiva con
Le sue mappate all'Italia del Rosolino
Dello zibibbo
Dice questo signore se voi sapete però che il rosso olio poi porto ad altre bevande meno digeribile la storia d'Italia perché quella borghesia li aveva in grembo già allora i principi autoritario e a me non mi dispiace compagni
Svolge questo ruolo dentro
Il quadro della sinistra italiana se non lo svolgiamo noi chi lo svolge chi lo fa
Chi racconta le storie dei socialisti chi fa vivere questa storia dentro il corpo della sinistra italiana
Per questo occorre costruire con pazienza Conte nasce
Un'alleanza con tutte le forze che con cui possiamo realizzarla
Ma senza alcuna vocazione a cambiare di spalla al nostro fucile
Vedete molti non c'erano di voi
Va bene che sappiate che in questa sala si è consumata la rottura politica tra noi Craxi il sedici dicembre del mille novecentonovantatré
E la la rottura non si consumò su Tangentopoli e la questione morale
Perché noi avremo la forza in quell'occasione parlo della maggioranza dei compagni che poi hanno costruito il sì di porre un altro problema Craxi e agli uomini che lo seguivano
Dicemmo ma può un partito socialista alla vigilia di uno scontro con il maggioritario tra un centrodestra e un centrosinistra scegliere altra cosa che la sua collocazione nel centrosinistra
Esiste un partito al mondo socialista che sceglie di collocarsi sul centrodestra c'è nell'Internazionale socialista una forza politica che fa una scelta del genere c'è nel partito socialista europeo una forza che fa una scelta del genere no
Non c'era non c'è e io aggiungo non ci sarà nemmeno in Italia chi si chiama socialista non può stare con Berlusconi e Fini
Ora io penso che noi dobbiamo essere chiari in questa scelta
Per evitare ancora una volta
Boselli si sforzo di volta di essere gentile con D'Alema che dice tutto guidi un partito socialdemocratico
Io credo che il desiderio di D'Alema si è quello di guidare un partito socialdemocratico oggi guida un partito postcomunista
E tanto è così e tanto è così
Che io sono costretto a fare di nuovo questa cosa vi dite badate mai col centrodestra perché so che secondo una vecchia tradizione
Come internista cessata ci sarà sempre qualcuno dice si comincia così ma poi si finisce a via dell'anima o non si sa bene dove a fare gli accordi con Berlusconi e con qualcun altro
Ecco io credo che bisogna dare modo all'Ulivo di trasformarsi come sembra volere
E cioè come una sorta di super partito guidato da D'Alema
E va be va va anche bene che D'Alema vada in convento e parte precari da Gino tanti auguri curate che oggi loro avrei rappresentare le istanze socialiste
L'unica cosa che ti chiedo è di non prendere i voti ecco l'unica cosa l'unica richiesta che ti faccio
è di non prendere i voti
Voglio anche ricordare ma ho mandato un biglietto a D'Alema ieri sera che l'ho detto anche a lui di stare attento ai conventi perché Leonardo Sciascia come di ricordare
Ebbe ambientò in un convento una riflessione in democristiani che finiva con omicidi di massa con la scomparsa del gruppo dirigente
Ecco io credo che noi dobbiamo costruire
Un polo distinto che sappia stringere un'alleanza politica rispettosa dallo spread Entità con il PDS
Ad una
Io credo che se PDS Popolari decidono di chiudere questa loro vocazione
Ad un Ulivo che diventa una quercia un po'più grande dall'altra parte ci deve essere la capacità di aggregare tutto ciò che è possibile aggregare
Per realizzare
Questo obiettivo
Per riprendere l'immagine iniziale duettare ovale che vanno verso la stessa me
Accanto all'Ulivo un forum di tutte le volte forze che vogliono partecipare
Esiste fra gli elettori
Cari compagni qualche volta abbiamo preoccuparci anche dei nostri esiste sicuramente tra gli elettori che votavano PSI
Un interesse vero per una diversa articolazione e dislocazione del centrosinistra
Se imboccare questa strada
Ripeto io mi atterrò alle decisioni del congresso
Mi auguro che la strada sia assunto ai nostri interlocutori con il rispetto che merita
Ma se si reagisse con scomuniche anatemi
Allora potremo decidere i compagni tranquillamente di presentarci assieme a chi condivide questa impostazione solo nella quota proporzionale
Io penso
Che sia l'ora di rialzare la testa e di riprendere il cammino
Dopo aver passato tre anni di penitenze e costa a cospargersi il capo di cenere dobbiamo riprendere a fare politica
Vi prego però di non fa intendere quello che voglio dire
Voi sapete quanto io sono legato quasi visceralmente al movimento socialista al partito ai nostri valori alla nostra storia
Se facciamo la scelta che vi propongo di fare non possiamo perseguire l'obiettivo in uno splendido e orgoglioso di sé isolamento
Al contrario
Dobbiamo raddoppiare gli sforzi perché il Patto dei democratici si trasformi in un forum capaci di raccogliere le forze ambientaliste quelle laiche democratiche quelle forze cattoliche non stanno dentro il Partito Popolare
Io con i Popolari insisterò finché vorrebbe compagni bianche una delle persone più simpatiche che si possano incontrare nel Parlamento italiano
Parlare con Franco Marini vuol dire lì ripubblica ripensare il linguaggio che ho scambiato voluta venticinque anni espresse dunque sono interessati ad un percorso che renda più salda la loro autonomia e la loro identità noi siamo pronti
Senza alcuna vocazione esseri i primi della classe a lavorare in questa direzione
Io sono per insistere
Però so bene compagni che si tratta di scelte pesanti
Ma se volete
Ripeto una frase che è stata detta tante volte un secolo fa quando nasceva il movimento socialista noi abbiamo da perdere solo le catene con una scelta come quella che vi propongo
Voi avete visto i dati oltre quaranta mila iscritti
Centinaia di consiglieri comunali provinciali e regionali oltre tre mila sezioni comunali
Non è poco compagni queste cose non ce le ha regalate nessuno
è una scelta come quella che vi propongo non ce le toglie perché queste sono cose che ci siamo conquistati non voi con i nostri voti e con le nostre forze
Poi ci sono aspettate che adesso arriva il bello
Poi ci sono cinque deputati cinque
E due senatori
Sono qui per fortuna sono qui
Con noi
Questi si sono fatti eleggere da socialisti e sono rimasti i socialisti
Ci sono cinque deputati e due senatori
Possibile che tutto il resto quaranta mila iscritti e sezioni Mondoperaio sia il futuro
Non
Tra i progressisti li abbiamo eletti con l'alleanza democratiche ma quelli i cinque deputati e due senatori sono quelli prodotti dalla scelta e abbiamo fatto di presentarci nel maggioritario
Ma possibile che tutto quello l'ho detto prima non conta perché l'unica cosa che conta è sapere se questi cinque e questi due senatori dovranno rifare i deputati e i senatori
Voi
Voi ritenete che questa cosa che dico io sia così rischiosa da non poterci permettere il rischio
Di non rifare la pratica umiliante dei comitati e di vedere questa selezione genetica
Giugni sì Del Turco forse Boselli per forza
Villetti se si comporta bene e poi una serie di illustri sconosciuti che vengono eletti della nostra quota e il giorno dopo quando andiamo alla Camera firmare a quale gruppo appartengono dicono che sono del gruppo progressista federativo e che non hanno mai visto i socialisti
Se è così che vogliamo fare compagni la strada aperta ci sono i Comitati Prodi e chi è più bravo
Chissà vendere la propria merce ce la farà attenzione a non buttare tutto
Nessuno sa qui in sala salvo i compagni di Forge della Puglia che si sta per votare a Foggia per un collegio per il quale è venuto a mancare il deputato che era stato eletto alle elezioni
In quel collegio è un è stato messo in lista contro il candidato del centrodestra un nostro compagno nostro candidato
I compagni Foggia sanno che i socialisti da solo non ce l'avrebbero fatta a vincere questa battaglia se non ci fosse stato il Patto dei democratici a sostenere questa candidatura
Lo dico perché qualche volta anche a me piacerebbe applaudire freneticamente ai richiami alla nostra autonomia al fatto che Segni parla troppo che anche a me piacerebbe fare
Ma chi dirige un partito deve avere la pazienza e la costanza di stare calmo
E di non lamentarsi troppo serve il fatto che magari i giornali Repubblica dice questo è un convegno e invece un congresso è un altro è un altro giornale voci mancano solo gli applausi al pubblico di fischiare pure così abbiamo finito
Oppure altri giornali fanno finta di niente
Io cari compagni so bene che una parte delle responsabilità del fatto che non siamo sulla stampa sono nostre
Una parte
Una parte vengono anche dal vicino
Nordafrica
Sono fax che raccomandano
Gliele attitudine nei confronti dei socialisti
E noi facciamo tutti gli sforzi che vogliamo
Ma ogni tanto scopriamo che questi sforzi sono inutili di fronte a pressioni che per la storia di questo Paese si vedranno ben più in un'importanza ben più grande di quella che riescono a vivere le nostre proposte della sete
Ecco io mi fermo qui compagni il Congresso scelga con
Chiarezza e lealtà che cosa vuol fare
Enrico sa rigo Boselli sa
Che ogni volta che discutiamo di politica io mi comporto così
Se sono d'accordo lo dico
Se non sono d'accordo lo dico e poi aggiungo in ogni caso quello che deciderà di fare diventa regola per tutti non perché mi sono innamorato del centralismo democratico da vecchio non avendo l'amato da ragazzo ma perché sono nelle condizioni in cui siamo se non ci comportiamo così compagni non esistiamo più domani mattina
Scordiamoci quello che avete visto ieri sera e quello che ha visto oggi credo che avete visto stamattina
Ecco io chiudo solo con un riferimento a questa faccenda della diaspora
Ci sono vari compagni dieci rivolgono
Alcuni delle domande politiche rispettose
A queste domande occorre dare delle risposte politiche rispettose
Questi compagni decideranno se il grado di rispetto consente loro di continuare interlocuzione quali sbocchi avrà questa interlocuzione
Poi ci sono militanti e dirigenti in assoluta buona fede
Che dobbiamo rispettare che ci chiedono di fare una sorta di scelta pregiudiziale beh intanto stiamo tutti insieme e poi tutti insieme decidiamo che cosa fare
Ecco io non voglio tornare un'altra volta in questa sala video che io non sarò mai un socialista che sceglierà di stare in una coalizione di centrodestra questa scelta facciamo la prima di metterci insieme altrimenti facciamo due percorsi uno utile e uno inutile
Poi ce ne sono degli altri che non vedevano l'ora di scappare dal PSI e io dal mio punto d'osservazione compagni sapete che io sono stato messo predetta lombarda a guardare quelli che rimanevano e quelli che scappavano
Che volano far perdere le tracce della loro il presenza dentro il partito
Una volta trovai due mila volumi stampati dal partito
Di un dirigente del quale non faccio il nome non me lo calerebbe nemmeno sotto tortura
Chiamai questo dirigente vivi si viene deve apprendere
Perché forse di potranno servire per la campagna elettorale in fondo sono opinioni
Si riprese ma hanno chiuso proprio per la campagna entrare perché c'era il simbolo del partito su quel volume come in tutti i volumi che si stampano per il partito
Ora io credo che una distinzione occorra farla ma la distinzione delle cose perché poi ci sono anche altri compagni quali non vedono l'ora di di fare un secondo delitto dopo il primo rifare il partito per poterlo di uccidere una seconda volta
Noi a questa pratica non ci stiamo
I socialisti che sono in questa sala compagni io credo di poterlo dire perché vi conosco tutti ad uno ad uno
Io sono andato a rivedermi la fotografia
Che ci facemmo l'anno scorso
Cerchi in quella fotografia non c'era Turati non ce la Bissolati non c'era Anna Kuliscioff
C'erano le facce dalla gente socialiste
E i socialisti che sono in questa Sala come quelli che si fecero la fotografia l'anno scorso alla fine della del congresso costituente del sì
Non hanno privati da vantare medaglie da esibire
è solo gente che non ha voluto piegare la testa
Che ha un passato da difendere
Una storia personale e familiare da rispettare
Una speranza da riaccendere per ricominciare a percorrere la strada della battaglia socialista per far vincere i propri ideali
Che rimangono ideali di giustizia e di libertà compagni queste sono le condizioni per tornare a stare insieme queste sono le cose possono far tornare a splendere la bandiera dei Socialisti italiani
Natale compagna niente lo lei segretaria come rami quarant'anni fa
Da lei Scagliarini se
Ecco
Grazie per la tua presenza
Sì come
Sì sorveglia da Palermo e ne abbiamo letto
Credo
Io mi chiedo scusa se esordisco
Con una dichiarazione fatta per la stampa e non per i delegati una sorta di biglietto da visita
Per le cose che mi hanno attribuito
Anche rispetto
Alle questioni politiche di cui parliamo
Io voglio ricordare alla stampa
Io sono cittadino italiano
Socialista non pentito
Dirigente della UIL
Non sono
Non sono segretario d'un partito ne sono candidato a diventarlo
Vedo
Credo di essere una delle tante migliaia di socialisti
E non svolgo una vita attiva di partito
Ma che non hanno rinunciato non intendono rinunciare a fornire ogni possibile contributo
Per ridare ai socialisti il posto di ruolo
Che a loro compete l'Italia ed in Europa
Ho avanzato una sola candidatura
Essere costruttori insieme ad altri dell'unità dei socialisti
E dell'unità d'azione con i laici
Per almeno che su questo punto non ci siano più equivoci
Questo è il primo congresso è un congresso difficilissimo ma credo che sia anche un col un congresso bellissime per molti aspetti affascinanti
Perché nell'assoluta sincerità
Sincerità di lavoro e di partecipazione per la costruzione del futuro dei socialisti
Si incrociano tesi
E progetti
Anche assai diversi tra di loro che il congresso alla fine dovrà risolvere
Oggi ci sono persone che vivono molto male questa realtà
E si sfogano con la costa nostalgica del passato lontano o vicino
Altre pensano che basta uno scatto di orgoglio per far rinascere un forte partito socialista
Altre ancora hanno rinunciato credo troppo frettolosamente alla possibilità che la storia offre piegando la testa di fronte alla cronaca politica oggi sfavorevole
Il partito del sì e su questo nessuno di noi ha dei dubbi
E l'erede del continuatore del Partito Socialista Italiano detiene perciò
Detiene perciò anche le maggiori responsabilità sul presente e sul futuro del socialismo
Ed anche lei nuova assetti politici
L'ho detto in diverse circostanze lo ripeto oggi
Io non riesco assolutamente a capire
Questo prodotto diabolico della politica
I socialisti
Cittadini donne e uomini di del socialista
Si incontrano con tutti meno che tra di loro
Dopo le dimissioni il primo passo il più importante
Deve essere quello della riaggregazione delle forze in campo
Enrico Boselli nella sua relazione ha detto di voler lavorare in questa direzione
Ed è una cosa ed è una dichiarazione credo estremamente importante non solo dei vizi ma anche per tutti i socialisti
Che stanno in Italia
Se questa sarà la scelta bisognerà cominciare da domani con tanta pazienza e determinazione e con una borsa in buona dose di disponibilità verso gli altri
Tutti gli altri
Quale che sia stata la collocazione di ciascuno di loro del recente passato
Bisogna capire perché il fine ultimo degli autentici socialisti
Non può che essere quello di ritrovarsi insieme
Ed insieme costruire il futuro
La proposta di unità deve essere avanzata tutti socialisti
Perché come dicono i francesi
Con un bel detto l'importante conoscere gli amori precedenti
è fondamentale sapere qual è l'ultimo e il congresso
Mostra offrendo ai Socialisti italiani
Se qualcuno vorrà mantenere le divisioni
Sarà una società che tutti dovranno conoscere per giudicarla e io sono convinto anzi sono sicurissimo
E in quel caso
Il giudizio sarà severo estremamente severo perché vuole mantenere le divisioni
C'è un solo obiettivo politico
Ed una sola conclusione soddisfacente
Riaggregare i socialisti e dei simpatizzanti
E contemporaneamente di conquista la fiducia di il consenso delle donne e degli uomini
Che in italiano sempre conferito ai socialisti un ruolo importante spesso decisivo per il governo del Paese
Non lo dico
Per provocare reazioni ma vi assicuro che morire assoluta suggerita e l'ho detto
Anche in altre situazioni io mi sono posto la domanda
E me la pongo anche oggi
Per quale ragione
Quale ragione politica o non politica
Per essere il mio posto
C'è nella sinistra politica in cui sto da trentadue anni
Ho solo la facoltà di scegliere fra Bianco Segni Prodi o D'Alema per farmi rappresentare
Quando ieri sera bianco
Si è dichiarato disponibile per un'azione comune
Ha parlato di confluenza
Ma non ci ha spiegato cosa intendesse dire
Se invece capito benissimo
Il ruolo che assegnava al PPI in quanto in questo eventuale e per me non auspicabile
Centrosinistra
All'interno della sinistra
Quando D'Alema dichiara che il PDS il partito dei socialisti
Afferma una sua linea politica chiara ed anche legittimo
Anche questa formulazione ha una sua precisa coerenza
E con grande hanno stabilito ieri sera lo ha ricordato
Indicando anche l'anomalia l'anomalia dal suo punto di vista
Di tre partiti italiani dell'Internazionale socialista
Ora sia ben chiaro io non ho nulla contro questi dirigenti politici che svolgono ruoli che legittimamente detengono per elezione o per delega
Anzi con Seedorf profondamente sbagliato
Cercare gli ideali del socialismo attraverso le critiche verso il PDS
O muoversi dello scacchiere politico
Giocando di rimessa sui suoi comportamenti
Con onestà intellettuale dobbiamo riconoscere
Che il PDS non è più un partito comunista
Anche se i suoi militanti
E molti dirigenti ancora non lo sanno
Non sono quindi d'accordo con coloro che pensano che i nostri problemi si chiamino D'Alema o bianco
I nostri problemi dice no con una domanda tra socialisti
Che può avere una risposta solo dai socialisti
E la pongo io la domanda
Considerati gli attori gli attuali limiti di forza
Siamo disponibili
E lo dico con grande franchezza perché il mio punto di vista siamo disponibili a consegnare a Bianco la rappresentanza
Magari assegna il coordinamento
Oppure a D'Alema il presente ed il futuro
Senza essere vittime dell'orgoglio
E con sano realismo
Riteniamo invece possibile
Promuovere noi stessi
Presentandoci per quelli che siamo
Non parlo di lotta di bandiera
Ma di scelte per vincere
E per cercare di vincere domani non è lontano futuro
Ci sono scelti ideali
E per noi sono una specie di seconda natura
Non c'è bisogno di studiarli o di leggerli sui testi storici
Solo con una parte del nostro carattere carattere umano e carattere politico
Sono come si dice il patrimonio genetico
Qui ogni sera ci liste di ogni laico
E non è vero
Non è assolutamente vero
Anche se oggi tutto usiamo le stesse parole
E i nostri valori siano ormai un patrimonio comune
E siano vissuti allo stesso modo e tutta la sinistra italiana
Una sinistra non ancora omologate spero non omologabile
Di questa sinistra
Oggi c'è una parte oscurata
Una parte senso volo significativo e lo sappiamo bene
Ed è da una sinistra riformista in cui si collocano i socialisti
E rilancia
Ottaviano stesso Bobo far ricordare i giornali
Che tutti voi avete visto
Invece del congresso del sì
A vedere i titoli sembra che si è fatta una convenzione per ascoltare
D'Alema o bianco
In politica esistono certamente i rapporti di forza che non si possono né si debbano sottovalutare
Purché non si commetta l'errore di credere che la storia
Abbia già segnato il destino di ciascuno dei soggetti politici che oggi sono presenti
Se qualcuno pensa si rassegna
Evidentemente viveva la propria condizione
E subisce i condizionamenti che l'attuale potere politico produce a considerare il domani con il metro del presente continua a essere un grave errore di analisi
Faccio una domanda
Con amicizia scopo costruttivo e senza nessun intento
Provocatorio
Siamo sicuri
Siamo totalmente sicuri
Che allo stato dei fatti nell'attuale situazione politica
Con gli scenari che si stanno prefigurando
La scelta compiuta con il Patto dei democratici si possa o si debba mantenere
Siamo proprio certi
Che la strategia e le proposte di Mario Segni
Costituiscono una sintesi politica
Nella quale i socialisti
Qui trovano sempre le mogli dei la loro cultura
Se mi risponde di sì
Ne prendo atto
E confesso di essere vede evidentemente un socialista fuori dal tempo
O forse sono socialista che non ha capito niente
Ma se dichiarate che l'attuale modello non è il nostro o non è completamente il nostro o non è il nostro in maniera soddisfacente
Che i progetti non sono i nostri
Che le idee spesso non ci appartengono
Qual è la scelta che ne consegue
Io credo che una risposta
Sì ho diritto di tutta averla
Io lo chiedo non fosse altro
Che per aver dato il mio voto e forse non soltanto il mio ai socialisti che stanno nel Patto dei democratici
Io non voglio che la rendeva nessuno
E meno che mai fare il giudice presuntuoso
Mario segno politico rispettabile certamente o lo rispetto
Ma qui non parliamo delle persone
Parliamo dei partiti
Parliamo di un partito
Della sua storia della sua cultura del suo presente soprattutto del suo futuro di questo parliamo oggi
Parliamo della sua anima politica
E compagne e compagni si può pure sopprimere ma non credo proprio che si possa delegare
Io mi sono messa a disposizione l'ho detto anche in privato agricola ed oggi lo confermo
Per collaborare per l'unità dei socialisti ed insieme socialisti per un progetto unitario con i laici
Per questo scopo lavorate insieme ad altri su questa idea cioè il progetto di una casa comune
Un primo livello di convivenza unitaria per i socialisti e per i laici
Che si riconoscono nella sinistra riformista
Diverse persone socialista appunto e laici
Che crede in questo progetto
Vorrebbero costituire un comitato promotore per dar vita a un movimento politico
Il cui possono ritrovarsi partendo da come oggi sono organizzate
I socialisti ed i laici
Un movimento che Ascopiave recante unificanti
Un movimento dei socialisti e dei laici
E intendono condurre senza conferire deleghe
Un'azione politica comune ed autonomia
Nell'ambito della sinistra italiana
Voglio chiarire un altro punto
Perché qualche compagno ma l'ha posto
Questo movimento non ancora formulati il programma ne ha fissato elenco di partecipe e lenti di partecipante o di sostenitori
Proprio perché è stato concepito per aggregare e non per escludere
Solo dopo questo congresso e solo dopo la sua conclusione
Il movimento potrà prendere corpo sia per il programma
Che per le persone che decideranno di farne parte
Non ci sono quindi fatti compiuti
C'è uno schema di progetto e saranno coloro che intendono parteciparvi
E devi dell'anno contenuti programmatici e modello operativi
Un progetto
Tentato su misura dei problemi da risolvere
Una scelta di unità
Tra i socialiste di laici
Questo
E il punto fermo iniziale
Senza il quale peraltro ci sarebbe nemmeno il progetto
Lo voglio ripetere
Il mio contributo era e resta in direzione dell'unità
Da questa scelta e solo da questa scelta
Nasce la mia disponibilità per lavorare in questo movimento
Cioè nel luogo in cui con il lavoro comune
Potrà avviarsi il recupero della divisione è realizzare una sintesi politica
Che sia espressione autentica dei valore della cultura socialista e laica
E parlo di cultura non per caso
Badate padre oggi un po'i paragoni tra i balbettii programmatici che vengono pronunciate ma anche i romanzi che vengono definiti sana e Pato un minimo di confronto
Sulla produzione culturale e politica dei socialisti
E voi scoprirete che l'elemento il subentro oggetto
Economico sociale
Dei diritti civili più alto più moderno
Più rispondente ai bisogni di oggi e di domani era resta
Il progetto dei socialisti di Rimini
Sui meriti e sui bisogni
Se leggete le ragioni per qualora su iniziativa socialista
è stata fatta la nazionalizzazione dell'energia elettrica
E i modi con cui oggi si realizzano le privatizzazioni in Italia
Voi scoprirete che non c'è un progetto economico non ci sono interessi nazionali tutelati
Non c'è alcuna attinenza con lo Stato con le ragioni sociali
L'unica cosa che avete alette che abbiamo lette se doveva essere una privatizzazione fatta uno a tre e dietro l'uno o tre c'erano solo potenti interessi economici
Parlo di cultura politica
Che non vuol dire conservazione o non vuol dire essere contrari alle privatizzazione vuol dire come fanno in Francia in Germania in Inghilterra
Che sono europee ed europeisti quanto noi
Che privatizzare o rispettano il mercato ma tutti hanno gli interessi nazionali
Quindi un problema di cultura politica
Anche
La formazione delle coalizioni
è un problema di cultura politica
Io come quasi tutti voi
Ho letto sul giornale sulla nomina di Prodi
Leader dell'Ulivo anzi l'investitura di Prodi come leader dell'Ulivo
E poi quella di Veltroni
E poi ho letto
L'accordo che Prodi
A patto con Di Pietro come possibile alleato dell'Ulivo
Anche se sta cordolo
è stato poi mezzo smentito
E mezzo conferma
Ha qui la domanda
Io non voglio avanzare
O accentuare o esaspera le critiche ma alcune cose bisogna dirle
Questo Ulivo
Entro cui poi tutta la coalizione si ritrova
Che cos'è una specie di soggetto
O collocati monarchici
Che si realizza per cooptazione parentela politico di varia natura in un bar e da cui si entra Aldo Busi può anche uscire
E per tutti i membri della coalizione dell'Ulivo per essere chiari chiari fino in fondo
è un dato anche sul piano etico
Neutrale
L'alleanza con un magistrato Valente e un politico sconosciuto che si chiama dottor Di Pietro
E neutrale
Per tutti i membri della coalizione dell'Ulivo
E indifferente
Il suo ingresso la sua esclusione e che ha dato a vedere
Per una materia così delicata che tocca anche alle coscienze
Delle persone
Tutto questo lo leggiamo e vi assicuro
Che non crea
Grande partecipazione
Ho grande attenzione
Tra i militanti e centralizzate
E la torniamo a noi
Riattivare la cultura socialista e laica in una sede di programma e di azione politica una sede unitaria
Io dico anche offre l'opportunità di realizzare una propria rappresentanza parlamentare
Quale risultato detto del voto delle elettrici e degli elettori
Perché possiamo girare intorno alle parole ma queste la grande questione politica per oggi ma anche per il futuro
Sì alle prossime elezioni il movimento socialista
E le formazioni laiche non dimostreranno una propria forza elettorale ed una propria diretta una prova presenza diretta in Parlamento
Io credo che sarà estremamente difficile o forse una pura illusione
Mantenere concrete possibilità
Di un futuro credibile per noi socialisti ed anche per i laici
E sempre per usare un linguaggio la verità e tutti gli amministratori tutti
Eletti nelle due precedenti consultazioni
Se non avranno non disporranno in una forza parlamentare indiretta
Espressione diretta del voto
Credo che loro stessi perderanno buona parte
Per la loro funzionò peso politico
Poi gli eletti nei collegi uninominali
Potranno ancora scomporsi in gruppo parlamentare
Ma senza un'investitura diretta non avranno certamente il credito una forza autonoma e indipendente
Quale può essere quella che nasce solo per volontà e scelta dei cittadini
Queste cose care compagne e cari compagni ne sappiamo tutti
E da questi problemi bisogna dare una risposta
Per queste ragioni io mi permetto di sollecitare una riflessione
Del gruppo dirigente del congresso
Per una scelta chiara
In direzione dall'autonomia e dell'identità dei socialisti
C'è una zona di confluenza un contenitore dei diversi peraltro essenziale e decisivo nel collegio uninominale
Che la coalizione dell'Ulivo
Il sia le altre formazioni socialiste laiche hanno compiuto questa scelta e sarebbe un errore ridiscuterla
Ma tutti i partiti della coalizione tutti hanno una propria connotazione
Una connotazione che cercheranno di affermare in via diretta
Nelle liste proporzionali
Organizzandosi per vincere
Non per concorrere
Io credo che anche socialista e di laici possono vincere
Senza delegare nessuno
Fuori da loro stessi
Per una propria affermazione politica
Guardate compagni e compagne uno e età ed un'esperienza che mi consentono di capire le passione anche per le lotte di bandiera
Tra l'altro lo sto conducendo madre dicendo e non mi sono nemmeno stancato
Le scelte che oggi le scelte di oggi
Avranno secondo me effetti politici per molti anni
Per questo io mi permetto di insistere
Non basta
La generosità della lotta
Il nostro problema è sapere come e se c'è la volontà di organizzarsi per vincere
Io sono
Sempre tutti posso politico
E conosco benissimo
I desideri della tifoseria
I dirigenti vero
Sanno perfettamente due cose
Senza i tifosi
La squadra non ha un carattere non ha nemmeno unanime
Senza il pubblico non ha un avvenire
Io credo che noi abbiamo le condizioni e dobbiamo puntare ad avere sia agli uni che gli altri
Nei vecchi testi che riportano gli insegnamenti dei padri del socialismo c'è un concetto molto chiaro e ripetuto nel tempo
I socialisti debbono essere autonomi
Per essere autonomi debbono essere forti
Per essere forti debbano avere il voto delle masse
Forse alcune parole oggi non si usano più
Ma i concetti credo mantengano interamente la loro validità
C'è un primo stadio
Necessario anche se non sufficiente
Che è quello della ricomposizione massima possibile dei socialisti militanti e simpatizzanti
C'è quindi alla seconda fase immediatamente conseguente del progetto politico deve sollecitare consensi e sostegni ben oltre l'aria dei militanti
Un progetti d'autonomia di identità politico-culturale
Per il quale consenso elettorale diretto
Sarà quella forza che oggi diciamo tutti che manca
Non pensa la ripetizione percorsi politici già sperimentati
Pensa una cosa nuova aggregante credibile ambiziosa auto
Pur nella sua collocazione della sinistra politica
Il collegio rinominare riguarderanno tutte le forze presenterà la coalizione dell'Ulivo
Ma una norma
Ma se nelle liste nella lista proporzionale
Ci sarà un movimento autonomo con un proprio programma
Che riflette senza mediazione
La cultura e la tradizione dei socialisti e dei laici
In questo caso
Non esiste una sola ragione al mondo per cui socialiste di laici che in questi valori credo non non dovrebbero esserne parte attiva e componente effettivo
Lo ripeto
La ricomposizione unitaria di cui parla come base di partenza i partiti
E di movimento esistenti
Ma il suo orizzonte quello più esteso del consenso e della fiducia dei cittadini elettori
Un orizzonte politico perfettamente funzionale al rafforzamento sia dei socialisti che dei laici
Una forza autonoma
Riconoscibile dai consensi che riceverà
Care compagne e cari compagni quello che state svolgendo per me non è un normale congresso di partito
Le decisione che assumerete non riguarderanno solo il sì
Ma influenzeranno le prospettive di ricomposizione unitaria
Dei Socialisti italiani dei laici e non solo di loro
L'impegno immediato per il superamento delle divisioni
Quale condizione preliminare per aggregare consenso intorno a un progetto
Di unità dei socialisti e dei laici questo è il mio punto di vista che ponga la vostra riflessione
Il sì ha tutte le condizioni per compiere questa scelta
E se la compirà
Sarà difficile per tutti sottrarsi
Il Partito dei Socialisti italiani il sì
A un volo essenziale deve essere unito
Deve essere più forte
Deve aumentare la sua influenza nel Paese
Ma deve essere anche il protagonista principale
Per superare la diaspora dei socialisti
E proporre l'unità d'azione con i laici
Io ho esposto un progetto un'idea
è indicato anche un mezzo
Che ritengo funziona l'a questo scopo
O anche sinceramente manifestato la decisione di impegnarmi direttamente al servizio del progetto e dell'unità dei socialisti
Per l'unità d'azione con i laici la mia scelta è un atto di fiducia nel progetto i noi stessi nelle nostre possibilità
è anche un atto di fiducia del nostro futuro
Guardate che se non saremo noi i primi a crederci
Se non saremo noi a trasmettere fiducia state certi che non saranno altri a farlo
Ci sono persone nel nostro Paese
Poche o tante che siano
Che preferisco non rimpiangere un socialismo che non c'è più
Anziché confrontarsi ancora con la sua storia e la sua cultura politica
Care compagne cari compagni e concludo
Su queste scelte
Ogni socialista dipende solo da se stesso
è solo con se stesso
Deve trovare la risposta
Dovrete dovremo usare questa libertà per decidere
Decidere non solo per i precedenti meningite ma anche per colore vi assicuro sono tantissimi grandissimo scarpe perché nella società opera e aspettano da ciascuno di noi risposte chiare e convincenti
Nel segno dalla coerenza dell'Unità dell'autonomia
Non sono
Socialisti e laici
Che esprimono il desiderio elementare di esistere
Sono donne sono uomini
Sono cittadini italiani
Che hanno la motivata convinzione
Di rappresentare ideali e valori originale
Il reale valore originale che considerano insostituibili
Insostituibili per la nostra democrazia
Insostituibili
Per la nostra il nostro livello civiltà di civiltà insostituibile per il socialismo e per i socialisti
Insostenibili per il mondo del lavoro insostituibili
Per il progresso civile
Attraverso i socialisti e con i socialisti in Italia e in Europa vi ringrazio
Prima di dare la parola Adalberto la notte che sarà l'ultima intervento e della giornata devo dare alcuni anni easy
Il proprietario della falsità dei Mellon agili quarantasei settecento lettere e pediatria di spostarla con urgenza
Le commissioni elette io ieri la commissione elettorale si unisce al termine della nostra seduta nella sala a la commissione per le risoluzioni politiche nella sala bingo la commissione verifica motivi nella sala sia seconda vi hanno lei con Palmieri si uniscono alle quindici e trenta nella sala sì sempre al secondo piano i delegati nelle regioni del mezzogiorno si riuniscono al termine dell'anno ori in questa sala
L'arco di lei la segretaria dei giovani socialisti Annis dai compagni delegati cash o no ai Bisatto dei trent'anni vinto li incontra Annella nell'ingresso nell'indire e nell'ingresso a Darien anche a quest'aula i delegati inondando i sintomi Diana Levi dice alta banalità la Semeta la parola accompagna Alberto l'anno nel tempo no
Ma è stato detto poco fa
E questo è un congresso
Certamente importante
Ma in Congresso non facciamo
è un congresso non facile
Per molti motivi
Intanto bisognerebbe evitare tutte le volte
Che noi abbiamo risultati
Significativi che dimostrano un'inversione di tendenza rispetto al passato
A ritenere che la presenza che di intensificazione dell'impegno socialista
Si trasformi quasi automaticamente in consenso elettorale
Questo è uno delle questioni centrali
Che abbiamo davanti
Noi abbiamo davanti tre problemi
Una uno e la riconquista
Socialista e credo che il congresso
Che si sta svolgendo segni il punto
Dal vivo per un certo punto di partenza importante per un
E questo è il primo dato che abbiamo davanti
Le altre due questioni che sono strettamente connesse
L'una alle altre già
Sono la conquista dell'elettorato
Come riacquistare fiducia come riconquistare un patto che si è spezzato per le note vicende
Non bastano i socialisti insieme di scritti socialisti per produrre automaticamente un ampliamento elettorali questa credo che sia una questione di fondo e l'altro come partito della sinistra come ci muoviamo quali sono
Le questioni che sono davanti come partito di governo quale risposta intendiamo dare
Alle urgenze del Paese
Intanto il dibattito politico in generale sembra caratterizzato da questa litania quotidiana
Elezioni sì elezioni no
è meglio avere un governo per l'Europa poi si vede facciamo le grandi riforme ma gli altri non ci stanno
Guardate che questo sta provocando nel Paese un senso profondo di sfiducia e quando serpeggia la sfiducia
Fra la gente sappiamo sempre qual è l'esito di questa sfiducia ossia il regalo alla destra
Ora si è parlato tanto di Europa ma nessuno sufficientemente ed è anche l'Ulivo va fatto e neanche il PDS la fa
Ha messo l'occhio sui conti dell'Italia
Per l'ingresso in Europa
Noi se vogliamo essere coerenti con le cose che diciamo dobbiamo sapere
Che in capo a pochi mesi probabilmente a un anno dobbiamo preparare una finanziaria di ottanta mila miliardi
Noi facciamo finta che questo problema non esista
Questo è un modo ipocrita secondo me di fare politica ottanta mila miliardi
Rispetto a un debito pubblico che e di due milioni di miliardi
Si entra in Europa questo è il ticket per l'Europa se correggiamo i conti dello Stato e allora a carico di chi andava finanziario
Quali saranno i settori che saranno colpiti
Ormai rimettere a posto i conti pubblici significa sfiorare l'ordine pubblico
Quello che è accaduto in Francia e la conferma di una difficoltà generale che serpeggia ormai in tutti i Paesi industrializzati
Io ho visto un servizio televisivo
A proposito delle dimostrazioni francese
Uno dei dimostranti ha detto noi non siamo qui
Per conquistare ma siamo qui per difendere
Ecco io credo che nella risposta
Di questo dimostrante si riassuma il grande malessere la grande difficoltà che attraversa la sinistra il socialismo internazionale e mi ha sorpreso il compagno Rocca che interviene qui al nostro congresso portando il suo saluto e non ha detto una parola
Su quello che sta accadendo in Francia probabilmente perché nasconde il disagio comprensibile della sinistra nel dare una risposta al grande moto di piazza che c'è oggi in Francia e forse domani in Italia così come in altri Paesi sì andiamo a colpire interessi vitali dei lavoratori
Questa la questione
Questa è la questione che cosa dobbiamo difendere e che cosa non dobbiamo difenderci
E certo questo ha fatto calare l'entusiasmo di tutti i militanti della sinistra nel mondo
Perché quando si tratta di difendere non di conquistare l'entusiasmo cessa
E interviene il realismo e anche lo scetticismo e anche la sfiducia ma cosa hanno da difendere
Coloro che sono espulsi dal mercato del lavoro
Coloro che in tutto il mondo non riescono a trovare disposto ai loro problemi il Novecento è stato un secolo di guerre di sterminio di sacrifici indicibili
Eppure il socialismo democratico era riuscito a dare una risposta il Duemila si presenza
Con elementi e con lo scenario altrettanto inquietanti e gravi ancora più laceranti
Ricordiamoci che sono stati esclusi
Dal mondo
Capitalistico dal consumo interi continenti
E stata cancellata l'Africa
Sono stati i canti semi cancellati interi paesi
Dell'America latina fino a Rio Grande
E questo ha portato alla questione degli immigrati
Che al di là
Rispecchia una risposta balbettante che tutti i Paesi democratici europei non sono in grado di dare queste sono le questioni certe sono stati cancellati i modelli centralistici quelli comunisti
Sono stati superati quindi misti
Ma anche quelli del libero mercato che non è in grado di dare una risposta vera
Alle questioni che sono davanti quindi è possibile governare questo cambiamento senza regole
Senza rendere compatibili libertà e garanzia perché state attenti il pericolo di regimi autoritari non deriva tanto non deriva tanto dai biologi rilievo
Ma deriva dal fatto che controllabile la protesta della gente della piazza
E quindi senza una previsione ordinata del futuro cioè senza socialismo non si va da nessuna parte
La crisi del sistema democratico è questo
La crisi dell'industrializzazione queste sono le questioni vere non ci sono più massicci capitali da investire in grandi aziende
E quindi la meccanica l'automobile la chimica e via di seguito sono settori obsoleti o che vanno in altri Paesi nuove frontiere industriali sono qui davanti a noi senza che però tocchino effettivamente equilibri via
Da qui nasce la difficoltà
Del rendere compatibile la risposta politica ai problemi economici e direi che la crisi del Parlamento è questa
E questo però fa capire perché c'è oggi una tesa per il leader raggio insiemi pre o il presidenzialismo
Non è un fatto che ecco perché è sbagliata la risposta di ingegneria costituzionale
In Francia c'è il semipresidenzialismo certo che c'è un governo di destra ma quando si tratta di tagliare le pensioni la sanità ridurre gli addetti alle Ferrovie dello Stato non c'è semipresidenzialismo che tenga questa è la questione vera che davanti ecco perché delle volte il dibattito sul presidenzialismo e tutto quello che esso comporta spesso mi lascia freddo e vedo soltanto sui giornali dilagare grandi discute dei politologi
Ecco perché il rapporto del Censis sottolinea questa distanza ancora una volta tra un dibattito politico e quello che cioè nel Paese
Così a noi dobbiamo sapere come diceva Pascarella che eravamo in America e non ce ne eravamo accorti
Noi dobbiamo quindi evidentemente proseguire
Proseguire su questa strada di rendere compatibile
Il problema di una democrazia efficiente che dia risposte con le questioni che là sotto il ora certamente la questione di questo disagio nella società si chiama centro
Anche sul mondo operaio abbiamo avviato un dibattito sulla questione del centro io però mi permetto di avere un idea diverso
Perché ormai comincio a credere che la parte cosiddetta moderata del centro quella che tutti i partiti tentano di inseguire e sta diventando una parte minoritaria un centro sta diventando aggressivo
Perché sta si sta riducendo si sta impoverendo finanziariamente si sta impoverendo come ruolo come funzione pensiamo agli insegnanti Betty diamo agli impiegati
Pensiamo a una grande massa di persone che vogliono soluzioni in forte forti dispetto ai loro vent'anni non c'è un centro moderato prevalente c'è un centro aggressivo che determina soluzioni forti questa è la vera scommessa è la vera questione che abbiamo davanti
E se non capiamo qual è questo tipo di centro che determina sicuramente gli equilibri quindi i risultati elettorali
Possiamo cogliere rendere in grande a Bari
è un centro dagli Stati Uniti all'Inghilterra all'Italia in fondo anche l'aggressività di Bossi di quello che c'è dietro di Bossi è questo e guardate che questo si diffonde e non si sa quale potrà essere l'esito di questo grande travaglio che esiste all'interno del centro cioè noi abbiamo in Italia una destra strana e curiosa
Pasticcio contraddittoria quale la destra italiana non ha nella dignità della destra ottocentesca non ha né la dignità della destra fascista che aveva una sua logica in quella situazione e una destra mercato miscuglio lì problemi e situazioni contraddittorio da questo è quello che si muove intorno a noi segnato da due questioni serie e gravi un giustizialismo che si chiama Di Pietro è un nuovismo che si chiama Berlusconi queste sono questioni vere e serie sulle quali credo bisogna far chiarezza e quindi ritorno anche alla politica come si dice con la P maiuscola ma il quadro italiano non può limitarsi all'esame al alla ai partiti o quello di sono rimasti i partiti
Ma il quadro è quello finanziario
E anche qua la risposta dell'Ulivo appare incerta e balbettante come quello della sinistra quando noi diciamo che siamo il partito dei vini
Non dobbiamo limitarci soltanto al bagaglio tradizionale dei Socialisti italiani che va certamente custodito gelosamente custodito c'è un'altra parte dei diritti
Che riguarda anche quello che accade nel mondo finanziario le vittime della grande finanza italiana questo è l'altro nuovo fronte del partito dei diritti quando vediamo che le privatizzazioni si fanno come si fanno quando vediamo che non c'è stata un'azione un'azione acquistata delle aziende che sono stati in parte privatizzate che abbia conservato il suo valore
Dal Lina al lei alle banche tutte le azioni hanno perso valore sul mercato questo è il risultato
Di una strategia cioè di una mancata strategia finanziaria industriale che leghi e addirittura la dignità e l'indipendenza del Paese anche se ci muoviamo in un mercato europei anche il professor Prodi ha avuto nel oggi non oggi questa giornata ma in questi giorni il buongusto di lire anch'io ho sbagliato quando ero presidente dell'IRI nelle nazionalizzazioni
Ecco queste sono questioni nuove ebbene ce le ricordiamo tutti come sono state fatte all'inizio e proseguono le nazionalizzazioni ma chi comprerà
Si potranno ancora vendere queste azioni
Chi comprerà le azioni dell'ENEL della RAI eleganti altri enti compreranno investitori internazionali
Ho le banche che non hanno più soldi
Le banche espresso le banche nel Mezzogiorno hanno ormai incassato cinque mila miliardi di debiti questi sono le questioni vede ed importanti che ci sono danaro
Quindi e chiaro abbiamo una classe politica ondivaga pasticcione
Senza voler generalizzare come abbiamo un centro industriale che non ha rimpianti
Segnato da vicende giudiziarie uomini De Benedetti Berlusconi e via di seguito quindi non è che abbiamo interlocutori di grande prestigio e di grande credibilità ecco in questo quadro quindi noi ci muoviamo come forza di sinistra che voglia approntare le questioni che sono davanti a noi ecco perché ritengo che forse le elezioni rinviate possono pregiudicare la vittoria del centrosinistra
Io penso che forse sia giusto andare presto alle elezioni chiunque vinca e Governo in questo Paese e non rinviando i problemi o consumandosi in una
Asfissiante
Liturgia appunto della chiacchiera quotidiani delle dichiarazioni quotidiane
Quindi noi io penso abbiamo come socialisti lo ha detto bene il compagno consegno cioè noi non vogliamo essere il cespuglio rinvio noi
Contiamo nel Paese per quello che il contiamo
Però non abbiamo certamente la tendenza né alla testimonianza né alla dimissione dalla polizia
Noi dobbiamo sapere stare in questa alleanza di centro sinistra avendo la capacità se l'abbiamo di fare politica non solo di strillare o di essere Pia Nicolosi
Questo è una cosa che avvilisce il ruolo di un partito di un movimento che ha non solo alle spalle una sua dignità credo abbia il diritto e il dovere di avere uguale dignità anche oggi
E allora lo sforzo che abbiamo compiuto credo che sia stato il mare
Bisogna varato al compagno Boselli dello sforzo silenzioso tenace
E che ha visto qui riuniti tanti socialisti in un congresso importante e serio però attenzione
Attenzione a quelli che ci vengono a spiegare all'ultimo momento che cosa bisogna fare
Credo che noi stiamo esplorando queste possibilità per carità tutti i contributi sono importanti però insomma quelli che arrivano con le ricette pronte mi lasciano sempre molto perplesso noi dobbiamo avere però anche per quello che riguarda la diaspora una posizione molto aperti
Come l'ha espressa mi pare il compagno Boselli la diaspora anche di bisogna distinguere tra quelli che si sono riuniti per esempio qui
E che in fondo fanno finta di non aver
Capito che c'è il maggioritario e hanno scelto una posizione che non sta in piedi da nessuna parte né sul piano politico né sul piano del riconoscimento reale non basta un simbolo per riconoscere un party cito occorre ben altro e quindi mi pare che
Coloro i quali hanno partecipato a questa cosa vanno alla deriva in maniera sconsolante isolate ci sono altri compagni che non hanno accettato questi
E ai quali va riconosciuta questa scelta e credo con questi compagni il nuovo partito così come noi l'abbiamo concepito debba aprirsi non attraverso dei negozia ATI quasi diplomatici bisogna avere casi aperti abbiamo bisogno di grandi contributi da parte di tutti il busto della politica deve vederci insieme sì abbiamo chiari gli obiettivi ora noi
La cosa dobbiamo evitare quella nuovamente l'ho detto all'inizio di isolarci noi non dobbiamo essere un single il single e certo all'
Inter legittimo nella società ma tanti tic che ha tanti difetti che possono portarlo anche alla nevrosi e alla disperazione
Noi pensiamo invece che il nostro partito debba saper dialogare e colloquiare con tutti coloro che sono disponibile evidente che la proposta politica che è stata formulata quella del Forum e sub nata chiaramente all'accettazione degli anni e ci sono rischi di isolamento perché non mi pare che i popolari abbiano colto questa occasione come non mi pare che i debiti abbiano colto questa occasione cioè bisogna lavorare in questa direzione ma bisogna avere con i piedi per terra noi abbiamo raccolto quello che potevamo raccogliere e in questo senso l'esperienza dei democratici è stata certamente positivo compagno cos'è il gli aperti tuttavia Marco quando ha detto va bene poi vedremo se una soluzione diversa potrà essere compatibile ed agibile e credo che questo sia il taglio giusto noi però anche Nico i fronti del PDS credo che dobbiamo scegliere probabilmente un approccio diverso da quello che abbiamo film avuto fino adesso ma insomma e vero che dialogare con il PDS è una questione perché guardate qua noi stiamo al due per cento tre per cento adesso è difficile valutare ora anche se andiamo bene dovessimo andare a quattro cinque al sei mi allargo ma il divario esistente
E del forte ugualmente non è questa la questione io che vedo che invece bisogna cominciare a mettere il naso nel PDS farne se vogliamo anche essere coerenti con quello che ha detto D'Alema quando ha detto ma in fondo siamo due partiti dell'Internazionale non facciamoci
Vale andiamo avanti beh che cosa è oggi il PDS e sicuro che tutto quello che viene fuori è quello che c'è dentro ma è sicuro in non immaginare un nuovo partito non guidato da un segretario del PDS iscritto al PDS beh noi abbiamo una diaspora nostra ma anche la diaspora comunista non è da meno ci sono ancora tre raggruppamenti comunisti
O post comunisti e quello che sta nel PDS che cosa che
E queste sono credo le questioni che tipo di partito ma questo dibattito non è mai stato affrontato non l'hanno fatto un congresso senza dibattito un congresso di immagine dov'è andato Berlusconi dove hanno fatto una specie di kermesse elettorale ma non sono stati mai affrontati i problemi vede che bollono all'interno del PDS
Ma lo stesso Napolitano quando dice ma quindi decisioni chi le prende pieno ci lamentiamo dell'Ulivo giustamente ma questa stessa osservazioni viene fatta all'interno del PDS e che tipo di meccanismo cioè quale indicando in quale dibattito sono tutti d'accordo su tutto queste mi pare che debbano essere le questioni se vogliamo dialogare e dobbiamo farlo col PDS senza sultan
Toh limitarci ha un problema di rapporti diplomatici o di grande potenza rispetto a una piccola potenza credo che questo non ci porta da nessuna parte noi dobbiamo affrontare le questioni bene se vogliamo lavora are anche per un partito della sinistra in Italia ma allora il confronto deve essere franco non in Inter ne diplomatici né di piccolo rispetta un grande
Bisogna scavare dentro e c'è da scavare io di questo ne sono convinto ne sono convinto fortemente e il ritorno alla questione dalla quale partito cioè che cosa significherà stringere i cordoni della borsa e fare quindi una politica dura dura durissima reggerà il PDS rispetto a questo legge RAI suo elettorato queste sono le questioni grandi che dobbiamo porre all'attenzione della sinistra nel suo insieme quindi io concludo questo intervento
Editto citando
Una frase
Che mi pare del
Quando Tony Blair
Ha detto
Eravamo separati da quelli
Da quella gente che dicevamo di rappresentare
La chiamavamo la nostra gente ma dimentichiamo chi fosse noi non siamo qui
Per cambiar
I socialisti ma siamo qui per cambiare il Paese
Credo che questo debba essere il nostro impegno lavora
Per i socialisti lavorare per l'Italia grazie
Vi ringrazio compagni e per l'attenzione ai nostri lavori riprendono alle quindici voglio informarmi che abbiamo tantissimi iscritti a parlare e con ogni probabilità sarà necessaria anche una sin tutta notturna pertanto se c'è ancora qualcuno di voi che intende iscriversi e pregato di farlo rapidamente dopodiché e chiudiamo le iscrizioni i consiglieri regionali sì si vendono alle quattordici e trenta in fondo alla sala come vedi ci sono tante riunioni quindi i consiglieri regionali si vedono alle quattordici e trenta in fondo a questa sala
In fondo alla sala qui qui ci sono due riunioni e una in lì in fondo e quella del dei dirigenti e dei delegati del mezzogiorno qui alla presidenza
Ed arriva alla alla
Fondando
Nulla
Talvolta
Con
La male
Erminia per il Piemonte quindi
Allora
Campagne siamo alla seduta alla parallela campagna Guidi Erminia per il Piemonte
E va be'intanto che campagna si avvicina emigrato a no Air avvisare che nella seduta pomeridiana la segreteria la scarpa di dare il massimo di opportunità maggior numero di campagne ah stabilita per gli interventi il tempo di dieci minuti
Vi devo dire che altamente Oradea si parla o minuta e infondata se si ha qualcosa da dire In a minute lo si dice sedicesima le nasconde in tante Baravalle è un pensiero che non si vuole rivelare allora magari si parla cinquanta minuti demandi e per la residenza
Alle radici Simitis non tempo sufficienti sì ma perché si è preparata per fare un Vanin Garaventa grazie
è da prego
Esce
Compagnie e compagni
Bersani ieri
Si sono
Presentati su questo tribunale
I rappresentanti
Sì di tutti gli altri partiti
Ho la maggior parte sarebbe partiti
Italiani più importanti diciamo dalle forze politiche più importanti
E tutti hanno sottolineato con slancio che
C'è un grande bisogno del partito socialista italiano dei Socialisti italiani diciamo
Però a me è parso che fossero gli stessi che sembrano che si siano messi d'accordo
Per
Non parlare dei socialisti al di fuori di quest'aula
In tutte le riunioni dei socialisti non parlano
Pensiamoci
Sembra che ci sia una congiura
Ma soprattutto è importante sottolineare come anche la stampa
Parlai incidentalmente del nostro congresso
Ma questo non basta
La gente
Si domanda il si domanda
I socialisti ci sono ancora
Secondo molti troppi
I socialisti sono stati annientati dalla tempesta del mille novecentonovantadue mille novecentonovantatré
Per alcune persone
Invece ci sono ancora certi socialisti ma che si aggirano stralunati e confuse
Come un uomo che aveva messa dove riesca
Io qui invece ho avuto l'impressione che i socialisti ci siano ancora
Che possono fare ancora molte cose per il nostro Paese
Purtroppo compagni devo dire che noi oggi dobbiamo prendere qualche decisione importante
Perché
In questo congresso fino a questo momento abbiamo sentito cuochi delegati abbiamo sentito solo diciamo i le personalità più importanti del nostro partito
Io ho sentito Boselli primo fatto un'impressione favorevole ho sentito Juliet che pure mi è piaciuto
Ho sentito del turbo il quale con tutto il rispetto perché ha fatto un discorso bellissimo però a parer mio
Un po'
Pirotecnico
Con belle immagini debole della carovana
Giusta
Però alla fine non ha detto
Quello che mi sarei aspettato conseguentemente al fatto che coi siamo stati umiliati
Il fatto che Prodi non ci rappresenta ma alla fine vi pare che abbia detto che dovremmo ancora accertare di stare nel patto devo dei democratici
Io questo non lo condivido io rappresento cui
Le federazioni provinciali del Piemonte
Le quali chiedono due cose
Che
L'esperienza del Patto Segni che pure è stata positivo per alcuni versi sia conclusa
Patto dei democratici
E chiedono soprattutto che il PD il il sedi si presenti
Con l'aiuto dei laici tutte le forze da solo nel proporzionale
Perché Dolea uno scatto d'orgoglio come dice Del Turco
è un'esigenza fondamentale per noi è quello che ci chiede la gente che ci chiedono i compagni quei compagni che sono venuti qui a Roma con dei sacrifici notevoli di natura economica e di e che da due anni da tre anni con le loro forze
Difendono il sì insieme ai dirigenti che di sforzi pure loro ne hanno fatti
Ma noi dobbiamo combattere una battaglia di prospettiva non ci interessano più quattro cinque senatori e non è vero che se non avremo degli eletti questa è gente cui si allontanerà dal partito perché sono venuti qui da tutte le parti dell'Italia ho detto prima poi sacrifici non indifferenti per reggere questa bandiera che regge Remo ancora
Non importano i risultati elettorali ma importa la nostra presenza
Perché io sono certe dei compagni che sono venuti qui continueranno la loro battaglia e sono convinto che anche una parte del problema della diaspora si risolverà se noi saremo presenti con la nostra individualità solo in quel modo potremo difendere quegli ideali di cui tanto parliamo quella nostra storia gloriosa comunque ci siano state delle fasi invero belle
Meno brillanti
Come dire anche umilianti sono convinto che questi compagni che per tre anni hanno sopportato il dileggio degli altri abbiano l'orgoglio e la volontà di continuare in questa lotta che deve essere una lotta con la nostra individualità con tutte le aggregazioni ordinati dev'essere il nostro simbolo i socialisti italiani
Devono essere presenti solo in questo modo pertanto siccome mi pare che si debba dare anche praticità bisognerà pure che i delegati comincino a dire quello che vogliono perché il Congresso è la sede giusta noi come federazioni provinciali del Piemonte chiediamo che il partito si presenti da solo con gli alleati laici i repubblicani i soldi socialdemocratici
Da solo e che l'esperienza del Patto dei democratici sarà sia chiusa perché diversamente
Faremo fatica ad andare avanti e a difendere quelle quegli ideali che a voi tutti stanno del cuore ideali di una tradizione che ha cento anni
Grazie compagni
Coraggio e i delegati dicono con chiarezza quello che vogliono perché fino adesso abbiamo assistito solo ad una parata di gente che Gonella il partito il congresso del fatto perché si discutano i problemi del partito
Grazie cantante mi dispiace perché richiamato perché però lo farò sempre perché per rispetto a tutti gli iscritti bisogna che tutti mantengano il tempo grazie
Per il Veneto in campagna Zanata si prepari vai Mana seri
Panatta
C'è qualche Donato del Veneto che può sostituire Zanata mi dispiace avere cancellato ma è una serie
Pensieri assessore regionale per l'Abruzzo
Ma io non avrei voluto parlare avrei voluto cedere la parola veramente a chi fa la base di questo partito non che io sia non sia la base vengo e provengo da essa è connessa ho lavorato oggi recito un ruolo che è quello di amministratore amministratori in una regione però dopo quello che ho sentito dagli Alicia fino a stamattina la voglia di parlare e più forte
Ed è quella di chiarire un pochettino dobbiamo fare chiarezza
Abbiamo sentito tante belle cose
Io per anni sono stato quello che ha detto che avevamo bisogno di visibilità
La stessa scelta di fare l'assessore in una regione come l'Abruzzo e che mi ha detto determinato anche dei problemi all'interno del Patto dei democratici qualche problema anche connazionale per questo
Ma comunque è stata dettata dal fatto che potevamo essere in quel modo visibili e in quel modo far capire quale il nostro progetto politico
Anche perché i giornali ci trascurano le televisioni si trascurano e invece
Dobbiamo assolutamente raggiungere la gente i cittadini
Perché la visibilità si fa sui progetti si fa sui programmi non solo sui simboli
Quindi è importante e fondamentale che non ci limitiamo più a momenti congressuali momento congressuale quello di di adesso deve servire poi a proiettarci in assemblee di programma
In momenti produttivi e soprattutto dico in momenti regionali veramente produttivi perché da ieri non sento più una cosa che era invece uscita acclarata dall'ultima cioè dal dal Congresso precedente da quello della nascita proprio di questo nuovo soggetto politico il sì continuazione unica continuazione del Partito Socialista Italiano ebbene lì si è parlato tanto di regionalismo
Cerchiamo di applicando questo la giornalismo allora è importante di nuovo
Che ricominciano a ragionare anche a livello di regioni a produrre le nostre proposte perché se in qualche regione il patto ha dei grossi problemi in altre un po'meno in altre si cerca di andare sempre meno come patto ma più come democratici
In Abruzzo stiamo tentando di raggiungerlo questo tipo di scopo e qual è questo dell'incontro tra cattolici laici e socialisti che poi sarebbe la seconda gamba di questo benedetto Ulivo
Ma
Allora cerchiamo di fare di Fiorenza insieme
Cerchiamo di arrivare a dei momenti propositivi hanno momenti di otturare ma cerchiamo di analizzare con estrema correttezza quello che c'abbiamo di fronte e mi spiego meglio allora e indiscusso che noi siamo nel centrosinistra
Guai l'abbiamo detto e lo ripetiamo da da ieri il partito socialista postale solo in un il Nabucco amento di sinistra non può stare certo a destra
Però come starci a me mi sembra che non è un problema solo di chi ci cacciò ci fa scendere dalla coglieva o di chi non ci invita non abbiamo bisogno di essere invitati noi non dimentichiamolo siamo quella forza che ha una cultura di governo ed è quella forza che ha fatto la conferenza di Rimini e allora perché non ridire le nostre idee perché noi fare il nostro progetto politico
Perché subirà è soltanto quello che dice Prodi noi con codici vogliamo stare ma ci vogliamo stare in pari dignità con tutti gli altri e non a Caliandro accaniamoci contro il PDS
Se no qualche volta saremo fa intesi saremo come quelli che vanno contro il PDS non è vero tutto ciò
Lo scontro deve essere uno sconto di programma un discorso di Progetto
Allora di schieramenti vanno bene noi siamo in questo schieramento
Ma la decisione di partecipare o no
In tutto a questo schieramento non può esser Pai Concetta ho soltanto basata sul fatto che non ci hanno invitato non ci considerano attenzione cerchiamo di essere considerati e come potremo essere considerati con un nostro progetto politico
Noi non scordiamo ce lo siamo ancora portatori di una grossa eredità e di una grossa eredità di idee di progetti
Che dobbiamo ancora mettere in atto in questa nazione
Noi abbiamo interrotto in un certo momento l'andare avanti progredire dei nostri concetti
E l'abbiamo interrotto per venderci alla governabilità non dimenticatelo allora è bene che quelle idee delle quali alcune sono ancora da realizzare ma soprattutto ha attualizzato cerchiamo di rifare un è il punto centrale della nostro navigare in avanti
Allora proposte molto semplici
Regionalismo facciamolo seriamente questo è un partito
Che ha dalla sua nascita un carattere di regionalismo in nazionale deve dare delle indicazioni sono indicazioni ai criteri generali le regioni poi devono operare nel loro interno
Seconda cosa importante diamo più spazi a momenti di programma e non a a momenti solo di discussione di spartizione
Terza cosa
E su questo
Io fisserei di più l'attenzione mi dispiace di parlare di fronte ad una assemblea un po'deserta in questo momento è all'orario
Però su questo ci tengo particolarmente e la battaglia farò la FAO anche dovessi rimanere da solo
Bisogna assolutamente che nasca una classe dirigente nuova
Bisogna che ci impegniamo a questo non è possibile continuare con le false che stiamo recitando in questi giorni perché non per averle conto qualcheduno per l'amor di Dio noi dobbiamo ringraziare e qui lo faccio pubblicamente il segretario Boselli e Ottaviano Del Turco Elena tutti a tutti quelli che hanno partecipato e hanno mantenuto il partito altrimenti erano scomparsi però cari amici e questo anche a livello delle regioni non è possibile continuare con
E mantenendo sempre gli stessi personaggi occorre che ci impegniamo a creare una classe dirigente credibile valida e questo deve essere lo sforzo di ognuno di noi
Io vi dico empietà questo momento successivo come scende ora questo palco questo farà la mia la mia battaglia perché tra cinque anni magari nel momento in cui io scenderò
Non si debba automaticamente per forza e per necessità di puntare sul Manasse ma possibilmente ci siano altri giovani e una nuova classe dirigente che lo possa fare di ringraziare
Grazie Faggiana seri a un passo forata ma insomma cioè quelle cose interessanti campagna Labellarte dal Lazio
La dell'arte
Mi dispiace
Del vandalo Toscana
Sandra Lombardi il generale lontano
Del Chandra no toscana
Si prepari Bartolomei
Lazio
Diciamo dalla Bartolamei
L'arte non è andare a grazie
Compagni
Io ritengo che noi
Svolgiamo finalmente questo congresso
Avendo risolto quella che è la premessa di qualsiasi congresso di una formazione politica
E cioè avendo per la prima volta da un paio d'anni a questa parte la capacità di leggere la realtà che ci circonda
O quantomeno tentare di leggere la realtà che ci circonda e rappresentano e ciò rappresenta indubbiamente la premessa per tentare di impostare un'iniziativa politica nove l'altr'anno abbiamo sciolto il vecchio partito in un clima obiettivamente difficile Complesso denso di rammarico di di di sofferenza di polemiche interni e oggi finalmente realizziamo con una forza organizzativa
Grosso modo analoga a quella con la quale arrivammo all'appuntamento finale del vecchio partito
Ma con una differenza sostanziale qualitativa notevole cioè noi oggi sviluppiamo un dibattito congressuale aggredendo per la prima volta due o tre anni a questa parte una realtà che in questo periodo di tempo ci ha obiettivamente strangolati
Noi oggi abbiamo compagni la percezione di un elemento fondamentale e forse costitutivo purtroppo di quella che abitualmente definiamo la Seconda Repubblica
Noi compagni abbiamo sempre di più la consapevolezza che la seconda Repubblica nasce con una gravissima e pesantissima ipoteca moderata su di sé
La seconda Repubblica nasce da un insieme di fatti io uso questa terminologia se volete giornalistica per comodità di interpretazione comodità di comunicazione tra noi ci intendiamo su quello che intendiamo per Seconda Repubblica
Nasce da un complesso di questioni da una crisi interna ma nasce indubbiamente anche da una modifica degli equilibri internazionali
Che si è prodotto nei rapporti di forza internazionali che coincide con un livello di globalizzazione dell'economia a livello mondiale
Con un'affermazione sempre più diffusa di un modello di vita di un modello di cultura nei grandi paesi sviluppati e che contiene in sé alcuni elementi pericolosissimi per la democrazia e per tutto lo schieramento di sinistra europeo Editalia
Alcuni in particolare uno in particolare per noi pericolosissimo
E cioè l'idea che passa il sì con solida nell'opinione pubblica per cui la politica è un dato superfluo rispetto alla realtà rispetto ai livelli produttivi rispetto ai livelli di efficienza di un sistema politico di un sistema amministrativo di una vita collettiva la seconda Repubblica compagni nasce con quest'idea alla base dell'opinione pubblica cioè che la politica sia un fatto negativo superfluo e pericoloso per la vita dei cittadini
In Italia questo elemento questo dato è sicuramente aggravato dal fatto che lo stato sociale così come noi anche abbiamo contribuito a costruirlo è degenerata in forme di assistenzialismo di preponderanza dei partiti rispetto alla vita civile quindi con degli elementi a grandi con degli elementi aggravati ma il dato centrale e che c'è nell'opinione pubblica un'idea per cui la politica sia un fatto negativi e questo si accompagna un insieme di altre caratteristiche tutte quante tranquillamente nettamente
Contenenti un segno moderato negli equilibri economici e sociali del Paese
L'atteggiamento che il segretario del partito a individuato nella sua relazione rispetto all'insofferenza nei confronti dei diversi e nei confronti e nei confronti degli immigrati una insofferenza di fondi fusa apparentemente mascherata da i livelli di mediazione che che il Governo checché i governi degli ultimi due anni riescono a mascherare le i rapporti con le associazioni sindacali e cioè l'idea diffusa il forte nell'opinione pubblica che il movimento sindacale e le contrapposizioni di classe sono una realtà da superare
Da sono una cosa negativa per la vita complessiva del paese questo è un altro segno che altro non è che la traduzione di questo segno complessivamente moderato sulla vita che grava e ipoteca l'inizio la nascita della Seconda Repubblica
Che questo dato si esistente lo verifichiamo tranquillamente nel comportamento che la principale forza dello schieramento progressista cioè il Partito democratico della sinistra
Attua nei propri comportamenti politici le compagne osserviamo che link complesso delle forze del centrosinistra delle forze della sinistra del vecchio fronte progressista dell'Ulivo oggi continuamente su ogni terreno su ogni questione inseguono continuamente su posizioni sempre più moderate
Lo schieramento di centrodestra su contenuti scelte e individuazione di uomini nasce dal fatto che esiste una incapacità a proporre un disegno alternativo per cui si ritiene di poter consolidare dei livelli di consenso scendendo sempre di più sul terreno dell'avversario moderna
Allora in questa contraddizione che la sinistra può rispondere in due modi
Due morti entrambi presenti in questo congresso che entrambi presenti nella mente le riflessioni dei compagni e che poi spiegano il calore con cui poi alla fin fine questo congresso a accettato il contributo della forza politica nostra alleata probabilmente più lontana da noi cioè Rifondazione Comunista
Questa voglia di frenare questa deriva moderata sui contenuti che nasce da un'incapacità a leggere l'alta da parte del complesso delle forze dello schieramento progressista trova una duplice risposta una presente e l'altra assente
Quella presente è quella rappresentata degnamente obiettivamente da Rifondazione comunista e quindi da questo suo tentativo di rimarcare i principi di rafforzare la lotta e la conflittualità sociale da rispondere cercando di ricostruire un fronte di contestazione di alleanze sociali l'altra e lascio alla riflessione di tutti il fatto che obiettivamente un tipo di risposta del genere è limitativa per non dire perdente come si sarebbe detto in altri tempi
Due minuti e finisco
Perché ho evidentemente trasforma lo schieramento progressista raschiamento potenzialmente di governo in schieramento unicamente centrato su una difesa degli interessi deboli privo di una logica di una politica di alleanze l'alternativa a questo compagni sarebbe tutt'altro
Sarebbe cioè una cultura riformista di governo di una forza moderna che è in grado di concepire un governo delle regole una capacità di governo dei processi economici e sociali
Che trova che si sostanzia nella presenza nell'affermazione politica di un grande o di un partito socialista o socialdemocratico presente nella realtà
E che lega i suoi programmi e la sua proposta politica non già a una mera affermazione di principio della sua appartenenza allo schieramento socialdemocratico
Ma lega la sua esperienza a quella che è stata l'unica vera grande esperienza riformista e socialdemocratica realizzata vissuta in questo Paese e cioè l'esperienza di governo la parte migliore dell'esperienza riformista di governo dei socialisti
Nel periodo mille novecentosessantaquattro mille novecentottantasei questo contenuto è l'unico in grado di arrestare una deriva cieca moderata
Che nasce dalla necessità di seguire uno schieramento di centrodestra che ha una maggiore capacità di lettura della realtà e che oggi questo tipo di schieramento del centrosinistra italiano non è in grado di leggere di vivere e di interpretare questo compagni o mi avvio alla conclusione perché necessariamente del tempo a disposizione Breve perché è bene che parli il maggior numero di delegati a questo congresso nazionale
Questo tipo di interpretazione e di gestione di una Ford di uno schieramento complessivo di riforme di governo che la sinistra il centrosinistra lo schieramento ricorresse Adriano può offrire al Paese nasce compagni dalla mancanza nello schieramento progressista di una forza socialista sufficientemente sufficientemente in grado di impostare una battaglia non dico di egemonia perché è un termine è un termine vecchio e USA ma una battaglia di proposta e di orientamento sufficientemente consistente attorno a queste parole dure
Quei compagni è il nodo reale delle motivazioni vere per cui è bene continuare la nostra battaglia per la ricostruzione di una forza socialista nel nostro Paese io compagni rispetto alla sì ma finisco veramente ragiona scusami sì grazie rispetto al nodo centrale che poi ha diviso molti compagni cioè quello delle alleanze e degli scambi e delle modalità
Io compagni ritengo che il Congresso possa tranquillamente
Non dico rimettersi ciecamente a quella che è una valutazione del gruppo dirigente nazionale non enti in questi termini ma posso tranquillamente avere un atteggiamento rispetto al problema molto più sereno di quanto non l'abbia avuto fino cioè a dire il partito naviga come una nave in mezzo a un mare nebbioso
Poiché in cui necessariamente il livello di visuale e a breve o a brevissimo termine e quindi semmai siamo d'accordo su alcune necessità politiche e storie sull'interpretazione dei fatti che leggiamo
Che il partito decida le alleanze gli schieramenti i compiti e le scelte nell'immediato in base a quella che è la valutazione dei fatti che di volta in volta si troverà di fronte a di fronte a stelle
La relazione del segretario ritengo che abbia chiarito abbastanza nettamente che l'intento del sì non è gestire i residui gloriosi di una storia ormai purtroppo segnata da una gravissima sconfitta ma è la volontà di raccogliere le forze disponibili per ricostruire una per rimettere in piedi le possibilità di svolgere un grande ruolo all'interno dello schieramento di progresso e da lì e pertanto compagni sulla base di questa consapevolezza
A mio avviso c'è la possibilità di rasserenare complessivamente il dibattito nel partito e avere fiducia in un futuro utile per il Paese e per la sinistra italiana grazie
Grazie compagnia c'è stata quasi puntuale e io vorrei rifare un appello richiamare alcuni compagni che non erano presenti al momento in cui sono stati chiamati perché mi rendo conto che la sala sta riempiendo adesso quindi voglio riprovare a chiamare Zanatta è in sala Zanatta
Del Chanda no
E la dell'arte
Va bene
Cioè
Il sei settembre
Ed è proprio lui
Troppi Liberti
Di Liberti sostituisce allora l'intervento del compagno Labellarte grazie
Non c'è proprio
Compagni
Faccio con piacere il ruolo come dire della riserva
Io
Sono tra quei compagni
Che
Hanno proposto
Come dire più di qualche anche dubbio sulle tesi e sul dispositivo che veniva presentato
Ai compagni durante i congressi
Locali provinciali e regionali
Mi sento
Sinceramente di
Riproporre
Questo giudizio pur avendo colto con molta attenzione molto interesse
Come dire le evoluzioni che da quando sono state scritte le tesi RAI ad oggi che si celebra il congresso sono avvenute nella dirigenza nazionale e nei contenuti chiama signora e nei contenuti politici non c'è dubbio
La relazione del compagno Boselli e qualche cosa di più e qualche cosa di meglio di quanto il dispositivo delle tesi proponesse a suo tempo
Sono
Contenuti nella relazione
Del segretario degli spunti e delle indicazioni che obiettivamente rappresentano un passaggio successivo e un cambio di livello del ragionamento politico tanto era statico e per certi versi anche tendenzialmente conservativo il ragionamento che veniva proposto sulle tesi quanto invece ne apparso dinamico e aperto nella relazione nella relazione introduttiva
Quello che però ancora non ho capito in questo credo di dare voce a buona parte dei delegati qui presenti
è davvero che cosa ci aspetta nei due-tre sei mesi
Che ci separano dalla scadenza elettorale e che saranno mesi decisivi non solo per determinare i nuovi assetti e la nuova composizione del Parlamento ma saranno dei mesi decisivi per definire la struttura istituzionale e politica l'assetto di un'Italia che si presenta nel terzo al terzo al terzo millennio
Non si è capito perché è vero che i socialisti qui si sono ritrovati è vero che qui c'è la casa dei socialisti ma i socialisti oggi appaiono anche qui appaiono anche ai nostri occhi obiettivamente come una Babele
Io
Credo sia giusto sottolineare che non è con i sentimenti che si costruisce una politica
E mi pare che troppo spesso si è fatto ricorso a queste corte al suonare le corde del sentimento del re oblunga ilare nascondere i temi della politica attuale ciò che è sul tavolo oggi
Quale è il giudizio che danno i socialisti sull'esperienza del Patto dei democratici
Quello sospensivo del compagno Boselli quello liquidatorio del compagno Giugni o quello del compagno Del Turco
Quale scelta noi
Indichiamo
Elettoralmente
Come vogliono i socialisti impegnarsi nella nuova nella prossima competizione elettorale
Ci si vogliono impegnare nell'Ulivo pur criticamente come propone il compagno Giugni
Ho fuori dall'Ulivo non si sa dove veleggiando non si sa in che direzione come compagno come il compagno Del Turco
Si vuole costruire un'autonomia e una soggettività autonoma dei socialisti nella scheda del quattro per cento proporzionale o non lo si vuole
Sono queste le questioni su cui questa Assemblea si deve pronunciare in termini ultimativi e allora siccome ho poco tempo
Vi fornirò anche se molto schematicamente quella che ritengo la mia ricetta non solo la mia ricetta la ricerca di gran parte dei socialisti di questo Paese con o senza tessera è una ricetta semplice insieme una ricetta entusiasmante
La ricetta di chi non crede che non vi sia più lo spazio politico per ricreare un'autonoma Partito dei socialisti in Italia
E che crede che il passaggio elettorale il prossimo passaggio elettorale dirà una parola ultimativa su questa nostra speranza sei nella lista per il quattro per cento proporzionale
Comparirà un solo simbolo che si richiama al socialismo che è quello del partito craxiano be'compagni noi abbiamo mandate all'Ortica gran parte del nostro lavoro gran parte della nostra attività della nostra passione io non credo che sia su questo piano che noi dobbiamo misurarci e proprio perché ha ragione Del Turco che non è sul tavolo di cinque posti al Parlamento che si può costruire il futuro di questo partito
Proprio per quel motivo io credo che sia indispensabile che noi si lavori si lavori da subito
Per dare al Partito dei Socialisti italiani un'autonoma viva è un'autonoma presenza nella scheda elettorale
Questo è possibile solo che noi si creda noi stessi e solo che si smetta una volta per tutte in questo improvvido gioco del camuffamento e della tribù irrisi
E dell'attribuirsi come dire paternità di cercare padri di cercare tutori perché questo diciamo cinque la verità e quello che per lungo tempo
è stato fatto da noi tutti i socialisti come presentarsi in questo quattro per cento perché la proposta non appaia velleitaria
Be'ricostruendo
Un'area più ampia Giugni la chiama liberalsocialista io sono d'accordo che sia l'aria liberalsocialista
E che il risponda e che dia voce e corpo consistenza
Ad una cultura che in questo Paese c'è quello che manca in questo Paese non è questa cultura è la rappresentanza politica di questa cultura che se noi e se noi abbiamo una funzione da assolvere la funzione quello di ridare rappresentanza
Autonoma politica
A questa a questa cultura
Non sarà sfuggito a nessuno
Quale diversa accoglienza hanno avuto i ragionamenti di Mario Segni qui dentro e quelli di Fausto Bertinotti
Non perché siamo come dire innamorati tardivamente del comunismo che è una cosa che noi abbiamo sempre lasciato molto lontano ma perché le corde dei socialisti
Sono molto più sensibili ai temi sociali dell'occupazione dei pensionati piuttosto a che piuttosto che alle astrazioni di ingegneria istituzionale
E noi abbiamo dobbiamo riconoscerlo compagni dobbiamo riconoscerlo questa sinistra orfana di noi socialisti è una sinistra che parla tanto di ingegneria istituzionale
Tanto poco di questioni sociali e deve venire qui Rocca o dobbiamo leggere dell'OLAF per ritrovare la natura vera di questa cultura ab si amplia tutti insieme e compagni il coraggio di buttare il cuore al di là dell'ostacolo e di fare l'unica cosa che degna di esser fatta in questo contesto in queste una quella di ridare voce consistenza rappresentanza politica ad una cultura che c'è che la cultura socialista dei valori laici libertari
Dei una giustizia giusta contro il giustizialismo che proviene che proviene da tante parti per riconquistare la dignità di ragioni che questa dignità non l'hanno mai persa grazie grazie
Grazie grazie per la puntualità compagno Sandro mentine lì
Ha un compagno ieri che mi chiedeva
Se
Conoscersi una relazione che avrebbe fatto il compagno Boselli tuffo qualche minuto io scherzosamente ma sottolineo scritto scherzosamente
Ho risposto che no non lo sapevo ma io comunque non avrei non mi sarei riconosciuto in quell'ora
Avrei preso esprime o già dissi ho detto sottolineo scherzosamente
Voglio invece come qual è la mia impressione perché comunque un piccolo una piccola verità in vita mia frase ci con riferimento alla mia convinzione non per la relazione non per la politica che la mia proposta ma in generale la mia dove che la vita all'interno dei partiti debba considerare il dissenso
Non come una cosa pesante
Che impedisce la dinamica del partito
Quindi senza volte certamente quando non è artificioso quando non è inventato
è un elemento di motore l'elemento di dinamica ed elemento di sviluppo della vita dei partiti
E quello che mortifica ebbe a dire più che mortifica li appiattisce di li li fa ristagnare casomai è il difetto opposto cioè quello di compiacersi siempre delle proposte che vengono prego costituite prefabbricati
Guai con con il partire sempre come giustamente ha detto il compagno segretario
Quando sia si accumulano questi questi quindi prese di posizione sì molte volte ce ce impositivo ma molte volte poi c'è l'affievolimento
E c'è l'appiattimento c'è ristagno quindi c'era una piccola nautico richiama questa mia convinzione ma chiusa questa parentesi io devo dire che invece
All'ascolto della relazione che ha fatto compagno Boselli io novità ne ho notate chi vuol dire invece che le ho notate per la quali novità io l'ho già annunciato a luglio ieri
Ripeto che oggi io esprimo un giudizio positivo ha una certa percentuale sopra il cinquanta per cento a luglio detto l'ottanta per cento però c'è un venti per cento sul quale permangono perplessità permangono dubbi su questo io vorrei
A tirare l'attenzione
Tanto c'è una mia convinzione che tutti copre siano un tema parlano di tutto non c'è dubbio
In generale ma poi hanno sempre un tema centrale e questo tema centrale viene sempre rimpolpato giustamente deve essere rimpolpato ma e è il tema centrale su cui si vinci sviluppa il congresso questo congresso a un tema rimpolpato e della ricerca di contenuti programmatici di rinnovamento del socialismo e altre cose del genere ma poi c'è il tema centrale
Il tema centrale non c'è dubbio è quello del delle alleanze
O meglio della collocazione del partito e poi delle alleanze all'interno di questa collocazione è il tema sul quale si è sviluppato il dissenso
Nella che mi pare in gran parte recuperato in gran parte via riassorbito e in parte ancora da ridi Dari assorbire
è un tema Gross uguale a quello delle alleanze
Su quale molte volte i congressi socialisti si sono in qualche modo dilaniati vi sono divisi bene perché era era il tema il tema della vitalità del tema della vita e teme dalle senza diciamo così dei partiti socialisti ora in gran parte questo tema è stato risolto
In una maniera che mi pare trova convergenti tutti
E cioè quello dei della collocazione nell'ambito del centrosinistra qui non ci sono dissensi nessuno prive di sensi mi pare
Anche se il a qualcuno viene in mente che
Si cita abbastanza ci si potrebbe stare stretti e quindi la tentazione della fuga può come dire ma mi pare che non è prevalente molto isolata questa questa questa vetta eventuale tentazione tutti i compagni delle tesi questo e detto con precisione nella relazione del segretario del partito con molta decisione con molta responsabilità con molta determinazione il partito socialista il PSI Partito dei socialisti precisi il Partito dei Socialisti italiani sta nel centro civiltà in maniera irreversibile quindi qua non ci sono
Non ci sono problemi
E se invece problemi nascono poi all'interno di questa collocazione quali sono i rapporti preferenziali quali devono essere rapporti per Venezia
E fino adesso si è sviluppata una proposta che a mio parere il TAR arrivando ad esaurimento di pare che sia questa constatazione dell'esaurimento di questa proposta sia abbastanza diffusa il rapporto preferenziale doveva essere
Con con i ipotetici altri protagonisti con i quali creare un nuovo soggetto politico che doveva costituire una seconda raggruppamento di forze magia dare equilibrare lo strapotere
Del Partito Democratico della Sinistra e e si era individuato un primo passo nel Patto dei democratici dicono scendi e si era pro Pro
Proiettata poi questa ipotesi in un allargamento di questo primo passo coinvolgente questo allargamento anche il Partito Popolare
Italia ora questo primo passo
Da cui poi doveva nascere il secondo
E mi pare che non abbia funzionale
Si sta prendendo atto che non ha funzionato
E a e in qualche modo
Affacciato la vitalità la la la la la la la volontaria giravolta di muoversi di tutti i protagonisti di questo patto è non soltanto dei soci del socialisti del si
Questo afflosciamento è avvenuto anche negli altri due protagonisti in Alleanza democratica che era nata con ambizioni robuste con ricordata di durante democratica doveva essere il contenitore di batteri può essere dovrebbe di più sempre di più
Per Alleanza democratica era passato anche se gli oltre tutto si deve e con questa questo Patto dei democratici ulteriormente affievolito lo stesso Segni non si è arricchito di un bel niente di vitalità con all'interno del fado democrat nonostante la sua visibilità politica
All'interno di quel patto ma quindi affievolimento ha coinvolto anche lui ma per una ragione molto semplice che referti la la la la la la la convergenza politica non poteva venire per l'ente Regione tardi questi tre protagonisti
La non omogeneità
Chi tutti stavano nell'Ulivo non c'è dubbio e c'era una mole devono omogeneità vasta ma una omogeneità più ristretta fra di loro non esisteva è una cosa trasversale che metteva insieme trasversalmente
E identità diverso che non riuscivano poi a combinarsi a a determinare una vitalità nuova
Di questa cosa ci se ne sta rendendo conto
Mi pare ecco che desideri credo nella relazione del segretario io ho visto questo il Segretariato dobbiamo volta pagina
Però nel contempo della valutazione di cui io mi rimetto i politici io ritengo che l'occulto avuto Acquaviva rispetto a quello il pericolo Contento Filippo
Il piano dell'ultimo ampio lavori tutto il gruppo di euro mi regolo come Grillo
Che stavo continuando con gli tempo quindi quel patto è finito proprio a meno di dire la riserva quel venti per cento è vero rimane che cosa qui c'è un punto sul quale di luglio a mio parere libero del più chiarezza rimane sì l'autonomia ha suggerito la volontà di ripresentare sociali il però
Ancora alla ricerca di un collegamento di una seconda gamba cioè tutti quelli che non son d'accordo con la delegazione intorno al PDS comunque devono ricercare un loro collegamenti riprendendo la convergenza trasversale la convergenza del non omogenei che andrebbe incontro a nuove non non dinamicità a nuove afflosciate a nuove riduzioni cioè di vitalità quindi l'ora di ci vediamo in perdona corpi vitalità all'interno dell'Ulivo sono tre un quadro incompiuto Rebello cioè quella post comuni cioè quella popolare tre dal mondo cattolico e cioè quella socialista laica cioè quel tre per di parità non punti oro nel maniero poca paura dall'altra il contesto dell'Ulivo chi riduce della sua potenzialità è su questo che ci dobbiamo convincere non ci siamo ancora come dire di vive di una cosa sbagliata suggestivo dirò siamo avviati dalla convinzione di ottocento io ne prendo atto con piacere mi auguro quindi più questo congresso cominciato un certo modo però tutto ha detto il numero delle opere fa sperare che si possa concludere arricchito
Rispetto alla base di partenza io Prospero dieci conclude con una ulteriore apertura in questa direzione
Grazie praticantato alla gara la la compagnia Lazzarini
Si preparino a poi i compagni Gallotti
Corsini
Cari compagni farà un intervento brevissimo anche perché i lavori di questo congresso continuano a vari livelli tutti vogliamo partecipare a tutto
Magari facendo o male poverine da per allora alcune considerazioni che volevo fare con lui stamattina ho sentito con molto omento
Intervento del compagno l'ho sentito con sgomento e mi permetto anche se le domande per la verità erano rivolte segretario nazionale Enrico Boselli ma io con questo non è che mi candido alla segreteria ovviamente ma non poniamo limiti alla Divina Provvidenza
Ecco io vorrei provare a rispondere a me stessa e magari con cui con il Congresso rispondere a queste tre domande
La prima domanda era quella ma noi manteniamo un'identità all'interno delle alleanze e soprattutto all'interno di un'alleanza come quella del Patto dei democratici
Io vengo dalla Regione Lombardia
Che dopo anni di grossa difficoltà voi sapete che tutte le cose
Che sono successe negli ultimi quarant'anni cinquant'anni di storia italiana hanno preso origine dalla Lombardia non è questa arroganza è semplicemente un dato di fatto il primo centrosinistra
La crisi stessa ultima che abbiamo vissuto ha preso origine Lombardia in Lombardia il partito che era fortissimo e che aveva visto all'inizio del secolo il socialismo riformista
Nascere il rinforzarsi nel socialismo delle città ha visto la grande caduta del socialismo riformista eravamo del tutto assenti non c'eravamo più come organizzazione certo non come cuore pensiero dei compagni be'queste alleanze queste alleanze che qui sono state un po'con ironia trattate a mio avviso non solo un giocattolo che si pente poi si butta
Ma sono state nient'altro che una grande intuizione che se oggi avessimo ascoltato con attenzione Rocca forse avremmo potuto capire nella sua grandezza e profondità quando Nucara ha citato il socialismo nuovo elementi sita di accogliere all'interno del socialismo pensieri opinioni diverse non alludeva ai pensieri e alle opinioni diverse all'interno nostro che è una cosa naturale logica genetica
Ma intendeva soprattutto do al al fatto che di fronte alle grandi sfide mondiali che ci troviamo ad hoc per sostenere neanche alle quali la moda le risposte forse un pensiero solo socialista con la tradizione socio economica che caratterizzava i pensieri socialisti
Dall'Ottocento al Novecento fino ai giorni nostri non è più sufficiente per dare le risposte e che oggi la caratterizzazione di una nuova politica non può che essere un caratterizzazione e ittico politica cioè qualcosa che va al di là senza rinunciare all'identità e allora rinviamo queste alleanze
Sinceramente non riesco a capire come si faccia con questa consapevolezza la consapevolezza di mettere la nostra identità la quale non rinunciamo l'orgoglio dei nostri meriti che si uno ben più quindi demeriti al servizio di chi la pensa come noi come strumenti da un su come in merito agli strumenti da usare per risolvere i problemi della società
Queste identità ripeto non so perché la si trovi tanto in pericolo con una intuizione che noi abbiamo fatto crescere come quella del Patto dei democratici e non la si trovi tanto in pericolo quando si guarda con simpatia un ulivo che invece le identità tende ad assorbirle
Noi credo è nella nostra storia abbiamo tentato sempre di confrontare le idee di far maturare dalle idee e dagli opposti le cose che vengono avanti e che possono dare delle risposte nuove d'altro canto ce lo insegna anche la scienza della mente del cervello umano che solo dal confronto di opposti che nascono le idee nuove e il fatto che noi abbiamo messo dentro in queste alleanze il cervello e il cuore
Non significa che oggi dobbiamo solo parlare la razionalità e la razionalità sola che semmai genera dei mostri d'altro canto che qui la scienza ci ha dato ultimamente
Alcune risposte interessanti quando ha detto che non esiste vera intelligenza se non è carica di emotività e allora quale pericolo semmai vero problema è sulla base di questa intuizione superare Cuesta alleanza perché forse oggi non è più sufficiente ma allargandola non rinnegando la e allora all'interno di questa alleanza confrontarci sui programmi questo sì e allora facciamo qualche considerazione su quello che sta mattina veniva detto un qualcosa che ha rinnegato la nostra identità come una scelta contingente che noi facciamo
Per una proposta di riforma dello Stato che parte dal presidente presidenzialismo d'altro canto però accompagnino ricordiamo che siamo stati quelli che hanno voluto la legge delle regioni oggi ci rendiamo conto che le regioni che non sono del tutto decollate così come dovevano decollare hanno bisogno di ben altri consiglieri non si tratta diceva qualcuno stamattina diviene ma di poteri reali ma in una situazione come quella italiana quando si parla di federalismo vero che parte da quello fiscale
Per arrivare in via via i poteri reali degli enti locali partendo dalle città
Bisogna pensare che per dare il senso dello Stato che è pur vero in Italia non è una merce di scambio così comune bisogna pensare a delle figure sortite Diano questa senso dello Stato e allora forti poteri decentrati ma anche contemporaneamente forte potere centrale che dia gli indirizzi
La soluzione prevista con molto realismo che è quella che sulla quale si può trovare una mediazione più alta è quella del presidenzialismo ed è anche quella che può far accettare insieme forte presidenzialismo sì
Un presidenzialismo così come noi lo vogliamo ma insieme non rinnegare il potere del Parlamento c'è un equilibrio dei poteri che a tutti noi sta in molto cuore seconda domanda
Stiamo nell'Ulivo il problema è come starci io vengo ripeto dalla Regione Lombardia dove i consensi per il centrodestra sia nel novantaquattro che quest'anno nelle elezioni regionali
è stato determinante forte tant'è vero che insieme ad altre regioni del nord è una delle regioni che vede al governo del centrodestra orbene alcuna considerazione va fatta
Se noi vogliamo fare in modo che il centro sinistra con quello che significa
Posta un domani convincere alle elezioni politiche dobbiamo porre la questione settentrionale nel senso che o il centro sinistra vince nelle regioni settentrionali oppure il centro sinistra perde in tutta l'Italia
Per tutte le considerazioni che voi fate che per brevità non vi dico e questo
Veramente non era presente davvero nella disposto che ieri ci ha fatto l'onorevole D'Alema il quale sembra più preoccupato del suo centro Italia
Che non esprime certe un voto in base al rapporto voto democratico e demografia
Tanto pesante come quello del nord Italia e mi sembra che abbia più a cuore l'interesse per aprire uno schieramento di centro sinistra che si identifichi era da otto chiaramente con un forte partito della sinistra
Che è il partito del PDS dicendo una cosa che da sé svelava in quale considerazione tenga i suoi alleati
D'altro canto Prodi che oggi è il leader designato dell'Ulivo ha commesso il grave errore subito dopo le elezioni amministrative di
Legarsi troppo al PDS di fare in modo che tutto il centro sinistra e l'Ulivo che doveva essere il luogo di raccolta della cultura politica laico socialista io non ho paura della parola laico indica tutta una storia del pensiero politico che è tipicamente italiane è vero che non è nel le altre parti d'Europa
Invece di essere questo l'Ulivo si è fatto strettamente abbracciare dale PDS terza domanda
Va bene parliamo però della diaspora ma conseguentemente tutte le cose che ha detto prima ed altri che hanno il cuore ma che non faccio in tempo a dirmi la vera diaspora sulla quale noi dobbiamo fare resa non è tanto quella peraltro interessante di questo o quell'esponente ma quella diaspora di voti socialisti che sono andati
Per quel che riguarda il Nord magari al centrodestra ed altre parti sono rimaste magari alla finestra e non si sono più sbilanciati queste la diaspora che noi vogliamo e dobbiamo recuperare
E dobbiamo recuperarlo con una forte azione di programma nella quale si invita a te la caratterizzazione è quella nostra nel senso della libertà e nel senso del rispetto della Costituzione inutile che vi dica
E i temi centrali che sono quelli che anche Rocard ricordava
Quelli della occupazione e del lavoro e te la pace interna alle nazioni è fra le nazioni devono prendere del tutto la nostra attenzione su queste inutile che anche ripeta quanto ad altri è stato detto cioè che la nostra attenzione deve andare a uno Stato laico che difende innanzitutto i prestiti dello Stato laico mette per la formazione e l'educazione dei cittadini
Spezza una lancia a favore della scuola e della sanità pubblica chiaramente interessi superiori che non riguardano il profitto non possono che essere gestiti dal pubblico
è un'annotazione di costume
Lo so che sta
Athina Del Turco ha detto che noi non dobbiamo plaudire o rimproverare gli organi di informazione italiana però stamattina anch'io come voi ho letto tanti giornali
E ho visto con orrore come è stata descritto o non descritto
Come al solito il nostro congresso quando non è descritto non è vestito perché non abbiamo avuto l'impudenza richiamarci ancora socialisti e in questo modo a sfidare la arroganza di chi moriva anche cancellare questo nome quando è stata descritta è stata descritta con la foto
Che campeggiava di Daniela ecco alcuni dicono
Che purtroppo questa stampa una stampa di regime io invece voglio dire qualche cosa di più ma per non dirle in maniera aspra scomoderò una citazione di no cosa non è non è vero decine di servo encomio e di codardo oltraggio è una stampa che corredi tre vince teoriche corre in soccorso dei vincitori oneri per il sud Italia che segue delle veline strettamente passate da chi finanzia i giornali
E che non riesce nemmeno a capire qual è la grande proposta che da questo congresso viene nostra segno segretario Boselli almeno il coraggio di porsi una questione fondamentale dell'unità attraverso la quale non riusciremo a fare sentire il nostro peso e la nostra volontà di esistere concordando Cicconi nostra idea alleati e allora io sollecito tutto il congresso a cadere il coraggio pur sapendo di essere noi minoranza senza velleitarismi di dire che no solo l'Italia ha bisogno di socialisti nate i socialisti possono e devono caratterizzare il centro sinistra ma che per fare questo lo devono se rare dall'Ulivo e che noi dobbiamo creare un altro spazio nel centro sinistra perché il centrosinistra sia degno di questo glorioso nome
Campagna Garlatti
C'è compagna calati
Era
Vorrei insomma Romano trasparente
Ma io cercherò difficile dieci minuti di non poco tutto quello che sentiamo sentiamo bene
Io vorrei però iniziare compagni
Da un ringraziamento deve credo che sia d'obbligo
Ringraziare la i dirigenti del partito di Nizza cominciare dal compagno Boselli
Per quello che hanno saputo fare in quest'anno
Tante cose secondo me e il fatto stesso che ci ritroviamo in questo congresso secondo me con tanto entusiasmo
Che però questo entusiasmo bisognerà mantenerlo vivo facendolo ancora di più se possibile preferisce
Contraddice un po'le cose stesse che diceva il segretario una frase mi ha colpito quando diceva che in politica non si fanno miracoli B caro Boselli queste proprio miracolo e
Perché riuscire a mettere insieme tenere insieme il partito
Con tutte le federazioni con tutti i consiglieri gli amministratori che siamo riusciti ad eleggere tutte le cose che abbiamo fatto io credo che questo sia un miracolo
Datti diluire ai tanti militanti a tanti di attivisti attenti vecchi socialisti a tanti vecchi socialisti che sono rimasti fedeli alla nostra casa quindi di questo credo che il miracolo sia Prodi avvenuto nel nostro caso
Però attenzione siccome parliamo di miracoli non è detto che miracoli si ripetano
Non è proprio detto
E allora
Io avverto
Proprio per corre il rischio che questo miracolosi family
Io avverto una fase involutiva e sono un po'preoccupato
Da come viene minimizzata
La questione della visibilità del partito e secondo me qui
La si minimizza troppo gli si dà poca importanza
Perché per quello che ho potuto vivere io in Liguria ma credo non solo in Liguria questo sta diventando il tema centrale dei socialisti o si può parlare di grande cose le alleanze ma credo che il tema fondamentale
Visto e considerato che noi abbiamo l'ambizione di consolidarlo questo partito
Perché veramente non non siamo più considerati compagni come una scheggia così come le altre schegge vale parte parti potremmo dire
La scheggia spinga la scheggia Intini la scheggia José questo sì che ci sta ma non ci sta la scheggia del partito del sì è tutt'altra cosa è qualcosa di completamente diverso
Ed è per questo che io ritengo che bisogna dare molto più
Attenzione a queste preoccupazione dei compagni perché ci si chiede
E questa preoccupazione io oggi
La vedo un po'più rafforzata
I compagni si chiedono a che cosa stiamo lavorando
Quando siamo ancora in una fase dove la politica non si è chiarita
Tutti una fase di evoluzione quindi sono un marchiamo oggi un coraggio di inserirci con prepotenza presi anche con rabbia e anche con l'ambizione e anche con presunzione
Su quello che vorremmo fare come socialisti
Credo che molti compagni ecco si guardano intorno si chiedono perché cosa perché cosa stiamo lavora
Non è certamente compagni che
Minimizzati nel Patto dei democratici
Possiamo dire possiamo ricreare questa forza socialista
Non discutendo soltanto di collegi elettorali se ma dovremo ancora farlo
E non seduti a qualche tavolo per le grandi le grandi strategie
Non eleggendo soltanto amministratori e meno che meno compagni qui bisogna che ce lo diciamo una volta per tutte
Non disconoscendo nulla di del positivo che c'è stato fatto fino adesso
Che veri basta col segni portavoce compagni portavoce che alla fine diventa al portavoce anche del partito socialista questa è una cosa che non si può acquistare non si può acquistare
Perché i compagni qui non si tratta di fare dire parole d'ordine e quindi sollecitare l'applauso perché la verità è questa
Perché è anche vero compagna meglio vivere con dignità al due e mezzo per cento al tre per cento piuttosto che stare morti a quattro a cinque al sei per cento questo secondo lei dovrebbe essere la sfida che dovremmo che dovremmo raccogliere
E allora cosa dobbiamo fare perché anche qui la cultura che abbiamo avuto fino ad oggi è stata una cultura squisitamente di governo squisitamente di potere queste cose ad oggi non ce le possiamo più permettere
E allora cosa bisogna fare ed ecco diciamo può ragionare con la dimensione che abbiamo oggi
Cioè misuriamo i passi in base a quello che abbiamo in tasca il tuo e mezzo per cento il tre per cento e quindi dieci minuti quest'
Cosa
Anche se
Se l'orologio lo so leggere Borio compagna Marinucci mi sembra che sia un po'e allora
E allora
Significa anche compagni che lo dobbiamo di questo sì fame un partito movimentista e la parola non mi scandalizza affatto
E che significa che noi la forza socialista non l'hai ricrei Remo solo soltanto sommando i vari nomi vinti Intini già dice per la verità che non si schiererà mai col PDS
Perché ha ucciso il partito socialista non è affatto vero compagni quando c'hanno provato sui problemi della società quando cercando di farci di farci morire abbiamo dimostrato e l'aveva un po'duro per la verità l'abbiamo dimostrato non ci sono riusciti ci sono riusciti soltanto quando ci ha colpito Tangentopoli e hanno trovato il ventre mollo ed hanno trovato allora sì che è stato facile infilare il coltello allora sì con la compiacenza anche perché non dirlo
Anche di alcuni magistrati non di tutti per la verità quindi essere presente più nella società sono state già dette queste cose però bisogna farle poi bisogna la disoccupazione l'ambiente il problema ed emigrati le pensioni la scuola su questi problemi non riusciremo a rimettere insieme il partito perché i compagni verranno non perché c'è l'accordo fra indivia Bosa e ma perché c'è l'accordo dei compagni sui problemi sulla politica che stiamo facendo e sul consenso del riusciremo a trovare nella società
Questo credo che debba essere le dovrebbe essere il tema principale lo scorso e lo sforzo che dovremmo fare poi un'altra cosa compagno sono anche stufo di sentirmi dagli altri che non sono affatto socialisti cosa che dobbiamo fare
Fintanto anche mi sembra Nando Dalla Chiesa in un convegno a Milano ci diceva perché voi socialisti non ricostituite un partito socialista Nando Dalla Chiesa che non è mai stato amico dei socialisti ben sentiamo farci la morale anche da questi personaggi mando dalla crisi
Lo stesso Bordon compagni che ho applaudito ieri per cortesia
L'ho visto che molti compagni lo hanno applaudito
Bordon era in compagnia col compagno benvenuto nostro per l'ultimo segretario non mi ricordo
E beh
Io mi sto chiedendo dopo che ha detto che bisogna continuare ad andare avanti difende la bandiera dei socialisti
Di fare la difende da quelli che sembra che il socialismo sia nato soltanto nel mille novecentosettantasei quelli nati con Craxi e morti con Craxi beh detto tutte queste cose però allora ci si dice ma che cavolo ci sta a fare benvenuto bordo in atti
E a maggior ragione questo vale quanto il disegno politico per cui era nato in a Abdi è completamente fallito quindi non c'è più bisogno non c'è più ragione che si sta non c'è più nessuna ragione e allora se le parole poi sono qui ieri correnti con i fatti dovrebbero facilitare questa rinascita dalla forza socialista laica libertaria cominciando a prendere la valigia anche loro
Dei del partito del Partito socialista
Io vado velocissimo e per non abusare dalla cortesia della presidenza
Cari compagni quindi quest'atto di coraggio
Io sono d'accordo al superamento del patto dei democratici questa è una stagione conclusa bisogna aprirne delle altre con più motivazioni
Cercare di usare più intelligenza ma credo che riconfermare il Patto dei democratici credo che stiamo andando contro natura per un periodo va bene è stata un'esperienza positiva credo che corriamo il rischio se la dovessimo ripercorrere
Di avere ancora delle delle grandi
Delle grandi diciamo difficoltà a poterlo fare innanzitutto con la base del socialista
E poi vorrei dirlo qui al congresso
A me non sembra compagni che
Caro Del Turco
Che corriamo il rischio di di uccidere il Partito socialista la seconda volta prima perché non l'abbiamo ucciso noi mai l'abbiamo ci sono il partito socialista
Secondo
Ecco sì scandaloso porre al congresso anche questa precisa domanda
Visto che tutti andiamo in cerca d'identità socialista dei valori socialisti
E così scandaloso riproporre al congresso
Un'altra volta la nascita del partito socialista italiano è così grave e vergognoso riproporla
Io penso proprio di no compagni riflettiamoci un attimo
Perché le sia la politica si fa con la testa
Ma senz'anima cari compagni possiamo definirci degli alieni vi ringrazio grazie
Vale a dire accompagnò calottina lo dico a tutti quanti coloro i quali hanno solidarizzato con lui e a tutti quanti quelli che dovranno parlare in seguito ogni minuto in più che che per cortesia Paletta Gallotti la presidenza conceda un compagno può essere poi un compagno di meno al termine della serata perché non c'è il tempo allora bisognerebbe rendersi conto che lo stato di cortesia diventa scortesia nei confronti degli scritti di coloro che sono iscritti più in fondo nell'elenco grazie
Be'parola aggiornano guarda ho già detto prima ho già detto prima che certamente si vorrebbe svolgete un lungo pensiero una lunga riflessione con i tempi tradizionali del nostro bel parlare italiano
Però ha già detto prima che si può anche farne a meno ed in ogni modo bisogna farne a meno per consentire a tutti di parlare
Grazie
Ha la parola Corsini poi Mascoli
Casablanca
Compagne e compagni
Io credo che noi abbiamo combattuto questo primo anno di rinascita del socialismo italiano
E dove non come a combattere una battaglia resistenza
In Italia abbiamo un grande bisogno
Di un progetto radicale di riforme
Mentre l'attuale classe politica continua a discutere sempre della data delle elezioni eresia schieramenti
Ecco che ricominciamo a ragionare in termini esaspera programmatici di Progetto
Formulare un disegno di medio lungo periodo di pazienti
Per il rientro del debito pubblico per una serie di riforme necessaria a questo Paese
Che fra i Paesi europei a parte essere la quinta o sesta potenza economica del mondo è come diceva recentemente Merloni uno degli ultimi per tutto il resto dalla va be'legge finanziaria la pubblica amministrazione
Ai problemi
Della ecologia e quant'altro
Un Paese abbastanza sgangherato quindi come il nostro non si risana con pochi anni di sacrifici repentini e non si risana nemmeno un paese come la Francia che ha ben altre radici
Di tipo
Del tipo di fiducia della gente del popolo francese nel governo cosa che per gli italiani il senso dello Stato è una cosa abbastanza abbastanza sconosciuta
Allo sballo sforzo organizzativo di questi ultimo di questo ultimo anno emerge questo problema della visibilità
E compagni non è solo un problema del gruppo dirigente la visibilità
Non ricostruzione del partito
Passa dalla coscienza
Di dovere riallacciare
Lo strappo
Che abbiamo operato che hanno operato nei gli anni scorsi un gruppo dirigente dei confronti
Della Società italiana dell'elettorato socialista
Noi parliamo spesso di valori vorrei che questa la traduzione dei valori diventasse quella dei voleri della volontà e l'unico modo per riacquistare la fiducia tra la gente tra i lavoratori
E quella
Di tornare nei comuni e nei quartieri ad ascoltare a dialogare
E a proporre soluzioni concrete alla qualità del vivere quotidiano della gente
Se vogliamo avere quel rapporto che anche vociare ci ricordava di essere in tanti a discutere di essere in tanti a decidere e non un partito che fatalmente diventa una piramide di ieri dirigenziale
Se questo noi sapremo fare fra un anno due forse avremo compiuto l'alto miracolo di cui si è parlato più volte in questo congressi
E da ultimo si dice che non dobbiamo isolarci
Credo che non lo abbiamo fatto noi non ci siamo isolati con il Patto dei democratici
Altri credo che non abbiano creduto nel progetto politico che stava alla base di questo ragionamento dei democratici
Non lo abbiamo fatto con l'Ulivo
Non l'abbiamo fatto nella prima versione dell'Ulivo cioè quella della costruzione in Italia per vincere come centro sinistra la battaglia elettorale futura della costruzione di un raggruppamento di forze distinto dal Partito Democratico della Sinistra
Proponiamo ancora una volta un ragionamento di insieme con laici e cattolici
E quindi mi pare di capire che
Le riconosciute capacità del questo gruppo dirigente che sono state riconosciute
Debbono nel futuro gruppo dirigente non sarà tanto diverso dal precedente
Dati la possibilità di sondare
Qualunque
Possibilità
Di riuscire a non isolare il partito
Dei Socialisti italiani ma una cosa non è possibile compagno
è quella che nonostante di eventuali sforzi
Ad uno sbocco positivo non ci si dovesse arrivare
Noi non potremmo patire l'umiliazione di un tavolo progressista bis
Ma non solo perché sarebbe un'umiliazione per lo sforzo che hanno fatto i compagni per ricostruire il partito ma non avrebbe nessuna utilità sul piano elettorale perché non sposterebbe un voto dei due milioni che ci hanno abbandonato
Se tutto ciò
Non sarà possibile
E credo e dovremmo affidare a noi stessi al gruppo dirigente
Ogni iniziativa per evitare questo isolamento
Vi parlo da una
Città Bologna dove non auguro a nessuno di avere a che fare con il Partito democratico della sinistra
Vi parlo da una città dove non esiste il Patto Segni e dove Alleanza democratica un gruppo di ex compagni socialisti abbastanza velenosi nei nostri confronti
E delle nonostante queste se noi non dovessimo riuscire a quagliare questo ragionamento del Forum di un cartello elettorale di una federazione chiamiamolo come vogliamo ebbene io credo che a distanza di non troppo tempo
Dobbiamo prepararci ad una inevitabile a mio avviso possibilità e necessità cioè quella di andare al confronto elettorale
Nel proporzionale anche con la sola forza dei socialisti italiane e scommettere
Su questo traguardo del quattro per cento che non a mio avviso può non essere una chimera ma può essere una concreta realizzazione se sapremo operare nel sociale se cercheremo con la gente di avere una visibilità
Io lo so che su questa questione io stesso forti dubbi perché una sconfitta potrebbe significare la fine o un grande ridimensionamento dei Socialisti italiani sulla via dello sforzo della rinascita
E però se le condizioni Company non dovessero esistere meglio fare una battaglia da soli piuttosto che fare una battaglia nell'umiliazione di confronti con altre forze e tra l'altro non porterebbe ai socialisti italiani risultati risultati né sperati che sappiamo all'inizio che questi risultati non verrebbero ecco queste sono le considerazioni che lasciamo a voi tutti e alla nuovo gruppo dirigente che questo congresso dovrà eleggere alla fine dei nostri lavori
Grazie adesso compagni noi diamo la parola per cinque minuti
Al compagno talaltra is che rappresenta il partito socialista libanese e tra l'altro il delegato personale di Jumblatt voi sapete sul latte appartiene da sempre l'Inter Lazio alla famiglia dell'Internazionale socialista prima di prendere la parola talaltra is voglio dire che è arrivata in sala colloqui e siccome è una delle persone a cui ho voluto più bene io lo considero tra le esperienze più di intelligente la mia militanza di partito voglio salutarlo c'è Ugo Intini a a cui prego di
Grazie per questa prova di civiltà e di intelligenza
La parola talaltra RIS
Compagni come militante da molti anni nella sinistra italiana
E come rappresentante nello stesso tempo del Partito socialista progressista libanese eh ho grande onore di parlare al primo congresso dei Socialisti italiani
Ho apprezzato veramente e ora trasmesso ieri alla leadership del partito a Beirut
Un riassunto di questo dibattito un dibattito molto coraggiosa compagni non è facile difendere una identità ma secondo me e bisogna difendere i valori sempre anche noi siamo un piccolo Paese in Libano ma un Paese caratterizzato di un pluralismo di una democrazia D UE di cinque mila anni di storia
Oggi questo congresso rappresenta non solo un pluralismo ma un volto umano del socialismo
Con compagni non parlerò molto perché si è parlato molto del processo di pace ma vorrei dirvi che oggi il Libano dopo diciassette anni di guerra civile ha chiuso per sempre con la violenza
E Libano in questo nostro mondo di divisione e di tensione e di integralismi rappresenta un laboratorio della pace
Diciassette come unità religiosi sono tornati a vivere insieme a vivere in democrazia ma i problemi non mancano
Perché molti giovani che hanno rinunciato alla guerra ritornano a vivere insieme musulmani cristiani sinistra destra hanno bisogno d'aiuto sono gente che non vogliono più combattere e vogliono costruire un nuovo futuro
L'Italia è il Partito Socialista Italiano può dare molto al nostro Paese l'Italia ha una grande esperienza del dopoguerra io rivolgevo
Rivolgo da questo di questa tribù una un appello perché i socialisti italiani ci danno la mano per ricostruire il Libano Libano
Grazie
Questo Paese oggi che sta dimostrando che si può vivere insieme si parlava del Libano quando la gente
Qua quando cadevano le bionde quando morivano la gente ma bisogna parlare oggi del Libano come questo come una nuova esperienza di pace per dire a tutti i popoli che noi possiamo vivere insieme e non ci sono più ostacoli
è importante l'importante è cominciare cominciare il dialogo
Io vorrei rivolgere al nome del ministro Jumblatt e al nome del partito un invito ufficiale ai socialisti italiani per recarsi in Libano e conoscere dal vivo questa nuova esperienza di pace grazie compagni
Grazie talaltra is per il suo saluto e per il suo intervento come vedete non è stato solo un intervento formale adesso la parola al compagno Mascoli c'è Mascoli ecco che
Dopo parla il compagno Marangon
Poi parla il compagno Merello anch'
Compagni
La relazione di Boselli mi sembra che coincida
Perfettamente almeno a mio modo di vedere con le posizioni che i socialisti piemontesi Galluzzo hanno preso ripetutamente prima nel congresso primo congresso che si è svolta regionale che si è svolto il quindici di luglio scorso
E poi secondariamente pre congresso regionale di preparazione di questo congresso nazionale
In buona sostanza credo che si debba sottolineare come il nostro partito deve essere unito deve essere un partito democratico una nel senso onorevole deve essere avverto alla più ampia discussione tra i compagni intorno molto deve essere un partito laico nel senso che ci si deve rispettare a fondo
Nessuno deve avere la pretesa di avere la verità in tasca ma siamo tutti sulla stessa barca tutti tesi a realizzare un partito che possa servire al grande ideale socialista
Dobbiamo contribuire come partito anche se siamo piccoli è stato sottolineato abbiamo una grande ambizione
Quella che appartenendo all'Internazionale socialista abbiamo l'ambizione di contribuire a questo processo di ripensamento di rilievo elaborazione del socialismo di un socialismo valido per gli anni due mila noi abbiamo una forza da sola in questo momento non abbiamo elettori non abbiamo tanti iscritti abbiamo un'organizzazione che esiste ma che purtroppo è ancora debole
Noi abbiamo una grande forza che è quella delle idee noi dobbiamo riscoprire una capacità tradizionale del nostro lei no dei Socialisti italiani che è quella di elaborare di progettare di proporre ed è vero dobbiamo andare a testa alta per le realizzazioni che il centro sinistra almeno per il primo periodo di tempo di questo e di questo esperimento sotto l'impulso della proposta dei socialisti ha realizzato delle cose di cui dobbiamo andare fieri e non certamente per voglia perché avevamo partito che lavorava che progettuale che proponeva noi dobbiamo riscoprire dopo il antichi è mai smentiti punti fermi e mai come in questo momento dobbiamo ripresentarlo lì con forza e con determinazione
Il discorso della difesa della scuola pubblica noi non possiamo fare lasciar passare ora impostazione per cui delle risorse pubbliche vadano in altre direzioni quando non siamo ancora riusciti a realizzare la scuola obbligatoria fino a diciott'anni secondo gli impegni tra l'altro assunti a livello della Comunità europea
Dobbiamo questo secondo argomento dire chiaramente cosa pensiamo sulle privatizzazioni
Non è possibile che i certi ambienti del capitalismo italiano super Gemina Super Gemina può insegna qualche cosa possano far mamma bassa
Su queste aziende
E talora sono dei veri e propri gioielli noi dobbiamo accettando la tesi che occorra privatizzare alcuni aspetti della nostra economia pubblica
Dobbiamo però presentare dei prodotti dei una ipotesi alternativa
Un'ipotesi alternativa che deve essere evidentemente approfondite e discussa nell'interno del partito io mi permetto di proporre delle operazioni di management buy out e di public company
Non spaventiamo ci delle parole verrà parole inglesi ma nel senso che bisogna far giocare in proprio
A i dirigenti di queste aziende secreto non in quest'nell'azienda che hanno diretto fino ad oggi devono continuare a credere assumendosi direttamente delle responsabilità
Oltre che manageriale anche di partecipazione al capitale di rischio
E poi dipendenti clienti che gente che conosce e apprezza queste aziende devono essere invitati a sottoscrivere le azioni in modo che possano diventare non ha passato dei gruppi capitalistici dominanti ma delle aziende che siano controllate dal pubblico
Terzo punto su cui dobbiamo stare molto attenti alla difesa accanita dello stato sociale evidentemente sposando la tesi di chi dice e lo stato sociale deve essere anche uno Stato efficiente
Ma ci sono compagni dei nuovi problemi che non possiamo ignorare proprio perché dobbiamo inserirsi in un discorso internazionale
Il compagno Rocca hard stamattina c'ha ricordato ancora una volta ci ha ricordato ci è stato ricordato il problema dell'occupazione del mio figlio il problema che non si risolvesse enormi discutendo la distribuzione del lavoro
Se non andando nella direzione di una riduzione dell'orario di lavoro e non soltanto non è soltanto una profezia di Keynes ma è una esigenza
Perché i socialisti italiani come di altri paesi industrializzati non possono accettare
Come si dice che dei giovani escano dal sistema scolastico per arrivare all'età della pensione senza aver mai apprezzato qual è il costo del lavoro
Quella parte quella necessaria partecipazione di ognuno la costruzione positiva di una società quindi questo non è possibile ci sono proprio i francesi che ci insegnano ci sono anche dei libri tradotti in italiano
Di socialisti francesi che ci danno la delle indicazioni ci danno delle suggestioni
Abbiamo il dovere preciso di Affori affrontare noi quest'argomento e non lasciarlo a Rifondazione comunista glielo che lotta nata come un argomento qualsiasi di propaga di pura propaganda senza preoccuparsi di trovare delle soluzioni corrette sotto il profilo economico
Questo è compito dei riformisti
Quindi su queste cose
Noi dobbiamo piuttosto che fare discorsi di collocazione
O di tattica a cui io personalmente non sono preparato e dichiaro la mia impreparazione dobbiamo fare dei discorsi politici di confronto e di contestazione sia con il PDS sia con Prodi
Su questi argomenti e su altri che ho trattato sul problema della scuola sul problema della privatizzazione sul problema della distribuzione dell'orario di lavoro
Ecco questi sono i discorsi
Che ci possono far crescere a livello di un partito degno di essere un partito socialista
C'è un partito che è attento ai problemi della società
Non dimentica i principi che si devono difendere e porta avanti in positivo delle proposte valide operativamente valide io credo che dobbiamo stare attenti è stato ricordato da chi mi ha preceduto prima del del compagno del Libano de questo non è più un partito di potere quanto il potere fra l'altro non c'è noi abbiamo
Che abbiamo la necessità
Di non ripetere gli errori dell'ultima fase del Partito Socialista Italiano un partito che era poverissimo di idee che bar badava soltanto la divisione e all'acquisizione alla gestione del potere ma che non ha più detto nulla negli ultimi anni alla società Italiana tanto che come ricordava Ottaviano Del Turco nel suo intervento c'è stata chiara la tentazione di qualcuno che allora andava per la maggiore di presentare il vecchio Partito Socialista Italiano comunque respinto di testa
Sinistra non tanto per la collocazione che andremo ad assumere ma per le idee era proposizioni progettuali che avremo il coraggio e la capacità di portare avanti grazie Pascoli
Adesso
Cari compagni due adempimenti formali il primo è il seguente
Dobbiamo decidere sull'ordine dei lavori perché come potete immaginare il numero degli iscritti a parlare presso che uguale al numero delle persone che sono presenti in sala
Va beh questo mi consegno perché l'opposto sarebbe un guaio quindi è meglio avere questo guaio qui che peraltro in parte possiamo risolvere
In questo modo in due modi
Immaginando una conclusione una sospensione dei lavori alle diciannove e trenta per consentire ai delegati di cenare
E riprendere alle ventuno per concludere alle ventiquattro la seduta notturna e questo consente con i ritmi che abbiamo assunto oggi pomeriggio di far parlare un numero notevolissimo di compagni
Poi domani dovremmo riprendere il dibattito alle nove la replica del segretario del partito dovrebbe esserci abbia dodici e trenta
Alle quattordici e trenta dovrebbe esserci il termine della seduta antimeridiana alle quattordici e trenta
La seduta pomeridiana riservata ai soli delegati per l'approvazione di documenti finali l'elezione degli organismi dirigenti
Noi dobbiamo consegnare diciamo la sala del congresso ai proprietari della sala entro le ore diciotto circa di domani pomeriggio quindi per le cinque dovremmo aver finito
Questa è la proposta degli ordine dei lavori
Ci sono delle la giunta alla seconda i poteri la seconda opportunità che diamo a coloro che intendono intervenire che magari non lo potranno fare ma questo vale anche per quelli che hanno parlato noi abbiamo bisogno di venti righe
Di tutti coloro che parlano che hanno parlato che parleranno ma anche di coloro che rinunciano a parlare mettono il loro intervento scritto perché sul sì al futuro ci sarà un intero numero dedicato alla pubblicazione del dibattito congressuale
Va bene così lo dobbiamo sottoporre i voti chi è d'accordo con questa proposta alzi la mano
Giù le mani chi è contrario chi si astiene la proposta e approvata all'unanimità
Vi pregherei adesso di dare tre minuti a Giorgio Gabibbo è che ha bisogno di leggere il risultato della commissione verifica dei poteri è un adempimento congressuale ineliminabile
è molto semplice la commissione verifica poteri primo congresso dei Socialisti italiani prende atto che non sono state presentate contestazioni nei ricorsi sui risultati dei congressi regionali ratifica le decisioni della Commissione Nazionale congressuale pertanto trasforma le deleghe provvisorie indelebile definitive
L'ultimo problema
Per quei delegati che dovessero indispensabili mente partire e non essere presenti alle votazioni di domani pomeriggio ovviamente la preghiera di fermarsi tutti ma per cause di forza maggiore le norme prevedono
Una delega altro delegato è incaricato il compagno Antinucci rapì sardo di raccogliere queste eventuali deleghe per cui chi fosse in questa necessità deve rivolgersi tra stasera e domani mattina direttamente a lui propongo la approvazione da parte del Congresso di questa ratifica allora chi è d'accordo alzi la mano chi è contro giù le mani chi è contrario chi si astiene la relazione approvata all'umanità come disse Folco Lulli del film I compagni grazie
La parola al compagno Di Martino si prepari Nerella
Ah chiedo scusa la parola compagno Marangoni
è già successo in Fiera varando
C'è un duello in corso va be'Marangolo voglio far parlare dopo dopo dopo dopo dopo Di Martino
Poi se Father come stamattina delegati israeliano il delegato poté parlare insieme
Due di mercoledì
Ma care compagne e cari compagni
Quando ieri all'apertura del nostro congresso abbiamo udito le note dell'Internazionale
E tutti noi socialisti venuti da ogni parte d'Italia in piedi un pochino commossi abbiamo accompagnato con le mani le note dell'antica canzone dell'Internazionale
Ebbene io quel momento pensato che la speranza che era mia che era di tutti voi che avevamo dentro diventava una certezza ce l'abbiamo fatta
Il lungo cammino che dovrà portarci alla ristrutturazione era di costruzione di un partito socialista all'altezza della nostra storia e delle nostre ambizioni
Il tratto di strada che abbiamo compiuto quest'anno può apparire forse lo è troppo breve
Ma è quello che ci ha consentito di mettere l'uno sopra l'altro i mattoni della nostra nuova casa ed evitare che come diceva ieri Boselli una delle storie politiche più belle d'Italia potesse finire
Certo il Congresso sa bene che lavoro non è concluso che non siamo usciti dal tunnel e che la strada non è in discesa non possiamo ne vogliamo farci illusioni
Sappiamo però che grazie al contributo alla tenace alla determinazione di tante compagne e compagni il partito dei Socialisti italiani è stato ricostruito
è un'altra cosa sappiamo bene
In quest'anno non abbiamo solo ricostruito le nostre strutture e nuovi gruppi dirigenti ma abbiamo ritrovato e riaffermato l'orgoglio e l'identità socialista
Ma questo punto dobbiamo porci una domanda alla quale non possiamo sfuggire
Come è possibile per una formazione come la nostra chi ha visto fortemente ridimensionato il suo peso elettorale riuscire ad avere ancora visibilità incidenza influenza politica per di più in un sistema maggioritario la tentazione di richiamarci un nostro orticello nel quale onorare i nostri antenati e magari trattarci qualche posto in più può persino essere rassicurante
Ma non può essere questa la via per il nuovo partito dei socialisti perché noi abbiamo l'ambizione di tornare ad essere un momento essenziale per la vita degli italiani
E qui si pone il punto più complesso e delicato della nostra linea politica
Non considero valido compagni un progetto di ripresa della nostra azione basato solo sull'out accrescimento del sì
Per seguito attraverso una esasperazione delle distinzioni tra noi socialisti e tutte le altre forze politiche facendo dell'isolamento la più elevata condizione di identità
Per un tempo
Non si sa quanto lungo il partito socialista dovrebbe rinunciare ad incidere sugli equilibri politici del Paese limitandosi ad un'azione di pura testimonianza
Ma una formazione che seguisse un simile in erario non solo non sarebbe in grado di aumentarle i propri consensi ma in questa maniera non conterebbe nulla la nostra incidenza politica dipende compagni dalla nostra capacità di influenzare e di farci influenzare da formazioni che consideriamo affini
Il nostro scopo e di tornare a parlare a quei milioni di elettori che per anni hanno votato il PSI e che si sono allontanate dai socialisti in larga parte votando Forza Italia o non andando a votare
Il nostro obiettivo e di recuperare l'ultimo militante socialista nelle fabbriche dell'università nei grandi come nei piccoli centri
Ci interessa sei meno seguire le composizioni e le scomposizioni Del Vecchio gruppo dirigente del PSI
Compagni la relazione del segretario apposto al Congresso un quesito a cui dobbiamo dare una risposta quello della nostra collocazione nell'Ulivo
Io condivido il giudizio che è in atto una tendenza a trasformare l'Ulivo in una sorta di super partito che inevitabilmente tende ad essere diretto ed egemonizzato dal PDS
Questo processo
Comporta una tendenza annullare progressivamente l'identità di formazioni che hanno alle spalle una storia ideale politica di notevole dimensione come siamo noi giudice rivestimenti tutti i socialisti anche quelli che ieri sera hanno detto di voler ricomporre la vecchia diaspora che attendiamo alla prova come lo sono i cattolici democratici
I repubblicani i liberali
E
Le formazioni che hanno introdotto tematiche essenziali per la qualità della vita come inerti
Noi vogliamo riconfermare la nostra collocazione nel centrosinistra ma non siamo disponibili ad annullarsi nel super partito dell'Ulivo
Per uscire da questa situazione compagni
Io non vedo altra via che cercare forme di aggregazione che razionalizzino l'articolazione del centrosinistra
Non si tratta di bilanciare il PDS con un altro partito unitario
Ma di ricercare intese patti alleanze federazioni con tutti coloro che come noi vogliono difendere la propria identità e la propria storia
Compagni dobbiamo uscire dal vittimismo dalle frustrazioni e dallo sconforto dobbiamo ritrovare sicurezza serenità e fiducia in noi stessi come ci hanno sempre spronato nei momenti difficili i nostri antenati
Care compagne e compagni al termine del mio intervento voglio ripetere il motto con il quale abbiamo concluso i lavori noi socialisti da mia regione Lazio
E abbiamo pensato che quando tutto sembrava perduto quando il partito era disorientato
Quando i socialisti temevano di non potercela fare allora con forza ripetevano il vecchio motto dell'Avanti si passa e si passerà
Grazie barando prendere esempio nonostante vedete due fregature Maran è stato nei dieci minuti non si è vendicato della presidenza la parola compagno Di Martino poi Mirella
Compagni viene e compagni
Ritengo che la continua evoluzione politica le incertezze del panorama politico
Con la conseguente instabilità
In tempi normali avrebbe sconsigliato la celebrazione di questo congresso
Ma il nostro partito il sì ma il nostro partito è e indispensabile è stato indispensabile per uscire dallo stato di precarietà
Per superare la fase costituente per stabilizzare la poca presenza politica socialista nel Paese
Con uno strumento nuovo leggero ma radicato nel territorio nelle coscienze dei nuovi cittadini ma anche o la legittimazione che ci ha conferito ieri la presenza di molte forze politiche alleate ed avversari
Ritengo che quotidianamente gli avvenimenti politici danno la chiara dimostrazione
Che la debole presenza socialista sulla scena politica e fonte di instabilità rende incerto lo Stato di diritto vulnerabile il sistema di sicurezza sociale la libertà e la democrazia nel Paese
Quindi dobbiamo impegnarci per la ripresa politica organizzativa e la riscossa elettorale del movimento socialista
Dobbiamo lavorare all'interesse del Paese dello schieramento di centro sinistra
Che abbiamo liberamente scelto Nonino manchevole rispetta abbiamo liberamente scelto in omaggio rispetto i nostri valori dei nostri principi e degli interessi che abbiamo sempre rappresentato
Noi dobbiamo superare blocco psicologico deposto craxiani
Noi siamo stati e condurre ma qualificarci socialisti
Ritengo anche che dobbiamo smettere di occuparsi verrebbe Vernotico Oltretomba dei fantasmi che aleggia sulla scena politica senza futuro
Perché abbiamo i veri ribelli varie poste craxiani che sono in cerca di un rifugio
Questo rifugio che evidentemente non riescono a trovare a destra e cercano di costruirsi una propria nicchia di Como per poter ancora primavera calda per potere galleggiare
Voi dobbiamo manderà un dialogo aperto verso quei socialisti che hanno fatto una scelta di campo del centrosinistra non ancora per rendersi una scelta una porta aperta verso la frazione laburisti perché ne consigliò la propria posizione è verso il Patto dei democratici si presso il Patto dei democratici dobbiamo mantenere un impegno con il Patto di Segni e codardi
Perché ritengo che non può essere un ostacolo nei rapporti ravvicinati Paul le alte con gli altri movimenti con le altre formazioni socialiste
Relazione di Boselli che ha avuto un grande spesso che ha un grande spessore politico ha posto alcune questioni e il congresso deve potersi esprimere
Prima questione l'autonomia politico organizzativa dei socialisti nell'attuale momento storico e politico deve essere mantenuta è rafforzata
Ritengo che la variazione del sì nel Patto dei democratici è un errore metto in discussione
Perché sarebbe anche in contraddizione con quella indicazione che il congresso del vento accorpare tesi congressuale quello alla formazione della della formazione la Federazione democratica io non riesco a capire che senso avrebbe l'arrivo rottura dal Patto dei democratici quando poi la indichiamo l'idea del pub della Federazione democratica quindi noi non possiamo assolutamente cadere in contraddizione
Io ritengo che tutto ciò sia necessario nell'interesse dell'Ulivo e del centro sinistra poi parleremo nei rapporti tra noi e l'Ulivo
Perché questa forma queste formazioni vanno maggiore garanzia
Ed è un aiuto che si dà nascondeva una una certezza esita al corpo elettorale
Perché non possiamo dimenticare che ancora molta parte del toraco italiano diffida del PDS che lo ritiene ancora l'erede del vecchio partito comunista italiano
Così come diffida di Alleanza Nazionale che molti dove tengono erede al momento sociale compagne e compagni non basta un congresso per cancellare decenni di storia e di questo i socialisti in questo congresso devono tenerne conto
Noi dobbiamo guardare appunto
Di creare di allargare questa base elettorale
Poi molto spesso qui spesso legge il problema
Del nostro rapporto
Comunico
Io faccio una distinzione compagni
Anche dipendendo quando diceva stamattina tenuto turco tra il centro sinistra e l'Ulivo
E mi ricordo un po'la posizione del gol col Patto atlantico emanato
Del volto ha dichiarato fedeltà manterrà fede al Patto Atlantico però si è dissociato dalla NATO
Siccome non è quello che più interessa è parte l'aveste mantenere forte una presenza per la forse per il centrosinistra noi possiamo benissimo
Dal punto di vista poiché L'Ulivo vuole diventare un super partito egemonia PDS noi possiamo benissimo difendere il centro sinistra ma dissociarsi organizzativamente dal L'Ulivo perché anche perché non è che siamo noi in fondo e ci dissociamo abbiamo visto quello che è successo con il come farlo con i Comitati Prodi dove i socialisti non venivano degnati nemmeno di uno sguardo
Voi nonostante ciò abbiamo mantenuto fede alle nostra impostazione politica e poi non possiamo dimenticare gli errori a cui è andato incontro l'Ulivo è il suo cosiddetto leader Prodi che mira sempre più i giorni passano sempre come l'all'Inter l'impressione di di rappresentare un indipendente di sinistra nello schieramento di centro sinistra
Ha affossato il nuovo soggetto politico dopo le elezioni regionali
La stessa posizione dell'accordo di desistenza con Rifondazione comunista con la lega è successivo ripudio di questo accordo ed esistenza evidentemente non suona bene alle nostre orecchie
Abbiamo altre uscite estemporanee e non c'è dubbio che ha continuato ad indebolire L'Ulivo con diamo lentamente con Di Pietro
Questo divieto che ormai è diventato una specie di super asse
Il super ad un super un super tasso lungo le casse del furbo ad italiano dove ognuno si cerca d'ingaggiarlo pagandolo
Non solo in quale pezzo in altri tempi
Persone come Di Pietro voi l'avremmo qualificate come qualunquisti avremmo tenuto molto distante oggi purtroppo assistiamo che alcune forze politiche è un rappresentante come Prodi cerca di amoreggiare eccettuate alzasse non si sa poi in base a quali principi non abbiamo mai saputo quarant'anni metro da poliziotto non abbiamo mai conosciuto quando sono impostazioni politiche
E quali sono nel reale volontà politiche di fare di dare un apporto positivo all'o soluzione può alla soluzione dei problemi nel nostro Paese
Ho e vogliamo vedere dobbiamo dare al nostro pedina nostro Priore su quelle ottantotto schede
Che sono devono essere oggetto di valutazione discutere tutti i problemi
E tutto ciò non è possibile discutere le in soli dieci minuti dopo la relazione del compagno o serie ma attente argomenti e secondo me noi dobbiamo affrontare con Bugo presidenzialismo federalismo e Mezzogiorno io cerco di esserne
Sul presenzialismo non riteniamo di dovere vi dovete appendere sono a nessuno abbiamo già lanciato questa rosse idea
Ma il problema vero è vivere quali bilanciamento di poteri mi sarà in Italia
Non c'è dubbio che se noi andiamo verso lo Stato federale c'è bisogno di una rappresentanza unitaria e quindi anche ad un presidente eletto accorpate attuale a tutto dipende appunto però quale forse avrà il nuovo Parlamento quali poteri verranno assegnate alla presenza a presentare pubblica e quale altri poteri verranno assegnato ha presentato al Consiglio
C'è tutto un problema collegato al presidenzialismo alla forza elettorale ritengo la proposta Sartori possa essere un punto un punto di partenza molto importante
Sul problema Ferraris dobbiamo sapere che se il federalismo e soltanto fiscale
Questo federalismo
Ai socialisti e in parte l'acqua dal Mezzogiorno non interessa assolutamente perché fa diventare più forti forti e più debole in tempo
Se è così diciamo no grazie però se c'è un federalismo che a forte contenuto solidaristici riteniamo che invece possa essere debba essere la posizione socialisti
E deve servita soprattutto a valorizzare l'autonomia locale e assalti esaltante il loro ruolo
Sulla questione meridionale
Penso che il Congresso debba dedicare molto più attenzione non è soltanto il vero non agitarti eccessivamente sto concludendo tanto non mi impressiona
Io ritengo che la questione Mellano è soltanto una questione azzannamento diventato ormai una questione europea per tutte le regioni europee in ritardo di sviluppo
Penso che il tema dell'organo un'ottima base per l'integrazione e l'economia le aree depresse del Paese con l'economia degli altri Paesi europei
E certamente non mi convince senza convinse ad est nemmeno i Metalist la proposta di Prodi di vedere lo sviluppo del Mezzogiorno nel modello veneto
Questo questa proposta a mio modo di vedere non ha né capo nel piede alte alle tradizioni altre posizioni geografiche alte alla storia di queste due realtà del Paese
Io ritengo che dobbiamo concordare col presidente Scalfaro quando dice che l'Italia ma tutta intera verso l'Europa e non si può già andare una sola regione
Non si può tentare una sola regione del del ore o più regioni al nord come la regione del Sud non possono essere abbandonato
Quindi la soluzione della questione meridionale è anche un problema politico importante
Ed è un problema per il mantenimento all'equilibrio democratico del Paese abbiamo due disoccupazione che va dal ventiquattro al cinquanta per cento in certe zone in particolare della disoccupazione giovanile
E noi sempre avuto la fortuna finora non sono esposte tensioni sociali e non sa non avremmo saputo come affrontarle colmi il disastro alla finanza quel disastro della finanza pubblica
Io ritengo che la polvere del sud non si può disinnescare che con la nuova politica credibile
Senza Khatib dettagli centrosinistra prepara praticamente gratuitamente al Sud una una riserva una riserva elettorale per Forza Italia da Alleanza Nazionale che sanno vendere bene delusioni con una miscela esplosiva di peronismo è liberismo selvaggio senza prospettive ma utile momentaneamente quel consenso elettorale
Se a ciò si aggiunge il torna continuismo nella mancanza di tradizioni civili di alcuni centri sociale meridionali che guardano a destra
E la ricerca di nuove referenti politici delle varie cosche di mafia di intanto età di sacra corona unita e di camorra voi pensiamo
Che il suo
Può veramente o diventerà certamente la palla al piede per l'Italia e per l'Europa
E sarà anche impresentabile il Mezzogiorno per una politica euro mediterranea
Se noi non prendiamo in mano la situazione se non ci impegniamo ritengo che Bossi avrà vinto
Aveva vinto la battaglia per la riduzione del Paese senza combattere ha raggiunto obiettivo di fare di mantenere unita le ardite al Centro-Nord unitaria opere in mano alla malavita al Sud grazie
Avete visto che abbiamo considerato la Sicilia una regione a statuto speciale e quindi abbiamo concesso qualche minuto in più ma adesso saremo severissimi perché parla la Liguria e con me nella saremo avarissimo di la parola al compagno Perrella prima che mio marito è un ebreo la parola i compagni del regionale del Lazio che aderiscono alla mozione che fare tesi nazionali sono pregati di recarsi nella sala a
Come ancora
Prego Perrella Chung modestissimo consiglio prossimo congresso
Meno tempo a disposizione degli ospiti sopra di quelli che vengono a farci le prediche più spazio per i delegati così risolviamo
Noi siamo celebrando un congresso
Che ha tutte le caratteristiche lo ricordava prima un compagno
Di apparire quasi come un miracolo se noi pensiamo i miracoli in politica non posso non pensiamo non possiamo non pensare a quello provocato da Mitterrand a Epinay assunse non siamo ancora in quelle condizioni ma se a prevalere nei nostri lavori sarà la volontà dichiarata di ricostruire il Partito dei Socialisti italiani credo che i presupposti per che il miracolo avvenga ci sono tutti
è vero che abbiamo avuto tre testimonianze di grandissimo profilo tutti e tre contraddittorie anziché introdurre elementi di chiarezza nel dibattito politico
Sono state invece accentuate e accentuati gli elementi di confusione
Boselli che ha reso al Congresso una splendida relazione
Discostata persino dalle tesi che qualche problema qua e là lo hanno anche sollevato
è stato come dire non corrisposto successivamente da Giugni che ha posto invece al Congresso altri temi sui quali è bene discuterne fino in fondo
E la confusione consentiti modo di dirlo compagni
è giunta al massimo con l'intervento del compagno Del Turco la cui proposta politica io non ho molto capito se non come un tentativo di fuga da qualcosa
Che
Ci rimane un po'difficoltoso assimilare ma che non ci indirizza verso una soluzione in qualche modo risolutiva e pure questo congresso congresso dei socialisti deve ripresentare una svolta se così non fosse se ne ci fossimo oggi incontrati
Verrà infatti in Congresso che si conclude con una rinnovata adesione al Patto dei democratici credo che avremmo solamente perfezionato quel circuito autoreferenziale
E che serve solamente a dimostrare ai socialisti ai pochi socialisti che ci sono pieni di buona volontà nel nostro Paese che esistono ma non raggiunge l'obiettivo fondamentale di far crescere invece la possibile aree del consenso che attuano la proposta dei socialisti deve invece maturare
D'altronde qua di paradossi ne sono stati creati tanti
E non ultimo quello di assistere a una processione peraltro come dire molto ben apprezzata di ospiti di primissimo piano dalla politica nazionale
Che hanno fatto la corsa e la rincorsa per venire a dire che i socialisti ci sono che sarebbe un guaio se socialisti non ci fossero più nel panorama politico
Del nostro Paese che questi sono i socialisti son venute tutti a darci il coraggio ma mi pare che gli unici del coraggio non hanno per dire che socialisti sono i socialisti devono essere socialisti devono apparire siamo noi
Allora
Una breve considerazione perché l'economia dei tempi purtroppo non ci consente di fare quel lavoro invece di affinamento anche che sarebbe utile fare
Ragioniamo su quello che sta venendo nostro paese da questo punto di vista le tesi sono stati un ottimo lavoro di supporto anche alla possibilità di elaborare una proposta politica
La globalizzazione del mercato
è stato detto
Autorevolmente ieri e ancora in qualche modo ripetuta stamattina dall'OCCAR pone problemi seri ai partiti socialisti e partiti democratici in tutto il mondo
Cambia il mondo del lavoro cambia la ricollocazione del lavoro
Cambia persino dire la possibilità di applicare l'uomo
Al lavoro pone alla sinistra nel suo insieme una massa di problemi il primo dei quali sarà quello di fronteggiare in qualche modo una nuova massa di poveri che un tempo fino a non molto tempo fa invece coincideva con una massa vuol dire di persone più o meno
Benestante
Rispetto a questi problemi la risposta che la sinistra in Italia da non è una risposta all'altezza della situazione c'è quasi un timore di dichiararsi di sinistra e c'è uno scadimento puntino dei valori che appartenevano tradizionalmente alla sinistra
C'è quindi un vuoto molto forte nella politica italiana un vuoto che stanno in qualche modo colmare
I valori sono note inutile che quali elenchiamo appartengo ne hanno costruito la storia secolare di questo partito
Oggi avvengono in un sistema profondamente rinnovato
E il nostro impegno non può essere quello di tralasciare che si decantano diventino patrimonio solamente di qualche forza per guarita ma devono invece essere ciò che alimenta il nostro impegno politico quotidiano
Oggi la sinistra che c'è nel Paese una stilista che a noi non piace una sinistra nella quale non ci riconosciamo è una sinistra che lontana persino dalla tradizione
Socialista ne abbiamo bisogno invece di cavalcare una nuova sinistra una sinistra moderna una sinistra che abbinata al nome socialismo di per sé non sappiamo che cosa significhi che non è la sinistra che in qualche modo oggi tenta di rappresentare il partito democratico della sinistra c'è quindi una nuova sfida
A cui sono chiamati i socialisti una sfida che quella di rendere come dire meno pesante
E le i problemi che comporta anche il costo dell'Unione Europea meno pesanti sacrifici che comporta l'obiettivo opposto
Dall'accordo di Maastricht una sinistra che deve ergersi quali a garante della tutela delle debolezze che invece vengono in qualche modo lese
L'ora se questo è vero credo che sia molto facile tornare come diceva ieri Bertinotti comunemente risposte delle nostre origini sta lì la soluzione anche dal nostro cammino politico non sanano sta certo in politiche neo centriste
In un rinnovato patto confuso al centro che non si sa dove ci porti sta solamente invece di una scelta chiara e netta
Che si che possa rendere ci rispetta il nostro interlocutore segmento di mercato che mi interessa affidabili per le proposte che siamo in grado di fare sicuri anche per quello per le strade che possiamo indicati i temi sono stati detti ma quanti potrebbe aggiungerne l'immigrazione la scuola pubblica la tassazione al mondo dell'infanzia i diritti civili c'è poi un'altra grande sfida la sfida della tecnologia
Va be'USA di l'ha ricordato nella sua relazione serviranno sempre meno mani
Allora muore sempre più cervelli dovranno essere applicati alla conoscenza da alfabeti informatico anche qua con coraggio sospendiamo queste cose e chiediamo che nel percorso educativo dalla scuola elementare già avvenga la conoscenza e la vi della divulgazione di questo alfabeto
Ne abbiamo compagni
Su questo tema mi consentiranno di esse un po'più preciso
Ne abbiamo concluso con questo congresso la fase costituente
Non potremo mai dimenticare
L'utilità che ha avuto per il partito socialista l'accordo col Patto dei democratici
Non potremo mai dimenticare il ruolo che Mario Segni e compagni dia di hanno svolto nel farti uscire da quell'angolo buio in cui e sempre più stretto né qui le vicende del PSI ci avevano cacciato
Se oggi ne contiamo una schiera nutrita agli amministratori dislocate nelle tante istituzioni di se i dirigenti socialisti tornano animare dibattiti politici questo sicuramente merito dalla nostra testardaggine
Ma anche del ruolo che ad essi ha dato al Patto dei democratici che fin dal suo esordio acconsente Vito risultati sicuramente incoraggiante
E vero tuttavia che strada facendo abbiamo pagato il prezzo per cause che sono ancora via profondo approfondire di un progressivo scadimento dalla politica socialista
Di un ruolo che appare del tutto marginale della leadership del sì a cui invece fa da contraltare con i ruoli in continuo movimento tanto oscillante quanto talvolta poco coerente con i nostri delizie nostre aspettative il leader pattista Mario Segni
Forse non è ancora nel cuore degli italiani ma sicuramente nel nostro il desiderio di ridare vita ad un'autonoma forza socialista e ci riscatti dagli errori commessi rilancia una proposta credibile al Paese
Noi riteniamo che per il percorso fin qui svolto
Che a questa spietati voti non corrisponda più il Patto dei democratici esperienza che sicuramente non rinneghiamo ma che ci pare del tutto insufficiente oggi a rappresentare l'identità dei socialisti
Io credo che lo sforzo è stato fatto dal partito al gruppo dirigente al segretario in prima persona
Di rendere possibile le condizioni per il partito potesse Possa Fornasa definire tale mettendo a disposizione nostra ma anche del paese su un giornale
Rimettendo in circolo un laboratorio politico intellettuale di alto profilo come Mondoperaio
Di fare in modo che oggi contiamo oltre quarantacinque mila iscritti questo credo che sia uno sforzo fatto che vada totalmente riconosciuta al gruppo dirigente modo particolare al segretario Boselli mogio coro aggiungere un altro cioè dobbiamo completare il percorso di ripresa uscendo dal guscio protettivo di una formula è stata sicuramente tanto fortunata ma come ha detto bene stamattina Giugni ormai del tutto esaurita
Esaurita non già perché sostenga opzione ipotesi
Come del tutto incompatibile con le nostro perché incapace di raggiungere anche traguardi elettorali in qualche modo soddisfacente esaurita perché la predominanza all'interno di essa fatto che si è verificato fino ad oggi e non mi viene difficile pensare che non possa ripetersi nel tempo dell'affermazione di una leadership più forte
Tende necessariamente a rendere immaginare il nostro ruolo fino a farlo scomparire allora compagni è del tutto evidente è del tutto evidente
Che in assenza di un'autonoma presenza dei socialisti
Altri non attenderanno molto tempo per mettere in pratica propositi rifondatori
Già segnalati che ne abbiamo l'obbligo e il dovere morale di impedire anche attraverso l'appropriazione di un ruolo che appartiene ai tanti socialisti che hanno confermato con l'adesione al sì una certa antica ma che è stato ricordato non è patrimonio esclusi coloro dobbiamo ragiona ritenerci anche gli eredi della tradizione socialista non foss'altro per la legittimazione che ne ho avuta dall'Internazionale e il nostro pieno inserimento nel Partito dei socialisti europei
Non è non possiamo continuare a guardare con distacco e sufficienza altri compagni che hanno scelto strade diverse e con i quali invece deve legarci l'impegno a ricostruire a ricostruire un solo partito dei Socialisti italiani
Beh non siamo interessati operazioni nostalgiche reduci iscritte e non vorremmo nemmeno che qualcuno confondesse questa nostra volontà con questi tentativi che da qualche parte stanno avvenendo ma è chiaro che sono vogliamo disperdere ciò che abbiamo costruito con tanta fatica meno hanno e non può rimanere che una scelta una scelta che ha un'aria di rischio assai limitata che è quella di concorrere nel proporzionale con il nostro simbolo con la nostra identità da soli con grande coraggio
Senza
Senza nessun tentennamento
Se non è così occorre che il gruppo dirigente del partito del Congresso sappia fin d'ora che noi abbiamo una strada segnata cioè il completamento di quella mutazione genetica che qualcuno aveva individuato nel periodo Graziano forse con un po'di superficialità
Ma che qualche ragione forse anche c'è e che tende come dire a liberare il campo della politica tagliata la presenza di una forza socialista autonoma e lasciare quel Campoli ad uso esclusivo
Dell'unico partito che oggi ha la forza ai legami internazionali solidi legami nazionali per poter occupare io dico non degnamente quel ruolo
Allora io credo che tutto ciò che è stato detto questa mattina in maniera molto confusa e a quei confusione forse anch'io contribuito ulteriormente alimentare come stare nell'Ulivo Prodi ci rappresenta io vorrei che a Prodi
Avessimo il coraggio anche di dirgli chiaramente da questo congresso
E per me del tutto intollerabile e se ne esca con quell'uscite abbiamo letto sui giornali quell'atteggiamento sprezzante nei confronti dei socialisti condensato in quella frase io ho letto non sentita
Del tipo ma che non c'è nessun bisogno in questo Paese perché se di costruisco un partito socialista se quello è il leader dello schieramento che dovrebbe vorremmo forse anche il nostro credo che le difficoltà saranno costrette voglio ad aumentare progressivamente ma dicevo ma no il problema che abbiamo oggi in questo congresso non è tanto quello di capire come e in che modo stare nel centro sinistra certe un problema
Se costituire il Forum dei democratici
Se collegarci a qualche altra realtà politica noi dobbiamo uscire qua con una posizione molto chiara se vogliamo recuperare e di e capitalizzare lavoro fin qui svolto
Darci una netta visibilità senza traumi ovviamente senza strappi che non avrebbero ragione di essere ma che Cindy condensa una stessa ragione per cui oggi noi siamo qui c'è quella di uscire riappropriandosi del vecchio nome Partito Socialista Italiano
Dicendo con chiarezza al Paese domani mattina
Che si è ricostruito il Partito Socialista Italiano in grado di camminare con le proprie gambe di aver delle proposte da fare al Paese e che se questo comporterà la prossima tornata elettorale del due per cento non importa
Vorrà dire che però gettiamo un seme la cui identità è certa un albero destinato a crescere come cresciuto quello che nel secolo ha costituito l'albero de la grande civiltà politica culturale e sociale del nostro paese grazie
La parola ai controlli ma e si prepari Locatelli
Pron
La sinistra non sente quello che dice la destra
Papagni io tenterò anzi mi impegno a restare nei tempi europei che ci siamo dati anche perché è giusto dare a tutti
La possibilità di intervenire in questo dibattito
Che rappresenta forse la nostra vera non porsi puramente la forza è la novità di questo congresso
Io voglio
Richiamare la vostra attenzione su tre questioni la prima di carattere programmatico come lecchesi hanno affrontato la questione del divario Nord Sud la seconda quella delle alleanze
è la terza se ci sarà tempo sulla ed è la necessità di anzi l'anticipo iniziamo dalla terza sulla necessità che questo congresso che
Cioè le labbra la ritrovata forza la lenzuolata unitari dei socialisti italiani sì concluda Kondo un atto altrettanto significativo di forza e di presenza proprio perché abbiamo bisogno nei prossimi giorni di superare prove difficili soprattutto all'interno delle alleanze io credo che il partito abbia la necessità di proporsi con un gruppo dirigente autorevole e io ritengo che la soluzione sulla quale dobbiamo tutti concordare e che il congresso rilegga alla unanimità domani Enrico Boselli segretario nazionale i socialisti italiani penso che questo sia un fatto doveroso non soltanto per il riconoscimento dell'impegno dall'intelligenza del sacrificio di Bocelli ma soprattutto c'è un fatto che serve a tutti quanti noi perché attraverso questo fatto
Forse questo atto riusciamo a dimostrare che veramente i socialisti italiani sono cambiati anche nel costume interno
E ritorno alla questione della
Di delle tesi
La parte compagni relativa al documento
Che tratta la questione del divario Nord Sud ritengo che non si presenti in maniera coerente con l'impostazione complessiva della crisi di congresso
Nella valutazione delle tesi per il congresso è stata rivolta una particolare attenzione alla proposta della costituzione del fondo di solidarietà nazionale di cui al punto sette concernente appunto la tesi nord-sud
La proposta è apparsa debole rispetto alla impostazione generale sia della questione meridionale sia del documento complessivo delle tesi
D'altra parte non si può ignorare che quanto è stato sin qui operato nel Mezzogiorno continentale di insulare Appulo registrato momenti positivi con effetti
Che in non pochi casi hanno definitivamente spezzato antichi circoli viziosi dell'arretratezza economica e sociale
Per queste considerazioni si ritiene opportuno integrare dette la tesi in parola con una proposta che potrebbe essere così formulate che poi consegnerò alla alla commissione alla come alla gruppo di lavoro sulla di soluzione
La proposta è la seguente al di là del dalle degenerazioni e dalle distorte applicazioni la politica dell'intervento straordinario aveva una sua logica di fondo ancorata peraltro al disposto del terzo comma dell'articolo centodiciannove della Costituzione che come è noto statuisce
Che peraltro a vedere a scopi determinati
E particolarmente per valorizzare il Mezzogiorno
E le isole lo Stato assegna per legge a singole regioni contributi speciali
L'abrogazione la soppressione dell'intervento straordinario da ritenere ovviamente il comitato incontrovertibile e come punto di non ritorno non possono essere sostituite da una mera politica di solidarietà
Quasi come risposta a chi rivolge una invocazione a compiere opere di bene
Qui il fondo di solidarietà Pulse ben motivato ed articolato nelle modalità di impiego e avvocati per sé tale modo di concepire l'intervento nelle aree meno favorite se pertanto
Regia e a tutte le altre nelle quali il Mezzogiorno va considerato alla pari di tutte le altre aree editoriali del Paese con i suoi problemi e le sue suscettività di sviluppo nei casi in cui è effettuato seriamente sì tale loro modo di proporre una volta riscontrate esigenze cui occorre far fronte nelle aree più deboli per queste ultime può ben essere previsto un fondo non dissi solidarietà ma d'sviluppo che abbia una funzione ben definita quale potrebbe essere ad esempio quella di assicurare la quota parte necessaria per attivare i cofinanziamenti europei per interventi di rilevanza strategica con queste puntualizzazioni hanno maggiore senso e maggior valore tutte le considerazioni esposte nel documento sul ventaglio dei problemi che l'area pedonale tuttora presenta è per finire compagni
Alcune considerazioni sul tema delle alleanza
Abbiamo stamattina nel corso del dibattito anche questo pomeriggio da più parti è stato affrontato è stata apprezzata la questione del Patto dei democratici
Ed è stata proposta la costituzione del Foro
Forse questa mattina Giugni indicava il superamento del Patto dei Democratici ieri Giugni ad ha detto che aveva parlato con il cuore questa mattina aveva parlato con la ragione
Io ritengo che
Parlando con la ragione non si può
Liquidare un'alleanza elettorale come quella del Patto dei democratici
Se non si è stati nel frattempo capaci di costruire un altro
Non credo che da quanto si è verificato in questo congresso
Sulla non credo che dalle idee che si sono confrontate siano poi emerse risposte sulle prospettive che sono innanzi ai socialisti
Non ci sono non l'abbiamo riscontrato segnali attenzioni
Che possono tranquillizzarci quelle appunto
Che gli occhi definisco sosta definiti e due delle scortesie
Come il ritiro nel convento durante i giorni del nostro congresso o la scortesia
Che segnaliamo ma non ci togliamo più di tanto dell'assenza i nostri lavori di Prodi o del suo vice Veltroni
Sono scortesie Cossiga definite questa mattina il compagno Giugni
Io ritengo che ne esista un'altra
Una terza
Quella di aver dimenticato che a giugno Gino Giugni è il presidente dei socialisti italiani è che l'invito personale a lui rivolto a far parte delle cento teste d'uovo del cento saggi di questo Paese
è stata una vera cortese scortesia
Uno una disattenzione
Per tutti non solo per Julie ma per tutti i socialisti
Perché si sapeva che i socialisti erano riuniti in congresso con il loro presidente del partito
Però compagni Questione di stile
Giuri di parlava di Regione di cuore io dico che è questione di stile
Però
Ad una mancanza di stile
O auto un atto aggiungo Didion sia politica come quello dell'assenza da un congresso come quello che stiamo celebrando noi
Non possiamo rispondere commettendo errori politici
La nostra situazione non ci consente di commettere i politici e di sbagliare
Quindi non possiamo
In maniera frettolosa il liquidare il patto demorde democratici se non siamo in grado di avviare un altra alleanze
Non possiamo uscire dal centro sinistra e ha fatto bene questa mattina Ottaviano a rimarcarlo altra cosa è più complessa
E la questione del rapporto dei Socialisti italiani con l'istituto
Ma ritengo che non è percorribile
L'ipotesi
Della sola presenza nelle liste proporzionali Ottaviano
Sicuramente può rappresentare o rappresenterebbe una bella prova di orgoglio che potrebbe farci magari anche a guadagnare le pagine della cronaca politica di domani e di dopodomani
Ma io già me dei titoli
I socialisti nel loro primo congresso nazionale hanno deciso il loro suicidio politico allora compagni dobbiamo restare con i piedi ben piantati per terra
Sapendo che la nuova emergenza che sta vivendo
La famiglia che sta vivendo la cultura che sta vivendo il movimento dei Socialisti italiani è un'emergenza che non è ancora cessata
Dobbiamo usare la stessa fine desta la stessa calma la stessa passione la stesso impegno che abbiamo sentito sin qui utilizzato per prego per arrivare per giungere come siamo giunti a ricco a ricostruire e a celebrare questo nostro primo congresso
Per essere per aver ottenuto
Il riconoscimento assente equivoci così come hanno fatto ieri e quindi non solo con la loro presenza ma con i loro argomenti il riconoscimento di essere il Partito dei Socialisti italiani
Però dicevo
Dobbiamo restare con i piedi per per terra è ricordarsi che le nostre tesi congressuali sono state impostate
E dico giustamente e correttamente sulla necessità di evitare i socialisti italiani l'isolamento allora il nostro congresso nazionale deve concludersi deve concludersi con i socialisti italiani che non si isolano è che pongono con forza a tutti i soggetti del centro sinistra quindi non è questione soltanto dei Socialisti italiani ma una questione di tutti i soggetti del centrosinistra
Pongono da necessità di superare il problema posti dall'asse
PDS Prodi questo è il messaggio che deve uscire dal nostro congresso non è una battaglia non è una una uno sconto a due Socialisti Italiani Prodi è una questione quello dell'Ulivo
La rappresentatività della cappa della possibilità che questa alleanza dirgli a forza via presenza dichiarò a tutte le componenti dei cento arrestati è una questione che riguarda tutti i soggetti che sono è che si riconoscono del centro sinistra
Compagni concludo
Ricordando a me stesso ma anche a voi che nelle regioni in molte regioni o meno parlo per la Puglia ritengo che in altre regioni le cose siano così con l'alleanza dell'Ulivo siamo molto avanti
Anzi se ricordo se Enrico Bado bene se ricordo e vado indietro con l'Ulivo in Puglia abbiamo già affrontato una campagna elettorale nella quale quella regionale nella quale abbiamo trovato anche la maniera di avere un rapporto organico con i compagni di Rifondazione Comunista
Quindi indietro non si torna non si può tornare
E allora
In Puglia concludendo il congresso regionale come abbiamo affrontato la questione del Forum di l'abbiamo fondata dico eh leggo le cinque righe che il congresso a dedicato del suo del documento è approvato l'abbiamo alla unanimità
L'Ulivo così come non è in condizione di essere uno uno strumento efficace per portare la coalizione alla vittoria
Da parte dei socialisti e del Patto dei democratici qualora il commesso ritenesse che abbia ancora validità il Patto dei democratici imponga ancora Marina
Potrebbe essere avanzata la proposta di superare un vivo come struttura unitaria di tipo sub partitico e di creare due aree distinte ma alleate
Per accogliere di un Forum democratico le attuali frammentate forse del centro sinistra
Ripartendo innanzi tutto dalla preliminare necessità di raccogliere unitariamente il Complesso dell'aria socialismo questa è la conclusione politica
Alla quale è pervenuto il congresso unitario dei Socialisti italiani il Pup e concludo compagni concludo con l'hai una informazione attraverso il polo del il il Patto dei democratici che ci ha dato ci ha sostenuto a con la presenza organica dell'Ulivo
Nelle elezioni supplementari per il collegio parlamentare di Foggia città in seguito alle dimissioni alle al seguito alle divisioni del parlamentare uscente vado di alleanza nazionale Agostinacchio nel frattempo eletto Sindaco l'Ulivo affronti la la campagna elettorale per prestazioni la elezione del parlamentare di Foggia nella con la candidatura di un compagno socialista eh io ritengo che questi sono sono a sospetti importanti di Allah della questione sono problemi sui quali dobbiamo vi prego allora ripeto compagni
La questione del rapporto con l'Ulivo è una questione che ci riguarda in quanto soggetti politici che cosa gli altri sono interessati a dare a questa alleanza urla Oldani una forza di proposta politica che guardi a salve tenta dato a salvaguardare via Val rizzare tutte le presenze culturali e politiche perché parlassi ritrova novecento svista non ne facciamo commetterebbe un errore politico una questione personale alle idiozie politiche dell'assenza di Prodi rispondiamo con atti politici seri e noi continueremo a fare politica non possiamo isolarci dobbiamo restare del centrosinistra dobbiamo impegnarsi a che ulivo diventi da Alleanza nella quale tutte le forze politiche democratiche settecentosedici ad amici di Torino e siano riconoscibili
Grazie come avete sentito la compagnia introdurre cui aveva promesso un intervento inglese
Questo vuol dire che la cattedrale di quel Speedster assediato dieci minuti del per la cattedrale di San Nicola venti cui ho parlato infatti venti minuti
Allora perché la cosa non si ripeta io prego la compagnia Locatelli di dare un esempio bergamasco di puntualità la parola compagne Piero Catelli
Poi tocca a Di Lello
Ottaviano perché ha come al solito sono le donne che devono dare gli esempi a
Me la sono cercata e me la sono trovata toccato
Saranno delle coincidenze
Nei giorni scorsi era a Bruxelles per i consigli alle
Nanami mettono orologio Piquet così col buon esempio
Nei giorni scorsi ad avversari per il consiglio dell'Internazionale socialista e come al solito sono stata subissata letteralmente subissato di domande sulla situazione politica italiana e in particolare da parte dei compagni europei
Sulla data delle elezioni
Nessuno dico nessuno dei nostri compagni europei riesce a capire perché in Italia si voglia votare nel semestre di presidenza italiana
I più gentili più comprensivi manifestavano perplessità i più espliciti dicevano è un errore clamoroso
La cosa che mi ha messa particolarmente a disagio era raccontare di giorno in giorno dopo aver letto i giornali italiani che arrivano abbastanza presto al mattino a Bruxelles ad esempio lunedì chiara probabili si votasse febbraio poi martedì dopo aver letto i giornali ho parlato di maggio mercoledì gli ho creduto di poter escludere maggior perché appunto molto improbabile giovedì sono stata zitta e facevo grandi sorrisi perché erano in imbarazzo a troppe
E mi è capitato spesso in questi ultimi mesi di trovarmi a spiegare che cosa stesse succedendo in Italia cercando di raccontare in modo chiaro logico
Di dare spiegazioni razionali fatti politici e però era sempre in grande disagio perché non c'era logica non c'è la razionalità
Ma un continuo a rincorrere le situazioni imparare le situazioni una serie di tante piccolezze di ipocrisie di opportunisti di sbandamenti di qua e di là
Nel senso che di fatto non c'è più la politica
Ed è incredibile che non ci sia la politica in un momento di grandi cambiamenti nel panorama politico italiano perché in qualche modo stiamo assistendo ad una trasformazione dell'Italia che diventa un pochino più europea nell'andare verso la formazioni di due cuori quella di centrodestra e quello di centrosinistra nel quale noi siamo collocati senza incertezze
Perché come ha ripetuto spesso ieri Enrico Boselli il compito dei socialisti e delle socialisti e quello di contrastare il centro destra quindi su questo argomento nessuna incertezza
E allora chiaramente siamo tutti d'accordo sullo stare dentro la coalizione di centro sinistra
Ma il problema è che bisogna trovare il modo per dare forza per dare maggiore credibilità a questa questa coalizione di centro sinistra perché così come difficilmente risulterà vincente
E allora senta ripetere quello che con estrema chiarezza ha detto Enrico Boselli io vorrei ricordare soltanto una cosa a proposito di questa caratterizzazione delle centrosinistra
E la ricorda in un periodo in cui ci sono ancora le tentazioni dire ma non si capisce più beni cos'è di destra che cos'è di sinistra oppure quando si tenta di negare la necessità dell'ideologia e vorrei ricordare un'altra volta ancora questa ente di Bobbio che indicava come caratteri distintivi per noi per la sinistra i due valori i principi della libertà
E dell'uguaglianza è chiaro che noi sentiamo intensamente e però nella coalizione di centro sinistra e c'è qualcuno che si fa maggiormente interprete dei valori dell'uguaglianza
Hanno voi spetta particolarmente di rappresentare di interpretare il valore nella libertà queste il grandissimo ruolo che noi abbiamo dentro questa coalizione
Vorrei dire il perché è usando le parole di Leo Valiani che di il nostro secolo prona che la vittoria negli ideali di giustizia e di uguaglianza è sempre effimera ma se si riesce a stare al a salvaguardare la libertà si può ricominciare daccapo ecco il
Bisogna disperare neppure delle situazioni più disperate
E noi le situazioni disperate li abbiamo distrutte ma abbiamo ricominciato daccapo e purtroppo ci ritroviamo immersi in questa piccola politica quotidiana nella quale se si perde un telegiornale si rischia di essere tagliati fuori dal dibattito politico
E allora riflettevo sempre alcuni giorni fa in modo quasi divertito sul senso del tempo della politica nella politica e nella storia
E stavo leggendo un libro di OPAS Ponti è uno storico inglese libera il secolo breve che raccontava inox non raccontava quale evento avesse caratterizzato maggiormente i nostri anni
Allora tutti pensiamo pensano alla caduta dell'impero sovietico al muro di Berlino lui invece dice i giornalisti di stagisti che hanno letto nella caduta dell'impero sovietico la fine della storia si sbagliavano
è molto più sensato dire che il terzo quarto di questo nostro secolo ha segnato la fine di sette o otto millenni di storia umana
Se non altro perché è venuta al termine la lunga se la lunga era nella quale la stragrande maggioranza del genere umana e vissuta coltivando campi allevando animali e allora a questo punto il c'era il confronto tra capitalismo e socialismo
Perde un poco di interesse dal punto di vista storico questo lo dico per contrapporre il senso del tempo questa quotidianità questo andare ore però nella politica italiana e poi questo senso della storia ovviamente bisogna avere la giusta misura e allora per dare misura le cose io vorrei che Cile massimo un poco al di sopra di questa quotidianità nel nostro dibattito politico
E facessimo ad esempio richiamando un saggio di Amato su Mondoperaio un po'di valutazione un Bilancio sul ruolo dei partiti socialisti in Europa per poter pensare al futuro
E c'è una convinzione diffusa non tanto fra di noi ma di fatto nella sua città
Che il socialismo sia stato una delle grandi ma fallimentari esperienze del secolo ventesimo
Come se ci fosse al fondo un grande errore allora noi per farci perdonare questo errore accettiamo che gli altri ci apprezzino in quanto dimostriamo di accettare il mercato
Oppure perché siamo pronti a dire sì a priori alle privatizzazioni
Io non dico sì a priori alle privatizzazioni non dico nemmeno no a priori perché gli a priori non vanno mai bene sia che si sia contro sia che si sia a favore perché mi pare di entrare nel merito delle cose così come dico che il mercato non è un tabù che lo si può toccare
Allora vice Bilancio dal ruolo dei socialisti per ricordare il ruolo dei socialisti e dell'arma equilibrata dice dei partiti socialisti ad esempio nella fase l'inizio dell'industrializzazione quando ad esempio a metà del secolo scorso
Oppure poco prima in Europa così questo ruolo è stato importantissimo certo che non sto a raccontare le vicende che tutti conosciamo della prima industrializzazione Déco milioni di contadini che venivano trasformati né laboratori dell'industria con tutte le sue le tensioni sociali
E queste tensioni sociali potevano avere due sbocchi uno sbocco violento
E un altro invece che una crescita faticosa di una moderna società industriale con diffusione del benessere condivisioni di certi valori c'è stato questo sbocco ma non è stato uno sbocco casuale
Perché è stata l'anima
Equilibrato dice l'anima che dà stabilità dei partiti socialisti che hanno operato in quel momento e perché voglio ricordare questo perché noi rischiamo di vivere la stessa situazione e perché dobbiamo imparare dalla storia
Imparare le lezioni della Storia tasse per affrontare la nuova storia ecco le nostre società stanno cambiando i cambiamenti generano incertezze generano inquietudine
E non non si sa più che cosa succederà
E proprio per questo senso di incertezza e di inquietudine hanno credito
I partiti le iniziative che toccano questi inquietudine e che fanno promesse per il futuro e noi invece come centrosinistra continuiamo ad est rinuncino chiusi in un circolo ha determinato dal pragmatismo del giorno per giorno
E invece la destra purtroppo risponde con promesse di cambiamento magari per non sbaglia chi scrive
Ma queste promesse di cambiamento sono in sintonia con chi avverte che è necessario cambiare
Ecco certamente questa sintonia a volte fondata sull'irrazionalità sulle vie le pezze di cui parliamo parlavo prima
Ma pensate a alla popolarità delle sparate di Bossi oppure al successi di Rifondazione oppure a successa Dell'Anna più radicale di Alleanza Nazionale
Il problema è che promettono dei cambiamenti qualunque esse siano
E allora bisogna cercare di capire e di prevenire lei stiamo intuendo un poco le cause di questo disagio ma non sappiamo fronteggiarlo
E però c'è un problema certa altezza ieri Bertinotti ha spiegato così le le cause per internalizzare l'internazionalizzazione la mondializzazione dell'economia
Oppure la latte le tecnologie che riducono i posti di lavoro e poi c'è il tema dell'immigrazione che ancora da noi non è drammatico ma potrebbe diventarlo
E allora quali sono le prospettive le prospettive non sono molto diverse da quelle nella prima fase dell'industrializzazione come allora siamo davanti a un bivio
Lo sbocco potrebbe essere in un senso o nell'altro pensate agli Stati Uniti d'America con quel folle di Gingrich oppure pensate a quello che sta succedendo in Francia
E allora è chiaro che c'è bisogno di qualcuno degli partiti che svolgono questo ruolo che hanno svolto i partiti socialisti della prima industrializzazione
E però adesso la situazione è un po'diversa perché non ci sono le grandi masse insistono ci sono tanti piccoli interessa i tanti insieme agli interessi piccoli ma questi tanti piccoli insieme fanno i tanti e proprio questa frammentazione che non siamo capaci di fronteggiare rischia di minare la stabilità sociale
E allora c'è bisogno di nuovo in quest'anima e quindi tra principi partiti socialisti
E allora bisogna tornare un'opera di educazione collettiva sulla quale tantissimo insiste ogni volta ogni brigare continuiamo a citare Tony Blair il quale dice dobbiamo informatizzare Enti pubblici dobbiamo informatizzare le scuole biblioteche dobbiamo cioè portare le persone dalla penna al computer dal lavoro manuale a lavori informatizzato
E dobbiamo cioè inventare nuovi istituzioni sociali sono più basate sul solidarismo mutualistico meno sullo stato e cioè in una parola dobbiamo aggiornare i nostri vecchi programmi socialisti
è prepararsi a fare un lavoro magari con tutti i difetti del caso
E quindi dobbiamo ricominciare daccapo ma non tanto a lavorare quello che manca quello che sento che mancano gli avesse che dobbiamo incominciare a studiare
Poi a progettare e poi a lavorare sennò rischiamo di fare un'innovazione senza nessun progetto e questo non va bene grazie
Mi scuso ancora per l'inopportuno richiamo
I prima con la compagnia Locatelli
I compagni Angelini di vaglia di Pesaro sono invitati a ragazzi alla riunione dei delegati marchigiani all'ingresso dell'albergo ripeto Angelini di vaglia
Mi è stato presentato dalla compagnia adagi Lollini mi una proposta così devo considerarla di modifica dello Statuto per la parte relativa all'elezione congressuale del segretario politico del partito
Il posso leggerlo perché è breve il segretario nazionale deve essere espressione dell'unità del partito portatori di quell'autonomia politica organizzativa che lo rende pienamente responsabili di fronte ai compagni tutti cui deve rispondere nelle scelte dell'operato senza essere ostaggio di singoli o gruppetti per questa motivazione i sottoscritti Consiglieri regionali segretario giornali delegati tenuto conto del momento storia ricostruzione del partito propongono che la scelta del segretario nazionale avvenga per elezione diretta dall'assemblea congressuale
Allora questa è una proposta di modifica congressuali de statutaria se passa la quale noi dobbiamo concludere domani il congresso con l'elezione diretta del segretario dunque sarà questa sera la commissione che vaglierà i documenti e le proposte di modifica dello statuto che pro si preoccuperà di mettere ai voti in tempo utile questa mozione perché se passa occorre preparare le norme tecniche che consentono al congresso di poter di poterla rendere immediatamente esecutiva
Vedo che ci sono tantissime firme persino di un numero di segretari regionali più grande di quante sono le regioni italiane ma l'entusiasmo di aver portato in compagnia a firmare due volte è già successo e un'altra famosa circostanza con Stalin e come è noto adesso io se siete d'accordo darei la parola al compagno Di Lello poi parla la compagna senatrice Manieri
Compagne e compagni
La stampa di oggi
Riportando un articolo sul nostro congresso
Ha parlato tra ad altro di mille giovani socialisti sotto i vent'anni stranamente non più rampanti negli uffici io aggiungerei
Mille giovani sognatori
Giovani sognatori che oggi in questo momento sono in giro in questo congresso
A chiedere contributi per mantenere aperta la sezione socialista distilla la sezione compagni di Alessandro Pertini detto Sandro
Giovani sognatori che vogliono fare politica e che hanno la presunzione di pensare con la propria testa elaborando proprie idee offrendole al partito era la gente comune
Dei ieri il compagno D'Alema da questa tribuna
Ha finto di non capire quali fossero poi le le differenze reali tra i socialisti del si
E i compagni del PDS
Allora io ho provato a mettere giù un elenco di differenze programmatiche
Tra noi e i compagni del PDS e comincio con la scuola
Perché la scuola un partito laico un partito di sinistra
Non può mai pensare
Che sia una scuola privata equiparata alla scuola pubblica io credo che sia assolutamente impensabile che uno Stato laico debba versare dei contributi ad una scuola privata di questa è la prima differenza netta che abbiamo per i compagni del PPE i quali immagino evidentemente alla ricerca di questi famosi voti del centro che lasciando quella che è una posizione io credo assolutamente intangibile intoccabile della sinistra facendo questa sorta di deriva al centro sperano di potersi accreditare come forza di governo io credo che non ci sia bisogno di questo di travestirsi
Per dimostrarsi forza di governo e allora per l'articolo trentatré della Costituzione è sacro
E dico finalmente abbiamo la speranza di riuscire a vincere le elezioni e non avere dopo oltre cinquant'anni un ministro alla Pubblica Istruzione democristiano
Ed è ora che abbiamo forse questo risultato a portata di mano vogliamo i contributi alla scuola privata quindi di estrazione cattoliche continuiamo con altri cinquant'anni di educazione cattolica
Allora ne vogliamo una scuola che sia riformata una scuola che si autonoma una scuola che abbia docente al passo con i tempi cadere programmi rinnovati
Dove si utilizza il mio delle nuove tecnologie delle scuole che siano collegate con internet che consentono finalmente dimettersi nulle del Paese globale di parlare fra di loro una scuola che insegni
La solidarietà una scuola che insegni il dispetto delle diverse etnie
E ancora
Romano Prodi delle sue tesi si è ricordato del problema dell'istruzione anche assecondare dell'università
Dicendo che c'è bisogno che Vitaliani di presto a quattrocento mila laureati la perché oggi siamo di gran lunga al di sotto dello standard europeo
Eppure ad oggi
L'unica novità introdotta nel sistema universitario e quella di una selezione dell'accesso degli studenti universitari utilizzando il numero chiuso o ciò che è ancora peggio la selezione per censo con mettendo delle barriere di contribuzione del base che non consentono che vengano scavalcate per via del merito di fatto ponendo una base una barriera fondata sul reddito
Io non mi rendo conto non riesco a capire come il partito fino posto comunista possa arrivare accuse
E ancora le differenze
Nel mondo del lavoro io dico e ne dobbiamo essere assolutamente contraria questo utilizzo dello strumento della mobilità
Come sdradicamento dei lavoratori dalla propria terra d'origine inutile dirci dal Mezzogiorno
Per andare a lavorare lì dove c'è la possibilità io dico che noi ci dobbiamo porre il problema di come creare le condizioni per nuovi posti di lavoro nel Mezzogiorno non è pensabile di utili di risolvere il problema portando i lavoratori dal Sud al Nord noi dobbiamo immaginare un modo perché le imprese vengono ad investire nel Mezzogiorno allora qui c'è sicuramente un problema di costi aggiuntivi posti che vengono dalla criminalità costi che vengono dando da un costo del danaro più elevato
Qui né immaginavo che l'utilizzo e la defiscalizzazione perché non lo strumento individuato dal professore Tremonti che notoriamente esseri dello ideologo del centrodestra io credo che quello possa essere uno strumento
Utile
E ancora ne pensiamo ai lavori socialmente utili che vengono dati però in primis ai giovani perché non è pensabile che questo possa essere un sistema assistenziale per risolvere la crisi di lavoratori che sono usciti dal mercato e arrivati a cinquant'anni io dico se noi pensiamo che lavori socialmente utili debbano essere utilizzati anche come momento di formazione io non credo che a cinquant'anni si sposta ancora formare
Ho qualche perplessità sul plus
E ancora sull'immigrazione compagno
Oggi il centro sinistra invece di preoccuparsi
Di come migliorare di come attuare la legge Martelli adottato con la legislazione d'emergenza con decreto scavalcando il Parlamento
Un codice nuovo sconosciuto a questo Paese
Che prevede l'espulsione
A richiesta di parte senza giudizio
Compagni io credo che per un partito socialista sia fondamentale difendere i deboli è seria e quali sono i i contadini gli immigrati allora noi dobbiamo difendere gli immigrati e non per queste zone non per quei soci Maremma ingabbiare ad accordi con la lega sequenza e la regna io dico nessuna Caldarola nega
E ancora sulla giustizia
Nel programma di Prodi si dice no alla separazione delle carriere compagni noi finché non avremo creato un giudice terzo distinto e separato dalle due parti non potremo avere una giustizia giusta AirItaly e queste cose le dobbiamo dire come diceva giustamente compagni Boselli ieri senza nessuna remora
Le edicole socialisti perché i socialisti sono da sempre garantisti è lo dicono senza nessuna regola
E ancora sull'aborto compagni io rimango allibito dinanzi a questa deriva centrista del PDS
E allora l'indiscutibile scelta di libertà della donna
Va supportata attuando e non modificando la centonovantaquattro
L'appalto è una scelta che andavano consentiamo che venga messa in discussione allora ci dobbiamo porre il problema di attuare la centonovantaquattro e non solo di tutelare chi vuole abortire
Ma di tutelare le donne tema ci perdonino vogliono tenersi creando problemi su come deve solo questo lo dice già centonovantaquattro e ora insomma ereditare qual è lo strumento che è stato preposto perché si garantiscano belle donne che fanno una scelta diversa
E allora vi sembrano poche queste differenze
Compagno credo che la collocazione dei socialisti sia indiscutibilmente dall'altra parte rispetto al centrodestra
Questo per la verità significa anche non necessariamente nell'ultimo
Ed è inutile ed è assolutamente inutile che chiunque possa pensare di fare ricatti ai socialisti perché i socialisti sono da sempre degli uomini liberi che non si lasciano condizionare da nessuno
è da per nessun motivo fossero anche i collegi elettorali
E allora liberamente sceglieremo anche i nostri partner
I democratici sono ad oggi sicuramente i più indicati
E d'altra parte anche le elezioni ce lo hanno dimostrato
Ma se per caso dovessimo trovarci nelle condizioni di uscire dal patto
E allora il congresso la direzione compagno Boselli
Sappiamo che ci sono due mila braccia e due mila gambe quelle dei giovani socialisti
Essendo però ancora un debito per voi tutti
Perché ci avete consentito dopo il dramma di continuare a partecipare ad un congresso socialista dicevo due mila gambe due mila braccia che non si fermeranno un attimo per cercare consensi al Partito dei Socialisti italiani
La parola la compagnia senatrice Manieri
Care compagne e cari compagni
Stamane mentre Ottaviano Del Turco faceva
Riferimento ai cinque deputati e ai due senatori qualcuno di voi dalla Santa ha detto dove stanno ecco io sono una dei due
Ed emotivi
E vi devo confessare il mio imbarazzo e il mio disagio tutte le volte che devo dire il gruppo a cui appartengo
E devo dire il gruppo laburista socialista progressista
L'anno scorso sono entrata in sala stampa e ai giornalisti che continuavano a farmi passare sulle note di agenzia come la laburista Danieli
Dissi che era una socialista
E mi dissero che differenza c'è risposi di botto la differenza tra chi si vergogna e chi non si vergogna e io non mi vergogno
M&A compagni
Se solo noi guardiamo a un anno fa
Alla radicalità della nostra crisi
Ad Abu offrirà che ha travolto un'intera classe dirigente al discredito così profondo che ci ha travolti e che ci ha tolto il diritto di parola che in politica significa poi il diritto di esistere ci rendiamo conto nonostante le tante difficoltà che ancora abbiamo del lavoro di quest'anno e mezzo e di cui bisogna dare atto al compagno Enrico Boselli
Che si è assunto una croce grande
Sapevamo avvenne un anno fa di porre mano ad una impresa disperata
Mentre altri teorizzava lo la fine del socialismo per coprire la loro fuga
E qualche altro dava vita hanno a nuove sigle di cui il panorama politico del nostro Paese non aveva alcun bisogno
Sbattendo la porta in faccia ai tantissimi militanti di base che volevano continuare ad insistere a fare politica sotto la gloriosa bandiera del socialismo italiano
Sapevamo avvenne l'anno scorso di aver compiuto soprattutto due atti di ribellione
Era un atto di ribellione nei confronti di quanti volevano identificare la storia del socialismo italiano con la storia criminale di questo Paese
E con prima amore un atto di ribellione
Nei confronti di quei socialisti che arrivano interiorizzato talmente la mutazione genetica
Del socialismo italiano fino a volerlo tratti Alitalia su sponde lui che non erano quelle naturali dei socialisti
E venne e compagni
Io credo che ci rendevamo conto che non era semplice che non bastava richiamarsi alla tradizione alla quale come diceva giorni e ieri non ci si richiama più neppure la tipologia
Che lo bastava andare laddove ci portava il cuore
Per risolvere il problema della nostra presenza
Era necessario ricostituire la nostra rappresentanza a partire dai Comuni dalle Province dalla religione
E la necessario rammendare rafforzare raccogliere la Rete organizzata dei socialisti
Nella convinzione che l'organizzazione autonoma dei socialisti era anche la garanzia per la loro sopravvivenza sulla scena politica del nostro Paese
E ci rendevamo conto che dovevamo ragionare non più in un sistema proporzionale ma in un sistema maggioritario che fa premio delle alleanze
Ecco perché a mio avviso questo congresso lo dico senza enfatizzazioni può avere un significato storico
Ripeto lo dico senza enfatizzazione consapevoli di tutt'intero della nostra debolezza dei nostri limiti
Ma per la prima volta ci riprendiamo la parola per la prima volta iniziamo a ragionare di politica
Non mi pare cosa da poco
Io non mi soffermerò
Sulle tante cose che pure ho ascoltato in me in questo ricco dibattito non provi mi richiamerò ai temi della questione istituzionale
Dico solo che un governo tecnico non può essere messo al regime
Che un governo tecnico in una democrazia il sempre un'anomalia
E un'anomalia non solo perché le decisioni per quanto possano essere tecniche hanno sempre bisogno di una maggioranza politica
Ma anche perché la qualità di una democrazia si misura dalla trasparenza delle scelte e delle responsabilità
E quindi mi pare che siano coerenti con queste premesse
Coloro che dicono che se non c'è una maggioranza politica in Parlamento come non c'è sessile appesi ora alle bizze di Bossi ora al al soccorso di Bertinotti bisogna ristabilire la normale dialettica democratica
E tuttavia io non mi nascondo lei difficoltà insedia di questa fase politica e mi è molto dispiaciuto il modo in cui la stampa
Nei giorni scorsi ha presentato una riunione dei senatori
Che hanno ragionavano su questo tema facendolo passare come mugugni di coloro che non vogliono perdere il posto in questa rappresentazione spettacolare pettegola della politica italiana
La verità che ponevamo dei problemi
Aprivamo la riflessione su delle questioni delle insidie che abbiamo in questo momento
Noi andiamo alle elezioni senza vele ridisegnato le regole del nuovo del gioco democratico
E siamo profondamente convinti
Che se vogliamo uscire da questo stato di incertezza
Se vogliamo una democrazia compiuta se vogliamo rafforzare rappresentanza popolare mettendola al riparo dalle d'ogni tentazione plebiscitaria
E se vogliamo nello stesso tempo dare forza e stabilità ai governi nazionali come abbiamo fatto con i governi locali noi abbiamo bisogno di porre mano al complesso delle riforme istituzionali e abbiamo bisogno di fissare le garanzie di un sistema maggioritario che non sono certamente quella schifezza dell'accordo che è stato fatto alla Camera sulla riforma del Consiglio di Amministrazione della Rai
Immaginate se l'avessimo fatto noi in altre epoche un accordo di questo genere i socialisti lottizzatore i socialisti che si spartiscono l'informazione l'informazione pubblica
E francamente non capisco e qui lo dico anche al compagno Giugni
Perché lì bisogna lasciare alla destra la battaglia per il presidenzialismo
E ridurre il centro sinistra cane da guardia dell'esistente
Soprattutto quando l'esistente così com'è non funziona e lo dimostra l'ha dimostrato in quest'anno e mezzo perché non garantisce né la rappresentanza parlamentare nella governabilità
E francamente ritengo sbagliato compagni liquidare questa questione come una discriminante tra parlamentari estive antiparlamentari visti
Dimenticando non solo che il problema era stato posto già all'interno della Costituente da fior di liberali e parlamentari come e parlamentarista i commi da Calamandrei ma la il problema credo che scaturisca da un'onda lettura dell'evoluzione della democrazia italiana nel nostro Paese noi abbiamo una democrazia che è stata definita da sempre una democrazia difficile
Perché una democrazia nella quale i partiti sono stati forti e i governi e i parlamenti sono stati denticoli
E quando sono cadute le grandi opzioni ideali i partiti si sono solo dei generati in partitocrazia
Senso dello Stato che c'è tra noi italiani
A me francamente ha molto colpito
Un dato che ho letto nel rapporto Censis sì appena uscito alla domanda che veniva fatta
A se ritenevano di educare i genitori se ritenevano di educare i figli al senso dello Stato solo l'un per cento degli italiani ha risposto di sì
E questo sentimento questa debolezza del sentimento dello Stato
Che è quello su cui si poggia quella grande entità pubblica della responsabilità che fa da collante alle grandi democrazie europee Champa alla Francia che richiamava l'altro giorno da Lima
E che la propria della delle grandi democrazie della grande cultura liberali democratiche dei saldi veri dei commenti
Dei Rosselli che è stata però seppure minoritaria all'interno della cultura del nostro Paese egemonizzata dal nipote dalla cultura cattolica e dalla cultura comunista
Ebbene compagni io ho l'impressione che l'ipoteca cattolica stia pensando in maniera esorbitante anche sulla formazione del programma dell'Ulivo
In particolare su questi su questi temi
Quindi è necessario che ci sia che noi diamo una maggiore una più robusta identità programmatica
Non soltanto sui temi istituzionali ma soprattutto sui temi del lavoro dell'economia della scuola dei diritti sociali
Noi siamo in presenza lo richiamava Ottaviano Del Turco nel suo bellissimo intervento su una questione davanti a una questione sociale di vasta portata in Italia se ne colgono i segni inequivocabili
Per i milioni di italiani sono disoccupati un giovane su due nel Mezzogiorno e in cerca di lavoro
L'aggravarsi della questione meridionale alla quale ha ragione Di Lello non possiamo rispondere solo in termini di mobilità e di flessibilità del lavoro il progressivo impoverimento dei cedimenti
Il consumarsi della capacità di sprizza delle famiglie
L'innovazione tecnologica e la concorrenza che viene fatta la manodopera Menon qualificata l'abbassamento del livello dei salari la crescita della la caduta dell'occupazione in molti settori
è uscita in questi giorni
Il rapporto sulla povertà
Della commissione istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri anche qui ci sono dei dati angoscianti compagni
Quasi nove milioni di italiani tra cui un milione di bambini nel nostro Paese vivono al di sotto della soglia della povertà
Un anziano su quattro vivendi indigenza dei due milioni e mezzo di malati psichici solo il venti per cento è curato
E alle povertà tradizionali si aggiungono le nuove povertà
Quello del deficit culturale del deficit informativo
La nostra scuola perde per strada ogni anno trentacinque mila ragazzi
E il novanta per cento di questi vive nel Mezzogiorno l'altro giorno un bambino nella Puglia un ragazzo si è impiccato temendo il confronto i due un disagio che viveva all'interno della scuola
Siamo l'unico Paese europeo coll'obbligo scolastico ancora a quattordici anni
E poi un grande fenomeno dell'immigrazione
E migliaia di disperati i clandestini che sbarcano quotidianamente sulle spiagge delle regioni meridionali spesso organizzati dalla mala vinta
Come ponte di transito verso le grandi città attorno alle quali stanno nascendo le favelas
Ebbene problemi enormi
Dal di fronte ai quali come rispondiamo ebbene compagne io vedo nella politica italiana
Un'oscillazione per RAI la demagogia populistica nazionale berlusconiana è un tatticismo e un pragmatismo soffocante
Che caratterizza la sinistra e l'intera coalizione dell'Ulivo
I partiti socialisti concludo i partiti socialisti in tutta Europa
Stanno discutendo distruzione
Che porta il numero più ampio possibile di persone dalla penna al computer Dell'Orco bene sono stati più volte i citati in questo nostro congresso e compagni solo un osservazione vorrei fare
Ho sentito ritornare qui in questa sede la difesa della scuola pubblica giusto la scuola pubblica deve rimanere l'asse portante del sistema di istruzione del nostro Paese ma stiamoci attenti
Hanno un più dieci in polemiche tra la scuola pubblica e la scuola privata quando oggi la sfida che sta davanti a noi e la sfida della qualità dell'istruzione
Una qualità dell'istruzione
Di cui oggi godono pochi e che i socialisti è una sinistra che si rispetti ha il dovere di garantire ai più
Una qualità dell'assistenza di cui oggi godono può pochi e che una sinistra Elisa e invece i socialisti hanno il dovere di garantire ai morti e allora ecco secondo me un bisogno che sta davanti Annoni
Ed è il bisogno di spostare la nostra attenzione
Sulle grandi opzioni strategiche e programmatiche che siano chiare che siano comunicabili a livello della grande opinione pubblica
E abbiamo bisogno di rendere di nuovo secondo quel rapporto tra la concretezza e il realismo politico
è una visione in generale della società che è stata propria del riformismo italiano e della socialdemocrazia ne il grande processo di modernizzazione del ventesimo secolo insomma compagna a mio avviso non c'è solo un problema aggiuntivo
All'interno dell'Ulivo c'è ancora un problema della sinistra quale sinistra vogliamo per questo Paese l'anno scorso da Lima vedendo qui al nostro congresso ci disse
Non pensate di sopravvivere sui ritardi
Del partito democratico della sinistra bene mi pare che nulla sia cambiato da allora e che non risponde a questo rinnovamento la proposta della federazione che ha rilanciato in in questa in questa sede
Su questi temi io credo il nostro congresso ha aperto una finestra
Compagni andiamo avanti senza nasconderci le difficoltà che stanno davanti a noi ma con il coraggio che proprio dei socialisti
Grazie Mariarosaria
Simone
Simone Petricci dovrebbe chiamare lo zero cinque sette sette cinque tre tre sette sette comunque si pone per dieci se viene piena tribuno trova il numero di telefono
Volevo poi dire ai compagni che vi prego un attimo di attenzione dura trenta secondi questa comunicazione
La sezione di Stella
Avete capito benissimo la sezione di Stella paese di Sandro Pertini
è una sezione che vive sul contributo di tredici compagni
E da una spesa hanno di seicento mila lire
La segretaria della sezione qui con noi
Ci ha posto il problema di
Anche come un fatto simbolico politico del congresso si assuma per quest'anno il pagamento delle spese
Io
Ovviamente con tutti i sensi di colpa ho provato a Bettola ma ma mi hanno detto che non potevo mettere più di mille lire
Nessuno deve mettere più di mille lire ma siccome siamo seicento seicento per mille fa seicento mila lire e siamo in condizioni così chiude il congresso anche con questa cosa
C'è quella busta che Via Remo strada non fate adesso la busta passerà per i banchi non c'è bisogno del mille come come succede delle messe importanti abbiate pazienza un attimo stata al vostro posto
Adesso la parola al compagno Nencini poi Marini e ultimo intervento Roberto Villetti
Care compagne cari compagni
Teniamo un congresso in un momento particolarmente difficile per la storia di questo Paese anche per la nostra vicenda politica
Teniamo però un congresso che possiamo dire sottoscrivere
Pone definitivamente fine alla transizione del partito iniziata si nell'ultimo biennio medici e dopo il primum vivere rilanciati definitivamente l'identità gli occidentali del Partito dei socialisti italiani respinge ogni ipotesi di apparentamento organico domani con alleati preziosissima non delegati esclusivi descritto né di un simbolo né di una storia centenaria
Né tanto meno della pervicace volontà di socialisti ritornare
Ad essere presenti nel palcoscenico della politica italiana
Questa vicenda narrata nella relazione del segretario del partito fino da ieri ha bisogno però di rispondere ad una domanda
Al di fuori dell'attuale questo congresso rischia di rimanere monco di richiamarsi cioè esclusivamente ad un insieme di valori ideali e dei principi del passato
Senza provare ad offrire uno orizzontale del quale muovere la politica del partito
La prima domanda che dobbiamo porci e chi sta qui ha già dato immagino una risposta affermativa e quindi una risposta presa positiva la domanda che faccio
è se esista per una forza politica che tiene un suo congresso nazionale
Un mercato politico e quindi la possibilità di attrarre consensi elettorali e di giocare un ruolo da protagonista della vicenda politica dell'Italia di questo fin e secolo
Io penso che ci sia questa possibilità è che ci sia soprattutto per due ragioni
Una prima ragione riguarda la situazione italiana una seconda ragione riguarda la vicenda che ci sta più a cuore assieme a quella del Paese in cui viviamo che è quella della sinistra
Nell'aprile mille novecentonovantatré mi pare fosse il diciannove aprile il giorno successivo alla data del referendum che cancellò un sistema elettorale escono fuori e poi lo fece sostituire da un sistema elettorale monco
Un grande giornale titolo la Repubblica che era definitivamente crollato il palazzo e che la Seconda Repubblica aveva avuto definitivamente inizio
A ben vedere avendo preso inizio la Seconda Repubblica se il titolo della Repubblica fosse veritiero
Senza una presenza forte dei socialisti se quella cioè fosse stata la verità
Poco spazio avrebbe oggi una forza socialista organizzata devi trovare un suo spazio nella vicenda politica italiana
Sta di fatto invece che non solo la Seconda Repubblica non si è ancora vista all'orizzonte
Ma sta di fatto che si stanno manifestando fattori che sono invece tipici
Della storia italiana dalla sua unità anzi dal periodo immediatamente precedente la solita fino ai nostri giorni fino probabilmente giorni che verranno il primo di questi fatti è un fenomeno che ci si segna e ci contraddistingue come una grave anomalia ed è quello del trasformismo che spesso come neutri nelle ultime vicende parlamentari e governative
Differente diventa trasformismo che sfocia nel consociativismo organizza
Stiamo assistendo ad una ristrutturazione
Dei poteri dello Stato e dei poteri all'interno della società
Su un libello su una scala Tura che poco ha di moderno anzi una ristrutturazione di carattere quasi essenzialmente feudale
Ci sono sindaci che prima di rivolgersi alle forze politiche che li hanno eletti e che sono maggioranza dei consigli si rivolgono ai vescovi e dai cardinali delle loro città è il caso ad esempio del sindaco di Firenze tra questi
E nella ristrutturazione feudale del potere italiano tre grandi poteri su tutti la fanno per ora da vincenti le categorie economiche organizzate in testa la Confindustria
Grandi corporazioni e poi tutto ciò che potere non eletto direttamente alla gente non eletto cioè direttamente con voto popolare
In testa il tecnicismo elevato all'ennesima potenza dentro
Il governo Dini e simbolicamente un governo che vive grazie a un rapporto preferenziale con una presidenza della Repubblica che non ha ancora e che non gode ancora di potere riformati ma che esercita già funzioni e attribuzioni che sono da Repubblica di fatto presidenziale
Persiste un forte scontro fra i poteri dello Stato e chi riteneva che la giustizia
E chi ha praticato in questi anni
Penalmente la giustizia contro la classe politica imprenditoriale contro pezzi dello Stato che la giustizia potesse appartenere ad una sfera del diritto universale senza essere toccata e giocata tatticamente si è dovuto mi sembra riflettere
Dopo il processo e la condanna di Bossi io ho riportato per ragioni direi di lavoro
Il giudizio espresso da due parlamentari del PDS che hanno un peso non marginale nella struttura del partito democratico della sinistra
Mi sembra di ricordare che Arlacchi membro dell'Antimafia e Luciano Violante
A fronte della processo della condanna di Bossi abbiamo detto ha domande dei giornalisti abbiamo risposto
Uno dobbiamo ancora leggere le carte e l'altro ho letto le carte di volante ma in fondo non tutti leghisti sono della stessa razza di Bossi
La giustizia giocata compagni tatticamente divisa in categorie dove ci sono reati più o meno gravi asseconda che a compierli sia un alleato potenziale o un nemico invece di quell'alleanza è uno dei segni di un Paese che vive una stagione difficile e si e che si incammina soltanto a passi molto difficili in una direzione che è quella di una Repubblica non ancora resa venti Sibille
Sta diventando poi un fatto statistico
E lo dico anche se può apparire un fatto di colore ma che è fatto di colore non è una vicenda che è quella della di una sorta di grande novità nel sistema politico italiano ed è quella della parentopoli italiana
Noi abbiamo pagato un prezzo molto alto di credibilità
Per l'elezione non ricordo se alcune novanta o nel novantuno del figlio dell'allora segretario nazionale del partito a segretario del partito socialista di Milano
Meno male che oggi i partiti di massa sono in grande crisi
E meno male che ci sono strutture leggere che coordinano i partiti
Dico meno male perché se ci fossero ancora le strutture mastodontiche delle stantie che di un tempo probabilmente avremmo nelle rappresentanze parlamentari pezzi non soltanto di famiglie ma pezzi dei collaboratori
C'è un caso in particolare fra i tanti ma sono tantissimi dall'Italia del nord Italia meridionale
Ed è il caso del segretario della lega che ha fatto una campagna elettorale
All'insegna del nuovo e della diversità rispetto a metodi consolidate da prima Repubblica
Ma chi è riuscito in un colpo solo a portare prima in consiglio comunale a Milano l'autista personale mi pare che si chiamasse Babbini
Poi assessore al Commercio suo mandatario elettorale assessora commercio Comune di Milano poi il guardaspalle eletto alla Camera come deputato e poi quarto senatrice la sua addetta stampa
Quattro su quattro meno male che le strutture dei partiti sono diventate meno
Robuste di un tempo
Se andate a vedere gli enti di secondo grado gli enti parastatali chi guida all'ENEL di Riley Finn e lei troverete assolutamente intatta tutta una vecchia struttura di potere ex democristiana
Eletta anzi nominata nel corso degli anni ottanta
Questa cosa io la ricordo perché se la Prima Repubblica si fosse già definitivamente conclusa
E fosse già sfociata in una seconda Repubblica con le regole certe con principi che regolamentano il gioco definiti e assoluti una forza politica che volesse fare il suo ingresso in questo campo
Sarebbe una forza politica che avrebbe delle grandissime difficoltà
Così non è
Le regole non sono state riscritte la Seconda Repubblica
Non è ancora all'orizzonte siamo nella condizione anche per questa ragione di potere spendere una parola forte se organizziamo una presenza forte c'è una seconda ragione che riguarda invece la sinistra dopo la vicenda italiani
Le teste sostengono ed è stato ripetuto anche da alcuni interventi stamattina
Interventi con i quali io non concordo concordando sull'intervento che ha fatto più Ottaviano Del Turco
Che il PDS sia ormai diventato una forza socialista democratica il PDS compagni non è ancora una forza socialista democratica è una forza post comunista che continua a comportarsi come le forze post comunisti
Non si è mai vista una forza socialista democratica europea occidentale
Comportarsi con le proposte operative che si sta dando e che si è già dato il partito di tale a me pare semmai che a parti rovesciate il partito di D'Alema stia proseguendo nella costruzione di uno scenario complesso che a uno scenario che a parti rovesciate ricostruisce la vicenda politica italiana tra il mille novecentosettantasei e il mille novecento settantotto a parti rovesciate perché allora era la Democrazia Cristiana
Di Moro e di Andreotti nel governo che capitava la danza a parti rovesciate perché la forza elettorale oggi consente al PDS di avere un ruolo egemone nello schieramento di centro sinistra
Uno Laceno egemone che si sostanzia nel mantenimento di una sporto di un rapporto di una relazione esclusiva con il Partito popolare di bianco non trovo antitesi tra la strategia che delinea D'Alema
E il ragionamento di Ciriaco De Mita
Salvo ritenere quest'ultimo che la una riedizione di un patto stretto di un'alleanza stretta
Tra popolari di sinistra
E ex partito comunista italiano e il partito democratico della sinistra
Possa concretizzarsi soltanto nella misura e ad avere un taglio strategico soltanto nella misura in cui larga parte
Delle forze ex democristiane possono ricostruire una forza presenza centrale ingrato
Di costruire questa forma bipolare ma sempre la stessa alleanza sempre lo stesso schieramento
Con il partito di D'Alema
Questa non è evoluzione
Del PDS ricordava prima la compagnia
Maria Rosaria che fra lo scorso anno e quest'anno grandi differenze nell'evoluzione politica del partito di D'Alema non si possono riscontrare danno la possibilità per una forza che continua a portare questo nome di trovare un suo spazio politico ed elettorale e brevissimamente in conclusione
Provo a spiegare come
Le dobbiamo dire intanto compagni prima di dire dei sì una serie di no
Il primo no dobbiamo dirlo ai patti di desistenza
Uno schieramento elettorale si chiami Ulivo si chiama in un altro modo non può fare accordi elettorali anzi patti di desistenza contestualmente con uno schieramento di destra la lega e uno schieramento di sinistra Rifondazione Comunista
Avremmo la certezza avremmo probabilmente la certezza di avere un risultato elettorale positivo ma avremmo altrettanto la sicurezza di non avere poi stabilità di governo ed una maggioranza che sia in grado di governare l'Italia dobbiamo dire no anche ai tanti ondeggia menti
E a questo pendolarismo che mi pare assai interessato che ha contraddistinto la leadership
Dell'Ulivo nel corso di questi mesi
I socialisti non possono aspettare compagni che movimenti nasce
Abbiano trovato la loro definitiva collocazione in questo in quello schieramento
Per stabilire definitivamente quale la loro proposta politica ad esempio qual è la loro proposta in tema di riforme istituzionali
Questo nascente pendolarismo di Di Pietro che oggi detto pubblicare sul sul giornale a Repubblica
Mi pare il terzo programma nell'arco di due settimane anzi tre settimane tre ipotesi programmatiche in tre settimane mi sembra tanto assomigliare
Alla vicenda personale di un compagno socialista di Firenze che nei direttivi provinciali potava sempre per ultimo
Un giorno chiese a questo compagno senti ma mi spieghi perché tu prima di votare prima di alzare la mano per esprimere il suo voto aspetti sempre che gli altri abbiano fatto
E lei rispose dicendo dice guarda che è molto più semplice fare così
Perché riesco a capire prima chi è maggioranza e chi è minoranza e la mia natura e stare con la maggioranza
Noi non possiamo aspettare compagni che Di Pietro scelga l'albero a cui appendere la sua giacca con il suo programma dobbiamo avanzare comunque delle proposte politiche di riforma di questo Paese e soprattutto non possiamo mescolare i voti socialisti
Con chi non solo non appartiene a questa tradizione
Ma con chi contestualmente a un disegno strategico e progettuale che mi sembra antitetico rispetto all'obiettivo che vogliamo opporci
Terza quest'terza questione il congresso mi pare che debba servire tra le altre cose soprattutto a questo
Sciogliere definitivamente ogni qualsiasi forma di tecnica a Mario Segni per rappresentare la politica per rappresentare la politica
E il Progetto nel quale si vogliono inserire i socialisti Italia
Ai parlamentari socialisti che ci sono e che hanno la sola sventura di essere poche quindi ti
Non avere l'opportunità non la forza
L'opportunità di poter gridare fortemente la loro presenza e perimetrare l'asso dei problemi concreti
Il Congresso può suggerire
Due no
Uno l'ha detto la senatrice compagna Maria Rosaria
Beh non possiamo votare né alla Camera né al Senato l'accordo sulla RAI
è un apporto
è un accordo
Che tutti i problemi si pone fuorché quello di dare una risposta positiva servizio pubblico e la Rai nonostante un referendum è fatto il vinto
Pochi mesi fa continua a rimanere un servizio pubblico
L'altro no compagni riguarda il decreto legge sugli extracomunitari i socialisti non possono mettere il loro voto sul decreto legge di un decreto-legge nascosto per un giorno per avere il voto favorevole della Lega
Un decreto legge demagogico
Perché non risolte diversamente i problemi rispetto al alla legge Matteo che se non applicata avrà gli stessi problemi
Con i quali si è trovata a scontrarsi la legge martedì se non applicato
E che non può a ridurre un'ipotesi di lavoro che ha al contempo era giusta e solidale non può ridursi a mettere le persone pur di colore diverso nella condizione che se non si chiamano utero
Come il capo il capocannoniere della serie A che milita nelle file di scienza posso rischiare in ventiquattro ore la carta buia in sette giorni l'espulsione
Un partito della sinistra riformatrice non della sinistra demagogica non può votare quei decreto legge nelle sue sedi parlamentari
Ho chiuso compagni con un ultimo riferimento al partito
In Italia sono nati gli ultimi due anni quarantun partiti sono stati censiti in quel numero
Quarantun partiti che hanno dato vita al maggior numero di gruppi parlamentari di tutte le dodici legislature dell'Italia Repubblica
Noi abbiamo contribuito facendo sì che dal Partito Socialista Italiano dall'inizio novantaquattro
Al novembre novantacinque
Quindi in due anni nascessero sette figli
Me li sono scritti perché si rischia sempre di tracciarne qualcuno
C'è un'ala che quella liberalsocialista di Intini
Poi ci sono i compagni che hanno aderito ad Alleanza democratica provenivano e larga parte alle file la UIL
C'è il Partito socialista riformista di ma anche Cicchitto
C'è anche operaia di Sacconi
Ci sono i laburisti di Spini
C'è già pare per lo meno in alcune regioni il Partito Socialista Italiano di Iosif e della compagna Boniver forse ci saranno amore società che nascerà forse età la UIL
Di Larizza
E poi ci sono i socialisti italiani
Io comincerei col dire
Questo è un congresso compagni lo dicevo perché esso stamattina e compagni l'ha preso piede stia cercando di semplificare perché altrimenti perde fino alle sette e mezzo finisco subito Ottaviano
Un congresso fin troppo rispettoso
Perché a un congresso che ha deciso di accettare in silenzio le elezioni sia di Larizza sia di Valdo Spini
Io dico fin troppo rispettoso perché bisogna anche se una delle parole d'ordine questo congresso e cura del rientro e la diaspora
Mettere le cose in chiaro
Ne compagni c'eravamo siamo rimasti nel momento peggiore
E qui c'è non solo chi è andato via ma anche chi persiste
In un'operazione di fondazioni di soggetti alternativi
Di soggetti alternativi
Al partito dei socialisti italiani noi dobbiamo rivolgerci semmai se rientro dalla diaspora deve esserci a un pezzo dell'elettorato più chi ai gruppi dirigenti e possiamo rivolgerci che possiamo rivolgerci a un pezzo di questo elettorato se mettiamo assieme alle cose che Enrico Boselli nella relazione che ha fatto ieri che condivido
Ha già detto aggiungiamo tre punti
Il primo
Deve essere presente una forte invisibile simbologia socialista dentro le liste elettorali prossimo ventuno
Questo è il primo punto c'è un secondo punto questa simbologia socialista compagni non va affiancata non va affiancata dentro il proporzionale
Ah simboliche siano quelli del Partito popolare italiana
Non possiamo associare socialisti e popolari nel proporzionale
Il terzo punto chiuso davvero Ottaviano
Non cadiamo nell'errore di ritenere che l'isolamento sia la nostra salvezza
Perché l'isolamento politico si porta alla solitudine
E non abbiamo bisogno di solitudine la solitudine per noi sarebbe assolutamente molta abbiamo bisogno delle alleanze come dell'acqua per i pesci
E le alleanze dobbiamo costruire in uno schema che è già contenuto negli interventi nella relazione del segretario se teniamo Fermi quei punti assieme agli altri contenuti io penso che si posta non solo provare a riunificare un pezzo di diaspora elettorale innanzitutto i socialisti
Ma si possa anche chiudere seriamente e unitariamente soprattutto questo congresso nazionale del partito
La parola al compagno vari
Olgiate Marino mi chiederà di interromperlo e non lo farò perché vi sarà puntualissimi al termine di dieci minuti
Dopo pareva Villetti sarà l'ultimo intervento della serata
Compagnie e company
Nella confusione
Che offre lo scenario politico
Vi sono alcuni punti
Il primo è senz'altro la novità della normativa elettorale
Con l'introduzione del maggioritario
Il maggioritario sappiamo impone delle alleanze ed impone anche delle scelte di campo
E bene ha fatto il segretario Boselli a chiarire nella sua relazione questo punto e a dichiarare anche senza mezzi termini qual è la scelta di campo che hanno fatto e che fanno i socialisti
Non credo che sia possibile pensare che non al momento in cui bisogna scegliere
Il campo
I socialisti possano stare a destra
La ragione molte volte e impietosa di fretta e non ci consente pertanto come diceva un attimo fa Riccardo Nencini di pensare a posizione isolazionista
Né tanto meno possiamo pensare a battaglie di bandiera
Il peggiori Dario però compagni
Si esprime in una organizzazione bipolare della lotta politica il bipolarismo in Italia è fondato sull'alleanza dei diversi tenuti insieme dal vincolo elettorale e da un programma comunque e la nostra funzione compagni in questa logica bipolare e di rappresentare la identità socialisti
E questo il nostro compito e non lo dobbiamo dimenticare nello schieramento di centro sinistra confesso compagni che ho qualche difficoltà ad accettare l'idea secondo la quale il centrosinistra avrebbe due gambe e noi socialisti dovremmo scegliere la gamba moderata la gamba cioè che ci costringe a stare insieme ai pattisti ai laici ai Verdi ai popolari
Io credo che non dobbiamo farci prendere la mano da un eccesso di preoccupazione elettorale probabilmente anzi senz'altro il segretario fa bene a preoccuparsi di quello che succederà nel momento in cui si voterà ma questa questione forse sarà bene porla al momento della preparazione delle liste
In quel momento potremo fare una scelta tattica e non certo strategica non possiamo a mio giudizio pensare ad un'alleanza stabile ad un contenitore permanente che ci vede insieme ai popolari
I cattolici in Italia che si organizzano e che si sono già organizzati in politica sono egemonie maggioritari non dobbiamo dimenticarlo
Non hanno cioè un ruolo marginale così come ce l'hanno i cattolici francesi o i cattolici tedeschi
E ne
Dobbiamo noi pensare di poter introdurre in Italia modelli che non si adattano al nostro paese del resto l'esperienza del Patto dei democratici delle ci deve essere di insegnamento abbiamo avuto un problema serio per salvare la nostra identità e la nostra immagine sappiamo quanto pesa stare insieme ai cattolici nel sacrificio è servito a superare lo scoglio del cinque per cento
Se le previsioni sondaggi sono essa ed allora probabilmente senz'altro anzi dico io sarà ben insistere in un'alleanza con i laici di Verdi e gli ambientalisti ma il problema di oggi compare e quello di occupare la scena politica come socialisti
Io credo che ci stiamo riuscendo perché questo congresso è stato un congresso importante la relazione è stata interessi importanti io credo che abbiamo dimostrato di esistere nello scenario politico Italia
Però gli affermerei con forza alcune cose con grande forza affermerei per esempio che noi siamo i discendenti di quei socialisti che diedero inizio a questa storia splendida del ventesimo secolo iniziata più di un secolo fa agenti io direi che dobbiamo affermare con forza che noi siamo i nipoti di quei socialisti che a Livorno dissero no all'Internazionale di lei
E siamo i figli di quel partito che decise l'incontro con i cattolici all'inizio degli anni sessanta regalando al Paese non dobbiamo dimenticarlo mangi dobbiamo rivendicarlo con forza
Provvedimenti e riforme sconosciute dall'Unità d'Italia in Po queste sono le nostre radici Cuesta e la nostra cultura politica ed il sì i socialisti italiani
è nato questo partito per continuare Besta tradizione perché erede di questa storia politica tangentopoli ha decapitato un gruppo dirigente non poteva come non ha potuto distruggere un'idea è un'organizzazione politica oggi però siamo alle soglie del due mila
E io credo che sono intatte per ragioni che determinarono la nascita dei partiti socialisti alla fine dell'Ottocento
La nostra società sappiamo e ancora permeata di egoismo la solidarietà si è persa non vi sono più gli aneliti di solidarietà che pure in momenti importanti della storia del nostro Paese abbiamo riscontrate
Esiste ancora questa violenza dell'uomo contro l'uomo esistono forme brutali di espressione
Di fenomeni antichi che si ripropongono oggi basta pensare ai nazionalismi e quindi alle sopraffazioni elettrica qualche cosa
Ce l'ha fatta vedere drammaticamente il conflitto in Jugoslavia
In questi anni si sono aggiunti nuovi fenomeni negativi parlava giustamente Maria Rosaria Manieri delle nuove povertà dell'ampliamento dello spazio e della spegnere di povertà
Vi è rifiuto diffuso di accettare la società multirazziale le polemiche che ne sono state
Sulla questione degli extra comunitari il tentativo che forze politiche stanno facendo di forte criminalizzazione degli extracomunitari sono forme negativi che emergono in questi anni di fine secco
Non vi è più protezione per i deboli lo smantellamento dello Stato sociale tech cos'è se non rifiuto di proteggere debole all'interno di questa società ecco che allora diedi necessità diedi sogno di socialismo alle soglie del due mila e mi pare compagni detta con molta franchezza
Del partito democratico della sinistra il partito di D'Alema non è ancora un partito che possa rappresentare la tradizione socialista
Probabilmente se prima non si deciderà a dire che la scissione di Livorno fu un fatto sbagliato a rivendicare con forza veneta del socialismo italiano difficilmente sarà possibile pensare che siano maturi i tempi per creare la casa comune del socialismo italiano
Voi però compagni abbiamo un appuntamento storico non dobbiamo dimenticarlo noi abbiamo un grande appuntamento sto l'appuntamento che è stato caro ha molti padri del socialismo Italia l'appuntamento cioè della costruzione del partito unico del socialismo europeo è stato il TAR il sogno di tante
Generazione questa volta l'ho unificazione quando sarà sarà sulla piattaforma socialista la nostra grande vittoria politica non l'avremmo non avremo la possibilità di vederla realizzati intorno ad un'organizzazione socialista ma la vittoria del socialismo in Italia ed in Europa
E Cuesta appuntamento noi dobbiamo rivolgere le nostre forze non è matura il discorso del partito unico dei riformisti però deve essere nella nostra nel nostro cammino deve essere posto come obiettivo finale del nostro cambi del nostro cammino socialista non si è interrotto
Noi dobbiamo chiamare a raccolta tutti socialisti a me è piaciuto l'appello che ha fatto Endrigo della sua relazione lo ribadisco con forza noi dobbiamo chiamare a raccolta tutti socialisti
Perché dobbiamo ricreare un grande partito dei socialisti italiano
Abbiamo però bisogno dire forte per l'Italia del due mila sei l'idea la politica non cammina sentire forte non creiamo una nuova forte tensione socialista in Italia
E queste idee porte sono quelle dello Stato democratico dello Stato democratico maturo non dobbiamo pensare che le porte sono il nuovismo le novità le cose dette per la prima volta ma sono le idee che fanno matura una democrazia ecco che allora l'idea forte una società aperta una società multirazziale una società che non si chiuda una società che sa essere protagonista delle proprie vicende moderne
Uno Stato di diritto e quando parliamo dello stato di diritto
Il pensiero ma al problema della giustizia
Questa grande questione erano atti di tale che poi è stata stroncata perché tange dopo l'ha finito col detto una sordina alla questione della giustizia in Italia che oggi si ripropone però e noi dobbiamo avere abbiamo le carte perché su questa questione diciamo qual è il pensiero dei socialisti è uno spazio enorme lo spazio politico occupato da parte della magistratura si sono incrinati certi rapporti divisione di potere ebbene lo Stato di diritto significhi il ripristino di una situazione che consente ai poteri di quei Sister ciascuno nel proprio a ed allora ecco o dicevamo con Harry che con alcuni colleghi parlamentari dirigenti una riunione recente dobbiamo presentare alcuni disegni di legge che riguardo l'avviso di garanzia che non può essere lo strumento di distruzione
Dalla vendita dell'uomo che riguarda separate le carriere perché è maturo il tempo per dire che le carriere dei di inquirente e giudicante devono essere separate perché quando i pubblici ministeri rendono protagonisti della vita civile della vita sociale quando si aprono
Quando si aprono i quotidiani appare sembra un pubblico ministero che dice la sua sulle vicende italiane bene allora è necessario che si separino le carriere del giudice chi deve giudicare chiedere emette la sentenza sia persona che non partecipa alle passione alle vicende quotidiane della nostra vita nazionale
Una legge che riguarda i pentiti pentiti un grande strumento al servizio della giustizia ma vanno disciplinati Rita altrimenti rischio diventare fonte di inquinamento della vita democratica la stessa incompatibilità dei giudici per cui è normale per un giudice pensare di poter fare il parlamentare è molto protagonismo probabilmente nasce da questo tipo di aspirazione ebbene questi un'idea forte
Ripristinare una giustizia corrente che sia giusta in una società democratica avanza
Congresso
Io personalmente sono per la scuola pubblica no ma solo per la scuola pubblica non perché ritenga decisione i sismografi duale ma sono per la scuola pubblica perché ritengo nuovamente l'Italia la società italiana probabilmente fra le grandi democrazie Romeo e Laveno cioè l'Italia è una società nella quale le differenze di classe sono meno accentuate
E io penso sempre a quello che avviene per esempio in Inghilterra dove le differenze di classe sono molto più accentuate bene è stata la scuola pubblica questi dati
Lo spirito con il quale abbiamo sempre guardato i problemi della scuola
Questo voler privilegiare ad ogni costo la scuola pubblica fattosi che la nostra società fosse meno elitaria e non nel difendere la scuola pubblica difendiamo un'idea di società che non è di classe
Con le sue di società che tenda sfumare le differenze di classe e noi compagni
Non abbiamo temuto al Senato di contrapporci al PDS noi socialisti abbiamo votato per l'emendamento che chiedeva l'abolizione del finanziamento alla scuola privata non abbiamo temuto una rottura con il PDS perché sulle questioni di principio non vi può essere alle tra mento alcuni un'idea forte questa del mercato non possiamo accettare acriticamente il mercato
Non possiamo accettare e cioè un'esaltazione del mercato che nasce lo dicevano
Alcuni ieri dalla mondializzazione dell'economia dal patto tra ma l'economia è diventata finanziaria che ha bisogno di libertà assoluta dei soggetti ma libertà assoluta sappiamo che significa
Vittoria per i forti significa non protezione per i deboli significa un mercato che abbandonasse stesso quanti non hanno la forza di resiste e così per il presidenzialismo sul quale personalmente sono molto critico
Perché ritengo del presidenzialismo vero sia l'elezione del leader PD il capo dell'esecutivo ritengo però che questi idea estranea la tradizione socialista non solo italiana alla tradizione socialista europea
The quest'idea e funzionale alla monta Lizza azione del mercato e dell'economia perché l'economia finanziari chiede poteri forti e la presidenzialismo nascerà linea dei poteri forti dei poteri monocratici
è lei Moro più e l'economia di oggi sappiamo che non vuole i tempi morti della democrazia i tempi attraverso il quale si che il consenso nel regime democratico i tempi che richiede l'atto democrazia e allora il presidenzialismo non è la risposta
Alla crisi della politica che c'è imita è illusorio pensare che attraverso un meccanismo di ingegneria istituzionale sepolto non risolve i problemi di crisi politica di una società la crisi politica noi la dobbiamo ricorre dobbiamo proporre di risolvere con la democrazia più avanzata una democrazia partecipi TAC partecipi TAC
Chiedo scusa
Noi dobbiamo contrapporre al presa Lisi al presidenzialismo la democrazia partecipi
Scrive forte leader forte di questo fin e secolo solo il problema del lavoro è un'idea forte per noi socialisti
Dobbiamo dare una risposta dobbiamo saper dare una risposta a questa domanda di lavoro e soprattutto in alcune regioni è diventata drammatica il problema della sicurezza dell'individuo individuò nella nostra società non è protetta questo si reca il problema della famiglia
Abbiamo molte volte trascurato lavoro sicurezza famiglia sono tre cardini fondamentali sui quali devono lavorare
Un'ipotesi di progetto l'idea forte socialisti
Così il Mezzogiorno
Ecco compagno restano le cose che io volevo dire ed è forte per riproporre il socialismo del domani idee forti che servono a mobilitare gli uomini nome non si mobilitano se non lanciamo dei messaggi forti
Lo almeno si mobilitano se non li invitiamo a lavorare a lottare
Per alcuni obiettivi importanti che riguardano la nostra esistenza che riguardano il destino dell'uomo di questo fin e secolo dobbiamo avere la capacità di chiamare tutti coloro che si scrivere socialisti a lottare
Dobbiamo far rinascere la voglia del cambiamento dobbiamo ridare cioè a tutti gli home il sogno il sogno del cambiamento il sogno della lotta per un futuro migliore
Quali io adesso vi farei
Con un po'di calma due buone notizie
La prima che la sezione di Stella può stare tranquilla perché avevo raggiunto settecentocinque mila lire e quindi adozione di Stella potrà andare avanti tranquillamente per un altro anno e poi il partito provvedeva
La seconda e che adesso tocca a Roberto Villetti fare l'ultimo intervento di questo pomeriggio dall'altra per la produzione di prorogare vi prego di ascoltare con attenzione Roberto i due si riprende poi alle nove e mezza e si va avanti fino a mezzanotte
Care compagne e cari compagni
Con questo congresso abbiamo ricostruito il partito dei Socialisti italiani
Bisognerebbe magari abbassare il volume
No
Non bisognerebbe chiede di alzare il volume
E avete convinto
Noi ci siamo misurante
All'indomani della Costituzione
Del nuovo partito dei Socialisti italiani
Con una difficoltà che noi dobbiamo sempre tenere presente nel nostro dibattito
Vedete noi non siamo usciti da una sconfitta politica
Tante volte
Nel corso della sua storia secolare
Il partito socialista subito sconfitte politiche
Sconfitte politiche cocenti e ripetute
Non c'è stata soltanto la divisione
Le scissioni la disperazione
Perché anche questi fenomeni così grandi sono stati sempre presenti nel corso della storia del Partito socialista
Noi siamo stati di fronte ad una sconfitta
Di tipo morale
Guardate nei confronti di chi è sconfitto politicamente
Si rende l'onore delle armi sì dai rispetto per ciò che è stato fatto
Di fronte ad una sconfitta morali Sierre legati in un ghetto sia avvolti dal discredito dell'opinione pubblica e si è paralizzati politicamente ecco il lavoro che abbiamo fatto nel corso di questi tredici benissimo
Quando nella relazione il segretario del partito
Dice una cosa che può apparire modesta
Cioè abbiamo ricominciato affari politica in realtà dice uno degli elementi di fondo che stavano alla base dell'assemblea costituente del Partito dei Socialisti italiani
Perché noi ci trovavamo in una difficoltà di questa natura
E soltanto se capiamo
Ma dobbiamo comprenderlo bene qual è la vostra tessitore delle difficoltà che dobbiamo affrontare possiamo anche oggi
Individuare quali sono le linee politiche da seguire
Cosa non facile anzi assai complessa nella nuova realtà del sistema politico
Ma noi abbiamo fatto anche un'altra cosa
Che è risultata con il lavoro di elaborazione del testo
Noi ci siamo confrontati
Coni Complesso dei problemi
Che ha non solo il nostro Paese mai complesso della realtà dei Paesi europei e dei paesi avanza
Siamo entrati dentro il dibattito della socialdemocrazia
Quando abbiamo evocato la questione della mondializzazione
Che sembra un tema in qualche modo astratto
Lontano dalla vita della gente qualche compagno ci ha detto che ha detto anche questo
Ebbene quando è scoppiata le tensioni sociali all'interno della Francia
E tutti i giornali
E le riviste internazionali hanno messo nella copertina il problema della crisi che avveniva nei Paesi avanzati dovuta alla mondializzazione bene noi abbiamo centrato il punto abbiamo centrato il punto sul quale
Corredare la nostra Anna ma qual è la differenza
Tra la nostra posizione è quella che è venuta qui ad esporci Bettino
Io ho una considerazione dell'uomo
Della sua contezza analizza
Bertinotti ci ha presentato la mondializzazione comunque non meno che accrescendo le disuguaglianze
Deve essere in qualche modo contesta opporci alla mondializzazione
Reazione alla mondializzazione
E poi perché Cossa perché qui è anche una contraddizione di Bertinotti
Per difendere lo stato sociale che non deriva dalla storia del movimento comunista ma deriva dai partiti socialisti socialdemocratici e laburisti
Ecco qual è il punto sul quale non solo noi ma tutta la sinistra
Deve comprendere come individuare il passaggio rispetta questa grande trasformazione di fin e secolo
Noi dobbiamo avere la stessa capacità che si è avuta la fine dell'altro seppur quando di fronte alle grandi trasformazioni del capitalismo c'era chi voleva opporsi
Distruggere le macchine ritornare al passato difendere il sistema che era precedente al capitalismo
è grande valore che ha avuto il pensiero di Carlo Marx perché non si diventa grandi della storia se non si svolge un ruolo propongo di analisi di un cambiamento è che di fronte a questo ribellismo
Ha indicato al movimento operaio
Non hanno una posizione di retroguardia non era intorno al feudo ateismo Nolli ritorna lo Stato assoluto
Ma il fatto di entrare dentro il processo capitalistico ed entro il processo capitalistico trasformare quella realtà ebbene io dico rispetta la mondializzazione dobbiamo entrare dentro il processo della mondializzazione e riuscire in qualche modo a costruire un nuovo progetto queste lassità infine che questa è la sfida del movimento socialista certo noi sappiamo che abbiamo grandi difficoltà ma non dobbiamo attaccarci neppure alla nostra vecchia idea dello stato sociale dobbiamo entrare con un nuovo progetto questa è la questione che si pone e alla quale noi ci stiamo collega
Naturalmente
E la domanda che è venuta da tutto il sin dall'inizio del congresso
La raccolta e il ricco da raccolto Ottaviano
La raccolta Gino Giugni
Cioè come noi
E questi nostro Roberto
Come noi pure essendo entrati con le nostre idee
Perché in una situazione di crisi si può perdere tutto compagne e compagni si può perdere il potere
Si può perdere il denaro ma non si può perdere la capacità intellettuale e la passione civile e queste sono le nostre reale
Noi siamo piccoli e non lo dico per mortificare cinque
Noi siamo piccoli ma non solo siamo piccoli
Siamo piccoli in un sistema come quello maggioritario che il Patto per eliminare i piccoli per emarginare i piccoli
Se non credi non cogliamo quest'aspetto essenziale per qualsiasi vigna politiche noi andiamo a finire in un vicolo cieco
Ecco la necessità
Delle alleanze
Del dente pezzi
Dei ma
Non bisogna essere un grande stratega militare
Per capire che noi abbiamo bisogno di un di rapporto con gli atti
Ed è in questo quadro che si apre una questione politica
Guardate qui è venuto
D'Alema
Che ci ha posto una questione che prima di essere politica è una questione illogica
Che cosa ha detto dalle ha detto ma guardate compagne e compagni
In Europa
Esiste una specie
La spesse quella socialdemocratica
E quindi voi insomma poche chiacchiere
Poche chiacchiere
Siete di questa specie in questa specie dovete sta poi naturalmente né il corso della storia degli ha deciso il duello a sinistra uno gli è andato male uno gli è andata bene queste ragionamento di D'Alema
Che come dire D'Alema
Fini usa il diserbanti
Da Lerna usato il rasoio
Ma non il rasoio non il gasolio mi riferisco al rasoio
Di un
Filosofo
Guglielmo Cam
Che appunto voleva ponesse una grande questione cioè il fatto che la pluralità
Non poteva essere posta senza necessità
Ecco gli il messaggio di D'Alema l'attualità all'interno della sinistra
Non può essere posta assente in sala necessità politica
La situazione nella quale noi ci troviamo in una situazione nella quale il sistema maggioritario il complesso dei rapporti e forze politiche tendono
A creare un unico partito
Socialdemocratico poiché certe ci saranno tutti i vizi di postcomunisti ma insomma questo poi è una cosa che si vede nel corso del tempo
Questo ragionamento di D'Alema a dire il vero perché io voglio riconoscere anche autocriticamente
Quello che è avvenuto nella storia del nostro partito l'abbiamo fatto anche noi
Vi ricordate quando Craxi fosse con interi io la questione dell'unità socialista
Esattamente nel senso di dire c'è una sola specie
E quindi voi in qualche modo dovevi venire a Canossa queste del significato
Ma noi riteniamo una contraddizione perché noi dobbiamo ragionare sulle cose che ci dicono
Noi diamo una contraddizione che non è di poco conto anzi attenzione questa è la contraddizione sulla quale noi saremo chiamati a lavorare nei prossimi mesi
Che
L'articolazione delle forze politiche in Italia
Avviene tra un centrodestra e un centrosinistra
Ma il centro sinistra
Non è riducibile
Ha un grande partito socialdemocratico
Perché in Italia si è aperta
Una questione di molto rilievo sulla quale noi tra l'altro ci siamo a dannati quando abbiamo fondato il partito cioè
Calando in qualche modo di di trovare una soluzione a questo problema per bloccare l'avanzata del fascismo poi ci siamo
Arrovellati quando era in crisi il centrismo cioè la questione del rapporto con i cattolici ma soprattutto una cosa state attenti
La questione dell'unità politica dei cattolici
Se vuoi dire reggente alcune pagine dei discorsi di Nenni e dimoranti
Quando pure ponevano il problema del rapporto con il mondo cattolico e la rappresentanza politica del mondo cattolico cioè la democrazia cristiana
Ma si ponevano un grande obiettivo
Che era quello di rompere L'Unità politica dei cattolici considerata uno dei fattori che imprigiona va un la sinistra interna quel mondo con la quale noi avevamo un appuntamento o come diceva Nenni un appuntamento con la storia
Ebbene oggi noi abbiamo una situazione che nella quale l'unità politica dei cattolici stilisti rotta
Fu il tema della relazione al con l'ultimo congresso del PSD Ottavia si è rotta
E allora stranamente Massimo D'Alema
E ci viene a fare un ragionamento di divisione del lavoro che non ci sta bene
Cioè nel senso che noi ci dovremo occupare
Come dire di rimettere in piedi un piccolo Partito Socialista
Prendete le vostre bandiere occupatevi delle vostre questioni polvere da Botteghe Oscure e vi daremo un po'di seggi certo sceglieremo anche noi un po'quelli cui salite rappresentati ma insomma con tentate in che vi è andata pure bene
E noi lo parla D'Alema
Del PDS ci occupiamo
Della questione
Del mondo cattolico del Partito popolare di tutte le altre forze che sono necessarie all'altezza
Se noi accettiamo questa divisione del lavoro noi non abbiamo più un nessuna capacità di iniziativa politica diventiamo particolarmente
E invece noi
E invece noi ci poniamo esattamente la questione che si pone il PDS
E riteniamo che noi abbiamo
Un approccio culturale
Strumenti tradizione
Per affrontare la questione del mondo cattolico non come questione
Di assimilazione dell'identità del mondo cattolico dei cattolici democratici del nostro Paese
Ma anzi proprio perché teniamo alla nostra identità di socialisti
L'affrontiamo facendoci carico del fatto che in Italia vada mantenuta un'identità dei cattolici democratici
E questo lo possiamo fare
E dobbiamo sviluppare la nostra azione malgrado le difficoltà che ci sono c'è un'altra osservazione di D'Alema che riprendo
Perché come ho detto bisogna capire le cose che ci dicono e saper replica alle cose che sono avanzate dalle altre formazioni politiche D'Alema ha fatto un ragionamento dicendo era anche carino
Ha detto ma voi ragionate posto
Cioè nel senso che ragionate post comunisti e posti pentapartito
Guardate questa e semplificazioni di dalle
Coglie un problema
D'Alema che è sicuramente un conoscitore di Gramsci
Sa che rispetto ai movimenti e ai partiti
Che sorreggono lo stato individuato un c ma come Governo come complesso di forze politiche
Si diffonde in questi movimenti uno spirito Gramsci dice uno spirito statali noi potremmo dire oggi la governabilità per farci capire in termini politologi chic mode la stabilità
Ebbene è vero
Che nel Paese c'è un'aria che si riferiva al pentapartito U al centrosinistra che in sé a questo spirito della stabilità della governabilità
Che in parte è andata verso Forza Italia
Ma chi richiede in qualche modo un riferimento
è il PDS queste è il punto il PDS invece viene da una storia
Che è una storia di un partito all'opposizione all'interno dello Stato malgrado l'esperienza che c'è stata di maggioranza consociativa
Allora noi diciamo che si questo problema esiste bisogna mettere insieme delle correnti di opinione pubblica che essi che sono stati si sono sentite al governo del paese
E correnti di opinione pubblica persone gente che sono state all'opposizione
E diciamo tipi Omo che esse D'Alema vuole mettere solo insieme correnti che sono state in questi ultimi di trent'anni all'opposizione bene D'Alema determina la sconfitta dell'Ulivo perché questo è il punto centrale da affrontare sul piante di Bach tu della proposta e dello sviluppo della nostra iniziativa
E quindi siamo di fronte a un processo complesse
E anche la nostra proposta istituzionale oggi ho sentito le critiche che ha fatto Gino sul presidenzialismo
Sul semipresidenzialismo alla francese doppio turno bene
Ho sentito un obiezione che Bianca ha fatto dico
Cioè ha detto ma insomma Enrico
Totti difendi
Il sistema il modello dei partiti europee
E perché poi
Ci dice che dobbiamo fare il presidenzialismo
Sa noi presidenzialismo in qualche modo
Determina un un diverso rapporto con l'unione pubblica tale che sicuramente indebolisce
Per certi aspetti l'attività del Parlamento
Lei ha bianco bisogna dire una cosa molto semplice
E noi se prendiamo i sondaggi
Non dico degli ultimi cinque anni
Neanche degli ultimi dieci ma degli ultimi quindici anni
Ci accorgiamo che non la maggioranza del Paese ma la stragrande maggioranza del Paese vuole l'elezione diretta del presidente un'aspirazione che sia accentuata con l'edizione diretta dei sindaci
E allora Bianco bisogna dire una cosa
Alle correnti di opinione pubblica forti non ci si può opporre non l'abbiamo fatto sbagliando
Sbagliando e siamo stati travolti dal referendum
Non ci si può opporre con un argine
Bisogna quando c'è una piena e c'è una diga creare una deriva
Perché nella democrazia le teste Ossi contano Orsi italiani
E allora Bianco dobbiamo dire che la nostra è l'unica Biglia
Per mantenere e valorizzare la democrazia dei partiti sul modello europeo che lui balia e siccome le buone cause alla fine fanno sbanda dovrà riconoscere come noi abbiamo fatto nel passato il suo errore
E che non è una pregiudiziale non è un elemento rispetta questo dialogo complessivi allora noi siamo di fronte a questo scacchiere
Tavolo di lavoro
Abbiamo
Realizzato un'intesa
Che sicuramente piccina
Che è quella del Patto dei democratici
E abbiamo sul banco del lavoro i rapporti con il mondo cattolico Partito popolare
Con gli ambientalisti tutto molto complesso
Guardate se voi pensate che uscì uscendo da qui per noi fatture politica
Non sarà facile allora non vi impegnate neppure perché troverete una serie di difficoltà che di atterrita sui voi invece uscirete da qui sapendo che noi possiamo influire nei comportamenti delle altre forze politiche allora avrete la capacità di iniziativa politica
E allora come si pone sul nostro banco di lavoro
La questione che ha posto la domanda che ha posto Enrico nella sua relazione
Cioè il rapporto tra i socialisti
E l'Ulivo
Il rapporto tra i socialisti e il centro sinistra
Allora io vi dico che noi abbiamo un corridoio
Un corridoio molto stretto
Da una parte c'è l'Ulivo
Dove ebbe impenitente che si è prodotto un asse tra PDS e Partito popolare
E dall'altra parte c'è l'intera coalizione di centro sinistra
Noi dobbiamo in qualche modo far quadrare il cerchio della nostra iniziativa pur sì io Ottaviani dobbiamo scendere dal pullman dell'Ulivo restando all'interno del centrosinistra e sviluppando un'iniziativa di contrattazione aprendo noi il forum
Cercando di attrarre le nuove forze creando un punto di accumulazione elettorale certo che cioè ciò che non è una biglia facile non è una via facile non è quello di rimanere in qualche modo acque che ma noi nella nostra storia in tutta la nostra storia il partito socialista è stato un partito che ha saputo comprendere elementi che cambiavano e dare un indirizzo una linea
Noi dobbiamo dire sì
Nell'attuale situazione noi abbiamo capito che le decisioni non si prendono nel tavolo dei dodici e tredici partitini è inutile stare in un luogo dove non si prendono decisioni
Ma stiamo contemporaneamente permanente nell'area di centro sinistra queste la prospettiva l'iniziativa e aprire un ragionamento e che cosa si può creare perché dobbiamo vedere anche le conseguenze
Beh il Partito Popolare guardate compagne e compagni il Partito Popolare
Nello schiacciare né in tutto nei confronti della Quercia sicuramente soddisferà
Dirigenti e quadri nelle candidature
Ma un partito lo sapete che non è solo dirigenti e quant'
Ci sono gli iscritti e ci sono gli elettori il Partito popolare sta nei sondaggi perdendo colpi se noi diamo una scossa all'Ulivo il Partito popolare si trova ancora più scacciato nella Quercia
E allora probabilmente nel Partito popolare si apre un dibattito si apre una divisione si apre un confronto e si apre anche la possibilità del galoppo non questo è il nodo che noi dobbiamo fare pentito pare la nostra iniziativa politica capire compagne e compagni capire capire comprendere i processi politici io mi rendo conto lo sappiamo tutti che c'è una difficoltà c'è un una nostra ansia rispetto a tutte le cose
Però guardate
La cosa nasconde questa i ragionamenti
I ragionamenti che si fanno uno dopo l'altro come si Orbis cono
Sono dei ragionamenti che si basano su tanti dati
Quindi entra la tradizioni programma
Noi abbiamo una grande tradizione una tradizione che insomma il secolare viene Datura
è nemica e Pertini ma lasciatemelo dire compagni compagnie anche Saragat e anche l'intuizione che ebbe Saragat di fronte al comunismo di opporsi a quel tipo di viva è Rosselli cioè un filone del socialismo liberale c'è un mondo complesso che sta dietro di noi
Non ci ragioniamo avendo una memoria storica cioè sapendo gli errori che abbiamo fatto e anche le cose positive cioè costruiamo un telaio razionale
Bene crochet
Nella sua storia come pensiero e come azione citava una bellissima frase di che
Che secondo me si applica a noi come incentivo civile e morale
C'è un impulso
Dunque c'è un dovere
Grazie
Grazie caro Roberto per questa bella conclusione di questo pomeriggio adesso come d'accordo riprenderemo fra un'ora e mezza esatta alle nove e mezza e andrà avanti fino a mezzanotte
Domani mattina
Per quelli che non ci sono avvertibili alle otto e mezza
Italiani
L'elenco dei bisogni richiedere
Abbiano poi
Elettorale con Natalino
La commissione elettorale ripeto Commissione elettorale è collocata alle ventuno alla saletta a
Ma
Dico
Quelli
Lungo
Metà
Visione corale
Nove
Sì are i lavori della seduta notturna
Che è stata come al solito precisa
Nel corso dello assemblea pomeridiana con il consenso dei compagni
Incontro alle difficoltà notte
Nella platea ma anche nella presidenza la cosa ovviamente dispiaciuto
Comunque per quello che
Che ci riguarda io proporrei di prendere inizio i compagni che ci sono avranno la possibilità di parlare
Probabilmente atmosfera meno disattenta di quanto non sia stato nel pomeriggio
Compagni che non si che si sono iscritti e che non partecipano dovranno essere dichiarati decaduti
Mattina
C'è già un'altra pista
è pronto
Allora il primo
Compagni iscritto
Giorgio Del Ciondolo delegato della Toscana prego
Prepari
Crepare il compagno Margherita delegato di Trento
Congresso nazionale compagnie
Oggi come non mai per i socialisti italiani
Un momento veramente importante i verifica
Della nostra presenza politica in termini organizzativi ma soprattutto della nostra presenza politica in termini di politica vera e propria cioè la capacità di ragionare alla società Italiana
E mi sembra di aver capito dagli interventi che in mi hanno preceduto
Che la situazione che viviamo più di noi è variegata nella realtà nazionale per esempio rispetto a una questione quella dell'Alleanza del Patto dei democratici
Mi sembra di poter capire che nel Meridione c'è una sensibilità di un certo tipo nel centro nord un'altra sensibilità e questo un sicuramente un segnale importante
Perché abbiamo riacquisito una capacità che diciamocelo ultimamente i socialisti avevano perso anzi il vecchio Partito Socialista quello dei quella del dibattito e discussione Interna che è importantissimo
Perché vedete la politica italiana mi sembra che navighi parecchio sulla tattica
E poco anzi quasi assenti la grande politica con la P maiuscola quella la politica della strategia la politica deve rivolgersi agli interessi della gente quella di interpretare l'interesse gente non è un caso che il dibattito socialista anche questo congresso è stato il compagno francese locale che entrato sui temi e sui problemi
Veri sul recente su le questioni che devono mobilizzare l'impegno civico di ognuno di noi
Mentre quando parliamo noi italiani c'è probabilmente siamo più o risucchiati dal ragionamento della tattica delle alleanze e ci perdiamo spesso in logorroico
Interpretazioni che poi sono destinati a cambiare nel giro di ventiquattro ore nel giro di poche ore basta un un un incontro a cambiare le questioni sul campo
Velocemente
Io credo che la prima questione non ci dobbiamo porre è quella interno a noi cioè la questione da diaspora socialista
Ma intanto che il sì è la casa dei Socialisti italiani questo congresso lo ha affermato con nettezza io credo che possiamo già iscrivere nella casellina delle cose certe che questa è una questione certa un riferimento che ormai ci viene riconosciuto a ai nostri interlocutori politici
Di lo dobbiamo acquisire questa nostra capacità rispetto al popolo socialista dispersi in mille rivoli
Sulla diaspora socialista prima Riccardo Nencini diceva ci sono sette famiglie sono nate sette sette sigle diciamo così dall'ex PSI ebbe però una cosa deve essere chiara ci deve essere un per rimettersi insieme un minimo comun denominatore e questo è suo la scelta dell'appartenenza di campo tra centrodestra e centrosinistra questo è il primo minimo comun denominatore che questi ex e dirigenti diciamo così del partito socialista limitanti devono risolvere per ritrovarsi a casa comune non la scelta l'abbiamo fatta già quand'era difficilissimo farla con i progressisti
Quindi questa scelta di campo del centro sinistra credo che debba essere essere man fermamente riaffermata e allora presidente e compagni
Della costituente aperta a Siena avemmo fu organizzato un convegno dove partecipo compagni Tamburrano
Al quale io chiesi la costantemente aperta come sarebbe collocata nell'ambito degli schieramenti lo mi disse lo schieramento di centro sinistra quindi non vedo perché all'interno schieramento ci debbano essere più forze socialista non è possibile
E quindi e è chiaro che secoli socialisti con il centrosinistra hanno il loro punto di riferimento e il nostro partito quello che in un anno noi abbiamo con grande sforzo e grande impegno rimessa in piedi
Per quanto riguarda il Patto democratici io credo dalla non pre nostra esperienza porre mente compagni che provengo dal Meridione hanno esperienze diverse
L'alleanza elettorale del Patto democratici a ormai Espresso il massimo della sua potenzialità e credo che questa alleanza elettorale possa essere trasformata veramente in un tavolo politico la quella che veniva chiamata la Federazione democratici
Nel tentativo di allargare la componente ambientalista i Verdi e nel tentativo di rompere questo binomio che oggi proprio vicino a al mio paese nella Certosa di Pontinia non si evidenzia con chiarezza il binomio PDS IP è questa anche la capacità nostra a proporre a proporci un metodo attraverso il quale stiamo dentro l'Ulivo stiamo nello schieramento centrista dell'Ulivo
Allora mi fa specie che D'Alema propongo come questione esiziale del rapporto politico in Italia e le regole quando queste regole per prima cosa non sono state stabilite all'interno dell'Ulivo quindi noi dobbiamo partire da qui porre le questioni reali e quindi le regole quello dello stare insieme come stiamo insieme nell'Ulivo quindi allora il programma lo devono fare tutti insieme le componenti o se no si delega politica cervelloni non mi sembra questa se la strategia i socialisti che noi vogliamo portare invece il popolo a militare quindi a un impegno civico diretto prima cosa
Seconda cosa le scelte delle candidature come si fanno in base a quali profili in base a quali criteri unico vivere in democrazia quello della rappresentanza e quindi siamo una gamba zoppa del sistema maggioritario non c'abbiamo le elezioni le primarie dirette e elette dirette da parte dei cittadini e questa è un'altra questione che chiaramente dobbiamo dobbiamo porre
Sulle riforme elettorali si va all'interno del tema de del programma che penso debba essere rivista
Poiché
Una nota si parla dell'Ulivo si ci siamo dati con me dizioni Ulivo schiantarsi tradizioni sbagliata in italiano italiano o gli fu ora questa volesse più una battuta mai la dice lunga l'Ulivo di memoria cattolica
E premette compagni comunista era l'hanno fatta propria
Ex post comunisti i pidiessini allora
Forse noi potremmo parlare anche dell'Ulivo per distinguersi così in modo simpatico anni che un modo per farci capire rapidamente nei media
E oggi Coppa Indymedia o sei fuori tagliato fuori e questa della presenza dei socialisti nei media è un altro elemento importante io sono abituato però pagina ricreduto può mettendomi la mano sul cuore quindi facendomi un'autocoscienza mia perché troppo spesso non ne veniamo da Provincia critichiamo il nazionali
E poi troppe province purtroppo la
Presenza socialista non c'è e quindi prima realizziamo la ai livelli provinciali e poi chiediamo una anche a livelli nazionale anzi meglio sarebbe di camminare di comune passo rispetto a questa questa quindi è chiaro che il compagno quel genio il segretario nazionale da questo punto di vista debba svolge una presenza maggiore nei miliardi e credo che questo problema lui lo lo abbiamo chiare davanti a sé
L'ultima questione rapporto il PDS e chiudo ma io credo un Pagni D'Alema fatto come nel metodo dei comunisti no molto più chiaro il rapporto l'intervento di Bertinotti non condivisibile per
I tre quarti ma Mino siamo nel concetto del recita dei rapporti mentre l'altro a un concetto dei rapporti interni dogmatici lo dico io che ho ragione ecco questo mi sembra il livello di dibattito
Che lo vorrebbe mettere in piedi allora e credo che il problema dei tre partiti a parte di quello di due quindi probabilmente presume che il Pd l'ha già assorbito la Federazione democratica non lo so comunque
Dei tre partite internazionali socialista il problema di costruire una grande forza socialista riformista in Italia un'unica forza chiesto c'è ma sarà serio quando questo problema le tre forze che sono presenti dentro l'Internazionale socialista se lo vorranno nell'unico modo serio
Lo di concordare un programma di darsi un tempo di autoscioglimento ride tre forze di ricostituirsi in una grande formazione disperazione socialista europea fino a che il PDS privilegia il mantenimento della propria bottega noi la bottega non si chiude anzi noi la bottega si rafforza la bottega socialista si rafforza con grande il vigore che con grande impulso io credo compagni che questo congresso avvolta sicuramente pagina apre una pagina nuova della storia socialista italiana
Ormai in questo congresso ci siamo messe alle spalle un periodo difficilissimo abbiamo di fronte sicuramente un periodo difficile ma abbiamo tutte le capacità tutte le energie tutte le intelligenze
E tutte le sensibilità per parlare dei problemi della gente per rivolgersi alla gente e per riaffermare la presenza dei socialisti in questo Paese come presenza di un Partito Democratico un partito vivo e non un partito burocratico chiuso dentro stanze dobbiamo compagni abbiamo ricostruito decretazione dobbiamo ora ritornare tra la gente e parlare i problemi della gente di farsi carico di prendi la gente cosa che a sinistra purtroppo ormai non fa più il PDS abbagliato dal potere da per arrivarci rapidamente con le scorciatoie e in genere chi tenta le scorciatoie inciampa e quindi noi dobbiamo essere pronti attente per recuperare un rapporto qua nostra base trarre senza il recupero delle l'elettorato sociali sta l'Ulivo non vince e da questo congresso devi fare un chiaro segnale che noi nell'Ulivo ci stiamo solo a condizione che sia rispettate le regole basilari altrimenti se ci deve essere
Con il PDS popolari facciano pure e noi giocheremo questa nostra partita io credo che questa è l'evenienza che nessuno di noi ha ospita ma che dobbiamo attrezzarsi anche per lavorare su questo terreno che per non sarebbe il terreno peggiore
A sinistra i socialisti devono rappresentare le esigenze della gente questo da questo congresso dobbiamo metterci in capo che c'abbiamo da lavorare con i cittadini ed non più del lavoro all'interno all'interno nostro perché la fase di ricostruzione è finita
E penso compagni che la nostra bandiera come disse anche nascosta questo congresso e simbolicamente nascosto c'è un braccio rotto e molti compagni mi diceva rappresentavo lo stato del partito questa nel braccio rotto non ce l'ho più e anche in parte socialista e integro e può andare avanti
Grazie
Il compagno Mannu tutta sta partecipando ai lavori della commissione elettorale che si svolge nella sala a e quindi ha lasciato testo scritto per la cronaca del congresso che verrà pubblicata sul nostro giornale
Anche il compagno capite parteciperà come dalla commissione tra le quindi sono i due compagni che giustifichiamo
Vi preghiamo ovviamente di lasciarci loro interventi
Adesso è scritto il compagno Tommaso manca
Allora diciamo che propongo di tenere compagno Tommaso manca come ultimo intervento della serata
è iscritto in compagnia Ascani
Si prepara Buttini
Compagne e compagni se permettete vista l'ora parliamo di sport
Infatti vorrei dire che sulla scorta dei valori del socialismo moderno riformista pluralista
E nella tradizione del socialismo europeo i socialisti del si sono convinti che occorra costruire anche un progetto per lo sport con tutte le forze democratiche
E con il sostegno indispensabile del libero associazionismo e di quelle associazioni dei loro comitati
E dei loro circoli che affondano le loro ultra trentennali radici in un passato di estrazione laica
Di solidarietà e di progresso quale ad esempio l'Aism Associazione Italiana cultura e sport fondata dall'indimenticabile compagno Giacomo Brodolini
In linea con questa traccia ribadiamo il nostro apprezzamento chi regge le sorti dello sport italiano ossia
A quelle in commi a vite volontariato delle migliaia di dirigenti sportivi patrimonio di risorse da tutelare
Da aiutare da ringraziare
Che hanno risposto alla crisi dello stato sociale supplendo alle carenze delle strutture pubbliche comprese quelle sportive ufficiali
Oggi associazionismo sportivo attraversa attraverso la ricerca di obiettivi unificanti si propone anch'e come spazio agibile alla partecipazione dei cittadini complementare all'impegno politico nelle forme tradizionali
In Italia manca una legislazione che valorizzi la pratica sportiva come fondamentale diritto della persona umana nella previsione degli articoli due diciotto della Costituzione
Il gruppo di lavoro per lo sport costituito presso la Direzione nazionale ha sin qui lavorato in modo volontaristico oggi a mio parere deve trovare dal Congresso un più ampio spazio ed una cittadinanza che gli consenta di operare nella logica di quanto sosteneva stamattina il compagno ero quarto e di aggregare i numerosi compagni ed amici
Che già operano nel variegato mondo sportivo il mondo sportivo per il Coni dice retto dal volontariato di settecento mila dirigenti volontà
Ed è vero ma che anche quel mondo sportivo che resiste il due virgola cinque per cento del PIL del prodotto interno lordo del nostro Paese
Ebbene ecco i temi individuati dal gruppo di lavoro che io mi limiterò ad elencare e che potranno essere oggetto di ulteriori approfondimenti
Per arrivare ad una riforma dello sport temi sui quali è necessario e non procrastinabile intensificare un confronto programmatico con chi dirige lo sport
E quali sono questi temi
Impianti sportivi finanziamenti squilibri Nord e Sud impianti di base
La gestione e la vita associativa per un Paese che ha nell'associazionismo sportivo una trainante forza ed una concreta risorsa di autogoverno
L'educazione la prevenzione e la tutela sanitaria
La cooperazione sul territorio tra scuola e associazionismo ivi compresa l'agibilità degli impianti in orari extrascolastici
L'impegno verso le categorie di cittadini più disagiati o a rischio per uno sport dove nessuno sia escluso
Il superamento di consolidati modelli di attività
Per arrivare in parallelo a nuovi modelli politico-programmatici operativi passando attraverso una doverosa revisione della legge istitutiva del Coni che risale al mille novecento quarantadue
Il riconoscimento del diritto lo sport per tutti anziani compresi e un adeguato sostegno per chi opera in questa direzione la creazione di nuove figure professionali
Laurea per i gli studenti ISEF
Gestori e manager della società e per impianti e via di questo passo l'attuazione del ruolo delle Regioni previsto dalla Costituzione sì cari compagni riteniamo che proprio le Regioni di concerto con gli enti locali
Debbono riconoscere e promuovere l'associazionismo nella pluralità delle sue forme quale fondamentale espressione di libertà di promozione umana
Di autonome capacità organizzative di impegno sociale e civile dei cittadini e delle famiglie nonché di convivenza solidale di mutualità e di partecipazione alla vita della comunità regionale e locale
In primis
Queste tracce per il congresso queste linee per azioni di governo questi messaggi debbono essere recepiti dal Coni
Ormai non è più il tempo di rinvii o di scarico di responsabilità a comitati più o meno numerosi o inutili con sede presso del Foro Italico
Premesso che lo sport è un diritto civile
è una necessità sociale è un momento collettivo di aggregazione sociale è un bene di tutti e per tutti
Sono in molti a ritenere che non si possa più avallare passivamente una sorta di che lega totale al Comitato nazionale olimpico italiano
Che incassa tanto per ricordare trecento tre mila duecento miliardi l'anno e che spesso scarica ad altri regioni Enti locali
Associazionismo responsabilità che sono su UE fino a che abbiamo questa legge a cui si rifà che la legge centoquarantadue lei del minore centoquarantadue
Non dobbiamo più frapporre quindi ostacoli ad una rifondazione del sistema sportivo l'azione da sviluppare aperta a tutte le istanze democratiche passa attraverso dirigenti
Che nel mutato quadro di riferimento sociale e politico si senta non legati ai valori democratici e riformatori della libertà e della solidarietà
Significa avere uno scopo morale nella vita
Aveva una serie di valori una fede nella società nella cooperazione per realizzare assieme quello che non siamo in grado di realizzare da soli
In questi ultimi tempi si parla e si scrive tanto di olimpiadi in Italia
Vorremmo ricordare che i cinque cerchi olimpici oltre che rappresentare come è noto i cinque continenti
Per noi dovrebbero mirare ad una sola finalità l'educazione globale della persona
Attraverso una migliore qualità della vita ed una concreta ed operativa solidarietà
Perché
Cari compagni la personalità di un partito come il nostro non si eredita con il nome si afferma con le scelte grazie
Scritto compagno Buttini
Si prepari Cefis
Io mi chiamo Bertini
Capisco che scusare ma io non ho scritto la lista chi l'ha scritta no ma lo dico perché
Allora ormai perché vi ho letto male io scusami no è normale che i compagni griffati abbiano nel momento in cui arrivano non c'è bisogno neanche di presentati e compagni vengo dalla provincia chiaramente è giusto che si possano io volevo
Sarò certamente Blair
Volevo intanto ringraziare oggi lo hanno fatto per diverse altre ragioni tutte valide volevo ringraziare compagno segretario nazionale del CT non per le cose che alcuni hanno ricordato che sono nella mente di ciascuno di noi ma perché questa sera alle dieci e mezzo e alla presidenza del Congresso ad ascoltare anche con Franco
Non credo che il contributo che uno come me altri come me possono dare sia particolarmente cruente però a noi dall'impressione che ci sia una osmosi o per lo meno la possibilità di comunicare di dialogare
Fatto fatto che era in qualche modo scomparso dalle nostre se se questo è il modo di ricominciare mi sembra che sia il passo giusto
L'allora forse anche il passo giusto affinché un panorama politico come quello italiano piuttosto desolante nel dibattito rispetto ai grandi disegni strategici
E qualcuno questa mattina ce lo ha dimostrato perché da questo palco stretto dove io sto a malapena da sole in piedi
Vi è stata una presenza storica è stata definita dal compagno Del Turco su questo stessa pedana io sono onorato per il solo fatto di salirci anch'io stasera
So che questa mattina si è verificato un appuntamento storico per quanto ci riguarda
Questi sono i fatti salienti credo di un congresso
E allora vorrei dire ma sono i messaggi che non si possono mandare cifrati
Ma indiretta lo dico lo dico per noi vale per noi
Quando Giuliano Amato oggi presidente dell'Antitrust
Mi riesce difficile oggi chiamarlo compagno
Dal momento che ha detto che lui non vede socialisti
Non vede più socialisti
Io propongo di fare una raccolta così come oggi abbiamo fatto in modo opportune meritorio per una sezione prestigiosa del nostro partito
Per comprare accompagna Amato un bel paio di lenti
Perché probabilmente il compagno Amato è diventato mio bene
Non riesce a vedere che nel nostro Paese ci sono dei socialisti e che sono in grado di aiutare compagna Amato di vedere quel socialismo del due mila che lui in modo intelligente ha descritto sulle pagine di Mondoperaio
E allora partendo proprio da questa considerazione da fatti e scontati
Da un riconoscimento di D'Alema tardivo le lacrime del coccodrillo quando sostiene che a sinistra vi sono le punte più acuminate vi sono le frecce visto né tradimenti
Il compagno D'Alema che sicuramente uscito è uno dei figli prediletti di Botteghe Oscure sa quanto il Partito Comunista considerato come il rivale diretto non solo in Italia proprio il partito socialista
Le vicende di Turati sono note a tutti per cui purtroppo è una vecchia tragedia della sinistra
Non lo posso coprire dal palco del nostro congresso deve riconoscerlo in modo più autocritico
E io mi auguro che dalla Certosa nella quale riunito io non sono contrario agli incontri nelle Certosa anche in Toscana di recente ne abbiamo fatto uno il compagno nei cinici ha convocato bene io mi auguro di sapere da
D'Alema quali delle cinquecento pagine del programma Prodi saranno a disposizione di un confronto per la sinistra
Bene il compagno D'Alema perché molto poiché su questo vengo subito dopo il compagno D'Alema apposta hanno delle domande ci ha posto delle interrogativi ci ha chiesto poi in fondo cosa stiamo a fare su un percorso che è diverso dal suo
Io pongo al compagno D'Alema io oppongo quanta presunzione come mai il compagno D'Alema dopo che è rimasto in piedi unico grande segretario di un grande partito e ha ripristinato le regole della vecchia partitocrazia sulla RAI bene io credo che intanto questo è un punto che è stato appena accennato oggi è stato ripreso
Ma questa lottizzazione nella quale siamo stati maestri credo che ha trovato dei valenti discepoli
Noi non siamo stati Mestre in un'altra cosa mi riferisco al fatto che le frecce acuminate
Il PDS e quindi non più il PC ma il PDS rispetta una legge la prima legge italiana che disciplinava un fenomeno Complesso difficilissimo relativa all'immigrazione mi riferisco alla legge ovviamente la legge Martelli avvista un atteggiamento ostile contrario pregiudiziale del PDS
Come mai questo PDS oggi favorisce un decreto Dini quindi non più Martelli è un decreto e non è neanche una legge sulla immigrazione
Dico queste cose perché dico queste cose perché in qualche modo ho delle perplessità
Circa l'intervento che ha svolto in modo anche suggestiva interessante il compagno Villetti
Ho ancora nelle orecchie l'eco del suo intervento
Ma
Quando il PC
Intendeva occupare il PSI io non c'ero sono i racconti nei quali sono cresciuto
Mi ricordo il fenomeno dei carristi mi ricordo la scissione del PSI PSIUP mi ricordo le diverse circostanze nelle quali decise è preoccupata di occupare manu militari PSI
Oggi il Pdci non c'è più cioè il PDS Entente non occupare sì anche perché dentro il sì non ci starebbe
Ce ne rendiamo conto ma intende sostituire il sì in quella che poi una politica di valori che ci appartiene
E allora io credo che la sfida vada raccolta su questo piano e quando vengono a noi gli inviti alla Federazione della Sinistra
Io credo che non bisogna in qualche modo mentre ho condiviso non solo le tesi ma anche la relazione a questo congresso del segretario così non bisogna uscire sulla base delle cose che ha detto poco fa dalla tangente con delle proposte di tipo tattico entro nel merito di quello che è stato che sono stati i due interventi salienti della giornata mi riferisco all'intervento del compagno Giugni che ho avuto l'impressione che non abbia letto le tesi perché se n'è lamentato del congresso
Ma non ha neanche forse ascoltato la relazione del compagno Boselli
Perché nella relazione del compagno Boselli viene in modo esplicito citata la figura del clan
Quindi Claudia burrasca quant'altro compagnie giorni si è preoccupato di sottolineare che i socialisti non devono fare i Giamburrasca della situazione mangia era presente nella relazione del segretario
Poi si è preoccupato anche di un'altra cosa di spiegare a noi in termini forse un po'in voluti che la questione del presidenzialismo era una questione complessa che è andata articolate in modo diverso
Allora io mi chiedo ma è vero che l'uscita dall'Ulivo di cui stasera avremmo avuto qualche anticipazione
è un fatto strategico o è un fatto tattico
Perché e questa è la raccomandazione in tarda serata
Che se vorrà raccogliere la faccio al segretario che sono certa sarà il segretario
Che noi domani andremo ad eleggere
Per lo meno per quanto mi riguarda ma credo di non essere certo insomma
Mi sembra che sia che per chi di ingenuità la proposta del compagno Belletti
Cioè compatibile che sostiene questa tesi dopo un'analisi intelligente approfondita da par suo noi bisogna uscire dall'Ulivo così costringiamo il PPI a schiacciarsi sul PDS
Dopodiché IPB sarà costretto ad accorgersi di essere appiattito e quindi ritornerà sulle proprie posizioni è un ragionamento che mi permetto di dire mi appare elementare troppo scoperto privo di contenuti
Privo di contenuti perché in questi termini mentre l'analisi era ricca ed era affascinante
Perché noi non dobbiamo uscire dall'Ulivo anche perché l'Ulivo è una cosa che abbiamo inventato noi opere meno siamo stati tra coloro che l'hanno creato
Ma soprattutto per ragioni tattiche cioè per dimostrare che ci siamo anche noi cioè noi usciamo dall'Ulivo per farci notare e il mio compagno Giorgio di Siena quindi lingua pura diceva Ulivo Olimpo ma al di là delle distinzioni di tipo lessicale
Noi abbiamo la necessità questo è il punto vero è il punto di fondo di dare di dare già impatto lo abbiamo fatto ma di dare maggiormente contenuto alla nostra azione politica
Sottolineare le differenze di valori e oggi ne ho sentite alcune compagna che rappresenta la giovanile ai nostri valori ma ve ne sono molte molte sono contenute nelle tesi per dimostrare che la permanenza in questa organizzazione egemonizzata dal PDS non è un fatto strategico
Non è quello che ci richiamava questa mattina Rocard cioè non è una visione che non provinciale regionale ma noi abbiamo una serie di questioni rispetta le quali il PDS non è in grado di dare delle risposte
Partendo da questo l'opinione pubblica si può accorgere Dinoi
Che cosa direbbe l'opinione pubblica di un partito piccolo come il nostro animato da grandi invenzioni io sono convinto anche con un futuro sì al futuro io ci credo
Rispetto a un partito come il nostro che esce dall'Ulivo perché la gente si accorga di noi
Sul proposte di tipo istituzionale che ancora non sono ben definite
Beh mi sembra che questa sia un'analisi intelligente nella fase
Iniziale ma poi porterà sul piano della proposta politica
E allora ci sono sì e ci sono in campo delle proposte serie
Meglio argomentate di come questa mattina ha fatto il compagno Giugni
Leggevo l'ultimo intervento sul Corriere di sartoria che diceva una cosa è certa la certezza dell'incertezza
Io credo che non ci siamo sempre stati animati da un sano dubbio perché è sempre stata la nostra forza la nostra laicità e queste di non avere dei doppioni deve la capacità però di ragionare e di riflettere poi di lanciare le nostre iniziative sulla base di scelte di fondo e radicali
Su questa base si può costruire una nuova frontiera però una volta fatta una scelta di campo chiara e l'abbiamo fatto ora mai nessuno ce la può più contestare
Presenze illustri al nostro congresso qualche osservatore incuriosito e forse bramoso di rientrare in un partito in grado anche di dare spazio forse a chi non lo merita più ma invece di conquistare un elettorato che lo merita io credo che Riccardo Nencini da questo punto di vista abbia fatto un intervento molto lucide molto chiaro questa nuova frontiera può vedere anche la carovana del Psi
Il carro dei mezzi che va anche nella direzione ma sulla base di un progetto e di un programma forte che non sia puramente tattico perché se per caso la gente che noi stimiamo il nostro elettorato o l'elettorato che vogliamo conquistare dovesse pensare che sono i soliti socialisti
Che intendono far crescere il prezzo con una mossa puramente tattica se questo dovesse avvenire il nostro future già segnato
Noi non siamo a quei socialisti abbiamo ambizioni abbiamo idee in questo congresso già molte cose sono emersi credo che la vostra Giada non ci deve intimorire
Perché quando Ottaviano Del Turco e qui chiudo dice non sarà mai per cinque posti di deputato che riusciremo poi attendere il nostro futuro è vero Ottaviano Del Turco nel momento in cui quei cinque posti famosi
E gli altri due di senatore
Furono concessi al Partito Socialista Italiano sì allora l'avesse rifiutati
Probabilmente il percorso dei Socialisti italiani sarebbe stato anche diverso
Non è mai troppo tardi ma per cominciare bene non è con la tattica Macconi progetti con la strategia con le idee che abbiamo messo in campo proprio a partire da ieri da
Grazie Cefis
Care compagne e cari compagni
Come giustamente osservato il compagno che mi ha preceduto
Ora l'occasione intervenire durante una bella sessione del congresso socialista
Nonostante l'ora che potrebbe apparire infelice beh c'è un congresso attento che devo dire numerosa come
Non avrei sperata per
Per il mio intervento mi sembra solo un altro segno fra gli altri che questo il congresso di un partito vero nel senso più nobile del termine c'è un'associazione di cittadini preoccupati
Del proprio futuro del futuro la porta con l'attività un fatto e non un fatto
I fattori di dicono i docenti di scienza dell'informazione sono i fatti finti fatti falsi quelli che appaiono in televisione e che non hanno una realtà
Nella cosiddetta diaspora socialista bisogna distinguere i fatti dai fattori di
Ci sono riunioni di reduci che sono fattori di il nostro congresso lo ripeto è un vero fatto
Possiamo io penso preoccuparci di meno della famosa questione su cui tutti ci siamo strappati i capelli della visibilità sulla stampa Rivera perché noi esistiamo
Se ne prenderà atto sono sicuro che dopo questo congresso se ne prenderà atto molto di più in tutti gli ambienti
Riprendere il nostro percorso storico quindi mi pare che sia il contenuto di uno dei messaggi di augurio che ci è arrivata no all'apertura del congresso
E il compito nostro di quello che tutta la società italiana si attende da noi
Ed è in primo luogo quindi come diceva quel messaggio di augurio riprendere la ricerca dell'applicazione dei valori costituzionali
Questo è forse il senso di fondo di tutta l'azione di socialisti nella storiella ripubblica
Lo è stata con le regioni e lo è stata con la scuola pubblica
Lo è stata anche tutto sommato negli anni ottanta perché non solo le riforme cosiddette istituzionali presidenzialismo meno ad essere eversive della Costituzione per questo credo che noi possiamo anche legittimamente riproporre il tema del presidenzialismo anche gli anni Ottanta vuoto il concordato che correggeva l'anomalia Mussolini poi con la legge Martelli
Che riprendeva l'articolo dieci della Costituzione lasciato inapplicato poi con l'autonomia universitaria che riprendeva un altro articolo nella Costituzione lasciato inapplicato i socialisti non hanno fatto i versione tutto sommato hanno proseguito in qualche modo a quell'ora
Quell'Oro filo rosso
Ed è importante tornare a farlo adesso
I giovani socialisti hanno messo sui manifesti questo slogan prima o seconda Repubblica smettiamo di dare i numeri perché non è questione primo secondo ripubblica la Repubblica la nostra Repubblica è sempre quella altre sono le correzioni istituzionali da fare un'altra questione
Può essere quella degenerazione partitocratica che c'è stata e anzi apro una parentesi ha ragione ero card
Certe forme di partito sono insopportabili forse c'è c'è stata una necessità storica e in qualche maniera fra qualche anno diremo è è stato un bene che quel PSI sia finito io
Onestamente al di là del sentimento
Credo che quel partito così incancrenito così riformarmi qui tutti abbiamo fatto parte che giustamente dobbiamo rivendicare viene fatto parte in ogni suo passaggio
Comunque quel partito in qualche modo era diventato di peso assistesse alla società in qualche maniera forse in una prospettiva storica non è stato un male che noi abbiamo in qualche in maniera
Appunto l'occasione di uscire
Su una prospettiva completamente diverso
Chiudo la parentesi per dire la questione la Seconda Repubblica una questione accademica addotta di cui discutere alla sera
Noi abbiamo un grave rischio in questo Paese che ci sia una metà dello schieramento politico il Polo chi non è per nulla legato alla cultura e la tradizione la Costituzione appunto non mi riferisco all'ingegnere così istituzionali mi riferisco ai valori profondi fondante
Se un convegno di intellettuali cosiddetti liberali del tipo
Riflette sulla Costituzione dice che è troppo partitocratica e cioè la nuova costituzione liberale che lascia più libero gli individui
E si capisce che l'attacco e l'articolo tre l'articolo Pluto i socialisti quello sulla lo Stato la Repubblica che ha il compito di rimuovere gli ostacoli all'eguaglianza dei cittadini vediamo che c'è i rischi di un attacco forte quello sì veramente eversivo
Per un modello diverso pericolosamente diverso
Di stato e di Repubblica
è una questione che anche sui simboli noi abbiamo festeggiato l'Immacolata questo è un Paese d'altra parte che festeggia anche la Befana ma non festeggia la festa della Repubblica la festa delle camme costituzionale tra i cittadini
Tutto questo è pericoloso e pericolosa in Italia e in Europa
Ci sono due concezioni che si sta affrontando questo è un altro tema importante che c'è nelle tesi il tema è la mondializzazione
E abbiamo veramente dimostrato la nostra capacità di fare politica alta nel comporre al Congresso delle tesi così complesse ma non astratti importanti e concrete proprio che complessa perché il tema della mondializzazione pure appunto con le due concezioni che dicevo una che segue la mondializzazione dice cittadinanza costituzionale
Cioè tu non appartiene all'etnia lettini è un fatto culturale è un fatto di sangue un fatto gli affetti familiari quello che vuoi tu matto se il cittadino di un una repubblica o di uno Stato che comunque ti lega gli altri da un patto giuridico non da un patto di sangue
L'altro è la cittadinanza etnica e la Bosnia la Serbia non è per caso che quell'esplosione sia avvenuta perché c'è una reazione al processo di modernizzazione internazionalizzazione
Ed è una lezione che rischia di essere sanguinosa
Ho cittadinanza costituzionale cioè o uscite verso una concezione che lega sempre di più l'idea di di paté di Repubblica ad un legame che va al di là e al di sopra delle mia un sanguigno ritorno alla barbarie abbia nelle nostre porte quindi non è astratto è drammaticamente concreti
E tanto concreto e tanto importante
E su questo si vedrà quale Europa costruire quale futuro
Noi dovremmo vivere
Per il tempo che per il tempo che ci è dato
L'altra
Tutta una serie di altre questioni importantissime ci sfidano continuamente derivano da qui
In Italia non c'è la Bosnia al di là delle sparate di Bossi ma c'è
La
Questioni di quale tipo di società costruiremo se sarà multietnica un mega
E anche qui si scontrano due filosofie due concezioni non è una questione meramente tecnica
Dove fino a che punto si allargano i diritti degli immigrati
Compagnia Del Turco
Ha detto con forza che ci sono dei clienti nel contraddittorio controverso pasticciato decreto Dini sull'immigrazione che gridano vendetta
Il Città di dove si dice loro non siete cittadini
Quindi sì agli stranieri serve altro siete un po'troppi
Un anticipo di pena
Ad uno stop al d'una persona italiana o meno non condannata come un'espulsione invase l'arresto e la condanna tocca un principio grave badate non è la solidarietà
Equità solidarietà usiamole Prodi forti le parole
La nostra tradizione eguaglianza e fraternità s'non è bisogni fare la carità a qualcuno è questione di questo citati possiamo per tutti di quale futuro si prospetta
Costituzione cioè quale legame si lega tra noi quale patto di cittadinanza
E quale patto ci lega con gli altri popoli
Su queste questioni si gioca il nostro futuro su queste questioni si gioca la svolta storica
Io credo che ci saremo essa ne ho veramente la speranza
Credo che la crisi italiana abbia bisogno
Dei socialisti anche perché in qualche modo le nuove forze i della cosiddetta Seconda Repubblica tra l'altro hanno azzerato il ruolo dell'Italia che ruolo costruttrici di pace nel Mediterraneo
Su questo
Oppure ci vorrebbe una riflessione che un futuro il nostro partito dovrà fare
L'iterazione socialista è stata l'Internazionale la Ostpolitik
Della politica verso l'ex del superamento dei muri
Quella di che il muro è caduto
E non si ricorderà mai abbastanza e non è il momento di massima frizione di massimo scontro tra i due blocchi ma nel momento di maggior rilassamento Perrotti Brant aveva ragione
Facciamo più dialogo più amici bene da rapporti di amicizia
Gorbaciov è stato figlio della politica di Prato dell'Ostpolitik appena la tensione mentre si è abbassata questo non ha significato la vittoria del comunismo ha significato il suo crollo perché un'economia di guerra non poteva vivere in pace
Adesso ci vuole una politica verso il Sud noi dovremo essere in grado di spingere nell'Internazionale nell'Unione Europea
Perché si copre l'epilogo fronte
E il fronte su
Non è vero che destino storico che l'Islam debba scontrarsi con l'Occidente
Non è vero che è destino storico che l'Europa sia luogo di accoglienza più o meno recalcitrante Dini di milioni di disperati di poveri e che non ci sia possibilità di lo sviluppo comune compatibile ecologicamente compatibile tutte le altre cose che si dicono nelle varie formule usate nei convegni internazionali
Questo ruolo dell'Italia solo italiano sa giocare ridotta se entrare le mantelline Forza Italia con complessi ferita Tabacci con provincialismo i
Impossibili da accettare per noi che siamo socialisti internazionalistica che come abbiamo detto giustamente al congresso della Spd comunque prima dell'inno nazionale fischiano sempre l'Internazionale
La politica verso il Sud dovrà essere la questione che noi ci poniamo è questione di principio questione internazionale questione però nel senso buono positivo veramente patriottiche
è il ruolo storico dell'Italia
Cerniere non confine tra nord e sud del Mediterraneo ruolo storico dei socialisti
Far sì che l'Italia come già fatto del conflitto mediorientale negli altri episodi storici svolga questo
Svolga questo ruolo dobbiamo farglielo svolgeremo agli atti non lo capiscono ci arrivano sono abbastanza preparati
Quindi accompagna
E concludo qui
Noi dobbiamo tornare a essere non so se Giamburrasca ma sicuramente abbastanza dissi pure sicuri di noi stessi arroganti no mai più ma sicuri di noi stessi sì con forza
Non possiamo e non dobbiamo tutti darci perché siamo piccoli quello che rappresentiamo e tale da imporci da renderci indispensabile
Affrontare le grandi questioni che poi appunto si riverberano sulle questioni di tutti i giorni sono spesso molto più concrete della della retorica fittizia sul cassonetto più o meno spostato
O sulla
O sul campo zingari che deve essere spostato al mio quartiere passiva nel quartiere accanto non importa
Vi ringrazio la vostra attenzione
Vi ringrazio chi fa il mio primo intervento a un congresso socialista
Grazie
Allora restano iscritti
Cinque sei compagne compagno Gentile che presente regolarmente
Che delegato della Sicilia
Ha rinunciato e ha consegnato l'intervento scritto
Adesso la parola al compagno Ferri delegato dell'Abruzzo
Mi auguro di nome sbagliato il cognome ma non credo ci
Fare rinunce
Accompagna
Rita Rossa
E in Piemonte
Compagna rossa
Proporrei un applauso caloroso
Io stentata un po'animazione in questa Congress
è la prima volta per Luca
Intervento intervengo ad un congresso nazionale e forse per noi che siamo stati dalla generazione di giovani che hanno iniziato sul finire del partito
è è un'azione ancora più grande perché quando partecipavano al congressi nazionali guardavamo alla tribuna con attenzione cercando di imparare perché sempre ascoltando gli altri che si entrano i problemi e si imparano a fare politica anche seguendo seguendo il dibattuta la dialettica il confronto che sente ricco e seconda di idee ed è un congresso e mia mozione anche per l'aspetto e mille a al partito un aspetto che dura ma quando ancora non potevo prenda nessun tipo di tessera Papiniano bambine mio padre mi portava ai commi congressi e convegni
E
Questa sera mio padre non può essere qui perché non è potuto venire e quindi in qualche senso sento il dovere morale di far trapelare anche una presenza due cose mi hanno emozionato moltissimo appunto guardandomi indietro ed è stata l'Internazionale socialista le note dell'Internazionale socialista che hanno animato la solidarietà di questo congresso al di là del confronto al di là del delle posizioni diverse che sono anche emerse c'è qualcosa che ci accomuna qualcosa di molto più grande della dimensione che può assumere un congresso in una sala come questa in una città come questa in una nazione come questa ed è sotto le norme dietro le note di quelli non ci stava dedotte di milioni di laboratori di lavoratrici in masse di diseredati che sono comparse nella storia hanno influenzato la storia in qualche modo e accanto a queste note che sono il filo rosso della nostra storia che sono le nostre radici
Che sono ciò che parlano di noi
Mi ha commosso e mi ha emozionato a vedere i giovani che hanno rifondato la giovanile
E allora mi sono detta che ci sono dei motivi per impegnarsi ancora io sono fra quelle compagne che avuto delle perplessità non mi vergogno a dirle
A dirlo avuto delle perplessità perché pensava lo scoramento e penso che sia un un cedimento legittimo ma questi momenti mi hanno rinfrancato moltissimo anche perché l'anno scorso non poté Yasser presente per a causa dell'alluvione che colpì la mia città
E allora questo congresso è stato un momento di tensione emotiva molto forte penso per tutti noi al di là dei motivi personali abbiamo discusso di qualcosa di molto importante esse re o apparire e nel momento in cui discutevamo del nostro essere delle nostre ragioni ideali del i nostri contenuti politici ci rendevamo conto di apparire apparire con le altre forze politiche apparire non solo alla televisione ma apparire sulla scena politica
Nazionale con i nostri contenuti con i nostri valori con il nostro rinnovato impegno ecco il compagno Del Turco apposto una questione oggi
Importante con una metafora così pubblicitaria la metafora del profumo che tutti ricordano me veniva in mente una citazione di Gramsci quando esaminando
Il periodo storico della letteratura italiana diceva ogni volta che cambiano i riferimenti linguistici c'è un cambiamento della classe dirigente di un paese di un momento politico è vero
Se notate il cambiamento del linguaggio dei temi che sono proposti dalle cose più banali alle cose più fondamentali si rendiamo conto che il cambiamento della classe dirigente in questa nazione è stato ed è è qui basso anche un cambiamento della cultura quella cultura di destra che noi vogliamo combattere ebbene laddove si attestano le parole di egoismo le parole di individualismo di secessione lì c'è la cultura che noi vogliamo combattere e lì risorgono i valori del socialismo ed è per questo che noi sappiamo che c'è bisogno di socialismo ed è per questo che al di là delle divisioni
Al di là della questione delle vie della diaspora la questione socialista una questione morale per il Paese perché laddove
Laddove esistono delle masse di diseredati laddove abbiamo bisogno di recuperare sulle questioni sociali non solo per lo smantellamento del welfare che ci preoccupa
Ma laddove esistono delle atteggiamenti di intolleranza ebbene noi sappiamo che il socialismo non può morire che solo noi possiamo rappresentare le lotte e una speranza per milioni di persone ancora oggi e allora la nostra analisi deve essere un'analisi che si dipana attorno ai problemi dev'essere economico e coesione sociale
Sviluppo
E tenuta sociale
Allora la scuola la sanità l'occupazione
L'ambiente la socialità sono tutte cose tutte battaglie che dobbiamo riprendere non sono cose acquisite purtroppo i valori acquisiti
Non sono più sono diventati valori impliciti non sono più valori spese per il le generazioni prima delle mie per molti di dei compagni che oggi sono qui con noi la democrazia non era un valore implicito la democrazia ha un valore da conquistare però io oggi ha un valore implicito non lo non la diamo per scontato e da quando abbassiamo la guardia su queste cose che non compiamo fino in fondo il nostro dovere ed ecco che allora quando si propongono le questioni sulla scuola si pone una grande questione culturale perché è lì
N i fondamenti o che le scuole elementari in fondo non sono le scuole più facili sono le scuole fondamentali sono le scuole dove si impartiscono il primi fondamenti della cultura anche i primi fondamenti del rapporto sociale fra le persone
Ed ecco allora che se come diceva oggi Rocard bisogna sviluppare una società solidale in un'economia di mercato noi dobbiamo sviluppare un discorso intorno alla qualità della vita e allora tutte le questioni delle privatizzazioni la scuola privata
L'assistenza sociale la sanità sono tutti temi che caratterizzano la nostra politiche sarà lì la nostra visibilità e sarà sui contenuti che recupereremo terreno politico ed ecco perché io penso che il partito inevitabilmente dovrà fare i conti con queste con queste questioni ed è lite non ci differenziamo dal PDS perché oggi il PDS e il suo segretario stanno commettendo dei gravi errori non solo perché è politicamente
Scusi preferiscono la tattica neanche più la strategia fanno solo più della tattica ed impoveriscono così il dibattito anche all'interno dell'Ulivo
Ma fanno degli errori perché D'Alema per non disturbare il manovratore sta lasciando passare delle posizioni molto conservatrice ed è questa la critica che noi dobbiamo fare approdi l'appiattimento su queste questioni
Allora se noi fatta sottolineiamo queste cose se noi ci accorgiamo che lì la debolezza della sinistra se mai ci accorgiamo che è quella la debolezza dell'elaborazione della sinistra all'interno dell'Ulivo
Io sinceramente non riesco a capire come possiamo trovare finita con quelle formazioni politiche che per cultura sono conservatrici e sono diverse hanno fatto un percorso diverso è diversa e la loro proposta
Io non non sono convinta e probabilmente i fatti poi questo questa paura che abbiamo di non volersi confondere con con una formazione politica con le proposte di Mario Segni forse il problema si risolverà da sé perché evidentemente la cultura diversa esperienze diverse che ci vedranno anzi che ci separano ce li terranno ci daranno una mano ma il partito per recuperare il suo ruolo debba recuperarla su autonomia anche su queste questioni e non è possibile conciliare la tattica
I contenuti in questo momento
Allora io sono d'accordo un ruolo autonomo del partito all'interno del centro sinistra una posizione critica all'interno dell'Ulivo una posizione dialettica e dinamica profondamente autonoma ma profondamente costruita sui nostri valori sulle nostre battaglie sulle nostre va dieci e su ciò che pensiamo che su un'analisi socialista dei problemi ecco quello che mi divide dal pensare di potermi ritrovare in uno schieramento in una formazione politica che mi accomuna cultura come quella cattolica rispettabilissima ma che ha un approccio profondamente diverso i problemi da quella socialista e allora nostro ruolo se dobbiamo porre e fare una critica profonda all'Ulivo deve essere quella di incalzare la la sinistra
Il PDS e anche il resto della sinistra costruire uno schieramento che non sia la sommatoria di di sigle ma che sia un arcipelago di sensibilità culture esperienze diverse Demi e tutte allo stesso modo ed ecco che anche lì la sinistra si potrà rinnovare non dovrà più andare in convento perché la sinistra una sinistra moderna a fare i conti con la globalizzazione del mercato con i cambiamenti della del mondo del lavoro con lavabo tipizzazione col fatto che non ci saranno più le fabbriche o i luoghi dove le persone siano troveranno ma fra un po'acido daremo pugno lavorava a casa col proprio computer e allora la sinistra ripensava se stesse diventerà un laboratorio di ricerca perché è questo che deve esser la sinistra per la destra è fin troppo facile
Sì sì sono delle decisione d'arte e basta e Carlo che calano dall'altro la sinistra deve essere qualcosa di diverso ed ecco perché a me mi interessa impegniamo in una prospettiva di questo di questo tipo
E io penso che così facendo anche la diaspora anche il problema della diaspora socialista si risolverà nel momento in cui il partito avrà la capacità di porre con forza di temi comporre di porre con forza la vis divinità di porre con forza il proprio ruolo all'interno del centrosinistra e di porre con forza la sua spinta propulsiva perché il metodo della sinistra campi nell'analisi dei problemi nei rapporti fra le forze politiche
Anche i compagni che ci hanno lasciato ritornavano a fare un pezzo di strada con noi ma non solo i compagni che sono delle sigle che sono non è un simbolo mai compagni che ci portavano e allora noi dobbiamo aver la forza di costruire delle alleanze sociali prima ancora e delle alleanze politiche
Ecco perché questo tema sentito profondamente e allora quando quella Bordon qua questo fa un discorso accalorato come a quello che ha fatto ci apre il cuore a tutti e ci fu dice che forse le prospettive ci sono il problema compagni che qui acquistare fiducia in un congresso è importante perché poi nelle periferie molto difficile quando quando ti chiudono le porte in faccia anche compagni di Alleanza democratica anche gli amici del Patto Segni quando trattare è molto molto complicato anche sui contenuti allora ripensiamo un attimino perché io e qui concludo
Non ho capito perché dobbiamo uscire dall'Ulivo inseguirà D'Alema su delle posizioni di centro questo io non l'ho capito perché dobbiamo uscire dall'Ulivo per costringeva il Partito Popolare
Ad una riflessione ad un confronto interno molto profondo Mattia rischierà inevitabilmente di creare e di alimentare un po'un protagonismo al centro che lascerà lo so
Dei socialisti al PDS questo io non l'ho capito perché dobbiamo lasciare lo spazio dei socialisti out all'unico partito della sinistra a quel punto che potrà rivendicare
Un un punto di riferimento
Allora al compagno al segretario dei giovani che oggi ha detto i mille segreti della giovanile sono più che altro dei sognatori io voglio direi che ha ragione anche noi
Quando eravamo nella giovanile facemmo addirittura allora c'erano più disponibilità economiche
Degli adesivi che riportavano una frase di Martin Luther King io ho un sogno anch'io questa sera come allora mi sento ancora giovane
Ha un sogno bisogna è quello non di rivedere un partito socialista come era un tempo perché forse aveva anche Belén negli elementi che erano negativi ma comunque non è solo Nostalgia io il sogno di poter rivedere i socialisti si sentano a casa loro e possano tornare a fare
Delle lotte con convinzione in un partito che orgogliosamente si rivolge alla sua tradizione si rivolge indietro ma guarda anche con fiducia le prospettive spiata avanti grazie
Grazie ancora tre iscritti il compagno Ciaccio
Cioè
Prego
Cari compagni compagni
Per la prima volta che la federazione del Belgio sì dei socialisti
Interviene ad un congresso ad uno ora inclusi non solo gli inservienti ad ascoltarci allora ringrazio il compagno Boselli
Per averci permesso di parlare ancora davanti a tanti compagni attenti e fiduciosi nel futuro lo slogan no veramente azzeccate
Ancora una volta la federazione dei socialisti in Belgio ha voluto manifestare proprio attaccamento
Al socialismo dal partito partecipando non senza grossi sacrifici ai lavori di questo congresso nazionale
Con i suoi delegati con una nutrita delegazione
Nel portarvi il saluto dei compagni italiani rimasti in Belgio e dei compagni belgi
Consentiteci di presentarci a voi con questa breve schermi
Come federazione socialista di italiani all'estero noi esistiamo da gli anni sessanta
I compagni di allora hanno costruito una federazione che è cresciuta mamma fino ad arrivare intorno agli anni Novanta a
Più di due mila quattrocento iscritti
All'estero dove non ha parlato cariche politiche non avevamo niente da dividerci ma avevamo solo un unico scopo quello di difendere il socialismo nel socialismo i suoi valori essenziali che sono quelli della uguaglianza della cittadinanza dei più poveri consentitemelo degli italiani all'estero che poi non sono così felice come si crede perché all'estero
Siamo anche in Europa noi non siamo in Argentina però
Abbiamo nel cuore Italia sempre e non è una questione di nazionalismo è una questione della mente di attaccamento a certi valori e all'Italia
Purtroppo gli avvenimenti che hanno coinvolto
Il nostro ex partito e i suoi rappresentanti
Tra virgolette più rappresentativi a scompigliare atto anche la federazione degli italiani in Belgio del Partito socialista
Ma
La forza di carattere di tutti i dirigenti della Federazione la tenace la solidarietà dei compagni hanno fatto sì
Che la nostra ordinanza azione rimanesse unita e legata saldi principi della correttezza dell'onestà
Consentitemi anche di dire che lo slogan arrivato dappertutto in Europa e nel mondo socialisti i ladri noi non l'abbiamo mai accettato e mai l'accetterei
Abbiamo collaborato durante tutti questi anni non solo con i compagni belgi durante le elezioni amministrative che
Lei legislative mettendoci al loro servizio
Abbiamo anche ha portato il nostro contributo a quei compagni che si erano degnati di venirci a trovare in Belgio Perri chiederci il nostro contributo
Tutto questo lavoro ha permesso e ne siamo fieri di conseguire delle ultime elezioni dei Comites i comitati degli italiani all'estero
Dio tenera cosa impensabile
Più del venticinque per cento attualmente in Belgio i club makers
Dove sta siamo stati soli a essere rappresentati come
Socialisti col simbolo tutti gli altri si sono presentati sotto sigle silente movimenti movimento undici
Per nascondersi forse si vergognavano di essere democristiani forse si diedero bisognava di essere diciamo adesso pidiessini eccetera
Abbiamo ottenuto questo risultato col nostro lavoro speriamo di continuare ad ottenere migliori risultati nata devi
Eravamo presente anche
L'anno scorso al momento di costituire si la federazione dei socialisti in Belgio aderito pienamente a questo nuovo rinnovo dei Socialisti italiani
Purtroppo
Da noi esiste
Un grande diventa che è legato al fatto che da molti anni anzi molta gente arriva da più di trent'anni
In Belgio il dilemma è semplice
Dobbiamo restare attaccati all'Italia oppure integrarci definitivamente nel tessuto locale politicamente la questione non è stata risolta
Perché forte in Florida attacca avendo ai socialisti italiani e al nostro partito
Devo confessare lo dico a paravento
Che purtroppo nella relazione del compagno del rito noi spendiamo tanto perché anche se in modo non appariscente
Non
Non ha fatto la star
Dei vari telegiornali
Credo che abbia lavorato e abbia dato inculcato tanto entusiasmo a tanti compagni che anche a quest'ora restano al loro posto
Purtroppo dobbiamo dire una cosa
Che
Ci siamo letti riletti le tesi congressuali e non abbiamo trovato nel bene o un rinvio
Non una parola pelle collettività italiane all'estero faccio una piccola parentesi
Se noi tralasciamo le collettività italiane all'estero
In quanto socialisti
Lasceremo il campo come già qualcuno l'ha detto in precedenza al ad un certo Tremaglia e a quelli che sono per lui con Alleanza Nazionale questo noi non dobbiamo permettere assolutamente
La se la risposta del nostro partito questa nostra richiesta di integrare un minimo
Di qualche rigo o un impegno a continuare ad occuparsi anche
Delle collettività all'estero se questo impegno non c'è la nostra decisione la nostra risposta sarà semplice scontata non potremo arginare
La parte
Che discute di abbandonare definitivamente il partito in Italia per dedicarsi unicamente
Alla vita politica locale in quanto con molta probabilità dico con molta probabilità perché in politica tutto si cambia anche in ventiquattro ore anche se ci sono dei trattati
Con molta probabilità all'estero diciamo lei lei in Europa
Si voterà alle prossime comunali
Il loro si in Belgio sarà nell'anno due mila per molti forse non converrà tanto però è sintomatico questo fatto che proprio agli inizi del prossimo del prossimo millennio
Gente che arrivate nel mille novecento negli anni Venti per fuggire machismo potrà avare per la prima volta un diritto di voto
Pertanto noi chiediamo come ho già detto poc'anzi alcune cose molto semplici al partito non chiediamo la luna però voglio esporre quattro piccole cose
Il partito per loro
Dovrà farsi carico della riforma dell'organizzazione delle rappresentanze istituzionali degli italiani all'estero
No quali Cobas comitati degli italiani all'estero e i CGIE consigli generali italiani dell'emigrazione
Secondo
Del rafforzamento è serio approfondimento delle politiche culturali di diffusione della lingua e di informazione per le comunità italiane all'estero
Molti prima di me hanno parlato della scuola pubblica o privata
Noi ci teniamo tantissimo a che i nostri figli ai nostri nipoti possano continuare ad a vere questa grande cultura italiana che anche se è molto varia Enrica e generosa verso tutti
Terzo ridefinizione del voto all'estero nell'ambito della riforma elettorale chiediamo l'impegno del nostro partito
Non può essere sempre Tremaglia che gioca la paladino del difensore di questo delitto non possiamo noi far calcoli elettoralistici siamo al due quattro per cento speriamo di crescere
Non è tanto il voto all'estero che passeremo al zero virgola cinque perché all'estero
All'estero gli italiani che vivono sono persone che lavorano che hanno lottato a fianco dei compagni dei Cammarata
Socialista dei compagni socialisti belgi o tedeschi o francesi
Per questo idea dunque non bisogna abbandonarli facendo solo il calcolo che magari in Argentina e in Brasile dovendo dare il voto all'estero bisognerà danno a tutti si potrebbe ricominciare già con l'Europa perché le distanze non sono buoni
è il mio ultimo
Un ripensamento di della politica sociale anche per i collezionare residenza all'estero noi viviamo questo problema
Ed ecco perché
Fra di voi esiste la discussione di attaccamento all'Italia al socialismo italiano perché quando in Italia si votano delle leggi si votano non solo per i cittadini italiani in Italia ma si votano anche per quelli che risiedono all'estero dunque siamo implicati
Desideriamo partecipa questo sviluppo e questo rinnovamento
Noi condividiamo le tesi congressuali perché propongono un titolo di società più giusta
Ed un'attenzione particolare per i più demoliti
Abbiamo fiducia nell'attuale dirigente del partito perché ha dimostrato coraggio e di impegno per ricostruire con intelligenza
E serietà questo nostro nuovo soggetto politico ma desideriamo molto più chiarezza
Anche per loro che seguiamo con attenzione quello che succede in Italia non è facile capire come e dove stiamo andando perché la situazione politica e molto complicate
All'inizio stavo lì la giungono i compagni e mi diceva quanto sono bravi
Tutti quelli che parlano parlavano riceve uno degli applausi più del normale perché se il compagno Bertinotti ha toccato i nostri cuori concerti argomenti sociali
Noi dobbiamo trovare la forza di risolvere norma affossando la socialità distruggendo tutto ma costruendo e vagliato bene quello che si può fare con le misure sociali non si può fare non si possono fare solo degli slogan bisogna vedere come operare eccome avanza
Noi chiediamo pertanto chiarezza per quanto riguarda le alleanze delle singole forze politiche
Questa chiarezza non c'è
Mi dispiace ci sono state molte cacofonia chiarezza per quanto riguarda le linee programmatiche degli schieramenti chiarezza per quanto riguarda gli impegni e le alleanze del nostro partito
Approviamo pienamente le ultime scelte fatte dal partito a livello di alleanze di collocazione ma chiediamo fortemente che esso sia più visibile più presente sulla scena della politica italiana
Chiediamo ai nostri uomini più rappresentativi di essere più presenti negli organi di informazione mi dispiace dirlo sono andato sue incamera due o tre volte per vedere cosa succedeva
Stasera per la prima volta il TG uno e il TG due si sono degnati di far passare
Al circa quindici secondi sul congresso socialista ieri
Sia i telegiornali che la rassegna stampa non hanno fatto altro che parlare di Di Pietro di D'Onofrio e dia
Per concludere diciamo che per riemergere abbiamo molta strada ancora da percorrere
E tanti sacrifici da affrontare
Questa difficoltà però non devono demoralizzare ac e tutti dico tutte dobbiamo lavorare lottare per la rinascita del socialismo italiano il nostro augurio è quello di vedere sì sempre più grande unito e solidale e permettete idee un replay è viva il socialismo
Io ringrazio Cuccia c'è anzi lo ringraziamo insieme anche al compaiono incide chiudo tutto oltretutto anche deputato europeo
Tema che ci ha posto all'attenzione cioè quello del rapporto con le comunità italiane all'estero è un problema di cui effettivamente ci dobbiamo impegnare sul quale ci dobbiamo impegnare con più concretezza è un tema serio importante e quindi le cose che ci ha chiesto uccellaccio
Saranno sicuramente prese in considerazione
Cigni vuole aggiungere qualcosa
Forse il compagno bocciati o non lo sa Macchi di tarda estate letto grazie ai voti degli italiani all'estero
Il secondo seggio socialista alle europee è scattato con mi pare trenta mila voti socialisti che hanno portato dei quindici Paesi l'Unione europea altrimenti secondo il secondo seggio ci sarebbe stato quindi lo ringrazio ora
Non avendolo fatto notevolmente ferite
Allora compagni ci sono ancora due iscritti a parlare lo fa o ragni
Se ci sono gli diamo la parola se no
Chi
Ora anni
Mi pare che non ci siano possiamo considerare allora chiusa la seduta di oggi questa sera ci ritroviamo alle nove precise domani mattina
Quando ero
Quale